Roma Storia e Tutto Il Resto
Roma Storia e Tutto Il Resto
Roma Storia e Tutto Il Resto
È il
capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma
è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e
disciplinato dalla legge dello Stato.[7]
Con 2 754 059 abitanti,[3] è il comune più popoloso d'Italia e il terzo dell'Unione
europea dopo Berlino e Madrid, mentre con una superficie di 1287,36 km², è il
comune più esteso dell'Unione Europea e il quinto del continente europeo, preceduto
da Istanbul, Mosca, Londra e San Pietroburgo. È inoltre il comune europeo con la
maggiore superficie di aree verdi.[8]
Per tutte queste caratteristiche, Roma rientra nel novero delle città globali.[19]
Indice
1 Geografia fisica
1.1 Territorio
1.1.1 Orografia
1.1.2 Idrografia
1.2 Clima
2 Origini del nome
2.1 Appellativi riferiti a Roma e loro origine
3 Storia
3.1 Età antica
3.1.1 La fondazione tra leggenda e storia
3.1.2 Roma monarchica
3.1.3 Roma repubblicana
3.1.4 L'impero di Roma
3.1.5 La crisi del III secolo
3.1.6 La Roma cristiana
3.2 Età medievale
3.2.1 Roma tra Goti e Bizantini
3.2.2 Capitale dello Stato Pontificio
3.3 Età moderna
3.3.1 Dal sacco di Roma del 1527 allo splendore dell'età barocca
3.3.2 La Repubblica Romana francese
3.4 Età contemporanea
3.4.1 La Repubblica Romana mazziniana
3.4.2 Roma capitale d'Italia
3.4.3 Roma durante il fascismo
3.4.4 Il Dopoguerra, la Dolce Vita, l'espansione delle borgate
3.5 Simboli
3.6 Onorificenze
4 Monumenti e luoghi di interesse
4.1 Architetture religiose
4.1.1 Chiese e altri luoghi di culto
4.1.2 Architetture funerarie
4.2 Architetture civili
4.3 Architetture militari
4.4 Vie e piazze
4.5 Siti archeologici
4.6 Aree naturali
4.6.1 Fauna urbana
5 Società
5.1 Evoluzione demografica
5.2 Etnie e minoranze straniere
5.3 Lingue e dialetti
5.4 Religione
5.4.1 Storia
5.4.2 Cattolicesimo
5.4.3 Altre religioni
5.5 Tradizioni e folclore
5.6 Istituzioni, enti e associazioni
5.7 Ospedali
5.8 Qualità della vita
5.9 Criminalità
6 Cultura
6.1 Istruzione
6.1.1 Archivi e biblioteche
6.1.2 Ricerca
6.1.3 Scuole
6.1.4 Università
6.2 Musei
6.3 Media
6.3.1 Stampa
6.3.2 Radio
6.3.3 Televisione
6.4 Arte
6.5 Teatro
6.6 Cinema
6.7 Musica
6.8 Cucina
6.9 Eventi
7 Geografia antropica
7.1 Urbanistica
7.2 Suddivisioni storiche
7.3 Suddivisioni amministrative
7.4 Frazioni
8 Economia
8.1 Agricoltura
8.2 Industria
8.3 Servizi
8.4 Commercio
8.5 Finanza
8.6 Turismo
9 Infrastrutture e trasporti
9.1 Strade
9.2 Ferrovie
9.3 Porti
9.4 Aeroporti
9.5 Mobilità urbana
10 Organizzazioni internazionali, entità e coinvolgimento internazionale
11 Amministrazione
11.1 Ambasciate e consolati
11.2 Gemellaggi
12 Sport
12.1 Eventi sportivi
12.2 Società sportive
12.3 Impianti sportivi
13 Note
14 Bibliografia
15 Voci correlate
16 Altri progetti
17 Collegamenti esterni
Geografia fisica
Geograficamente nella valle del Tevere, Roma sorge sulle rive del fiume Tevere:
l'abitato originario si sviluppò sulle colline che fronteggiano l'ansa nella quale
sorge l'isola Tiberina, il solo guado naturale del fiume.
Classificazione sismica:[23]
zona 2B (sismicità media, comprende le aree territoriali dei Municipi IV, V, VI,
VII, VIII e IX);
zona 3A (sismicità bassa, comprende le aree territoriali dei Municipi I, II, III,
X, XI, XII, XIII, XIV e XV);
Orografia
Il nucleo antico della città è costituito dagli storici sette colli: Palatino,
Aventino, Campidoglio, Quirinale, Viminale, Esquilino e Celio. Il centro storico
comprende anche i colli Gianicolo, Pincio e Vaticano, oltre ai rilievi artificiali
di Monte Testaccio e Monte Giordano. Fuori dalle mura si estendono colline più
alte, fra cui Monte Mario (che con i suoi 139 metri di altezza è il rilievo più
imponente di Roma, da cui si possono godere i più bei panorami della città), Monte
Antenne, i Monti Parioli, Monte Sacro e Monteverde.
Idrografia
La città, oltre che dal Tevere, è attraversata anche dall'Aniene, suo affluente a
nord dell'odierno territorio urbano e da piccoli corsi d'acqua come l'Almone e i
numerosi fossi o marrane dell'Agro romano. Il Municipio Roma X si affaccia sul mar
Tirreno (Roma è il comune costiero più grande in Europa, con circa 20 km di costa),
[24] il Municipio Roma XV sui laghi di Bracciano e di Martignano (con la sua
exclave di Polline Martignano, nel parco di Bracciano-Martignano).[25]
Clima
Il clima della città mantiene un regime piuttosto clemente per tutto l'anno, a
parte gli eccessi estivi, caratteristica che la rende visitabile in ogni stagione.
Le stagioni intermedie, benché siano moderatamente piovose, sono le più gradevoli.
L'autunno è nettamente più caldo della primavera che ancora soffre di scampoli di
inverno.
Con una temperatura media massima superiore ai 30 °C, l'estate romana è per natura
già molto calda. Il centro di Roma dista grossomodo 25 km dal litorale tirrenico.
In estate l'influenza mitigatrice del Mar Tirreno è più avvertibile sui versanti
occidentali della città grazie al caratteristico "Ponentino", un delicato zefiro
che spira da ovest verso est inibendo l'eccessivo riscaldamento dei pomeriggi
estivi e alleviando la sensazione di disagio. Diversa la situazione al centro
raggiunto solo parzialmente dal Ponentino a causa della forte urbanizzazione, la
cui temperatura può registrare fino a 3-4 °C in più rispetto al versante ovest.
Le precipitazioni nevose sono un fenomeno poco frequente in città. Negli anni 2010,
le nevicate con accumuli si sono verificate nel 2018, 2012 e nel 2010; in passato
altri episodi importanti furono quelli del 1986, 1985 e 1956. Generalmente le
nevicate si verificano in caso di irruzione di aria fredda dalla Valle del Rodano o
dalla Russia. Più frequentemente però si verificano nevischi di bassa rilevanza
senza accumuli, dovuti alle basse temperature che in città si possono raggiungere
soprattutto nelle ore notturne.
