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La sicurezza nei luoghi di lavoro nelle ASD:

aspetti da considerare

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14 settembre 2022

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Il concetto di sicurezza

PERICOLO

RISCHIO (R = P x D)
«Serviziodi prevenzione
e protezione»per
persone/lavoratori

DANNO
Il concetto di rischio
Lavorare sul rischio

«Nel momento in cui si immagina una, seppur minima


e controllata, interazione tra le persone, non è infatti
possibile azzerare completamente il rischio di
contagio, il quale va governato e ridotto al minimo
secondo precise linee guida e protocolli contenenti
adeguate misure di sicurezza e di tutela della salute»
dal DPCM del 17/05/2020
La sicurezza nei luoghi di lavoro
riguarda anche le ASD?
• Costituzione Italiana
• Direttiva Europea 89/391/CEE
• Codice Civile
• Statuto dei Lavoratori
• D.Lgs. 626/1994
• D.Lgs. 81/2008 «Testo Unico sulla
Salute e Sicurezza sul Lavoro»
(aggiornato D.Lgs. 106/2009)
Datore di lavoro Lavoratore

DATORE DI LAVORO
«il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazionenel cui ambito il
lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilitàdell’organizzazione
stessa (o dell’unità produttiva) in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa
(organismo di vertice)»

LAVORATORE
«persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività
lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore pubblico o privato, con o
senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una
professione…»
Sì, riguarda anche le ASD…
…infatti comprende tutti i settori di attività
e tutte le tipologie di rischio, il mondo del no profit in generale, il
terzo settore ed anche le associazioni sportive dilettantistiche.
Ne consegue che ASD, SSD, ETS…debbano ottemperare agli
obblighi previsti in materia
(diversamente definiti sulla base delle tipologie contrattuali di cui l’associazione beneficia)

LAVORATORI SUBORDINATI: dipendenti, collaboratori coordinati


e continuativi, prestazioni occasionali (c.d. «presto»), soci lavoratori
della cooperativa, associatiin partecipazione, beneficiari di tirocini
LAVORATORI NON SUBORDINATI: autonomi (partite iva),
volontari (definiti dal DL 69/2013), percettori di compensi sportivi
Concetto di valutazione del rischio

«Valutazione globale e documentata di tutti


i rischi per la salute e la
sicurezza…finalizzata ad individuare
adeguate misure di prevenzione e di
protezione»

Ve lo ricordate il Covid…?
Obblighi e adempimenti in materia di
sicurezza nei luoghi di lavoro
1) Informaresui rischidegli ambientidovesi opera*
2) Dotaredi attrezzaturedi lavoroa norma(CE) *
3) Dotaredi dispositividi protezioneindividuale(DPI) e collettivi*
4) Dotaredi tesserinodi riconoscimentoin caso di lavoroin appaltoo subappalto*
5) Formazionesulla sicurezzaneiluoghidi lavoro*
6) Redigereil DVR(DocumentoValutazioneRischi)
7) Dotarsi di una struttura organizzativa per la sicurezza: nominare RSPP (può anche
essere il DL stesso), nominare Medico Competente (ove previsto), individuare i
preposti, nominareRLS
8) Individuare soggetti con compiti specifici: primo soccorso, antincendio, gestione
emergenze
* ASD senzalavoratori subordinati
La sicurezza negli impianti sportivi
È opportuno ricordare che resta in capo alle associazioni il dovere di assicurare
la sicurezza all’interno dell’impianto sportivo dove viene svolta l’attività.

Il GESTORE/TITOLARE dell’impianto sportivo è a tutti gli effetti il datore di lavoro.


Acquisisce dal proprietario la documentazione: piani emergenza/evacuazione e relative
planimetrie, agibilità dell’impianto, autorizzazioni all’esercizio dell’attività ai fini
antincendio, dichiarazioni conformità degli impianti, libretti d’uso e manutenzione, registro
dei controlliperiodici.
A lui il compitodi aggiornarli(o segnalarevariazioni)nel corso del periododi gestione.
Sono a suo carico gli obblighi relativi alla sicurezza legata allo svolgimento dell’attività, ivi
compresala valutazionedei rischi(quindil’elaborazionedel DVRladdoveprevisto).

Il semplice «utilizzatore» di norma acquisisce dal gestore (o dal proprietario) la


documentazionenecessaria,a suo caricolagestionedei lavoratorie la loroformazione.
La sicurezza negli impianti sportivi

L’impianto sportivo (o in generale la sede dove si svolge attività


sportiva) deve essere dotato di:
• Piano di evacuazione/emergenze (planimetrie)
• Presidi antincendio (estintori, idranti…)
• Presidi di primo soccorso: cassetta o armadietto di
medicazione, defibrillatore (DAE)

Formazione di figure con compiti specifici: primo soccorso,


antincendio, sicurezza sul lavoro
La sicurezza in eventi e manifestazioni

7 giugno 2017: Circolare Gabrielli


Introduce i concetti di SAFETY (misure di sicurezza preventiva,
attinenti a dispositivi e misure strutturali) e di SECURITY (servizio
d’ordine e sicurezza pubblica «sul campo»)
19 giugno 2017: Circolare Frattasi (Dip. Vigili del Fuoco)
Offre chiarimenti tecnici e operativi sulla safety
28 luglio 2017: Direttiva Morcone
Fornisce linee guida e modelli organizzativi per attuare la Gabrielli
18 luglio 2018: Direttiva Piantedosi
Direttiva Piantedosi
«Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza
in occasione delle pubbliche manifestazioni»

• Rivisitaree «ridurread una cosa sola»le precedenti linee di indirizzo;


• Ridefinirealcunipassaggie superare le rigidità;
• Fornire nuove linee guida per manifestazioni pubbliche che si tengono in
luoghi all’aperto in cui si profilino peculiari condizioni di criticità connesse alla
tipologia* dell’evento, alla conformazione del luogo*, al numero* e alle
caratteristiche* dei partecipanti, non soggette all’art. 80 del TULPS (Testo
Unico delle Leggidi Pubblica Sicurezza).

* su questi elementi si farà la valutazione dei rischi ovvero il


PIANO DI SICUREZZA E GESTIONE DELLE EMERGENZE
(e il Piano Sanitario da comunicare al 118)

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