Aldo De Fazio

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Aldo De Fazio
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex portiere)
Termine carriera1957 - giocatore
2002 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1945-1946non conosciuta (bandiera) Filotranviaria Salerno? (?)
1946-1947Nocerina30 (-?)
1947-1948Arsenaltaranto30 (-?)
1948-1949Salernitana38 (-?)
1949-1951Lazio1 (-?)
1951-1952Lucchese38 (-?)
1952-1956Lazio23 (-?)
1956-1957Salernitana28 (-?)
Carriera da allenatore
1968-1969Cavese
1968-1970Nocerina
1972-1973Nuova Igea[1]
1973-1974AvellinoPortieri
1974-1975VJS Velletri
1975-1976Scafatese
1977-1978Megara Augusta
1978-1979Leonzio[2]
1979-1980Modica[3]
198?-198?Formia
1986-1987non conosciuta (bandiera) Vallenoce Lauria
2001-2002non conosciuta (bandiera) Primavera Contursi Terme
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Aldo De Fazio (Salerno, 26 maggio 1927Salerno, 19 maggio 2009) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, che ha giocato nel ruolo di portiere negli anni cinquanta.

Comincio la sua carriera difendendo i pali della Filotranviaria di Salerno in Prima Divisione (quarta serie).[4] Passò poi insieme al cognato Giuseppe D'Avino alla Nocerina, dove conquistò poi la promozione in Serie B, passò poi all'Arsenaltaranto e Salernitana, prima di approdare alla Lazio in uno scambio sempre col cognato D'Avino. In totale, De Fazio ha disputato 62 incontri in Serie A, difendendo la porta di Lazio e Lucchese, e 68 in Serie B, nelle file di Arsenaltaranto e Salernitana.[5]

Dopo il ritiro si dedicò alla carica da allenatore, diventando trainer, tra le altre, di Nocerina e Cavese.

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1973, edizioni Panini, pag. 317.
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio 1980, edizioni Panini pag. 339.
  3. ^ Almanacco illustrato del calcio 1980, edizioni Panini pag. 352.
  4. ^ Celebrati i funerali di Aldo De Fazio. Il cordoglio della società granata[collegamento interrotto] cronachesalerno.it.
  5. ^ Le liste di trasferimento, Il Corriere dello Sport, 31 agosto 1956, pag.3.

Collegamenti esterni

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