Gazzetta Ufficiale: Della Repubblica Italiana
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abb.post.
Spediz. abb. post.- art.
45%1, -comma
art. 2,1 comma 20/b Anno 164° - Numero 303
Legge 27-02-2004,
23-12-1996,n.n.46662 - Filiale
- Filiale di Roma
di Roma
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
SI PUBBLICA TUTTI I
PA R T E P R I M A Roma - Sabato, 30 dicembre 2023 GIORNI NON FESTIVI
DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA, 70 - 00186 ROMA
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La Gazzetta Ufficiale, Parte Prima, oltre alla Serie Generale, pubblica cinque Serie speciali, ciascuna contraddistinta
da autonoma numerazione:
1ª Serie speciale: Corte costituzionale (pubblicata il mercoledì)
2ª Serie speciale: Unione europea (pubblicata il lunedì e il giovedì)
3ª Serie speciale: Regioni (pubblicata il sabato)
4ª Serie speciale: Concorsi ed esami (pubblicata il martedì e il venerdì)
5ª Serie speciale: Contratti pubblici (pubblicata il lunedì, il mercoledì e il venerdì)
La Gazzetta Ufficiale, Parte Seconda, “Foglio delle inserzioni”, è pubblicata il martedì, il giovedì e il sabato
SOMMARIO
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI Ministero della giustizia
DECRETO 29 dicembre 2023, n. 217.
Regolamento recante: «Decreto ai sensi dell’arti-
LEGGE 30 dicembre 2023, n. 214. colo 87, commi 1 e 3 del decreto legislativo 10 ottobre
Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022, n. 150 e dell’articolo 4, comma 1 del decreto-
legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito con modi-
2022. (23G00220) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 1 ficazioni dalla legge 22 febbraio 2010, n. 24, recante
modifiche al decreto del Ministro della giustizia di
concerto con il Ministro per la pubblica ammini-
strazione e l’innovazione 21 febbraio 2011, n. 44».
DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2023, n. 215. (23G00224) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 49
Disposizioni urgenti in materia di termini nor-
mativi. (23G00227) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 25 DECRETI PRESIDENZIALI
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 dicembre 2023.
DECRETO LEGISLATIVO 30 dicembre 2023, n. 216. Autorizzazione all’adozione del decreto del
Ministro dell’istruzione e del merito, recante:
Attuazione del primo modulo di riforma «Disposizioni in merito alla fase transitoria, della
durata di tre anni, dalla data di entrata in vigore
delle imposte sul reddito delle persone fisiche della legge 15 luglio 2022, n. 99 - PNRR-M4C1,
e altre misure in tema di imposte sui redditi. Riforma 1.2 ‘Riforma del sistema di formazione
(23G00228) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 37 terziaria (ITS)’». (23A07209) . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 61
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Determinazione del rendimento medio pondera- Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare
to annuo relativo all’emissione dei buoni poliennali relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finan-
del Tesoro decennali emessi nel 2023. (23A07142) Pag. 185 ziario 2024 e per il triennio 2024-2026. (23A07205)
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sciplinati, il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, 4.3) alla lettera c), le parole: «nell’esclusione
per i cittadini di Stati membri dell’Unione europea o dello temporanea» sono sostituite dalle seguenti: «nell’interdi-
Spazio economico europeo o svizzeri, e l’articolo 49 del zione temporanea»;
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repub- 5) al comma 11, lettera d), le parole: «salvo
blica 31 agosto 1999, n. 394, per i cittadini di Paesi terzi»; che sia intervenuta la riabilitazione» sono sostituite dalle
4) dopo il comma 6 è aggiunto il seguente: seguenti: «salvo che siano intervenuti provvedimenti di
«6-bis. Ai fini del presente codice, il Ministero riabilitazione o che il reato sia estinto»;
delle infrastrutture e dei trasporti è l’autorità nazionale 6) al comma 13:
competente per le attività amministrative connesse alla 6.1) le parole: «il Ministro dello sviluppo
figura professionale del mediatore del diporto, ai sensi economico, di concerto con i Ministri dell’economia e
dell’articolo 4, comma 1, lettera d), del decreto legislativo delle finanze, per la semplificazione e la pubblica ammi-
9 novembre 2007, n. 206»; nistrazione, della giustizia» sono sostituite dalle seguenti:
b) all’articolo 49-quater: «il Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto
1) al comma 3: con i Ministri dell’economia e delle finanze, per la pub-
blica amministrazione, delle infrastrutture e dei trasporti
1.1) la lettera a) è sostituita dalla seguente: e della giustizia»;
«a) essere cittadino italiano o di Stati mem- 6.2) le parole: «con la Conferenza unificata
bri dell’Unione europea o, se cittadino di Stati non ap- di cui all’articolo 8 del decreto delegato 28 agosto 1997,
partenenti all’Unione europea, essere in regola con le di- n. 28» sono sostituite dalle seguenti: «in sede di Confe-
sposizioni vigenti in materia di immigrazione e di lavoro, renza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo
fatti salvi eventuali accordi internazionali in materia»; 28 agosto 1997, n. 281»;
1.2) la lettera d) è sostituita dalla seguente: 6.3) dopo le parole: «di cui al comma 3, let-
«d) essere in possesso di diploma di istruzio- tera e), » sono inserite le seguenti: «limitatamente agli
ne secondaria di secondo grado o di diploma di istruzio- enti di formazione di diritto interno,» e le parole: «del
ne e formazione professionale ovvero di titolo di studio luogo in cui» sono sostituite dalle seguenti: «competente
riconosciuto o dichiarato equipollente dalle competenti per il luogo in cui».
autorità italiane»; 2. Dalle disposizioni di cui al comma 1 non devono
1.3) la lettera g) è sostituita dalla seguente: derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
«g) salvo che siano intervenuti provvedi-
menti di riabilitazione o che il reato sia estinto, non esse- Art. 9.
re stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per Disposizioni per la promozione della concorrenza
tendenza, non essere stati sottoposti a misure di sicurezza nel settore del gas naturale
personali o a misure di prevenzione previste dal codice
delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui 1. All’articolo 17 del decreto legislativo 23 maggio
al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, e non es- 2000, n. 164, sono apportate le seguenti modificazioni:
sere stati condannati a una pena detentiva non inferiore a a) al comma 1, le parole: «Ministero dello svilup-
tre anni»; po economico» sono sostituite dalle seguenti: «Ministero
2) il comma 4 è sostituito dal seguente: dell’ambiente e della sicurezza energetica»;
«4. Il corso teorico-pratico di cui al comma 3, b) il comma 3 è sostituito dal seguente:
lettera e), è organizzato da enti di formazione di diritto «3. L’inclusione e la permanenza nell’Elenco di cui al
pubblico o privato, italiani o stranieri, riconosciuti dal comma 1 sono condizione necessaria per lo svolgimento
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. L’iscrizione delle attività di vendita di gas naturale ai clienti finali.
al corso è in ogni caso subordinata al pagamento da parte Con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurez-
di coloro che intendono iscriversi di un diritto commi- za energetica, su proposta dell’Autorità di regolazione
surato al costo sostenuto dall’ente di formazione per la per energia, reti e ambiente (ARERA), sentita l’Autorità
gestione del corso»; garante della concorrenza e del mercato (AGCM), sono
3) il comma 5 è sostituito dal seguente: definiti le condizioni, i criteri, le modalità e i requisiti
«5. Con decreto del Ministero delle infrastrut- tecnici, finanziari e di onorabilità per l’iscrizione, la per-
ture e dei trasporti sono stabiliti i criteri e le modalità manenza e l’esclusione dei soggetti iscritti nell’Elenco di
per il riconoscimento degli enti di formazione di cui al cui al comma 1. Il Ministro dell’ambiente e della sicurez-
comma 4»; za energetica, con il medesimo decreto di cui al secon-
4) al comma 6: do periodo, fatto salvo il potere sanzionatorio attribuito
all’ARERA, all’AGCM, al Garante per la protezione dei
4.1) all’alinea, le parole: «del luogo in cui è dati personali e all’Agenzia delle dogane e dei monopo-
stata commessa la condotta» sono sostituite dalle seguen- li, esercitato nell’ambito delle rispettive funzioni, disci-
ti: «competente per il luogo in cui è stata commessa la plina un procedimento speciale, nel rispetto dei princìpi
violazione»; stabiliti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, per l’eventua-
4.2) alla lettera a), secondo periodo, le pa- le esclusione motivata degli iscritti dall’Elenco di cui al
role: «Esso è disposto» sono sostituite dalle seguenti: comma 1, che tenga conto anche delle violazioni e delle
«L’ammonimento è disposto»; condotte irregolari poste in essere nell’attività di vendi-
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tato articolo 181 e nel rispetto del termine di durata del rin- cato nella Gazzetta Ufficiale n. 288 del 3 dicembre 2021. La
novo ivi previsto, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore relativa documentazione è tenuta a disposizione delle autorità
della presente legge. Qualora l’amministrazione non concluda di controllo nell’esercizio per due anni, oppure in un sito in-
il procedimento nel termine predetto, le concessioni si inten- ternet il cui indirizzo deve essere inserito nella comunicazione
dono comunque rinnovate salva rinuncia dell’avente titolo e inviata ai comuni e che deve essere mantenuto attivo per al-
salvo il potere di adottare determinazioni in autotutela ai sensi meno due anni dalla fine della vendita sottocosto. La modalità
dell’articolo 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241, in prescelta deve essere indicata nella comunicazione inviata ai
caso di successivo accertamento dell’originaria mancanza dei comuni».
requisiti di onorabilità e professionalità e degli altri requisiti 3. Con riferimento alle strutture di cui alle lettere d) ed e)
prescritti. del comma 1 dell’articolo 4 del decreto legislativo 31 marzo
6. Al fine di evitare soluzioni di continuità nel servizio, nel- 1998, n. 114, al fine di tutelare la natura di presidio urbano e
le more della preparazione e dello svolgimento delle gare, le di servizio rappresentati dalle attività commerciali e artigiane
concessioni non interessate dai procedimenti di cui al com- nei centri urbani, nonché in attuazione di quanto stabilito nella
ma 5 conservano la loro validità sino al 31 dicembre 2025 comunicazione della Commissione europea COM(2008) 394
anche in deroga al termine previsto nel titolo concessorio e definitivo, del 25 giugno 2008, recante «Una corsia preferen-
ferma restando l’eventuale maggiore durata prevista. ziale per la piccola impresa» - Alla ricerca di un nuovo quadro
7. Dalla data di entrata in vigore della presente legge sono fondamentale per la Piccola Impresa (uno «Small Business
abrogati: Act» per l’Europa):
a) la lettera f-bis) del comma 1 dell’articolo 7 e il com- a) alla lettera b) del comma 1 dell’articolo 3 del decreto-
ma 4-bis dell’articolo 16 del decreto legislativo 26 marzo legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni,
2010, n. 59; dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, sono aggiunte, in fine, le
seguenti parole: «, fatto salvo quanto previsto dal comma 2
b) il comma 1181 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre dell’articolo 31 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201,
2017, n. 205; convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011,
c) l’articolo 1, comma 686, lettere a) e b), della legge n. 214»;
30 dicembre 2018, n. 145. b) il comma 2 dell’articolo 31 del decreto-legge 6 di-
8. All’articolo 40, comma 1, del decreto-legge 23 settembre cembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla leg-
2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 no- ge 22 dicembre 2011, n. 214, è sostituito dal seguente:
vembre 2022, n. 175, le parole: «31 dicembre 2023» sono so- «2. Secondo la disciplina dell’Unione europea e na-
stituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024». zionale in materia di concorrenza, libertà di stabilimento e
libera prestazione di servizi, costituisce principio generale
Art. 12. dell’ordinamento nazionale la libertà di apertura di nuovi
Semplificazioni in materia di attività commerciali esercizi commerciali nel territorio senza contingenti, limiti
territoriali o altri vincoli di qualsiasi altra natura, esclusi quelli
1. All’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 31 mar- connessi alla tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente
zo 1998, n. 114, dopo le parole: «rinnovo dei locali» sono e dei beni culturali, nonché alla salvaguardia della sicurezza,
inserite le seguenti: «nonché accumulo di scorte di prodotti del decoro urbano o delle caratteristiche commerciali specifi-
in conseguenza della chiusura temporanea e perdurante a cau- che dei centri storici o di delimitate aree commerciali. Per tali
sa dello stato di emergenza dichiarato con deliberazione del finalità le regioni, le città metropolitane e i comuni, fermo re-
Consiglio dei ministri ai sensi dell’articolo 24 del codice della stando quanto previsto dall’articolo 52 del codice dei beni cul-
protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, turali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio
n. 1,». 2004, n. 42, possono prevedere, d’intesa con le associazioni
2. All’articolo 15 del decreto legislativo 31 marzo 1998, degli operatori e senza discriminazioni tra essi, limitazioni
n. 114, dopo il comma 9 è aggiunto il seguente: all’insediamento di determinate attività commerciali in talune
aree o l’adozione di misure di tutela e valorizzazione di talune
«9-bis. Per facilitare gli adempimenti da parte degli tipologie di esercizi di vicinato e di botteghe artigiane, tipiz-
operatori, qualora un’impresa intenda svolgere contempora- zati sotto il profilo storico-culturale o commerciale, anche tra-
neamente in una serie di esercizi commerciali, anche situati mite costituzione di specifici albi volti a valorizzarli. I comuni
in diversi comuni, delle vendite straordinarie di cui ai commi possono altresì promuovere percorsi conciliativi tra esercenti
4 o 7 del presente articolo, essa può presentare, in via tele- e proprietari dei locali, volti a evitare fenomeni di espulsione
matica, allo Sportello unico per le attività produttive (SUAP) di operatori commerciali qualificati dai centri storici. Le pre-
del comune dove l’esercente ha la sede legale dell’impresa, senti disposizioni si applicano decorsi quattro mesi dalla data
un’unica comunicazione con le date e l’indicazione di tutti gli della loro entrata in vigore».
esercizi coinvolti, fornendo altresì le informazioni richieste
dalle norme vigenti per la specifica attività. Il SUAP riceven- 4. Al comma 1 dell’articolo 27 della legge 5 agosto 2022,
te trasmette la comunicazione ai SUAP competenti in base n. 118, dopo la lettera l) è inserita la seguente:
all’ubicazione degli altri esercizi commerciali e in conformità «l-bis) previsione che le regioni e gli enti locali, nel ri-
alle modalità telematiche di comunicazione del Sistema infor- spetto delle disposizioni per la liberalizzazione del settore del
matico degli Sportelli unici di cui all’articolo 3 dell’allegato al commercio e fermo restando quanto previsto dall’articolo 52
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto
7 settembre 2010, n. 160, come sostituito dal decreto del Mi- legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, possano adottare misure
nistro dello sviluppo economico 12 novembre 2021, pubbli- per la salvaguardia del decoro urbano o delle caratteristiche
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commerciali specifiche o tradizionali dei centri storici o di lavaggio e dell’asciugatura di cui al comma 1 non si applicano
delimitate aree, d’intesa con le associazioni degli operatori e ai prodotti ortofrutticoli di quarta gamma il cui intero ciclo
senza discriminazioni tra essi, mediante limitazioni all’inse- produttivo, dalla semina al confezionamento finale del pro-
diamento di determinate attività in talune aree o l’adozione di dotto, si svolge all’interno di un sito chiuso, con procedure
specifiche misure di tutela e valorizzazione di talune tipologie automatizzate e in ambienti a clima controllato e con livelli di
di esercizi di vicinato e di botteghe artigiane, tipizzati sotto il filtrazione dell’aria adeguati per la limitazione delle particelle
profilo storico-culturale o commerciale, anche tramite costitu- aerotrasportate. Entro novanta giorni dalla data di entrata in
zione di specifici albi. Previsione che detti albi possano essere vigore della presente disposizione, il Ministro dell’agricoltu-
raccolti, secondo criteri unificati, a livello nazionale, ai fini ra, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con
della valorizzazione turistica e commerciale di dette attività». il Ministro della salute e con il Ministro delle imprese e del
made in Italy, definisce le modifiche al decreto di cui al com-
Capo III ma 1 dell’articolo 4, individuando le tecniche e le modalità di
produzione dei prodotti di cui al presente comma, compati-
MISURE IN FAVORE DEI CONSUMATORI bili con la normativa vigente in materia di igiene dei prodotti
E IN MATERIA DI PRODOTTI ALIMENTARI alimentari»;
b) all’articolo 4, i commi 1-bis e 1-ter sono abrogati.
Art. 13.
Disposizioni in materia di obbligo di non discriminazione in Capo IV
ragione del fornitore di provenienza MISURE IN MATERIA FARMACEUTICA
1. All’articolo 98-duodecies del codice delle comunicazio-
ni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, Art. 16.
n. 259, è aggiunto, in fine, il seguente comma: Preparazione dei farmaci galenici
«1-bis. I fornitori di reti o servizi di comunicazione elet-
tronica non possono utilizzare le informazioni acquisite per 1. All’articolo 68, comma 1, lettera c), del codice della
il tramite del database per la portabilità dei numeri mobili, proprietà industriale, di cui al decreto legislativo 10 febbraio
nonché quelle comunque acquisite per esigenze di carattere 2005, n. 30, le parole: «, purché non si utilizzino principi attivi
propriamente operativo, per formulare offerte agli utenti finali realizzati industrialmente» sono soppresse.
aventi a oggetto requisiti o condizioni generali di accesso o di
uso di reti o servizi, comprese le condizioni tecnico-economi- Capo V
che, che risultino differenti in ragione del fornitore di rete o
servizio di comunicazione elettronica di provenienza». DISPOSIZIONI RELATIVE AI POTERI E AI PROCEDI-
MENTI DELL’AUTORITÀ GARANTE DELLA CON-
Art. 14. CORRENZA E DEL MERCATO
Contratti di servizi a tacito rinnovo
Art. 17.
1. Nella parte III, titolo III, capo I, sezione III, del codice Termine per il controllo delle concentrazioni
del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005,
n. 206, dopo l’articolo 65 è aggiunto il seguente: 1. All’articolo 16, comma 8, della legge 10 ottobre 1990,
«Art. 65-bis (Contratti di servizi a tacito rinnovo). – n. 287, le parole: «quarantacinque giorni» sono sostituite dalle
1. Nei contratti di servizi stipulati a tempo determinato con seguenti: «novanta giorni».
clausola di rinnovo automatico, il professionista, trenta gior-
ni prima della scadenza del contratto, è tenuto ad avvisare il Art. 18.
consumatore della data entro cui può inviare formale disdetta.
La comunicazione di cui al primo periodo è inviata per iscrit- Misure per l’attuazione del regolamento (UE) 2022/1925 del
to, tramite sms o altra modalità telematica indicata dal con- Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2022
sumatore, e la sua mancanza consente al consumatore, sino 1. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato è
alla successiva scadenza del contratto, di recedere in qualsiasi l’autorità designata per l’esecuzione del regolamento (UE)
momento senza spese». 2022/1925 del Parlamento europeo e del Consiglio, del
14 settembre 2022, relativo a mercati equi e contendibili nel
Art. 15. settore digitale e che modifica le direttive (UE) 2019/1937 e
Misure di semplificazione in materia di prodotti ortofrutticoli (UE) 2020/1828.
di quarta gamma 2. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato pone
in essere tutte le forme di collaborazione e cooperazione pre-
1. Alla legge 13 maggio 2011, n. 77, sono apportate le se- viste dal citato regolamento (UE) 2022/1925, ivi inclusa l’as-
guenti modificazioni: sistenza nel corso delle ispezioni richieste dalla Commissione
a) all’articolo 2, dopo il comma 1 è aggiunto il seguente: europea, all’uopo adottando propri regolamenti compatibili
«1-bis. Fermo restando il rispetto della normativa vi- con le procedure già previste in materia di concorrenza.
gente in materia di igiene dei prodotti alimentari e degli obbli- 3. Ai fini dell’applicazione dell’articolo 38 del citato regola-
ghi derivanti dall’appartenenza all’Unione europea, le fasi del mento (UE) 2022/1925, l’Autorità garante della concorrenza
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e del mercato esercita gli stessi poteri di indagine di cui al ti- adotta linee guida con le quali sono definite le modalità
tolo II, capo II, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, previsti che il gestore dello spazio fieristico osserva per garan-
per l’applicazione delle norme di concorrenza, all’uopo tire condizioni di accesso eque e non discriminatorie e
adottando propri regolamenti compatibili con le procedu- una corretta e completa informazione alle imprese terze
re già previste in materia di concorrenza. che operano nel mercato fieristico. L’efficacia delle di-
4. Nell’esercizio dei poteri di cui al comma 3, l’Autori- sposizioni di cui al comma 1 decorre dalla pubblicazione
tà garante della concorrenza e del mercato può irrogare le dell’avviso dell’avvenuta adozione delle linee guida nella
sanzioni e le penalità di mora di cui all’articolo 14 della Gazzetta Ufficiale.
citata legge n. 287 del 1990.
5. Con le stesse modalità già previste per l’applicazio- Art. 20.
ne della citata legge n. 287 del 1990, l’Autorità garante
della concorrenza e del mercato, per l’assolvimento delle Criteri di misurazione della rappresentatività
funzioni in quanto autorità designata ad applicare il ci- nelle attività di intermediazione dei diritti d’autore
tato regolamento (UE) 2022/1925, può avvalersi della
collaborazione della Guardia di finanza, che agisce con i
poteri e le facoltà previsti dai decreti del Presidente della 1. All’articolo 180, secondo comma, numero 1), della
Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e 29 settembre 1973, legge 22 aprile 1941, n. 633, dopo le parole: «opere tu-
n. 600, e dalle altre disposizioni tributarie, nonché della telate» sono aggiunte le seguenti: «, a condizioni econo-
collaborazione di altri organi dello Stato. miche ragionevoli e proporzionate al valore economico
dell’utilizzo dei diritti negoziati e alla rappresentatività di
6. Gli esiti delle indagini eseguite a norma del citato ciascun organismo di gestione collettiva. Con regolamen-
regolamento (UE) 2022/1925 possono essere utilizzati to dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sono
dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, definiti i criteri per la determinazione della rappresenta-
compatibilmente con la normativa dell’Unione europea, tività degli organismi di gestione collettiva per ciascuna
ai fini dell’esercizio dei suoi poteri nei mercati digitali di categoria di diritti intermediati».
cui al predetto regolamento (UE) 2022/1925, nonché in
materia di intese restrittive della concorrenza, di abuso di
posizione dominante, di abuso di dipendenza economica Art. 21.
e di operazioni di concentrazione.
7. L’Autorità svolge i compiti di cui al presente articolo Differimento dei termini per la revisione del regolamento
con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili di cui al decreto del Presidente della Repubblica
a legislazione vigente. 13 febbraio 2017, n. 31
8. Sono fatte salve le competenze di supervisione e
controllo del Garante per la protezione dei dati personali, 1. All’articolo 26, comma 13, della legge 5 agosto
con particolare riferimento ai profili regolati dagli articoli 2022, n. 118, le parole: «Entro centottanta giorni» sono
5, paragrafi 2, 6 e 10, 7, paragrafo 8, 8, paragrafo 1, e 13, sostituite dalle seguenti: «Entro ventiquattro mesi».
paragrafo 5, del citato regolamento (UE) 2022/1925.
Art. 22.
Capo VI
ULTERIORI DISPOSIZIONI Entrata in vigore
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LAVORI PREPARATORI elettrica, il gas e il sistema idrico, ricevuto il piano, lo sottopone alla
consultazione degli utenti della rete effettivi o potenziali secondo mo-
dalità aperte e trasparenti e rende pubblici i risultati della consultazione.
Senato della Repubblica (atto n. 795):
3. In particolare, il piano decennale di sviluppo della rete:
Presentato dal Ministro delle imprese e made in Italy, Adolfo URSO a) contiene una descrizione di dettaglio delle caratteristiche
(Governo MELONI-I), l’11 luglio 2023. della rete di trasporto, delle aree in cui la stessa è funzionalmente artico-
Assegnato alla Commissione 9ª (Industria, commercio, turismo, lata, nonché delle criticità e delle congestioni presenti o attese;
agricoltura e produzione agroalimentare), in sede referente, il 19 luglio b) indica ai partecipanti al mercato le principali infrastrutture
2023, con i pareri delle commissioni 1ª (Affari costituzionali, affari del- di trasporto da costruire o potenziare nell’arco dei dieci anni successivi;
la Presidenza del Consiglio e dell’Interno, ordinamento generale dello
Stato e della Pubblica Amministrazione, editoria, digitalizzazione), 2ª c) contiene tutti gli investimenti già decisi ed individua, mo-
(Giustizia), 4ª (Politiche dell’Unione europea), 5ª (Programmazione tivandone la scelta, i nuovi investimenti da realizzare nel triennio suc-
economica, bilancio), 6ª (Finanze e tesoro), 8ª (Ambiente, transizione cessivo, anche ai fini di consentire il superamento delle criticità presenti
ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecno- o attese;
logica), e 10ª (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previ- d) indica, per tutti i progetti di investimento, la data prevista
denza sociale). di realizzazione.
Esaminato dalla Commissione 9ª (Industria, commercio, turismo, 4. Nell’elaborare il piano decennale di sviluppo della rete, l’im-
agricoltura e produzione agroalimentare), in sede referente, il 26 luglio presa maggiore di trasporto procede ad una stima ragionevole dell’evo-
2023; il 2 e il 3 agosto 2023; il 20 settembre; il 4, il 10, l’11, il 18, il 24, luzione in termini di produzione, fornitura, consumo e scambi di gas
il 26 e il 27 ottobre 2023 e il 7 novembre 2023. naturale con altri Paesi, tenendo conto dei piani di investimento per le
Esaminato in Aula il 14 novembre 2023 e approvato il 15 novem- reti degli altri Paesi, nonché dei piani di investimento per lo stoccaggio
bre 2023. e per terminali di rigassificazione del GNL.
5. Alle imprese del gas naturale che si dichiarano utenti poten-
Camera dei deputati (atto n. 1555): ziali di sistema può essere fatto obbligo di comprovare le loro afferma-
zioni. I risultati della procedura consultiva sono resi pubblici, ivi inclusi
Assegnato alla Commissione X (Attività produttive, commercio i possibili fabbisogni in termini di investimenti.
e turismo), in sede referente, il 20 novembre 2023, con i pareri delle
Commissioni I (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e 6. Il Ministero dello sviluppo economico valuta la coerenza del
interni), II (Giustizia), V (Bilancio, tesoro e programmazione), VI (Fi- piano decennale di sviluppo della rete con la strategia energetica nazio-
nanze), VII (Cultura, scienza e istruzione), VIII (Ambiente, territorio e nale di cui all’articolo 3, con i programmi infrastrutturali derivanti da
lavori pubblici), IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni), XI (Lavoro accordi internazionali firmati dal Governo italiano e con l’esigenza di
pubblico e privato), XII (Affari sociali), XIII (Agricoltura), XIV (Politi- garantire, nel medio e lungo termine, la sicurezza degli approvvigiona-
che dell’Unione europea) e per le questioni regionali. menti di cui all’articolo 8, senza pregiudizio delle competenze dell’au-
torità di regolazione per quanto riguarda il piano decennale di sviluppo
Esaminato dalla Commissione X (Attività produttive, commercio della rete.
e turismo), in sede referente, il 21 e il 28 novembre 2023; il 6, il 12 e il
14 dicembre 2023. 6-bis. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico
valuta se il piano decennale di sviluppo della rete contempli tutti i fab-
Esaminato in Aula il 18 dicembre 2023 e approvato definitivamen- bisogni in materia di investimenti individuati nel corso della procedura
te il 19 dicembre 2023. consultiva e se esso sia coerente con il piano decennale non vincolante
di sviluppo della rete a livello europeo, di cui all’articolo 8, paragrafo 3,
lettera b), del regolamento (CE) n. 715/2009.Se insorgono dubbi sulla
coerenza con il piano decennale di sviluppo della rete a livello europeo,
l’Autorità consulta l’Agenzia per la cooperazione tra i regolatori nazio-
N O T E nali dell’energia. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema
idrico può chiedere all’impresa maggiore di trasporto di modificare il
AVVERTENZA: suo piano decennale di sviluppo della rete.
Il testo delle note qui pubblicato è stato redatto dall’Amministra- 7. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ef-
zione competente per materia, ai sensi dell’art. 10, commi 2 e 3, del fettua il monitoraggio dell’attuazione del piano decennale di sviluppo
testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull’ema- della rete.
nazione dei decreti del Presidente della Repubblica italiana e sulle pub- 8. Nei casi in cui l’impresa maggiore di trasporto, per cause
blicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del a essa imputabili, non realizzi un investimento che, in base al piano
Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di decennale di sviluppo della rete, doveva essere realizzato nel triennio
facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificato o alle quali è successivo, e nei casi in cui la mancata realizzazione costituisca ostaco-
operato il rinvio. Restano invariati il valore e l’efficacia degli atti legi- lo all’accesso al sistema o allo sviluppo concorrenziale del mercato del
slativi qui trascritti. gas naturale, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico
Per gli atti dell’Unione europea vengono forniti gli estremi di pub- impone all’impresa maggiore di trasporto di realizzare l’investimento
blicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (GUUE). medesimo entro un termine definito, purché tale investimento sia ancora
pertinente sulla base del più recente piano decennale di sviluppo della
Note all’art. 1: rete.
— Si riporta il testo degli articoli 16 e 36 del decreto legislativo 9. Nei casi di cui al comma 8, le pertinenti regolazioni tariffarie
1° giugno 2011, n. 93 (Attuazione delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/ coprono i costi degli investimenti in questione.
CE e 2008/92/CE relative a norme comuni per il mercato interno 9-bis. Le modalità di valutazione dei piani decennali di sviluppo
dell’energia elettrica, del gas naturale e ad una procedura comunitaria della rete, di cui al presente articolo, si applicano anche ai piani in corso
sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di valutazione».
di energia elettrica, nonché abrogazione delle direttive 2003/54/CE e «Art. 36 (Gestore dei sistemi di trasmissione). — 1. L’attività di
2003/55/CE), come modificato dalla presente legge: trasmissione e dispacciamento di energia elettrica è riservata allo Stato
«Art. 16 (Sviluppo della rete e poteri decisionali in materia di e svolta in regime di concessione da Terna Spa, che opera come gestore
investimenti). — 1. del sistema di trasmissione ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del de-
2. L’impresa maggiore di trasporto, anche tenendo conto degli creto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, secondo modalità definite nella
interventi degli altri gestori della rete, trasmette ogni due anni all’Au- convenzione stipulata tra la stessa Terna e il Ministero dello sviluppo
torità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico e al Ministero dello economico per la disciplina della stessa concessione.
sviluppo economico il piano decennale di sviluppo della rete, che con- 2. Il gestore del sistema di trasmissione nazionale non può, né di-
tiene misure efficaci atte a garantire l’adeguatezza del sistema e la si- rettamente né indirettamente, esercitare attività di produzione e di for-
curezza di approvvigionamento, tenendo conto anche dell’economicità nitura di energia elettrica, né gestire, neppure temporaneamente, infra-
degli investimenti e della tutela dell’ambiente. L’Autorità per l’energia strutture o impianti di produzione di energia elettrica. Il personale del
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gestore della rete di trasmissione nazionale non può essere trasferito a 9. Ai fini della certificazione di cui al comma 6, l’Autorità per
imprese elettriche che esercitano attività di generazione ovvero di forni- l’energia elettrica e il gas tiene conto del fatto che porzioni di rete facen-
tura di energia elettrica. ti parte della rete di trasmissione nazionale sono di proprietà di soggetti
3. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente diversi da Terna Spa e verifica che i suddetti proprietari:
decreto la concessione relativa alle attività di trasmissione e dispaccia- a) forniscano ogni opportuna cooperazione e ausilio a Terna Spa
mento dell’energia elettrica e l’annessa convenzione sono modificate nell’espletamento dei suoi compiti e, in particolare, forniscano tutte le
in attuazione del divieto di cui al comma 2, nonché al fine di assicurare informazioni pertinenti;
che le attività del gestore del sistema di trasmissione nazionale diver- b) finanzino gli investimenti decisi da Terna e gli interventi di
se da quelle di programmazione, manutenzione e sviluppo della rete sviluppo della rete approvati dal Ministero dello sviluppo economico,
non pregiudichino il rispetto dei principi di indipendenza, terzietà e non ovvero diano il proprio assenso al finanziamento ad opera di altri sog-
discriminazione. getti interessati, compreso lo stesso gestore;
4. c) garantiscano la copertura della responsabilità civile afferente
5 gli attivi della rete, ad esclusione della responsabilità collegata all’eser-
cizio delle attività di Terna Spa;
6. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas, entro tre mesi dell’en-
trata in vigore del presente decreto, definisce e avvia la procedura ai d) forniscano le garanzie necessarie per facilitare il finanziamen-
sensi dell’articolo 10 della direttiva 2009/72/CE per la certificazione to di eventuali espansioni di rete, ad eccezione degli investimenti per i
del gestore del sistema di trasmissione nazionale, sulla base della quale quali, ai sensi della lettera b), hanno dato l’assenso a finanziamenti da
la medesima Autorità è tenuta ad adottare, entro il 3 marzo 2012, una parte di altri soggetti interessati, compreso Terna Spa.
decisione di certificazione nei confronti di Terna Spa. 10. Al fine di migliorare la sicurezza e l’efficiente funzionamen-
to della rete elettrica di trasmissione nazionale, l’Autorità per l’ener-
7. Ai fini della certificazione di cui al comma 6, l’Autorità per gia elettrica e il gas, entro sei mesi dall’entrata in vigore del presente
l’energia elettrica e il gas tiene conto dei criteri di cui all’articolo 9 della decreto, determina idonei meccanismi volti a promuovere la completa
direttiva 2009/72/CE e in particolare: unificazione della rete di trasmissione nazionale da conseguire nei suc-
a) la stessa persona o le stesse persone, fisiche o giuridiche, cessivi 36 mesi.
non sono autorizzate ad esercitare contemporaneamente un controllo su 11. Con decreto del Ministro della transizione ecologica, adottato
un’impresa che esercita l’attività di generazione o l’attività di fornitura e ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400,
a esercitare un controllo o diritti sul gestore del sistema di trasmissione; entro nove mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizio-
b) la stessa persona o le stesse persone, fisiche o giuridiche, non ne, sono stabiliti i criteri per la certificazione di Terna S.p.a. nell’ipo-
sono autorizzate a nominare membri del collegio sindacale, del consi- tesi in cui un soggetto stabilito in uno Stato terzo, non appartenente
glio di amministrazione o degli organi che rappresentano legalmente all’Unione europea, ne acquisisca il controllo. Ferma restando la disci-
l’impresa all’interno del gestore del sistema di trasmissione e a eserci- plina nazionale in materia di poteri speciali sulle attività di rilevanza
tare direttamente o indirettamente un controllo o diritti su un’impresa strategica nei settori dell’energia, l’ARERA è tenuta a decidere in meri-
che esercita l’attività di generazione o l’attività di fornitura, e viceversa; to alla certificazione sulla base di tali criteri, i quali:
c) la stessa persona o le stesse persone, fisiche o giuridiche, non a) assicurano il rispetto delle prescrizioni di cui al comma 7;
sono autorizzate a essere membri del consiglio di vigilanza, del consi- b) prevedono che l’ARERA, prima di decidere sulla certificazio-
glio di amministrazione o degli organi che rappresentano legalmente ne, debba richiedere un parere alla Commissione europea circa il rispet-
un’impresa, sia all’interno del gestore del sistema di trasmissione sia to delle prescrizioni di cui al comma 7, nonché circa gli eventuali rischi
all’interno di un’impresa che esercita l’attività di generazione o l’atti- per l’approvvigionamento dell’Unione europea, adottando la decisione
vità di fornitura. entro quattro mesi dalla data di ricevimento della richiesta di parere ad
7-bis. Il gestore della rete di trasmissione nazionale notifica tem- opera della Commissione;
pestivamente all’ARERA tutte le operazioni idonee a richiedere un ri- c) consentono all’ARERA di rifiutare la certificazione, a pre-
esame dell’osservanza delle prescrizioni di cui al precedente comma. scindere dal contenuto del parere della Commissione europea, nel caso
8. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas comunica al Ministe- in cui il controllo esercitato sul gestore della rete di trasmissione nazio-
ro dello sviluppo economico l’esito della procedura di certificazione di nale sia tale da mettere a rischio la sicurezza dell’approvvigionamento
Terna Spa e vigila sulla permanenza delle condizioni favorevoli al rila- nazionale ovvero la sicurezza dell’approvvigionamento di un altro Stato
scio della stessa. membro dell’Unione europea.
8-bis. L’ARERA avvia una nuova procedura di certificazione di d) stabiliscono che l’ARERA, una volta assunta la decisione
Terna S.p.a.: finale sulla certificazione, trasmetta la stessa alla Commissione euro-
pea, unitamente a tutte le informazioni necessarie. In caso di difformità
a) se ha ricevuto la notifica di cui al comma 7-bis del presente rispetto al parere della Commissione, la decisione sulla certificazione
articolo; deve essere motivata e la relativa motivazione è pubblicata sul sito web
b) d’ufficio, quando viene a conoscenza del fatto che una modi- dell’Autorità.
fica dei diritti o dell’influenza esercitati nei confronti del gestore della 11-bis. Il gestore della rete di trasmissione nazionale notifica
rete di trasmissione nazionale rischia di dar luogo a una violazione delle all’ARERA qualsiasi operazione o circostanza che abbia come risultato
prescrizioni di cui al comma 7 del presente articolo ovvero vi è fondato l’acquisizione del controllo del medesimo gestore ovvero del sistema di
motivo di ritenere che tale violazione si sia già verificata; trasmissione da parte di un soggetto stabilito in uno Stato terzo.
c) su richiesta della Commissione europea. 12. Terna S.p.A. predispone ogni due anni un Piano decennale di
8-ter. Nelle ipotesi di cui al comma precedente, l’ARERA adot- sviluppo della rete di trasmissione nazionale, coerente con gli obiettivi
ta una nuova decisione entro quattro mesi dalla notifica del gesto- in materia di fonti rinnovabili, di decarbonizzazione e di adeguatezza e
re, dall’avvio d’ufficio del procedimento ovvero dalla richiesta della sicurezza del sistema energetico stabiliti nel Piano nazionale integrato
Commissione europea. In caso di inutile decorso del termine di quattro per l’energia e il clima (PNIEC), e lo presenta, entro il 31 gennaio di
mesi, la certificazione si intende rilasciata alle stesse condizioni della ogni biennio, al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e
precedente. all’ARERA. Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ap-
prova il Piano entro diciotto mesi dalla data di presentazione, compren-
8-quater. La decisione espressa o tacita ai sensi del comma prece- sivi dei termini per la valutazione ambientale strategica e per i relativi
dente deve essere notificata senza indugio alla Commissione europea, adempimenti a carico di Terna S.p.A. ai sensi della parte seconda, titolo
unitamente a tutte le informazioni rilevanti. La decisione dell’Autorità II, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, previa acquisizione del
nazionale, sia essa espressa o tacita, acquista efficacia soltanto una volta parere delle regioni e delle province autonome territorialmente interes-
che si sia conclusa la procedura di valutazione di cui al presente comma. sate dagli interventi in programma, che si esprimono entro il termine
8-quinquies. L’ARERA e la Commissione europea possono richie- di sessanta giorni dalla richiesta di parere, nonché previa acquisizione
dere al gestore della rete di trasmissione nazionale e alle imprese che delle valutazioni formulate dall’ARERA ai sensi del comma 13. In caso
esercitano attività di generazione o di fornitura di energia elettrica tutte di inutile decorso del termine assegnato alle regioni e alle province au-
le informazioni pertinenti ai fini dell’esercizio dei poteri di valutazione tonome, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica procede
loro conferiti. L’Autorità assicura la segretezza di tutte le informazioni comunque all’approvazione del Piano. Il Piano individua le linee di
commercialmente sensibili. sviluppo degli interventi elettrici infrastrutturali da compiere nei dieci
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anni successivi, anche in risposta alle criticità e alle congestioni riscon- tempo effettivo d’uso assicurando la coerenza delle modalità di rileva-
trate o attese sulla rete, nonché gli investimenti programmati e i nuovi zione tra le due grandezze dell’energia elettrica immessa in rete e prele-
investimenti da realizzare nel triennio successivo e una programmazio- vata dalla rete e prevedendo la medesima granularità e frequenza. I dati
ne temporale dei progetti di investimento, secondo quanto stabilito nel- rilevati sull’energia elettrica immessa in rete sono registrati e conservati
la concessione per l’attività di trasmissione e dispacciamento dell’ener- con gli stessi criteri e per il medesimo arco temporale previsti per i dati
gia elettrica attribuita a Terna S.p.A. ai sensi del decreto legislativo relativi all’energia elettrica prelevata. I dati sui consumi storici conva-
16 marzo 1999, n. 79. Ogni anno Terna S.p.A. presenta al Ministero lidati devono essere resi accessibili e visualizzabili ai clienti finali, in
dell’ambiente e della sicurezza energetica e all’ARERA un documen- modo facile e sicuro, su loro richiesta e senza costi aggiuntivi. I dati sui
to sintetico relativo agli interventi di sviluppo della rete coerenti con consumi in tempo quasi reale non convalidati sono resi accessibili ai
il Piano di sviluppo da compiere nei successivi tre anni e lo stato di clienti finali in modo facile e sicuro e senza costi aggiuntivi, attraverso
avanzamento degli interventi inclusi nei precedenti Piani. Terna S.p.A. un’interfaccia standardizzata o mediante accesso a distanza, a sostegno
può integrare il Piano trasmesso nel caso in cui si renda necessaria la dei programmi di efficienza energetica automatizzata, della gestione
pianificazione di nuovi interventi in ragione di specifiche, indifferibili della domanda e di altri servizi;
e comprovate esigenze del sistema elettrico. In tal caso, i termini di b) la sicurezza dei sistemi di misurazione e della comunica-
cui al secondo periodo del presente comma e di cui al comma 13, che zione dei dati deve essere conforme alla pertinente normativa europea,
decorrono dalla data di presentazione al Ministero dell’ambiente e del- tenendo conto delle migliori tecniche disponibili di cyber-sicurezza e
la sicurezza energetica della proposta di integrazione del Piano, sono dei costi, alla luce del principio di proporzionalità;
ridotti della metà.
13. Il Piano di cui al comma 12 è sottoposto alla valutazione c) la riservatezza dei clienti finali e la protezione dei loro dati
dell’ARERA che, secondo i propri autonomi regolamenti, effettua una devono risultare conformi alla normativa nazionale ed europea sulla
consultazione pubblica di cui rende pubblici i risultati e trasmette l’esi- protezione e il trattamento dei dati personali;
to della propria valutazione al Ministero dell’ambiente e della sicu- d) l’accesso ai dati di misurazione e di consumo dei clien-
rezza energetica entro sei mesi dalla data di presentazione del Piano ti finali da parte dei soggetti ammessi e per le finalità consentite dal-
medesimo. la legge e dai provvedimenti dell’ARERA avviene in maniera non
14. L’Autorità per l’energia elettrica ed il gas controlla e valuta discriminatoria;
l’attuazione del Piano e, nel caso in cui Terna non realizzi un investi- e) gli operatori assicurano che i contatori dei clienti attivi che
mento in base al Piano decennale di sviluppo della rete che sarebbe immettono energia elettrica nella rete siano in grado di registrare l’ener-
dovuto essere realizzato nel triennio successivo, provvede ad imporre gia immessa nella rete;
alla società di realizzare gli investimenti, a meno che la mancata realiz-
zazione non sia determinata da motivi indipendenti dal controllo della f) se il cliente finale lo richiede, i dati sull’energia elettrica
società stessa. Restano ferme le disposizioni in materia di verifica, ina- immessa nella rete e sul consumo sono messi a disposizione, in confor-
dempimenti e sanzioni previste nella convenzione tra il Ministero dello mità agli atti di esecuzione emessi dalla Commissione europea ai sensi
sviluppo economico e Terna Spa per la disciplina della concessione per dell’articolo 24 della direttiva 2019/944/Ue, attraverso un’interfaccia
l’attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica. di comunicazione standardizzata ovvero mediante l’accesso a distanza,
oppure sono comunicati a un soggetto terzo che rappresenta il cliente. I
14-bis. L’ARERA verifica la coerenza del piano decennale di svi- dati sono messi a disposizione in un formato facilmente comprensibile,
luppo della rete di trasmissione di cui ai commi precedenti, oltre che con così da consentire il raffronto tra offerte comparabili. Il cliente finale ha
i fabbisogni individuati nell’ambito della procedura di consultazione diritto alla portabilità dei suoi dati personali, estraendoli dal contatore e
pubblica, altresì con il piano decennale di sviluppo della rete dell’Unio- trasmettendoli a terzi senza costi aggiuntivi;
ne europea di cui all’articolo 30, paragrafo 1, lettera b), del regolamento
(UE) 2019/943. In caso di dubbi, l’Autorità può consultare l’ACER. g) l’operatore, prima ovvero, al più tardi, al momento dell’in-
L’ARERA valuta inoltre la coerenza del piano decennale con il piano stallazione del contatore intelligente, fornisce al cliente una consulenza
nazionale per l’energia e il clima presentato ai sensi del regolamento e informazioni adeguate, con particolare riferimento al pieno potenziale
(UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicem- del dispositivo in termini di gestione della lettura e di monitoraggio del
bre 2018. All’esito delle verifiche di cui al presente comma, l’ARERA consumo di energia elettrica e al trattamento dei suoi dati personali;
può richiedere al gestore della rete di trasmissione nazionale di modifi- h) la misurazione e il pagamento debbono essere assicurati ai
care il piano decennale presentato. clienti finali con la stessa risoluzione temporale utilizzata per il periodo
15. Ai fini di promuovere la necessaria conoscenza e di favorire di regolazione degli sbilanciamenti nel mercato interno.»
la cooperazione regionale in un’ottica di maggiore condivisione delle — Si riporta il testo dell’articolo 9 del decreto legislativo 4 luglio
esigenze di sviluppo della rete, Terna redige con cadenza annuale una 2014, n. 102 (Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficien-
relazione sullo stato della rete, da trasmettersi al Ministero dello svilup- za energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e
po economico, alle Regioni e all’Autorità per l’energia elettrica e il gas, abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE.), come modificato dalla
da cui si evincano le caratteristiche della rete di trasmissione, le aree di presente legge:
carico in cui la stessa è funzionalmente articolata, nonché le criticità, le
congestioni e i livelli di sovraccarico riscontrati o previsti». «Art. 9 (Misurazione e fatturazione dei consumi energetici). —
1. Fatto salvo quanto previsto dal comma 6-quater dell’articolo 1 del
Note all’art. 2: decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni,
dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, e da altri provvedimenti normativi e
— Si riporta il testo dell’articolo 9, comma 1, del decreto legisla- di regolazione già adottati in materia, l’Autorità per l’energia elettrica,
tivo 8 novembre 2021, n. 210 (Attuazione della direttiva UE 2019/944, il gas ed il sistema idrico, previa definizione di criteri concernenti la
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, relativa a fattibilità tecnica ed economica, anche in relazione ai risparmi energe-
norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che modi- tici potenziali, individua le modalità con cui le imprese distributrici, in
fica la direttiva 2012/27/UE, nonché recante disposizioni per l’adegua- qualità di esercenti l’attività di misura:
mento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE
943/2019 sul mercato interno dell’energia elettrica e del regolamento a) forniscono ai clienti finali di energia elettrica e gas naturale,
UE 941/2019 sulla preparazione ai rischi nel settore dell’energia elettri- teleriscaldamento, teleraffreddamento ed acqua calda per uso domestico
ca e che abroga la direttiva 2005/89/CE): contatori di fornitura che riflettono con precisione il consumo effettivo
e forniscono informazioni sul tempo effettivo di utilizzo dell’energia e
«Art. 9 (Sistemi di misurazione intelligenti e diritto al conta- sulle relative fasce temporali;
tore intelligente). — 1. L’ARERA fissa i requisiti funzionali e tecnici
minimi dei sistemi di misurazione intelligenti, assicurandone la piena b) forniscono ai clienti finali di energia elettrica e gas natura-
interoperabilità, in particolare con i sistemi di gestione dell’energia dei le, teleriscaldamento, teleraffreddamento ed acqua calda per uso dome-
clienti finali e con le reti intelligenti, nonché la capacità di fornire in- stico contatori di fornitura di cui alla lettera a), in sostituzione di quelli
formazioni per i sistemi di gestione energetica dei clienti finali. Tali esistenti anche in occasione di nuovi allacci in nuovi edifici o a segui-
requisiti si conformano alle pertinenti norme tecniche europee, anche in to di importanti ristrutturazioni, come previsto dal decreto legislativo
tema di interoperabilità, e alle migliori prassi e, comunque, rispettano le 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni.
seguenti condizioni: 2. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico
a) il consumo effettivo di energia elettrica deve essere accu- adotta i provvedimenti di cui alle lettere a) e b) del comma 1, entro do-
ratamente misurato e devono essere fornite ai clienti informazioni sul dici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto per quanto
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riguarda il settore elettrico e del gas naturale e entro ventiquattro mesi sensi del presente comma sono posti a carico dei soggetti terzi fornitori
dalla medesima data per quanto riguarda il settore del teleriscaldamento, di servizi di cui al comma 3, lettera d), secondo criteri e modalità defi-
teleraffrescamento e i consumi di acqua calda per uso domestico. niti dall’ARERA.
3. Fatto salvo quanto già previsto dal decreto legislativo 1° giu- 4. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico
gno 2011, n. 93 e nella prospettiva di un progressivo miglioramento provvede affinché gli esercenti l’attività di misura assicurino che, sin
delle prestazioni dei sistemi di misurazione intelligenti e dei contato- dal momento dell’installazione dei contatori di fornitura, i clienti finali
ri intelligenti, introdotti conformemente alle direttive 2009/72/CE e ottengano informazioni adeguate con riferimento alla lettura dei dati ed
2009/73/CE, al fine di renderli sempre più aderenti alle esigenze del al monitoraggio del consumo energetico.
cliente finale, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idri- 5. Per favorire il contenimento dei consumi energetici attraver-
co, con uno o più provvedimenti da adottare entro ventiquattro mesi so la contabilizzazione dei consumi di ciascuna unità immobiliare e la
dalla data di entrata in vigore del presente decreto, tenuto conto dei rela- suddivisione delle spese in base ai consumi effettivi delle medesime:
tivi standard internazionali e delle raccomandazioni della Commissione
europea, predispone le specifiche abilitanti dei sistemi di misurazione a) qualora il riscaldamento, il raffreddamento o la fornitura
intelligenti, a cui le imprese distributrici in qualità di esercenti l’attività di acqua calda ad un edificio o a un condominio siano effettuati tramite
di misura sono tenuti ad uniformarsi, affinché: allacciamento ad una rete di teleriscaldamento o di teleraffrescamento, o
tramite una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata, è ob-
a) i sistemi di misurazione intelligenti forniscano ai clienti bligatoria, entro il 30 giugno 2017, l’installazione, a cura degli esercenti
finali informazioni sulla fatturazione precise, basate sul consumo ef- l’attività di misura, di un contatore di fornitura in corrispondenza dello
fettivo e sulle fasce temporali di utilizzo dell’energia. Gli obiettivi di scambiatore di calore di collegamento alla rete o del punto di fornitura
efficienza energetica e i benefici per i clienti finali siano pienamente dell’edificio o del condominio;
considerati nella definizione delle funzionalità minime dei contatori e b) nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una
degli obblighi imposti agli operatori di mercato; fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di
b) sia garantita la sicurezza dei contatori, la sicurezza nella teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta
comunicazione dei dati e la riservatezza dei dati misurati al momen- una pluralità di edifici, è obbligatoria l’installazione entro il 30 giugno
to della loro raccolta, conservazione, elaborazione e comunicazione, 2017, a cura del proprietario, di sotto-contatori per misurare l’effettivo
in conformità alla normativa vigente in materia di protezione dei dati. consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna
Ferme restando le responsabilità degli esercenti dell’attività di misura unità immobiliare, nella misura in cui sia tecnicamente possibile, effi-
previste dalla normativa vigente, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas ciente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici
e il sistema idrico assicura il trattamento dei dati storici di proprietà del potenziali. L’efficienza in termini di costi può essere valutata con rife-
cliente finale attraverso apposite strutture indipendenti rispetto agli ope- rimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459. Even-
ratori di mercato, ai distributori e ad ogni altro soggetto, anche cliente tuali casi di impossibilità tecnica alla installazione dei suddetti sistemi
finale, con interessi specifici nel settore energetico o in potenziale con- di contabilizzazione o di inefficienza in termini di costi e sproporzione
flitto di interessi, anche attraverso i propri azionisti, secondo criteri di rispetto ai risparmi energetici potenziali, devono essere riportati in ap-
efficienza e semplificazione; posita relazione tecnica del progettista o del tecnico abilitato;
c) nel caso dell’energia elettrica e su richiesta del cliente fina- c) nei casi in cui l’uso di sotto-contatori non sia tecnicamente
le, i contatori di fornitura siano in grado di tenere conto anche dell’ener- possibile o non sia efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto
gia elettrica immessa nella rete direttamente dal cliente finale; ai risparmi energetici potenziali, per la misura del riscaldamento si ri-
corre, a cura dei medesimi soggetti di cui alla lettera b), all’installazione
d) nel caso dell’energia elettrica e del gas naturale, su richie- di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali
sta del cliente finale, l’Acquirente Unico S.p.A., in qualità di gestore per quantificare il consumo di calore in corrispondenza a ciascun corpo
del Sistema informatico integrato di cui all’articolo 1-bis del decreto- scaldante posto all’interno delle unità immobiliari dei condomini o degli
legge 8 luglio 2010, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge edifici polifunzionali, secondo quanto previsto norme tecniche vigenti,
13 agosto 2010, n. 129, per il tramite del Portale dei consumi di energia salvo che l’installazione di tali sistemi risulti essere non efficiente in ter-
elettrica e di gas naturale istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 8, mini di costi con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI
della legge 27 dicembre 2017, n. 205, metta i dati del contatore di for- EN 15459. Eventuali casi di inefficienza in termini di costi e spropor-
nitura relativi all’immissione e al prelievo di energia elettrica e al pre- zione rispetto ai risparmi energetici potenziali, devono essere riportati in
lievo del gas naturale a disposizione del medesimo cliente finale o, su apposita relazione tecnica del progettista o del tecnico abilitato;
sua richiesta formale, a disposizione di un soggetto terzo univocamente
designato, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati d) quando i condomini o gli edifici polifunzionali sono ali-
personali, in un formato facilmente comprensibile che possa essere uti- mentati da teleriscaldamento o teleraffreddamento o da sistemi comuni
lizzato per confrontare offerte comparabili ovvero per l’erogazione di di riscaldamento o raffreddamento, per la corretta suddivisione delle
servizi da parte dei predetti soggetti terzi; spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento, il raffredda-
mento delle unità immobiliari e delle aree comuni, nonché per l’uso di
e) siano adeguatamente considerate le funzionalità necessarie acqua calda per il fabbisogno domestico, se prodotta in modo centraliz-
ai fini di quanto previsto all’articolo 11; zato, l’importo complessivo è suddiviso tra gli utenti finali attribuendo
e-bis) le attività funzionali all’attivazione dei servizi abilitati una quota di almeno il 50 per cento agli effettivi prelievi volontari di
dal canale di comunicazione, dal misuratore verso il corrispondente energia termica. In tal caso gli importi rimanenti possono essere riparti-
dispositivo di utenza, avvengano in modo centralizzato per il tramite ti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, secondo i millesimi, i metri
dell’Acquirente Unico S.p.A., in qualità di gestore del Sistema informa- quadri o i metri cubi utili, oppure secondo le potenze installate. E’ fatta
tico integrato. salva la possibilità, per la prima stagione termica successiva all’instal-
lazione dei dispositivi di cui al presente comma, che la suddivisione si
3-bis. È istituito presso l’Acquirente Unico S.p.A. un registro in- determini in base ai soli millesimi di proprietà. Le disposizioni di cui
formatico recante l’elencazione dei soggetti terzi che accedono ai dati alla presente lettera sono facoltative nei condomini o gli edifici poli-
del cliente finale ai sensi del comma 3, lettera d). Il registro di cui al funzionali ove alla data di entrata in vigore della presente disposizione
primo periodo garantisce a titolo gratuito la messa a disposizione dei si sia già provveduto all’installazione dei dispositivi di cui al presente
clienti finali di ciascuna informazione concernente gli accessi ai dati da comma e si sia già provveduto alla relativa suddivisione delle spese.
parte dei soggetti terzi, comprese la cronologia di tali accessi e la tipo-
logia di dati consultati. I costi sostenuti dall’Acquirente Unico S.p.A. ai 5-bis. Ferme restando le condizioni di fattibilità tecnica ed ef-
sensi del presente comma sono posti a carico dei soggetti terzi fornitori ficienza in termini di costi, i contatori di fornitura, i sotto-contatori o
di servizi di cui al comma 3, lettera d), secondo criteri e modalità defi- i sistemi di contabilizzazione del calore individuali di cui al comma 5
niti dall’ARERA. che siano installati dopo il 25 ottobre 2020, sono leggibili da remoto.
