Daytona 500: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la competizione motociclistica|200 Miglia di Daytona}}
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La '''Daytona 500''' è una gara automobilistica che si tiene annualmente al [[Daytona International Speedway]] in [[Florida]] e facente parte della [[NASCAR#Sprint Cup Series|NASCAR Sprint Cup Series]]. Essa si svolge su una distanza di 200 giri per un totale di 500 [[miglio (unità di misura)|miglia]] (805 [[chilometro|km]]) ed è una delle quattro gare di campionato in cui l'ente organizzatore impone l'uso degli [[Air restrictor]] ai [[motore|motori]]. Nel [[2008]] la gara ha celebrato il suo 50º anniversario.
La '''Daytona 500''' è una gara automobilistica che si tiene annualmente al [[Daytona International Speedway]] in [[Florida]] e facente parte delle ''[[NASCAR Cup Series]]''. È la prima delle due gare annuali che si svolgono nelle ''Cup Series'' su questo circuito (la seconda è la [[Coke Zero Sugar 400]]) La si svolge su una distanza di 200 giri per un totale di 500 [[miglio (unità di misura)|miglia]] (805 [[chilometro|km]]) e la sua prima edizione si è svolta nel 1959 (in occasione dell'inaugurazione del tracciato ovale) e dal 1982 costituisce la gara iniziale delle ''Cup Series''.<ref>{{Cita libro|autore=Chad Culver|titolo=Dover International Speedway: The Monster Mile|anno=2014|editore=Arcadia Publishing|p=127|ISBN=978-1467121378}}</ref>


Nonostante i punti attribuiti per la classifica piloti siano uguali rispetto alle altre gare delle ''Cup Series'', la Daytona 500 è la gara più prestigiosa e ambita di tutta la stagione, con il montepremi più elevato.<ref>{{Cita libro|autore=Tony Bennett|titolo=Culture, Class, Distinction. Disaggregating cultural capital|anno=2009|editore=Routledge|ISBN=0-415-42242-6}}</ref> La gara è inoltre un vero evento televisivo: nel periodo tra il 1995 e il 2020, la Daytona 500 ha visto un numero di telespettatori maggiore rispetto all'altra gara famosa statunitense la [[500 Miglia di Indianapolis|Indianapolis 500]] (delle ''[[IndyCar Series]]''):<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=The Athletic|cognome=Staff|url=https://www.nytimes.com/athletic/4223596/2021/02/17/daytona-500-posts-record-worst-tv-rating-in-part-due-to-rain-delay/|titolo=Daytona 500 posts all-time low TV rating due to rain delay|pubblicazione=The New York Times|accesso=2024-08-06}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sportsmediawatch.com/2021/06/indy-500-ratings-most-watched-five-years-nbc/|titolo=Indy 500 viewership highest in five years|autore=Jon Lewis|sito=Sports Media Watch|data=2021-06-02|lingua=en-US|accesso=2024-08-06}}</ref> il ''record'' di telespettatori si è avuto nell'edizione 2006, quando la gara è stata vista da 20 milioni di persone.<ref>{{Cita web|url=http://initiative.com/static/prDec2006.html|titolo=Initiative - News & Press|sito=web.archive.org|data=2007-02-08|accesso=2024-08-06|dataarchivio=8 febbraio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070208200248/http://initiative.com/static/prDec2006.html|urlmorto=sì}}</ref> Negli ultimi anni, tuttavia, quest'ultima ha scavalcato a livello di telespettatori la Daytona 500.
La Daytona 500 è la gara più importante della stagione della [[NASCAR]] ed ha il maggior incasso e premio in termini di denaro. Il sistema di punteggio è uguale per ogni altra gara ed è la prima gara della stagione; questo fenomeno è molto inusuale perché di solito il maggior evento di una categoria automobilistica viene messo a stagione inoltrata (come nel caso del [[Gran Premio di Monaco]] in [[Formula 1]] o della [[500 Miglia di Indianapolis|500 miglia di Indianapolis]] in [[IndyCar Series|Indycar]]). Dal [[1995]] nei [[rating]] della televisione statunitense la Daytona 500 ha superato la [[500 miglia di Indianapolis|Indy 500]] ed è la gara più seguita all'anno. La Daytona 500 del [[2006]] ha attratto 20 milioni di telespettatori solo negli [[Stati Uniti]].


La Daytona 500 è l'evento conclusivo delle ''Daytona Speedweeks'', ovvero una serie di eventi che hanno tutti luogo attorno al tracciato di Daytona Beach e che fungono da traino alla gara. Quest'ultima è conosciuta anche come "''The Great American Race''" o anche come il "''Super Bowl delle'' Stock Car Racing".<ref>{{Cita web|url=http://www.ticketcity.com/daytona-500-tickets/daytona-500-history.html|titolo=A History of the Daytona 500|sito=web.archive.org|data=2012-05-09|accesso=2024-08-06|dataarchivio=9 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120509221046/http://www.ticketcity.com/daytona-500-tickets/daytona-500-history.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.nascar.com/en_us/news-media/articles/nascar-illustrated/2015/2/nascar-illustrated-the-magic-hour-daytona-500.html|titolo=Daytona 500 Magic Hour: Best 60 minutes in sports|sito=web.archive.org|data=2015-11-25|accesso=2024-08-06|dataarchivio=25 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125091337/http://www.nascar.com/en_us/news-media/articles/nascar-illustrated/2015/2/nascar-illustrated-the-magic-hour-daytona-500.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://auto.howstuffworks.com/auto-racing/nascar/nascar-basics/nascar-daytona-qualifying.htm|titolo=How Daytona Qualifying Works|sito=HowStuffWorks|data=2009-02-10|lingua=en-us|accesso=2024-08-06}}</ref>
La Daytona 500 viene denominata il "[[Super Bowl]]" dell'[[automobilismo]] sportivo. Questa gara è tenuta verso la metà di febbraio dal 1971.

Fin dalla sua nascita, la Daytona 500 si è sempre tenuta in un fine settimana della seconda metà di febbraio. Dal [[Daytona 500 1971|1971]] al [[Daytona 500 2011|2011]], e poi nuovamente nel [[Daytona 500 2018|2018]], l'evento si è tenuto in concomitanza con il ''[[Presidents' Day]]'' (la terza domenica di febbraio); dal 2022 si svolge lo stesso giorno del [[NBA All-Star Game]] e una settimana prima del [[Super Bowl]]. In otto occasioni, la gara si è svolta il [[San Valentino (festa)|giorno di San Valentino]].

A partire dal 1997, il vincitore della Daytona 500 sfila nella cosiddetta ''Victory Lane'' con il trofeo della gara, l'[[Harley J. Earl Trophy]] e l'auto vincente rimane esposta per un anno, in perfette condizioni di gara, presso il museo adiacente alla pista, il [[Daytona 500 Experience]].

== Le origini ==
La Daytona 500 succede direttamente dalle gare, percorse su distanze più brevi, organizzate nel [[Daytona Beach and Road Course|Daytona Beach Road Course]], che si correvano in parte sulla sabbia e in parte sulla strada vicino alla spiaggia. Nelle prime edizioni queste gare venivano percorse su 200 miglia (320&nbsp;km). Per la prima volta vengono percorse 500 miglia (805&nbsp;km) soltanto con la prima edizione della Daytona 500 nell'appena costruito [[Daytona International Speedway]]. Al momento della sua nascita, la Daytona 500 era la seconda ad essere percorsa su questa distanza, data la precedente creazione della [[Southern 500]]. Tuttavia, il nome di Daytona 500 prende piede soltanto a partire dall'edizione 1961.

Il circuito del [[Daytona International Speedway]] è un ovale ''D-shaped'' lungo 2,5 miglia (4&nbsp;km), quindi per percorrere 500 miglia sono necessari 200 giri.<ref>{{Cita web|url=http://www.autoballa.com/2014/07/157289/rise-and-fall-nascar-indy|titolo=The Rise And Fall Of NASCAR At Indy - Auto Balla|sito=web.archive.org|data=2014-08-19|accesso=2024-08-06|dataarchivio=19 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140819082417/http://www.autoballa.com/2014/07/157289/rise-and-fall-nascar-indy|urlmorto=sì}}</ref> Dal 1959 al 2016 si considerava il risultato della gara ufficiale quando veniva percorsa almeno 100 giri sui 200 previsti. Dal 2017 al 2019, dopo l'introduzione delle ''stages'', il risultato diventa ufficiale quando si completa la ''Stage 2'' ovvero al giro 120. Nel 2020 vi è stata una revisione di questa regola, che ad oggi considera ufficiale il risultato quando si verifica in alternativa una delle due ipotesi precedenti. In tutta la sua storia, la Daytona 500 è stata interrotta quattro volte per pioggia (1965, 1966, 2003 e 2009) ed una volta per mancanza di illuminazione dovuta alla crisi energetica del 1974. Dopo l'introduzione della regola dell'<nowiki/>''overtime'' (con il sistema della ''[[Green-white-checker finish|green-white-checkered finish rule]]''), la gara ha superato le 500 miglia in dieci occasioni (2005, 2006, 2007, 2010, 2011, 2012, 2015, 2018, 2019, 2020 e 2023); nel 2010, 2011 e 2020 sono stati necessari due tentativi di ripartenza per concludere l{{'}}''overtime''. L'edizione 2023 risulta ad oggi la più lunga edizione della Daytona 500 mai percorsa: i piloti hanno effettuato in totale 212 giri, per un totale di 530 miglia.

== Qualifiche ==
{{Vedi anche|Bluegreen Vacations Duel}}
Per la Daytona 500, le procedure di qualifica sono del tutto particolari rispetto alle altre gare delle ''NASCAR Cup Series'' tenendo conto, comunque, che in qualsiasi gara del circuito NASCAR si effettua una partenza lanciata su due file.

Il martedì precedente la gara viene estratto a sorte l'ordine di qualifica e il mercoledì ogni pilota (nell'ordine estratto il giorno prima) compie un giro di qualifica secco. Quando tutti i piloti iscritti alla gara hanno completato il giro, i migliori due tempi determinano la ''Top 2'' per la Daytona 500.

