Coros: Manuale

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Premessa, Indice

Introduzione

COROS Funzione dell’Operator Panel

Operator Panel
Messa in servizio e
OP25, OP35, OP45 funzionamento

Manuale
Descripzione dell’apprecchiatura,
installazione, manutenzione

Appendici

Glossario, Indice anlitico

6AV3991–1AD02–0AD0

Edizione 04/96
Avvertenze tecniche Il presente manuale contiene avvertenze tecniche relative alla sicurezza delle persone e alla
di sicurezza prevenzione dei danni materiali che vanno assolutamente osservate. Le avvertenze sono
contrassegnate da un triangolo e, a seconda del grado di pericolo, rappresentate nel modo
seguente:

Pericolo di morte
! significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza provoca la morte, gravi
lesioni alle persone e ingenti danni materiali.

Attenzione
! significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte,
gravi lesioni alle persone e ingenti danni materiali.

Avvertenza
è una informazione importante sul prodotto, sull’uso dello stesso o su quelle parti della
documentazione su cui si deve prestare una particolare attenzione.

Personale qualificato La messa in servizio ed il funzionamento del dispositivo devono essere effettuati solo in
base al manuale.
Interventi nel dispositivo vanno effettuati esclusivamente da personale qualificato. Perso-
nale qualificato ai sensi delle avvertenze di sicurezza contenute nella presente documenta-
zione è quello che dispone della qualifica a inserire, mettere a terra e contrassegnare, se-
condo gli standard della tecnica di sicurezza, apparecchi, sistemi e circuiti elettrici.

Uso conforme alle Osservare quanto segue:


disposizioni

Pericolo
! Il dispositivo deve essere impiegato solo per l’uso previsto nel catalogo e nella descrizione
tecnica e solo in connessione con apparecchiature e componenti esterni omologati dalla Sie-
mens.
Per garantire un funzionamento inaccepibile e sicuro del prodotto è assolutamente necessario
un trasporto, immagazzinamento, una installazione ed un montaggio conforme alle regole
nonché un uso accurato ed una manutenzione appropriata.
La messa in servizio è proibita finché non è stato verificato che la macchina in cui andrà
inserito il componente in riguardo sia conforme alle disposizioni della norma
88/392/EWG.

Marchio di prodotto SIMATIC  SINEC sono marchi di prodotto della SIEMENS AG
Le altre sigie di questo manuale possono essere marchi, il cui utilizzo da parte di terzi per i
loro scopi può voilare i diritti dei proprietari.

Colofone Edito da AUT 91

Copyright  Siemens AG 1996 All rights reserved Esclusione della responsabilità


La duplicazione e la cessione della presente documentazione sono Abbiamo controllato che il contenuto della presente documenta-
vietate, come pure l’uso improprio del suo contenuto, se non dietro zione corrisponda all’hardware e al software descritti. Non potendo
autorizzazione scritta. Le trasgressioni sono possibili di tuttavia escludere eventuali differenze, non garantiamo una con-
risarcimento dei danni. Tutti i diritti sono riservati, in particolare cordanza totale. Il contenuto della presente documentazione viene
quelli relativi ai brevetti e ai marchi registrati. tuttavia verificato regolarmente, e le correzioni o modifiche even-
tualmente necessarie sono contenute nelle edizioni successive.
Siemens AG Saremo lieti di ricevere qualunque tipo di proposta di miglioramen-
Divisione Automazione to.
Settore Servizio e Supervisione  Siemens AG 1996
Postfach 4848,D- 90327 Nürnberg Ci riserviamo eventuali modifiche tecniche.

Siemens Aktiengesellschaft Nr. di ordinazione. 6AV3991–1AD02–1AD0

OP25, OP35, OP45 Manuale


ii Edizione 04/96
Premessa

Scopo Il presente manuale contiene informazioni precise sulla funzionalità e la struttura tec-
nica dell’Operator Panel OP25, dell’OP35 e dell’OP45.

Lettori Il presente manuale è destinato agli operatori, ai montatori, ai progettisti e a coloro


che gestiscono l’impianto.
L’operatore dell’Operator Panel troverà nella parte II tutte quelle informazioni sulla
gestione dell’apparecchiatura.
Per l’installatore è la parte IV a contenere tutte le informazioni necessarie per l’in-
stallazione e la messa in esercizio dell’Operator Panel.

Modifiche rispetto Le diverse edizioni del manuale dell’apparecchiatura si riferiscono alle seguenti ver-
ad edizioni prece- sioni del firmware OP e di ProTool:
denti

Edizione Annotazione Firmware-OP Versione ProTool


04/95 Prima edizione del GHB OP25: dalla V 1.31 fino alla V 1.31
Riassunto dei GHB OP25, OP35 e OP35: dalla V 1.31 fino alla V 1.31
integrazioni dell’OP45 OP45: dalla V 1.31 fino alla V 1.31

10/95 Ampliamenti funzionali per la ver- OP25: dalla V 1.31 fino alla V 2.0
sione 2 OP35: dalla V 1.31 fino alla V 2.0
OP45: dalla V 1.31 fino alla V 2.0
04/96 Ampliamento OP45 e SINEC OP25: dalla V 2.0 fino alla V 2.0
L2-DP e MPI per il SIMATIC S7 OP35: dalla V 2.0 fino alla V 2.0
OP45: dalla V 1.40 V 2.01
1) come pure un dischetto di upgrade

Ulteriore supporto In caso di problemi tecnici rivolgersi alla controparte e filiale Siemens della propria
zona. Gli indirizzi relativi possono essere trovati, ad esempio, nell’appendice F del
presente manuale, nei cataloghi e in Compuserve (go autforum) ... . Oltre a ciò si ha a
disposizione la nostra Hotline con il numero di telefono +49(911) 895-7000 (Fax
7001).

Notazione Nel presente manuale viene utilizzata la presente notazione:


Trans-Mode Le visualizzazioni del monitor appaiono nel manuale nel carattere
Courier
Login: Nome del campo nelle pagine
( Cap. 7.2) Riferimento incrociato, informazioni ulteriori relative.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 i
Premessa

Guida attraverso il Il manuale dell’apparecchiatura OP25/35/45 è articolato nei capitoli seguenti:


manuale
I capitoli 1–2 forniscono una panoramica degli Operator Panels e delle relative
funzioni in forma tabellare.
I capitoli 3–9 descrivono con spiegazioni passo per passo, come si utilizzano gli
Operator Panels come, ad esempio,
– si creino nuove pagine (oltre a quelle standard già presenti),
– si emettano segnalazioni o allarmi,
– si immettano record di dati di ricette,
– si stampino segnalazioni o pagine.
I capitoli 10–13 contengono informazioni su,
– come si mettano in servizio gli Operator Panel,
– quali impostazioni di sistema sia possibile effettuare e
– come si archivino i dati e come essi vengano ricaricati.
I capitoli 14–18 contengono informazioni dettagliate sulle singole apparecchiature,
sulla loro installazione meccanica ed elettrica e sulla manutenzione.
Nell’appendice si trovano, tra l’altro, i dati tecnici, l’occupazione delle interfacce, le
funzioni di test e le segnalazioni di sistema.

Documentazione Il seguente schema mostra una panoramica riguardante l’intera struttura della docu-
complessiva mentazione, i manuali come pure la guida in linea. Il manuale presente è quello a
sfondo grigio.

PC
  
Progettazione 
    

OP
Installazione   
Utilizzo   

Controllore

Accoppiamento 
 


OP25, OP35, OP45 Manuale


ii Edizione 04/96
Indice

Parte I: Introduzione
1 Descrizione del prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
1.1 Panoramica degli Operator Panel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-3
1.2 Comando e visualizzazione del processo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-5
2 Funzionalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1

Parte II: Funzioni dell’Operator Panel


3 Utilizzo generale dell’OP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1
3.1 Tastiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-2
3.2 Introduzioni di valori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-5
3.2.1 Campi numerici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-6
3.2.2 Campi di stringa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-7
3.2.3 Campi simbolici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-9
3.3 Utilizzo delle finestre con l’OP25/OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-10
4 Pagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1
4.1 L’Operator Panel in un esempio applicativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-2
4.2 Elementi della pagina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-4
4.3 Selezione della pagina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5
4.4 Pagine standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-6
5 Segnalazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-1
5.1 Segnalazioni di servizio e di allarme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-2
5.1.1 Caratteristiche generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3
5.1.2 Segnalazioni attuali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-5
5.1.3 Segnalazioni memorizzate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-8
5.1.4 Pagina standard ”Elaborazione delle segnalazioni” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-10
5.2 Segnalazioni di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-11
6 Ricette . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-1
6.1 Elaborazione e trasferimento dei set di dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-4
6.1.1 Le pagine standard ”Elaborazione del set di dati” e
”Trasferimento del set di dati” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-5
6.1.2 Memorizzazione el editazione dei sci di dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-8
6.2 Set di parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-11
7 Funzioni di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-1
7.1 Hardcopy . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-2

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 iii
Indice

7.2 Stampa delle segnalazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-2


7.3 Stampa forzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-2
7.4 Stampare una lista di pagine (solo OP25, OP35) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-3
8 Protezione con password . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-1
8.1 Connessione con l’OP (Login) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-2
8.2 Disconnessione dall’OP (Login) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-3
8.3 Gestione delle password . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-4
9 Stato/Forzamento Variabile con l’OP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-1
9.1 Stato Variabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-2
9.2 Forzamento Variabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-5

Parte III: Messa in servizio e funzionamento


10 Messa in servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-1
10.1 Prima messa in servizio dell’OP25/35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-2
10.2 Prima messa in servizio dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-3
10.3 Nuova messa in servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-4
10.4 Comportamento all’avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-6
10.5 Diagnosi degli errori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-7
10.6 Informazione sulla sicurezza dei dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-8
11 Impostazioni di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-1
11.1 Pagina standard ”Impostazioni di sistema” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-2
11.2 Pagina standard ”Impostazioni della stampante” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-3
11.3 Oscuramento del display (blanking) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-5
11.4 Impostazione della luminosità e del contrasto per l’OP25/35 . . . . . . . . . . . 11-6
11.5 Assegnazione dei tasti specifici del sistema (solo OP45) . . . . . . . . . . . . . . 11-7
11.6 Assegnazione dei tasti specifica per l’utente (solo OP45) . . . . . . . . . . . . . . 11-8
12 Tipi di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12-1
12.1 Funzionamento normale, in cascata e modo trasferimento . . . . . . . . . . . . . 12-2
12.2 Impostare/cambiare il tipo di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12-3
12.3 Funzionamento DOS dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12-4
13 Salvare e caricare i dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13-1
13.1 Principio di salvataggio e memorie di massa (supporti dati) . . . . . . . . . . . . 13-2
13.2 Backup/Restore nell’OP25/35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13-4

Parte IV: Descrizione dell’apparecchiatura, installazione, manutenzione


14 Descrizione dell’apparecchiatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-1
14.1 Descrizione dell’apparecchiatura OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-2

OP25, OP35, OP45 Manuale


iv Edizione 04/96
Indice

14.1.1 Elementi di visualizzazione e di comando dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-2


14.1.2 Connettori dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-3
14.1.3 Quote dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-4
14.2 Descrizione dell’apparecchiatura OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-5
14.2.1 Elementi di visualizzazione e di comando dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-5
14.2.2 Connettori/interfacce dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-6
14.2.3 Quote dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-7
14.3 Descrizione dell’apparecchiatura OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-8
14.3.1 Elementi di visualizzazione e di comando dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-8
14.3.2 Connettori dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-10
14.3.3 Quote dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-12
14.4 Opzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-13
14.4.1 Modulo di tasti diretti dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-14
14.4.2 Modulo di tasti diretti dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-16
15 Siglatura dei tasti funzionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15-1
15.1 Siglatura dei tasti dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15-2
15.2 Siglatura dei tasti dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15-3
15.3 Siglatura dei tasti dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15-6
16 Installazione meccanica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-1
16.1 Montaggio dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-2
16.2 Montaggio dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-5
16.2.1 Montaggio nell’armadio/rack da 19” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-5
16.2.2 Montaggio nell’armadio di comando/pulpito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-6
16.3 Montaggio dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-8
16.3.1 Montaggio nell’armadio/rack da 19” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-9
16.3.2 Montaggio nell’armadio di comando/pulpito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-11
17 Installazione elettrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-1
17.1 Installazione elettrica dell’OP25/OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-2
17.1.1 Collegamento dell’alimentazione e contatti a relè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-3
17.1.2 Collegamento della stazione di progettazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-4
17.1.3 Collegamento del controllore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-5
17.1.4 Collegamento della stampante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-6
17.1.5 Collegamento in cascata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-7
17.2 Installazione elettrica dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-8
17.2.1 Collegamento alla rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-9
17.2.2 Collegamento della stazione di progettazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-10
17.2.3 Collegamento del controllore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-10
17.2.4 Collegamento della stampante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-11
17.2.5 Collegamento della tastiera MF2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-12

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 v
Indice

18 Manutenzione/mantenimento in efficenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-1


18.1 Batteria tampone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-2
18.2 Display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-5
18.2.1 Sostituzione del display dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-6
18.2.2 Sostituzione del display dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-10
18.2.3 Sostituzione del display dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-13

Parte V: Appendici
A Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-1
B Configurazione delle interfacce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-1
B.1 Configurazione delle interfacce dell’OP25 e dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . B-1
B.2 Configurazione delle interfacce dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-3
C Funzioni di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . C-1
C.1 Utilizzo generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . C-2
C.2 I Singoli test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . C-3
C.3 Adattatori dei test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . C-6
D Segnalazioni di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D-1
E Normative EGB (ESD) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . E-1
F La Siemens nel mondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . F-1
Glossario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Glossario-1
Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Indice-1

OP25, OP35, OP45 Manuale


vi Edizione 04/96
Parte I: Introduzione

1 Descrizione del prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1


1.1 Panoramica degli Operator Panel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-3
1.2 Comando e visualizzazione del processo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-5
2 Funzionalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2-1

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 i
Parte

OP25, OP35, OP45 Manuale


ii Edizione 04/96
Descrizione del prodotto 1
Panoramica Le macchine pilotate elettronicamente vengono sorvegliate ed utilizzate ”direttamente
nel luogo” della zona di produzione. A seconda delle dimensioni e della complessità
della macchina o dell’impianto, le esigenze per i sistemi di utilizzo e di sorveglianza
sono molto diverse.

Aree di impiego Gli Operator Panel OP25/35/45 rendono possibile una rappresentazione grafica vicina
dell’Operator Panel alla realtà della macchina o dell’impianto da sorvegliare e sono concepiti per un uti-
lizzo comodo della macchina.
Con gli Operator Panel OP25/35/45 si può
 pilotare e sorvegliare il processo tramite menù: l’utente può, ad esempio, immet-
tere valori di setpoint o regolare elementi di attuazione tramite introduzione di-
retta, tramite Softkey tasti funzione e di sistema;
 rappresentare macchine ed impianti sotto forma di pagine grafiche e semigrafiche;
 visualizzare segnalazioni di servizio o di allarme come pure variabili di processo
sotto forma, ad esempio, di campo di uscita, bar graph, curve o visualizzazione di
stato;
 intervenire nello svolgimento del processo tramite la tastiera integrata.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 1-1
Descrizione del prodotto

Possibilità di mon- Gli Operator Panel OP25, OP35, OP45 sono apparecchiature da montare per l’utilizzo
taggio diretto in loco presso la macchina.
Grazie al loro elevato grado di protezione (frontalmente IP65) sono adatti per am-
bienti industriali.
Essi Possono essere installati in:
 armadio di comando o pulpito
 armadio/rack da 19” (solo OP35, OP45)

Configurazione del Tramite l’interfaccia integrata l’OP può essere direttamente collegato al controllore.
sistema
All’OP può essere collegata una stampante per le stampe e l’hard-copy.

Controllore
OP25, OP35, OP45

Stampante

Progettazione La progettazione dell’OP viene eseguita ad un PC o dispositivo di programmazione.


Lo strumento di progettazione è il programma ProTool per Windows.

OP25, OP35, OP45 Manuale


1-2 Edizione 04/96
Descrizione del prodotto

1.1 Panoramica degli Operator Panel

OP45

OP35

OP25

Apparecchiatura base OP25 OP35 OP45


Varianti dell’ap- Display monocromatico Si Si –
parecchiatura Display a colori – Si Si
Display Tipo LCD STN LCD STN LCD TFT
Risoluzione (pixel) 320 x 240 640 x 480 640 x 480
Retroilluminazione Si Si Si
Tastiera a mem- Tasti di sistema con 24 32 32
brana funzioni fisse (4 con LED) (4 con LED) (4 con LED)
Tasti funzionali con fun- 24 36 36
zioni progettabili (18 con LED) (28 con LED) (28 con LED)
di cui come softkey 14 20 20
Descrizione dei tasti fun- Descrizione in base alle specifiche dell’impianto tramite le etichette di
zionali siglatura
Interfacce Interfacce seriali per col- 2 x V.24/TTY 1 x V.24/TTY
legare controllore, PC/PG, 1 x RS422/RS485 1 x V.24
stampante 1 x TTY/RS422/RS485 1 x RS485

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 1-3
Descrizione del prodotto

Apparecchiatura base OP25 OP35 OP45


Memoria Flash EPROM per fir- 1 MByte 2 MByte –
mware e dati utente
Memoria di lavoro 2 MByte 4 MByte 8 MByte
(DRAM)
Memoria disponibile per 1 MByte 3 MByte 5,5 MByte
la progettazione
Floppy disk – Opzionale Si
drive
Disco rigido – – 425 MByte
Particolarità Orologio hardware (tam- Si Si Si
ponato)
Uscita relè Si Si –
Collegamento di una ta- – – Si
stiera MF2 esterna
Funzionamento sotto DOS – – Si
Collegamento di un moni- – – Si
tor esterno
Vano per il modulo Si Si –
PCMCIA/Jeida

Opzioni OP25 OP35 OP45


Modulo tasti di- Uscite digitali; comando, 8 16 16
retti a scelta, tramite tasti o
porte progettabili
Floppy disk drive – Floppy disk Compreso nella
drive 3 ” fornitura

Possibilità di montaggio OP25 OP35 OP45


Armadio di comando/pulpito Si Si Si
Armadio/rack da 19” – Si Si

Controllori utilizzabili OP25 OP35 OP45


SIMATIC S5 Si Si Si
(solo AS511)
SIMATIC S7 Si Si –
SIMATIC 500/505 Si Si –
PC AT compatibile Si Si –
Controllori non SIMATIC Si Si –

OP25, OP35, OP45 Manuale


1-4 Edizione 04/96
Descrizione del prodotto

1.2 Comando e visualizzazione del processo


”Un’immagine dice più di mille parole”; questa asserzione è giusta in modo partico-
lare per il controllo di macchine e impianti, dove è necessario che l’operatore riceva
informazioni chiare e visive sull’andamento del processo.

Pagine La rappresentazione dei valori di processo e l’andamento del processo avviene sotto
forma di pagine che contengono grafici, testi e valori. Spesso i valori di processo di un
impianto sono raggruppati in modo funzionale. Le pagine visualizzano questo rag-
gruppamento e sono per questo un’immagine del processo.

Pagine d’impianto L’OP permette di rappresentare macchine e impianti sotto forma di pagine in grafica
in grafica completa completa. Questo facilita l’orientamento dell’operatore.

Bar graph, curve I valori di processo istantanei come, p.e., livello, numero di giri possono essere emessi
sotto forma di valori di contatore, sotto forma simbolica come testo, o come bar
graph. La rappresentazione delle curve è utile quando valori di processo variabili
devono essere rappresentati ad intervalli di tempo (p.e. andamenti di temperature).

Simboli grafici Un altro modo di rappresentare i valori di processo è quello dei simboli grafici. Questi
sono elementi grafici (bitmap), che in funzione dello stato del processo vengono vi-
sualizzati alternativamente, p.e., la posizione della valvola aperta o chiusa.

Comando del Tramite la tastiera integrata nell’OP, l’operatore può interagire col processo.
processo
Così, p.e., è possibile, assegnando valori di processo (setpoint), comandare gli attua-
tori (p.e. valvole).
Importanti esigenze operative sono facilmente eseguibili, si apprendono velocemente
e con un’alta sicurezza d’utilizzo.
La struttura dell’interfaccia operativa dell’OP è liberamente progettabile, cioè l’uti-
lizzo può essere ”tagliato su misura” per ogni applicazione.
Alcune caratteristiche:
 tasti funzionali liberamente progettabili
 softkey
 finestra di Pop-Up per l’introduzione simbolica

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 1-5
Descrizione del prodotto

Segnalazioni Gli stati del processo o della macchina, come p.e. i tipi di funzionamento istantanei,
vengono visualizzati all’OP come segnalazione di servizio in testo chiaro.
Le segnalazioni di allarme danno informazioni sugli stati critici della macchina.
Nel testo della segnalazione di servizio o di allarme possono essere contenuti anche
valori di processo istantanei come p.e. valori di temperature, valori di numero di giri
ecc..
Le segnalazioni di servizio e di allarme che si sono verificate vengono memorizzate
con data e ora in un buffer delle segnalazioni. Se la stampa delle segnalazioni è abili-
tata, queste possono essere direttamente stampate tramite la eventuale stampante col-
legata.

Testi di info I testi di info progettabili offrono, p.e. nel caso in cui arriva una segnalazione di al-
larme, la possibilità di visualizzare importanti informazioni aggiuntive per l’operatore.

Ricette Nell’OP possono essere memorizzati completi set di dati della macchina come ricette.
La struttura di una ricetta viene fissata durante la progettazione. Per questo è indiffe-
rente se si tratta veramente di ricette o dell’assegnazione di numeri di pezzi, posizio-
namenti o andamenti di temperature.
I dati di una ricetta possono essere ridefiniti o modificati direttamente all’OP.

Protezione con L’OP offre una protezione con password, questo permette di attribuire ai singoli ope-
password ratori password differenti. In questo modo un operatore può essere abilitato ad acce-
dere a certe funzioni operative e non ad altre attribuendogli un certo livello di pas-
sword. Così si evitano gli errori di utilizzo ed aumenta la sicurezza dell’impianto.

Multilingue Tutte le segnalazioni e i testi delle pagine possono essere memorizzati sull’OP in tre
lingue diverse.
Questo permette all’OP di essere impiegato in tutto il mondo con personale operativo
di lingua diversa.

Funzioni PG Per i test e la diagnosi sono disponibili le funzioni PG di Stato/Forzamento Variabile.


In questo modo, dall’OP, si possono assegnare e modificare le aree degli indirizzi nel
controllore. Questo garantisce una veloce diagnosi degli errori direttamente sul posto
anche senza dispositivo di programmazione.

OP25, OP35, OP45 Manuale


1-6 Edizione 04/96
Funzionalità 2
Qui di seguito sono elencate le funzioni dell’Operator Panel. I valori contenuti nella
tabella sono i valori massimi che possono essere gestiti dall’OP e sono limitati solo
eventualmente dalle dimensioni della memoria utente.

Funzioni OP25 OP35 OP45


Segnalazioni Numero 2000
di servizio
Visualizzazione Nella riga della segnalazione/finestra delle segnala-
zioni
Vedere tutte le SS presenti Nella pagina delle segnalazioni
Lunghezza testo segnalazione (in caratteri) 2 x 35 70 70
Righe per segnalazione 2 1 1
Variabili di processo nel testo della segnala- 8
zione
Segnalazioni Numero 2000
di allarme
Visualizzazione Nella riga della segnalazione/finestra delle segnala-
zioni
Tipo di visualizzazione A scelta: primo/ultimo valore
Vedere tutte le SA presenti nella pagina delle segnalazioni
Lunghezza testo segnalazione (in caratteri) 2 x 35 70 70
Righe per segnalazione 2 1 1
Variabili di processo nel testo della 8
segnalazione
Acquisizione singola segnalazione di al- si
larme
Acquisizione contemporanea di più si, 16 gruppi di acquisizione
segnalazioni di allarme
Stampa delle Emissione su stampante Si
segnalazioni
Buffer delle Capacità 512 eventi delle segnalazioni
segnalazioni
Visualizzazione delle segnalazioni di servi- Nella pagina del buffer
zio e di allarme bufferizzate
Cancellazione Si
Avvertimento di overflow del buffer Si
Stampa forzata per overflow del buffer Si

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 2-1
Funzionalità

Funzioni OP25 OP35 OP45


Acquisizione della Nel momento in cui si verifica Data/ora
segnalazione
Stato della segnalazione ”Arrivo”, ”andata”, ”acquisizione”
Pagine Visualizzazione Si
Stampa (hardcopy) Si
Elemento statico della pagina Grafica completa statica
Testo fisso
Caratteri semigrafici
Elemento di introduzione/emissione Campi d’introduzione
Campi di emissione
Campi di introduzione/emissione combinati
Introduzione simbolica
(finestra di Pop-Up)
Emissione simbolica
(grafica/testo)
Bar graph
Curve
Guida operatore Icone per le funzioni dei softkey
Finestra permanente Si
Controllo del va- Per le introduzioni/emissioni Si
lore limite
Funzioni di conver- Per le introduzioni/emissioni Lineare
sione Quadratica
Set di caratteri Set di caratteri caricabili per lingua 3
Set di caratteri indipendente dalla lingua 1
(con caratteri semigrafici)
Dimensioni del carattere in pixel 8 x 8 a 64 x 64
Attributi del testo Display Lampeggiante, inverso, sottolineato
Stampante Grassetto, corsivo, sottolineato
Testo di info Righe/caratteri 7/35
Per le segnalazioni Si
Per i campi d’introduzione Si
Per le pagine Si
Protezione con Numero di password 50
password Livelli di password 9
Funzioni di stampa Hardcopy del contenuto del display
Modo caratteri (ASCII) Si
Modo grafico Si
Stampa diretta delle segnalazioni Si
nel modo caratteri (ASCII)
Stampa delle pagine nel modo caratterie Si Si –
(ASCII)

OP25, OP35, OP45 Manuale


2-2 Edizione 04/96
Funzionalità

Funzioni OP25 OP35 OP45


Ricette Numero 255
Set di dati per ricetta 500
Registrazioni per set di dati 500
Memorizzazione di set di dati (salvataggio) Controllore/OP  supporto dati
Caricamento dei set di dati Supporto dati  OP/controllore
Cancellazione dei set di dati Sul supporto dati
Modifica dei set di dati (editazione) Sul supporto dati
Trasferimento dei valori istantanei Controllore  OP
OP  controllore
Trasferimento dei set di dati Supporto dati  OP
OP  supporto dati
Set di parametri Si
Salvataggio dci dati Funzione di backup/restore per il modulo Si Si –
PCMCIA/JEIDA
Cambio della lin- Numero lingue 3
gua online
Funzioni PG Per il SIMATIC S5 Si Si Si
(Stato/Forzamento
Variabile) Per il SIMATIC S7 Si Si Si

Funzionamento in Per il PG o altro TD/OP (solo per il Si Si No


cascata SIMATIC S5 con protocollo AS511)
Display Possibilità di impostare luminosità/contrasto Si Si –
del display
Oscuramento del display (blanking) Si Si –
Accoppiamento al SIMATIC S5-AS511 Si Si Si
controllore SIMATIC S5-FAP Si Si –
SIMATIC S5-L2-DP Si Si No 1)
SIMATIC S7-MPI Si Si –
SIMATIC S7-PPI Si Si –
SIMATIC 500/505 Si Si –
Libero seriale Si Si –
Allen Bradley Si 2) Si 2) –
Mitsubishi Si 2) Si 2) –
Telemecanique Si 2) Si 2) –

1) A causa delle caratteristiche hardware dell’OP45, la sicurezza contro i disturbi non può essere garantita!
2) Driver ordinabile a parte

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 2-3
Funzionalità

OP25, OP35, OP45 Manuale


2-4 Edizione 04/96
Parte II: Funzioni dell’Operator Panel

3 Utilizzo generale dell’OP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1


3.1 Tastiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-2
3.2 Introduzioni di valori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-5
3.2.1 Campi numerici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-6
3.2.2 Campi di stringa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-7
3.2.3 Campi simbolici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-9
3.3 Utilizzo delle finestre con l’OP25/OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-10
4 Pagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1
4.1 L’Operator Panel in un esempio applicativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-2
4.2 Elementi della pagina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-4
4.3 Selezione della pagina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5
4.4 Pagine standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-6
5 Segnalazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-1
5.1 Segnalazioni di servizio e di allarme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-2
5.1.1 Caratteristiche generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-3
5.1.2 Segnalazioni attuali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-5
5.1.3 Segnalazioni memorizzate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-8
5.1.4 Pagina standard ”Elaborazione delle segnalazioni” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-10
5.2 Segnalazioni di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-11
6 Ricette . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-1
6.1 Elaborazione e trasferimento dei set di dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-4
6.1.1 Le pagine standard ”Elaborazione del set di dati” e
”Trasferimento del set di dati” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-5
6.1.2 Memorizzazione el editazione dei sci di dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-8
6.2 Set di parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-11
7 Funzioni di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-1
7.1 Hardcopy . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-2
7.2 Stampa delle segnalazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-2
7.3 Stampa forzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-2
7.4 Stampare una lista di pagine (solo OP25, OP35) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-3

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 i
Parte II: Funzioni dell’Operator Panel

8 Protezione con password . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-1


8.1 Connessione con l’OP (Login) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-2
8.2 Disconnessione dall’OP (Login) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-3
8.3 Gestione delle password . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-4
9 Stato/Forzamento Variabile con l’OP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-1
9.1 Stato Variabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-2
9.2 Forzamento Variabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-5

OP25, OP35, OP45 Manuale


ii Edizione 04/96
Utilizzo generale dell’OP 3
Panoramica All’OP l’andamento del processo (p.e. di una macchina di lavorazione, miscelatore
ecc..) viene visualizzato nelle pagine e anche influenzato (comandato).

Suddivisione della Una pagina occupa tutto il display. Essa può avere la seguente suddivisione:
pagina

Finestra permanente

Zona della pagina di sfondo

Icone per le funzioni dei softkey

Figura 3-1 Suddivisione della pagina dell’OP25

Finestra La finestra permanente mette continuamente a disposizione dell’operatore importanti


permanente grandezze del processo indipendentemente dalla pagina visualizzata.

Zona della pagina Nella zona della pagina di sfondo si trova il contenuto della pagina appena visualiz-
di sfondo zata.
Le altre finestre (p.e. finestra delle segnalazioni, finestra di help, finestra di Pop-Up)
vengono visualizzate sia tramite la zona della pagina di sfondo che la finestra perma-
nente.

Icone Con le icone vengono simbolizzate le funzioni dei softkey specifiche della pagina.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 3-1
Utilizzo generale dell’OP

3.1 Tastiera
La tastiera dell’OP è composta da due blocchi funzionali,
 i tasti funzionali e
 i tasti di sistema

Tasti funzionali/ Un tasto funzionale attiva all’OP o nel controllore sempre la stessa azione indipen-
softkey dentemente dalla pagina che è visualizzata (significato globale all’OP).
Queste azioni possono essere p.e.:
 la visualizzazione di una pagina
 la visualizzazione delle segnalazioni di allarme attuali
 l’avvio della stampa della pagina (hardcopy)
 la visualizzazione della finestra dell’orologio
Softkey vuol dire che i tasti funzionali assumono un significato specifico (locale)
della pagina.
La funzione di un softkey può essere diversa da pagina a pagina. Nella pagina che è
visualizzata la funzione associata ad un softkey viene rappresentata nella corrispon-
dente icona sul margine dello schermo.
I seguenti tasti possono essere utilizzati come softkey:
 per l’OP25: F1 a F14
 per l’OP35/OP45: F1 a F20

Funzione di Premendo continuamente un tasto viene attivata la funzione di ripetizione.


ripetizione (solo
per l’OP45)
Avvertenza
Non é consentito premere contemporaneamente più tasti perchè questo può provocare
l’introduzione di crrori.