Conseguentemente, entro il 1° gennaio 2027, tutti i predetti sistemi sono
3-bis. È istituito presso l’Acquirente Unico S.p.A. un registro in- dotati di dispositivi che ne permettono la lettura da remoto.
formatico recante l’elencazione dei soggetti terzi che accedono ai dati
del cliente finale ai sensi del comma 3, lettera d). Il registro di cui al 5-ter. Gli obblighi di cui al comma 5, lettere b) e c), non possono
primo periodo garantisce a titolo gratuito la messa a disposizione dei essere derogati nel caso di condomini di nuova costruzione o di edifici
clienti finali di ciascuna informazione concernente gli accessi ai dati da polifunzionali di nuova costruzione.
parte dei soggetti terzi, comprese la cronologia di tali accessi e la tipo- 5-quater. Al fine di informare gli utenti riguardo alla ripartizio-
logia di dati consultati. I costi sostenuti dall’Acquirente Unico S.p.A. ai ne delle spese per i prelievi di energia termica volontari e involontari
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di cui al comma 5, lettera d), con particolare riferimento ai casi in cui una spiegazione chiara e comprensibile sul modo in cui la loro fattura è
siano comprovate, tramite apposita relazione tecnica asseverata, diffe- stata compilata, soprattutto qualora le fatture non siano basate sul con-
renze di fabbisogno termico per metro quadro tra le unità immobiliari sumo effettivo;
costituenti il condominio o l’edificio polifunzionale superiori al 50 per c) insieme alla fattura siano rese disponibili ai clienti finali le
cento, l’ENEA, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della seguenti informazioni minime per presentare un resoconto globale dei
presente disposizione, sottopone al Ministero dello sviluppo economico costi energetici attuali:
una guida che indichi le ripartizioni delle spese suggerite in relazione
ai fattori quali, a titolo non esaustivo, la zona climatica, le prestazioni 1) prezzi correnti effettivi e consumo energetico effettivo;
energetiche dell’edificio o l’anno di costruzione. 2) confronti tra il consumo attuale di energia del cliente
6. Fatti salvi i provvedimenti normativi e di regolazione già finale e il consumo nello stesso periodo dell’anno precedente, preferi-
adottati in materia, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema bilmente sotto forma di grafico;
idrico, con uno o più provvedimenti da adottare entro dodici mesi dalla 3) informazioni sui punti di contatto per le organizzazioni
data di entrata in vigore del presente decreto, individua le modalità con dei consumatori, le agenzie per l’energia o organismi analoghi, compre-
cui, se tecnicamente possibile: si i siti internet da cui si possono ottenere informazioni sulle misure di
a) le imprese di distribuzione ovvero le società di vendita miglioramento dell’efficienza energetica disponibili, profili comparativi
di energia elettrica e di gas naturale al dettaglio provvedono, affinché, di utenza finale ovvero specifiche tecniche obiettive per le apparecchia-
entro il 31 dicembre 2014, le informazioni sulle fatture emesse siano ture che utilizzano energia;
precise e fondate sul consumo effettivo di energia, secondo le seguenti c-bis) in occasione dell’invio di contratti, modifiche contrat-
modalità: tuali e fatture ai clienti finali, nonché nei siti web destinati ai clienti
individuali, i distributori di energia o le società di vendita di energia
1) per consentire al cliente finale di regolare il proprio con- includono un elenco di recapiti dei centri indipendenti di assistenza ai
sumo di energia, la fatturazione deve avvenire sulla base del consumo consumatori riconosciuti ai sensi dell’articolo 137 del decreto legisla-
effettivo almeno con cadenza annuale; tivo 6 settembre 2005, n. 206, e delle agenzie pubbliche per l’energia,
2) le informazioni sulla fatturazione sono comunicate al inclusi i relativi indirizzi internet, dove i clienti possono ottenere in-
cliente finale almeno ogni bimestre a titolo gratuito; formazioni e consigli sulle misure di efficienza energetica disponibi-
2-bis) è garantita al cliente finale la possibilità di acce- li, profili comparativi sui loro consumi di energia, nonché indicazioni
dere gratuitamente e agevolmente alle informazioni relative ai propri pratiche sull’utilizzo di apparecchiature domestiche al fine di ridurre il
consumi; consumo energetico delle stesse. Tale elenco è predisposto dall’Autorità
per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico entro 30 giorni dalla
3) l’obbligo di cui al numero 2) può essere soddisfatto an- pubblicazione del presente decreto, ed è aggiornato, se del caso, con
che con un sistema di autolettura periodica da parte dei clienti finali, in cadenza annuale;
base al quale questi ultimi comunicano i dati dei propri consumi diretta-
mente al fornitore di energia, esclusivamente nei casi in cui siano instal- d) su richiesta del cliente finale, siano fornite, nelle fatture,
lati contatori non abilitati alla trasmissione dei dati per via telematica; informazioni aggiuntive, distinte dalle richieste di pagamento, per con-
sentire la valutazione globale dei consumi energetici e vengano offerte
4) fermo restando quanto previsto al numero 1), la fattura- soluzioni flessibili per i pagamenti effettivi;
zione si basa sul consumo stimato o un importo forfettario unicamente
qualora il cliente finale non abbia comunicato la lettura del proprio con- e) le informazioni e le stime dei costi energetici siano forni-
tatore per un determinato periodo di fatturazione; te ai consumatori, su richiesta, tempestivamente e in un formato facil-
mente comprensibile che consenta ai consumatori di confrontare offerte
5) l’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idri- comparabili. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico
co può esentare dai requisiti di cui ai numeri 1) e 2) il gas utilizzato solo valuta le modalità più opportune per garantire che i clienti finali acceda-
ai fini di cottura. no a confronti tra i propri consumi e quelli di un cliente finale medio o
b) le imprese di distribuzione ovvero le società di vendita di di riferimento della stessa categoria d’utenza.
energia elettrica e di gas naturale al dettaglio, nel caso in cui siano in- 8. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico as-
stallati contatori, conformemente alle direttive 2009/72/CE e 2009/73/ sicura che non siano applicati specifici corrispettivi ai clienti finali per
CE, provvedono affinché i clienti finali abbiano la possibilità di accede- la ricezione delle fatture, delle informazioni sulla fatturazione e per l’ac-
re agevolmente a informazioni complementari sui consumi storici che cesso ai dati relativi ai loro consumi. L’Autorità per l’energia elettrica, il
consentano loro di effettuare controlli autonomi dettagliati. Le informa- gas e il sistema idrico assicura, altresì, che le società di vendita di ener-
zioni complementari sui consumi storici comprendono almeno: gia al dettaglio non ostacolino i consumatori nel passaggio a un altro
1) dati cumulativi relativi ad almeno i tre anni precedenti fornitore. Nello svolgimento dei compiti ad essa assegnati dal presente
o al periodo trascorso dall’inizio del contratto di fornitura, se inferiore. articolo, al fine di evitare duplicazioni di attività e di costi, la stessa Au-
I dati devono corrispondere agli intervalli per i quali sono state fornite torità si avvale ove necessario del Sistema Informativo Integrato (SII) di
informazioni sulla fatturazione; cui all’articolo 1-bis del decreto-legge 8 luglio 2010, n. 105, convertito,
con modificazioni, in legge 13 agosto 2010, n. 129, e della banca dati
2) dati dettagliati corrispondenti al tempo di utilizzazione degli incentivi di cui all’articolo 15-bis del decreto-legge n. 63 del 2013,
per ciascun giorno, mese e anno. Tali dati sono resi disponibili al cliente convertito con modificazioni in legge 3 agosto 2013, n. 90.
finale via internet o mediante l’interfaccia del contatore per un perio-
do che include almeno i 24 mesi precedenti o per il periodo trascorso 8-bis. Nei condomini e negli edifici polifunzionali in cui sono
dall’inizio del contratto di fornitura, se inferiore; installati i contatori di fornitura, i sotto-contatori o i contabilizzatori di
calore di cui al comma 5, le informazioni sulla fatturazione e sul consu-
b-bis) le imprese di distribuzione al dettaglio del calore per mo sono affidabili, precise e basate sul consumo effettivo o sulla lettura
riscaldamento, raffreddamento e acqua calda sanitaria per uso domesti- del contabilizzatore di calore, conformemente ai punti 1 e 2 dell’alle-
co provvedono affinché siano rispettati i requisiti minimi in materia di gato 9. Tale obbligo, ad eccezione dei casi in cui sono installati con-
informazioni di fatturazione e consumo di cui all’allegato 9. tabilizzatori di calore, può essere soddisfatto anche con un sistema di
7. Fatti salvi i provvedimenti normativi e di regolazione già autolettura periodica da parte degli utenti, in base al quale questi ultimi
adottati in materia, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema comunicano i dati dei propri consumi: in tal caso la fatturazione si basa
idrico, con uno o più provvedimenti da adottare entro diciotto mesi dal- sul consumo stimato esclusivamente nel caso in cui l’utente non abbia
la data di entrata in vigore del presente decreto, individua le modalità provveduto a comunicare l’autolettura per il relativo periodo.
con cui le società di vendita di energia al dettaglio, indipendentemente 8-ter. Nei casi di cui al comma 8-bis, i responsabili della fat-
dal fatto che i contatori intelligenti di cui alle direttive 2009/72/CE e turazione dei consumi, quali gli amministratori di condominio o altri
2009/73/CE siano installati o meno, provvedono affinché: soggetti identificati dagli utenti, provvedono affinché:
a) nella misura in cui sono disponibili, le informazioni relati- 1) se disponibili, le informazioni sulla fatturazione energetica
ve alla fatturazione energetica e ai consumi storici dei clienti finali siano e sui consumi storici o sulle letture dei contabilizzatori di calore degli
rese disponibili, su richiesta formale del cliente finale, a un fornitore di utenti siano rese disponibili, su richiesta formale, a un fornitore di servi-
servizi energetici designato dal cliente finale stesso; zi energetici designato dall’utente stesso;
b) ai clienti finali sia offerta l’opzione di ricevere informazio- 2) gli utenti possano scegliere di ricevere le informazioni sulla
ni sulla fatturazione e bollette in via elettronica e sia fornita, su richiesta, fatturazione e le bollette in via elettronica;
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3) insieme alla fattura siano fornite a tutti gli utenti informa- zione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui
zioni chiare e comprensibili in conformità dell’allegato 9, punto 3; al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, è aggiunta, in fine, la
seguente sottovoce:
4) le informazioni sulla fatturazione dei consumi siano co-
municate all’utente a titolo gratuito, ad eccezione della ripartizione dei «per la fornitura di energia elettrica erogata da impianti di terra
costi in relazione al consumo individuale di riscaldamento, raffredda- alle navi ormeggiate in porto dotate di impianti elettrici con potenza in-
mento e acqua calda per uso domestico nei condomini e negli edifici stallata nominale superiore a 35 kW: si applica l’imposta di euro 0,0005
polifunzionali ove siano installati sotto-contatori o contabilizzatori di per ogni kWh».
calore, che è effettuata senza scopo di lucro; 3. La disposizione di cui al comma 2 ha efficacia subordinata-
mente all’adozione di una decisione del Consiglio dell’Unione europea
5) sia garantita all’utente la possibilità di accedere gratuita- che autorizzi, ai sensi dell’articolo 19 della direttiva 2003/96/CE del
mente e agevolmente alle informazioni relative ai propri consumi; Consiglio, del 27 ottobre 2003, lo Stato ad applicare un’aliquota di ac-
cisa ridotta all’energia elettrica fornita per l’impiego di cui al medesimo
6) sia promossa la sicurezza informatica e assicurata la riser- comma 2, richiesta a cura del Ministero dell’economia e delle finanze,
vatezza e la protezione dei dati degli utenti conformemente alla norma- d’intesa con le altre amministrazioni competenti.
tiva, anche europea.
4. L’efficacia della disposizione di cui al comma 2 è altresì
8-quater. I costi derivanti dallo svolgimento delle attività di cui subordinata all’autorizzazione della Commissione europea, ai sensi
al comma 8-ter, e concernenti la contabilizzazione, la ripartizione e il dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unio-
calcolo del consumo individuale effettivo nei condomini e negli edifici ne europea, richiesta a cura del Ministero delle infrastrutture e dei tra-
polifunzionali, possono essere fatturati agli utenti nella misura in cui tali sporti, d’intesa con le altre amministrazioni competenti.»
costi sono ragionevoli. Al fine di garantire la ragionevolezza dei costi di
cui al presente comma l’ENEA, in collaborazione con il CTI, entro cen- Note all’art. 4:
toventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione,
pubblica un rapporto contenente un’analisi del mercato e dei costi di tali — Si riporta il testo dell’articolo 45 del decreto legislativo 9 aprile
servizi a livello nazionale, se del caso suddiviso per aree geografiche.» 2008, n. 81 (Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123,
in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro),
come modificato dalla presente legge:
Note all’art. 3: «Art. 45 (Primo soccorso). — 1. Il datore di lavoro, tenendo
conto della natura della attività e delle dimensioni dell’azienda o della
— Si riporta il testo dell’articolo 34-bis del decreto-legge 30 di- unità produttiva, sentito il medico competente ove nominato, prende i
cembre 2019, n. 162 (Disposizioni urgenti in materia di proroga di provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza
termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, medica di emergenza, tenendo conto delle altre eventuali persone pre-
nonché di innovazione tecnologica), convertito, con modificazioni, dal- senti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti con i servizi
la legge 28 febbraio 2020, n. 8, come modificato dalla presente legge: esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati.
«Art. 34-bis (Cold ironing). — 01. Per infrastruttura di cold 2. Le caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccor-
ironing si intende l’insieme di strutture, opere e impianti realizzati sulla so, i requisiti del personale addetto e la sua formazione, individuati in
terraferma necessari all’erogazione di energia elettrica alle navi or- relazione alla natura dell’attività, al numero dei lavoratori occupati ed
meggiate in porto. L’erogazione di energia elettrica da impianti di terra ai fattori di rischio sono individuati dal decreto ministeriale 15 luglio
alle navi ormeggiate in porto costituisce un servizio di interesse eco- 2003, n. 388 e dai successivi decreti ministeriali di adeguamento acqui-
nomico generale fornito dal gestore dell’infrastruttura di cold ironing, sito il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
individuato dall’autorità competente nelle forme e secondo le modalità regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
previste dalla normativa vigente. Il gestore dell’infrastruttura di cui al 3. Con appositi decreti ministeriali, acquisito il parere della
primo periodo è: Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le pro-
vince autonome di Trento e di Bolzano, vengono definite le modalità
a) un cliente finale ai sensi del decreto legislativo 16 marzo di applicazione in ambito ferroviario del decreto ministeriale 15 luglio
1999, n. 79, ai fini della regolazione delle partite di energia elettrica 2003, n. 388 e successive modificazioni, nel rispetto della normativa
prelevata dalla rete pubblica o dal sistema di distribuzione chiuso a cui dell’Unione europea in materia di sicurezza e di interoperabilità del
tale infrastruttura è connessa; trasporto ferroviario.
b) un consumatore finale dell’energia elettrica, ai fini dell’ap- 3-bis. Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della
plicazione del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le presente disposizione, i gestori delle infrastrutture ferroviarie e le im-
imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e am- prese ferroviarie, in coordinamento con i servizi pubblici di pronto soc-
ministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504. corso, predispongono, sulla base di una determinazione e valutazione
dei rischi, procedure operative per l’attuazione, nel rispetto della nor-
1. Al fine di favorire la riduzione dell’inquinamento ambientale mativa dell’Unione europea in materia di sicurezza e di interoperabilità
nelle aree portuali mediante la diffusione delle tecnologie elettriche, del trasporto ferroviario, di un piano di intervento recante le modalità
entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente di- operative del soccorso qualificato lungo la rete ferroviaria, incluso il
sposizione, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARE- trasporto degli infortunati. Ciascun datore di lavoro individua, sulla
RA) adotta uno o più provvedimenti volti a prevedere uno sconto, per un base di una specifica determinazione e valutazione dei rischi, i ruoli e
periodo di tempo proporzionato al predetto fine, sulle componenti ta- le responsabilità da assegnare al personale, tenuto conto delle relative
riffarie a copertura degli oneri generali di sistema di cui all’articolo 3, categorie di inquadramento, dei titoli formativi e delle mansioni.».
comma 11, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, applicabile ai
punti di prelievo dell’energia elettrica che alimentano le infrastrutture Note all’art. 5:
di cui al comma 01 del presente articolo.
— Si riporta il testo dell’articolo 8 del decreto legislativo 22 di-
1-bis. I soggetti gestori delle infrastrutture di cui al comma 01 cembre 2000, n. 395 (Attuazione della direttiva 98/76/CE del 1° ottobre
trasferiscono i benefìci derivanti dall’applicazione delle misure di cui ai 1998 del Consiglio dell’Unione europea, modificativa della direttiva
commi 1 e 2 agli utilizzatori finali del servizio di cold ironing, ai quali 96/26/CE del 29 aprile 1996 riguardante l’accesso alla professione di
garantiscono condizioni di accesso e di fornitura eque e non discrimi- trasportatore su strada di merci e di viaggiatori, nonché il riconosci-
natorie. Nel caso in cui l’infrastruttura di cui al comma 01 insista su mento reciproco di diplomi, certificati e altri titoli allo scopo di favorire
aree portuali già affidate in concessione ai sensi dell’articolo 18 della l’esercizio della libertà di stabilimento di detti trasportatori nel settore
legge 28 gennaio 1994, n. 84, l’Autorità di sistema portuale adotta, dei trasporti nazionali ed internazionali), come modificato dalla presen-
anche mediante la previsione di apposite clausole negli atti di conces- te legge:
sione, le misure necessarie a evitare che il concessionario possa bene- «Art 8 (Esame di idoneità professionale). — 1. Le prove scritte
ficiare di vantaggi ingiustificati ovvero operare discriminazioni tra i che costituiscono l’esame di cui all’articolo 7, commi 2, 3 e 4, consi-
diversi utilizzatori. stono in:
2. Alla voce: «Energia elettrica» dell’allegato I annesso al testo a) sessanta domande con risposta a scelta fra quattro risposte
unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produ- alternative;
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2) costi della cernita e del trattamento necessario per rag- decreto di cui al comma 7; in caso di produttori con sede legale in altro
giungere gli obiettivi dell’Unione in materia di gestione dei rifiuti te- Stato Membro dell’Unione che immettono prodotti sul territorio nazio-
nendo conto degli introiti ricavati dal riutilizzo, dalla vendita dei rifiuti nale, ai fini di adempiere agli obblighi derivanti dall’istituzione di un
derivanti dai propri prodotti, dalla vendita delle materie prime seconda- regime di responsabilità estesa, questi designano una persona giuridica
rie ottenute dai propri prodotti e da cauzioni di deposito non reclamate; o fisica stabilita sul territorio nazionale quale rappresentante autorizzato
3) costi necessari a raggiungere altri traguardi e obiettivi di per l’adempimento degli obblighi e l’iscrizione al Registro.
cui al comma 1, lettera b); 9. I soggetti di cui al comma 8 trasmettono al Registro, secondo
4) costi di una congrua informazione agli utilizzatori dei le modalità stabilite con il decreto di cui al comma 7: i dati relativi
prodotti e ai detentori di rifiuti a norma del comma 1, lettera e); all’immesso sul mercato nazionale dei propri prodotti e le modalità con
cui intendono adempiere ai propri obblighi; i sistemi attraverso i quali
5) costi della raccolta e della comunicazione dei dati a nor- i produttori adempiono ai propri obblighi, in forma individuale e asso-
ma del comma 1, lettera c); ciata, con statuto e annessa documentazione relativa al proprio progetto;
b) nel caso di adempimento collettivo degli obblighi in mate- entro il 31 maggio di ogni anno il bilancio in caso di sistemi collettivi,
ria di responsabilità estesa del produttore, sia modulato, ove possibile, il rendiconto dell’attività di gestione in caso di sistemi individuali; entro
per singoli prodotti o gruppi di prodotti simili, in particolare tenendo il 31 maggio di ogni anno una relazione sulla gestione relativa all’an-
conto della loro durevolezza, riparabilità, riutilizzabilità e riciclabilità e no precedente contenente gli obiettivi raggiunti ovvero le ragioni che,
della presenza di sostanze pericolose, adottando in tal modo un approc- eventualmente, impediscono il raggiungimento degli obiettivi di recu-
cio basato sul ciclo di vita e in linea con gli obblighi fissati dalla perti- pero e riciclo previsti e le relative soluzioni, le modalità di raccolta e di
nente normativa dell’Unione e, se del caso, sulla base di criteri armo- trattamento implementate, le voci di costo relative alle diverse opera-
nizzati al fine di garantire il buon funzionamento del mercato interno; zioni di gestione, inclusa la prevenzione, i ricavi dalla commercializza-
c) non superi i costi che sono necessari per fornire servizi di zione dei materiali e dal riutilizzo e le entrate da contributo ambientale;
gestione dei rifiuti in modo efficiente in termini di costi. Tali costi sono entro il 30 settembre di ogni anno un piano specifico di prevenzione e
stabiliti, sentita l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente gestione relativo all’anno successivo; entro il 31 maggio di ogni anno
(ARERA), in modo trasparente tra i soggetti interessati. l’entità del contributo ambientale per l’anno successivo dettagliando le
4. La lettera a) di cui al comma 3 non si applica ai regimi di voci di costo che lo compongono.»
responsabilità estesa del produttore di cui alle direttive 2000/53/CE, — Si riporta il testo degli articoli 10, comma 10-bis, e 33 del decre-
2006/66/CE e 2012/19/UE. Il principio della copertura finanziaria dei to legislativo 14 marzo 2014, n. 49 (Attuazione della direttiva 2012/19/
costi, così come declinato alla lettera a) del comma 3 può essere dero- UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),
gato, previa autorizzazione del Ministero dell’ambiente e della tutela come modificato dalla presente legge:
del territorio e del mare, ove ricorra la necessità di garantire la corretta «Art. 10 (I sistemi collettivi). — (Omissis)
gestione dei rifiuti e la sostenibilità economica del regime di responsa-
bilità estesa, a condizione che: 10-bis. Ciascun sistema collettivo deve rappresentare una quota
di mercato di AEE, immessa complessivamente sul mercato nell’anno
a) nel caso di regimi di responsabilità estesa del produttore solare precedente dai produttori che lo costituiscono, almeno superio-
istituiti con direttive europee, per raggiungere gli obiettivi in materia di re all’1 per cento, in almeno un raggruppamento, o almeno pari all’1
gestione dei rifiuti, i produttori di prodotti sostengano almeno l’80 per per cento risultante dalla somma delle percentuali in ogni singolo
cento dei costi necessari; raggruppamento.
b) nel caso di regimi di responsabilità estesa del produttore (Omissis)»
istituiti dopo il 4 luglio 2018 per raggiungere gli obiettivi in materia di
gestione dei rifiuti, i produttori di prodotti sostengano almeno l’80 per «Art. 33 (Centro di coordinamento).— 1. Il Centro di coordina-
cento dei costi necessari; mento, istituito e disciplinato ai sensi degli articoli 9, commi 1 e 3, 11
e 12 del regolamento 25 settembre 2007, n. 185, ha la forma del con-
c) nel caso di regimi di responsabilità estesa del produttore sorzio con personalità giuridica di diritto privato ed è disciplinato ai
istituiti prima del 4 luglio 2018 per raggiungere gli obiettivi in materia sensi dell’articolo 2602 e seguenti del codice civile in quanto applicabili
di gestione dei rifiuti, i produttori sostengano almeno il 50 per cento dei e salvo quanto previsto nel presente decreto legislativo. Il consorzio è
costi necessari; composto da tutti i sistemi collettivi di gestione dei RAEE provenienti
d) e a condizione che i rimanenti costi siano sostenuti da pro- dai nuclei domestici, che vi aderiscono entro 30 giorni dalla loro costi-
duttori originali di rifiuti o distributori. tuzione, e da due componenti nominati rispettivamente dal Ministero
5. La deroga non può essere utilizzata per ridurre la quota dei dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e dal Ministero dello
costi sostenuti dai produttori di prodotti nell’ambito dei regimi di re- sviluppo economico.
sponsabilità estesa del produttore istituiti prima del 4 luglio 2018. 2. Entro sei mesi dalla data dell’entrata in vigore del presente de-
6. Il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del creto, il Centro di coordinamento predispone apposito elenco, in cui i
mare esercita la funzione di vigilanza e controllo sul rispetto degli obbli- titolari degli impianti di trattamento dei RAEE sono tenuti ad iscriversi
ghi derivanti dalla responsabilità estesa del produttore e, in particolare: mediante semplice comunicazione e senza ulteriori oneri, ed a comuni-
care annualmente le quantità di RAEE trattate entro il 30 aprile di ogni
a) raccoglie in formato elettronico i dati di cui al comma 9 anno.
nel Registro nazionale di cui al comma 8 e ne verifica la correttezza e
la provenienza; 3. Al Centro di coordinamento devono iscriversi anche i sistemi
individuali di gestione dei RAEE domestici e i sistemi di gestione in-
b) analizza i bilanci di esercizio ed effettua analisi comparati- dividuali o collettivi di RAEE fotovoltaici. Possono altresì iscriversi i
ve tra i diversi sistemi collettivi evidenziando eventuali anomalie; sistemi individuali e collettivi di gestione dei RAEE professionali.
c) analizza la determinazione del contributo ambientale di cui
al comma 3; 4. Il Centro di coordinamento adegua lo statuto alle disposizioni
del presente decreto legislativo entro 90 giorni dall’entrata in vigore. Lo
d) controlla che vengano raggiunti gli obbiettivi previsti negli statuto e le successive modifiche sono approvate con decreto del Mini-
accordi di programma stipulati dai sistemi di gestione volti a favori- stro dell’ambiente della tutela del territorio e del mare di concerto con
re la prevenzione, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti e ne monitora il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell’economia e
l’attuazione; delle finanze, entro 60 giorni dalla presentazione.
e) verifica la corretta attuazione delle previsioni del presente 5. Il Centro di coordinamento ottimizza, uniformando le relative
articolo e degli ulteriori requisiti di legge stabiliti per le diverse filiere modalità e condizioni, la raccolta, il ritiro e la gestione dei RAEE in
per ciascun sistema istituito e per tutti i soggetti responsabili. modo omogeneo su tutto il territorio nazionale da parte dei sistemi col-
7. Con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del ter- lettivi e individuali per il conferimento agli impianti di trattamento. In
ritorio e del mare sono definite le modalità di vigilanza e controllo di particolare il Centro di coordinamento ha il compito di:
cui al comma 6. a) garantire il ritiro dei RAEE conferiti ai centri di raccolta co-
8. Al fine dello svolgimento della funzione di vigilanza e con- munali in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale da parte di
trollo di cui al comma 6, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela ogni sistema collettivo, nel rispetto del principio di concorrenza e non
del territorio e del mare è istituito il Registro nazionale dei produttori discriminazione, al fine di incrementare la raccolta dei RAEE da parte
al quale i soggetti sottoposti ad un regime di responsabilità estesa del dei Comuni e di conseguire gli obiettivi di raccolta differenziata, rici-
produttore sono tenuti ad iscriversi secondo le modalità definite con il claggio, recupero stabiliti dal presente decreto legislativo;
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b) collaborare alla definizione della metodologia di cui al decre- inizio di attività da presentare alla Camera di commercio, industria, ar-
to ministeriale dell’articolo 18, comma 4; tigianato e agricoltura per il tramite dello sportello unico del comune
c) supportare il Comitato di vigilanza nella definizione criteri competente per territorio ai sensi dell’articolo 19 della legge 7 agosto
oggettivi di quantificazione delle quote di mercato, promuovendo a tal 1990, n. 241, corredata delle autocertificazioni e delle certificazioni at-
fine studi da parte di istituti scientifici e di ricerca; testanti il possesso dei requisiti prescritti con decreto del Ministro dello
sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e
d) assicurare risposte tempestive alle richieste di ritiro da parte dei trasporti.
dei centri di raccolta, utilizzando a tal fine metodologie telematiche;
2. La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura
e) raccogliere e rendicontare i dati relativi alla raccolta e al trat- verifica il possesso dei requisiti e iscrive i relativi dati nel registro delle
tamento sulla base delle informazioni acquisite ai sensi dell’articolo 34; imprese, se l’attività è svolta in forma di impresa, oppure, per i soggetti
f) trasmettere annualmente all’ISPRA le informazioni di cui alla diversi dalle imprese, in una apposita sezione del repertorio delle notizie
lettera e) ai fini della predisposizione della relazione di cui all’artico- economiche e amministrative (REA) previsto dall’articolo 8 della legge
lo 31, comma 1; 29 dicembre 1993, n. 580, e dall’articolo 9 del decreto del Presidente
g) stipulare specifici accordi con le associazioni di categoria dei della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581, assegnando ad essi la relati-
soggetti recuperatori, sentito il Comitato di indirizzo, al fine di assicu- va qualifica con effetto dichiarativo del possesso dei requisiti abilitanti
rare adeguati ed omogenei livelli di trattamento e qualificazione delle all’esercizio della relativa attività professionale.
aziende di settore; 3. Possono svolgere la professione del mediatore del diporto co-
h) assicurare il monitoraggio dei flussi di RAEE distinti per ca- loro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
tegoria di cui agli Allegati I e III del presente decreto legislativo smi- a) essere cittadino italiano o di Stati membri dell’Unione eu-
stati ai sistemi collettivi sulla base di modalità da definire d’intesa con ropea o, se cittadino di Stati non appartenenti all’Unione europea, essere
l’ISPRA e il Comitato di vigilanza e controllo; in regola con le disposizioni vigenti in materia di immigrazione e di
i) predisporre per ciascun raggruppamento di RAEE un pro- lavoro, fatti salvi eventuali accordi internazionali in materia;
gramma annuale di prevenzione e attività da trasmettere al Comitato di b) età minima di 18 anni;
vigilanza e controllo. Tale programma deve contenere indicazioni spe- c) requisiti di onorabilità previsti per i mediatori marittimi di
cifiche anche con riguardo agli obiettivi di recupero dei RAEE stabilite cui alla legge 12 marzo 1968, n. 478;
per ogni categoria;
d) essere in possesso di diploma di istruzione secondaria di
l) coordinare e garantire il corretto trasferimento delle informa- secondo grado o di diploma di istruzione e formazione professionale
zioni di cui all’articolo 27 fornite dai produttori agli impianti di prepa- ovvero di titolo di studio riconosciuto o dichiarato equipollente dalle
razione per il riutilizzo, trattamento e riciclaggio attraverso strumenti competenti autorità italiane;
elettronici, mediante la predisposizione di un’apposita banca dati.
e) aver frequentato un apposito corso teorico-pratico e supera-
6. Il Centro di coordinamento può svolgere i propri compiti anche to il relativo esame, salvo che per i mediatori marittimi di cui alla legge
mediante il ricorso a società di servizi ed altri soggetti esterni purché 12 marzo 1968, n. 478;
venga garantita la riservatezza dei dati trattati».
f) aver stipulato una polizza di assicurazione della responsabi-
Note all’art. 8: lità civile per i danni arrecati nell’esercizio dell’attività derivanti da con-
dotte proprie o di terzi, del cui operato essi rispondono a norma di legge;
— Si riporta il testo degli articoli 49-ter e 49-quater del decreto g) salvo che siano intervenuti provvedimenti di riabilitazione
legislativo 18 luglio 2005, n. 171 (Codice della nautica da diporto ed at- o che il reato sia estinto, non essere stati dichiarati delinquenti abitua-
tuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell’articolo 6 della legge li, professionali o per tendenza, non essere stati sottoposti a misure di
8 luglio 2003, n. 172), come modificato dalla presente legge: sicurezza personali o a misure di prevenzione previste dal codice delle
«Art. 49-ter (Mediatore del diporto). — 1. È istituita la figura leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legisla-
professionale del mediatore del diporto. tivo 6 settembre 2011, n. 159, e non essere stati condannati a una pena
2. È mediatore del diporto colui che mette in relazione, anche detentiva non inferiore a tre anni.
attraverso attività di consulenza, due o più parti per la conclusione di 4. Il corso teorico-pratico di cui al comma 3, lettera e), è orga-
contratti di costruzione, compravendita, locazione, noleggio e ormeggio nizzato da enti di formazione di diritto pubblico o privato, italiani o
di unità da diporto. stranieri, riconosciuti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
3. Il mediatore del diporto può svolgere, anche su base tem- L’iscrizione al corso è in ogni caso subordinata al pagamento da parte
poranea e occasionale, esclusivamente l’attività indicata al comma 2 di coloro che intendono iscriversi di un diritto commisurato al costo
nonché, fermo restando quanto previsto dalle disposizioni di cui alla sostenuto dall’ente di formazione per la gestione del corso.
legge 4 aprile 1977, n. 135, e alla legge 8 agosto 1991, n. 264, le attività 5. Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
connesse o strumentali e svolge la propria attività professionale senza sono stabiliti i criteri e le modalità per il riconoscimento degli enti di
essere legato ad alcune delle parti da rapporti di collaborazione, di di- formazione di cui al comma 4.
pendenza, o di rappresentanza ovvero da altro rapporto che ne possa 6. Il mediatore del diporto di cui all’articolo 49-ter, che si rende
compromettere l’indipendenza. colpevole di violazioni delle norme di deontologia professionale ovvero
4. Il mediatore del diporto non può delegare le funzioni relative delle norme di comportamento previste dal presente codice è soggetto
all’esercizio della professione, se non ad altro mediatore iscritto. alle seguenti sanzioni disciplinari disposte dalla Camera di commercio,
5. Dopo la conclusione del contratto per il quale ha prestato la industria, artigianato e agricoltura competente per il luogo in cui è stata
propria opera, il mediatore del diporto può ricevere incarico dal cantiere commessa la violazione:
costruttore o comunque da una delle parti di rappresentarla negli atti a) ammonimento, che consiste nell’informare l’incolpato
relativi all’esecuzione del contratto medesimo. che la sua condotta non è stata conforme alle norme deontologiche e di
6. Fatte salve le disposizioni di cui al presente articolo e all’ar- legge, con invito ad astenersi dal compiere altre infrazioni. L’ammoni-
ticolo 49-quater del presente codice, ai mediatori del diporto si appli- mento è disposto quando il fatto contestato non è grave e vi è motivo di
ca la disciplina di cui agli articoli 1754 e seguenti del codice civile, ritenere che l’incolpato non commetta altre infrazioni;
nonché, per i profili ivi disciplinati, il decreto legislativo 9 novembre b) censura, che consiste nel biasimo formale e si applica
2007, n. 206, per i cittadini di Stati membri dell’Unione europea o dello quando la gravità dell’infrazione, il grado di responsabilità, i precedenti
Spazio economico europeo o svizzeri, e l’articolo 49 del regolamento di dell’incolpato e il suo comportamento successivo al fatto inducono a
cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, ritenere che egli non incorrerà in un’altra infrazione;
per i cittadini di Paesi terzi. c) sospensione, che consiste nell’interdizione temporanea
6-bis. Ai fini del presente codice, il Ministero delle infrastrutture dall’esercizio dell’attività professionale e si applica per infrazioni con-
e dei trasporti è l’autorità nazionale competente per le attività ammini- sistenti in comportamenti e in responsabilità gravi o quando non sussi-
strative connesse alla figura professionale del mediatore del diporto, ai stono le condizioni per irrogare la sola sanzione della censura;
sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 9 no- d) inibizione perpetua dell’attività, che impedisce in via defi-
vembre 2007, n. 206.». nitiva lo svolgimento dell’attività professionale. L’inibizione perpetua è
«Art. 49-quater (Attività del mediatore del diporto). — 1. L’at- inflitta per violazioni molto gravi che rendono incompatibile la prosecu-
tività di cui all’articolo 49-ter è soggetta a segnalazione certificata di zione dell’attività professionale da parte dell’incolpato.
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7. La sospensione, di cui al comma 6, lettera c), è disposta per 2. I soggetti che alla data del presente decreto risultano autoriz-
una durata non superiore a 12 mesi. zati alla vendita di gas naturale a clienti finali, sono direttamente iscritti
8. La sospensione è obbligatoria, oltre che nei casi previsti dal all’elenco di cui al comma 1.
codice penale, nei seguenti casi: 3. L’inclusione e la permanenza nell’Elenco di cui al comma 1
a) mancata stipula o sopravvenuta mancanza della polizza di sono condizione necessaria per lo svolgimento delle attività di vendita
assicurazione di cui al comma 4, lettera f); di gas naturale ai clienti finali. Con decreto del Ministro dell’ambiente
e della sicurezza energetica, su proposta dell’Autorità di regolazione
b) emissione del decreto di fermo di cui all’articolo 384 del per energia, reti e ambiente (ARERA), sentita l’Autorità garante della
codice di procedura penale e dell’ordinanza di custodia cautelare di cui concorrenza e del mercato (AGCM), sono definiti le condizioni, i criteri,
all’articolo 285 del codice di procedura penale; le modalità e i requisiti tecnici, finanziari e di onorabilità per l’iscrizio-
c) interdizione dai pubblici uffici per una durata non superiore ne, la permanenza e l’esclusione dei soggetti iscritti nell’Elenco di cui
a tre anni; al comma 1. Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, con
d) ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario, fuori dei il medesimo decreto di cui al secondo periodo, fatto salvo il potere san-
casi previsti dal comma 13, lettera b); zionatorio attribuito all’ARERA, all’AGCM, al Garante per la protezio-
e) assegnazione a una casa di cura e di custodia di cui all’arti- ne dei dati personali e all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, eser-
colo 219 del codice penale; citato nell’ambito delle rispettive funzioni, disciplina un procedimento
speciale, nel rispetto dei princìpi stabiliti dalla legge 7 agosto 1990,
f) applicazione di una delle misure di sicurezza non detentive n. 241, per l’eventuale esclusione motivata degli iscritti dall’Elenco di
previste dall’articolo 215, comma terzo, numeri 1), 2), 3) del codice cui al comma 1, che tenga conto anche delle violazioni e delle condotte
penale. irregolari poste in essere nell’attività di vendita del gas, accertate e
9. Nel caso di esercizio dell’azione penale contro un mediatore sanzionate dalle predette Autorità. L’ARERA formula la proposta di cui
del diporto la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura al secondo periodo entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore
ha facoltà di ordinare la sospensione cautelare del medesimo dall’eser- della presente disposizione.
cizio professionale dell’attività fino alle sentenze che definiscono il gra- 4. L’Elenco dei soggetti abilitati alla vendita di gas naturale ai
do di giudizio. clienti finali è pubblicato sul sito internet del Ministero dello sviluppo
10. La sospensione obbligatoria di cui al comma 8 o cautelare di economico e aggiornato mensilmente. La pubblicazione ha valore di
cui al comma 9 non è soggetta al limite di durata stabilito dal comma 7. pubblicità ai fini di legge per tutti i soggetti interessati.
11. L’inibizione perpetua dell’attività può essere pronunciata a 5. Per motivi di continuità del servizio, o su segnalazione
carico del mediatore del diporto che, con la propria condotta, ha grave- dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, con decreto del Ministero
mente compromesso la propria reputazione e la dignità della categoria dell’industria, del commercio e dell’artigianato le imprese distributrici
ed è obbligatoria nei seguenti casi: possono essere autorizzate in via eccezionale a svolgere transitoriamen-
a) interdizione dai pubblici uffici, perpetua o di durata supe- te l’attività di vendita ai clienti finali nell’area di loro operatività. Tale
riore a tre anni, o interdizione dalla professione per uguale durata; attività è esercitata a condizioni e modalità stabilite dall’Autorità per
b) ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario nei casi in- l’energia elettrica e il gas».
dicati dall’articolo 222, secondo comma, del codice penale; — Si riporta il testo dell’articolo 51, comma 6, del decreto legisla-
c) assegnazione ad una colonia agricola o ad una casa di tivo 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del consumo, a norma dell’artico-
lavoro; lo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229), come modificato dalla presente
legge:
d) condanne per delitto contro la pubblica amministrazione,
l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, l’economia pubbli- «Art. 51 (Requisiti formali per i contratti a distanza).
ca, l’industria e il commercio, il patrimonio, per esercizio abusivo della — (Omissis)
mediazione e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge 6. Quando un contratto a distanza deve essere concluso per tele-
commini la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni fono, il professionista deve confermare l’offerta al consumatore, il quale
e, nel massimo, a cinque anni, salvo che siano intervenuti provvedimen- è vincolato solo dopo aver firmato l’offerta o dopo averla accettata per
ti di riabilitazione o che il reato sia estinto. iscritto; in tali casi il documento informatico può essere sottoscritto con
12. Le sanzioni di cui al comma 6 sono annotate ed iscritte per firma elettronica ai sensi dell’articolo 21 del decreto legislativo 7 mar-
estratto nel REA. A detti provvedimenti accedono gli uffici del registro zo 2005, n. 82, e successive modificazioni. Dette conferme possono
delle imprese nonché, nel rispetto delle procedure previste dal capo V essere effettuate, se il consumatore acconsente, anche su un supporto
della legge 7 agosto 1990, n. 241, gli altri soggetti interessati. durevole. In ogni caso il consenso non è valido se il consumatore non
ha preliminarmente confermato la ricezione del documento contenente
13. Con decreto da adottare, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, tutte le condizioni contrattuali, trasmesse su supporto cartaceo o altro
della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Ministro delle imprese e del made supporto durevole disponibile e accessibile.».
in Italy, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze, per la
pubblica amministrazione, delle infrastrutture e dei trasporti e della giu- Note all’art. 10:
stizia, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8
del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, stabilisce le modalità di — Si riporta il testo dell’articolo 4 della legge 22 febbraio 2001,
iscrizione nel registro delle imprese e nel REA, i programmi del corso e n. 36 (Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici,
i criteri per le prove di esame di cui al comma 3, lettera e), limitatamente magnetici ed elettromagnetici), come modificato dalla presente legge:
agli enti di formazione di diritto interno nonché nel rispetto del principio «Art. 4 (Funzioni dello Stato). — 1. Lo Stato esercita le funzioni
del contradditorio e dei principi generali dell’attività amministrativa, le relative:
procedure di applicazione delle sanzioni disciplinari di cui al comma 6
per le violazioni disposte dalla Camera di commercio, industria, arti- a) alla determinazione dei limiti di esposizione, dei valori di
gianato e agricoltura competente per il luogo in cui è stata commessa attenzione e degli obiettivi di qualità, in quanto valori di campo come
la violazione.». definiti dall’articolo 3, comma 1, lettera d), numero 2), in considerazio-
ne del preminente interesse nazionale alla definizione di criteri unitari
Note all’art. 9: e di normative omogenee in relazione alle finalità di cui all’articolo 1;
b) alla promozione di attività di ricerca e di sperimentazione
— Si riporta il testo dell’articolo 17 del decreto legislativo 23 mag- tecnico-scientifica, nonché al coordinamento dell’attività di raccolta, di
gio 2000, n. 164 (Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme elaborazione e di diffusione dei dati, informando annualmente il Parla-
comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell’articolo 41 mento su tale attività, in particolare il Ministro della salute promuove,
della legge 17 maggio 1999, n. 144), come modificato dalla presente avvalendosi di istituzioni pubbliche e private senza fini di lucro, aventi
legge: comprovata esperienza nel campo scientifico, un programma plurien-
«Art. 17 (Attività di vendita ai clienti finali). — 1. A decorrere nale di ricerca epidemiologica e di cancerogenesi sperimentale, al fine
dal 1° gennaio 2012 è operativo presso il Ministero dell’ambiente e del- di approfondire i rischi connessi all’esposizione a campi elettromagne-
la sicurezza energetica un «Elenco dei soggetti abilitati alla vendita di tici a bassa e alta frequenza, e il Ministro delle imprese e del made in
gas naturale a clienti finali», relativo anche alla vendita di gas naturale Italy effettua la raccolta e l’elaborazione dei dati relativi a sorgenti
liquefatto attraverso autocisterne e di gas naturale a mezzo di carri bom- connesse ad impianti, apparecchiature e sistemi radioelettrici per usi
bolai, nonché di biogas. civili di telecomunicazioni, da trasmettere al Ministero dell’ambiente e
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della sicurezza energetica, al Ministero della salute e al Comitato di cui obiettivi di qualita’ per la protezione della popolazione dalle esposizio-
all’articolo 6 al fine di implementare e sostenere le attività di monito- ni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze
raggio ambientale e consentire una più efficiente e razionale gestione comprese tra 100 kHz e 300 GHz».
dello spettro elettromagnetico;
c) all’istituzione del catasto nazionale delle sorgenti fisse e Note all’art. 11:
mobili dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e delle zone — Si riporta il testo dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno
territoriali interessate, al fine di rilevare i livelli di campo presenti 2003, n. 131 (Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della
nell’ambiente; Repubblica alla L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3):
d) alla determinazione dei criteri di elaborazione dei piani di «Art. 8 (Attuazione dell’articolo 120 della Costituzione sul po-
risanamento di cui all’articolo 9, comma 2, con particolare riferimento tere sostitutivo). — (Omissis)
alle priorità di intervento, ai tempi di attuazione ed alle modalità di co-
ordinamento delle attività riguardanti più regioni nonché alle migliori 6. Il Governo può promuovere la stipula di intese in sede di
tecnologie disponibili per quanto attiene alle implicazioni di carattere Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza unificata, dirette a favori-
economico ed impiantistico; re l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di
posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni; in tale caso
e) all’individuazione delle tecniche di misurazione e di rileva- è esclusa l’applicazione dei commi 3 e 4 dell’articolo 3 del decreto le-
mento dell’inquinamento elettromagnetico; gislativo 28 agosto 1997, n. 281. Nelle materie di cui all’articolo 117,
f) alla realizzazione di accordi di programma con i gestori di terzo e quarto comma, della Costituzione non possono essere adottati
elettrodotti ovvero con i proprietari degli stessi o delle reti di trasmis- gli atti di indirizzo e di coordinamento di cui all’articolo 8 della legge
sione o con coloro che ne abbiamo comunque la disponibilità nonché 15 marzo 1997, n. 59, e all’articolo 4 del decreto legislativo 31 marzo
con gli esercenti di impianti per emittenza radiotelevisiva e telefonia 1998, n. 112».
mobile, al fine di promuovere tecnologie e tecniche di costruzione degli — Si riporta il testo dell’articolo 181, commi 4-bis e 4-ter, del
impianti che consentano di minimizzare le emissioni nell’ambiente e di decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni,
tutelare il paesaggio; dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (Misure urgenti in materia di salute,
g) alla definizione dei tracciati degli elettrodotti con tensione sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse
superiore a 150 kV; all’emergenza epidemiologica da COVID-19):
h) alla determinazione dei parametri per la previsione di fasce «Art. 181 (Sostegno delle imprese di pubblico esercizio).
di rispetto per gli elettrodotti; all’interno di tali fasce di rispetto non è (Omissis)
consentita alcuna destinazione di edifici ad uso residenziale, scolastico, 4-bis. Le concessioni di posteggio per l’esercizio del commer-
sanitario ovvero ad uso che comporti una permanenza non inferiore a cio su aree pubbliche aventi scadenza entro il 31 dicembre 2020, se
quattro ore. non già riassegnate ai sensi dell’intesa sancita in sede di Conferenza
2. I limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi unificata il 5 luglio 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del
di qualità, le tecniche di misurazione e rilevamento dell’inquinamento 4 aprile 2013, nel rispetto del comma 4-bis dell’articolo 16 del decreto
elettromagnetico e i parametri per la previsione di fasce di rispetto per legislativo 26 marzo 2010, n. 59, sono rinnovate per la durata di dodici
gli elettrodotti, di cui al comma 1, lettere a), e) e h), sono stabiliti, entro anni, secondo linee guida adottate dal Ministero dello sviluppo econo-
sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge: mico e con modalità stabilite dalle regioni entro il 30 settembre 2020,
a) per la popolazione, con decreto del Presidente del Consi- con assegnazione al soggetto titolare dell’azienda, sia che la conduca
glio dei ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente, di concerto con direttamente sia che l’abbia conferita in gestione temporanea, previa
il Ministro della sanità, sentiti il Comitato di cui all’articolo 6 e le com- verifica della sussistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità
petenti Commissioni parlamentari, previa intesa in sede di Conferenza prescritti, compresa l’iscrizione ai registri camerali quale ditta attiva ove
unificata di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, non sussistano gravi e comprovate cause di impedimento temporaneo
n. 281, di seguito denominata «Conferenza unificata»; all’esercizio dell’attività.
b) per i lavoratori e le lavoratrici, ferme restando le disposizio- 4-ter. Nelle more di un generale riordino della disciplina del
ni previste dal decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successi- commercio su aree pubbliche, al fine di promuovere e garantire gli
ve modificazioni, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, obiettivi connessi alla tutela dell’occupazione, le regioni hanno facoltà
su proposta del Ministro della sanità, sentiti i Ministri dell’ambiente e di disporre che i comuni possano assegnare, su richiesta degli aventi
del lavoro e della previdenza sociale, il Comitato di cui all’articolo 6 e titolo, in via prioritaria e in deroga ad ogni altro criterio, concessioni
le competenti Commissioni parlamentari, previa intesa in sede di Con- per posteggi liberi, vacanti o di nuova istituzione, ove necessario, agli
ferenza unificata. Il medesimo decreto disciplina, altresì, il regime di operatori, in possesso dei requisiti prescritti, che siano rimasti esclusi
sorveglianza medica sulle lavoratrici e sui lavoratori professionalmente dai procedimenti di selezione previsti dalla vigente normativa ovvero
esposti. che, all’esito dei procedimenti stessi, non abbiano conseguito la riasse-
3. Qualora entro il termine previsto dal comma 2 non siano sta- gnazione della concessione.
te raggiunte le intese in sede di Conferenza unificata, il Presidente del (Omissis)»
Consiglio dei ministri entro i trenta giorni successivi adotta i decreti di — Si riporta il testo dell’articolo 21-nonies della legge 7 agosto
cui al comma 2, lettere a) e b). 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
4. Alla determinazione dei criteri di elaborazione dei piani di e di diritto di accesso ai documenti amministrativi):
risanamento, ai sensi del comma 1, lettera d), si provvede, entro cento- «Art. 21-nonies (Annullamento d’ufficio). — 1. Il provvedimen-
venti giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con de- to amministrativo illegittimo ai sensi dell’articolo 21-octies, esclusi i
creto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro casi di cui al medesimo articolo 21-octies, comma 2, può essere annulla-
dell’ambiente, sentiti il Comitato di cui all’articolo 6 e la Conferenza to d’ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un ter-
unificata. mine ragionevole, comunque non superiore a dodici mesi dal momento
5. Le regioni adeguano la propria legislazione ai limiti di espo- dell’adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di
sizione, ai valori di attenzione e, limitatamente alla definizione di cui vantaggi economici, inclusi i casi in cui il provvedimento si sia formato
all’articolo 3, comma 1, lettera d), numero 2), agli obiettivi di qualità ai sensi dell’articolo 20, e tenendo conto degli interessi dei destinatari e
previsti dai decreti di cui al comma 2 del presente articolo. dei controinteressati, dall’organo che lo ha emanato, ovvero da altro or-
6. Per le finalità di cui al presente articolo è autorizzata la spesa gano previsto dalla legge. Rimangono ferme le responsabilità connesse
di lire 8.000 milioni per ciascuno degli anni 2001, 2002 e 2003 per le all’adozione e al mancato annullamento del provvedimento illegittimo.
attività di cui al comma 1, lettera b), di lire 2.000 milioni annue a decor- 2. È fatta salva la possibilità di convalida del provvedimento
rere dall’anno 2001 per le attività di cui al comma 1, lettera c), e di lire annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un
5.000 milioni per ciascuno degli anni 2001, 2002 e 2003 per la realizza- termine ragionevole.
zione degli accordi di programma di cui al comma 1, lettera f), nonché 2-bis. I provvedimenti amministrativi conseguiti sulla base di
per gli ulteriori accordi di programma di cui agli articoli 12 e 13». false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certifi-
— Il decreto de Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2003, cazione e dell’atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 199 del 28 agosto 2003, reca: costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato, possono
«Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli essere annullati dall’amministrazione anche dopo la scadenza del ter-
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mine di dodici mesi di cui al comma 1, fatta salva l’applicazione delle fatture di acquisto maggiorato dell’imposta sul valore aggiunto e di ogni
sanzioni penali nonché delle sanzioni previste dal capo VI del testo uni- altra imposta o tassa connessa alla natura del prodotto e diminuito de-
co di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, gli eventuali sconti o contribuzioni riconducibili al prodotto medesimo
n. 445”. purché documentati.
— Si riporta il testo dell’articolo 40, comma 1, del decreto-legge 8. Ai fini della disciplina delle vendite sottocosto il Governo
23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge si avvale della facoltà prevista dall’articolo 20, comma 11, della legge
17 novembre 2022, n. 175 (Ulteriori misure urgenti in materia di poli- 15 marzo 1997, n. 59. Per gli aspetti sanzionatori, fermo restando quan-
tica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e to disposto dalla legge 10 ottobre 1990, n. 287, si applicano le disposi-
per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)), zioni di cui all’articolo 22, commi 2 e 3.
come modificato dalla presente legge. 9. Il Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigiana-
«Art. 40 (Ulteriori disposizioni di sostegno alle imprese). — to promuove la sottoscrizione di codici di autoregolamentazione delle
1. L’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 9-ter, comma 5, vendite di cui al comma 7 tra le organizzazioni rappresentative delle
del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazio- imprese produttrici e distributive.
ni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, è prorogata al 31 dicembre
2024, salva disdetta da parte dell’interessato. 9-bis. Per facilitare gli adempimenti da parte degli operatori,
qualora un’impresa intenda svolgere contemporaneamente in una serie
1-bis. Per le domande di finanziamento agevolato riferite alla di esercizi commerciali, anche situati in diversi comuni, delle vendite
linea progettuale «Rifinanziamento e ridefinizione del fondo 394/81 straordinarie di cui ai commi 4 o 7 del presente articolo, essa può pre-
gestito da SIMEST” - sub-misura del PNRR M1.C2.I5, presentate a va- sentare, in via telematica, allo Sportello unico per le attività produttive
lere sulla delibera quadro approvata il 30 settembre 2021 dal Comitato (SUAP) del comune dove l’esercente ha la sede legale dell’impresa,
agevolazioni di cui all’articolo 1, comma 270, della legge 27 dicembre un’unica comunicazione con le date e l’indicazione di tutti gli esercizi
2017, n. 205, di cui all’avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 237 coinvolti, fornendo altresì le informazioni richieste dalle norme vigenti
del 4 ottobre 2021, come modificata dalla delibera del 31 marzo 2022, per la specifica attività. Il SUAP ricevente trasmette la comunicazione
di cui all’avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 83 dell’8 aprile ai SUAP competenti in base all’ubicazione degli altri esercizi commer-
2022, ed eccedenti il limite di spesa previsto a copertura del suddetto ciali e in conformità alle modalità telematiche di comunicazione del
intervento dall’articolo 11 del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, Sistema informatico degli Sportelli unici di cui all’articolo 3 dell’alle-
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, si gato al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica
provvede, nei limiti e alle condizioni previsti dalla vigente normativa 7 settembre 2010, n. 160, come sostituito dal decreto del Ministro del-
europea in materia di aiuti di importanza minore (de minimis), a valere lo sviluppo economico 12 novembre 2021, pubblicato nella Gazzetta
sulle risorse disponibili, come da ultimo incrementate dall’autorizzazio- Ufficiale n. 288 del 3 dicembre 2021. La relativa documentazione è
ne di spesa di cui all’articolo 1, comma 49, lettere a) e b), della legge tenuta a disposizione delle autorità di controllo nell’esercizio per due
30 dicembre 2021, n. 234, sul fondo rotativo di cui all’articolo 2, primo anni, oppure in un sito internet il cui indirizzo deve essere inserito nella
comma, del decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251, convertito, con mo- comunicazione inviata ai comuni e che deve essere mantenuto attivo
dificazioni, dalla legge 29 luglio 1981, n. 394, fino ad un ammontare per almeno due anni dalla fine della vendita sottocosto. La modalità
massimo di euro 700 milioni, e sulla quota di risorse del fondo di cui prescelta deve essere indicata nella comunicazione inviata ai comuni».
all’articolo 72, comma 1, lettera d), del decreto-legge 17 marzo 2020,
n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, — Si riporta il testo dell’articolo 4, comma 1, del decreto legisla-
per il connesso cofinanziamento a fondo perduto, fino ad un ammontare tivo 31 marzo 1998, n. 114 (Riforma della disciplina relativa al settore
massimo di euro 180 milioni». del commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo
1997, n. 59):
Note all’art. 12: «Art. 4 (Definizioni e ambito di applicazione del decreto). —
1. Ai fini del presente decreto si intendono:
— Si riporta il testo articolo 15 del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 114 (Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a) per commercio all’ingrosso, l’attività svolta da chiunque
a norma dell’articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59), professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le ri-
come modificato dalla presente legge: vende ad altri commercianti, all’ingrosso o al dettaglio, o ad utilizzatori
«Art. 15 (Vendite straordinarie). — 1. Per vendite straordinarie professionali, o ad altri utilizzatori in grande. Tale attività può assumere
si intendono le vendite di liquidazione, le vendite di fine stagione e le la forma di commercio interno, di importazione o di esportazione;
vendite promozionali nelle quali l’esercente dettagliante offre condizio- b) per commercio al dettaglio, l’attività svolta da chiunque
ni favorevoli, reali ed effettive, di acquisto dei propri prodotti. professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le riven-
2. Le vendite di liquidazione sono effettuate dall’esercente detta- de, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione,
gliante al fine di esitare in breve tempo tutte le proprie merci, a seguito direttamente al consumatore finale;
di: cessazione dell’attività commerciale, cessione dell’azienda, trasferi- c) per superficie di vendita di un esercizio commerciale, l’area
mento dell’azienda in altro locale, trasformazione o rinnovo dei locali destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature
nonché accumulo di scorte di prodotti in conseguenza della chiusura e simili. Non costituisce superficie di vendita quella destinata a magaz-
temporanea e perdurante a causa dello stato di emergenza dichiarato zini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi;
con deliberazione del Consiglio dei ministri ai sensi dell’articolo 24 del d) per esercizi di vicinato quelli aventi superficie di vendita
codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio non superiore a 150 mq. nei comuni con popolazione residente inferiore
2018, n. 1, e possono essere effettuate in qualunque momento dell’anno, a 10.000 abitanti e a 250 mq. nei comuni con popolazione residente
previa comunicazione al comune dei dati e degli elementi comprovanti superiore a 10.000 abitanti;
tali fatti.
