AVVISO ISTRUTTORE AMM CONT C1 - Signed
AVVISO ISTRUTTORE AMM CONT C1 - Signed
AVVISO ISTRUTTORE AMM CONT C1 - Signed
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Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184, concernente il “Regolamento
recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi”;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, recante il “Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il
diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte
delle pubbliche amministrazioni”;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n.196, recante il “Codice in materia di protezione dei
dati personali”;
Visto il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016
relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché
alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla
protezione dei dati);
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante “Disposizioni per l'adeguamento della
normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al
trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva
95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il “Codice dell’amministrazione digitale”;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il “Codice delle pari opportunità tra uomo
e donna, a norma dell’articolo 6 della legge 8 novembre 2005, n. 246”;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al
principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di
occupazione e impiego;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante “Disposizioni urgenti in materia di
semplificazione e di sviluppo”, convertito con legge 4 aprile 2012, n. 35, e successive modifiche ed
integrazioni, e in particolare l’articolo 8, concernente l'invio per via telematica delle domande per la
partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro
per la pubblica amministrazione e l’innovazione 9 luglio 2009, in materia di equiparazioni tra diplomi
di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali
(LM) ex decreto n. 270/2004, e la normativa in materia di equipollenze ed equiparazione dei titoli di
studio per l’ammissione ai concorsi pubblici;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n.75, recante “Modifiche e integrazioni al decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d)
ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015,
n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
Visto la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante “Interventi per la concretezza delle azioni delle
pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo”;
Visto l’art. 10 del D.L. 1° aprile 2021, n. 44, rubricato “Misure per lo svolgimento delle procedure
per i concorsi pubblici”;
Visto il D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la normativa in vigore in materia di assunzioni di personale a tempo determinato ed i relativi
vincoli;
Visto il Piano di azioni positive triennio 2023-2025 ex art. 48 Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n.
198, approvato con deliberazione della Giunta esecutiva n. 1 del 6 febbraio 2023 e successivi
aggiornamenti annuali;
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Vista la deliberazione della Giunta esecutiva n. 3 del 6 febbraio 2023 avente ad oggetto “Ricognizione
delle eccedenze di personale - adempimento annuale ai sensi dell'articolo 33 D.Lgs. 165/2001 come
modificato dall'articolo 16 Legge 12 novembre 2011 n. 183 - Anno 2023” con la quale è stata attestata
l’assenza di personale in sovrannumero e/o in eccedenza;
Vista la Deliberazione della Giunta esecutiva n. 35 del 24 aprile 2023 con la quale è stato adottato,
ai sensi dell'articolo 6 del decreto legge n. 80 del 9 giugno 2021, il PIAO (Piano Integrato di Attività
ed Organizzazione) e, ai sensi dell’art. 169 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il Piano
Esecutivo di Gestione PEG 2023-2025, unitamente al Piano della performance di cui all’art. 10,
comma 1 lett. a) del Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e convalidati i documenti approvati;
Visto il nuovo Regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi, approvato con deliberazione della
Giunta esecutiva n. 48 del 29 settembre 2021 contenente la disciplina l'ordinamento degli Uffici e dei
Servizi e le modalità di accesso agli impieghi;
Visto il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Funzioni Locali e il sistema di
classificazione professionale del personale
RENDE NOTO
Articolo 1
Profili professionali messi a selezione, contenuti professionali e competenze richieste
1. È indetta una selezione unica per la formazione di un elenco di idonei all’assunzione nei ruoli
dell’amministrazione dell’Unione e eventualmente nei Comuni del sistema Coros eventualmente
aderenti, con contratti di lavoro a tempo determinato, con orario a tempo pieno o a tempo parziale,
della durata massima di tre anni, da inquadrare nel profilo professionale di «Istruttore
amministrativo, nell’area degli istruttori, ex Categoria C, posizione economica C1»;
2. Il contenuto professionale del profilo di «Istruttore amministrativo» ex categoria C, prevede
lo svolgimento delle attività che sinteticamente e a titolo esemplificativo e non esaustivo vengono di
seguito elencate.
Il profilo professionale deve avere una adeguata conoscenza dell’ordinamento
amministrativo e contabile, nazionale e regionale, delle autonomie locali e una capacità
di lavorare con iniziativa e programmazione del lavoro nel rispetto delle direttive del
Segretario. Per le caratteristiche delle funzioni da svolgere e per il profilo considerato
sono fondamentali buone capacità di istruttoria dei procedimenti, capacità propositiva e
disponibilità nell’iniziativa professionale, gestione delle relazioni, con interlocutori sia
interni sia esterni, e capacità di lavorare per programmi e obiettivi in gruppo.
