Aicardo da Cornazzano
Aicardo da Cornazzano cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Parma |
Nato | ante 1145 a Castelnovo |
Creato cardinale | 1160 dall'antipapa Vittore IV |
Deceduto | post 1178 |
Aicardo da Cornazzano (Castelnovo, ante 1145[1][2] – post 1178[2]) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Aicardo, appartenente all'antica casata dei da Cornazzano, nel 1160 fu nominato canonico del Capitolo della Cattedrale di Parma[2] e nel 1163 fu insediato sulla cattedra di vescovo della Parma, dopo che l'imperatore Federico Barbarossa, reduce dalle conquiste seguite all'Assedio di Milano, riprese possesso anche della Corte Regia parmense abbandonata dai suoi precursori e occupata dal potere vescovile.[3] Aicardo era uno stretto parente di Gerardo (IV) da Cornazzano,[4] valoroso capitano d’armi che al comando delle forze fornite dalla città di Parma, schierato con gli imperiali, agli ordini diretti del Barbarossa, aveva partecipato l’anno precedente alla conquista di Milano, ricevendo la resa degli abitanti del quartiere di Porta Romana. Lo storico Affò reputa il vescovo Aicardo e il condottiero Gerardo “fors’anche fratelli.”.[5] L’anno seguente, nel 1164, Aicardo, cumulò nella sua persona anche il titolo e le funzioni di podestà imperiale.
Nell'ambito delle contese scismatiche interne della Chiesa il nuovo vescovo e il Capitolo della Cattedrale di Parma, appoggiarono allora il favorito dall'imperatore, l'antipapa Vittore IV, contro il papa Alessandro III.
Quella commistione di potere episcopale e civile, per quanto forte per l’appoggio imperiale, fu effimera e durò poco più di un lustro. Nominato cardinale prete da Vittore IV, Aicardo da Cornazzano finì deposto come scismatico nel 1170.
Perse le alte cariche, riuscì tuttavia a conservare, in forza presumibilmente dell'influenza dell'imperatore, solo la carica di Prevosto della Chiesa di Parma, ossia "Maioris Ecclesie Parmensis prepositus ac minister", nelle cui vesti compare in una querela del Capitolo, datata 1178, al cardinale Laborante di S. Maria in Portico, legato pontificio. Dopo quell’anno di Aicardo da Cornazzano si perde ogni traccia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Atlante di Golese, su arcigolese.altervista.org. URL consultato il 12 agosto 2018.
- ^ a b c Cornazzano Aicardo, su parmaelasuastoria.it. URL consultato il 12 agosto 2018.
- ^ Cfr. R. Greci (a cura di), Origini, sviluppi e crisi del comune, in Idem (a cura di), Storia di Parma, III, I, Parma 2010, pp. 115-168.
- ^ La vicenda storica della casata da Cornazzano, è stata ricostruita, con l'aggiornamento delle Tavole genealogiche, nel volume, edito a cura della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi, di P. Cont, "I Terzi di Parma, Sissa e Fermo", Prefazione di Marco Gentile ("Fonti e Studi", serie I, XXI), Parma 2017.
- ^ «Gherardo da Cornazzano, il quale aveva colle truppe di Parma combattuto per l’Imperadore, e fu uno de' Capitani delegati a ricevere il giuramento di sommissione da quel popolo infelice, divenuto essendo caro al Monarca, giovò sicuramente in que' tempi moltissimo all'onor di sua Patria, ed al vantaggio del Preposto Aicardo suo parente, e fors'anche fratello. Cfr. I. Affò, Storia della città di Parma, II, cit., p. 216.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ireneo Affò, Storia della città di Parma, II, Parma, Stamperia Carmignani, 1793.
- Bonaventura Angeli, La historia della citta di Parma, et la descrittione del fiume Parma, Parma, appresso Erasmo Viotto, 1591.
- Francesco Cherbi, Le grandi epoche sacre diplomatiche, II, Parma, Stamperia Carmignani, 1837.
- Paolo Cont, I Terzi di Parma, Sissa e Fermo, Prefazione di Marco Gentile, Seconda edizione,, in Fonti e Studi, serie II, XIV-2, Parma, presso la Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi, 2019, ISBN 978-88-941135-5-6.
- Bernardino Corio, L'Historia di Milano, Venezia, presso Giorgio DeCavalli, 1565.
- Andrea Gamberini, Nascita di un lignaggio, dai Cornazzano ai Terzi, in Medioevo reggiano: studi in memoria di Odoardo Rombaldi, Milano, Angeli, 2007.
- Andrea Gamberini, Oltre le città: assetti territoriali e culture aristocratiche nella Lombardia del tardo Medioevo, Roma, Viella, 2009.
- Roberto. Greci, Origini, sviluppi e crisi del comune, in Storia di Parma, III, I, Parma, Monte Università Parma, 2010.
- Galeazzo Gualdo Priorato, Vite, et azzioni di personaggi militari, e politici, Vienna, Michele Thurnmayer, 1674.
- Guido Panciroli, Storia della città di Reggio, I-II, Reggio, G. Barbieri e soc., 1846.
- Angelo Pezzana, Storia della città di Parma continuata, I, Parma, Ducale Tipografia, 1837.
- Angelo Pezzana, Storia della città di Parma continuata, II, Parma, Ducale Tipografia, 1842.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Aicardo da Cornazzano in Istituzione Biblioteche del Comune di Parma Online, su parmaelasuastoria.it (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- Treccani.it. Aicardo da Cornazzano, su treccani.it.