Visualizza wikitesto di İlham Əliyev

{{P|complessivamente celebrativa|politici|gennaio 2018}}
{{Carica pubblica
|nome = İlham Əliyev<br />İlham Heydər oğlu Əliyev
|immagine = Ilham Aliyev in 2023.jpg
|didascalia = 
|carica = 4º [[Presidenti dell'Azerbaigian|Presidente dell'Azerbaigian]]
|mandatoinizio = 31 ottobre 2003
|mandatofine = 
|vicepresidente = [[Mehriban Əliyeva]]
|predecessore = [[Heydər Əliyev]]
|successore = 
|primoministro = [[Artur Rasizadə]] <br/> [[Novruz Məmmədov]] <br/> [[Əli Əsədov]]
|carica2 = 7º [[Primi ministri dell'Azerbaigian|Primo ministro dell'Azerbaigian]]
|mandatoinizio2 = 4 agosto 2003
|mandatofine2 = 4 novembre 2003
|predecessore2 = [[Artur Rasizadə]]
|successore2 = [[Artur Rasizadə]]
|presidente2 = [[Heydər Əliyev]]
|carica3 = [[Partito del Nuovo Azerbaigian|Leader del Partito del Nuovo Azerbaigian]]
|mandatoinizio3 = 31 ottobre 2003
|predecessore3 = [[Heydər Əliyev]]
|carica4 = Segretario generale del [[Movimento dei paesi non allineati]]
|mandatoinizio4 = 25 ottobre 2019
|mandatofine4 = 2024
|predecessore4 = [[Nicolás Maduro]]
|successore4 = [[Yoweri Museveni]]
|partito = [[Partito del Nuovo Azerbaigian]]
|firma = Signature of Ilham Aliyev.svg
|alma mater = [[MGIMO]]
}}
{{militare
|Nome = 
|Immagine = Ilham Aliyev visited military unit of Defense Ministry's Special Forces 18 (cropped).jpg
|Didascalia = İlham Əliyev in uniforme durante una visita alle forze speciali del ministero della difesa azero
|Soprannome = 
|Data_di_nascita = 24 dicembre 1961
|Nato_a = [[Baku]]
|Data_di_morte = 
|Morto_a = 
|Cause_della_morte = 
|Luogo_di_sepoltura = 
|Etnia = 
|Religione = 
|Nazione_servita = {{Bandiera|AZE}} [[Azerbaigian]]
|Forza_armata = [[File:Azerbaijani Armed Forces logo.svg|21px]] Forze armate della Repubblica dell'Azerbaigian
|Arma = 
|Corpo = 
|Specialità = 
|Unità = 
|Reparto = 
|Anni_di_servizio = 2003- in servizio
|Grado = [[Comandante supremo]]
|Ferite = 
|Comandanti = 
|Guerre = 
* [[Guerra del Nagorno Karabakh del 2020]]
* [[Offensiva azera nel Nagorno Karabakh del 2023]] 
|Campagne = 
|Battaglie = 
|Comandante_di = Forze armate della Repubblica dell'Azerbaigian
|Decorazioni = 
|Studi_militari = 
|Pubblicazioni = 
|Frase_celebre = 
|Altro_lavoro = 
|Altro_campo = 
|Altro = 
|Note = 
|Ref = 
}}
{{Bio
|Nome = İlham
|Cognome = Əliyev
|ForzaOrdinamento = Aliyev ,Ilham
|PreData = spesso trascritto come '''Ilham Aliyev''', nome completo '''İlham Heydər oğlu Əliyev''', pron. {{IPA|[ilˈhɑm hejˈdæɾ oɣˈlu æˈlijev]|az}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Baku
|GiornoMeseNascita = 24 dicembre
|AnnoNascita = 1961
|LuogoMorte = 
|GiornoMeseMorte = 
|AnnoMorte = 
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Attività2 = militare
|Nazionalità = azero
}}

È l'attuale [[Presidenti dell'Azerbaigian|presidente dell'Azerbaigian]] dal 31 ottobre [[2003]], figlio e successore del precedente presidente [[Heydər Əliyev]] ([[1993]]-[[2003]]). Ha vinto cinque volte le elezioni presidenziali ([[Elezioni presidenziali in Azerbaigian del 2003|2003]], [[Elezioni presidenziali in Azerbaigian del 2008|2008]], [[Elezioni presidenziali in Azerbaigian del 2013|2013]], [[Elezioni presidenziali in Azerbaigian del 2018|2018]] e [[Elezioni presidenziali in Azerbaigian del 2024|2024]]).<ref>{{Cita web|url=http://svpressa.ru/persons/ilham-aliev/|titolo=Ilham Aliyev}}</ref>

Secondo un gran numero di osservatori internazionali<ref>Yoko Hirose,''The Complexity of Nationalism in Azerbaijan'' 
International Journal of Social Science Studies, Vol. 4, Issue 5 (May, 2016), pp. 136-149: ''It is important to stress here that (...), despite criticism of their authoritarian rule, the Aliyev family is highly respected in Azerbaijan''. 
</ref>, la [[presidenza]] di İlham Əliyev è stata segnata dalla stabilizzazione della vita politica del paese, una conseguenza dell'[[Stato autoritario|autoritarismo]] e della repressione delle libertà politiche e civili della popolazione azera<ref name="Democarcy Index"/><ref>VALERIE J. BUNCE, SHARON L. WOLCHIK, ''DEFEATING DICTATORS: Electoral Change and Stability in Competitive Authoritarian Regime'', World Politics, Vol. 62, No. 1 (January 2010), pp. 43-86.</ref>, ed anche per questo è considerato un dittatore da una considerevole parte della popolazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.today.it/mondo/aliyev-azerbaijan-dittatore-erdogan.html|titolo=Aliyev, chi è il dittatore azero (alleato dell'Italia) reso più forte dalla guerra in Ucraina|sito=Today|lingua=it|accesso=16 settembre 2023}}</ref>

== Biografia ==
İlham Əliyev è nato il 24 dicembre [[1961]] a Baku, figlio del terzo presidente dell'Azerbaigian [[Heydər Əliyev]], in precedenza leader di partito per l'[[Azerbaigian]] (allora [[Repubblica Socialista Sovietica Azera]]) all'interno del [[Politburo]], e della dottoressa ([[oftalmologia|oftalmologa]]) ed accademica [[Zərifə Əliyeva]]. Si è unito in matrimonio con [[Mehriban Əliyeva]] dalla quale ha avuto tre figli: Leyla, Arzu ed Heydər. Ha anche una sorella maggiore di nome Sevil Əliyeva.

Nel [[1977]] si è diplomato dalla [[scuola secondaria]] di Baku numero 6. Dopo aver completato gli studi a Baku, İlham si trasferì all{{'}}''Istituto per le Relazioni Internazionali di Mosca'' ([[MGIMO]]), ricevendo il diploma universitario in storia, nel 1982 viene iscritto al [[dottorato di ricerca]] presso MGIMO e poi sostenendo la sua [[tesi]] per il grado di candidato di [[Scienza|scienze]] storiche lui stesso rimane come insegnante al MGIMO.<ref>{{Cita web|url=https://mgimo.ru/about/news/visits/180332/|titolo=Ilham Aliyev, ex studente ed insegnante del MGIMO}}</ref> A quel tempo suo padre era già il primo segretario del [[Comitato Centrale del PCUS|Comitato Centrale del Partito Comunista]] dell'[[Azerbaigian]].

Dopo il [[Dissoluzione dell'Unione Sovietica|collasso dell'Unione Sovietica]] nel [[1991]], İlham operò come uomo d'affari a Mosca ed [[Istanbul]] dal [[1991]] al [[1994]]. Nel maggio [[1994]], İlham Əliyev venne eletto vicepresidente della compagnia petrolifera statale dell'Azerbaigian ([[SOCAR]]). Ha preso parte attiva nella realizzazione della "strategia petrolifera di [[Heydər Əliyev]]". Partecipò attivamente anche nei [[Negoziazione|negoziati]] con [[Compagnia petrolifera|compagnie petrolifere]] straniere, che culminarono nella firma di un [[contratto]] famoso come "Contratto del Secolo". İlham Əliyev è l'autore di una serie di lavori di ricerca sugli aspetti [[Geopolitica|geopolitici]] della [[politica]] petrolifera dell'Azerbaigian sovrano.<ref>{{Cita web|url=http://az.spinform.ru/president.html|titolo=Ilham Aliyev, autore di serie lavori sugli aspetti geopolitici}}</ref> L'anno seguente, nel [[1995]] İlham Əliyev venne eletto al [[Parlamento]] azero (il ''Milli Məclis'') e nel [[2000]] venne rieletto.<ref>{{Cita web|url=https://lenta.ru/lib/14164283/|titolo=Ilham Aliyev - Deputato di Milli Majlis (Parlamento azero)}}</ref>

Nel [[1997]], è diventato il Presidente del [[Comitato olimpico nazionale|Comitato Olimpico Nazionale]] dell'Azerbaigian. Per la sua iniziativa sono state costruite attivamente le scuole sportive e si sono formate le [[Squadra nazionale|squadre nazionali]] negli [[sport]] che tradizionalmente erano forti e popolari nella Repubblica dell'Azerbaigian. Per il suo contributo significativo e indiscutibile per lo sviluppo dello sport e del [[movimento olimpico]] nell'Azerbaigian, è stato insignito del più elevato ordine di [[Comitato Olimpico Internazionale]] (CIO).<ref>{{Cita web|url=http://vzglyad.az/news/12246/%D0%A1%D0%B5%D0%B3%D0%BE%D0%B4%D0%BD%D1%8F-%D0%94%D0%B5%D0%BD%D1%8C-%D1%80%D0%BE%D0%B6%D0%B4%D0%B5%D0%BD%D0%B8%D1%8F-%D0%9F%D1%80%D0%B5%D0%B7%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BD%D1%82%D0%B0-%D0%90%D0%B7%D0%B5%D1%80%D0%B1%D0%B0%D0%B9%D0%B4%D0%B6%D0%B0%D0%BD%D0%B0-%D0%98%D0%BB%D1%8C%D1%85%D0%B0%D0%BC%D0%B0-%D0%90%D0%BB%D0%B8%D0%B5%D0%B2%D0%B0.html|titolo=Ilham Aliyev e la sua contribuzione allo sport azero}}</ref>

Nel dicembre del [[1999]], al primo Congresso del [[Partito del Nuovo Azerbaigian]] (''Yeni Azərbaycan Partiyası'',YAP), İlham Əliyev è stato eletto come uno dei cinque vicepresidenti del partito, e il novembre [[2001]] presso il secondo Congresso del [[Partito del Nuovo Azerbaigian|Partito]] - il primo [[vicepresidente]].<ref>{{Cita web|url=https://www.kavkaz-uzel.eu/articles/11561/|titolo=Ilham Aliyev - informazioni generali}}</ref> Dal 2001 al [[2003]] ha diretto una delegazione del Milli Məclis (Parlamento) azero nell'[[Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa]] (APCE). E nel gennaio 2003 İlham Əliyev è stato eletto Vicepresidente e membro dell'ufficio dell'APCE.<ref>{{Cita web|url=https://ria.ru/spravka/20131009/968868058.html|titolo=Biografia - Ilham Aliyev}}</ref> Nell'agosto 2003, due mesi prima delle [[elezioni presidenziali azere del 2003|elezioni presidenziali del 2003]] venne eletto Primo Ministro. Ad ottobre, Heydər Əliyev, per motivi di salute, diede le dimissioni dalla sua carica di presidente e nominò suo figlio<ref>CHRIS MONDAY, ''Family Rule as the Highest Stage of Communism'', Asian Survey, Vol. 51, No. 5 (September/October 2011), pp. 812-843.</ref> come candidato indipendente alle elezioni presidenziali.

