Boris Kollár
Boris Kollár | |
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Presidente del Consiglio nazionale della Repubblica Slovacca | |
Durata mandato | 20 marzo 2020 – 20 ottobre 2023 |
Predecessore | Andrej Danko |
Successore | Peter Pellegrini |
Membro del Consiglio nazionale | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 marzo 2016 |
Legislatura | VII, VIII |
Leader di Siamo una Famiglia | |
In carica | |
Inizio mandato | 10 novembre 2015 |
Predecessore | partito creato |
Dati generali | |
Partito politico | Siamo una Famiglia |
Titolo di studio | Laurea magistrale |
Università | Università dell'Europa Centrale di Skalica |
Professione | Imprenditore |
Boris Kollár (Bratislava, 14 agosto 1965) è un politico e imprenditore slovacco del partito Siamo una Famiglia, presidente del Consiglio nazionale della Repubblica Slovacca dal 2020 al 2023.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Proveniente da una famiglia povera, orfano di padre, da bambino amava giocare a tennis.[1] Ha studiato presso il ginnasio "Alexander Markuš" di Bratislava. Dal 2010 al 2015 ha studiato presso l'Università dell'Europa Centrale di Skalica, ottenendo una laurea magistrale, la cui validità è stata più volte messa in dubbio[2].
Dal 1990 concentra la sua attività imprenditoriale nella gestione di impianti sciistici; successivamente si dedica al campo della comunicazione mediatica, con l'acquisto di diverse stazioni radio.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]La sua attività politica ha inizio con la candidatura alle elezioni parlamentari del 2010, tuttavia deludenti. Nel 2015, Kollár ha creato una nuova entità politica, Siamo una Famiglia (SME RODINA - Boris Kollár), con la quale ha partecipato con successo alle elezioni parlamentari del 2016. Il suo movimento ottenne 172.860 voti, ovvero il 6,62% del totale, con 11 seggi nel parlamento (Consiglio nazionale). Durante la legislatura fino al 2020 è stato membro del Comitato speciale di controllo della Repubblica slovacca per il controllo delle attività del SIS (membro), e presidente del Comitato della Repubblica per la pubblica amministrazione e lo sviluppo regionale.
Nel 2019, alle elezioni europee si è alleato col gruppo parlamentare Europa delle Nazioni e della Libertà, esprimendo appoggio e vicinanza alla politica di Marine Le Pen.[3]
Alle elezioni parlamentari del 2020, il suo partito ha ottenuto 17 seggi in parlamento, posizionandosi al terzo posto. Kollár è stato inoltre eletto presidente del Consiglio nazionale.[4]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Kollár ha avuto diverse compagne: è padre di 13 figli.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Osobný profil Boris Kollár | Aktuality.sk | Aktuality.sk, su web.archive.org, 21 febbraio 2018. URL consultato il 3 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2018).
- ^ (EN) am, Groehling: Kollar’s Degree Can’t Be Taken Away, So We Want to Change Law | NEWS NOW, su newsnow.tasr.sk. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ (EN) Liberal coalition Progressive Slovakia/Together wins EU vote in Slovakia, in Reuters, 26 maggio 2019. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ (SK) Predseda : Predseda NR SR - Národná rada Slovenskej republiky, su www.nrsr.sk. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ (SK) HNonline.sk - Boris Kollár: Matky vedia, čo moje deti chcú, ja to finančne zabezpečím, su hnonline.sk, 24 dicembre 2016. URL consultato il 3 ottobre 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boris Kollár
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