Aisuluu Tynybekova
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| Nazionalità |  Kirghizistan
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| Altezza | 170 cm | ||||||||||||||||||||||||
| Peso | 58 kg | ||||||||||||||||||||||||
Lotta  | |||||||||||||||||||||||||
| Specialità | Lotta libera | ||||||||||||||||||||||||
| Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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| Statistiche aggiornate al 12 ottobre 2024 | |||||||||||||||||||||||||
Aisuluu Tynybekova (Mailuu-Suu, 4 maggio 1993) è una lottatrice kirghisa, specializzata nella lotta libera. Ha rappresentato il Kirghizistan a quattro edizioni consecutive dei Giochi olimpici: Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020 e Parigi 2024, vincendo un argento e un bronzo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È stata la prima lottatrice kirghiza a rappresentare la propria nazione ai Giochi olimpici, gareggiando nei 63 kg alle Olimpiadi di Londra 2012.[1] Aggiudicandosi la medaglia d'oro nei 62 kg ai campionati mondiali che si sono svolti a Nur-Sultan nel 2019 è diventata pure la prima lottatrice kirghiza ad avere conquistato in assoluto un titolo mondiale.[2]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Tokyo 2020: argento nei 62 kg.
- Parigi 2024: bronzo nei 62 kg.
- Parigi 2017: bronzo nei 58 kg.
- Nur-Sultan 2019: oro nei 62 kg.
- Oslo 2021: oro nei 62 kg.
- Belgrado 2021: oro nei 62 kg.
- Incheon 2014: bronzo nei 55 kg.
- Giacarta 2018: oro nei 62 kg.
- Hangzhou 2022: bronzo nei 62 kg.
- Nuova Delhi 2013: bronzo nei 59 kg.
- Astana 2014: argento nei 60 kg.
- Doha 2015: argento nei 58 kg.
- Bangkok 2016: oro nei 58 kg.
- Nuova Delhi 2017: oro nei 58 kg.
- Xi'an 2019: oro nei 62 kg.
- Nuova Delhi 2020: bronzo nei 62 kg.
- Almaty 2021: oro nei 62 kg.
- Ulan Bator 2022: argento nei 62 kg.
- Astana 2023: oro nei 62 kg.
- Biškek 2024: oro nei 62 kg.
- Kazan' 2013: bronzo nei 59 kg.
- Aşgabat 2017: argento nei 58 kg.
- Baku 2017: oro nei 58.
- Konya 2021: oro nei 62.
- Sofia 2013: bronzo nei 59 kg.
- Phuket 2013: oro nei 59 kg.
- Bangkok 2010: bronzo nei 56 kg.
Altre competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2020
Oro nei 62 kg nella Coppa del mondo individuale (
Belgrado)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Jamie Jackson, Olympics 2012: Kyrgyzstan wrestling hope faces assault trial after flop, in The Guardian, 8 agosto 2012. URL consultato il 23 settembre 2019.
- ^ (EN) Mike Rowbottom, Tynybekova earns first-ever world wrestling gold for Kyrgyzstan, su insidethegames.biz, 20 settembre 2019. URL consultato il 23 settembre 2019.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aisuluu Tynybekova
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Aisuluu Tynybekova, su UnitedWorldWrestling.org/Database, United World Wrestling.
- (EN, FR) Aisuluu Tynybekova, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Aisuluu Tynybekova, su Olympedia.
- (EN) Aisuluu Tynybekova, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