Dovrà assumere la responsabilità dell’istruttoria di procedimento, a supporto del
responsabile del procedimento, nelle funzioni proprie ordinarie e delegate inerenti il
settore amministrativo, culturale e finanziario. Dovrà curare l’istruttoria, la
predisposizione e la formazione di provvedimenti, atti, documenti e contratti, conformi al
documento informatico digitale, riferiti ad attività amministrativo, culturale e contabile.
Assumerà, a titolo esemplificativo, la responsabilità di istruttoria di procedimento per
tutti gli adempimenti in materia di servizi di segreteria e gestione degli organi di
direzione politica, gestione documentale, comunicazioni e istruttoria in materia di
contratti di appalti e concessioni di servizi e forniture ecc.
Gli esami sono finalizzati a verificare disponibilità, motivazioni ed attitudine al tipo di
prestazione professionale richiesta, unitamente all’accertamento della competenza
teorica e pratica necessaria per l’espletamento delle mansioni assegnate al profilo
professionale in relazione ai compiti e funzioni ordinarie proprie e alle funzioni delegate,
ivi compreso l’utilizzo di gestionali e di applicativi più diffusi nella gestione degli atti e
della contabilità degli enti locali.
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3. È garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il
trattamento sul lavoro, ai sensi della specifica normativa.
4. Le modalità di partecipazione e di svolgimento della selezione unica sono disciplinate dal
presente avviso e, per quanto non espressamente previsto, dal Regolamento sull’ordinamento degli
uffici e servizi dell’Unione dei Comuni del Coros.
Articolo 2
Trattamento economico
1. Il trattamento economico annuo lordo è quello previsto per l’area degli istruttori dal vigente
CCNL di comparto, che, per rapporti di lavoro a tempo pieno, ammonta ad € 21.392,87 lordi annui,
oltre all’indennità di vacanza contrattuale attualmente prevista, alla tredicesima mensilità,
all’indennità di comparto e ad altri compensi e/o indennità da corrispondere ai sensi del vigente
CCNL. Gli emolumenti spettanti sono soggetti alle ritenute fiscali, previdenziali ed assistenziali, a
norma di legge. Si aggiungono, ove spettanti, gli assegni per il nucleo familiare ai sensi della
normativa vigente.
2. Per le assunzioni con impegno orario a tempo parziale il trattamento economico annuo lordo
è riparametrato in relazione all’orario.
Articolo 3
Requisiti per l’ammissione
1. Per l’ammissione alla selezione unica in forma aggregata sono richiesti i seguenti requisiti,
che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di
partecipazione e anche al momento dell’assunzione in servizio:
a) essere cittadino italiano o di altro Stato dell’Unione Europea o suo familiare non avente la
cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente o cittadino di Paesi terzi che sia titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti
di lungo periodo o che sia titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria
ai sensi dell’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. I soggetti di cui all’articolo 38
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 dovranno essere in possesso dei requisiti, se compatibili,
di cui all'articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n.174.
I cittadini degli Stati membri dell’U.E. devono possedere, ai fini dell’accesso ai posti della Pubblica
Amministrazione, i seguenti requisiti:
• godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;
• essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri
requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
• avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) avere un’età non inferiore a diciotto anni;
c) essere in possesso del titolo di studio di seguito indicato: diploma di scuola secondaria
superiore.
I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso istituzioni scolastiche pubbliche o altri istituti
equiparati della Repubblica. I candidati in possesso del titolo di studio sopra citato o anche di
eventuali titoli rilasciati da un Paese dell’Unione Europea o da uno Paese terzo sono ammessi alle
prove concorsuali, purché il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della
Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero
dell’università e della ricerca, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165 ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato è ammesso
con riserva alle prove di selezione in attesa dell’emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione
di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia già stato ottenuto per la
partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di
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equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento della funzione pubblica www.funzionepubblica.gov.it. La procedura di equivalenza
può essere attivata dopo lo svolgimento della eventuale prova preselettiva, se superata, e l’effettiva
attivazione deve comunque essere comunicata, a pena d’esclusione dalla selezione, prima
dell’espletamento della prova orale;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
f) idoneità fisica all’impiego e alle mansioni proprie del profilo professionale oggetto della
procedura di selezione;
g) non avere riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano
l’interdizione dai pubblici uffici;
h) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per
persistente insufficiente rendimento oppure non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale
ai sensi dell’articolo 127, primo comma, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
i) per i candidati di sesso maschile, avere una posizione regolare nei riguardi degli obblighi di
leva.
2. I candidati vengono ammessi con riserva, fermo restando quanto previsto dall’articolo 13 del
presente avviso.
