Bagnolo Cremasco
Bagnolo Cremasco comune | |
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Palazzo Comunale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Cremona |
Amministrazione | |
Sindaco | Doriano Aiolfi (lista civica) dal 9-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°21′53.03″N 9°36′37.99″E |
Altitudine | 82 m s.l.m. |
Superficie | 10,39 km² |
Abitanti | 4 921[1] (31-12-2021) |
Densità | 473,63 ab./km² |
Frazioni | Gattolino |
Comuni confinanti | Chieve, Crema, Vaiano Cremasco |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26010 |
Prefisso | 0373 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 019005 |
Cod. catastale | A570 |
Targa | CR |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 557 GG[3] |
Nome abitanti | bagnolesi |
Patrono | Santo Stefano protomartire |
Giorno festivo | prima domenica di agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Bagnolo Cremasco nella provincia di Cremona | |
Sito istituzionale | |
Bagnolo Cremasco (Bagnól in dialetto cremasco[4]) è un comune italiano di 4 921 abitanti[1] della provincia di Cremona in Lombardia.
Dista circa 47 km da Cremona, 39 km da Milano, 14 km da Lodi e 38 km da Bergamo
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Bagnolo Cremasco è nato prima dell'anno mille sulle sponde dell'ormai inesistente Lago Gerundo. Col passare del tempo il suo dominio è passato dai monaci cistercensi dell'abbazia del Cerreto a importanti famiglie cremasche.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con regio decreto del 17 maggio 1937.[5]
«Di rosso, al castello d'argento, merlato, torricellato, aperto e finestrato di tre e di due con una ruota di molino a otto raggi e due cerchi concentrici d'argento fra le torricelle. (Capo del Littorio). Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone si presenta come un drappo di colore bianco.[6]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2020 i cittadini stranieri sono 574. Le comunità nazionali numericamente significative sono[8]:
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Urbanistica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale come si presenta oggi è il frutto dello sviluppo edilizio ed industriale che è cominciato con il boom economico negli anni '50 e '60 che prosegue ancora oggi anche se lentamente, il quale ha portato all'agganciamento del tessuto edilizio del paese con quello delle frazioni Gaeta e Borgogna e della località Cascina Santo Stefano che oggi costituiscono la periferia estrema del centro abitato.
Suddivisione in rioni del centro abitato principale
[modifica | modifica wikitesto]Antica toponomastica
[modifica | modifica wikitesto]- Luoghi di Sopra
- Luoghi di Sotto
- Piazza
- Contrada Graffignana
Toponomastica attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Rione Nu' sura
- Rione Nu' sòt
- Rione Centro
- Rione La Bassa
- Rione Graffignana
- Rione Gaeta
Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Gattolino
- Moso
Ex Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Gaeta
- Borgogna
Località abitate
[modifica | modifica wikitesto]- Cascina Mezzano
- Cascina Bagnolasca di Sopra
- Cascina Bagnolasca di Sotto
- Stabilimento De Magistris (un tempo era il Mulino della Comuna, mentre ora è la sede delle Officine Bettinelli)
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio è attraversato dalle ex strade statali 235 "di Orzinuovi" e 415 "Paullese".
Fra il 1880 e il 1931 in località Tormo era presente una fermata della tranvia Lodi-Crema-Soncino che percorreva la ex strada statale 235.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Elenco dei sindaci dal 1985 ad oggi[9].
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1985 | 1990 | Gilberto Ceron | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1990 | 1995 | Massimo Piazzi | Democrazia Cristiana | sindaco | |
1995 | 2004 | Avis Guerreschi | sinistra | sindaco | |
2004 | 2009 | Carlo Peretti | lista civica | sindaco | |
2009 | 2019 | Doriano Aiolfi | lista civica | sindaco | |
2019 | 2024 | Paolo Aiolfi | Lega Salvini | sindaco | |
2024 | in carica | Doriano Aiolfi | Lista Civica | sindaco |
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]Si narra che a Bagnolo Cremasco visse, tra il millecinquecento e il milleseicento, quel brigante terribile che Alessandro Manzoni fa rivivere nel suo romanzo storico I Promessi Sposi con il nome di Innominato[10]. Nel 1647 lasciò dei beni all'oratorio di S. Maria delle Grazie in frazione di Gaeta. Considerando che Bagnolo all'epoca faceva parte dell'enclave veneta di Crema e, quindi costituiva un luogo dove fuggire dalle autorità spagnole, è assai probabile che l'Innominato vi avesse una casa e che vi arruolasse i suoi bravi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dati provvisori).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 56, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Bagnolo Cremasco, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Bagnolo Cremasco, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2020, su demo.istat.it. URL consultato il 24 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ Anagrafe: Ricerca e Archivio nel sito del Ministero dell'Interno
- ^ ::: Storia di Milano ::: Manzoni personaggi
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Cadisco, Don Battista Inzoli racconta: La storia di Bagnolo Cremasco, Comune di Bagnolo Cremasco, 2009.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Canale Vacchelli
- Roggia Comuna
- Ciclabile del Canale Vacchelli
- Chiesa di Santo Stefano Protomartire (Bagnolo Cremasco)
- Moso (Crema)
- Strada statale 415 Paullese
- Strada statale 235 di Orzinuovi
- Tranvia Lodi-Crema-Soncino
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bagnolo Cremasco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.bagnolocremasco.cr.it.
- Bagnòlo Cremasco, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 238810665 |
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