3. Le vendite di fine stagione riguardano i prodotti, di carattere e) per medie strutture di vendita gli esercizi aventi superficie
stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non ven- superiore ai limiti di cui al punto d) e fino a 1.500 mq nei comuni con
gono venduti entro un certo periodo di tempo. popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti e a 2.500 mq. nei co-
muni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti;
4. Le vendite promozionali sono effettuate dall’esercente det-
tagliante per tutti o una parte dei prodotti merceologici e per periodi di f) per grandi strutture di vendita gli esercizi aventi superficie
tempo limitato. superiore ai limiti di cui al punto e);
5. Nelle vendite disciplinate dal presente articolo lo sconto o il g) per centro commerciale, una media o una grande struttura
ribasso effettuato deve essere espresso in percentuale sul prezzo norma- di vendita nella quale più esercizi commerciali sono inseriti in una strut-
le di vendita che deve essere comunque esposto. tura a destinazione specifica e usufruiscono di infrastrutture comuni e
6. Le regioni, sentiti i rappresentanti degli enti locali, le orga- spazi di servizio gestiti unitariamente. Ai fini del presente decreto per
nizzazioni dei consumatori e delle imprese del commercio, disciplinano superficie di vendita di un centro commerciale si intende quella risul-
le modalità di svolgimento, la pubblicità anche ai fini di una corretta tante dalla somma delle superfici di vendita degli esercizi al dettaglio
informazione del consumatore, i periodi e la durata delle vendite di li- in esso presenti;
quidazione e delle vendite di fine stagione. h) per forme speciali di vendita al dettaglio:
7. Per vendita sottocosto si intende la vendita al pubblico di uno 1) la vendita a favore di dipendenti da parte di enti o im-
o più prodotti effettuata ad un prezzo inferiore a quello risultante dalle prese, pubblici o privati, di soci di cooperative di consumo, di aderenti
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a circoli privati, nonché la vendita nelle scuole, negli ospedali e nelle 2. Secondo la disciplina dell’Unione europea e nazionale in
strutture militari esclusivamente a favore di coloro che hanno titolo ad materia di concorrenza, libertà di stabilimento e libera prestazione di
accedervi; servizi, costituisce principio generale dell’ordinamento nazionale la
2) la vendita per mezzo di apparecchi automatici; libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali nel territorio senza
contingenti, limiti territoriali o altri vincoli di qualsiasi altra natura,
3) la vendita per corrispondenza o tramite televisione o altri esclusi quelli connessi alla tutela della salute, dei lavoratori, dell’am-
sistemi di comunicazione; biente e dei beni culturali, nonché alla salvaguardia della sicurezza,
4) la vendita presso il domicilio dei consumatori». del decoro urbano o delle caratteristiche commerciali specifiche dei
— Si riporta il testo dell’articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2006, centri storici o di delimitate aree commerciali. Per tali finalità le re-
n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 gioni, le città metropolitane e i comuni, fermo restando quanto previsto
(Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il conteni- dall’articolo 52 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al
mento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, possono prevedere, d’intesa
materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale), come modificato con le associazioni degli operatori e senza discriminazioni tra essi, li-
dalla presente legge: mitazioni all’insediamento di determinate attività commerciali in talune
«Art. 3 (Regole di tutela della concorrenza nel settore della aree o l’adozione di misure di tutela e valorizzazione di talune tipologie
distribuzione commerciale). — 1. Ai sensi delle disposizioni dell’or- di esercizi di vicinato e di botteghe artigiane, tipizzati sotto il profilo
dinamento comunitario in materia di tutela della concorrenza e libera storico-culturale o commerciale, anche tramite costituzione di specifici
circolazione delle merci e dei servizi ed al fine di garantire la libertà albi volti a valorizzarli. I comuni possono altresì promuovere percorsi
di concorrenza secondo condizioni di pari opportunità ed il corretto ed conciliativi tra esercenti e proprietari dei locali, volti a evitare fenomeni
uniforme funzionamento del mercato, nonché di assicurare ai consuma- di espulsione di operatori commerciali qualificati dai centri storici. Le
tori finali un livello minimo ed uniforme di condizioni di accessibilità presenti disposizioni si applicano decorsi quattro mesi dalla data della
all’acquisto di prodotti e servizi sul territorio nazionale, ai sensi dell’ar- loro entrata in vigore.».
ticolo 117, comma secondo, lettere e) ed m), della Costituzione, le attivi- — Si riporta il testo dell’articolo 27, comma 1, della legge 5 ago-
tà commerciali, come individuate dal decreto legislativo 31 marzo 1998, sto 2022, n. 118 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021).
n. 114, e di somministrazione di alimenti e bevande sono svolte senza i come modificato dalla presente legge:
seguenti limiti e prescrizioni: «Art. 27 (Delega al Governo in materia di semplificazione dei
a) l’iscrizione a registri abilitanti ovvero possesso di requisiti controlli sulle attività economiche). – 1. Al fine di assicurare la sempli-
professionali soggettivi per l’esercizio di attività commerciali, fatti salvi ficazione degli adempimenti e delle attività di controllo, consentendo
quelli riguardanti il settore alimentare e della somministrazione degli l’efficace tutela degli interessi pubblici, nonché di favorire la ripresa e
alimenti e delle bevande; il rilancio delle attività economiche, il Governo è delegato ad adottare,
b) il rispetto di distanze minime obbligatorie tra attività com- senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, uno o più decreti
merciali appartenenti alla medesima tipologia di esercizio, fatto salvo legislativi volti a semplificare, rendere più efficaci ed efficienti e coor-
quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 31 del decreto-legge 6 di- dinare i controlli sulle attività economiche, nel rispetto dei criteri di cui
cembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 di- all’articolo 20, comma 3, della legge 15 marzo 1997, n. 59, nonché dei
cembre 2011, n. 214; seguenti princìpi e criteri direttivi:
c) le limitazioni quantitative all’assortimento merceologico a) eliminazione degli adempimenti non necessari alla tutela
offerto negli esercizi commerciali, fatta salva la distinzione tra settore degli interessi pubblici, nonché delle corrispondenti attività di controllo;
alimentare e non alimentare; b) semplificazione degli adempimenti amministrativi neces-
d) il rispetto di limiti riferiti a quote di mercato predefinite o sari sulla base del principio di proporzionalità rispetto alle esigenze di
calcolate sul volume delle vendite a livello territoriale sub regionale; tutela degli interessi pubblici;
d-bis) il rispetto degli orari di apertura e di chiusura, l’obbligo c) coordinamento e programmazione dei controlli da parte
della chiusura domenicale e festiva, nonché quello della mezza giornata delle amministrazioni per evitare duplicazioni e sovrapposizioni dei
di chiusura infrasettimanale dell’esercizio; controlli e ritardi al normale esercizio delle attività dell’impresa, assicu-
e) la fissazione di divieti ad effettuare vendite promozionali, a rando l’efficace tutela dell’interesse pubblico;
meno che non siano prescritti dal diritto comunitario; d) programmazione dei controlli secondo i princìpi di effica-
f) l’ottenimento di autorizzazioni preventive e le limitazioni di cia, efficienza e proporzionalità, tenendo conto delle informazioni in
ordine temporale o quantitativo allo svolgimento di vendite promozio- possesso delle amministrazioni competenti, definendo contenuti, moda-
nali di prodotti, effettuate all’interno degli esercizi commerciali, tranne lità e frequenza dei controlli anche sulla base dell’esito delle verifiche
che nei periodi immediatamente precedenti i saldi di fine stagione per i e delle ispezioni pregresse, nonché sulla base del possesso di certifica-
medesimi prodotti; zioni del sistema di gestione per la qualità ISO o di sistemi equivalenti
o dell’adozione da parte degli operatori economici di adeguati sistemi e
f-bis) il divieto o l’ottenimento di autorizzazioni preventive modelli per l’identificazione e la gestione dei rischi;
per il consumo immediato dei prodotti di gastronomia presso l’esercizio
di vicinato, utilizzando i locali e gli arredi dell’azienda con l’esclusione e) ricorso alla diffida o ad altri meccanismi di promozione
del servizio assistito di somministrazione e con l’osservanza delle pre- dell’ottemperanza alla disciplina a tutela di interessi pubblici per va-
scrizioni igienico-sanitarie. lorizzare l’attività di controllo come strumento di governo del sistema,
in un’ottica non solo repressiva, ma anche conoscitiva, di sostegno
2. Sono fatte salve le disposizioni che disciplinano le vendite all’adempimento e di indirizzo;
sottocosto e i saldi di fine stagione.
3. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto f) promozione della collaborazione tra le amministrazioni e i
sono abrogate le disposizioni legislative e regolamentari statali di disci- soggetti controllati al fine di prevenire rischi e situazioni di irregolarità,
plina del settore della distribuzione commerciale incompatibili con le anche introducendo meccanismi di dialogo e di valorizzazione dei com-
disposizioni di cui al comma 1. portamenti virtuosi, anche attraverso strumenti premiali;
4. Le regioni e gli enti locali adeguano le proprie disposizioni le- g) accesso ai dati e scambio delle informazioni da parte dei
gislative e regolamentari ai principi e alle disposizioni di cui al comma 1 soggetti che svolgono funzioni di controllo ai fini del coordinamento e
entro il 1° gennaio 2007». della programmazione dei controlli anche attraverso l’interoperabilità
delle banche dati, secondo la disciplina recata dal codice dell’ammini-
— Si riporta il testo dell’articolo 31 del decreto-legge 6 dicembre strazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e nel
2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre rispetto del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
2011, n. 214 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolida- Consiglio, del 27 aprile 2016, e del codice in materia di protezione dei
mento dei conti pubblici), come modificato dalla presente legge: dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, non-
«Art. 31 (Esercizi commerciali). — 1. In materia di esercizi ché attraverso l’utilizzo del fascicolo d’impresa di cui all’articolo 43-bis
commerciali, all’articolo 3, comma 1, lettera d-bis, del decreto-legge del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 ago- di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della
sto 2006, n. 248, sono soppresse le parole: “in via sperimentale” e dopo Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e degli atti dei controlli compiu-
le parole “dell’esercizio” sono soppresse le seguenti “ubicato nei comu- ti, con i relativi esiti, quando essi confermino, limitino o inibiscano lo
ni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte”. svolgimento dell’attività d’impresa;
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h) individuazione, trasparenza e conoscibilità degli obblighi delle imprese e del made in Italy, definisce le modifiche al decreto di
e degli adempimenti che le imprese devono rispettare per ottemperare cui al comma 1 dell’articolo 4, individuando le tecniche e le modalità
alle disposizioni normative, nonché dei processi e metodi relativi ai con- di produzione dei prodotti di cui al presente comma, compatibili con la
trolli, per mezzo di strumenti standardizzati e orientati alla gestione dei normativa vigente in materia di igiene dei prodotti alimentari.»
rischi, quali liste di verifica, manuali e linee guida e indirizzi uniformi;
«Art. 4 (Disposizioni di attuazione). — 1. In linea con la norma-
i) verifica e valutazione degli esiti dell’attività di controllo in tiva comunitaria in materia, il Ministro delle politiche agricole alimen-
termini di efficacia, efficienza e sostenibilità; tari e forestali, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro
l) divieto per le pubbliche amministrazioni, nell’ambito dei dello sviluppo economico e d’intesa con la Conferenza permanente per
controlli sulle attività economiche, di richiedere la produzione di do- i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di
cumenti e informazioni già in loro possesso anche prevedendo sanzioni Bolzano, definisce, con proprio decreto, da emanare entro tre mesi dalla
disciplinari nel caso di inadempienze; data di entrata in vigore della presente legge, i parametri chimico-fisici
l-bis) previsione che le regioni e gli enti locali, nel rispet- e igienico-sanitari del ciclo produttivo, del confezionamento, indivi-
to delle disposizioni per la liberalizzazione del settore del commercio duando le misure da introdurre progressivamente al fine di utilizzare
e fermo restando quanto previsto dall’articolo 52 del codice dei beni imballaggi ecocompatibili secondo i criteri fissati dalla normativa co-
culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, munitaria e dalle norme tecniche di settore, della conservazione e della
n. 42, possano adottare misure per la salvaguardia del decoro urbano distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma e i requisiti
o delle caratteristiche commerciali specifiche o tradizionali dei centri qualitativi minimi, anche sulla base delle norme di cui all’allegato I
storici o di delimitate aree, d’intesa con le associazioni degli operatori al regolamento (CE) n. 1580/2007 della Commissione, del 21 dicem-
e senza discriminazioni tra essi, mediante limitazioni all’insediamento bre 2007, e successive modificazioni, in quanto compatibili, nonché le
di determinate attività in talune aree o l’adozione di specifiche misure informazioni che devono essere riportate sulle confezioni a tutela del
di tutela e valorizzazione di talune tipologie di esercizi di vicinato e di consumatore.
botteghe artigiane, tipizzati sotto il profilo storico-culturale o commer- 1-bis. (abrogato)
ciale, anche tramite costituzione di specifici albi. Previsione che detti
albi possano essere raccolti, secondo criteri unificati, a livello naziona- 1-ter. (abrogato)
le, ai fini della valorizzazione turistica e commerciale di dette attività;
2. Dall’attuazione della presente legge non devono derivare nuo-
m) individuazione di specifiche categorie per i creatori di con- vi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica».
tenuti digitali, tenendo conto dell’attività economica svolta;
n) previsione di meccanismi di risoluzione alternativa delle
controversie tra creatori di contenuti digitali e relative piattaforme». Note all’art. 16:
(Omissis)» — Si riporta il testo dell’articolo 68, comma 1, del decreto legisla-
tivo 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice della proprietà industriale, a norma
Note all’art. 13: dell’articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273), come modificato
— Si riporta il testo dell’articolo 98-duodecies del decreto legisla- dalla presente legge:
tivo 1° agosto 2003, n. 259 (Codice delle comunicazioni elettroniche), «Art. 68 (Limitazioni del diritto di brevetto). — 1. La facoltà
come modificato dalla presente legge: esclusiva attribuita dal diritto di brevetto non si estende, quale che sia
«Art. 98-duodecies (Non discriminazione). — 1. I fornitori di l’oggetto dell’invenzione:
reti o servizi di comunicazione elettronica non applicano agli utenti fi-
nali requisiti o condizioni generali di accesso o di uso di reti o servizi a) agli atti compiuti in ambito privato ed a fini non
che risultino differenti per ragioni connesse alla cittadinanza, al luogo di commerciali;
residenza o al luogo di stabilimento dell’utente finale, a meno che tale a-bis) agli atti compiuti a titolo sperimentale relativi all’og-
differenza di trattamento sia oggettivamente giustificata. getto dell’invenzione brevettata, ovvero all’utilizzazione di materiale
1-bis. I fornitori di reti o servizi di comunicazione elettronica non biologico a fini di coltivazione, o alla scoperta e allo sviluppo di altre
possono utilizzare le informazioni acquisite per il tramite del database varietà vegetali;
per la portabilità dei numeri mobili, nonché quelle comunque acquisite
per esigenze di carattere propriamente operativo, per formulare offerte b) agli studi e sperimentazioni diretti all’ottenimento, anche
agli utenti finali aventi a oggetto requisiti o condizioni generali di ac- in paesi esteri, di un’autorizzazione all’immissione in commercio di un
cesso o di uso di reti o servizi, comprese le condizioni tecnico-economi- farmaco ed ai conseguenti adempimenti pratici ivi compresi la prepara-
che, che risultino differenti in ragione del fornitore di rete o servizio di zione e l’utilizzazione delle materie prime farmacologicamente attive a
comunicazione elettronica di provenienza.» ciò strettamente necessarie;
c) alla preparazione estemporanea, e per unità, di medicinali
Note all’art. 15: nelle farmacie su ricetta medica, e ai medicinali così preparati;
— Si riporta il testo degli articoli 2 e 4 della legge 13 maggio 2011, c-bis) all’utilizzazione dell’invenzione brevettata a bordo di
n. 77 (Disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la navi di altri Paesi dell’Unione internazionale per la protezione della
distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma), come modifi- proprietà industriale (Unione di Parigi) o di membri dell’Organizzazio-
cato dalla presente legge: ne mondiale del commercio, diversi dall’Italia, nel corpo della nave in
«Art. 2 (Definizione). — 1. Si definiscono prodotti ortofruttico- questione, nelle macchine, nel sartiame, nell’attrezzatura e negli altri
li di quarta gamma i prodotti ortofrutticoli destinati all’alimentazione accessori, quando tali navi entrino temporaneamente o accidentalmente
umana freschi, confezionati e pronti per il consumo che, dopo la raccol- nelle acque italiane, purché l’invenzione sia utilizzata esclusivamente
ta, sono sottoposti a processi tecnologici di minima entità atti a valoriz- per le esigenze della nave, ovvero all’utilizzazione dell’invenzione bre-
zarli seguendo le buone pratiche di lavorazione articolate nelle seguenti vettata nella costruzione o ai fini del funzionamento di aeromobili o di
fasi: selezione, cernita, eventuale monda e taglio, lavaggio, asciugatura veicoli terrestri o altri mezzi di trasporto di altri Paesi dell’Unione in-
e confezionamento in buste o in vaschette sigillate, con eventuale utiliz- ternazionale per la protezione della proprietà industriale (Unione di Pa-
zo di atmosfera protettiva. rigi) o di membri dell’Organizzazione mondiale del commercio, diversi
1-bis. Fermo restando il rispetto della normativa vigente in ma- dall’Italia, oppure degli accessori di tali aeromobili o veicoli terrestri,
teria di igiene dei prodotti alimentari e degli obblighi derivanti dall’ap- quando questi entrino temporaneamente o accidentalmente nel territorio
partenenza all’Unione europea, le fasi del lavaggio e dell’asciugatura italiano, ferme restando le disposizioni del codice della navigazione e
di cui al comma 1 non si applicano ai prodotti ortofrutticoli di quarta quelle della Convenzione internazionale per l’aviazione civile, stipulata
gamma il cui intero ciclo produttivo, dalla semina al confezionamento a Chicago il 7 dicembre 1944, resa esecutiva ai sensi del decreto legi-
finale del prodotto, si svolge all’interno di un sito chiuso, con procedure slativo 6 marzo 1948, n. 616, ratificato con legge 17 aprile 1956, n. 561;
automatizzate e in ambienti a clima controllato e con livelli di filtrazio- c-ter) agli atti consentiti ai sensi degli articoli 64-ter e 64-qua-
ne dell’aria adeguati per la limitazione delle particelle aerotrasporta- ter della legge 22 aprile 1941, n. 633, e alle utilizzazioni ivi consentite
te. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente delle informazioni così legittimamente ottenute.
disposizione, il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e
delle foreste, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro (Omissis)»
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Note all’art. 17: nicazione alle imprese interessate ed al Ministro dell’industria, del
commercio e dell’artigianato, delle proprie conclusioni nel merito. Tale
— Si riporta il testo dell’articolo 16 della legge 10 ottobre 1990, termine può essere prorogato nel corso dell’istruttoria per un periodo
n. 287 (Norme per la tutela della concorrenza e del mercato), come mo- non superiore a trenta giorni, qualora le imprese non forniscano infor-
dificato dalla presente legge: mazioni e dati a loro richiesti che siano nella loro disponibilità».
«Art. 16 (Comunicazione delle concentrazioni). — 1. Le ope-
razioni di concentrazione di cui all’articolo 5 devono essere preventi- Note all’art. 18:
vamente comunicate all’Autorità qualora il fatturato totale realizzato a
livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate sia superiore a — Il Regolamento (UE) 2022/1925 del Parlamento europeo e del
quattrocentonovantadue milioni di euro e qualora il fatturato totale rea- Consiglio del 14 settembre 2022 relativo a mercati equi e contendibili
lizzato individualmente a livello nazionale da almeno due delle imprese nel settore digitale e che modifica le direttive (UE) 2019/1937 e (UE)
interessate sia superiore a trenta milioni di euro. Tali valori sono incre- 2020/1828 è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del
mentati ogni anno di un ammontare equivalente all’aumento dell’indice 12 ottobre 2022.
del deflatore dei prezzi del prodotto interno lordo. — Si riporta il testo dell’articolo 14 della legge 10 ottobre 1990,
1-bis. L’Autorità può richiedere alle imprese interessate di no- n. 287 (Norme per la tutela della concorrenza e del mercato):
tificare entro trenta giorni un’operazione di concentrazione anche nel «Art. 14 (Istruttoria). — 1. L’Autorità, nei casi di presunta infra-
caso in cui sia superata una sola delle due soglie di fatturato di cui al zione degli articoli 101 o 102 del TFUE ovvero degli articoli 2 o 3 del-
comma 1, ovvero nel caso in cui il fatturato totale realizzato a livello la presente legge, svolge l’istruttoria in tempi ragionevoli e ne notifica
mondiale dall’insieme delle imprese interessate sia superiore a 5 mi- l’apertura alle imprese e agli enti interessati. I titolari o legali rappresen-
liardi di euro, qualora sussistano concreti rischi per la concorrenza nel tanti delle imprese ed enti hanno diritto di essere sentiti, personalmente
mercato nazionale, o in una sua parte rilevante, tenuto anche conto de- o a mezzo di procuratore speciale, nel termine fissato contestualmente
gli effetti pregiudizievoli per lo sviluppo e la diffusione di imprese di alla no tifica ed hanno facoltà di presentare deduzioni e pareri in ogni
piccole dimensioni caratterizzate da strategie innovative, e non siano stadio dell’istruttoria, nonché di essere nuovamente sentiti prima della
trascorsi oltre sei mesi dal perfezionamento dell’operazione. L’Autorità chiusura della stessa.
definisce con proprio provvedimento generale, in conformità all’ordina- 2. L’Autorità può in ogni momento dell’istruttoria richiedere
mento dell’Unione europea, le regole procedurali per l’applicazione del a imprese, associazioni di imprese o persone fisiche e giuridiche che
presente comma. In caso di omessa notifica si applicano le sanzioni di ne sono in possesso di fornire informazioni e di esibire documenti utili
cui all’articolo 19, comma 2. Le disposizioni del presente comma non ai fini dell’istruttoria, entro un termine ragionevole e indicato nella ri-
si applicano alle operazioni di concentrazione perfezionate prima della chiesta. Tali richieste di informazioni sono proporzionate e non obbli-
data della sua entrata in vigore. gano i destinatari ad ammettere un’infrazione degli articoli 101 o 102
2. Per gli enti creditizi e gli altri istituti finanziari il fatturato è del TFUE ovvero degli articoli 2 o 3 della presente legge. L’obbligo
sostituito dalla somma delle seguenti voci di provento al netto, se del di fornire tutte le informazioni necessarie comprende le informazioni
caso, dell’imposta sul valore aggiunto e di altre imposte direttamente accessibili ai destinatari della richiesta.
associate ai proventi: 2-bis. L’Autorità può in ogni momento dell’istruttoria convocare
a) interessi e proventi assimilati; in audizione ogni rappresentante di un’impresa o di un’associazione di
b) proventi di azioni, quote ed altri titoli a reddito variabile, imprese, un rappresentante di altre persone giuridiche e ogni persona
proventi di partecipazioni, proventi di partecipazioni in imprese colle- fisica se tali rappresentanti o tali persone fisiche possono essere in pos-
gate e altri proventi su titoli; sesso di informazioni rilevanti ai fini dell’istruttoria.
c) proventi per commissioni; 2-ter. L’Autorità può disporre perizie e analisi economiche e sta-
tistiche nonché la consultazione di esperti in ordine a qualsiasi elemento
d) profitti da operazioni finanziarie; rilevante ai fini dell’istruttoria.
e) altri proventi di gestione. 2-quater. L’Autorità può in ogni momento dell’istruttoria di-
Per le imprese di assicurazione il fatturato è sostituito dal valore sporre presso imprese e associazioni di imprese tutte le ispezioni neces-
di premi lordi emessi, che comprendono tutti gli importi incassati o da sarie all’applicazione della presente legge e degli articoli 101 e 102 del
incassare a titolo di contratti d’assicurazione stipulati direttamente da TFUE. I funzionari dell’Autorità incaricati di procedere alle ispezioni
dette imprese o per loro conto, inclusi i premi ceduti ai riassicuratori, possono:
previa detrazione delle imposte o tasse parafiscali riscosse sull’importo a) accedere a tutti i locali, terreni e mezzi di trasporto delle
dei premi o sul relativo volume complessivo. imprese e associazioni di imprese;
3. Entro cinque giorni dalla comunicazione di una operazione di b) controllare i libri e qualsiasi altro documento connesso
concentrazione l’Autorità ne dà notizia al Presidente del Consiglio dei all’azienda, su qualsiasi forma di supporto, e accedere a tutte le infor-
Ministri ed al Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato. mazioni accessibili all’entità oggetto dell’accertamento ispettivo;
4. Se l’Autorità ritiene che un’operazione di concentrazione sia c) fare o acquisire, sotto qualsiasi forma, copie o estratti dei
suscettibile di essere vietata ai sensi dell’art. 6, avvia entro trenta giorni suddetti libri o documenti e, se lo ritengono opportuno, continuare det-
dal ricevimento della notifica, o dal momento in cui ne abbia comunque te ricerche di informazioni e la selezione di copie o estratti nei locali
avuto conoscenza, l’istruttoria attenendosi alle norme dell’art. 14. L’Au- dell’Autorità o in altri locali da essa designati;
torità, a fronte di un’operazione di concentrazione ritualmente comuni- d) apporre sigilli a tutti i locali, libri e documenti aziendali
cata, qualora non ritenga necessario avviare l’istruttoria deve dare co- per la durata dell’accertamento ispettivo e nella misura necessaria al
municazione alle imprese interessate ed al Ministro dell’industria, del suo espletamento;
commercio e dell’artigianato delle proprie conclusioni nel merito, entro
trenta giorni dal ricevimento della notifica. e) chiedere a qualsiasi rappresentante o membro del perso-
nale dell’impresa o dell’associazione di imprese spiegazioni sui fatti o
5. L’offerta pubblica di acquisto che possa dar luogo ad opera- documenti relativi all’oggetto e allo scopo dell’accertamento ispettivo e
zione di concentrazione soggetta alla comunicazione di cui al comma 1 verbalizzarne le risposte.
deve essere comunicata all’Autorità contestualmente alla sua comunica-
zione alla Commissione nazionale per le società e la borsa. 2-quinquies. Se vi sono motivi ragionevoli di sospettare che libri
o altri documenti connessi all’azienda e all’oggetto dell’ispezione, che
6. Nel caso di offerta pubblica di acquisto comunicata all’Auto- possono essere pertinenti per provare un’infrazione degli articoli 101
rità ai sensi del comma 5, l’Autorità deve notificare l’avvio dell’istrut- o 102 del TFUE ovvero degli articoli 2 o 3 della presente legge, siano
toria entro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione e con- conservati in locali, terreni e mezzi di trasporto diversi da quelli di cui
testualmente darne comunicazione alla Commissione nazionale per le all’articolo 14, comma 2-quater, lettera a), della presente legge, com-
società e la borsa. presa l’abitazione di dirigenti, amministratori e altri membri del perso-
7. L’Autorità può avviare l’istruttoria dopo la scadenza dei ter- nale delle imprese o associazioni di imprese interessate, l’Autorità può
mini di cui al presente articolo, nel caso in cui le informazioni fornite disporre ispezioni in tali locali, terreni e mezzi di trasporto. I funzionari
dalle imprese con la comunicazione risultino gravemente inesatte, in- dell’Autorità incaricati dell’ispezione dispongono dei poteri di cui al
complete o non veritiere. comma 2-quater, lettere a), b), e c), del presente articolo.
8. L’Autorità, entro il termine perentorio di novanta giorni 2-sexies. L’accertamento ispettivo nei luoghi di cui al com-
dall’inizio dell’istruttoria di cui al presente articolo, deve dare comu- ma 2-quinquies del presente articolo può essere eseguito soltanto se au-
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torizzato con decreto motivato emesso dal procuratore della Repubblica c) non si presentano all’audizione convocata ai sensi del com-
del luogo ove deve svolgersi l’accesso. Il decreto è notificato all’Auto- ma 2-bis del presente articolo.
rità entro dieci giorni dall’emissione. Contro il decreto di diniego, l’Au- 8. L’Autorità può irrogare alle persone fisiche penalità di mora
torità può proporre opposizione, entro dieci giorni dalla notificazione, da 150 euro a 500 euro per ogni giorno di ritardo a decorrere dalla data
con atto presentato alla segreteria del procuratore della Repubblica che fissata nella richiesta o nel provvedimento, al fine di costringerle a:
ha emesso il decreto. L’atto di opposizione è trasmesso, unitamente al
decreto di diniego, al giudice per le indagini preliminari ai sensi dell’ar- a) fornire informazioni complete ed esatte in risposta a una
ticolo 368 del codice di procedura penale. richiesta di informazioni ai sensi del comma 2 del presente articolo,
salvo rifiuto motivato se le informazioni richieste possono far emergere
2-septies. Nello svolgimento dell’attività ispettiva di cui ai com- la propria responsabilità per un illecito passibile di sanzioni amministra-
mi 2-quater e 2-quinquies del presente articolo, l’Autorità può avvalersi tive di carattere punitivo o per un reato;
della collaborazione dei militari della Guardia di finanza, che, ai sensi b) presentarsi all’audizione convocata ai sensi del comma 2-
dell’articolo 54, comma 4, della legge 6 febbraio 1996, n. 52, agiscono bis del presente articolo;
con i poteri e le facoltà previsti dai decreti del Presidente della Repub-
blica 26 ottobre 1972, n. 633, e 29 settembre 1973, n. 600, e dalle altre c) sottoporsi all’ispezione di cui al comma 2-quinquies del
disposizioni tributarie, nonché della collaborazione di altri organi dello presente articolo».
Stato. — Il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
2-octies. Quando l’Autorità svolge un’ispezione ai sensi dei n. 633 reca: “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto”.
commi 2-quater e 2-quinquies del presente articolo o un’audizione ai — Il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
sensi del comma 2-bis del presente articolo, in nome e per conto di altre n. 600 reca disposizioni comuni in materia di accertamento delle impo-
autorità nazionali garanti della concorrenza conformemente all’artico- ste sui redditi.
lo 22 del regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre
2002, i funzionari e le altre persone che li accompagnano autorizzati Note all’art. 19:
o nominati dall’autorità nazionale garante della concorrenza richieden-
te possono assistere all’ispezione o all’audizione svolti dall’Autorità e — Si riporta il testo dell’articolo 4, comma 7, del decreto legislati-
parteciparvi attivamente, sotto il controllo dei funzionari dell’Autorità vo 19 agosto 2016, n. 175 (Testo unico in materia di società a partecipa-
medesima. zione pubblica), come modificato dalla presente legge:
«Art. 4 (Finalità perseguibili mediante l’acquisizione e la ge-
3. Tutte le notizie, le informazioni o i dati riguardanti le imprese stione di partecipazioni pubbliche). — (Omissis)
oggetto di istruttoria da parte dell’Autorità sono tutelati dal segreto d’uf-
ficio anche nei riguardi delle pubbliche amministrazioni. 7. Sono altresì ammesse le partecipazioni, dirette e indirette,
nelle società aventi per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi
4. I funzionari dell’Autorità nell’esercizio delle loro funzioni fieristici e l’organizzazione di eventi fieristici, e, nel rispetto dei prin-
sono pubblici ufficiali. Essi sono vincolati dal segreto d’ufficio. cìpi di concorrenza e apertura al mercato, le attività, le forniture e i
5. L’Autorità dispone l’applicazione di una sanzione ammini- servizi direttamente connessi e funzionali ai visitatori e agli espositori,
strativa pecuniaria fino all’1 per cento del fatturato totale realizzato a la realizzazione e la gestione di impianti di trasporto a fune per la mobi-
livello mondiale durante l’esercizio precedente se, dolosamente o per lità turistico-sportiva eserciti in aree montane, nonché la produzione di
colpa: energia da fonti rinnovabili».
a) le imprese o le associazioni di imprese ostacolano l’ispe-
zione di cui al comma 2-quater, del presente articolo; Note all’art. 20:
b) sono stati infranti i sigilli apposti ai sensi del comma 2-qua- — Si riporta il testo dell’articolo 180 della legge 22 aprile 1941,
ter, lettera d), del presente articolo, ferme le ulteriori sanzioni penali n. 633 (Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo
previste per l’autore dell’infrazione; esercizio), come modificato dalla presente legge:
c) in risposta ad una domanda rivolta nel corso di un’ispezio- «Art. 180
ne ai sensi del comma 2-quater, lettera e), del presente articolo, le im- L’attività di intermediario, comunque attuata, sotto ogni forma
prese e le associazioni di imprese non forniscono una risposta completa diretta o indiretta di intervento, mediazione, mandato, rappresentanza ed
o forniscono informazioni inesatte o fuorvianti; anche di cessione per l’esercizio dei diritti di rappresentazione, di esecu-
d) in risposta ad una richiesta di informazioni ai sensi del zione, di recitazione, di radiodiffusione ivi compresa la comunicazione
comma 2 del presente articolo, le imprese e le associazioni di imprese al pubblico via satellite e di riproduzione meccanica e cinematografica
forniscono informazioni inesatte, incomplete o fuorvianti oppure non di opere tutelate, è riservata in via esclusiva alla Società italiana degli
forniscono le informazioni entro il termine stabilito; autori ed editori (S.I.A.E.) ed agli altri organismi di gestione collettiva
di cui al decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 35.
e) le imprese o le associazioni di imprese non si presentano
all’audizione convocata ai sensi del comma 2-bis del presente articolo. Tale attività è esercitata per effettuare:
6. L’Autorità può irrogare alle imprese e associazioni di imprese 1) la concessione, per conto e nell’interesse degli aventi diritto,
penalità di mora il cui importo può giungere fino al 5 per cento del fattu- di licenze e autorizzazioni per la utilizzazione economica di opere tu-
rato medio giornaliero realizzato a livello mondiale durante l’esercizio telate, a condizioni economiche ragionevoli e proporzionate al valore
sociale precedente per ogni giorno di ritardo a decorrere dalla data fissa- economico dell’utilizzo dei diritti negoziati e alla rappresentatività di
ta nella richiesta o nel provvedimento, al fine di costringerle: ciascun organismo di gestione collettiva. Con regolamento dell’Autori-
tà per le garanzie nelle comunicazioni sono definiti i criteri per la deter-
a) a fornire informazioni complete ed esatte in risposta ad una minazione della rappresentatività degli organismi di gestione collettiva
richiesta di informazioni ai sensi del comma 2 del presente articolo; per ciascuna categoria di diritti intermediati;
b) a presentarsi all’audizione convocata ai sensi del comma 2- 2) la percezione dei proventi derivanti da dette licenze ed
bis del presente articolo; autorizzazioni;
c) a sottoporsi all’ispezione di cui al comma 2-quater del pre- 3) la ripartizione dei proventi medesimi tra gli aventi diritto.
sente articolo. L’attività della Società italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.) si
7. Con provvedimento dell’Autorità, sono sottoposte alla san- esercita altresì secondo le norme stabilite dal regolamento in quei paesi
zione amministrativa pecuniaria da 150 euro a 25.823 euro le persone stranieri nei quali essa ha una rappresentanza organizzata.
fisiche che, dolosamente o per colpa: La suddetta esclusività di poteri non pregiudica la facoltà spettante
a) ostacolano l’accertamento ispettivo di cui al comma 2-quin- all’autore, ai suoi successori o agli aventi causa, di esercitare diretta-
quies del presente articolo; mente i diritti loro riconosciuti da questa legge.
b) in risposta ad una richiesta di informazioni ai sensi del Nella ripartizione dei proventi prevista al n. 3 del secondo comma
comma 2 del presente articolo, forniscono informazioni inesatte, incom- una quota parte deve essere in ogni caso riservata all’autore. I limiti e le
plete o fuorvianti oppure non forniscono le informazioni entro il termine modalità della ripartizione sono determinati dal regolamento.
stabilito, salvo rifiuto motivato se le informazioni richieste possono far Quando, però, i diritti di utilizzazione economica dell’opera pos-
emergere la propria responsabilità per un illecito passibile di sanzioni sono dar luogo a percezioni di proventi in paesi stranieri in favore di
amministrative di carattere punitivo o per un reato; cittadini italiani domiciliati o residenti nella Repubblica, ed i titolari
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di tali diritti non provvedono, per qualsiasi motivo, alla percezione dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, le pa-
proventi, trascorso un anno dalla loro esigibilità, è conferito alla Società role: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle seguenti:
italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.) (332) il potere di esercitare i
diritti medesimi per conto e nell’interesse dell’autore e dei suoi succes- «31 dicembre 2024».
sori o aventi causa. 2. All’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 30 di-
I proventi di cui al precedente comma riscossi dalla Società italiana cembre 2013, n. 150, convertito, con modificazioni, dalla
degli autori ed editori (S.I.A.E.), detratte le spese di riscossione, saranno legge 27 febbraio 2014, n. 15, riguardante autorizzazioni
tenuti a disposizione degli aventi diritto, per un periodo di tre anni; tra-
scorso questo termine senza che siano stati reclamati dagli aventi diritto, per assunzioni a tempo indeterminato relative al com-
saranno versati alla Confederazione nazionale professionisti ed artisti, parto sicurezza-difesa e al Corpo nazionale dei vigili del
per scopi di assistenza alle categorie degli autori, scrittori e musicisti». fuoco, le parole: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle
seguenti: «31 dicembre 2024».
Note all’art. 21:
3. All’articolo 1 del decreto-legge 31 dicembre 2014,
— Si riporta il testo dell’articolo 26, comma 13, della legge 5 ago- n. 192, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 feb-
sto 2022, n. 118 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021),
come modificato dalla presente legge: braio 2015, n. 11, riguardante le autorizzazioni per le as-
«Art. 26 (Delega al Governo per la revisione dei procedimenti
sunzioni a tempo indeterminato relative alle cessazioni
amministrativi in funzione di sostegno alla concorrenza e per la sem- verificatesi negli anni precedenti, sono apportate le se-
plificazione in materia di fonti energetiche rinnovabili). — (Omissis) guenti modificazioni:
13. Entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della a) al comma 2, le parole: «e 2021» sono sostituite
presente legge sono adottate disposizioni modificative e integrative del dalle seguenti: «, 2021 e 2022» e le parole: «31 dicembre
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 13 febbra-
io 2017, n. 31, al fine di ampliare e precisare le categorie di interventi 2023», ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti:
e opere di lieve entità e di operare altre semplificazioni procedimentali, «31 dicembre 2024»;
individuando ulteriori tipologie di interventi non soggetti ad autorizza- b) al comma 4, le parole: «31 dicembre 2023» sono
zione paesaggistica oppure sottoposti ad autorizzazione paesaggistica
semplificata, nonché al fine di riordinare, introducendo la relativa disci- sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024».
plina nell’ambito del predetto regolamento, le fattispecie di interventi 4. All’articolo 1, comma 1148, lettera e), della legge
soggetti a regimi semplificati introdotte mediante norme di legge».
27 dicembre 2017, n. 205, riguardante le autorizzazioni
per le assunzioni a tempo indeterminato a valere su appo-
23G00220
sito Fondo, le parole: «31 dicembre 2023» sono sostituite
dalle seguenti: «31 dicembre 2024».
5. All’articolo 1, comma 313, della legge 30 dicembre
DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2023, n. 215. 2018, n. 145, riguardante l’autorizzazione per il Ministero
dell’interno ad assumere determinate unità di personale,
Disposizioni urgenti in materia di termini normativi.
in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazio-
ne vigente, nell’ambito della vigente dotazione organica,
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA le parole: «fino al 31 dicembre 2023» sono sostituite dalle
seguenti: «fino al 31 dicembre 2024».
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; 6. All’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160,
Ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di prov- sono apportate le seguenti modificazioni:
vedere alla proroga e alla definizione di termini di pros- a) al comma 162, relativo alle convenzioni stipu-
sima scadenza al fine di garantire la continuità dell’azio- late in materia di lavoratori socialmente utili, le paro-
ne amministrativa, nonché di adottare misure essenziali le: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle seguenti:
per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche «30 giugno 2024»;
amministrazioni;
b) al comma 495, relativo all’assunzione in deroga
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adot- a tempo indeterminato di lavoratori socialmente utili e di
tata nella riunione del 28 dicembre 2023; pubblica utilità, le parole: «30 dicembre 2023» sono so-
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei mi- stituite dalle seguenti: «30 giugno 2024».
nistri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle 7. Le procedure concorsuali già autorizzate per il
finanze; triennio 2018-2020, per il triennio 2019-2021, per gli
anni 2020 e 2021, per il triennio 2021-2023, e per l’anno
EMANA 2022 rispettivamente ai sensi dell’articolo 5 del decreto
il seguente decreto-legge: del Presidente del Consiglio dei ministri 24 aprile 2018,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno
2018, ai sensi dell’articolo 13 del decreto del Presiden-
Art. 1. te del Consiglio dei ministri 20 agosto 2019, pubblica-
Proroga di termini in materia to nella Gazzetta Ufficiale n. 234 del 5 ottobre 2019, ai
di pubbliche amministrazioni sensi dell’articolo 4 del decreto del Presidente del Con-
siglio dei ministri 29 marzo 2022 pubblicato nella Gaz-
1. All’articolo 1, comma 6-quater, del decreto-legge zetta Ufficiale n. 93 del 21 aprile 2022, nonché ai sensi
29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con modificazio- dell’articolo 14, comma 1, del decreto del Presidente del
ni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, relativo all’uti- Consiglio dei ministri 11 maggio 2023 pubblicato nella
lizzo temporaneo di un contingente di segretari comunali Gazzetta Ufficiale n. 135 del 12 giugno 2023, possono
e provinciali da parte delle Presidenza del Consiglio dei essere espletate sino al 31 dicembre 2024.
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8. Al decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, e accelerare le attività e i servizi svolti dalle ragionerie
con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, territoriali dello Stato nel territorio nazionale, le parole:
sono apportate le seguenti modificazioni: «per l’anno 2022» sono sostituite dalle seguenti: «per il
a) all’articolo 16, comma 1, riguardante l’autorizza- triennio 2022-2024».
zione per il Ministero dell’interno ad assumere unità di
personale a tempo determinato ai fini dell’attuazione del 12. All’articolo 12, comma 1-sexies, del decreto-legge
Piano nazionale di ripresa e resilienza, le parole: «per il 16 giugno 2022, n. 68, convertito, con modificazioni, dal-
biennio 2022-2023» sono sostituite dalle seguenti: «per il la legge 5 agosto 2022, n. 108, in materia di supporto alle
triennio 2022-2024»; amministrazioni locali titolari di interventi del PNRR, le
b) all’articolo 18-bis, comma 11, in materia di raf- parole: «per il biennio 2022-2023» sono sostituite dalle
forzamento, in particolare, delle articolazioni territoriali seguenti: «per il triennio 2022-2024».
del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato,
le parole: «per il biennio 2022-2023» sono sostituite dalle 13. All’articolo 1, comma 11, lettere a), b) e c) della
seguenti: «per il triennio 2022-2024». legge 31 agosto 2022, n. 130, relativo alle assunzioni di
9. Al decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, personale dirigenziale e non dirigenziale del Ministero
con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, dell’economia e delle finanze - Dipartimento delle finan-
sono apportate le seguenti modificazioni: ze, le parole: «per l’anno 2023» sono sostituite dalle se-
a) all’articolo 7-bis, comma 1, in materia di autoriz- guenti: «per gli anni 2023 e 2024».
zazione per il Ministro dell’economia e delle finanze a
bandire apposite procedure concorsuali, secondo le mo- 14. Il termine per le assunzioni di personale della Guar-
dalità semplificate in deroga alle ordinarie procedure di dia di finanza già previste, per gli anni 2021, 2022 e 2023
mobilità, ovvero a procedere allo scorrimento delle vi- dall’articolo 66, comma 9-bis, del decreto-legge 25 giu-
genti graduatorie di concorsi pubblici, le parole: «per gli gno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla leg-
anni 2022 e 2023» sono sostituite dalle seguenti: «per il ge 6 agosto 2008, n. 133, in relazione alle cessazioni dal
triennio 2022-2024»; servizio verificatesi negli anni 2020, 2021 e 2022, dall’ar-
b) all’articolo 11, comma 1, primo e terzo periodo, ticolo 1, comma 287, lettera e), della legge 27 dicembre
in materia di durata dei contratti a tempo determinato del 2017, n. 205, dall’articolo 1, comma 381, lettere d) ed
personale addetto all’Ufficio per il processo, le parole: e), della legge 30 dicembre 2018, n. 145, dall’articolo 19,
«della durata massima di trentasei mesi» sono sostitui- comma 1, lettere b) e c), del decreto-legge 30 dicembre
te dalle seguenti: «avente scadenza non successiva al 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge
30 giugno 2026, anche per effetto di proroga»; 28 febbraio 2020, n. 8, dall’articolo 1, comma 984, lettere
c) all’articolo 13, comma 1, concernente il recluta- b) e c), della legge 30 dicembre 2020, n. 178, dall’artico-
mento di personale a tempo determinato per il supporto lo 1, comma 961-sexies, della legge 30 dicembre 2021,
alle linee progettuali per la giustizia del PNRR: n. 234, e dall’articolo 15, comma 12, lettera a), e com-
1) all’alinea: ma 25 del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito,
con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, è
1.1) le parole: «della durata massima di tren- prorogato al 31 dicembre 2024.
tasei mesi, con decorrenza non anteriore al 1° gennaio
2022» sono sostituite dalle seguenti: «della durata di tren-
tasei mesi, prorogabile fino al 30 giugno 2026»; 15. Il termine per le assunzioni di personale delle Forze
di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco già
1.2) le parole: «5.410 unità» sono sostituite dal- previste, per gli anni 2020, 2021, 2022 e 2023, dall’arti-
le seguenti: «4.745 unità»; colo 66, comma 9-bis, del decreto-legge 25 giugno 2008,
1.3) dopo le parole: «non dirigenziale» sono n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 ago-
inserite le seguenti: «nel limite di spesa annuo di cui al sto 2008, n. 133, in relazione alle cessazioni dal servizio
comma 6»; verificatesi negli anni 2019, 2020, 2021 e 2022, dall’arti-
2) alla lettera a), le parole: «1.660 unità» sono so- colo 1, comma 287, lettere d) ed e), della legge 27 dicem-
stituite dalle seguenti: «2.100 unità»; bre 2017, n. 205, dall’articolo 1, comma 381, lettere c),
3) alla lettera b), le parole: «750 unità» sono sosti- d) ed e) della legge 30 dicembre 2018, n. 145, dall’artico-
tuite dalle seguenti: «145 unità»; lo 19, comma 1, lettere a), b) e c), del decreto-legge 30 di-
cembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla
4) alla lettera c), le parole: «3.000 unità» sono so- legge 28 febbraio 2020, n. 8, dall’articolo 1, comma 984,
stituite dalle seguenti: «2.500 unità». lettere a), b) e c), della legge 30 dicembre 2020, n. 178,
10. All’articolo 9, comma 10, del decreto-legge 6 no- dagli articoli 13, comma 5, e 16-septies, comma 2, lettera
vembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla c), del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito,
legge 29 dicembre 2021, n. 233, relativo al rafforzamento con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215,
delle strutture del Dipartimento della Ragioneria generale dall’articolo 1, commi da 961-bis a 961-septies, della leg-
dello Stato, le parole: «per il triennio 2021-2023» sono ge 30 dicembre 2021, n. 234, dall’articolo 1, commi 662,
sostituite dalle seguenti: «per il periodo 2021-2024». 666 e 667 della legge 29 dicembre 2022, n. 197 e dall’ar-
11. All’articolo 1, comma 884, della legge 30 dicem- ticolo 15, commi 7, 8, 9 e 10, del decreto-legge 22 apri-
bre 2020, n. 178, che concerne l’autorizzazione a ban- le 2023 n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge
dire apposite procedure concorsuali al fine di potenziare 21 giugno 2023, n. 74, è prorogato al 31 dicembre 2024.
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
16. Alla legge 8 agosto 1995, n. 335, recante disposi- stero della cultura, entro il 31 dicembre 2023, ad assume-
zioni in materia assistenziale e previdenziale, sono appor- re fino a 750 unità di personale mediante scorrimento del-
tate le seguenti modificazioni all’articolo 3: la graduatoria finale di merito del concorso pubblico, per
a) al comma 10-bis, relativo alla sospensione dei esami, per il reclutamento di 1.052 unità di personale non
termini prescrizionali per gli obblighi contributivi in fa- dirigenziale a tempo indeterminato, da inquadrare nella II
vore dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche di Area, posizione economica F2, le parole: «31 dicembre
cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le pa- 2023» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2024».
role: «31 dicembre 2018» sono sostituite dalle seguen-
ti: «31 dicembre 2019» e le parole: «31 dicembre 2023» Art. 2.
sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024»;
Proroga di termini in materie di competenza del Ministero
b) al comma 10-ter, relativo alla sospensione dei ter- dell’interno e di personale del comparto sicurezza-
mini prescrizionali per gli obblighi contributivi in favore difesa e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
dei collaboratori coordinati e continuativi e figure assimi-
late, le parole: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle 1. All’articolo 17, comma 4-quater, del decreto-legge
seguenti: «31 dicembre 2024». 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla
17. All’articolo 9, comma 4, del decreto-legge 30 di- legge 4 aprile 2012, n. 35, in materia di documentazione
cembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla amministrativa, le parole: «31 dicembre 2023» sono so-
legge 25 febbraio 2022, n. 15, relativo al regime sanzio- stituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024».
natorio per il mancato pagamento nei termini dei contri- 2. All’articolo 18-bis del decreto-legge 30 dicembre
buti previdenziali e assistenziali da parte delle pubbliche 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge
amministrazioni, le parole: «31 dicembre 2023» sono so- 28 febbraio 2020, n. 8, in materia di funzioni fondamen-
stituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024». tali dei comuni, le parole: «31 dicembre 2023» sono so-
18. Fino al 31 dicembre 2024, per assicurare l’espleta- stituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024».
mento dei propri compiti istituzionali, l’Avvocatura dello
Stato, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione 3. Le procedure semplificate per l’accesso alla carrie-
vigente, è autorizzata ad avvalersi di personale non di- ra di segretario comunale e provinciale, di cui all’artico-
rigenziale in posizione di comando, ai sensi dell’artico- lo 25-bis del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, con-
lo 17, comma 14, della legge 15 maggio 1997, n. 127. vertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020,
n. 126, possono essere applicate ai bandi di concorso per
19. Il termine per l’autorizzazione all’assunzione di il reclutamento dei segretari comunali e provinciali fino
trecentocinquanta unità appartenenti all’area III, posi- al 31 dicembre 2024.
zione economica F1, ai sensi dell’articolo 1, comma 317,
della legge 30 dicembre 2018, n. 145, relativo all’assun- 4. Al decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, converti-
zione di personale presso il Ministero dell’ambiente e to, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15,
della sicurezza energetica, anche allo scopo di prevenire sono apportate le seguenti modificazioni:
l’instaurazione di nuove procedure europee di infrazione a) all’articolo 1, comma 15, concernente la validità
e di superare quelle in corso, è prorogato al 31 dicembre della graduatoria della procedura speciale di reclutamento
2024. nella qualifica di vigile del fuoco del Corpo nazionale dei
20. Il termine per l’autorizzazione all’assunzione a vigili del fuoco, riservata al personale volontario del me-
tempo determinato del contingente massimo di cento- desimo Corpo, approvata con decreto del capo del Dipar-
cinquanta unità da inquadrare nell’area III, posizione timento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della
economica F1, ai sensi dell’articolo 17-octies, comma 3, difesa civile del Ministero dell’interno n. 310 dell’11 giu-
del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con gno 2019, le parole: «fino al 31 dicembre 2023» sono
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, relativo sostituite dalle seguenti: «fino al 31 dicembre 2024»;
all’assunzione presso il Ministero dell’ambiente e della b) all’articolo 2, comma 4, concernente le risorse
sicurezza energetica di personale da assegnare funzional- relative al contributo economico per i familiari del perso-
mente ai commissari per la realizzazione degli interventi nale delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili
per il contrasto al dissesto idrogeologico, è prorogato al del fuoco e delle Forze armate, impegnato nelle azioni
31 dicembre 2024. di contenimento, contrasto e di gestione dell’emergenza
21. Le procedure concorsuali già autorizzate ai sensi epidemiologica da COVID-19, non utilizzate nell’anno
degli articoli 6 e 7 del decreto del Presidente del Consiglio 2021, le parole: «negli anni 2022 e 2023» sono sostituite
dei ministri 20 agosto 2019, pubblicato nella Gazzetta Uf- dalle seguenti: «negli anni 2022, 2023 e 2024». Alla com-
ficiale n. 234 del 5 ottobre 2019, relativo alle procedure di pensazione degli effetti in termini di fabbisogno e indebi-
reclutamento di personale dirigenziale e non dirigenziale tamento netto derivanti dal primo periodo, pari a 300.000
del ruolo Agricoltura e del ruolo dell’Ispettorato centrale euro per il 2024, si provvede mediante corrispondente
della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti riduzione per l’anno 2024 del Fondo di cui all’articolo 2,
agroalimentari (ICQRF) da parte del MASAF, possono comma 6-sexies, del decreto-legge 29 dicembre 2010,
essere espletate sino al 31 dicembre 2024. n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 feb-
22. All’articolo 1, comma 18-bis, del decreto-legge braio 2011, n. 10.
29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, 5. All’articolo 14-sexies del decreto-legge 18 novem-
dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, che autorizza il Mini- bre 2022, n. 176, convertito, con modificazioni, dalla leg-
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
ge 13 gennaio 2023, n. 6, in materia di incarichi di vice- consultazione da parte dei soggetti di cui all’articolo 97,
segretario comunale, le parole: «31 dicembre 2023» sono comma 1. Fino all’adozione del decreto ministeriale di
sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024». cui al primo periodo, sono fatte salve le disposizioni di
6. All’articolo 16, comma 6-ter, del decreto-legge cui al Capo IV, sezione II, del decreto del Presidente del
9 agosto 2022, n. 115, convertito, con modificazioni, dal- Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2014, n. 193, unita-
la legge 21 settembre 2022, n. 142, in materia di ricosti- mente ai relativi allegati numeri 2, 3, 4 e 5.».
tuzione del fondo anticipazioni liquidità, le parole: «ren-
diconto 2023» sono sostituite dalle seguenti: «rendiconto Art. 3.
2024» e le parole: «31 dicembre 2023» sono sostituite
dalle seguenti: «31 dicembre 2024». Proroga di termini in materia economica e finanziaria
7. In relazione agli accresciuti impegni connessi 1. All’articolo 16-sexies, comma 1, del decreto-legge
all’emergenza epidemiologica da COVID-19, è autoriz- 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni,
zata, in deroga al limite di cui all’articolo 23, comma 2, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, relativo alla disci-
del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, la spesa plina dei contratti di locazione passiva stipulati dalle Am-
complessiva di euro 8.338.000 per l’anno 2024 per il pa- ministrazioni statali, le parole: «31 dicembre 2023» sono
gamento di compensi per prestazioni di lavoro straordi- sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024».
nario svolte dal personale del Corpo nazionale dei vigili
del fuoco dalla scadenza del termine di cui all’articolo 74, 2 All’articolo 1, comma 927, della legge 30 dicembre
comma 6, del decreto-legge 5 maggio 2021, n. 73, con- 2018, n. 145, relativo al termine per la presentazione di
vertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, specifiche istanze di liquidazione di crediti derivanti da
n. 106, sino alla data del 31 marzo 2022 di cessazione del obbligazioni contratte dal comune di Roma, le parole:
relativo stato di emergenza. «sessanta mesi» sono sostituite dalle seguenti: «settanta-
due mesi».
8. Agli oneri derivanti dal comma 7 pari a euro
8.338.000 per l’anno 2024 si provvede mediante corri- 3. All’articolo 10-bis, comma 1, primo periodo, del de-
spondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento creto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con mo-
del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del dificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, relativo
bilancio triennale 2023-2025, nell’ambito del program- alla fatturazione elettronica per gli operatori sanitari, le
ma «Fondi di riserva e speciali», della missione « Fon- parole: «e 2023,» sono sostituite dalle seguenti: «, 2023
di da ripartire», dello stato di previsione del Ministero e 2024,».
dell’economia e delle finanze per l’anno 2024, allo sco- 4. All’articolo 3, comma 6, del decreto-legge 29 di-
po parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al cembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla
medesimo Ministero. legge 24 febbraio 2023, n. 14, in materia di giustizia tri-
9. Al codice delle leggi antimafia e delle misure di pre- butaria, le parole: «sono prorogati di un anno» sono sosti-
venzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, tuite dalle seguenti: «sono prorogati di due anni».
n. 159, in relazione alla banca dati nazionale unica in cui 5. Agli oneri derivanti dal comma 4, pari a 1,39 milioni
sono contenute le comunicazioni e le informazioni anti- di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, a 1,64 mi-
mafia, sono apportate le seguenti modificazioni: lioni di euro per l’anno 2026, a 1,56 milioni di euro per
a) all’articolo 97, comma 1, le parole: «regolamento l’anno 2027 e a 1,83 milioni di euro per l’anno 2028, si
previsto dall’articolo 99» sono sostituite dalle seguenti: provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo
«decreto previsto dall’articolo 99, comma 1-bis»; di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 no-
b) all’articolo 99: vembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla
legge 27 dicembre 2004, n. 307.
1) comma 1:
1.1) all’alinea, le parole: «sono disciplinate le 6. I termini per la notifica degli atti di recupero di cui
modalità:» sono sostituite dalle seguenti: «sono discipli- all’articolo 1, commi 421, 422 e 423, della legge 30 dicem-
nate le modalità» e sono aggiunte, infine, le seguenti pa- bre 2004, n. 311, e di cui all’articolo 1, commi 31, 32, 33, 34,
role: «di funzionamento della banca dati nazionale unica 35 e 36, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, in scadenza
e di collegamento con il Centro elaborazione dati (CED) tra il 31 dicembre 2023 e il 30 giugno 2024, sono prorogati
di cui all’articolo 96.»; di un anno, in deroga all’articolo 3, comma 3, della legge
27 luglio 2000, n. 212, al fine di garantire il recupero delle
1.2) le lettere a), b), c), d), e) ed f) sono somme relative agli aiuti di Stato e agli aiuti de minimis non
soppresse; subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessio-
2) dopo il comma 1 è inserito il seguente: «1-bis. ne ovvero subordinati all’emanazione di provvedimenti di
Con decreto del Ministro dell’interno, di natura non re- concessione o di autorizzazione alla fruizione comunque
golamentare, sono definite e aggiornate le modalità di denominati, il cui importo non è determinabile nei predetti
autenticazione, autorizzazione e di registrazione degli provvedimenti, ma solo a seguito della presentazione della
accessi e delle operazioni effettuate sulla banca dati na- dichiarazione resa a fini fiscali nella quale sono dichiarati,
zionale unica; di accesso da parte del personale delle For- per i quali le Autorità responsabili non hanno provveduto
ze di polizia e dell’amministrazione civile dell’interno; agli obblighi di registrazione dei relativi regimi di aiuti e
di accesso da parte della Direzione nazionale antimafia degli aiuti ad hoc previsti dall’articolo 10, comma 6, del
e antiterrorismo per lo svolgimento dei compiti previsti regolamento di cui al decreto del Ministro dello sviluppo
dall’articolo 371-bis del codice di procedura penale e di economico 31 maggio 2017, n. 115.
