Nella stagione 1970-1971 il Ravenna disputa il girone B del campionato di Serie C, con 22 punti in classifica si piazza all'ultimo posto e retrocede in Serie D con la Torres di Sassari che ha raccolto 27 punti e l'Aquila Montevarchi con 32 punti. Sale In Serie B il Genoa che vince il torneo con 56 punti, seconda la Spal con 54 punti, terza la Sambenedettese con 47 punti.
Quando sembrava che le basi della rinascita fossero gettate in maniera solida, in questa stagione è avvenuto un inaspettato disastro calcistico, ed il Ravenna deve mestamente dire addio alla Serie C. Con l'ultimo posto in classifica e lontano 11 punti dal mantenere la categoria. Sulla panchina giallorossa si sono avvicendati ben quattro allenatori, alla ricerca di una impossibile salvezza: Giuseppe Matassoni, Omero Tognon, Luciano Redegalli e Giorgio Bartolini. Uniche modeste soddisfazioni aver fermato sullo (0-0) la corazzata Genoa di Arturo Silvestri, solo per questa stagione relegata in Serie C e vincitrice del torneo, ed il pareggio (1-1) di Ferrara contro i cugini spallini seconda forza del campionato. Questa stagione era iniziata con un doveroso gesto di riconoscenza, con l'intestazione dello Stadio Comunale all'ex sindaco Bruno Benelli, primo cittadino ravennate dal 1963 al 1967, che aveva creato le premesse necessarie per realizzarlo, morto prematuramente nell'estate del 1968 a soli 46 anni. Migliori realizzatori di questa amara stagione giallorossa Domenico Ciani con 9 reti e Wladimiro Alberti che ne mette a segno 6.