Visualizza wikitesto di Pierluigi Pairetto

{{Arbitro
|nome = Pierluigi Pairetto
|immagine = Pierluigi Pairetto.jpg
|sport = Calcio
|federazione = <!-- ITA -->
|sezione = [[Torino]], poi [[Nichelino]]
|altraprofessione = [[Veterinario]]
|annidanazionale = 1981-1998
|campionato = [[Serie A]] e [[Serie B|B]]
|ruolo = [[Arbitro (calcio)|Arbitro]]
|annidainternazionale = 1989-1997
|confederazione = [[UEFA]] e [[FIFA]]
|ruolointernazionale = [[Arbitro (calcio)|Arbitro]]
|esordiointernazionale = 
|altezza = 190 cm
|peso = 
|anno = 1989
|premio = [[Premio Giovanni Mauro]]
}}
{{Bio
|Nome = Pierluigi
|Cognome = Pairetto
|Sesso = M
|LuogoNascita = Torino
|GiornoMeseNascita = 15 luglio
|AnnoNascita = 1952
|LuogoMorte = 
|GiornoMeseMorte = 
|AnnoMorte = 
|Attività = ex arbitro di calcio
|Nazionalità = italiano
}}

==Biografia==
È padre dell'arbitro [[Luca Pairetto]], Alberto Pairetto, di Simone Pairetto (calciatore dell'Associazione Chisola Calcio) e Antonio Pairetto.

== Carriera ==
===Arbitro===
Originario della sezione arbitri di [[Torino]], debuttò in [[Serie A]] nel 1981, diventando per molti anni fu un arbitro apprezzato sia a livello nazionale che internazionale: insieme a [[Fabio Baldas]], ha rappresentato l'[[Federazione Italiana Giuoco Calcio|Italia]] al [[Campionato mondiale di calcio 1994]], dove ha diretto solo l'ottavo di finale tra [[Nazionale di calcio della Romania|Romania]] e [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]], vinta di rumeni per 3-2, a causa di un infortunio nella prima parte del torneo. Già al [[Campionato mondiale di calcio 1990]] aveva svolto le funzioni di guardalinee.

Dopo la gara Romania-Argentina, la [[FIFA]] congedò Pairetto dal torneo a seguito di un giudizio controverso dell'allora segretario [[Joseph Blatter]], il quale riteneva che Pairetto avrebbe dovuto espellere, anziché ammonire, il giocatore rumeno [[Tibor Selymes]] per un intervento falloso su [[Diego Simeone]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/05/FIFA_rispedisce_casa_Pairetto_Roethlisberger_co_0_9407052392.shtml la FIFA rispedisce a casa Pairetto e Rothlisberger].</ref>

Al [[Campionato europeo di calcio 1996]] ha diretto l'incontro [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]]-[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]], vinta dagli inglesi 2-0, e la finale [[Nazionale di calcio della Repubblica Ceca|Repubblica Ceca]]-[[Nazionale di calcio della Germania|Germania]], disputata allo [[Wembley Stadium (1923)|Stadio Wembley]] di [[Londra]] e terminata con la vittoria dei tedeschi 2-1. In quell'incontro, concesse un rigore ai cechi per un fallo commesso fuori area e convalidò il [[golden gol]] di [[Oliver Bierhoff]], nonostante [[Stefan Kuntz]] fosse in posizione di fuorigioco e la segnalazione dell'assistente Nicoletti.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1996/luglio/01/frantumi_sogno_dei_ceki_Non_co_0_9607013023.shtml In frantumi il sogno dei ceki. Non basta l'aiuto di Pairetto].</ref>

Fu designato anche per il [[Campionato europeo di calcio 1992]], dove arbitrò [[Nazionale di calcio dei Paesi Bassi|Paesi Bassi]]-[[Nazionale di calcio della Germania|Germania]], vinta dagli olandesi per 3-1.

