Atene nel V secolo

Il V secolo a.C., definito l’età

classica della Grecia, fu il
periodo di massimo sviluppo
di Atene, la quale, sotto la
guida di Pericle, divenne il
simbolo della democrazia,
nonché, il centro politico e
culturale del mondo greco.
Questo periodo, fu anche
caratterizzato da grandi
tensioni, dovute alle guerre
che la Grecia dovette
affrontare contro la Persia.
Guerre Persiane
Prima guerra Persiana Seconda guerra Persiana
• le colonie greche, che sorgevano sulle coste • Il re di Persia, Serse, figlio di Dario I, inizia una
orientali del mar Egeo, tra cui Mileto, si seconda guerra.
ribellano al dominio dell’Impero persiano; • Atene si fortifica, insieme a sparta e a 29 colonie,
• Atene ed Eretria, prestano soccorso alle formano la Lega panellenica (480 a.C.);
colonie; • Gli spartani affrontano i persiani, guidati dal
Leonida, alle Termopili (480 a.C.), ma vengono
• La persia, sotto il comando di Dario I, attacca
sconfitti.
Atene ed Eretria;
• Il contingente navale greco sconfigge la flotta
• Eretria cade, ma Atene riesce a sconfiggere i persiana a Salamina, ma Atene viene bruciata e
Persiani a Maratona (490 a.C.). saccheggiata.
• Serse torna in patria e le truppe persiane rimaste,
vengono annientate nella battaglia di Platea e in
quella di Micale dagli ateniesi (479 a.C.).
Ascesa di Atene
Dalla vittoria militare sui persiani,
Atene fu la poleis a trarre il maggior
vantaggio.
Capì di non essere pronta a difendersi
da possibili attacchi e decise di creare
un’alleanza militare, la Lega Delio-
Attica, costituita dalle citta ioniche
nell’area circostante alla poleis.
Il patto di alleanza prevedeva che:
• Atene fosse alla guida della
coalizione;
• gli alleati contribuissero alla difesa
comune attraverso contingenti
militari o tributi, della cui
riscossione si sarebbe occupata
Atene stessa.
Pericle e l’età d’oro
Pericle nacque ad Atene nel 495 a.C., da una famiglia aristocratica e dominò la scena
politica ateniese fino alla sua morte (429 a.C.)
Egli, fu l’artefice dell’organizzazione della nuova Atene.
• Trasferì tutti i poteri decisionali all’assemblea, formata da tutti i cittadini liberi ateniesi;
•  Stabilì che chiunque partecipasse all’assemblea o al tribunale popolare come giudice avrebbe avuto diritto
a una indennità.
• Motivò i cittadini a partecipare maggiormente alla vita politica;
• Introdusse una legge sulla cittadinanza molto restrittiva, infatti solo chi era figlio di genitori entrambi
ateniesi, poteva partecipare alla vita politica;
• Incrementò l’assistenza sociale, infatti, affidò allo Stato l’educazione degli orfani, pagò sussidi a mutilati e
invalidi, assegnò una paga a soldati e marinai in servizio, incentivò l’emigrazione dei contadini concedendo
loro terre nelle colonie…..
• Utilizzò i tributi della cassa privata della Lega Delio-Attica per promuovere un grandioso programma di
edilizia pubblica, rendendo Atene il simbolo della cultura greca, infatti la poleis divenne il luogo di raduno di
molti filosofi come Socrate, Anassagora e Protagora, tragediografi come Sofocle ed Euripide e storici come
Erodoto.
 Finché la città rimase
nelle mani di un uomo retto e
autorevole
come Pericle, il regime
democratico funzionò
e rese la città potente e prospera
Il declino politico di Atene si manifestò tuttavia nell’ambito della politica estera.
Le città alleate con Atene, scontente della posizione di sottomissione che avevano, decisero di
chiedere aiuto a Sparta, con la quale formarono la Lega Peloponnesiaca.
Dopo la morte di Pericle, Atene si ritrovò guidata da politici poco capaci e troppo ambiziosi, che
portarono allo scontro delle due massime potenze greche, che sfociò nelle Guerre del
Peloponneso.

Prima guerra del Peloponneso Seconda Guerra del Peloponneso

• Nel 449 a.C. Pericle organizzò una grande • Nel 431 a.C. Pericle si oppose alla parte della
spedizione, per togliere Cipro ai persiani, ma popolazione ateniese favorevole agli accordi
non riuscì nel suo intento; di pace con Sparta;
• Atene sottoscrisse con la persia un accordo, la • Considerato responsabile della guerra, Pericle
Pace di Callia, con il quale i persiani si attraversò un periodo difficile della sua
impegnavano a non entrare nel Mar Egeo e a carriera, ma, nonostante questo, continuò a
rispettare le citta greche dell’asia minore e gli essere eletto stratega;
ateniesi, di non attraversare i territori • Pericle muore, vittima dell’epidemia di peste
egiziani. nel 429 a.C.
Atene dopo la morte di Pericle

• Sparta concordò con i Persiani e cedette le capitali ioniche in cambio della sua
fotta. Con questo potere marittimo, nel 405 a.C. sconfisse gli ateniesi
nella Battaglia di Egospotamo e impose ad Atene il governo aristocratico dei
"Trenta Tiranni", il quale durò solo 8 anni.
• Successivamente, si creò una Seconda Confederazione, per controllare il
potere di Sparta, che però si sciolse quasi subito, dato che per accordi
politici Atene decise di aiutare Sparta, proteggendola dalla minaccia delle altre
poleis greche.
• Dal IV secolo Atene entrò in crisi sociale, culturale e politica. Le guerre
danneggiarono la sua economia e molti piccoli commercianti entrarono a far
parte della plebe.
• Nel 338 a.C., Atene fu sconfitta nella battaglia di Queronea, da Filippo di
Macedonia e perse definitivamente la sua indipendenza.