OP25, OP35, OP45 Manuale


3-2 Edizione 04/96
Utilizzo generale dell’OP

Tasti di sistema Con i tasti di sistema vengono eseguite le introduzioni all’OP.


La figura 3-2 mostra l’assegnazione della tastiera di sistema per l’OP25 e
l’OP35/OP45:

OP25 OP35/OP45

A B C D E F
7 8 9
A B C D E F G H
/ 7 8 9
G H I J K L
4 5 6
I J K L M N O P
* 4 5 6
M N O P Q R
1 2 3
Q R S T U V W X
– 1 2 3
S T U V W X
. 0 +/–
Y Z : \ = , ( )
+ . 0 +/–
Y Z INS

DEL ESC INS


TAB DEL ESC

ALT
A–Z A–Z
ACK
A–Z
ACK
A–Z
CTRL
A–Z

SHIFT
HELP ENTER
HELP ENTER

= Tasti di introduzioni per caratteri numerici e alfanumerici

= Tasti di comando
Figura 3-2 Assegnazione dei tasti di sistema

Avvertenza
I tasti TAB, ALT, CTRL e SHIFT dell’OP35 non sono attivi.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 3-3
Utilizzo generale dell’OP

Tasti funzionali I tasti di comando dell’OP hanno la seguente funzione:

Tasto Descrizione

Tasto di commuta- Con questo tasto i tasti d’introduzione vengono commutati da


A–Z
zione tasti numerici in tasti con significato alfanumerico.
Il tasto ha due LED che visualizzano lo stato attuale:
Se nessun LED è acceso
 è attivo il significato numerico dei tasti d’introduzione
 premendo una volta questo tasto si commuta sul significato
alfanumerico dei tasti d’introduzione.
Se il LED sinistro o destro è acceso:
 è attivo il significato alfanumerico sinistro o destro dei tasti
d’introduzione
 ogni volta che si preme il tasto si commuta tra il carattere
alfanumerico sinistro e destro dei tasti d’introduzione.
A–Z
A–Z  Cambia la finestra attiva (solo OP25/35)
 Commuta dal significato àlfanumerico dei tasti di introdu-
zione a quello numerico
INS  Attiva il modo editazione (solo OP25/OP35)
DEL
 Cancellazione/inserimento di singoli caratteri
Tasto d’interru- Premendo questo tasto vengono rimosse le introduzioni effet-
ESC
zione tuate, p.e.
 vengono cancellati i caratteri di un setpoint appena intro-
dotti,
 viene cancellata una segnalazione di sistema pendente
Tasto di acquisi- Con questo tasto viene acquisita l’attuale segnalazione di al-
ACK zione larme visualizzata o tutte le segnalazioni appartenenti ad un
gruppo di acquisizione.
Il LED è acceso fino a quando esiste una segnalazione di al-
larme non acquisita.

Tasto di info Apre una finestra col testo di help per l’oggetto (p.e. segnala-
HELP zione, campo d’introduzione) selezionato.
Il LED è acceso per l’oggetto selezionato se per esso è presente
un testo di help.
Premendo un qualsiasi tasto viene chiusa la finestra di help.

Tasto di conferma  Conferma un’introduzione e la conclude


ENTER
 Apre la finestra di Pop-Up per una introduzione simbolica
Tasti cursore  Muovono il cursore nei singoli campi d’introduzione di una
pagina
 Muovono il cursore nel campo d’introduzione
 Selezionano una registrazione nel buffer delle segnalazioni
 Selezionano un valore nella finestra di Pop-Up

OP25, OP35, OP45 Manuale


3-4 Edizione 04/96
Utilizzo generale dell’OP

3.2 Introduzioni di valori

Nelle pagine dell’OP ci sono diversi tipi di campi d’introduzione:


 campi numerici (digitali o analogici)
 campi di stringe
 campi simbolici
In questi campi d’introduzione si possono introdurre dei valori direttamente all’OP
che vengono trasferiti al controllore.

Introduzione di Di seguito viene data una descrizione di principio di come si esegue l’introduzione dei
valori all’OP valori all’OP.
1. Posizione il cursore con i tasti cursore sul campo d’introduzione interessato.
2. Introdurre il valore. L’introduzione è diversa a secondo del tipo di camop. Le in-
formazioni relative all’utilizzo dei singoli campi si trova nei seguento sottocapitoli
3. Confermare l’introduzione col tasto di ENTER.

Correggere/inter- Nel caso d’introduzione errata, prima di confermare, si hanno le seguenti possibilità di
rompere l’introdu- correzione.
zione
 inserire/cancellare i singoli caratteri marcati dal cursore col taso INS/DEL e con-
fermare il valore giusto con ENTER.
 interrompere l’introduzione con tasto di ESC.
In questo modo, nel campo riappare automaticamente il valore originario. Ripetere
l’introduzione col valore corretto e confermare col tasto di ENTER.

Modo editazione Con l’OP25/35 e disponibile la funzione di editazione che permette di editare anche
(solo OP25/OP35) introduzioni già confermatic.
1. Posizionare il cursore net campo d’introduzione interessato.l
2. Attivare il modo editazione premendo il tasto INS/DEL.
A differnza del modo introduzione, il valore visualizzato vienc mentenuto.
3. Portare il cursore sul punto interessato del campo d’introduzione.
Col tasto INS/DEL si posono inserire/cancellare i caratteri marcati dal cursore.
4. Confermare l’introduzione col tasto di ENTER
Col tasto di ESC l’introduzione può essere interrotta, in questo caso viene visualiz-
zato nuovamente il vecchio valore.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 3-5
Utilizzo generale dell’OP

3.2.1 Campi numerici

Nel modo introduzione cambia il senso del cursore. L’introduzione inizia dal margine
destro nel campo d’introduzione. Le cifre introdotte vengono fatte scorrere verso sini-
stra (come nelle calcolatrici tascabili).

Introduzione Per l’introduzione in un campo numerico procedere come segue:

Operazione Tasti Descrizione


1 Introduzione 0 9
di un valore ...
decimale +/– , .

0 9
...
+/– , .

Introduzione S B T
A E F I caratteri A...F devono essere introdotti nel modo
di un valore ... ALPHA.
esadecimale 0 9
...
Introduzione S0 1
,
di un valore
digitale
2 Confermare  Il valore introdotto viene convalidato
 Se un valore introdotto supera un valore limite
ENTER
un’introdu-
zione o viene eseguito un errore d’introduzione, l’in-
troduzione viene invalidata e viene mantenuto
valido il ”vecchio” valore.
o

interrompere Ritorna valido il ”vecchio” valore.


ESC
una introdu-
zione

Correggere In caso di introduzione errata, prima della conferma, si hanno le seguenti possibilità di
l’introduzione correzione:

Se... Allora...
Cifra errata Posizionare il cursore sulla cifra e sovra-
scrivere (il cursore rimane fermo su questa
posizione)
Troppe cifre INS Cancella la cifra che si trova nella posizione del cursore e fa
DEL
scorrere tutta l’introduzione da sinistra
Poche cifre 1. Con A–Z si passa nel modo ALPHA
INS
2. Con DEL si inserisce un blank nella posizione del cursore ( dopo
la posizione del cursore l’introduzione scorre verso sinistra)
A–Z
3. Con si commuta sul significato numerico dei tasti d’introdu-
zione
4. Sovrascrivere il blank

OP25, OP35, OP45 Manuale


3-6 Edizione 04/96
Utilizzo generale dell’OP

3.2.2 Campi di stringa

In un campo di stringa possono essere introdotti sia caratteri numerici (cifre) che ca-
ratteri alfanumerici (lettere). Nella stringa possono essere contenuti anche dei blank.
Nel modo introduzione cambia il senso del cursore. L’introduzione inizia dal margine
sinistro nel campo di introduzione. Il cursore salta di una posizione verso destra dopo
l’introduzione del carattere.

Introduzione Per l’introduzione in un campo di stringa procedere come segue:

Operazione Tasti Descrizione


1 Introdurre ci- 0 9 Se necessario, prima passare nel modo ALPHA.
fre ...
+/– , .

Introdurre A–Z Commutare nel modo ALPHA


lettere
S BT
A Y Z
...
2 Confermare  La stringa introdotta viene convalidata
ENTER
l’introdu-  Si esce dal modo ALPHA
zione
o

interrompere  Viene cancellato il cursore d’introduzione


 Si esce dal modo ALPHA 1)
ESC
l’introdu-
zione
 La ”vecchia” stringa ritorna valida
1) non nell’OP45

Correggere In caso di introduzione errata, prima della conferma, si hanno le seguenti possibilità di
l’introduzione correzione:

Se... Allora...
Carattere errato Posizionare il cursore sul carattere e sovra-
scrivere
(dopo la sovrascrittura, il cursore salta di
una posizione verso destra)
Troppi caratteri INS Cancella il carattere che si trova nella po-
DEL
sizione del cursore e fa scorrere tutta
l’introduzione da destra
Pochi caratteri 1. Con A–Z si passa nel modo ALPHA
INS
2. Con DEL si inserisce un blank nella posizione del cursore
( dopo la posizione del cursore l’introduzione scorre verso destra)
3. Sovrascrivere il blank

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 3-7
Utilizzo generale dell’OP

Esempio di intro- Si vuole introdurre ”Ventil 05”.


duzione di una Per fare ciò eseguire i seguenti passi:
stringa

Tasto Display

A–Z

U V
A–Z
, V

E F
A–Z VE
,
M N
A–Z
, VEN

S T
VENT

I J
A–Z VENTI
,
K L
A–Z
, VENTIL

A–Z
, VENTIL

0 VENTIL 0

5 VENTIL 05

ENTER
Confermare l’introduzione

OP25, OP35, OP45 Manuale


3-8 Edizione 04/96
Utilizzo generale dell’OP

3.2.3 Campi simbolici

L’introduzione in un campo simbolico avviene tramite la finestra di Pop-Up in cui


vengono visualizzate le possibili registrazioni di questo campo.

Introduzione Per l’introduzione in un campo simbolico procedere come segue:

Operazione Tasti Descrizione


1 Aprire la fi-
ENTER
nestra di
Pop-Up
ENTER

2 Selezionare
la registra-
zione

3 Confermare  viene convalidato il valore relativo alla regi-


ENTER
l’introdu- strazione selezionata.
zione  Viene chiusa la finestra di Pop-Up.
o

interrompere  Il ”vecchio” valore ritorna valido.


 La finestra di Pop-Up viene chiusa.
ESC
l’introdu-
zione

Esempio Si vuole azionare il miscelatore 3 tramite un’introduzione simbolica.


Viene visualizzata la finestra di Pop-Up
ENTER

È marcato: Miscelatore 3 ”OFF”


OFF
ON

Scegliere: Miscelatore 3 ”ON”


OFF
ON

L’introduzione selezionata viene confermata.


ENTER

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 3-9
Utilizzo generale dell’OP

3.3 Utilizzo delle finestre con l’OP25/OP35


All’OP possono essere visualizzate più finestre contemporancamente.
Per utilizzare una finestra si può commutare tra le singole finestre.
E possibile commutare tra.
 pagina di sfondo
 pagina permanente
 riga delle segnalazioni, finestra delle degnalazioni.

Selezionare Per selezionare la finestra, in cui si dovrebbe eseguire il comando/introduzione, utiliz-


la finestra zare il tasto cursore centrale.

Tasti Descrizione
A–Z Ogni volta che si preme il tasto il cursore viene spostato da una fine-
stra alla successiva.

La finestra in cui si trova il cursore è la finestra attiva in cui si possono eseguire intro-
duzioni/comandi.

Limitazioni/ Non è possibile passare alle finestre che non contengono alcun campo d’introduzione.
patrticolarità
Un’eccezione è rappresentata dalla riga delle segnalazioni, finestra delle segnalazionik
pagina delle segnalazioni.
Qui il cursore viene posizionato sulla prima segnalazione e si ha eventualmento la
possibilità di richiamare il testo di info relativo alla segnalazione.

Tasto de info Funzione del tasto di info:


 premendolo una volta
viene visualizzato il testo di info relativo al campo o alla segnalazione selesionata.
 premendolo una seconda volta
viene visualizzato il testo di info relativo alla ganina di sfondo.

Finestra statica e Con l’OP25 la posizione della finestra visualizzata è statica, cioè:
dinamica
se viene visualizzata la finestra delle segnalazioni o la finestra di PoP-Up, um compo
d’introduzione che si trova sotto questa non può essere utilizzato.
In generale, con l’OP25 le introduzioni sono possibili se tutte le finestre sono chiuse.
Per l’OP35 la posizione di una finestra può essere progettata dinamica.
In questo modo una finestra visualizzata si sposta automaticamente in una posizione
in cui il campo d’introduzione o il cursore non vengono coperti.
Cosi è sempre possibile, indipendentemente dal contenuto del sidplay, eseguire delle
introduzioni.

OP25, OP35, OP45 Manuale


3-10 Edizione 04/96
Pagine 4
Nelle pagine vengono riassunti valori di processo omogenei. Con gli elementi gra-
fici vengono chiarite le relazioni tra questi valori. Le singole pagine danno così uno
veduta generale di un processo o di un impianto. Oltre all’”immagine” dell’anda-
mento del processo le pagine offrono la possibilità di introdurre nuovi valori e
quindi di comandare il processo.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 4-1
Pagine

4.1 L’Operator Panel in un esempio applicativo

Con un OP viene comandato e controllato un impianto per produrre e confezionare


diversi succhi di frutta. L’impianto è diviso nella stazione di miscelazione e in
quella di imbottigliamento.

Stazione di Gli ingredienti per i succhi di frutta si trovano in tre serbatoi. A secondo del succo
miscelazione che si sta preparando gli ingredienti vengono miscelati in un determinato rapporto.

Stazione Il preparato di succo di frutta passa nel serbatoio di imbottigliamento dopo aver
d’imbottigliamento aperto una valvola e da qua viene suddiviso nelle bottiglie. Le bottiglie si muovono
su un nastro trasportatore. Prima di essere riempita viene controllato se il vetro della
bottiglia è rotto. Dopo il riempimento, le bottiglie vengono tappate etichettate e
posate sul pallet.

Serb.1 Serb.2 Serb.3


Alla stazione di imbottigliamento

MISCELATORE
M

OP25, OP35, OP45 Manuale


4-2 Edizione 04/96
Pagine

Stazione d’imbottigliamento

Etichettazione

Dal miscelatore

Palettizzazione

Figura 4-1 Stazione di miscelazione e imbottigliamento

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 4-3
Pagine

4.2 Elementi della pagina

Per la rappresentazione di una pagina all’OP vengono usati diversi elementi della
pagina, p.e.
 testi fissi
 simboli semigrafici
 campi d’introduzione per i valori di processo
 campi di emissione per i valori di processo
 bar graph
 curve
 simboli grafici.
I diversi elementi della pagina vengono mostrati in una pagina d’esempio per la sta-
zione di miscelazione dell’impianto di succhi di frutta descritto sopra. La pagina
potrebbe essere costruita come segue:

Elementi della La pagina di esempio contiene i seguenti elementi:


pagina
dell’esempio
Stazione di miscelazione
Contenuto (in l)
1
Serb.1 Serb.2 Serb.3
2

3
4

Livello 5
del mi- Valvola 4
scelatore
6
(l)

4 4 7

Valvola 4 Valvola 4 Motore Scelta pagina


aperta chiusa miscela- principale
Motore tore OFF
miscela- Scelta stazione
1 tore ON di riempimento
Testo fisso
2 Semigrafica ( serbatoio)
3 Bar graph, per rappresenta graficamente il livello del serbatoio
4 Campo d’introduzione simbolico per aprire e chiudere la valvola
5 Simboli grafici, per rappresenta graficamente lo stato della valvola (aperta-chiusa)
6 Campo di emissione numerico
7 Icone, per le funzioni dei softkey

Figura 4-2 Esempio di pagina della stazione di miscelazione

OP25, OP35, OP45 Manuale


4-4 Edizione 04/96
Pagine

4.3 Selezione della pagina

La selezione di una pagina è possibile


 con un tasto funzionale (softkey)
 tramite un campo d’introduzione (opportunamente progettato)
 tramite un ordine dal controllore.

Tasto funzionale Premendo un tasto funzionale (o un softkey) viene richiamata una determinata pa-
gina.

Campo Una pagina viene richiamata dopo un’introduzione in un campo di introduzione pro-
d’introduzione gettato per la selezione della pagina.

Ordine dal Il controllore attiva la selezione di una pagina all’OP in funzione dello stato del pro-
controllore cesso o dell’impianto.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 4-5
Pagine

4.4 Pagine standard

Nell’OP vengono fornite delle pagine standard che possono essere legate alla pro-
gettazione o essere modificate (adattate).

Pagina principale Le pagine standard vengono richiamate da una pagina principale tramite i softkey.

Pagina principale

Softkey per la selezione


delle pagine standard

1 2 3 4 5 6

Figura 4-3 Pagina principale (esempio)

1 Elaborazione della password


2 Impostazioni della stampante
3 STATO VARIABILE
4 Impostazioni di sistema
5 Elaborazione delle segnalazioni
6 Stazione di miscelazione (esempio)
Informazioni dettagliate sulle funzioni e l’utilizzo delle pagine standard si trovano
nel relativo capitolo di questo manuale.

OP25, OP35, OP45 Manuale


4-6 Edizione 04/96
Segnalazioni 5
Le segnalazioni informano l’operatore su determinati eventi tramite la visualizza-
zione di un testo.
Si possono avere i seguenti tipi di segnalazione:
 Segnalazioni di servizio, servono a visualizzare gli stati del processo nel funzio-
namento normale dell’impianto.
 Segnalazioni di allarme, esse visualizzano anomalie/interruzioni nell’anda-
mento del processo.
 Segnalazioni di sistema
Contrariamente alle segnalazioni di servizio e di allarme che contengono infor-
mazioni relative al processo, le segnalazioni di sistema informano sugli stati in-
terni dell’OP.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 5-1
Segnalazioni

5.1 Segnalazioni di servizio e di allarme


Le segnalazioni di servizio e di allarme danno, tramite la visualizzazione dei testi
delle segnalazioni, informazioni sugli stati normali o critici del processo. Nel testo
della segnalazione possono essere contenuti anche valori di misura istantanei.
Sulla base di due esempi si vuole evidenziare la differenza tra segnalazioni di servi-
zio e di allarme.

Segnalazioni di L’impianto dei succhi di frutta ha portato a termine la miscelazione. Questo viene
servizio comunicato all’operatore tramite una segnalazione di servizio che si potrebbe pre-
sentare così:

Miscelazione terminata
Livello miscelatore: 500 l

Segnalazioni di Ora l’operatore vuole iniziare il processo di imbottigliamento, ma ha dimenticato di


allarme aprire la valvola di imbottigliamento. Il controllore blocca automaticamente il pro-
cesso di imbottigliamento e emette, p.e., la seguente segnalazione di allarme:

Imbottigliamento interrotto
Valvola imbottigliamento chiusa!

A causa della loro importanza le segnalazioni di allarme devono essere acquisite.


L’operatore conferma così che egli ha preso atto della segnalazione.
L’acquisizione può essere effettuata anche dal controllore.

OP25, OP35, OP45 Manuale


5-2 Edizione 04/96
Segnalazioni

5.1.1 Caratteristiche generali

Possibilità di L’OP offre le seguenti possibilità per la visualizzazione delle segnalazioni di servi-
visualizzazione zio e di allarme:

Riga di Una segnalazione di servizio o di allarme attuale può essere visualizzata in una riga
segnalazione, di segnalazione o in una finestra di segnalazione.
finestra di
Durante la progettazione si può stabilire una delle seguenti combinazioni:
segnalazione

 Visualizzazione di una segnalazione di Riga di segnalazione


Segnalazione di servizio o di allarme
servizio o di allarme nella riga di
segnalazione.

 Visualizzazione di una segnalazione di Riga di segnalazione


servizio nella riga di segnalazione Segnalazione di servizio
visualizzazione della segnalazione di Finestra della segnalazione
allarme nella finestra di segnalazione. di allarme
Segnalazione di allarme

 Visualizzazione di una segnalazione di


Finestra della segnalazione
servizio/di allarme nelle rispettive di servizio
finestre di segnalazione Finestra della segnala-
zione di allarme

Pagina delle Sulle rispettive pagine di segnalazioni l’operatore può vedere tutte le segnalazioni di
segnalazioni di servizio e tutte le segnalazioni di allarme esistenti.
servizio, pagina
delle segnalazioni
di allarme

Buffer delle L’OP memorizza tutte le segnalazioni in una memoria tamponata da batteria. Queste
segnalazioni segnalazioni memorizzzate possono essere viste

Priorità di Ogni segnalazione riceve durante la progettazione una definita priorità che precisa
visualizzazione quanto essa è importante.
 Se esistono più segnalazioni, viene visualizzata per prima quella che ha la più
alta priorità.
 Se esistono più segnalazioni di allarme non acquisite viene visualizzata o la
prima (la più vecchia) o l’ultima (la più recente).
Il tipo di visualizzazione progettato , Prima/Ultima, può essere modificato
dall’operatore.
 Se esistono più segnalazioni di servizio con la stessa priorità, viene visualizzata
la più recente.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 5-3
Segnalazioni

Stati della Gli eventi della segnalazione possono avere i seguenti stati:
segnalazione
Arrivata Identifica l’arrivo della segnalazione
Andata La causa della segnalazione non esiste più
Acquisita Solo per le segnalazioni di allarme.
La segnalazione è stata riconosciuta e confermata dall’opera-
tore o tramite il controllore.
Questi stati della segnalazione vengono acquisiti al momento giusto dall’OP e
emessi durante la visualizzazione della pagina delle segnalazioni o del buffer delle
segnalazioni.

Indicatore di Se questo simbolo appare lampeggiante sul display dell’OP vuol dire che è presente
segnalazione almeno una segnalazione di allarme.

Acquisizione delle Le segnalazioni di allarme devono essere acquisite o dall’operatore o tramite il con-
segnalazioni di trollore.
allarme

Tasto Descrizione
Si acquisisce la segnalazione di allarme visualizzata
ACK

Dopo l’acquisizione, se dovesse essere presenta un’altra segnalazione non ancora


acquisita, viene visualizzata questa.

Gruppi di Le segnalazioni possono essere riunite in gruppi di acquisizione.


acquisizione
Se la segnalazione visualizzata appartiene ad un gruppo di acquisizione e questa
viene acquisita, automaticamente vengono acquisite tutte le altre segnalazioni di
allarme che appartengono allo stesso gruppo di acquisizione.

OP25, OP35, OP45 Manuale


5-4 Edizione 04/96
Segnalazioni

5.1.2 Segnalazioni attuali

Riga di La riga di segnalazione, indipendentemente dalla pagina selezionata, è sempre pre-


segnalazione sente.
In funzione della progettazione, nella riga di segnalazione vengono visualizzate se-
gnalazioni di servizio e/o segnalazioni di allarme.
Esempio di una segnalazione di servizio:

Miscelazione terminata
Livello miscelatore: 5000 l

Valore di processo all’istante dell’”arrivo”


della segnalazione

Lampeggio delle Per differenziare le segnalazioni di servizio da quelle di allarme, queste ultime sono
segnalazioni di rappresentate lampeggianti.
allarme

Priorità di Le segnalazioni di allarme hanno sempre la precedenza


Segnalazioni di sulle segnalazioni di servizio.
visualizzazione allarme

Se non esiste nessuna segnalazione di allarme o sono state


Segnalazioni di tutte acquisite, allora vengono visualizzate le segnalazioni di
servizio servizio.

Se non esiste nessuna segnalazione di servizio viene


Segnalazione visualizzata la segnalazione di riposo.
di riposo

Finestra delle Le segnalazioni in una finestra delle segnalazioni contengono, oltre al testo della
segnalazioni segnalazione, informazioni aggiuntive come p.e. il numero della segnalazione, data
e ora dell’”arrivo” della segnalazione.
Esempio di una finestra delle segnalazioni di allarme

Numero della Data Numero di segnala-


segnalazione Gruppo di zioni non acquisite
Ora acquisizione

0048 11:34:02 11.11.93 QGR.01 2


Caldaia 25: Temperatura 156 Gradi
Chiamare il capo turno: Tel. 9465

Valore di processo all’istante dell’”arrivo”


della segnalazione

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 5-5
Segnalazioni

Finestra delle La finestra delle segnalazioni di servizio non viene visualizzata automaticamente,
segnalazioni di ma deve essere richiamata e poi chiusa dall’operatore o dal controllore.
servizio
Se non esiste nessuna segnalazione di servizio viene visualizzata la segnalazione di
riposo.

Numero della Data Numero di segnalazioni


segnalazione non ancora ”andate”
Ora

i
0050 11:42:17 11.11.93 12
Caldaia 25: Temperatura nei
limiti 94 Gradi

Valore di processo all’istante


dell’”arrivo” della segnalazione

Pagina delle Le pagine delle segnalazioni danno all’operatore una panoramica delle segnalazioni
segnalazioni di di allarme o di servizio non ancora ”andate”.
allarme,
La selezione della pagina delle segnalazioni di servizio o di allarme può avvenire
pagina delle
tramite l’operatore all’OP o tramite il controllore.
segnalazioni di
servizio I singoli eventi delle segnalazioni vengono visualizzati a secondo della priorità di
visualizzazione ed elencati a secondo dell’impostazione della visualizzazione delle
segnalazioni di Prima/Ultima.
Esempio di una pagina delle segnalazioni di allarme:

Pagina delle segnalazioni di allarme


0049 K 11:32:00 18.11.93 QGR:01
Pressione caldaia troppo alta: 12,7 bar
0049 KQ 11:33:20 18.11.93 QGR:01
Pressione caldaia troppo alta: 10,3 bar
0010 K 11:34:36 18.11.93 QGR:02
Adduzione olio bloccata!
0010 KQ 11:35:18 18.11.93 QGR:02
Adduzione olio bloccata!

Stato della Valore di processo all’istante


segnala- dell’”arrivo” della segnalazione
zione Gruppo di
Numero della Ora e data dell’”arrivo” acquisizione
segnalazione della segnalazione

Se tutte le segnalazioni non possono essere rappresentate contemporaneamente sul


display, il contenuto della pagina delle segnalazioni si può fare scorrere verso il bas-
so/verso l’alto con i tasti cursore , .

OP25, OP35, OP45 Manuale


5-6 Edizione 04/96
Segnalazioni

Nella pagina delle segnalazioni per ogni evento della segnalazione sono contenute le
seguenti informazioni:
 Numero della segnalazione
 Stato della segnalazione con ora e data
La visualizzazione dello stato della segnalazione (p.e. K per ”arrivata”, Q per
”acquisita”) viene aggiornata dall’OP.
 Gruppo di acquisizione, a cui la segnalazione di allarme appartiene
 Testo della segnalazione con eventualmente valori di processo
Se una segnalazione contiene valori di processo, l’OP visualizza i valori presenti
al momento dell’”arrivo” e dell’”andata”.
Per lo stato della segnalazione ”acquisita”, l’OP non acquisisce alcun valore
istantaneo dei valori di processo.

Entrare e uscire Ripremendo il tasto funzionale con cui è stata richiamata la pagina delle segnala-
dal buffer delle zioni di allarme/servizio, si può commutare tra la visualizzazione della pagina delle
segnalazioni segnalazioni e il buffer delle segnalazioni.

Stampa delle Se la stampa delle segnalazioni è stata abilitata tutti gli eventi delle segnalazioni
segnalazioni vengono emessi direttamente sulla stampante collegata.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 5-7
Segnalazioni

5.1.3 Segnalazioni memorizzate

L’OP registra tutti gli eventi delle segnalazioni in una memoria tamponata da batteria.
Questo permette anche in un secondo tempo di visualizzare le segnalazioni che si
sono verificate.

Buffer delle Gli eventi delle segnalazioni memorizzati vengono visualizzati, a secondo del tipo
segnalazioni di di segnalazione, nel buffer delle segnalazioni di allarme o in quello delle segnala-
allarme, zioni di servizio.
buffer delle
La selezione di una pagina del buffer può essere eseguita dall’operatore o tramite il
segnalazioni di
controllore.
servizio
Tutte le segnalazioni vengono visualizzate secondo la loro sequenza temporale; la
più recente in alto al display.
Esempio di visualizzazione del buffer delle segnalazioni di allarme:

Buffer delle segnalazioni di allarme


0010 KGQ11:38:04 18.11.93 QGR:02
Adduzione olio bloccata!
0010 KQ 11:35:18 18.11.93 QGR:02
Adduzione olio bloccata!
0049 KGQ11:34:09 18.11.93 QGR:01
Pressione caldaia troppo alta: 9,3 bar
0049 KQ 11:33:20 18.11.93 QGR:01
Pressione caldaia troppo alta: 10,3 bar
0049 K 11:32:00 18.11.93 QGR:01
Pressione caldaia troppo alta: 12,7 bar

Valore di processo
Stato della segnalazione Gruppo di
acquisizione
Numero della Ora e data dell’”arrivo”
segnalazione della segnalazione

Se nel testo della segnalazione sono contenuti valori di processo, l’OP visualizza qui
i valori che essi presentavano all’istante in cui gli eventi della segnalazione ”arri-
vata”, ”andata” si sono verificati.
In caso contrario le informazioni sono uguali come nel caso della pagina delle se-
gnalazioni di servizio o di allarme.

Cancellazione del La pagina del buffer delle segnalazioni di servizio/di allarme può essere cancellata
buffer tramite l’OP o tramite il controllore.
Fanno eccezione:
 Le segnalazioni ancora presenti
 Le segnalazioni di allarme non ancora acquisite

Overflow del buffer Gli eventi delle segnalazioni vengono memorizzati in un’area di memoria comune
per le segnalazioni di servizio e di allarme, il cosiddetto buffer delle segnalazioni.

OP25, OP35, OP45 Manuale


5-8 Edizione 04/96
Segnalazioni

Se nel buffer delle segnalazioni è libera solo una determinata quantità di memoria
(buffer residuo), dall’OP può essere emessa una segnalazione di sistema che informa
su ciò.
Se non c’è più spazio nel buffer delle segnalazioni e arrivano nuove segnalazioni,
l’OP cancella tanti eventi dal buffer delle segnalazioni fino a quando non viene rag-
giunta una determinata quantità di buffer residuo.
Vengono cancellati gli eventi più vecchi e nella seguente sequenza:
1. Segnalazioni di servizio che sono già ”andate”
2. Segnalazioni di allarme che sono ”andate” e acquisite”.
3. Segnalazioni di servizio ancora presenti
4. Segnalazioni di allarme ancora presenti
Le segnalazioni cancellate vengono forzatamente stampate sulla stampante collegata
se è stata abilitata la stampa delle segnalazioni e se, nella progettazione, è stato abi-
litato l’overflow.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 5-9
Segnalazioni

5.1.4 Pagina standard ”Elaborazione delle segnalazioni”

Configurazione L’elaborazione delle segnalazioni di servizio e di allarme può essere effettuata con
la pagina standard ”Elaborazione delle segnalazioni”.

