Acustica
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2022-2023
ESPERIMENTI SUL SUONO CON LO SMARTPHONE
MISURA DELLA VELOCITÀ DEL SUONO1
Scopo dell’esperimento
Scopo dell’esperimento è di misurare la velocità del suono sfruttando l’interferenza tra due suoni uguali.
Materiali:
- Due Smartphone (o tablet) con installata la App Phypohox
- Cuffiette
- Metro
- Foglio di carta e matita
Indicazioni operative
Per ottenere due sorgenti coerenti di un suono si possono utilizzare le cuffiette collegandole allo smartphone.
- Inserisci le cuffiette nello smartphone. Sull’App Phyphox seleziona ”Generatore di suoni” e imposta la frequenza
di 3000 Hz (frequenze più basse darebbero lunghezze d’onda troppo alti per questo esperimento).
- Utilizza un secondo smartphone (o tablet) come ricevitore di suoni. Posizionalo sopra un foglio sul quale indi-
cherai le posizioni delle cuffiette. Sull’App Phyphox seleziona ”autocorrelazione audio” (misura la frequenza di
un singolo tono).
- Posiziona una delle due cuffiette a una certa distanza (1-2 cm) dal microfono dello smartphone che funge da
ricevitore. Segna sul foglio la sua posizione.
- Premi ”Play” su entrambi i dispositivi.
- Avvicina inizialmente la seconda cuffietta alla prima, e osserva come varia l’ampiezza. Sposta ora la seconda
cuffietta, restando sulla direzione perpendicolare al bordo inferiore dello smartphone, fino a ottenere l’interferenza
distruttiva.
- Segna la posizione della seconda cuffietta.
ONDE STAZIONARIE2
Scopo dell’esperimento
Misurare le frequenze delle onde stazionarie prodotte su alcuni oggetti di uso comune, e confrontarle con quanto atteso
teoricamente.
1 Tratto da http://www.saveriocantone.net/profcantone/varie/videoesperimenti/interferenza/interferenza.htm
2 Tratto dalla rivista “La fisica nella Scuola”, XLVI, 2 , 2013)
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4a AS - ESPERIMENTI SUL SUONO CON LO SMARTPHONE
Materiali
- Penne Bic
- Cannucce
- Bottiglie di vetro
- Metro
- Smartphone o tablet con installata l’App Phyphox
Considerazioni preliminari
Tubo aperto a una estremità
Togliendo il refill dalla penna Bic, questa diventa un tubo risonante (non molto diverso da una canna d’organo).
Soffiando sull’apertura del tubicino, verranno a formarsi delle onde stazionarie all’interno della canna. Il microfono
dello smartphone (o del tablet) preleva il suono prodotto dalla Bic e tramite la App appropriata, che esegue il calcolo
dello spettro del suono percepito, verranno visualizzate le frequenze delle onde stazionarie nel tubo.
La biro, una volta privata del refill e chiuso il piccolo forellino che si trova sulla superficie laterale, si comporta
approssimativamente come un cosiddetto risuonatore λ/4 (infatti il retro del tubo è chiuso dal tappino colorato).
Soffiando all’imboccatura della biro si eccita l’aria nel tubo e si stimola la formazione di onde stazionarie al suo
interno. Lo smartphone tramite microfono e algoritmo di calcolo della App ci mostra sul display lo spettrogramma
del suono emesso dalla Bic. Analizzando i valori delle frequenze indicate sul display si può procedere al confronto con
il modello teorico e trarre alcune conclusioni. Il soffio deve essere leggero, all’imboccatura, e perpendicolare all’asse
longitudinale della penna. Si può in un secondo momento provare ad ottenere misure analoghe anche soffiando lungo
l’asse, cioè direttamente dentro il tubicino.
Assumendo per il suono una velocità v = 343 m/s, la teoria dei tubi sonori chiusi ad una estremità prevede che si
formino onde stazionarie con frequenza pari a:
(2n + 1)v
fn = , n = 0, 1, 2 . . .
4L
con v velocità del suono in aria (343 m/s). L’errore sperimentale, che va oltre a quello dovuto ai fenomeni di bordo, è
in buona parte da imputarsi all’imboccatura della biro, che ha una forma conica e non perfettamente cilindrica.
Per le misure delle frequenze, è possibile, poggiando il dito sul display dello smartphone e trascinando l’immagine
dello spettrogramma in verticale, far coincidere una qualsiasi regione del grafico con una tacca numerata dell’asse
verticale. In tal modo si possono ottenere i valori numerici per le varie frequenze.
Una volta accertato che in un tubo si formano onde di ben precise frequenze, tutte multiple di una frequenza fon-
damentale, possiamo ripeterete l’esperimento anche utilizzando come canna la bottiglia di vetro. È possibile riempire
parzialmente in un secondo momento la bottiglia d’acqua e osservare cosa cambia dalla configurazione precedente.
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4a AS - ESPERIMENTI SUL SUONO CON LO SMARTPHONE
- Soffia sull’apertura della biro, perpendicolarmente alla penna, tenendo lo smartphone sufficientemente vicino.
- Dall’App estrapola i valori delle frequenze delle onde stazionarie prodotte, e compila la tabella sottostante.
frequenze previste (Hz) Frequenze misurate (Hz) Scarto % dati speriment.-dati teorici
f0
f1
f2
f3
f4
- Prendi le misure delle frequenze procedendo come nel caso della biro.
- Dall’App estrapola i valori delle frequenze delle onde stazionarie prodotte, e compila la tabella sottostante.
frequenze previste (Hz) Frequenze misurate (Hz) Scarto % dati speriment.-dati teorici
f1
f2
f3
f4
f5
In aggiunga è possibile provare a ripetere il medesimo esperimento con la cannuccia andando a chiudere con un
dito un’apertura della cannuccia, in modo da confrontare la nuova configurazione con quella precedente.