Articolo 4
Fasi del procedimento di selezione unica aggregata
1. Il procedimento di selezione unica in forma aggregata sarà espletato in base alle fasi di seguito
indicate:
a) ammissione per soli titoli legalmente riconosciuti, secondo la disciplina dell’articolo 8 (Esame
dei titoli per l’inserimento nell’elenco unico degli idonei), ai fini dell’inserimento nell’elenco unico
degli idonei.
b) un interpello tra i soggetti inseriti nell’elenco unico degli idonei per verificarne la disponibilità
all’assunzione;
c) una prova orale, secondo la disciplina dell’articolo 10 (Prova orale e formalizzazione
graduatoria finale di merito), riservata ai candidati che essendo inseriti nell’elenco unico degli
idonei abbiano, in seguito, risposto positivamente all’interpello secondo la disciplina dell’articolo 9
(Procedimento di Interpello),
d) la formazione di una graduatoria di merito dalla quale gli enti aderenti potranno attingere,
nell’ordine indicato dall’Unione, per la copertura dei posti disponibili.
3. L’Amministrazione pubblica, con congruo preavviso e nel rispetto dei termini minimi di
legge, sul sito web istituzionale e attraverso la piattaforma Asmelab il calendario e le indicazioni di
dettaglio in merito alle modalità di organizzazione, gestione e svolgimento delle prove.
Articolo 5
Pubblicazione dell’avviso di selezione unica e presentazione della domanda.
Termini e modalità
1. L’avviso di selezione unica in forma aggregata, contenente gli estremi e l'indicazione della
scadenza del termine per la presentazione delle domande è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana – IV Serie Speciale “Concorsi ed Esami”; l’avviso di selezione unica integrale è
pubblicato all’albo pretorio on line dell’Unione dei Comuni del Coros e, ai sensi dell’art. 19 del DPR
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33/2013, nella Sottosezione “Bandi di concorso” della sezione “Amministrazione Trasparente” del
sito web istituzionale all’indirizzo http://www.unionecoros.it/ e nelle altre forme ritenute opportune
per la massima diffusione.
2. La domanda di ammissione alla selezione unica in forma aggregata deve essere presentata,
esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID),
compilando il modulo elettronico sul sistema Asmelab, raggiungibile all'indirizzo internet
www.asmelab.it, previa registrazione del candidato sul sistema. Per la partecipazione alla selezione
il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.
La registrazione, la compilazione e l'invio on line della domanda devono essere completati entro il
trentesimo giorno decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell’avviso di avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Sono
accettate esclusivamente e indifferibilmente le domande inviate entro le ore 23:59 del termine
indicato.
3. La data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione sarà indicata
anche sulla piattaforma www.asmelab.it che consentirà l’iscrizione alla selezione esclusivamente
entro tale data.
4. Se il termine di scadenza per l’invio on line della domanda cade in un giorno festivo, il termine
è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
5. La data di presentazione on line della domanda di partecipazione alla selezione unica è
certificata e comprovata dalla ricevuta elettronica rilasciata al termine della procedura di invio dal
sistema informatico che, allo scadere del termine ultimo per la presentazione, non consente l’accesso
alla procedura di candidatura e l’invio del modulo elettronico. Ai fini della partecipazione alla
selezione, in caso di più invii, si tiene conto unicamente della domanda inviata cronologicamente per
ultima.
6. La presentazione di domande con altre modalità, tra cui, ad esempio, presso la sede dell’ente,
con raccomandata AR ovvero tramite PEC, determina l’inammissibilità e l’automatica esclusione
delle stesse.
7. Nel modulo elettronico di presentazione della domanda, tenuto conto dell’effettivo possesso
dei requisiti che vengono in tal modo autocertificati ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, i candidati dovranno confermare di:
• di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dall’avviso;
• essere a conoscenza delle norme in materia di trattamento dei dati personali;
• impegnarsi a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni del recapito dell’indirizzo
PEC per le comunicazioni inerenti alla presente selezione;
• aver letto l’avviso di selezione unica e di essere a conoscenza delle disposizioni in esso
contenute;
• essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci;
• di aver preso visione dell'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi del
Regolamento (EU) 2016/679 ("GDPR"), che avviene esclusivamente per le finalità relative alla
selezione.
Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la sua responsabilità, ai fini dell’ammissione alla
selezione:
a) cognome, nome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza, pec e recapito telefonico;
b) di essere in possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadinanza di uno Stato membro
dell’Unione Europea ovvero della condizione di cui al precedente articolo 3 per i familiari di cittadini
italiani o di Stati appartenenti alla UE. In caso di cittadino non italiano appartenente all’U.E. o di
familiare, il candidato dichiara di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza
o di provenienza e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
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c) di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di residenza o di altro comune o dell'AIRE;
d) di essere fisicamente idoneo all’impiego e allo svolgimento delle mansioni relative al posto
messo a selezione;
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti;
f) di non essere stato interdetto o sottoposto a misure che, per legge, escludono l’accesso agli
impieghi presso le Pubbliche Amministrazioni;
g) di non essere stato destituito, dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione
per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ovvero di non essere stato licenziato da una Pubblica Amministrazione ad esito di un
procedimento disciplinare per scarso rendimento o per aver conseguito l’impiego mediante la
produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
h) di essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e del servizio militare
(soltanto per il candidato di sesso maschile);
i) il possesso del titolo di studio richiesto dall’avviso;
j) il possesso di ulteriori titoli di studio;
k) la conoscenza della lingua inglese;
l) la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
m) di essere in possesso o meno di patente di guida Cat. B o superiore in corso di validità;
n) di essere in possesso dei seguenti titoli di preferenza:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi
di famiglia numerosa;
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non
sposati dei caduti di guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non
sposati dei caduti per fatto di guerra;
15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non
sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;
16. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno
nell’amministrazione che ha indetto la selezione;
18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19. gli invalidi ed i mutilati civili;
20. militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o
rafferma.
p) di avere anzianità di servizio presso Pubbliche Amministrazioni, con l’indicazione degli anni
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o frazioni di anni;
q) di essere portatore di handicap e della necessità di ausilio per sostenere le prove di esame,
nonché dell’eventuale tempo aggiuntivo in relazione all’handicap, con l’indicazione della percentuale
di invalidità;
r) l’autorizzazione, a favore dell’ente che emette l’avviso di selezione, al trattamento dei dati
personali e sensibili;
s) la conformità all’originale degli eventuali documenti allegati e caricati in piattaforma;
t) l’accettazione incondizionata delle condizioni previste dall’avviso di selezione, dagli appositi
regolamenti comunali per quanto non espressamente previsto dall’avviso e, in caso di assunzione, da
tutte le disposizioni che regolano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti degli Enti Locali;
Inoltre, ai fini dell’ammissione, il candidato è tenuto a caricare in piattaforma www.asmelab.it i
seguenti allegati:
• documenti relativi ai titoli, di cui sia ritenuta opportuna la presentazione agli effetti della
valutazione di merito e della formazione della graduatoria (titoli di studio con relativi punteggi)
ovvero le corrispondenti dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 e 76 del D.P.R. n.
445/2000 e smi, contenenti le stesse notizie desumibili dai documenti ai quali si riferiscono;
• “curriculum professionale” munito di data e sottoscritto, contenente dichiarazioni sostitutive
rese ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del d.p.r. n. 445/2000 e/o documentato, nel quale devono essere
comprese le informazioni personali, le esperienze lavorative con specificazione dei periodi di
servizio, l’istruzione e la formazione con indicazione di eventuali pubblicazioni, le capacità e le
competenze, nonché ogni ulteriore informazione ritenuta utile;
• elenco della documentazione allegata alla domanda di partecipazione.
8. I candidati diversamente abili devono specificare la richiesta di ausili e/o tempi aggiuntivi in
funzione del proprio handicap che deve essere opportunamente documentato ed esplicitato con
apposita dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell’ASL di riferimento o da
equivalente struttura pubblica. La dichiarazione deve contenere esplicito riferimento alle limitazioni
che l’handicap determina in funzione delle procedure preselettive e selettive. La concessione e
l’assegnazione di ausili e/o tempi aggiuntivi è determinata a insindacabile giudizio della commissione
esaminatrice sulla scorta della documentazione esibita e dell’esame obiettivo di ogni specifico caso.
In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccedono il 50% del tempo assegnato per la prova. Tutta la
documentazione di supporto alla dichiarazione resa sul proprio handicap deve essere inoltrata a mezzo
posta elettronica certificata all’indirizzo elettronico [email protected] entro e non oltre
i dieci giorni successivi alla data di scadenza della presentazione della domanda, con l’espressa
autorizzazione a favore dell’Amministrazione al trattamento dei dati sensibili. Il mancato invio della
documentazione non consente all’Amministrazione di fornire adeguatamente l’assistenza richiesta.
9. Eventuali gravi limitazioni fisiche, sopravvenute successivamente alla data di scadenza
prevista al punto precedente, che potrebbero prevedere la concessione di ausili e/o tempi aggiuntivi,
devono essere documentate con certificazione medica che è valutata dalla competente commissione
esaminatrice la cui decisione, sulla scorta della documentazione sanitaria rilasciata dall’azienda
sanitaria che consenta di quantificare il tempo aggiuntivo ritenuto necessario, resta insindacabile e
inoppugnabile.
10. L’Amministrazione si riserva di effettuare controlli a campione sulla veridicità delle
dichiarazioni rese dal candidato. Qualora il controllo accerti la falsità del contenuto delle
dichiarazioni, il candidato sarà escluso dalla selezione, ferme restando le sanzioni penali previste
dall’articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445.