Elaborazione delle segnalazioni

ES Softkey
C
1 2 3 Titorno alla pagina
principale
Figura 5-1 Pagina standard ”Elaborazione delle segnalazioni”

Utilizzo I softkey hanno il seguente significato:


1 Apre la finestra delle segnalazioni di servizio
2 Cancella il buffer delle segnalazioni di servizio
3 Cancella il buffer delle segnalazioni di allarme
Inoltre tramite i tasti funzionali possono essere selezionate le seguenti funzioni:
Apre la pagina delle segnalazioni di servizio;
K1 commuta tra la visualizzazione della pagina delle segnalazioni di servizio e
del buffer delle segnalazioni di servizio.
Apre la pagina delle segnalazioni di allarme;
K2 commuta tra la visualizzazione della pagina delle segnalazioni di allarme e
del buffer delle segnalazioni di allarme.

OP25, OP35, OP45 Manuale


5-10 Edizione 04/96
Segnalazioni

5.2 Segnalazioni di sistema


Le segnalazioni di sistema informano su determinati stati di funzionamento interni
dell’OP. Il tipo di segnalazioni di sistema va dalle informazioni fino alle segnala-
zioni di errori gravi e fatali.
Le cause delle segnalazioni di sistema possono essere:
 Errore di utilizzo,
p.e. introduzione non ammessa
 Errore di sistema,
p.e. comunicazione tra OP e controllore disturbata

Finestra delle Non appena si verifica un determinato errore/stato di funzionamento, l’OP visua-
segnalazioni di lizza automaticamente una finestra con una segnalazione di sistema.
sistema
Esempio di una finestra delle segnalazioni di sistema:

Numero della segnala-


zione
i
210 Avvertimento di overflow del
buffer

Una segnalazione di sistema è costituita dal numero della segnalazione e dal testo
della segnalazione. Nel testo della segnalazione possono essere contenute variabili
di sistema interne. Queste precisano la causa della segnalazione di errore.
Per alcune segnalazioni di sistema ci si aspetta una conferma o decisione dell’opera-
tore, p.e.:
”Formattare il supporto dati? 0 Si / 1 No”
Introducendo 0 (Si) o 1 (No) viene determinato il passo successivo.

Abbandono Con le segnalazioni di sistema premendo il tasto di interruzione o selezionando


un’altra pagina può essere chiusa la finestra delle segnalazioni di sistema.

Causa dell’errore, Nell’appendice di questo manuale si trova una lista con le segnalazioni di sistema la
rimedio quale dà informazioni particolareggiate sulla causa della segnalazione e eventual-
mente sulla variabile di sistema visualizzata e anche sul possibile rimedio.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 5-11
Segnalazioni

OP25, OP35, OP45 Manuale


5-12 Edizione 04/96
Ricette 6
Panoramica Nel capitolo 4 di questo manuale è stato presentato l’esempio di un impianto per la
produzione di succhi di frutta. Il prodotto finale di questo impianto è una bottiglia di
succo di frutta.
Le variabili che entrano in gioco nel prodotto finito, una bottiglia di succo di frutta,
sono definite dall’impianto.
Le variabili per un certo tipo di succo vengono riunite in una ”prescrizione di lavora-
zione”. Una tale ”prescrizione” è una ricetta, le singole grandezze sono una registra-
zione della ricetta. Le ricette sono progettate e quindi non sono modificabili all’OP.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 6-1
Ricette

Esempio di una Per l’esempio considerato la ricetta si chiama ARANCIA:


ricetta

Serbatoio 1
Serbatoio 2
Tempo di miscelazione
Dimensione della bottiglia
Etichetta
Bottiglie per cassetta

Un tipo di succo può essere miscelato con differenti concentrazioni, p.e. come be-
vanda all’arancia, nettare d’arancia, semplice succo di arancia. Questi poi possono
essere imbottigliati in bottiglie di dimensioni diverse. Per tutti vale la stessa ricetta,
però le singole registrazioni hanno valori diversi.
I valori di una registrazione (p.e. bevanda all’arancia) costituiscono un set di dati.

Set di dati I set di dati di una ricetta vengono messi insieme nell’OP. Per l’esempio essi potreb-
bero essere:

Set di dati per


Ricetta ARANCIA Bevanda Nettare Succo
Serbatoio 1 90 70 0
Serbatoio 2 10 30 100
Tempo di miscela- 5 10 0
zione
1 0,7 1
Dimensione della bot-
4 2 1
tiglia
6 12 6
Etichetta

OP25, OP35, OP45 Manuale


6-2 Edizione 04/96
Ricette

Analogia con l’ar- La ricetta si può paragonare ad un armadio per pratiche.


madio per pratiche
L’impianto e il processo da comandare è l’armadio. I singoli cassetti hanno la struttura
fissa di una ricetta. I set di dati di una ricetta vengono memorizzati sui cartellini del
corrispondente cassetto.

Impianto di succhi di frutta


POMPELMO

LIMONE

.......
Succo
Nettare
Bevanda
ARANCIA

La ”gestione dei cartellini” viene eseguita dall’operatore all’Operator Panel.


I passi operativi necessari vengono mostrati nella seconda parte del capitolo.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 6-3
Ricette

6.1 Elaborazione e trasferimento dei set di dati


Fino ad ora si è appreso che una ricetta viene progettata con le sue registrazioni.
All’OP non è possibile alcuna ulteriore modifica della ricetta.
La gestione di una ricetta all’Operator Panel vuol dire:
 Memorizzare (salvare),
 Caricare,
 Cancellare e
 Modificare
i suoi set di dati.

OP25, OP35, OP45 Manuale


6-4 Edizione 04/96
Ricette

6.1.1 Le pagine standard ”Elaborazione del set di dati” e


”Trasferimento del set di dati”

Per l’elaborazione dei set di dati è disponibile la pagina standard ”Elaborazione del
set di dati”. Un’altra pagina standard, ”Trasferimento del set di dati”, completa le pos-
sibilità di elaborare il set di dati tramite speciali funzioni di trasferimento.

Pagina Configurazione della pagina standard ”Elaborazione del set di dati”:


dell’elaborazione
del set di dati
Elaborazione set di dati
Ricetta: ARANCIA Introduzione simbolica

Nome set di dati: Bevanda


Introduzione stringa
Commento: (Testo)

Supporto dati: Flash interna Introduzione simbolica


Formattare

ESC Softkey

Figura 6-1 Pagina standard ”Elaborazione del set di dati”

Le icone nella barra dei softkey hanno il seguente significato:

Softkey Descrizione

A-Z MEMORIZZA Copiare i valori attuali dal controllore nell’OP e salvare come
record di dati sul supporto di memoria desiderato ( Cap. 13):
 OP25/35: Flash interna o modulo Jeida / PCMCIA-
 OP35/45: Dischetto
 OP45: Disco fisso
A-Z Caricamento del set di dati selezionato dal supporto dati sele-
CARICA
zionato all’OP e suo trasferimento al controllore.
Cancellazione del set di dati selezionato dal supporto dati sele-
A-Z CANCELLA
zionato.
Avvertenza
Per la cancellazione di tutti i set di dati deve essere formattato
il supporto dati: la Flash o il dischetto.

A-Z MODIFICA Editazione (modifica) del set di dati selezionato sul supporto
dati selezionato

A-Z SCELTA Ricerca di un set di dati della ricetta selezionata

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 6-5
Ricette

Pagina I valori istantanei possono essere trasferiti dall’OP al controllore e viceversa senza che
”Trasferimento del essi vengano memorizzati su un supporto dati. In questo modo, p.e, viene portata a
set di dati” termine facilmente la fase di avviamento di un processo.
Allo stesso modo è possibile il trasferimento tra OP e supporto dati. Per questo trasfe-
rimento è disponibile la pagina standard ”Trasferimento del set di dati”.

Trasferimento del set di


dati
Ricetta: ARANCIA Introduzione simbolica

Nome set di dati: Bevanda


Introduzione stringa
Commento: (Testo)

Supporto dati: Flash interna Introduzione simbolica

ESC Softkey

Figura 6-2 Pagina standard ”Trasferimento del set di dati”.

Le icone nella barra dei softkey hanno il seguente significato:

Softkey Descrizione
Trasferimento dei valori istantanei dal controllore all’OP
PLC  OP (aggiornamento dei valori nell’OP)
Trasferimento dei valori istantanei dall’OP al controllore
OP  PLC (caricamento dei valori nel controllore)

Sup. Dat  OP Trasferimento di un set di dati dal supporto dati all’OP

Trasferimento di un set di dati dall’OP al supporto dati


OP  Sup. Dat

SCELTA Scelta di un nome di set di dati

OP25, OP35, OP45 Manuale


6-6 Edizione 04/96
Ricette

Utilizzo generale L’utilizzo nelle pagine standard, ”Elaborazione del set di dati” e ”Trasferimento del
set di dati, avviene secondo il seguente schema:

Operazione Tasto/ Descrizione


softkey
1 Scelta del
nome della ri-
cetta
2 Introdurre il Per l’assegnazione del nome del set di dati bisogna osservare le seguenti convenzioni:
nome del set di  Il nome deve essere non più lungo di 11 caratteri.
dati
Dopo aver introdotto otto caratteri viene inserito automaticamente un punto.
 Dopo aver introdotto un punto, possono essere introdotti altri tre caratteri.
 Non sono ammessi caratteri speciali, blank e virgole.
o
selezionare il A-Z Dopo aver premuto il softkey viene visualizzata una finestra in
nome del set di cui vengono visualizzati tutti i set di dati della ricetta selezionata.
dati

ARANCIA Ricetta
Bevanda 10.05 11:34 Commento
Nettare 12.05 20:17 Commento
Succo 13.05 08:56 Commento

Nome del Ora, data dell’ultima memoriz-


set di dati zazione/modifica
Utilizzo della finestra per la scelta del set di dati:
1. , Con i tasti cursore selezionare il set di dati
desiderato
2. ENTER Confermare il set di dati selezionato e chiudere la
finestra.
3 Scelta del sup- La memorizzazione/archiviazione dei set di dati può avvenire sui seguenti supporti di
porto dati dati, sempre che l’OP ne sia equipaggiato.
FLASH interna, dischetto, disco rigido module PCMCIA/Jeida
4 Con i softkey scegliere la funzione che deve essere eseguita, p.e., caricare, memorizzare, editare

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 6-7
Ricette

6.1.2 Memorizzazione el editazione dei sci di dati

Durante la progettazione dell’OP viene fissata la strullura della ricetta. I set di dati
ancora non esisteno. Questi vengono creati/memorizzati all;OP.

Memorizzazione/ La gabina standard ”Elaborazione dei set di dati” offre una funzione di editazione
editazione dei set Questa perimette.
di dati
 di memorizare nuovi set di dati sul supporto dati selezionato
 die modificare il contenuto dei set di dati che sono memorizzati su un supporto
dati.
Procedimento per memorizzareitare i set di dati.
1. Selezionare la ricetta
2. Digitare il nome del set di dati
Per memorizzare un nuovo set di dati, digitare un nome di set di dati non ancora
esistente.
3. Selezionare il supporto dati su cui deve essere memorizzato il set di dati

Avvertenza
Prima della prima memorizzazione il supporto dati deve essere formattato.
Per la flash ed il dischetto è disponibile una funzione di formattazione nel pagina
”Elaborazione del set di dati”.

4. Selezionare il modo editazione


Il set di dati selezionato viene visualizzato sotto forma di lista (in ogni riga rispet-
tivamente la registrazione della ricetta ed il valore) in una finestra di editazione.

Bevanda di ARANCIA Commento


Serbatoio 1 90
Serbatoio 2 10
Tempo di miscelazione 5
Dimensione della bottiglia 1
Etichetta 4
Bottiglie per cassetta 6

Figura 6-3 Finestra di editazione del set di dati

OP25, OP35, OP45 Manuale


6-8 Edizione 04/96
Ricette

Utilizzo della finestra di editazione:

Passo Tasto Descrizione


1 Selezionare il ,
valore da mo-
dificare
2 Introdurre il Sono ammessi solo valori decimali e stringhe
nuovo valore
3 Introdurre il il campo del commento si raggiunge dal campo d’intro-
commento duzione più in alto col tasto cursore
(opzionale)
Avvertenza
Un commento introdotte nella pagina ”Trasferimeento
del set di dati” non viene registrato nella finestra di edi-
tazione.

4 Confermare il Viene chiesto per sicurezza:


ENTER
nuovo valore o 0 Si: I nuovi valori vengono
registrati
g nel set di dati. La
finestra di editazione viene
chiusa.
1N
No: Alt
Altrii utilizzi
tili i nella
ll finestra
fi t di
interrompere
ESC editazione.
l’introduzione
Viene posta una domanda di sicurezza.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 6-9
Ricette

Ricevere i valori Se si devono ricevere dei set di dati i cui valori istantanei si trovano nel controllore,
dal controllore esiguere i seguenti passi nella pagina ”Elaborazione dei set di dat”.
1. Selezionare la ricetta a cui deve essre associato il set di dati
2. Introdurre il nome della ricetta ed il commento opzionale
3. Selezionare il supposto dati su cui deve essere memorizzato il set di dati.
4. Memorizzare il set di dati
I valori istantanei vengono cosi trasferiu dal controllore nell’OP e memorizzati
come set di dati sul supporto dati selezionato. Viene anche registrato l’istante in
cui è avvenuto il salvataggio.

Avvertenza
Se nella ricetta non esiste un nome uguale a quello del set di dati considerato il set di
dati viene memorizzato immediatamente.
In caso contrario, prima della sovrascrittura, viene posta una domanda di sicurezza.

5. Per memorizzare altri set di dati ripetere i passi da l a 4 per ogni set di dati.

Copiare i set di Copiare i set di dati vuol dire utilizzare come mase i valori istantanei che si trovano
dati nell’OP e trasferire questi sul supporto dati ma sotto un nome sempre diverso di set di
dati.
I set di dati memorizzati possono essere editati/adattati successivamente.
I singoli passi da eseguire nella pagina ”Trasferimento dei set di dati”:
1. Selezionare la ricetta
2. Introdurre il nome della ricetta ed il commento opzionale
3. Trasferire il set di dati dall’OP sul suppoert dati
4. Ripetere i passi da 1 a 3 per ogni nuovo set di dati.

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6-10 Edizione 04/96
Ricette

6.2 Set di parametri

Definizione Il set di parametri è un insieme di set di dati ognuno appartenente ad una ricetta di-
versa e con un nome comune.
Un set di parametri contiene nei suoi set di dati tutti i valori che sono necessari per
l’impostazione di una macchina o di un impianto; p.e. può essere caricata l’imposta-
zione di base di una macchina che ha delle produzioni parallele.

Esempio Per chiarire il tutto viene ampliato l’impianto di succhi di frutta in tre linee tutte
uguali. Su queste linee vengono elaborate parallelamente le ricette ARANCIA, POM-
PELMO e LIMONE. Ognuna di queste ricette contiene un set di dati ”bevanda”. Que-
sti tre set di dati costituiscono il set di parametri ”bevanda”.
All’inizio del turno, a modo di esempio, con una operazione di caricamento possono
essere impostate le singole linee di produzione per produrre le diverse bevande.

Elaborazione Un set di parametri viene elaborato nella pagina ”Elaborazione del set di dati” come
un set di dati.
Possibili elaborazioni sono:
 Selezione
 Memorizzazione (salvataggio)
 Caricamento
 Cancellazione.

Selezione Nel campo simbolico ricetta: deve essere selezionato come nome di ricetta ”Set di
parametri”.

Avvertenza
Se come ricetta è stato selezionato ”Set di parametri”, dopo aver premuto il softkey
SCELTA, nella finestra di selezione del set di dati vengono visualizzati tutti i set di
dati di tutte le ricette.
I set di parametri ( set di dati che sono presenti più volte con lo stesso nome) vengono
contrassegnati con un * prima del nome.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 6-11
Ricette

Memorizzazione Un set di parametri può essere salvato in due modi, nella pagina ”Elaborazione del set
(salvataggio) di dati”, cioè memorizzato sul supporto dati:
a) Per ogni ricetta viene memorizzato un set di dati:
1. Selezionare come ricetta ”Set di parametri”
2. Fissare il nome del set di dati e il supporto dati
3. Memorizzare il set di parametri come il set di dati
b) Per la ricetta selezionata memorizzare di volta in volta un set di dati:
1. Scegliere il nome della ricetta
2. Fissare il nome del set di dati e il supporto dati
3. Memorizzare il set di dati
4. Ripetere i passi 1 e 3 per ciascun set di dati.

Caricamento Vengono caricati sull’OP tutti i set di dati esistenti sul supporto dati col nome selezio-
nato e poi trasferiti al controllore.
La sequenza operativa verrà descritta nel cap. 6.1.1.

Avvertenza
A seconda della lunghezza della ricetta il trasferimento di un set di parametri al con-
trollore può durare anche molto. Per questo un set di parametri dovrebbe contenere
solo le ricette che sono strettamente necessarie.

Cancellazione Set di parametri completo:


Set di parametri parziale
Nella ricetta selezionata viene cancellato singolarmente il set di dati con il relativo
nome.
La sequenza operativa verrà descritta nel cap. 6.1.1.
La sequenza operativa verrà descritta nel cap. 6.1.1.
Come nome della ricetta bisogna scegliere ”Set di parametri”.

Editazione L’editazione di un set di parametri non è possibile.


Possono essere editati singolarmente solo i set di dati che sono contenuti nel set di
parametri. La sequenza operativa verrà descritta nel cap. 6.1.2.

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6-12 Edizione 04/96
Funzioni di stampa 7
Panoramica L’OP può emettere su una stampante:
 le segnalazioni e
 spampare una lista di pagine
 l’hardcopy dell’attuale contenuto del display.
La stampa delle segnalazioni e dell’hardcopy sono eseguibili contemporaneamente. Se
una stampa è già in corso e ne viene avviata un’altra, quest’ultima viene bufferizzata.
Possono essere utilizzate, p.e., le stampanti DR215, DR 235.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 7-1
Funzioni di stampa

7.1 Hardcopy

Avviare l’hardcopy L’hardcopy viene attivato premendo un tasto funzionale. In questo modo viene stam-
pata la pagina visualizzata al display come caratteri (ASCII) o grafica a pixel. Le fine-
stre attuali aperte nella pagina (p.e. finestra delle segnalazioni) non vengono stampate
con l’hardcopy.

Interrompere Se un hardcopy è stato già avviato può essere interrotto ripremendo il tasto di
l’hardcopy ”HARDCOPY”. L’interruzione di un hardcopy vengono segnalate tramite una segna-
lazione di sistema.

7.2 Stampa delle segnalazioni

Attivare/disattivare La stampa delle segnalazioni è attivabile/disattivabile all’OP.


la stampa delle se-
Se la stampa delle segnalazioni è attiva tutti gli eventi delle segnalazioni vengono
gnalazioni
emessi su stampante.

Bufferizzazione Durante la stampa delle segnalazioni è possibile stampare contemporaneamente hard-


degli ordini di copy. Le segnalazioni che giungono durante la fase di stampa dell’hardcopy vengono
stampa raccolte nel buffer delle segnalazioni e stampate in seguito.

7.3 Stampa forzata

Progettazione della Se è stata progettata la stampa forzata, le segnalazioni, che in caso di overflow del
stampa forzata buffer delle segnalazioni vengono cancellate dall’OP, vengono emesse automatica-
mente sulla stampante collegata.

OP25, OP35, OP45 Manuale


7-2 Edizione 04/96
Funzioni di stampa

7.4 Stampare una lista di pagine (solo OP25, OP35)

Funzione Per scopi di protocollo è possibile progettare una lista contenente fino a 20 pagine che
all’avvio della stampa vengono stampate una di seguito all’altra con una pagina per
foglio.
Se in una pagina esistono campi di emissione vengono stampati i valori istantenei dei
valori di processo che si irovano nel controllore ed associati a questi campi di emis-
sione.

Avviare la stampa La stampa viene avviata o tramite un tasto funzionale o tramite l’ordine 85 del con-
trollore. Se la stampa viene avviata tramite un ordine di controllo, è allora possibile
stampare al massimo 3 pagine.

Stampa di più liste È possibile definire e stampare più liste di pagine differenti se si collega tale funzione
di pagine più volte nella propria progettazione (ad esempio se si occupano più tasti funzione con
la funzione) o se si trasferisce più volte l’ordine di controllo 85.

Limitazioni La stampa avviene in formato ASCII ciò vuol dire che gli elementi grafici (p.e. pagine
in grafica completa, curve, var graph) coutenuti nelle pagine non vengono stampati.
Durante la stampa non è possibile eseguire alcun hardcopy.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 7-3
Funzioni di stampa

OP25, OP35, OP45 Manuale


7-4 Edizione 04/96
Protezione con password 8
I tasti funzionali/softkey come pure i campi d’introduzione possono essere protetti da
password, cioè l’utilizzo è permesso solo a persone autorizzate.

Password, livello Per l’utilizzo di una funzione protetta è necessario l’introduzione di una password che
di password si riferisce ad un determinato livello di password. Tramite il livello di password viene
fissata l’autorizzazione dell’operatore.
Il livello di password di volta in volta necessario viene assegnato durante la progetta-
zione e può andare da 0 (il livello più basso) fino a 9 (il livello più alto).

Superuser Il superuser ha una speciale password fissata durante la progettazione che ha il livello
di password 9 che permette di eseguire qualsiasi operazione all’OP.
Nella pagina standard, la password di superuser preimpostata nella fornitura è ”100”.
La password del superuser può essere modificata direttamente all’OP.

Pagina della Per l’introduzione delle password e l’assegnazione delle password/livelli esiste la pa-
password gina standard ”Elaborazione delle password”.

Lista delle Le password assegnate possono essere visualizzate in una lista delle password.
password

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 8-1
Protezione con password

8.1 Connessione con l’OP (Login)

La connessione all’OP può essere eseguita in due modi diversi:


 tramite una pagina standard
 tramite la finestra di Login che viene visualizzata automaticamente.

Connessione Precedore come segue:


tramite la pagina
1. Richiamare la pagina standard ”Elaborazione delle password”
standard

Elaborazione della password

Login:

Edit:

ESC

Lista delle password


Figura 8-1 Pagina standard ”Elaborazione della password”

2. Introdurre nel compo Login la propria password


Dopo aver confermato l’introduzione ed in caso di password corretta viche
visualizzato il livello di password associato alla password.
Ora si possono utilizzare tutte le funzioni che sono permesse da questo livello di pass-
word o da uno inferiore.

Connessione tra- Se per un comando o un’introduzione è necessario un livello di password superiore a


mite la finestra di quello attuale viene automaticamente visualizzata una finestra di Login.
Login
Dopo l’introduzione della password si ritorna al punto in cui si era tentato di eseguire
il comando o l’introduzione.
Ora si può ripetere il comando o l’introduzione

OP25, OP35, OP45 Manuale


8-2 Edizione 04/96
Protezione con password

8.2 Disconnessione dall’OP (Login)

Disconnessione Richiamare la pagina standard ”Elaborazione delle password”.


tramite la pagine
Introdurre nel campo Login una qualsiasi sequenza di carattteri ciò vuol dire una pass-
standard
word non valida.
Dopo aver confermato l’introduzione si possono utilizzare solo le funzioni col livello
di password 0.

Logout automatico Se entro un determinato tempo progettato non viene effettuata nussuna operazione
all’OP, l’operatore viene disconnesso automaticamente.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 8-3
Protezione con password

8.3 Gestione delle password

Per gestire le password si hanno a disposizione le seguenti possibilita:


 assegnare massimo 50 password diverse
 associare ad ogni password un livello di password
 modificare le password esistenti ed 4 livelli di password
 cancellare le password
 visualizzare in una lista di password le password assegnatic

Connessione Introdurre nella pagina della password una password valida


Dopo aver confermato l’introduzione, nel campo ”Edit” le password possono essere
assegnate, modificate e cancellate.

Diritto di accesso Diritto di accesso


Si può accedere a quelle password il cui livello è minore o uguale al livello con cui ci
si è connessi.

Definire una nuova Procedimento:


password
1. Introdurre nel campo ”Edit” una password che ancora non esiste. Sono ammessi
massimo 8 caratteri.
2. Introdurre il livello di password da 1 a 8.
Dopo aver confermato la nuova password viene memorizzata in una memoria dell’OP
onde evitare che venga persa, in caso di mancanza della tensione di rete.

Modificare la Procedimento:
password/livello
1. Nel campo ”Edit”: introdurre la password che deve essere modificata o a cui deve
essere associato un nuovo livello.
2. Modificare la password:
cancellare la vecchia password,
e poi introdurre la nuova password.
(non è possibile midificarla direttamente)
Modificare il livello di password:
sovrascrivere il vecchio livello di password con quello nuovo.

Cancellare la Procedimento:
password
1. Nel campo ”Edit”: introdurre la password da cancellare.
L’OP visualizza il livello di password associato.
2. Sovrascrivere il livello di password con 0.
Dopo la conferma la passsword è cancellata.

OP25, OP35, OP45 Manuale


8-4 Edizione 04/96
Protezione con password

Visualizzare la lista La lista delle password viene richiamata dalla pagina standard ”Elaborazione delle
delle password password” tramite un softkey.
Le password vengono visualizzate, insieme al livello associato, in una finestra di Pop-
Up.

Avvertenza
Vengono visualizzate solo le password il cui livello ße uguale o minore al livello di
password con cui ci si è connessi all’apparechiatura.

Se non uttte le password vengono rappresentate contemporancamente al display, con i


tasti cursore si può fare scorrere il contenuto del display.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 8-5
Protezione con password

OP25, OP35, OP45 Manuale


8-6 Edizione 04/96
Stato/Forzamento Variabile con l’OP 9
Panoramica L’Operator Panel offre la possibilità, con le due funzioni di Stato Variabile e Forza-
mento Variabile, di visualizzare in una pagina i valori degli operandi del controllore a
cui è collegato e in un’altra di modificarli.
Durante il funzionamento online è allora possibile elaborare direttamente all’OP gli
operandi del controllore. Questo vuol dire che al controllore non è necessario che sia
collegato un dispositivo di programmazione.

Stato Variabile Con Stato variabile è possibile farsi mostrare lo stato degli operandi di un SIMATIC
S5/S7.

Forzamento Con Forzamento Variabile è possibile influenzare gli operandi di un SIMATIC S5/S7,
Variabile modificandone i valori delle variabili e ritrasferendoli al controllore.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 9-1
Stato/Forzamento Variabile con l’OP

9.1 Stato Variabile

Pagina standard La pagina standard Stato Variabile viene scelta dalla pagina di base tramite Softkey .
Stato Variabile

STATO VARIABILE

MPI Operando Formato Valore


12 DB, DBB 100 10 BIN = 00000000 00000000
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0

Stato: ESC
123
Stato In Corso

Aggiornamento Start/Stop Ritorno alla pagina principale

Figura 9-1 Pagina Stato Variabile con l’OP35 e un SIMATIC S7

Nel caso di un OP35/45 in ogni riga si trovano i dati per un operando, nel caso
dell’OP25 la rappresentazione, a causa di limiti di spazio del display, è suddivisa in
due righe:

STATO VARIABILE

12 DB, DBB 100 10


BIN = 00000000 00000000
1 ?????? 0
????????? 0
1 ?????? 0
????????? 0
1 ?????? 0
????????? 0
1 ?????? 0
????????? 0

123 Stato: ESC


Stato In Corso

Aggiornamento Start/Stop Ritorno alla pagina principale

Figura 9-2 Pagina Stato Variabile con l’OP25 e un SIMATIC S5/S7

OP25, OP35, OP45 Manuale


9-2 Edizione 04/96
Stato/Forzamento Variabile con l’OP

Operandi per il La figura 9-3 mostra la struttura di una riga per il SIMATIC S5.
SIMATIC S5

DB, DW 28 34 KF 20

Valore dell’operando
Formato dei dati
Indirizzo dell’operando
(col tipo di dati DB, DW e DB, DD:
numero della DW o DD)
Numero della DB
(rilevante solo per il tipi di
dati DB, DW e DB, DD)
Tipo di dati

Figura 9-3 Rappresentazione degli operandi del controllore per il SIMATIC S5

Operandi per il La figura 9-4 mostra a modo di esempio la struttura di una riga per il SIMATIC S7
SIMATIC S7

001 DB, DBD 12 1438 DEZ 1820

Valore dell’operando
Formato dei dati
Indirizzo dell’operando (col tipo
di dati DB, DW e DB, DB, DBD,
DB; numero della DB, DD)
Numero della DB (rilevante solo
per il tipo di dati DBB, DBW e
DBD, DBX)
Tipo di dati
Indirizzo MPI Indica l’indirizzo
del controllore

Figura 9-4 Rappresentazione degli operandi del controllore per il SIMATIC S7

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 9-3
Stato/Forzamento Variabile con l’OP

Sequenza Procedimento per visualizzare i valori degli operandi che si trovano nel controllore:
operativa

Operazione Tasto/ Descrizione


softkey
1 Introdurre gli Dopo la scelta della pagina l’elaborazione dello stato si trova nello stato di stop
operandi (viene visualizzato in mezzo alla pagina, in basso, sul display).
1. Introdurre il tipo di dati per il primo operando, (simbolico tramite la finestra di
Pop-Up, vedi capitolo 3.2.3)
2. Introdurre l’indirizzo dell’operando (per i tipi di dati DB, DW e DB, DD anche il
numero della DB)
3. Introdurre il formato dei dati (simbolico tramite la finestra di Pop-Up vedi 1.)
4. Ripetere le introduzioni per il secondo fino all’ennesimo operando.

Avvertenza
In caso d’introduzione errata (p.e. il formato dei dati è discordante col tipo
di dati introdotto) appare una segnalazione di sistema. Per default, la prima
registrazione dalla finestra di Pop-Up viene portata nel campo.

2 Aggiorna- Premendo il softkey, l’elaborazione dello stato passa in ”Aggiornamento in corso”. In


123
mento START questo modo, nell’ultima colonna vengono visualizzati i valori degli operandi. Il display
viene aggiornato ciclicamente.
3 Aggiorna- Ripremendo il softkey l’elaborazione dello stato passa di nuovo nello STATO STOP.
123
mento STOP

OP25, OP35, OP45 Manuale


9-4 Edizione 04/96
Stato/Forzamento Variabile con l’OP

9.2 Forzamento Variabile

Pagina standard La pagina standard Forzamento Variabile deve essere progettata in ProTool e viene
Forzamento scelta tramite un tasto funzionale.
Variabile

FORZAMENTO VARIABILE

MPI Operando Formato Valore


12 DB, DBB 100 10 BIN = 0000000000100000
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0
1 ?????? 0 ????????? 0

123
123 Stato: ESC
Forzamento Introduzione

Forzamento Introduzione/Start
Aggiornamento Start/Stop Ritorno alla pagina principale
Figura 9-5 Pagina Forzamento Variabile con l’OP35 e un SIMATIC S7

Nal caso dell’OP35/45 in ogni riga si trovano i dati per un operando, nel caso
dell’OP25, a causa della limitazione dello spazio del display, la rappresentazione è
suddivisa in due righe (analogamente alla pagina 9-2).

