Lezione 4 Carboidrati
Lezione 4 Carboidrati
Lezione 4 Carboidrati
(CARBOIDRATI)
LEZIONE 4. GLUCIDI
LEZIONE 4. GLUCIDI
I nutrienti
I nutrienti sono i costituenti del cibo necessari a sostenere le
normali funzioni dell’organismo.
GLICOLISI
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D-gliceraldeide diidrossiacetone
GLICOLISI
Stereochimica dei TRIOSI: configurazione D e L
Contengono un centro chirale. In generale i monosaccaridi (triosi e non) che si trovano in
natura sono otticamente attivi e appartengono alla serie D (i prefissi D e L sono riferiti al C
chirale più lontano dal carbonile e designano la configurazione assoluta).
La D-gliceraldeide e la L-gliceraldeide sono ENANTIOMERI (immagini speculari l’una
dell’altra, isomeri ottici)
D-gliceraldeide
Nella proiez. Fisher il gruppo –OH a dx
Enantiomeri
D-galattosio D-ribosio
a sedia ↔ a barca
epimeri
Derivati dei monosaccaridi
Composto chimico derivabile dal glucosio per ossidazione del gruppo alcolico primario −CH2OH.
L’acido g. si ritrova nell’urina umana accoppiato con fenoli e alcol. Nella cellula, l’acido g. si ritrova
sotto forma di acido UDP-glucuronico (UDP, Uridine 5′- DiphosPhate, uridina 5′-difosfato) che viene
trasformato in acido g. libero dalla β-glucuronidasi.
Esso esplica un importante ruolo nei processi di disintossicazione dell’organismo, grazie alla sua
capacità di legarsi (glucuronicoconiugazione) con alcune sostanze tossiche difficilmente ossidabili,
sia esogene (cloralio idrato, canfora, morfina, ecc.), sia endogene (corpi fenolici derivanti dalla
putrefazione intestinale), rendendole innocue o meno nocive e più facilmente escreibili.
DERIVATI DEL GLUCOSIO
Lattosio (galattosio-glucosio)
Saccarosio (glucosio-fruttosio)
prodotto da piante fotosintetiche, in Europa
principalmente da barbabietola, nei paesi
tropicali da canna
Maltosio (glucosio)
presente nel malto e orzo germinato, viene
idrolizzato da maltasi presenti sull’orletto a
spazzola dei villi intestinali
POLISACCARIDI O GLICANI
Sono composti formati da più di 10 monosaccaridi che
possono essere disposti in catene lineari o ramificate. Essi
si distinguono in omopolisaccaridi se contengono soltanto
un tipo di monosaccaride, eteropolisaccaridi se sono
formati da 2 o più tipi di monosaccaridi.
eteropolisaccaridi
omopolisaccaridi
amilosio
amilopectina
AMIDO
L’amido, polimero del glucosio costituisce la riserva energetica nel
mondo vegetale.
Cereali, riso, granturco, patate, etc. Assume l’aspetto di granuli a
struttura semicristallina di forma e dimensione diversa a seconda
della pianta. La cottura dei cibi altera tale struttura rendendola più
digeribile.
cellobioso
GLICOPROTEINE
• Le GLICOPROTEINE sono proteine con
catene oligosaccaridiche o
polisaccaridiche legate in modo covalente
mediante 2 tipi di legame:
• glicani con legame glicosidico N (legati
mediante N-acetil-glucosammina o N-
acetil-galattosamina ad un gruppo
aminico della proteina)
• glicani con legame glicosidico O (legati
mediante N-acetil-galattosamina ad un
gruppo ossidrilico della proteina)
Glicoforina: La glicoforina è una proteina integrale di membrana, con struttura secondaria ad alfa-elica, che è caratteristica delle membrane plasmatiche dei globuli rossi (eritrociti), in
cui svolge una funzione importantissima. ad alcuni amminoacidi che si trovano all’esterno della membrana, si legano delle molecole di acido sialico che presentano, nella loro sua struttura, una
carica negativa.
I residui di acido sialico conferiscono ai globuli rossi delle cariche negative in modo tale che si respingano tra loro. E’ proprio grazie alla presenza di glicoforina che gli eritrociti riescono a fluire
in spazi molto stretti (pensiamo ai capillari) senza formare coaguli.
GLICOLIPIDI
Piruvato
Piruvato Gluconeogenesi
La Glicolisi
(dal greco glykys→dolce e lysis →scissione)
1)
Differenze e similitudini tra emoglobina e mioglobina
2)
Cosa sono le glicoproteine? Che struttura hanno?
3)
Cosa si intende per transferasi