Roma Urbe
(1971-2000) Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri
Est Aut
T. max. media (°C) 12,6 14,0 16,5 18,9 23,9 28,1 31,5 31,7 27,5 22,4
16,5 13,2 13,3 19,8 30,4 22,1 21,4
T. min. media (°C) 2,1 2,7 4,3 6,8 10,8 14,3 16,9 17,3 14,3 10,5
5,8 3,1 2,6 7,3 16,2 10,2 9,1
T. max. assoluta (°C) 20,2
(1994) 23,6
(1990) 27,0
(1981) 28,3
(1977) 33,1
(1977) 36,8
(1982) 40,0
(1983) 39,6
(2000) 37,6
(1982) 31,4
(1995) 26,0
(1992) 22,8
(1989) 23,6 33,1 40,0 37,6 40,0
T. min. assoluta (°C) −9,8
(1985) −6,0
(1975) −6,0
(1987) −2,5
(1995) 3,7
(1995) 6,2
(1975) 9,8
(1991) 8,6
(1978) 5,4
(1971) −2,7
(1971) −7,2
(1973) −5,4
(1980) −9,8 −6,0 6,2 −7,2 −9,8
Giorni di calura (Tmax ≥ 30 °C) 0 0 0 0 1 9 23 23
7 0 0 0 0 1 55 7 63
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) 9 7 3 0 0 0 0 0 0
0 2 7 23 3 0 2 28
Precipitazioni (mm) 69,5 75,8 59,0 76,2 49,1 40,7 21,0 34,1 71,8 107,0
109,9 84,4 229,7 184,3 95,8 288,7 798,5
Giorni di pioggia 8 7 8 9 6 4 2 3 6 8 9
9 24 23 9 23 79
Giorni di nebbia 5 4 3 3 2 1 0 0 1 4 5
5 14 8 1 10 33
Umidità relativa media (%) 77 72 72 72 72 69 67 69 71
76 79 79 76 72 68,3 75,3 72,9
Oltre a Urbe, le più importanti stazioni meteorologiche ufficiali di Roma sono:
Urbs/Urbe (dal latino: "Città"), perché già anticamente la parola Urbs indicava
Roma, che era considerata la città per antonomasia;
Caput fidei (dal latino: "Capitale della fede") e Città Santa, perché Roma da
secoli è la sede principale del potere della Chiesa cattolica (che perciò è
denominata molto spesso anche come Chiesa cattolica romana);
Città dell'acqua o anche regina aquarum, per i suoi acquedotti e le sue fontane,
per il simbiotico rapporto con il Tevere e per la grande disponibilità di acqua in
generale;
Caput mundi (dal latino: "Capitale del mondo"), spiegato dalla crescente vastità
dell'Impero romano che fece di Roma una delle città più influenti nella storia,
trae origine da una frase del Pharsalia di Marco Anneo Lucano che recita: "Ipsa,
Caput Mundi, bellorum maxima merces, Roma capi facilis" (La stessa Roma, capitale
del mondo, la più importante preda di guerra, agevole a soggiogarsi);
Urbs Aeterna (dal latino: "Città Eterna"), che deriva invece da una frase nel Libro
delle elegie di Albio Tibullo: «Romulus aeternae nondum formaverat urbis / moenia.»
(«Né ancora aveva Romolo innalzato le mura dell'Eterna Urbe»).[37]
Storia
La leggenda di Romolo e Remo, inoltre, lega la nascita della città a quella dei
popoli mediterranei: Rea Silvia li avrebbe generati con il dio della guerra, Marte.
Questi, però, in pericolo di vita perché pericolosi eredi al trono, furono lasciati
alle acque del Tiber (Tevere) in una cesta. Li raccolse una lupa e li allattò. Per
altri, questa lupa era la moglie di un pastore, chiamata Acca Laurentia. Quando i
fratelli crebbero, decisero di adempire il rito della fondazione della città.
Romolo sul Palatino, Remo sull'Aventino avrebbero contato i volatili di passaggio.
Chi ne avesse visti di più sarebbe stato il prescelto per fondare una nuova grande
città e diventarne re. Romolo vinse, Remo - non accettando il verdetto divino - osò
scavalcare il pomerio - il solco sacro traccia come confine - e il fratello lo
uccise.
Roma monarchica
La tradizione tramanda sette re: Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio,
Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo.[39]
Romolo alla sua morte fu divinizzato come dio e assunse il nome di Quirino. Da
allora i Romani furono detti anche Quiriti.
Roma repubblicana
Espulso dalla città l'ultimo re etrusco e instaurata una repubblica oligarchica nel
509 a.C., per Roma ebbe inizio un periodo contraddistinto dalle lotte interne tra
patrizi e plebei e da continue guerre contro le altre popolazioni italiche:
Etruschi, Capenati, Falisci, Latini, Volsci, Equi. Divenuta padrona del Lazio, Roma
condusse diverse guerre contro i Sanniti, i Galli le colonie della Magna Grecia che
la portarono alla conquista di tutta la penisola italica.
L'impero di Roma
Quando salì al potere Diocleziano (284), la situazione di Roma era grave: i barbari
premevano dai confini già da decenni, le province erano governate da uomini
corrotti. Per gestire meglio l'impero, Diocleziano lo divise in due parti: egli
divenne Augusto della parte orientale (con residenza a Nicomedia) e nominò Valerio
Massimiano Augusto della parte occidentale, spostando la residenza imperiale a
Mediolanum. L'impero venne suddiviso ulteriormente con la creazione della
tetrarchia: i due Augusti, infatti, dovevano nominare due Cesari, a cui affidavano
parte del territorio e che sarebbero diventati, successivamente, i nuovi
imperatori.[49]
La Roma cristiana
Età medievale
La notte di Natale dell'800 il papa Leone III incoronò imperatore Carlo Magno
nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano, istituendo così l'Impero
carolingio/Sacro Romano Impero: Roma non ne fu la capitale (posta ad Aquisgrana),
ma funse da centro religioso del nuovo Stato teocratico.[57]
Intorno alla metà del XII secolo i cittadini romani instaurarono il Comune
Consolare (che si insediò sul Campidoglio), rivale dell'autorità papale e
dell'autonomia dei nobili; in questo periodo Roma si munì di nuovi ed efficienti
sistemi di difesa.[60]
Roma, centro politico del mondo e simbolo della religione cristiana, si confermò
città pontificia e di potere quando Bonifacio VIII, nel 1300, proclamò il primo
Giubileo (evento che fece accorrere in città circa due milioni di pellegrini); lo
stesso Pontefice, tre anni dopo, fondò lo Studium Urbis.[61]
Quando nel 1309 il papa Clemente V si ritirò ad Avignone Roma fu governata dalle
famiglie nobili in continua lotta reciproca: la città subì un'involuzione, e nel
Quattrocento registrò appena 20 000 abitanti.[62]
Il radicale mutamento della Roma medievale fu iniziato dal papa Niccolò V, che
decise di realizzare ex novo il nuovo centro di Roma, il centro della fede
cristiana, diverso da quello pagano dell'antica Roma. Si spostò dal Laterano e
concepì l'idea della costruzione della nuova basilica di San Pietro:[63] da quel
momento, per circa quattro secoli, Roma fu sotto il completo dominio dei pontefici.
[64]
Età moderna
Dal sacco di Roma del 1527 allo splendore dell'età barocca
Tra gli artisti che incarnarono al meglio questo periodo, vi furono in pittura
Caravaggio e in scultura Bernini e Borromini, dalla cui rivalità la città trasse
diverse storie popolari.
Età contemporanea
A seguito dei moti del 1848, dopo la fuga del papa Pio IX nel Regno delle Due
Sicilie, nel 1849 fu istituita la Seconda Repubblica Romana, governata dal
triumvirato di Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi. Alla Repubblica
romana di Mazzini parteciparono vecchi e giovani patrioti da tutta Italia, tra cui
Goffredo Mameli, Felice Orsini, Luigi Zuppetta, Enrico Dandolo, Luciano Manara,
Emilio Morosini.
Durò solo pochi mesi, nonostante la difesa guidata da Giuseppe Garibaldi sul
Gianicolo, a causa dell'intervento dell'esercito francese di Luigi Napoleone
Bonaparte comandato dal generale Oudinot[70]. Il Bonaparte aveva bisogno
dell'appoggio politico dei cattolici francesi e così decise di porre fine a
un'esperienza che, di fatto, seppure con molte differenze, si richiamava alla
rivoluzione francese stessa.
In questo periodo furono molto attive le statue parlanti di Roma (Madama Letizia,
Marforio, l'abate Luigi, il Babbuino), che da secoli criticavano, commentavano,
dileggiavano papi, nobili, imperatori e fatti e misfatti della città e del mondo.
