Antonio Canova
Antonio Canova
Antonio Canova
In Arte vorrei parlare della bellezza neoclassica di Antonio Canova e della sua opera
più celebre, Amore e Psiche.
Antonio Canova è il massimo rappresentante del Neoclassicismo Italiano in campo
artistico. Nato a Possagno nel 1757, si formò in ambiente veneziano, dove regnava il
Barocco, infatti le sue prime opere subirono l’influenza dello scultore barocco Gian
Lorenzo Bernini. Si trasferì a Roma, dove incontrò i maggiori protagonisti dell’Arte
Neoclassica, come David e Winckelmann. A Roma, svolse la maggior parte della sua
attività ottenendo notevoli successi. Fu anche pittore ma non raggiunse mai il
successo che ebbe con le sue sculture.
Nelle sue sculture, Canova fece vivere la bellezza delle antiche statue greche tanto
che molte sue opere furono scambiate per statue antiche. Le sue sculture sono
realizzate tutte in marmo bianco levigato, in quanto simbolo di purezza. I soggetti
rappresentati si dividono in due gruppi :
1) Allegorie mitologiche ;
2) Monumenti funebri.
Al primo gruppo appartengono le opere: ‘Amore e Psiche’, ‘Teseo sul Minotauro’,
‘Ercole e Lica’ e ‘Le tre Grazie’. Al secondo gruppo appartengono i vari monumenti
funebri, tra i quali: ‘Il monumento funebre di Clemente XIII’, ‘il Monumento funebre
di Clemente XIV’ e ‘Il Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria’.
L’opera che, secondo me, più incarna la bellezza è ‘Amore e Psiche’, un gruppo
scultoreo realizzato in marmo bianco nel 1784 da Antonio Canova e conservato nel
Museo del Louvre di Parigi. In seguito Canova vi aggiunse della cera rosa per darle
un senso di carnosità. Rappresenta una scena del mito di Amore e Psiche, narrato da
Apuleio nell’Asino D’Oro, nel momento in cui Amore cerca di risvegliare Psiche con
un bacio poiché la fanciulla era stata addormentata da Venere, in quanto Psiche
aveva rifiutato il suo ordine aprendo un vaso che doveva portare nell’Ade. L’opera
presenta una costruzione geometrica molto profonda: la statua è a tutto tondo e i
dettagli possono essere colti girando intorno ad essa. La statua è formata
dall’unione di due diagonali, la prima che va dall’ala destra di Amore fino al corpo di
Psiche e la seconda che va dall’ala sinistra di Amore fino alla sua gamba destra ed
esse si incontrano in un punto, ossia le labbra dei due amanti. Ciò che colpisce
l’attenzione di noi spettatori guardando l’opera è il meraviglioso abbraccio tra i due
amanti, dove le loro braccia sembrano proprio due cerchi agganciati l’uno nell’altro,
cosa che sottolinea ancora di più il bacio che sta per avvenire.