Chiarelli-Diritto Civile Compresso

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Diritto civile e

responsabilità contrattuale
ed extracontrattuale
Relatore: Simone Chiarelli
[email protected]
Cell. +39 3337663638

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Elementi di diritto civile
Diritto pubblico - Diritto privato

Benché il diritto rappresenti un fenomeno unitario in quanto destinato ad


assicurare l’interesse collettivo della società, si opera rispetto ad esso una
principale distinzione:
DIRITTO PUBBLICO: è costituito dal complesso di norme che disciplinano
la formazione, l’organizzazione e l’attività dello Stato e degli enti pubblici,
nonché i loro rapporti con i privati nel caso in cui lo Stato e gli enti
pubblici siano in posizione di superiorità derivante dal fatto che questi
ultimi agiscono in veste di pubblica autorità.
DIRITTO PRIVATO: è l’insieme delle norme giuridiche che regolano i rapporti
fra persone fisiche o giuridiche, oppure fra Stato e altro ente pubblico da un
lato e persona fisica o giuridica dall’altro, quando Stato o ente pubblico
abbandonano la naturale posizione di supremazia in cui si collocano per
tratta da pari a pari.

Pertanto i rapporti giuridici (vedi infra) di diritto privato si svolgono su un piano


di parità giuridica e secondo un principio di autonomia dei soggetti, mentre nei
rapporti di diritto pubblico si assiste ad una posizione di supremazia dello Stato
o dell’ente pubblico, stante la prevalenza degli interessi pubblici rispetto a quelli
facenti capo al privato.
Negozio giuridico
Negozio giuridico

Manifestazione di volontà, rivolta a uno scopo pratico, che


consiste nella costituzione, modificazione o estinzione di una
situazione meritevole di tutela secondo l'ordinamento giuridico.

Si tratta di una figura elaborata dalla dottrina e non presente nel


codice civile, che parla invece delle specifiche forme negoziali
quali gli atti unilaterali, i contratti, etc.
Negozio giuridico

I negozi giuridici possono essere analizzati sono vari profili fra cui:
- negozi inter vivos, destinati ad avere effetto durante la vita dei soggetti
- negozi mortis causa, destinati a regolamentare la vicenda successoria, o a
disporre per il tempo successivo alla morte del soggetto

A seconda del numero delle parti coinvolte nell'accordo si distinguono:


- negozi unilaterali, manifestazione di volontà di una sola parte (es.
testamento)
- negozi bilaterali, manifestazione di volontà di due parti
- negozi plurilaterali, manifestazione di volontà di più parti (es. delegazione)
Negozio giuridico

A seconda della forma si hanno:


- negozi solenni o formali, sono necessarie determinate modalità di
manifestazione
- negozi non solenni, non sono richieste modalità particolari

A seconda dell'oggetto si distinguono:


- negozi non patrimoniali
- negozi patrimoniali
- negozi gratuiti
- negozi onerosi, di ordinaria amministrazione
- negozi onerosi, eccedenti l'ordinaria amministrazione
Negozio giuridico

Ad esempio, il contratto, come inteso nel diritto


civile italiano, è un negozio inter vivos bilaterale o
plurilaterale, a carattere patrimoniale.
Negozio giuridico - ELEMENTI ESSENZIALI

Sono elementi essenziali:


- l'accordo delle parti;
- la causa del negozio, ossia la funzione economico-sociale del
contratto, ovvero l'insieme degli effetti giuridici prodotti dal
negozio giuridico;
- l'oggetto del negozio, ossia la prestazione prevista dal negozio
giuridico;
- la forma del negozio (quando questa è vincolata ossia quando
in assenza di una particolare forma il negozio è nullo).
Negozio giuridico - ELEMENTI ACCIDENTALI

Sono elementi accidentali:


- il modus o onere;
- il termine;
- le condizioni (casuale, potestativa, mista);
- la clausola penale
- la caparra
Rapporto obbligatorio
Rapporto Obbligatorio
Il rapporto obbligatorio consiste in un rapporto tra 2 soggetti in virtù del quale uno di essi,
detto debitore, è tenuto a eseguire una specifica prestazione a favore dell'altro, detto
creditore.

Le fonti dell'obbligazioni sono: il contratto, il fatto illecito, ogni altro fatto o atto idoneo a
produrle in conformità dell'ordinamento giuridico.