Nel 1940 l'Italia entrò nella seconda guerra mondiale, che non coinvolse
direttamente Roma finché, a seguito dell'andamento sfavorevole all'Asse, il 19
luglio 1943 fu oggetto di un duro bombardamento per opera di forze aeree alleate
che causò la morte di oltre 3000 persone nei quartieri San Lorenzo, Tiburtino,
Prenestino, Casilino, Labicano, Tuscolano e Nomentano.
Gli anni cinquanta e sessanta sono ricordati come il periodo della dolce vita,
raccontata da Federico Fellini nell'omonimo film. Roma, divenuta una delle capitali
internazionali del cinema, è frequentata dai più importanti personaggi del jet set
internazionale, che si ritrovano nei locali di via Veneto. Nello stesso periodo
diventa uno dei centri dell'alta moda italiana, con l'apertura delle boutique delle
grandi firme su via dei Condotti, via Borgognona, via Frattina e piazza di Spagna.
Oggi Roma, città più popolosa e più vasta d'Italia, funge da centro della vita
politica nazionale e centro della religione cattolica; in virtù anche della sua
importanza come capitale dello Stato è stata dotata di un particolare ordinamento
amministrativo che ha soppiantato il precedente comune ed è stato denominato Roma
Capitale.[79]
Simboli
Gonfalone civico
La descrizione dello stemma del Comune di Roma, concesso con regio decreto del 26
agosto 1927[80], è contenuta nel primo articolo dello statuto comunale:[81]
Il motto della città è SPQR, in latino Senatus PopulusQue Romanus (il Senato e il
Popolo romano), che nell'antichità indicava le due classi che erano a fondamento
della società romana, quelle dei patrizi e dei plebei.[86]
Onorificenze
Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria
Titolo di Città
«Antico diritto»
La città di Roma è[87]:
la quarta tra le 27 città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del
Risorgimento nazionale", per azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel
periodo risorgimentale.
Medaglia alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale - nastrino per uniforme
ordinaria
Medaglia alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale
«A ricordare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza romana e dalle truppe
romane nella campagna del 1848 e nella difesa di Roma del 1849. Preparata alla
vigilia della ripresa della guerra contro l'Austria, la rivolta scoppiò il giorno
della battaglia di Novara (23 marzo 1849). Guidati da Tito Speri - che sarebbe
stato impiccato a Belfiore nel 1853 - gli insorti si impadronirono della città, ma,
al termine di un'accanita resistenza che valse a Brescia l'appellativo di "Leonessa
d'Italia", dovettero cedere alle truppe austriache il 2 aprile.»
— 21 aprile 1898[88]
Via dei Fori Imperiali, scenario della parata militare del 2 giugno
Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al valor militare
«Nel glorioso meriggio del Risorgimento nazionale 9 febbraio 1849 la migliore
gioventù italiana correva a morire sugli spalti di Roma repubblicana, ispirata
dall'infaticabile apostolo dell'Unità Giuseppe Mazzini e guidata dall'eroe
nazionale Giuseppe Garibaldi. Roma combatté romanamente contro truppe agguerrite di
quattro eserciti, mentre un'Assemblea Costituente legiferava sotto il tiro dei
fucili rinnovando in un breve ma fulgido periodo le glorie militari e le virtù
civili di cui è costellata la storia millenaria della Città Eterna. Per la
meravigliosa epopea del 1849 Roma ridivenne il centro e la fiamma delle italiane
speranze indicando la via del nazionale riscatto. Nel centenario degli eroici
avvenimenti, sul colle capitolino ove sventola il gonfalone della Repubblica, il
popolo di Roma, che nella recente tragedia della Patria, ha vissuto le memorabili
ore del martirio e della riscossa, riassume i voti, gli eroismi, i sacrifici di
tutte le Città che provate ma non scosse dalla sventura, cooperarono alla
redenzione d'Italia. 1849 - 1949.»
— 7 febbraio 1949[88]
tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione; insignita
della medaglia d'oro al valor militare e di due medaglie d'oro al merito civile per
i sacrifici subiti della sua popolazione, tra cui i bombardamenti e l'eccidio delle
fosse Ardeatine e per la sua attività nella Resistenza partigiana durante la
seconda guerra mondiale.
Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al valor militare
«La Città eterna, già centro e anima delle speranze italiane nel breve e
straordinario tempo della Seconda repubblica romana, per 271 giorni contrastò
l'occupazione di un nemico sanguinario e oppressore con sofferenze durissime. Più
volte Roma nella sua millenaria esistenza aveva subito l'oltraggio dell'invasore,
ma mai come in quei giorni il suo popolo diede prova di unità, coraggio,
determinazione. Nella strenua resistenza di civili e militari a Porta San Paolo,
nei tragici rastrellamenti degli ebrei e del Quadraro, nel martirio delle Fosse
Ardeatine e di Forte Bravetta, nelle temerarie azioni di guerriglia partigiana,
nella stoica sopportazione delle più atroci torture nelle carceri di via Tasso e
delle più indiscriminate esecuzioni, nelle gravissime distruzioni subite, i
partigiani, i patrioti e la popolazione tutta riscattarono l'Italia dalla dittatura
fascista e dalla occupazione nazista. Fiero esempio di eroismo per tutte le città e
i borghi occupati, Roma diede inizio alla Resistenza e alla guerra di Liberazione
nazionale nella sua missione storica e politica di Capitale d'Italia. 9 settembre
1943 - 4 giugno 1944.»
— 16 luglio 2018[89]
Medaglia d'oro al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al merito civile
«Centro dei più attivi e organizzati dell'antifascismo, il quartiere Quadraro fu
teatro del più feroce rastrellamento da parte delle truppe naziste. L'operazione,
scattata all'alba del 17 aprile 1944 e diretta personalmente dal maggiore Kappler,
si concluse con la deportazione in Germania di circa un migliaio di uomini, tra i
18 e i 60 anni, costretti a lavorare nelle fabbriche in condizioni disumane. Molti
di essi vennero uccisi nei campi di sterminio, altri, fuggiti per unirsi alle
formazioni partigiane, caddero in combattimento. Fulgida testimonianza di
resistenza all'oppressore ed ammirevole esempio di coraggio, di solidarietà e di
amor patrio. 17 aprile 1944/Quartiere Quadraro - Roma»
— 17 aprile 2004[90]
Medaglia d'oro al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro al merito civile
«Dopo l’armistizio la Comunità locale si distinse per lo straordinario impegno
profuso, al fianco dei militari italiani, nella strenua difesa del locale aeroporto
militare, poi occupato dai paracadutisti tedeschi, e, quindi, divenendo obiettivo
di numerosi e violenti bombardamenti da parte delle truppe alleate, che provocarono
molte vittime civili e ingenti danni all’abitato. Durante i nove mesi
dell’occupazione nazifascista, nonostante i patimenti, la popolazione seppe reagire
con indomito coraggio, partecipando attivamente alla lotta partigiana, ponendo in
essere varie azioni di sabotaggio a danno delle truppe tedesche e subendo le
relative rappresaglie, durante le quali numerose persone furono arrestate,
torturate e fucilate, e molti giovani inviati ai campi di lavoro. Fulgido esempio
di lotta comune, orientata alla conquista della libertà e della democrazia.
Settembre 1943/giugno1944 - Quartiere “Centocelle” - Roma»
— 22 novembre 2017[91]
Monumenti e luoghi di interesse
Roma è la città con più monumenti al mondo sia in senso assoluto[92] sia come
densità, ovvero in rapporto alla superficie (monumenti per metro quadrato)[93].
Architetture religiose
Chiese e altri luoghi di culto
I più importanti edifici sacri dell'antichità furono i templi; essi non erano
luoghi di raduno per i fedeli, ma ospitavano unicamente l'immagine cultuale della
divinità cui erano dedicati. Si ritiene che in tarda età repubblicana Roma avesse
circa un centinaio di templi.[94]
Architetture funerarie
Roma conta in totale undici cimiteri comunali: il cimitero del Verano, il cimitero
Flaminio (che con i suoi 140 ettari è il più esteso), il cimitero Laurentino, il
cimitero di Ostia Antica, il cimitero di Maccarese, il cimitero di Castel di Guido,
il cimitero di Santa Maria del Carmine, il cimitero di Cesano, il cimitero di Isola
Farnese, il cimitero di Santa Maria di Galeria e il cimitero di San Vittorino,
oltre che il cimitero acattolico e il Rome War Cemetery.[97] A questi si aggiunge
anche il cimitero Teutonico, situato nelle adiacenze del confine con Città del
Vaticano.