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 9-5
Stato/Forzamento Variabile con l’OP

Sequenza Procedimento per modificare i valori degli operandi:


operativa

Operazione Tasto/ Descrizione


softkey
1 Aggiorna- Col softkey di elaborazione dello stato, passare nello stato di ”Aggiornamento in corso”
123
mento START
2 Forzamento 123 Passare nello stato di ”Forzamento introduzione”.
INTRODU- L’elaborazione dello stato viene bloccata ed è possibile eseguire le introduzioni.
ZIONE
3 Modificare/in- Se il valore di un operando viene modificato, nell’ultima colonna
trodurre i va- della riga appare un indicatore di modifica.
lori degli ope-
randi MW 250 KT 93.0 X

Indicatore di modifica
4 Forzamento 123 Premendo di nuovo il softkey si ha quanto segue:
START  Tutti i valori degli operandi che sono contrassegnati con l’indicatore di modifica
vengono trasferiti al controllore,
 Gli indicatori di modifica vengono resettati e
 Si passa automaticamente di nuovo alla elaborazione dello stato (stato ”Aggiorna-
mento in corso”).
o
interrompere ESC
I valori modificati non vengono trasferiti al controllore, se si abbandona la pagina
l’introduzione ”FORZAMENTO VARIABILE” o

123 se si passa di nuovo nello stato ”Aggiornamento in corso”.

OP25, OP35, OP45 Manuale


9-6 Edizione 04/96
Parte III: Messa in servizio e funzionamento

10 Messa in servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-1


10.1 Prima messa in servizio dell’OP25/35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-2
10.2 Prima messa in servizio dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-3
10.3 Nuova messa in servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-4
10.4 Comportamento all’avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-6
10.5 Diagnosi degli errori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-7
10.6 Informazione sulla sicurezza dei dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10-8
11 Impostazioni di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-1
11.1 Pagina standard ”Impostazioni di sistema” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-2
11.2 Pagina standard ”Impostazioni della stampante” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-3
11.3 Oscuramento del display (blanking) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-5
11.4 Impostazione della luminosità e del contrasto per l’OP25/35 . . . . . . . . . . . 11-6
11.5 Assegnazione dei tasti specifici del sistema (solo OP45) . . . . . . . . . . . . . . 11-7
11.6 Assegnazione dei tasti specifica per l’utente (solo OP45) . . . . . . . . . . . . . . 11-8
12 Tipi di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12-1
12.1 Funzionamento normale, in cascata e modo trasferimento . . . . . . . . . . . . . 12-2
12.2 Impostare/cambiare il tipo di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12-3
12.3 Funzionamento DOS dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12-4
13 Salvare e caricare i dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13-1
13.1 Principio di salvataggio e memorie di massa (supporti dati) . . . . . . . . . . . . 13-2
13.2 Backup/Restore nell’OP25/35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13-4

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 i
Parte

OP25, OP35, OP45 Manuale


ii Edizione 04/96
Messa in servizio 10
Panoramica La seguente rappresentazione mostra i passi più importanti per la messa in servizio:

Prima messa in servizio Nuova messa in servizio Funzionamento normale


Nell’OP non esiste alcuna Nell’OP è già presente una L’OP funziona con la
progettazione/firmware progettazione, ma deve la- progettazione caricata.
vorare con una modificata/
nuova progettazione.

Alimentare l’OP
OP25/OP35 OP45

Installazione
del software

Trasferire i dati di progettazione all’OP


(v. manuale utente del ProTool)

Pagina iniziale

Figura 10-1 Guida di messa in servizio

Attenzione
! Se un OP è collegato, nel Simatic S5 non è permessa la compressione della memoria
di programma interna (funzione PG ”Compressione”, FB integrato COMPR)! Duran-
te la compressione, nella memoria di programma vengono modificati gli indirizzi
assoluti dei blocchi. Siccome l’OP legge l’elenco degli indirizzi solo all’avvio, non si
accorge del cambiamento degli indirizzi e accede ad aree di memoria errate.
Se durante l’esercizio non è proprio possibile evitare la compressione, è allora neces-
sario spegnere l’OP prima della compressione.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 10-1
Messa in servizio

10.1 Prima messa in servizio dell’OP25/35

Procedere come segue:


1. Collegare l’interfaccia IF2 (V.24/TTY) dell’OP col calcolatore di progettazione
(PG/PC) tramite l’adatto cavo standard.
2. Alimentare l’OP
Poichè non è presente nessuna progettazione, l’OP va automaticamente nel modo
Trasferimento e attende che i dati vengano trasfenti.
3. Trasferire la progettazione dal PG/PC all’OP.
Cosi facendo viene trasferito automaticamente anche il firmware dell’OP

Avvertenza
Il procedimento esatto è descritto nel manuale utente del software di progettazione
ProTool.

Dopo aver trasferito i dati con successo, l’OP effettua un nuovo avviamento.
Premendo il tasto di ESC sparisce la segnalazione di ”Avviamento PLC (AG)
terminato” e viene visualizzata la pagina iniziale.

OP25, OP35, OP45 Manuale


10-2 Edizione 04/96
Messa in servizio

10.2 Prima messa in servizio dell’OP45

La prima messa in servizio dell’OP45 si divide in:


 Installazione del sistema operativo dell’OP45
 Trasferimento della progettazione

Installazione del Nella fornitura del ProTool è compreso un dischetto d’installazione dell’OP45.
software

Attenzione
! Produrre una copia di sicurezza del dischetto originale e lavorare solo con la copia di
sicurezza!

Per l’installazione del software procedere come segue:


1. Inserire il dischetto di installazione nel drive dell’OP45
2. Accendere l’OP45
Dopo il Boot appare Prompt del DOS A:>
3. Digitare:
INSTALL
e concludere l’introduzione con ENTER.
Seguire poi le istruzioni.

Trasferimento della Il procedimento per trasferire la progettazione è descritto nel manuale utente del Pro-
progettazione Tool.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 10-3
Messa in servizio

10.3 Nuova messa in servizio

Panoramica Di seguito è descritto come procedere per sostituire la progettazione già esistente
sull’OP con una nuova.

Trasferimento Col trasferimento seriale viene eseguito il trasferimento della pregettazione tramite un
seriale collegamerito V.24/TTY tra PC/PG e OP.
Procedere come segue:
1. Collegare l’interfaccia IF2 dell’OP25/35 o la COM2 dell’OP45 con il computer di
progettazione (PC/PG) con un cavo apposito.
2. Alimentare l’OP

3. Durante l’avviamento1 premere la combinazione dei tasti + per


ESC

passare al modo trasferimento dell’OP.


Nella riga superiore del display appare l’indicazione Trans-Mode. Il contenuto
dell’OP sarà quindi cancellato.
4. Trasferire la progettazione dal PC/PG all’OP.
La progettazione esistente nell’OP viene sovrascritta dalla nuova progettazione.
Dopo aver trasferito i dati con successo, l’OP effettua un nuovo avviamento e mo-
stra la pagina iniziale della progettazione caricata.

1 Per l’OP35: premere i tasti quando è terminato il test della RAM (”Testing Memory ....”) e tenerli
premuti fino a quando il risultato del test non scompare.

OP25, OP35, OP45 Manuale


10-4 Edizione 04/96
Messa in servizio

Trasferimento via Le progettazioni per il SIMATIC S7 possono essere trasferite all’OP tramite il colle-
MPI (solo OP25/35) gamento MPI/PPI.
Il presupposto è che sull’OP sia stata caricata una progettazione per l’S7 e sia stato
progettato un trasferimento via MPI.
Procedere come segue:
1. Collegare col cabo standard dell’OP25/35 l’interfaccia IF1B dell’OP col calcola-
tore di progettazione

Avvertenza
 Se l’OP ed il cacolatore di progettazione sono già collegai al bus MPI, per il
trasferimento non è necessarion collegare e scollegare alcun cavo.
 Col bus PPI si deve scollegare l’OP dal bus. Questo permette di eseguire il trasfe-
rimento con un Baudrate più alto di quello previsto per il bus PPI (9600 Baud).

2. Alimentare l’OP
3. Sceglire, nella pagina standard Impostazioni di sistema  Tipo di funzionamento
MPI-Transfer. L’OP esegue un nuovo avviamento.
4. Nel modo MPI-Transfer viene visualizzata la seguente pagina:

MPI TRANSFER

Baudrate MPI = 187,5 Indica l’attuale (progettato)


Baudrate/si può introdurre
Indirizzo stazione 001 un altor Baudrate
MPI
Transfer Tel.: Indica l’indirizzo
progettato della
Transfer Address: stazione OP

V.24/
TTY ESC

Passa al modo transfer (serial) Interrompe il modotransfer via MPI


Figura 10-2 Trasferimento via MPI (MPI-Transfer)

Si può impostare un Baudrate tra 9,6 kBaud e 1,5 MBaud.


5. Trasferire la progettazione dal calcolatore di progettazione (PC/PG) all’OP
Il procedimento è descritto nel manuale utente del ProTool.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 10-5
Messa in servizio

10.4 Comportamento all’avviamento

Quando viene alimentato, l’OP esegue un autotest.


Autotest
Esso controlla il funzionamento dei componenti più importanti e mostra i risultati.

Avviamento dell’OP
I risultati del test vengono cancellati.
Se sull’OP non esiste alcuna progettazione, l’OP va automaticamente in modo
Non esiste alcuna trasferimento.
progettazione o è
stato premuto ?
+
ESC

No Si

Modo
trasferimento

Inizializzazione L’OP esegue ora diverse inizializzazioni interne.

Costruzione del In questa fase dell’avviamento l’OP tenta di costruire il collegamento al controllore.
collegamento al
controllore Se non è possibile alcuna comunicazione (p.e. cavo al controllore non collegato),
l’OP visualizza una segnalazione di sistema.

PAGINA Dopo l’avviamento dell’OP viene visualizzata la pagina iniziale.


INIZIALE

OP25, OP35, OP45 Manuale


10-6 Edizione 04/96
Messa in servizio

10.5 Diagnosi degli errori

Il verificarsi di un errore durante la messa in servizio o durante il funzionamento,


nella maggior parte dei casi, viene visualizzato al display tramite una segnalazione di
sistema.
Nell’appendice di questo manuale si trova una lista di alcune importanti segnalazioni
di sistema con le informazioni per eliminare l’errore.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 10-7
Messa in servizio

10.6 Informazione sulla sicurezza dei dati

La sicurezza dei dati di funzionamento dell’OP (valori delle variabili, buffer delle
segnalazioni) è garantita anche nel caso in cui venga a mancare l’alimentazione.
Questo, per l’OP25/35 e l’OP45, viene raggiunto in questo modo:

OP25, OP35 Con l’OP25 e l’OP35 i dati di funzionamento vengono memorizzati in una SRAM
tamponata.
Nel caso in cui dovesse venire a mancare o cadere l’alimentazione, i dati di funziona-
mento non vengono persi.

OP45 I dati di funzionamento dell’OP45 vengono memorizzati ciclicamente ogni minuto sul
disco rigido.

Attenzione
! Prima di spegnere l’OP45, deve essere eseguita la chiusura del sistema (v. la pagina
standard ”Impostazioni di sistema”). Se questa non viene eseguita i dati di funziona-
mento possono andar persi.

OP25, OP35, OP45 Manuale


10-8 Edizione 04/96
Impostazioni di sistema 11
Con le funzioni descritte in questo capitolo, è possibile configurare l’OP sulla base
delle specifiche dell’utente.
Sono impostabili:
 Tipo di funzionamento dell’OP
 Diverse funzioni delle segnalazioni
 Data/Ora
 Lingua
 Luminosità, contrasto, oscuramento del display per l’OP35/45
 Parametri della stampante

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 11-1
Impostazioni di sistema

11.1 Pagina standard ”Impostazioni di sistema”

La pagina standard ”Impostazioni di sistema” offre le seguenti possibilità di imposta-


zione:
 Tipi di funzionamenti:
– funzionamento normale online/offline,
– funzionamento in cascata,
– modo trasferimento, trasferimento MPI,
– chiusura del sistema con l’OP45,
– funzionamento DOS dell’OP45
 Visualizzazione delle segnalazioni: prima (la più vecchia) o l’ultima (la più nuova)
segnalazione di allarme
 Abilitazione/disabilitazione della stampa delle segnalazioni
 Impostare l’attuale ora e data
 Abilitazione/disabilitazione dell’avvertimento di overflow del buffer
 Commutazione della lingua tra massimo tre lingue presenti sull’OP
 Oscuramento del display (solo con l’OP35/45)
 Selezionare la pagina standard ”Backup/Restore”
Struttura della pagina standard:

Impostazioni di sistema

Tipo di funzionamento:

Visualizzazione segnalazione:
Stampa segnalazione:

Avvertimento overflow buffer:

Data:
Ora:

I USA
D
F GBR
E ESC

Pagina standard ”Backup/Restore”


Commutazione lingua
Oscuramento del display

Figura 11-1 Pagina standard ”Impostazioni di sistema”

OP25, OP35, OP45 Manuale


11-2 Edizione 04/96
Impostazioni di sistema

11.2 Pagina standard ”Impostazioni della stampante”

La definizione del tipo di stampante e dei parametri di trasmissione, può essere effet-
tuata tramite la pagina standard ”Impostazioni della stampante”.
Alla stampante devono essere impostati gli stessi parametri di trasmissione che sono
stati impostati all’OP.
Normalmente questi sono:
Baudrate: 9600
Bit di dati: 8
Bit di stop: 1
Parità: nessuna

Pagina della stam- La pagina standard offre le seguenti possibilità di impostazione:


pante (OP25)

Impostazioni della stampante


Generale: Hardcopy:
Numero SS: Stampa:
Baudrate: 00 Colori:
Bit di dati: Grassetto:
Bit di stop: Densità:
Timeout (s): Aghi:
Parità:
Tipo:
Tipo stampante:

ESC

Figura 11-2 OP25: Pagina standard ”Impostazioni della stampante”

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 11-3
Impostazioni di sistema

Pagina della stam- Con questa pagina standard è possibile:


pante (OP35/OP45)
 Impostare i parametri della stampante
 Eliminare dalla stampa i singoli colori dello schermo.

Impostazioni della stampante


Generale: Hardcopy:
Numero SS: Stampa:
Baudrate: 00 Colori:
Bit di dati: Grassetto:
Bit di stop: Densità:
Timeout (s): Aghi:
Parità:
Tipo:

Tipo stampante: Associazione colori


OP <-> stampante OP <-> stampante
(0) Nero: (4) Rosso:
(1) Blu: (5) Magenta:
(2) Verde: (6) Giallo:
–1
(3) Ciano: (7) Bianco:
ESC
(Valore –1= ”nessun colore”)
Figura 11-3 OP35/OP45: Pagina standard ”Impostazioni della stampante”

Informazione sull’associazione dei colori:


Nei campi di introduzione sono ammessi due valori:
0 Il colore dell’OP viene stampato
–1 Il colore dell’OP non viene stampato
Preimpostazione: tutti i colori dell’OP, tranne il bianco, vengono stampati.

OP25, OP35, OP45 Manuale


11-4 Edizione 04/96
Impostazioni di sistema

11.3 Oscuramento del display (blanking)

Durata del tubo Il display viene retroilluminato con un tubo CCFL (Cold Cathode Fluorescence
CCFL Lamp).
Per limiti tecnologici, la luminosità del tubo CCFL diminuisce all’aumentare del
tempo di funzionamento.
I costruttori indicano che la durata del display è di 10 000 ore.
Per aumentare la durata del display esiste la possibilità di oscurare automaticamente il
tubo CCFL.

Oscuramento del L’oscuramento del display è progettabile col ProTool.


display per
Se entro un certo tempo progettabile non viene attivato alcun tasto, viene spenta auto-
l’OP25/OP35
maticamente la retroilluminazione del display.

Avvertenza
Per l’OP45 non è possibile progettare l’oscuramento del display.

Eliminare l’oscura- Premendo un tasto qualsiasi, viene inserita la retroilluminazione.


mento del display

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 11-5
Impostazioni di sistema

11.4 Impostazione della luminosità e del contrasto per l’OP25/35

All’OP sono modificabili, in ogni momento, durante il funzionamento:


 il contrasto del display e
 la luminosità della retroilluminazione del display.
Per questo bisogna premere contemporaneamente i seguenti tasti:

A–Z +
Contrasto del Più alto:
display
Più basso:
A–Z +

A–Z +
Luminosità della Più alta:
retroilluminazione
del display A–Z
+
Più bassa:

OP25, OP35, OP45 Manuale


11-6 Edizione 04/96
Impostazioni di sistema

11.5 Assegnazione dei tasti specifici del sistema (solo OP45)

Assegnazione dei L’OP 45 viene consegnato con l’assegnazione dei tasti descritta nel presenta manuale.
tasti al momento
della fornitura

Dischetto di confi- Col software ProTool viene fornito un dischetto che contiene il driver della tastiera
gurazione TASTDRV.EXE. Questo permette di impostare, a secondo del software di sistema,
l’adatta tabella dei codici.

Modificare l’asse- L’impostazione avviene sotto DOS col comando:


gnazione dei tasti
TASTDRV [–s1|2|3|a|b|c|x]
–s1 Viene impostata la tabella dei codici del DOS.
–s2 Viene impostata la tabella dei codici di LS-B/WIN.
–s3 Viene impostata la tabella dei codici di LS-b/FlexOS.
–sa Viene impostata la tabella dei codici standard di LS-A.
–sb Viene impostata la tabella dei codici standard di LS-B.
–sc Viene impostata la tabella dei codici standard di LS-C.
–sx Viene impostata la tabella dei codici standard.
–? o –h mostra la sintassi.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 11-7
Impostazioni di sistema

11.6 Assegnazione dei tasti specifica per l’utente (solo OP45)

Panoramica A seconda delle esigenze della macchina o dell’impianto è possibile impostare una
diversa assegnazione della tastiera. Il procedimento relativo viene spiegato nelle pa-
gine seguenti.

Fornitura Nella fornitura è contenuto un pacchetto di programmi con il quale è possibile pro-
grammare da sé ambedue le tastiere (di sistema e funzionale) dell’OP45.
Il pacchetto di programmi sul dischetto comprende i seguenti file:
KEYVERS.EXE per il controllo della versione del controller della tastiera
DEFPAD.EXE per la compilazione del file di configurazione
TASTDRV.EXE per il trasferimento del file di configurazione compilato al
controller della tastiera
TSCAN.EXE per il controllo dei codici dei tasti
OP45_FUN.DEF file con esempio di configurazione per la tastiera funzionale
OP45_FUN.PAD file-esempio compilato per la tastiera funzionale
OP45_SYS.DEF file con esempio di configurazione per la tastiera di sistema
OP45_SYS.PAD file-esempio compilato per la tastiera di sistema

La creazione di un Sotto MS-DOS si crea per ogni tastiera da programmare (di sistema e/o funzionale) un
file di configura- file di configurazione che contiene le definizioni dei tasti.
zione
Della definizioni dei tasti fa parte il codice tasti e la caratteristica del tasto (ad esem-
pio ripetente). Il codice del tasto viene emesso al momento della pressione o del rila-
scio del tasto.

Definizioni Il file di configurazione contiene le seguenti definizioni:


 PADTYPE: ”1” per l’OP45
 KEYPAD: ”keypad_id”
Keypad id =0 per la tastiera di sistema
=1 per la tastiera funzionale
 ALPHA ”alpha level”: ”alpha key”, ”alpha led” [,”alpha flags”]
alpha level = 1 o 2
alpha key = Numero del tasto che attiva il livello ALPHA.
alpha led = 0 significa che nessun LED è acceso.
Numero del LED che deve accendersi alla pressione del
tasto ALPHA.

Avvertenza
Prestare attenzione al fatto che sulla tastiera di sistema un LED è correlato solo ai
tasti 1...16.

OP25, OP35, OP45 Manuale


11-8 Edizione 04/96
Impostazioni di sistema

alpha-flags Caratteristiche del tasto ALPHA:

TOGGLE ALPHA-Commuta dopo ogni pressione il proprio stato


GLOBAL Il tasto ALPHA agisce su ambedue le tastiere dell’appa-
recchiatura.
LOCKOUT Il tasto ALPHA spegne automaticamente l’altro tasto
ALPHA.

 KEY ”key no”[a1|a2|a12] : ”make codes” [/”break codes”], ”key flags”


key no Numero del tasto per il quale la definizione è valida.:
Se la definizione vale per un livello ALPHA è necessario allora
immettere anche questo con il numero del tasto:

a1 Livello ALPHA 1 attivo e livello ALPHA 2 disattivo.


a2 Livello ALPHA 2 attivo e livello ALPHA 1 disattivo.
a12 Livello ALPHA (1 + 2) attivo.

L’utilizzo del livelli ALPHA (1 + 2) è possibile solo con l’ALPHA-Flag TOG-


GLE. Con l’ALPHA-Flag LOCKOUT i due livelli ALPHA si escludono a vi-
cenda. In tal modo sono disponibili solo due livelli ALPHA.

Esempio Correlazione livelli:

ALPHA 1 ALPHA 2
Livello ALPHA 1
S T Livello ALPHA 2
A–Z 1
Livello normale

make codes codice tasto che viene emesso al momento della pressione del tasto
(esadecimale ad esempio 6C)
break codes codice tasto che viene emesso al momento del rilascio del tasto
(esadecimale ad esempio F0 6C)
key flags caratteristiche del tasto

MAKE Il codice introdotto sotto ”make_codes” viene emesso al


momento della pressione del tasto
BREAK Il codice introdotto sotto ”break_codes” viene emesso al
momento del rilascio del tasto.
NOLOCK Il tasto non può essere bloccato tramite l’interruttore a
chiave

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Edizione 04/96 11-9
Impostazioni di sistema

TYPEMATIC Il codice introdotto sotto ”make_codes” viene


ripetuto se il tasto viene tenuto premuto
(funzione di autoripetizione)
TYPEMATIC1 come TYPEMATIC, ma il primo Byte del codice introdotto
sotto ”make_codes” viene soppresso
TYPEMATIC2 come TYPEMATIC, ma il primo e secondo
Byte del codice introdotto sotto ”make_codes”
viene soppresso

KEYPAD e KEY devono essere introdotti anche se non è però necessario correlare
per intero tutti i tasti di una tastiera. La definizione di al massimo tre tasti ALPHA
è opzionale. Ogni definizione deve trovarsi su una nuova riga e deve essere con-
clusa anche sulla stessa riga. Una definizione divisa su due righe non è permessa.
I tasti vengono numerati progressivamente in ogni modo tasti da sinistra a destra e
da sopra a sotto. Il tasto in alto a sinistra ha il valore 1.

Esempio tastiera di KEYPAD:1


sistema ALPHA 1:1,1, TOGGLE
ALPHA 2: 2, 2, TOGGLE
KEY 3: 6C / F0 6C, MAKE TYPEMATIC BREAK
KEY 3a1:116C / F0 6C F0 11, MAKE TYPEMATIC1 BREAK
KEY 3a2:12 05 / F0 05 F0 12, MAKE TYPEMATIC BREAK
KEY 3a12:1405 / F0 05 F0 14, MAKE TYPEMATIC1 BREAK

Il nome del file è sceglibile a piacere. L’estensione deve però essere sempre ”.DEF”.
Esempio: PADSYS.DEF per la tastiera di sistema
PADFUNC.DEF per la tastiera funzionale

Compilazione del Ogni file di configurazione va compilato tramite il programma DEFPAD. In tal caso
file di configura- viene controllata la congruenza delle definizioni dei tasti e viene creato un file con
zione l’estensione ”.PAD”.

Sintassi DEFPAD filename [.def] [–oname].pad


filename nome del file di configurazione.
–oname nome del file compilato.
–s offre una breve panoramica delle definizioni.
–? oder –h mostra la sintassi.

Esempio DEFPAD PADSYS.DEF –oPADSYS.PAD

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11-10 Edizione 04/96
Impostazioni di sistema

Trasferimento del Il file compilato viene trasferito al controller della tastiera tramite il driver TASTDRV.
file compilato

Sintassi TASTDRV [filel] [file2] [–i]


file1, file2 Nome dei file compilati che devono essere
trasferiti al controller della tastiera.
–i Il driver viene caricato residente nella memoria principale.
–? oder –h mostra la sintassi.

Esempio TASTDRV PADSYS.PAD PADFUNC.PAD

Controllo dei co- Tramite TSCAN è possibile controllare quale codice venga emesso alla pressione di
dici dei tasti un certo tasto. Il controllo può essere fatto con tutte le tastiere collegabili.
A tale scopo richiamare il programma TSCAN. Quando si preme un tasto sul display
comparirà il codice corrispondente al tasto premuto. Con ESC si esce dal programma.

Validità della pro- Le correlazioni di tasti programmate e trasferite sono valide fino al momento dello
grammazione spegnimento dell’OP45. Un RESET non cancella la correlazione. Alla prossima riac-
censione sarà valida la correlazione standard del controller della tastiera.
Se la correlazione dei tasti programmata deve essere attiva ad ogni accensione
dell’OP45 è necessario inserire nel file AUTOEXEC.BAT quanto segue:
C:\KEYDEF\TASTDRV
C:\[pfad]\FILE1.PAD
C:\[pfad]\FILE2.PAD

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Edizione 04/96 11-11
Impostazioni di sistema

OP25, OP35, OP45 Manuale


11-12 Edizione 04/96
Tipi di funzionamento 12
Gli Operator Panel possono avere i seguenti tipi di funzionamento:
 Funzionamento normale online/offline
 Funzionamento in cascata
 Modo trasferimento
L’OP45 può avere inoltre la possibilità del funzionamento DOS.

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Edizione 04/96 12-1
Tipi di funzionamento

12.1 Funzionamento normale, in cascata e modo trasferimento

Funzionamento Questo è il tipo di funzionamento standard per visualizzare e comandare il processo in


normale online modo non limitato.
L’OP è collegato al controllore e scambia dati con questo.

Funzionamento In questo tipo di funzionamento non esiste alcuna comunicazione col controllore.
normale offline
La visualizzazione e il comando del processo non sono possibili. L’OP è ancora utiliz-
zabile.

Funzionamento in Questo è un caso speciale del funzionamento normale. In cascata all’OP può essere
cascata collegato un dispositivo di programmazione o un secondo OP.

Avvertenza
Il funzionamento in cascata è possibile solo se l’OP è collegato al controllore tramite
il protocollo AS 511.

Durante il funzionamento in cascata esistono le seguenti limitazioni:


 Non viene visualizzata alcuna segnalazione all’OP se il controllore viene a man-
care
 I tempi di reazione sono più lunghi (riduzione delle performance)
 Con la ”Elaborazione dello stato in corso” al PG, la comunicazione tra OP e con-
trollore viene interrotta. L’OP durante questo tempo non è utilizzabile. Quando la
funzione di stato viene interrotta, l’OP torna a funzionare automaticamente senza
effettuare un nuovo avviamento.

Modo Nel modo trasferimento i dati di progettazione possono essere trasferiti dal PC/PG
trasferimento all’OP. In questo tipo di funzionamento l’OP non è utilizzabile.

MPI-Transfer Se è stato progettato il modo MPI-Transfer i dati di progettazione possono essere tra-
(solo OP25/35) sferiti all’OP tramite il collegamento MPI.

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12-2 Edizione 04/96
Tipi di funzionamento

12.2 Impostare/cambiare il tipo di funzionamento

Panoramica Il tipo di funzionamento dell’OP può essere impostato/cambiato sia all’OP sia con un
ordine dal controllore.
Il tipo di funzionamento attuale viene memorizzato dall’OP in caso di mancanza della
tensione di rete. Col ritorno della tensione l’OP si porta di nuovo nell’ultimo tipo di
funzionamento impostato.

Durante il L’impostazione/cambio del tipo di funzionamento può avvenire p.e. tramite la pagina
funzionamento standard ”Impostazioni di s istema”.

All’avviamento Tramite combinazioni di tasti, durante l’avviamento dell’OP2 , possono essere impo-
stati i seguenti tipi di funzionamento:

Combinazione di Descrizione
tasti
Modo trasferimento (trasferimento seriale)
ESC +
Fino a quando tra il PC/PG e l’OP non è in corso
nessun trasferimento di dati, il modo trasferi-
mento può essere abbandonato con ESC .

A – Z Si commuta tra funzionamento online e offline (Toggle)


ESC
+

Ritrasferire il firmware e la progettazione.


ESC + +
Si commuta nel funzionamento DOS (solo per l’OP45, vedi
ESC + Capitolo 12.3)

2 Per l’OP35: premere i tasti quando è terminato il test della RAM (”Testing Memory ....”)
e tenerli premuti fino a quando il risultato del test non scompare.

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Edizione 04/96 12-3
Tipi di funzionamento

12.3 Funzionamento DOS dell’OP45

Stati di funziona- L’OP 45 può operare con due diversi sistemi operativi. A tale scopo il disco fisso è
mento dell’OP45 suddiviso in due partizioni:
 Partizione RMOS: l’OP45 opera normalmente come Operator Panel.
 Partizione DOS: l’OP45 opera come PC compatibile AT nel quale girano pro-
grammi utente DOS/Windows.

L’OP45 come Il vantaggio più importante del funzionamento DOS è che sull’OP45 può essere ese-
calcolatore di guita la progettazione col ProTool. In questo modo l’OP è contemporaneamente sia
progettazione calcolatore di progettazione che apparecchiatura di destinazione della progettazione.

Avvio del funziona- Per caricare il sistema operativo ”DOS” procedere come segue:
mento DOS
1. Accendere l’OP45

2. Durante l’avviamento premere la seguente combinazione di tasti: ESC


+

Uscire dal funzio- Durante l’installazione del software dell’OP45 nella directory OP45TOOL viene regi-
namento DOS strato il programma BOOT.EXE
Questo programma permette di commutare dal funzionamento DOS al funzionamento
normale dell’OP45.
Procedimento:
1. Chiudere tutti i programmi applicativi di DOS/Windows
2. Passare nella directory OP45TOOL
3. Digitare:
BOOT /OP45
L’OP45 esegue un nuovo avviamento e passa nel tipo di funzionamento normale.

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12-4 Edizione 04/96
Salvare e caricare i dati 13
Panoramica Gli Operator Panel, per il salvataggio dei propri dati di progettazione, dei record di
dati della ricetta, come pure per trasferire (Download) il firmware, sono dotati o di
una flash interna o di uno slot per moduli o di un floppy drive o di un disco fisso.
Nelle pagine che segueno l’utente verrà a conoscenza di,
 come si salvino i dati sulle diverse memorie di massa,
 quali impostazioni è necessario effettuare e
 a cosa bisogna prestare attenzione.
La tabella 13-1 mostra una panoramica su quale memoria di massa sia disponibile per
gli OP25/35/45.

Tabella 13-1 Memorie di massa disponibili

Memoria di massa OP25 OP35 OP45


Flash interna (tamponata) sì sì ––
Modulo Jeida / PCMCIA sì sì ––
Floppy drive da 3,5” –– opzionale sì
Disco fisso –– –– sì

Scopo I dati, a seconda della loro complessità e del tipo, vengono caricati nella memoria di
massa per
 l’archiviazione (Backup),
 per riaccedere ai dati salvati (Restore),
 caricare e salvare i record di dati della ricetta,
 essere caricati dal luogo di progettazione in un altro OP-destinazione.

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Edizione 04/96 13-1
Salvare e caricare i dati

13.1 Principio di salvataggio e memorie di massa (supporti dati)

Tipo di dati In base alla propria appartenenza i dati vengono suddivisi in:
 dati di progettazione,
 dati di Firmware e
 dati di ricetta.

Principio di salva- Un salvataggio sensato dei dati è possibile solo nelle combinazioni che seguono:
taggio
 Firmware e progettazione e record di dati della ricetta o
 Firmware e progettazione3 o
 dati della ricetta.

Flash interna La memoria standard nel caso dell’OP25/35 è la Flash interna con una capacità di 1
Mbyte per l’OP25 e di 2 Mbyte per l’OP35. Nella Flash possono essere salvati tutti i
tipi di dati: progettazione, firmware e dati di ricetta.