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
7. Le disposizioni di cui all’articolo 21, comma 4, 2. All’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 30 di-
primo periodo, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, cembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla
convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, legge 25 febbraio 2022, n. 15, relativo alla proroga della
n. 100, in materia di giochi, trovano applicazione altresì possibilità per i laureati in medicina e chirurgia abilitati di
nell’anno 2024. Le maggiori entrate derivanti dal primo assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici
periodo sono destinate al Fondo per le emergenze nazio- di medicina generale, nonché alla possibilità per i medici
nali di cui all’articolo 44 del codice della protezione civi- iscritti al corso di specializzazione in pediatria, durante
le di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. il percorso formativo, di assumere incarichi provvisori o
8. Per le società di cui all’articolo 112, comma 7, ali- di sostituzione di pediatri di libera scelta convenzionati
nea, ultimo periodo, del testo unico delle leggi in materia con il servizio sanitario nazionale, le parole: «31 dicem-
bancaria e creditizia di cui al decreto legislativo 1° set- bre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre
tembre 1993, n. 385, le disposizioni ivi previste continua- 2024».
no ad applicarsi fino al 31 dicembre 2024. 3. Il termine di validità dell’iscrizione nell’elenco na-
9. In considerazione dell’attacco subito dai sistemi in- zionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore ge-
formatici della Regione Molise, ai fini del computo dei nerale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospe-
termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoproce- daliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale
dimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo
procedimenti amministrativi pendenti alla data del 7 di- 4 agosto 2016, n. 171, per i soggetti iscritti nell’elenco
cembre 2023 o iniziati successivamente a tale data, gestiti pubblicato sul sito internet del Ministero della salute in
tramite le strutture informatiche, dalla Regione e dai suoi data 1° aprile 2020, è prorogato fino alla pubblicazione
enti strumentali, non si tiene conto del periodo compreso dell’elenco nazionale aggiornato e, comunque, non oltre
tra la medesima data e quella del 30 gennaio 2024. Le il 31 dicembre 2024.
disposizioni del presente comma non si applicano ai pro-
cedimenti relativi al raggiungimento dei traguardi e degli 4. All’articolo 1, comma 268, lettera a), della legge
obiettivi del piano nazionale di ripresa e resilienza ap- 30 dicembre 2021, n. 234, relativo all’applicazione delle
provato con decisione del Consiglio del 13 luglio 2021, misure straordinarie per il conferimento di incarichi se-
nonché a quelli relativi alla realizzazione degli interventi mestrali di lavoro autonomo ai medici specializzandi e
previsti dal piano nazionale complementare di cui all’arti- di incarichi a tempo determinato al personale delle pro-
colo 1 del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, fessioni sanitarie, agli operatori socio-sanitari e ai medici
con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101. specializzandi iscritti regolarmente all’ultimo e al penul-
10. La Regione Molise e i suoi enti strumentali adot- timo anno di corso della scuola di specializzazione, le
tano ogni misura organizzativa idonea ad assicurare co- parole: «anche per gli anni 2022 e 2023», sono sostituite
munque la ragionevole durata e la celere conclusione dei dalle seguenti: «anche per gli anni 2022, 2023 e 2024» e
procedimenti di cui al comma 9, con priorità per quelli da le parole: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle se-
considerare urgenti, anche sulla base di motivate istanze guenti: «31 dicembre 2024».
degli interessati. 5. All’articolo 4, comma 3, del decreto–legge 29 di-
11. In caso di inoperatività dei siti internet istituzionali cembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla
della Regione Molise e dei suoi enti strumentali, per il mede- legge 24 febbraio 2023, n. 14, relativo al conferimento di
simo periodo di cui al comma 9, sono sospesi gli obblighi di incarichi di lavoro autonomo ai laureati in medicina e chi-
pubblicità di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. rurgia, abilitati e iscritti agli ordini professionali anche se
12. Al fine di garantire, senza soluzione di continui- privi della specializzazione, le parole: «31 dicembre 2023
tà, i servizi informatici del Sistema Tessera Sanitaria e nei limiti delle risorse disponibili autorizzate a legislazio-
dell’Infrastruttura nazionale per l’interoperabilità dei fa- ne vigente» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre
scicoli sanitari elettronici (INI), anche per le finalità de- 2024 nel rispetto delle disposizioni di cui dall’articolo 11,
gli specifici interventi previsti dal PNRR, nelle more del comma 1, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, con-
definitivo perfezionamento della nuova Convenzione, e vertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2019,
comunque non oltre il 31 marzo 2024, continuano a pro- n. 60».
dursi gli effetti giuridici delle disposizioni previste dalla 6. All’articolo 36, comma 4-bis, del decreto-legge
Convenzione fra il Ministero dell’economia e delle finan- 21 giugno 2022, n. 73, convertito, con modificazioni, dal-
ze, Agenzia delle entrate e Sogei del 23 dicembre 2009, e la legge 4 agosto 2022, n. 122, relativo alla proroga degli
dei relativi Accordi Convenzionali attuativi, in scadenza incarichi semestrali di lavoro autonomo per i dirigenti
al 31 dicembre 2023. medici, veterinari e sanitari, nonché per il personale del
ruolo sanitario del comparto sanità, collocati in quiescen-
Art. 4. za, anche ove non iscritti al competente albo professio-
Proroga di termini in materia di salute nale in conseguenza dal collocamento a riposo, nonché
per gli operatori socio-sanitari collocati in quiescenza, , le
1. Il termine di approvazione del bilancio preventivo parole: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle seguen-
dell’anno 2024 degli Ordini delle professioni sanitarie di ti: «31 dicembre 2024», nel rispetto delle disposizioni di
cui al decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato cui dall’articolo 11, comma 1, del decreto-legge 30 apri-
13 settembre 1946, n. 233, è prorogato fino alla data di le 2019, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge
presentazione del conto consuntivo dell’anno 2023. 25 giugno 2019, n. 60. Resta fermo quanto previsto dagli
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
articoli 14, comma 3, e 14.1, comma 3, del decreto-legge 3. Al fine di garantire l’attuazione alla riforma R. 1.3
28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dal- «Riorganizzazione del sistema scolastico» della Missione
la legge 28 marzo 2019, n. 26.». 4 – Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resi-
7. All’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, lienza, all’articolo 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107,
sono apportate le seguenti modificazioni: dopo il comma 83-bis sono inseriti i seguenti:
a) al comma 406-bis, relativo alla sperimentazione «83-ter. In deroga ai termini previsti dall’artico-
per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni lo 19, comma 5-quater, terzo e quarto periodo, del de-
assistenziali erogate dalle farmacie con oneri a carico del creto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modi-
Servizio sanitario nazionale, dopo il primo periodo, è ag- ficazioni, dalla legge 12 novembre 2011, n. 111, per il
giunto il seguente: «La sperimentazione di cui al primo solo anno scolastico 2024/2025 le Regioni provvedono al
periodo è effettuata anche nell’anno 2024. Alla fine del dimensionamento della rete scolastica, entro e non oltre
medesimo anno si provvede alla valutazione degli esiti il 5 gennaio 2024, con le modalità previste dal presente
della sperimentazione.»; comma. Fermi restando il contingente organico dei diri-
genti scolastici e dei direttori dei servizi generali e am-
b) al comma 406-ter, relativo alla proroga e ministrativi e la sua distribuzione tra le regioni definiti,
all’estensione della sperimentazione delle prestazioni e per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027, dal decre-
delle funzioni assistenziali svolte dalle farmacie, le paro- to del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto
le: «2021 e 2022» sono sostituite dalle seguenti: «2021, con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 127 del
2022 e 2024». 30 giugno 2023, le Regioni, per il solo anno scolastico
8. All’articolo 29, comma 1, secondo periodo, del de- 2024/2025, possono attivare un ulteriore numero di auto-
creto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con mo- nomie scolastiche in misura non superiore al 2,5 per cento
dificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, in mate- del contingente dei corrispondenti posti di dirigente sco-
ria di incentivi al processo di riorganizzazione della rete lastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi
dei laboratori del Servizio sanitario nazionale, le parole: definito, per ciascuna Regione, per il medesimo anno sco-
«31 dicembre 2023» sono sostitute dalle seguenti: «31 di- lastico 2024/2025, dal citato decreto n. 127 del 2023, alle
cembre 2024». quali attribuire solo reggenze e senza un corrispondente
incremento delle facoltà assunzionali. La facoltà di cui al
presente comma è esercitabile anche dalle Regioni che
Art. 5. hanno già provveduto al dimensionamento della rete sco-
Proroga di termini in materia di istruzione e merito lastica ai sensi dell’articolo 19, commi 5-quater e 5-quin-
quies del decreto-legge n. 98 del 2011. In ogni Regione
1. Al fine di garantire la prosecuzione delle attività il numero di autonomie scolastiche attivate in misura non
della Fondazione “I Lincei per la scuola” presso l’Acca- superiore al 2,5 per cento di cui al secondo periodo non
demia nazionale dei Lincei, la disposizione di cui all’ar- rileva ai fini della mobilità e delle nomine in ruolo dei di-
ticolo 1, comma 385, lettera h), della legge 28 dicembre rigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali ed am-
2015, n. 208, riguardante interventi finanziari a favore de- ministrativi. Per l’anno scolastico 2024/2025, a beneficio
gli italiani nel mondo, relativa alla predetta Fondazione, è delle istituzioni scolastiche delle Regioni in cui non viene
prorogata per l’anno 2024. Agli oneri derivanti dal primo esercitata la facoltà di cui al presente comma sono messe
periodo, pari a 250.000 euro per l’anno 2024, si provvede a disposizione le risorse conseguentemente non utilizzate,
mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello individuate dal decreto di cui al secondo periodo del com-
stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ma 83-quater, da destinare alla concessione di ulteriori
ai fini del bilancio triennale 2023-2025, nell’ambito del posizioni di esonero o di semi esonero dall’insegnamento
programma “Fondi di riserva e speciali” della missione ai sensi del medesimo comma 83-quater. Per l’attuazione
“Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Mini- del presente comma è autorizzata la spesa di 3,6 milioni
stero dell’economia e delle finanze per l’anno 2023, allo di euro per il 2024 e di 7,2 milioni di euro per il 2025. Ai
scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relati- relativi oneri si provvede mediante corrispondente ri-
vo al Ministero dell’istruzione e del merito. duzione del Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento
dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi, di
2. Al decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con cui alla legge 18 dicembre 1997, n. 440.
modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, sono ap-
portate le seguenti modificazioni: 83-quater. A decorrere dall’anno scolastico
2024/2025, la facoltà di richiesta della concessione
a) all’articolo 2, comma 4-ter, recante disciplina dell’esonero o del semi esonero dall’insegnamento di
in deroga delle procedure di istituzione di graduatorie cui al comma 83-bis è riconosciuta anche alle istituzio-
e conferimento di supplenze, le parole: «e 2023/2024» ni scolastiche oggetto di accorpamento a seguito del
sono sostituite dalle seguenti: «, 2023/2024, 2024/2025 dimensionamento della rete scolastica, ai sensi dell’ar-
e 2025/2026» e le parole: «il successivo aggiornamento e ticolo 19, commi 5-quater e seguenti del decreto-legge
rinnovo biennale» sono sostituite dalle seguenti: «i suc- 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla
cessivi aggiornamenti e rinnovi biennali». legge 15 luglio 2011, n. 111. Con decreto del Ministro
b) all’articolo 3, comma 1, relativo ai termini per dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro
l’espressione del parere da parte del Consiglio superiore dell’economia e delle finanze, da emanare entro trenta
della pubblica istruzione (CSPI), le parole: «31 dicembre giorni dalla data di entrata in vigore della presente di-
2023» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024». sposizione, sono definiti parametri, criteri e modalità per
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
l’individuazione, su base regionale, delle istituzioni sco- nazionali AFAM, le parole: «2022-2023 e 2023-2024»,
lastiche di cui al primo periodo, ovvero affidate in reg- sono sostituite dalle seguenti: «2022-2023, 2023-2024 e
genza, che possono avvalersi della predetta facoltà, nel 2024-2025».
rispetto del limite di spesa di 14,48 milioni di euro per 7. All’articolo 3-quater, del decreto-legge 9 genna-
l’anno 2024 e di 13,82 milioni di euro annui a decorre- io 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge
re dall’anno 2025. Per l’attuazione del presente comma è 5 marzo 2020, n. 12, relativo al reclutamento di personale
autorizzata la spesa di 1,98 milioni di euro per il 2024 e di docente e di personale amministrativo e tecnico del com-
1,32 milioni di euro annui a decorrere dal 2025. Ai relati- parto AFAM, sono apportate le seguenti modificazioni:
vi oneri pari a 1,98 milioni di euro per l’anno 2024 e 1,32 a) al comma 1, le parole: «a decorrere dall’anno ac-
milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025, si prov- cademico 2024/2025» sono sostituite dalle seguenti: «a
vede, mediante corrispondente riduzione delle proiezioni decorrere dall’anno accademico 2025/2026» e le parole:
dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente «entro il 31 dicembre 2023» sono sostituite dalle seguen-
iscritto, ai fini del bilancio triennale 2023-2025, nell’am- ti: «entro il 31 dicembre 2024»;
bito del programma «Fondi di riserva e speciali», della
missione «Fondi da ripartire», dello stato di previsione b) al comma 2, le parole: «a decorrere dall’anno ac-
del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno cademico 2024/2025» sono sostituite dalle seguenti: «a
2024, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantona- decorrere dall’anno accademico 2025/2026».
mento relativo al Ministero dell’istruzione e del merito.». 8. All’articolo 6, comma 4-ter, del decreto-legge 29 di-
cembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla
Art. 6. legge 24 febbraio 2023, n. 14, relativo al reclutamento di
personale docente del comparto AFAM, sono apportate le
Proroga di termini in materia di università e ricerca seguenti modificazioni:
a) le parole: «per l’anno accademico 2023/2024»
1. All’articolo 2, comma 140, del decreto-legge 3 ot- sono sostituite dalle seguenti: «per gli anni accademici
tobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla 2023/2024 e 2024/2025»;
legge 24 novembre 2006, n. 286, relativo alla nomina dei b) le parole: «agli articoli 35, comma 3, lettere a), b),
componenti dell’organo direttivo dell’Agenzia naziona- c) ed e), e 35-bis», sono sostituite dalle seguenti: «all’ar-
le di valutazione del sistema universitario e della ricerca ticolo 35, comma 3, lettere a), b), c) ed e) e comma 5-bis
(ANVUR), al primo periodo la parola: «due», è sostituita e all’articolo 35-bis».
dalla seguente: «tre».
2. All’articolo 1, comma 1145, secondo periodo, della Art. 7.
legge 27 dicembre 2017, n. 205, relativo all’erogazione
dei mutui concessi per interventi di edilizia universitaria Proroga di termini in materia di cultura
dalla Cassa depositi e prestiti Spa, le parole: «31 dicem- 1. All’articolo 15-bis, comma 6, lettera a), del decreto-
bre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modifica-
2024». zioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, relativo alla
3. Il termine di cui all’articolo 6, comma 4, primo pe- segreteria tecnica di progettazione di cui si avvale l’uf-
riodo, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, con- ficio del Soprintendente speciale per le aree colpite dal
vertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, sisma del 24 agosto 2016, le parole: «sette anni» sono
n. 15, relativo allo svolgimento degli esami di Stato di sostituite dalle seguenti: «otto anni».
abilitazione all’esercizio di talune professioni, è proroga- 2. All’articolo 18, comma 2, del decreto-legge 9 feb-
to al 31 dicembre 2024. La disposizione di cui al primo braio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla leg-
periodo non si applica alle professioni indicate all’artico- ge 7 aprile 2017, n. 45, relativo all’incremento del perso-
lo 1 della legge 8 novembre 2021, n. 163, nonché a coloro nale facente capo alla segreteria tecnica di progettazione
che hanno conseguito una delle lauree professionalizzanti di cui si avvale l’ufficio del Soprintendente speciale per
di cui all’articolo 2 della medesima legge. le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, le parole: «al
4. All’articolo 14, comma 6-quaterdecies, primo perio- 2023» sono sostituite dalle seguenti: «al 2024».
do, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, 3. Per l’attuazione delle disposizioni di cui ai commi 1
con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, e 2 è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per l’anno
relativo ad assegni di ricerca, le parole: «31 dicembre 2024, mediante corrispondente riduzione dell’autorizza-
2023» sono sostituite dalle seguenti: «31 luglio 2024». zione di cui all’articolo 1, comma 632, della legge 29 di-
5. All’articolo 6, comma 8, del decreto-legge 29 di- cembre 2022, n. 197.
cembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla 4. All’articolo 1, comma 806, della legge 30 dicembre
legge 24 febbraio 2023, n. 14, relativo al termine per la 2021, n. 234, relativo al Comitato promotore delle cele-
conclusione dei lavori delle Commissioni nazionali per brazioni legate alla figura di Pietro Vannucci detto «Il Pe-
l’abilitazione scientifica nazionale, le parole: «31 dicem- rugino», sono apportate le seguenti modificazioni:
bre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «15 febbraio a) al quinto periodo, le parole: «31 dicembre 2023»
2024». sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024»;
6. All’articolo 19, comma 1, del decreto-legge 12 set- b) dopo il nono periodo sono aggiunti i seguenti:
tembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla «Per l’anno 2024 è autorizzata la spesa di 100.000 euro
legge 8 novembre 2013, n. 128, relativo alle graduatorie per le spese di funzionamento del Comitato promotore e
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per i rimborsi delle spese spettanti ai componenti dello mediante procedure di affidamento semplificate, degli
stesso Comitato. A tali oneri si provvede mediante corri- interventi finanziati con risorse del Piano nazionale di ri-
spondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento presa e resilienza e dal Piano nazionale complementare,
del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bi- le parole: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle se-
lancio triennale 2023-2025, nell’ambito del programma guenti: «30 giugno 2024».
“Fondi di riserva e speciali” della missione “Fondi da 6. All’articolo 4, comma 3-bis, del decreto-legge
ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell’eco- 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni,
nomia e delle finanze per l’anno 2023, allo scopo parzial- dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, relativo al divieto di
mente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero circolazione di veicoli a motore delle categorie M2 e M3
della cultura.». adibiti a servizi di trasporto pubblico locale, sono appor-
5. All’articolo 38-bis, comma 1, del decreto-legge tate le seguenti modificazioni:
16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla a) al primo periodo, dopo le parole: «Euro 2» sono
legge 11 settembre 2020, n. 120, relativo alle semplifica- inserite le seguenti: «a decorrere dal 31 gennaio 2024»;
zioni amministrative per la realizzazione di spettacoli dal b) dopo il terzo periodo è inserito il seguente: «Le
vivo e proiezioni cinematografiche, le parole: «31 dicem- regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano,
bre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre entro il 15 gennaio 2024, comunicano al Ministero delle
2024» e le parole: «1.000 partecipanti» sono sostituite infrastrutture e dei trasporti l’elenco dei veicoli con ca-
dalle seguenti: «2.000 partecipanti». ratteristiche antinquinamento Euro 2 adibiti al trasporto
6. All’articolo 10, comma 2, del decreto-legge 10 ago- pubblico locale per i quali, al fine di consentire la con-
sto 2023, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla tinuità e la regolarità del servizio di trasporto pubblico
legge 9 ottobre 2023, n. 137, al primo periodo le paro- locale, è richiesto l’esonero dal divieto di cui al primo
le: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle seguenti: periodo esclusivamente per l’anno 2024.»;
«31 marzo 2024». c) al quarto periodo, dopo le parole: «dei veicoli con
caratteristiche antinquinamento» sono inserite le seguen-
Art. 8. ti: «Euro 2 e»;
Proroga di termini in materie di competenza d) al quinto periodo, dopo le parole: «l’esonero dei
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti veicoli» sono inserite le seguenti: «Euro 3» e le parole:
«delle risorse di cui al quarto periodo» sono sostituite dal-
1. Il termine di cui all’articolo 3, comma 3-bis, del le seguenti: «delle risorse di cui al quinto periodo»;
decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con e) dopo il quinto periodo è inserito il seguente: «Il
modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con apposi-
relativo agli adempimenti previsti dal decreto di finan- to decreto da adottare entro il 31 gennaio 2024 dispone,
ziamento di alcuni interventi, è prorogato al 31 dicembre l’esonero dei veicoli Euro 2 di cui al quarto periodo e de-
2024 con riferimento agli adempimenti previsti per l’ae- finisce le modalità di verifica e monitoraggio dell’utilizzo
roporto di Firenze. delle risorse di cui al quinto periodo.».
2.All’articolo 4 del decreto-legge 29 dicembre 2016, 7. All’articolo 10, comma 8, del decreto-legge 29 di-
n. 243, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 feb- cembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dal-
braio 2017, n. 18, relativo all’operatività dell’Agenzia la legge 24 febbraio 2023, n. 14, relativo alle procedure
per la somministrazione del lavoro in porto e per la ri- semplificate di affidamento dei lavori, le parole: «31 di-
qualificazione professionale, sono apportate le seguenti cembre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno
modificazioni: 2024».
a) al comma 1, le parole: «a settantotto mesi» sono 8. All’articolo 36 del decreto-legge6 luglio 2011, n. 98,
sostituite dalle seguenti: «a ottantuno mesi»; convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011,
b) al comma 7, le parole: «e 8.800.000 euro per cia- n. 111, relativo alle attività dell’ANAS, sono apportate le
scuno degli anni 2022 e 2023» sono sostituite dalle se- seguenti modificazioni:
guenti: «, 8.800.000 euro per ciascuno degli anni 2022 e a) al comma 3-bis:
2023 e 2.200.000 euro per l’anno 2024». 1) al primo periodo, dopo le parole: «a), b)
3. Agli oneri di cui dal comma 2, pari a 2.200.000 euro e c)» sono inserite le seguenti: «, a titolo di onere di
per l’anno 2024 si provvede mediante corrispondente ri- investimento»;
duzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 471 della 2) al secondo periodo, le parole: «a decorrere»
legge 29 dicembre 2022, n. 197. sono soppresse e dopo le parole: «dal 1° gennaio 2022»
4. All’articolo 13, comma 17-bis, terzo periodo, del sono inserite le seguenti: «al 31 dicembre 2023»;
decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito, con b) dopo il comma 3-bis è inserito il seguente: «3-ter.
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21, relati- A decorrere dal 1° gennaio 2024, gli oneri di investimen-
vo a disposizioni in materia di trasporto ferroviario le pa- to di cui al primo periodo del comma 3-bis, comprensivi
role: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle seguenti: delle spese di progettazione degli interventi, sono rico-
«31 dicembre 2024». nosciuti all’ANAS S.p.A. nella misura non superiore al
5. All’articolo 14, comma 4, del decreto-legge 24 feb- 12,5 per cento del totale dello stanziamento destinato alla
braio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla realizzazione dell’intervento con esclusione delle spese
legge 21 aprile 2023, n. 41, relativo alla realizzazione, previste da altre disposizioni di legge o regolamentari
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o inserite nel quadro economico di progetto approvato. 3. All’articolo 48, comma 5, del decreto-legge 19 mag-
Entro il predetto limite percentuale, le eventuali risorse gio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge
che residuano rispetto alle spese effettivamente sostenute 17 luglio 2020, n. 77, relativo ad interventi per il comple-
da parte dell’ANAS s.p.a. e verificate dal Ministero del- tamento della realizzazione del Tecnopolo di Bologna, le
le infrastrutture e dei trasporti sulla base delle risultanze parole: «31 dicembre 2023» sono sostituite dalle seguen-
della contabilità analitica, rimangono a disposizione della ti: «31 dicembre 2024».
società. 4. All’articolo 38, comma 1, del decreto-legge 1° mar-
9. All’articolo 13 del decreto-legge 30 dicembre 2019, zo 2022, n. 17, convertito, con modificazioni, dalla leg-
n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 feb- ge 27 aprile 2022, n. 34, relativo alla riassegnazione allo
braio 2020, n. 8, relativo all’aggiornamento dei piani stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della
economico finanziari dei concessionari, il comma 3 è cooperazione internazionale di contributi per il sostegno
sostituito dal seguente: «3. Entro il 30 marzo 2024 le so- alle forze armate e di sicurezza afghane restituiti dalle
cietà concessionarie per le quali è intervenuta la scadenza competenti organizzazioni internazionali, le parole: «ne-
del periodo regolatorio quinquennale presentano le pro- gli anni 2022 e 2023» sono sostituite dalle seguenti: «ne-
poste di aggiornamento dei piani economico-finanziari gli anni 2022, 2023 e 2024».
predisposti in conformità alle delibere adottate ai sensi
dell’articolo 16, comma 1, del decreto-legge 28 settembre Art. 10.
2018, n. 109, convertito, con modificazioni, dalla legge
16 novembre 2018, n. 130, dall’Autorità di regolazione Proroga di termini in materie di competenza
dei trasporti di cui all’articolo 37 del decreto-legge 6 di- del Ministero della difesa
cembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla 1. L’applicazione delle disposizioni di cui all’artico-
legge 22 dicembre 2011, n. 214, nonché alle disposizioni lo 75, comma 3, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73,
emanate dal concedente. L’aggiornamento dei Piani eco- convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021,
nomici finanziari, presentati entro il termine del 30 marzo n. 106, concernente le modalità di deposito di atti, docu-
2024 conformemente alle modalità stabilite, è perfezio- menti e istanze nei procedimenti penali militari, è proro-
nato entro e non oltre il 31 dicembre 2024. Nelle more gata fino al 31 dicembre 2024.
degli aggiornamenti convenzionali, le tariffe autostradali
relative alle concessioni di cui al primo periodo sono in- Art. 11.
crementate nella misura del 2,3 per cento, corrispondente
all’indice di inflazione (NADEF) per l’anno 2024. Gli Proroga di termini in materie di competenza
adeguamenti, in eccesso o in difetto, rispetto ai predetti del Ministero della giustizia
incrementi tariffari sono definiti in sede di aggiornamento
dei Piani economico finanziari.». 1. L’efficacia delle disposizioni di cui all’articolo 26-
bis, comma 5, del decreto legislativo 30 gennaio 2006,
10. All’articolo 35, comma 1-ter, del decreto-legge n. 26, relativo ai corsi di formazione per magistrati con
30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazio- funzioni direttive o semidirettive, è differita al 31 dicem-
ni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, dopo il secondo bre 2024. Sino a tale data possono concorrere all’attribu-
periodo è aggiunto il seguente: «In ogni caso la scadenza zione degli incarichi direttivi e semidirettivi, sia requi-
del rapporto concessorio inerente alla gestione delle tratte renti che giudicanti, sia di primo che di secondo grado, i
autostradali da parte della Società Autostrada Tirrenica magistrati che abbiano frequentato il corso di formazio-
S.p.a. è fissata, indipendentemente dalla revisione della ne di cui all’articolo 26-bis del citato decreto legislati-
convenzione unica di cui al secondo periodo, alla data del vo n. 26 del 2006 o che abbiano presentato domanda di
31 ottobre 2028.». partecipazione al corso medesimo, nonché coloro che nei
cinque anni precedenti al termine finale per la presenta-
Art. 9. zione della domanda indicato nel bando di concorso ab-
Proroga di termini in materie di competenza del Mini- biano svolto funzioni direttive o semidirettive, anche solo
stero degli affari esteri e della cooperazione interna- per una frazione del periodo indicato.
zionale 2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano an-
che ai bandi per il conferimento di funzioni direttive o
1. All’articolo 5-ter, comma 3, del decreto-legge semidirettive già pubblicati alla data di entrata in vigore
25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, del presente decreto. I magistrati cui sono conferite fun-
dalla legge 5 aprile 2022, n. 28, relativo a speciali misure zioni direttive o semidirettive sono tenuti a partecipare al
in favore di imprese che esportano in Ucraina, nella Fe- corso di formazione entro sei mesi dal conferimento delle
derazione russa o in Bielorussia, ovvero vi hanno filiali o stesse, salvo che lo abbiano frequentato nei cinque anni
partecipate, le parole: «fino al 31 dicembre 2023» sono precedenti o che abbiano svolto tali funzioni anche solo
sostituite dalle seguenti: «fino al 30 giugno 2024». per una frazione del medesimo periodo.
2. All’articolo 29, comma 2, del decreto-legge 17 mag- 3. Al fine di assicurare il raggiungimento degli obietti-
gio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge vi di smaltimento delle pendenze stabiliti dal Piano nazio-
15 luglio 2022, n. 91, recante misure in favore delle im- nale di ripresa e resilienza, quando il termine massimo di
prese esportatrici a seguito della crisi in atto in Ucraina, permanenza dei magistrati presso lo stesso ufficio giudi-
le parole: «fino al 31 dicembre 2023» sono sostituite dalle ziario con le medesime funzioni o nella stessa posizione
seguenti: «fino al 30 giugno 2024». tabellare o nel medesimo gruppo di lavoro, individuato
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4. Fino al 31 dicembre 2024, il periodo di tempo non 1. All’articolo 12 del decreto-legge 29 marzo 2019,
superiore a sei mesi di cui all’articolo 34 della legge n. 27, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 mag-
4 gennaio 1963, n. 1, e il termine di sei mesi di cui all’ar- gio 2019, n. 44, relativo allo stabilimento Stoppani sito
ticolo 10-bis, terzo comma, secondo periodo, del regio nel Comune di Cogoleto in provincia di Genova, sono
decreto 30 gennaio 1941, n. 12, concernenti l’assunzione apportate le seguenti modificazioni:
delle funzioni in caso di tramutamenti successivi, sono a) al comma 1, secondo periodo, le parole: «31 di-
elevati a un anno. cembre 2023», ovunque ricorrono, sono sostituite dalle
seguenti: «30 giugno 2024»;
5. All’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 10 agosto b) al comma 5, quarto periodo, le parole: «31 di-
2023, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge cembre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno
9 ottobre 2023, n. 137, concernente la possibilità di dele- 2024».
gare al giudice onorario specifici adempimenti per i pro- 2. All’articolo 17-bis, comma 1, del decreto-legge
cedimenti aventi ad oggetto la responsabilità genitoriale 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni,
davanti al tribunale per i minorenni, le parole: «Sino al dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, relativo alla rico-
30 aprile 2024» sono sostituite dalle seguenti: «Sino alla gnizione e alla riperimetrazione dei siti contaminati at-
data di cui all’articolo 49, comma 1, del decreto legislati- tualmente classificati di interesse nazionale ai fini della
vo 10 ottobre 2022, n. 149». bonifica, le parole: «due anni» sono sostituite dalle se-
6. Al fine di garantire la durata quadriennale dei Consi- guenti: «tre anni».
gli giudiziari prevista dall’articolo 13 del decreto legisla- 3. All’articolo 11, comma 8-undecies, secondo perio-
tivo 27 gennaio 2006 n. 25, le elezioni dei componenti del do, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, converti-
consiglio giudiziario e del consiglio direttivo della Corte to, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14,
di cassazione, di cui all’articolo 1, comma 1, del decre- concernente l’adeguamento ai criteri di cessazione della
to legislativo 28 febbraio 2008, n. 35, sono differite dal qualifica di rifiuto per i rifiuti inerti da costruzione e de-
mese di aprile al mese di ottobre. molizione e per altri rifiuti inerti di origine minerale, le
parole: «Conseguentemente, il» sono sostituite dalla se-
7. Il termine di cui all’articolo 94, comma 2, del de- guente: «Il» e le parole: «ulteriori sei mesi» sono sostitu-
creto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, in materia di ite dalle seguenti: «dodici mesi».
giudizi di impugnazione, è prorogato al 30 giugno 2024. 4. La durata degli organi dell’Ispettorato nazionale per
8. All’articolo 21-quinquies del decreto-legge 27 giu- la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) che alla
gno 2015, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla leg- data di entrata in vigore del presente decreto non siano
ge 6 agosto 2015, n. 132, recante misure per la funzio- stati ricostituiti ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del
nalità degli uffici giudiziari, sono apportate le seguenti decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 45, è prorogata al
modificazioni: 30 aprile 2024.
5. All’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 14 apri-
a) al comma 1, le parole: «31 dicembre 2023» sono le 2023, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge
sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2024»; 13 giugno 2023, n. 68, in materia di riutilizzo delle ac-
que reflue depurate a uso irriguo, le parole: «31 dicembre
b) al comma 3, le parole: «al 2023» sono sostituite 2023» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2024».
dalle seguenti: «al 2024». 6. All’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 7 agosto
9. All’articolo 11, comma 3, primo periodo, del decreto 2012, n. 129, convertito, con modificazioni, dalla legge
legislativo 7 settembre 2012, n. 155, relativo al termine 4 ottobre 2012, n. 171, relativo al sito di interesse nazio-
di efficacia della modifica delle circoscrizioni giudiziarie nale di Taranto, sono apportate le seguenti modificazioni:
de L’Aquila e Chieti, le parole: «a decorrere dal 1° gen- a) al primo periodo, le parole: «, senza diritto ad al-
naio 2025» sono sostituite dalle seguenti: «a decorrere dal cun compenso e senza altri oneri per la finanza pubblica,»
1° gennaio 2026». sono soppresse;
b) dopo il primo periodo, è inserito il seguente: «Con
10. Per l’attuazione delle disposizioni di cui al com- il decreto di cui al primo periodo è altresì individuato il
ma 9 è autorizzata la spesa di euro 1.520.000 per l’anno compenso del Commissario, in misura non superiore a
2025, cui si provvede mediante corrispondente riduzione, quanto previsto dall’articolo 15, comma 3, del decreto-
per il medesimo anno, del Fondo di cui all’articolo 16, legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni,
comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, con- dalla legge 15 luglio 2011, n. 111.»;
vertito, con modificazioni dalla legge 10 agosto 2023,
n. 112. c) al secondo periodo, le parole: «31 dicembre 2023”
sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2024»;
11. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autoriz- d) dopo l’undicesimo periodo, è inserito il seguen-
zato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti varia- te: «Agli oneri relativi al compenso del Commissario si
zioni di bilancio. provvede, nel limite di euro 132.700 per l’anno 2024,
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modalità previste dall’articolo 17, comma 2, del decreto- dal comma 5-bis. Il Ministero del lavoro e delle politiche
legge n. 198 del 2022 e dal citato decreto del Presidente sociali informa il Parlamento con cadenza biennale delle
del Consiglio dei ministri 11 luglio 2023. attività svolte dal Comitato.»;
5. All’attuazione del presente articolo si provvede c) al comma 5, le parole: «Per lo svolgimento dei
nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie compiti dell’Assoprevidenza» sono sostituite dalle se-
disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggio- guenti: «Per il funzionamento del Comitato»;
ri oneri per il bilancio dello Stato. d) dopo il comma 5 è inserito il seguente: «5-bis. Il
contributo di cui al comma 5 è erogato direttamente al
Art. 17. Comitato Previdenza Italia entro il 31 marzo di ciascun
esercizio, previa rendicontazione delle attività svolte e
Interventi del Fondo complementare al PNRR riservati approvazione delle stesse da parte del Ministero del lavo-
alle Aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016 ro e delle politiche sociali. Con decreto del Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro
1. Fermo restando quanto disposto dall’articolo 1, dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità
comma 7-bis, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, di rendicontazione delle risorse da trasferire, nonché gli
convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, indirizzi per la programmazione delle attività.».
n. 101, il Commissario straordinario del Governo per la
riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione 2. Il contributo di cui all’articolo 58-bis, comma 5, del
e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, decreto-legge n. 124 del 2019 come modificato dal com-
Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici ma 1, lettera c), è erogato direttamente al Comitato entro
verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 e la Struttura di il 29 febbraio 2024 previa rendicontazione delle attività
Missione per il coordinamento dei processi di ricostruzio- svolte e approvazione delle stesse da parte del Ministero
ne e di sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile del lavoro e delle politiche sociali. Il decreto del Ministro
2009 sono autorizzati, anche in deroga ai termini previ- del lavoro e delle politiche sociali di cui al citato arti-
sti dal cronoprogramma procedurale degli adempimenti colo 58-bis, comma 5-bis, come introdotto dal comma 1,
con scadenza al 31 dicembre 2023, quali soggetti attua- lettera d), è adottato entro sessanta giorni dalla data di
tori, a dare continuità agli interventi del Fondo nazionale entrata in vigore del presente decreto.
complementare al Piano nazionale di ripresa e resilien- 3. L’articolo 3-bis del decreto-legge 22 giugno 2023,
za riservati alle aree colpite dai terremoti del 2009 e del n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge del
2016. Per effetto di quanto previsto dal primo periodo i 10 agosto 2023, n.112, è abrogato.
soggetti responsabili degli interventi sono autorizzati ad
assumere obbligazioni giuridicamente vincolanti di dura- 4. All’articolo 1, comma 480, della legge 27 dicembre
ta pluriennale. 2019, n. 160, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «A
decorrere dal 1° gennaio 2024, le risorse di cui al pri-
mo periodo sono destinate al finanziamento delle attività
Art. 18. svolte dagli istituti di patronato ai sensi dell’articolo 4 del
Proroga di termini in materie di competenza decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con mo-
del Ministero del lavoro e delle politiche sociali dificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, secondo le
modalità ed i criteri di ripartizione definiti con decreto del
1. All’articolo 58-bis del decreto-legge 26 ottobre Ministro del lavoro e delle politiche sociali da adottarsi
2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla leg- entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della
ge 19 dicembre 2019, n. 157, sono apportate le seguenti presente disposizione.».
modificazioni:
a) al comma 4: Art. 19.
1) al primo periodo, le parole: «dell’associazione Proroghe di termini in materie di competenza del
Assoprevidenza - Associazione italiana per la previdenza sistema di informazione per la sicurezza
complementare» sono sostituite dalle seguenti: «del Co-
mitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza 1. All’articolo 8, comma 2, alinea, del decreto-legge
complementare denominato “Previdenza Italia”, istituito 18 febbraio 2015, n. 7, convertito, con modificazioni,
in data 21 febbraio 2011»; dalla legge 17 aprile 2015, n. 43, in materia di garanzie
funzionali e di tutela, anche processuale, del personale e
2) al secondo periodo, le parole: «All’Assopre- delle strutture dei servizi di informazione per la sicurezza,
videnza» sono sostituite dalle seguenti: «Al predetto le parole: «Fino al 31 gennaio 2024» sono sostituite dalle
Comitato»; seguenti: «Fino al 31 dicembre 2024».
3) al terzo periodo, le parole: «All’Assopreviden- 2. All’articolo 4, comma 2-bis, del decreto-legge 27 lu-
za» sono sostituite dalle seguenti: «Al Comitato»; glio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla
b) dopo il comma 4, è inserito il seguente: «4-bis. Il legge 31 luglio 2005, n. 155, in materia di autorizzazione
Comitato Previdenza Italia definisce specifici programmi del personale dei servizi di informazione per la sicurez-
di attività sulla base degli indirizzi formulati dal Mini- za a colloqui personali con detenuti e internati, le parole:
stero del lavoro e delle politiche sociali con obbligo di «Fino al 31 gennaio 2024» sono sostituite dalle seguenti:
rendiconto al suddetto Ministero secondo quanto disposto «Fino al 31 dicembre 2024».
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lata applicando, in luogo delle aliquote previste dall’ar- 2. Ai fini del comma 1 il reddito complessivo è assun-
ticolo 11, comma 1, del testo unico delle imposte sui to al netto del reddito dell’unità immobiliare adibita ad
redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica abitazione principale e di quello delle relative pertinenze
22 dicembre 1986, n. 917, le seguenti aliquote per sca- di cui all’articolo 10, comma 3-bis, del citato testo unico
glioni di reddito: delle imposte sui redditi.
a) fino a 28.000 euro, 23 per cento;
b) oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35 per Art. 3.
cento;
c) oltre 50.000 euro, 43 per cento. Adeguamento della disciplina delle addizionali regionale
e comunale all’imposta sul reddito delle persone
2. Per l’anno 2024, la detrazione prevista dall’artico- fisiche alla nuova disciplina dell’imposta sul reddito
lo 13, comma 1, lettera a), primo periodo, del testo unico delle persone fisiche
delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, è innalzata a 1. Al fine di garantire la coerenza della disciplina
1.955 euro. dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle
3. Per l’anno 2024 la somma a titolo di trattamento in- persone fisiche con la nuova articolazione degli scaglio-
tegrativo, di cui all’articolo 1, comma 1, primo periodo, ni dell’imposta sul reddito delle persone fisiche stabilita
del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, convertito, con dall’articolo 1, il termine di cui all’articolo 50, comma 3,
modificazioni, dalla legge 2 aprile 2020, n. 21, è ricono- secondo periodo, del decreto legislativo 15 dicembre
sciuta a favore dei contribuenti con reddito complessivo 1997, n. 446, per modificare gli scaglioni e le aliquote ap-
non superiore a 15.000 euro qualora l’imposta lorda de- plicabili per l’anno di imposta 2024, è differito al 15 apri-
terminata sui redditi di cui agli articoli 49, con esclusione le 2024. Nelle more del riordino della fiscalità degli enti
di quelli indicati nel comma 2, lettera a), e 50, comma 1, territoriali, entro lo stesso termine le regioni e le province
lettere a), b), c), c-bis), d), h-bis) e l), del testo unico delle autonome possono determinare, per il solo anno 2024, ali-
imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della quote differenziate dell’addizionale regionale all’imposta
Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, sia di importo su- sul reddito delle persone fisiche sulla base degli scaglio-
periore a quello della detrazione spettante ai sensi dell’ar- ni di reddito previsti dall’articolo 11, comma 1, del testo
ticolo 13, comma 1, del citato testo unico delle imposte unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presi-
sui redditi diminuita dell’importo di 75 euro rapportato al dente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 vigenti
periodo di lavoro nell’anno. per l’anno 2023. Nell’ipotesi in cui le regioni e le pro-
4. Nella determinazione degli acconti dovuti ai fini vince autonome non approvano entro il suddetto termine
dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative la legge modificativa degli scaglioni e delle aliquote, per
addizionali per i periodi d’imposta 2024 e 2025 si assu- il solo anno 2024 l’addizionale regionale all’imposta sul
me, quale imposta del periodo precedente, quella che si reddito delle persone fisiche si applica sulla base degli
sarebbe determinata non applicando le disposizioni dei scaglioni e delle aliquote vigenti per l’anno 2023.
commi 1 e 2.
2. Le regioni e le province autonome di Trento e di
Bolzano, entro il 15 maggio 2024, provvedono alla tra-
Art. 2. smissione dei dati rilevanti per la determinazione dell’ad-
Revisione della disciplina delle detrazioni fiscali dizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone
fisiche prevista dall’articolo 50, comma 3, quarto periodo,
1. Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, del citato decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, ai
per i contribuenti titolari di un reddito complessivo supe- fini della pubblicazione sul sito informatico di cui all’ar-
riore a euro 50.000 l’ammontare della detrazione dall’im- ticolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre
posta lorda, spettante per l’anno 2024 in relazione ai 1998, n. 360.
seguenti oneri, determinato ai sensi dell’articolo 15, com-
ma 3-bis, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui 3. Al fine di garantire la coerenza degli scaglioni
al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito del-
1986, n. 917, è diminuito di un importo pari a euro 260: le persone fisiche con i nuovi scaglioni dell’imposta sul
reddito delle persone fisiche, stabiliti dall’articolo 1, in
a) gli oneri la cui detraibilità è fissata nella misura deroga all’articolo 1, comma 169, primo periodo, della
del 19 per cento dal citato testo unico delle imposte sui legge 27 dicembre 2006, n. 296 e all’articolo 172, com-
redditi o da qualsiasi altra disposizione fiscale, fatta ec- ma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000,
cezione per le spese sanitarie di cui all’articolo 15, com- n. 267, i comuni per l’anno 2024 modificano, con pro-
ma 1, lettera c) del predetto testo unico; pria delibera, entro il 15 aprile 2024, gli scaglioni e le
b) le erogazioni liberali in favore dei partiti politici aliquote dell’addizionale comunale al fine di conformarsi
di cui all’articolo 11 del decreto-legge 28 dicembre 2013, alla nuova articolazione prevista per l’imposta sul reddito
n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 feb- delle persone fisiche. Nelle more del riordino della fisca-
braio 2014, n. 13; lità degli enti territoriali, entro lo stesso termine, i comu-
c) i premi di assicurazione per rischio eventi cala- ni possono determinare, per il solo anno 2024, aliquote
mitosi di cui all’articolo 119, comma 4, quinto periodo, differenziate dell’addizionale comunale all’imposta sul
del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con reddito delle persone fisiche sulla base degli scaglioni di
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. reddito previsti dall’articolo 11, comma 1, del testo unico
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delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente nato, risulti inferiore o pari al numero degli stessi lavora-
della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, vigenti per tori mediamente occupati nel periodo d’imposta in corso
l’anno 2023. al 31 dicembre 2023.
4. Nel caso in cui i comuni non adottano la delibera 5. Per lo stesso periodo d’imposta di cui al comma 1,
di cui al comma 3 o non la trasmettono entro il termine al fine di incentivare l’assunzione di particolari categorie
stabilito dall’articolo 14, comma 8, del decreto legislati- di soggetti, il costo di cui al comma 3 riferibile a cia-
vo 14 marzo 2011, n. 23, per l’anno 2024, l’addizionale scun nuovo assunto, anche ai fini della determinazione
comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche si dell’incremento complessivo del costo del personale ri-
applica sulla base delle aliquote vigenti per l’anno 2023. sultante dal conto economico ai sensi dell’articolo 2425,
primo comma, lettera B), numero 9), del codice civile, è
Art. 4. moltiplicato per coefficienti di maggiorazione laddove il
nuovo assunto rientra in una delle categorie di lavoratori
Maggiorazione del costo ammesso in deduzione meritevoli di maggiore tutela di cui all’Allegato 1.
in presenza di nuove assunzioni
6. Con decreto del Ministro dell’economia e delle fi-
1. Per il periodo d’imposta successivo a quello in corso nanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle poli-
al 31 dicembre 2023, in attesa della completa attuazione tiche sociali, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di
dell’articolo 6, comma 1, lettera a) della legge 14 ago- entrata in vigore della presente disciplina, sono stabilite
sto 2023, n. 111 e della revisione delle agevolazioni a le disposizioni attuative del presente articolo, con partico-
favore degli operatori economici, per i titolari di reddito lare riguardo alla determinazione dei coefficienti di mag-
d’impresa e per gli esercenti arti e professioni, il costo giorazione relativi alle categorie di lavoratori svantaggia-
del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro ti in modo da garantire che la complessiva maggiorazione
subordinato a tempo indeterminato è maggiorato, ai fini non ecceda il 10 per cento del costo del lavoro sostenuto
della determinazione del reddito, di un importo pari al 20 per dette categorie.
per cento del costo riferibile all’incremento occupaziona- 7. Nella determinazione dell’acconto delle imposte sui
le determinato ai sensi del comma 3 e nel rispetto delle redditi dovuto per il periodo d’imposta successivo a quel-
ulteriori disposizioni di cui al presente articolo. L’age- lo in corso al 31 dicembre 2023, non si tiene conto delle
volazione di cui al primo periodo spetta ai soggetti che disposizioni del presente articolo. Nella determinazione
hanno esercitato l’attività nel periodo d’imposta in cor- dell’acconto per il periodo d’imposta successivo a quello
so al 31 dicembre 2023 per almeno trecentosessantacin- in corso al 31 dicembre 2024 si assume, quale imposta del
que giorni. L’agevolazione non spetta alle società e agli periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non
enti in liquidazione ordinaria, assoggettati a liquidazione applicando le disposizioni del presente articolo.
giudiziale o agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi
d’impresa.
Art. 5.
2. Gli incrementi occupazionali rilevano a condizione
che il numero dei dipendenti a tempo indeterminato al Abrogazioni
termine del periodo d’imposta successivo a quello in cor-
so al 31 dicembre 2023 è superiore al numero dei dipen- 1. A decorrere dal periodo d’imposta successivo a quel-
denti a tempo indeterminato mediamente occupato del lo in corso al 31 dicembre 2023, è abrogato l’articolo 1
periodo d’imposta precedente. L’incremento occupazio- del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito,
nale va considerato al netto delle diminuzioni occupazio- con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214,
nali verificatesi in società controllate o collegate ai sensi e, sino ad esaurimento dei relativi effetti, continuano ad
dell’articolo 2359 del codice civile o facenti capo, anche applicarsi le disposizioni relative all’importo del rendi-
per interposta persona, allo stesso soggetto. mento nozionale eccedente il reddito complessivo netto
3. Il costo riferibile all’incremento occupazionale è del periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023.
pari al minor importo tra il costo effettivo relativo ai nuo-
vi assunti e l’incremento complessivo del costo del per- Art. 6.
sonale risultante dal conto economico ai sensi dell’artico-
lo 2425, primo comma, lettera B), numero 9), del codice Disposizioni finanziarie
civile rispetto a quello relativo all’esercizio in corso al
31 dicembre 2023. Per i soggetti che, in sede di redazio- 1. Il Fondo per l’attuazione della delega fiscale di cui
ne del bilancio di esercizio, non adottano lo schema di all’articolo 22, comma 3, secondo periodo della legge
conto economico di cui all’articolo 2425 del codice civile 9 agosto 2023, n. 111 è incrementato di 3.482,3 milioni di
si assumono le corrispondenti voci di costo del persona- euro per l’anno 2025, 2.681,9 milioni di euro per l’anno
le. I costi riferibili al personale dipendente sono imputati 2026, 2.842,7 milioni di euro per l’anno 2027 e 2.853,6
temporalmente in base alle regole applicabili ai fini della milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2028.
determinazione del reddito del contribuente. 2. Agli oneri derivanti dagli articoli 1, 2 e 4, valutati in
4. Nessun costo è riferibile all’incremento occupazio- 4.280,1 milioni di euro per l’anno 2024, 1.706,4 milioni
nale nel caso in cui, alla fine del periodo d’imposta suc- di euro per l’anno 2025 e 135,7 milioni di euro per l’anno
cessivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, il numero 2026 e dal comma 1 del presente articolo, pari a 3.482,3
dei lavoratori dipendenti, inclusi quelli a tempo determi- milioni di euro per l’anno 2025, 2.681,9 milioni di euro
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per l’anno 2026, 2.842,7 milioni di euro per l’anno 2027 e persone con disabilità ai sensi dell’articolo 1 della
2.853,6 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2028, legge 12 marzo 1999, n. 68, le persone svantaggiate ai
si provvede: sensi dell’articolo 4 della legge 8 novembre 1991, n. 381,
a) quanto a 4.064 milioni di euro per l’anno 2024, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i
mediante corrispondente riduzione della dotazione del soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti,
Fondo per la riduzione della pressione fiscale di cui gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di dif-
all’articolo 1, comma 130, della legge 29 dicembre 2022, ficoltà familiare, le persone detenute o internate negli isti-
n. 197; tuti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle
misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno
b) quanto a 216,1 milioni di euro per l’anno 2024, ai sensi dell’articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354
mediante corrispondente riduzione della dotazione del e successive modificazioni;
Fondo per l’attuazione degli interventi in materia di rifor-
ma del sistema fiscale di cui all’articolo 1, comma 2, della donne di qualsiasi età con almeno due figli di età
legge 30 dicembre 2020, n. 178; minore di diciotto anni o prive di un impiego regolarmen-
c) quanto a 5.188,7 milioni di euro per l’anno 2025, te retribuito da almeno sei mesi residenti in regioni am-
2.817,6 milioni di euro per l’anno 2026, 2.842,7 milioni missibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi struttura-
di euro per l’anno 2027 e 2.853,6 milioni di euro annui a li dell’Unione europea e nelle aree di cui all’articolo 2,
decorrere dall’anno 2028, mediante utilizzo delle mag- numero 4), lettera f), del regolamento (UE) n. 651/2014
giori entrate e delle minori spese derivanti dagli articoli della Commissione, annualmente individuate con decreto
1, 2 e 5. del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concer-
to con il Ministro dell’economia e delle finanze;
Art. 7. donne vittime di violenza, inserite nei percorsi di
protezione debitamente certificati dai centri antiviolenza
Entrata in vigore di cui all’articolo 5-bis del decreto-legge 14 agosto 2013,
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno succes- n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 otto-
sivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Uffi- bre 2013, n. 119, da cui sia derivata la deformazione o
ciale della Repubblica italiana. lo sfregio permanente del viso accertato dalle competenti
commissioni mediche di verifica;
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà
inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della giovani ammessi agli incentivi all’occupazione gio-
Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di vanile di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto-legge
osservarlo e di farlo osservare. 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dal-
la legge 3 luglio 2023, n. 85;
Dato a Roma, addì 30 dicembre 2023
lavoratori con sede di lavoro situata in regioni che
nel 2018 presentavano un prodotto interno lordo pro capi-
MATTARELLA te inferiore al 75 per cento della media EU27 o comunque
compreso tra il 75 per cento e il 90 per cento, e un tasso di
TAJANI, il Vicepresidente, ex occupazione inferiore alla media nazionale;
articolo 8, comma 1, del-
la legge 23 agosto 1988, già beneficiari del reddito di cittadinanza di cui agli
n. 400 articoli da 1 a 13 del decreto-legge 28 gennaio 2019,
n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo
GIORGETTI, Ministro dell’eco- 2019, n. 26, che siano decaduti dal beneficio per effetto
nomia e delle finanze dell’articolo 1, commi 313 e 318, della legge 29 dicembre
CALDEROLI, Ministro per gli 2022, n. 197 e che non integrino i requisiti per l’accesso
affari regionali e le auto- all’Assegno di inclusione di cui all’articolo 1 e seguenti
nomie del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con
Visto, il Guardasigilli: NORDIO
modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85.
AVVERTENZA:
ALLEGATO 1
— Il testo delle note qui pubblicato è stato redatto dall’amministra-
zione competente per materia ai sensi dell’articolo 10, commi 2 e 3 del
Categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull’ema-
nazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni
lavoratori molto svantaggiati ai sensi dell’artico- ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente
lo 2, numero 99), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare
la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali è operato il
della Commissione, del 17 giugno 2014, e successive rinvio. Restano invariati il valore e l’efficacia degli atti legislativi qui
modificazioni; trascritti.
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1-bis. liare deve essere effettuato nell’anno precedente o successivo alla data
2. della stipulazione del contratto di mutuo. Non si tiene conto del suddetto
periodo nel caso in cui l’originario contratto è estinto e ne viene stipu-
3. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono uno o lato uno nuovo di importo non superiore alla residua quota di capitale
più redditi di pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a), spet- da rimborsare, maggiorata delle spese e degli oneri correlati. In caso di
ta una detrazione dall’imposta lorda, non cumulabile con quella previ- acquisto di unità immobiliare locata, la detrazione spetta a condizione
sta al comma 1 del presente articolo, rapportata al periodo di pensione che entro tre mesi dall’acquisto sia stato notificato al locatario l’atto di
nell’anno, pari a: intimazione di licenza o di sfratto per finita locazione e che entro un
a) 1.955 euro, se il reddito complessivo non supera 8.500 anno dal rilascio l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale.
euro. L’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o
essere inferiore a 713 euro; i suoi familiari dimorano abitualmente. La detrazione spetta non oltre
b) 700 euro, aumentata del prodotto fra 1.255 euro e l’im- il periodo di imposta nel corso del quale è variata la dimora abituale;
porto corrispondente al rapporto fra 28.000 euro, diminuito del reddito non si tiene conto delle variazioni dipendenti da trasferimenti per mo-
complessivo, e 19.500 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è tivi di lavoro. Non si tiene conto, altresì, delle variazioni dipendenti da
superiore a 8.500 euro ma non a 28.000 euro; ricoveri permanenti in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che
c) 700 euro, se il reddito complessivo è superiore a 28.000 l’unità immobiliare non risulti locata. Nel caso l’immobile acquistato
euro ma non a 50.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispon- sia oggetto di lavori di ristrutturazione edilizia, comprovata dalla rela-
dente al rapporto tra l’importo di 50.000 euro, diminuito del reddito tiva concessione edilizia o atto equivalente, la detrazione spetta a de-
complessivo, e l’importo di 22.000 euro. correre dalla data in cui l’unità immobiliare è adibita a dimora abituale,
e comunque entro due anni dall’acquisto. In caso di contitolarità del
3-bis. La detrazione spettante ai sensi del comma 3 è aumentata contratto di mutuo o di più contratti di mutuo il limite di 4.000 euro
di un importo pari a 50 euro, se il reddito complessivo è superiore a è riferito all’ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e
25.000 euro ma non a 29.000 euro. quote di rivalutazione sostenuti. La detrazione spetta, nello stesso limite
4. complessivo e alle stesse condizioni, anche con riferimento alle somme
5. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono uno corrisposte dagli assegnatari di alloggi di cooperative e dagli acquirenti
o più redditi di cui agli articoli 50, comma 1, lettere e), f), g), h) e i), ad di unità immobiliari di nuova costruzione, alla cooperativa o all’impresa
esclusione di quelli derivanti dagli assegni periodici indicati nell’artico- costruttrice a titolo di rimborso degli interessi passivi, oneri accessori e
lo 10, comma 1, lettera c), fra gli oneri deducibili,53, 66 e 67, comma 1, quote di rivalutazione relativi ai mutui ipotecari contratti dalla stessa e
lettere i) e l), spetta una detrazione dall’imposta lorda, non cumulabile ancora indivisi. Se il mutuo è intestato ad entrambi i coniugi, ciascuno
con quelle previste ai commi 1, 2, 3 e 4 del presente articolo, pari a: di essi può fruire della detrazione unicamente per la propria quota di
a) 1.265 euro, se il reddito complessivo non supera 5.500 interessi; in caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro la detrazione
euro; spetta a quest’ultimo per entrambe le quote;
b) 500 euro, aumentata del prodotto fra 765 euro e l’importo b-bis) dal 1° gennaio 2007 i compensi comunque denominati
corrispondente al rapporto fra 28.000 euro, diminuito del reddito com- pagati a soggetti di intermediazione immobiliare in dipendenza dell’ac-
plessivo, e 22.500 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è supe- quisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale per un
riore a 5.500 euro ma non a 28.000 euro; importo non superiore ad euro 1.000 per ciascuna annualità;
b-bis) 500 euro, se il reddito complessivo è superiore a 28.000 c) le spese sanitarie, per la parte che eccede lire 250 mila.
euro ma non a 50.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispon- Dette spese sono costituite esclusivamente dalle spese mediche e di as-
dente al rapporto tra l’importo di 50.000 euro, diminuito del reddito sistenza specifica, diverse da quelle indicate nell’articolo 10, comma 1,
complessivo, e l’importo di 22.000 euro. lettera b), e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per
5-bis. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono protesi dentarie e sanitarie in genere, nonché dalle spese sostenute per
redditi derivanti dagli assegni periodici indicati fra gli oneri deducibili l’acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del
nell’articolo 10, comma 1, lettera c), spetta una detrazione dall’imposta Registro nazionale di cui all’articolo 7 del decreto del Ministro della sa-
lorda, non cumulabile con quelle previste dai commi 1, 2, 3, 4 e 5, in nità 8 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 5 lu-
misura pari a quelle di cui al comma 3, non rapportate ad alcun periodo glio 2001, con l’esclusione di quelli destinati ai lattanti. Ai fini della de-
nell’anno. trazione la spesa sanitaria relativa all’acquisto di medicinali deve essere
5-ter. La detrazione spettante ai sensi del comma 5 è aumentata certificata da fattura o da scontrino fiscale contenente la specificazione
di un importo pari a 50 euro, se il reddito complessivo è superiore a della natura, qualità e quantità dei beni e l’indicazione del codice fiscale
11.000 euro ma non a 17.000 euro. del destinatario. Le spese riguardanti i mezzi necessari all’accompagna-
mento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento e per
6. Se il risultato dei rapporti indicati nei commi 1, 3, 4 e 5 è sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e le pos-
maggiore di zero, lo stesso si assume nelle prime quattro cifre decimali. sibilità di integrazione dei soggetti di cui all’articolo 3 della legge 5 feb-
6-bis. Ai fini del presente articolo il reddito complessivo è as- braio 1992, n. 104, si assumono integralmente. Tra i mezzi necessari per
sunto al netto del reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione la locomozione dei soggetti indicati nel precedente periodo, con ridotte
principale e di quello delle relative pertinenze di cui all’articolo 10, o impedite capacità motorie permanenti, si comprendono i motoveico-
comma 3-bis.». li e gli autoveicoli di cui, rispettivamente, agli articoli 53, comma 1,
— Il testo dell’articolo 15 del citato D.P.R. n. 917 del 1986, è il lettere b), c) ed f), e 54, comma 1, lettere a), c), f) ed m), del decreto
seguente: legislativo 30 aprile 1992, n. 285, anche se prodotti in serie e adattati in
«Art. 15 (Detrazione per oneri). — 1. Dall’imposta lorda si de- funzione delle suddette limitazioni permanenti delle capacità motorie.
trae un importo pari al 19 per cento dei seguenti oneri sostenuti dal Tra i veicoli adattati alla guida sono compresi anche quelli dotati di solo
contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi cambio automatico, purché prescritto dalla commissione medica locale
che concorrono a formare il reddito complessivo: di cui all’articolo 119 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Tra
i mezzi necessari per la locomozione dei non vedenti sono compresi i
a) gli interessi passivi e relativi oneri accessori, nonché le cani guida e gli autoveicoli rispondenti alle caratteristiche da stabili-
quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, pagati a re con decreto del Ministro delle finanze. Tra i mezzi necessari per la
soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro della locomozione dei sordomuti sono compresi gli autoveicoli rispondenti
Comunità europea ovvero a stabili organizzazioni nel territorio dello alle caratteristiche da stabilire con decreto del Ministro delle finanze.