L'obbligazione appartiene alle situazioni giuridiche passive, essa si caratterizza per la sua
vincolatività del comportamento e per la coercibilità. Ove manchi un adempimento
spontaneo, il creditore potrà agire in giudizio per far valere la sua pretesa, chiedendo
l'esecuzione forzata che può distinguersi in:
- forma specifica;
- per equivalente.
Codice civile - art. 1173 - Fonti delle obbligazioni

Le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni


altro atto o fatto idoneo [2043] a produrle in conformità
dell'ordinamento giuridico
Codice civile - art. 1174 - Carattere patrimoniale della prestazione

La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere


suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un
interesse, anche non patrimoniale, del creditore
Codice civile - art. 1175 - Comportamento secondo correttezza

Il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le regole della


correttezza [1227, 1337, 1338, 1339, 1358, 1366, 1375, 1391, 1460,
1746 1, 1759, 1805 1, 1914, 2598, n. 3; 88 c.p.c.].
Codice civile - art. 1176 - Diligenza nell'adempimento

Nell'adempiere l'obbligazione il debitore deve usare la diligenza del


buon padre di famiglia.

Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di


un'attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo alla
natura dell'attività esercitata [2104, 2145 comma 2, 2174, 2224
comma 1, 2232, 2236]
Obbligazioni naturali
Per obbligazione naturale si intende un obbligo non vincolante, ma
solo morale o sociale, cui segue il pagamento spontaneamente da
parte del debitore.

Codice civile - art. 2034


"Non è ammessa la ripetizione di quanto è stato spontaneamente
prestato in esecuzione di doveri morali o sociali, salvo che la
prestazione sia stata eseguita da un incapace.
I doveri indicati dal comma precedente e ogni altro per cui la legge
non accorda azione ma esclude la ripetizione di ciò che è stato
spontaneamente pagato non producono altri effetti".
Codice civile - art. 1374 - Integrazione del contratto

Il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo


espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano
secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l'equità.
Modificazioni, estinzione
Modificazioni dei
soggetti
dell’obbligazione
Codice civile - art. 1268 - Delegazione cumulativa

Se il debitore assegna al creditore un nuovo debitore, il quale si


obbliga verso il creditore, il debitore originario non è liberato dalla
sua obbligazione, salvo che il creditore dichiari espressamente di
liberarlo.

Tuttavia il creditore che ha accettato l'obbligazione del terzo non


può rivolgersi al delegante, se prima non ha richiesto al delegato
l'adempimento.
Codice civile - art. 1272 - Espromissione

Il terzo che senza delegazione del debitore, ne assume verso il


creditore il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se il
creditore non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo.
Codice civile - art. 1273 - Accollo

Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma il debito


dell'altro, il creditore può aderire alla convenzione, rendendo
irrevocabile la stipulazione a suo favore.
Codice civile - art. 1407 - Cessione del contratto

Se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a


sé un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, la sostituzione è
efficace nei suoi confronti dal momento in cui le è stata notificata o
in cui essa l'ha accettata.
Modi di estinzione della
obbligazione
Adempimento ed
estinzione satistoria
Codice civile - art. 1218 - Responsabilità del debitore

Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta [1176,


1181] è tenuto al risarcimento del danno [1223 ss.], se non prova
che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità
della prestazione derivante da causa a lui non imputabile [1221,
1229, 1257, 1307, 1557, 1558, 1673, 1693, 1821, 2740; 160 disp.
trans.].
Codice civile - art. 1180 - Adempimento del terzo

L'obbligazione può essere adempiuta da un terzo [1201, 1203 n. 3,


1208 n. 2, 1406, 1717, 1950], anche contro la volontà del creditore,
se questi non ha interesse a che il debitore esegua personalmente
la prestazione [1201, 1656, 1811, 2036, 2222, 2230].

Tuttavia il creditore può rifiutare l'adempimento offertogli dal terzo,


se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione [1236, 1936]
Adempimento ed
estinzione non
satistattoria
Inadempimento e
conseguenze
Responsabilità
patrimoniale e garanzie
Diritti reali di garanzia
Diritti personali di
garanzia
Altri istituti di garanzia
Mezzi di conservazione della
garanzia patrimoniale
Esecuzione forzata
Contratto
Codice civile - art. 1321 - Nozione

Il contratto [1173] è l'accordo di due o più parti per costituire,


regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale
[1174, 1322].
Formazione del contratto
Codice civile - art. 1325 - Indicazione dei requisiti

I requisiti del contratto sono:

1) l'accordo delle parti [1326];


2) la causa [1343];
3) l'oggetto [1346];
4) la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di
nullità [1350, 1352]
Codice civile - art. 1326 - Conclusione del contratto

Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha


conoscenza dell'accettazione dell'altra parte [1328, 1333, 1335].
L'accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in
quello ordinariamente necessario secondo la natura dell'affare o secondo
gli usi [1328 comma 2].
Il proponente può ritenere efficace l'accettazione tardiva, purché ne dia
immediatamente avviso all'altra parte [1175].
Qualora il proponente richieda per l'accettazione una forma determinata,
l'accettazione non ha effetto se è data in forma diversa [1352].
Un'accettazione non conforme alla proposta equivale a nuova proposta.
Codice civile - art. 1351 - Contratto preliminare
Il contratto preliminare [2932] è nullo [1421] se non è fatto nella stessa
forma che la legge prescrive per il contratto definitivo [1350, 2645bis, 2725
comma 2, 2739, 2775bis, 2825bis, 2932]

