Acetone A
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1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
COLORITALIA srl Via Germania n.27 35127 PADOVA ITALIA tel. 049 8700299 fax 049 8703900 [email protected]
(PD)
e-mail della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza 1.4. Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a
049 8700299
2.1.1. Regolamento 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Classificazione e indicazioni di pericolo: Flam. Liq. 2 H225 Eye Irrit. 2 H319 STOT SE 3 H336 EUH066 2.1.2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti. Simboli di pericolo: Frasi R:
F-Xi 11-36-66-67
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) riportato alla sezione 16 della scheda. 2.2. Elementi dell`etichetta. Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Pittogrammi:
Avvertenze:
Attenzione
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Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate. Non fumare. Lavare accuratamente . . . dopo l`uso. Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso. IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l'infortunato all`aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. In caso di malessere, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico. -In caso di incendio: estinguere con . . .
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F)
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) riportato alla sezione 16 della scheda. 3.2. Miscele. Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l'ambiente ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti).
5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
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I mezzi di estinzione sono anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata pu essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d'acqua. L'acqua non efficace per estinguere l'incendio tuttavia pu essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Si pu creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.). 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all`estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento (antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore).
7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. I vapori possono incendiarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte finestre e porte, e assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione i vapori possono accumularsi in basso ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare n usare fiammiferi o accendini. Mettere a terra i recipienti durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche. La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche, per la bassa conducibilit del prodotto. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perch possono essere in pressione. 7.2. Condizioni per l`immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilit. Conservare i recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili.
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STEL/15min mg/m3
ACETONE
CH EU
1200 1210
2400
8.2. Controlli dell`esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorit rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata. Se tali operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l`utilizzo del prodotto fare riferimento all`etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia di una o pi delle sostanze presenti nel preparato, riferito all`esposizione giornaliera nell`ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo AX o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovr essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). L`utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, necessario in assenza di misure tecniche per limitare l`esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza.
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g/litro. g/litro.
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60 L 5L
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto.
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Nessuna.
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
Liquido infiammabile, categoria 2 Irritazione oculare, categoria 2 Tossicit specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 Liquido e vapori facilmente infiammabili. Provoca grave irritazione oculare. Pu provocare sonnolenza o vertigini. L'esposizione ripetuta pu provocare secchezza o screpolature della pelle.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R11 R36 R66 R67
FACILMENTE INFIAMMABILE. IRRITANTE PER GLI OCCHI. L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PU PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. L'INALAZIONE DEI VAPORI PU PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.
BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. The Merck Index. Ed. 10 8. Handling Chemical Safety 9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10. INRS - Fiche Toxicologique 11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
Nota per l`utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell`ultima versione. L`utilizzatore deve assicurarsi della idoneit e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna propriet specifica del prodotto. Poich l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilit le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilit per usi impropri. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 03 / 04 / 05 / 06 / 07 / 08 / 09 / 10 / 11 / 12 / 13 / 14 / 15 / 16.