In carriera ha diretto anche la finale di [[Coppa delle Coppe 1995-1996]] tra [[Paris Saint-Germain]] e [[Rapid Vienna]], e ha preso parte ai [[Campionato mondiale di calcio Under-20|mondiali FIFA under 20]] del 1991 in [[Portogallo]].

In ambito nazionale ha diretto due finali di [[Coppa Italia]] ([[Coppa Italia 1990-1991|1990-1991]] e [[Coppa Italia 1995-1996|1995-1996]]) e due finali di [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppa italiana]] (1992 e 1994).

Tra le 219 partite dirette in [[Serie A]], si ricordano numerose "classiche": cinque [[derby di Milano]], tre [[derby di Roma]], tre {{Calcio Inter|N}}-{{Calcio Roma|N}}, tre {{Calcio Milan|N}}-Roma, un [[derby della Lanterna]], oltre ad aver arbitrato, il 10 maggio 1987, {{Calcio Napoli|N}}-{{Calcio Fiorentina|N}} 1-1, che sancì la conquista matematica del primo scudetto dei campani.<ref>[http://www.napolisport.net/news/?id_news=20019&10+maggio+1987:+il+Napoli+conquista+il+suo+primo+scudetto 10 maggio 1987: il Napoli conquista il suo primo scudetto] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111105203440/http://napolisport.net/news/?id_news=20019&10+maggio+1987:+il+Napoli+conquista+il+suo+primo+scudetto |date=5 novembre 2011 }}.</ref>

Considerato per lungo tempo il miglior arbitro della [[Serie A]], ha ricoperto un ruolo di primaria importanza anche in ambito internazionale, essendo stato stabilmente nella top 10 [[arbitro dell'anno IFFHS]] negli anni '90  (al 2° posto nel 1996).

Alla fine del 2008, ha ricevuto un riconoscimento internazionale essendo stato inserito al 7º posto (insieme allo slovacco [[Ľuboš Micheľ]]) nella classifica dei migliori arbitri della storia stilata dall'[[IFFHS]]. Nel gennaio 2010 la classifica è stata aggiornata, confermandolo stabilmente nella Top Ten (9º posto), a ben 12 anni dal suo ritiro.<ref>[http://www.iffhs.de/?20e43c03f32b00f31c13f32b17f7370eff3702bb1c2bbb6e08 IFFHS.]</ref>

===Designatore===
Terminata la carriera di arbitro nel 1998 è stato designatore arbitrale, prima in Serie C (1998-1999)<ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/1998/giugno/20/Pairetto_arbitro_alto_dirigente_fischiera_ga_0_9806207121.shtml|titolo=Pairetto, da arbitro ad alto dirigente|autore=Antonello Capone|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=20 giugno 1998}}</ref>, poi in Serie A insieme a [[Paolo Bergamo]] tra il 1999 e il 2005. Tra il 2002 e il 2006 è stato il primo italiano a ricoprire la carica di vicepresidente della Commissione Arbitrale dell'UEFA.

====Lo scandalo di Calciopoli====
È stato coinvolto nello [[Scandalo del calcio italiano del 2006]], a causa dei frequenti contatti telefonici avuti con [[Luciano Moggi]]. In seguito allo scandalo, venne rimosso dal ruolo che ricopriva nella Commissione Arbitrale dell'UEFA, venendo sostituito da [[Pierluigi Collina]]. Successivamente è stato condannato in primo grado a una squalifica di 2 anni e 6 mesi, in secondo grado a 3 anni e 6 mesi, e infine a 2 anni e 6 mesi nella sentenza del [[CONI]].