Codice civile - art. 2932 - Esecuzione specifica dell'obbligo di


concludere un contratto
Se colui che è obbligato a concludere un contratto non adempie
l'obbligazione, l'altra parte, qualora sia possibile e non sia escluso dal
titolo, può ottenere una sentenza che produca gli effetti del contratto non
concluso [250, 651, 849, 1032, 1351, 1679, 1706 comma 2, 2597, 2643 n.
14, 2645 bis, 2652 n. 2, 2690, 2775 bis, 2825 bis, 2908].
Disposizioni principali
Codice civile - art. 1325 - Indicazione dei requisiti

L'oggetto del contratto deve essere


possibile, lecito, determinato o
determinabile [1325, n. 3, 1972].
Codice civile - art. 1362 - Intenzione dei contraenti

Nell'interpretare il contratto si deve indagare quale sia stata la


comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle
parole.
Per determinare la comune intenzione delle parti, si deve valutare il
loro comportamento complessivo anche posteriore alla
conclusione del contratto [1326].
Codice civile - art. 1379 - Divieto di alienazione
Il divieto di alienare stabilito per contratto ha effetto solo tra le parti,
e non è valido se non è contenuto entro convenienti limiti di tempo e
se non risponde a un apprezzabile interesse di una delle parti.

Codice civile - art. 1381 - Promessa dell'obbligazione o del fatto


del terzo
Colui che ha promesso l'obbligazione o il fatto di un terzo è tenuto a
indennizzare l'altro contraente, se il terzo rifiuta di obbligarsi o non
compie il fatto promesso.
Estinzione del contratto
Codice civile - art. 1460 - Eccezione d'inadempimento

Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno dei contraenti


può rifiutarsi di adempiere la sua obbligazione, se l'altro non
adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria,
salvo che termini diversi per l'adempimento siano stati stabiliti dalle
parti o risultino dalla natura del contratto.

Tuttavia non può rifiutarsi la esecuzione se, avuto riguardo alle


circostanze, il rifiuto è contrario alla buona fede [1375].
Codice civile - art. 1461 - Mutamento nelle condizioni patrimoniali
dei contraenti

Ciascun contraente può sospendere l'esecuzione della prestazione


da lui dovuta, se le condizioni patrimoniali dell'altro sono divenute
tali da porre in evidente pericolo il conseguimento della
controprestazione, salvo che sia prestata idonea garanzia [1179,
1959].
Codice civile - art. 1462 - Clausola limitativa della proponibilità di
eccezioni

La clausola con cui si stabilisce che una delle parti non può opporre
eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta, non ha
effetto per le eccezioni di nullità [1418 ss.], di annullabilità [1425] e
di rescissione [1447 ss.] del contratto.

Nei casi in cui la clausola è efficace, il giudice, se riconosce che


concorrono gravi motivi, può tuttavia sospendere la condanna,
imponendo, se del caso, una cauzione [167].
Codice civile - art. 1372 - Efficacia del contratto

Il contratto ha forza di legge tra le parti. Non può essere sciolto che
per mutuo consenso o per cause ammesse dalla legge [1399
comma 3, 1453, 1896; 72].

Il contratto non produce effetto rispetto ai terzi che nei casi previsti
dalla legge [1411, 1415].
Codice civile - art. 1373 - Recesso unilaterale

Se a una delle parti è attribuita la facoltà di recedere dal contratto,


tale facoltà può essere esercitata finché il contratto non abbia avuto
un principio di esecuzione.

Nei contratti a esecuzione continuata o periodica [1467], tale facoltà


può essere esercitata anche successivamente, ma il recesso non ha
effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione.
Singoli
Contratti
Contratti per la circolazione
dei beni
Codice civile - art. 1470 - Nozione

La vendita è il contratto che ha per oggetto


il trasferimento della proprietà di una cosa
o il trasferimento di un altro diritto verso il
corrispettivo di un prezzo [1376, 1465].
Altri contratti
Contratti per il godimento dei
beni
Contratti per la produzione di
beni o l’esecuzione di servizi
Contratti per il compimento o
la promozione di affari
Contratti di prestito
Contratti bancari
Contratti aleatori
Contratti per dirimere
controversie
Responsabilità
civile
CIVILE PENALE

AMMINISTRATIVO
CONTABILE DISCIPLINARE

DIRIGENZIALE
Obbligazioni da atti unilaterali
Obbligazioni nascenti dalla
legge
Obbligazioni da atto illecito
Ripasso
QUIZ
“Per approfondimenti”
https://www.youtube.com/user/simonechiarelli

Simone Chiarelli

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