=== Elezioni presidenziali del 2003 ===
I risultati ufficiali delle elezioni del 15 ottobre [[2003]] hanno assegnato la vittoria a İlham Əliyev, che ha ottenuto il 76,84% dei voti. Tuttavia l'opposizione si è rifiutata di accettare i risultati dello scrutinio organizzando manifestazioni di protesta. Le proteste sono state scatenate dalle accuse di corruzione e di brogli elettorali. Centinaia di dimostranti sono stati arrestati ed Əliyev ha iniziato a ricoprire la sua carica dal 31 ottobre, a dispetto dei tumulti di piazza.

I risultati elettorali hanno ricevuto aspre critiche dalla comunità internazionale, soprattutto a causa delle accuse di diversi osservatori che hanno notato la presenza di intimidazioni e pressioni sui votanti e la violazione delle leggi elettorali. L'[[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa|OSCE]] ha segnalato la presenza di irregolarità nel conteggio e nella registrazione dello scrutinio dei voti<ref>{{cita testo|url=http://www.osce.org/documents/html/pdftohtml/1151_en.pdf.html|titolo=HTML format|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110417213718/http://www.osce.org/documents/html/pdftohtml/1151_en.pdf.html }} or {{cita testo|url=http://www.osce.org/documents/odihr/2003/11/1151_en.pdf|titolo=PDF format|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090401202905/http://www.osce.org/documents/odihr/2003/11/1151_en.pdf }}</ref>. La [[Human Rights Watch]] ha denunciato che la campagna elettorale di Əliyev è stata sovvenzionata da risorse del governo e che la Commissione Elettorale Centrale e le commissioni elettorali locali erano tutte in mano a suoi sostenitori, mentre le organizzazioni non governative sono state private della possibilità di monitorare la regolarità delle operazioni di voto.<ref>{{cita web|url=https://www.hrw.org/backgrounder/eca/azerbaijan/index.htm|titolo=HTML format}}</ref> Numerosi giornalisti, tra i quali [[Eynulla Fatullayev]], sono stati oggetto di persecuzione per le loro critiche e le loro denunce nei confronti di İlham Əliyev ed il governo azero.<ref name="RWB">{{Cita web|url=http://www.rsf.org/article.php3?id_article=11501|titolo=Reporters Without Borders condemns Human lack of governmental care for Human Rights in Azerbaijan|accesso=24 marzo 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061127234845/http://www.rsf.org/article.php3?id_article=11501}}</ref>

=== Presidenza ===
I membri delle forze politiche di opposizione e gli attivisti per i diritti civili hanno denunciato l'immobilismo del governo di Əliyev in materia di diritti umani. Le manifestazioni di piazza sono state bandite dal governo che ha continuato con la sua politica di persecuzione e oppressione nei confronti delle opposizioni e della stampa indipendente. Nel marzo del [[2005]] dietro pressione della comunità internazionale, soprattutto da parte del [[Consiglio d'Europa]], Əliyev ha rilasciato diversi importanti membri dell'opposizione dalle prigioni statali, arrestati durante le proteste contro i risultati delle elezioni presidenziali che lo hanno visto vincitore.

Il 26 marzo [[2005]] Əliyev è stato ufficialmente nominato presidente del principale partito nazionale. L'opposizione ha denunciato questo fatto come una aperta violazione delle leggi nazionali secondo le quali il presidente dell'Azerbaigian non può assumere contemporaneamente alla sua carica incarichi all'interno dei partiti politici.

=== Elezioni presidenziali e la presidenza del 2008 ===
İlham Əliyev è stato rieletto nel [[2008]] con l'87% dei voti. Un totale di sette candidati si sono presentati alle elezioni e hanno dovuto raccogliere 40.000 firme elettorali.<ref>{{Cita web|url=https://www.jamestown.org/edm/article.php?article_id=2373386|titolo=Inizio della campagna di elezioni presidenziali|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080927141802/http://www.jamestown.org/edm/article.php?article_id=2373386}}</ref> Secondo il rapporto della delegazione di osservazione elettorale del [[Parlamento europeo]], le elezioni si sono svolte senza disordini segnalati e senza violazioni elettorali evidenti. Il rapporto sottolinea inoltre numerose riforme del Codice elettorale conformemente ai requisiti e agli standard dell'[[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa|OSCE]] e del [[Consiglio d'Europa]], tra cui l'inchiostrazione degli elettori, una maggiore trasparenza degli elenchi elettorali e il divieto di interferenze governative nel processo elettorale. La compagine del governo è rimasta praticamente invariata e nel marzo [[2009]] si è tenuto un [[referendum]] in Azerbaigian che ha approvato [[Emendamento|emendamenti]] alla costituzione, secondo uno dei quali la stessa persona può essere eletta dal presidente più di due volte.<ref>{{Cita web|url=https://lenta.ru/news/2009/03/19/officially/|titolo=Referendum ed emendamenti alla costituzione}}</ref>

=== Elezioni presidenziali e la presidenza del 2013 ===
Nelle elezioni presidenziali del [[2013]], tenutesi il [[9 ottobre]], Əliyev ha vinto con l'85 per cento dei voti, assicurando così un terzo mandato quinquennale.

Nel febbraio 2013 [[İlqar Məmmədov (politico)|İlqar Məmmədov]], uno dei leader dell'opposizione [[democrazia|democratica]] e potenziale candidato, per il partito [[Respublikaçı Alternativ Partiyası]] (ReAlPa), contro il presidente İlham Əliyev, non ha potuto partecipare poiché è stato arrestato, prima che si potesse candidare.<ref>{{Cita web|url=https://iwpr.net/global-voices/two-opposition-leaders-arrested-azerbaijan|titolo=Two Opposition Leaders Arrested in Azerbaijan|cognome=Sultanova|nome=Shahla|sito=Institute for War and Peace Reporting|data=2 maggio 2013|lingua=en|accesso=27 dicembre 2018}}</ref><ref name="penalecontemporaneo.it">{{Cita pubblicazione|autore=Sara Longo|url=https://www.penalecontemporaneo.it/d/3344-monitoraggio-corte-edu-maggio-2014|titolo=Rassegna di sentenze e decisioni della Corte Edu rilevanti in materia penale sostanziale e processuale|pubblicazione=Diritto Penale Contemporaneo|giorno=20|mese=10|anno=2014|accesso=26 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181227040839/https://www.penalecontemporaneo.it/d/3344-monitoraggio-corte-edu-maggio-2014|urlmorto=sì}}</ref><ref name="RFE relased">{{cita news|lingua=en|url=https://www.rferl.org/a/azerbaijani-opposition-leader-mammadov-released-prison/29430183.html|titolo=Azerbaijani opposition leader Mammadov released from prison|pubblicazione=Radio Free Europe/Radio Liberty|giorno=13|mese=8|anno=2018|accesso=26 dicembre 2018}}</ref><ref name="penalecontemporaneo.it"/> Nel marzo 2014 è stato condannato a 7 anni di carcere.<ref name="RFE relased"/>
L'[[Unione europea]], le organizzazioni a tutela dei diritti umani e l'opposizione democratica azera hanno considerato l'arresto sorretto da motivi politici.<ref name="RFE relased"/><ref>{{cita testo|url=https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A52013IP0285P7_TA(2013)0285|titolo=Azerbaigian: il caso di Ilgar Mammadov, Risoluzione del Parlamento europeo del 13 giugno 2013 sull'Azerbaigian: il caso di Ilgar Mammadov (2013/2668(RSP)) (2016/C 065/21)}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.refworld.org/docid/58b0342119.html|pubblicazione=Amnesty International|titolo=Amnesty International Report 2016/17 - Azerbaijan|giorno=22|mese=2|anno=2017|accesso=27 dicembre 2018}}</ref><ref>Il 22 maggio 2014 la [[Corte europea dei diritti dell'uomo]] ha stabilito che l’arresto e la detenzione prolungata di İlqar Məmmədov è stata effettuato in violazione di diversi articoli della [[Convenzione europea dei diritti dell’uomo]]. La Corte ha in particolare dichiarato che il vero scopo dell’azione penale intrapresa contro di lui e della sua detenzione era quello di metterlo a tacere o punirlo per aver criticato il governo, in violazione dell’Articolo 18 della Convenzione.{{cita testo|titolo=C. eur. dir. uomo, sez. I, sentenza del 22 maggio 2014, Ilgar Mammadov c. Azerbaigian (Application no. 15172/13)|url=http://hudoc.echr.coe.int/eng?i=001-144124}}</ref><ref name="COE action">{{Cita web|url=https://www.coe.int/it/web/portal/news-2017/-/asset_publisher/StEVosr24HJ2/content/ilgar-mammadov-case-council-of-europe-notifies-azerbaijan-of-intention-to-launch-unprecedented-legal-action|titolo=Caso Ilgar Mammadov: il Consiglio d’Europa comunica all’Azerbaigian l’intenzione di avviare una procedura speciale per l’esecuzione della sentenza|pubblicazione=Consiglio d'Europa|giorno=28|mese=10|anno=2018}}</ref>

Gli osservatori dell'OSCE hanno denunciato l'intimidazione dei candidati e degli elettori e un ambiente mediatico restrittivo, inclusi arresti e l'uso della forza contro giornalisti e attivisti.<ref name="OSCE election 2013">{{cita testo|url=https://www.osce.org/institutions/110015?download=true|titolo=OSCE/ODIHR Final Report on Azerbaijan Presidential election, 24 December 2013}}</ref> Il 92% della copertura sui sei canali TV principali è stato dedicato al presidente in carica.<ref name="OSCE election 2013"/> Le delegazioni di osservazione elettorale dell'[[Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa]] e del [[Parlamento europeo]] hanno dichiarato congiuntamente di aver osservato il giorno delle elezioni un processo elettorale libero, equo e trasparente, con le procedure elettorali svolte in modo professionale e non hanno avuto prove di intimidazioni contro gli elettori, né visto alcun segno di materiali elettorali vicino ai [[Seggio elettorale|seggi elettorali]].<ref name="Assembly COE">{{Cita web|url=http://www.assembly.coe.int/nw/xml/News/News-View-EN.asp?newsid=4699&lang=2&cat=31|titolo=Elezioni presidenziali in Azerbaigian}}</ref> Tuttavia hanno evidenziato l'esistenza di una mancanza di rispetto per le libertà fondamentali durante i mesi prima delle elezioni, sottolineando come l'elezione sia stata tutt'altro che perfetta.<ref name="Assembly COE"/><ref>{{cita web|url=http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-13-879_en.htm|titolo=European Commission - PRESS RELEASES - Press release - Statement by the Spokespersons of EU High Representative Catherine Ashton and Commissioner Štefan Füle on Presidential elections in Azerbaijan|sito=europa.eu}}</ref> Nel suo rapporto l{{'}}''Election Monitoring and Democracy Study Centre (EMDS)'' ha concluso che le elezioni "non possono essere considertate libere e democratiche".<ref name="IWP">{{Cita pubblicazione|lingua=en|nome=Samira|cognome=Ahmedbeyli|pubblicazione=Institute for War and Peace Reporting|titolo=Election Critic Arrested in Azerbaijan|giorno=18|mese=12|anno=2013|edizione=CRS Issue 716|url=https://www.refworld.org/docid/52ce7d5f4.html|accesso=27 dicembre 2018}}</ref>

[[File:ASAN service center.jpg|miniatura|Logo di ASAN Xidmət]]
Durante la presidenza di İlham Əliyev, con [[Decreto presidenziale|Decreto Presidenziale]] è stato istituito "ASAN Xidmət", nel [[2012]], è riconosciuto a livello internazionale per il suo ruolo nell'eliminazione della corruzione nei [[Servizio pubblico|servizi pubblici]] e ha ricevuto il premio delle [[Nazioni Unite]] per l'erogazione di servizi pubblici. Il servizio ASAN è attualmente ricercato e applicato dai paesi del mondo. Come la [[Francia]] che ha firmato un [[memorandum]] con l'Azerbaigian per applicare la pratica del servizio ASAN (sistema di servizio mobile) in Francia. Inoltre, durante un incontro con la delegazione [[pakistan]]a, la parte pakistana ha espresso l'integrazione del modello di servizio ASAN anche nei propri campi di servizi governativi. Basato sul concetto di "servizio ASAN", il governo dell'[[Afghanistan]] ha istituito il centro di servizio pubblico "Asan Khedmat", che opera sotto gli auspici del [[Ministro delle finanze|Ministero delle Finanze]]. Il "servizio ASAN" è attualmente ricercato e applicato da paesi stranieri, tra cui [[Albania]], [[Italia]], [[Estonia]], [[Repubblica di Macedonia]], [[Indonesia]] e altri.<ref>{{Cita web|url=http://www.hurriyetdailynews.com/azerbaijans-awarded-public-service-goes-international-103397|titolo=Servizio pubblico assegnato dall'Azerbaigian va oltre confine}}</ref>

