Belmonte Castello
Belmonte Castello comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Frosinone |
Amministrazione | |
Sindaco | Antonio Iannetta (lista civica) dal 30-3-2010 |
Territorio | |
Coordinate | 41°35′N 13°49′E |
Altitudine | 369 m s.l.m. |
Superficie | 14,05 km² |
Abitanti | 678[1] (31-01-2024) |
Densità | 48,26 ab./km² |
Comuni confinanti | Atina, Sant'Elia Fiumerapido, Terelle, Villa Latina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 03040 |
Prefisso | 0776 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 060013 |
Cod. catastale | A763 |
Targa | FR |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 804 GG[3] |
Nome abitanti | belmontesi |
Patrono | san Nicola di Bari |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Belmonte Castello nella provincia di Frosinone | |
Sito istituzionale | |
Belmonte Castello è un comune italiano di 678 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Belmonte Castello si trova in una stretta valle (Valle di Clia) che collega la val di Comino con il Cassinate, sulla cima di un colle a 369 m s.l.m. A nord-est di Belmonte Castello si trova il monte Morrone, 1.059 m s.l.m., la cima più alta nel territorio comunale, dove ricadono anche le pendici del colle Abate.
Sotto il paese scorre il rio Secco, affluente di destra del fiume Rapido.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Classificazione climatica: zona D, 18O4 GR/G
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio tradizionalmente Sannita, poi Romano fino alla caduta dell'impero, nel primo medioevo seguì le sorti del Principato di Capua.
La storia di Belmonte, dal latino Bellus Mons, che nel 1862 diventò Belmonte Castello, è legata a quella della vicina Atina, cui appartenne amministrativamente fino al 1819, quando diventò casale di Terelle, fino a quando divenne comune autonomo nel 1851, per decreto del re Ferdinando II delle Due Sicilie.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Nicola
- Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
- Chiesa del Carmine
- Chiesa di San Venditto
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Torre e cinta muraria
Siti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]- Resti dell'acquedotto romano in località Costa Campopiano[4]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Religione
[modifica | modifica wikitesto]Il comune, fino all'anno 2014, ricadeva nell'abbazia territoriale di Montecassino. Con la bolla Contemplationi faventes del 23 ottobre 2014 papa Francesco, applicando il motu proprio Catholica Ecclesia del 23 ottobre 1976[6], ha ridotto il territorio dell'abbazia territoriale alla sola chiesa abbaziale ed al monastero, con le immediate pertinenze. Il resto dell'antico territorio, compreso il comune di Belmonte Castello, è passato alla diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo, che contestualmente ha mutato il proprio nome in quello di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo[7].
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Cucina
[modifica | modifica wikitesto]- Vini DOC
Il territorio comunale è luogo di produzione di alcuni vini regolamentati dal disciplinare Atina DOC.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]A fondo valle, nel territorio comunale, si trova la strada regionale 509 Forca d'Acero (SR 509), già strada statale, che collega Belmonte Castello ad Atina e Sant'Elia Fiumerapido.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[8]
2015 | 2014 | 2013 | ||||||||
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Numero imprese attive | % Provinciale Imprese attive | % Regionale Imprese attive | Numero addetti | % Provinciale Addetti | % Regionale Addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | Numero imprese attive | Numero addetti | |
Belmonte Castello | 34 | 0,10% | 0,01% | 71 | 0,07% | 0,005% | 36 | 79 | 3 | 71 |
Frosinone | 33.605 | 7,38% | 106.578 | 6,92% | 34.015 | 107.546 | 35.081 | 111.529 | ||
Lazio | 455.591 | 1.539.359 | 457.686 | 1.510.459 | 464.094 | 1.525.471 |
Nel 2015 le 34 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,1% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 71 addetti, lo 0,07% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato poco più di due addetti (2,09).
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1852 Belmonte ottiene l'autonomia da Terelle, di cui era frazione, e nel 1862 cambia denominazione in Belmonte Castello.
Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la Provincia di Frosinone, Belmonte Castello passò dalla provincia di Terra di Lavoro a quella di Frosinone.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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5 aprile 2005 | 30 marzo 2010 | Ermanno Giannandrea | Lista Civica | Sindaco | |
30 marzo 2010 | in carica | Antonio Iannetta | Lista Civica | Sindaco |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]- Fa parte della Comunità montana Valle di Comino.
- Fa parte dell'Unione dei comuni "Cominium"
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Il percorso dell'acquedotto
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Testo sul sito del Vaticano.
- ^ Bollettino della Santa Sede.
- ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Belmonte Castello e la valle di Clia, di Vincenzo Orlandi, Graficart, 2011
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Belmonte Castello
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.belmontecastello.fr.it.
- Belmónte Castèllo, su sapere.it, De Agostini.