Architetture civili
La fontana di Trevi
La fontana di Trevi
Arco di Costantino
Arco di Costantino
Numerose sono anche le ville e giardini, un tempo dimore nobiliari, a partire dagli
horti urbani, di proprietà dei personaggi di spicco della Roma antica, fino alle
grandi ville sorte in età moderna tra cui le principali sono: villa Doria Pamphilj,
villa Borghese, villa Ada, villa Giulia, villa Chigi, villa Albani e villa
Torlonia.
Nel corso della sua plurisecolare storia, Roma è stata sede di centinaia di teatri
(il più antico in muratura era il teatro di Pompeo e si possono menzionare tra gli
altri il teatro di Marcello e quello di Ostia) e altri edifici ludici, come i
circhi (il più celebre dei quali è il Circo Massimo, capace di ospitare circa 250
000 spettatori) e gli anfiteatri (tra cui è degno di nota il Colosseo, divenuto
simbolo della città e dell'anfiteatro stesso).
Gli acquedotti furono costruiti in età antica: la loro lunghezza complessiva arrivò
a misurare circa 350 km; nel Medioevo e in età moderna i papi li fecero restaurare
e ne fecero costruire altri; gli ultimi risalgono al Novecento e furono realizzati
per le accresciute esigenze idriche della città. I principali acquedotti di Roma
sono: l'acquedotto Felice, l'acquedotto dell'Acqua Paola, l'Acqua Pia Antica
Marcia, l'acquedotto del Peschiera-Capore e l'acquedotto Appio-Alessandrino.
Architetture militari
Porta Maggiore
Porta Maggiore
Le architetture militari di Roma risalgono alle origini mitiche della città, quando
Romolo avrebbe innalzato le mura della Roma quadrata, per segnare il confine sacro
dell'urbs, ribattezzato pomerio, e ricoprirono un ruolo rilevante nell'intero arco
della storia dell'Urbe, determinandone lo sviluppo e la difesa.
Nel corso della sua storia furono eretti cinque distinti sistemi difensivi: dopo le
mura romulee, quelle serviane (poi ricostruite in epoca repubblicana), aureliane,
leonine (medievali, intorno al Vaticano e a Borgo) e gianicolensi (seicentesche,
intorno a Trastevere e al Gianicolo). La principale cerchia muraria della città,
fatta costruire dall'imperatore Aureliano, è ancora in gran parte esistente e
delimita il suo centro storico; in origine lunga circa 19 km con diciotto porte, la
maggior parte delle quali si apriva su una via consolare: tra le più imponenti
ancora oggi, le attuali porta Maggiore, porta San Sebastiano e porta San Paolo.
Roma è l'unica capitale europea ad avere conservato quasi interamente il circuito
delle sue mura.
Tra i castelli rimangono invece Castel Sant'Angelo, costruito dai papi a controllo
della città sulla riva destra del Tevere, il mausoleo di Cecilia Metella sull'Appia
antica, la Rocca di Ostia a Ostia Antica, il castello della Cecchignola, il
castello della Magliana, il castello di Isola Farnese, il castello di Corcolle, il
casal de' Pazzi, il castello di Lunghezza, il castello di Porcareccia, il castello
di Torrenova.[100]
Dopo l'unità d'Italia la città venne protetta con un campo trincerato composto da
quindici forti e quattro batterie che formavano un anello di circa 40 km intorno
all'abitato.
Vie e piazze
Piazza Navona
Piazza Navona
Castel Sant'Angelo
Castel Sant'Angelo
Tra le principali vie del centro cittadino, via del Corso, via del Babuino e via di
Ripetta, che formano il Tridente; via dei Fori Imperiali, già via dell'Impero; via
Vittorio Veneto, resa celebre negli anni sessanta; via dei Condotti, la principale
via dello shopping; via Margutta, la via degli artisti; via Nazionale, realizzata
dopo l'unità; via della Conciliazione, che collega lo Stato italiano con la Città
del Vaticano.[103]
A Roma, nel corso dei secoli, sono state erette numerose colonne, a scopo
commemorativo; tra le quattordici ancora esistenti vi sono la colonna di Marco
Aurelio e la colonna Traiana.[106] Tra i principali colonnati della città, il più
noto è probabilmente quello realizzato da Bernini nel Seicento.
Siti archeologici
Il Foro Romano
Le terme di Caracalla
Per la sua vastità di siti e reperti archeologici, Roma è un vero museo a cielo
aperto.
Fuori dal centro abitato si trovano gli scavi di Ostia;[112] il mausoleo di Cecilia
Metella, l'adiacente villa di Massenzio, il Castrum Caetani, il sepolcro degli
Scipioni e la villa dei Quintili sull'Appia Antica;[113] il parco delle Tombe della
via Latina, la villa di Livia a Prima Porta;[114] l'area archeologica di Veio con
il santuario etrusco dell'Apollo.[115]
Aree naturali
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Aree naturali protette della città
metropolitana di Roma Capitale.
Le aree protette sono una realtà recente, cominciata con l'istituzione del Parco
regionale urbano del Pineto nel 1987 e di quello del Parco regionale Appia antica
l'anno successivo; nel 1997 nacque l'ente regionale RomaNatura, che ampliò
notevolmente il numero di zone protette, aggiungendone ben quattordici.
Lungo il Tevere è presente l'oasi urbana gestita dal WWF e presso la foce del fiume
è presente il Centro Habitat Mediterraneo, altra oasi urbana gestita dalla LIPU.
Fauna urbana
Nella città eterna vivono migliaia di specie di animali, vertebrati e invertebrati.
Tipici della zona del Colosseo, per esempio, sono i gatti, dichiarati dal 2001
"patrimonio bioculturale di Roma"[118] (unico esempio in Italia di un provvedimento
del genere). I gatti romani sono circa 300000. Approssimativamente 120000 vivono
nelle case e i restanti sono randagi, raggruppati in almeno 400 colonie feline
definite habitat libero (previsto dalla legge numero 281 del 1991 e dalla legge
regionale numero 34 del 1997),[119] e moltissimi romani, principalmente le donne,
definite talvolta gattare, se ne prendono cura.[120]
Tra gli uccelli, in ambito urbano, si distinguono gli storni comuni, stimati in
addirittura 5 milioni di esemplari,[121][122] oltre che i gabbiani reali
mediterranei e altri tipici componenti della fauna urbana come i piccioni, le
cornacchie grigie e le tortore dal collare. A queste specie autoctone, in
particolare negli ultimi decenni, si sono affiancate anche altre specie aliene tra
cui il parrocchetto monaco. In relazione agli storni Roma è la città italiana con
il maggior numero di questi volatili, che hanno colonizzato l'ambiente urbano a
partire dal primo dopoguerra, in seguito alla distruzione di molte zone umide
periferiche, trovando pochi predatori e facile riparo. Le prime aree occupate da
questi uccelli sono state le zone verdi di palazzo Venezia, di villa Torlonia e
piazza Cavour, seguite nel 1970 da villa Ada, villa Doria Pamphilj, via Venti
Settembre, viale di Trastevere e via Appia Nuova. In seguito hanno colonizzato i
platani della riva destra del Tevere, tra ponte Matteotti e ponte Sant'Angelo,[123]
per arrivare infine a entrambe le rive. Nelle stagioni di migrazione causano, con
le loro deiezioni, notevoli problematiche.[124][125] Cionondimeno vengono diffusi
molteplici video delle spettacolari danze effettuate nel cielo sotto gli occhi di
abitanti e turisti.[126]
Società
Evoluzione demografica
Romania, 75305
Filippine 40413
Bangladesh 33975
Cina 19633
Ucraina 14910
Perù 12062
India 11388
Egitto 11044
Sri Lanka 9440
Polonia 8945
Roma ha alcuni quartieri etnici sebbene non ufficialmente riconosciuti come tali:
Il romanesco, come tutte le lingue, si è poi evoluto negli anni (Giuseppe Gioachino
Belli, nella prima metà dell'Ottocento, usa forme linguistiche che non vengono
utilizzate da Trilussa all'inizio del Novecento), e dall'inizio del XX secolo si è
diffuso anche in altre zone del Lazio, in conseguenza della crescita demografica.
