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Aquilaria sinensis

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Aquilaria sinensis
Foglie di Aquilaria sinensis
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Malvidi
OrdineMalvales
FamigliaThymelaeaceae
GenereAquilaria
SpecieA. sinensis
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineMyrtales
FamigliaThymelaeaceae
GenereAquilaria
SpecieA. sinensis
Nomenclatura binomiale
Aquilaria sinensis
(Lour.) Spreng., 1825
Sinonimi

Agallochum sinense
(Lour.) Kuntze
Aquilaria grandiflora
Benth.
Aquilaria ophispermum
Poir.
Ophispermum sinense
Lour.[2]

Aquilaria sinensis (Lour.) Spreng., 1825 è una pianta medicinale della famiglia Thymelaeaceae[3]. È endemica della Cina e minacciata dalla perdita di habitat[1].

Da questa pianta si ricava un legno fragrante, che si forma durante una condizione patologica, chiamata chen xiang (cinese: 沈香) o agarwood[4].

Distribuzione e habitat

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La specie è un endemismo del sud-est della Cina (Fujian, Hainan, Guangdong, Guangxi e Yunnan)[1][3]

Conservazione

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La Lista rossa IUCN classifica Aquilaria sinensis come specie vulnerabile.[1]

Usi medicinali

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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

L'A. sinensis è una medicina tradizionale del popolo Yi.[5] È un lassativo, il cui ingrediente attivo è il genkwanin 5-O-beta-primeveroside.[6] Può combattere anche il dolore e l'infiammazione.[7]

  1. ^ a b c d (EN) Harvey-Brown, Y. 2018, Aquilaria sinensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 3 aprile 2023.
  2. ^ Aquilaria sinensis, su Tropicos.org. Missouri Botanical Garden. URL consultato il 20 ottobre 2009.
  3. ^ a b (EN) Aquilaria sinensis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3 aprile 2023.
  4. ^ (EN) López-Sampson A., Page T., History of Use and Trade of Agarwood (PDF), in Economic Botany, vol. 72, 2018, pp. 107–129, DOI:10.1007/s12231-018-9408-4.
  5. ^ Long, C; Li, S; Long, B; Shi, Y; Liu, B, Medicinal plants used by the Yi ethnic group: a case study in central Yunnan, in Journal of ethnobiology and ethnomedicine, vol. 5, aprile 2009, p. 13, DOI:10.1186/1746-4269-5-13, PMC 2679000, PMID 19389251.
  6. ^ Hara, H; Ise, Y; Morimoto, N; Shimazawa, M; Ichihashi, K; Ohyama, M; Iinuma, M, Laxative effect of agarwood leaves and its mechanism, in Bioscience, biotechnology, and biochemistry, vol. 72, n. 2, febbraio 2008, pp. 335–45, DOI:10.1271/bbb.70361, ISSN 0916-8451 (WC · ACNP), PMID 18256503.
  7. ^ Zhou, M; Wang, H; Suolangjiba; Kou, J; Yu, B, Antinociceptive and anti-inflammatory activities of Aquilaria sinensis (Lour.) Gilg. Leaves extract, in Journal of ethnopharmacology, vol. 117, n. 2, maggio 2008, pp. 345–50, DOI:10.1016/j.jep.2008.02.005, ISSN 0378-8741 (WC · ACNP), PMID 18353573.

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