Bestla (astronomia)
Bestla (Saturno XXXIX) | |
---|---|
Satellite di | Saturno |
Scoperta | 13 dicembre 2004 |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | 19 958 735 km |
Periodo orbitale | 1052,72 giorni |
Inclinazione sull'eclittica | 147° |
Inclinazione rispetto all'equat. di Saturno | 154° |
Eccentricità | 0,7724 |
Dati fisici | |
Diametro medio | ~7 km |
Massa | ~4,1 × 1014 kg
|
Densità media | ~2,3 × 103 kg/m³ |
Acceleraz. di gravità in superficie | ~0,0022? m/s² |
Temperatura superficiale |
|
Albedo | 0,06? |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 23,8 |
Bestla, o Saturno XXXIX, è un satellite naturale irregolare del pianeta Saturno.
Scoperta
[modifica | modifica wikitesto]Bestla è stata scoperta da una squadra di astronomi dell'Università delle Hawaii nel 2004; l'annuncio della scoperta è stato fatto il 4 maggio 2005 da Scott S. Sheppard, David C. Jewitt, Jan Kleyna e Brian G. Marsden. Le lastre fotografiche che hanno reso possibile la scoperta risalivano al periodo compreso fra il 13 dicembre 2004 e il 5 marzo 2005.
Denominazione
[modifica | modifica wikitesto]Il satellite ha ricevuto la denominazione ufficiale nel marzo 2007 con il nome di Bestla, una figura della mitologia norrena, sposa di Borr e madre di Odino, Víli e Vé. L'oggetto era precedentemente noto mediante la designazione provvisoria S/2004 S 18, assegnata dall'Unione Astronomica Internazionale.
Parametri orbitali
[modifica | modifica wikitesto]Il satellite è caratterizzato da un movimento retrogrado. Ha un diametro di 7 km e orbita attorno a Saturno in 1088 giorni, a una distanza media di 20.192.000 km, con un'inclinazione orbitale di 147° rispetto all'eclittica (151° rispetto al piano equatoriale di Saturno) e un'eccentricità di 0,5145.[1] Osservazioni iniziali del 2005 avevano indicato un'eccentricità molto alta di 0,77.[2]
Come molti altri satelliti irregolari esterni del pianeta gigante, l'eccentricità orbitale di Bestla varia a causa del meccanismo di Kozai. Il periodo orbitale è di 14,6238±0,0001 ore.[3]
Come Kiviuq è probabilmente un asteroide binario a contatto, poiché la sua curva di luce mostra forti variazioni di luminosità e un massimo a plateau che non è presente negli altri satelliti irregolari.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jacobson, R.A., Planetary Satellite Mean Orbital Parameters, su ssd.jpl.nasa.gov, JPL/NASA, 28 giugno 2007. URL consultato il 19 gennaio 2008.
- ^ Brian G. Marsden, MPEC 2005-J13 : Twelve New Satellites of Saturn, su cfa-www.harvard.edu, Minor Planet Center, 3 maggio 2005. URL consultato il 19 gennaio 2008.
- ^ T. Denk e S. Mottola, Cassini Observations of Saturn's Irregular Moons (PDF), 50th Lunar and Planetary Science Conference, n. 2132, Lunar and Planetary Institute, 2019.
- ^ T. Denk, S. Mottola, W. F. Bottke e D. P. Hamilton, The Irregular Satellites of Saturn (PDF), in Enceladus and the Icy Moons of Saturn, vol. 322, University of Arizona Press, 2018, pp. 409–434, Bibcode:2018eims.book..409D, DOI:10.2458/azu_uapress_9780816537075-ch020, ISBN 9780816537488.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bestla