Modulo di memoria A partire dalla versione di ProTool 2.0 è possibile impiegare nell’OP25/35 anche mo-
duli di memoria. Quando ciò avviene, è necessario prima caricare nell’OP il Firmware
V2.0 (vedi file Readme ProTool).

Attenzione
! I moduli Jeida / PCMCIA con progettazioni salvate possono essere impiegati solo
negli OP del tipo corrispondente. L’innesto dei moduli in altri tipi di OP causa un
crash del sistema.

Standard I moduli di memoria usano lo standard Jeida / PCMCIA con il quale vengono stabiliti,
Jeida / PCMCIA tra l’altro, il formato di salvataggio dei dati, la loro organizzazione e le specifiche del
sistema.

Vantaggi In confronto alla Flash interna il modulo Jeida / PCMCIA4 ha i seguenti vantaggi:
 Il moduloJeida / PCMCIA è trasportabile ed è ad esempio possibile trasferire così i
dati di ricetta da un OP all’altro.
 Le progettazioni possono girare direttamente dal modulo poiché l’OP riconosce se
un modulo è innestato ed accede prima ad esso e poi alla Flash interna.
 Capacità di fino a 16 MByte per progettazioni complesse o per un numero elevato
di record di dati di ricetta.

3) Tale funzione non è contenuta nella pagina standard e deve essere progettata.
4) Personal Computer Memory Card International Association = PCMCIA
Japan Electronic Industry Development Association = JEIDA

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13-2 Edizione 04/96
Salvare e caricare i dati

Suddivisione dei La progettazione e il Firmware devono essere salvati sempre insieme su un supporto
dati salvati di memoria. I dati di ricetta non andrebbero salvati suddivisi su supporti di memoria
diversi.
La tabella che segue mostra alcune possibilità di salvataggio dei dati:

Salvataggio dei tipi di dati su supporto


Progettazione e Firmware Modulo
Record di dati della ricetta Flash
Progettazione e Firmware Flash
Record di dati della ricetta Modulo
Progettazione e Firmware e record di dati della ricetta Flash o Modulo
Record di dati della ricetta Dischetto

Floppy drive da L’OP35 può essere fornito opzionalmente anche con un floppy drive da 3,5”. L’OP45
3,5” (OP35/45) è invece già dotato di un floppy drive.

Avvertenza
Su un dischetto si possono salvare esclusivamente i record di dati della ricetta.

Vantaggio Se si necessita o si devono caricare spesso dati di ricetta nuovi o modificati nell’im-
pianto e la progettazione rimane però immodificata, il drive da 3,5” è una soluzione
comoda e vantaggiosa poichè il dispositivo è accessibile dal davanti dell’OP35/45.

Disco fisso (solo Il disco fisso dell’OP45 è suddiviso in due partizioni per i due sistemi operativi
OP45) RMOS e DOS, cosicché l’OP45 può essere utilizzato come OP o PC.

Vantaggio In tal modo l’utente ha la possibilità, previo il collegamento di una tastiera esterna, e
di un mouse, di effettuare la progettazione direttamente con l’OP35/45 stesso.

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Edizione 04/96 13-3
Salvare e caricare i dati

13.2 Backup/Restore nell’OP25/35

Pagina standard La pagina standard per Backup/Restore viene richiamata dalla pagina standard Impo-
Backup/Restore stazioni di sistema tramite Softkey. Le Softkey hanno il significato spiegato in figura
13-1:

ESC

Interrompi
Restore: record di dati
Backup: record di dati
Restore: Firmware + progettazione + record di dati
Backup: Firmware + progettazione + record di dati
Figura 13-1 Le Softkey per Backup/Restore

La funzione Backup/Restore di progettazione e Firmware non è contenuta nella pa-


gina standard, essa può essere progettata.

Avvertenza
Per l’utilizzo della funzione Backup/Restore l’utente deve essere Superuser!

Cancellare il mo- Prima di salvare nuovi dati di ricetta o una progettazione modificata sul supporto di
dulo Flash/di me- memoria, è meglio impostare una situazione di base definita. All’inizio non è ancora
moria innestato alcun modulo.
1. Passare al modo Transfer:

+
– Durante l’avvio premere i tasti ESC .
o
– Nella pagina standard ”Impostazioni di sistema” scegliere il Modo di funziona-
mento ”Transfer seriale”.
2. Prima che l’Op passi al modo Transfer premere all’OP i tasti
+ +
ESC 
3. Innestare adesso il modulo Jeida / PCMCIA. All’OP comparirà il seguente mes-
saggio:
Press ’DEL’ to erase total Flash.
Press ’DEL’ to init Flash.
Press ’DEL’ to erase total Module.
Press ’DEL’ to init Module.

OP25, OP35, OP45 Manuale


13-4 Edizione 04/96
Salvare e caricare i dati

Attenzione
! Quando si cancella/formatta un dischetto o un modulo memoria/Flash tutti i dati
vanno persi.
Quando si inizializza un modulo di memoria o flash, le progettazioni presenti ven-
gono cancellate ma i record di dati della ricetta rimangono intatti.

ENTER
4. Scegliere con la funzione che si desidera eseguire:
Ad esempio:
Quando si desidera cancellare la Flash scegliere:
Press ’DEL’ to erase total Flash
o
quando si vuole cancellare il modulo Jeida / PCMCIA scegliere:
Press ’DEL’ to erase total Module
INS

5. Premere poi DEL , per eseguire la funzione.

Area di memoria ri- Sulla Flash e sul modulo Jeida / PCMCIA, per i dati della ricetta è riservata un’area di
servata per i dati memoria. Le preimpostazioni sono pari a
della ricetta
S 64 kByte sulla Flash interna
S 128 kByte sul modulo Jeida / PCMCIA.
Se i valori preimpostati non dovessero essere sufficienti, è possibile reimpostare tale
area di dati. Non dimenticare però in questo caso che si avrà poi meno spazio a dispo-
sizione per la progettazione.
1. Aprire in ProTool tramite il punto di menù Sistema di destinazione  Parametri
 Altro il box di dialogo ”Altro”.
2. Nel quadrante in basso a destra è possibile riservare l’area di dati a blocchi di
128 kB sia per la Flash che per il modulo di memoria.

Avvertenza
Prestare attenzione al fatto che, oltre all’area di dati riservata per i record di dati della
ricetta, si necessita di altri 64 kB sulla Flash interna o 128 kB sul modulo
Jeida / PCMCIA per scopi di gestione.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 13-5
Salvare e caricare i dati

Backup Un Backup dalla Flash interna  Modulo può essere effettuato durante l’esercizio
Flash  Modulo normale dell’OP :
1. Innestare il modulo di memoria nello slot apposito dell’OP.
2. Prima di effettuare un Backup cancellare o inizializzare il modulo.
3. Far partire con il tasto funzionale/Softkey la funzione di Backup: a trasferimento
correttamente effettuato verrà visualizzato all’OP un relativo messaggio di con-
ferma.
4. Togliere il modulo di memoria dall’OP.

Restore Se un modulo di memoria contiene solo i record di dati della ricetta, questi possono
Modulo  Flash essere ricaricati durante il normale esercizio:
1. Innestare il modulo di memoria nell’apposito slot dell’OP.
2. Far partire con il tasto funzionale/Softkey la funzione di Restore.
I record di dati della ricetta nella Flash interna vengono sovrascritti con i record di
dati salvati sul modulo.
3. Togliere il modulo di memoria.

Avvertenza
I record di dati della ricetta che sono stati salvati con Backup sul modulo
Jeida / PCMCIA, prima di poter essere elaborati devono essere prima trasferiti nella
Flash interna dell’OP tramite Restore.
I record di dati della ricetta che sono stati creati direttamente sul modulo
Jeida / PCMCIA (ad esempio tramite la pagina standard), non possono essere ritrasfe-
riti nella Flash interna tramite Restore.

Restore Firmware/ Per ricaricare un Backup del Firmware/progettazione nell’OP, fare quanto segue:
progettazione
1. Innestare il modulo di memoria con il Firmware/la progettazione nell’apposito slot
dell’OP.
L’OP si avvierà adesso con il Firmware/la progettazione contenuta nel modulo di
memoria.
2. Avviare la funzione Restore tramite tasto funzionale/Softkey .
Il contenuto della memoria della Flash interna verrà sovrascritto con il Firmware/
la progettazione contenuta nel modulo di memoria.

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13-6 Edizione 04/96
Salvare e caricare i dati

Inizializzare Se la funzione Backup/Restore viene attaccata nel punto di salto ”Inizializzare” essa
Backup/Restore verrà richiamata ad ogni caricamento dal modulo di memoria. L’utente dovrà poi deci-
dere, in seguito ad una domanda, se la Flash interna debba essere sovrascritta con i
dati del modulo di memoria o meno.
1. Scegliere in ProTool il punto di menù Sistema di destinazione  Funzioni 
Inizializzare:
2. Introdurre la direzione del trasferimento e il tipo di dati che devono essere trasfe-
riti. I parametri hanno il seguente significato:

Direzione =0 OP  modulo (non è sensato nell’inizializzazione!)


=1 Modulo  OP
Complessità =0 Firmware + progettazione + record di dati della ricetta
=1 Firmware + progettazione
=2 Record di dati della ricetta

3. Trasferire la progettazione.
A trasferimento correttamente eseguito confermare all’avvio la domanda con ”Sì”.
4. Togliere il modulo di memoria.

Possibilità di Tramite il modulo Jeida / PCMCIA si ha la possibilità di caricare i dati salvati diretta-
impiego mente nell’OP di destinazione nella macchina o nell’impianto. Ciò vuol dire che la
progettazione o i record di dati della ricetta possono essere attualizzati o modificati
indipendentemente dal luogo della destinazione.

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Edizione 04/96 13-7
Salvare e caricare i dati

OP25, OP35, OP45 Manuale


13-8 Edizione 04/96
Parte IV: Descrizione dell’apparecchiatura,
installazione, manutenzione

14 Descrizione dell’apparecchiatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-1


14.1 Descrizione dell’apparecchiatura OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-2
14.1.1 Elementi di visualizzazione e di comando dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-2
14.1.2 Connettori dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-3
14.1.3 Quote dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-4
14.2 Descrizione dell’apparecchiatura OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-5
14.2.1 Elementi di visualizzazione e di comando dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-5
14.2.2 Connettori/interfacce dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-6
14.2.3 Quote dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-7
14.3 Descrizione dell’apparecchiatura OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-8
14.3.1 Elementi di visualizzazione e di comando dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-8
14.3.2 Connettori dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-10
14.3.3 Quote dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-12
14.4 Opzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-13
14.4.1 Modulo di tasti diretti dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-14
14.4.2 Modulo di tasti diretti dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14-16
15 Siglatura dei tasti funzionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15-1
15.1 Siglatura dei tasti dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15-2
15.2 Siglatura dei tasti dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15-3
15.3 Siglatura dei tasti dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15-6
16 Installazione meccanica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-1
16.1 Montaggio dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-2
16.2 Montaggio dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-5
16.2.1 Montaggio nell’armadio/rack da 19” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-5
16.2.2 Montaggio nell’armadio di comando/pulpito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-6
16.3 Montaggio dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-8
16.3.1 Montaggio nell’armadio/rack da 19” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-9
16.3.2 Montaggio nell’armadio di comando/pulpito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16-11

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Edizione 04/96 i
Parte IV: Descrizione dell’apparecchiatura, installazione, manutenzione

17 Installazione elettrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-1


17.1 Installazione elettrica dell’OP25/OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-2
17.1.1 Collegamento dell’alimentazione e contatti a relè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-3
17.1.2 Collegamento della stazione di progettazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-4
17.1.3 Collegamento del controllore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-5
17.1.4 Collegamento della stampante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-6
17.1.5 Collegamento in cascata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-7
17.2 Installazione elettrica dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-8
17.2.1 Collegamento alla rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-9
17.2.2 Collegamento della stazione di progettazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-10
17.2.3 Collegamento del controllore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-10
17.2.4 Collegamento della stampante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-11
17.2.5 Collegamento della tastiera MF2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-12
18 Manutenzione/mantenimento in efficenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-1
18.1 Batteria tampone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-2
18.2 Display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-5
18.2.1 Sostituzione del display dell’OP25 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-6
18.2.2 Sostituzione del display dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-10
18.2.3 Sostituzione del display dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-13

OP25, OP35, OP45 Manuale


ii Edizione 04/96
Descrizione dell’apparecchiatura 14
Questo capitolo contiene dei sottocapitoli ognuno dei quali fa riferimento rispettiva-
mente all’OP25, OP35 e all’OP45. Essi contengono informazioni:
 sugli elementi di visualizzazione e comando
 sui connettori/interfacce
 sulle quote delle apparecchiature
In un altro sottocapitolo vengono descritte le opzioni disponibili (moduli di tasti
diretti per l’OP25/OP35).

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 14-1
Descrizione dell’apparecchiatura

14.1 Descrizione dell’apparecchiatura OP25

14.1.1 Elementi di visualizzazione e di comando dell’OP25

COROS OP25
A B C D E F
7 8 9
G H I J K L
F1 F1 4 5 6
M N O P Q R
F3 F3 1 2 3
S T U V W X
F5 F5 . 0 +/–

Y Z INS
F7 F7 DEL ESC

A–Z
A–Z
ACK

A–Z
K1 F9 F10 F11 F12 F13 F14 K2

K3 K4 K5 K6 K7 K8 K9 K10 HELP ENTER

Tasti funzionali Tasti di sistema

Figura 14-1 OP25: Disposizione degli elementi di visualizzazione e comando

Denominazione Descrizione
Display Display LCD (monocromatico) con retroilluminazione
Risoluzione di 320 x 240 pixel
Tasti di sistema 24 tasti di sistema con funzioni fisse
Tasti funzionali 24 tasti funzionali progettabili di cui 18 con LED

OP25, OP35, OP45 Manuale


14-2 Edizione 04/96
Descrizione dell’apparecchiatura

14.1.2 Connettori dell’OP25

Uscite digitali Vano modulo

IF1 A IF2 IF1 B IF3


Connettore per l’alimenta-
zione 24V DC, uscita a relè

Figura 14-2 OP25: Disposizione dei connettori

Denominazione Descrizione
Interfacce seriali Segnale Utilizzazione
IF1 A V.24/TTY (attiva/passiva) Controllore
IF2 V.24/TTY (attiva/passiva) PC, PG, stampante,
secondo TD/OP
IF1 B RS422/RS485 Controllore
(potenziale zero)
IF3 TTY (passiva) / Per adesso non utilizzata
RS422/RS485
Uscita a relè Contatto a relè per comandare, p.e., una sirena o una lampadina in caso di stati
pericolosi dell’impianto
Vano modulo Per il modulo PCMCIA/Jeida
Uscite digitali (opzionali) 8 uscite digitali (solo per gli OP con il modulo di tasti diretti)

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 14-3
Descrizione dell’apparecchiatura

14.1.3 Quote dell’OP25

296 59 8

COROS OP25

176
192
280

Figura 14-3 OP25: Quote

OP25, OP35, OP45 Manuale


14-4 Edizione 04/96
Descrizione dell’apparecchiatura

14.2 Descrizione dell’apparecchiatura OP35

14.2.1 Elementi di visualizzazione e di comando dell’OP35

Tasti funzionali Tasti di sistema

COROS OP35
A B C D E F G H
/ 7 8 9

I J K L M N O P
F1 F2 * 4 5 6

Q R S T U V W X
F3 F4 – 1 2 3

Y Z : \ = , ( )
F5 F6 + . 0 +/–
INS
F7 F8 TAB DEL
ESC

F9 F10 ALT
A–Z A–Z
ACK

A–Z
F11 F12 CTRL

SHIFT
HELP ENTER

TEMP
DISK F13 F14 F15 F16 F17 F18 F19 F20
HD BUSY
POWER

K1 K2 K3 K4 K5 K6 K7 K8

K9 K10 K11 K12 K13 K14 K15 K16

Indicatori di Tasti funzionali Tastiera Chiusura frontale


funzionamento
Floppy disk drive

Figura 14-4 OP35: Disposizione degli elementi di visualizzazione e di comando

Denominazione Descrizione
Display Display LCD (monocromatico o a colori) con retroilluminazione
Risoluzione di 640 x 480 pixel
Tasti di sistema 32 tasti di sistema con funzioni fisse
Tasti funzionali 36 tasti funzionali progettabili (28 con LED),
descrizione su specifiche dell’utente tramite etichette di siglatura
Indicatori di funzionamento TEMP La temperatura interna supera il valore
limite ammesso
DISK Accesso in lettura/scrittura sul modulo PCMCIA
HD BUSY Senza funzione
POWER L’OP è in funzione
Floppy disk drive(opzionali) Drive da 3 ” per dischetti ad HD (1,44 MB)
Tastiera Per adesso non utilizzata
Chiusura frontale Grado di protezione IP65 chiusa

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 14-5
Descrizione dell’apparecchiatura

14.2.2 Connettori/interfacce dell’OP35

Vano modulo Uscite digitali

LPT1

Connettore per l’alimenta-


IF1 A IF2 IF1 B IF3
zione 24V DC, uscita a relè

Figura 14-5 OP35: Disposizione dei connettori

Denominazione Descrizione
Interfacce seriali Segnale Utilizzazione
IF1 A V.24/TTY (attiva/passiva) Controllore
IF2 V.24/TTY (attiva/passiva) PC, PG, stampante, secondo TD/OP (in cascata)
IF1 B RS422/RS485 Controllore
(potenziale zero)
IF3 TTY (passiva) / RS422/RS485 Per adesso non utilizzata
Interfacce parallela LPT1 Per adesso non utilizzata
Uscita a relè Contatto a relè per comandare, p.e., una sirena o una lampadina in caso di stati
pericolosi dell’impianto
Vano modulo Per il modulo PCMCIA/Jeida
Uscite digitali (opzionali) 16 uscite digitali (solo per gli OP con il modulo di tasti diretti)

OP25, OP35, OP45 Manuale


14-6 Edizione 04/96
Descrizione dell’apparecchiatura

14.2.3 Quote dell’OP35

482,6
85
465,9 (158) 12

COROS OP35

293
310
235

287
53
8

434
I dati nelle parentesi () valgono per
55 368 l’OP35 col floppy disk drive e modulo
di tasti diretti.
Dettaglio foro:

6,8
10,3

Figura 14-6 OP35: Quote

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 14-7
Descrizione dell’apparecchiatura

14.3 Descrizione dell’apparecchiatura OP45

14.3.1 Elementi di visualizzazione e di comando dell’OP45

Tasti funzionali Tasti di sistema

COROS OP45
A B C D E F G H
/ 7 8 9

I J K L M N O P
F1 F2 * 4 5 6

Q R S T U V W X
F3 F4 – 1 2 3

Y Z : \ = , ( )
F5 F6 + . 0 +/–
INS
F7 F8 TAB DEL
ESC

F9 F10 ALT
A–Z
ACK

A–Z
F11 F12 CTRL

SHIFT
HELP ENTER

TEMP
DISK F13 F14 F15 F16 F17 F18 F19 F20
HD BUSY
POWER

K1 K2 K3 K4 K5 K6 K7 K8

K9 K10 K11 K12 K13 K14 K15 K16

Interruttore Tasti funzionali Connettore Floppy disk drive Chiusura frontale


a chiave tastiera
Indicatori di funzionamento

Figura 14-7 OP45: Disposizione degli elementi di visualizzazione e di comando

OP25, OP35, OP45 Manuale


14-8 Edizione 04/96
Descrizione dell’apparecchiatura

Denominazione Descrizione
Display Display TFT a colori con retroilluminazione
Risoluzione di 640 x 480 pixel
Tasti di sistema 32 tasti di sistema con funzioni fisse
Tasti funzionali 36 tasti funzionali progettabili di cui 28 con LED,
descrizione su specifiche dell’utente tramite etichette di siglatura
Interruttore a chiave L’interruttore a chiave ha tre posizioni. La chiave si può estrarre da qualsiasi posizione

3 2 1
1 L’OP45 è acceso, è possibile eseguire
introduzioni tramite la tastiera
2 L’OP45 è acceso, la tastiera è disabilitata

3 L’OP45 è spento

Indicatori di funzionamento Gli indicatori di funzionamento hanno il seguente significato:


TEMP Senza funzione
DISK Accesso in lettura/scrittura al floppy disk drive
HDBUSY Accesso in lettura/scrittura al disco rigido
POWER L’OP è in funzione
Floppy disk drive Drive da 3” per dischetti ad HD (1,44 MB)
Connettore tastiera Per collegare una tastiera MF2 esterna (davanti e dietro)
Chiusura frontale Grado di protezione IP65 chiusa

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 14-9
Descrizione dell’apparecchiatura

14.3.2 Connettori dell’OP45

Interfacce seriali, La figura 14-8 mostra la disposizione dei connettori sul lato destro del contenitore
connettore monitor dell’OP45.
e tastiera

OP45 (lato destro del contenitore)


Modulo di tasti diretti (optional)

Monitor
(VGA)
COM2

COM1

MPI

LPT1 5)

Connettore mouse

Connettore tastiera

Figura 14-8 OP45: Interfacce seriali, connettore della tastiera e del monitor

Denominazione Descrizione
Interfacce seriali Segnale Utilizzazione
COM1 V.24/TTY SIMATIC S5 (solo AS511)
COM2 V.24 Stampante, PC, PG secondo TD/OP (in cascata)
MPI RS485 Senza funzione
Interfaccia parallela LPT1 Connettore per la stampante (utilizzabile solo per il funzionamento DOS)
Connettore mouse (PS/2) (utilizzabile solo per il funzionamento DOS)
Uscite digitali (opzionali) 16 uscite digitali
Connettore tastiera Connettore per la tastiera MF2 esterna
(un altro connettore si trova sul lato frontale dell’OP)
Monitor Connettore VGA per il monitor esterno

5) utilizzabile solo per il funzionamento DOS

OP25, OP35, OP45 Manuale


14-10 Edizione 04/96
Descrizione dell’apparecchiatura

Connettore dell’ali- La figura 14-9 mostra la disposizione dei connettori sul lato sinistro del contenitore
mentazione e se- dell’OP45:
lettore di tensione

OP45 (lato sinistro del contenitore)

Ventilatore

Ventilatore
+

+
+
+

Connettore
d’alimentazione Selettore di Connettore
monitor tensione d’alimentazione

Figura 14-9 OP45: Connettore d’alimentazione e selettore di tensione

Denominazione Descrizione
Connettore d’alimentazione L’OP45 può funzionare con una tensione di rete di 230V o 115V.
Connettore d’alimentazione monitor Connettore per un monitor esterno 230/115V
Selettore di tensione Possibilità di selezionare la tensione di rete tra 230V e 115V.
Quando l’OP45 viene fornito è preimpostato 230V.

Attenzione
! La selezione della tensione cambia anche la ten-
sione del connettore per il monitor!

Possibilità di selezionare la tensione di rete tra 230V e 115V.


Quando l’OP45 viene fornito è preimpostato 230V.

Attenzione
! La selezione della tensione cambia anche la ten-
sione del connettore per il monitor!

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 14-11
Descrizione dell’apparecchiatura

14.3.3 Quote dell’OP45

482,6

465,9 180 12

COROS OP45

235
310

296
160
35 100
437
410
Dettaglio foro:

6,8
10,3

Figura 14-10 OP45: Quote

OP25, OP35, OP45 Manuale


14-12 Edizione 04/96
Descrizione dell’apparecchiatura

14.4 Opzioni

Moduli di tasti L’OP25 è ordinabile con un modulo di tasti diretti, l’OP35 con due.
diretti
Questi moduli di tasti diretti sono fissi, quindi non è possibile aggiornare, in un se-
condo tempo l’apparecchiatura con questo modulo.
Per l’OP45 i moduli dei tasti diretti possono essere ordinati separatamente. Insieme
alla scheda viene fornita una descrizione dettagliata.

Compito del Un modulo di tasti diretti (MTD) mette a disposizione otto uscite digitali.
modulo di tasti
Queste uscite vengono:
diretti
 impostate premendo il corrispondente tasto funzionale o
 comandate via software tramite le porte progettabili
La funzione è impostabile tramite i microinterruttori DIL.

Alimentazione Le uscite digitali sono separate galvanicamente dall’Operator Panel tramite optoisola-
esterna tori. Per questo motivo i MTD necessitano di una propria alimentazione esterna.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 14-13
Descrizione dell’apparecchiatura

14.4.1 Modulo di tasti diretti dell’OP25

Elementi di impo- Il connettore maschio e i microinterruttori DIL del MTD si trovano sul lato posteriore
stazione e dell’OP.
collegamento

Microinter-
ruttori DIL

Connettore
maschio

Figura 14-11 OP25: Posizione degli elementi di impostazione e collegamento del MTD

Connettore Il connettore maschio ha la seguente configurazione dei pin:


maschio
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

+24V DC est GND (potenziale zero)


DO 1 DO 8
DO 3 DO 6
DO 5 DO 4
DO 7 DO 2

I componenti (p.e. relè, ecc...) da comandare con le uscite digitali vengono collegati
tramite le due morsettiere a 5 poli:
 collegare i cavi (sezione dei cavi 0,5 ... 2,5 mm2)
 inserire le morsettiere sul connettore maschio del MTD.

OP25, OP35, OP45 Manuale


14-14 Edizione 04/96
Descrizione dell’apparecchiatura

Microinterruttori Le uscite digitali vengono impostate, a secondo di come sono stati posizionati i micro-
DIL interruttori DIL,
S premendo un tasto (F1 fino F8) o
S via software.
Impostazione dei microinterruttori DIL:

S1 S2 S3 S4

OFF

ON

I microinterruttori S1 e S2 si trovano sempre su on. I microinterruttori S3 e S4 hanno


effetto di volta in volta su un gruppo di uscite:
S S3 su DO 1, DO 3, DO 5, DO 7
S S4 su DO 2, DO 4, DO 6, DO 8

OFF ON
MTD A

S3 F1/F3/F5/F7 DO 1/DO 3/DO 5/DO 7


Fungono da tasti di- Comandate via software
retti
MTD A

S4 F2/F4/F6/F8 DO 2/DO 4/DO 6/DO 8


Fungono da tasti di- Comandate via software
retti

Impostando su OFF i microinterruttori S3 o S4, le uscite digitali sono associate in


modo fisso ai tasti F1 ... F8:
Il tasto F1 imposta l’uscita DO 1
D
D
D

Il tasto F8 imposta l’uscita DO 8.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 14-15
Descrizione dell’apparecchiatura

14.4.2 Modulo di tasti diretti dell’OP35

Elementi di impo- Ognuno dei due moduli di tasti diretti ha


stazione e collega-
 un connettore maschio a 10 poli
mento
per il collegamento delle uscite e dell’alimentazione esterna
 un blocco di microinterruttori DIL
per stabilire se le uscite devono essere impostate premendo un tasto o via software.
I connettori maschi e i microinterruttori DIL si trovano sul lato posteriore dell’OP.

Microinterruttori DIL

MTD B MTD A

Connettori maschi
Figura 14-12 OP35: Posizione degli elementi di impostazione e collegamento dei MTD

Connettori maschi I connettori maschi hanno la seguente configurazione dei pin:

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

+24V DC est. GND6)


DO 1 DO 8
DO 3 DO 6 MTD A
DO 5 DO 4
DO 7 DO 2

+24V DC est. GND6)


DO 9 DO 16
DO 11 DO 14 MTD B
DO 13 DO 12
DO 15 DO 10

6) potenziale zero

OP25, OP35, OP45 Manuale


14-16 Edizione 04/96
Descrizione dell’apparecchiatura

I componenti (p.e. relè, ecc...) da comandare con le uscite digitali vengono collegati
tramite le due morsettiere a 5 poli:
S collegare i cavi
(sezione dei cavi 0,5 ... 2,5 mm2)
S inserire le morsettiere sul connettore maschio del MTD.

Microinterruttori L’impostazione dei microinterruttori DIL definisce come devono essere comandate le
DIL uscite digitali del MTD:
S premendo un tasto se i microinterruttori sono posizionati su OFF
S via software se i microinterruttori sono posizionati su ON.
Impostazione dei microinterruttori DIL:

MDT A MTD B
S1 S2 S3 S4 S1 S2 S3 S4
OFF
ON

S1 sempre su ON; S2 seleziona il MTD.


S3 e S4 hanno effetto di volta in volta su un gruppo di uscite:

OFF ON
MTD A

S3 F1/F3/F5/F7 DO 1/DO 3/DO 5/DO 7


Fungono da tasti di- Comandate via software
retti
MTD A

S4 F2/F4/F6/F8 DO 2/DO 4/DO 6/DO 8


Fungono da tasti di- Comandate via software
retti
S3 F9/F11 DO 9/DO 11/DO 13/DO 15
MTD B

Fungono da tasti di- Comandate via software


retti
S4 F10/F12 DO 10/DO 12/DO 14/DO 16
MTD B

Fungono da tasti di- Comandate via software


retti

Impostando su OFF i microinterruttori S3 o S4, le uscite digitali sono associate in


modo fisso ai tasti F1 ... F12:
Il tasto F1 imposta l’uscita DO 1
Il tasto F2 imposta l’uscita DO 2
D
D
D

Il tasto F12 imposta l’uscita DO 12.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 14-17
Descrizione dell’apparecchiatura

OP25, OP35, OP45 Manuale


14-18 Edizione 04/96
Siglatura dei tasti funzionali 15
I tasti funzionali dell’Operator Panel vengono forniti con queste siglature:
 OP25: F1 fino F14 e K1 fino K10
 OP35/OP45: F1 fino F20 e K1 fino K16

Siglature specifi- Con l’OP viene fornito un set di etichette senza scritte. Questo permette di eseguire la
che dell’impianto siglatura dei tasti dell’OP secondo le specifiche dell’impianto.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 15-1
Siglatura dei tasti funzionali

15.1 Siglatura dei tasti dell’OP25

Siglatura Prima di inserire le etichette di siglatura osservare quanto segue:

Attenzione
! Le siglature sulle etichette devono resistere ad un’eventuale operazione di pulizia
prima che vengano inserite. Una tastiera a membrana che venisse sporcata, non può
essere pulita ed è sostituibile solo in fabbrica.

Inserimento delle Procedere come segue:


etichette di
1. Se è necessario estrarre le ”vecchie” etichette di siglatura
siglatura
2. Inserire nelle corrispondenti feritoie, dal lato posteriore dell’apparecchiatura, le
etichette scritte in base alle specifiche dell’impianto.

Etichette di siglatura

Figura 15-1 OP25: Inserimento delle etichette di siglatura

OP25, OP35, OP45 Manuale


15-2 Edizione 04/96
Siglatura dei tasti funzionali

15.2 Siglatura dei tasti dell’OP35

Apertura dell’Ope- Per inserire le etichette di siglatura è necessario aprire il contenitore dell’OP.
rator Panel

Attenzione
!  Solo personale qualificato può eseguire l’intervento sull’apparecchiatura!
 Lavorando con l’apparecchiatura aperta, bisogna osservare scrupolosamente le
misure ESD dell’appendice.