Le altre posizioni vengono determinate dai ''[[Bluegreen Vacations Duel|Duels]]'', che si svolgono il giorno successivo e che sostanzialmente sono due gare separate sulla distanza di 150 miglia, disputate sempre presso il circuito di Daytona. Nel ''Duel 1'' e nel ''Duel 2'' in ''pole position'' partono i due piloti che hanno ottenuto la ''Top 2'' nel giro di qualifica e l'ordine di partenza dei piloti viene determinato sulla base dei risultati della qualifica: i piloti che hanno concluso la qualifica in posizione "dispari" (primo, terzo, quinto, ecc...) vengono inseriti nel ''Duel 1''; quelli in posizione "pari" (secondo, quarto, sesto, ecc...) nel ''Duel 2''. L'ordine di arrivo di entrambi i ''Duel'' determina quindi la posizione di ogni pilota nella griglia di partenza della Daytona 500: l'ordine finale del ''Duel 1'' determina le posizioni in griglia dei piloti che si posizioneranno nella fila interna; il risultato finale del ''Duel 2'' la fila esterna. Naturalmente le due posizioni già determinate il mercoledì sono bloccate.

La Daytona 500 riserva 36 posti sui 40 disponibili per i cosiddetti ''chartered teams'', ovvero per quelle squadre che hanno in possesso una licenza NASCAR e sono obbligate a schierare almeno una delle loro macchine per ogni gara del campionato. Gli altri 4 posti sono dunque riservati ad auto di squadre ''non-chartered'', ovvero senza licenza e che corrono soltanto alcune gare del campionato (essenzialmente perché in possesso di un ''budget'' più basso). Due di questi 4 posti sono presi dalle auto di squadre ''non-chartered'' che hanno ottenuto il miglior tempo nelle qualifiche su giro singolo del mercoledì. Gli altri 2 posti rimanenti per completare la griglia della Daytona 500 sono determinati dal risultato dei ''Duel'': sia nel ''Duel 1'' che nel ''Duel 2'' il miglior pilota ''non-chartered'' meglio classificato ottiene la qualifica; se questo si è già qualificato per aver ottenuto il miglior tempo come ''Top 2'', il posto viene preso dal secondo meglio classificato nello stesso ''Duel''. Nell'edizione 2024 la NASCAR ha reso disponibile a 42 auto di partecipare alle qualifiche della Daytona 500; ciò ha comportato che due di queste non hanno ottenuto la qualifica e non hanno potuto partecipare alla gara.<ref>{{Cita web|url=https://www.nascar.com/news-media/2024/02/12/nascar-cup-series-2024-daytona-500-qualifying-format/|titolo=Daytona 500 qualifying format; Bluegreen Vacations Duels procedure}}</ref>


== Harley J. Earl Trophy ==
== Harley J. Earl Trophy ==
L''''Harley J. Earl Trophy''' è il trofeo che viene assegnato al vincitore della Daytona 500. Questo trofeo è stato intitolato così perché [[Harley Earl]] per tanti anni è stato uno dei commissioner più importanti della NASCAR e perciò è stato nominato ''the father'' così nominato anche perché è stato "il padre della [[Chevrolet Corvette|Corvette]]" (pace-car ufficiale della Daytona 500).
L{{'}}'''Harley J. Earl Trophy''' è il trofeo che viene assegnato al vincitore della Daytona 500. Questo trofeo è stato intitolato così perché [[Harley Earl]] per tanti anni è stato uno dei commissioner più importanti della NASCAR e perciò è stato nominato ''the father'' così nominato anche perché è stato "il padre della [[Chevrolet Corvette|Corvette]]" (pace-car ufficiale della Daytona 500).


Il trofeo è anche conservato presso il museo [[Daytona 500 Experience]], adiacente al [[Daytona International Speedway]]. Il trofeo è alto circa 4 piedi e largo 5 e alla base è raffigurato un tri-ovale che raffigura il [[Daytona International Speedway]].
Il trofeo è anche conservato presso il museo [[Daytona 500 Experience]], adiacente al [[Daytona International Speedway]]. Il trofeo è alto circa 4 piedi e largo 5 e alla base è raffigurato un tri-ovale che raffigura il [[Daytona International Speedway]].
Invece i vincitore della Daytona 500 fino all 1997 ricevono l'''Harley Earl Award''.
Invece i vincitore della Daytona 500 fino all 1997 ricevono l{{'}}''Harley Earl Award''.


A partire dal 1998, per celebrare la 40ª edizione, i singoli vincitori della Daytona 500 sono stati presentati con una miniatura dell'Harley J. Earl Trophy, che fu ricreato da John Liba uno scultore da [[Omaha]], [[Nebraska]].
A partire dal 1998, per celebrare la 40ª edizione, i singoli vincitori della Daytona 500 sono stati presentati con una miniatura dell'Harley J. Earl Trophy, che fu ricreato da John Liba uno scultore da [[Omaha]], [[Nebraska]].


==== Pole position alla Daytona 500 ====
=== Statistiche ===

==== Pole position multiple alla Daytona 500 ====
[[File:CaleYarborough.jpg|thumb|upright|alt=Cale Yarborough in race attire|[[Cale Yarborough]], 4 volte [[Pole position|poleman]] della Daytona 500 (1968, 1970, 1978, 1984)]]
[[File:CaleYarborough.jpg|thumb|upright|alt=Cale Yarborough in race attire|[[Cale Yarborough]], 4 volte [[Pole position|poleman]] della Daytona 500 (1968, 1970, 1978, 1984)]]
* 4 pole position
* 4 pole position
** Buddy Baker (1969, 1973, 1979, 1980)<ref name="CNNSI-1959-2001 Pole">{{cita news|url=http://sportsillustrated.cnn.com/motorsports/2001/daytona500/news/2001/02/11/nascar_winners_ap/|titolo=Past Daytona 500 Champions |editore=CNN Sports Illustrated|accesso= 10 giugno 2009}}</ref>
** Buddy Baker (1969, 1973, 1979, 1980)<ref name="CNNSI-1959-2001 Pole">{{cita news|url=http://sportsillustrated.cnn.com/motorsports/2001/daytona500/news/2001/02/11/nascar_winners_ap/|titolo=Past Daytona 500 Champions|editore=CNN Sports Illustrated|accesso=10 giugno 2009|dataarchivio=7 ottobre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081007092233/http://sportsillustrated.cnn.com/motorsports/2001/daytona500/news/2001/02/11/nascar_winners_ap|urlmorto=sì}}</ref>
** Cale Yarborough (1968, 1970, 1978, 1984)<ref name="CNNSI-1959-2001 Pole" />
** Cale Yarborough (1968, 1970, 1978, 1984)<ref name="CNNSI-1959-2001 Pole" />
** Bill Elliott (1985, 1986, 1987, 2001)<ref name="CNNSI-1959-2001 Pole" />
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==== Pole position alla Daytona 500 dei membri della stessa famiglia ====
==== Pole position alla Daytona 500 dei membri della stessa famiglia ====
* Bobby Allison (1981), Donnie Allison (1975, 1977) (fratello di Bobby), and Davey Allison (1991) (figlio di Bobby)
* Bobby Allison (1981), Donnie Allison (1975, 1977) (fratello di Bobby), e Davey Allison (1991) (figlio di Bobby)
* Dale Earnhardt (1996) (padre) and Dale Earnhardt Jr. (2011) (figlio)
* Dale Earnhardt (1996) (padre) and Dale Earnhardt Jr. (2011) (figlio)
* Richard Petty (1966) (padre) and Kyle Petty (1993) (figlio)
* Richard Petty (1966) (padre) and Kyle Petty (1993) (figlio)
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* 2000 Dale Jarrett<ref name="CNNSI-1959-2001 Pole" />
* 2000 Dale Jarrett<ref name="CNNSI-1959-2001 Pole" />