11. La mancata esclusione da ognuna delle fasi del procedimento preselettivo e selettivo non
costituisce, in ogni caso, garanzia della regolarità, né sana l’irregolarità della domanda di
partecipazione alla selezione.
12. L’Unione dei Comuni del Coros non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di
comunicazioni, dipendenti da inesatte indicazioni del recapito e dell’indirizzo PEC da parte dei
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concorrenti o da mancata oppure tardiva modifica dell’indirizzo PEC impostato sulla piattaforma
www.asmelab.it, né per eventuali disguidi comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
13. Per le richieste di assistenza di tipo informatico collegate alla procedura di iscrizione on-line
è possibile contattare il recapito telefonico 079/3406090 o a mezzo mail all’ indirizzo di posta
ordinaria: [email protected]. Eventuali informazioni di carattere amministrativo, non
rinvenibili nell’avviso, possono essere richieste al recapito telefonico 079/3406090 o all'indirizzo di
posta elettronica: [email protected]. Non saranno, in alcun caso, fornite informazioni
che potrebbero ledere la par condicio tra i candidati, come anticipazioni sulle date di effettuazione
delle prove, indicazione di manuali e/o riferimenti normativi ulteriori rispetto a quelli inseriti
nell’avviso e nei relativi allegati, a meno che non sia stato precedentemente pubblicato un avviso
contenente dette indicazioni e consultabile da parte di tutti i candidati. Qualsiasi richiesta di
informazioni deve pervenire almeno 5 giorni prima della scadenza del termine previsto per la
presentazione della domanda di partecipazione, in mancanza non si garantisce il riscontro entro il
suddetto termine. Le richieste pervenute in modalità differenti da quelle sopra indicate non possono
essere prese in considerazione.
14. Le comunicazioni concernenti la selezione unica, compreso il calendario delle prove
successive all’interpello e le modalità di organizzazione e gestione, avvengono anche attraverso la
piattaforma online AsmeLaB, all’indirizzo PEC indicato dal candidato.
Articolo 6
Istruttoria «prima fase» e nomina commissione esaminatrice
1. L’Amministrazione tramite i propri uffici cura l’attività istruttoria secondo la disciplina
dell’articolo 8 (Esame dei titoli per l’inserimento nell’elenco unico degli idonei), ai fini
dell’inserimento nell’elenco unico degli idonei.
2. Conclusa la prima fase, successivamente all’approvazione dell’elenco unico degli idonei
viene nominata una commissione esaminatrice, sulla base dei criteri previsti dal Regolamento
sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e dal D.Lgs 30 marzo 2001, n. 165 e dal DPR 9 maggio
1994, n. 487. Alla commissione esaminatrice possono essere aggregati membri aggiuntivi per la
valutazione delle conoscenze e competenze linguistiche, informatiche e digitali, nonché delle
competenze attitudinali.
3. La commissione esaminatrice può svolgere i propri lavori in modalità telematica, garantendo
comunque la sicurezza e la tracciabilità delle comunicazioni, secondo la normativa vigente.
3. La commissione esaminatrice effettuerà la prova orale successiva all’interpello secondo la
disciplina dell’articolo 10 (Prova orale e formalizzazione graduatoria finale di merito).
Articolo 7
Ammissione alla selezione unica in forma aggregata
1. L’ammissione alla selezione unica in forma aggregata sarà disposta dal Segretario – Dirigente
apicale, con proprio provvedimento sulla base delle risultanze istruttorie dell’ufficio competente.
Eventuali esclusioni verranno comunicate all’indirizzo PEC indicato in fase di registrazione alla
selezione o di successiva modifica, tramite la piattaforma www.asmelab.it. La suddetta forma di
informazione costituisce notifica ad ogni effetto di legge e sostituisce ogni altro tipo di comunicazione
ai candidati.
2. Nel caso in cui le domande presentino omissioni sanabili ai sensi dell’art. 45 del Regolamento
sarà attivato il soccorso istruttorio e richiesta la regolarizzazione delle stesse con assegnazione di un
termine di cinque giorni, decorrente dal ricevimento della richiesta di integrazione.
L’inadempimento a tale richiesta comporterà l’esclusione automatica dalla selezione, senza ulteriore
comunicazione formale da parte dell’Unione dei Comuni.
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Articolo 8
Esame dei titoli di accesso per l’inserimento nell’elenco unico degli idonei
1. I titoli legalmente riconosciuti, solo ai fini dell’inserimento nell’elenco unico degli idonei e
all’ammissione alle fase successive (interpello, prova orale e formazione graduatoria di merito), sono
i seguenti: diploma di scuola secondaria superiore.
2. Saranno inseriti nell’elenco unico degli idonei e alle successive fasi del procedimento, i
candidati in regola con i titoli di ammissione.
3. L’elenco unico degli idonei ha validità di anni tre ed è pubblicato sul sito istituzionale
dell’Amministrazione Sottosezione “Bandi di Concorso” della Sezione “Amministrazione
Trasparente”.