Per aprire l’apparecchiatura procedere come segue:


1. Poggiare l’apparecchiatura col lato anteriore rivolto verso il basso
2. Svitare le 4 viti del contenitore 1

1 1

1 1

Figura 15-2 OP35: Apertura del contenitore dell’OP (svitamento delle viti del contenitore)

3. Sollevare il contenitore dell’OP dal lato destro

Attenzione
! Il contenitore dell’OP e il display sono collegati con un cavo
Le diverse esecuzioni dell’apparecchiatura hanno il cavo di collegamento al display
di lunghezza diversa.
Nel caso in cui il cavo di collegamento sia sufficientemente lungo, saltare il passo
numero 4.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 15-3
Siglatura dei tasti funzionali

Contenitore dell’OP

Cavo di collegamento
per il display

1
2

Figura 15-3 OP35: Apertura del contenitore dell’OP (sollevamento del contenitore)

4. Se il cavo di collegamento al display non è sufficientemente lungo:


Scollegare contemporaneamente i connettori 1 e 2 (l’OP35 monocromatico ha
solo un connettore)
5. Scollegare il connettore 3 (v. figura 15-4)
6. Poggiare con cura il contenitore dell’OP assicurandosi che non scivoli.

Attenzione
! I restanti cavi di collegamento (p.e. della tastiera a menbrana) non devono essere sot-
toposti a carico tirante.

Contenitore dell’OP

Figura 15-4 OP35: Apertura del contenitore dell’OP (posa a lato del contenitore)

OP25, OP35, OP45 Manuale


15-4 Edizione 04/96
Siglatura dei tasti funzionali

Siglatura Prima di inserire le etichette di siglatura osservare quanto segue:

Attenzione
! Le siglature sulle etichette devono resistere ad un’eventuale operazione di pulizia
prima che vengano inserite. Una tastiera a membrana che venisse sporcata, non può
essere pulita ed è sostituibile solo in fabbrica.

Inserimento delle Inserire le etichette scritte nelle feritoie della piastra frontale
etichette di
siglatura
1 etichetta larga

8 etichette corte
1 etichetta lunga

Figura 15-5 OP35: Inserimento delle etichette di siglatura

Richiudere Per richiudere l’Operator Panel procedere come segue:


l’Operator Panel
1. Poggiare il contenitore dell’OP in modo da poter ricollegare con cura i connettori
1 , 2 e 3 .

2. Porre il contenitore il modo tale da poter riavviare le 4 viti.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 15-5
Siglatura dei tasti funzionali

15.3 Siglatura dei tasti dell’OP45

Apertura dell’Ope- Per inserire le etichette di siglatura è necessario aprire il contenitore dell’OP.
rator Panel

Pericolo
! Prima di aprire l’apparecchiatura assicurarsi che la spina di rete sia non collegata!

Attenzione
!  Solo personale qualificato può eseguire interventi sull’apparecchiatura!
 Lavorando con l’apparecchiatura aperta, bisogna osservare scrupolosamente le
misure ESD dell’appendice.

Per aprire l’OP procedere come segue:


1. Svitare le 3 viti del contenitore 1

1 1

Figura 15-6 OP45: Apertura del contenitore dell’OP (svitamento delle viti del contenitore)

OP25, OP35, OP45 Manuale


15-6 Edizione 04/96
Siglatura dei tasti funzionali

2. Estrarre la piastra frontale/cornice dal contenitore dell’OP e ribaltarla fino alla fine
della sua corsa (la pista frontale è collegata al contenitore dell’OP tramite una cer-
niera).

Contenitore

Figura 15-7 OP45: Apertura del contenitore dell’OP (ribaltamento della piastra frontale)

Siglatura Prima di inserire le etichette di siglatura osservare quanto segue:

Attenzione
! Le siglature sulle etichette devono resistere ad un’eventuale operazione di pulizia
prima che vengano inserite. Una tastiera a membrana che venisse sporcata, non può
essere pulita ed è sostituibile solo in fabbrica.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 15-7
Siglatura dei tasti funzionali

Inserimento delle Inserire le etichette scritte nelle feritoie della piastra frontale
etichette di sigla-
tura

8 etichette corte

1 etichetta lunga
1 etichetta larga

Figura 15-8 OP45: Inserimento delle etichette di siglatura

Richiudere Per richiudere l’OP45 eseguire il procedimento dell’apertura, ma al contrario.


l’Operator Panel

OP25, OP35, OP45 Manuale


15-8 Edizione 04/96
Installazione meccanica 16
Gli Operator Panel OP25, OP35 e OP45 sono previsti per essere montati sul fronte–
quadro degli armadi di comando e pulpiti
Gli OP35 e OP45 possono essere montati anche negli armadi e rack da 19”.

Attenzione
! La messa in servizio è vietata fino a quando non viene stabilito che l’armadio, in cui
questi componenti devono essere montati, non rispetta le normative 89/392/EWG.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 16-1
Installazione meccanica

16.1 Montaggio dell’OP25

Stabilire e prepa- Se l’OP viene montato nell’armadio di comando o sul pulpito, per il fronte–quadro
rare la sede dove bisogna prevedere la seguente sezione d’installazione:
viene montato
Largheza x altezza (in mm) 282-1 x 178-1
I dati relativi alla profondità d’incasso si trovano nel capitolo dei dati tecnici
(v. appendice).
Il fronte–quadro deve avere al massimo lo spessore di 16 mm.

Attenzione
! Per evitare il surriscaldamento dell’OP durante il servizio,
 l’apparecchiatura non deve essere colpita direttamente dai raggi solari (in questo
modo si evita anche di scolorire il frontalino a membrana),
 durante il montaggio, poi, non devono essere coperte le feritoie di ventilazione del
contenitore dell’apparecchiatura.

OP25, OP35, OP45 Manuale


16-2 Edizione 04/96
Installazione meccanica

Montaggio dell’ap- Per il montaggio procedere come segue:


parecchiatura
1. l’OP deve essere inserito nell’apposita sezione dal lato anteriore.

Avvertenza
Il grado di protezione frontale IP65 è assicurato solo se la guarnizione è inserita senza
difetti sulla piastra frontale dell’OP.

Attenzione
! Evitare con adeguate misure che l’OP fuoriesca dal fronte–quadro fino a quando non
venga fissato definitivamente.

2. L’apparecchiatura viene fissata a fronte–quadro con le viti tiranti fornite.

1 2

1
2

1 3

Le viti tiranti nelle posizioni 2 , 3 sono necessarie solo se si vuole garan-


tire il grado di protezione IP65 anche con un fronte–quadro non livellato. Per la
posizione 3 deve essere avvitata una squadretta di montaggio sulla guida di
fissaggio.

Figura 16-1 OP25: Posizione delle viti tiranti

A questo scopo aggangiare le viti tiranti al contenitore dell’OP (v. figura 16-2) e
avvitare la vite senza testa, dal lato posteriore, contro il fronte–quadro.

Vite senza testa


Brugola
Vite tirante

Lato posteriore dell’apparecchiatura

Figura 16-2 OP25: Aggancio e avvitamento delle viti tiranti

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 16-3
Installazione meccanica

16.2 Montaggio dell’OP35

Dove va montato L’OP35 è adatto per essere montato:


 in armadio/rack da 19” (48,26 cm)
 a fronte–quadro sugli armadi di comando, pulpito
Se il montaggio viene eseguito correttamente usando le viti tiranti fornite, frontal-
mente si raggiunge il grado di protezione IP65.

Attenzione
!  Per evitare il surriscaldamento dell’OP durante il servizio,
– l’apparecchiatura non deve essere colpita direttamente dai raggi solari (in que-
sto modo si evita anche di scolorire il frontalino a menbrana) e
– durante il montaggio non devono essere coperte le feritoie di ventilazione del
contenitore dell’apparecchiatura.
 Per l’OP35 col floppy disk drive bisogna osservare che:
l’inclinazione verticale dell’OP deve essere di massimo 25°, in caso contrario non
viene garantito un corretto funzionamento del drive.

16.2.1 Montaggio nell’armadio/rack da 19”

Per il montaggio dell’OP usare il montante dell’armadio o del rack.


Le dimensioni d’installazione dell’OP35 per un’armadio da 19” standard sono:
larghezza: 19” (48,26 cm); altezza: 7HE
Il fissaggio dell’OP o della piastra frontale dell’OP avviene con quattro viti al mon-
tante dell’armadio.

OP25, OP35, OP45 Manuale


16-4 Edizione 04/96
Installazione meccanica

16.2.2 Montaggio nell’armadio di comando/pulpito

Preparazione Se l’OP viene montato nell’armadio di comando o sul pulpito, per il fronte–quadro
bisogna prevedere la seguente sezione d’installazione:
largheza x altezza (in mm): 436–1,5 x 295–1,5
I dati sulla profondità d’incasso si trovano nel capitolo dei dati tecnici (v. appendice).
Il fronte–quadro deve avere al massimo lo spessore di 16 mm.

Montaggio dell’ap- Per il montaggio procedere come segue:


parecchiatura
1. l’OP deve essere inserito nell’apposita sezione dal lato anteriore.

Avvertenza
Il grado di protezione frontale IP65 è assicurato solo se la guarnizione è inserita senza
difetti sulla piastra frontale dell’OP.

Attenzione
! Evitare con adeguate misure che l’OP fuoriesca dal fronte–quadro fino a quando non
venga fissato definitivamente.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 16-5
Installazione meccanica

2. L’OP viene fissato a fronte–quadro con le viti tiranti 1 fornite.

Figura 16-3 OP35: Posizione delle viti tiranti

A questo scopo le viti tiranti devono essere agganciate al contenitore dell’OP e le


viti senza testa avvitate dal lato posteriore contro il fronte–quadro.

Vite senza testa Vite tirante

Lato posteriore
dell’apparecchiatura
Brugola

Figura 16-4 OP35: Aggancio e avvitamento delle viti tiranti

OP25, OP35, OP45 Manuale


16-6 Edizione 04/96
Installazione meccanica

16.3 Montaggio dell’OP45

Dove va montato? L’OP45 è adatto per essere montato:


 in armadio/rack da 19” (48,26 cm)
 a fronte–quadro sugli armadi di comando, pulpito
Se il montaggio viene eseguito correttemente usando le viti tiranti fornite, frontal-
mente si raggiunge il grado di protezione IP65.

Attenzione
!  Per evitare il surriscaldamento dell’OP durante il servizio,
– l’apparecchiatura non deve essere colpita direttamente dai raggi solari e
– durante il montaggio non devono essere coperte le feritoie di ventilazione del
contenitore dell’apparecchiatura.
 L’OP45 può funzionare solo in posizione verticale.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 16-7
Installazione meccanica

16.3.1 Montaggio nell’armadio/rack da 19”

Per fissare l’OP45 nell’armadio/rack da 19” ci sono due possibilità:


 Fissare la piastra frontale dell’OP con 4 viti al montante dell’armadio o del rack.
 Fissare il contenitore dell’OP45, tramite la squadretta di montaggio al montante.
Le quote di montaggio dell’OP45 per un’armadio da 19” standard sono:
larghezza: 19” (48,26 cm); altezza: 7HE

Fissaggio tramite Qui di seguito vengono mostrati i singoli passi da eseguire per fissare l’OP45 tramite
la squadretta di la squadretta di montaggio.
montaggio

Apertura dell’appa- Procedere come segue:


recchiatura
1. Svitare le viti del contenitore 1

1 1

Figura 16-5 OP45: Apertura del contenitore dell’OP

2. Estrarre la piastra frontale/cornice dal contenitore dell’OP e ribaltarla fino alla fine
della sua corsa (la pistra frontale è collegata al contenitore dell’OP tramite una
cerniera).

OP25, OP35, OP45 Manuale


16-8 Edizione 04/96
Installazione meccanica

Fissaggio dell’OP Per fissare l’OP procedere come segue:


1. Fissare al contenitore dell’OP le squadrette di montaggio fornite ognuna con tre
viti 2
2. Fissare il contenitore dell’OP, tramite quattro viti 3 , al montante.

2
3

Figura 16-6 OP45: Fissaggio tramite le squadrette di montaggio

Richiudere l’OP Richiudere la piastra frontale e avvitare le viti del contenitore 1 .

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 16-9
Installazione meccanica

16.3.2 Montaggio nell’armadio di comando/pulpito

Preparazione Se l’OP viene montato nell’armadio di comando o sul pulpito, per il fronte–quadro
bisogna prevedere la seguente sezione d’installazione:
Largheza x altezza (in mm): 438–1 x 297–1
Profondità d’incasso (in mm): 180
Il fronte–quadro deve avere al massimo lo spessore di 16 mm.

Montaggio dell’ap- Per il montaggio procedere come segue:


parecchiatura
1. Inserire l’OP nell’apposita sezione dal lato anteriore.

Avvertenza
Il grado di protezione frontale IP65 è assicurato solo se la guarnizione è inserita senza
difetti sulla piastra frontale dell’OP.

Attenzione
! Evitare con adeguate misure che l’OP fuoriesca dal fronte–quadro fino a quando non
venga fissato definitivamente.

OP25, OP35, OP45 Manuale


16-10 Edizione 04/96
Installazione meccanica

2. Fissare l’OP con le sei viti tiranti 1 fornite.

Figura 16-7 OP45: Posizione delle viti tiranti

A questo scopo le viti tiranti devono essere agganciate al contenitore dell’OP e le


viti senza testa avvitate dal lato posteriore contro il fronte–quadro.

Vite senza testa Vite tirante

Lato posteriore
dell’apparecchiatura
Brugola

Figura 16-8 Aggancio e avvitamento delle viti tiranti

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 16-11
Installazione meccanica

OP25, OP35, OP45 Manuale


16-12 Edizione 04/96
Installazione elettrica 17
Per funzionare l’Operator Panel necessita di essere collegato:
 all’alimentazione
 alla stazione di progettazione (PC o dispositivo di programmazione) e
 al controllore
Dopo la fase di progettazione e test al posto della stazione di progettazione, se neces-
sario, può essere collegata una stampante.

Informazioni Per evitare malfunzionamenti è fondamentale che l’armadio venga costruito in modo
generali tale da essere immune ai disturbi elettromagnetici secondo quanto è stabilito dalle
sull’installazione normative e che i cavi siano immuni da disturbi.

Direttive EMV Per una struttura a prova di disturbi e per l’installazione dell’Operator Panel
OP25/35/45 valgono le direttive per il montaggio dei PLC a prova di disturbi.

Attenzione
!  Le istruzioni di montaggio che si trovano nel manuale di sistema del proprio con-
trollore, valgono anche per l’OP!
 Per tutti i collegamenti dei segnali sono ammessi solo cavi schermati.
 Tutti connettori ad innesto devono essere avvitati o bloccare.
 I cavi dei segnali non devono essere stesi nella stessa canalina dei cavi con forti
correnti.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 17-1
Installazione elettrica

17.1 Installazione elettrica dell’OP25/OP35

Panoramica La figura 17-1 mostra alcune possibili configurazioni dell’OP, controllore e apparec-
chiature periferiche.

Controllore Controllore SINEC L2-DP


SIMATIC S5 SIMATIC 500/505
SIMATIC 500/505 SIMATIC S7 2
PC Controllori non
Controllori non SIMATIC
SIMATIC

OP25/OP35

IF1 A IF1 B IF3


IF2

Alimentazione

A scelta

Calcolatore di Funzionamento
Stampante progettazione in cascata
DR215 PC Secondo TD/OP
DR235 PG 7xx PG 685/7xx

Figura 17-1 OP25/OP35: Possibili configurazioni

Ulteriori informazioni sul collegamento si trovano nei prossimi capitoli.

OP25, OP35, OP45 Manuale


17-2 Edizione 04/96
Installazione elettrica

17.1.1 Collegamento dell’alimentazione e contatti a relè

Tensioni richieste Tensione nominale 24 V DC


Campo della tensione 18 V a 30 V

Attenzione
!  Per la tensione di 24 V bisogna fare attenzione alle piccole tensioni per avere una
separazione elettrica sicura. Utilizzare solo alimentatori costruiti secondo IEC
364-4-41 o HD 384.04.41 (VDE 0100, parte 410)!
 L’alimentazione deve appartenere solo al campo di tensione sopra indicato. In
caso contrario cattivi funzionamenti non sono da attribuire all’apparecchiatura.

Configurazione dei Il connettore dell’OP è così configurato:


pin del connettore
maschio Riservato
5 6 7 8

1 2 3 4 Contatto a relè (in chiusura)


Potenza commutabile 24 V DC; 0,4 A
(nessun carico induttivo !)

GND
+ 24 V DC

Blocco morsettiera L’alimentazione viene collegata tramite la morsettiera a quattro poli fornita con
l’apparecchiatura:
 collegare i cavi (sezione dei cavi: 0,5 .. 2,5 mm2)
 inserire la morsettiera sul connettore maschio inferiore dell’OP.

Collegamento della La massa sul lato posteriore dell’apparecchiatura (v. figura 17-1) deve essere colle-
massa gata con la massa dell’armadio.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 17-3
Installazione elettrica

17.1.2 Collegamento della stazione di progettazione

La stazione di progettazione viene collegata all’interfaccia seriale IF2 dell’Operator


Panel:

PC
V.24 COM1/2
OP25
(9 poli)
OP35
V.24
COM1/2
TTY passiva (25 poli)
Convertitore
IF2 TTY/V.24 PG 7xx
TTY passiva COM1
(25 poli)

V.24 COM2
(9 poli)

PC/PG con
IF1B
scheda MPI

Figura 17-2 OP25/OP35: Configuratore per il collegamento del calcolatore di progettazione

Per i collegamenti rappresentati sono disponibili dei cavi standard (v. catalogo
ST 80.1)

OP25, OP35, OP45 Manuale


17-4 Edizione 04/96
Installazione elettrica

17.1.3 Collegamento del controllore

Per i collegamenti rappresentati sono disponibili dei cavi standard (v. catalogo
ST 80.1)

SIMATIC S5
TTY attiva CPU
OP25 Interfaccia PG
TTY attiva
OP35 SI 2

TTY attiva
V.24 CP523

Adattatore PC
IF1 A7)
V.24 COM1/2 (9 poli)
V.24
COM1/2 (25 poli)
TTY passiva
Convertitore TTY/V.24 SIMATIC 500/505
V.24 V.24 (9 poli)
V.24 V.24 (25 poli)
V.24/TTY RS422 (9 poli)

Controllori non
RS422 SIMATIC

RS422/RS485
RS485 SIMATIC S7 8)
IF1 B7) RS485
*) SINEC L2-DP
*) qualsiasi accoppiatore di bus SINEC L2 (tranne FSK)

Figura 17-3 OP25/OP35: Configuratore per il collegamento dei controllori

7) per il funzionamento con l’interfaccia seriale, la IF1A (V.24/TTY) e la IF1B (RS422/485) sono alternative.
8) per il collegamento al SIMATIC S7 sono ammessi solo cavi forniti dalla Siemens.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 17-5
Installazione elettrica

17.1.4 Collegamento della stampante

Il collegamento di una stampante viene realizzato tramite l’interfaccia IF2


dell’OP25/OP35.

Stampante
OP25
OP35 TTY
DR 215
DR 235
IF2
V.24

Figura 17-4 OP25/OP35: Configuratore per il collegamento della stampante

Impostazioni della La scelta del tipo di stampante e i parametri di trasmissione può essere eseguita all’OP
stampante tramite la pagina standard ”Impostazioni della stampante”.

OP25, OP35, OP45 Manuale


17-6 Edizione 04/96
Installazione elettrica

17.1.5 Collegamento in cascata

Se si vuole, l’interfaccia IF2 dell’OP25/OP35 è disponibile per collegarci in cascata


un dispositivo di programmazione o un altro TD/OP. In questo modo è possibile:
 accedere durante il funzionamento al controllore o
 collegare, in modo economicamente vantaggioso, un secondo TD/OP al control-
lore.
La figura 17-5 offre una panoramica dei allegamenti in cascata tramite l’interfaccia
AS511 del PLC:

OP25 PG 685/7xx
OP35
COM1
TTY passiva
(25 poli)

IF2
Operator Panel
V.24 OP25, OP35
TTY passiva IF1 A

V.24 OP45
COM1

TTY passiva TD/OP con


display a
righe

Figura 17-5 OP25/OP35: Configuratore dei collegamenti in cascata tramite l’interfaccia


AS511

Per i collegamenti rappresentati sono disponibili cavi standard (v. catalogo ST 80.1).

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 17-7
Installazione elettrica

17.2 Installazione elettrica dell’OP45

Panoramica La figura 17-6 mostra alcune possibili configurazioni dell’OP45, controllore e


apparecchiature periferiche.

Alimentazione
230 V/115 V
Monitor
Monitor VGA
VGA esterno

COM2 Stampante
DR 215
DR 235

A scelta
COM1
Calcolatore di
progettazione
PC
PG7xx
Controllore
SIMATIC S5
(solo AS511)

Tastiera
Tastiera MF2
esterna
Figura 17-6 OP45: Possibili configurazioni dell’OP45

Ulteriori informazioni sul collegamento si trovano nei prossimi capitoli.

OP25, OP35, OP45 Manuale


17-8 Edizione 04/96
Installazione elettrica

17.2.1 Collegamento alla rete

Avvertenze sulla Prima che l’OP45 venga collegato alla rete bisogna assolutamente osservare le se-
sicurezza tecnica guenti avvertenze sulla sicurezza tecnica:

Pericolo
!  Questa apparecchiatura può essere collegata solo ad una rete col conduttore di
protezione messo a terra e una presa di corrente con conduttore di protezione!
 Se l’apparecchiatura presenta dei danni esterni non deve essere collegata!
 Importante per l’utilizzo dell’apparecchiatura fuori dalla Germania:
Se al posto del cavo di rete fornito viene utilizzato un altro cavo di rete, questo
deve soddisfare le norme e le prescrizioni di sicurezza locali!

Selettore di ten- Controllare se la tensione nominale impostata al selettore di tensione coincide con la
sione 230/115 V tensione di rete locale. Quando viene fornita, l’apparecchiatura è impostato su 230 V.

Attenzione
! Un cambio della tensione di rete modifica anche la tensione al connettore per il colle-
gamento del monitor (eventualmente commutare opportunamente il selettore di ten-
sione al monitor).

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 17-9
Installazione elettrica

17.2.2 Collegamento della stazione di progettazione

Il collegamento passante di un calcolatore di progettazione (p.e. PC, PG) viene all’in-


terfaccia COM2 dell’OP45 e serve solo per trasferire i dati di progettazione.

PC
V.24 COM1/2
OP45
(9 poli)

V.24 COM1/2
(25 poli)
COM2

PG 7xx
V.24 COM1
(25 poli)
COM2
(9 poli)

Figura 17-7 OP45: Configuratore per il collegamento del calcolatore di progettazione

Per i collegamenti rappresentati sono disponibili dei cavi standard (v. catalogo
ST 80.1)

17.2.3 Collegamento del controllore

La figura 17-8 offre una panoramica dei controllori che possono essere collegati
all’Operator Panel e quali interfacce vengono utilizzate:

OP45

Convertitore SIMATIC S5
V.24/TTY CPU
Interfaccia PG
COM1
Convertitore
V.24/TTY
SI2

Figura 17-8 OP45: Configuratore per il collegamento dei controllori

Per i collegamenti rappresentati sono disponibili dei cavi standard (v. catalogo
ST 80.1)

OP25, OP35, OP45 Manuale


17-10 Edizione 04/96
Installazione elettrica

17.2.4 Collegamento della stampante

Il collegamento di una stampante viene realizzato tramite l’interfaccia COM2


dell’OP45.

OP45
Stampante

DR 215
COM2 DR 235
V.24

Figura 17-9 OP45: Configuratore per collegamento della stampante

Impostazioni della La scelta del tipo di stampante e i parametri di trasmissione può essere eseguita all’OP
stampante tramite la pagina standard ”Impostazioni della stampante”.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 17-11
Installazione elettrica

17.2.5 Collegamento della tastiera MF2

All’OP45 può essere collegata, parallelamente alla tastiera a membrana integrata, una
tastiera MF2 esterna.
La tastiera esterna può essere collegata, a scelta:
 al connettore della tastiera sotto la chiusura frontale o
 al connettore della tastiera sul lato destro del contenitore dell’OP45.

Avvertenza
Non è ammesso il funzionamento contemporaneo di due tastiere esterne.

Assegnazione dei Alcuni tasti della tastiera MF2 non hanno un corrispondente tasto all’OP. L’introdu-
tasti zione avviene per questo tramite una combinazione di tasti. La seguente tabella mo-
stra quale combinazione di tasti della tastiera MF2 corrisponde al tasto dell’OP.

Tastiera dell’OP Tastiera MF2 Tastiera dell’OP Tastiera MF2


QUIT CTRL+ENTER K1 SHIFT+F9
INFO CTRL+ALT+; K2 SHIFT+F10
F1 F1 K3 SHIFT+F11
F2 F2 K4 SHIFT+F12
: : K5 CTRL+F1
: : K6 CTRL+F2
: : K7 CTRL+F3
F12 F12 K8 CTRL+F4
F13 SHIFT+F1 K9 CTRL+F5
F14 SHIFT+F2 K10 CTRL+F6
F15 SHIFT+F3 K11 CTRL+F7
F16 SHIFT+F4 K12 CTRL+F8
F17 SHIFT+F5 K13 CTRL+F9
F18 SHIFT+F6 K14 CTRL+F10
F19 SHIFT+F7 K15 CTRL+F11
F20 SHIFT+F8 K16 CTRL+F12

OP25, OP35, OP45 Manuale


17-12 Edizione 04/96
Installazione elettrica

Particolarità Impiegando una tastiera MF2 esterna all’OP45 bisogna osservarc le seguenti partico-
larità:
 Il tasto di NUM-Look della tastiera esterna funziona anche se commutandolo il
corrispondente LED rimane acceso.
 Se il tasto di NUM-Lock è stato attivato, prima di scollegare la tastiera esterna,
deve essere ricommutato, ripremendolo di nuovo, sul controlle del cursore.
Se il tasto di Num-Lock non viene ricommutato i tasti dell’OP rispondono in modo
errato (p.e. premendo il tsto cursore viene emesso il numero ”2”)
Rimedi nel caso in cui i tasti non funzionano in modo corretto:
Possibilità A:
Collegare la tstiera estena all’OP, premere il tasto di NUM-Lock, scollegare nuova-
mente la tastiera.
Possibilità B:
– L’OP si trova nel funzionamento normale:
Chiudere il sistem (il controllo del cursore avviene tramite i tasti numerici), poi
spegnere ed accendere l’OP tramite l’interruttore a chiave.
– L’OP45 si trova nel funzionabento DOS:
Per resettare l’OP premere la combinazione di tasti CTRL + ALT + DEL

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 17-13
Installazione elettrica

OP25, OP35, OP45 Manuale


17-14 Edizione 04/96
Manutenzione/mantenimento in efficenza 18
L’operator panel necessita per il funzionamento di poca manutenzione.
Alla manutenzione dell’OP appartengono
 la regolare pulitura della tastiera a menbrana e del display con un panno umido
(solo acqua) e
 la sostituzione della batteria tampone (per l’OP25 e l’OP35).

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 18-1
Manutenzione/mantenimento in efficenza

18.1 Batteria tampone

Compito La batteria tampone dell’OP25/OP35 assicura che togliendo l’alimentazione


 i dati di funzionamento nella SRAM dell’OP vengano mantenuti e
 l’orologio hardware continui a funzionare.

Durata della Per l’OP viene usata una batteria al litio. Essa viene fornita con l’apparecchiatura ed
batteria ha con condizioni normali di funzionamento, una durata tipica di circa 5 anni.

Stato della batteria L’esaurimento della batteria viene segnalato, durante il funzionamento dell’OP, tra-
mite una segnalazione di sistema. Al verificarsi della segnalazione si dovrebbe sosti-
tuire al più presto la batteria tampone.

Approvvigio- Le nuove batterie sono acquistabili tramite il servizio della Siemens. Esse sono pre-
namento confezionate (con cavo e connettore di collegamento).

Avvertenze sulla Come comportarsi con le batterie al litio:


sicurezza tecnica

Pericolo
!  Un uso non appropriato della batteria al litio può causare l’esplosione della stessa.
 Le batterie non vanno
– mai caricate
– aperte
– cortocircuitate
– scambiante di polarità
– riscaldate sopra i 100 °C
– esposte ai raggi solari diretti.
 sulle batterie non deve condensarsi nessuna umidità.
 se devono essere trasportate bisogna esporre il cartello di pericolo per il relativo
mezzo di trasporto (segnaletica obbligatoria).

OP25, OP35, OP45 Manuale


18-2 Edizione 04/96
Manutenzione/mantenimento in efficenza

Coperchio della Le seguenti figure mostrano la posizione del coperchio della batteria dell’OP25 e
batteria dell’OP35.

Coperchio
della batteria

Figura 18-1 Posizione del coperchio della batteria all’OP25

Per l’OP senza floppy disk drive

Per OP con floppy disk drive

Figura 18-2 Posizione del coperchio della batteria all’OP35

Prima della Prima della sostituzione della batteria osservare quanto segue:
sostituzione

Attenzione
!  La sostituzione della batteria può essere effettuata solo da personale qualificato.
 Prima della sostituzione tenere presenti le normative ESD dell’appendice.

Avvertenza
Sostituire la batteria sempre con l’alimentazione inserita, per evitare che i dati vadano
persi.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 18-3
Manutenzione/mantenimento in efficenza

Sostituzione della Per sostituire la batteria procedere come segue:


batteria
1. Togliere il coperchio della batteria (v. figura 18-1, 18-2)
2. Ribaltare il coperchio con la batteria esaurita e togliere il connettore di collega-
mento del cavo della batteria, separare la batteria dal coperchio.
3. Inserire la nuova batteria seguendo gli stessi passi operativi ma al contrario.

Attenzione
! Le batterie al litio usate appartengono ai rifiuti speciali. Esse vanno buttate metten-
dole singolarmente in un robusto sacchetto di plastica.

OP25, OP35, OP45 Manuale


18-4 Edizione 04/96
Manutenzione/mantenimento in efficenza

18.2 Display

Di seguito viene descritto come si può sostituire il display delle apparecchiature


OP25, OP35, OP45.

Avvertenze sulla Prima di effettuare la sotituzione seguire le seguenti avvertenze:


sicurezza tecnica

Pericolo
!  Le riparazioni all’apparecchiatura possono essere eseguite solo da personale tec-
nico qualificato e autorizzato!
 Se l’apparecchiatura viene aperta da personale non autorizzato e le riparazioni
non sono eseguite a ”regola d’arte”, possono essere creati seri pericoli per l’opera-
tore.
 Da un display danneggiato può fuoriuscire del cristallo liquido.
Evitare assolutamente di venire a contatto col liquido e di inalare il vapore. Se si
dovesse venire a contatto col cristallo liquido, lavarsi la pelle subito con alcool.
Consultare immedialamente un médico!

Smaltimento Per lo smaltimento del display LCD bisogna osservarc quanto segne:

Pericolo
! Il display LCD non è un rifiuto domestico.
Per il suo smaltimento bisogna osservare le disposizioni vigenti nel proprio paese e
riguardanti i rifiuti spaciali!

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 18-5
Manutenzione/mantenimento in efficenza

18.2.1 Sostituzione del display dell’OP25

Prima dell’apertura Prima dell’apertura dell’OP osservare quanto segue:


dell’OP

Attenzione
!  Assicurarsi che l’alimentazione sia scollegata.
 Prima di lavorare con l’apparecchiatura aperta, tenere presenti le normative ESD
dell’appendice.

Apertura dell’OP Procedere come segue:


1. Svitare le viti sul lato posteriore del contenitore

Figura 18-3 OP25: Apertura del contenitore dell’OP (Svitamento delle viti)

OP25, OP35, OP45 Manuale


18-6 Edizione 04/96
Manutenzione/mantenimento in efficenza

2. Rimuovere la copertura posteriore e poggiarla in avanti

Attenzione
! La batteria tampone sulla copertura posteriore è collegata all’unità elettronica tramite
un cavo.
Questo cavo non deve essere scollegato altrimenti vanno persi tutti i dati di funziona-
mento memorizzati nella SRAM!