== Albo d'oro ==
== Lista dei vincitori della Daytona 500 ==
''Per i vincitore della NASCAR [[Monster Energy NASCAR Cup Series|'''Grand National Series''']] a Daytona dal 1949 al 1958, si veda [[Daytona Beach and Road Course#NASCAR|Daytona Beach & Road Course]].''<br />
''<small>'''Nota''': Per i vincitore della NASCAR [[Monster Energy NASCAR Cup Series|'''Grand National Series''']] a Daytona dal 1949 al 1958, si veda [[Daytona Beach and Road Course#NASCAR|Daytona Beach & Road Course]].</small>''<br /><small>'''Fonti''': ''[https://www.racing-reference.info/ Racing Reference]''; ''[https://www.jayski.com/ Jayski's Silly Season Site]''</small>
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| [[Stagione NASCAR 1960|1960]]
| [[NASCAR Grand National Series 1960|1960]]
| 24 febbraio
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| [[Stagione NASCAR 1961|1961]]
| [[NASCAR Grand National Series 1961|1961]]
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| 26 febbraio
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| [[Pontiac]]
| 200
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| [[Stagione NASCAR 1962|1962]]
| [[NASCAR Grand National Series 1962|1962]]
| 18 febbraio
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| Jim Stephens
| [[Pontiac]]
| [[Pontiac]]
| 200
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| [[Stagione NASCAR 1963|1963]]
| [[NASCAR Grand National Series 1963|1963]]
| 24 febbraio
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| [[Wood Brothers Racing]]
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| [[Stagione NASCAR 1964|1964]]
| [[NASCAR Grand National Series 1964|1964]]
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| 23 febbraio
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| [[Petty Enterprises]]
| [[Plymouth (azienda)|Plymouth]]
| [[Plymouth (azienda)|Plymouth]]
| 200
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| [[Stagione NASCAR 1965|1965]]
| [[NASCAR Grand National Series 1965|1965]]
| 14 febbraio
| 14 febbraio
| 28
| [[Fred Lorenzen]]
| {{Bandiera|USA}} [[Fred Lorenzen]]
| [[Holman-Moody]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
| [[Holman Moody]]
|[[Ford]]
|align="center"| 28
| 133<ref name=":0">Gara interrotta per pioggia e risultato convalidato.</ref>
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|-
| [[Stagione NASCAR 1966|1966]]
| [[NASCAR Grand National Series 1966|1966]]
| 27 febbraio
| 27 febbraio
| 43
| [[Richard Petty]] (2)
| {{Bandiera|USA}} [[Richard Petty]]
| [[Petty Enterprises]] (3)
| [[Petty Enterprises]]
| [[Plymouth (azienda)|Plymouth]]
| [[Plymouth (azienda)|Plymouth]]
| 198<ref name=":0" />
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|-
|-
| [[Stagione NASCAR 1967|1967]]
| [[NASCAR Grand National Series 1967|1967]]
| 26 febbraio
| 26 febbraio
| 11
| [[Mario Andretti]]<nowiki></nowiki>
| {{Bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| [[Holman-Moody]] (2)
| [[Ford Motor Company|Ford]]
| [[Holman Moody]]
| [[Ford]]
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|align="center"| 3:24:11
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|-
|-
| [[Stagione NASCAR 1968|1968]]
| [[NASCAR Grand National Series 1968|1968]]
| 25 febbraio
| 25 febbraio
| 21
| [[Cale Yarborough]]
| {{Bandiera|USA}} [[Cale Yarborough]]
| [[Wood Brothers Racing]] (2)
| [[Wood Brothers Racing]]
| [[Mercury (azienda)|Mercury]]
| [[Mercury (azienda)|Mercury]]
| 200
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|align=center| 500 (805)
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|-
|-
| [[Stagione NASCAR 1969|1969]]
| [[NASCAR Grand National Series 1969|1969]]
| 23 febbraio
| 23 febbraio
| 98
| [[LeeRoy Yarbrough]]
| {{Bandiera|USA}} [[Leeroy Yarbrough]]
| [[Junior Johnson & Associates]]
| [[Junior Johnson & Associates]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
| [[Ford]]
| 200
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|-
|-
| [[Stagione NASCAR 1970|1970]]
| [[NASCAR Grand National Series 1970|1970]]
| 22 febbraio
| 22 febbraio
| 40
| [[Pete Hamilton]]
| {{Bandiera|USA}} [[Pete Hamilton]]
| [[Petty Enterprises]] (4)
| [[Petty Enterprises]]
| [[Plymouth (azienda)|Plymouth]]
| [[Plymouth (azienda)|Plymouth]]
| 200
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|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1971|1971]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1971|1971]]
| 14 febbraio
| 14 febbraio
| 43
| [[Richard Petty]] (3)
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| [[Plymouth (azienda)|Plymouth]]
| [[Plymouth (azienda)|Plymouth]]
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|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1972|1972]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1972|1972]]
| 20 febbraio
| 20 febbraio
| 21
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| {{Bandiera|USA}} [[A.J. Foyt]]
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| [[Mercury (azienda)|Mercury]]
| [[Mercury (azienda)|Mercury]]
| 200
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|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1973|1973]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1973|1973]]
| 18 febbraio
| 18 febbraio
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| [[Petty Enterprises]]
| [[Dodge]]
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|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1974|1974]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1974|1974]]
| 17 febbraio
| 17 febbraio
| 43
| [[Richard Petty]] (5)
| {{Bandiera|USA}} [[Richard Petty]]
| [[Petty Enterprises]] (7)
|[[Dodge]]
| [[Petty Enterprises]]
| [[Dodge]]
|align=center| 43
| 180<ref>Gara abbreviata a causa della [[Crisi energetica (1973)|crisi petrolifera]].</ref>
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|[[Daytona 500 1974|Resoconto]]
|align="center"| 3:11:38
|align="center"| 140.894
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1975|1975]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1975|1975]]
| 18 febbraio
| February 16
| 72
| [[Benny Parsons]]
| {{Bandiera|USA}} [[Benny Parsons]]
| [[L.G. DeWitt]]
| [[L.G. DeWitt]]
| [[Chevrolet]]
| [[Chevrolet]]
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|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1976|1976]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1976|1976]]
| 15 febbraio
| 15 febbraio
| 21
| [[David Pearson]]
| {{Bandiera|USA}} [[David Pearson]]
| [[Wood Brothers Racing]] (4)
| [[Wood Brothers Racing]]
| [[Mercury (azienda)|Mercury]]
| [[Mercury (azienda)|Mercury]]
| 200
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|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1977|1977]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1977|1977]]
| 20 febbraio
| 20 febbraio
| 11
| [[Cale Yarborough]] (2)
| {{Bandiera|USA}} [[Cale Yarborough]]
| [[Junior Johnson & Associates]] (2)
| [[Junior Johnson & Associates]]
| [[Chevrolet]]
| [[Chevrolet]]
| 200
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|[[Daytona 500 1977|Resoconto]]
|align=center| 500 (805)
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|align="center"| 153.218
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1978|1978]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1978|1978]]
| 19 febbraio
| 19 febbraio
| 15
| [[Bobby Allison]]
| {{Bandiera|USA}} [[Bobby Allison]]
| [[Bud Moore Engineering]]
| [[Bud Moore Engineering]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
| [[Ford]]
| 200
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|align=center| 500 (805)
|align="center"| 3:07:49
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|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1979|1979]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1979|1979]]
| 18 febbraio
| 18 febbraio
| 43
| [[Richard Petty]] (6)
| {{Bandiera|USA}} [[Richard Petty]]
| [[Petty Enterprises]] (8)
| [[Petty Enterprises]]
| [[Oldsmobile]]
| [[Oldsmobile]]
| 200
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|align=center| 500 (805)
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|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1980|1980]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1980|1980]]
| 17 febbraio
| 17 febbraio
| 28
| [[Buddy Baker]]
| {{Bandiera|USA}} [[Buddy Baker (pilota automobilistico)|Buddy Baker]]
| [[Ranier-Lundy]]
| [[Ranier-Lundy]]
| [[Oldsmobile]]
| [[Oldsmobile]]
| 200
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|align="center"| $102,175
| 177.602<ref>Record della Daytona 500 più veloce prima dell'introduzione degli ''stages'', nel 2017.</ref>
|align=center| 200
|[[Daytona 500 1980|Resoconto]]
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|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1981|1981]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1981|1981]]
| 15 febbraio
| 15 febbraio
| 43
| [[Richard Petty]] (7)
| {{Bandiera|USA}} [[Richard Petty]]
| [[Petty Enterprises]] (9)
| [[Petty Enterprises]]
| [[Buick]]
| [[Buick]]
| 200
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|align=center| 500 (805)
|align="center"| 2:56:50
|align="center"| 169.651
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1982|1982]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1982|1982]]
| 14 febbraio
| 14 febbraio
| 88
| [[Bobby Allison]] (2)
| {{Bandiera|USA}} [[Bobby Allison]]
| [[DiGard Motorsports]]
| [[DiGard Motorsports]]
| [[Buick]]
| [[Buick]]
| 200
|align="center"| 88
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|[[Daytona 500 1982|Resoconto]]
|align=center| 500 (805)
|align="center"| 3:14:49
|align="center"| 153.991
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1983|1983]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1983|1983]]
| 20 febbraio
| 20 febbraio
| 28
| [[Cale Yarborough]] (3)
| {{Bandiera|USA}} [[Cale Yarborough]]
| [[Ranier-Lundy]] (2)
| [[Ranier-Lundy]]
| [[Pontiac]]
| [[Pontiac]]
|200
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|align="center"| 155.979
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1984|1984]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1984|1984]]
| 19 febbraio
| 19 febbraio
| 28
| [[Cale Yarborough]] (4)
| {{Bandiera|USA}} [[Cale Yarborough]]
| [[Ranier-Lundy]] (3)
| [[Ranier-Lundy]]
| [[Chevrolet]]
| [[Chevrolet]]
| 200
|align=center| 28
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|align=center| 500 (805)
