1 Conformità Europea
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LA CERTIFICAZIONE di PRODOTTO
LE DIRETTIVE EUROPEE
L’armonizzazione delle legislazioni nazionali: il “nuovo approccio”
Fino ai primi anni ‘80 l’eliminazione degli ostacoli tecnici alla
circolazione delle merci era affidata a direttive che stabilivano
minuziosamente le regole tecniche a cui dovevano conformarsi i
prodotti per poter circolare liberamente (c.d. “vecchio approccio”).
Questo sistema si era però dimostrato inefficiente, dal momento
che il veloce evolversi
del progresso tecnico era difficilmente compatibile con le lente e
articolate procedure di adozione di atti come le direttive.
Per uscire dall’impasse si è perciò affermato nella seconda metà
degli anni ’80 un “nuovo approccio” all’armonizzazione tecnica,
basato sulla previsione di “requisiti essenziali” da parte della
direttiva, senza però imporre un mezzo tecnico specifico per
raggiungere il risultato (obbligo di risultato e non di mezzo).
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Direttiva prodotto
La Direttiva 2006/42/CE - Macchine impone ai fabbricanti l’obbligo
di immettere sul mercato solo macchinari sicuri
Direttiva sociale
La Direttiva 2009/104/CE - Sicurezza delle Attrezzature da Lavoro
prevede che il datore di lavoro prenda le misure necessarie affinché
le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori (incluse
quindi le macchine) siano adeguate al lavoro da svolgere o
opportunamente adattate a tale scopo, garantendo così la sicurezza
e la salute dei lavoratori durante l’uso.
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Esempio
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Il distributore deve:
• vigilare al fine di fornire esclusivamente prodotti sicuri
• informare immediatamente le autorità competenti qualora
sappia sulla base delle informazioni in proprio possesso e in quanto
operatore professionale, che un prodotto da lui immesso sul mercato
presenta per il consumatore rischi incompatibili con l’obbligo
generale di sicurezza.
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La marcatura CE
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Esempio
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http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/electrical/documents/
lvd/guidance
http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/electrical/documents/
emc/guidance/index_en.htm
http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/mechanical/machinery
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Esempi
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Riassumendo:
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PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE
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FASCICOLO TECNICO
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Costruttore :
Indirizzo:
Il costruttore dichiara che il prodotto:
Nome:
Tipo:
Modello:
Opzioni:
è conforme alle seguenti Direttive: EMC 2004/108/CE - Bassa Tensione
2006/95/CE e ROHS (9) 2011/65/UE e alle seguenti norme armonizzate:
EMC: EN 55022: 2010, EN 55024: 2010
EN 61000-3-2: 2006 + A1: 2009 + A2: 2009
EN 61000-3-3: 2008
Sicurezza:
EN 60950-1: 2006 + /A1:2010 + /A11:2009 + /A12:2011 Anno:12 (8)
EN 50366:2003 + /A1:2006
EN 62233: 2008
Informazioni supplementari :
Luogo e Data:
Nome e posizione aziendale
Indirizzo:
Firma:
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Marcatura visibile
La marcatura CE deve essere facilmente visibile, tuttavia si ammette
che essa possa
essere apposta sul retro di un prodotto o sotto di esso.
Marcatura indelebile
La marcatura CE non deve poter essere cancellata dal prodotto senza
lasciare tracce visibili in condizioni normali (si procede, per esempio, a
delle prove di cancellazione con l’aiuto di acqua e solventi).
Marcatura leggibile (dimensione)
Le lettere C e E devono avere esattamente la stessa dimensione
verticale, che non può essere inferiore a 5 mm (non è fissato alcun
limite superiore).
Eccezionalmente, quando i prodotti sono di piccola dimensione,
possono essere previste delle deroghe dalle singole direttive.
Nel simbolo precedentemente evidenziato il logo è rappresentato in
nero, tuttavia le direttive non precisano il colore da utilizzare per la
sua rappresentazione.
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Quali sono in Italia gli enti preposti alla sorveglianza del mercato?
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Macchine
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Compatibilità Elettromagnetica
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