5 Ursae Minoris
5 Ursae Minoris | |
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Classificazione | gigante arancione |
Classe spettrale | K4 III[2] |
Distanza dal Sole | 359 anni luce |
Costellazione | Orsa Minore |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 14h 27m 45,57s[1] |
Declinazione | +75° 41′ 16,9″[1] |
Lat. galattica | +39,993°[3] |
Long. galattica | 115,388°[3] |
Dati fisici | |
Raggio medio | 16 [4] R⊙ |
Massa | |
Velocità di rotazione (v sin i) | 1,9 km/s[5] |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Indice di colore (B-V) | 1,457[4] |
Metallicità | -0,16 dex |
Età stimata | 2 miliardi di anni[4] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 4,25[6] |
Magnitudine ass. | -0,96[7] |
Parallasse | 9,09±0,13 mas[1] |
Moto proprio | AR: +8,79[1] mas/anno Dec: +21.76[1] mas/anno |
Velocità radiale | +9,34 km/s[4] |
Nomenclature alternative | |
5 Ursae Minoris (nota con il nome di Choo Tsze[6] e con l'abbreviazione 5 UMi) è una stella gigante arancione nella costellazione dell'Orsa Minore. Dista circa 359 anni luce dal Sistema solare.
Osservazione
Data la sua declinazione fortemente boreale (circa 75°), è circumpolare da buona parte dell'omonimo emisfero, e visibile da tutto quell'emisfero terrestre e anche da una piccola parte dell'emisfero australe.[7]
La sua magnitudine apparente di circa +4,25 la rende difficile da individuare dai grandi centri urbani. Un cielo non eccessivamente inquinato da luci artificiali dovrebbe permettere la sua individuazione.[8]
Proprietà fisiche
Si tratta di una cosiddetta gigante arancione evoluta (classe spettrale K4 III), ovvero di una stella di media grandezza (da 0,3 a 8 masse solari[9]) alla fine della sua evoluzione stellare. Essendo di classe spettrale K, è leggermente più fredda del Sole (4905 K[4] contro i 5800 della nostra stella). Si tratta di una stella al bario, e questo potrebbe indicare che la stella ha una nana bianca come compagna[10]. La sua massa è 1,86 volte quella solare, ma il suo raggio è 16 volte quello della nostra stella; la sua luminosità è circa pari a 447 luminosità solari.
Questa stella è inoltre povera di litio[11].
Variabilità
La variabilità di questa stella non è confermata: la sua magnitudine apparente sembrerebbe variare tra +4 e +4,8 (per questo la stella è stata inserita nel New Catalogue of Suspected Variable Stars)[3]. Il satellite Hipparcos registra tale magnitudine come costante[3].
Note
- ^ a b c d e (EN) F. van Leeuwen, Validation of the new Hipparcos reduction, in Astronomy and Astrophysics, vol. 474, n. 2, 2007, pp. 653–664, DOI:10.1051/0004-6361:20078357.
- ^ (EN) HD 5430, su vizier.cds.unistra.fr. URL consultato il 20 agosto 2024.
- ^ a b c d (EN) VSX: Detail for NSV 6687, su aavso.org. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ a b c d e f g h (EN) R.Earle Luck, Abundances in the Local Region. I. G and K Giants, in Astronomical Journal, vol. 150, n. 3, 2015, DOI:10.1088/0004-6256/150/3/88.
- ^ (EN) J.R. De Medeiros et al., Rotation and lithium in single giant stars, in Astronomy & Astrophysics, vol. 363, novembre 2000.
- ^ a b c (EN) 5 UMi (Choo Tsze), su wikisky.org. URL consultato il 20 agosto 2024.
- ^ a b (EN) 5 UMi (Star), su in-the-sky.org. URL consultato il 20 agosto 2024.
- ^ (EN) "Apparent Magnitude", su lco.global. URL consultato il 22 agosto 2024.
- ^ (EN) Adams, Graves e Laughlin, Red Dwarfs and the End of the Main Sequence, in Revista Mexicana de Astronomía y Astrofísica, vol. 22, dicembre 2004, pp. 46-49.
- ^ (EN) Jorissen et al., Barium and related stars, and their white-dwarf companions, in Astronomy & Astrophysics, vol. 626, giugno 2019.
- ^ (EN) Brown et al., A Search for Lithium-rich Giant Stars, in Astrophysical Journal Supplement, vol. 71, ottobre 1989, p. 293.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) 5 UMi, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 22 agosto 2024.