Ansuvimab
Ansuvimab | |
---|---|
Nomi alternativi | |
mAb114 | |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | anticorpo monoclonale |
Modalità di somministrazione | endovenosa |
Indicazioni di sicurezza | |
Ansuvimab, venduto con il nome commerciale Ebanga, è un anticorpo monoclonale utilizzato per il trattamento dell'Ebola causata dallo Zaire ebolavirus, il cui meccanismo d'azione si basa sul legame con le glicoproteine virali.[1]
L'uso più o meno contemporaneo con il vaccino vivo contro l'Ebola ne può ridurre l'efficacia.[1]
La somministrazione avviene per via endovenosa.[1]
Gli effetti collaterali comuni includono febbre, battito cardiaco accelerato, diarrea, vomito, ipotensione[1] e a volte reazioni allergiche.[1]
Può essere utilizzato a qualsiasi età e durante la gravidanza.[1]
Ansuvimab è stato approvato per uso medico negli Stati Uniti nel 2020[1] e risulta inserito nell'elenco dei medicinali essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità dal 2023.[2]
Originariamente prodotto dal National Institutes of Health (NIH) la licenza di produzione è stata poi concessa alla Ridgeback Biotherapeutics.[3]
La Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA) ha inoltre stanziato quasi 11 milioni di dollari per ulteriori sviluppi.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g DailyMed - EBANGA- ansuvimab kit, su dailymed.nlm.nih.gov. URL consultato il 17 dicembre 2023.
- ^ The selection and use of essential medicines 2023: web annex A: World Health Organization model list of essential medicines: 23rd list (2023), World Health Organization, 2023.
- ^ a b (EN) Ebanga (ansuvimab-zykl) for the Treatment of Zaire Ebolavirus Infection, su Clinical Trials Arena. URL consultato il 17 dicembre 2023.