|align="center"| 3:18:41
|align="center"| 150.994
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1985|1985]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1985|1985]]
| 17 febbraio
| 17 febbraio
| 9
| [[Bill Elliott]]
| {{Bandiera|USA}} [[Bill Elliott]]
| [[Melling Racing]]
| [[Melling Racing]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
| [[Ford]]
| 200
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|align=center| 500 (805)
|align="center"| 2:54:09
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|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1986|1986]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1986|1986]]
| 16 febbraio
| 16 febbraio
| 5
| [[Geoff Bodine]]
| {{Bandiera|USA}} [[Geoff Bodine]]
| [[Hendrick Motorsports]]
| [[Hendrick Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
| [[Chevrolet]]
| 200
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|align=center| 500 (805)
|align="center"| 3:22:32
|align="center"| 148.124
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1987|1987]]
| [[NASCAR Winston Cup Series 1987|1987]]
| 15 febbraio
| 15 febbraio
| 9
| [[Bill Elliott]] (2)
| {{Bandiera|USA}} [[Bill Elliott]]
| [[Melling Racing]] (2)
| [[Ford Motor Company|Ford]]
| [[Melling Racing]]
| [[Ford]]
|align="center"| 9
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|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1987|Resoconto]]
|align="center"| 2:50:12
|align="center"| 176.263
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1988|1988]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1988|1988]]
| 14 febbraio
|14 febbraio
|12
| [[Bobby Allison]] (3)
|{{Bandiera|USA}} [[Bobby Allison]]
| [[Stavola Brothers Racing]]
|[[Stavola Brothers Racing]]
| [[Buick]]
|[[Buick]]
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|[[Daytona 500 1988|Resoconto]]
|align="center"| 3:38:08
|align="center"| 137.531
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1989|1989]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1989|1989]]
| 19 febbraio
|19 febbraio
|17
| [[Darrell Waltrip]]
|{{Bandiera|USA}} [[Darrell Waltrip]]
| [[Hendrick Motorsports]] (2)
|[[Hendrick Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 17
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|align=center| 200
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|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1989|Resoconto]]
|align="center"| 3:22:04
|align="center"| 148.466
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1990|1990]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1990|1990]]
| 18 febbraio
|18 febbraio
|10
| [[Derrike Cope]]
|{{Bandiera|USA}} [[Derrike Cope]]
| [[Whitcomb Racing]]
|[[Bob Whitcomb Racing]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 10
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|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1990|Resoconto]]
|align="center"| 3:00:59
|align="center"| 165.761
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1991|1991]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1991|1991]]
| 17 febbraio
|17 febbraio
|4
| [[Ernie Irvan]]
|{{Bandiera|USA}} [[Ernie Irvan]]
| [[Morgan-McClure Motorsports]]
|[[Morgan-McClure Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 4
|200
|align="center"| 2nd
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|align=center| 200
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|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1991|Resoconto]]
|align="center"| 3:22:30
|align="center"| 148.148
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1992|1992]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1992|1992]]
| 16 febbraio
|16 febbraio
|28
| [[Davey Allison]]
|{{Bandiera|USA}} [[Davey Allison]]
| [[Robert Yates Racing]]
|[[Yates Racing|Robert Yates Racing]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
|[[Ford]]
|align="center"| 28
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|align=center| 200
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|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1992|Resoconto]]
|align="center"| 3:07:12
|align="center"| 160.256
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1993|1993]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1993|1993]]
| 14 febbraio
|14 febbraio
|18
| [[Dale Jarrett]]
|{{Bandiera|USA}} [[Dale Jarrett]]
| [[Joe Gibbs Racing]]
| [[Chevrolet]]
|[[Joe Gibbs Racing]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 18
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|align="center"| 2nd
|500
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|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1993|Resoconto]]
|align="center"| 3:13:35
|align="center"| 154.972
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1994|1994]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1994|1994]]
| 20 febbraio
|20 febbraio
|4
| [[Sterling Marlin]]
|{{Bandiera|USA}} [[Sterling Marlin]]
| [[Morgan-McClure Motorsports]] (2)
|[[Morgan-McClure Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align=center| 4
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|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1994|Resoconto]]
|align="center"| 3:11:10
|align="center"| 156.931
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1995|1995]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1995|1995]]
| 19 febbraio
|19 febbraio
|4
| [[Sterling Marlin]] (2)
|{{Bandiera|USA}} [[Sterling Marlin]]
| [[Morgan-McClure Motorsports]] (3)
|[[Morgan-McClure Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align=center| 4
|200
|align="center"| 3rd
|500
|align="center"| $300,460
|3:31:42
|align=center| 200
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|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1995|Resoconto]]
|align="center"| 3:31:42
|align="center"| 141.71
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1996|1996]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1996|1996]]
| 18 febbraio
|18 febbraio
|88
| [[Dale Jarrett]] (2)
|{{Bandiera|USA}} [[Dale Jarrett]]
| [[Robert Yates Racing]] (2)
|[[Yates Racing|Robert Yates Racing]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
|[[Ford]]
|align="center"| 88
|200
|align="center"| 7th
|500
|align="center"| $360,775
|3:14:25
|align=center| 200
|154.308
|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1996|Resoconto]]
|align="center"| 3:14:25
|align="center"| 154.308
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1997|1997]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1997|1997]]
| 16 febbraio
|16 febbraio
|24
| [[Jeff Gordon]]
|{{Bandiera|USA}} [[Jeff Gordon]]
| [[Hendrick Motorsports]] (3)
|[[Hendrick Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 24
|200
|align="center"| 6th
|500
|align="center"| $377,410
|3:22:18
|align=center| 200
|148.295
|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1997|Resoconto]]
|align="center"| 3:22:18
|align="center"| 148.295
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1998|1998]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1998|1998]]
| 15 febbraio
|15 febbraio
|3
| [[Dale Earnhardt]]
|{{Bandiera|USA}} [[Dale Earnhardt]]
| [[Richard Childress Racing]]
|[[Richard Childress Racing]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 3
|200
|align="center"| 4th
|500
|align="center"| $1,059,805
|2:53:42
|align=center| 200
|172.712
|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1998|Resoconto]]
|align="center"| 2:53:42
|align="center"| 172.712
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 1999|1999]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 1999|1999]]
| 14 febbraio
|14 febbraio
|24
| [[Jeff Gordon]] (2)
|{{Bandiera|USA}} [[Jeff Gordon]]
| [[Hendrick Motorsports]] (4)
|[[Hendrick Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 24
|200
|align=center| Pole
|500
|align="center"| $1,172,246
|3:05:42
|align=center| 200
|161.551
|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 1999|Resoconto]]
|align="center"| 3:05:42
|align="center"| 161.551
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 2000|2000]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 2000|2000]]
| 20 febbraio
|20 febbraio
|88
| [[Dale Jarrett]] (3)
|{{Bandiera|USA}} [[Dale Jarrett]]
| [[Robert Yates Racing]] (3)
|[[Yates Racing|Robert Yates Racing]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
|[[Ford]]
|align="center"| 88
|200
|align=center| Pole
|500
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|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 2000|Resoconto]]
|align="center"| 3:12:43
|align="center"| 155.669
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 2001|2001]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 2001|2001]]
| 18 febbraio
|18 febbraio
|15
| [[Michael Waltrip]]
|{{Bandiera|USA}} [[Michael Waltrip]]
| [[Dale Earnhardt, Inc.]]
|[[Dale Earnhardt, Inc.]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 15
|200
|align=center| 19th
|500
|align="center"| $1,331,185
|3:05:26
|align=center| 200
|161.783
|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 2001|Resoconto]]
|align="center"| 3:05:26
|align="center"| 161.783
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 2002|2002]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 2002|2002]]
| 17 febbraio
|17 febbraio
|22
| [[Ward Burton]]
|{{Bandiera|USA}} [[Ward Burton]]
| [[Bill Davis Racing]]
| [[Dodge]]
|[[Bill Davis Racing]]
|[[Dodge]]
|align="center"|22
|200
|align=center| 19th
|500
|align="center"| $1,389,017
|3:29:50
|align=center| 200
|130.810
|align=center| 500 (805)
|[[Daytona 500 2002|Resoconto]]
|align="center"| 3:29:50
|align="center"| 130.81
|-
|-
| [[NASCAR Winston Cup Series 2003|2003]]
|[[NASCAR Winston Cup Series 2003|2003]]
| 16 febbraio
|16 febbraio
|15
| [[Michael Waltrip]] (2)
|{{Bandiera|USA}} [[Michael Waltrip]]
| [[Dale Earnhardt, Inc.]] (2)
|[[Dale Earnhardt, Inc.]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 15
|109<ref name=":0" />
|align="center"| 4th
|272.5
|align="center"| $1,419,406
|2:02:08
|align="center"| 109*
|133.870
|align="center"| 272.5 (439)
|[[Daytona 500 2003|Resoconto]]
|align="center"| 2:02:08
|align="center"| 133.87
|-
|-
| [[NASCAR Nextel Cup Series 2004|2004]]
|[[NASCAR Nextel Cup Series 2004|2004]]
| 15 febbraio
|15 febbraio
|8
| [[Dale Earnhardt, Jr.]]
| [[Dale Earnhardt, Inc.]] (3)
|{{Bandiera|USA}} [[Dale Earnhardt Jr.]]