4. L’elenco unico degli idonei è aggiornato, almeno una volta all’anno, al fine di mettere a
disposizione degli enti locali aderenti un numero adeguato di candidati per l’assunzione in servizio.
5. I soggetti inseriti nell’elenco restano iscritti nell’elenco unico degli idonei per il periodo di
tre anni decorrenti dalla pubblicazione.
6. Anche i soggetti già inseriti nell’elenco di idonei precedentemente approvato dall’Unione
devono procedere, per motivi tecnici ed organizzativi, all’invio della nuova candidatura, con le
modalità previste dal presente avviso di selezione.
Articolo 9
Procedimento di interpello
1. L’Unione dei Comuni e gli enti eventualmente aderenti all’accordo, ogniqualvolta si verifichi
la necessità di procedere all’assunzione di personale del profilo corrispondente, anche in base ai
documenti programmatori definiti dal singolo ente, qualora adottati, procedono previo interpello.
2. L’interpello consiste in una comunicazione inviata all’indirizzo PEC, tramite la piattaforma
Asmelab, ai soggetti inseriti nell’elenco unico degli idonei, per verificarne la disponibilità
all’assunzione.
2. A seguito dell’interpello, in presenza di più soggetti inseriti nell’elenco unico degli idonei,
interessati e disponibili all’assunzione, l’Unione dei Comuni del Coros o il singolo Comune aderente,
procede a valutarne le candidature con modalità semplificate mediante una prova orale finalizzata
alla formalizzazione di una successiva graduatoria di merito.
Articolo 10
Prova orale e formalizzazione graduatoria finale di merito
1. L’avviso di convocazione per la prova orale, rivolto ai soggetti inseriti nell’elenco unico degli
idonei che abbiano comunicato la disponibilità all’assunzione a seguito di interpello, è pubblicato
nella sottosezione “Bandi di concorso” della sezione “Amministrazione Trasparente” del sito web
istituzionale dell’Unione dei Comuni, almeno dieci giorni prima del suo svolgimento. L’avviso ha
valore di notifica a tutti gli effetti e contiene l’indicazione della sede, del giorno e dell’ora in cui si
svolgerà la prova orale.
2. I candidati, inoltre, riceveranno all’indirizzo PEC, tramite la piattaforma Asmelab, la
convocazione.
3. La commissione esaminatrice, d’intesa con l’Amministrazione, si riserva di pubblicare sul
sito dell’Amministrazione contestualmente alla pubblicazione dell’avviso di convocazione per la
prova orale, le indicazioni di dettaglio in merito al suo svolgimento.
4. La prova orale consiste in un colloquio volto ad approfondire le esperienze e conoscenze
teoriche e tecniche, capacità, competenze e attitudini di cui all’articolo 1, del presente avviso, nonché
le motivazioni al ruolo.
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Saranno oggetto di accertamento:
- la conoscenza della disciplina di funzionamento delle amministrazioni pubbliche e della normativa
collegata con particolare riferimento all’ordinamento statale e regionale degli enti locali;
- la normativa sul pubblico impiego, diritti e doveri e Codice di comportamento;
- norme in materie di procedimento amministrativo e di diritto di accesso agli atti di cui alla L. 241/90
e ss.mm. e ii.;
- gestione documentale e protocollo informatico,
- norme in materia di Prevenzione della Corruzione, in materia di Trasparenza e sulla gestione della
privacy;
- normativa statale e regionale sugli appalti e le concessioni di servizi e forniture;
- la normativa speciale con particolare riferimento alla gestione in forma associata dei singoli servizi
gestiti dall’Unione (Comitato unico di Garanzia, servizi bibliotecari e culturali, scuole civiche di
musica ecc.);
5. In sede di prova orale si procede, altresì, all’accertamento:
- della conoscenza della lingua inglese che accerti il livello di competenze;
- della conoscenza e dell’uso delle tecnologie informatiche, delle tecnologie dell’informazione
e della comunicazione e delle competenze digitali.
6. Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 40 punti e la prova si intenderà superata
se è stato raggiunto il punteggio minimo di 28/40 (vent’otto/quarantesimi).
7. Dopo lo svolgimento della prova orale la commissione esaminatrice valuta e autorizza la
pubblicazione della graduatoria unica di merito con riferimento ai soli candidati risultati idonei.
Articolo 11
Preferenze e precedenze
1. A parità di merito, ai sensi dell’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, sono preferiti:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani di caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani di caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra e anche i capi
di famiglia numerosa;
j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non
sposati dei caduti di guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non
sposati dei caduti per fatto di guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non
sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
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q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno,
nell’amministrazione che ha indetto la selezione;
r) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o
rafferma.
