Battistero Degli Ortodossi 23 Ottobre

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BATTISTERO DEGLI ORTODOSSI O BATTISTERO NEONIANO 23 ottobre

Il Battistero degli ortodossi fu fatto costruire dal vescovo Orso, ma si chiama Neoniano dal nome del vescovo
che successivamente fece risistemare la cupola.

Il battistero ha una PIANTA OTTAGONALE, al piano basamentale si aprono alternativamente delle absidi,
che fanno percepire la pianta come se fosse quadrata, piuttosto che ottagonale.

All’esterno si notano queste absidi in basso e poi, dal piano finestrato, cioè con le FINESTRE CENTINATE (che
sopra terminano ad arco) invece si comincia a notare la forma ottagonale. In alto poi si trovano gli ARCHETTI
PENSILI (in quanto non appoggiano su niente, sono sospesi).

Nel corso dei secoli il battistero è sprofondato lentamente nel terreno di quasi tre metri a causa della
SUBSIDENZA, quindi di volta in volta è stato rialzato il pavimento all’interno.
Immagine: pianta e sezione del battistero

Al centro c’è il fonte battesimale, grande abbastanza da far entrare tutto il corpo del penitente nella vasca.
Le absidi hanno una decorazione a forme geometriche realizzata con varie essenze di marmo. Al piano
finestrato ci sono sempre questi grandi arconi con all’interno tre archi più piccoli. Quello centrale ha la
finestra, gli altri due decorazioni in stucco con figure umane. Al di sopra parte la cupola, completamente
mosaicata (rivestita da mosaici).

La volta prevede due corone concentriche intorno ad un tondo centrale. La corona più esterna presenbta
mosaici che alternano scene di giardini, troni vuoti e altari.

La corona centrale vede una processione dei dodici apostoli, vestiti come senatori romani e divisi tra loro da
piante alte. Gli apostoli portano in mano delle corone. San Pietro e San Paolo si guardano. Nel tondo
centrale, infine è rappresentato il battesimo di Cristo. Compaiono Gesù, San Giovanni battista e la colomba
che rappresenta lo Spirito Santo. Esce dall’acqua un mezzo busto di uomo che è la personificazione del
fiume Giordano, il fiume in cui San Giovanni Battista battezzò Gesù.

Immagine: volta mosaicata


La cupola è fatta con una tecnica tipica di Ravenna: una sorta di tubi FITTILI (cioè in argilla) che si inserivano
uno dentro l’altro, andando a formare la cupola, questo perché permettevano di creare una struttura
estremamente resistente ma leggera.

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