Religione
Storia
La statua di San Paolo, compatrono di Roma, di fronte alla basilica di San Pietro
in Vaticano
Accanto alle divinità maggiori (Giove, Giunone, Minerva, Vesta, Giano, Marte),
antropomorfizzate, vi erano alcuni spiriti protettori, come i Lari e i Penati. La
religione romana era caratterizzata anche da un ciclo principale di feste annuali,
legato esclusivamente alla città di Roma; tuttavia, con l'espansione dell'impero,
si diffusero in Roma numerose nuove religioni e culti misterici, provenienti
soprattutto dall'Oriente.
Nel I secolo, come avvenne nei centri più importanti dell'impero, si diffuse
rapidamente anche il cristianesimo: inizialmente ritenuti una setta giudaica, i
cristiani, appartenenti a tutti i ceti della società, avevano una propria
organizzazione (la chiesa, assemblea di Dio[140]), con a capo un vescovo
(successivamente chiamato Papa), primo dei quali è considerato l'apostolo Pietro;
egli morì a Roma come Paolo di Tarso, l'apostolo dei Gentili giunto nell'Urbe per
la predicazione intorno al 60: entrambi sono i santi patroni di Roma.
In seguito alla svolta costantiniana del 313 e all'editto di Tessalonica del 380,
il cristianesimo si affermò come religione di Stato e la Chiesa di Roma, che
detiene il primato della sede di Pietro, accrebbe il proprio potere spirituale e
liturgico e instaurò un rapporto con le istituzioni politiche che caratterizzò i
secoli successivi.
Cattolicesimo
Roma, da secoli meta di pellegrinaggio di milioni di fedeli, è il centro principale
del cattolicesimo ospitando al proprio interno lo Stato della Città del Vaticano,
governato dal vescovo di Roma, che per uso della Chiesa stessa è sempre il papa
regnante. Per tale motivo è stata a volte definita capitale di due Stati.[141][142]
La religione cattolica di rito romano è anche quella attualmente più diffusa tra la
popolazione, risultando battezzato con tale confessione circa l'82,0% della
popolazione.[143]
Altre religioni
Tradizioni e folclore
Una delle zone di Roma in cui è ancora possibile rintracciare testimonianze della
cultura popolare è il rione di Trastevere;[148] è proprio a Trastevere che sorge il
museo del folklore e dei poeti romaneschi, che ospita documenti della vita
quotidiana e delle tradizioni romane, tra cui gli acquerelli di Ettore Roesler
Franz sulla Roma sparita.[149]
Nel quartiere Europa si trova il museo nazionale delle arti e tradizioni popolari,
che raccoglie materiale tradizionale e folkloristico-popolare proveniente da tutta
Italia.
Da ricordare inoltre:
Essendo capoluogo della provincia di Roma, della regione Lazio e capitale della
Repubblica italiana, Roma ospita, oltre alle sedi comunali, le varie sedi del
governo provinciale, regionale e nazionale, nonché:
Tra gli aspetti positivi, emergono la soddisfazione dei cittadini di vivere a Roma,
godendo quotidianamente del patrimonio storico e archeologico cittadino, delle sue
bellezze monumentali, artistiche e culturali, del clima mite, della vicinanza con
il mare e con il centro della cristianità, delle varie opportunità di studio e
formazione, dei diversi impianti sportivi e dei grandi spazi verdi.[153]
Secondo un'indagine sulla qualità della vita realizzata nel 2015 dalla società di
consulenza Mercer, nonostante gli aspetti positivi Roma occupa il 52º posto,
penalizzata dal suo sistema di trasporti e da un contesto commerciale non ottimale,
restando distante dal 41º posto di Milano.[158]
A causa della criminalità organizzata crescente, nella città c'è uno dei tassi di
reati più alti d'Italia (nel 2010, secondo l'Associazione Nazionale Funzionari di
Polizia, Roma si è piazzata al secondo posto dietro Milano per numero di reati ogni
centomila abitanti, con particolare criticità per furti d'appartamento, furti
d'auto, scippi e rapine, mentre nel 2011 era schizzata in testa per numero di
omicidi).[159]
Secondo l'indagine Insicurezza e degrado nelle periferie urbane realizzata nel 2009
dal dipartimento innovazione e società della Sapienza per conto dell'Osservatorio
regionale per la sicurezza e la legalità, un romano su due considera pericolose le
periferie, preoccupati soprattutto dalla criminalità e gli incidenti stradali. La
maggioranza dei romani intervistati, inoltre, nota che in città ci sono zone
insicure, dove sarebbe meglio non andare.[160][161]
Criminalità
Lo stesso argomento in dettaglio: Banda della Magliana, Mafia Capitale e Clan dei
Casamonica.
Cultura
Istruzione
Archivi e biblioteche
Ricerca
A Roma sono presenti sedi di enti dediti alla ricerca scientifica, tecnologica,
medica o umanistica: tra gli altri, l'ISTAT, un ente di ricerca pubblico dedito ai
censimenti sulla popolazione, sull'industria, sui servizi, sull'agricoltura e a
varie indagini in campo economico; l'IsIAO, un ente pubblico che opera attivamente
nel campo della promozione culturale fra l'Italia e i paesi dell'Africa e
dell'Asia; l'IPOCAN, un'istituzione dedicata allo studio e alla ricerca delle
problematiche connesse al Vicino Oriente islamico in età moderna e contemporanea;
il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ente pubblico nazionale con il compito di
svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei
principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo
sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale dell'Italia, con diverse
sedi sparse sul territorio comunale e una forte concentrazione di Istituti in
un'Area di Ricerca; l'Accademia Nazionale dei Lincei, una delle più antiche in
Italia, fondata nel 1603; i laboratori ENEA di Casaccia; i laboratori INFN di
Frascati, l'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; la Pontificia accademia
delle scienze.
Scuole
Il Collegio Romano, sede del "Visconti", il più antico liceo romano statale[163]
Università
La più importante è la Sapienza, che nel 2013 è stata anche l'unica università
italiana a comparire tra le prime cento del mondo secondo la classifica
internazionale elaborata dal Center for World University Rankings, collocandosi al
63º posto.[167]
Università statali:
Sapienza Università di Roma;
Università degli Studi di Roma "Tor Vergata";
Università degli Studi Roma Tre;
Università degli Studi di Roma "Foro Italico".
Conservatorio Santa Cecilia
Università private:
Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli;
Università commerciale Luigi Bocconi (sede di Roma);
Istituto Europeo di Design;
Università Cattolica del Sacro Cuore;
Università Campus Bio-Medico;
Università Europea di Roma;
John Cabot University;
Libera Università Maria Santissima Assunta - LUMSA;
Facoltà valdese di teologia;
Link Campus University;
Libera Università Leonardo da Vinci - LULV;
Upter - Università Popolare di Roma;
SSML Gregorio VII;
Istituto superiore di studi e ricerca per l'assistenza sociale e sanitaria -
I.S.S.A.S.;
Saint Camillus International University of Health Sciences;
Istituto Lorenzo de' Medici;
John Felice Rome Center;
American University of Rome;
Quasar Design University;
Università degli Studi Internazionali di Roma.
Università private telematiche:
Università telematica "Guglielmo Marconi";
Università degli Studi "Niccolò Cusano"
Università telematica UNITELMA Sapienza;
Università telematica internazionale "UniNettuno";
Università telematica "San Raffaele".