=== Affiliazione di partito ===
Nel [[1999]], İlham Əliyev è stato eletto come vicepresidente del partito governante [[Partito del Nuovo Azerbaigian]] e nel [[2001]] è stato eletto alla carica di primo [[vicepresidente]] del secondo congresso del partito.<ref>{{Cita web|url=http://www.yap.org.az/en/view/pages/1|titolo=Capo del partito}}</ref> Al terzo Congresso del ''Partito del Nuovo Azerbaigian'', tenutosi il [[26 marzo]] [[2005]], il presidente Əliyev e il primo vice del partito sono stati eletti all'unanimità alla carica di presidente del partito. Il quarto e il quinto congresso del partito svoltosi nel [[2008]] e nel [[2013]] hanno sostenuto all'unanimità la sua nomina per il prossimo mandato presidenziale. Durante la sua presidenza l'appartenenza al partito è aumentata a più di 700.000.<ref>{{Cita web|url=http://www.yap.org.az/en/view/pages/5|titolo=Storia del Partito del Nuovo Azerbaigian}}</ref>

== Politica estera ==

=== Relazioni con la Turchia ===
Turchia e Azerbaigian hanno relazioni strettissime, per descrivere le quali la politica utilizza l'espressione "Una Nazione, due Stati"<ref>{{Cita web|url=https://president.az/en/articles/view/736/print|titolo=Joint press statements of Presidents of Azerbaijan and Turkey » Official web-site of President of Azerbaijan Republic|sito=president.az|accesso=1º giugno 2022}}</ref>. Il legame si è dimostrato stabile a prescindere dalle persone che di volta in volta hanno ricoperto incarichi politici per i due stati, incluso İlham Əliyev.

=== Relazioni con la Russia ===
İlham Əliyev ha spesso caratterizzato le relazioni tra l'Azerbaigian e la [[Russia]] come un [[partenariato]] strategico.<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/7811|titolo=Intervista dal canale televisivo "Russia-24"}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/18866|titolo=Ilham Aliyev e presidente del governo russo, incontro ufficiale}}</ref> Il 6 febbraio 2004 İlham Əliyev e [[Vladimir Putin]], presidente della Russia, hanno firmato la [[Dichiarazione di Mosca]], che ha dichiarato i principi delle relazioni tra Azerbaigian e la Russia. L'11 agosto 2004, il presidente Əliyev ha adottato un Ordine per "l'Anno della Russia in Azerbaigian" nel [[2006]], in seguito alla decisione della Russia di organizzare "l'Anno dell'Azerbaigian in Russia" nel 2005. Il 16 febbraio 2005 İlham Əliyev ha fatto una visita di lavoro a [[Mosca (Russia)|Mosca]] e ha partecipato alla cerimonia di apertura dell'Anno dell'Azerbaigian in Russia.<ref>{{Cita web|url=http://en.kremlin.ru/events/president/transcripts/22829|titolo=Visita di lavoro e giorni dell'Azerbaigian in Russia}}</ref> Quattro mesi dopo, il 14-15 giugno 2005, İlham Əliyev ha fatto un'altra visita nella Russia e ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin nell'ambito del nono [[forum economico mondiale]].<ref>{{Cita web|url=http://en.kremlin.ru/events/president/news/33543|titolo=Il presidente Vladimir Putin ha incontrato il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev}}</ref>
[[File:Vladimir Putin 21 February 2008-6.jpg|miniatura|Aliyev e Putin]]
Il 29 giugno 2006, İlham Əliyev e [[Dmitrij Anatol'evič Medvedev|Dmitrij Medvedev]], ex presidente della [[Federazione russa]], hanno concluso una dichiarazione congiunta sul [[Mar Caspio]].<ref>{{Cita web|url=http://archive.president.az/articles.php?item_id=20090630112540298&sec_id=12|titolo=Dichiarazione congiunta fra Russia ed Azerbaigian sul Caspio}}</ref>

Nel 1º novembre [[2017]] ha avuto luogo un altro incontro tra İlham Əliyev e Vladimir Putin a [[Teheran]], la capitale dell'[[Iran]]. İlham Əliyev ha valutato le relazioni tra due paesi con le seguenti parole durante l'incontro con il Vice Presidente del Consiglio della Federazione Russa e il Presidente dell'Assemblea Popolare del [[Daghestan]]: "Nel rivedere l'agenda delle nostre relazioni bilaterali in un altro incontro con il Presidente russo Vladimir Putin, abbiamo scoperto che non esiste una singola questione che avrebbe bisogno di soluzione. Certo, oggi la Russia e l'Azerbaigian dimostrano un alto livello di buon vicinato, il partenariato e le relazioni amichevoli affidabili”.<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/25667|titolo=Incontro in Teheran}}</ref>

İlham Əliyev ha costruito rapporti con la [[Chiesa ortodossa russa]]. Il [[24 aprile]] [[2010]], il presidente Əliyev è stato insignito dell'[[Ordine di Gloria ed Onore|Ordine di gloria e onore]], la più alta decorazione della Chiesa ortodossa russa, seguendo in passato l'Ordine di San Sergio di Radonež. Nel 2010 per ordine di İlham Əliyev il [[Cirillo I|Patriarca Cirillo I]] è stata insignito della medaglia “Şaraf” (Onore) dell'Azerbaigian.<ref>{{Cita web|url=http://vestnikkavkaza.net/news/society/997.html|titolo=Il presidente dell'Azerbaigian premia il patriarca Kirill con l'Ordine Sharaf|accesso=27 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171116031334/http://vestnikkavkaza.net/news/society/997.html|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Hassan Rouhani, Ilham Aliyev and Vladimir Putin in August 2016.jpg|miniatura|Vertice Trilaterale, Əliyev, Putin e Rouhani]]
Per iniziativa del presidente Əliyev è nato un vertice trilaterale tra leader russi, iraniani e azeri per combattere il [[terrorismo]], la [[criminalità organizzata transnazionale]], il [[Traffico di armi|contrabbando di armi]] e il [[traffico di droga]] nella regione.<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/20772|titolo=Vertice trilaterale tra Russia, Iran ed Azerbaigian}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://en.kremlin.ru/events/president/news/52666|titolo=Vertice trilaterale}}</ref> Сon una dichiarazione trilaterale i presidenti dell'Azerbaigian, dell'Iran e della Russia si sono impegnati a sviluppare il progetto transnazionale strategico "Corridoio di trasporto internazionale Nord-Sud", che va dall'[[India]]  a [[San Pietroburgo]], in Russia, fornendo un'alternativa più veloce e più economica a quella esistente [[Rotta navale|rotte marittime]].<ref>{{Cita web|url=https://www.azernews.az/nation/100606.html|titolo=Dichiarazione del vertice di Baku}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rivistaeuropae.eu/interno/energia-infrastrutture/russia-iran-azerbaigian-accordo-sul-corridoio-nord-sud/|titolo=Russia, Iran e Azerbaigian: accordo sul Corridoio Nord-Sud}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://tass.com/world/892981|titolo=Baku ospita l'incontro trilaterale di presidenti di Russia, Azerbaigian ed Iran}}</ref> Tale incontro trilaterale di alto livello è stato organizzato anche tra i presidenti di Azerbaigian, [[Georgia]] e Turchia.<ref>{{Cita web|url=http://www.mfa.gov.tr/turkey_georgia_azerbaijan-trilateral-summit-held-in-tbilisi.en.mfa|titolo=Vertice trilaterale Turchia-Georgia-Azerbaigian a Tbilisi|accesso=27 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180406174237/http://www.mfa.gov.tr/turkey_georgia_azerbaijan-trilateral-summit-held-in-tbilisi.en.mfa#|urlmorto=sì}}</ref> Si prevede di organizzare un altro incontro trilaterale tra i leader dell'Azerbaigian, della [[Turchia]] e della Russia.<ref>{{Cita web|url=https://www.azernews.az/nation/111920.html|titolo=Formato Azerbaijan-Russia-Turchia per migliorare la stabilità regionale}}</ref>

=== Relazioni con gli Stati Uniti ===

İlham Əliyev ha cercato di espandere le relazioni con gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. In questo contesto, ha fatto la sua prima visita ufficiale a Washington su invito dell'ex presidente degli Stati Uniti [[George W. Bush]] 25-28 aprile 2006. Nel corso dell'incontro, ha discusso questioni relative all'[[industria petrolifera]] e del gas, alla [[Sicurezza energetica|sicurezza energetica regionale]] e globale, [[trasporto]], ecc. con la sua controparte americana.<ref>{{Cita web|url=https://georgewbush-whitehouse.archives.gov/news/releases/2006/04/20060428.html|titolo=Presidente Ilham Aliyev nella Casa Bianca}}</ref>

Il 24 settembre 2010 İlham Əliyev ha incontrato il 44º presidente degli Stati Uniti [[Barack Obama]] a [[New York]] quando ha visitato gli Stati Uniti per la [[65ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite]]. La successiva visita ufficiale di İlham Əliyev negli Stati Uniti è stata fatta nell'ambito del Vertice sulla sicurezza nucleare su invito di Barack Obama il 31 marzo - 1º aprile 2016.<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/18257|titolo=Ilham Aliyev partecipa al quarto vertice sulla sicurezza nucleare a Washington}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://en.trend.az/azerbaijan/politics/2477337.html|titolo=Barack Obama invita Ilham Aliyev al Vertice sulla sicurezza nucleare}}</ref> İlham Əliyev ha tenuto un incontro bilaterale con l'ex vicepresidente [[Joe Biden]]. Le parti hanno discusso di [[antiterrorismo]] e cooperazione in vari campi. Joe Biden ha sottolineato l'importanza del corridoio meridionale del gas per rafforzare la [[sicurezza energetica]] dell'Europa.<ref>{{Cita web|url=https://obamawhitehouse.archives.gov/the-press-office/2016/03/31/readout-vice-president-bidens-meeting-president-ilham-aliyev-azerbaijan|titolo=Incontro di Biden con il Presidente Ilham Aliyev}}</ref>

Il 20 settembre 2017 İlham Əliyev ha incontrato il presidente degli Stati Uniti [[Donald Trump]] al ricevimento offerto da quest'ultimo nel quadro della 72ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.<ref>{{Cita web|url=https://az.usembassy.gov/president-azerbaijan-ilham-aliyev-met-president-donald-trump/|titolo=Il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev ha incontrato il presidente Donald Trump|accesso=27 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171115082905/https://az.usembassy.gov/president-azerbaijan-ilham-aliyev-met-president-donald-trump/|urlmorto=sì}}</ref>

Nella sua lettera al presidente İlham Əliyev in occasione dell'apertura della 24ª Esibizione internazionale del petrolio e del gas caspico a Baku, Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti sono fortemente impegnati nel corridoio meridionale del gas che garantisce la sicurezza energetica dell'Europa e apprezza l'importante ruolo dell'Azerbaigian nel sostenere questa sicurezza energetica globale.<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/24032|titolo=Lettera di Trump ad Aliyev}}</ref>

