Pur perdendo in sede di calciomercato alcuni elementi come Walter De Vecchi e Felice Pulici il Monza per la quarta stagione affidata ad Alfredo Magni, che ha acquistato dal BariDomenico Penzo, ancora una volta si conferma come squadra di vertice, lottando nel corso del campionato, per la promozione nella massima serie. Una svolta pare esserci a due giornate dal termine, quando la vittoria con il Brescia e la contemporanea sconfitta della diretta concorrente Pescara a San Benedetto del Tronto portò i brianzoli a -2 dagli abruzzesi[1].
Al turno successivo, tuttavia, la squadra fu sconfitta in casa da un Lecce privo di obiettivi da raggiungere, permettendo l'aggancio dei rivali abruzzesi[2]; le due squadre conclusero il campionato a pari merito rendendo necessaria la disputa di uno spareggio per decretare la promossa. Il match che si è giocato a Bologna, ha visto gli abruzzesi prevalere per 2-0[3]. Amaro finale per la squadra brianzola che per il terzo anno consecutivo si vede sfuggire la Serie A per un soffio.
Nella Coppa Italia il Monza non supera il girone 1 di qualificazione, vinto dalla Juventus.
Viene sottoscritto un contratto con l'Admiral, che conferma lo stesso motivo (striscia bianca su maglia rossa) con l'aggiunta dei numeri dei giocatori sulle spalle.
Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1979, Modena, Panini, 1978.
Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1980, Modena, Panini, 1979.
Delbue, Fontanelli e Peduzzi, E non andremo mai in Serie A... 100 anni di MONZA almanacco biancorosso 1912-2012, Empoli (FI), Geo Edizioni, 2012, pp. 242-245.
Massimo Dutto e Giorgio Vegetti, 80 anni di Monza, Monza, Supplemento al periodico quindicinale Il Brianteo edito dal Calcio Monza, settembre 1992, pp. 165-168.
Fiorenzo Dosso, Amarcord Il Mio Monza (Etabeta 2022)
Fiorenzo Dosso, Quando Sognavamo La Serie A (Etabeta 2023)