|[[Dale Earnhardt, Inc.]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 8
|200
|align="center"| 3rd
|500
|align="center"| $1,495,070
|3:11:53
|align="center"| 200
|156.341
|align="center"| 500 (805)
|[[Daytona 500 2004|Resoconto]]
|align="center"| 3:11:53
|align="center"| 156.341
|-
|-
| [[NASCAR Nextel Cup Series 2005|2005]]
|[[NASCAR Nextel Cup Series 2005|2005]]
| 20 febbraio
|20 febbraio
|24
| [[Jeff Gordon]] (3)
|{{Bandiera|USA}} [[Jeff Gordon]]
| [[Hendrick Motorsports]] (5)
|[[Hendrick Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 24
|203<ref name=":1">Gara prolungatasi più del previsto a causa del necessario ''[[Green-white-checker finish|overtime]]'' per concludere la gara.</ref>
|align="center"| 15th
|507.5
|align="center"| $1,497,150
|3:45:16
|align=center| 203*
|135.173
|align=center| 507.5 (817)
|[[Daytona 500 2005|Resoconto]]
|align="center"| 3:45:16
|align="center"| 135.173
|-
|-
| [[NASCAR Nextel Cup Series 2006|2006]]
|[[NASCAR Nextel Cup Series 2006|2006]]
| 19 febbraio
|19 febbraio
|48
| [[Jimmie Johnson]]
|{{Bandiera|USA}} [[Jimmie Johnson]]
| [[Hendrick Motorsports]] (6)
|[[Hendrick Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 48
|203<ref name=":1" />
|align="center"| 9th
|507.5
|align="center"| $1,505,120
|3:33:26
|align=center| 203*
|142.667
|align=center| 507.5 (817)
|[[Daytona 500 2006|Resoconto]]
|align="center"| 3:33:26
|align="center"| 142.667
|-
|-
| [[NASCAR Nextel Cup Series 2007|2007]]
|[[NASCAR Nextel Cup Series 2007|2007]]
| 18 febbraio
|18 febbraio
|29
| [[Kevin Harvick]]
|{{Bandiera|USA}} [[Kevin Harvick]]
| [[Richard Childress Racing]] (2)
|[[Richard Childress Racing]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 29
|202<ref name=":1" />
|align="center"| 34th
|505
|align="center"| $1,510,469
|3:22:55
|align="center"| 202*
|149.333
|align="center"| 505 (813)
|[[Daytona 500 2007|Resoconto]]
|align="center"| 3:22:55
|align="center"| 149.333
|-
|-
| [[NASCAR Sprint Cup Series 2008|2008]]
|[[NASCAR Sprint Cup Series 2008|2008]]
| 17 febbraio
|17 febbraio
|12
| [[Ryan Newman (pilota automobilistico)|Ryan Newman]]
|{{Bandiera|USA}} [[Ryan Newman (pilota automobilistico)|Ryan Newman]]
| [[Penske Racing]]
|[[Penske|Penske Racing]]
| [[Dodge]]
|[[Dodge]]
|align="center"| 12
|200
|align="center"| 7th
|500
|align="center"| $1,543,045
|3:16:30
|align="center"| 200
|152.672
|align="center"| 500 (805)
|[[Daytona 500 2008|Resoconto]]
|align="center"| 3:16:30
|align="center"| 152.672
|-
|-
| [[NASCAR Sprint Cup Series 2009|2009]]
|[[NASCAR Sprint Cup Series 2009|2009]]
| 15 febbraio
|15 febbraio
|17
| [[Matt Kenseth]]
|{{Bandiera|USA}} [[Matt Kenseth]]
| [[Roush Fenway Racing]]
|[[RFK Racing|Roush Fenway Racing]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
|[[Ford]]
|align="center"| 17
|152<ref name=":0" />
|align="center"| 39th'''<sup>1</sup>'''
|380
|align="center"| $1,536,388
|2:51:40
|align="center"| 152*
|132.816
|align="center"| 380 (612)
|[[Daytona 500 2009|Resoconto]]
|align="center"| 2:51:40
|align="center"| 132.816
|-
|-
| [[NASCAR Sprint Cup Series 2010|2010]]
|[[NASCAR Sprint Cup Series 2010|2010]]
| 14 febbraio
|14 febbraio
|1
| [[Jamie McMurray]]
|{{Bandiera|USA}} [[Jamie McMurray]]
| [[Earnhardt Ganassi Racing]]
|[[Chip Ganassi Racing|Earnhardt Ganassi Racing]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 1
|208<ref name=":1" />
|align="center"| 13th
|520
|align="center"| $1,514,649
|3:47:16
|align=center|208*
|137.284
|align=center|520 (837)
|[[Daytona 500 2010|Resoconto]]
|align="center"| 3:47:16
|align="center"| 137.284
|-
|-
| [[NASCAR Sprint Cup Series 2011|2011]]
|[[NASCAR Sprint Cup Series 2011|2011]]
| 20 febbraio
|20 febbraio
|21
| [[Trevor Bayne]]
|{{Bandiera|USA}} [[Trevor Bayne]]
| [[Wood Brothers Racing]] (5)
| [[Ford Motor Company|Ford]]
|[[Wood Brothers Racing]]
|[[Ford]]
|align="center"| 21
|208<ref name=":1" />
|align="center"| 32nd
|520
|align="center"| $1,463,810
|3:59:24
|align=center|208*
|130.326
|align=center|520 (837)
|[[Daytona 500 2011|Resoconto]]
|align="center"| 3:59:24
|align="center"| 130.326
|-
|-
| [[NASCAR Sprint Cup Series 2012|2012]]
|[[NASCAR Sprint Cup Series 2012|2012]]
|27-28 febbraio<ref>La gara è stata sospesa per pioggia e ripresa il lunedì (conclusasi martedì mattina).</ref>
| 27–28* febbraio
|17
| [[Matt Kenseth]] (2)
|{{Bandiera|USA}} [[Matt Kenseth]]
| [[Roush Fenway Racing]] (2)
|[[RFK Racing|Roush Fenway Racing]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
|[[Ford]]
|align="center"| 17
|202<ref name=":1" />
|align="center"| 4th
|505
|align="center"| $1,589,387
|3:36:02
|align="center"| 202*
|140.256
|align="center"| 505 (813)
|[[Daytona 500 2012|Resoconto]]
|align="center"| 3:36:02
|align="center"| 140.256
|-
|-
| [[NASCAR Sprint Cup Series 2013|2013]]
|[[NASCAR Sprint Cup Series 2013|2013]]
| 24 febbraio
|24 febbraio
|48
| [[Jimmie Johnson]] (2)
|{{Bandiera|USA}} [[Jimmie Johnson]]
| [[Hendrick Motorsports]] (7)
|[[Hendrick Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 48
|200
|align="center"| 9th
|500
|align="center"| $1,525,275
|3:08:23
|align="center"| 200
|159.250
|align="center"| 500 (805)
|[[Daytona 500 2013|Resoconto]]
|align="center"| 3:08:23
|align="center"| 159.25
|-
|-
| [[NASCAR Sprint Cup Series 2014|2014]]
|[[NASCAR Sprint Cup Series 2014|2014]]
| 23 febbraio
|23 febbraio
|88
| [[Dale Earnhardt, Jr.]] (2)
|{{Bandiera|USA}} [[Dale Earnhardt Jr.]]
| [[Hendrick Motorsports]] (8)
|[[Hendrick Motorsports]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 88
|200
|align="center"| 9th
|500
|align="center"| $1,506,363
|3:26:29
|align="center"| 200
|145.290
|align="center"| 500 (805)
|[[Daytona 500 2014|Resoconto]]
|align="center"| 3:26:29
|align="center"| 145.29
|-
|-
| [[NASCAR Sprint Cup Series 2015|2015]]
|[[NASCAR Sprint Cup Series 2015|2015]]
| 22 febbraio
|22 febbraio
|22
| [[Joey Logano]]
|{{Bandiera|USA}} [[Joey Logano]]
| [[Team Penske]] (2)
|[[Stewart-Haas Racing]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
|[[Ford]]
|align="center"| 22
|203<ref name=":1" />
|align="center"| 5th
|507.5
|align="center"| $1,581,453
|3:08:02
|align="center"| 203*
|161.939
|align="center"| 507.5 (817)
|[[Daytona 500 2015|Resoconto]]
|align="center"| 3:08:02
|align="center"| 161.939
|-
|-
| [[NASCAR Sprint Cup Series 2016|2016]]
|[[NASCAR Sprint Cup Series 2015|2016]]
| 21 febbraio
|21 febbraio
|11
| [[Denny Hamlin]]
|{{Bandiera|USA}} [[Denny Hamlin]]
| [[Joe Gibbs Racing]] (2)
| [[Toyota]]
|[[Joe Gibbs Racing]]
|[[Toyota]]
|align="center"| 11
|200
|align="center"| 11th
|500
|align="center"| $1,581,453
|3:10:25
|align="center"| 200
|157.549
|align="center"| 500 (805)
|[[Daytona 500 2016|Resoconto]]
|align="center"| 3:10:02
|align="center"| 161.939
|-
|-
| [[Monster Energy NASCAR Cup Series 2017|2017]]
|[[Monster Energy NASCAR Cup Series 2017|2017]]
| 26 febbraio
|26 febbraio
|41
| [[Kurt Busch]]
|{{Bandiera|USA}} [[Kurt Busch]]
| [[Stewart-Haas Racing]]
|[[Stewart-Haas Racing]]
| [[Ford]]
|[[Ford]]
|align="center"| 41
|200
|align="center"| 8th
|500
|align="center"| N/A
|3:29:31
|align="center"| 200
|143.187
|align="center"| 500 (805)
|[[Daytona 500 2017|Resoconto]]
|align="center"| 3:29:31
|align="center"| 143.187
|-
|-
| [[Monster Energy NASCAR Cup Series 2018|2018]]
|[[Monster Energy NASCAR Cup Series 2018|2018]]
| 18 febbraio
|18 febbraio
|3
| [[Austin Dillon]]
|{{Bandiera|USA}} [[Austin Dillon]]
| [[Richard Childress Racing]] (3)
|[[Richard Childress Racing]]
| [[Chevrolet]]
|[[Chevrolet]]
|align="center"| 3
|207<ref name=":1" />
|align="center"| 14th
|517.5
|align="center"| N/A
|3:26:15
|align="center"| 207*
|150.545
|align="center"| 517.5 (833)
|[[Daytona 500 2018|Resoconto]]
|align="center"| 3:26:15
|align="center"| 150.545
|-
|-
| [[Monster Energy NASCAR Cup Series 2019|2019]]
|[[Monster Energy NASCAR Cup Series 2019|2019]]
| 17 febbraio
|17 febbraio
|11
| [[Denny Hamlin]] (2)
|{{Bandiera|USA}} [[Denny Hamlin]]
| [[Joe Gibbs Racing]] (3)
| [[Toyota]]
|[[Joe Gibbs Racing]]
|[[Toyota]]
|align="center"| 11
|207<ref name=":1" />
|align="center"| 10th
|517.5
|align="center"| N/A
|3:44:55
|align="center"| 207*
|137.440
|align="center"| 517.5 (833)
|[[Daytona 500 2019|Resoconto]]
|align="center"| 3:44:55
|align="center"| 137.44
|-
|-
| [[NASCAR Cup Series 2020|2020]]
|[[NASCAR Cup Series 2020|2020]]
|16-17 febbraio<ref>La gara è stata sospesa per pioggia e ripresa il lunedì.</ref>
| 16-17 febbraio*
|11
| [[Denny Hamlin]] (3)
|{{Bandiera|USA}} [[Denny Hamlin]]
| [[Joe Gibbs Racing]] (4)
| [[Toyota]]
|[[Joe Gibbs Racing]]
|[[Toyota]]
|align="center"| 11
|209<ref name=":1" />
|align="center"| 21st
|522.5
|align="center"| N/A
|3:42:10
|align="center"| 209*
|141.11
|align="center"| 522.5 (841)
|[[Daytona 500 2020|Resoconto]]
|align="center"| 3:42:10
|align="center"| 141.11
|-
|-
| [[NASCAR Cup Series 2021|2021]]
|[[NASCAR Cup Series 2021|2021]]
|14-15 febbraio<ref>La gara iniziata di domenica e conclusasi lunedì mattina.</ref>
| 14-15 febbraio*
|34
| [[Michael McDowell (pilota automobilistico)|Michael McDowell]]
|{{Bandiera|USA}} [[Michael McDowell (pilota automobilistico)|Michael McDowell]]
| [[Front Row Motorsports]]
|[[Front Row Motorsports]]
| [[Ford]]
|[[Ford]]
|align="center"| 34
|200
|align="center"| 17th
|500
|align="center"| N/A
|3:27:44
|align="center"| 200
|144.416
|align="center"| 500 (805)
|[[Daytona 500 2021|Resoconto]]
|align="center"| 3:27:44
|align="center"| 144.416
|-
|-
| [[NASCAR Cup Series 2022|2022]]
|[[NASCAR Cup Series 2022|2022]]
| 20 febbraio
|20 febbraio
|2
| [[Austin Cindric]]
|{{Bandiera|USA}} [[Austin Cindric]]
| [[Team Penske]]
|[[Penske|Team Penske]]
| [[Ford Motor Company|Ford]]
|[[Ford]]
|align="center"| 2
|201<ref name=":1" />
|align="center"| 2nd
|502.5
|align="center"| N/A
|3:31:53
|align="center"| 201*
|142.295
|align="center"| 502.5 (808)
|[[Daytona 500 2022|Resoconto]]
|align="center"| 3:31:53
|align="center"| 142.295
|-
|-
|[[NASCAR Cup Series 2023|2023]]
|[[NASCAR Cup Series 2023|2023]]
|19 febbraio
|19 febbraio
|
|47
|{{Bandiera|USA}} [[Ricky Stenhouse Jr.]]
|
|[[JTG Daugherty Racing]]
|
|[[Chevrolet]]
|
|212<ref name=":1" />
|
|
|530
|3:38:53
|
|145.283
|
|[[Daytona 500 2023|Resoconto]]
|
|
|-
|[[NASCAR Cup Series 2023|2024]]
|19 febbraio
|24
|{{Bandiera|USA}} [[William Byron (pilota automobilistico)|William Byron]]
|[[Hendrick Motorsports]]
|[[Chevrolet]]
|200
|500
|3:10:52
|157.178<ref>Record della Daytona 500 più veloce dopo l'introduzione degli ''stages''.</ref>
|[[Daytona 500 2024|Resoconto]]
|}
|}