Università e istituti pontifici:
Pontificia università Antonianum;
Pontificia università gregoriana;
Pontificia università lateranense;
Università pontificia salesiana;
Pontificia università della Santa Croce;
Pontificia università San Tommaso d'Aquino (Angelicum);
Pontificia università urbaniana;
Pontificio ateneo Sant'Anselmo;
Pontificio ateneo Regina Apostolorum;
Pontificia facoltà di scienze dell'educazione Auxilium;
Pontificia facoltà teologica "Marianum";
Pontificia facoltà teologica San Bonaventura;
Pontificia facoltà teologica Teresianum;
Accademia alfonsiana;
Istituto patristico augustinianum;
Pontificio istituto biblico;
Pontificio istituto Giovanni Paolo II;
Pontificio istituto orientale;
Pontificio istituto di studi arabi e d'islamistica;
Pontificio istituto di musica sacra;
Accademie:
Accademia di belle arti di Roma;
Istituto superiore per le industrie artistiche - ISIA;
Rome University of Fine Arts - RUFA.
Musei
Media
Stampa
Radio
«Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d'onda metri
425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera.»
Il 6 ottobre 1924 Ines Viviani Donarelli lesse l'annuncio iniziale della prima
trasmissione radiofonica italiana della URI dallo studio romano di palazzo Corrodi
(quartiere Parioli).[178] Nel 1927 la URI divenne EIAR, con sede legale a Roma; a
Torino vi era la direzione generale. Quest'ultima venne spostata a Roma nel 1952,
otto anni dopo che l'EIAR assunse la denominazione di Radio Audizioni Italiane.
Televisione
A Roma si trovano anche due centri di produzione Mediaset (il Centro Safa Palatino
e il Centro Titanus Elios), una sede di Sky Italia (nel centro di Roma) e la sede
de LA7 e LA7d (via Pineta Sacchetti); hanno sede, inoltre, varie aziende televisive
e di streaming-on demand (TIMvision, Tivù, Netflix Italia, Warner Bros.
Entertainment Italia, NBC Universal Global Networks Italia, A+E Networks Italia e
sedi di rappresentanza di TV estere), TV2000 (la TV della Conferenza Episcopale
Italiana, sulla via Aurelia) e Telepace (via del Mascherino) che ambedue
collaborano con il Centro Televisivo Vaticano, nonché le varie reti televisive
locali del Lazio.
Arte
La Cappella Sistina
La Cappella Sistina
A Roma, fin dai primi secoli, si affermò la ritrattistica, legata al culto degli
antenati. La conquista dei popoli stranieri fece confluire nella città capitolina
immense ricchezze derivanti dalla spoliazione dei templi e delle città nemiche: la
definitiva conquista dei territori ellenici, inoltre, la mise a diretto contatto
con i tesori dell'arte greca.
L'arte romana può essere divisa in due filoni: arte aulica (o patrizia) e arte
plebea, da cui derivò l'arte paleocristiana e gran parte dell'arte medievale.
Proprio il cristianesimo modificò l'aspetto della città, che si arricchì di
catacombe, di basiliche (costruite sull'esempio di quelle civili), di chiese con
decorazioni musive.
Dopo secoli di decadenza, dovuta alle invasioni barbariche, a Roma l'arte conobbe
una nuova fase in seguito alla discesa dei Franchi in Italia e, soprattutto,
all'incoronazione di Carlo Magno, che volle ricostituire un impero paragonabile a
quello romano, per estensione e potenza, ma anche per arte e cultura.
Dopo il quinquennio del papa Sisto V, che mutò l'impianto urbanistico della città,
nel XVII secolo a Roma nacque l'arte barocca, che ebbe in Carlo Maderno, Pietro da
Cortona, Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini i suoi massimi esponenti.
La svolta decisiva avvenne con la breccia di porta Pia, che consegnò Roma al Regno
d'Italia: la città dovette adeguarsi nuovamente al ruolo di capitale e conobbe una
rapida espansione, urbanistica e demografica. Dopo la Roma umbertina di fine
Ottocento e la Roma giolittiana di inizio XX secolo, si affermò il fascismo, che
rinnovò il volto della città. La seconda metà del secolo è stata caratterizzata
dalla creazione di nuovi quartieri, come l'EUR, in cui dominano l'arte e
l'architettura moderna e contemporanea.
Teatro
Dopo una fase buia durante tutto il Medioevo (caratterizzato dal cosiddetto teatro
religioso), il teatro svolse un ruolo di primo piano dagli inizi dell'età moderna,
nonostante la rigida censura dei pontefici: gli spazi pubblici dedicati alle
rappresentazioni teatrali, tuttavia, iniziarono a comparire solo nel Seicento
(secolo influenzato dalla presenza in Roma della mecenatica Cristina di Svezia),
anche se il primo fu eretto sul Campidoglio per volere del papa Leone X nel 1513.
Nel Novecento furono realizzati numerosi teatri, nonostante la crisi del mondo
teatrale dovuta alla nascita del cinema e della televisione; negli ultimi decenni è
stato attuato un decentramento teatrale a favore delle zone periferiche della città
capitolina.
Oggi Roma vanta una grande varietà di offerta teatrale, potendo annoverare, oltre
ai sopracitati, il teatro Eliseo, il teatro Brancaccio, il teatro Ambra Jovinelli,
il teatro Sistina, il teatro Quirino, il teatro Valle, il teatro India, il salone
Margherita, il GranTeatro, il teatro delle Vittorie, il teatro Tor Bella Monaca, il
teatro del Lido e il teatro Arcobaleno.
Cinema
Audrey Hepburn e Gregory Peck in Vacanze romane
Roma è considerata una delle capitali mondiali del cinema: dalla costruzione degli
studi di Cinecittà in poi, vi si è concentrata gran parte dell'industria
cinematografica italiana. Cinecittà, inaugurata nel 1937, negli anni cinquanta e
sessanta divenne, per i produttori americani, la nuova Hollywood: qui furono girati
colossal come Quo vadis, Cleopatra e Ben-Hur.
Diversi luoghi della città sono legati a film, attori, registi: ad esempio, piazza
del Popolo (Nell'anno del Signore di Luigi Magni), via Vittorio Veneto e la fontana
di Trevi (La dolce vita di Federico Fellini), la chiesa della Trinità dei Monti e
via Margutta (Vacanze romane di William Wyler), Testaccio (Accattone di Pier Paolo
Pasolini), la fontana di Trevi (Totòtruffa 62, con Totò e Nino Taranto). Vi sono,
inoltre, film di grande successo legati alla città e alla sua storia, seppur girati
altrove: sono numerosi, in particolar modo, i film sull'antica Roma, facenti parte
del cosiddetto genere peplum (da Spartacus a Il gladiatore) e specialmente quelli
filo religioso-esorcistico (Il rito, L'altra faccia del diavolo e Angeli e demoni).
Roma è legata a tanti altri cineasti, tra cui registi come Vittorio De Sica,
Roberto Rossellini, Sergio Leone, Pier Paolo Pasolini, Mario Monicelli, Giorgio
Bianchi, Luigi Comencini, Ettore Scola, Luigi Zampa, Dino Risi, Steno, Pietro
Germi, Ettore Scola, Lucio Fulci, Dario Argento, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino,
Matteo Garrone, sceneggiatori come Suso Cecchi D'Amico, Ennio Flaiano, Leonardo
Benvenuti, Age & Scarpelli, Flavio Mogherini e anche ad attori come Anna Magnani,
Aldo Fabrizi, Silvana Mangano, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Ugo
Tognazzi, Gian Maria Volonté, Monica Vitti, Enrico Montesano, Gigi Proietti,
Christian De Sica, Carlo Verdone, Sergio Castellitto, Massimo Ghini.
Musica
Nei secoli successivi, Roma fu meta di compositori come Antonio Vivaldi, Wolfgang
Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Franz Liszt, Charles Gounod e Claude Debussy.