Copertura posteriore

Unità
elettronica

Batteria tampone

Figura 18-4 OP25: Apertura del contenitore dell’OP (rimozione della copertura posteriore)

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 18-7
Manutenzione/mantenimento in efficenza

Smontaggio Per lo smontaggio dell’unità elettronica procedere come segue:


dell’unità
elettronica 1. Estrarre i connettori dall’unità elettronica che si trovano nelle posizioni 1 , 2 , 3 .

Attenzione
! Prima di estrarre il cavo piatto (pos. 3 ),
Connettore
ad U
levare il connettore ad innesto, per fare ciò Cavo
tirare verso l’alto il connettore ad U piatto
Zoccolo ZIF

2. Svitare le cinque viti 4 , estrarre poi l’unità elettronica e poggiarla su una super-
fice ESD.

4
4

3
2

Figura 18-5 OP45: Smontaggio dell’unità elettronica

OP25, OP35, OP45 Manuale


18-8 Edizione 04/96
Manutenzione/mantenimento in efficenza

Sostituzione del di- Per sostituire il display procedere come segue:


splay
1. Scollegare il connettore ad innesto 5

2. Svitare le quattro viti 6

3. Estrarre il display e inserire quello nuovo

Display

Figura 18-6 OP25: Sostituzione del display

Rimontare l’OP Per rimontare l’OP eseguire gli stessi passi, ma al contrario.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 18-9
Manutenzione/mantenimento in efficenza

18.2.2 Sostituzione del display dell’OP35

Prima dell’apertura Prima dell’apertura dell’OP osservare quanto segue:


dell’OP

Attenzione
!  Assicurarsi che l’alimentazione sia scollegata.
 Prima di lavorare con l’apparecchiatura aperta, tenere presenti le normative ESD
dell’appendice.

Apertura dell’OP Procedere come segue:


1. Poggiare l’apparecchiatura con la piastra frontale verso il basso
2. Svitare le 4 viti del contenitore 1

1 1

1 1

Figura 18-7 OP35: Apertura del contenitore dell’OP (svitamento delle viti del contenitore)

OP25, OP35, OP45 Manuale


18-10 Edizione 04/96
Manutenzione/mantenimento in efficenza

3. Sollevare dal lato destro il contenitore dell’OP e scollegare i connettori 2 e 3


tirando contemporaneamente i cavi (l’OP35 col display monocromatico ha solo un
connettore)

Contenitore dell’OP

3
2

Figura 18-8 OP35: Apertura del contenitore dell’OP (scollegamento del cavo del display)

4. Tirare il connettore 4 (v. figura 15-4)


5. Eventualmente smontare il sensore di temperatura, per fare questo svitare il dado
5

6. Poggiare lateralmente con cura il contenitore dell’OP e assicurarsi che non scivoli.

Attenzione
! I restanti cavi di collegamento (p.e. della tastiera a menbrana) non devono essere sot-
toposti a carico tirante.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 18-11
Manutenzione/mantenimento in efficenza

5
6

Figura 18-9 OP35: Apertura del contenitore dell’OP (posa a lato del contenitore)

Sostituzione del di- Per sostituire il display procedere come segue:


splay
1. Svitare le quattro viti 6 (v. figura KEIN MERKER)
2. Estrarre il display e inserire quello nuovo

Rimontare l’OP Per rimontare l’OP eseguire gli stessi passi, ma al contrario.

OP25, OP35, OP45 Manuale


18-12 Edizione 04/96
Manutenzione/mantenimento in efficenza

18.2.3 Sostituzione del display dell’OP45

Prima dell’apertura Prima dell’apertura dell’OP osservare quanto segue:


dell’OP

Pericolo
! Assicurarsi che l’alimentazione sia scollegata.

Attenzione
! Prima di lavorare con l’apparecchiatura aperta, tenere presenti le normative ESD
dell’appendice.

Apertura dell’OP Procedere come segue:


1. Svitare le tre viti del contenitore 1

1 1

Figura 18-10 OP45: Apertura del contenitore dell’OP


(svitamento delle viti del contenitore)

A secondo di come è stato montato l’OP eseguire il passo 2a o 2b:


2a L’OP è o smontato o fissato tramite la squadretta di montaggio
nell’armadio/rack da 19”
Estrarre la pistra frontale/cornice dal contenitore dell’OP e
ribaltarla fino alla fine della sua corsa.
2b La piastra frontale dell’OP è avvitato al montante dell’armadio/rack:
Estrarre il contenitore dell’OP dalla piastra frontale fino alla
fine della sua corsa e ribaltare il contenitore.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 18-13
Manutenzione/mantenimento in efficenza

Sostituzione del Per sostituire il display procedere come segue:


display
1. Scollegare i connettori ad innesto 2 , 3 , 4 , 5

2. Svitare le quattro viti 6

3. Estrarre il display e inserire quello nuovo

2
3

5 Display

Figura 18-11 OP45: Sostituzione del display

Rimontare l’OP Per rimontare l’OP eseguire gli stessi passi, ma al contrario.

OP25, OP35, OP45 Manuale


18-14 Edizione 04/96
Parte V: Appendici

A Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A-1


B Configurazione delle interfacce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-1
B.1 Configurazione delle interfacce dell’OP25 e dell’OP35 . . . . . . . . . . . . . . . . B-1
B.2 Configurazione delle interfacce dell’OP45 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B-3
C Funzioni di test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . C-1
C.1 Utilizzo generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . C-2
C.2 I Singoli test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . C-3
C.3 Adattatori dei test . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . C-6
D Segnalazioni di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D-1
E Normative EGB (ESD) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . E-1
F La Siemens nel mondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . F-1
Glossario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . G-1
Indice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I-1

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 i
Parte

OP25, OP35, OP45 Manuale


ii Edizione 04/96
Dati tecnici A
OP25 OP35 OP45

Contenitore
Dimensioni esterne (BxA) in mm 296 x 192 482 x 310 482 x 310
Sezione d’installazione (BxA) in mm 282-1 x 178-1 436-1,5 x 295-1,5 438-1 x 297-1
Profondità d’incasso senza opzioni in mm 59 85 180
con floppy disk drive
con modulo tasti diretti e cavo - 138 180
79 158 -
Grado di protezione
Frontalmente IP65 IP65 IP65
Posteriormente IP20 IP20 IP20
Peso 1,85 kg 6,35 kg 14 kg
con floppy disk drive 7,2 kg

Processore
Tipo F8680 386SL DX2-66
Clock 14 MHz 25 MHz 33 MHz

Memoria
FLASH 1 MByte 2 MByte -
DRAM 2 MByte 4 MByte 8 MByte
(espandibile a 64)
SRAM (tamponata) 128 KByte 128 KByte -
Floppy disk drive - 1,44 MByte 1,44 MByte
(opzionale)
Disco rigido - - 425 MByte1

1) Con riserva di modifiche tecniche

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 A-1
Dati tecnici

OP25 OP35 OP45

Display
Tipo LCD STN LCD STN LCD TFT
Risoluzione (orizz. x vert.) 320 x 240 mm 640 x 480 640 x 480 mm
Superfice dello schermo attiva 115 x 86 mm 192 x 144 mm 211 x 158 mm
Retroilluminazione Tubo CCFL Tubo CCFL Tubo CCFL
durata1 Ca. 10 000 ore

Tastiera
Tipo Tastiera a menbrana Tastiera a menbrana Tastiera a menbrana
Tasti di sistema 24 32 32
Tasti funzionali 24 (18 con LED) 36 (28 con LED) 36 (28 con LED)

Alimentazione
Tensione nominale 24 V DC 24 V DC 115/230 V AC (50/60
Hz)
Campo ammesso 18 V fino 30 V 18 V fino 30 V + 10 %
Massimo transitorio ammesso 35 V (500 ms) 35 V (500 ms) -
Intervallo tra i transitori min. 50 s min. 50 s -
Assorbimento di corrente (senza opzioni)
tipico
massima durata di corrente 0,4 A 0,8 A 0,3 A
0,6 A 1,0 A 1,4 A
Fusibile Elettronico Elettronico Interno,
interno interno fusibile rapido

Batteria tampone per la SRAM


Tipo 3,6 V; 3,6 V; -
Tensione; capacità2 Batteria al litio Batteria al litio -
ca. 1,5 Ah ca. 1,5 Ah

Contatto a relè
Potenza commutabile 24 V DC, 0,4 A 24 V DC, 0,4 A -
(senza carico (senza carico
induttivo) induttivo)

1) Tupo della retroilluminazione del display è un pezzo soggeto ad usura e per questo no soggetto a garanzia. Esso ha in fun-
zione della temperatura di esercizio, una durata di circa 10 000 ore. In caso di funziionamento in condizioni sfavorevoli
si consiglia di sostiture il tubo non appena questo tempo è trascorso. Il tubo può essere comprato come pezzo di ricambio;
la sua sostituzione deve essere eseguita dal personale del service della SIEMENS.
2) Con riserva di modifiche tecniche

OP25, OP35, OP45 Manuale


A-2 Edizione 04/96
Dati tecnici

OP25 OP35 OP45

Modulo tasti diretti (opzione) 1

Numero di uscite 8 2x8 ––2


Massima corrente d’uscita 300 mA per uscita 300 mA per uscita 300 mA per uscita
Alimentazione esterna 24 V DC 24 V DC 24 V DC
Campo ammesso 18 V fino 30 V 18 V fino 30 V 18 V fino 30 V

Condizioni ambientali
Temperatura ambiente
esercizio
montaggio verticale 0...50° C 4...45° C 5...40° C3
montaggio orizzontale, 0...40° C 4...35° C -
(con floppy disk drive non ammesso)
trasporto, magazzinaggio
-20...60° C -20...60° C -25...60° C
Posizione di montaggio col floppy disk drive - Massimo 25°, davanti Massimo 25°, davanti
e dietro e dietro
Umidità relativa
Esercizio <85%, 20...80%, 5...85%,
Senza condensa Senza condensa Senza condensa
Trasporto, magazzinaggio 5...90%, 5...85%,
Senza condensa Senza condensa
Carico sotto shock
Esercizio 15 g / 11 ms 5 g/11 ms con accesso 5 g/11 ms
al floppy, altrimenti
15 g/11
Trasporto, magazzinaggio 50 g 50 g 50 g
Vibrazioni
Esercizio 0,055 mm (10 - 30 Hz) 0,075 mm (10 - 58 Hz) 0,035 mm (fino 58 Hz)
2 g (30 - 500 Hz) 1 g (58 - 500 Hz) 0,4 g (58 fino 500 Hz)
col floppy disk drive
0,5 g
Trasporto magazzinaggio 3,5 mm (5 - 12 Hz) 3,5 mm (5 - 8,5 Hz) 1g
2 g (12 - 500 Hz) 1 g (8,5 - 500 Hz)
Massima differenza di pressione 2 hPa
(frontalmente, posteriormente)
Pressione dell’aria
esercizio 706...1030 hPa 706...1030 hPa 706...1030 hPa
trasporto magazzinaggio 581...1030 hPa 581...1030 hPa 581...1030 hPa

1) Il modulo di tasti diretti e reperibile come scheda ”plug-in” del PC.


2) Tramite tasti funzionali sono gestibili solo 12 funzioni.
3) Nel campo di temperatura da 40 °C a 49 °C possono variare l caratteristiche ottiche (cattivo contrasto). Ritornando nel campo di tempera-
tura indicato queste variazioni spariscono. L’innalzamento della temperatura fino a 45 °C non provoca alcun rottura del dispaly

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 A-3
Dati tecnici

La conformità dei prodotti indicati alle prescrizioni delle normative 89/336 EWG
viene dimostrata tramite l’osservanza delle seguenti norme:

OP25 OP35 OP45

Immunità ai disturbi
Scacia starica IEC 801–2 IEC 801–2 IEC 801–2
(scacia per contatto) 6 kV 6 kV 6 kV
Irradiazioni AF ENV 50140 ENV 50140 ENV 50140
10 V/m, 80% AM, 10 V/m, 80% AM, 10 V/m, 80% AM,
1 kHz 1 kHz 1 kHz
Modulatione ad impulsi ENV 50204 ENV 50204 ENV 50204
900 MHz 5 MHz 900 MHz 5 MHz 900 MHz 5 MHz
10 V/meff., 50% ED, 10 V/meff., 50% ED, 10 V/meff., 50% ED,
200 Hz 200 Hz 200 Hz
Corrente AF –– ENV 50141 ENV 50141
150 kHz – 80 MHz 150 kHz – 80 MHz
10 V, 80% AM, 1 kHz 10 V, 80% AM, 1 kHz
Connessione burst IEC 801–4 IEC 801–4 IEC 801–4
Cavi di rete
Cavi di alimentazioni 2 kV 2 kV 2 kV
Cavi dei dati di proceso 2 kV 2 kV 2 kV
Cavi dei segnali 1 kV 1 kV 1 kV

Disturbo alle radiazioni


EN 55022 (VDE 0878) EN 55022 (VDE 0878) EN 55022 (VDE 0878)
classe B classe B classe B

OP25, OP35, OP45 Manuale


A-4 Edizione 04/96
Configurazione delle interfacce B
B.1 Configurazione delle interfacce dell’OP25 e dell’OP35

IF1 A, IF2 Configurazione:


8 1
Connettore sub–D, 15 poli
15 9

Pin Comune V.24 TTY


1 Contenitore
2 RxD–
3 RxD
4 TxD
5 CTS
6 TxD+
7 TxD–
8 Contenitore
9 RxD+
10 RTS
11 +20 mA
12 GND
13 +20 mA
14 +5V
15 GND

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 B-1
Configurazione delle interfacce

IF1 B Configurazione:
5 1
Connettore femmina sub–D, 9 poli
9 6

Pin Comune L2-DP/ RS422 RS485


MPI
1
2
3 Data B TxD (B) Data B
4 RxD (B)
5 GND (potenziale
zero)
6 +5 V (potenziale
zero)
7
8 Data A TxD (A) Data A
9 RxD (A)

IF3 Configurazione:
8 1
Connettore femmina sub–D, 15 poli
15 9

Pin Comune TTY RS422 RS485


1 Contenitore
2 RxD–
3 RxD(B)
4 TxD(B) Data B
5 RxD(A)
6 TxD+
7 TxD–
8 Contenitore
9 RxD+
10 TxD(A) Data A
11 +24 V
12 GND (5 V)
13 –
14 +5V
15 GND (24 V)

OP25, OP35, OP45 Manuale


B-2 Edizione 04/96
Configurazione delle interfacce

B.2 Configurazione delle interfacce dell’OP45

COM1 Configurazione:

13 1
Connettore femmina sub–D,
25 poli
25 14

Pin Comune TTY V.24


1 Schermo – –
2 – TxD (D1)
3 – RxD (D2)
4 – RTS (S2)
5 – CTS (M2)
6 – DSR (M1)
7 – GND (E2)
8 – DCD (M5)
9 +TTY_RxD –
10 –TTY_RxD –
11...17 Non impegnato – –
18 +TTY_TxD –
19 +20mA –
20 – DTR(S1)
21 –TTY_TxD –
22 – RI(M3)
23...25 Non impegnato – –

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 B-3
Configurazione delle interfacce

COM2 Configurazione:

5 1

Connettore sub–D, 9 poli


9 6

Pin V.24 Significato


1 DCD (M5) Livello segnale ricezione
2 RxD (D2) Ricezione dati
3 TxD (D1) Trasmissione dati
4 DTR(S1) Stazione terminale pronta
5 GND (E2) Massa
6 DSR (M1) Condizione di ”pronto”
7 RTS (S2) Invito a trasmettere
8 CTS (M2) Condizione di ”pronto” a trasmettere
9 RI(M3) Chiamata in arrivo

MPI Configurazione:

5 1

Connettore femmina sub–D, 9 poli


9 6

Pin RS485 Significato


1
2
3 Data B Linea dati
4 RTSAS Condizione di ”pronto” a trasmettere
5 GND Massa
6 +5 V Uscita + 5V
7
8 Data A Linea dati
9

OP25, OP35, OP45 Manuale


B-4 Edizione 04/96
Funzioni di test C
Panoramica L’OP35 e l’OP45 testano automaticamente i componenti hardware più importanti
quando vengono alimentati o si inserisce l’alimentazione
Nell’ OP25 vi è un programma di prova, con il quale, all’ occorenza, si può fare il test
alle componenti dell’ hardware.

Test hardware Il test hardware dell’OP25 offre la possibilità di controllare le seguenti unità fun-
dell’OP25 zionali:
 memoria interna e interfaccia del modulo di memoria
 interfacce seriali
 tastiera e display
 unità funzionali interne (p.e. watchdog o orologio)

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 C-1
Funzioni di test

C.1 Utilizzo generale

Richiamo del Inserendo l’alimentazione all’OP premere contemporaneamente i tasti cursore


programma di test
e tenerli premuti fino a quando non compare il menù di test.

Esecuzione del Il programma di test mette a disposizione una serie di singoli test che possono essere
test avviati premendo uno dei tasti funzionali F9 ... F14 e K1 ... K10.
Dopo la conclusione di un test al display appare il risultato del test:
OK : nessun errore
DEF : la unità funzionale testata è difettosa.

Conclusione del Il programma di test può essere concluso solo togliendo l’alimentazione all’OP.
programma di test

OP25, OP35, OP45 Manuale


C-2 Edizione 04/96
Funzioni di test

C.2 I Singoli test

Memoria interna/ I moduli di memoria dell’OP vengono testati tramite test di scrittura–lettura.
esterna
Se si rileva un errore viene visualizzato al display l’indirizzo di memoria difettoso.

Avvertenza
Con la SRAM, EEPROM e flash il contenuto della memoria viene salvato nella
DRAM prima del test. Per questo motivo si dovrebbe testare prima la DRAM.
In caso di errore i dati salvati non vengono più ricaricati sulla memoria originaria. Il
contenuto della memoria testata è, per questo motivo, alterato. Lo stesso vale in caso
di mancanza di tensione.

I singoli test della memoria:


K1 DRAM
F9 EPROM
F10 SRAM
F11 EEPROM
F12 Flash
Il test della flash dura ca. 2 minuti.
Dopo che il test è concluso il contenuto della flash, salvato nella DRAM, può essere
ricaricato nella flash o abbandonato.

Ricarica i dati nella flash

ACK Abbandona i dati


F13 Test della jeida
Viene testata l’interfaccia del modulo di memoria (possibile solo se è utilizzato un
modulo SRAM di 512 Kbyte.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 C-3
Funzioni di test

Interfacce seriali Questi test sono possibili solo se sul corrispondente connettore sono inseriti degli
adattatori costruiti in proprio. I collegamenti elettrici degli adattatori sono descritti
nell’appendice C.3.
F14 Test della IF1
Per il test della IF1 deve essere inserito un adattatore sia sulla IF1A che sulla IF1B.
Segnale V.24: Adattatore 1 sulla IF1A e
Adattatore 4 sulla IF1B
Segnale TTY: Adattatore 2 sulla IF1A e
Adattatore 4 sulla IF1B
K2 Test della IF2
Segnale V.24: Adattatore 1
Segnale TTY: Adattatore 2
K3 Test della IF3
Segnale RS485: Adattatore 1
Segnale TTY: Adattatore 2
K4 Test della MPSS
Test interno del modulo dell’interfaccia multipoint.

Tastiera e display K5 Keyb/LED (tastiera)


Al display vengono visualizzati uno dopo l’altro i tasti da controllare (p.e. ”press
F3”). Se ad un tasto è associato un LED quest’ultimo si accende.
Premere entro 10 secondi il tasto visualizzato.
K7 Test del display
Prima del test vero e proprio del display si può regolare la luminosità ed il contrasto:

Regola il contrasto

Regola la luminosità

ACK Memorizza le impostazioni ed inizia il test del display:

Display tutto chiaro

Display tutto scuro

Visualizza la griglia campione

Visualizza il set di caratteri

ESC Interrompe il test in caso di display difettoso

ACK Controlla la memoria della pagina e successiva-


mente conclude il test.

OP25, OP35, OP45 Manuale


C-4 Edizione 04/96
Funzioni di test

Unità funzionali K6 DModulo (modulo tasti diretti)


interne
Prima di avviare questo test, si deve inserire l’adattatore 5 ( appendice C.3) sul con-
nettore maschio al MTD e portare su ON tutti i microinterruttori DIL al MTD.
Esecuzione del test: comando delle uscite digitali (segnalatore del LED e diversi test
campioni)
Utilizzo:

ESC Interrompe il test se il segnalatore del LED è difettoso

ACK Conclude il test se il segnalatore del LED è o.k.


K8 Test del watchdog

L’OP si riavvia di nuovo dopo ca. un secondo e


ritorna nel menù del test hardware.
I risultati dei test effettuati fino ad ora vanno persi.
K8 Viene visualizzato il risultato del test

ESC Interrompe il test se il watchdog è difettoso

ACK Conclude il test


K9 RTC/battery (orologio)
Il risultato del controllo della batteria viene visualizzato per due secondi e non in-
fluenza il risultato del test.
K10 Test entries (registrazioni del test)
Questa funzione è riservata e non può essere selezionata.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 C-5
Funzioni di test

C.3 Adattatori dei test

Per gli adattatori dei test bisogna collegare o circuitare insieme i seguenti pin indicati:

Adattatore 1 15 poliger Sub–D–Stecker


3 ––––4
5 –––– 10

Adattatore 2 Connettore sub–D, 15 poli


2 –––– 12
6 –––– 13
7 –––– 9

Adattatore 3 Connettore sub–D, 15 poli


2 –––– 15
7 –––– 9
6 11 (resistenza di 1 kOhm)

Adattatore 4 Connettore sub–D, 9 poli


3 –––– 4
8 –––– 9

Adattatore 5 Morsettiera a 10 poli

Pin 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

8x
2,2 kOhm

+24 V DC 0V

OP25, OP35, OP45 Manuale


C-6 Edizione 04/96
Segnalazioni di sistema D
Le segnalazioni di sistema dell’OP si possono dividere in diverse categorie.
L’informazione, a quale categoria una segnalazione di sistema appartiene, è contenuta
nel numero della segnalazione:

Numero della segnalazione

VVV Testo della segnalazione

0 Errore del driver


1 Segnalazione di avviamento
2 Avvertenza
3 Informazione
4 Utilizzo errato
5 Altre segnalazioni
6 Errore di progettazione
7 Errori interni

Tramite la categoria della segnalazione si riesce grosso modo a delimitare la causa a


cui ricondurre una segnalazione di sistema.
Di seguito è indicata una selezione delle segnalazioni di sistema più importanti,
quando si verificano e eventualmente come può essere eliminata la causa dell’errore.
Non sono presi in considerazione:
S le segnalazioni di sistema che si spiegano da sole
S le segnalazioni di sistema che sono da ricondurre a errori di progettazione.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 D-1
Segnalazioni di sistema

Numeri delle segnalazioni Causa/rimedio


040 L’OP non può costruire nessun collegamento al controllore.
 il cavo di collegamento tra OP e controllore non è inserito
 col protocollo ASCII libero (FAP):
forse il tempo di ritardo del carattere è stato progettato troppo breve.
041, 044 Il collegamento al controllore è disturbato.
Possibili cause:
 disturbo sulla linea di trasmissione, p.e. cavo di collegamento difettoso
 i parametri dell’interfaccia all’OP o al partner collegato sono impostati in modo errato.
210, 212 Vedere il Nr. 7xx
250 Non è possibile passare, tramite ordine, al tipo di funzionamento dell’OP desiderato.
Questa segnalazione può verificarsi per esempio quando, avvenendo la comunicazione tra-
mite il protocollo FAP, si è tentato di commutare al funzionamento in cascata.
252 Le funzioni delle ricette dell’OP non possono essere eseguite contemporaneamente.
Due esempi in cui si verifica la segnalazione numero 252:
 La funzione selezionata è già attiva (p.e., utilizzata dal controllore).
 Si tenta, selezionando un set di dati, di trasferire o cancellare un set di dati.
256 Poca memoria di sistema libera per eseguire la funzione desiderata.
⇒ selezionare nuovamente la funzione.
Se la segnalazione, nonostante ciò, dovesse riverificarsi si dovrebbe ”semplificare” la pagina
relativa, ciò vuol dire riprogettare la pagina con un minor numero di elementi/funzioni, p.e.:
 spostare la funzione, per la quale si verifica l’errore, in un’altra pagina
 non utilizzare alcuna curva insieme a questa funzione.
257 Un set di dati non è stato registrato con la versione della ricetta che attualmente è caricata.
Se si dovessero usare set di dati già esistenti, nella progettazione della ricetta si deve regi-
strare la vecchia versione.
L’associazione dei valori di un set di dati è fissato dalla struttura della ricetta.
Se in una nuova progettazione è stata modificata la struttura, un ”vecchio” set di dati può
essere interpretato in modo errato.
259 Il trasferimento di un set di dati al controllore deve avvenire in un determinato tempo. Que-
sto tempo è stato superato.
Possibili cause:
 La ricezione del set di dati non è stata confermata dal controllore (programma utente).
 Il set di dati è troppo grande
Nonostante il superamento del tempo il set di dati viene trasferito completamente.
260 Il tipo di funzionamento del controllore (p.e. funzionamento manuale, automatico, STOP)
con coincide con la progettazione.
261 Un set di dati non può più essere utilizzato perché i dati non sono più consistenti.
306 Vedere il Nr. 7xx
340 Quando è in corso l’elaborazione dello stato al PG, l’OP non è utilizzabile.

OP25, OP35, OP45 Manuale


D-2 Edizione 04/96
Segnalazioni di sistema

Numeri delle segnalazioni Causa/rimedio


385/386 La segnalazione viene visualizzata fino a quando
 Il set di dati non è stato trasferito
 Il set di dati è stato confermato dal controllore (solo per il trasferimento al controllore)
Durante il trasferimento (la segnalazione viene visualizzata) non può essere eseguita nessuna
operazione all’OP.
500 ... 505 Il controllore è momentaneamente sovraccarico o la FB standard non è stata richiamata per
più di 1,5 secondi.
506 Il controllore ha spedito, in un determinato intervallo di tempo, troppi ordini ”Prendere l’area
delle segnalazioni” con lo stesso numero di blocco (l’OP è sovraccarico).
507 La ricetta non è stata confermata dal controllore (programma utente) entro 10 secondi.
510 La ricetta è stata confermata dal controllore come errata.
Questo errore può per esempio verificarsi quando in una ricetta è stato progettato un riferi-
mento processo per una DB che non esiste.
541 ... 550 La variabile indicata non è presente nel controllore.
613 Il blocco dati indicato con DB–Nr. (DW iniziale, DW finale) non è presente nel controllore o
è troppo corto.
645, 649 Vedere Nr. 7xx
670 Sono state richieste troppe variabili contemporaneamente.
Rimedio: – progettare il clock di riferimento più lungo
– progettare meno variabili nella pagina.
681 Il collegamento tra OP e controllore è disturbato.
Forse i parametri delle interfacce sono stati impostati in modo errato.
682 Progettare la pagina visualizzata con meno riferimenti processo.
7xx Con questo errore procedere per gradi in questo modo:
a) – togliere e ridare alimentazione all’OP
– eseguire un nuovo avviamento del controllore
b) – durante l’avviamento dell’OP commutare nel modo trasferi-
mento (premere contemporaneamente ESC
+ )
– ritrasferire la progettazione
– eseguire un nuovo avviamento del controllore
c) Se l’errore si verifica ancora rivolgersi all’agenzia Siemens più
vicina comunicando il numero di errore che si è verificato ed
eventualmente la variabile contenuta nel testo della segnala-
zione.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 D-3
Segnalazioni di sistema

OP25, OP35, OP45 Manuale


D-4 Edizione 04/96
Normative EGB (ESD) E
Cosa significa Quasi tutti i moderni moduli sono equipaggiati con chip ad alta integrazione e compo-
EGB (ESD)? nenti in tecnica MOS. Questi componenti elettronici sono, per loro natura, molto sen-
sibili alle sovratensioni e quindi alle scariche elettrostatiche:
sono quindi definiti come:
Elektrostatisch Gefährdeten Bauelemente Baugruppen: ”EGB”
o ”ESD” Electrostatic Sensitive Device e ”ESD” è l’abbreviazione usata internazio-
nalmente.
Il simbolo riportato sotto e posto su armadi, telai e imballaggi indica che sono stati
impiegati componenti sensibili alle cariche elettrostatiche e che le unità interessate
sono suscettibili al tocco:

Gli ESD possono essere danneggiati da tensione e livelli di energia sensibilmente in-
feriori a quelli percepibili dagli essere umani. Queste tensioni si verificano quando un
componente o un’unità viene toccato/a da una persona che non sia scaricata elettrosta-
ticamente. I componenti che hanno subito tali scariche possono, in molti casi, non
essere individuati subito come difettosi; il difetto può verificarsi anche dopo un lungo
periodo di funzionamento.

Importati misure La maggior parte dei materiali plastici sono altamente soggetti a caricarsi e devono
protettive contro le quindi essere tenuti il più lontano possibile dai componenti sensibili!
cariche statiche
Avendo a che fare con componenti sensibili a cariche elettrostatiche, bisogna preoccu-
parsi di una buona messa a terra delle persone, del tavolo di lavoro e degli imballaggi.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 E-1
Normative EGB (ESD)

Manipolazione dei Una regola fondamentale da osservare è che i moduli elettronici siano toccati solo se
componenti ESD necessario per lavori indispensabili da eseguire su di essi. Non toccare in nessun caso
i piedini dei componenti o le piste di collegamento.
I componenti possono essere toccati solo se,
 si è collegati stabilmente al potenziale di terra tramite l’apposito bracciale o
 se si indossano scarpe antistatiche o scarpe con speciale collegamento al poten-
ziale di terra.
Prima di toccare un componente elettronico, la persona interessata deve assicurarsi di
non avere alcuna carica statica. Il modo più semplice è di toccare una parte dell’appa-
recchiatura con messa a terra, (p.e. una parte metallica pulita dell’armadio dei co-
mandi, un tubo dell’acqua, ecc..) prima di toccare il componente.
I moduli non devono essere messi a contatto con materiali isolanti o materiali che
creino una carica statica, p.e. fogli di plastica, tavoli con piano isolante, indumenti
sintetici, ecc...
I moduli devono essere appoggiati solo su superfici conduttrice (tavoli con piani anti-
statici, spugnette conduttrici, borse di plastica antistatica, contenitori antistatici per il
trasporto).
Le unità non devono essere messe in prossimità di terminali, monitor o apparecchi TV
(distanza minima dalla schermo > 10 cm).

Misure e modifiche Le misurazioni sui componenti possono essere eseguite solo se


sui componenti
 l’apparecchiatura per la misurazione ha la messa a terra (p.e. tramite cavo di terra)
ESD
oppure
 usando un’apparecchiatura di misurazione isolata elettricamente, la sonda viene
scaricata prima di iniziare le misurazioni (p.e. toccando la scatola metallica della
apparecchiatura).
Si possono impiegare solamente saldatori con la messa a terra.

Spedizione dei Si devono sempre impiegare materiali d’imballaggio antistatici (p.e. scatole di plastica
componenti ESD metallizzata, scatole metalliche) per l’immagazzinamento e la spedizione delle unità e
dei componenti.
Se l’imballaggio non è di per sè conduttivo, i moduli devono essere avvolti in mate-
riale conduttivo come spugna conduttiva, sacchetti di plastica antistatica, fogli di allu-
minio o carta (i sacchetti o i fogli di plastica normale non devono essere usati in nes-
sun caso).
Per le unità con batterie incorporate (a bordo) assicurarsi che gli imballaggi conduttivi
non tocchino o mettano in corto circuito i poli delle batterie: se necessario, coprire i
poli con nastro o materiale isolante.

