Absdorf
Absdorf comune mercato | |
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Localizzazione | |
Stato | Austria |
Land | Bassa Austria |
Distretto | Tulln |
Amministrazione | |
Sindaco | Franz Dam (ÖVP) |
Territorio | |
Coordinate | 48°24′01″N 15°58′48″E |
Altitudine | 182 m s.l.m. |
Superficie | 15,98 km² |
Abitanti | 2 024 (1.1.2017) |
Densità | 126,66 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 3462 |
Prefisso | 02278 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice SA | 3 21 01 |
Targa | TU |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Absdorf è un comune austriaco di 2 024 abitanti (1 gennaio 2017) nel distretto di Tulln, in Bassa Austria; ha lo status di comune di mercato (Marktgemeinde).
Il comune si trova a 30 km nord-ovest da Vienna nel Tullnerfeld a 182 m s.l.m., un po' a nord del Danubio nei pressi del fianco del Wagrams. Absdorf con la sua superficie di 15,96 km è uno dei comuni più piccoli della Bassa Austria. è conosciuto soprattutto per le sue vigne e per la tratta ferroviaria costruita nel secolo 19° della Franz-Josefs-Bahn. Il relativo centro ferroviario è Absdorf-Hippersdorf.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Absdorf ha un clima ideale per la coltivazione della vite. In estate è abbastanza caldo di giorno, ma periodi di caldo estremo o di afa sono rari; di notte la temperatura si raffresca notevolmente. Il clima è soleggiato e secco; le piogge raggiungono a malapena 1000 Millimetri per anno. In estate la temperatura media è sui 25 °C, in inverno 3 °C; la neve però è rara. In ogni stagione c'è poca nebbia e si dissolve alla svelta.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I ritrovamenti provano che la zona era già abitata nell'età del bronzo e durante la Cultura di La Tène. La presenza di cacciatori di Mammut è provata dal ritrovamento di trappole a pozzo e denti di mammut. Questi cacciavano lungo il fiume Schmida, che scorre anche attraverso Absdorf.[2] Durante l'età del bronzo e la Cultura di La Tène sorsero vari insediamenti sul fiume Wagram; anche la coltivazione della vite veniva praticata dai Celti. In questa epoca esistevano scambi commerciali con i Greci, come è documentato da ritrovamenti di monete del regno di Alessandro Magno. Con la colonizzazione da parte dei Romani il commercio del vino ebbe una notevole crescita. Il confine a nord fra Romani e Alemanni era rappresentato dal Limes danubiano, che correva nei pressi di Absdorf lungo il Danubio. Le migrazioni dei popoli Germanici fra il 3. e il 6. secolo portarono all'abbandono e alla distruzione di molte vigne. Solo con l'espansione del Regno franco la coltivazione della vite tornò ad essere l'economia più importante del villaggio.[2]
Absdorf è nominato per la prima volta in un documento del 864, quando il re Ludovico il Pio regaló la cosiddetta Land an der Smidaha fra Wagram e Danubio al Convento di Niederaltaich in Baviera. Nell'anno 1011 Enrico II il Santo confermò la donazione. Il villaggio chiamato Abbatesdorf nel documento è lo stesso Absdorf di oggi. Già a quell'epoca esistevano la chiesa dedicata a san Maurizio, un negozio e un mulino chiamato am Abtsperg. L'economia dei pochi conventi, che erano in gran parte dipendenti dai conventi Bavaresi, era basatosul commercio del vino che loro producevano.[2]
Durante la guerra dei trent'anni la fattoria in Absdorf fu completamente distrutta e le vigne furono colpite da malattie.[2]
Si tramanda che il 9 agosto 1809 Napoleone abbia pernottato nella fattoria.[3]
Absdorf divenne più tardi un importante nodo ferroviario. La stazione del villaggio esiste dal 1870 lungo il tratto della ferrovia Imperatore Franz-Josephs dalla stazione Franz-Josefs di Vienna a Eggenburg. Nel 1872 la ferrovia fu prolungata verso Krems, nel Wachau, fra Stockerau e Wien-Floridsdorf.[4][5]
Durante la seconda guerra mondiale tutte le vigne furono distrutte dai bombardamenti, e di conseguenza il commercio del vino, che era la fonte economica principale fu bloccato. Dopo la guerra però Absdorf è stata ricostruita e le vigne sono state ripiantate, assicurando di nuovo l'esistenza dei vinicultori.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Klima im Waldviertel, su waldviertel.or.at. URL consultato il 3 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2007).
- ^ a b c d (DE) Geschichte in Wagram, su wimmer-czerny.at. URL consultato il 9 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2005).
- ^ Andreas Novotny, 700 Jahre Neustift im Felde Band 1, Geschichte und Chronik, Neustift 2017
- ^ (DE) Marktgemeinde Absdorf, su geomix.at (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2018).
- ^ (DE) Absdorf im Porträt, su regionwagram.at. URL consultato il 28 settembre 2008.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Absdorf
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale, su absdorf.gv.at.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234308715 · GND (DE) 4347271-0 · J9U (EN, HE) 987012084674805171 |
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