Attentato di Itamar del 2002
Attentato di Itamar del 2002 attentato | |
---|---|
Tipo | Sparatoria |
Data | 20 giugno 2002 21:00 |
Luogo | Itamar, Cisgiordania |
Stato | Israele |
Coordinate | 32°10′20.57″N 35°18′29.62″E |
Responsabili | rivendicato dal Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina[1] |
Conseguenze | |
Morti | 7 (compresi due attentatori) |
Feriti | 10 |
Mappa di localizzazione | |
L'attentato terroristico di Itamar fu un attentato terroristico avvenuto il 20 giugno 2002 intorno alle 21:00. Due militanti palestinesi fecero irruzione in un'abitazione nell'insediamento israeliano di Itamar in Cisgiordania, uccidendo una donna e i suoi tre figli e ferendo altri due bambini[2]. Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina rivendicò l'attentato.
Contesto storico
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 settembre 2000, in seguito alla provocatoria visita dell'allora capo del Likud Ariel Sharon al Monte del Tempio scoppiò la Seconda intifada, una serie di attentati che aumentarono rapidamente di intensità e proseguirono fino al 2005, assumendo i caratteri di una vera e propria guerra.
L'attentato
[modifica | modifica wikitesto]I terroristi giunsero a Itamar poco dopo le 21:00 e iniziarono a sparare in tutte le direzioni. Fecero irruzione in un'abitazione, uccisero Rachel Shabo (40 anni) e i suoi tre figli: Neria (15 anni), Zvika (12 anni) e Avishai (5 anni). Gli altri due figli, Asahel (10 anni) e Avia (13 anni) furono solamente feriti[2].
L'unità di sicurezza dell'insediamento fu allertata immediatamente e giunse sul luogo poco dopo. Il comandante Yoseph Twito (31 anni)[2][3] fu ucciso nel tentativo di salvare i civili intrappolati nella casa. In seguito, forze dell'IDF, di Yamas e della polizia circondarono la casa e ingaggiarono una sparatoria con i militanti. Circa un'ora dopo i soldati fecero irruzione in casa e durante lo scontro uno dei terroristi rimase ucciso. Il secondo fuggì attraverso una finestra e fu ucciso in un'abitazione vicina. Durante l'irruzione delle forze armate, otto israeliani rimasero feriti e la casa prese fuoco.
Rivendicazione
[modifica | modifica wikitesto]Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ha rivendicato la responsabilità dell'attentato[1] attraverso una telefonata ad Associated Press[3].
Vittime
[modifica | modifica wikitesto]Le seguenti persone persero la vita nell'attentato[2]:
- Yosef Twito, 31
- Rachel Shabo, 40
- Neria Shabo, 15
- Avishai Shabo, 5
- Zvika Shabo, 12
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Rubin & Rubin 2008, p. 228.
- ^ a b c d (EN) Rachel, Avishai, Zvika and Neria Shabo, su mfa.gov.il, 20 giugno 2002. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ a b (EN) Children shot dead in their home, in The Guardian, 22 giugno 2002. URL consultato il 10 ottobre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Barry Rubin, Judith Colp Rubin, Chronologies of Modern Terrorism, 2008, ISBN 978-0765620477.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Attentato di Itamar del 2002