=== Relazioni con l'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (NATO) ===
İlham Əliyev ha esteso la collaborazione dell'Azerbaigian con la [[NATO]], dal momento che il paese ha aderito al Piano d'azione per il partenariato individuale nel 2004, che consente la sistematizzazione dei partenariati bilaterali e il coordinamento della cooperazione su qualsiasi questione d'interesse reciproco. L'Azerbaigian ha completato i documenti del Piano d'azione per il partenariato individuale dell'Azerbaigian NATO-IPA (IPA) per il primo (2005-2007), il secondo (2008-2010) e il terzo periodo (2012-2013). Ilham Aliyev ha presentato il primo IPAP dell'Azerbaigian alla NATO a [[Bruxelles (comune)|Bruxelles]] il [[19 maggio]] 2014.<ref>{{Cita web|url=http://www.mfa.gov.az/files/file/Az-NATO_15_il(az).pdf|titolo=Azerbaigian e Nato,15 anni di partnership|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121017102857/http://mfa.gov.az/files/file/Az-NATO_15_il(az).pdf|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Azerbaijani President and NATO Secretary General.jpg|miniatura|Il presidente dell'Azerbaigian ed il [[segretario generale della NATO]] [[Jens Stoltenberg]]]]
İlham Əliyev ha visitato [[Parigi]] nel maggio 2006. L'8 novembre 2016 ha incontrato a [[Bruxelles]] il [[segretario generale della NATO]] [[Jaap de Hoop Scheffer]]. İlham Əliyev ha visitato Bruxelles diverse volte. Ha incontrato Jaap de Hoop Scheffer a livello bilaterale il 29 aprile prima dell'incontro del [[Consiglio nord-atlantico|Consiglio Nord Atlantico]].<ref>{{Cita web|url=https://www.nato.int/cps/ic/natohq/news_53503.htm?selectedLocale=en|titolo=Presidente dell'Azerbaigian visita NATO}}</ref> Durante la sua visita a Bruxelles nel febbraio 2012, İlham Əliyev è stato accolto da [[Anders Fogh Rasmussen]] presso il [[quartier generale]] della NATO e hanno discusso del possibile miglioramento futuro della cooperazione tra l'Azerbaigian e la NATO.<ref>{{Cita web|url=https://www.nato.int/cps/en/natohq/news_84370.htm|titolo=Il Segretario generale della NATO dà il benvenuto al Presidente Ilham Aliyev}}</ref> Nel 2014, ancora una volta, il Presidente Əliyev ha incontrato il Segretario generale della NATO e ha partecipato all'incontro del Consiglio Nord Atlantico come parte della sua visita di lavoro a Bruxelles.<ref>{{Cita web|url=https://www.nato.int/cps/en/natohq/news_106152.htm|titolo=Il Segretario generale della NATO afferma che l'Alleanza è aperta a un'ulteriore cooperazione con l'Azerbaigian}}</ref>

Mentre il presidente del paese contribuiva alle operazioni a guida NATO in [[Afghanistan]], İlham Əliyev ha partecipato alle riunioni durante il vertice della NATO a [[Chicago]] nel 2012 e al vertice NATO in [[Galles]] nel settembre 2014.<ref>{{Cita web|url=http://nato-pfp.mfa.gov.az/content/31|titolo=Momenti principali della cooperazione Azerbaigian-NATO|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191102180737/http://nato-pfp.mfa.gov.az/content/31|urlmorto=sì}}</ref> İlham Əliyev ha preso parte alla sessione sull'Afghanistan al vertice della NATO a [[Varsavia]] nel luglio 2016. Il [[23 novembre]] 2017, il Presidente İlham Əliyev ha incontrato a Bruxelles il Segretario generale della NATO [[Jens Stoltenberg]]. Hanno discusso del partenariato tra NATO e Azerbaigian e della sicurezza regionale nel [[Caucaso meridionale]]. Il Segretario generale ha anche apprezzato il contributo dell'Azerbaigian alla missione "Supporto deciso" della NATO in Afghanistan.<ref>{{Cita web|url=https://www.nato.int/cps/en/natohq/opinions_148977.htm|titolo=Punto stampa congiunta con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ed il Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev}}</ref>

La politica estera e l'importanza regionale dell'Azerbaigian hanno permesso agli alti [[Ufficiale militare|ufficiali militari]] degli Stati Uniti e della Russia, Joseph Dunford - il presidente dei Capi di Stato Maggiore e Valerij Gerasimov - Vicecapo di Stato maggiore, di incontrarsi a [[Baku]] in cooperazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.defense.gov/News/Article/Article/1085746/dunford-meets-russian-counterpart-to-strengthen-mil-to-mil-contacts/|titolo=Riunione di Nato a Baku}}</ref>

=== Relazioni con l'Unione Europea ===
İlham Əliyev ha ampliato la cooperazione con l'[[Unione europea|Unione Europea]] (UE) dalla sua presidenza. Un anno dopo che Əliyev è diventato presidente, nel 2004 l'Azerbaigian come paese del Caucaso meridionale ha fatto parte della [[politica europea di vicinato]] (PEV) dell'UE. Due anni dopo, nel 2006, İlham Əliyev a nome dell'Azerbaigian e [[Matti Vanhanen]], ex presidente del [[Consiglio europeo]], e [[José Barroso]], ex presidente della Commissione, a nome dell'UE hanno firmato il [[memorandum]] d'intesa su un partenariato strategico.<ref>{{Cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2009_2014/documents/dsca/dv/dsca_20130321_14/dsca_20130321_14en.pdf|titolo=Partenariato strategico tra l'UE e l'Azerbaigian}}</ref>

Nel [[2009]], quando l'UE ha lanciato l'iniziativa, l'Azerbaigian è stato incluso nella politica di [[partenariato orientale]]. Dopo due anni, nel 2011, İlham Əliyev e José Manuel Barroso, ex presidente della [[Commissione europea]], hanno concluso la dichiarazione congiunta sul corridoio meridionale del gas.<ref>{{Cita web|url=http://gpf-europe.com/upload/iblock/bb6/20500c15d01.pdf|titolo=Dichiarazione congiunta sul corridoio meridionale del gas}}</ref>

İlham Əliyev ha affermato l'importanza della dichiarazione congiunta nel campo della cooperazione energetica tra l'UE e l'Azerbaigian durante la sua visita a Bruxelles nel [[2013]] con le seguenti parole: "Certo, la cooperazione energetica è una delle componenti più importanti delle nostre relazioni. Sono lieto che dopo la firma, insieme al Presidente Barroso, della Dichiarazione sulla cooperazione strategica nel settore energetico a Baku all'inizio del 2011, stiamo attualmente vedendo i suoi risultati pratici. Questa dichiarazione ha svolto un ruolo importante nell'attuazione del corridoio del gas."<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/8508|titolo=Dichiarazioni alla stampa del presidente İlham Əliyev e del presidente della Commissione europea José Manuel Barroso}}</ref>

Il 6 febbraio 2017 Əliyev ha visitato Bruxelles, la capitale dell'UE, per gli incontri bilaterali e multilaterali. Ha effettuato visite ufficiali presso l'[[Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza|Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza]], con il presidente del Consiglio europeo, il presidente della Commissione e il commissario per l'Unione dell'energia.<ref>{{Cita web|url=http://www.diplomatmagazine.nl/2017/02/20/president-aliyev-in-brussels/|titolo=Presidente Aliyev a Bruxelles}}</ref> Dopo la visita del presidente Əliyev, il 7 febbraio 2017, è stato avviato il processo di negoziazione per un nuovo [[accordo bilaterale]] tra l'Azerbaigian e l'UE.<ref>{{Cita web|url=https://eeas.europa.eu/headquarters/headquarters-homepage_en/4013/EU-Azerbaijan%20relations|titolo=Relazioni UE-Azerbaigian}}</ref>

Durante il 12-15 marzo 2017, il presidente Əliyev ha fatto visita ufficiale in [[Francia]] e si è incontrato con i funzionari esecutivi di società internazionali [[Suez (azienda)|Suez]], [[DCNS]], CIFAL. Il presidente Əliyev nel suo incontro con gli imprenditori francesi ha affermato che le attività illegali di alcune società nel [[Nagorno Karabakh]] sono inaccettabili e violano le leggi internazionali e nazionali.<ref>{{Cita web|url=https://azertag.az/en/xeber/1043236|titolo=I nostri rapporti con la Francia sono di grande importanza, il Presidente azero Ilham Aliyev}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://cbc.az/en/en/v_story/azerbaijani-presidents-visit-to-france|titolo=VISITA DEL PRESIDENTE AZERO ALLA FRANCIA|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170905011801/http://cbc.az/en/en/v_story/azerbaijani-presidents-visit-to-france|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://en.apa.az/nagorno_karabakh/ilham-aliyev-urges-foreign-companies-to-avoid-illegal-activities-in-occupied-azerbaijani-lands.html|titolo=Ilham Aliyev sollecita le compagnie straniere ad evitare attività illegali nelle terre occupate dell'Azerbaigian|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170905003417/http://en.apa.az/nagorno_karabakh/ilham-aliyev-urges-foreign-companies-to-avoid-illegal-activities-in-occupied-azerbaijani-lands.html|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Ilham Aliyev, Italian President Sergio Mattarella attended inauguration of polypropylene plant constructed in Sumgayit Chemical Industrial Park under SOCAR Polymer project.jpg|miniatura|Aliyev con il [[Presidente della Repubblica Italiana]] [[Sergio Mattarella]]]]

In seguito alla sua visita, Əliyev ha incontrato il presidente francese nel [[Palazzo dell'Eliseo]]. Il presidente francese [[François Hollande]] ha fatto una dichiarazione alla stampa secondo cui lo [[status quo]] nel conflitto del Nagorno-Karabakh non è l'opzione giusta e spera che possa esserci una ripresa dei negoziati e ha sollecitato altri co-presidenti del [[gruppo di Minsk]], degli Stati Uniti e della Russia, per contribuire a questo processo.<ref>{{Cita web|url=http://discours.vie-publique.fr/notices/177000687.html|titolo=Dichiarazione di François Hollande, Presidente della Repubblica, sulle relazioni tra Francia e Azerbaigian|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171113165158/http://discours.vie-publique.fr/notices/177000687.html|urlmorto=sì}}</ref>

=== Relazioni con le Nazioni Unite ===
İlham Əliyev ha visitato più volte il quartier generale delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]]: per partecipare e affrontare i dibattiti generali della 59ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2004; la [[65ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite|65ª sessione]] a settembre 2010; e la settantaduesima sessione di settembre 2017. Durante la presidenza di İlham Əliyev, l'Azerbaigian è stato eletto membro non permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU dal gruppo degli stati dell'[[Europa orientale]] il 24 ottobre 2011 per il periodo 2012-2013.<ref>{{Cita web|url=http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=40174#.Wm4oR65l_IV|titolo=Azerbaigian vince vacante finale sul Consiglio di sicurezza}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://files.preslib.az/site/ialiyev/2017.pdf|titolo=Il Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian İlham Əliyev discorsi, interviste e dichiarazioni}}</ref>

Il 4 maggio 2012, il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha tenuto una riunione ad alto livello sul rafforzamento della collaborazione internazionale nell'attuazione degli obblighi [[antiterrorismo]] guidati da İlham Əliyev. Durante le sue visite negli Stati Uniti, il presidente İlham Əliyev ha incontrato il segretario generale delle Nazioni Unite [[Kofi Annan]] il 24 settembre 2004, il 4 maggio 2012 con [[Ban Ki-moon]] e il 20 settembre 2017 con [[António Guterres]] a New York. Dalla presidenza di İlham Əliyev, l'Azerbaigian ha anche sviluppato rapporti reciproci con agenzie e organismi specializzati delle Nazioni Unite.<ref>{{Cita web|url=http://mfa.gov.az/en/content/751|titolo=Azerbaijan e relazioni delle Nazioni Unite|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170923145109/http://mfa.gov.az/en/content/751|urlmorto=sì}}</ref>