Le edizioni seguenti sono state in versione ridotta:

* '''1965:''' 332.5 miglia (133 giri) a causa della pioggia.
* '''1966:''' 495 miglia (198 giri) a causa della pioggia.
* '''1974:''' 450 miglia (180 giri). La gara si è svolta sul 90% della distanza prevista a causa del [[1973 oil crisis|energy crisis]]; il cronometraggio è partito dal giro 21.
* '''2003:''' 272.5 miglia (109 giri) a causa della pioggia.
* '''2009:''' 380 miglia (152 giri) a causa della pioggia.

Le edizioni qui sotto sono state soggette al finale Green-White-Checkered:

* '''2005, 2006 e 2015:''' 507.5 miglia (203 giri)
* '''2007 e 2012:''' 505 miglia (202 giri)
* '''2018 e 2019:''' 517.5 miglia (207 giri)
* '''2010:''' 520 miglia (208 giri) (due tentativi&nbsp;— giro 203 e giro 207; questa fu la prima volta in cui ci furono due tentativi di Green-White-Checkered in una gara di Nascar)
* '''2011:''' 520 miglia (208 giri); due tentativi
* '''2020:''' 522.5 miglia (209 giri); due tentativi

Solo due edizioni non sono state completate alla domenica
* '''2012:''' Spostata dalla domenica al lunedi mezzogiorno ma presto spostata alle 19:00 a causa della pioggia. Fu la prima volta che la gara della Daytona 500 si svolge al lunedì anziché alla domenica come di consueto.<ref name=bizarre>{{cita news|cognome=Blount|nome=Terry|titolo=Bizarre moments dominate Daytona 500 weekend|data=28 febbraio 2012|url=http://espn.go.com/rpm/nascar/notebook/_/page/MondayRundown/nascar-bizarre-moments-dominate-daytona-500-weekend|accesso=28 febbraio 2012}}</ref>
* '''2020:''' Posticipata dalla domenica al lunedì alle 16:00 a causa della pioggia dopo 50 miglia (20 giri) completati


=== Plurivincitori (piloti) ===
=== Plurivincitori (piloti) ===
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| [[Cale Yarborough]]
| {{Bandiera|USA}} [[Cale Yarborough]]
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| [[Bobby Allison]]
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| [[Dale Jarrett]]
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| 1993, 1996, 2000
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| 1960, 1975, 1977, 1984, 1986, 1989, 1990, 1991, 1993, 1994, 1995, 1997, 1998, 1999, 2001, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2010, 2013, 2014, 2018, 2023, 2024
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== Note ==
== Voci correlate ==
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* [[NASCAR Cup Series]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
== Note ==
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* {{Collegamenti esterni}}

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Versione delle 13:46, 15 set 2024

Disambiguazione – Se stai cercando la competizione motociclistica, vedi 200 Miglia di Daytona.
Daytona 500
Altri nomiInaugural 500 Mile International Sweepstakes (1959)
Second Annual 500 Mile International Sweepstakes (1960)
Daytona 500 by STP (1991–1993)
Daytona 500 by Dodge (2001)
Daytona 500 by Toyota (2007)
Daytona 500 (1961–1990, 1994–2000, 2002–2006, 2008–presente)
Sport
TipoNASCAR
CategoriaNASCAR Cup Series
PaeseUSA
LuogoDaytona Beach, Florida
ImpiantoDaytona International Speedway
SuperficieAsfalto
MottoThe Great American Race
CadenzaOgni anno, a metà febbraio
Partecipanti40
Formula200 giri, 500 miglia
Stage 1 e 2: 65 giri
Final stage: 70 giri
Sito InternetDaytona 500.com
Storia
Fondazione1959
Record vittorieStati Uniti (bandiera) Richard Petty (7)

La Daytona 500 è una gara automobilistica che si tiene annualmente al Daytona International Speedway in Florida e facente parte delle NASCAR Cup Series. È la prima delle due gare annuali che si svolgono nelle Cup Series su questo circuito (la seconda è la Coke Zero Sugar 400) La si svolge su una distanza di 200 giri per un totale di 500 miglia (805 km) e la sua prima edizione si è svolta nel 1959 (in occasione dell'inaugurazione del tracciato ovale) e dal 1982 costituisce la gara iniziale delle Cup Series.[1]

Nonostante i punti attribuiti per la classifica piloti siano uguali rispetto alle altre gare delle Cup Series, la Daytona 500 è la gara più prestigiosa e ambita di tutta la stagione, con il montepremi più elevato.[2] La gara è inoltre un vero evento televisivo: nel periodo tra il 1995 e il 2020, la Daytona 500 ha visto un numero di telespettatori maggiore rispetto all'altra gara famosa statunitense la Indianapolis 500 (delle IndyCar Series):[3][4] il record di telespettatori si è avuto nell'edizione 2006, quando la gara è stata vista da 20 milioni di persone.[5] Negli ultimi anni, tuttavia, quest'ultima ha scavalcato a livello di telespettatori la Daytona 500.

La Daytona 500 è l'evento conclusivo delle Daytona Speedweeks, ovvero una serie di eventi che hanno tutti luogo attorno al tracciato di Daytona Beach e che fungono da traino alla gara. Quest'ultima è conosciuta anche come "The Great American Race" o anche come il "Super Bowl delle Stock Car Racing".[6][7][8]

Fin dalla sua nascita, la Daytona 500 si è sempre tenuta in un fine settimana della seconda metà di febbraio. Dal 1971 al 2011, e poi nuovamente nel 2018, l'evento si è tenuto in concomitanza con il Presidents' Day (la terza domenica di febbraio); dal 2022 si svolge lo stesso giorno del NBA All-Star Game e una settimana prima del Super Bowl. In otto occasioni, la gara si è svolta il giorno di San Valentino.

A partire dal 1997, il vincitore della Daytona 500 sfila nella cosiddetta Victory Lane con il trofeo della gara, l'Harley J. Earl Trophy e l'auto vincente rimane esposta per un anno, in perfette condizioni di gara, presso il museo adiacente alla pista, il Daytona 500 Experience.

Le origini

La Daytona 500 succede direttamente dalle gare, percorse su distanze più brevi, organizzate nel Daytona Beach Road Course, che si correvano in parte sulla sabbia e in parte sulla strada vicino alla spiaggia. Nelle prime edizioni queste gare venivano percorse su 200 miglia (320 km). Per la prima volta vengono percorse 500 miglia (805 km) soltanto con la prima edizione della Daytona 500 nell'appena costruito Daytona International Speedway. Al momento della sua nascita, la Daytona 500 era la seconda ad essere percorsa su questa distanza, data la precedente creazione della Southern 500. Tuttavia, il nome di Daytona 500 prende piede soltanto a partire dall'edizione 1961.

Il circuito del Daytona International Speedway è un ovale D-shaped lungo 2,5 miglia (4 km), quindi per percorrere 500 miglia sono necessari 200 giri.[9] Dal 1959 al 2016 si considerava il risultato della gara ufficiale quando veniva percorsa almeno 100 giri sui 200 previsti. Dal 2017 al 2019, dopo l'introduzione delle stages, il risultato diventa ufficiale quando si completa la Stage 2 ovvero al giro 120. Nel 2020 vi è stata una revisione di questa regola, che ad oggi considera ufficiale il risultato quando si verifica in alternativa una delle due ipotesi precedenti. In tutta la sua storia, la Daytona 500 è stata interrotta quattro volte per pioggia (1965, 1966, 2003 e 2009) ed una volta per mancanza di illuminazione dovuta alla crisi energetica del 1974. Dopo l'introduzione della regola dell'overtime (con il sistema della green-white-checkered finish rule), la gara ha superato le 500 miglia in dieci occasioni (2005, 2006, 2007, 2010, 2011, 2012, 2015, 2018, 2019, 2020 e 2023); nel 2010, 2011 e 2020 sono stati necessari due tentativi di ripartenza per concludere l'overtime. L'edizione 2023 risulta ad oggi la più lunga edizione della Daytona 500 mai percorsa: i piloti hanno effettuato in totale 212 giri, per un totale di 530 miglia.

Qualifiche

Lo stesso argomento in dettaglio: Bluegreen Vacations Duel.

Per la Daytona 500, le procedure di qualifica sono del tutto particolari rispetto alle altre gare delle NASCAR Cup Series tenendo conto, comunque, che in qualsiasi gara del circuito NASCAR si effettua una partenza lanciata su due file.

Il martedì precedente la gara viene estratto a sorte l'ordine di qualifica e il mercoledì ogni pilota (nell'ordine estratto il giorno prima) compie un giro di qualifica secco. Quando tutti i piloti iscritti alla gara hanno completato il giro, i migliori due tempi determinano la Top 2 per la Daytona 500.

Le altre posizioni vengono determinate dai Duels, che si svolgono il giorno successivo e che sostanzialmente sono due gare separate sulla distanza di 150 miglia, disputate sempre presso il circuito di Daytona. Nel Duel 1 e nel Duel 2 in pole position partono i due piloti che hanno ottenuto la Top 2 nel giro di qualifica e l'ordine di partenza dei piloti viene determinato sulla base dei risultati della qualifica: i piloti che hanno concluso la qualifica in posizione "dispari" (primo, terzo, quinto, ecc...) vengono inseriti nel Duel 1; quelli in posizione "pari" (secondo, quarto, sesto, ecc...) nel Duel 2. L'ordine di arrivo di entrambi i Duel determina quindi la posizione di ogni pilota nella griglia di partenza della Daytona 500: l'ordine finale del Duel 1 determina le posizioni in griglia dei piloti che si posizioneranno nella fila interna; il risultato finale del Duel 2 la fila esterna. Naturalmente le due posizioni già determinate il mercoledì sono bloccate.