Roma ha avuto anche una grande cultura hip hop, con rapper molto famosi come Piotta
e CaneSecco e collettivi quali il TruceKlan, i Colle der Fomento e i Cor Veleno.
Nel 1919 alla Città fu dedicato un apposito inno composto da Puccini su testo di
Fausto Salvatori, per celebrare la vittoria dell'Italia nella prima guerra
mondiale.[183][184]
Cucina
Eventi
Ogni anno la Capitale è protagonista di eventi in molteplici ambiti culturali e
capaci di attirare diverse centinaia di migliaia di persone.
Sul piano cinematografico la città ospita: la Festa del Cinema di Roma, in autunno,
con palcoscenico principale presso l'Auditorium Parco della Musica[188]; il Rome
Independent Film Festival (abbreviato in RIFF), un festival di cinema indipendente
che si tiene a Roma a partire dal 2000; la cerimonia di premiazione dei David di
Donatello, con sede variabile tra l'Auditorium Conciliazione e gli Studi de Paolis
sulla via Tiburtina.
Nella capitale si svolgono anche eventi legati alla moda: l'Altaroma Fashion Week
curata dalla società Altaroma in sedi variabili (l'area dell'Ex Dogana allo Scalo
San Lorenzo nel quartiere Tiburtino[191], l'ex Caserma in Via Guido Reni); la Rome
Fashion Week che si svolge nelle sale della Fiera di Roma; Roma Sposa - Salone
Internazionale dell'Abito da Sposa e da Cerimonia, che ha luogo in autunno presso
il Nuovo Centro Congressi.
Geografia antropica
Urbanistica
22 rioni che compongono il centro storico, istituiti nel Medioevo sulla base delle
14 regioni augustee e ampliati alla fine del XIX secolo, tutti compresi entro le
Mura aureliane tranne Borgo e Prati;
35 quartieri che circondano il centro storico fuori dalle Mura aureliane, compresi
i tre "quartieri marini" di Ostia;
6 suburbi, territori oltre quartiere;
53 zone scarsamente popolate a cavallo del GRA e fino ai confini comunali, che
compongono l'Agro romano.
Esistono ulteriori suddivisioni e toponimi di uso corrente.
Suddivisioni di Roma
Suddivisioni di Roma
Città Metropolitana di Roma Capitale in rosso il territorio del Comune di Roma
Capitale
Città Metropolitana di Roma Capitale
in rosso il territorio del Comune di Roma Capitale
Quartieri di Roma
Quartieri di Roma
Suburbi di Roma
Suburbi di Roma
Zone di Roma
Zone di Roma
Municipi di Roma
Municipi di Roma
Suddivisioni amministrative
I Municipi di Roma
Il territorio di Roma Capitale è suddiviso in quindici Municipi,[194] con autonomia
gestionale, finanziaria e contabile, e organi politici eletti direttamente.[195]
Nel 1972 furono istituite venti Circoscrizioni, ridotte a diciannove nel 1992
quando la XIV è diventata il Comune di Fiumicino, e denominate Municipi dal 2001,
quando acquisirono maggiori competenze in base al processo di decentramento
amministrativo. Dal 2013 lo statuto di Roma Capitale articola il territorio in
quindici Municipi, accorpando alcuni dei territori preesistenti.
Frazioni
Parco Centrale del Lago all'EUR (nel 2008), sede del più importante polo
finanziario e terziario della capitale
L'87% degli occupati è addetto al settore dei servizi (di cui il 19% in commercio,
alberghi e ristoranti), il 7% nell'industria in senso stretto, oltre al 5,4% nelle
costruzioni; il 78% degli occupati era dipendente.[199]
Grande polo di servizi e commercio, è considerata con gli studi di Cinecittà, uno
dei principali centri mondiali dell'industria cinematografica e dell'audiovisivo,
oltre ad essere un importante centro finanziario, universitario, dei trasporti,
della moda, dell'editoria, dei media, dell'intrattenimento, del turismo
internazionale e congressuale.
Agricoltura
Roma è il più grande comune agricolo d'Europa, con una superficie agricola di circa
517 km², pari a circa il 40% della superficie comunale totale.[203]
Industria
Con l’inizio dello sviluppo della ferrovia a Roma, vennero inaugurate due linee: la
Roma-Frascati e la Roma-Civitavecchia, quest’ultima fu strategica per lo sviluppo
industriale in zona Ostiense, fu infatti espansa nel 1863 alla neonata stazione di
Roma Termini, per scavalcare il fiume venne costruito l’avveniristico per l’epoca
Ponte dell'Industria, comunemente conosciuto come Ponte di Ferro.[206]
Altri importanti poli industriali sono quelli di Castel Romano (dove sorge l'altro
Tecnopolo[211]), Parco de' Medici e Santa Palomba.
Servizi
Commercio
Roma è uno dei principali centri del paese del commercio internazionale. L'economia
della città è infatti storicamente caratterizzata dalla quasi assenza di industria
pesante, in quanto capitale del paese è da sempre uno dei principali centri delle
attività terziarie e dei servizi del paese, ad alto valore aggiunto. Tra i settori
di punta dell'economia di Roma spiccano l'informatica, ICT, aerospaziale, difesa,
telecomunicazioni, farmaceutico, sanità, ricerca, edilizia e attività commerciali
(soprattutto bancarie).
A Roma sono basate la maggior parte delle più grandi aziende italiane. Tra queste
spiccano le direzioni di Enel, Eni, Poste Italiane, TIM, che rientrano nel gruppo
della maggiori aziende del globo della Fortune Global 500, IP, Q8 Italia, Terna,
GSE, ITA Airways, Ferrovie dello Stato Italiane, Italo, Mundys, Webuild, Leonardo,
Engineering ingegneria informatica, AlmavivA, Acea, BNL e Rai.
A Roma hanno uffici anche alcune delle principali corporation del mondo come PwC,
KPMG, EY, Deloitte, Toyota, Mercedes-Benz, Pfizer, Procter & Gamble, Merck,
Accenture, Cisco, Microsoft, Oracle, HP, IBM, American Express, Huawei, Ericsson,
Unilever, Netflix e molte altre.
Via del Corso, che costituisce il Tridente, una delle principali strade del
commercio della capitale
È stata anche più volte annoverata tra le principali capitali della moda nel mondo.
[214] Importanti case di moda di lusso, e gioielli, come Valentino, Bulgari, Fendi,
Gattinoni, Roberto Capucci, Renato Balestra, Laura Biagiotti, Sandro Ferrone e
Brioni hanno sede principale e/o sono state fondate a Roma. Via dei Condotti è tra
le strade più costose d'Europa,[215] e insieme a piazza di Spagna formano il
principale distretto del lusso della capitale. Settore economico che costituisce
una delle principali voci di reddito per la città.[216]
Finanza
Sede romana della McKinsey & Company, società leader nel settore della consulenza
strategica
La capitale è anche un importante centro finanziario. Sede della Banca d'Italia,
della CONSOB, della Guardia di Finanza, dell'Antitrust e dell'Istituto per la
vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), che rendono la città il principale centro di
controllo del mercato finanziario italiano. È anche sede centrale della camera di
compensazione del gruppo Euronext, tramite la filiale Euronext Clearing.[217]
Roma è la sede centrale della Cassa depositi e prestiti che, sotto controllo
pubblico, è il maggiore istituto finanziario del nostro paese. Numerosi gli
istituti di credito e finanziari italiani basati in città: BNL, Sorgente Group,
Banca Fideuram, IBL Banca, Banca Finnat, ICCREA Banca, Banca del Fucino, la Banca
del Mezzogiorno - MedioCredito Centrale e Igea Banca. Hanno uffici nella capitale
anche banche di investimento globali come UBS Group AG e JPMorgan Chase.
Turismo
L'importanza storica, monumentale, artistica, culturale e religiosa della città la
rende una delle principali mete turistiche nel mondo, secondo uno studio condotto
da Euromonitor nel 2019, complessivamente la capitale è la 5ª città più visitata
d'Europa dopo Londra, Parigi, Istanbul, Adalia e la 16ª al livello globale[218]
[219][220].