Il Paese è stato eletto membro dell'[[Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite|ECOSOC]] per il periodo 2003-2005, 2017-2019 e [[Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite]] per il periodo 2006-2009. Il presidente İlham Əliyev ha approvato il Piano d'azione per i programmi nazionali per il 2005-2009 tra l'Azerbaigian e l'[[UNICEF]], firmato il 29 dicembre 2005.<ref>{{Cita web|url=https://www.unicef.org/azerbaijan/media_3639.html|titolo=UNICEF e il governo firmano un nuovo programma per paese per il 2005-2009|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171115212250/https://www.unicef.org/azerbaijan/media_3639.html|urlmorto=sì}}</ref>

=== Relazioni con l'Organizzazione di cooperazione islamica (OCI) ===
İlham Əliyev ha ripetutamente affermato che le relazioni con l'[[Organizzazione della cooperazione islamica]] (OCI) sono tra le priorità per l'Azerbaigian in [[politica estera]]. Durante la sua presidenza, Əliyev ha incontrato per la prima volta il [[Segretario generale|Segretario Generale]] di OCI nell'ambito del terzo summit straordinario alla [[La Mecca|Mecca]], nel 2005.<ref>{{Cita web|url=http://archive.president.az/articles.php?item_id=20070811122702628&sec_id=8|titolo=Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian Ilham Aliyev ha incontrato nella città di Mecca nel quadro del terzo vertice straordinario dell'OCI}}</ref>

Nel 2006, 2009, 2012, 2013, il presidente Əliyev ha ricevuto il Segretario Generale dell'OCI a Baku, in Azerbaigian.<ref>{{Cita web|url=http://archive.president.az/articles.php?item_id=20070813022312145&sec_id=10|titolo=l Presidente dell'Azerbaigian İlham Əliyev riceve il Segretario Generale dell'Organizzazione della Conferenza Islamica}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.oic-oci.org/topic/?t_id=6909&ref=2853&lan=en|titolo=Presidente dell'Azerbaigian elogia l'effettivo ruolo regionale e internazionale dell'OCI|urlmorto=sì|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181117063222/https://www.oic-oci.org/topic/?t_id=6909&ref=2853&lan=en}}</ref>

Di conseguenza, il 6 aprile 2015, ha visitato la sede dell'OCI a [[Gedda]], in [[Arabia Saudita]], e ha incontrato il Segretario generale dell'OCI. İlham Əliyev ha ricevuto il Presidente della Conferenza Islamica del forum della gioventù per il dialogo e la cooperazione nel 2006 e 2007 a Baku. Inoltre, nel 3 settembre 2006, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della sede permanente della Conferenza Islamica del forum della gioventù per il dialogo e la cooperazione a [[Istanbul]], in Turchia.<ref>{{Cita web|url=https://www.oic-oci.org/topic/?t_id=2312&ref=1014&lan=en|titolo=La dichiarazione del Segretario generale dell'OCI|urlmorto=sì|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181117063217/https://www.oic-oci.org/topic/?t_id=2312&ref=1014&lan=en}}</ref>

Seguendo la decisione della quinta Conferenza dei Ministri della Cultura islamica di dichiarare Baku come capitale della cultura islamica per il 2009, il [[27 agosto]] 2008 İlham Əliyev ha adottato un ordine sulla preparazione dell'evento internazionale denominato "Baku - Capitale della cultura islamica". Ha firmato un Ordine per istituire il Comitato Organizzatore in merito alla decisione della sesta Conferenza dei Ministri della Cultura islamica di designare la città di [[Naxçıvan (città)|Naxçıvan]] come Capitale della Cultura Islamica per il [[2018]].

Il 26-27 aprile 2017, la conferenza dell'OCI sul ruolo dei ''[[mezzo di comunicazione di massa|media]]'' nello sviluppo della tolleranza e della comprensione reciproca è stata tenuta sotto gli auspici del presidente İlham Əliyev: ne derivò la dichiarazione di Baku che è stata adottata dai ministri degli esteri dell'OCI alla 33ª sessione.<ref>{{Cita web|url=https://www.oic-oci.org/topic/?t_id=110&ref=118&lan=en|titolo=Conferenza OIC sul ruolo dei media nello sviluppo della tolleranza e della comprensione reciproca|urlmorto=sì|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200229132716/https://www.oic-oci.org/topic/?t_id=110&ref=118&lan=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ww1.oic-oci.org/baku2006/english/BAKU%20Dec-En.pdf|titolo=Dichiarazione di Baku dell'OCI|accesso=28 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171201043630/http://ww1.oic-oci.org/baku2006/english/BAKU%20Dec-En.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
=== Relazioni con l'Armenia e dichiarazioni sul Nagorno-Karabakh ===
Nel 2008 Əliyev ha dichiarato che il "[[Nagorno Karabakh]] non sarà mai indipendente, e tale posizione è sostenuta anche dai mediatori internazionali, e l'Armenia deve accettare la realtà".

Ha anche affermato: "Nel 1918, Yerevan è stata concessa agli armeni. È stato un grande errore. Il Khanato di Iravan era territorio azero, gli armeni là erano ospiti."<ref name="regnum.ru">{{cita testo|url=https://www.regnum.ru/english/943595.html|titolo=Azerbaijani president: Armenians are guests in Yerevan|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150502042223/http://www.regnum.ru/english/943595.html }}, ''[[REGNUM News Agency]]'', January 17, 2008.</ref>

I rapporti bilaterali, comunque, benché in linea di principio assai dialettici<ref>Dilaver D. Gasino, ''LE CONFLIT ARMÉNO-AZERBAÏDJANAIS : L'IMPUISSANCE OU L'INDIFFÉRENCE DE LA COMMUNAUTÉ INTERNATIONALE?'', Guerres mondiales et conflits contemporains, No. 240, La réalité face aux mythes (Octobre 2010), pp. 101-111.</ref> hanno ricadute più complesse, perché coinvolgono le altre potenze regionali<ref>Anja Franke, Andrea Gawrich, Gurban Alakbarov, ''Kazakhstan and Azerbaijan as Post-Soviet Rentier States: Resource Incomes and Autocracy as a Double 'Curse' in Post-Soviet Regimes'', Europe-Asia Studies, Vol. 61, No. 1 (Jan., 2009), pp. 109-140.</ref> e non soltanto.<ref>Julien Zarifian, ''Iran and Its Two Neighbours Armenia and Azerbaijan: Resuming Relationships under America's Suspicious Eyes'', Iran & the Caucasus, Vol. 13, No. 2 (2009), pp. 383-399.</ref>

Dal 2005 si è registrata una lunga serie di [[Incidenti tra armeni e azeri|incidenti e scontri armati tra armeni e azeri]]: gli [[scontri di Agdam del 2005]], gli [[scontri di Martakert del 2008]], gli [[scontri di Martakert del 2010]], gli [[scontri al confine armeno-azero nel 2012]], gli [[scontri armeno-azeri del 2014|scontri del 2014]] e del [[Scontri armeno-azeri del 2015|2015]], la [[guerra dei quattro giorni in Nagorno Karabakh]] del 2016, gli [[scontri armeno-azeri del 2017]], culminati nella vasta [[guerra del Nagorno Karabakh del 2020]].

== Politica interna ==

La politica portata avanti dalla presidenza di İlham Əliyev è considerata come "[[Autoritarismo|autoritaria]]" dalla rivista ''[[The Economist]]'', che le attribuisce un punteggio di 2,65 su 10 nel 2017 (con 10 corrispondente ad un paese dove le istituzioni democratiche sono totalmente rispettate), il che fa dello stato azero uno dei peggiori su 167 in termini di libertà politica e individuale.<ref name="Democarcy Index">{{Cita web |lingua=en |accesso=25 dicembre 2018| url = https://infographics.economist.com/2018/DemocracyIndex/ | titolo =The Economist Intelligence Unit’s index of democracy|editore=''The Economist''|data=2017}}</ref> La politica interna del presidente İlham Əliyev ha progressivamente ridotto le libertà individuali, sin dal suo insediamento; nel 2006 l'"indice di democrazia" de ''The Economist'' valutava l'Azerbaigian con un punteggio di 3,31<ref name="Democarcy Index"/>. L'organizzazione [[Freedom House]] considera “non libero” il paese sotto la guida di İlham Əliyev, attribuendogli un punteggio globale di 6,5 su 7 di libertà (7 indica meno libertà) e con un punteggio di 7 su 7 per la libertà di espressione politica.<ref>{{Cita web |url=https://freedomhouse.org/report/freedom-world/2018/azerbaijan |titolo=Azerbaijan |sito=freedomhouse.org |data=4 gennaio 2018 |lingua=en |accesso=25 dicembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190716171643/https://freedomhouse.org/report/freedom-world/2018/azerbaijan |urlmorto=sì }}</ref>

=== Politica ambientale ===
Il 24 marzo 2006 İlham Əliyev ha firmato un Ordine sull'adozione della "Strategia nazionale e piano d'azione per la protezione e l'uso sostenibile della [[biodiversità]] nella Repubblica dell'Azerbaigian". 10 anni dopo, nel [[3 ottobre]] 2016, ha firmato un altro Ordine di approvazione della "Strategia nazionale per la protezione e l'uso sostenibile della biodiversità nella Repubblica dell'Azerbaigian per il 2017-2020.<ref>{{Cita web|url=http://www.e-qanun.az/framework/33817|titolo=Ordine del Presidente dell'Azerbaigian}}</ref>

L'8 luglio 2008 İlham Əliyev ha firmato un decreto sull'approvazione degli "Standard di vibrazione e [[inquinamento acustico]] che influiscono negativamente sull'[[Ambiente (biologia)|ambiente]] e sulla [[salute umana]]".<ref>{{Cita web|url=http://www.e-qanun.az/framework/15124|titolo=Decreto del Presidente dell'Azerbaigian}}</ref> Il [[16 ottobre]] 2009, alla riunione del [[Consiglio dei ministri|Consiglio dei Ministri]], sui risultati di programma del sviluppo socioeconomico per nove mesi del 2009, İlham Əliyev ha proposto di dichiarare l'anno 2010 come "l'Anno dell'Ambiente".<ref>{{Cita web|url=http://archive.president.az/articles.php?item_id=20091016115311324&sec_id=11|titolo=Discorso di Ilham Aliyev sullo sviluppo socioeconomico}}</ref>

A seguito di queste misure, quattro mesi dopo, il [[18 febbraio]], 2010, ha presieduto una riunione sui problemi ambientali. Nell'ambito dell'"Anno dell'Ambiente", si è tenuta la [[mostra]] ecologica internazionale "Azerbaijan for a Green World" a cui il Presidente Əliyev ha partecipato il [[17 settembre]] 2010.<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/738|titolo=Azerbaijan for a Green World - mostra ecologica internazionale}}</ref> Ha stabilito numerosi [[Parco nazionale|parchi nazionali]] come il Parco Nazionale Hirkan, il Parco Nazionale Altiaghaj, il Parco Nazionale Apşeron, il Parco Nazionale [[Şahdağ]], il Parco Nazionale [[Göygöl]] e altri per suo ordine.<ref>{{Cita web|url=http://eco.gov.az/en/595-hirkan-national-park|titolo=Hirkan, parco nazionale}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://eco.gov.az/en/624-altiagac-milli-parki|titolo=Altıağac, national park}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://eco.gov.az/en/640-sahdag-milli-parki|titolo=Şahdağ, national park}}</ref>

=== Politica umanitaria ===
Sotto l'istruzione di İlham Əliyev, l'Azerbaigian ha inviato aiuti umanitari alla [[Palestina]], al [[Nepal]], a [[Gibuti]], il 10 aprile 2017, e ai rifugiati [[Rohingya]] l'8 settembre 2017.<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/13089|titolo=Ilham Aliyev ha ricevuto una delegazione guidata dal Ministro degli Esteri dello Stato della Palestina}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.fhn.gov.az/index.php?eng/news/xeber/2017/4/10/23341/|titolo=Aiuto umanitario a Gibuti da Baku}}</ref>

Il 27 febbraio 2012, [[Vlade Divac]], Presidente del [[Comitato Olimpico Serbo]] e fondatrice della "Fondazione Ana e Vlade Divac", ha decorato İlham Əliyev con il riconoscimento internazionale di un "Vero amico dei Balcani" fornendo anche aiuti umanitari e politiche tra altri.<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/4390|titolo=Ilham Aliyev ha ricevuto una delegazione del Comitato Olimpico della Serbia}}</ref>