2. Costituiscono inoltre titoli di preferenza a parità di merito:
a) avere svolto, con esito positivo, l’ulteriore periodo di perfezionamento presso l’ufficio per il
processo ai sensi dell’articolo 16-octies, comma 1-quater del decreto-legge 18 ottobre 2012,
n. 179 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, come modificato
dall’articolo 50 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge
11 agosto 2014, n. 114;
b) avere completato, con esito positivo, il tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari ai sensi
dell’articolo 37, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, pur non facendo parte dell’ufficio per il processo, così come
indicato dall’articolo 16-octies, comma 1-quinques del decreto-legge 18 ottobre 2012,
n. 179 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, come modificato
dall’articolo 50 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge
11 agosto 2014, n. 114.
3. A parità di merito e di titoli ai sensi dell’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o
meno;
b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche. Costituisce inoltre titolo
di preferenza a parità di merito e di titoli l’avere svolto, con esito positivo, lo stage presso gli uffici
giudiziari ai sensi dell’articolo 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito
dalla legge 9 agosto 2013, n. 98.
4. Se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali due o più candidati si
collocano in pari posizione, è preferito il candidato più giovane di età.
5. I titoli devono essere posseduti al termine di scadenza per la presentazione della domanda ed
essere espressamente dichiarati nella domanda di ammissione alle prove concorsuali.
6. Entro il termine perentorio di cinque giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
ha sostenuto la prova orale con esito positivo, il candidato che intende far valere i titoli di preferenza
elencati nel presente articolo, avendoli espressamente dichiarati nella domanda di ammissione alla
selezione, se non già allegati alla domanda, deve presentare o far pervenire, a mezzo posta elettronica
certificata all’indirizzo [email protected] le relative dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, accompagnate
dalla copia fotostatica non autenticata di uno dei documenti di riconoscimento in corso di validità tra
quelli previsti dall’articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Nella dichiarazione sostitutiva il candidato deve indicare, fatta eccezione per i titoli di cui al comma
1, lettera r) e comma 3, lettera
a) del presente articolo, l’amministrazione che ha emesso il provvedimento di conferimento del titolo
di preferenza e la data di emissione.
7. Dalle dichiarazioni sostitutive deve risultare il possesso dei titoli di preferenza alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
Articolo 12
Approvazione e pubblicità della graduatoria finale di merito
1. La graduatoria finale di merito sarà approvata dall’Amministrazione, con determinazione del
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Segretario – Dirigente apicale, e pubblicata all’Albo Pretorio dell’Unione dei Comuni e in quello dei
Comuni eventualmente aderenti alla selezione unica in forma aggregata e sull’apposita sottosezione
“Bandi di concorso” della Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito web istituzionale.
2. La pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti.
Articolo 13
Comunicazione dell’esito finale della selezione unica e costituzione del rapporto di lavoro
1. Ai candidati utilmente collocati in graduatoria di merito, nel numero dei posti per i quali è
attivato l’interpello e programmato il reclutamento, è data comunicazione dell’esito della selezione
unica. L’assunzione presso i singoli enti aderenti avviene compatibilmente con i limiti imposti dalla
normativa vigente in materia di vincoli finanziari e regime delle assunzioni.
2. Con riferimento alla graduatoria finale di merito, il candidato selezionato, fatto salvo il
possesso dei requisiti di cui all’articolo 3 (Requisiti per l’ammissione), è destinato prioritariamente
alla sede dell’Unione dei Comuni del Coros o di uno dei Comuni aderenti alla selezione unica in
forma aggregata che hanno richiesto l’interpello.
3. Sono dichiarati vincitori i candidati collocati primi classificati, in numero pari a quanti sono i
posti indicati in sede di interpello. I candidati dichiarati vincitori sono assunti, con riserva di
controllare il possesso dei requisiti dichiarati in domanda, mediante la stipula di un contratto
individuale di lavoro a tempo determinato, con impegno orario a tempo pieno o parziale indicato nel
precedente articolo 1, secondo la disciplina prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro
vigente al momento dell’immissione in servizio, con inquadramento nell’area degli istruttori, ex cat.
C, posizione economica C1, nel profilo professionale corrispondente.
4. Non si procede all’instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti dei candidati che abbiano
superato il limite di età previsto dalla vigente normativa in materia.
5. La durata massima del rapporto di lavoro non può essere superiore a tre anni.
6. Per l’accertamento nei confronti del vincitore del possesso dei requisiti previsti per l’accesso
all’impiego, si applicano le disposizioni appositamente previste dal Regolamento sull’ordinamento
degli uffici e dei servizi dell’Unione dei Comuni e dei rispettivi Comuni aderenti alla selezione unica
e quelle in materia di semplificazione amministrativa.