Roma ogni giorno è visitata mediamente da circa 90.000 turisti, per un totale annuo
nel 2017 di 14,7 milioni di arrivi e 35,6 milioni di presenze, di cui due terzi
stranieri[221]. In particolare la Basilica di San Pietro e il Colosseo sono
rispettivamente il 2º e il 5º tra i monumenti più visitati al mondo.[222]
La capitale, oltre al turismo leisure, si pone anche come meta internazionale per i
viaggi d'affari, prima destinazione in Italia nel settore, 14º al livello globale
con circa 79 tra meeting, convegni e congressi. Complessivamente l'Italia è terza
al livello globale nel settore dopo Stati Uniti e Spagna.[223]
L'interno del Pantheon, uno dei monumenti più visitati dai turisti
Il contributo del turismo costituisce circa il 12% del PIL cittadino.[224]
Infrastrutture e trasporti
(Proverbio romanesco[225])
Le vie consolari
Roma ha la rete stradale più ampia d'Europa con circa 6000 km di strade.[226] La
città è al centro di una struttura radiale di vie di comunicazione che ricalcano le
antiche strade romane che, partendo dal miliarium aureum, il chilometro zero
fisico,[227] congiungevano Roma a tutti gli angoli dell'Impero: le principali
consolari che portavano nel resto d'Italia (Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria,
Tiburtina, Appia, Casilina) e gli altri tracciati di importanza locale (Nomentana,
Prenestina, Anagnina, Ardeatina, Laurentina, Ostiense, Tiberina cui nel medioevo si
aggiunse la Tuscolana).
Lo spazio urbano, un tempo delimitato dalle mura, a partire dalla seconda metà del
XX secolo è definito dall'anello esterno di raccordo tra le vie di penetrazione, il
Grande Raccordo Anulare, che rappresenta la congiunzione principale del trasporto
su strada tra Roma e il resto d'Italia. Sul Raccordo convergono le quattro
autostrade per Firenze (A1 diramazione Roma nord), Teramo e Pescara (A24/A25),
Napoli (A1 diramazione Roma sud) e l'aeroporto di Roma-Fiumicino (A91, da cui si
dirama la A12 per Civitavecchia), oltre alle due superstrade Cassia Veientana (SS 2
bis) e Pontina (SS 148). Altre importanti arterie della viabilità romana sono la
Tangenziale Est (che scorre tra il centro e il Raccordo attraversando i quartieri
est, nord e nord-ovest della Capitale), e la via Cristoforo Colombo che collega il
centro con il litorale di Ostia.
Ferrovie
Tra le ferrovie che servono Roma rientrano anche i servizi suburbani gestiti da
Trenitalia e denominati Ferrovie Laziali (o FL) per un totale di otto ferrovie, a
cui si aggiungono il Leonardo Express (treno diretto tra Roma Termini e l'aeroporto
di Roma-Fiumicino) e le ferrovie ex-concesse, proprietà della regione, gestite da
ASTRAL e Cotral: Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo (o Roma-Nord).
La stazione ferroviaria principale, e l'unica nel centro storico, è Roma Termini
(la più trafficata stazione d'Italia, collegata con le linee A e B della
metropolitana e vicina alla linea Roma-Centocelle), ma i treni ad alta velocità di
Trenitalia e Italo e i treni nazionali fermano anche a Roma Tiburtina (destinata a
gestire livelli di servizio pari a Termini e collegata dalla linea B) e a Roma
Ostiense (collegata alla linea B e alla Roma-Lido). Altre stazioni che svolgono un
ruolo importante per i servizi ferroviari sono Roma San Pietro, Roma Trastevere,
Roma Tuscolana e Roma Prenestina, mentre Roma Casilina, chiusa al pubblico dal
2003, viene usata come fermata straordinaria in condizioni di difficoltà.
Porti
il porto turistico di Roma sito in zona Ostia Lido, inaugurato nel 2001 per le
imbarcazioni da diporto;[229]
il porto canale di Fiumicino, principalmente per pescherecci e imbarcazioni
private;
il porto di Civitavecchia, con funzioni commerciali, che collega Roma con le
principali destinazioni del Mediterraneo, ed è il principale terminal nazionale per
le navi da crociera;
il porto di Anzio, principalmente per funzioni turistiche, pescherecce e per i
collegamenti con le Isole Ponziane;
il Marina di Nettuno, porto privato inaugurato nel 1986, con funzioni
prevalentemente turistiche.[230]
Per il servizio riscossione delle imposte c'era la Reale dogana del porto fluviale.
Aeroporti
La città di Roma è servita da due aeroporti internazionali, l'Aeroporto di Roma-
Fiumicino "Leonardo da Vinci" e l'Aeroporto di Roma-Ciampino "G. B. Pastine",
entrambi gestiti dalla società Aeroporti di Roma, che con oltre 40 milioni di
passeggeri nell'anno 2023 costituiscono il più importante sistema aeroportuale
d'Italia,[231] e da altri tre a uso minore:
Mobilità urbana
Per le piste ciclabili, Roma ha la più estesa rete d'Italia,[241] sia per quanto
concerne gli itinerari urbani pedonali asfaltati, oltre 320 km,[242] che per i
sentieri misto-terra.[243]
Le licenze taxi a Roma sono circa 7800, a cui si aggiungono 993 autorizzazioni per
NCC con autovetture.[244]
Roma ospita anche altri importanti enti internazionali come l'IDLO (Organizzazione
internazionale per il diritto dello sviluppo), l'ICCROM (Centro internazionale di
studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali) e l'UNIDROIT
(Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato).
Amministrazione
Dal 2015 il Sindaco di Roma è investito anche, di diritto, della carica di sindaco
metropolitano della Città metropolitana di Roma Capitale[246].
Ambasciate e consolati
Roma ospita le ambasciate straniere presso la Repubblica italiana (138 ambasciate)
[247] e la Santa Sede (72), compresa, pertanto, anche l'ambasciata italiana presso
la Santa Sede, che ha sede a palazzo Borromeo.[248] Questa caratteristica
conferisce a Roma un record mondiale: è la città con il maggior numero di
ambasciate presenti sul suo territorio.
Gemellaggi
(FR)
«Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris»
(IT)
«Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi»
Internazionali d'Italia, che si svolgono tra aprile e maggio di ogni anno presso lo
Stadio del tennis di Roma;
E-Prix di Roma, campionato di Formula E, si è disputato sul Circuito cittadino
dell'EUR dal 2018 al 2023;
Torneo Sei Nazioni: le partite casalinghe della Nazionale italiana di rugby;
Concorso ippico internazionale "Piazza di Siena", competizione equestre che si
tiene dal 1922 in piazza di Siena, all'interno di villa Borghese;
Golden Gala Pietro Mennea evento internazionale di atletica leggera che si svolge
annualmente presso lo Stadio Olimpico;
Maratona di Roma, organizzata in primavera con partenza e arrivo in via dei Fori
Imperiali.[253]
Società sportive
A.S. Roma e S.S. Lazio, militanti entrambe in Serie A, si affrontano nel derby di
Roma (calcio);
S.S. Lazio Calcio a 5 (calcio a 5);
Pallacanestro Virtus Roma, Stella Azzurra Roma, Eurobasket Roma, SS Lazio Basket
(pallacanestro);
Unione Sportiva Primavera Rugby, S.S. Lazio Rugby, Rugby Roma Olimpic 1930, Fiamme
Oro Rugby, Unione Rugby Capitolina, CUS Roma Rugby, Arvalia Villa Pamphili Rugby
Roma (rugby);
S.S. Lazio Pallanuoto, A.S.D. Roma (pallanuoto);
Gladiatori Roma, Grizzlies Roma, Marines Lazio (football americano);
A.S.D. Ginnastica Romana, Olos Gym 2000 (ginnastica artistica);
Roma Volley Club Femminile (pallavolo);
A.S.D. Roma Tamburello MMXX (tamburello).
Impianti sportivi