İlham Əliyev ha co-fondato il Forum umanitario internazionale di Baku insieme a [[Vladimir Putin]]. Insieme ad altri alti funzionari di stati e organizzazioni internazionali ha partecipato alle cerimonie di apertura e ha tenuto discorsi nel primo, secondo, terzo, quarto e quinto Forum umanitario internazionale di Baku svoltisi rispettivamente nel 2011, 2012, 2013, 2014 e 2016.<ref>{{Cita web|url=http://bakuforum.az/|titolo=FORUM UMANITARIO INTERNAZIONALE}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/3264|titolo=Ilham Aliyev ha partecipato all'apertura del Forum umanitario internazionale}}</ref> Ha apprezzato il ruolo dell'evento nel Forum umanitario internazionale di Baku con le seguenti parole: "... gli eventi umanitari mandano un messaggio al mondo che i rappresentanti progressisti del mondo dovrebbero consolidare i loro sforzi ancora più da vicino... L'approfondimento della cooperazione umanitaria internazionale può prevenire il negativo e migliorare le tendenze positive in una certa misura.<ref>{{Cita web|url=http://bakuforum.az/speech-by-president-of-azerbaijan-mr-ilham-aliyev-4/?fid=7401#speaker|titolo=DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI AZERBAIGIAN, ILHAM ALIYEV|accesso=29 gennaio 2018|dataarchivio=1 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171201043919/http://bakuforum.az/speech-by-president-of-azerbaijan-mr-ilham-aliyev-4/?fid=7401#speaker|urlmorto=sì}}</ref>

=== Politica scientifica ===
Il 5 maggio 2004 il presidente İlham Əliyev ha firmato un ordine per istituire il Centro scientifico "Enciclopedia Nazionale dell'Azerbaigian". Quasi quattro anni dopo, il 10 aprile 2008, ha approvato il Decreto per costituire la Commissione statale sulle riforme in campo scientifico.<ref>{{Cita web|url=http://www.e-qanun.az/framework/14029|titolo=Sull'istituzione della Commissione statale per le riforme nella scienza azera}}</ref> Il 21 ottobre 2009, İlham Əliyev ha firmato un altro ordine per l'istituzione della Fondazione per lo sviluppo delle scienze sotto il Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian.<ref>{{Cita web|url=http://www.e-qanun.az/framework/18512|titolo=AZƏRBAYCAN RESPUBLİKASI PREZİDENTİNİN SƏRƏNCAMI}}</ref>

Quasi quattro mesi dopo, il 19 febbraio 2010, il presidente İlham Əliyev ha approvato l'[[Atto costitutivo]] della Fondazione per lo sviluppo delle scienze. Il 14 gennaio 2016, İlham Əliyev con il suo decreto ha istituito la Commissione nazionale della Repubblica dell'Azerbaigian per l'organizzazione dell'educazione, della scienza e della cultura islamica.<ref>{{Cita web|url=http://www.e-qanun.az/framework/31814|titolo=Sull'istituzione della Commissione nazionale della Repubblica dell'Azerbaigian}}</ref> Ha inoltre fondato la filiale [[Gəncə]] dell'Accademia nazionale delle scienze dell'Azerbaigian il 19 dicembre 2012.

L'8 novembre 2016, il presidente Əliyev ha approvato un ordine per creare il parco [[High tech]] dell'Accademia Nazionale delle Scienze dell'Azerbaigian.<ref>{{Cita web|url=http://www.e-qanun.az/framework/34023|titolo=Creazione del Parco High-Tech}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ict.az/en/news/1871|titolo=Ordine del presidente per l'istituzione del parco high-tech dell'Azerbaigian}}</ref>

=== Politica culturale ===
Il [[dialogo interculturale]] è stato uno dei settori prioritari della politica culturale del presidente Əliyev. Nel 2008, il presidente Əliyev ha lanciato l'iniziativa "Processo di Baku" per la promozione del dialogo interculturale presso la Conferenza dei Ministri responsabili per la cultura sotto il tema "Dialogo interculturale come base per la pace e lo sviluppo sostenibile in Europa e nelle regioni limitrofe.<ref>{{Cita web|url=http://bakuprocess.az/baku-process/about-process/|titolo=STRATEGIA GLOBALE PER IL DIALOGO INTERCULTURALE}}</ref>

Mentre ha tenuto un discorso alla 65ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (23 settembre 2010, New York), il presidente Əliyev ha annunciato la sua intenzione di organizzare il Forum mondiale sul dialogo interculturale. La sua iniziativa è stata sostenuta da organizzazioni internazionali come [[UNESCO]], [[Alleanza delle Civiltà]] delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]], [[Organizzazione mondiale del turismo]], del [[Consiglio d'Europa]], Centro Nord-Sud del Consiglio d'Europa, [[Organizzazione islamica per l'educazione, le scienze e la cultura|ISESCO]] ecc.<ref>{{Cita web|url=http://unesdoc.unesco.org/images/0024/002485/248525M.pdf|titolo=4th World Forum on Intercultural Dialogue}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.unaoc.org/2017/05/4th-world-forum-intercultural-dialogue-baku/|titolo=4 ° Forum mondiale sul dialogo interculturale sul tema "Promuovere il dialogo interculturale"}}</ref>

A partire dal 2011, a Baku sono stati organizzati quattro forum mondiali di alto livello sul dialogo interculturale fino al 2017, İlham Əliyev firmando un rispettivo decreto ha approvato la “Concezione della Cultura della Repubblica dell'Azerbaigian” il 14 febbraio 2014. Tre mesi dopo, il 15 maggio 2014, ha firmato il Decreto sulla Formazione del Centro Internazionale di Multiculturalismo di Baku. Inoltre, con decreto presidenziale dell'11 gennaio 2016 ha dichiarato l'anno 2016 come “l'Anno del Multiculturalismo” in Azerbaigian. İlham Əliyev ha caratterizzato la tolleranza e il multiculturalismo come politica e stile di vita in Azerbaigian. Sotto la sua guida, l'Azerbaigian ha ospitato il settimo Forum globale dell'Alleanza delle civiltà delle Nazioni Unite (UNAOC) sotto il tema "Vivere insieme in società inclusiva, una sfida e un obiettivo" il [[25 aprile|25]]-[[27 aprile]] 2016.<ref>{{Cita web|url=http://baku.unaoc.org/|titolo=}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/9894|titolo=Ilham Aliyev ha partecipato all'apertura del Terzo Forum umanitario internazionale di Baku}}</ref>

=== Politica sanitaria ===
İlham Əliyev ha firmato le leggi su "Cura dello stato per le persone con [[diabete]]" nel 2003; "Fatturato di [[Narcotico|narcotici]], [[sostanze psicotrope]] e loro precursori" nel 2005; "Prodotti [[Farmaceutica|farmaceutici]]" nel 2006; "Lotta contro la malattia causata dal [[HIV|virus dell'immunodeficienza umana]]" nel 2010; Emendamenti alla legge della Repubblica di Azerbaigian "Sulla protezione della salute della popolazione" nel 2013 "Cura dello stato della [[sclerosi multipla]]" nel 2012 "Erogazione dei bambini obbligatoria" nel 2013.<ref>{{Cita web|url=http://health.gov.az/qanunlar.html|titolo=Leggi}}</ref>

In forza del decreto del presidente İlham Əliyev, l'agenzia di stato sull'[[assicurazione]] sanitaria obbligatoria sotto il gabinetto dei ministri della Repubblica dell'Azerbaigian è stata istituita il [[27 dicembre]] 2007.<ref>{{Cita web|url=http://its.gov.az/en/i-tsda-haqq-nda/umumi-m-lumat/|titolo=L'agenzia di stato sull'assicurazione sanitaria obbligatoria|accesso=29 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170831215141/http://its.gov.az/en/i-tsda-haqq-nda/umumi-m-lumat/|urlmorto=sì}}</ref>

Il concetto di sviluppo di "Azerbaigian 2020: visione per il futuro" che definisce il mantenimento di servizi sanitari di alta qualità per la popolazione come obiettivo principale è stato adottato dal presidente İlham Əliyev il [[29 dicembre]] 2012.

Nel 2016, il [[29 novembre]], İlham Əliyev ha firmato un decreto contenente "Misure per attuare il progetto pilota sull'applicazione dell'assicurazione sanitaria obbligatoria nella città di [[Mingəçevir]] e nella regione di [[Yevlax]]", due regioni dell'Azerbaigian.<ref>{{Cita web|url=http://its.gov.az/site/assets/files/1064/mingcevir_shrinin_v_yevlax_rayonunun_inzibati_razilrind_icbari_tibbi_sigortanin_ttbiqin_dair_pilot_la.pdf|titolo=Progetto pilota a Mingechevir e Yevlakh|accesso=29 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180509023030/http://its.gov.az/site/assets/files/1064/mingcevir_shrinin_v_yevlax_rayonunun_inzibati_razilrind_icbari_tibbi_sigortanin_ttbiqin_dair_pilot_la.pdf|urlmorto=sì}}</ref>

=== Politica religiosa ===
Il [[10 gennaio]] 2017 İlham Əliyev con il suo decreto ha annunciato l'anno 2017 come l'anno della Solidarietà islamica. Più tardi, nello stesso anno, firmò un altro decreto e assegnò finanziamenti per l'organizzazione di misure relative all'anno della Solidarietà islamica.<ref>{{Cita web|url=http://e-qanun.az/framework/35064|titolo=Annuncio dell'Anno della Solidarietà Islamica}}</ref>

İlham Əliyev ha firmato tre ordini sull'assistenza finanziaria alle organizzazioni religiose in Azerbaigian nel 2014, 2016 e 2017. L'assistenza finanziaria del Fondo di riserva presidenziale è stata ripartita tra l'Ufficio dei musulmani del Caucaso, l'[[Arcivescovo]] di Baku e la [[Chiesa ortodossa russa]], la Comunità degli [[Ebrei della montagna|ebrei di montagna]], la Comunità degli ebrei europei, la [[Prefettura apostolica]] della Chiesa cattolica romana e l'Alban -Udi Comunità cristiana.<ref>{{Cita web|url=http://www.e-qanun.az/framework/35833|titolo=Assistenza finanziaria alle organizzazioni religiose}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.e-qanun.az/framework/28812|titolo=Assistenza finanziaria alle comunità religiose}}</ref>

Nel 2014 e 2015, İlham Əliyev ha approvato due ordini su "Ulteriori misure per rafforzare la promozione della cultura religiosa, tolleranza, dialogo interreligioso e interculturale in Azerbaigian". Secondo gli ordini, 3 milioni di manat (6 milioni in totale) sono stati assegnati al Fondo per lo sviluppo della cultura religiosa del Fondo di riserva presidenziale Il [[17 luglio]] 2015 Ilham Aliyev ha stanziato 3 milioni di manat dal Fondo di riserva presidenziale per ripristinare monumenti storici e culturali religiosi in Azerbaigian.<ref>{{Cita web|url=http://www.e-qanun.az/framework/30363|titolo=Ulteriori misure per ripristinare monumenti storici e culturali religiosi}}</ref>

=== Politica economica ===
A causa delle [[politiche economiche]] di İlham Əliyev, il [[Prodotto interno lordo|PIL]] dell'Azerbaigian tra gli anni 2003-2016 è aumentato di oltre 5 volte rispetto al 2003, quando il presidente İlham Əliyev è entrato in carica, il PIL dell'Azerbaigian ammontava a 7.276 miliardi di [[Dollaro statunitense|USD]] ed era 37.848 miliardi di USD nel 2016 secondo i dati della [[Banca Mondiale]].<ref>{{Cita web|url=http://databank.worldbank.org/data/Views/Reports/ReportWidgetCustom.aspx?Report_Name=CountryProfile&Id=b450fd57&tbar=y&dd=y&inf=n&zm=n&country=AZE|titolo=Country Profile - Azerbaijan}}</ref>

Nel 2007, il 6 marzo İlham Əliyev ha firmato il Decreto sull'istituzione di [[Zona economica speciale|zone economiche speciali]] in Azerbaigian.<ref>{{Cita web|url=http://e-qanun.az/framework/12939|titolo=Istituzione di zone economiche speciali nella Repubblica dell'Azerbaigian}}</ref>

Il 20 aprile 2016, İlham Əliyev ha firmato un decreto per istituire il Centro per l'analisi delle riforme economiche e della comunicazione. Nel [[6 novembre]] 2017, ha approvato un altro decreto per costituire la società per azioni aperta "Azerbaigian Industrial Corporation".<ref>{{Cita web|url=http://e-qanun.az/framework/36823|titolo=Costituzione della società per azioni aperta "Azerbaigian Industrial Corporation"}}</ref>

İlham Əliyev ha partecipato alle riunioni annuali del [[World Economic Forum]] tenutesi a [[Davos]], in [[Svizzera]] nel 2013, 2014, 2015, 2016, 2017.<ref>{{Cita web|url=http://www3.weforum.org/docs/AM13/WEF_AM13_Participants_34ezx6jlxk.pdf|titolo=Riunione annuale del Forum economico mondiale}}</ref>

İlham Əliyev definisce la diversificazione delle esportazioni come una delle direzioni prioritarie nel futuro dell'economia nazionale.

