Adolfo Venturi (storico dell'arte)

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Adolfo Venturi

Senatore del Regno d'Italia
LegislaturaXXVII legislatura del Regno d'Italia
Sito istituzionale

Dati generali
Professionestorico dell'arte

Adolfo Venturi (Modena, 4 settembre 1856Santa Margherita Ligure, 10 giugno 1941) è stato uno storico dell'arte italiano. Può essere considerato il fondatore della disciplina storico-artistica a livello universitario in Italia.

Biografia e opere

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Giovanni Battista Cavalcaselle
Giovanni Morelli

Fu il terzogenito, dopo Giuseppe e Amilcare, di Gaetano Venturi (1820-1892), decoratore e stuccatore, e di Maria Barbieri (1828-1902).

Dal 1872 cominciò a frequentare i corsi di decorazione all'Accademia Atestina di Belle Arti della sua città. nello stesso anno venne premiato e si decise di dare alla scuola il suo nome.

dopo aver conseguito i diplomi di perito commerciale, di ragioneria e l'abilitazione all'insegnamento della contabilità, vinse il concorso per Ispettore della Galleria dell'Istituto di Belle Arti di Modena nel 1878.

Nella burocrazia post-unitaria delle Belle Arti, Venturi cominciò subito ad operare secondo un metodo derivato direttamente dai principi positivisti, ponendo alla base del suo lavoro lo stretto collegamento tra la storia e la valutazione del fatto artistico.

Sia a Modena - dove riorganizzò la Galleria Estense - che a Roma, Venturi si prefisse lo scopo di rilanciare l'idea di un'Italia come madre delle espressioni artistiche.

Il metodo di Adolfo Venturi germinava da: l'evoluzione stilistica studiata da Giovanni Battista Cavalcaselle e il metodo di analisi particolaristica che Giovanni Morelli utilizzava nelle attribuzioni.

Dal 1888 Venturi diresse con Domenico Gnoli l'Archivio Storico dell'Arte e per un decennio la rivista diventò un vero e proprio centro di ricerca, ispiratosi ai grandi periodici stranieri, che chiuse i battenti nel 1898 e fu sostituito da L'Arte, fondata e diretta unicamente da Venturi e che ha proseguito le pubblicazione sino al 1970 circa.


Venturi chiamò a sostenere il suo progetto molti collaboratori stranieri e italiani,

La prima importante opera di Venturi fu La R. Galleria Estense in Modena (1883), volume che si trovò ad utilizzare ai massimi termini i lati positivi della tradizione che aveva visto in Ludovico Antonio Muratori il fondatore della moderna storiografia su basi scientifiche e documentarie.

Trasferito a Roma, Venturi fondò un'altra rivista di settore: Gallerie nazionali italiane.

Lapide commemorativa presso la Galleria Estense di Modena

Nel 1924 fu nominato Senatore del Regno e il primo gennaio 1925 entrò nel Partito nazionale fascista[1].

nel 1901 Venturi diede avvio al suo capolavoro, la Storia dell'arte italiana (1901-1940, 11 volumi, ) Vero e proprio manuale di storia dell'arte, primo in Italia e mai più eguagliato per estensione e corposità anche di immagini (oltre 18.000 fotografie), nonostante copra un periodo di tempo “limitato” tra il paleocristiano e il Cinquecento.

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
  • Storia dell'arte italiana, Milano, Ulrico Hoepli, 1901-1940.
    • 1: Dai primordi dell'arte cristiana al tempo di Giustiniano, 1 tomo, 1901
    • 2: Dall'arte barbarica alla romanica, 1 tomo, 1902
    • 3: L'arte romanica, 1 tomo, 1904
    • 4: La scultura del Trecento e le sue origini, 1 tomo, 1906
    • 5: La pittura del Trecento e le sue origini, 1 tomo, 1907
    • 6: La scultura del Quattrocento, 1 tomo, 1908
    • 7: La pittura del Quattrocento, 4 tomi, 1911-1915
    • 8: L'architettura del Quattrocento, 2 tomi, 1923-1924
    • 9: La pittura del Cinquecento, 7 tomi, 1925-1934
    • 10: La scultura del Cinquecento, 3 tomi, 1935-1937
    • 11: Architettura del Cinquecento, 3 tomi, 1938-1940
  • Memorie autobiografiche, 1911., a cura di G. C. Sciolla, Torino, Allemandi, 1991.
  • Luca Signorelli, Alinari, 1921.
  • Studi dal vero attraverso le raccolte artistiche d'Europa, Milano, Hoepli, 1927.
  • La pittura del Quattrocento nell'Emilia, Firenze, Pantheon, 1931.
  • Istantanee, Firenze, 1936.
  • Pisanello, Roma, Fratelli Palombi, 1939.
  • Epoche e maestri dell'Arte italiana, prefazione di Giulio Carlo Argan, Collana Saggi n.212, Torino, Einaudi, 1956.
  • La Basilica di Assisi (PDF), Roma, Casa editrice de "L'arte", 1908, p. 164.
  • Bibliografia di Adolfo Venturi, in "L'Arte", vol. XVI, luglio 1944-dicembre 1946, anni XLVIII-XLIX, n.s., pp. 25–102.
  • Carlo Lodovico Ragghianti, Profilo della critica d'arte in Italia, Firenze 1973.
  • Gianni Carlo Sciolla, Argomenti viennesi, Torino 1993.
  • Ezio Raimondi et al., a cura di, Gli anni modenesi di Adolfo Venturi, atti del convegno, Modena 1994.
  • Gianni Carlo Sciolla, La Critica d'arte del Novecento, Torino 1995.
  • Stefano Valeri, a cura di, Adolfo Venturi e l'insegnamento della storia dell'arte, atti del convegno, Roma 1996.
  • Giacomo Agosti, La nascita della storia dell'arte in Italia. Adolfo Venturi dal museo all'università 1880-1940, Venezia 1996.
  • Gianni Carlo Sciolla, F. Varallo, a cura di, L'"Archivio Storico dell'arte" e le origini della Kunstwissenschaft in Italia, Alessandria 1999.
  • Stefano Valeri, Adolfo Venturi e gli studi sull'arte, Roma 2006.
  • Stefano Valeri, a cura di, Adolfo Venturi La bibliografia 1876-1941, Roma 2006.
  • Attualità e memoria in Adolfo Venturi. Atti del convegno per il 150º della nascita - Modena 20 ottobre 2006, Modena, Artestampa, 2008.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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