Stato di soggetti non residenti in dipendenza di prestiti o mutui agrari di La detrazione spetta una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo
ogni specie, nei limiti dei redditi dei terreni dichiarati; i casi in cui dal Pubblico registro automobilistico risulti che il suddetto
b) gli interessi passivi, e relativi oneri accessori, nonché le veicolo sia stato cancellato da detto registro, e con riferimento a un solo
quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione paga- veicolo, nei limiti della spesa di lire trentacinque milioni o, nei casi in
ti a soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro cui risultasse che il suddetto veicolo sia stato rubato e non ritrovato, nei
della Comunità europea ovvero a stabili organizzazioni nel territorio limiti della spesa massima di lire trentacinque milioni da cui va detratto
dello Stato di soggetti non residenti in dipendenza di mutui garantiti da l’eventuale rimborso assicurativo. È consentito, alternativamente, di ri-
ipoteca su immobili contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da partire la predetta detrazione in quattro quote annuali costanti e di pari
adibire ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto stesso, per importo. La medesima ripartizione della detrazione in quattro quote an-
un importo non superiore a 4.000 euro. L’acquisto della unità immobi- nuali di pari importo è consentita, con riferimento alle altre spese di cui
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alla presente lettera, nel caso in cui queste ultime eccedano, complessi- si tiene conto, ai fini del predetto limite, anche dei premi di assicurazio-
vamente, il limite di lire 30 milioni annue. Si considerano rimaste a ca- ne in relazione ai quali il datore di lavoro ha effettuato la detrazione in
rico del contribuente anche le spese rimborsate per effetto di contributi o sede di ritenuta;
premi di assicurazione da lui versati e per i quali non spetta la detrazione f-bis) i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio
di imposta o che non sono deducibili dal suo reddito complessivo né di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari ad uso
dai redditi che concorrono a formarlo. Si considerano, altresì, rimaste abitativo;
a carico del contribuente le spese rimborsate per effetto di contributi
o premi che, pur essendo versati da altri, concorrono a formare il suo g) le spese sostenute dai soggetti obbligati alla manutenzione,
reddito, salvo che il datore di lavoro ne abbia riconosciuto la detrazione protezione o restauro delle cose vincolate ai sensi della legge 1° giu-
in sede di ritenuta; gno 1939, n. 1089, e del decreto del Presidente della Repubblica 30 set-
tembre 1963, n. 1409, nella misura effettivamente rimasta a carico. La
c-bis) le spese veterinarie, fino all’importo di euro 550, limi- necessità delle spese, quando non siano obbligatorie per legge, deve ri-
tatamente alla parte che eccede euro 129,11. Con decreto del Ministero sultare da apposita certificazione rilasciata dalla competente soprinten-
delle finanze sono individuate le tipologie di animali per le quali spetta denza del Ministero per i beni culturali e ambientali, previo accertamen-
la detraibilità delle predette spese; to della loro congruità effettuato d’intesa con il competente ufficio del
c-ter) le spese sostenute per i servizi di interpretariato dai territorio del Ministero delle finanze. La detrazione non spetta in caso di
soggetti riconosciuti sordomuti, ai sensi della legge 26 maggio 1970, mutamento di destinazione dei beni senza la preventiva autorizzazione
n. 381; dell’Amministrazione per i beni culturali e ambientali, di mancato as-
d) le spese funebri sostenute in dipendenza della morte di per- solvimento degli obblighi di legge per consentire l’esercizio del diritto
sone, per importo non superiore a euro 1.550 per ciascuna di esse; di prelazione dello Stato sui beni immobili e mobili vincolati e di tentata
esportazione non autorizzata di questi ultimi. L’Amministrazione per i
e) le spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria beni culturali ed ambientali dà immediata comunicazione al competen-
presso università statali e non statali, in misura non superiore, per le te ufficio delle entrate del Ministero delle finanze delle violazioni che
università non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà comportano la perdita del diritto alla detrazione; dalla data di ricevimen-
universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e to della comunicazione inizia a decorrere il termine per la rettifica della
della ricerca da emanare entro il 31 dicembre, tenendo conto degli im- dichiarazione dei redditi;
porti medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali;
h) le erogazioni liberali in denaro a favore dello Stato, delle
e-bis) le spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del pri- regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di
mo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del comitati organizzatori appositamente istituiti con decreto del Ministro
sistema nazionale di istruzione di cui all’articolo 1 della legge 10 mar- per i beni culturali e ambientali, di fondazioni e associazioni legalmente
zo 2000, n. 62, e successive modificazioni, per un importo annuo non riconosciute senza scopo di lucro, che svolgono o promuovono attività
superiore a 564 euro per l’anno 2016, a 717 euro per l’anno 2017, a di studio, di ricerca e di documentazione di rilevante valore culturale
786 euro per l’anno 2018 e a 800 euro a decorrere dall’anno 2019 per e artistico o che organizzano e realizzano attività culturali, effettuate
alunno o studente. Per le erogazioni liberali alle istituzioni scolastiche in base ad apposita convenzione, per l’acquisto, la manutenzione, la
per l’ampliamento dell’offerta formativa rimane fermo il beneficio di protezione o il restauro delle cose indicate nell’articolo 1 della legge
cui alla lettera i-octies), che non è cumulabile con quello di cui alla 1° giugno 1939, n. 1089, e nel decreto del Presidente della Repubblica
presente lettera; 30 settembre 1963, n. 1409, ivi comprese le erogazioni effettuate per
e-ter) le spese sostenute in favore dei minori o di maggioren- l’organizzazione in Italia e all’estero di mostre e di esposizioni di rile-
ni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) fino al vante interesse scientifico-culturale delle cose anzidette, e per gli studi
completamento della scuola secondaria di secondo grado, per l’acqui- e le ricerche eventualmente a tal fine necessari, nonché per ogni altra
sto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici, di cui manifestazione di rilevante interesse scientifico-culturale anche ai fini
alla legge 8 ottobre 2010, n. 170, necessari all’apprendimento, nonché didattico-promozionali, ivi compresi gli studi, le ricerche, la documen-
per l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione tazione e la catalogazione, e le pubblicazioni relative ai beni culturali.
verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue Le iniziative culturali devono essere autorizzate, previo parere del com-
straniere, in presenza di un certificato medico che attesti il collegamen- petente comitato di settore del Consiglio nazionale per i beni culturali
to funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo e ambientali, dal Ministero per i beni culturali e ambientali, che deve
dell’apprendimento diagnosticato; approvare la previsione di spesa ed il conto consuntivo. Il Ministero per
e-quater) le spese, per un importo non superiore a 1.000 i beni culturali e ambientali stabilisce i tempi necessari affinché le ero-
euro, sostenute da contribuenti con reddito complessivo non superiore gazioni liberali fatte a favore delle associazioni legalmente riconosciute,
a 36.000 euro per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età delle istituzioni e delle fondazioni siano utilizzate per gli scopi indicati
compresa tra 5 e 18 anni a conservatori di musica, a istituzioni di alta nella presente lettera e controlla l’impiego delle erogazioni stesse. Detti
formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente ricono- termini possono, per causa non imputabile al donatario, essere prorogati
sciute ai sensi della legge 21 dicembre 1999, n. 508, a scuole di musica una sola volta. Le erogazioni liberali non integralmente utilizzate nei
iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica termini assegnati affluiscono all’entrata del bilancio dello Stato, o delle
riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica regioni e degli enti locali territoriali, nel caso di attività o manifestazioni
della musica; in cui essi siano direttamente coinvolti, e sono destinate ad un fondo
da utilizzare per le attività culturali previste per l’anno successivo. Il
f) i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di Ministero per i beni culturali e ambientali comunica, entro il 31 marzo
morte o di invalidità permanente non inferiore al 5 per cento da qualsia- di ciascun anno, al centro informativo del Dipartimento delle entrate
si causa derivante, ovvero di non autosufficienza nel compimento degli del Ministero delle finanze l’elenco nominativo dei soggetti erogato-
atti della vita quotidiana, se l’impresa di assicurazione non ha facoltà di ri, nonché l’ammontare delle erogazioni effettuate entro il 31 dicembre
recesso dal contratto, per un importo complessivamente non superiore dell’anno precedente;
a euro 630 per il periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre
2013, nonché a euro 530 a decorrere dal periodo d’imposta in corso al h-bis) il costo specifico o, in mancanza, il valore normale dei
31 dicembre 2014 e, a decorrere dallo stesso periodo d’imposta, a euro beni ceduti gratuitamente, in base ad un’apposita convenzione, ai sog-
1.291,14, limitatamente ai premi per assicurazioni aventi per oggetto getti e per le attività di cui alla lettera h);
il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita i) le erogazioni liberali in denaro, per importo non superio-
quotidiana, al netto dei predetti premi aventi per oggetto il rischio di re al 2 per cento del reddito complessivo dichiarato, a favore di enti o
morte o di invalidità permanente. A decorrere dal periodo d’imposta in istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute
corso al 31 dicembre 2016, l’importo di euro 530 è elevato a euro 750 che senza scopo di lucro svolgono esclusivamente attività nello spetta-
relativamente ai premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio colo, effettuate per la realizzazione di nuove strutture, per il restauro ed
di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave come il potenziamento delle strutture esistenti, nonché per la produzione nei
definita dall’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, vari settori dello spettacolo. Le erogazioni non utilizzate per tali finalità
accertata con le modalità di cui all’articolo 4 della medesima legge. Con dal percipiente entro il termine di due anni dalla data del ricevimento
decreto del Ministero delle finanze, sentito l’Istituto per la vigilanza affluiscono, nella loro totalità, all’entrata dello Stato;
sulle assicurazioni private (ISVAP), sono stabilite le caratteristiche alle
quali devono rispondere i contratti che assicurano il rischio di non auto- i-bis);
sufficienza. Per i percettori di redditi di lavoro dipendente e assimilato, i-quater);
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i-quinquies) le spese, per un importo non superiore a 210 erogazioni liberali in denaro, per importo non superiore a 30.000 euro
euro, sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento, per i ragazzi annui, a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ON-
di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, pisci- LUS), delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazio-
ne ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva ni, associazioni, comitati ed enti individuati con decreto del Presidente
dilettantistica rispondenti alle caratteristiche individuate con decreto del del Consiglio dei ministri, nei Paesi non appartenenti all’Organizzazio-
Presidente del Consiglio dei ministri, o Ministro delegato, di concerto ne per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). La detrazione
con il Ministro dell’economia e delle finanze, e le attività sportive; è consentita a condizione che il versamento di tali erogazioni sia ese-
i-sexies) i canoni di locazione derivanti dai contratti di loca- guito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di
zione stipulati o rinnovati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, pagamento previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997,
e successive modificazioni, i canoni relativi ai contratti di ospitalità, n. 241, e secondo ulteriori modalità idonee a consentire all’Ammini-
nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con strazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli, che possono
enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente essere stabilite con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze
riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative, dagli studenti iscritti da emanare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto
ad un corso di laurea presso una università ubicata in un comune diverso 1988, n. 400.
da quello di residenza, distante da quest’ultimo almeno 100 chilometri e 1-bis.
comunque in una provincia diversa, per unità immobiliari situate nello
stesso comune in cui ha sede l’università o in comuni limitrofi, per un 1-ter. Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, si
importo non superiore a 2.633 euro. Alle medesime condizioni ed entro detrae dall’imposta lorda, e fino alla concorrenza del suo ammontare,
lo stesso limite, la detrazione spetta per i canoni derivanti da contratti un importo pari al 19 per cento dell’ammontare complessivo non supe-
di locazione e di ospitalità ovvero da atti di assegnazione in godimento riore a 5 milioni di lire degli interessi passivi e relativi oneri accessori,
stipulati, ai sensi della normativa vigente nello Stato in cui l’immobile nonché delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizza-
è situato, dagli studenti iscritti a un corso di laurea presso un’universi- zione pagati a soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato
tà ubicata nel territorio di uno Stato membro dell’Unione europea o in membro delle Comunità europee, ovvero a stabili organizzazioni nel
uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo territorio dello Stato di soggetti non residenti, in dipendenza di mutui
che sono inclusi nella lista di cui al decreto del Ministro dell’economia contratti, a partire dal 1 gennaio 1998 e garantiti da ipoteca, per la co-
e delle finanze emanato ai sensi dell’articolo 168-bis; struzione dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. La
i-sexies.01) limitatamente ai periodi d’imposta in corso al detrazione è ammessa a condizione che la stipula del contratto di mutuo
31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2018, il requisito della distanza di da parte del soggetto possessore a titolo di proprietà o altro diritto reale
cui alla lettera i-sexies) si intende rispettato anche all’interno della stes- dell’unità immobiliare avvenga nei sei mesi antecedenti, ovvero nei di-
sa provincia ed è ridotto a 50 chilometri per gli studenti residenti in zone ciotto mesi successivi all’inizio dei lavori di costruzione. Con decreto
montane o disagiate; del Ministro delle finanze sono stabilite le modalità e le condizioni alle
quali è subordinata la detrazione di cui al presente comma.
i-sexies.1) i canoni, e i relativi oneri accessori, per un importo
non superiore a 8.000 euro, e il costo di acquisto a fronte dell’eserci- 1-quater. Dall’imposta lorda si detrae, nella misura forfetaria di
zio dell’opzione finale, per un importo non superiore a 20.000 euro, euro 1.000 e nel limite di spesa di 510.000 euro per l’anno 2020 e di
derivanti da contratti di locazione finanziaria su unità immobiliari, an- 290.000 euro annui a decorrere dall’anno 2021, la spesa sostenuta dai
che da costruire, da adibire ad abitazione principale entro un anno dalla non vedenti per il mantenimento dei cani guida.
consegna, sostenuti da giovani di età inferiore a 35 anni con un reddito
complessivo non superiore a 55.000 euro all’atto della stipula del con- 2. Per gli oneri indicati alle lettere c), e), e-bis), e-ter), e-quater),
tratto di locazione finanziaria che non sono titolari di diritti di proprietà f), i-quinquies), i-sexies) e i-decies) del comma 1 la detrazione spetta an-
su immobili a destinazione abitativa; la detrazione spetta alle condizioni che se sono stati sostenuti nell’interesse delle persone indicate nell’arti-
di cui alla lettera b); colo 12 che si trovino nelle condizioni ivi previste, fermo restando, per
gli oneri di cui alle lettere f) e i-decies), i limiti complessivi ivi stabili-
i-sexies.2) le spese di cui alla lettera i-sexies.1), alle condizio- ti. Per gli oneri di cui alla lettera c) del medesimo comma 1 sostenuti
ni ivi indicate e per importi non superiori alla metà di quelli ivi indicati, nell’interesse delle persone indicate nell’articolo 12 che non si trovino
sostenute da soggetti di età non inferiore a 35 anni con un reddito com- nelle condizioni previste dal comma 2 del medesimo articolo, affette
plessivo non superiore a 55.000 euro all’atto della stipula del contratto da patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla
di locazione finanziaria che non sono titolari di diritti di proprietà su spesa sanitaria, la detrazione spetta per la parte che non trova capienza
immobili a destinazione abitativa; nell’imposta da esse dovuta, relativamente alle sole spese sanitarie ri-
i-septies) le spese, per un importo non superiore a 2.100 euro, guardanti tali patologie, ed entro il limite annuo di lire 12.000.000. Per
sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non auto- le spese di cui alla lettera i-septies) del citato comma 1, la detrazione
sufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, se il reddito spetta, alle condizioni ivi stabilite, anche se sono state sostenute per le
complessivo non supera 40.000 euro; persone indicate nell’articolo 12 ancorché non si trovino nelle condizio-
i-octies) le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici ni previste dal comma 2 del medesimo articolo.
di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro apparte- 3. Per gli oneri di cui alle lettere a), g), h), h-bis), i), i-bis) e i-
nenti al sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000, quater) del comma 1 sostenuti dalle società semplici di cui all’articolo 5
n. 62, e successive modificazioni, nonché a favore degli istituti tecni- la detrazione spetta ai singoli soci nella stessa proporzione prevista nel
ci superiori di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri menzionato articolo 5 ai fini della imputazione del reddito.
25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 86 dell’11 aprile
2008, delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreuti- 3-bis. La detrazione di cui al presente articolo spetta:
ca e delle università, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia a) per l’intero importo qualora il reddito complessivo non ec-
scolastica e universitaria e all’ampliamento dell’offerta formativa; la ceda 120.000 euro;
detrazione spetta a condizione che il versamento di tali erogazioni sia
eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi b) per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di
di pagamento previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 240.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 120.000 euro, qua-
1997, n. 241; lora il reddito complessivo sia superiore a 120.000 euro.
i-novies) le erogazioni liberali in denaro al Fondo per l’am- 3-ter. Ai fini del comma 3-bis, il reddito complessivo è assunto al
mortamento dei titoli di Stato, di cui all’articolo 45, comma 1, lette- netto del reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale
ra e), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica e di quello delle relative pertinenze di cui all’articolo 10, comma 3-bis.
30 dicembre 2003, n. 398, effettuate mediante versamento bancario o
postale ovvero secondo altre modalità stabilite con apposito decreto del 3-quater. La detrazione compete per l’intero importo, a pre-
Ministro dell’economia e delle finanze; scindere dall’ammontare del reddito complessivo, per gli oneri di cui al
i-decies) le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti comma 1, lettere a) e b), e al comma 1-ter, nonché per le spese sanitarie
ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un di cui al comma 1, lettera c).».
importo non superiore a 250 euro. — Il testo dell’articolo 50 del decreto legislativo 15 dicembre
1.1 Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 24 per cento, 1997, n. 446, recante «Istituzione dell’imposta regionale sulle attività
per l’anno 2013, e al 26 per cento, a decorrere dall’anno 2014, per le produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni
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dell’Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, non- — Il decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante «Istitu-
ché riordino della disciplina dei tributi locali» pubblicato nella Gazzetta zione di una addizionale comunale all’IRPEF, a norma dell’articolo 48,
Ufficiale 23 dicembre 1997, n. 298, è il seguente: comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato
dall’articolo 1, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191», è stato
«Art. 50 (Istituzione dell’addizionale regionale all’imposta sul pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 16 ottobre 1998, n. 242.
reddito delle persone fisiche). — 1. È istituita l’addizionale regionale
all’imposta sul reddito delle persone fisiche. L’addizionale regionale — Il testo dell’articolo 14, comma 8, del decreto legislativo
non è deducibile ai fini di alcuna imposta, tassa o contributo. 14 marzo 2011, n. 23, recante «Disposizioni in materia di federalismo
Fiscale Municipale» è il seguente:
2. L’addizionale regionale è determinata applicando l’aliquota,
fissata dalla regione in cui il contribuente ha la residenza, al reddito «Art. 14 (Ambito di applicazione del decreto legislativo, regola-
complessivo determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone zioni finanziarie e norme transitorie). — Omissis.
fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta. 8. A decorrere dall’anno 2011, le delibere di variazione dell’ad-
L’addizionale regionale è dovuta se per lo stesso anno l’imposta sul red- dizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche hanno
dito delle persone fisiche, al netto delle detrazioni per essa riconosciute effetto dal 1° gennaio dell’anno di pubblicazione sul sito informatico
e dei crediti di cui agli articoli 14 e 15 del citato testo unico, risulta di cui all’articolo 1, comma 3, del citato decreto legislativo n. 360 del
dovuta. 1998, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 20 dicem-
bre dell’anno a cui la delibera afferisce. Le delibere relative all’anno
3. L’aliquota di compartecipazione dell’addizionale regionale 2010 sono efficaci per lo stesso anno d’imposta se la pubblicazione sul
di cui al comma 1 è fissata allo 0,9 per cento. Ciascuna regione, con predetto sito avviene entro il 31 marzo 2011. Restano fermi, in ogni
proprio provvedimento, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale non ol- caso, gli effetti delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 169, della
tre il 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui l’addizionale si citata legge n. 296 del 2006.
riferisce, può maggiorare l’aliquota suddetta fino all’1,4 per cento. Le
regioni possono deliberare che la maggiorazione, se più favorevole per Omissis.».
il contribuente rispetto a quella vigente, si applichi anche al periodo di — Il testo dell’articolo 6, comma 4, del decreto legislativo 6 mag-
imposta al quale si riferisce l’addizionale. Ai fini della semplificazione gio 2011, n. 68, recante «Disposizioni in materia di autonomia di entrata
delle dichiarazioni e delle funzioni dei sostituti d’imposta e dei centri delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determi-
di assistenza fiscale nonché degli altri intermediari, le regioni e le pro- nazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario», è il
vince autonome di Trento e di Bolzano sono tenute ad inviare, ai fini seguente:
della pubblicazione sul sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3, «Art. 6 (Addizionale regionale all’IRPEF). — Omissis.
del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, entro il 31 gennaio
dell’anno a cui l’addizionale si riferisce, i dati contenuti nei provvedi- 4. Per assicurare la razionalità del sistema tributario nel suo
menti di variazione dell’addizionale regionale, individuati con decreto complesso e la salvaguardia dei criteri di progressività cui il sistema me-
del Ministero dell’economia e delle finanze, di natura non regolamenta- desimo è informato, le regioni possono stabilire aliquote dell’addizio-
re, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni nale regionale all’IRPEF differenziate esclusivamente in relazione agli
e le province autonome di Trento e di Bolzano. Il mancato inserimento scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale.
nel suddetto sito informatico dei dati rilevanti ai fini della determinazio- Omissis.».
ne dell’addizionale comporta l’inapplicabilità di sanzioni e di interessi. — Il testo dell’articolo 1, comma 11, del decreto-legge 13 agosto
4. Relativamente ai redditi di lavoro dipendente e ai redditi assi- 2011, n. 138, «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria
milati a quelli di lavoro dipendente di cui agli articoli 46 e 47 del testo e per lo sviluppo» convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settem-
unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente bre 2011, n. 148, è il seguente:
della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, l’addizionale regionale do- «Art. 1 (Disposizioni per la riduzione della spesa pubblica).
vuta è determinata dai sostituti d’imposta di cui agli articoli 23 e 29 — Omissis.
del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, 11. La sospensione di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto-
all’atto di effettuazione delle operazioni di conguaglio relative a detti legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge
redditi. Il relativo importo è trattenuto in un numero massimo di undici 24 luglio 2008, n. 126, confermata dall’articolo 1, comma 123, della
rate, a partire dal periodo di paga successivo a quello in cui le stes- legge 13 dicembre 2010, n. 220, non si applica, a decorrere dall’anno
se sono effettuate e non oltre quello relativamente al quale le ritenute 2012, con riferimento all’addizionale comunale all’imposta sul reddito
sono versate nel mese di dicembre. In caso di cessazione del rapporto delle persone fisiche di cui al decreto legislativo 28 settembre 1998,
l’importo è trattenuto in unica soluzione nel periodo di paga in cui sono n. 360. È abrogato l’articolo 5 del decreto legislativo 14 marzo 2011,
svolte le predette operazioni di conguaglio. L’importo da trattenere è n. 23; sono fatte salve le deliberazioni dei comuni adottate nella vigenza
indicato nella certificazione unica di cui all’articolo 7-bis del citato de- del predetto articolo 5. Per assicurare la razionalità del sistema tributa-
creto n. 600 del 1973. rio nel suo complesso e la salvaguardia dei criteri di progressività cui
5. L’addizionale regionale è versata, in unica soluzione e con il sistema medesimo è informato, i comuni possono stabilire aliquote
le modalità e nei termini previsti per il versamento delle ritenute e del dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche
saldo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, alla regione in cui utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni di reddito stabiliti, ai fini
il contribuente ha il domicilio fiscale alla data del 1° gennaio dell’anno dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, dalla legge statale, nel
cui si riferisce l’addizionale stessa. rispetto del principio di progressività. Resta fermo che la soglia di esen-
zione di cui al comma 3-bis dell’articolo 1 del decreto legislativo 28 set-
6. Per la dichiarazione, la liquidazione, l’accertamento, la ri- tembre 1998, n. 360, è stabilita unicamente in ragione del possesso di
scossione, il contenzioso, le sanzioni e tutti gli aspetti non disciplinati specifici requisiti reddituali e deve essere intesa come limite di reddito
espressamente, si applicano le disposizioni previste per l’imposta sul al di sotto del quale l’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle
reddito delle persone fisiche. Le regioni partecipano alle attività di liqui- persone fisiche non è dovuta e, nel caso di superamento del suddetto
dazione e accertamento dell’addizionale regionale segnalando elementi limite, la stessa si applica al reddito complessivo.
e notizie utili e provvedono agli eventuali rimborsi richiesti dagli inte- Omissis.».
ressati dopo aver acquisiti gli elementi necessari presso l’amministra-
zione finanziaria. — Il testo dell’articolo 1 del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3,
convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2020, n. 21, recante
7. All’articolo 17, comma 2, del decreto legislativo 9 luglio «Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipen-
1997, n. 241, recante norme di semplificazione degli adempimenti dei dente», è il seguente:
contribuenti riguardanti la dichiarazione dei redditi e dell’imposta sul
valore aggiunto e i relativi versamenti, nonché norme di unificazione «Art. 1 (Trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente
degli adempimenti fiscali e previdenziali, di modernizzazione del si- e assimilati). — 1. Nelle more di una revisione degli strumenti di so-
stema di gestione delle dichiarazioni dopo la lettera d), è aggiunta la stegno al reddito, qualora l’imposta lorda determinata sui redditi di cui
seguente: “d-bis) all’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle agli articoli 49, con esclusione di quelli indicati nel comma 2, lettera a),
persone fisiche”. e 50, comma 1, lettere a), b), c), c-bis), d), h-bis) e l), del testo unico
delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repub-
8. Per gli anni 1998 e 1999 l’aliquota dell’addizionale regionale blica 22 dicembre 1986, n. 917, sia di importo superiore a quello della
di cui al comma 1 è fissata nella misura dello 0,5 per cento su tutto il detrazione spettante ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del citato testo
territorio nazionale.». unico, è riconosciuta una somma a titolo di trattamento integrativo, che
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non concorre alla formazione del reddito, di importo pari a 600 euro — Per i riferimenti all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge
per l’anno 2020 e a 1.200 euro a decorrere dall’anno 2021, se il reddito 5 febbraio 2020, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile
complessivo non è superiore a 15.000 euro. Il trattamento integrativo è 2020, n. 21, vedi note alle premesse.
riconosciuto anche se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro — Il testo dell’articolo 49, comma 2, del citato D.P.R. n. 917 del
ma non a 28.000 euro, a condizione che la somma delle detrazioni di 1986, è il seguente:
cui agli articoli 12 e 13, comma 1, del testo unico delle imposte sui
redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre «Art. 49 (Redditi di lavoro dipendente). — Omissis.
1986, n. 917, delle detrazioni di cui all’articolo 15, comma 1, lettere a) 2. Costituiscono, altresì, redditi di lavoro dipendente:
e b), e comma 1-ter, dello stesso testo unico, limitatamente agli oneri a) le pensioni di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati;
sostenuti in dipendenza di prestiti o mutui contratti fino al 31 dicembre b) le somme di cui all’art. 429, ultimo comma, del codice di
2021, e delle rate relative alle detrazioni di cui agli articoli 15, comma 1, procedura civile.».
lettera c), e 16-bis del citato testo unico nonché di quelle relative alle
detrazioni previste da altre disposizioni normative, per spese sostenute — Il testo dell’articolo 50, comma 1, del citato D.P.R. n. 917 del
fino al 31 dicembre 2021, sia di ammontare superiore all’imposta lorda. 1986, è il seguente:
Nel caso in cui ricorrano le condizioni previste dal secondo periodo, «Art. 50 (Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente). —
il trattamento integrativo è riconosciuto per un ammontare, comunque 1. Sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente:
non superiore a 1.200 euro, determinato in misura pari alla differenza tra a) i compensi percepiti, entro i limiti dei salari correnti mag-
la somma delle detrazioni ivi elencate e l’imposta lorda. giorati del 20 per cento, dai lavoratori soci delle cooperative di produ-
2. Il trattamento integrativo di cui al comma 1 è rapportato al zione e lavoro, delle cooperative di servizi, delle cooperative agricole e
periodo di lavoro e spetta per le prestazioni rese dal 1° luglio 2020. di prima trasformazione dei prodotti agricoli e delle cooperative della
piccola pesca;
3. I sostituti d’imposta di cui agli articoli 23 e 29 del decreto del b) le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai
Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, riconoscono in prestatori di lavoro dipendente per incarichi svolti in relazione a tale
via automatica il trattamento integrativo di cui al comma 1 ripartendolo qualità, ad esclusione di quelli che per clausola contrattuale devono es-
fra le retribuzioni erogate a decorrere dal 1° luglio 2020 e verificano in sere riversati al datore di lavoro e di quelli che per legge devono essere
sede di conguaglio la spettanza dello stesso. Qualora in tale sede il trat- riversati allo Stato;
tamento integrativo di cui al comma 1 si riveli non spettante, i medesimi
sostituti d’imposta provvedono al recupero del relativo importo. Nel c) le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio
caso in cui il predetto importo superi 60 euro, il recupero dello stesso è o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento
effettuato in otto rate di pari ammontare a partire dalla retribuzione che professionale, se il beneficiario non è legato da rapporti di lavoro dipen-
sconta gli effetti del conguaglio. dente nei confronti del soggetto erogante;
c-bis) le somme e i valori in genere, a qualunque titolo per-
4. I sostituti d’imposta compensano il credito maturato per ef- cepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali,
fetto dell’erogazione del trattamento integrativo di cui al comma 1, me- in relazione agli uffici di amministratore, sindaco o revisore di società,
diante l’istituto della compensazione di cui all’articolo 17 del decreto associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica, alla collabo-
legislativo 9 luglio 1997, n. 241.». razione a giornali, riviste, enciclopedie e simili, alla partecipazione a
— Il testo dell’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, collegi e commissioni, nonché quelli percepiti in relazione ad altri rap-
n. 281, recante «Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della porti di collaborazione aventi per oggetto la prestazione di attività svolte
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le pro- senza vincolo di subordinazione a favore di un determinato soggetto nel
vince autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie ed i quadro di un rapporto unitario e continuativo senza impiego di mezzi or-
compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, ganizzati e con retribuzione periodica prestabilita, sempreché gli uffici o
con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali», è il seguente: le collaborazioni non rientrino nei compiti istituzionali compresi nell’at-
tività di lavoro dipendente di cui all’articolo 46, comma 1, concernente
«Art. 8 (Conferenza Stato-città ed autonomie locali e Confe- redditi di lavoro dipendente, o nell’oggetto dell’arte o professione di
renza unificata). — 1. La Conferenza Stato-città ed autonomie locali è cui all’articolo 49, comma 1, concernente redditi di lavoro autonomo,
unificata per le materie ed i compiti di interesse comune delle regioni, esercitate dal contribuente;
delle province, dei comuni e delle comunità montane, con la Conferenza
Stato-regioni. d) le remunerazioni dei sacerdoti, di cui agli artt. 24, 33, let-
tera a), e 34 della legge 20 maggio 1985, n. 222, nonché le congrue e
2. La Conferenza Stato-città ed autonomie locali è presieduta i supplementi di congrua di cui all’art. 33, primo comma, della legge
dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, per sua delega, dal Mini- 26 luglio 1974, n. 343;
stro dell’interno o dal Ministro per gli affari regionali nella materia di e) i compensi per l’attività libero professionale intramuraria
rispettiva competenza; ne fanno parte altresì il Ministro del tesoro e del del personale dipendente del Servizio sanitario nazionale, del persona-
bilancio e della programmazione economica, il Ministro delle finanze, le di cui all’articolo 102 del decreto del Presidente della Repubblica
il Ministro dei lavori pubblici, il Ministro della sanità, il presidente 11 luglio 1980, n. 382 e del personale di cui all’articolo 6, comma 5, del
dell’Associazione nazionale dei comuni d’Italia - ANCI, il presidente decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazio-
dell’Unione province d’Italia - UPI ed il presidente dell’Unione nazio- ni, nei limiti e alle condizioni di cui all’articolo 1, comma 7, della legge
nale comuni, comunità ed enti montani - UNCEM. Ne fanno parte inol- 23 dicembre 1996, n. 662;
tre quattordici sindaci designati dall’ANCI e sei presidenti di provincia
designati dall’UPI. Dei quattordici sindaci designati dall’ANCI cinque f) le indennità, i gettoni di presenza e gli altri compensi corri-
rappresentano le città individuate dall’articolo 17 della legge 8 giugno sposti dallo Stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni per l’eser-
1990, n. 142. Alle riunioni possono essere invitati altri membri del Go- cizio di pubbliche funzioni, sempreché le prestazioni non siano rese da
verno, nonché rappresentanti di amministrazioni statali, locali o di enti soggetti che esercitano un’arte o professione di cui all’articolo 49, com-
pubblici. ma 1, e non siano state effettuate nell’esercizio di impresa commerciale,
nonché i compensi corrisposti ai membri delle commissioni tributarie,
3. La Conferenza Stato-città ed autonomie locali è convocata al- agli esperti del tribunale di sorveglianza, ad esclusione di quelli che per
meno ogni tre mesi, e comunque in tutti i casi il presidente ne ravvisi la legge devono essere riversati allo Stato, e ai magistrati onorari del con-
necessità o qualora ne faccia richiesta il presidente dell’ANCI, dell’UPI tingente ad esaurimento confermati ai sensi dell’articolo 29 del decreto
o dell’UNCEM. legislativo 13 luglio 2017, n. 116;
4. La Conferenza unificata di cui al comma 1 è convocata dal g) le indennità di cui all’art. 1 della legge 31 ottobre 1965,
Presidente del Consiglio dei Ministri. Le sedute sono presiedute dal n. 1261, e all’art. 1 della legge 13 agosto 1979, n. 384, percepite dai
Presidente del Consiglio dei Ministri o, su sua delega, dal Ministro membri del Parlamento nazionale e del Parlamento europeo e le inden-
per gli affari regionali o, se tale incarico non è conferito, dal Ministro nità, comunque denominate, percepite per le cariche elettive e per le
dell’interno.». funzioni di cui agli artt. 114 e 135 della Costituzione e alla legge 27 di-
cembre 1985, n. 816 nonché i conseguenti assegni vitalizi percepiti in
Note all’art. 1: dipendenza dalla cessazione delle suddette cariche elettive e funzioni e
l’assegno del Presidente della Repubblica;
— Per i riferimenti agli articoli 11, comma 1, e 13, comma 1, lette- h) le rendite vitalizie e le rendite a tempo determinato, costitu-
ra a), del D.P.R. n. 917 del 1986, vedi note alle premesse. ite a titolo oneroso, diverse da quelle aventi funzione previdenziale. Le
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rendite aventi funzione previdenziale sono quelle derivanti da contratti controlli, che possono essere stabilite con regolamento da emanare con
di assicurazione sulla vita stipulati con imprese autorizzate dall’Istitu- decreto del Ministro dell’economia e delle finanze ai sensi dell’artico-
to per la vigilanza sulle assicurazioni private (ISVAP) ad operare nel lo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.
territorio dello Stato, o quivi operanti in regime di stabilimento o di
prestazioni di servizi, che non consentano il riscatto della rendita suc- 8.
cessivamente all’inizio dell’erogazione; 9. Alle minori entrate derivanti dall’attuazione delle disposizioni
h-bis) le prestazioni pensionistiche di cui al decreto legislativo di cui ai commi da 1 a 7, valutate in 27,4 milioni di euro per l’anno
21 aprile 1993, n. 124 e al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, 2015 e in 15,65 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016, si provvede
comunque erogate, nonché quelle derivanti dai prodotti pensionistici mediante utilizzo di quota parte dei risparmi che si rendono disponibili
individuali paneuropei (PEPP) di cui al regolamento (UE) 2019/1238; per effetto delle disposizioni recate dall’articolo 14, commi 1, lettera b),
i) gli altri assegni periodici, comunque denominati, alla cui e 2, del presente decreto.
produzione non concorrono attualmente né capitale né lavoro, compresi 10. Ai sensi dell’articolo 17, comma 12, della legge 31 dicembre
quelli indicati alle lettere c) e d) del comma 1 dell’art. 10 tra gli oneri de- 2009, n. 196, l’Agenzia delle entrate provvede al monitoraggio delle
ducibili ed esclusi quelli indicati alla lettera c) del comma 1 dell’art. 41; minori entrate di cui al presente articolo e riferisce in merito al Ministro
l) i compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori social- dell’economia e delle finanze. Nel caso in cui si verifichino, o siano in
mente utili in conformità a specifiche disposizioni normative.». procinto di verificarsi, scostamenti rispetto alle previsioni, fatta salva
l’adozione dei provvedimenti di cui all’articolo 11, comma 3, lettera
Note all’art. 2: l), della citata legge n. 196 del 2009, il Ministro dell’economia e delle
finanze provvede, con proprio decreto, alla riduzione, nella misura ne-
— Per i riferimenti all’articolo 15, comma 1, lettera c), e comma 3- cessaria alla copertura finanziaria delle minori entrate risultanti dall’at-
bis, del D.P.R. n. 917 del 1986, vedi note alle premesse. tività di monitoraggio, dell’importo delle risorse disponibili iscritte nel
— Il testo dell’articolo 11 del decreto-legge 28 dicembre 2013, fondo di cui all’articolo 12, comma 4, del presente decreto, mediante
n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, corrispondente rideterminazione della quota del due per mille dell’im-
n. 13, è il seguente: posta sul reddito delle persone fisiche da destinare a favore dei partiti
«Art. 11 (Detrazioni per le erogazioni liberali in denaro in favore politici ai sensi del medesimo comma 4. Il Ministro dell’economia e
di partiti politici). — 1. A decorrere dall’anno 2014, le erogazioni libe- delle finanze riferisce senza ritardo alle Camere con apposita relazione
rali in denaro effettuate dalle persone fisiche in favore dei partiti politici in merito alle cause degli scostamenti e all’adozione delle misure di cui
iscritti nella prima sezione del registro di cui all’articolo 4 del presente al secondo periodo del presente comma.
decreto sono ammesse a detrazione per oneri, ai fini dell’imposta sul 11. Qualora dal monitoraggio di cui al comma 10 risulti un onere
reddito delle persone fisiche disciplinata dal testo unico di cui al decreto inferiore a quello indicato al comma 9, le risorse di cui all’articolo 12,
del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, alle condi- comma 4, sono integrate di un importo corrispondente alla differenza
zioni stabilite dal comma 2 del presente articolo. L’agevolazione di cui tra l’onere indicato al comma 9 e quello effettivamente sostenuto per
al presente articolo si applica anche alle erogazioni in favore dei partiti le finalità di cui al presente articolo, come accertato con decreto del
o delle associazioni promotrici di partiti effettuate prima dell’iscrizione Ministro dell’economia e delle finanze.»
al registro ai sensi dell’articolo 4 e dell’ammissione ai benefici ai sensi
dell’articolo 10, a condizione che entro la fine dell’esercizio tali partiti — Il testo dell’articolo 119, comma 4, del decreto-legge 19 maggio
risultino iscritti al registro e ammessi ai benefici. 2020, n. 34 «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e
2. Dall’imposta lorda sul reddito si detrae un importo delle ero- all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epi-
gazioni liberali di cui al comma 1, pari al 26 per cento per importi com- demiologica da COVID-19» convertito, con modificazioni, dalla legge
presi tra 30 euro e 30.000 euro annui. 17 luglio 2020, n. 77, è il seguente:
3. - 4. «Art. 119 (Incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fo-
4-bis. A partire dall’anno di imposta 2007 le erogazioni in dena- tovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici). — Omissis.
ro effettuate a favore di partiti politici, esclusivamente tramite bonifico 4. Per gli interventi di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell’arti-
bancario o postale e tracciabili secondo la vigente normativa antirici- colo 16 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modifi-
claggio, devono comunque considerarsi detraibili ai sensi dell’artico- cazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, l’aliquota delle detrazioni spet-
lo 15, comma 1-bis, del testo unico di cui al decreto del Presidente della tanti è elevata al 110 per cento per le spese sostenute dal 1° luglio 2020
Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. Le medesime erogazioni conti- al 30 giugno 2022. Tale aliquota si applica anche agli interventi previsti
nuano a considerarsi detraibili ai sensi del citato articolo 15, comma 1- dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e), del testo unico di cui al decreto
bis, ovvero ai sensi del presente articolo, anche quando i relativi versa- del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, anche ove
menti sono effettuati, anche in forma di donazione, dai candidati e dagli effettuati in favore di persone di età superiore a sessantacinque anni ed
eletti alle cariche pubbliche in conformità a previsioni regolamentari a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli
o statutarie deliberate dai partiti o movimenti politici beneficiari delle interventi indicati nel primo periodo e che non siano già richiesti ai sensi
erogazioni medesime. del comma 2 della presente disposizione. Per gli acquirenti delle unità
5. immobiliari che alla data del 30 giugno 2022 abbiano sottoscritto un
6. A decorrere dall’anno 2014, ai fini dell’imposta sul reddito contratto preliminare di vendita dell’immobile regolarmente registrato,
delle società, disciplinata dal testo unico di cui al decreto del Presidente che abbiano versato acconti mediante il meccanismo dello sconto in fat-
della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, si detrae, fino a concorren- tura e maturato il relativo credito d’imposta, che abbiano ottenuto la di-
za dell’ammontare dell’imposta lorda, un importo pari al 26 per cento chiarazione di ultimazione dei lavori strutturali, che abbiano ottenuto il
dell’onere per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore dei par- collaudo degli stessi e l’attestazione del collaudatore statico che asseveri
titi politici di cui al comma 1 del presente articolo per importi compresi il raggiungimento della riduzione di rischio sismico e che l’immobile sia
tra 30 euro e 30.000 euro annui limitatamente alle società e agli enti di cui accatastato almeno in categoria F/4, l’atto definitivo di compravendita
all’articolo 73, comma 1, lettere a) e b), del medesimo testo unico, diversi può essere stipulato anche oltre il 30 giugno 2022 ma comunque entro il
dagli enti nei quali vi sia una partecipazione pubblica o i cui titoli siano 31 dicembre 2022. Per la parte di spese sostenuta dal 1° gennaio 2022,
negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri, nonché dalle società ed la detrazione è ripartita in quattro quote annuali di pari importo. Per gli
enti che controllano, direttamente o indirettamente, tali soggetti, ovvero interventi di cui al primo periodo, in caso di cessione del corrispondente
ne sono controllati o sono controllati dalla stessa società o ente che con- credito ad un’impresa di assicurazione e di contestuale stipulazione di
trolla i soggetti medesimi, nonché dalle società concessionarie dello Stato una polizza che copre il rischio di eventi calamitosi, la detrazione previ-
o di enti pubblici, per la durata del rapporto di concessione. sta nell’articolo 15, comma 1, lettera fbis), del testo unico delle imposte
sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre
7. Le detrazioni di cui al presente articolo sono consentite a con- 1986, n. 917, spetta nella misura del 90 per cento. Le disposizioni del
dizione che il versamento delle erogazioni liberali di cui ai commi 1 e primo e del secondo periodo non si applicano agli edifici ubicati nella
6 sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri zona sismica 4 di cui all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei mi-
sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo nistri n. 3274 del 20 marzo 2003, pubblicata nel supplemento ordinario
9 luglio 1997, n. 241, o secondo ulteriori modalità idonee a garantire alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell’8 maggio 2003.
la tracciabilità dell’operazione e l’esatta identificazione del suo autore
e a consentire all’amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci Omissis.».
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— Il testo dell’articolo 10, comma 3-bis, del citato D.P.R. n. 917 b) la deliberazione, da adottarsi annualmente prima dell’ap-
del 1986, è il seguente: provazione del bilancio, con la quale i comuni verificano la quantità e
«Art. 10 (Oneri deducibili). — Omissis. qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività pro-
duttive e terziarie - ai sensi delle leggi 18 aprile 1962, n. 167, 22 ottobre
3-bis. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono il 1971, n. 865, e 5 agosto 1978, n. 457, che potranno essere ceduti in
reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e quel- proprietà od in diritto di superficie; con la stessa deliberazione i comuni
lo delle relative pertinenze, si deduce un importo fino all’ammontare stabiliscono il prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato;
della rendita catastale dell’unità immobiliare stessa e delle relative per-
tinenze, rapportato al periodo dell’anno durante il quale sussiste tale c) le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’eserci-
destinazione ed in proporzione alla quota di possesso di detta unità im- zio successivo, le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori
mobiliare. Sono pertinenze le cose immobili di cui all’articolo 817 del detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i
codice civile, classificate o classificabili in categorie diverse da quelle servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di
ad uso abitativo, destinate ed effettivamente utilizzate in modo durevole copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;
a servizio delle unità immobiliari adibite ad abitazione principale delle d) la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione
persone fisiche. Per abitazione principale si intende quella nella quale la di deficitarietà strutturale prevista dalle disposizioni vigenti in materia;
persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, e) il prospetto della concordanza tra bilancio di previsione e
o i suoi familiari dimorano abitualmente. Non si tiene conto della va- obiettivo programmatico del patto di stabilità interno.».
riazione della dimora abituale se dipendente da ricovero permanente in — Per i riferimenti all’articolo 14, comma 8, del decreto legislativo
istituti di ricovero o sanitari, a condizione che l’unità immobiliare non 14 marzo 2011, n. 23, vedi note alle premesse.
risulti locata.».
Note all’art. 4:
Note all’art. 3:
— Il testo dell’articolo 6, comma 1, lettera a), della legge 14 agosto
— Per i riferimenti all’articolo 50, comma 3, del decreto legislativo 2023, n. 111 «Delega al Governo per la riforma fiscale», è il seguente:
15 dicembre 1997, n. 446, vedi note alle premesse.
«Art. 6 (Principi e criteri direttivi per la revisione del sistema di
— Per i riferimenti all’articolo 11, comma 1, del citato D.P.R. imposizione sui redditi delle società e degli enti). — 1. Nell’esercizio
n. 917 del 1986, vedi note alle premesse. della delega di cui all’articolo 1 il Governo osserva altresì i seguenti
— Il testo dell’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 set- princìpi e criteri direttivi specifici per la revisione del sistema di impo-
tembre 1998, n. 360 «Istituzione di una addizionale comunale all’IR- sizione sui redditi delle società e degli enti:
PEF, a norma dell’articolo 48, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, a) riduzione dell’aliquota dell’IRES nel caso in cui sia im-
n. 449, come modificato dall’articolo 1, comma 10, della legge 16 giu- piegata in investimenti, con particolare riferimento a quelli qualificati,
gno 1998, n. 191», è il seguente: o anche in nuove assunzioni ovvero in schemi stabili di partecipazione
«Art. 1. — Omissis. dei dipendenti agli utili una somma corrispondente, in tutto o in par-
3. I comuni, con regolamento adottato ai sensi dell’articolo 52 te, al reddito entro i due periodi d’imposta successivi alla sua produ-
del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modifica- zione. La riduzione non si applica al reddito corrispondente agli utili
zioni, possono disporre la variazione dell’aliquota di compartecipazione che, nel predetto biennio, sono distribuiti o destinati a finalità estranee
dell’addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel all’esercizio dell’attività d’impresa. La distribuzione degli utili stessi si
sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche presume avvenuta qualora sia accertata l’esistenza di componenti red-
fiscali del Ministero dell’economia e delle finanze 31 maggio 2002, dituali positivi non contabilizzati o di componenti negativi inesistenti;
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno 2002. L’efficacia coordinamento di tale disciplina con le altre disposizioni in materia di
della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito reddito d’impresa;
informatico. La variazione dell’aliquota di compartecipazione dell’ad- Omissis.».
dizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. La — Il testo degli articoli 2359 e 2425 del codice civile, è il seguente:
deliberazione può essere adottata dai comuni anche in mancanza dei «Art. 2359 (Società controllate e società collegate). — Sono
decreti di cui al comma 2. considerate società controllate:
Omissis.». 1) le società in cui un’altra società dispone della maggioranza
— Il testo dell’articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria;
2006, n. 296 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e 2) le società in cui un’altra società dispone di voti sufficienti
pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007», è il seguente: per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria;
«Omissis. 3) le società che sono sotto influenza dominante di un’altra
169. Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa.
tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la de- Ai fini dell’applicazione dei numeri 1) e 2) del primo comma si
liberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se ap- computano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiducia-
provate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine rie e a persona interposta: non si computano i voti spettanti per conto
innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento. di terzi.
In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le Sono considerate collegate le società sulle quali un’altra società
aliquote si intendono prorogate di anno in anno. esercita un’influenza notevole. L’influenza si presume quando nell’as-
Omissis.». semblea ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovve-
— Il testo dell’articolo 172, comma 1, del decreto legislativo ro un decimo se la società ha azioni quotate in mercati regolamentati.»
18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli «Art. 2425 (Contenuto del conto economico). — Il conto econo-
enti locali», è il seguente: mico deve essere redatto in conformità al seguente schema:
«Art. 172 (Altri allegati al bilancio di previsione). — 1. Al bi- A) Valore della produzione:
lancio di previsione sono allegati i documenti previsti dall’art. 11, com- 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni;
ma 3, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modi- 2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavora-
ficazioni, e i seguenti documenti: zione, semilavorati e finiti;
a) l’elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del ren- 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione;
diconto della gestione, del bilancio consolidato deliberati e relativi al
penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di pre- 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni;
visione, dei rendiconti e dei bilanci consolidati delle unioni di comuni 5) altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei con-
e dei soggetti considerati nel gruppo “amministrazione pubblica” di cui tributi in conto esercizio.
al principio applicato del bilancio consolidato allegato al decreto legi- Totale.
slativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, relativi al B) Costi della produzione:
penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce. Tali
documenti contabili sono allegati al bilancio di previsione qualora non 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci;
integralmente pubblicati nei siti internet indicati nell’elenco; 7) per servizi;
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Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recan- Acquisito il parere espresso dal Garante per la prote-
te «Codice dell’amministrazione digitale» e successive zione dei dati personali in data 30 novembre 2023;
modificazioni; Udito il parere del Consiglio di Stato espresso dalla Se-
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 feb- zione Consultiva per gli Atti Normativi nell’adunanza del
braio 2005, n. 68, recante «Regolamento recante dispo- 19 dicembre 2023;
sizioni per l’utilizzo della posta elettronica certificata, a Acquisito il concerto del Sottosegretario di Stato alla
norma dell’articolo 27 della legge n. 16 gennaio 2003, Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’inno-
n. 3»; vazione tecnologica, espresso in data 28 dicembre 2023,
Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante come richiesto dalla Sezione Consultiva per gli Atti Nor-
«Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese», con- mativi del Consiglio di Stato;
vertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei
n. 22; Ministri in data 28 dicembre 2023;
Visto il decreto ministeriale 27 aprile 2009 recante
«Nuove regole procedurali relative alla tenuta dei registri ADOTTA
informatizzati dell’amministrazione della giustizia»; il seguente regolamento:
Visto l’articolo 4 del decreto-legge 29 dicembre 2009,
n. 193, recante «Interventi urgenti in materia di funziona-
lità del sistema giudiziario», convertito con modificazioni Art. 1.
dalla legge 22 febbraio 2010 n. 24;
Ambito di applicazione
Visto l’art. 87, commi 1 e 3 del decreto legislativo
10 ottobre 2022, n. 150; 1. Il presente decreto stabilisce le regole tecniche ri-
Rilevata la necessità di definire le regole tecniche ri- guardanti il deposito, la comunicazione e la notificazione
guardanti il deposito, la comunicazione e la notificazione con modalità telematiche degli atti e documenti, nonché
con modalità telematiche degli atti del procedimento pe- la consultazione e gestione dei fascicoli informatici nel
nale, anche modificando ove necessario, il regolamento procedimento penale e nel procedimento civile, assicu-
di cui al decreto del Ministro della giustizia 21 febbraio rando la conformità al principio di idoneità del mezzo e a
2011, n. 44, e in ogni caso, assicurando la conformità al quello della certezza del compimento dell’atto.
principio di idoneità del mezzo e a quello della certezza
del compimento dell’atto; Art. 2.
Rilevata, altresì, la necessità di adeguare le vigenti re- Modifiche al decreto ministeriale
gole tecniche riguardanti il processo civile telematico alla 21 febbraio 2011, n. 44
disciplina contenuta nel Titolo V-ter («Disposizioni re-
lative alla giustizia digitale») delle disposizioni di attua- 1. Al decreto ministeriale 21 febbraio 2011, n. 44, sono
zione del codice di procedura civile, come introdotto dal apportate le seguenti modificazioni
decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, nonché alla
disciplina contenuta nell’articolo 36 del decreto-legge a) all’articolo 2, comma 1:
24 febbraio 2023, n. 13, che detta ulteriori disposizioni in 1) alla lettera b), le parole «struttura tecnolo-
materia di deposito telematico nei procedimenti di volon- gica-organizzativa» sono sostituite dalle seguenti: «piat-
taria giurisdizione; taforma informatica» e dopo le parole «l’accesso» sono
Rilevata, ancora, la necessità, di modificare il decreto inserite le seguenti: «o il collegamento»;
ministeriale 21 febbraio 2011, n. 44, al fine di adeguare in 2) dopo la lettera b), sono inserite le seguenti:
maniera uniforme e comune le regole tecniche dei proce- «b-bis): portale dei depositi telematici: piattaforma in-
dimenti telematici, sia civili che penali, alle disposizioni formatica che consente il deposito di atti e documenti in
processuali introdotte con il decreto legislativo 10 ottobre formato digitale da parte dei soggetti abilitati esterni e
2022, n. 150, con il decreto legislativo 10 ottobre 2022, degli utenti privati; b-ter): portale delle notizie di reato:
n. 149 e con il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, piattaforma informatica che consente il deposito di atti
convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, e documenti in formato digitale riservata agli ufficiali e
n. 41; agenti di polizia giudiziaria ed a ogni altro soggetto te-
Rilevata, infine, la necessità di individuare gli uffici nuto per legge alla trasmissione della notizia di reato;»;
giudiziari e le tipologie di atti per cui possono essere adot- 3) dopo la lettera e) è inserita la seguente: «e-
tate anche modalità non telematiche di deposito, comuni- bis): servizio elettronico di recapito certificato qualifica-
cazione o notificazione, nonché i termini di transizione al to: il servizio elettronico di recapito certificato qualifi-
nuovo regime di deposito, comunicazione e notificazione cato come definito dal Regolamento (UE) n. 910/2014
degli atti del procedimento penale; (eIDAS);»;
Sentiti il Consiglio superiore della magistratura, che si 4) la lettera f) è sostituita dalla seguente: «f)
è espresso nella seduta del 6 dicembre 2023, e il Consi- identificazione informatica: processo di identificazione
glio nazionale forense in data 6 dicembre 2023; dell’utente abilitato interno o esterno per l’accesso ai ser-
Sentita l’Agenzia per l’Italia Digitale in data 30 no- vizi, alle piattaforme e alle risorse del dominio giustizia,
vembre 2023; mediante autenticazione elettronica, in conformità alle
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disposizioni dettate in materia di identificazione e auten- matici consente la trasmissione in via telematica da parte
ticazione elettronica dal decreto legislativo 7 marzo 2005, dei soggetti abilitati esterni degli atti e dei documenti del
n. 82 e dal Regolamento (UE) n. 910/2014 (eIDAS);»; procedimento.