=== Politica giovanile ===
Il 19 ottobre 2006, il presidente İlham Əliyev ha firmato l'ordine sull'educazione dei giovani azeri all'estero, in cui ha incaricato gli organi statali di redigere il rispettivo Programma di Stato. Di conseguenza, il 16 aprile 2007, con il suo decreto, ha adottato il programma statale sullo studio della gioventù azera all'estero per gli anni 2007-2015.<ref>{{Cita web|url=http://e-qanun.az/framework/13001|titolo=Il programma statale sull'educazione della gioventù nei paesi stranieri}}</ref> Il 9 febbraio 2007, İlham Əliyev ha firmato un ordine per dichiarare l'anno 2007 "Anno della gioventù" in Azerbaigian.<ref>{{Cita web|url=http://archive.president.az/articles.php?item_id=20070821023912617&sec_id=30|titolo=2007, Year of Youth in Azerbaijan}}</ref> Nel 2007, l'Azerbaigian ha ospitato l'evento "Giovani per l'alleanza delle civiltà", conferenza internazionale co-organizzata alla Conferenza islamica, il Forum della gioventù per il dialogo e la cooperazione dalla Fondazione Heydər Əliyev, Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, Consiglio d'Europa e ISESCO.<ref>{{Cita web|url=http://archive.president.az/articles.php?item_id=20071219101226557&sec_id=135|titolo=Gioventù per l'alleanza delle civiltà, Conferenza internazionale}}</ref>

Il 19 dicembre 2011, İlham Əliyev ha firmato il decreto sull'istituzione della Fondazione per la gioventù sotto il Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian che intende fornire sostegno alle iniziative giovanili. Il 15 settembre 2017, İlham Əliyev ha firmato l'ordine per l'adozione del programma statale "Azerbaijani youth 2017-2025".<ref>{{Cita web|url=http://e-qanun.az/framework/36474|titolo=Programma statale della gioventù dell'Azerbaigian 2017-2021}}</ref>

=== Concetto di sviluppo nazionale "Azerbaigian 2020: Visione per il futuro" ===
"Azerbaigian 2020: Visione per il futuro" Il concetto di sviluppo economico nazionale è considerato una delle iniziative principali strategiche di İlham Əliyev per l'ulteriore sviluppo del paese. Il relativo decreto sulla preparazione di questo concetto è stato firmato da lui il 29 novembre 2011, e il concetto stesso è stato adottato il 29 dicembre 2012 dal suo altro decreto.<ref>{{Cita web|url=http://president.az/articles/3689|titolo=Azerbaigian 2020, Visione per il futuro}}</ref> Il concetto fornisce misure e azioni per lo sviluppo di vari settori dell'economia e l'aumento del [[benessere]] pubblico entro il [[2020]]. Nei suoi messaggi per la relazione volontaria dell'Azerbaigian sull'attuazione degli obiettivi di [[sviluppo sostenibile]] delle Nazioni Unite il concetto di "Azerbaigian 2020: Visione per il futuro" formulato da İlham Əliyev è stato descritto come una strategia che riflette le aspirazioni nazionali a lungo termine, le opportunità per gli investitori e le sfide chiave sulla strada verso tali obiettivi.<ref>{{Cita web|url=https://sustainabledevelopment.un.org/content/documents/14974Azerbaijan.pdf|titolo=Sviluppo sostenibile nel contesto dell'agenda nazionale di sviluppo dell'Azerbaigian}}</ref>

L'approccio simile è stato notato nel rapporto preparato per [[World Economic Forum]] in 2015 e pubblicato sulla rivista [[Foreign Affairs (rivista)|Foreign Affairs]].<ref>{{Cita web|url=https://files.foreignaffairs.com/legacy/attachments/Azerbaijan-Reprint-Low-res.pdf|titolo=Foreign Affairs|accesso=5 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181126141147/http://files.foreignaffairs.com/legacy/attachments/Azerbaijan-Reprint-Low-res.pdf|urlmorto=sì}}</ref> La rivista economica specializzata "The Business Year" ha valutato i risultati del concetto avviato da Ilham Aliyev come una saggia strategia progettata per assicurare gli interessi economici nazionali dell'Azerbaigian.<ref>{{Cita web|url=https://www.thebusinessyear.com/azerbaijan-2016/2020-vision/focus|titolo=20/20 VISIONE|accesso=30 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171201043603/https://www.thebusinessyear.com/azerbaijan-2016/2020-vision/focus|urlmorto=sì}}</ref>

=== Carte stradali strategiche per l'economia nazionale ===
Il 6 marzo 2016, il presidente İlham Əliyev ha firmato un decreto che approva le "Strategie per l'economia nazionale e i principali settori economici". Il 16 gennaio 2017 İlham Əliyev ha incontrato Dominic Barton, il managing partner globale di [[McKinsey & Company]], che ha intrapreso la preparazione delle [[Carta stradale|carte stradali strategiche]], all'interno del World Economic Forum di [[Davos]].<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/22492|titolo=Ilham Aliyev ha incontrato il managing partner globale di McKinsey Dominic Barton}}</ref>

=== Riforme della pubblica amministrazione ===
İlham Əliyev durante le sue dichiarazioni pubbliche ha sottolineato regolarmente che le autorità e le riforme anticorruzione sono le priorità della politica statale e per questo il suo governo prende procedure amministrative e misure istituzionali.<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/20549|titolo=Riunione del consiglio dei ministri sui risultati dello sviluppo socioeconomico}}</ref> Dalla sua presidenza nel 2003, İlham Əliyev ha adottato 5 politiche anticorruzione, documenti di riforma della [[pubblica amministrazione]] per gli anni seguenti: 2004-2006 (Programma statale per la lotta alla corruzione), 2007-2011 (Strategia nazionale per rafforzare la trasparenza e combattere la corruzione), 2012-2015 (Piani d'azione nazionali per la lotta alla corruzione e alla promozione del governo aperto) e 2016-2018 (Piano d'azione nazionale per la promozione del governo aperto).<ref>{{Cita web|url=http://e-qanun.az/framework/32647|titolo=Piano d'azione nazionale}}</ref>

Il 3 marzo 2004, İlham Əliyev ha firmato un decreto per far rispettare la legge sulla lotta alla corruzione, ha istituito la direzione specializzata anticorruzione sotto l'ufficio del procuratore generale e con lo stesso decreto ha incaricato la stesura dello statuto di un'altra entità della Commissione sulla lotta alla corruzione per la prevenzione della corruzione . Di conseguenza, il 1º giugno 2005, Ilham Aliyev ha firmato un decreto per far rispettare la legge che adotta il noto statuto. Al fine di rafforzare le misure attuate nel campo del [[riciclaggio di denaro]] e del finanziamento del terrorismo, İlham Əliyev ha adottato il piano d'azione nazionale (2017 - 2019) sul riciclaggio di denaro e la lotta al finanziamento del terrorismo l'8 novembre 2016.<ref>{{Cita web|url=http://e-qanun.az/framework/34109|titolo=AZƏRBAYCAN RESPUBLİKASI PREZİDENTİNİN SƏRƏNCAMI}}</ref>

=== Politica d'energetica e del trasporto ===
İlham Əliyev ha ripetutamente sottolineato l'importanza dello sviluppo del corridoio meridionale del gas e della [[ferrovia Baku-Tbilisi-Kars]] nelle riunioni del Consiglio dei ministri, nelle sue dichiarazioni pubbliche e ha espresso l'impegno dell'Azerbaigian per questi progetti.<ref>{{Cita web|url=http://en.president.az/articles/23333|titolo=Discorso di apertura di Ilham Aliyev nella riunione di gabinetto}}</ref> Nel giugno 2012 è stato firmato un accordo intergovernativo sul progetto [[Gasdotto Trans-Anatolico|TANAP]] da Ilham Aliyev e dal primo ministro turco [[Recep Tayyip Erdoğan]]. Il progetto TANAP è stato lanciato il 17 marzo 2015 dal presidente İlham Əliyev, dal presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e dal presidente georgiano [[Giorgi Margvelashvili]] a [[Kars]].<ref>{{Cita web|url=http://www.hurriyetdailynews.com/foundation-laid-for-pipe-to-carry-azeri-gas-to-eu---79790|titolo=Fondazione per la posa di tubi per trasportare gas azero nell'UE}}</ref> I progetti [[Gasdotto Trans-Adriatico|TAP]] e TANAP, che fanno parte integrante del corridoio meridionale del gas, sono sostenuti dal consiglio consultivo del corridoio meridionale del gas, concordato dal presidente Əliyev e dal vicepresidente della Commissione europea [[Maroš Šefčovič]] nel novembre 2014.<ref>{{Cita web|url=https://ec.europa.eu/energy/en/news/southern-gas-corridor-vice-president-%C5%A1ef%C4%8Dovi%C4%8D-attended-ministerial-meeting-baku|titolo=Corridoio meridionale del gas: il vicepresidente Šefčovič ha partecipato alla riunione ministeriale a Baku}}</ref>

Nel gennaio 2013, a Baku, İlham Əliyev, insieme al presidente della [[Commissione europea]], [[José Manuel Barroso]], ha firmato una dichiarazione congiunta sulla consegna del gas dell'Azerbaigian all'Europa.