Per quanto invece concerne l'inchiesta sotto il profilo penale, Pairetto è stato condannato in 1º grado dal Tribunale di Napoli ad 1 anno e 11 mesi di reclusione<ref name=":0">[http://www.corrieredellosport.it/calcio/calciopoli/2011/11/08-203442/Calciopoli%2C+tutti+colpevoli%3A+a+Moggi+5+anni+e+4+mesi Calciopoli, tutti colpevoli: a Moggi 5 anni e 4 mesi.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130602154850/http://www.corrieredellosport.it/calcio/calciopoli/2011/11/08-203442/Calciopoli%2C+tutti+colpevoli%3A+a+Moggi+5+anni+e+4+mesi |data=2 giugno 2013 }}</ref> e a 2 anni in appello il 17 dicembre 2013. Nelle motivazioni viene sottolineata ''"la leggerezza e apparente convivialità con cui avvenivano gli accordi per la designazione delle griglie arbitrali tra personaggi come Bergamo, Moggi o [[Antonio Giraudo|Giraudo]]"'', la quale ''"appare gravissima alla luce della evidente lesione del principio di terzietà che dovrebbe presiedere alla scelta di un direttore di gara"''.<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/17-03-2014/calciopoli-giudici-d-appello-moggi-ideatore-prove-molteplici-articolate-80255864522.shtml Calciopoli, i giudici d'Appello: "Moggi ideatore: prove molteplici e articolate"] gazzetta.it, <small>17 marzo 2014</small>.</ref> In via definitiva il 24 marzo 2015 viene prescritto.<ref>[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/2015/articoli/1061882/calciopoli-la-juve-ora-non-potra-piu-richiedere-gli-scudetti-tolti-160-.shtml Calciopoli, cosa farà adesso la Juve?.]</ref>

Il 17 ottobre 2012 la Corte dei Conti ha condannato Pairetto a risarcire la [[FIGC]] per danno all'immagine, imponendogli di versare {{formatnum:800000}} euro.<ref name="cortedeiconti">{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/12_ottobre_17/calciopoli-arbitri-risarcimento-corte-conti_c84c2e18-1867-11e2-a20d-0e1ab53dafde.shtml|titolo=Calciopoli, la Corte dei conti condanna gli arbitri: 4 milioni di danni alla Figc|editore=[[Corriere della Sera]]|data=17 ottobre 2012|accesso=26 ottobre 2012}}</ref>

===== Vita Privata =====
Ha esercitato la professione di veterinario per circa 25 anni, ma negli ultimi anni si è dedicato principalmente all' attività imprenditoriale. Attualmente è vicepresidente della squadra dilettante Chisola Calcio.<ref>{{Cita web|url=https://www.chisola-calcio.com/|titolo=Chisola calcio {{!}} Serie D {{!}} Via del Castello, 3, Vinovo, Metropolitan City of Turin, Italy|sito=Chisola|lingua=it|accesso=2024-11-06}}</ref>

==Note==
<references />

==Bibliografia==
*{{Cita libro|titolo=[[Almanacco illustrato del calcio]]|anno=varie edizioni (dal 1971 a oggi)|editore=Edizioni Panini|città=Modena|cid=Almanacco Panini}}

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
*{{Cita web|url=https://www.aianichelino.it/?page_id=1637|titolo=Antonio Pairetto|cid=Pairetto|accesso=7 settembre 2020|dataarchivio=8 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200808202709/http://www.aianichelino.it/?page_id=1637|urlmorto=sì}}
*{{Cita web|url=https://www.aianichelino.it/?page_id=3038|titolo=I Presidenti|cid=AIA Nichelino|accesso=7 settembre 2020|dataarchivio=8 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200808205130/http://www.aianichelino.it/?page_id=3038|urlmorto=sì}}

{{Arbitri campionato europeo di calcio 1992}}
{{Arbitri campionato mondiale di calcio 1994}}
{{Arbitri campionato europeo di calcio 1996}}
{{Arbitri delle finali di Coppa delle Coppe}}
{{Arbitri delle finali di Coppa Italia}}
{{Arbitri Supercoppa Italiana}}
{{Arbitri delle finali del Campionato europeo di calcio}}
{{Portale|biografie|calcio}}