5) alla lettera g), dopo le parole «firma elettro- 2. Il portale delle notizie di reato consente la trasmis-
nica» è aggiunta la seguente «qualificata» e sono soppres- sione in via telematica da parte del personale di polizia
se le parole «avanzata, basata su un certificato qualifi- giudiziaria e di ogni altro soggetto tenuto per legge alla
cato, rilasciato da un certificatore accreditato, e generata trasmissione della notizia di reato di atti e documenti su
mediante un dispositivo per la creazione di una firma canale sicuro protetto da un meccanismo di crittogra-
sicura»; fia, in modo da assicurare l’identificazione dell’autore
6) dopo la lettera g) è inserita la seguente: «g- dell’accesso e la tracciabilità delle relative attività.
bis): firma elettronica qualificata: firma elettronica avan- 3. L’accesso ai portali di cui ai commi 1 e 2 avviene
zata, creata da un dispositivo per la creazione di una firma a norma dell’articolo 64 del codice dell’amministrazione
elettronica qualificata e basata su un certificato qualifi- digitale e secondo le specifiche stabilite ai sensi dell’ar-
cato per firme elettroniche, di cui al Regolamento (UE) ticolo 34. 4. Il portale dei servizi telematici mette a di-
n. 910/2014 (eIDAS);»; sposizione dei soggetti abilitati esterni i servizi di consul-
7) la lettera h) è sostituita dalla seguente: «h) tazione, secondo le specifiche tecniche stabilite ai sensi
fascicolo informatico: fascicolo contenente gli atti e i dell’articolo 34.»;
documenti redatti in forma di documento informatico d) all’articolo 8, comma 1, le parole «mettono a
nonché le copie informatiche di atti e documenti redatti disposizione dei» sono sostituite dalle seguenti: «consen-
in forma di documento analogico, nel rispetto di quanto tono ai»;
stabilito dal codice dell’amministrazione digitale e dalla e) all’articolo 9:
disciplina processuale vigente;»; 1) il comma 1 è sostituito dal seguente: «1. Il
8) dopo la lettera h) è inserita la seguente: «h- fascicolo informatico contiene gli atti, i documenti, gli
bis) applicativo informatico: insieme di programmi mes- allegati, le ricevute di posta elettronica certificata, le ri-
si a disposizione dal Ministero della giustizia ai soggetti cevute di pagamento e i dati del procedimento medesimo
abilitati interni;»; da chiunque formati, ovvero le copie informatiche dei
9) alla lettera m), al numero 3) dopo le parole medesimi atti quando siano stati depositati in forma di
«del giudice» sono aggiunte le seguenti: «, nonché le per- documento analogico.»;
sone fisiche che possono stare in giudizio personalmente 2) il comma 3 è sostituito dal seguente: «3. Re-
e quelle che rappresentano un ente privato» e il nume- stano fermi gli obblighi di conservazione dei documenti
ro 4) è sostituito dal seguente: «4) soggetti abilitati esterni originali unici su supporto cartaceo previsti dal codice
pubblici: l’Avvocatura generale dello Stato, le avvocature dell’amministrazione digitale o di atti e documenti depo-
distrettuali dello Stato, gli avvocati e i procuratori del- sitati o comunque acquisiti in forma di documento analo-
lo Stato, gli altri dipendenti di amministrazioni statali, gico in conformità alla disciplina processuale vigente.»
regionali, metropolitane, provinciali e comunali nonché 3) al comma 4,
il personale di polizia giudiziaria ed ogni altro soggetto a) alla lettera a) la parola «la costituzione» è
tenuto per legge alla trasmissione della notizia di reato e sostituita dalla seguente: «la formazione»;
delle comunicazioni successive;»;
b) alla lettera b), dopo le parole «del proce-
10) alla lettera q) le parole «sentito DigitPa» dimento» sono aggiunte le seguenti: «e di ogni altro spe-
sono sostituite dalle seguenti: «sentita l’Agenzia per l’Ita- cifico contenuto previsto dalla normativa processuale e
lia Digitale»; regolamentare»;
11) la lettera u) è sostituita dalla seguente: «u) c) la lettera c) è sostituita dalla seguente: «c)
pagoPA: il sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche dell’elenco dettagliato degli atti e dei documenti depo-
amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi, che si sitati o comunque acquisiti, compresi quelli in forma di
avvale della piattaforma tecnologica di cui all’articolo 5, documento analogico;»
comma 2, del CAD;»;
d) la rubrica è sostituita dalla seguente: «Fa-
12) la lettera v) è sostituita dalla seguente: «v) scicolo informatico»;
Identificativo unico di versamento: codice numerico con- f) l’articolo 11 è sostituito dal seguente:
forme agli standard stabiliti da pagoPA, che costituisce
elemento identificativo delle operazioni che transitano su «Art. 11 (Formato dell’atto del procedimento in forma
pagoPA.» di documento informatico). — 1. L’atto del procedimento
in forma di documento informatico è privo di elementi
13) le lettere z) e aa) sono soppresse; attivi ed è redatto nei formati previsti dalle specifiche
b) all’articolo 7, al terzo comma, dopo le parole tecniche di cui all’articolo 34, che stabiliscono altresì le
«è costituito» sono inserite le seguenti: «mediante i dati informazioni strutturate destinate ad essere inserite nei
contenuti nell’indice di cui all’articolo 6-quater del CAD, registri informatici.»;
ove disponibili, e»; g) all’articolo 13:
c) dopo l’articolo 7, è inserito il seguente: 1) il comma 1 è sostituito dal seguente: «1. Nel
«Art. 7-bis (Portale dei depositi telematici e procedimento civile, gli atti e i documenti in forma di do-
delle notizie di reato). — 1. Il portale dei depositi tele- cumento informatico di cui agli articoli 11 e 12 possono
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essere trasmessi da parte dei soggetti abilitati esterni, con 2. La cancelleria o la segreteria dell’ufficio giudiziario
modalità telematiche, secondo le specifiche tecniche sta- provvede ad effettuare copia informatica dei documenti e
bilite dall’articolo 34.»; degli allegati di cui al comma 1, e ad inserirla nel fasci-
2) al comma 2: colo informatico.»;
a) le parole «la ricevuta di avvenuta conse- m) l’articolo 15 è sostituito dal seguente:
gna da parte del gestore di posta elettronica certificata del «Art. 15 (Deposito dell’atto del procedimento
Ministero della giustizia» sono sostituite dalle seguenti: da parte dei soggetti abilitati interni). — 1. L’atto del
«la conferma della trasmissione, secondo le specifiche procedimento, redatto in forma di documento informati-
tecniche stabilite dall’articolo 34,»; co da un soggetto abilitato interno e sottoscritto con firma
b) dopo le parole «della giustizia» sono ag- digitale o altra firma elettronica qualificata, è depositato
giunte le seguenti: «, senza l’intervento degli operatori nel fascicolo tramite l’applicativo l’informatico, secondo
della cancelleria, salvo il caso di anomalie bloccanti»; le specifiche tecniche stabilite ai sensi dell’articolo 34.
2. Se il provvedimento del magistrato è in forma
3) al comma 3: di documento analogico, la cancelleria o la segreteria
a) al primo periodo, le parole «la ricevuta di dell’ufficio giudiziario ne estrae copia informatica nei
avvenuta consegna» sono sostituite dalla seguente: «la formati previsti dalle specifiche tecniche stabilite ai sen-
conferma» e sono soppresse le seguenti: «, altresì,»; si dell’articolo 34 e provvede a depositarlo nel fascicolo
b) il secondo periodo è soppresso; informatico.»;
4) il comma 4 è sostituito dal seguente: «Nei n) l’articolo 16 è sostituito dal seguente:
procedimenti civili di volontaria giurisdizione si osser- «Art. 16 (Comunicazioni o notificazioni per via
vano le apposite specifiche tecniche previste dall’arti- telematica dall’ufficio giudiziario). — 1. Salvo che non
colo 36, comma 1, del decreto-legge 24 febbraio 2023, sia diversamente stabilito dalla legge, la comunicazione o
n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile la notificazione per via telematica da un soggetto abilitato
2023, n. 41»; interno ad un soggetto abilitato esterno o all’utente priva-
5) al comma 5, le parole «dei professionisti abi- to avviene mediante invio di un messaggio dall’indiriz-
litati e» e la parola «pubblici» sono soppresse; zo di posta elettronica certificata dell’ufficio giudiziario
mittente all’indirizzo di posta elettronica certificata del
6) al comma 7, le parole «nonché dagli opera- destinatario, indicato nel registro generale degli indirizzi
tori della cancelleria o della segreteria» sono soppresse; elettronici, ovvero negli altri pubblici elenchi previsti dal-
7) alla rubrica, le parole «e degli utenti privati» le legge, secondo le specifiche tecniche stabilite ai sensi
sono sostituite dalle seguenti: «nel procedimento civile»; dell’articolo 34.
i) dopo l’articolo 13 è inserito il seguente: 2. La comunicazione o la notificazione per via telema-
tica tra soggetti abilitati interni avviene in interoperabilità
«Art. 13-bis (Trasmissione dei documenti da ai sensi del codice dell’amministrazione digitale, secondo
parte dei soggetti abilitati esterni nel procedimento pena- le specifiche tecniche stabilite dall’articolo 34.
le). — 1. Nel procedimento penale, gli atti e i documenti
in forma di documento informatico di cui agli articoli 11 3. La cancelleria o la segreteria dell’ufficio giudiziario
e 12 sono trasmessi da parte dei soggetti abilitati esterni provvede ad effettuare una copia informatica degli atti e
attraverso la procedura prevista dal portale dei depositi dei documenti formati e depositati in forma di documento
telematici o dal portale delle notizie di reato previa auten- analogico da comunicare o da notificare nei formati pre-
ticazione del soggetto depositante, secondo le specifiche visti dalle specifiche tecniche stabilite ai sensi dell’artico-
tecniche previste dall’articolo 34. lo 34, che conserva nel fascicolo informatico.
2. Gli atti e i documenti di cui al comma 1, si intendono 4. Le ricevute di avvenuta consegna e gli avvisi di man-
ricevuti dal dominio giustizia nel momento in cui viene cata consegna sono conservati nel fascicolo informatico.
generata la ricevuta di accettazione da parte del portale 5. La comunicazione o la notificazione che contiene
dei depositi telematici, che attesta il deposito dell’atto o dati sensibili di cui all’articolo 9 del Regolamento (UE)
del documento presso l’ufficio giudiziario competente, 2016/679 è effettuata per estratto con contestuale messa
senza l’intervento degli operatori della cancelleria o della a disposizione dell’atto integrale nell’apposita area del
segreteria, salvo il caso di anomalie bloccanti. portale dei servizi telematici, secondo le specifiche tec-
3. Al fine di garantire la riservatezza degli atti e dei niche stabilite ai sensi dell’articolo 34 e nel rispetto dei
documenti da trasmettere, il soggetto abilitato esterno uti- requisiti di sicurezza di cui all’articolo 26, con modalità
lizza un meccanismo di crittografia, secondo le specifiche tali da garantire l’identificazione dell’autore dell’accesso
tecniche stabilite ai sensi dell’articolo 34.»; e la tracciabilità delle relative attività.
l) l’articolo 14 è sostituito dal seguente: 6. Si applica, in ogni caso, il disposto dell’articolo 49
del codice dell’amministrazione digitale.»;
«Art. 14 (Documenti e allegati in forma di do-
cumento analogico). — 1. I documenti e gli allegati depo- o) l’articolo 17 è sostituito dal seguente:
sitati in forma di documento analogico sono identificati e «Art. 17 (Notificazioni per via telematica
descritti nel fascicolo informatico, secondo le specifiche tramite UNEP). — 1. Le richieste di notifica per posta
tecniche stabilite ai sensi dell’articolo 34. elettronica certificata sono inoltrate dai soggetti abilitati
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3. Le disposizioni di cui ai commi precedenti non si bis del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 per tutti
applicano agli uffici giudiziari diversi da quelli indicati, i casi in cui il deposito può avere luogo anche con moda-
ai procedimenti in materia di misure di prevenzione e alle lità non telematiche.
fasi disciplinate dai libri X e XI del codice di procedura
penale. Art. 4.
4. Fermo quanto disposto dal comma 2, il deposito di Abrogazioni
atti, documenti, richieste e memorie ha luogo esclusiva-
mente con modalità telematiche ai sensi dell’articolo 111- 1. Dalla data di entrata in vigore del presente regola-
bis del codice di procedura penale anche nei casi diversi mento gli articoli 4, comma 1, 18, 19, 27, comma 4, 30,
da quelli disciplinati dal comma 1: commi 3, 4, 5 e 6 del decreto 21 febbraio 2011, n. 44 sono
abrogati.
a) negli uffici della procura della Repubblica presso
il tribunale, della Procura europea e del tribunale a decor- 2. Dalla medesima data di cui al comma 1, i decreti del
rere dal 1° gennaio 2025; Ministero della giustizia del 4 luglio 2023 recante «Porta-
le deposito atti penali (PDP)» e del 18 luglio 2023 recante
b) negli uffici della procura generale presso la corte «Portale deposito atti penali - Avvio fase di sperimenta-
di appello, della corte di appello, della Procura generale zione» sono abrogati.
presso la Corte di cassazione e della Corte di cassazione a Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà
decorrere dal 30 giugno 2025. inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della
5. A decorrere dal 1° gennaio 2026, il deposito di atti, Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di
documenti, richieste e memorie ha luogo esclusivamente osservarlo e di farlo osservare.
con modalità telematiche ai sensi dell’articolo 111-bis del Roma, 29 dicembre 2023
codice di procedura penale anche negli uffici della pro-
cura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni, Il Ministro della giustizia: NORDIO
del tribunale per i minorenni e del tribunale di sorveglian- Visto, il Guardasigilli: NORDIO
za. La disposizione di cui al periodo precedente si applica
anche ai procedimenti in materia di misure di prevenzio- Registrato alla Corte dei conti il 29 dicembre 2023
ne ed alle fasi disciplinate dai libri X e XI del codice di Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei mi-
procedura penale. nistri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri
e della cooperazione internazionale, n. 3406
6. Fermo quanto disposto dal comma 2, la disposizione
di cui al comma 5 si applica anche al deposito di atti,
documenti, richieste e memorie negli uffici del giudice
di pace. NOTE
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vili di volontaria giurisdizione, le persone fisiche che stanno in giudizio zione, sul sito internet individuato dall’amministrazione, dell’atto inte-
personalmente possono depositare gli atti processuali e i documenti con grale cui il destinatario accede mediante gli strumenti di cui all’artico-
modalità telematiche avvalendosi del portale dedicato gestito dal Mini- lo 64 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
stero della giustizia, nel rispetto della normativa anche regolamentare 2. Con uno o più decreti aventi natura non regolamentare, da adot-
concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei docu- tarsi entro il 1° settembre 2010, sentiti l’Avvocatura generale dello Sta-
menti informatici, nonché delle apposite specifiche tecniche adottate ai to, il Consiglio nazionale forense ed i consigli dell’ordine degli avvocati
sensi del comma 4 dal direttore generale per i sistemi informativi auto- interessati, il Ministro della giustizia, previa verifica, accerta la funzio-
matizzati del Ministero della giustizia. In tal caso il deposito si perfezio- nalità dei servizi di comunicazione, individuando gli uffici giudiziari nei
na esclusivamente con tali modalità. Gli atti processuali e i documenti quali trovano applicazione le disposizioni di cui al comma 1.
depositati per il tramite del portale sono trasmessi all’indirizzo di posta
elettronica certificata dell’ufficio giudiziario destinatario mediante l’in- 3. A decorrere dalla data fissata ai sensi del comma 1, le notifi-
dirizzo di posta elettronica certificata a tale scopo messo a disposizione cazioni e comunicazioni nel corso del procedimento alle parti che non
dal Ministero della giustizia. Tale indirizzo non è inserito nel registro hanno provveduto ad istituire e comunicare l’indirizzo elettronico di
generale degli indirizzi elettronici gestito dal Ministero della giustizia. cui al medesimo comma, sono fatte presso la cancelleria o segreteria
dell’ufficio giudiziario.”;
2. Quando si avvale del portale di cui al comma 1 per il deposito in
modalità telematiche di atti processuali e documenti, la parte il cui indi- b).
rizzo di posta elettronica certificata non risulta da pubblici elenchi può 3-bis. Il secondo comma dell’articolo 16 del regio decreto-legge
altresì manifestare la volontà di ricevere le comunicazioni e notificazio- 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, dalla leg-
ni relative al procedimento, ai fini e per gli effetti di cui all’articolo 16, ge 22 gennaio 1934, n. 36, introdotto dal comma 5 dell’articolo 51 del
comma 7, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, tramite il portale dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, è sostituito dal seguente: “Nell’albo
stesso. è indicato, oltre al codice fiscale, l’indirizzo di posta elettronica certi-
3. Con uno o più decreti aventi natura non regolamentare il Mini- ficata comunicato ai sensi dell’articolo 16, comma 7, del decreto-legge
stro della giustizia, previa verifica, individua i procedimenti e gli uffici 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge
giudiziari nei quali trovano applicazione le disposizioni di cui ai commi 28 gennaio 2009, n. 2. Gli indirizzi di posta elettronica certificata e i
1 e 2. codici fiscali, aggiornati con cadenza giornaliera, sono resi disponibili
per via telematica al Consiglio nazionale forense e al Ministero della
4. Con successivo decreto del direttore generale per i sistemi infor- giustizia nelle forme previste dalle regole tecniche per l’adozione nel
mativi automatizzati del Ministero della giustizia, sentito il Garante per processo civile e nel processo penale delle tecnologie dell’informazione
la protezione dei dati personali, sono adottate le specifiche tecniche di e della comunicazione”.
cui al comma 1.» 4. All’articolo 40 del testo unico delle disposizioni legislative e
— Si riporta l’articolo 4 del decreto-legge 29 dicembre 2009, regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Pre-
n. 193 (Interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudizia- sidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, è aggiunto, in fine, il
rio), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 febbraio 2010, n. 24: seguente comma: “1-bis. Con il decreto di cui al comma 1, l’importo del
«Art. 4 (Misure urgenti per la digitalizzazione della giustizia). diritto di copia rilasciata su supporto cartaceo è fissato in misura supe-
— 1. Con uno o più decreti del Ministro della giustizia, di concerto con riore di almeno il cinquanta per cento di quello previsto per il rilascio di
il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, sentito il copia in formato elettronico.”.
Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione e il 5. Fino all’emanazione del regolamento di cui all’articolo 40 del
Garante per la protezione dei dati personali, adottati, ai sensi dell’artico- citato decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115,
lo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro sessanta giorni i diritti di copia di cui agli Allegati n. 6 e n. 7 del medesimo decreto
dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente sono aumentati del cinquanta per cento ed i diritti di copia rilasciata in
decreto, sono individuate le regole tecniche per l’adozione nel processo formato elettronico di atti esistenti nell’archivio informatico dell’ufficio
civile e nel processo penale delle tecnologie dell’informazione e della giudiziario sono determinati, in ragione del numero delle pagine memo-
comunicazione, in attuazione dei principi previsti dal decreto legislativo rizzate, nella misura precedentemente fissata per le copie cartacee. Con-
7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni. Le vigenti regole tecni- seguentemente, fino alla stessa data, è sospesa l’applicazione dell’Alle-
che del processo civile telematico continuano ad applicarsi fino alla data gato n. 8 al medesimo decreto limitatamente ai supporti che contengono
di entrata in vigore dei decreti di cui ai commi 1 e 2. dati informatici per i quali è possibile calcolare le pagine memorizzate.
2. Nel processo civile e nel processo penale, tutte le comunicazioni 6. Il maggior gettito derivante dall’aumento dei diritti di cui ai
e notificazioni per via telematica si effettuano mediante posta elettro- commi 4 e 5 è versato all’entrata del bilancio dello Stato per essere rias-
nica certificata, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e segnato, per la quota parte eccedente rispetto a quanto previsto dall’arti-
successive modificazioni, del decreto del Presidente della Repubblica colo 2, comma 2, lettera b), ad appositi capitoli dello stato di previsione
11 febbraio 2005, n. 68, e delle regole tecniche stabilite con i decreti del Ministero della giustizia per il funzionamento e lo sviluppo del siste-
previsti dal comma 1. Fino alla data di entrata in vigore dei predetti de- ma informatico, con esclusione delle spese di personale.
creti, le notificazioni e le comunicazioni sono effettuate nei modi e nelle 7. Il Ministero della giustizia può avvalersi di Consip S.p.a., anche
forme previste dalle disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore in qualità di centrale di committenza ai sensi dell’articolo 33 del decreto
del presente decreto. legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per l’attuazione delle iniziative in
3. All’articolo 51, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, con- tema di digitalizzazione dell’Amministrazione della giustizia e per le
vertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sono ap- ulteriori attività di natura informatica individuate con decreto del Mini-
portate le seguenti modificazioni: stero della giustizia. Il Ministero della giustizia e Consip S.p.a. stipulano
apposite convenzioni dirette a disciplinare i rapporti relativi alla realiz-
a) i commi 1, 2 e 3 sono sostituiti dai seguenti: zazione delle attività di cui al presente comma, d’intesa con il Ministero
“1. A decorrere dal quindicesimo giorno successivo a quello dell’economia e delle finanze ai fini dell’esercizio dei diritti dell’azio-
della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana nista, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. Le
dei decreti di cui al comma 2, negli uffici giudiziari indicati negli stes- disposizioni del presente comma si applicano subordinatamente all’au-
si decreti, le notificazioni e le comunicazioni di cui al primo comma torizzazione della Commissione europea, previa notifica da parte del
dell’articolo 170 del codice di procedura civile, la notificazione di cui Ministero della giustizia.
al primo comma dell’articolo 192 del codice di procedura civile e ogni 8. Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti
altra comunicazione al consulente sono effettuate per via telematica modificazioni:
all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui all’articolo 16 del
decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, a) all’articolo 125, primo comma, sono aggiunte, in fine, le se-
dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2. Allo stesso modo si procede per le no- guenti parole: «che indica il proprio codice fiscale”;
tificazioni e le comunicazioni previste dal regio decreto 16 marzo 1942, b) all’articolo 163, terzo comma, n. 2), le parole: “il cognome e
n. 267, e per le notificazioni a persona diversa dall’imputato a norma la residenza dell’attore” sono sostituite dalle seguenti: “il cognome, la
degli articoli 148, comma 2-bis, 149, 150 e 151, comma 2, del codice di residenza e il codice fiscale dell’attore” e le parole: “il nome, il cogno-
procedura penale. La notificazione o comunicazione che contiene dati me, la residenza o il domicilio o la dimora del convenuto e delle persone
sensibili è effettuata solo per estratto con contestuale messa a disposi- che rispettivamente li rappresentano o li assistono” sono sostituite dalle
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seguenti: “il nome, il cognome, il codice fiscale, la residenza o il domi- b) nel titolo IV, capo II, dopo l’articolo 169-ter sono aggiunti i
cilio o la dimora del convenuto e delle persone che rispettivamente li seguenti:
rappresentano o li assistono”; «Art. 169-quater (Ulteriori modalità del pagamento del prez-
c) all’articolo 167, primo comma, dopo le parole: “Nella com- zo di acquisto). — Il prezzo di acquisto può essere versato con sistemi
parsa di risposta il convenuto deve proporre tutte le sue difese pren- telematici di pagamento ovvero con carte di debito, di credito o prepa-
dendo posizione sui fatti posti dall’attore a fondamento della doman- gate o con altri mezzi di pagamento con moneta elettronica disponibili
da, indicare” sono inserite le seguenti: “le proprie generalità e il codice nei circuiti bancario e postale.
fiscale,”»; Art. 169-quinquies (Prospetto riepilogativo delle stime e delle
d) dopo l’articolo 149 è inserito il seguente: vendite). — I soggetti nominati commissionari a norma dell’artico-
«Art. 149-bis (Notificazione a mezzo posta elettronica). — Se lo 532 del codice, o ai quali sono affidate le vendite con incanto a norma
non è fatto espresso divieto dalla legge, la notificazione può eseguirsi dell’articolo 534 del medesimo codice, al termine di ciascun semestre
a mezzo posta elettronica certificata, anche previa estrazione di copia trasmettono al giudice dell’esecuzione, al presidente del tribunale e
informatica del documento cartaceo. all’ufficiale giudiziario dirigente un prospetto informativo, redatto su
Se procede ai sensi del primo comma, l’ufficiale giudiziario tra- supporto informatico, riepilogativo di tutte le vendite effettuate nel pe-
smette copia informatica dell’atto sottoscritta con firma digitale all’in- riodo con indicazione, per ciascuna procedura esecutiva, della tipologia
dirizzo di posta elettronica certificata del destinatario risultante da pub- dei beni pignorati, del valore ad essi attribuito ai sensi dell’articolo 518
blici elenchi. del codice, della stima effettuata dall’esperto nominato e del prezzo di
vendita»;
La notifica si intende perfezionata nel momento in cui il gestore
rende disponibile il documento informatico nella casella di posta elet- c) l’articolo 173-quinquies è sostituito dal seguente:
tronica certificata del destinatario. «Art. 173-quinquies (Ulteriori modalità di presentazione del-
L’ufficiale giudiziario redige la relazione di cui all’articolo 148, le offerte d’acquisto, di prestazione della cauzione e di versamento del
primo comma, su documento informatico separato, sottoscritto con fir- prezzo). — Il giudice, con l’ordinanza di vendita di cui all’articolo 569,
ma digitale e congiunto all’atto cui si riferisce mediante strumenti infor- terzo comma, del codice, può disporre che la presentazione dell’offerta
matici, individuati con apposito decreto del Ministero della giustizia. La d’acquisto e la prestazione della cauzione ai sensi degli articoli 571,
relazione contiene le informazioni di cui all’articolo 148, secondo com- 579, 580 e 584 del medesimo codice possano avvenire con sistemi tele-
ma, sostituito il luogo della consegna con l’indirizzo di posta elettronica matici di pagamento ovvero con carte di debito, di credito o prepagate
presso il quale l’atto è stato inviato. o con altri mezzi di pagamento con moneta elettronica disponibili nei
circuiti bancario e postale e mediante la comunicazione, a mezzo di te-
Al documento informatico originale o alla copia informatica del lefax o posta elettronica, di una dichiarazione contenente le indicazioni
documento cartaceo sono allegate, con le modalità previste dal quarto prescritte dai predetti articoli, nel rispetto della normativa, anche rego-
comma, le ricevute di invio e di consegna previste dalla normativa, an- lamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione
che regolamentare, concernente la trasmissione e la ricezione dei docu- dei documenti informatici teletrasmessi.
menti informatici trasmessi in via telematica.
Il versamento del prezzo può essere effettuato con le stesse moda-
Eseguita la notificazione, l’ufficiale giudiziario restituisce lità di cui al primo comma».
all’istante o al richiedente, anche per via telematica, l’atto notificato,
unitamente alla relazione di notificazione e agli allegati previsti dal 8-ter. Il decreto del Ministro della giustizia che stabilisce le regole
quinto comma.»; tecnico-operative per lo svolgimento delle vendite con modalità telema-
d-bis) all’articolo 530 sono aggiunti, in fine, i seguenti commi: tiche, previsto dall’articolo 161-ter delle disposizioni per l’attuazione
del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, di cui al regio
«Il giudice dell’esecuzione può stabilire che il versamento della decreto 18 dicembre 1941, n. 1368, introdotto dal comma 8-bis, lettera
cauzione, la presentazione delle offerte, lo svolgimento della gara tra gli a), del presente articolo, è adottato entro sessanta giorni dalla data di
offerenti e l’incanto, ai sensi degli articoli 532, 534 e 534-bis, nonché il entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
pagamento del prezzo, siano effettuati con modalità telematiche.
9. Per consentire il pagamento, da parte dei privati, con sistemi te-
In ogni caso il giudice dell’esecuzione può disporre che sia effet- lematici di pagamento ovvero con carte di debito, di credito o prepagate
tuata la pubblicità prevista dall’articolo 490, secondo comma, almeno o con altri mezzi di pagamento con moneta elettronica disponibili nei
dieci giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle circuiti bancario e postale, del contributo unificato, del diritto di copia,
offerte o della data dell’incanto»; del diritto di certificato, delle spettanze degli ufficiali giudiziari relative
d-ter) all’articolo 533, primo comma, il primo periodo è sostituito ad attività di notificazione ed esecuzione, delle somme per il recupero
dal seguente: «Il commissionario assicura agli interessati la possibilità del patrocinio a spese dello Stato, delle spese processuali, delle spese
di esaminare, anche con modalità telematiche, le cose poste in vendita di mantenimento, delle pene pecuniarie, delle sanzioni amministrative
almeno tre giorni prima della data fissata per l’esperimento di vendita pecuniarie e delle sanzioni pecuniarie il Ministero della giustizia si av-
e non può consegnare la cosa all’acquirente prima del pagamento inte- vale, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, di
grale del prezzo»; intermediari abilitati che, ricevuto il versamento delle somme, ne effet-
d-quater) il primo comma dell’articolo 540 è abrogato; tuano il riversamento alla Tesoreria dello Stato, registrando in apposito
sistema informatico a disposizione dell’amministrazione i pagamenti
d-quinquies) all’articolo 569, dopo il terzo comma è inserito il eseguiti e la relativa causale, la corrispondenza di ciascun pagamento,
seguente: i capitoli e gli articoli d’entrata. Entro 60 giorni dalla data di entrata in
«Con la stessa ordinanza, il giudice può stabilire che il versa- vigore del presente decreto il Ministro della giustizia, di concerto con
mento della cauzione, la presentazione delle offerte, lo svolgimento il Ministro dell’economia e delle finanze, determina con proprio decre-
della gara tra gli offerenti e, nei casi previsti, l’incanto, nonché il paga- to, sentito il Centro nazionale per l’informatica nella pubblica ammini-
mento del prezzo, siano effettuati con modalità telematiche»; strazione, le modalità tecniche per il riversamento, la rendicontazione
d-sexies) all’articolo 591-bis, primo comma, è aggiunto, in fine, il e l’interconnessione dei sistemi di pagamento, nonché il modello di
seguente periodo: «Si applica l’articolo 569, quarto comma». convenzione che l’intermediario abilitato deve sottoscrivere per effet-
8-bis. Alle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura ci- tuare servizio. Il Ministero della giustizia, di concerto con il Ministero
vile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 18 dicembre 1941, dell’economia e delle finanze, stipula apposite convenzioni a seguito di
n. 1368, sono apportate le seguenti modificazioni: procedura di gara ad evidenza pubblica per la fornitura dei servizi e del-
le infrastrutture senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello
a) dopo l’articolo 161-bis è inserito il seguente: Stato. Le convenzioni di cui al presente articolo prevedono che gli oneri
«Art. 161-ter (Vendite con modalità telematiche). — Il Mi- derivanti dall’allestimento e dal funzionamento del sistema informatico
nistro della giustizia stabilisce con proprio decreto le regole tecnico- sono a carico degli intermediari abilitati.
operative per lo svolgimento della vendita di beni mobili e immobili 10. Il Ministro della giustizia è autorizzato ad adottare, ai sensi
mediante gara telematica nei casi previsti dal codice, nel rispetto dei dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, un rego-
principi di competitività, trasparenza, semplificazione, efficacia, sicu- lamento al fine di disciplinare la tipologia e le modalità di estrazione,
rezza, esattezza e regolarità delle procedure telematiche. raccolta e trasmissione dei dati statistici dell’Amministrazione della
Con successivi decreti le regole tecnico-operative di cui al primo giustizia all’archivio informatico centralizzato esistente, senza nuovi o
comma sono adeguate all’evoluzione scientifica e tecnologica»; maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.
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11. Si considerano in ogni caso necessarie, ai sensi dell’articolo 34, e-bis) servizio elettronico di recapito certificato qualificato: il
comma 4, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, le spese continuative servizio elettronico di recapito certificato qualificato come definito dal
relative alla gestione dei sistemi informatici del Ministero della giusti- Regolamento (UE) n. 910/2014 (eIDAS);
zia, derivanti dall’adesione a contratti quadro stipulati dal Centro nazio- f) identificazione informatica: processo di identificazione
nale per l’informatica nella pubblica amministrazione.» dell’utente abilitato interno o esterno per l’accesso ai servizi, alle piat-
— Si riporta l’articolo 87, commi 1 e 3, del decreto legislativo taforme e alle risorse del dominio giustizia, mediante autenticazione
10 ottobre 2022, n. 150 (Attuazione della legge 27 settembre 2021, elettronica, in conformità alle disposizioni dettate in materia di iden-
n. 134, recante delega al Governo per l’efficienza del processo penale, tificazione e autenticazione elettronica dal decreto legislativo 7 marzo
nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere de- 2005, n. 82 e dal Regolamento (UE) n. 910/2014 (eIDAS);
finizione dei procedimenti giudiziari): g) firma digitale: firma elettronica qualificata, di cui al decre-
«Art. 87 (Disposizioni transitorie in materia di processo penale to legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
telematico). — 1. Con decreto del Ministro della giustizia, da adottar- g-bis) firma elettronica qualificata: firma elettronica avan-
si entro il 31 dicembre 2023 ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della zata, creata da un dispositivo per la creazione di una firma elettronica
legge 23 agosto 1988, n. 400, sentito il Garante per la protezione dei qualificata e basata su un certificato qualificato per firme elettroniche,
dati personali, sono definite le regole tecniche riguardanti il deposito, la di cui al Regolamento (UE) n. 910/2014 (eIDAS);
comunicazione e la notificazione con modalità telematiche degli atti del h) fascicolo informatico: fascicolo contenente gli atti e i do-
procedimento penale, anche modificando, ove necessario, il regolamen- cumenti redatti in forma di documento informatico nonché le copie in-
to di cui al decreto del Ministro della giustizia 21 febbraio 2011, n. 44, formatiche di atti e documenti redatti in forma di documento analogico,
e, in ogni caso, assicurando la conformità al principio di idoneità del nel rispetto di quanto stabilito dal codice dell’amministrazione digitale
mezzo e a quello della certezza del compimento dell’atto. e dalla disciplina processuale vigente;
2. (Omissis). h-bis) applicativo informatico: insieme di programmi messi
3. Con decreto del Ministro della giustizia, da adottarsi entro il a disposizione dal Ministero della giustizia ai soggetti abilitati interni;
31 dicembre 2023 ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge i) codice dell’amministrazione digitale (CAD): decreto legi-
23 agosto 1988, n. 400, sentiti il Consiglio superiore della magistratura slativo 7 marzo 2005, n. 82, recante “Codice dell’amministrazione digi-
e il Consiglio nazionale forense, sono individuati gli uffici giudiziari e le tale” e successive modificazioni;
tipologie di atti per cui possano essere adottate anche modalità non tele- l) codice in materia di protezione dei dati personali: decreto
matiche di deposito, comunicazione o notificazione, nonché i termini di legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante “Codice in materia di prote-
transizione al nuovo regime di deposito, comunicazione e notificazione. zione dei dati personali” e successive modificazioni;
4. - 7. (Omissis).» m) soggetti abilitati: i soggetti abilitati all’utilizzo dei servizi
— Il decreto del Ministro della giustizia 21 febbraio 2011, n. 44, di consultazione di informazioni e trasmissione di documenti informati-
recante: «Regolamento concernente le regole tecniche per l’adozione ci relativi al processo. In particolare si intende per:
nel processo civile e nel processo penale, delle tecnologie dell’infor- 1) soggetti abilitati interni: i magistrati, il personale degli
mazione e della comunicazione, in attuazione dei principi previsti dal uffici giudiziari e degli UNEP;
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, ai
sensi dell’articolo 4, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2009, 2) soggetti abilitati esterni: i soggetti abilitati esterni privati
n. 193, convertito nella legge 22 febbraio 2010, n. 24», è pubblicato e i soggetti abilitati esterni pubblici;
nella G.U. 18 aprile 2011, n. 89. 3) soggetti abilitati esterni privati: i difensori delle parti pri-
vate, gli avvocati iscritti negli elenchi speciali, gli esperti e gli ausiliari
Note all’art. 2: del giudice, nonché le persone fisiche che possono stare in giudizio per-
sonalmente e quelle che rappresentano un ente privato;
— Si riportano gli articoli 2, 7, 8, 9, 13, 20, 27, 30 e 34 del citato 4) soggetti abilitati esterni pubblici: l’Avvocatura gene-
decreto del Ministro della giustizia 21 febbraio 2011, n. 44, come modi- rale dello Stato, le avvocature distrettuali dello Stato, gli avvocati e i
ficati dal presente decreto: procuratori dello Stato, gli altri dipendenti di amministrazioni statali,
«Art. 2 (Definizioni). — 1. Ai fini del presente decreto si inten- regionali, metropolitane, provinciali e comunali nonché il personale di
dono per: polizia giudiziaria ed ogni altro soggetto tenuto per legge alla trasmis-
sione della notizia di reato e delle comunicazioni successive;
a) dominio giustizia: l’insieme delle risorse hardware e sof-
tware, mediante il quale il Ministero della giustizia tratta in via informa- n) utente privato: la persona fisica o giuridica, quando opera
tica e telematica qualsiasi tipo di attività, di dato, di servizio, di comu- al di fuori dei casi previsti dalla lettera m);
nicazione e di procedura; o) certificazione del soggetto abilitato esterno privato: atte-
b) portale dei servizi telematici: piattaforma informatica che stazione di iscrizione all’albo, all’albo speciale, al registro ovvero di
fornisce l’accesso o il collegamento ai servizi telematici resi disponibili possesso della qualifica che legittima l’esercizio delle funzioni profes-
dal dominio giustizia, secondo le regole tecnico-operative riportate nel sionali e l’assenza di cause ostative all’accesso;
presente decreto; p) certificazione del soggetto abilitato esterno pubblico: at-
b-bis) portale dei depositi telematici: piattaforma informatica testazione di appartenenza del soggetto all’amministrazione pubblica e
che consente il deposito di atti e documenti in formato digitale da parte dello svolgimento di funzioni tali da legittimare l’accesso;
dei soggetti abilitati esterni e degli utenti privati; q) specifiche tecniche: le disposizioni di carattere tecnico
emanate, ai sensi dell’articolo 34, dal responsabile per i sistemi infor-
b-ter) portale delle notizie di reato: piattaforma informatica mativi automatizzati del Ministero della giustizia, sentita l’Agenzia per
che consente il deposito di atti e documenti in formato digitale riservata l’Italia Digitale e il Garante per la protezione dei dati personali, limita-
agli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria ed a ogni altro soggetto te- tamente ai profili inerenti la protezione dei dati personali;
nuto per legge alla trasmissione della notizia di reato;
r) spam: messaggi indesiderati;
c) punto di accesso: struttura tecnologica-organizzativa che
fornisce ai soggetti abilitati esterni al dominio giustizia i servizi di con- s) software antispam: software studiato e progettato per rile-
nessione al portale dei servizi telematici, secondo le regole tecnico-ope- vare ed eliminare lo spam;
rative riportate nel presente decreto; t) log: documento informatico contenente la registrazione cro-
d) gestore dei servizi telematici: sistema informatico, interno nologica di una o più operazioni informatiche, generato automaticamen-
al dominio giustizia, che consente l’interoperabilità tra i sistemi infor- te dal sistema informatico;
matici utilizzati dai soggetti abilitati interni, il portale dei servizi te- u) pagoPA: il sistema dei pagamenti a favore delle pubbli-
lematici e il gestore di posta elettronica certificata del Ministero della che amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi, che si avvale della
giustizia; piattaforma tecnologica di cui all’articolo 5, comma 2, del CAD;
e) posta elettronica certificata: sistema di posta elettronica nel v) Identificativo unico di versamento: codice numerico con-
quale è fornita al mittente documentazione elettronica attestante l’invio forme agli standard stabiliti da pagoPA, che costituisce elemento iden-
e la consegna di documenti informatici, di cui al decreto del Presidente tificativo delle operazioni che transitano su pagoPA.
della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68; z) Soppressa;
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aa) Soppressa.» 11 e 12 possono essere trasmessi da parte dei soggetti abilitati ester-
«Art. 7 (Registro generale degli indirizzi elettronici). — 1. Il re- ni, con modalità telematiche, secondo le specifiche tecniche stabilite
gistro generale degli indirizzi elettronici, gestito dal Ministero della dall’articolo 34.
giustizia, contiene i dati identificativi e l’indirizzo di posta elettronica 2. I documenti informatici di cui al comma 1 si intendono ricevuti
certificata dei soggetti abilitati esterni di cui al comma 3 e degli utenti dal dominio giustizia nel momento in cui viene generata la conferma
privati di cui al comma 4. della trasmissione, secondo le specifiche tecniche stabilite dall’artico-
2. Per i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge lo 34, senza l’intervento degli operatori della cancelleria, salvo il caso
dello Stato, il registro generale degli indirizzi elettronici è costituito di anomalie bloccanti.
mediante i dati contenuti negli elenchi riservati di cui all’articolo 16, 3. Nel caso previsto dal comma 2 la conferma attesta l’avvenuto de-
comma 7, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito nella posito dell’atto o del documento presso l’ufficio giudiziario competente.
legge del 28 gennaio 2009, n. 2, inviati al Ministero della giustizia se-
condo le specifiche tecniche di cui all’articolo 34. 4. Nei procedimenti civili di volontaria giurisdizione si osservano
3. Per i soggetti abilitati esterni non iscritti negli albi di cui al le apposite specifiche tecniche previste dall’articolo 36, comma 1, del
comma 2, il registro generale degli indirizzi elettronici è costituito decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dal-
mediante i dati contenuti nell’indice di cui all’articolo 6-quater del la legge 21 aprile 2023, n. 41.
CAD, ove disponibili, e secondo le specifiche tecniche stabilite ai sensi 5. La certificazione dei soggetti abilitati esterni è effettuata dal ge-
dell’articolo 34. store dei servizi telematici sulla base dei dati presenti nel registro gene-
4. Per le persone fisiche, quali utenti privati, che non operano rale degli indirizzi elettronici, secondo le specifiche tecniche stabilite ai
nelle qualità di cui ai commi 2 e 3, gli indirizzi sono consultabili ai sensi dell’articolo 34.
sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei Mi- 6. Al fine di garantire la riservatezza dei documenti da trasmettere,
nistri 6 maggio 2009, secondo le specifiche tecniche stabilite ai sensi il soggetto abilitato esterno utilizza un meccanismo di crittografia, se-
dell’articolo 34. condo le specifiche tecniche stabilite ai sensi dell’articolo 34.
5. Per le imprese, gli indirizzi sono consultabili, senza oneri, ai 7. Il gestore dei servizi telematici restituisce al mittente l’esito dei
sensi dell’articolo 16, comma 6, del decreto-legge 29 novembre 2008, controlli effettuati dal dominio giustizia, secondo le specifiche tecniche
n. 185, convertito nella legge del 28 gennaio 2009, n. 2, con le modalità stabilite ai sensi dell’articolo 34.
di cui al comma 10 del medesimo articolo e secondo le specifiche tecni-
che di cui all’articolo 34. 8. La dimensione massima del messaggio è stabilita nelle specifi-
6. Il registro generale degli indirizzi elettronici è accessibile che tecniche di cui all’articolo 34. Se il messaggio eccede tale dimen-
ai soggetti abilitati mediante le specifiche tecniche stabilite ai sensi sione, il gestore dei servizi telematici genera e invia automaticamente al
dell’articolo 34.» mittente un messaggio di errore, contenente l’avviso del rifiuto del mes-
saggio, secondo le specifiche tecniche stabilite ai sensi dell’articolo 34.
«Art. 8 (Sistemi informatici per i soggetti abilitati interni). — 1. I
sistemi informatici del dominio giustizia consentono ai soggetti abilitati 9. I soggetti abilitati esterni possono avvalersi dei servizi del punto
interni le funzioni di ricezione, accettazione e trasmissione dei dati e dei di accesso, di cui all’articolo 23, per la trasmissione dei documenti; in
documenti informatici nonché di consultazione e gestione del fascicolo tale caso il punto di accesso si attiene alle modalità di trasmissione dei
informatico, secondo le specifiche di cui all’articolo 34. documenti di cui al presente articolo.»
2. L’accesso dei soggetti abilitati interni è effettuato con le modali- «Art. 20 (Requisiti della casella di PEC del soggetto abilitato
tà definite dalle specifiche tecniche di cui all’articolo 34, che consento- esterno). — 1. Il soggetto abilitato esterno deve dotarsi di una casella
no l’accesso anche dall’esterno del dominio giustizia. di posta elettronica conforme agli obblighi previsti dal decreto del Pre-
3. Nelle specifiche di cui al comma 2 sono disciplinati i requisiti sidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68 e dal decreto ministe-
di legittimazione e le credenziali di accesso al sistema da parte delle riale 2 novembre 2005, recante «Regole tecniche per la formazione, la
strutture e dei soggetti abilitati interni.» trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica
certificata», o di un recapito certificato ai sensi del Regolamento (UE)
«Art. 9 (Fascicolo informatico). — 1. Il fascicolo informatico con- n. 910/2014 (eIDAS) che disponga di soluzioni idonee a prevenire la
tiene gli atti, i documenti, gli allegati, le ricevute di posta elettronica trasmissione di messaggi indesiderati.
certificata, le ricevute di pagamento e i dati del procedimento medesi-
mo da chiunque formati, ovvero le copie informatiche dei medesimi atti 2. Il soggetto abilitato esterno è tenuto a dotare il terminale in-
quando siano stati depositati in forma di documento analogico. formatico utilizzato di software idoneo a verificare l’assenza di virus
2. Il sistema di gestione del fascicolo informatico è la parte del informatici per ogni messaggio in arrivo e in partenza e di software
sistema documentale del Ministero della giustizia dedicata all’ar- antispam idoneo a prevenire la trasmissione di messaggi di posta elet-
chiviazione e al reperimento di tutti i documenti informatici, prodot- tronica indesiderati.
ti sia all’interno che all’esterno, secondo le specifiche tecniche di cui 3. Il soggetto abilitato esterno è tenuto a conservare, con ogni mez-
all’articolo 34. zo idoneo, le ricevute di avvenuta consegna dei messaggi trasmessi al
3. Restano fermi gli obblighi di conservazione dei documenti origi- dominio giustizia.
nali unici su supporto cartaceo previsti dal codice dell’amministrazione 4. La casella di posta elettronica certificata deve disporre di
digitale o di atti e documenti depositati o comunque acquisiti in for- uno spazio disco minimo definito nelle specifiche tecniche di cui
ma di documento analogico in conformità alla disciplina processuale all’articolo 34.
vigente.
5. Il soggetto abilitato esterno è tenuto a dotarsi di servizio automa-
4. Il fascicolo informatico reca l’indicazione: tico di avviso dell’imminente saturazione della propria casella di posta
a) dell’ufficio titolare del procedimento, che cura la formazione elettronica certificata e a verificare l’effettiva disponibilità dello spazio
e la gestione del fascicolo medesimo; disco a disposizione.
b) dell’oggetto del procedimento e di ogni altro specifico conte- 6. La modifica dell’indirizzo elettronico può avvenire dal 1° al
nuto previsto dalla normativa processuale e regolamentare; 31 gennaio e dal 1° al 31 luglio.
c) dell’elenco dettagliato degli atti e dei documenti depositati o 7. La disposizione di cui al comma 6 non si applica qualora la mo-
comunque acquisiti, compresi quelli in forma di documento analogico. difica dell’indirizzo si renda necessaria per cessazione dell’attività da
5. Il fascicolo informatico è formato in modo da garantire la facile parte del gestore di posta elettronica certificata.»
reperibilità ed il collegamento degli atti ivi contenuti in relazione alla
data di deposito, al loro contenuto, ed alle finalità dei singoli documenti. «Art. 27 (Visibilità delle informazioni). — 1. Nei casi previsti dalla
legge, il dominio giustizia consente al soggetto abilitato esterno l’ac-
6. Con le specifiche tecniche di cui all’articolo 34 sono definite le cesso alle informazioni contenute nei fascicoli dei procedimenti in cui
modalità per il salvataggio dei log relativi alle operazioni di accesso al esercita la difesa o svolge attività di esperto o ausiliario. Nei casi previ-
fascicolo informatico.» sti dalla legge, l’utente privato accede alle informazioni contenute nei
«Art. 13 (Trasmissione dei documenti da parte dei soggetti abilitati fascicoli dei procedimenti mediante il portale dei servizi telematici e,
esterni nel procedimento civile). — 1. Nel procedimento civile, gli atti nei casi previsti dall’articolo 23, comma 6, lettere e) ed f), e comma 7,
e i documenti in forma di documento informatico di cui agli articoli mediante il punto di accesso.
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2. È sempre consentito l’accesso alle informazioni necessarie per preliminari non consentono di formulare una ragionevole previsione
la costituzione o l’intervento in giudizio in modo tale da garantire la di condanna o di applicazione di una misura di sicurezza diversa dalla
riservatezza dei nomi delle parti e limitatamente ai dati identificativi confisca, il pubblico ministero, presenta al giudice richiesta di archivia-
del procedimento. zione. Con la richiesta è trasmesso il fascicolo contenente la notizia di
3. In caso di sostituzione del difensore, ai sensi dell’articolo 14 reato, la documentazione relativa alle indagini espletate e i verbali degli
della legge 31 dicembre 2012, n. 147, il dominio giustizia consente l’ac- atti compiuti davanti al giudice per le indagini preliminari.
cesso alle informazioni contenute nei fascicoli dei procedimenti patroci- 2. Fuori dei casi di rimessione della querela, l’avviso della richiesta
nati dal delegante, previa comunicazione, a cura di parte, di copia della è notificato, a cura del pubblico ministero, alla persona offesa che, nella
delega stessa al responsabile dell’ufficio giudiziario, che provvede ai notizia di reato o successivamente alla sua presentazione, abbia dichia-
conseguenti adempimenti. L’accesso è consentito fino alla comunica- rato di volere essere informata circa l’eventuale archiviazione.
zione della revoca della delega. 3. Nell’avviso è precisato che, nel termine di venti giorni, la perso-
4. Abrogato. na offesa può prendere visione degli atti e presentare opposizione con ri-
5. Gli esperti e gli ausiliari del giudice accedono ai servizi di con- chiesta motivata di prosecuzione delle indagini preliminari. La persona
sultazione nel limite dell’incarico ricevuto e della autorizzazione con- sottoposta alle indagini e la persona offesa sono altresì informate della
cessa dal giudice. facoltà di accedere ai programmi di giustizia riparativa.
6. Salvo quanto previsto dal comma 2, gli avvocati e i procuratori 3-bis. Per i delitti commessi con violenza alla persona e per il reato
dello Stato accedono alle informazioni contenute nei fascicoli dei pro- di cui all’articolo 624-bis del codice penale, l’avviso della richiesta di
cedimenti in cui è parte una pubblica amministrazione la cui difesa in archiviazione è in ogni caso notificato, a cura del pubblico ministero,
giudizio è stata assunta dal soggetto che effettua l’accesso.» alla persona offesa ed il termine di cui al comma 3 è elevato a trenta
giorni.»
«Art. 30 (Pagamenti). — 1. Il pagamento del contributo unificato
e degli altri diritti e spese è effettuato esclusivamente tramite pagoPA, «Art. 409 (Provvedimenti del giudice sulla richiesta di archiviazio-
accedendo al portale dei servizi telematici. La ricevuta di pagamen- ne). — 1. Fuori dei casi in cui sia stata presentata l’opposizione prevista
to può essere acquisita automaticamente dai sistemi oppure trasmessa dall’articolo 410, il giudice, se accoglie la richiesta di archiviazione,
dall’interessato all’ufficio, secondo le modalità previste dall’articolo 5 pronuncia decreto motivato e restituisce gli atti al pubblico ministero.
del CAD. Il provvedimento che dispone l’archiviazione è notificato alla persona
sottoposta alle indagini se nel corso del procedimento è stata applicata
2. I sistemi del dominio giustizia verificano la regolarità delle rice- nei suoi confronti la misura della custodia cautelare.
vute di pagamento telematico.
2. Se non accoglie la richiesta, il giudice entro tre mesi fissa la
3. – 6. Abrogati.» data dell’udienza in camera di consiglio e ne fa dare avviso al pubblico
«Art. 34 (Specifiche tecniche). — 1. Le specifiche tecniche sono ministero, alla persona sottoposta alle indagini e alla persona offesa dal
stabilite dal responsabile per i sistemi informativi automatizzati del Mi- reato. La persona sottoposta alle indagini e la persona offesa sono altresì
nistero della giustizia, sentita l’Agenzia per l’Italia Digitale e, limita- informate della facoltà di accedere ai programmi di giustizia riparativa.
tamente ai profili inerenti alla protezione dei dati personali, sentito il Il procedimento si svolge nelle forme previste dall’articolo 127. Fino al
Garante per la protezione dei dati personali. giorno dell’udienza gli atti restano depositati in cancelleria con facoltà
2. Le specifiche di cui al comma precedente vengono rese dispo- del difensore di estrarne copia.
nibili mediante pubblicazione nell’area pubblica del portale dei servizi 3. Della fissazione dell’udienza il giudice dà inoltre comunicazio-
telematici. ne al procuratore generale presso la corte di appello.
3. Fino all’emanazione delle nuove specifiche tecniche, continua- 4. A seguito dell’udienza, il giudice, se ritiene necessarie ulterio-
no ad applicarsi, in quanto compatibili, le specifiche tecniche vigenti, ri indagini, le indica con ordinanza al pubblico ministero, fissando il
già adottate dal responsabile per i sistemi informativi automatizzati del termine indispensabile per il compimento di esse, altrimenti provvede
Ministero della giustizia.». entro tre mesi sulle richieste.
5. Fuori del caso previsto dal comma 4, il giudice, quando non
Note all’art. 3: accoglie la richiesta di archiviazione, dispone con ordinanza che, en-
— Si riportano gli articoli 107, 111-bis, 408, 409, 410, 411, 414 e tro dieci giorni, il pubblico ministero formuli l’imputazione. Entro due
415 del codice di procedura penale: giorni dalla formulazione dell’imputazione, il giudice fissa con decreto
«Art. 107 (Non accettazione, rinuncia o revoca del difensore). l’udienza preliminare. Si osservano, in quanto applicabili, le disposizio-
— 1. Il difensore che non accetta l’incarico conferitogli o vi rinuncia ne ni degli articoli 418 e 419.
dà subito comunicazione all’autorità procedente e a chi lo ha nominato. 6.»
2. La non accettazione ha effetto dal momento in cui è comunicata «Art. 410 (Opposizione alla richiesta di archiviazione). — 1. Con
all’autorità procedente. l’opposizione alla richiesta di archiviazione la persona offesa dal rea-
3. La rinuncia non ha effetto finché la parte non risulti assistita to chiede la prosecuzione delle indagini preliminari indicando, a pena
da un nuovo difensore di fiducia o da un difensore di ufficio e non sia di inammissibilità, l’oggetto della investigazione suppletiva e i relativi
decorso il termine eventualmente concesso a norma dell’articolo 108. elementi di prova.
4. La disposizione del comma 3 si applica anche nel caso di 2. Se l’opposizione è inammissibile e la notizia di reato è infonda-
revoca.» ta, il giudice dispone l’archiviazione con decreto motivato e restituisce
gli atti al pubblico ministero.
«Art. 111-bis (Deposito telematico). — 1. Salvo quanto previsto
dall’articolo 175-bis, in ogni stato e grado del procedimento, il deposito 3. Fuori dei casi previsti dal comma 2, il giudice provvede a norma
di atti, documenti, richieste, memorie ha luogo esclusivamente con mo- dell’articolo 409 commi 2, 3, 4 e 5, ma, in caso di più persone offese,
dalità telematiche, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, l’avviso per l’udienza è notificato al solo opponente.»
concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione degli atti e «Art. 411 (Altri casi di archiviazione). — 1. Le disposizioni degli
dei documenti informatici. articoli 408, 409, 410 e 410-bis si applicano anche quando risulta che
2. Il deposito telematico assicura la certezza, anche temporale, manca una condizione di procedibilità, che la persona sottoposta alle
dell’avvenuta trasmissione e ricezione, nonché l’identità del mittente e indagini non è punibile ai sensi dell’articolo 131-bis del codice penale
del destinatario, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, con- per particolare tenuità del fatto, che il reato è estinto o che il fatto non è
cernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti previsto dalla legge come reato.
informatici. 1-bis. Se l’archiviazione è richiesta per particolare tenuità del fat-
3. La disposizione di cui al comma 1 non si applica agli atti e ai to, il pubblico ministero deve darne avviso alla persona sottoposta alle
documenti che, per loro natura o per specifiche esigenze processuali, indagini e alla persona offesa, precisando che, nel termine di dieci gior-
non possono essere acquisiti in copia informatica. ni, possono prendere visione degli atti e presentare opposizione in cui
indicare, a pena di inammissibilità, le ragioni del dissenso rispetto alla
4. Gli atti che le parti compiono personalmente possono essere de- richiesta. Il giudice, se l’opposizione non è inammissibile, procede ai
positati anche con modalità non telematiche.» sensi dell’articolo 409, comma 2, e, dopo avere sentito le parti, se acco-
«Art. 408 (Richiesta di archiviazione per infondatezza della notizia glie la richiesta, provvede con ordinanza. In mancanza di opposizione, o
di reato). — 1. Quando gli elementi acquisiti nel corso delle indagini quando questa è inammissibile, il giudice procede senza formalità e, se
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accoglie la richiesta di archiviazione, pronuncia decreto motivato. Nei mente secondo le modalità indicate con il provvedimento del Direttore
casi in cui non accoglie la richiesta il giudice restituisce gli atti al pub- generale per i sistemi informativi automatizzati di cui al comma 1 e
blico ministero, eventualmente provvedendo ai sensi dell’articolo 409, contiene la specifica indicazione degli allegati, che sono trasmessi in
commi 4 e 5.» copia informatica per immagine, sottoscritta digitalmente dal difensore
«Art. 414 (Riapertura delle indagini). — 1. Dopo il provvedimen- per conformità all’originale.
to di archiviazione emesso a norma degli articoli precedenti, il giudice 4. L’atto di impugnazione è trasmesso tramite posta elettronica cer-
autorizza con decreto motivato la riapertura delle indagini su richiesta tificata dall’indirizzo di posta elettronica certificata del difensore a quel-
del pubblico ministero motivata dalla esigenza di nuove investigazioni. lo dell’ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato, individuato
La richiesta di riapertura delle indagini è respinta quando non è ragione- ai sensi del comma 1, con le modalità e nel rispetto delle specifiche
volmente prevedibile la individuazione di nuove fonti di prova che, da tecniche ivi indicate.
sole o unitamente a quelle già acquisite, possono determinare l’esercizio
dell’azione penale. 5. I motivi nuovi e le memorie sono proposti, nei termini rispet-
2. Quando è autorizzata la riapertura delle indagini, il pubblico mi- tivamente previsti, secondo le modalità indicate nei commi 3 e 4, con
nistero procede a nuova iscrizione a norma dell’articolo 335. atto in formato elettronico trasmesso tramite posta elettronica certifi-
cata dall’indirizzo di posta elettronica certificata del difensore a quel-
2-bis. Gli atti di indagine compiuti in assenza di un provvedimento lo dell’ufficio del giudice dell’impugnazione, individuato ai sensi del
di riapertura del giudice sono inutilizzabili.» comma 1.