İlham Əliyev ha partecipato alla cerimonia ufficiale di apertura di Baku-Tbilisi-Kars (BTK) il 30 ottobre 2017.<ref>{{Cita web|url=https://eurasianet.org/node/85776|titolo=Progetto ferroviario Baku-Tbilisi-Kars}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2017-10-30/azerbaijan-to-open-railway-planned-as-new-europe-china-corridor|titolo=Nuova rotta ferroviaria tra Asia e Europa si sta aprendo}}</ref>

== Eventi sportivi internazionali ==
İlham Əliyev è il presidente del Comitato olimpico nazionale della Repubblica dell'Azerbaigian dal 1997. Durante la sua presidenza del Comitato olimpico nazionale, l'Azerbaigian ha ospitato alcuni eventi sportivi internazionali come [[I Giochi europei|1 ° Giochi europei]], 4 [[Giochi della solidarietà islamica|giochi di solidarietà islamica]] e [[Olimpiadi degli scacchi del 2016|42ª Olimpiade degli scacchi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.bakuchessolympiad.com/en|titolo=Olimpiade degli scacchi a Baku}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.baku2017.com/en|titolo=Giochi della solidarietà islamica a Baku|accesso=30 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170622015706/https://www.baku2017.com/en#|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.baku2015.com/|titolo=I Giochi europei, Baku|accesso=30 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150512145118/http://www.baku2015.com/|urlmorto=sì}}</ref>

Il 17 gennaio 2013, il presidente Əliyev ha firmato un ordine per istituire un comitato organizzatore dei primi giochi europei, in seguito alla decisione del [[Comitato olimpico europeo]] di concedere questo evento a Baku nella sua 41ª Assemblea generale tenutasi il 7-8 dicembre 2012 a [[Roma]]. I Giochi europei si sono svolti con la partecipazione di quasi 6.000 [[Atleta|atleti]] provenienti da 50 paesi in competizione in 20 sport dal 12 al 28 giugno 2015.<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/sport/2015/jun/11/european-games-what-you-need-to-know-baku-2015|titolo=Giochi europei: cosa devi sapere su Baku 2015}}</ref>

Il 14 febbraio 2013, İlham Əliyev ha firmato un ordine per istituire un Comitato Organizzatore della 42ª Olimpiade degli scacchi, in seguito alla decisione dell'83 ° Congresso [[Federazione Internazionale degli Scacchi|FIDE]] di organizzare le Olimpiadi in Azerbaigian.<ref>{{Cita web|url=http://www.fide.com/images/stories/NEWS_2012/Congress/Agenda-Istanbul.pdf|titolo=Congresso di FIDE}}</ref>

I Giochi sono proseguiti dal 1º al 16 settembre 2016 al [[Baku Crystal Hall]] con la partecipazione di 1587 concorrenti in rappresentanza di 175 paesi nel torneo misto e 138 nazioni nel torneo femminile.<ref>{{Cita web|url=http://www.chess-results.com/tnr232875.aspx?lan=1&art=0&flag=30&wi=821&zeilen=99999|titolo=Classifica finale dopo 11 turni - Misto}}</ref>

L'8 settembre 2015 İlham Əliyev ha firmato un ordine per istituire il comitato organizzatore per IV Giochi di Solidarietà Islamica a Baku 2017, in seguito alla decisione dell'Assemblea Generale dell'Assemblea della Federazione Sportiva Solidale Islamica nel 2013.

I Giochi sono proseguiti dal 12 al 22 maggio 2017 e vi hanno partecipato tutti i membri delle federazioni sportive solidali islamiche.<ref>{{Cita web|url=http://issf.sa/en/?page_id=3958|titolo=LA CERIMONIA DI APERTURA DEI 4 GIOCHI DI SOLIDARIETÀ ISLAMICI, BAKU2017|accesso=30 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180209132234/http://issf.sa/en/?page_id=3958|urlmorto=sì}}</ref>

== Vita personale ==
İlham Əliyev è sposato con [[Mehriban Əliyeva]] che ha assunto dal 2017 la carica di primo [[vicepresidente dell'Azerbaigian]]<ref>{{Cita web|url=https://en.president.az/articles/22854|titolo=Official web-site of President of Azerbaijan Republic - NEWS » Events|sito=en.president.az|lingua=en|accesso=14 giugno 2020}}</ref>.

Oltre alla sua madrelingua, l’[[Lingua azera|azero]], parla correntemente [[Lingua inglese|inglese]], [[Lingua francese|francese]], [[Lingua russa|russo]] e [[Lingua turca|turco]].<ref>{{Cita web|url=http://ru.president.az/articles/3885|titolo=Lingue conosciute da Ilham Aliyev}}</ref>

== Curiosità ==
{{Curiosità}}
* Nel 2009, İlham Əliyev è stato incluso nel libro "500 musulmani più influenti del mondo".<ref>{{Cita web|url=http://xronika.az/main/8517-prezident-azerbajdzhana-voshel-v-knigu-500-samyx.html|titolo=500 musulmani più influenti del mondo|accesso=30 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110706131006/http://xronika.az/main/8517-prezident-azerbajdzhana-voshel-v-knigu-500-samyx.html#|urlmorto=sì}}</ref>
* Aliyev è l'autore di una serie di articoli di ricerca sugli aspetti geopolitici della politica petrolifera dell'Azerbaigian sovrano.<ref>{{Cita web|url=http://az.spinform.ru/president.html|titolo=Presidente dell'Azerbaigian}}</ref>
* La compagnia "Business Year" ha nominato Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian Ilham Aliyev come "La persona del mondo del 2015".<ref>{{Cita web|url=https://en.trend.az/azerbaijan/politics/2538270.html|titolo=Person of the year, 2015}}</ref>
* İlham Əliyev ha compiuto tre volte il pellegrinaggio rituale sacro ([[Hajj]]) alla [[La Mecca|Mecca]].<ref>{{Cita web|url=https://azertag.az/ru/xeber/Prezident_Azerbaidzhana_Ilham_Aliev_sovershil_umru___malyi_hadzh_v_Mekke_VIDEO-844188|titolo=Visite a Mecca del presidente Aliyev}}</ref>
* Nella pellicola del [[2006]] ''[[Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan]]'', viene mostrata la fotografia di Əliyev durante i titoli di coda. Nel film egli viene indicato come il Presidente del [[Kazakistan]], che nella realtà è però [[Nursultan Nazarbayev]].

== Onorificenze ==
=== Onorificenze azere ===
{{Onorificenze
|immagine=AZ Geyidar Aliyev Order rib.png
|nome_onorificenza=Ordine di Heydər Əliyev
|collegamento_onorificenza=Ordine di Heydər Əliyev
|motivazione=
|data=28 aprile 2005
}}
{{Onorificenze
|immagine=AZ Shah Ismayıl Order ribbon 2013.png
|nome_onorificenza=Ordine dello Shah Ismail
|collegamento_onorificenza=Ordine dello Shah Ismail
|motivazione=
}}

=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=Order of Honor (Georgia) ribbon.svg
|nome_onorificenza=Ordine d'Onore (Georgia)
|collegamento_onorificenza=Ordine d'Onore (Georgia)
|motivazione=
|data=2003
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Star of Romania - Ribbon bar.svg
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine della Stella di Romania 
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella di Romania
|motivazione=
|luogo=[[2004]]<ref>{{cita web|url=http://canord.presidency.ro/Ord.St.Rom..xls|titolo=Tabella degli insigniti|accesso=28 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140328054109/http://canord.presidency.ro/Ord.St.Rom..xls|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order_of_King_Abdulaziz,_1st_Class_(Saudi_Arabia).png
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine del Re Abd al-Aziz (Arabia Saudita)
|collegamento_onorificenza=Ordine del re Abd al-Aziz
|motivazione=
|data=2005
}}
{{Onorificenze
|immagine=Legion Honneur GC ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|motivazione=
|data=2007
}}
{{Onorificenze
|immagine=POL Order Zaslugi RP kl1 BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia 
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica di Polonia
|motivazione=
|data=2008
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ukraine-republic007.png
|nome_onorificenza=Ordine di Jaroslav il Saggio di I Classe (Ucraina)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Jaroslav il Saggio
|motivazione=
|data=2008
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Mubarak the Great (Kuwait) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine di Mubarak il Grande (Kuwait)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Mubarak il Grande
|motivazione=
|data=2009
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order_of_Saint_Lazarus_of_Jerusalem_-_Knight.png
|nome_onorificenza=Ordine della Gloria e dell'Onore (Patriarcato di Russia)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Gloria ed Onore
|motivazione=
|data=2010
}}
{{Onorificenze
|immagine=By-order friendship of nations rib.png
|nome_onorificenza=Ordine dell'Amicizia tra i Popoli (Bielorussia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Amicizia tra i Popoli (Bielorussia)
|motivazione=
|data=2011
}}
{{Onorificenze
|immagine=ROU Faithful Service Order 2000 GCross BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Fedele Servizio (Romania)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Fedele Servizio
|motivazione=
|luogo=[[2011]]<ref>{{cita web|url=http://canord.presidency.ro/Ord.S.Cred.xls|titolo=Tabella degli insigniti}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order Ismoili Somoni Rib.png
|nome_onorificenza=Ordine di Ismail Samani di I Classe (Tagikistan)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Ismail Samani
|motivazione=
|data=2012
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Republic of Serbia - 2nd Class - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Fascia dell'Ordine della Repubblica di Serbia (Serbia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Repubblica di Serbia
|motivazione=Per i meriti nello sviluppo e nel rafforzamento della cooperazione pacifica e delle relazioni amichevoli tra la Serbia e l'Azerbaigian.
|data=2013
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the State of Republic of Turkey.png
|nome_onorificenza=Ordine di Stato della Repubblica di Turchia 
|collegamento_onorificenza=Ordine di Stato della Repubblica di Turchia
|motivazione=
|luogo=[[2013]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tccb.gov.tr/images/photoalbum/2013-konuk/k-20111112-azerbaycan-16-nisan.jpg|titolo= Official State visit of Azerbaijan (Photo)|editore=[[Çankaya Köşkü|Precidency of Republic of Turkey]]|data=12 novembre 2013|accesso=12 novembre 2013}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ukraine-republic050.png
|nome_onorificenza=Ordine della Libertà (Ucraina)
|collegamento_onorificenza=Ordine della libertà (Ucraina)
|motivazione=
|data=2013
}}
{{Onorificenze
|immagine=Medal10Astana.png
|nome_onorificenza=Medaglia per il decimo anniversario di Astana capitale (Kazakistan)
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il decimo anniversario di Astana capitale
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=LVA Order of the Three Stars - Commander BAR.png
|nome_onorificenza=Commendatore di Gran Croce con Collare dell'Ordine delle Tre Stelle (Lettonia)
|collegamento_onorificenza=Ordine delle Tre stelle
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of King Abdulaziz, 4th Class (Saudi Arabia).png
|nome_onorificenza=Ordine di San Sergio di Radonež, I Classe (Patriarcato di Russia)
|collegamento_onorificenza= Sergio di Radonež
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=ESP_Cruz_Merito_Naval_(Distintivo_Amarillo)_pasador.svg
|nome_onorificenza=Ordine del santo principe Daniele di Mosca di I Classe (Patriarcato di Russia)
|collegamento_onorificenza=Ordine del santo principe Daniele di Mosca
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine = ITA OMRI 2001 GC-GCord BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce decorato di gran cordone dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione = Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|luogo = 12 luglio [[2018]]<ref>{{cita testo|url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/351493|titolo=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.}}</ref>
}}

== Note ==
<references />

== Bibliografia ==
* Forrest, Brett (Nov. 28, 2005). "Over A Barrel in Baku". ''[[Fortune]]'', pp.&nbsp;54–60.

== Voci correlate ==
* [[Presidenti dell'Azerbaigian]]
* [[Assemblea nazionale (Azerbaigian)]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.president.az/|titolo=Sito ufficiale della presidenza dell'Azerbaigian}}
* {{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/3194422.stm|titolo=Profilo della BBC su İlham Əliyev}}
* {{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/country_profiles/1235976.stm|titolo=BBC Country Profile: Azerbaijan}}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/presidentaz|titolo=Official YouTube channel of the President of Azerbaijan}}

{{Box successione
|carica = [[Presidenti dell'Azerbaigian|Presidente dell'Azerbaigian]]
|tipologia = incarico governativo
|immagine = Emblem of Azerbaijan.svg
|periodo = dal 31 ottobre [[2003]]
|precedente = [[Heydər Əliyev]]
|successivo = ''in carica''
}}
{{Politica Azerbaigian}}
{{Presidenti Azerbaigian}}
{{Primi ministri dell'Azerbaigian}}
{{Presidenti degli Stati dell'Asia}}
{{Capi di Stato d'Europa}}
{{Conflitto del Nagorno Karabakh}}

{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}

[[Categoria:Presidenti dell'Azerbaigian]]
[[Categoria:Primi ministri dell'Azerbaigian]]
[[Categoria:Politici del Partito del Nuovo Azerbaigian]]
[[Categoria:Nazionalisti azeri]]
[[Categoria:Storia degli Azeri]]
[[Categoria:Azeri del XX secolo]]
[[Categoria:Azeri del XXI secolo]]
[[Categoria:Politici figli d'arte]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI decorati di gran cordone]]
[[Categoria:Gran croce della Legion d'onore]]