La Daytona 500 riserva 36 posti sui 40 disponibili per i cosiddetti chartered teams, ovvero per quelle squadre che hanno in possesso una licenza NASCAR e sono obbligate a schierare almeno una delle loro macchine per ogni gara del campionato. Gli altri 4 posti sono dunque riservati ad auto di squadre non-chartered, ovvero senza licenza e che corrono soltanto alcune gare del campionato (essenzialmente perché in possesso di un budget più basso). Due di questi 4 posti sono presi dalle auto di squadre non-chartered che hanno ottenuto il miglior tempo nelle qualifiche su giro singolo del mercoledì. Gli altri 2 posti rimanenti per completare la griglia della Daytona 500 sono determinati dal risultato dei Duel: sia nel Duel 1 che nel Duel 2 il miglior pilota non-chartered meglio classificato ottiene la qualifica; se questo si è già qualificato per aver ottenuto il miglior tempo come Top 2, il posto viene preso dal secondo meglio classificato nello stesso Duel. Nell'edizione 2024 la NASCAR ha reso disponibile a 42 auto di partecipare alle qualifiche della Daytona 500; ciò ha comportato che due di queste non hanno ottenuto la qualifica e non hanno potuto partecipare alla gara.[10]

Harley J. Earl Trophy

L'Harley J. Earl Trophy è il trofeo che viene assegnato al vincitore della Daytona 500. Questo trofeo è stato intitolato così perché Harley Earl per tanti anni è stato uno dei commissioner più importanti della NASCAR e perciò è stato nominato the father così nominato anche perché è stato "il padre della Corvette" (pace-car ufficiale della Daytona 500).

Il trofeo è anche conservato presso il museo Daytona 500 Experience, adiacente al Daytona International Speedway. Il trofeo è alto circa 4 piedi e largo 5 e alla base è raffigurato un tri-ovale che raffigura il Daytona International Speedway. Invece i vincitore della Daytona 500 fino all 1997 ricevono l'Harley Earl Award.

A partire dal 1998, per celebrare la 40ª edizione, i singoli vincitori della Daytona 500 sono stati presentati con una miniatura dell'Harley J. Earl Trophy, che fu ricreato da John Liba uno scultore da Omaha, Nebraska.

Pole position alla Daytona 500

Cale Yarborough in race attire
Cale Yarborough, 4 volte poleman della Daytona 500 (1968, 1970, 1978, 1984)
  • 4 pole position
    • Buddy Baker (1969, 1973, 1979, 1980)[11]
    • Cale Yarborough (1968, 1970, 1978, 1984)[11]
    • Bill Elliott (1985, 1986, 1987, 2001)[11]
  • 3 pole position
    • Fireball Roberts (1961, 1962, 1963)[11]
    • Ken Schrader (1988, 1989, 1990)[11]
    • Dale Jarrett (1995, 2000, 2005[12]
  • 2 pole position
    • Donnie Allison (1975, 1977)[11]
    • Jimmie Johnson (2002, 2008)[12]
    • Jeff Gordon (1999, 2015)

Pole position consecutive alla Daytona 500

Driver Ken Schrader has a laugh
Ken Schrader, per tre volte consecutive vincitore della gara partendo dalla Pole Position (1988–1990)
  • 3 consecutive
    • Fireball Roberts (1961-1963)[11]
    • Bill Elliott (1985, 1986, 1987)
    • Ken Schrader (1988, 1989, 1990)
  • 2 consecutive
    • Buddy Baker (1979, 1980)

Pole position alla Daytona 500 dei membri della stessa famiglia

  • Bobby Allison (1981), Donnie Allison (1975, 1977) (fratello di Bobby), e Davey Allison (1991) (figlio di Bobby)
  • Dale Earnhardt (1996) (padre) and Dale Earnhardt Jr. (2011) (figlio)
  • Richard Petty (1966) (padre) and Kyle Petty (1993) (figlio)

Vincitori alla Daytona 500 partendo dalla pole position

  • 1962 Fireball Roberts[11]
  • 1966 Richard Petty[11]
  • 1968 Cale Yarborough[11]
  • 1980 Buddy Baker[11]
  • 1984 Cale Yarborough[11]
  • 1985 Bill Elliott[11]
  • 1987 Bill Elliott[11]
  • 1999 Jeff Gordon[11]
  • 2000 Dale Jarrett[11]

Albo d'oro

Nota: Per i vincitore della NASCAR Grand National Series a Daytona dal 1949 al 1958, si veda Daytona Beach & Road Course.
Fonti: Racing Reference; Jayski's Silly Season Site

Anno Data N. Pilota Team Vettura Distanza Tempo di gara Media Resoconto
Giri Miglia
1959 22 febbraio 42 Stati Uniti (bandiera) Lee Petty Petty Enterprises Oldsmobile 200 500 3:41:22 135.521 Resoconto
1960 24 febbraio 27 Stati Uniti (bandiera) Junior Johnson John Masoni Chevrolet 200 500 4:00:30 124.740 Resoconto
1961 26 febbraio 20 Stati Uniti (bandiera) Marvin Panch Smokey Yunick Pontiac 200 500 3:20:32 149.601 Resoconto
1962 18 febbraio 22 Stati Uniti (bandiera) Fireball Roberts Jim Stephens Pontiac 200 500 3:10:41 157.329 Resoconto
1963 24 febbraio 21 Stati Uniti (bandiera) Tiny Lund Wood Brothers Racing Ford 200 500 3:17:56 151.566 Resoconto
1964 23 febbraio 43 Stati Uniti (bandiera) Richard Petty Petty Enterprises Plymouth 200 500 3:14:23 154.334 Resoconto
1965 14 febbraio 28 Stati Uniti (bandiera) Fred Lorenzen Holman Moody Ford 133[13] 332.5 2:22:56 141.539 Resoconto
1966 27 febbraio 43 Stati Uniti (bandiera) Richard Petty Petty Enterprises Plymouth 198[13] 495 3:04:54 160.927 Resoconto
1967 26 febbraio 11 Stati Uniti (bandiera) Mario Andretti Holman Moody Ford 200 500 3:24:11 146.926 Resoconto
1968 25 febbraio 21 Stati Uniti (bandiera) Cale Yarborough Wood Brothers Racing Mercury 200 500 3:23:44 143.251 Resoconto
1969 23 febbraio 98 Stati Uniti (bandiera) Leeroy Yarbrough Junior Johnson & Associates Ford 200 500 3:09:56 157.950 Resoconto
1970 22 febbraio 40 Stati Uniti (bandiera) Pete Hamilton Petty Enterprises Plymouth 200 500 3:20:32 149.601 Resoconto
1971 14 febbraio 43 Stati Uniti (bandiera) Richard Petty Petty Enterprises Plymouth 200 500 3:27:40 144.462 Resoconto
1972 20 febbraio 21 Stati Uniti (bandiera) A.J. Foyt Wood Brothers Racing Mercury 200 500 3:05:42 161.550 Resoconto
1973 18 febbraio 43 Stati Uniti (bandiera) Richard Petty Petty Enterprises Dodge 200 500 3:10:50 157.205 Resoconto
1974 17 febbraio 43 Stati Uniti (bandiera) Richard Petty Petty Enterprises Dodge 180[14] 450 3:11:38 140.894 Resoconto
1975 18 febbraio 72 Stati Uniti (bandiera) Benny Parsons L.G. DeWitt Chevrolet 200 500 3:15:15 153.649 Resoconto
1976 15 febbraio 21 Stati Uniti (bandiera) David Pearson Wood Brothers Racing Mercury 200 500 3:17:08 152.181 Resoconto
1977 20 febbraio 11 Stati Uniti (bandiera) Cale Yarborough Junior Johnson & Associates Chevrolet 200 500 3:15:48 153.218 Resoconto
1978 19 febbraio 15 Stati Uniti (bandiera) Bobby Allison Bud Moore Engineering Ford 200 500 3:07:49 159.730 Resoconto
1979 18 febbraio 43 Stati Uniti (bandiera) Richard Petty Petty Enterprises Oldsmobile 200 500 3:28:22 143.977 Resoconto
1980 17 febbraio 28 Stati Uniti (bandiera) Buddy Baker Ranier-Lundy Oldsmobile 200 500 2:48:55 177.602[15] Resoconto
1981 15 febbraio 43 Stati Uniti (bandiera) Richard Petty Petty Enterprises Buick 200 500 2:56:50 169.651 Resoconto
1982 14 febbraio 88 Stati Uniti (bandiera) Bobby Allison DiGard Motorsports Buick 200 500 3:14:49 153.991 Resoconto
1983 20 febbraio 28 Stati Uniti (bandiera) Cale Yarborough Ranier-Lundy Pontiac 200 500 3:12:20 155.979 Resoconto
1984 19 febbraio 28 Stati Uniti (bandiera) Cale Yarborough Ranier-Lundy Chevrolet 200 500 3:18:41 150.994 Resoconto
1985 17 febbraio 9 Stati Uniti (bandiera) Bill Elliott Melling Racing Ford 200 500 2:54:09 172.265 Resoconto
1986 16 febbraio 5 Stati Uniti (bandiera) Geoff Bodine Hendrick Motorsports Chevrolet 200 500 3:22:32 148.124 Resoconto
1987 15 febbraio 9 Stati Uniti (bandiera) Bill Elliott Melling Racing Ford 200 500 2:50:12 176.263 Resoconto
1988 14 febbraio 12 Stati Uniti (bandiera) Bobby Allison Stavola Brothers Racing Buick 200 500 3:38:08 137.531 Resoconto
1989 19 febbraio 17 Stati Uniti (bandiera) Darrell Waltrip Hendrick Motorsports Chevrolet 200 500 3:22:04 148.466 Resoconto
1990 18 febbraio 10 Stati Uniti (bandiera) Derrike Cope Bob Whitcomb Racing Chevrolet 200 500 3:00:59 165.761 Resoconto
1991 17 febbraio 4 Stati Uniti (bandiera) Ernie Irvan Morgan-McClure Motorsports Chevrolet 200 500 3:22:30 148.148 Resoconto
1992 16 febbraio 28 Stati Uniti (bandiera) Davey Allison Robert Yates Racing Ford 200 500 3:07:12 160.256 Resoconto
1993 14 febbraio 18 Stati Uniti (bandiera) Dale Jarrett Joe Gibbs Racing Chevrolet 200 500 3:13:35 154.972 Resoconto
1994 20 febbraio 4 Stati Uniti (bandiera) Sterling Marlin Morgan-McClure Motorsports Chevrolet 200 500 3:11:10 156.931 Resoconto
1995 19 febbraio 4 Stati Uniti (bandiera) Sterling Marlin Morgan-McClure Motorsports Chevrolet 200 500 3:31:42 141.710 Resoconto
1996 18 febbraio 88 Stati Uniti (bandiera) Dale Jarrett Robert Yates Racing Ford 200 500 3:14:25 154.308 Resoconto
1997 16 febbraio 24 Stati Uniti (bandiera) Jeff Gordon Hendrick Motorsports Chevrolet 200 500 3:22:18 148.295 Resoconto
1998 15 febbraio 3 Stati Uniti (bandiera) Dale Earnhardt Richard Childress Racing Chevrolet 200 500 2:53:42 172.712 Resoconto
1999 14 febbraio 24 Stati Uniti (bandiera) Jeff Gordon Hendrick Motorsports Chevrolet 200 500 3:05:42 161.551 Resoconto
2000 20 febbraio 88 Stati Uniti (bandiera) Dale Jarrett Robert Yates Racing Ford 200 500 3:12:43 155.669 Resoconto
2001 18 febbraio 15 Stati Uniti (bandiera) Michael Waltrip Dale Earnhardt, Inc. Chevrolet 200 500 3:05:26 161.783 Resoconto
2002 17 febbraio 22 Stati Uniti (bandiera) Ward Burton Bill Davis Racing Dodge 200 500 3:29:50 130.810 Resoconto
2003 16 febbraio 15 Stati Uniti (bandiera) Michael Waltrip Dale Earnhardt, Inc. Chevrolet 109[13] 272.5 2:02:08 133.870 Resoconto
2004 15 febbraio 8 Stati Uniti (bandiera) Dale Earnhardt Jr. Dale Earnhardt, Inc. Chevrolet 200 500 3:11:53 156.341 Resoconto
2005 20 febbraio 24 Stati Uniti (bandiera) Jeff Gordon Hendrick Motorsports Chevrolet 203[16] 507.5 3:45:16 135.173 Resoconto
2006 19 febbraio 48 Stati Uniti (bandiera) Jimmie Johnson Hendrick Motorsports Chevrolet 203[16] 507.5 3:33:26 142.667 Resoconto
2007 18 febbraio 29 Stati Uniti (bandiera) Kevin Harvick Richard Childress Racing Chevrolet 202[16] 505 3:22:55 149.333 Resoconto
2008 17 febbraio 12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Newman Penske Racing Dodge 200 500 3:16:30 152.672 Resoconto
2009 15 febbraio 17 Stati Uniti (bandiera) Matt Kenseth Roush Fenway Racing Ford 152[13] 380 2:51:40 132.816 Resoconto
2010 14 febbraio 1 Stati Uniti (bandiera) Jamie McMurray Earnhardt Ganassi Racing Chevrolet 208[16] 520 3:47:16 137.284 Resoconto
2011 20 febbraio 21 Stati Uniti (bandiera) Trevor Bayne Wood Brothers Racing Ford 208[16] 520 3:59:24 130.326 Resoconto
2012 27-28 febbraio[17] 17 Stati Uniti (bandiera) Matt Kenseth Roush Fenway Racing Ford 202[16] 505 3:36:02 140.256 Resoconto
2013 24 febbraio 48 Stati Uniti (bandiera) Jimmie Johnson Hendrick Motorsports Chevrolet 200 500 3:08:23 159.250 Resoconto
2014 23 febbraio 88 Stati Uniti (bandiera) Dale Earnhardt Jr. Hendrick Motorsports Chevrolet 200 500 3:26:29 145.290 Resoconto
2015 22 febbraio 22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Stewart-Haas Racing Ford 203[16] 507.5 3:08:02 161.939 Resoconto
2016 21 febbraio 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 200 500 3:10:25 157.549 Resoconto
2017 26 febbraio 41 Stati Uniti (bandiera) Kurt Busch Stewart-Haas Racing Ford 200 500 3:29:31 143.187 Resoconto
2018 18 febbraio 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 207[16] 517.5 3:26:15 150.545 Resoconto
2019 17 febbraio 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 207[16] 517.5 3:44:55 137.440 Resoconto
2020 16-17 febbraio[18] 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 209[16] 522.5 3:42:10 141.11 Resoconto
2021 14-15 febbraio[19] 34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford 200 500 3:27:44 144.416 Resoconto
2022 20 febbraio 2 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric Team Penske Ford 201[16] 502.5 3:31:53 142.295 Resoconto
2023 19 febbraio 47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet 212[16] 530 3:38:53 145.283 Resoconto
2024 19 febbraio 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 200 500 3:10:52 157.178[20] Resoconto

