Antonio Mennini
Antonio Mennini arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Christi Domus nos | |
Titolo | Ferento (titolo personale di arcivescovo) |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 2 settembre 1947 a Roma |
Ordinato presbitero | 14 dicembre 1974 dal cardinale Ugo Poletti |
Nominato arcivescovo | 8 luglio 2000 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato arcivescovo | 12 settembre 2000 dal cardinale Angelo Sodano |
Antonio Mennini (Roma, 2 settembre 1947) è un arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Roma da Luigi Mennini, storico dirigente dell'Istituto per le opere di religione, entra nell'Almo Collegio Capranica e riceve l'ordinazione presbiterale il 14 dicembre 1974 dal cardinale Ugo Poletti, dopo aver studiato presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Studia presso la Pontificia accademia ecclesiastica, laureandosi in teologia; nel 1981 entra nel servizio diplomatico della Santa Sede. In questo periodo lavora presso la rappresentanza pontificia dell'Uganda, e poi presso quella della Turchia fino alla chiamata a lavorare nel Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa.
L'8 luglio 2000 è nominato nunzio apostolico in Bulgaria ed elevato ad arcivescovo titolare di Ferento da papa Giovanni Paolo II.
Il 12 settembre 2000 viene consacrato arcivescovo dal cardinale Angelo Sodano, co-consacranti i cardinale italiano Camillo Ruini e il francese Jean-Louis Tauran.
Il 6 novembre 2002 è nominato rappresentante della Santa Sede nella Federazione Russa, dove svolge un'apprezzata opera di diplomazia con il patriarca di Mosca, con il presidente Dmitrij Medvedev e con il governo di Vladimir Putin, fino a raggiungere l'allacciamento delle relazioni diplomatiche bilaterali tra Santa Sede e Russia il 9 dicembre 2009, grazie al quale papa Benedetto XVI istituisce la nunziatura apostolica.[1] Il 27 ottobre 2007 partecipa alla consacrazione episcopale di Paolo Pezzi, arcivescovo della Madre di Dio a Mosca, presieduta dall'arcivescovo Tadeusz Kondrusiewicz.
Il 26 luglio 2008 viene nominato anche nunzio apostolico in Uzbekistan.
Il 18 dicembre 2010 viene nominato nunzio apostolico in Gran Bretagna, in particolare per l'applicazione del motu proprio Anglicanorum coetibus, ruolo ricoperto fino al 6 febbraio 2017 quando viene nominato officiale della Segreteria di Stato della Santa Sede, in qualità di responsabile dei rapporti tra Santa Sede e Italia.
Secondo alcune fonti, nel 1978 avrebbe ascoltato l'ultima confessione di Aldo Moro durante il sequestro ad opera delle BR.[2] Tuttavia Mennini ha ripetutamente affermato di non essersi mai recato nella prigione di Moro e di non averlo mai visitato durante la prigionia.[3]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Vescovo Eugène de Mazenod, O. M. I.
- Cardinale Joseph Hippolyte Guibert, O. M. I.
- Cardinale François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne
- Cardinale Pietro Gasparri
- Cardinale Clemente Micara
- Cardinale Antonio Samorè
- Cardinale Angelo Sodano
- Arcivescovo Antonio Mennini
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze italiane
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]— 2007
— 13 febbraio 2011
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il nunzio a Mosca: i cattolici sempre più presenti nella società russa, su asianews.it. URL consultato il 14 agosto 2020.
- ^ Maria Antonietta Calabrò, Caso Moro, il Papa fa testimoniare il confessore dello statista, in Corriere della Sera, 8 marzo 2015. URL consultato il 7 marzo 2015.
- ^ Mennini: mai incontrato Moro durante la prigionia
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Mennini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Antonio Mennini, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305762077 · ISNI (EN) 0000 0004 2270 6071 · SBN PUVV338783 |
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