«Art. 415 (Reato commesso da persone ignote). — 1. Quando è
ignoto l’autore del reato il pubblico ministero, entro sei mesi dalla data 6. Le disposizioni di cui ai commi 3, 4 e 5 si applicano a tutti gli
della registrazione della notizia di reato, presenta al giudice richiesta di atti di impugnazione comunque denominati e, in quanto compatibili,
archiviazione ovvero di autorizzazione a proseguire le indagini. alle opposizioni di cui agli articoli 461 e 667, comma 4, del codice di
procedura penale e ai reclami giurisdizionali previsti dalla legge 26 lu-
2. Quando accoglie la richiesta di archiviazione ovvero di autoriz- glio 1975, n. 354. Nel caso di richiesta di riesame o di appello con-
zazione a proseguire le indagini, il giudice pronuncia decreto motivato tro ordinanze in materia di misure cautelari, personali o reali, l’atto di
e restituisce gli atti al pubblico ministero. impugnazione, in deroga a quanto disposto dal comma 3, è trasmesso
2-bis. all’indirizzo di posta elettronica certificata del tribunale di cui all’arti-
3. Si osservano, in quanto applicabili, le altre disposizioni di cui al colo 309, comma 7, del codice di procedura penale.
presente titolo. 7. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 591 del codice di
4. Nell’ipotesi di cui all’articolo 107-bis delle norme di attuazione, procedura penale, nel caso di proposizione dell’atto ai sensi del com-
di coordinamento e transitorie, la richiesta di archiviazione ed il decreto ma 3 del presente articolo l’impugnazione è altresì inammissibile:
del giudice che accoglie la richiesta sono pronunciati cumulativamente
con riferimento agli elenchi trasmessi dagli organi di polizia con l’even- a) quando l’atto di impugnazione non è sottoscritto digitalmente
tuale indicazione delle denunce che il pubblico ministero o il giudice dal difensore;
intendono escludere, rispettivamente, dalla richiesta o dal decreto.». b) quando l’atto è trasmesso da un indirizzo di posta elettronica
— Il libro X del codice di procedura penale reca: «Esecuzione». certificata che non è presente nel registro generale degli indirizzi elet-
— Il libro XI del codice di procedura penale reca: «Rapporti giuri- tronici di cui al comma 1;
sdizionali con autorità straniere». c) quando l’atto è trasmesso a un indirizzo di posta elettronica
— Si riporta l’articolo 87-bis del citato decreto legislativo 10 ot- certificata non riferibile, secondo quanto indicato dal provvedimento
tobre 2022, n. 150: del Direttore generale per i sistemi informativi automatizzati di cui al
«Art. 87-bis (Disposizioni transitorie in materia di semplifica- comma 1, all’ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato o, nel
zione delle attività di deposito di atti, documenti e istanze). — 1. Sino caso di richiesta di riesame o di appello contro provvedimenti resi in
al quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dei regolamenti materia di misure cautelari, personali o reali, a un indirizzo di posta elet-
di cui ai commi 1 e 3 dell’articolo 87, ovvero sino al diverso termine tronica certificata non riferibile, secondo quanto indicato dal provvedi-
previsto dal regolamento di cui al comma 3 del medesimo articolo per mento del Direttore generale per i sistemi informativi automatizzati di
gli uffici giudiziari e le tipologie di atti in esso indicati, per tutti gli atti, cui al comma 1, all’ufficio competente a decidere il riesame o l’appello.
i documenti e le istanze comunque denominati diversi da quelli pre- 8. Nei casi previsti dal comma 7, il giudice che ha emesso il prov-
visti nell’articolo 87, comma 6-bis, e da quelli individuati ai sensi del vedimento impugnato dichiara, anche d’ufficio, con ordinanza l’inam-
comma 6-ter del medesimo articolo, è consentito il deposito con valore missibilità dell’impugnazione e dispone l’esecuzione del provvedimen-
legale mediante invio dall’indirizzo di posta elettronica certificata inse- to impugnato.
rito nel registro generale degli indirizzi elettronici di cui all’articolo 7
del regolamento di cui al decreto del Ministro della giustizia 21 febbraio 9. Ai fini dell’attestazione del deposito degli atti trasmessi tramite
2011, n. 44. Il deposito con le modalità di cui al periodo precedente posta elettronica certificata ai sensi dei commi da 4 a 6 e della continuità
deve essere effettuato presso gli indirizzi di posta elettronica certificata della tenuta del fascicolo cartaceo, la cancelleria provvede ai sensi del
degli uffici giudiziari destinatari, indicati in apposito provvedimento del comma 2.»
Direttore generale per i sistemi informativi automatizzati, pubblicato
nel portale dei servizi telematici del Ministero della giustizia. Con il Note all’art. 4:
medesimo provvedimento sono indicate le specifiche tecniche relative
ai formati degli atti e alla sottoscrizione digitale e le ulteriori modalità — Si riporta l’articolo 4 del citato decreto del Ministro della giu-
di invio. Quando il messaggio di posta elettronica certificata eccede la stizia 21 febbraio 2011, n. 44, come modificato dal presente decreto:
dimensione massima stabilita nel provvedimento del Direttore genera-
le per i sistemi informativi automatizzati di cui al presente comma, il «Art. 4 (Gestore della posta elettronica certificata del Ministero
deposito può essere eseguito mediante l’invio di più messaggi di posta della giustizia). — 1. Abrogato.
elettronica certificata. Il deposito è tempestivo quando è eseguito entro
le ore 24 del giorno di scadenza. 2. Gli indirizzi di posta elettronica certificata degli uffici giudiziari
e degli UNEP, da utilizzare unicamente per i servizi di cui al presente
2. Ai fini dell’attestazione del deposito degli atti dei difensori in- decreto, sono pubblicati sul portale dei servizi telematici e rispettano le
viati tramite posta elettronica certificata ai sensi del comma 1, il per- specifiche tecniche stabilite ai sensi dell’articolo 34.
sonale di segreteria e di cancelleria degli uffici giudiziari provvede ad
annotare nel registro la data di ricezione e ad inserire l’atto nel fascicolo 3. Il Ministero della giustizia garantisce la conservazione dei log
telematico. Ai fini della continuità della tenuta del fascicolo cartaceo, dei messaggi transitati attraverso il proprio gestore di posta elettronica
il medesimo personale provvede altresì all’inserimento nel predetto certificata per cinque anni.»
fascicolo di copia analogica dell’atto ricevuto con l’attestazione della
data di ricezione nella casella di posta elettronica certificata dell’uffi- — Per gli articoli 27 e 30 del decreto del Ministro della giustizia
cio e dell’intestazione della casella di posta elettronica certificata di 21 febbraio 2011, n. 44, come modificati dal presente decreto, si vedano
provenienza. le note all’articolo 2.
3. Quando il deposito di cui al comma 1 ha ad oggetto un’impugna-
zione, l’atto in forma di documento informatico è sottoscritto digital- 23G00224
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DECRETI PRESIDENZIALI
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 dicembre Visto il regolamento UE n. 2021/241 del 12 febbra-
2023. io 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la
resilienza;
Autorizzazione all’adozione del decreto del Ministro
dell’istruzione e del merito, recante: «Disposizioni in merito Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR),
alla fase transitoria, della durata di tre anni, dalla data di approvato con decisione del Consiglio Ecofin del 13 lu-
entrata in vigore della legge 15 luglio 2022, n. 99 - PNRR- glio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale
M4C1, Riforma 1.2 ‘Riforma del sistema di formazione ter- del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;
ziaria (ITS)’». Vista la Missione 4 - Istruzione e ricerca - Componente
1 - Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione:
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI dagli asili nido alle università - Riforma 1.2 «Riforma del
NELLA RIUNIONE DEL 28 DICEMBRE 2023 sistema di formazione terziaria (ITS)» del PNRR;
Vista, in particolare, la Missione 4 - Istruzione e ricerca
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive mo- - Componente 1 - Potenziamento dell’offerta dei servizi
dificazioni ed integrazioni, recante «Disciplina dell’atti- di istruzione: dagli asili nido alle università - Investimen-
vità di Governo e ordinamento della Presidenza del Con- to 1.5 «Sviluppo del sistema di formazione professionale
siglio dei ministri» e, in particolare, l’art. 17, comma 3 terziaria (ITS)» del PNRR, finanziato dall’Unione euro-
laddove prevede che «Con decreto ministeriale possono pea - Next generation EU;
essere adottati regolamenti nelle materie di competenza Considerato che detto investimento «mira al potenzia-
del ministro o di autorità sottordinate al ministro, quando mento dell’offerta degli enti di formazione professionale
la legge espressamente conferisca tale potere»; terziaria attraverso la creazione di network con aziende,
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, re- università e centri di ricerca tecnologica/scientifica, au-
cante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei torità locali e sistemi educativi/formativi» attraverso, tra
ministri a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, l’altro, «il potenziamento dei laboratori con tecnologie
n. 59»; 4.0»;
Visto il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, Vista la milestone europea M4C1-10 «Entrata in vigore
recante «Definizione ed ampliamento delle attribuzioni delle disposizioni per l’efficace attuazione e applicazio-
della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, ne di tutte le misure relative alle riforme dell’istruzione
le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano primaria, secondaria e terziaria, ove necessario», che pre-
ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse vede l’adozione di tutti gli atti normativi per l’efficace
comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la entrata in vigore della legislazione primaria entro il 31 di-
Conferenza Stato - città ed autonomie locali» ed in par- cembre 2023;
ticolare l’art. 3, comma 3 dello stesso, laddove prevede Visto l’accordo ref. Ares (2021)7947180 del 22 di-
che «Quando un’intesa espressamente prevista dalla leg- cembre 2021, recante «Recovery and resilience facility
ge non è raggiunta entro trenta giorni dalla prima seduta - Operational arrangements between the European Com-
della Conferenza Stato - regioni in cui l’oggetto è posto mission and Italy»;
all’ordine del giorno, il Consiglio dei ministri provvede Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra
con deliberazione motivata»; l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico
Vista la legge 15 luglio 2022, n. 99 - «Istituzione del e digitale, il principio di parità di genere e l’obbligo di
Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore» e, protezione e valorizzazione dei giovani;
in particolare, l’art. 10, commi 2 e 3, e gli articoli 11, 12, Visti gli obblighi di assicurare il conseguimento di
13 e 14, comma 6; target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel
Visto il regolamento UE n. 2018/1046 del 18 luglio PNRR;
2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al Vista la strategia per i diritti delle persone con disabili-
bilancio generale dell’Unione, che modifica i regola- tà 2021-2030 della Commissione europea;
menti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, Visto il decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 - «Ul-
n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014 e teriori misure urgenti in materia di politica energetica
la decisione n. 541/2014/UE; nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e
Visto il regolamento UE n. 2020/852 del 18 giugno per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resi-
2020 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il prin- lienza (PNRR)», convertito, con modificazioni, dalla leg-
cipio di non arrecare un danno significativo (DNSH, «Do ge 17 novembre 2022, n. 175, e, in particolare, l’art. 28,
no significant harm») e la comunicazione della Commis- commi 1 e 4;
sione UE 2021/C 58/01, recante «Orientamenti tecnici Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del me-
sull’applicazione del principio «non arrecare un danno si- rito 29 novembre 2022, n. 310, con il quale sono state
gnificativo» a norma del regolamento sul dispositivo per ripartite le risorse pari a euro 450.001.611,101 in favore
la ripresa e la resilienza»; delle Fondazioni ITS «Academy», che negli anni 2020 e
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2021 abbiano avuto almeno un percorso di formazione at- – Istruzione e ricerca - Componente 1 - Potenziamen-
tivo, finalizzati al potenziamento dei laboratori formativi to dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido
rispetto ai processi di trasformazione del lavoro (Transi- alle Università - Investimento 1.5 «Sviluppo del sistema
zione 4.0, Energia 4.0, Ambiente 4.0, etc.) e alla realiz- di formazione professionale terziaria (ITS)» del Piano
zazione di nuovi laboratori per l’ampliamento della of- nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione
ferta formativa ai fini della creazione di nuovi percorsi e europea - Next Generation EU;
dell’incremento delle iscrizioni, riservando una quota di Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del me-
almeno il 40 per cento agli ITS Academy presenti nelle rito 4 ottobre 2023, n. 191, recante «definizione dei re-
regioni del Mezzogiorno, nell’ambito della Missione 4 quisiti e degli standard minimi per il riconoscimento e
– Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento l’accreditamento degli Istituti tecnologici superiori (ITS
dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Academy), nonché dei presupposti e delle modalità per
Università – Investimento 1.5 «Sviluppo del sistema di la sospensione e la revoca dell’accreditamento»;
formazione professionale terziaria (ITS)» del PNRR, Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del
finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU; merito 20 ottobre 2023, n. 203, recante «Disposizio-
Visto il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, con- ni concernenti le aree tecnologiche, le figure profes-
vertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, sionali nazionali di riferimento degli ITS Academy e
n. 41, «Conversione in legge, con modificazioni, del gli standard minimi delle competenze tecnologiche e
decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante dispo- tecnico-professionali»;
sizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del me-
ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli rito 15 novembre 2023, n. 217, recante «Definizione dei
investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché criteri per autorizzare un ITS Academy ad operare in una
per l’attuazione delle politiche di coesione e della po- o più aree tecnologiche in deroga alle condizioni di cui
litica agricola comune. Disposizioni concernenti l’eser- all’art. 3, commi 1 e 5, della legge n. 99/2022»;
cizio di deleghe legislative» e, in particolare, l’art. 24,
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del me-
comma 6-bis;
rito 30 novembre 2023, n. 228, recante «Norme di attua-
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del zione dell’art. 13, comma 2, della legge 15 luglio 2022,
merito 10 maggio 2023, n. 84, con il quale sono sta- n. 99 concernente la definizione degli indicatori di rea-
te ripartite le ulteriori risorse per il potenziamento dei lizzazione e di risultato dei percorsi formativi ITS Aca-
laboratori di altri 14 Istituti tecnologici superiori «ITS demy di quinto livello EQF e delle modalità per il loro
Academy» di nuova costituzione, che abbiano attivato periodico aggiornamento», in corso di registrazione;
almeno un percorso formativo nell’anno 2022; Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del me-
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del me- rito 30 novembre 2023, n. 229, recante «Norme di attua-
rito 17 maggio 2023, n. 87, recante «Disposizioni in me- zione dell’art. 13, comma 1, della legge 15 luglio 2022,
rito alla costituzione e al funzionamento del Comitato n 99, concernente il nuovo Sistema nazionale di moni-
nazionale ITS Academy, nonché definizione dei criteri toraggio e valutazione del sistema terziario di istruzione
e modalità di partecipazione dei rappresentanti delle tecnologica superiore», in corso di registrazione;
regioni designati dalla Conferenza delle regioni e delle Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del me-
province autonome»; rito di concerto con il Ministro dell’università e della
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del me- ricerca 5 dicembre 2023, n. 235, recante «Norme di
rito 17 maggio 2023, n. 88, recante «Disposizioni in attuazione dell’art. 13, comma 2, della legge 15 luglio
merito ai criteri e alle modalità per la costituzione e i 2022, n. 99 concernente la definizione degli indicatori
compensi delle commissioni delle prove di verifica fina- di realizzazione e di risultato dei percorsi formativi ITS
le delle competenze acquisite da parte di coloro che han- Academy di sesto livello EQF e delle modalità per il loro
no seguito con profitto i percorsi formativi degli Istituti periodico aggiornamento», in corso di registrazione;
tecnologici superiori (ITS Academy); alle indicazioni Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del me-
generali per la verifica finale delle competenze acqui- rito 6 dicembre 2023, n. 236, recante «Disposizioni in
site e per la relativa certificazione, nonché ai modelli di merito alla definizione dei criteri e delle modalità di ri-
diploma di specializzazione per le tecnologie applicate partizione delle risorse del Fondo per l’istruzione tecno-
e il diploma di specializzazione superiore per le tecno- logica superiore di cui all’art. 11, comma 1, della legge
logie applicate ai sensi degli articoli 6, comma 2, e 5, 15 luglio 2022, n. 99», in corso di registrazione;
comma 2, della legge 15 luglio 2022, n. 99»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mi-
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del me- nistri attuativo degli articoli 5, comma 1, lettera b), e 8,
rito 17 maggio 2023, n. 89, recante la definizione dello comma 2, lettera d), della legge 15 luglio 2022, n. 99;
schema di statuto delle Fondazioni ITS Academy; Visto il parere del Consiglio Superiore della pubblica
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del istruzione nella seduta plenaria n. 116 del 4 dicembre
merito 26 maggio 2023, n. 96, con il quale sono state 2023;
ripartite risorse pari a euro 700.000.000,00 per il poten- Tenuto conto dell’avviso tecnico favorevole alla
ziamento dell’offerta formativa degli Istituti tecnologici conclusione dell’intesa espresso dalle regioni all’esito
superiori «ITS Academy» nell’ambito della Missione 4 dell’incontro tecnico tenutosi in data 6 dicembre 2023
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tive alle riforme dell’istruzione primaria, secondaria e terziaria, ove ne- Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 15 novem-
cessario», che prevede l’adozione di tutti gli atti normativi per l’efficace bre 2023, n. 217, recante «Definizione dei criteri per autorizzare un ITS
entrata in vigore della legislazione primaria entro il 31 dicembre 2023; Academy ad operare in una o più aree tecnologiche in deroga alle condi-
Visto l’accordo Ref. ARES(2021)7947180 del 22 dicembre 2021, zioni di cui all’art. 3, commi 1 e 5, della legge n. 99/2022»,
recante «Recovery and Resilience facility - Operational arrangements Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 30 novem-
between the European Commission and Italy»; bre 2023, n. 229, recante «Norme di attuazione dell’art. 13, comma 1,
della legge 15 luglio 2022, n. 99, concernente il nuovo Sistema nazio-
Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il
nale di monitoraggio e valutazione del sistema terziario di istruzione
principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale, il principio di
tecnologica superiore», in corso di registrazione;
parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 30 novem-
Visti gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milesto- bre 2023, n. 228, recante «Norme di attuazione dell’art. 13, comma 2,
ne e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR; della legge 15 luglio 2022, n. 99 concernente la definizione degli indica-
Vista la Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021- tori di realizzazione e di risultato dei percorsi formativi ITS Academy di
2030 della Commissione europea; quinto livello EQF e delle modalità per il loro periodico aggiornamen-
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 29 no- to», in corso di registrazione;
vembre 2022, n. 310, con il quale sono state ripartite le risorse pari a Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito di concerto
euro 450.001.611,101 in favore delle Fondazioni ITS «Academy», che con il Ministro dell’università e della ricerca 5 dicembre 2023, n. 235,
negli anni 2020 e 2021 abbiano avuto almeno un percorso di formazio- recante «Norme di attuazione dell’art. 13, comma 2, della legge 15 lu-
ne attivo, finalizzati al potenziamento dei laboratori formativi rispetto glio 2022, n. 99 concernente la definizione degli indicatori di realizza-
ai processi di trasformazione del lavoro (Transizione 4.0, Energia 4.0, zione e di risultato dei percorsi formativi ITS Academy di sesto livello
Ambiente 4.0, etc.) e alla realizzazione di nuovi laboratori per l’amplia- EQF e delle modalità per il loro periodico aggiornamento», in corso di
mento della offerta formativa ai fini della creazione di nuovi percorsi registrazione;
e dell’incremento delle iscrizioni, riservando una quota di almeno il Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 6 dicembre
40 per cento agli ITS Academy presenti nelle regioni del Mezzogior- 2023, n. 236, recante «Disposizioni in merito alla definizione dei criteri
no, nell’ambito della Missione 4 - Istruzione e ricerca - Componente e delle modalità di ripartizione delle risorse del Fondo per l’istruzione
1 - Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido tecnologica superiore di cui all’art. 11, comma 1, della legge 15 luglio
alle Università - Investimento 1.5 «Sviluppo del sistema di formazione 2022, n. 99», in corso di registrazione;
professionale terziaria (ITS)» del PNRR, finanziato dall’Unione euro- Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri attuativo
pea - Next Generation EU; degli articoli 5, comma 1, lettera b), e 8, comma 2, lettera d), della legge
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 10 maggio n. 99/2022;
2023, n. 84, con il quale sono state ripartite le ulteriori risorse per il Acquisito il parere favorevole del Consiglio superiore della pubbli-
potenziamento dei laboratori di altri 14 Istituti Tecnologici Superiori ca istruzione nella seduta plenaria n. 116 del 4 dicembre 2023;
«ITS Academy» di nuova costituzione, che abbiano attivato almeno un
percorso formativo nell’anno 2022; Sentiti il Ministro dell’università e della ricerca, il Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, il Ministro delle imprese e del made in
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 17 maggio Italy;
2023, n. 87, recante «Disposizioni in merito alla costituzione e al fun-
zionamento del Comitato Nazionale ITS Academy, nonché definizione Considerata la mancata intesa all’esito dell’incontro politico in
dei criteri e modalità di partecipazione dei rappresentanti delle regioni sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni
designati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome»; e le Province autonome di Trento e Bolzano, a norma dell’art. 3 del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nella seduta del 20 dicembre
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 17 maggio 2023 (Repertorio Atti n. 308/CSR), per il voto contrario della Regione
2023, n. 88, recante «Disposizioni in merito ai criteri e alle modalità Campania e, dunque, per la mancata unanimità, necessaria ai fini del
per la costituzione e i compensi delle commissioni delle prove di ve- raggiungimento dell’intesa;
rifica finale delle competenze acquisite da parte di coloro che hanno Considerato che nel citato Atto rep. n. 308/CSR del 20 dicembre
seguito con profitto i percorsi formativi degli Istituti tecnologici supe- 2023, concernente la mancata intesa di cui sopra, le Regioni e le Provin-
riori (ITS Academy); alle indicazioni generali per la verifica finale delle ce autonome di Trento e Bolzano hanno rappresentato che il Governo,
competenze acquisite e per la relativa certificazione, nonché ai modelli considerata l’urgenza, può comunque procedere senza attendere il de-
di diploma di specializzazione per le tecnologie applicate e il diploma corso del termine previsto dall’art. 3, comma 3, del decreto legislativo
di specializzazione superiore per le tecnologie applicate ai sensi degli 28 agosto 1997, n. 281;
articoli 6, comma 2, e 5, comma 2 della legge 15 luglio 2022, n. 99;
Considerato che nel citato Atto rep. n. 308/CSR del 20 dicembre
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 17 maggio 2023, concernente la mancata intesa, le Regioni e le Province autonome
2023, n. 89, recante la definizione dello schema di statuto delle Fonda- di Trento e Bolzano hanno inoltre sottolineato che la suindicata richie-
zioni ITS Academy; sta di non attendere il decorso del termine di cui sopra è stata condivi-
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 26 mag- sa all’unanimità dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e
gio 2023, n. 96, con il quale sono state ripartite risorse pari a euro Bolzano;
700.000.000,00 per il potenziamento dell’offerta formativa degli Istituti Considerata la necessità di effettuare una ricognizione delle dispo-
Tecnologici Superiori «ITS Academy» nell’ambito della Missione 4 - sizioni transitorie già presenti nei decreti attuativi della legge n. 99/2022
Istruzione e ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell’offerta dei e di dare ulteriori indicazioni in merito alla fase transitoria della durata
servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.5 di tre anni dall’entrata in vigore della medesima legge;
«Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)» del
Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea
- Next Generation EU; Decreta:
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 4 ottobre Capo I
2023, n. 191, concernente la definizione dei requisiti e degli standard
minimi per il riconoscimento e l’accreditamento degli ITS Academy, DISPOSIZIONI GENERALI
nonché dei presupposti e delle modalità per la sospensione e la revoca
dell’accreditamento; Art. 1.
Visto il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 20 ottobre Oggetto e finalità
2023, n. 203, recante «Disposizioni concernenti le aree tecnologiche,
le figure professionali nazionali di riferimento degli ITS Academy e gli 1. Ai sensi dell’art. 14, commi 3, 4 e 6, della legge 15 luglio 2022,
standard minimi delle competenze tecnologiche e tecnico-professionali»; n. 99, a garanzia del corretto e regolare funzionamento del Sistema ter-
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ziario di istruzione tecnologica superiore e al fine di orientare e agevo- già a partire dalla data di entrata in vigore del decreto, coincidente con
lare una corretta e regolare transizione e attuazione delle modifiche ap- la data del 20 giugno 2023, e, pertanto, anche con riferimento ai percorsi
portate in sede di normazione primaria e secondaria, il presente decreto formativi in corso di svolgimento.
disciplina la fase transitoria della durata di tre anni a decorrere dal 27 lu- 4. Le disposizioni di cui all’art. 6 del sopracitato decreto n. 88/2023,
glio 2022, data di entrata in vigore della sopracitata legge n. 99/2022. concernenti i modelli di diploma di specializzazione per le tecnologie
2. Ai sensi di quanto previsto nel comma 1, e nel rispetto degli applicate e di diploma di specializzazione superiore per le tecnologie
obiettivi e delle finalità di cui alla legge n. 99/2022, il presente decreto applicate nonché il modello EUROPASS diploma supplement, di cui
prevede: agli allegati 1, 2 e 3, del medesimo decreto, trovano applicazione a parti-
a) le disposizioni transitorie già previste da altri decreti attuativi re dall’entrata in vigore del decreto. Pertanto, i nuovi modelli di diploma
della legge n. 99/2022; e di EUROPASS di cui al precedente periodo sono rilasciati per tutti i
b) le disposizioni transitorie di cui all’art. 14, comma 4, della titoli conseguiti all’esito delle prove di verifica terminate a decorrere
legge n. 99/2022. dal 20 giugno 2023.
Art. 2. Art. 4.
Disposizioni intertemporali in merito al decreto
Entrata in vigore dei decreti ministeriali attuativi
della legge n. 99/2022 del Ministro dell’istruzione e del merito 17 maggio 2023, n. 89
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riconosciuti come Fondazioni di partecipazione secondo quanto pre- finisce i criteri in base ai quali, in sede di accreditamento, previa intesa
visto dalla normativa vigente in materia, che facciano riferimento ad tra il Ministero dell’istruzione e del merito e la regione interessata, è
un’area tecnologica tra quelle definite a livello nazionale, e che siano possibile autorizzare un ITS Academy a fare riferimento a un’area tec-
inclusi nella programmazione regionale dell’offerta formativa. Le re- nologica, tra quelle individuate a livello nazionale, in deroga alla con-
gioni definiscono altresì le procedure per la sospensione e la revoca dizione che, nella medesima provincia o nella medesima città metropo-
dell’accreditamento; litana, non siano presenti ITS Academy operanti nella medesima area,
d) all’esito degli adempimenti di cui alla lettera c), le regioni nonché a fare riferimento a più di un’area tecnologica anche se nella
trasmettono al Ministero dell’istruzione e del merito l’atto di recepi- medesima regione sono presenti altri ITS Academy che operano nella
mento delle disposizioni del decreto nell’ambito dei rispettivi sistemi di medesima area.
accreditamento e programmazione; 2. L’art. 5 del sopracitato decreto n. 217/2023 prevede che, fer-
e) fermo restando quanto previsto dalla lettera a), fino all’ado- mo restando quanto previsto dall’art. 14, commi 1 e 2, della legge
zione di una propria disciplina per l’accreditamento degli ITS Academy n. 99/2022 e dall’art. 16 del decreto del Ministro dell’istruzione e del
da parte delle regioni, le Fondazioni costituite e riconosciute secondo merito 4 ottobre 2023, n. 191, le relative disposizioni si applicano a
quanto previsto dalla normativa vigente in materia presentano domanda decorrere dalla sua entrata in vigore, in funzione della stipula di intese
di accreditamento alla regione di riferimento e al Ministero dell’istru- che producono effetti dall’anno formativo 2024-2025.
zione e del merito. Entro sessanta giorni, la regione di riferimento verifi- 3. In combinato disposto con quanto previsto dal sopracitato art. 16
ca la sussistenza dei requisiti e degli standard minimi di accreditamento del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 191/2023, le
di cui al decreto n. 191/2023 e propone al Ministero dell’istruzione e del Fondazioni ITS Academy di cui all’art. 14, commi 1 e 2, della legge
merito l’accoglimento o il rigetto della richiesta. Il Ministero dell’istru- n. 99/2022, che si trovano al di fuori delle condizioni previste in via
zione e del merito si esprime nei trenta giorni successivi. generale dalla predetta legge per l’operatività su un’area tecnologica a
livello provinciale e/o su più aree tecnologiche a livello regionale, sono
Art. 6. temporaneamente accreditate a continuare ad operare sulla propria area
o sulle aree tecnologiche di riferimento per un periodo pari a tre anni
Disposizioni intertemporali in merito al decreto dalla data di entrata in vigore del decreto del Ministro dell’istruzione e
del Ministro dell’istruzione e del merito 20 ottobre 2023, n. 203 del merito n. 191/2023, come definita ai sensi del combinato disposto
tra gli articoli 2, comma 1, e 5, comma 2, del presente decreto. Decorso
1. Nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia tale termine, a decorrere dall’anno formativo 2026-2027, le Fondazioni
di programmazione triennale dell’offerta formativa e delle priorità defi- di cui al precedente periodo possono essere autorizzate ad operare sulla
nite nei rispettivi documenti di programmazione economica, il decreto propria area o su più aree tecnologiche previo raggiungimento dell’inte-
20 ottobre 2023, n. 203, ai sensi dell’art. 3, commi 1, 2 e 4, della legge sa, secondo i criteri, le modalità e le procedure disciplinate dallo stesso
15 luglio 2022, n. 99, individua, in relazione ai percorsi formativi di decreto n. 217/2023.
ciascun ITS Academy:
4. Alla luce di quanto disposto dai commi 2 e 3 del presente artico-
a) le aree tecnologiche di riferimento;
lo, per tutte le Fondazioni ITS Academy che non rientrano nell’ambito
b) le figure professionali nazionali di riferimento, in relazione a operativo di cui al comma 3 il decreto n. 217/2023 trova immediata
ciascuna area tecnologica e agli eventuali ambiti in cui essa si articola applicazione e, pertanto, le intese dovranno essere raggiunte prima
a livello nazionale; dell’inizio dell’anno formativo 2024-2025, in modo da garantirne l’at-
c) gli standard minimi delle competenze tecnologiche e tecnico- tuazione e l’operatività per le attività formative da lì decorrenti.
professionali in relazione a ciascuna figura professionale e agli eventua- 5. Le intese hanno carattere permanente e tengono a riferimento le
li profili in cui essa si articola, classificati in termini di macro-compe- aree tecnologiche definite a livello nazionale dal decreto del Ministro
tenze in esito; dell’istruzione e del merito n. 203/2023.
d) i diplomi rilasciati a conclusione dei percorsi formativi.
5. Per l’anno formativo 2023-2024, per i relativi destinatari, si ap-
2. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 3, commi 1 e 3, della leg- plica comunque l’art. 14, comma 2, della legge n. 99/2022, il quale,
ge n. 99/2022 e fatto salvo il completamento dei percorsi formativi già così come successivamente modificato e integrato, prevede che le Fon-
avviati, l’art. 8 del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito dazioni di cui al comma 1, lettere a) e b), che al 27 luglio 2022 fanno
n. 203/2023, prevede che le relative disposizioni si applicano a partire già riferimento a più di un’area tecnologica tra quelle definite a livello
dall’anno formativo 2024-2025. nazionale, sono temporaneamente autorizzate a continuare a far riferi-
3. Nelle more del recepimento, da parte delle regioni, di quanto mento a tali aree per diciassette mesi dall’entrata in vigore della legge,
disposto nel sopracitato decreto n. 203/2023, nei propri piani territoriali, ovvero sino al 27 dicembre 2023.
le Fondazioni ITS Academy confluiscono nelle nuove aree tecnologiche
e nei rispettivi ambiti di articolazione secondo quanto previsto nella ta-
bella di confluenza contenuta nell’Allegato 3 al medesimo decreto, che Art. 8.
ne costituisce parte integrante e sostanziale. Disposizioni intertemporali in merito all’attivazione del Sistema nazio-
4. Con riferimento alle Province autonome di Trento e Bolzano, nale di monitoraggio e valutazione del Sistema terziario di istruzione
l’art. 7 del sopracitato decreto n. 203/2023 prevede che, sino all’ade- tecnologica superiore.
guamento della normativa ivi vigente alla legge n. 99/2022, si applicano
gli ordinamenti provinciali in materia di alta formazione professionale 1. I decreti del Ministro dell’istruzione e del merito nn. 229 e 228
e i diplomi rilasciati a conclusione di tali percorsi, nel rispetto degli del 30 novembre 2023, rispettivamente concernenti il nuovo Sistema
standard definiti per le figure professionali hanno la stessa validità na- nazionale di monitoraggio e valutazione del Sistema terziario di istru-
zionale e gli stessi effetti di quelli rilasciati ai sensi dei commi 1 e 2 zione tecnologica superiore e la definizione degli indicatori di realizza-
dello stesso art. 7. zione e di risultato dei percorsi formativi ITS Academy di quinto livello
EQF e delle modalità per il loro periodico aggiornamento, e il decre-
to del Ministro dell’istruzione e del merito di concerto con il Ministro
Art. 7. dell’università e della ricerca 5 dicembre 2023, n. 235, concernente la
Disposizioni intertemporali in merito al decreto definizione degli indicatori di realizzazione e di risultato dei percorsi
del Ministro dell’istruzione e del merito 15 novembre 2023, n. 217 formativi ITS Academy di sesto livello EQF e delle modalità per il loro
periodico aggiornamento, si applicano per le attività di monitoraggio e
1. Ai sensi dell’art. 3, comma 1, della legge n. 99/2022, il decreto valutazione effettuate a decorrere dai percorsi formativi terminati entro
del Ministro dell’istruzione e del merito 15 novembre 2023, n. 217, de- il 31 dicembre 2024.
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2. Per le attività di monitoraggio e valutazione degli anni 2024 2. A decorrere dall’esercizio finanziario 2026, anche in raccordo
e 2025, rispettivamente relative ai percorsi formativi terminati entro con quanto previsto dall’art. 8, comma 1, del presente decreto, la ri-
il 31 dicembre 2022 ed entro il 31 dicembre 2023, si applicano le di- partizione delle risorse premiali di cui al comma 1 è effettuata sulla
sposizioni di cui all’Accordo in Conferenza Unificata 5 agosto 2014, base di quanto previsto nei decreti del Ministro dell’istruzione e del
così come modificato e integrato dall’Accordo in Conferenza Unifica- merito nn. 229 e 228 del 30 novembre 2023, e nel decreto del Ministro
ta del 17 dicembre 2015, comunque tenendo conto di quanto previsto dell’istruzione e del merito di concerto con il Ministro dell’università e
dalla legge n. 99/2022, con particolare riferimento all’art. 11, nonché della ricerca 5 dicembre 2023, n. 235.
dall’art. 10 del presente decreto.
Art. 11.
Art. 9. Criteri per l’incremento graduale dal 30 al 35 per cento della quota di
Disposizioni intertemporali in merito al decreto del Presidente del monte orario complessivo dedicata ai tirocini formativi
Consiglio dei ministri attuativo degli articoli 5, comma 1, lettera b),
e 8, comma 2, lettera d), della legge n. 99/2022. 1. Ai sensi di quanto previsto dagli articoli 5, comma 4, e 14, com-
ma 4, della legge n. 99/2022, ai fini del graduale incremento dal 30 al
1. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri attuativo de- 35 per cento della quota di monte orario complessivo dedicata ai tirocini
gli articoli 5, comma 1, lettera b), e 8, comma 2, lettera d), della legge formativi obbligatori, le Fondazioni ITS Academy utilizzano i seguenti
n. 99/2022, definisce: riferimenti:
a) le figure professionali nazionali di riferimento dei nuovi per- a) per i percorsi formativi avviati dall’anno formativo 2024-
corsi formativi di sesto livello EQF degli ITS Academy; 2025, è garantita la quota almeno del 33 per cento del monte orario
complessivo;
b) le tabelle nazionali di corrispondenza tra le figure professio-
nali nazionali di riferimento degli ITS Academy e i percorsi di laurea b) per i percorsi formativi avviati dall’anno formativo 2025-
e dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) per il 2026, è garantita la quota almeno del 35 per cento del monte orario
riconoscimento dei crediti certificati acquisiti dai diplomati degli ITS complessivo.
Academy a conclusione dei percorsi formativi di differente livello.
2. In coerenza con quanto previsto all’art. 8, comma 1, del decreto Capo IV
del Ministro dell’istruzione e del merito n. 203/2023, le disposizioni
relative alle figure professionali nazionali di cui al comma 1, lettera DISPOSIZIONI FINALI
a), si applicano a partire dall’anno formativo 2024-2025. In via tran- Art. 12.
sitoria, nelle Province autonome di Trento e Bolzano, sino all’adegua-
mento della normativa ivi vigente alla legge n. 99/2022, si applicano Clausole di salvaguardia
gli ordinamenti provinciali in materia di alta formazione professionale
e i diplomi rilasciati a conclusione di tali percorsi, nel rispetto degli 1. La regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e le province
standard definiti per le figure professionali di cui al precedente periodo, autonome di Trento e di Bolzano rispettano i principi fondamentali del
hanno la stessa validità e gli stessi effetti di quelli rilasciati sul resto del presente decreto nell’ambito delle competenze attribuite dallo statuto
territorio nazionale. speciale e dalle relative norme di attuazione.
3. Le disposizioni relative alle tabelle nazionali di corrispondenza 2. Per quanto non espressamente disciplinato da questo decreto,
di cui al comma 1, lettera b), si applicano con decorrenza immediata si rinvia a quanto disposto negli altri decreti emanati in attuazione
dall’entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei mini- della legge n. 99/2022, nonché ai decreti e agli atti normativi even-
stri di cui al comma 1 del presente articolo. tualmente adottati in data successiva all’entrata in vigore del presente
decreto.
Capo III
Art. 13.
DISPOSIZIONI TRANSITORIE SULLE DEROGHE AI CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL
FONDO PER L’ISTRUZIONE TECNOLOGICA SUPERIORE E SUI CRITERI PER L’IN- Entrata in vigore
CREMENTO GRADUALE DAL 30 AL 35 PER CENTO DELLA QUOTA DI MONTE
ORARIO COMPLESSIVO DEDICATA AI TIROCINI FORMATIVI. 1. In raccordo con quanto previsto all’art. 2, comma 1, del presen-
te decreto, e fatte salve le specifiche disposizioni previste nell’ambito
dei singoli decreti ministeriali emanati e da emanare in attuazione della
legge n. 99/2022, la fase di integrazione dell’efficacia del presente de-
Art. 10. creto si ritiene compiuta con la pubblicazione sul sito istituzionale del
Deroghe ai criteri di ripartizione Ministero dell’istruzione e del merito.
del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore
1. Fermo restando quanto previsto nell’art. 11, comma 7, della Art. 14.
legge n. 99/2022, e nel decreto del Ministro dell’istruzione e del me- Clausola finanziaria
rito 6 dicembre 2023, n. 236, in raccordo con l’art. 8, comma 2, del
presente decreto, per gli esercizi finanziari 2024 e 2025, la ripartizione 1. Fatto salvo quanto diversamente previsto dalle specifiche dispo-
delle risorse premiali spettanti alle Fondazioni individuate come bene- sizioni finanziarie dei decreti attuativi della legge n. 99/2022, all’attua-
ficiarie secondo i criteri e le modalità previste nell’ambito del sopra- zione del presente decreto si provvede nell’ambito delle risorse umane,
citato decreto è effettuata utilizzando il ranking prodotto secondo gli finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e senza nuovi
Accordi in Conferenza Unificata del 4 agosto 2014 e 17 dicembre 2015, o maggiori oneri per la finanza pubblica.
tenendo conto, ai fini dell’assegnazione di una quota fino al 5 per cento Il presente decreto è trasmesso ai competenti organi di controllo e
dell’ammontare complessivo delle medesime risorse, del numero di stu- pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
dentesse iscritte e diplomate. Una ulteriore quota delle risorse premiali
è assegnata, fino al 10 per cento del loro ammontare complessivo, per la Il Ministro: VALDITARA
promozione e il sostegno dei campus multiregionali e multisettoriali di
cui all’art. 10, comma 2, lettera f), della legge n. 99/2022, e di forme di
coordinamento e collaborazione tra Fondazioni. 23A07209
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è riconosciuto idoneo a proseguire nelle prove ufficiali almeno sei mesi prima della data di scadenza, corredata
di campo con prodotti fitosanitari volte ad ottenere le se- dalla relativa documentazione comprovante il possesso
guenti informazioni: dei requisiti richiesti.
a) efficacia dei prodotti fitosanitari (di cui all’alle- Il presente decreto, ai sensi dell’art. 13 del decreto le-
gato III, punto 6.2 del decreto legislativo n. 194/1995); gislativo n. 196/2003, sarà oggetto di pubblicazione in
b) dati sulla comparsa o eventuale sviluppo di resi- ottemperanza agli obblighi di legge previsti dal decreto
stenza (di cui all’allegato III, punto 6.3 del decreto legi- legislativo n. 33/2013.
slativo n. 194/1995); Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi-
c) incidenza sulla resa quantitativa e/o qualitativa ciale della Repubblica italiana.
(di cui all’allegato III, punto 6.4 del decreto legislativo Roma, 6 dicembre 2023
n. 194/1995);
d) fitotossicità nei confronti delle piante e prodotti Il direttore: FARAGLIA
vegetali bersaglio (di cui all’allegato III, punto 6.5 del
decreto legislativo n. 194/1995); 23A07018
e) osservazioni riguardanti gli effetti collaterali in-
desiderabili (di cui all’allegato III, punto 6.6 del decreto
legislativo n. 194/1995); DECRETO 6 dicembre 2023.
2. Il riconoscimento di cui al comma 1, riguarda le pro-
Riconoscimento dell’idoneità al Centro «Centro di saggio
ve di campo di efficacia di prodotti fitosanitari nei se- BioSphereS S.r.l. della ditta Biotecnologie BT», in Lodi ad
guenti settori di attività: effettuare prove ufficiali di campo, finalizzate alla produzio-
a) aree non agricole; ne di dati di efficacia di prodotti fitosanitari e alla determi-
b) colture arboree; nazione dell’entità dei residui di prodotti fitosanitari.
c) colture erbacee;
d) colture forestali; IL DIRETTORE
DEL SERVIZIO FITOSANITARIO CENTRALE
e) colture medicinali ed aromatiche;
f) colture ornamentali; Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 194 che,
g) colture orticole; in attuazione della direttiva 91/414/CEE, disciplina l’im-
missione in commercio dei prodotti fitosanitari;
h) colture tropicali;
Visti in particolare i commi 5, 6, 7 e 8 dell’articolo 4
i) concia sementi; del predetto decreto legislativo n. 194/95;
j) conservazione post-raccolta; Visto il decreto del Ministro della sanità del 28 settem-
k) microbiologia agraria; bre 1995 che modifica gli allegati II e III del suddetto
l) patologia vegetale. decreto legislativo n. 194/95;
Visto il decreto interministeriale 27 novembre 1996
Art. 2. che, in attuazione del citato decreto legislativo n. 194/95,
disciplina i principi delle buone pratiche per l’esecuzio-
1. Il mantenimento dell’idoneità di cui all’art. 1 è su- ne delle prove di campo e definisce i requisiti necessari
bordinato alla verifica biennale in loco del possesso dei al riconoscimento ufficiale dell’idoneità a condurre pro-
requisiti prescritti, da parte degli ispettori iscritti nell’ap- ve di campo finalizzate alla registrazione dei prodotti
posita lista nazionale di cui all’art. 4, comma 8, del citato fitosanitari;
decreto legislativo n. 194/1995.
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di
2. Il Centro «Centro di saggio Agrofresh Italia S.r.l.» riforma dell’organizzazione di Governo a norma dell’ar-
è tenuto a comunicare a questo Ministero l’indicazione ticolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
precisa delle tipologie delle prove che andrà ad eseguire,
nonché la loro localizzazione territoriale. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re-
cante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle di-
3. Il citato Centro è altresì tenuto a comunicare ogni pendenze delle amministrazioni pubbliche;
eventuale variazione che interverrà rispetto a quanto dallo
stesso dichiarato nell’istanza di riconoscimento, nonché a Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-
quanto previsto dal presente decreto. stri del 5 dicembre 2019, n. 179 recante «Regolamento
di riorganizzazione del «Ministero dell’agricoltura, della
Art. 3. sovranità alimentare e delle foreste»;
Visto il decreto ministeriale 3 dicembre 2020,
1. Il riconoscimento di idoneità, di cui all’art. 1 del pre- n. 9357219, ammesso alla registrazione della Corte dei
sente decreto, ha validità di mesi 24 a partire dalla data conti il 7 gennaio 2021, n. 4, con il quale al dott. Bruno
di ispezione effettuata presso il Centro «Centro di saggio Caio Faraglia, dirigente di seconda fascia, è stato confe-
Agrofresh Italia S.r.l.» in data 19 ottobre 2023. rito l’incarico di Direttore dell’Ufficio dirigenziale non
2. Il Centro «Centro di saggio Agrofresh Italia S.r.l.» generale DISR V della Direzione generale dello sviluppo
qualora intenda confermare o variare gli ambiti operativi rurale del Dipartimento delle politiche europee ed inter-
di cui al presente decreto, potrà inoltrare apposita istanza, nazionali e dello sviluppo rurale;
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teria di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» ai sensi d) fitotossicità nei confronti delle piante e prodotti
del quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e vegetali bersaglio (di cui all’allegato III, punto 6.5 del
forestali assume la denominazione di Ministero dell’agri- decreto legislativo n. 194/1995);
coltura, della sovranità alimentare e delle foreste», in e) osservazioni riguardanti gli effetti collaterali in-
particolare il comma 3 che dispone che le denominazioni desiderabili (di cui all’Allegato III, punto 6.6 del decreto
«Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e legislativo n. 194/1995);
delle foreste» e «Ministero dell’agricoltura, della sovrani-
tà alimentare e delle foreste» sostituiscono, a ogni effetto f) prove di campo riguardanti l’efficacia dei biosti-
e ovunque presenti, le denominazioni «Ministro delle po- molanti e induttori di resistenza;
litiche agricole alimentari e forestali» e «Ministero delle g) prove di campo riguardanti l’efficacia dei
politiche agricole alimentari e forestali»; fitoregolatori.
Vista la direttiva del Ministro dell’agricoltura, della 2. Il riconoscimento di cui al comma 1, riguarda le pro-
sovranità alimentare e delle foreste del 20 gennaio 2023, ve di campo di efficacia di prodotti fitosanitari nei se-
n. 29419, registrata alla Corte dei conti in data 22 febbra- guenti settori di attività:
io 2023 al n. 212, recante gli indirizzi generali sull’attività a) aree acquatiche
amministrativa e sulla gestione per l’anno 2023; b) aree non agricole;
Vista la direttiva del Capo Dipartimento delle politi- c) colture arboree;
che europee e internazionali e dello sviluppo rurale del d) diserbo;
27 gennaio 2023, n. 42502, registrata all’UCB in data e) entomologia.
30 gennaio 2023 al n. 1423, con la quale, per l’attuazione
degli obiettivi strategici definiti dal Ministro nella diretti-
va generale, rientranti nella competenza del Dipartimento Art. 2.
delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo 1. Il mantenimento dell’idoneità di cui all’art. 1 è su-
rurale, sono stati attribuiti ai titolari delle direzioni gene- bordinato alla verifica biennale in loco del possesso dei
rali gli obiettivi operativi e quantificate le relative risorse requisiti prescritti, da parte degli ispettori iscritti nell’ap-
finanziarie; posita lista nazionale di cui all’art. 4, comma 8, del citato
Vista la direttiva del direttore generale dello sviluppo decreto legislativo n. 194/1995.
rurale n. 54082 del 2 febbraio 2023, registrata all’UCB 2. Il Centro «Centro di saggio CBC (Europe) S.r.l.»
in data 28 febbraio 2023 al n. 124, con la quale sono stati è tenuto a comunicare a questo Ministero l’indicazione
attribuiti gli obiettivi ai dirigenti e le risorse finanziarie e precisa delle tipologie delle prove che andrà ad eseguire,
umane per la loro realizzazione per l’anno 2023; nonché la loro localizzazione territoriale.
Considerato che il suddetto centro ha dichiarato di pos- 3. Il citato centro è altresì tenuto a comunicare ogni
sedere i requisiti prescritti dalla normativa vigente, a far eventuale variazione che interverrà rispetto a quanto dallo
data 3 febbraio 2023, a fronte di apposita documentazione stesso dichiarato nell’istanza di riconoscimento, nonché a
presentata; quanto previsto dal presente decreto.
Considerato l’esito favorevole della verifica di con- Art. 3.
formità ad effettuare prove di campo a fini registrativi,
finalizzate alla produzione di dati di efficacia di prodotti 1. Il riconoscimento di idoneità, di cui al l’art. 1 del
fitosanitari, effettuata in data 26 e 27 giugno 2023 presso presente decreto, ha validità di mesi ventiquattro a par-
il Centro «Centro di saggio CBC (Europe) S.r.l.»; tire dalla data di ispezione effettuata presso il Centro
«Centro di saggio CBC (Europe) S.r.l.» in data 26 e
Decreta: 27 giugno2023.
2. Il Centro «Centro di saggio CBC (Europe) S.r.l.»
qualora intenda confermare o variare gli ambiti operativi
Art. 1. di cui al presente decreto, potrà inoltrare apposita istanza,
almeno sei mesi prima della data di scadenza, corredata
1. Il Centro «Centro di saggio CBC (Europe) S.r.l.» con dalla relativa documentazione comprovante il possesso
sede legale in Via Zanica, 25 - 24050 Grassobbio (BG), dei requisiti richiesti.
è riconosciuto idoneo a proseguire nelle prove ufficiali
di campo con prodotti fitosanitari volte ad ottenere le se- Il presente decreto, ai sensi dell’art. 13 del decreto le-
guenti informazioni: gislativo n. 196/2003, sarà oggetto di pubblicazione in
ottemperanza agli obblighi di legge previsti dal decreto
a) efficacia dei prodotti fitosanitari (di cui all’alle- legislativo n. 33/2013.
gato III, punto 6.2 del decreto legislativo n. 194/1995); Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi-
b) dati sulla comparsa o eventuale sviluppo di resi- ciale della Repubblica italiana.
stenza (di cui all’allegato III, punto 6.3 del decreto legi- Roma, 6 dicembre 2023
slativo n. 194/1995);
c) incidenza sulla resa quantitativa e/o qualitativa Il direttore: FARAGLIA
(di cui all’allegato III, punto 6.4 del decreto legislativo
n. 194/1995); 23A07020
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MINISTERO DELL’ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Decreta:
Art. 1.
È autorizzata l’emissione della moneta d’argento da 10 euro dedicata ai «Campionati europei di atletica leggera
Roma2024 - Pietro Mennea», in versione proof con doratura e con elementi colorati, millesimo 2024, da cedere, in
appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.
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Art. 2.
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo precedente, sono le seguenti:
Metallo Valore nominale Dimensioni Titolo in millesimi Peso
euro mm legale tolleranza legale tolleranza
Argento
10,00 28x43,62 925‰ ± 3‰ 25 g ± 5‰
Art. 3.
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono così determinate:
autore: Emanuele Ferretti;
dritto: rappresentazione di un campo di atletica leggera con la sua caratteristica forma ellittica e le corsie. Al
centro, il logo ufficiale dei Campionati europei di atletica leggera Roma2024 affiancato dalla scritta «Repubblica ita-
liana»; a destra, firma dell’autore «E.FERRETTI». Moneta con elementi colorati;
rovescio: Pietro Mennea, leggendario velocista italiano, è raffigurato con la pettorina numero «433», che
indossava quando vinse la medaglia d’oro ai Giochi della XXII Olimpiade, e il pantaloncino con il numero «8», a
indicare la corsia in cui raggiunse il podio più alto ai Giochi olimpici che si svolsero a Mosca nel 1980. In basso, a
destra, «19’’72» a rappresentare il record del mondo dei 200 metri stabilito da Pietro Mennea a Città del Messico nel
1979. In basso, a sinistra, il valore «10 EURO»; in altro, a sinistra, «PIETRO MENNEA», «LA FRECCIA DEL SUD»
e «2024», anno di emissione della moneta; al centro, «R», identificativo della Zecca di Roma;
bordo: liscio.
Art. 4.
La moneta d’argento da 10 euro dedicata ai «Campionati europei di atletica leggera Roma2024 - Pietro Mennea»,
in versione proof con doratura e con elementi colorati, millesimo 2024, avente le caratteristiche di cui al presente de-
creto, ha corso legale dal 1° gennaio 2024.
Le modalità di cessione della citata moneta saranno stabilite con successivo provvedimento.
Art. 5.
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. consegnerà al Ministero dell’economia e delle finanze due esem-
plari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.
Art. 6.
È approvato il tipo della suddetta moneta in argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli
articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformità delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso
l’Archivio centrale di Stato.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
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Visto il regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27, e successive modifiche ed integrazioni, che istituisce la Com-
missione permanente tecnico-artistica per l’esame dei conii delle monete e per lo studio delle questioni affini o atti-
nenti alla monetazione;
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o
scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto
Poligrafico dello Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
ai fini della sua trasformazione in società per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre
2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, è stato
trasformato in società per azioni;
Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l’emissione di
monete per collezionisti in euro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, recante «Regolamento di orga-
nizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2023, n. 125 «Regolamento recante modifiche
al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente l’organizzazione del Ministero
dell’economia e delle finanze»;
Visto, in particolare, l’art. 1, comma 1, del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio
2023, n. 125, il quale ha istituito nel Ministero dell’economia e delle finanze il Dipartimento dell’economia, le cui
competenze sono stabilite dall’art. 6-bis («Competenze del Dipartimento dell’economia»), introdotto nel citato decre-
to del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103;
Considerato che il suddetto art. 6-bis, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno
2019, n. 103 attribuisce al Dipartimento dell’economia la competenza in materia di interventi finanziari in econo-
mia, partecipazioni societarie dello Stato e valorizzazione del patrimonio pubblico e, a tal fine, provvede, tra l’altro,
nell’area tematica della monetazione;
Visto il verbale n. 4/2023 della riunione del 19 luglio 2023, nel corso della quale la Commissione permanente
tecnico-artistica, di cui al regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni, ha ap-
provato, tra l’altro, il bozzetto del dritto della moneta in bronzital da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Ariete, in
versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024;
Visto il verbale n. 7/2023 dell’11 dicembre 2023, dal quale risulta che la suddetta Commissione ha approvato il
bozzetto del rovescio della citata moneta;
Ritenuta l’opportunità di autorizzare l’emissione della suddetta moneta in bronzital;
Decreta:
Art. 1.
È autorizzata l’emissione della moneta in bronzital da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Ariete, in versione
fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati
italiani o stranieri.
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Art. 2.
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo precedente, sono le seguenti:
Metallo Valore nominale Forma Dimensioni Peso
euro Quadrata con angoli mm legale tolleranza
Bronzital
5,00 arrotondati 29x29 14 g ± 3,5%
Art. 3.
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono così determinate:
autori: Marta Bonifacio e Antonio Vecchio;
dritto: al centro, il segno zodiacale dell’Ariete, con testa rivolta a sinistra, su nuvola di fuoco, in primo piano
su un triangolo con il vertice verso l’alto, corrispondente all’elemento fuoco, il cui motivo è ripetuto in modo unifor-
me sullo sfondo. Nel giro, il nome del segno zodiacale in latino «ARIES», replicato per tutto il perimetro; in alto, al
centro, RI, acronimo di «Repubblica italiana»; in esergo, simbolo grafico del segno dell’Ariete; al centro, all’interno
della nuvola di fuoco, «AV», iniziali dell’autore Antonio Vecchio;
rovescio: la costellazione del segno zodiacale dell’Ariete si evidenzia in un cielo notturno, dove si intersecano
una serie di linee, con, a sinistra, il simbolo del pianeta Marte, rappresentativo del segno, e una stella stilizzata in cui
è incastonato il valore «5 EURO». In basso, «R», identificativo della Zecca di Roma; a destra, «2024», anno di emis-
sione della moneta, e «MB», iniziali dell’autore Marta Bonifacio. Moneta con elementi colorati;
bordo: liscio.
Art. 4.
La moneta in bronzital da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Ariete, in versione fior di conio con elementi
colorati, millesimo 2024, avente le caratteristiche di cui al presente decreto, ha corso legale dal 1° gennaio 2024.
Le modalità di cessione della citata moneta saranno stabilite con successivo provvedimento.
Art. 5.
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. consegnerà al Ministero dell’economia e delle finanze due esem-
plari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.
Art. 6.
È approvato il tipo della suddetta moneta in bronzital, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate
agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformità delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso
l’Archivio centrale di Stato.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
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Visto il regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni, che istituisce la Commis-
sione permanente tecnico-artistica per l’esame dei conii delle monete e per lo studio delle questioni affini o attinenti
alla monetazione;
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o
scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto
Poligrafico dello Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
ai fini della sua trasformazione in società per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre
2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, è stato
trasformato in società per azioni;
Visto il comma 5 dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l’emissione di
monete per collezionisti in euro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, recante «regolamento di orga-
nizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2023, n. 125, «regolamento recante modifiche
al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente l’organizzazione del Ministero
dell’economia e delle finanze»;
Visto, in particolare, l’art. 1, comma 1, del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio
2023, n. 125, il quale ha istituito nel Ministero dell’economia e delle finanze il Dipartimento dell’economia, le cui
competenze sono stabilite dall’art. 6-bis («Competenze del Dipartimento dell’economia»), introdotto nel citato decre-
to del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103;
Considerato che il suddetto art. 6-bis, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno
2019, n. 103, attribuisce al Dipartimento dell’economia la competenza in materia di interventi finanziari in econo-
mia, partecipazioni societarie dello Stato e valorizzazione del patrimonio pubblico e, a tal fine, provvede, tra l’altro,
nell’area tematica della monetazione;
Visto il verbale n. 4/2023 della riunione del 19 luglio 2023, nel corso della quale la Commissione permanente
tecnico-artistica, di cui al regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni, ha
approvato, tra l’altro, il bozzetto del dritto della moneta d’argento da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Ariete, in
versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024;
Visto il verbale n. 7/2023 dell’11 dicembre 2023, dal quale risulta che la suddetta Commissione ha approvato il
bozzetto del rovescio della citata moneta;
Ritenuta l’opportunità di autorizzare l’emissione della suddetta moneta d’argento;
Decreta:
Art. 1.
È autorizzata l’emissione della moneta d’argento da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Ariete, in versione
fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati
italiani o stranieri.
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Art. 2.
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo precedente, sono le seguenti:
Valore
Metallo Forma Dimensioni Titolo in millesimi argento Peso
nominale
euro Quadrata con angoli mm legale tolleranza legale tolleranza
Argento
5,00 arrotondati 29x29 925‰ ± 3‰ 18 g ± 5‰
Art. 3.