Plurivincitori (piloti)

Numero vittorie Pilota Edizioni
7 Stati Uniti (bandiera) Richard Petty 1964, 1966, 1971, 1973, 1974, 1979, 1981
4 Stati Uniti (bandiera) Cale Yarborough 1968, 1977, 1983, 1984
3 Stati Uniti (bandiera) Bobby Allison 1978, 1982, 1988
Stati Uniti (bandiera) Dale Jarrett 1993, 1996, 2000
Stati Uniti (bandiera) Jeff Gordon 1997, 1999, 2005
Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin 2016, 2019, 2020
2 Stati Uniti (bandiera) Bill Elliott 1985, 1987
Stati Uniti (bandiera) Sterling Marlin 1994, 1995
Stati Uniti (bandiera) Michael Waltrip 2001, 2003
Stati Uniti (bandiera) Matt Kenseth 2009, 2012
Stati Uniti (bandiera) Jimmie Johnson 2006, 2013
Stati Uniti (bandiera) Dale Earnhardt, Jr. 2004, 2014

Plurivincitori (team)

N° vittorie Squadra Anni
9 Petty Enterprises 1959, 1964, 1966, 1970, 1971, 1973, 1974, 1979, 1981
Hendrick Motorsports 1986, 1989, 1997, 1999, 2005, 2006, 2013, 2014, 2024
5 Wood Brothers Racing 1963, 1968, 1972, 1976, 2011
4 Joe Gibbs Racing 1993, 2016, 2019, 2020
3 Ranier-Lundy 1980, 1983, 1984
Morgan-McClure Motorsports 1991, 1994, 1995
Robert Yates Racing 1992, 1996, 2000
Richard Childress Racing 1998, 2007, 2018
Dale Earnhardt, Inc. 2001, 2003, 2004
2 Holman-Moody 1965, 1967
Junior Johnson & Associates 1969, 1977
Melling Racing 1985, 1987
RFK Racing 2009, 2012
Team Penske 2008, 2015

Plurivincitori (costruttori)

N° vittorie Costruttori Anni
26 Chevrolet 1960, 1975, 1977, 1984, 1986, 1989, 1990, 1991, 1993, 1994, 1995, 1997, 1998, 1999, 2001, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2010, 2013, 2014, 2018, 2023, 2024
17 Ford 1963, 1965, 1967, 1969, 1978, 1985, 1987, 1992, 1996, 2000, 2009, 2011, 2012, 2015, 2017, 2021, 2022
4 Plymouth 1964, 1966, 1970, 1971
Dodge 1973, 1974, 2002, 2008
3 Mercury 1968, 1972, 1976
Oldsmobile 1959, 1979, 1980
Pontiac 1961, 1962, 1983
Buick 1981, 1982, 1988
Toyota 2016, 2019, 2020

Voci correlate

Note

  1. ^ Chad Culver, Dover International Speedway: The Monster Mile, Arcadia Publishing, 2014, p. 127, ISBN 978-1467121378.
  2. ^ Tony Bennett, Culture, Class, Distinction. Disaggregating cultural capital, Routledge, 2009, ISBN 0-415-42242-6.
  3. ^ (EN) The Athletic Staff, Daytona 500 posts all-time low TV rating due to rain delay, in The New York Times. URL consultato il 6 agosto 2024.
  4. ^ (EN) Jon Lewis, Indy 500 viewership highest in five years, su Sports Media Watch, 2 giugno 2021. URL consultato il 6 agosto 2024.
  5. ^ Initiative - News & Press, su web.archive.org, 8 febbraio 2007. URL consultato il 6 agosto 2024 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2007).
  6. ^ A History of the Daytona 500, su web.archive.org, 9 maggio 2012. URL consultato il 6 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2012).
  7. ^ Daytona 500 Magic Hour: Best 60 minutes in sports, su web.archive.org, 25 novembre 2015. URL consultato il 6 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
  8. ^ (EN) How Daytona Qualifying Works, su HowStuffWorks, 10 febbraio 2009. URL consultato il 6 agosto 2024.
  9. ^ The Rise And Fall Of NASCAR At Indy - Auto Balla, su web.archive.org, 19 agosto 2014. URL consultato il 6 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  10. ^ Daytona 500 qualifying format; Bluegreen Vacations Duels procedure, su nascar.com.
  11. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Past Daytona 500 Champions, CNN Sports Illustrated. URL consultato il 10 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2008).
  12. ^ a b Past Daytona Pole Winners, su RacingOne.com, 23 giugno 2009. URL consultato il 18 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2009).
  13. ^ a b c d Gara interrotta per pioggia e risultato convalidato.
  14. ^ Gara abbreviata a causa della crisi petrolifera.
  15. ^ Record della Daytona 500 più veloce prima dell'introduzione degli stages, nel 2017.
  16. ^ a b c d e f g h i j k l Gara prolungatasi più del previsto a causa del necessario overtime per concludere la gara.
  17. ^ La gara è stata sospesa per pioggia e ripresa il lunedì (conclusasi martedì mattina).
  18. ^ La gara è stata sospesa per pioggia e ripresa il lunedì.
  19. ^ La gara iniziata di domenica e conclusasi lunedì mattina.
  20. ^ Record della Daytona 500 più veloce dopo l'introduzione degli stages.
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