Tocco (famiglia)
Tocco | |||||||
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Stato | Italia | ||||||
Titoli | |||||||
Fondatore | Guglielmo di Tocco | ||||||
Ultimo sovrano | Carlo II di Tocco Cantelmo Stuart (fino all'eversione della feudalità) | ||||||
Data di fondazione | XI secolo | ||||||
Data di estinzione | 1884 | ||||||
Etnia | Italiana | ||||||
Rami cadetti |
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La famiglia Tocco è una famiglia nobile italiana di origine longobarda.
Storia
La famiglia Tocco, di origine longobarda, scese in Italia meridionale intorno all'anno 1000. Un antico borgo fortificato in provincia di Siena (Tocchi) e un paese ubicato presso Benevento (Tocco) portano il loro nome. Si tratta di una delle più antiche famiglie nobili toscane e napoletane. Fu aggregata al Patriziato di Napoli nei Seggi di Capuana e Nido ed è componente della nobiltà civica di Colle di Val d'Elsa sin dal 1592. Molti membri della famiglia ricoprirono cariche pubbliche di primo piano, in particolare presso la corte dei sovrani Angioini del Regno di Napoli. In detta epoca si separarono in due linee: principi di Acaia e principi di Montemiletto. Nel XIV secolo fissò la propria centralità nell'Epiro, fino a riuscirne ad assumere il governo nel secolo successivo.
Membri principali
- Carlo di Tocco, giurista;
- Guglielmo di Tocco, governatore di Corfù nel 1330 e fondatore della famiglia;
- Leonardo I Tocco, conte di Cefalonia;
- Carlo I Tocco, despota d'Epiro;
- Leonardo II Tocco, signore di Zante;
- Maddalena Tocco, che sposò l'imperatore bizantino Costantino XI Paleologo;
- Carlo II Tocco, despota d'Epiro;
- Leonardo III Tocco, despota d'Epiro;
- Carlo III Tocco, pretendente al titolo di conte di Cefalonia;
- Benedetto Tocco (al secolo Marcantonio Tocco), vescovo di Vic (1564-1572), di Gerona (1572-1583) e di Lleida (1583-1585)[1].
Note
- ^ (ES) Miquel Pérez Latre, Benet de Tocco, in Dizionario biografico spagnolo.
Bibliografia
- Berardo Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, vol. 2 e 6, Bologna, Arnaldo Forni Editore, 1875.
- Biagio Aldimari, Memorie historiche di diverse famiglie nobili, così napoletane, come forastiere, Napoli, 1691.
- Carlo Borrello, Difesa della nobiltà napoletana, trad. di Ferdinando Ughelli, Roma, 1655.
- Filiberto Campanile, Dell'armi, overo insegne dei nobili, Napoli, 1680.
- Francesco De Pietri, Dell'historia napoletana, vol. 2, Napoli, 1634.
- Francesco Elio Marchese, Liber de neapolitanis familiis, Napoli, 1496.
- Luigi Contarino, La nobiltà di Napoli in dialogo, Napoli, 1569.
- Scipione Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, vol. 2, Firenze, 1651.
- Scipione Mazzella, Descrittione del Regno di Napoli, Napoli, 1601.
- Vincenzo Donnorso, Memorie istoriche della fedelissima, ed antica città di Sorrento, Napoli, 1740.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Famiglia di Tocco, su nobili-napoletani.it.
- Famiglia di Tocco, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Famiglia di Tocco, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.