La formula del campionato fu nuovamente modificata rispetto alla stagione precedente: il numero di squadre rimase fermo a 18, con la mancata iscrizione di Spartak Užhorod e Trudovye Rezervy Frunze e la promozione di MVO Kalinin, Dinamo Minsk e Lokomotiv Mosca, sostituite da DO Tbilisi e DO Sverdlovsk (ritornate dopo un anno di inattività), DO Kiev (ritornate dopo tre anni di inattività) e dalle neo retrocesse VMS Mosca e Torpedo Gor'kij.
Come due anni prima i 18 club partecipanti erano divisi in gironi e il torneo era diviso in due fasi: nella prima fase erano previsti tre gironi da sei squadre, disputati in tre città diverse. La Dinamo Stalinabad, però, non partecipò alla prima fase pertanto i gironi erano così costituiti:
In ciascuno dei gironi le squadre si incontrarono contro tutte le altre in gare di sola andata; il sistema prevedeva due punti per la vittoria, uno per il pareggio e zero per la sconfitta. Le prime tre classificate disputavano nella seconda fase il girone per i posti tra il primo e il nono: tale girone era così costituito da nove squadre che si incontrarono tra di loro in gare di andata e ritorno, per un totale di 16 incontri per squadra: anche in questo caso il sistema prevedeva due punti per la vittoria, uno per il pareggio e zero per la sconfitta.
Le restanti squadre e la Dinamo Stalinabad partecipavano al girone per i posti dal decimo al diciottesimo, con regole simili a quelle dell'altro girone: l'unica differenza è che in questo caso si disputavano gare di sola andata. Le squadre classificate ai primi due posti del girone promozione erano promosse in Klass A; essendo la Klass B l'ultima serie del campionato, non erano previste retrocessioni.