7. Prima o contestualmente alla stipula del contratto individuale di lavoro, il soggetto individuato
vincitore dovrà inoltre dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non avere altri rapporti di lavoro
subordinato pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità
richiamate dall’art. 53 del d.lgs. n. 165/2001 e smi, fatte salve le deroghe di legge.
8. L’accertamento della mancata sussistenza dei requisiti per l’accesso all’impiego comporterà
la risoluzione di diritto del contratto individuale di lavoro, senza obbligo di preavviso.
9. Non è possibile effettuare ulteriori assunzioni a tempo determinato mediante lo scorrimento
della graduatoria finale di merito, trattandosi, ai sensi dell’art. 36, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001
di assunzioni effettuate “per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o
eccezionale”. La graduatoria approvata all’esito della procedura di selezione unica in forma
aggregata è utilizzabile soltanto ai fini del reclutamento dei vincitori, senza possibilità di c.d.
scorrimento.
10. Qualora gli enti aderenti all’accordo dovessero programmare nuove assunzioni nel medesimo
profilo professionale si procederà ad un nuovo interpello secondo le procedure indicate dal presente
avviso.
Articolo 14
Accesso agli atti
1. I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti della procedura concorsuale, ai sensi
delle vigenti disposizioni di legge.
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2. Con la presentazione della domanda di iscrizione il candidato dichiara di essere consapevole
che eventuali richieste di accesso agli atti da parte dei partecipanti saranno evase
dall’Amministrazione previa informativa ai titolari di tutti gli atti oggetto delle richieste e facenti
parte del fascicolo concorsuale del candidato.
3. Il Responsabile del Procedimento è il Segretario – Dirigente apicale.
Articolo 15
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del D.Lgs. 196/2003 i dati personali forniti dai candidati o
acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio amministrativo di questo Ente, per le finalità
inerenti la gestione della procedura, e saranno trattati a seguito di eventuale instaurazione del rapporto
di lavoro per la gestione dello stesso.
2. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un
interesse, ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90.
3. Ai sensi dell’art. 7 del suddetto D.Lgs. 196/2003 i candidati hanno diritto di accedere ai dati
che li riguardano e di chiederne, nel rispetto delle disposizioni e dei termini inerenti la procedura,
l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, oltre che di chiedere la cancellazione o il blocco di
eventuali dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme.
4. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.
5. I concorrenti possono presentare, a corredo della domanda di partecipazione, domanda di
differimento o sottrazione all’accesso della documentazione presentata, o di parte di essa,
evidenziandone le motivazioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 comma 2 del D.P.R. 12 aprile 2006
n. 184 (Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi).
7. Se il concorrente non presenta la predetta domanda motivata l’accesso s’intende consentito,
senza necessità di ulteriore successiva notifica delle richieste di accesso che dovessero pervenire.
8. Copia del presente avviso ed eventuali ulteriori informazioni, potranno essere richieste al
Servizio ammnistrativo di questo ente.
9. L’Unione dei Comuni del Coros si riserva la facoltà di prorogare i termini, modificare,
sospendere, revocare in qualsiasi momento con provvedimento motivato il presente avviso.
10. Il Responsabile del procedimento è il Segretario Generale.
11. Per informazioni e chiarimenti, è possibile contattare l’Ufficio, chiamando il n. 079/3406090
o inviando una e-mail all’indirizzo: [email protected].
Articolo 16
Disposizioni finali e norme di salvaguardia
1. Il presente avviso di selezione costituisce a tutti gli effetti “lex specialis”. La dichiarazione
effettuata dal candidato e contenuta nella domanda di partecipazione alla selezione, di accettazione
incondizionata di quanto previsto dal presente avviso, comporta l’implicita accettazione, senza
riserva alcuna, di tutte le prescrizioni contenute nell’avviso stesso.
2. Per quanto non previsto dal presente avviso, trova applicazione la normativa nazionale vigente
in materia, in quanto compatibile.
3. Contro il presente avviso è ammesso ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
Amministrativo Regionale della Sardegna con sede in Cagliari, entro sessanta giorni dalla data di
pubblicazione o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla
stessa data.
4. Resta ferma la facoltà dell’Amministrazione di disporre, con provvedimento motivato, in
qualsiasi momento della procedura concorsuale, l’esclusione dalla selezione, per difetto dei prescritti
requisiti, per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista o in esito alle
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verifiche richieste dalla medesima procedura concorsuale.
5. Il presente avviso è pubblicato nel sito istituzionale dell’Unione dei Comuni del Coros,
all’indirizzo http://www.unionecoros.it/ - sezione “Amministrazione trasparente”, all’interno della
sotto-sezione dedicata ai “Bandi di concorso” nonché sulla home page.
Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del “Codice
dell'amministrazione digitale” (D.lgs 82/2005)
Francesco
Maria
Nurra
28.06.2023
10:37:51
GMT+00:00
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