OP25, OP35, OP45 Manuale


E-2 Edizione 04/96
La Siemens nel mondo F
In questa Nella presente appendice si trova una lista dei
appendice
 luoghi nella Repubblica Federale Tedesca ove si trovano uffici Siemens
 tutte le compagnie e le rappresentanze europee ed extaeuropee della Siemens AG

Uffici Siemens La tabella seguente contiene tutti gli uffici Siemens nella RFT.
nella RFT

Aachen Koblenz
Augsburg Köln
Bayreuth Konstanz
Berlin Laatzen
Bielefeld Leipzig
Bonn Lingen
Braunschweig Magdeburg
Bremen Mainz
Chemnitz Mannheim
Darmstadt München
Dortmund Münster/Westf.
Dresden Nürnberg
Duisburg Osnabrück
Düsseldorf Regensburg
Erfurt Rostock
Essen Saarbrücken
Frankfurt a.M. Siegen
Freiburg Stuttgart
Hamburg Ulm
Heilbronn Wetzlar
Karlsruhe Wilhelmshaven
Kassel Wuppertal
Kempten/Allg. Würzburg
Kiel

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 F-1
La Siemens nel mondo

Compagnie La tabella seguente contiene tutte le compagnie Siemens e le rappresentanze della


europee e Siemens AG in Europa.
rappresentanze

Austria Francia
Siemens AG Austria Siemens S.A.
 Bregenz  Haguenau
 Graz  Lille, Seclin
 Innsbruck  Lyon, Caluire-et-Cuire
 Linz  Marseille
 Salzburg  Metz
 Wien  Paris, Saint-Denis
Belgio  Strasbourg
Siemens S.A.  Toulouse
 Bruxelles Gran Bretagna
 Liège Siemens plc
Siemens N. V.  Birmingham, Walsall
 Antwerpen  Bristol, Clevedon
Bosnia Erzegovina  Congleton

Generalexport Predstavnistvo Sarajevo


 Edinburgh

 Sarajevo  Glasgow
 Leeds
Bulgaria
 Liverpool
Rappresentanza Siemens in Bulgaria
 London, Sunbury-on-Thames
 Sofia
 Manchester
Cipro
 Newcastle
GEVO Ltd.
Grecia
oppure
Siemens A.E.
Jolali Ltd.
 Athen, Amaroussio
 Nicosia
 Thessaloniki
Croazia
Irlanda
Siemens d. o. o.
Siemens Ltd.
 Zagreb
 Dublin
Danimarca
Islanda
Siemens A/S
Smith & Norland H/F
 Koebenhavn, Ballerup
 Reykjavik
Finlandia
Italia
Siemens Oy
Siemens S.p.A.
 Espoo, Helsinki
 Bari
 Bologna
 Brescia
 Casoria
 Firenze
 Genova
 Milano
 Padova
 Roma
 Torino

OP25, OP35, OP45 Manuale


F-2 Edizione 04/96
La Siemens nel mondo

Lussemburgo Russia
Siemens S.A. Siemens AG
 Luxembourg oppure
Malta Mosmatic
J. R. Darmanin & Co. Ltd.  Moskau
 Valletta Siemens AG
Norvegia  Ekaterinburg
Siemens A/S Slovenia
 Bergen Siemens d. o. o.
 Oslo  Ljubljana
 Stavanger Spagna
 Trondheim Siemens S.A.
Olanda  Barcelona
Siemens Nederland N.V.  Bilbao
 Den Haag  Gijón
 Rijswijk  Granada
Polonia  La Coruña
 Las Palmas de Gran Canaria
Siemens GmbH
 León
 Gdansk-Letnica
 Madrid
 Katowice
 Málaga
 Warszawa
 Murcia
Portogallo
 Palma de Mallorca
Siemens S.A.
 Pamplona
 Albufeira
 Sevilla
 Coímbra
 Valencia
 Lisboa, Amadora
 Valladolid
 Matosinhos
 Vigo
 Porto
 Zaragoza
Repubblica Ceca Svezia
Siemens AG Siemens AB
 Brno  Göteborg
 Mladá Boleslav  Jönköping
 Praha  Malmö
Repubblica Slovacca  Sundsvall
Siemens AG  Upplands Väsby, Stockholm
 Bratislava Svizzera
Romania Siemens-Albis AG
Siemens birou de consultatii tehnice  Basel
 Bucuresti  Bern
 Zürich
Siemens-Albis S.A.
 Renens, Lausanne

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 F-3
La Siemens nel mondo

Turchia Ucraina
SIMKO Siemens AG
 Adana  Kiew
 Ankara Ungheria
 Bursa Siemens Kft
 Istanbul  Budapest
 Izmir
 Samsun

Compagnie extra- La tabella seguente contiene tutte le compagnie Siemens e le rappresentanze extraeu-
europee e rappre- ropee della Siemens AG.
sentanze

Africa La tabella seguente contiene tutte le compagnie Siemens e le rappresentanze della


Siemens AG in Africa.

Algeria Mozambico
Siemens Bureau d’Alger Siemens Liaison Office
 Alger  Maputo
Angola Namibia
TECNIDATA Siemens (Pty.) Ltd.
 Luanda  Windhoek
Bophuthatswana Nigeria
Siemens Ltd. Electro Technologies Nigeria Ltd. (ELTEC)
 Mafekeng  Lagos
Costa d’Avorio Ruanda
Siemens AG Etablissement Rwandais
 Abidjan  Kigali
Egitto Sud Africa
Siemens Technical Office Siemens Ltd.
 Cairo-Mohandessin  Cape Town
Siemens Technical Office  Durban
 Alexandria  Johannesburg
EGEMAC S.A.E.  Middelburg
 Cairo-Mattaria  Newcastle
Etiopia  Port Elizabeth
Addis Electrical Engineering Ltd.  Pretoria
 Addis Abeba Sudan
Libia National Electrical & Commercial Company (NECC)
Siemens AG, Branch Libya  Khartoum
 Tripoli Swaziland
Marocco Siemens (Pty.) Ltd.
SETEL  Mbabane
Société Electrotechnique et de Télécommunications
S.A.
 Casablanca

OP25, OP35, OP45 Manuale


F-4 Edizione 04/96
La Siemens nel mondo

Tanzania Zaire
Tanzania Electrical Services Ltd. SOFAMATEL S.P.R.L.
 Dar-es-Salaam  Kinshasa
Tunesia Zambia
Sitelec S.A. Electrical Maintenance Lusaka Ltd.
 Tunis  Lusaka
Zimbabwe
Electro Technologies Corporation (Pvt.) Ltd. (ETC)
 Harare

America La tabella seguente contiene tutte le compagnie Siemens e le rappresentanze della


Siemens AG in America.

Argentinia Columbia
Siemens S.A. Siemens S.A.
 Bahía Blanca  Barranquilla
 Buenos Aires  Bogotá
 Còrdoba  Cali
 Mendoza  Medellín
 Rosario Costa Rica
Bolivia Siemens S.A.
Sociedad Comercial é Industrial Hansa Ltda.  Panama
 La Paz  San José
Brasile Cuba
Siemens S.A. Respresentación
 Belém Consult iva EUMEDA
 Belo Horizonte  La Habana
 Brasilia Ecuador
 Campinas Siemens S.A.
 Curitiba  Quito
 Fortaleza
El Salvador
 Pôrto Alegre
Siemens S.A.
 Recife
 San Salvador
 Rio de Janeiro
Guatemala
 Salvador de Bahia
 São Paulo Siemens S.A.

 Vitória  Ciudad de Guatemala


Honduras
Canada
Representaciones Electroindustriales S de R.L. – Relectro
Siemens Electric Ltd.
 Montreal, Québec  Tegucigalpa
 Toronto
Cile
INGELSAC
 Santiago de Chile

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 F-5
La Siemens nel mondo

Messico Perù
Siemens S.A. de CV Siemsa
 Culiacán  Lima
 Gómez Palacio Stati Uniti d’America
 Guadalajara Siemens Energy & Automation Inc.
 León Automation Division
 México, D.F.  Alpharetta, Georgia
 Monterrey Numeric Motion Control
 Puebla  Elk Grove Village, Illinois
Nicaragua Uruguay
Siemens S.A. Conatel S.A.
 Managua  Montevideo
Paraguay Venezuela
Rieder & Cia. S.A.C.I. Siemens S.A.
 Asunción  Caracas
 Valencia

Asia La tabella seguente contiene tutte le compagnie Siemens e le rappresentanze della


Siemens AG in Asia

Arabia Saudita Emirati Arabi Uniti


Arabia Electric Ltd. (Equipment) Electro Mechanical Co.
 Al-Khobar oppure
 Jeddah Siemens Resident Engineers
 Riyadh  Abu Dhabi
Bahrain Scientechnic
Transitec Gulf oppure
 Manama Siemens Resident Engineers

Bangladesh
 Dubai
Filippine
Siemens Bangladesh Ltd.
 Dhaka Maschinen & Technik Inc. (MATEC)

Brunei  Manila
Giappone
 Brunei Darussalam
Siemens K.K.
Corea
 Tokyo
Siemens Ltd.
Hong Kong
 Changwon
 Seoul Siemens Ltd.
 Ulsan  Hong Kong

OP25, OP35, OP45 Manuale


F-6 Edizione 04/96
La Siemens nel mondo

India Pakistan
Siemens Limited Siemens Pakistan Engineering Co., Ltd.
 Ahmedabad  Islamabad
 Bangalore  Karachi
 Bombay  Lahore
 Calcutta  Peshawar
 Madras  Quetta
 New Delhi Quatar
 Secúnderabad Trags Electrical Engineering and Air Conditioning Co.
Indonesia  Doha
P.T. Siemens Indonesia, P.T. Siemens Dian-Grana Elek- Repubblica Popolare Cinese
trika, Representative Siemens AG
Siemens AG Representation
 Jakarta
 Beijing
Iran  Guangzhou
Siemens S.S.K.  Shanghai
 Teheran Singapore
Iraq
Siemens (Pte.) Ltd.
Samhiry Bros. Co. Limited  Singapore
oppure Siria
Siemens AG (Iraq Branch)
Siemens AG, Branch (A.S.T.E.)
 Baghdad
 Damascus
Kuwait
Sri Lanka
National & German Electrical and Electronic Services Co.
Dimo Limited
(NGEECO)
 Kuwait, Arabia  Colombo
Tailandia
Libanon
Berti Jucker Co. Ltd.
Ets. F.A. Kettaneh S.A.
 Bangkok
 Beyrouth
Taiwan
Malaisia
Siemens Ltd., TELEUNION Engineering Ltd.
Siemens Electrical Engineering Sdn. Bhd.
oppure
 Kuala Lumpur
TAI Engineering Co., Ltd.
Nepal
 Taichung
Amatya Enterprises (Pvt.) Ltd.
 Taipei
 Kathmandu
Vietnam
Oman
OAV Representative Office
Waleed Associates
 Hanoi
 Muscat
Yemen (Repubblica Araba)
Tihama Tractors & Engineering Co., Ltd.
oppure
Siemens Resident Engineers
 Sanaa

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 F-7
La Siemens nel mondo

Australia La tabella seguente contiene tutte le compagnie Siemens e le rappresentanze della


Siemens AG in Australia.

Australia Nuova Zelanda


Siemens Ltd. Siemens Ltd.
 Adelaide  Auckland
 Brisbane  Wellington
 Melbourne
 Perth
 Sydney

OP25, OP35, OP45 Manuale


F-8 Edizione 04/96
Glossario
Definizioni

”Andata” di una Istante in cui una segnalazione viene ritratta tramite il controllore
segnalazione

Apparecchiatura di Sono i controllori della serie SIMATIC S5 (p.e., AG S5–115U/135U).


automazione

”Arrivo” di una se- Istante in cui una segnalazione viene attivata dal controllore o dall’OP
gnalazione

Controllore Vengono così chiamate le apparecchiature/sistemi con cui l’OP comunica (p.e., le
apparecchiature di automazione SIMATIC o PC).

Finestra di Pop–Up Contiene una lista delle registrazioni progettate, da cui si può quindi scegliere una
registrazione.

Funzionamento in Tipo di funzionamento dell’OP che comprende il funzionamento normale e permette


cascata in più la comunicazione, tramite l’OP, tra un PG (dispositivo di programmazione) o
un altro OP e la CPU del PLC. Questo tipo di funzionamento è possibile solo se il
collegamento al controllore avviene tramite il protocollo AS511.

Hardcopy Emissione sulla stampante collegata del contenuto del display.

Icone Ai singoli softkey sono associati dei simboli grafici per rappresentare in senso meta-
forico la funzione del softkey.

Inizializzare (boot) Caricamento del sistema operativo nella memoria di lavoro.

Modo trasferi- Tipo di funzionamento dell’OP in cui i dati vengono trasferiti dal calcolatore di pro-
mento gettazione all’OP.
(modo transfer)

Ordine Le funzioni dell’OP possono essere comandate anche dal controllore tramite ordini.

Oscuramento Spegnimento automatico della retroilluminazione del display.


(blanking)

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 Glossario-1
Glossario

Pagina di pro- Rappresentazione dei valori di processo e andamenti di processo sotto forma di pa-
cesso (sinottici) gine che possono contenere grafica, testi e valori.

Password Per comandare una funzione protetta è necessaria l’introduzione di una password,
Livello di pass- che abbia un determinato livello di password. Tramite questo livello di password
word viene fissato il diritto dell’operatore. Il livello di password di volta in volta necessa-
rio viene preassegnato nella progettazione e può andare da 0 (il livello più basso) a 9
(il livello più alto).

Progettazione Fissa le impostazioni di base dell’impianto specifico, le segnalazioni e le pagine con


l’aiuto del software di progettazione ProTool.

Segnalazioni di Informa sugli stati di funzionamento particolarmente urgenti; per questo devono
allarme essere per forza acquisite.

Segnalazione di Informa su determinati stati di funzionamento della macchina o dell’impianto colle-


servizio gati al controllore.

Segnalazione di Informa sugli stati/errori interni dell’OP e del controllore.


sistema

Sistemi di automa- Sono i controllori della serie SIMATIC S7 (p.e, SIMATIC S7–200/300).
zione

Softkey I tasti funzionali possono avere la funzionalità di softkey, cioè, a secondo della pa-
gina visualizzata, possono assumere un significato diverso.

Stampa delle se- Stampa progettabile delle segnalazioni di servizio e di allarme, parallela alla emis-
gnalazioni sione sul display.

Stampa forzata Stampa automatica delle segnalazioni di servizio e di allarme che vengono cancel-
late dal buffer delle segnalazioni a causa di un overflow del buffer.

Test all’avviamento Controllo dello stato dell’unità centrale e della memoria ogni volta che si inserisce
l’alimentazione.

Testo di info Informazione progettabile, aggiuntiva alle segnalazione, ai campi d’introduzione, ai


campi di scelta, alle pagine.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Glossario-2 Edizione 04/96
Glossario

Abbreviazioni

AS511 Protocollo di trasmissione per il collegamento tra OP e controllore.

DOS Disk Operating System


Nome comune per indicare un sistema operativo standard per PC

EGB (ESD) Elektrostatisch Gefährdete Baugruppen

JEIDA Japanese Electronics Industry Development Association


Unione di costruttori giapponesi di elettronica con lo scopo di fissare degli standard
a livello mondiale per le schede di memoria e le schede di espansione dei PC. Coo-
pera con la PMCCIA.

LCD Liquid Crystal Display


Display a cristalli liquidi

MPI Multi Point Interface


Serve per collegare l’OP ai sistemi di automazione S7–200, S7–300.

OP Operator Panel

PC Personal Computer

PCMCIA Personal Computer Memory Card International Association


Associazione delle ditte di computer con lo scopo di fissare una normativa interna-
zionale per le schede di memoria e le schede di espansione dei PC. Coopera con la
JEIDA.

PG Dispositivo di programmazione

PLC Apparecchiatura di automazione della serie SIMATIC S5.

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 Glossario-3
Glossario

OP25, OP35, OP45 Manuale


Glossario-4 Edizione 04/96
Indice analitico
A Cancellazione
buffer delle segnalazioni, 5-8
Abilitazione/disabilitazione dell’avvertimento di
password, 8-4
overflow del buffer, 11-2
Caratteristica del tasto, 11-8
Acquisizione delle segnalazioni di allarme, 5-4
Chiusura del sistema, 10-8, 11-2
Adattatore di test, OP25, C-6
Codice tasti, 11-8
Alimentazione, 17-3
Codici dei tasti, controllare, 11-11
Alimentazione esterna, 14-13
Collegamento, alimentazione e contatto a relè, 17-3
alpha–flags, 11-9
Collegamento al controllore
Aprire la finestra delle segnalazioni di servizio, 5-10
OP25/OP35, 17-5
Assegnazione dei tasti OP45
OP45, 17-10
specifica per il sistema, 11-7
Collegamento alla rete, OP45, 17-9
specifica per l’utente, 11-8
Collegamento del calcolatore di progettazione
Assegnazione dei tasti specifica per il sistema (solo
OP25/OP35, 17-4
OP45), 11-7
OP45, 17-10
Assegnazione dei tasti specifica per l’utente (solo
Collegamento della stampante
OP45), 11-8
OP25/OP35, 17-6
Associazione dei colori, stampante, 11-4
OP45, 17-11
Autotest, 10-6
Collegamento della tastiera MF2, 17-12
OP45, 17-12
Comando del processo, 1-5
B Comando della finestra, 3-10
Backup, 11-2 Comportamento all’avviamento, 10-6
Backup da Flash –> Modulo, 13-6 Configurazione del sistema, 1-2
Bar graph, 1-5 Configurazione delle interfacce
Batteria tampone, 18-2 OP25/OP35, B-1
Baudrate, 10-5, 11-3 OP45, B-3
Bit di dati, 11-3 Connessione, 8-2
Bit di stop, 11-3 come superuser, 8-4
Buffer delle segnalazioni, 5-3, 5-8, 7-2 Connettori
cancellazione, 5-8 OP25, 14-3
esempio di visualizzazione, 5-8 OP35, 14-6
Buffer delle segnalazioni di servizio, cancellazione, OP45, 14-10
5-10 Contatti a relè, OP25/OP35, 17-3
Bus MPI, 10-5 Controllori, utilizzabili, 1-4
Bus PPI, 10-5 Creare un file di configurazione, 11-8
Curve, 1-5

C
Calcolatore di progettazione, OP45, 12-4 D
Cambio della lingua, 11-2 Data, impostazione, 11-2
Campi di stringhe, 3-8 Definizioni dei tasti, 11-8
Campi numerici, 3-6
Campi simbolici, 3-9
Cancellare, Flash interna, 13-4

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 Indice-1
Indice analitico

Display, 1-3 Funzione PG, 1-6


contrasto, 11-6
luminosità, 11-6
oscuramento (blanking), 11-2 G
pulitura, 18-1
Gestione delle password, 8-4
Driver TASTDRV, 11-11
Gruppo di acquisizione, 5-4
Driver, residente, 11-11
Durate, del tubo CCFL, 11-5
H
E Hardcopy, 7-2
avviare, 7-2
Elaborazione del set di dati, 6-5
interrompere, 7-2
Elaborazione della password, 8-1, 8-2
Elaborazione delle segnalazioni, 5-10
Elementi della pagina, 4-4
Elementi di comando e visualizzazione I
OP25, 14-2 Icone, 3-1
OP35, 14-5 Impostazione del sistema, 11-2
OP45, 14-8 Impostazione del tipo di funzionamento, 12-3
Esempio Impostazione dell’ora, 11-2
finestra delle segnalazioni di allarme, 5-5 Impostazione della stampante, 11-3, 17-6, 17-11
introduzione di stringhe, 3-8 Impostazioni di sistema, 11-2
introduzione simbolica, 3-9 Indicatore delle segnalazioni, 5-4
pagina delle segnalazioni di allarme, 5-6 Inizializzare, Flash interna, 13-4
visualizzazione del buffer delle segnalazioni di Inizializzare Backup/Restore, 13-7
allarme, 5-8 Installazione del software, 10-3
Installazione elettrica
OP25/OP35, 17-2
F OP45, 17-8
Interfacce parallela, 14-6
File di configurazione
Interfaccia, 1-3
controllo congruenza, 11-10
Introduzione
definizioni, 11-8
numerica, 3-6
File di configurazione
simbolica, 3-9
compilare, 11-10
stringa, 3-7
trasferire, 11-11
Introduzione della password, 8-2
Finestra
Introduzione simbolica, esempio, 3-9
dinamica, 3-10
selezione, 3-10
statica, 3-10
Finestra delle segnalazioni, 5-3, 5-5 L
Finestra delle segnalazioni di allarme, 5-3 Lingue, 1-6
esempio, 5-5 Lista di pagine, stampare, 7-3
Finestra delle segnalazioni di servizio, 5-3 Livello ALPHA , 11-9
Finestra delle segnalazioni di sistema, 5-11 Livello della password, 8-1
Finestra di login, 8-2 modifica, 8-4
Finestra di Pop–Up, 3-9 Login, 8-2
Finestra di scelta del set di dati, 6-7
Finestra permanente, 3-1
Forzamento Variabile, 9-1, 9-5 M
pagina standard, 9-2, 9-5
Memoria, 1-4
Funzionamento DOS, OP45, 11-2, 12-4
Memorie di massa (supporti dati), 13-2
Funzionamento in cascata, 11-2, 12-2
Modo di funzionamento Transfer seriale, 13-4
OP25/OP35, 17-7
Modo editazione, 3-4, 3-5
Funzionamento normale, 11-2, 12-2
Modo tasti, 11-10
Funzione di ripetizione, 11-10

OP25, OP35, OP45 Manuale


Indice-2 Edizione 04/96
Indice analitico

Modo trasferimento, 11-2, 12-2 O


Modulo di memoria, 13-2
OP25
cancellare, 13-4
adattatori di test, C-6
inizializzare, 13-4
alimentazione, 17-3
Modulo di tasti diretti
collegamento al controllore, 17-5
OP25, 14-14
collegamento del calcolatore di progettazione,
OP35, 14-16
17-4
Modulo Flash/di memoria, 13-4
collegamento della stampante, 17-6
Modulo Jeida / PCMCIA, 13-2
configurazione delle interfacce, B-1
cancellare, 13-4
connettori, 14-3
inizializzare, 13-4
contatti a relè, 17-3
Modulo PCMCIA / Jeida, 13-2
display, 14-2
Monitor esterno, 14-10
elementi di comando e visualizzazione, 14-2
Montaggio
funzionamento in cascata, 17-7
OP25, 16-2
installazione elettrica, 17-2
OP35, 16-4
interfacce seriali, 14-3
OP45, 16-7
modulo tasti diretti, 14-14
Montaggio nell’armadio di comando/pulpito
montaggio, 16-2
OP35, 16-5
prima messa in servizio, 10-2
OP45, 16-10
quote dell’apparecchiatura, 14-4
Montaggio nell’armadio/rack di 19”
siglatura dei tasti, 15-2
OP35, 16-4
sostituzione del display, 18-6
OP45, 16-8
tasti di sistema, 14-2
MPI, trasferimento, 10-5, 11-2, 12-2
tasti funzionali, 14-2
test hardware, C-1
uscita a relè, 14-3
N uscite digitali, 14-3
Normative EGB (ESD), A-1, B-1, C-1, D-1, E-1, F-1 vano del modulo, 14-3
Numero della segnalazione, segnalazione di sistema,
D-1
Nuova messa in servizio, 10-4

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 Indice-3
Indice analitico

OP35 OP45
alimentazione, 17-3 chiusura frontale, 14-9
chiusura frontale, 14-5 collegamento al controllore, 17-10
collegamento al controllore, 17-5 collegamento alla rete, 17-9
collegamento del calcolatore di progettazione, collegamento del calcolatore di progettazione,
17-4 17-10
collegamento della stampante, 17-6 collegamento del monitor, 14-10
configurazione delle interfacce, B-1 collegamento del mouse, 14-10
connettori, 14-6 collegamento della rete, 14-11
contatti a relè, 17-3 collegamento della stampante, 17-11
display, 14-5 come calcolatore di progettazione, 12-4
elementi di comando e visualizzazione, 14-5 configurazione delle interfacce, B-3
floppy disk drive, 14-5 connettore della tastiera, 14-9, 14-10
funzionamento in cascata, 17-7 connettori, 14-10
indicatori di funzionamento, 14-5 display, 14-9
installazione elettrica, 17-2 elementi di comando e visualizzazione, 14-8
interfacce seriali, 14-6 floppy disk drive, 14-9
modulo tasti diretti, 14-16 funzionamento DOS, 12-4
montaggio, 16-4 indicatori di funzionamento, 14-9
montaggio in armadi di comando/pulpiti, 16-5 installazione elettrica, 17-8
montaggio in armadi/pulpiti di 19”, 16-4 interfacce seriali, 14-10
prima messa in servizio, 10-2 interfaccia parallela, 14-10
quote dell’apparecchiatura, 14-7 interruttore a chiave, 14-9
siglatura dei tasti, 15-3 montaggio, 16-7
sostituzione del display, 18-10 montaggio in armadi di comando/pulpiti, 16-10
tasti di sistema, 14-5 montaggio in armadi/pulpiti di 19”, 16-8
tasti funzionali, 14-5 prima messa in servizio, 10-3
uscita a relè, 14-6 quote dell’apparecchiatura, 14-12
uscite digitali, 14-6, 14-10 selettore di tensione, 14-11
vano del modulo, 14-6 Sicurezza contro i disturbi, L2–DP, 2-3
siglatura dei tasti, 15-6
sostituzione del display, 18-13
tasti di sistema, 14-9
tasti funzionali, 14-9
Opzioni, 1-4, 14-13
Ordine di controllo 85, 7-3
Ordini di stampa, bufferizzazione, 7-2
Oscuramento, 11-5
Overflow del buffer, 5-8

P
Pagina del buffer delle segnalazioni, 5-8
Pagina del buffer delle segnalazioni di allarme, 5-8
Pagina del buffer delle segnalazioni di servizio, 5-8
Pagina della stampante (OP25), 11-3
Pagina della stampante (OP35/OP45), 11-4
Pagina delle segnalazioni, 5-3
Pagina delle segnalazioni di allarme, 5-3, 5-6
aprire, 5-10
esempio, 5-6
Pagina delle segnalazioni di servizio, 5-3, 5-6
aprire, 5-10
Pagina principale, 4-6

OP25, OP35, OP45 Manuale


Indice-4 Edizione 04/96
Indice analitico

Pagina standard S
elaborazione del set di dati, 6-5, 6-8
Salvare e trasferire i dati, 13-1
elaborazione delle password, 8-1, 8-2
Salvare i dati, 13-1
elaborazione delle segnalazioni, 5-10
Scelta della pagina, 4-5
Forzamento Variabile, 9-5
Segnalazione di allarme, 5-2
impostazione del sistema, 11-2
acquisizione, 5-4
impostazione della stampante, 17-6, 17-11
buffer delle segnalazioni, 5-3
impostazioni della stampante, 11-3
finestra delle segnalazioni, 5-3, 5-5
Stato Variabile, 9-2
pagina del buffer, 5-8
trasferimento del set di dati, 6-6
pagina delle segnalazioni, 5-6
Pagina standard Backup/Restore, 11-2, 13-4
priorità di visualizzazione, 5-3
Pagine, 1-5
riga delle segnalazioni, 5-3
Pagine standard, 4-6
stato della segnalazione, 5-4
Parametri di trasmissione, stampante, 11-3
visualizzazione, 5-3
Parità, 11-3
Segnalazione di servizio, 5-2
Password, 8-1
buffer delle segnalazioni, 5-3
cancellazione, 8-4
finestra delle segnalazioni, 5-3
modifica, 8-4
pagina del buffer, 5-8
Pop–Up, campi simbolici, 3-9
pagina delle segnalazioni, 5-6
Port, progettabili, 14-13
priorità di visualizzazione, 5-3
Possibilità di montaggio, 1-4
riga delle segnalazioni, 5-3, 5-5
Prima messa in servizio
stato della segnalazione, 5-4
OP25/OP35, 10-2
visualizzazione, 5-3
OP45, 10-3
Segnalazione di sistema, 5-11
Principio di salvataggio, 13-2
causa, 5-11
Priorità di visualizzazione, 5-5
numero della segnalazione, D-1
Progettazione, 1-2
Segnalazioni, 1-6
Progettazione dell’S7, 10-5
memorizzate, 5-8
Programma DEFPAD, 11-10
stampa, 5-7
Programma TSCAN, 11-11
Segnalazioni di allarme, rappresentazione, 3-8
Protezione con password, 1-6
Set di dati, 6-2
Protocollo
editare, 6-8
Hardcopy, 7-3
memorizzare, 6-8
lista di pagine, 7-3
selezione, 6-7
Protocollo di livello, 7-3
Set di parametri, 6-11
Pulitura, 18-1
memorizzazione, 6-12
Punto di menù Inizializzare, 13-7
Settori di impiego, 1-2
Sicurezza contro i disturbi, dell’OP45, L2–DP, 2-3
Sicurezza dei dati, 10-8
Q Siglatura dei tasti
Quote dell’apparecchiatura OP25, 15-2
OP25, 14-4 OP35, 15-3
OP35, 14-7 OP45, 15-6
OP45, 14-12 specifica dell’impianto, 15-1
Softkey, 1-3, 3-2
Sostituzione del display
R OP25, 18-6
OP35, 18-10
Restore, 11-2
OP45, 18-13
Restore Firmware/progettazione, 13-6
Stampa delle segnalazioni, 5-7, 7-2
Restore record di dati della ricetta, 13-6
abilitazione, 11-2
Retroilluminazione, display, 11-5
attivare, 7-2
Ricette, 1-6
disabilitazione, 11-2
Riga delle segnalazioni, 5-3, 5-5
disattivare, 7-2
Ripristino generale, 10-4
Stampa forzata, 7-2
Ripristino generale OP25/35, 10-4

OP25, OP35, OP45 Manuale


Edizione 04/96 Indice-5
Indice analitico

Stampare Test delle interfacce, OP25, C-4


hardcopy, 7-3 Test hardware, OP25, C-1
lista di pagine, 7-3 Testi di info, 1-6
Standard Jeida / PCMCIA, 13-2 Tipi di funzionamento, 11-2
Stati della segnalazione, 5-4 Trasferimento del set di dati, 6-6
Stato Variabile, 9-1, 9-2 Trasferimento MPI, 11-2
Superuser, 8-1 Trasferire i dati, 13-1
Superuser, password Tubo CCFL, 11-5
impostazione standard, 8-1 TYPEMATIC, 11-10
modificare, 8-1

U
T Uscite digitali, 14-13
TASTDRV.EXE, 11-7
Tasti ALPHA, 11-10
Tasti di sistema, 3-3 V
Tasti funzionali, 3-2, 3-4
Varianti dell’apparecchiatura, 1-3
Tastiera, 3-2
Visualizzazione, 1-5
pulitura, 18-1
Visualizzazione delle segnalazioni, 11-2
tasti di sistema, 3-2
tasti funzione, 3-2
Tastiera a membrana, 1-3
Tastiera MF2 esterna, 14-10 Z
Tasto di info, 3-10 Zona della pagina principale, 3-1
Test della memoria, OP25, C-3

OP25, OP35, OP45 Manuale


Indice-6 Edizione 04/96

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