Arisbe
Arisbe | |
---|---|
Saga | Ciclo Troiano |
Nome orig. | Ἀρίσβη |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
Luogo di nascita | Percote |
Arisbe (in greco antico Ἀρίσβη) o Arisba e a volte chiamata Ida è un personaggio della mitologia greca, figlia del veggente Merope di Percote.
Fu la prima moglie di Priamo.
Il mito
[modifica | modifica wikitesto]Le origini
[modifica | modifica wikitesto]Arisbe era la figlia di Merope Percosio, noto per la sua veggenza, ed ebbe per fratelli Adrasto e Anfio.
Sposò Priamo quando questi non era ancora re di Troia; subito dopo la nascita del loro figlio Esaco, Priamo la ripudiò. All'epoca del matrimonio, i due erano giovanissimi.
Dopo aver divorziato, Priamo scelse come sposa Ecuba, figlia di Dimante, re della Frigia, mentre Arisbe divenne moglie di Irtaco[1] che la rese madre di due maschi, Asio (fondatore e primo re della città di Arisbe) e Niso.
Irtaco e Arisbe appena sposati si stabilirono sul monte Ida dove allevarono i propri figli che divennero ottimi cacciatori; Asio e Niso avrebbero in seguito partecipato alla guerra di Troia con i due zii materni.
Nell'Eneide, Irtaco è detto anche padre di Ippocoonte, ma non che Arisbe sia la madre.
Durante la guerra di Troia
[modifica | modifica wikitesto]In seguito alla morte di Paride, dopo che Deifobo fu preferito a Eleno come nuovo sposo di Elena, questi preferì rifugiarsi sul monte Ida presso Arisbe.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pseudo-Apollodoro, Libro III - v. 12,5.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Robert Graves, I miti greci, Milano, Longanesi, pp. 578 e 641.
- Giuseppina Sechi Mestica, Dizionario universale di mitologia, Milano, Bompiani, 2003, ISBN 88-452-9267-3.