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono così determinate:
autori: Marta Bonifacio e Antonio Vecchio;
dritto: al centro, il segno zodiacale dell’Ariete, con testa rivolta a sinistra, su nuvola di fuoco, in primo piano
su un triangolo con il vertice verso l’alto, corrispondente all’elemento fuoco, il cui motivo è ripetuto in modo unifor-
me sullo sfondo. Nel giro, il nome del segno zodiacale in latino «ARIES», replicato per tutto il perimetro; in alto, al
centro, RI, acronimo di «Repubblica italiana»; in esergo, simbolo grafico del segno dell’Ariete; al centro, all’interno
della nuvola di fuoco, «AV», iniziali dell’autore Antonio Vecchio;
rovescio: la costellazione del segno zodiacale dell’Ariete si evidenzia in un cielo notturno, dove si intersecano
una serie di linee, con, a sinistra, il simbolo del pianeta Marte, rappresentativo del segno, e una stella stilizzata in cui
è incastonato il valore «5 EURO». In basso, «R», identificativo della Zecca di Roma; a destra, «2024», anno di emis-
sione della moneta, e «MB», iniziali dell’autore Marta Bonifacio. Moneta con elementi colorati;
bordo: liscio.
Art. 4.
La moneta d’argento da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Ariete, in versione fior di conio con elementi co-
lorati, millesimo 2024, avente le caratteristiche di cui al presente decreto, ha corso legale dal 1° gennaio 2024.
Le modalità di cessione della citata moneta saranno stabilite con successivo provvedimento.
Art. 5.
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. consegnerà al Ministero dell’economia e delle finanze due esem-
plari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.
Art. 6.
È approvato il tipo della suddetta moneta d’argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli
articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformità delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso
l’Archivio centrale di Stato.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
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Visto il regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27, e successive modifiche ed integrazioni, che istituisce la Com-
missione permanente tecnico-artistica per l’esame dei conii delle monete e per lo studio delle questioni affini o atti-
nenti alla monetazione;
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o
scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto
Poligrafico dello Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
ai fini della sua trasformazione in società per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre
2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, è stato
trasformato in società per azioni;
Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l’emissione di
monete per collezionisti in euro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, recante «Regolamento di orga-
nizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2023, n. 125 «Regolamento recante modifiche
al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente l’organizzazione del Ministero
dell’economia e delle finanze»;
Visto, in particolare, l’art. 1, comma 1, del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio
2023, n. 125, il quale ha istituito nel Ministero dell’economia e delle finanze il Dipartimento dell’economia, le cui
competenze sono stabilite dall’art. 6-bis («Competenze del Dipartimento dell’economia»), introdotto nel citato decre-
to del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103;
Considerato che il suddetto art. 6-bis, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno
2019, n. 103 attribuisce al Dipartimento dell’economia la competenza in materia di interventi finanziari in econo-
mia, partecipazioni societarie dello Stato e valorizzazione del patrimonio pubblico e, a tal fine, provvede, tra l’altro,
nell’area tematica della monetazione;
Visto il verbale n. 5/2023 della riunione dell’11 ottobre 2023, nel corso della quale la Commissione permanente
tecnico-artistica, di cui al regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni, ha ap-
provato, tra l’altro, il bozzetto del dritto della moneta in bronzital da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Leone, in
versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024;
Visto il verbale n. 7/2023 dell’11 dicembre 2023, dal quale risulta che la suddetta Commissione ha approvato il
bozzetto del rovescio della citata moneta;
Ritenuta l’opportunità di autorizzare l’emissione della suddetta moneta in bronzital;
Decreta:
Art. 1.
È autorizzata l’emissione della moneta in bronzital da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Leone, in versione
fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati
italiani o stranieri.
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Art. 2.
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo precedente, sono le seguenti:
Metallo Valore nominale Forma Dimensioni Peso
euro Quadrata con angoli mm legale tolleranza
Bronzital
5,00 arrotondati 29x29 14 g ± 3,5%
Art. 3.
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono così determinate:
Autori: Marta Bonifacio e Antonio Vecchio.
Dritto: Al centro, il segno zodiacale del Leone, in primo piano su un triangolo con il vertice verso l’alto, cor-
rispondente all’elemento fuoco, il cui motivo è ripetuto in modo uniforme sullo sfondo. Nel giro, il nome del segno
zodiacale in latino «LEO», replicato per tutto il perimetro; in alto, al centro, RI, acronimo di «Repubblica italiana»;
in esergo, simbolo grafico del segno del Leone; al centro, all’interno della nuvola di fuoco, «AV», iniziali dell’autore
Antonio Vecchio.
Rovescio: La costellazione del segno zodiacale del Leone si evidenzia in un cielo notturno, dove si intersecano
una serie di linee, con, a sinistra, il simbolo del Sole, rappresentativo del segno, e una stella stilizzata in cui è incasto-
nato il valore «5 EURO». In basso, «R», identificativo della Zecca di Roma; a destra, «2024», anno di emissione della
moneta, e «MB», iniziali dell’autore Marta Bonifacio. Moneta con elementi colorati.
Bordo: Liscio.
Art. 4.
La moneta in bronzital da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Leone, in versione fior di conio con elementi
colorati, millesimo 2024, avente le caratteristiche di cui al presente decreto, ha corso legale dal 1° gennaio 2024.
Le modalità di cessione della citata moneta saranno stabilite con successivo provvedimento.
Art. 5.
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. consegnerà al Ministero dell’economia e delle finanze due esem-
plari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.
Art. 6.
È approvato il tipo della suddetta moneta in bronzital, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate
agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformità delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso
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Visto il regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27, e successive modifiche ed integrazioni, che istituisce la Com-
missione permanente tecnico-artistica per l’esame dei conii delle monete e per lo studio delle questioni affini o atti-
nenti alla monetazione;
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o
scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto
Poligrafico dello Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
ai fini della sua trasformazione in società per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre
2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, è stato
trasformato in società per azioni;
Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l’emissione di
monete per collezionisti in euro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, recante «Regolamento di orga-
nizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2023, n. 125 «Regolamento recante modifiche
al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente l’organizzazione del Ministero
dell’economia e delle finanze»;
Visto, in particolare, l’art. 1, comma 1, del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio
2023, n. 125, il quale ha istituito nel Ministero dell’economia e delle finanze il Dipartimento dell’economia, le cui
competenze sono stabilite dall’art. 6-bis («Competenze del Dipartimento dell’economia»), introdotto nel citato decre-
to del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103;
Considerato che il suddetto art. 6-bis, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno
2019, n. 103 attribuisce al Dipartimento dell’economia la competenza in materia di interventi finanziari in econo-
mia, partecipazioni societarie dello Stato e valorizzazione del patrimonio pubblico e, a tal fine, provvede, tra l’altro,
nell’area tematica della monetazione;
Visto il verbale n. 5/2023 della riunione dell’11 ottobre 2023, nel corso della quale la Commissione permanente
tecnico-artistica, di cui al regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni, ha ap-
provato, tra l’altro, il bozzetto del dritto della moneta d’argento da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Leone, in
versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024;
Visto il verbale n. 7/2023 dell’11 dicembre 2023, dal quale risulta che la suddetta Commissione ha approvato il
bozzetto del rovescio della citata moneta;
Ritenuta l’opportunità di autorizzare l’emissione della suddetta moneta d’argento;
Decreta:
Art. 1.
È autorizzata l’emissione della moneta d’argento da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Leone, in versione
fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati
italiani o stranieri.
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Art. 2.
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo precedente, sono le seguenti:
Valore Titolo in millesimi
Metallo Forma Dimensioni Peso
nominale argento
euro Quadrata con angoli mm legale tolleranza legale tolleranza
Argento
5,00 arrotondati 29x29 925‰ ± 3‰ 18 g ± 5‰
Art. 3.
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono così determinate:
Autori: Marta Bonifacio e Antonio Vecchio.
Dritto: Al centro, il segno zodiacale del Leone, in primo piano su un triangolo con il vertice verso l’alto, cor-
rispondente all’elemento fuoco, il cui motivo è ripetuto in modo uniforme sullo sfondo. Nel giro, il nome del segno
zodiacale in latino «LEO», replicato per tutto il perimetro; in alto, al centro, RI, acronimo di «Repubblica italiana»;
in esergo, simbolo grafico del segno del Leone; al centro, all’interno della nuvola di fuoco, «AV», iniziali dell’autore
Antonio Vecchio.
Rovescio: La costellazione del segno zodiacale del Leone si evidenzia in un cielo notturno, dove si intersecano
una serie di linee, con, a sinistra, il simbolo del Sole, rappresentativo del segno, e una stella stilizzata in cui è incasto-
nato il valore «5 EURO». In basso, «R», identificativo della Zecca di Roma; a destra, «2024», anno di emissione della
moneta, e «MB», iniziali dell’autore Marta Bonifacio. Moneta con elementi colorati.
Bordo: Liscio.
Art. 4.
La moneta d’argento da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Leone, in versione fior di conio con elementi co-
lorati, millesimo 2024, avente le caratteristiche di cui al presente decreto, ha corso legale dal 1° gennaio 2024.
Le modalità di cessione della citata moneta saranno stabilite con successivo provvedimento.
Art. 5.
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. consegnerà al Ministero dell’economia e delle finanze due esem-
plari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.
Art. 6.
È approvato il tipo della suddetta moneta d’argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli
articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformità delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso
l’Archivio Centrale di Stato.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dritto Rovescio
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Visto il regio-decreto del 20 gennaio 1905, n. 27, e successive modifiche ed integrazioni, che istituisce la com-
missione permanente tecnico-artistica per l’esame dei conii delle monete e per lo studio delle questioni affini o atti-
nenti alla monetazione;
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o
scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto
Poligrafico dello Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
ai fini della sua trasformazione in società per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre
2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, è stato
trasformato in società per azioni;
Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l’emissione di
monete per collezionisti in euro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, recante «Regolamento di orga-
nizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2023, n. 125 «Regolamento recante modifiche
al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente l’organizzazione del Ministero
dell’economia e delle finanze»;
Visto, in particolare, l’art. 1, comma 1, del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio
2023, n. 125, il quale ha istituito nel Ministero dell’economia e delle finanze il Dipartimento dell’economia, le cui
competenze sono stabilite dall’art. 6-bis («Competenze del Dipartimento dell’economia»), introdotto nel citato decre-
to del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103;
Considerato che il suddetto art. 6-bis, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno
2019, n. 103 attribuisce al Dipartimento dell’economia la competenza in materia di interventi finanziari in econo-
mia, partecipazioni societarie dello Stato e valorizzazione del patrimonio pubblico e, a tal fine, provvede, tra l’altro,
nell’area tematica della monetazione;
Visto il verbale n. 5/2023 della riunione dell’11 ottobre 2023, nel corso della quale la Commissione permanente
tecnico-artistica, di cui al regio-decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni, ha ap-
provato, tra l’altro, il bozzetto del dritto della moneta in bronzital da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Sagittario,
in versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024;
Visto il verbale n. 7/2023 dell’11 dicembre 2023, dal quale risulta che la suddetta Commissione ha approvato il
bozzetto del rovescio della citata moneta;
Ritenuta l’opportunità di autorizzare l’emissione della suddetta moneta in bronzital;
Decreta:
Art. 1.
È autorizzata l’emissione della moneta in bronzital da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Sagittario, in versio-
ne fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati
italiani o stranieri.
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Art. 2.
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo precedente, sono le seguenti:
Art. 5.
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. consegnerà al Ministero dell’economia e delle finanze due esem-
plari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.
Art. 6.
È approvato il tipo della suddetta moneta in bronzital, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate
agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformità delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso
l’Archivio Centrale di Stato.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dritto Rovescio
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Visto il regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27, e successive modifiche ed integrazioni, che istituisce la Com-
missione permanente tecnico-artistica per l’esame dei conii delle monete e per lo studio delle questioni affini o atti-
nenti alla monetazione;
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o
scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto
Poligrafico dello Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
ai fini della sua trasformazione in società per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre
2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, è stato
trasformato in società per azioni;
Visto il quinto comma dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l’emissione
di monete per collezionisti in euro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, recante «Regolamento di orga-
nizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2023, n. 125 «Regolamento recante modifiche
al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente l’organizzazione del Ministero
dell’economia e delle finanze»;
Visto, in particolare, l’art. 1, comma 1, del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio
2023, n. 125, il quale ha istituito nel Ministero dell’economia e delle finanze il Dipartimento dell’economia, le cui
competenze sono stabilite dall’art. 6-bis («Competenze del Dipartimento dell’economia»), introdotto nel citato decre-
to del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103;
Considerato che il suddetto art. 6-bis, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno
2019, n. 103 attribuisce al Dipartimento dell’economia la competenza in materia di interventi finanziari in econo-
mia, partecipazioni societarie dello Stato e valorizzazione del patrimonio pubblico e, a tal fine, provvede, tra l’altro,
nell’area tematica della monetazione;
Visto il verbale n. 5/2023 della riunione dell’11 ottobre 2023, nel corso della quale la Commissione permanente
tecnico-artistica, di cui al regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni, ha ap-
provato, tra l’altro, il bozzetto del dritto della moneta d’argento da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Sagittario,
in versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024;
Visto il verbale n. 7/2023 dell’11 dicembre 2023, dal quale risulta che la suddetta commissione ha approvato il
bozzetto del rovescio della citata moneta;
Ritenuta l’opportunità di autorizzare l’emissione della suddetta moneta d’argento;
Decreta:
Art. 1.
È autorizzata l’emissione della moneta d’argento da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Sagittario, in versione
fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati
italiani o stranieri.
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Art. 2.
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo precedente, sono le seguenti:
Art. 3.
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono così determinate:
autori: Marta Bonifacio e Antonio Vecchio;
dritto: al centro, il segno zodiacale del Sagittario, con testa rivolta a sinistra, in primo piano su un triangolo con
il vertice verso l’alto, corrispondente all’elemento fuoco, il cui motivo è ripetuto in modo uniforme sullo sfondo. Nel
giro, il nome del segno zodiacale in latino «SAGITTARIUS», replicato per tutto il perimetro; in alto, al centro, RI,
acronimo di «REPUBBLICA ITALIANA»; in esergo, simbolo grafico del segno del Sagittario; al centro, all’interno
della nuvola di fuoco, «AV», iniziali dell’autore Antonio Vecchio;
rovescio: la costellazione del segno zodiacale del Sagittario si evidenzia in un cielo notturno, dove si interse-
cano una serie di linee, con, a sinistra, il simbolo del pianeta Giove, rappresentativo del segno, e una stella stilizzata
in cui è incastonato il valore «5 EURO». In basso, «R», identificativo della Zecca di Roma; a destra, «2024», anno di
emissione della moneta, e «MB», iniziali dell’autore Marta Bonifacio. Moneta con elementi colorati;
bordo: liscio.
Art. 4.
La moneta d’argento da 5 euro dedicata alla Serie «Zodiaco» - Sagittario, in versione fior di conio con elementi
colorati, millesimo 2024, avente le caratteristiche di cui al presente decreto, ha corso legale dal 1° gennaio 2024.
Le modalità di cessione della citata moneta saranno stabilite con successivo provvedimento.
Art. 5.
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. consegnerà al Ministero dell’economia e delle finanze due esem-
plari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.
Art. 6.
È approvato il tipo della suddetta moneta d’argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli
articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformità delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso
l’Archivio centrale di Stato.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dritto Rovescio
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MINISTERO DELL’INTERNO
Ripartizione delle risorse del fondo destinato a soddisfare le specifiche esigenze infrastrutturali della Polizia di Stato.
IL MINISTRO DELL’INTERNO
DI CONCERTO CON
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e
bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025», e, in particolare, l’art. 1, comma 660, con il quale è stato istituito, nello
stato di previsione del Ministero dell’interno, un fondo destinato a soddisfare le specifiche esigenze infrastrutturali
della Polizia di Stato in ragione dell’eccezionale aumento dei prezzi dei materiali di costruzione, dei carburanti e dei
prodotti energetici, nonché per fare fronte ai maggiori fabbisogni scaturiti dall’aggiornamento infrannuale dei prezzari
regionali, di cui all’art. 26, comma 2, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla
legge 15 luglio 2022, n. 91;
Visto l’art. 1, comma 661, della citata legge n. 197/2022, il quale prevede che le risorse del fondo di cui al prece-
dente comma 660 siano ripartite tra le finalità indicate dal medesimo comma con decreti del Ministero dell’interno, di
concerto con il Ministero dell’economia e della finanze;
Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017
e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019», e, in particolare, l’art. 1, comma 140;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018
e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020», e, in particolare, l’art. 1, comma 1072;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019
e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021», e, in particolare, l’art. 1, comma 95;
Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020
e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022», e, in particolare, l’art. 1, comma 14;
Ritenuto di dover procedere alla ripartizione del fondo di cui trattasi, secondo le finalità indicate nella sopra
richiamata normativa;
Decreta:
Art. 1.
Ripartizione del fondo di cui all’art. 1, comma 660, della legge n. 197/2022
In attuazione dell’art. 1, comma 661, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, le risorse del fondo di cui all’art. 1,
comma 660, della medesima legge n. 197/2022, sono ripartite, per ciascuno degli anni dal 2023 al 2032, secondo
l’unita tabella, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto sarà inviato agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 5 dicembre 2023
Il Ministro dell’interno
PIANTEDOSI
Il Ministro dell’economia
e delle finanze
GIORGETTI
Registrato alla Corte dei conti il 22 dicembre 2023
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell’interno e del Ministero della difesa, reg. n. 4393
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23A07166
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DECRETO 20 dicembre 2023. stanziate per gli anni 2017, 2018 e 2019, dal citato art. 5,
comma 2-ter, del decreto-legge n. 14 del 2017, converti-
Modalità di presentazione delle richieste da parte dei co- to, con modificazioni, dalla legge n. 48 del 2017;
muni interessati, nonché criteri di ripartizione delle risorse
stanziate dall’articolo 1, comma 676, della legge 29 dicem- Visto il proprio decreto, di concerto con il Ministro
bre 2022, n. 197. dell’economia e delle finanze in data 27 maggio 2020,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita-
IL MINISTRO DELL’INTERNO liana - Serie generale - n. 161 del 27 giugno 2020, con
il quale sono state definite le modalità di presentazione
DI CONCERTO CON delle richieste di ammissione al finanziamento da parte
dei comuni, nonché i criteri di ripartizione delle relative
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA somme stanziate per l’anno 2020;
E DELLE FINANZE Visto il proprio decreto, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze in data 9 ottobre 2021, pub-
Visto il decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
«Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città» - Serie generale - n. 259 del 29 ottobre 2021, con il quale
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, sono state definite le modalità di presentazione delle ri-
n. 48; chieste di ammissione al finanziamento da parte dei co-
Visto l’art. 5, comma 2-ter, del citato decreto-legge muni, nonché i criteri di ripartizione delle relative somme
n. 14 del 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge stanziate per l’anno 2021;
n. 48 del 2017, che autorizza la spesa di 7 milioni di euro Visto il proprio decreto, di concerto con il Ministro
per l’anno 2017 e di 15 milioni di euro per ciascuno degli dell’economia e delle finanze in data 21 ottobre 2022,
anni 2018 e 2019, per sostenere gli oneri sopportati dai pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita-
comuni per l’installazione dei sistemi di videosorveglian- liana - Serie generale - n. 281 del 1º dicembre 2022, con
za, previsti nell’ambito dei patti per la sicurezza urbana il quale sono state definite le modalità di presentazione
sottoscritti tra i prefetti e i sindaci, ai sensi del medesimo delle richieste di ammissione al finanziamento da parte
art. 5, comma 2, lettera a); dei comuni, nonché i criteri di ripartizione delle relative
somme stanziate per l’anno 2022;
Visto l’art. 35-quinquies, comma 1, del decreto-legge
4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, Visto il proprio decreto, di concerto con il Ministro
dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, che ha ridetermi- dell’economia e delle finanze in data 30 dicembre 2022,
nato l’autorizzazione di spesa di cui al citato art. 5, com- pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita-
ma 2-ter del decreto-legge n. 14 del 2017, convertito, con liana - Serie generale - n. 22 del 27 gennaio 2023, con
modificazioni, dalla legge n. 48 del 2017, prevedendo un il quale sono stati modificati i termini di presentazione
incremento di 10 milioni di euro per l’anno 2019, 17 mi- delle richieste di ammissione al finanziamento di cui
lioni di euro per l’anno 2020, di 27 milioni di euro per al dell’art. 3, comma 1, del citato decreto del Ministro
l’anno 2021 e di 36 milioni di euro per l’anno 2022; dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e
delle finanze del 21 ottobre 2022;
Visto l’art. 11-bis, comma 17, del decreto-legge 14 di-
cembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla Rilevato che, ultimate le procedure di valutazione delle
legge 11 febbraio 2019, n. 12, che per l’anno 2019 ha in- richieste da parte dei comuni secondo le modalità di cui
crementato di ulteriori 20 milioni di euro l’autorizzazione ai citati decreti del Ministro dell’interno, di concerto con
di spesa di cui al predetto art. 5, comma 2-ter; il Ministro dell’economia e delle finanze rispettivamente
in data 31 gennaio 2018, 27 maggio 2020, 9 ottobre 2021,
Visto l’art. 1, comma 676, della legge 29 dicembre 21 ottobre 2022, sono state assegnate le risorse stanziate
2022, n. 197, che per ciascuno degli anni 2023, 2024 e per gli esercizi finanziari 2017, 2018, 2019, 2020, 2021
2025 incrementato di ulteriori 15 milioni di euro l’auto- e 2022, per un ammontare complessivo di 147 milioni di
rizzazione di spesa di cui al predetto art. 5, comma 2-ter; euro;
Visto l’art. 3-ter del decreto-legge 15 settembre 2023, Visto l’art. 11-bis, comma 19, del citato decreto-legge
n. 123 convertito, con modificazioni, dalla legge 13 no- n. 135 del 2018, convertito, con modificazioni, dalla leg-
vembre 2023, n. 159 che, modificando l’art. 1, com- ge n. 12 del 2019, che demanda ad un decreto del Mi-
ma 676, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, innalza nistro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’eco-
a 19 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 nomia e delle finanze, da adottarsi entro il 31 marzo di
e 2025, l’autorizzazione di spesa di cui al predetto art. 5, ciascun anno di riferimento, la definizione delle modalità
comma 2-ter attingendo ai fondi – pari a 4 milioni di euro di presentazione delle richieste da parte dei comuni inte-
per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025 – stanziati dal ressati, nonché i criteri di ripartizione delle ulteriori risor-
comma 776 della legge 29 dicembre 2022, n. 197; se di cui all’art. 35-quinquies del decreto-legge n. 113 del
Visto il proprio decreto, di concerto con il Ministro 2018, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 132
dell’economia e delle finanze in data 31 gennaio 2018, del 2019, relativamente alle annualità 2020, 2021 e 2022;
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita- Visto l’art. 1, comma 677, della legge 29 dicembre
liana - Serie generale - n. 57 del 9 marzo 2018, con il qua- 2022, n. 197, che demanda ad un decreto del Ministro
le sono state definite le modalità di presentazione delle dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e
richieste di ammissione al finanziamento da parte dei co- delle finanze, da adottarsi entro il 31 marzo di ciascun
muni, nonché i criteri di ripartizione delle relative somme anno di riferimento, la definizione delle modalità di pre-
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sentazione delle richieste da parte dei comuni interessati, e) «decreto legislativo n. 267 del 2000»: il decreto
nonché i criteri di ripartizione delle ulteriori risorse di cui legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il «Testo unico
al citato art. 1, comma 676, dalla legge n. 197 del 2022, delle leggi sull’ordinamento degli enti locali»;
relativamente alle annualità 2023, 2024 e 2025;
f) «decreto-legge»: il decreto-legge 20 febbraio
Visto l’art. 7-bis del decreto-legge 29 dicembre 2016, 2017, n. 14, recante «Disposizioni urgenti in materia di
n. 243, convertito con modificazioni dalla legge 27 feb- sicurezza delle città» convertito, con modificazioni, dalla
braio 2017, che detta principi per il riequilibrio territoriale; legge 18 aprile 2017, n. 48;
Visto l’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, come
modificato dall’art. 41 del decreto-legge 16 luglio 2020, g) «decreto-legge n. 113 del 2018»: il decreto-legge
n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settem- 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dal-
bre 2020, n. 120, che prevede la nullità degli atti ammi- la legge 1° dicembre 2018, n. 132;
nistrativi, anche di natura regolamentare, che dispongono h) «decreto-legge n. 135 del 2018»: il decreto-legge
il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni,
progetti di investimento pubblico in assenza dei corri- dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12;
spondenti CUP, che costituiscono elemento essenziale
dell’atto stesso; i) «legge n. 197 del 2022»: la legge 29 dicembre
Ritenuto pertanto, di dover dare attuazione al citato 2022, n. 197;
art. 1, comma 677, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, j) «decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del
con riguardo alle somme stanziate relativamente all’anno 2010»: il decreto del Presidente della Repubblica 5 otto-
2023; bre 2010, n. 207, recante «Regolamento di esecuzione ed
attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163,
ADOTTA recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
il seguente decreto: servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/
CE e 2004/18/CE”», limitatamente alle parti ancora ap-
Art. 1. plicabili, in relazione a quanto previsto dall’art. 216, del
«Codice dei contratti pubblici» e dall’art. 225 del «nuovo
Ambito di applicazione e definizioni Codice dei contratti pubblici»;
1. Il presente decreto è adottato ai sensi dell’art. 1, com- k) «direttiva del Ministro dell’interno del 2 marzo
ma 677, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, e definisce 2012»: la direttiva del Ministro dell’interno n. 558/SI-
le modalità di presentazione da parte dei comuni delle ri- CPART/421.2/70/224632 del 2 marzo 2012, avente ad
chieste di ammissione ai finanziamenti, nonché i criteri oggetto: «direttiva del Ministero dell’interno sui sistemi
per la ripartizione delle risorse stanziate dall’art. 1, com- di videosorveglianza in ambito comunale»;
ma 676, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, così come l) «finanziamento» o «finanziamenti»: la quota parte
incrementate dall’art. 3-ter del decreto-legge 15 settem- delle risorse stanziate dall’art. 1, comma 676, della «legge
bre 2023, n. 123, convertito con modificazioni dalla legge n. 197 del 2022», così come incrementate dall’art. 3-ter
13 novembre 2023, n. 159, pari a 19 milioni di euro per del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123 convertito,
l’anno 2023, finalizzate a potenziare gli interventi in ma- con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 159,
teria di sicurezza urbana per la realizzazione degli obiet- pari a 19 milioni di euro per l’anno 2023, finalizzate a po-
tivi di cui all’art. 5, comma 2, lettera a), del decreto-legge tenziare gli interventi in materia di sicurezza urbana per
20 febbraio 2017, n. 14, convertito, con modificazioni, la realizzazione degli obiettivi di cui al comma 2, lettera
dalla legge 18 aprile 2017, n. 48. a), del «decreto-legge»;
2. Ai fini del presente decreto si intende per:
m) «linee generali»: le linee generali delle politiche
a) «art. 7-bis del decreto-legge n. 243 del 2016»: pubbliche per la promozione della sicurezza integrata
l’art. 7-bis del decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243, adottate, su proposta del Ministro dell’interno, con accor-
convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio do sancito in sede di Conferenza unificata in data 24 gen-
2017, n. 18, come modificato dall’art. 1, comma 310, let- naio 2018, di cui all’art. 2, comma 1, del «decreto-legge»;
tera a) della legge 27 dicembre 2019, n. 160, a decorrere
dal 1° gennaio 2020; n) «linee guida»: le linee guida per l’attuazione del-
b) «Codice dei contratti pubblici»: il decreto legi- la sicurezza urbana, adottate su proposta del Ministro
slativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modifiche ed dell’interno con accordo sancito in sede di Conferenza
integrazioni, recante il Codice dei contratti pubblici; Stato-città ed autonomie locali, in data 26 luglio 2018, di
c) «nuovo Codice dei contratti pubblici»: il decreto cui all’art. 5, comma 1, del «decreto-legge»;
legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante il Codice dei o) «patto» o «patti»: il patto o i patti sottoscritti tra
contratti pubblici in attuazione dell’art. 1 della legge il prefetto ed il sindaco, in coerenza con le «linee genera-
21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in ma- li» di cui all’art. 2 del «decreto-legge», nel rispetto delle
teria di contratti pubblici; «linee guida», di cui all’art. 5, comma 1, del medesimo
d) «Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza «decreto-legge», con i quali possono essere individuati,
pubblica» il Comitato provinciale per l’ordine e la sicu- in relazione alla specificità dei contesti, interventi per la
rezza pubblica di cui all’art. 20 della legge 1° aprile 1981, sicurezza urbana, tenuto conto anche delle esigenze delle
n. 121; aree rurali confinanti con il territorio urbano;
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3. I «progetti» ammessi a «finanziamento» sono comu- ed in particolare del «Codice dei contratti pubblici», del
nicati alla Prefettura-UTG territorialmente competente, la «nuovo Codice dei contratti pubblici» e del «decreto del
quale provvede a darne formale comunicazione agli enti Presidente della Repubblica n. 207 del 2010», per le parti
interessati. ancora applicabili.
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ALLEGATOA
MODULOPERLAPRESENTAZIONEDELLA
Richiestadifinanziamento,avaleresullerisorsefinanziariefissatein19
milionidieuroperl’anno2023dall’articolo1,comma676,dellalegge29
dicembre 2022, n. 197, secondo le modalità indicate dal decreto del
Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze, adottato ai sensi dell’articolo 1, comma 677, della medesima
leggen.197/2022.
ALMINISTERODELL’INTERNO
DIPARTIMENTODELLAPUBBLICASICUREZZA
UFFICIOPERILCOORDINAMENTOELAPIANIFICAZIONE
DELLEFORZEDIPOLIZIAROMA
periltramitedella:
PREFETTURA–UTGDI
SOGGETTOPROPONENTE
TITOLODELPROGETTO
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AllegatoA
Moduloperlapresentazionedellerichiestedifinanziamento
Introduzione
IlpresenteModellorappresental’unicoformularioammissibileperlapresentazionedellerichieste
di finanziamento a valere sulle risorse finanziarie fissate in 19 milioni di euro per l’anno 2023
dall’articolo1,comma676,dellalegge29dicembre2022,n.197,secondolemodalitàindicatedal
decretodelMinistrodell’interno,diconcertoconilMinistrodell’economiaedellefinanze,adottato
aisensidell’articolo1,comma677,dellamedesimaleggen.197/2022.
Il Modello deve essere compilato in ogni sua parte, datato e firmato dal legale rappresentante
dell’Enteosuodelegato.
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
AllegatoA
Moduloperlapresentazionedellerichiestedifinanziamento
1. Anagraficaenteproponente
Denominazione
Indirizzo
Prefettura–UTGcompetente
ANAGRAFICADELLEGALERAPPRESENTANTEDELL’ENTE
(osuodelegatogiustadelegaallegataalpresentemodulo)
NomeeCognome
Indirizzo
Telefono
Indirizzodipostacertificata
2. Anagraficadelprogetto
Titolodelprogetto
Localizzazione
Durata1stimata(inmesi)
DESCRIZIONEFINANZIARIADELPROGETTO(importiIVAinclusa)
Importocomplessivo(A)
Quotacofinanziamento(B)
acaricodelproponente
Importodelfinanziamento
richiesto
Percentualecofinanziamento
(B/A)x100
1
Coerenteconlatempisticariportatanelcronoprogrammadicuialparagrafo6.4delpresentemodulo.
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AllegatoA
Moduloperlapresentazionedellerichiestedifinanziamento
3. Dichiarazioniperlaverificadeirequisitidiammissibilità
3.1Ilcomunehasottoscrittoi«patti»,trailprefettoterritorialmentecompetenteedilsindaco,
cheindividuanocomeprioritarioobbiettivo,perlaprevenzioneedilcontrastodeifenomenidi
criminalitàdiffusaepredatoria,l’installazionedisistemidivideosorveglianzaindeterminatezone
delterritoriocomunaleoinfraͲcomunale?:
Sì
No
3.2Ilcomunehabeneficiatodel«finanziamento»nelleprocedure precedentiaquellaprevistadal
presentedecreto?:
Sì
No
3.3Ilprogettodivideosorveglianzapropostoèstatoapprovatoinsededi«Comitatoprovinciale
perl’ordineelasicurezzapubblica»,inquantoconformeallecaratteristicheprescrittedallevigenti
direttiveimpartitedalMinisterodell’interno?:
Sì
No
3.4L’entehaladisponibilitàdellesomme,regolarmenteiscritteabilancio,occorrentiadassicurare
la corretta manutenzione degli impianti e delle apparecchiature tecniche dei sistemi di
videosorveglianzadarealizzareperalmeno5annidalladatadiultimazionedegliinterventi?:
Sì
No
Siriservadiiscriverelesommeabilancio
3.5 Il «finanziamento» per il progetto di videosorveglianza proposto non supera l’importo di
250.000euroavaleresullerisorsestatali?:
Sì
No
3.6Sussistonoimpedimentipregiudizievoliperl’attuabilitàdell’interventoproposto?:
Sì
No
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AllegatoA
Moduloperlapresentazionedellerichiestedifinanziamento
4. Dichiarazioniperlavalutazionedeititolidipreferenza
4.1Ilcomunericadetraquellineiconfrontideiqualièstatodichiaratoildissesto,negliultimi10
anni,aisensidelledisposizionidicuiagliarticoli244eseguentidel“decretolegislativon.267del
2000”?:
Sì
No
Incasodirispostaaffermativa,indicaregli
estremidelprovvedimento:
4.2Ilcomunenegliultimi10annièstatodestinatariodiprovvedimentidiscioglimentodelconsiglio
comunale,conseguenteafenomenidiinfiltrazioneedicondizionamentoditipomafioso,aisensi
dell’art.143del“decretolegislativo18agosto2000,n.267”?:
Sì
No
Incasodirispostaaffermativa,indicaregli
estremidelprovvedimento:
4.3 Indicare il livello di progettazione (art. 23 del
“Codice dei contratti pubblici” e art. 41 del
“nuovoCodicedeicontrattipubblici”)
5. Ulterioridichiarazioni
5.1Ilcomune,aifinidell’attuazionediquantoprevistodall’«art.7ͲbisdeldecretoͲleggen.243del2016»,
ricadenell’ambitodiunadelleseguentiregioni:Abruzzo,Molise,Campania,Basilicata,Calabria,Puglia,Sicilia
eSardegna?:
Sì
No
Incasodirispostaaffermativa,indicarequale:
5.2L’interventoègiàinseritonelpianotriennaledelleoperepubblicheapprovato?:
Sì
No
Verràinseguitoaggiornato
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
AllegatoA
Moduloperlapresentazionedellerichiestedifinanziamento
6. Contenutidelprogetto
6.1Riportaregliestremidiapprovazionedelprogettoproposto:
Progetto2
Tipologiaatto
N.diprotocolloedata
6.2Ilprogettonecessitadiacquisireulterioripareri,autorizzazioni,nullaosta,etc.?
Sì
No
Incasodirispostaaffermativacompilarelatabellaseguente:
Descrizioneparere Tempisticastimata
6.3Lagestionedell’appaltovieneesercitatadall’ente?:
Sì
No
Incasodirispostanegativa,indicareilsoggetto
chesvolgeràlefunzionidiStazioneAppaltante
(art. 37 e seguenti del «Codice dei contratti
pubblici» e art. 62 del “nuovo Codice dei
contrattipubblici”):
2
Indicareillivellodiprogettazionedicuiall’art.23del“Codicedeicontrattipubblici” eall'art.41del«nuovoCodice
deicontrattipubblici».
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
AllegatoA
Moduloperlapresentazionedellerichiestedifinanziamento
6.4Cronoprogrammadiprogetto
Campireunaopiùcellediriferimentoperciascunaattività.
Descrivereleattività,quali,ascopoindicativoenonesaustivo:attivitàpropedeuticheall’esecuzione
dell’appalto (ulteriori indagini, acquisizione pareri, progettazione esecutiva, validazione progetto,
ecc.); attività relative all’esecuzione del contratto (procedura di evidenza pubblica per la selezione
dell’operatoreeconomico,direzionedeilavoriodell’esecuzione,coordinamentodellasicurezza,ecc.);
attivitàfinalidiverificaecollaudodelprogetto.
ANNO1() ANNO1()
Detrizioneattività trimestre trimestre
I II III IV I II III IV
Attività1
Attività2
Attività3
Attività4
Attività5
Note:1–inserireannualitàdiriferimento
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
AllegatoA
Moduloperlapresentazionedellerichiestedifinanziamento
7. Richiestadifinanziamentoedichiarazionediimpegnodelsoggetto
proponente
Ilsottoscritto
inqualitàdilegalerappresentantedell’Enterichiedente(osuodelegatogiustadelegaallegatainatti),CHIEDE
l’ammissionealfinanziamentofissatodall’art.1,comma676,della«leggen.197del2022», in19milionidi
europerl’anno2023,perlarealizzazionedell’interventodenominato:
descritto nel presente modulo di presentazione delle proposte progettuali. Allo scopo si IMPEGNA, in
rappresentanzadell’ente:
a) adacquisireipareritecniciedamministrativiobbligatoriamenterichiestiperlegge;
b) arealizzarel’interventoinottemperanzaallanormativanazionaleeregionalevigente,edinparticolare
al«Codicedeicontrattipubblici»,al«nuovoCodicedeicontrattipubblici»eal«D.P.R.n.207del2010»,
perlepartiancoraapplicabili;
c) adaccettarelamodalitàdierogazionedei«finanziamenti»indicateneldecretodelMinistrodell’interno
diconcertoconilMinistrodell’economiaedellefinanze;
d) adutilizzareil«finanziamento»oggettodellarichiestaesclusivamenteperlarealizzazionedell’intervento
proposto;
e) afarsicaricodelcofinanziamentoproposto;
f) adassumereapropriocaricoognieventualemaggioreonereimprevistooimprevedibilesenzaprocedere
adalcunariduzionequalitativaequantitativadell’intervento;
g) amantenereinefficienzaisistemidivideosorveglianzarealizzatinelmassimodi5annidallaconclusione
delleattivitàdiprogettoelamessaineserciziodell’impiantoaseguitodiregolareesecuzioneocollaudo;
h) arestituirelesommeconcessedalMinisterodell’internoincasodiinottemperanzaaquantoprevisto
dall’art.10deldecretodelMinistrodell’internodiconcertoconilMinistrodell’economiaedellefinanze;
i) all’avvenuta aggiudicazione dell’appalto, a presentare una fideiussione bancaria o una polizza
fideiussoria assicurativa a garanzia delle somme concesse dal Ministero dell’interno, intestata alla
PrefetturaͲUTGcompetenteperterritorio,alfinediconsentirel’erogazionedelfinanziamento,secondo
quantoprevistodaldecretodelMinistrodell’internodiconcertoconilMinistrodell’economiaedelle
finanze;
l) ad inviare la documentazione relativa alla rendicontazione, nel rispetto delle norme in materia di
contabilitàdelloStato,allaPrefetturaͲUTGterritorialmentecompetente,perconsentirel’erogazionedel
finanziamento;
m)atrasmettereallaPrefetturaͲUTGcompetenteiseguentiatti:contrattodiappalto,verbaleconsegnadei
lavoriovveroverbalediavviodell’esecuzionedelcontrattoedognialtradocumentazionerichiestaallo
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
AllegatoA
Moduloperlapresentazionedellerichiestedifinanziamento
scopodimonitorareilcorrettoavanzamentodelleattivitàdiprogettoedilrispettodegliimpegniassunti
conlapresenteistanza.Inparticolare,atrasmetterel’attodidefinizioneedapprovazionedellaspesa
complessiva effettivamente occorsa per la realizzazione dell’intervento, ovvero l’approvazione del
collaudodeilavorioilcertificatodiregolareesecuzione,entro90giornidall’ultimazione;
n) arealizzaretutteleattivitàdell’intervento,nelrispettodellatempisticariportatanelcronoprogramma
dicuialparagrafo6.4;
o) arealizzareilavoriovverolafornitura,nelrispettodelcronoprogrammaesecutivodelprogetto;
p) adassumereladeterminazioneacontrarreexart.32,«Codicedeicontrattipubblici»eart.17,«nuovo
Codicedeicontrattipubblici»,neiterminiprevistidaldecretodelMinistrodell’internodiconcertoconil
Ministrodell’economiaedellefinanze,procedendo,senzaritardi,alleconseguentiattivitàdievidenza
pubblicanecessariealperfezionamentodell’appalto.
8. Allegati
L’ente,aifinidell’ammissionealfinanziamento,allegalaseguentedocumentazione:
1)copiadeglielaboratirelativialprogetto3___________________________________________
redatti con le modalità di cui all’art. 23 del «Codice dei contratti pubblici» e all'art. 41 del
«nuovoCodicedeicontrattipubblici»,riportantiespressamentelaquotadicofinanziamento;
2)copiadell’attodiapprovazionedelprogettodicuialparagrafo6.1;
3)dichiarazione attestante che l’intervento è già inserito nel piano triennale delle opere
pubblicheapprovato,ovverocheverràinseguitoaggiornato;
4)relazione descrittiva di sintesi del progetto con rappresentazione planimetrica riportante la
localizzazionedegliinterventiall’internodelterritoriocomunaledicompetenza;
5)fotocopiadeldocumentodiidentitàincorsodivaliditàdelsoggettofirmatariodellarichiesta
difinanziamento(rappresentantelegaleosuodelegatomunitodidelega,allegandocopiadei
documentidiidentitàdideleganteedelegato).
___________________lì_______________
Infede
________________________
(timbroefirma)
3
Indicareillivellodiprogettazionedicuiall’art.23del«Codicedeicontrattipubblici»eall'art.41del«nuovoCodice
deicontrattipubblici».
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
AllegatoA
Moduloperlapresentazionedellerichiestedifinanziamento
Ilsottoscrittodichiaradiforniretutteleinformazionicontenutenelladocumentazioneconsegnataaisensi
delD.P.R.n.445/2000ediessereconsapevoledelleresponsabilitàpenalicuipuòandareincontronelcaso
didichiarazionimendaciodiesibizionediattofalsoocontenentedatinonrispondentiaverità.
___________________lì_______________
Infede
________________________
(timbroefirma)
INFORMATIVASULTRATTAMENTODEIDATIPERSONALI
AISENSIDELL’ART.13DELREG.(UE)2016/679(GDPR)
SiinformacheilMinisterodell’internoͲDipartimentodellapubblicasicurezzaprocederàaltrattamentodei
datipersonalicontenutinellapresenteistanzadipartecipazioneoeventualmentecomunicaticondocumenti
integrativi.
Labasegiuridicadeltrattamentotrovafondamentonell’art6comma1,lettera“e”delGDPR.
IlTitolaredeltrattamentodeidatièilMinisterodell’internoͲDipartimentodellapubblicasicurezza.
Ilpuntodicontattoè:l’UfficioperilcoordinamentoelapianificazionedelleForzedipolizia,viaPanisperna,
n.200Ͳ00184Roma;eͲmail:[email protected];PEC:[email protected].
Il Responsabile per la sicurezza del Trattamento dei dati personali è il Ministero dell’interno, piazza del
Viminale,n.1,00184Roma;numerotelefonicocentralino:064651.
Ufficio del Responsabile della protezione dei dati del Ministero dell’interno indirizzo eͲmail:
[email protected];indirizzopostaelettronicacertificata:[email protected];recapito
telefonico:06.46539557.
I dati forniti sono trattati per la gestione delle procedure riguardanti le richieste di ammissione al
finanziamento,laformazionedellagraduatoriael’individuazionedeglientiammessi.
Idatisonotrattatisenzaoconl'ausiliodistrumentielettronici;inquest’ultimaipotesi,isistemiinformatici
sono dotati, conformemente alle disposizioni del Capo IV del Regolamento (UE) 2016/679, di misure di
sicurezza atte a prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati (es.
profilazionedelleautorizzazionidiaccessoaidatabase).
Lagestionedeidatisusupportocartaceo(come,lagestionedelleistanzedipartecipazione)prevedemisure
disicurezzaorganizzativespecifiche(es.tenutaincustodiadelleistanze,archiviazione,nondivulgazionedelle
informazioni).
L’Amministrazionepuòacquisired’ufficioalcuneinformazioniperverificareledichiarazionipresentatedai
partecipantiallaprocedura.
Idatisarannoconservati:
Ͳperquelcheriguardaidatipersonalicontenutinelleistanzedipartecipazioneoindocumentiallegatiad
esse, in una forma che consenta l’identificazione, secondo i principi di cui all’art. 5 Regolamento (UE)
2016/679,perunarcoditempononsuperiorealconseguimentodellefinalitàeconspecificoriguardoal
principiodilimitazionedellaconservazionedicuiall’art.5,lett.“e”delRegolamento(UE)2016/679;
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
AllegatoA
Moduloperlapresentazionedellerichiestedifinanziamento
Ͳglialtridatiacquisitisarannocustoditiperilsuccessivotrattamentonelfascicolod’ufficioperunperiododi
10anni.
DIRITTIDELL'INTERESSATO
Il soggetto cui si riferiscono i dati personali gode dei diritti di cui alla Sezioni 2, 3 e 4 del Capo III del
Regolamento(UE)2016/679.
Inoltre,hadirittodiproporrereclamoall’AutoritàGaranteperlaprotezionedeidatipersonali.
TalidirittisonoesercitabilirivolgendosialTitolaredeltrattamentodeidatipersonali.
*******
Ilsottoscritto,legalerappresentantedell’Enteosuodelegato,dichiaradiaverpresovisionedell’informativa
soprariportata.
___________________lì_______________
Infede
________________________
(timbroefirma)
23A07200
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
IL DIRETTORE GENERALE
DEI DISPOSITIVI MEDICI E DEL SERVIZIO FARMACEUTICO
Visto il regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, relativo alla
messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 492/2014 della Commissione del 7 marzo 2014, che integra il regolamento
(UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme per il rinnovo delle autorizza-
zioni di biocidi oggetto di riconoscimento reciproco;
Richiamato l’art. 5(4) del regolamento delegato (UE) n. 492/2014 della Commissione del 7 marzo 2014, che
recita «Qualora, per motivi che sfuggono al controllo del titolare di un’autorizzazione, non siano prese decisioni in
merito al rinnovo di tale autorizzazione prima della sua scadenza, l’autorità competente del caso concede un rinnovo
per il periodo necessario a completare la valutazione»;
Considerato che il principio attivo «Alphachloralose» (CAS n. 15879-93-3) è stato iscritto nell’allegato I della
direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio come principio attivo ai fini del suo uso nei biocidi del tipo
di prodotto 14 e che, conformemente all’art. 86 del regolamento (UE) n. 528/2012, esso è pertanto considerato appro-
vato a norma del medesimo regolamento alle condizioni di cui all’allegato I della direttiva 98/8/CE;
Vista la decisione di esecuzione (UE) 2021/333 della Commissione del 24 febbraio 2021 che posticipa la data di
scadenza dell’approvazione del principio attivo «Alphachloralose» ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto
14 al 31 dicembre 2023;
Preso atto della decisione di esecuzione (UE) 2023/2378 della Commissione del 28 settembre 2023 che posticipa
al 30 giugno 2026 la data di scadenza dell’approvazione del principio attivo «Alphachloralose» ai fini del suo uso
nei biocidi del tipo di prodotto 14 conformemente al regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
Considerato che dopo il posticipo della data di scadenza dell’approvazione, il principio attivo «Alphachloralose»
rimane approvato ai fini del suo uso nei biocidi del tipo di prodotto 14 alle condizioni di cui all’allegato I della direttiva
98/8/CE;
Ritenuto necessario, ai fini di un’applicazione uniforme della normativa unionale e di un corretto funzionamento
del mercato, conformarsi alla già menzionata normativa europea e dei singoli Stati membri in merito alla scadenza
della suindicata sostanza;
Ritenuto necessario posticipare la data di scadenza delle autorizzazioni nazionali rilasciate da questa ammi-
nistrazione relative ai biocidi appartenenti alla categoria di prodotto 14 ed aventi come principio attivo la sostanza
«Alphachloralose», per i quali il titolare dell’autorizzazione abbia già presentato regolare richiesta di rinnovo per
l’immissione in commercio;
Decreta:
Art. 1.
È posticipata al 30 giugno 2026 la scadenza delle autorizzazioni all’immissione in commercio rilasciate dal Mi-
nistero della salute per i biocidi appartenenti alla categoria di prodotto 14 ed aventi come principio attivo la sostanza
«Alphachloralose» («alfa-cloraloso»), per i quali il titolare dell’autorizzazione ha già presentato regolare richiesta di
rinnovo per l’immissione in commercio.
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 17 novembre 2023
Il direttore generale: IACHINO
23A07123
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
Elenco annuale, aggiornato al 30 novembre 2023, delle imprese autorizzate alla fabbricazione, all’impiego e al com-
mercio all’ingrosso di sostanze stupefacenti o psicotrope integrato con l’elenco delle imprese titolari di licenza per le
sostanze classificate nella categoria 1 dei precursori di droghe.
IL DIRETTORE GENERALE
DEI DISPOSITIVI MEDICI E DEL SERVIZIO FARMACEUTICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 e successive modificazioni, recante
«Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabi-
litazione dei relativi stati di tossicodipendenza», di seguito denominato «testo unico»;
Visto in particolare l’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica del testo unico, che prevede la pubbli-
cazione annuale dell’elenco delle imprese autorizzate alla fabbricazione, all’impiego e al commercio all’ingrosso
di sostanze stupefacenti o psicotrope;
Visto il decreto legislativo 24 marzo 2011, n. 50 «Attuazione dei regolamenti (CE) numeri 273/2004, 111/2005
e 1277/2005, come modificato dal regolamento (CE) 297/2009, in tema di precursori di droghe, a norma dell’art. 45
della legge 4 giugno 2010, n. 96», concernente l’adeguamento della normativa interna ai regolamenti comunitari
con il riordino delle norme contenute nel testo unico, nel rispetto del principio di «prevedere la distinzione, anche
all’interno del medesimo testo unico, tra le disposizioni concernenti i precursori di droghe e quelle relative alle
sostanze stupefacenti o psicotrope»;
Preso atto di dover provvedere alla pubblicazione dell’elenco annuale previsto dal citato art. 16 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, per le sostanze stupefacenti o psicotrope;
Ritenuto di integrare l’elenco con le imprese titolari di licenza per le sostanze classificate nella categoria 1 dei
precursori di droghe;
Visto il decreto direttoriale 5 dicembre 2003, «Sistema informativo dell’Ufficio centrale stupefacenti»;
Decreta:
Art. 1.
L’elenco annuale, aggiornato al 30 novembre 2023, delle imprese autorizzate alla fabbricazione, all’impiego
e al commercio all’ingrosso di sostanze stupefacenti o psicotrope e delle imprese che, ai fini del commercio all’in-
grosso di sostanze stupefacenti e psicotrope, utilizzano depositi terzi autorizzati, è riportato negli allegati: A, B, C,
D che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Art. 2.
L’elenco annuale, aggiornato al 30 novembre 2023, delle imprese titolari di licenza per lo svolgimento di
attività relative a sostanze classificate nella categoria 1 dei precursori di droghe è riportato nell’allegato E, che
costituisce parte integrante del presente decreto.
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30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE ALLA FABBRICAZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
AGENZIAINDUSTRIEDIFESASTABILIMENTO
F48 FIRENZE FI CANNABISINFIORESCENZE 505/2023 27ͲnovͲ25
CHIMICOFARMACEUTICOMILITARE
ALPRAZOLAM,BROMAZEPAM,BROTIZOLAM,CLOBAZAM,
CLONAZEPAM,CLORAZEPATO,CLORDIAZEPOSSIDO,
DIAZEPAM,ESTAZOLAM,ETIZOLAM,FLUNITRAZEPAM,
F29 CAMBREXPROFARMACOMILANOS.R.L. PAULLO MI 521/2022 21ͲdicͲ24
FLURAZEPAM,LORAZEPAM,LORMETAZEPAM,MEDAZEPAM,
MIDAZOLAM,NITRAZEPAM,OXAZEPAM,PRAZEPAM,
TEMAZEPAM,TRIAZOLAM,ZOLPIDEM
FENDIMETRAZINA,FENTERMINA,METAMFETAMINA,
F47 OLONS.P.A. GARBAGNATE MI AMFEPRAMONE,BENZFETAMINA,Ͳ2Ͳ[NͲ(2ͲIDROSSIETIL)Ͳ 68/2023 27ͲfebͲ25
METILAMINO]Ͳ1ͲFENILPROPANͲ1ͲONE,TILIDINA
F55 OLONS.P.A. RODANO MI TEBAINA 370/2023 15ͲsetͲ25
— 107 —
F51 INDENAS.P.A. SETTALA MI ESTRATTIDICANNABIS 376/2023 19ͲsetͲ25
ALLEGATO A
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE ALL'IMPIEGO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
I361 EUREKA S.R.L. - LAB. DIVISION CHIARAVALLE AN KITS DIAGNOSTICI E TAMPONI DI PH A BASE DI BARBITALE 257/2023 15-lug-25
I435 CHEMA DIAGNOSTICA S.R.L. MONSANO AN KITS DIAGNOSTICI E TAMPONI DI PH A BASE DI BARBITALE 450/2023 08-nov-25
I321 PFIZER ITALIA S.R.L. ASCOLI PICENO AP ALPRAZOLAM, OSSAZEPAM, TRIAZOLAM, NORDAZEPAM 339/2022 27-lug-24
I365 A.MENARINI MANIFACTURING LOGISTIC AND SERVICES S.R.L. L'AQUILA AQ DIAZEPAM 90/2023 20-mar-25
— 108 —
KETAMINA, MORFINA, PETIDINA, FENOBARBITALE, CODEINA,
I100 S.A.L.F. S.P.A. - LABORATORIO FARMACOLOGICO CENATE SOTTO BG MIDAZOLAM, FENTANIL, METADONE, ACETILFENTANIL, 484/2022 14-nov-24
TRAMADOLO
I400 FATRO S.P.A. OZZANO EMILIA BO AMFETAMINA, CATINA, CATINONE per uso diagnostico 171/2023 16-mag-25
I334 MONTENEGRO S.R.L. S.LAZZARO DI SAVENA BO FOGLIE DI COCA PER PRODUZIONE DI LIQUORI 120/2022 23-feb-24
I490 GAMMATOM S.R.L. COMO CO IRRAGGIAMENTO MEDIANTE RAGGI GAMMA 274/2023 27-lug-25
I229 A. MENARINI MANUFACTURING LOGISTICS AND SERVICES S.R.L. FIRENZE FI DIAZEPAM NORDAZEPAM TRAMADOLO CLORIDRATO 83/2023 03-mar-25
I309 POLYMED S.R.L. TAVARNELLE VAL DI PESA FI KITS DIAGNOSTICI E TAMPONI DI PH A BASE DI BARBITALE 166/2023 27-mag-25
— 109 —
I434 SPECIAL PRODUCT'S LINE S.P.A. ANAGNI FR CODEINA ZOLPIDEM FLUNITRAZEPAM 249/2022 31-mag-24
I504 HAUPT PHARMA LATINA S.R.L. BORGO SAN MICHELE LT R-KETAMINA 456/2022 26-ott-24
I366 KEDRION S.P.A. GALLICANO LU BARBITALE SODICO PER SCOPI ANALITICI 74/2022 28-gen-24
I451 CORDEN PHARMA S.P.A. CAPONAGO (V.le Industria) MB DIAZEPAM 49/2022 17-gen-24
— 110 —
MEDICINALI E SOSTANZE ATTIVE (esclusivamente per uso di
I354 REDOX S.R.L. MONZA MB 81/2023 03-mar-25
laboratorio)
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE ALL'IMPIEGO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
I469 AVARA LISCATE PHARMACEUTICAL SERVICES S.P.A. LISCATE MI DELORAZEPAM, PENTAZOCINA, REMIFENTANIL 470/2023 16-nov-25
I 92 RECORDATI INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA S.P.A. MILANO MI METILFENOBARBITALE, FENOBARBITALE 318/2022 01-ago-24
I121 VALEAS S.P.A. INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA MILANO MI ALPRAZOLAM, DIAZEPAM. FLURAZEPAM, TRIAZOLAM 501/2023 24-nov-25
— 111 —
I244 IMAF S.P.A. PESCHIERA BORROMEO MI GAMMABUTIRROLATTONE 524/2022 27-dic-24
I458 OLON S.P.A. SEGRATE MI MEPROBAMATO (ESCLUSIVAMENTE PER SCOPI ANALITICI) 301/2022 22-giu-24
I501 NEOTRON S.P.A. MODENA MO TABELLA DEI MEDICINALI, DELTA-8-THC E DELTA-9-THC 286/2023 21-lug-25
I347 PRC TICINUM LAB S.R.L. NOVARA NO TABELLA I III IV 325/2023 14-set-25
I463 MACDERMID PERFORMANCE SOLUTIONS ITALIANA S.R.L. SAN MARTINO DI TRECATE NO GAMMABURTIRROLATTONE 482/2021 13-gen-24
— 112 —
FLURAZEPAM, ETIZOLAM, CODEINA, OSSAZEPAM, CODEINA
I210 ABIOGEN PHARMA S.P.A. PISA PI 252/2023 21-lug-25
N-OSSIDO, O-METILCODEINA, MORFINA CLORIDRATO
I 15 CHIESI FARMACEUTICI S.P.A. PARMA (V. S. Leonardo 96) PR PARA-METOSSIAMFETAMINA PENTOBARBITALE SODICO 459/2023 06-nov-25
I433 UPS HEALTHCARE ITALIA S.R.L. FORMELLO RM CONFEZIONAMENTO SECONDARIO DI MEDICINALI 137/2023 07-apr-25
I491 EUROPEAN RESEARCH BIOLOGY CENTER S.R.L. POMEZIA RM FENOBARBITALE, SUFENTANIL, LORAZEPAM, KETAMINA 205/2022 22-apr-24
— 113 —
I272 VALPHARMA INTERNATIONAL S.P.A. PENNABILLI RN METILFENIDATO 469/2021 01-gen-24
I401 INDUSTRIA FARMACEUTICA GALENICA SENESE S.R.L. MONTERONI D'ARBIA SI MIDAZOLAM, MORFINA, OSSICODONE, LORAZEPAM 320/2023 30-ago-25
I418 MONTENEGRO S.R.L. SAN NICOLO' TE FOGLIE DI COCA PER LA PRODUZIONE DI LIQUORI 464/2021 01-gen-24
I455 COMEDICAL S.R.L. MATTARELLO TN KITS DIAGNOSTICI E TAMPONI DI PH A BASE DI BARBITALE 548/2022 01-gen-25
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE ALL'IMPIEGO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 114 —
TAPENTADOLO, SUFENTANIL, CODEINA, TRAMADOLO
I499 DEPO PACK S.R.L. SARONNO VA CONFEZIONAMENTO SECONDARIO MEDICINALI 244/2023 07-lug-25
I506 LABORATORI DERIVATI ORGANICI S.P.A. TRINO VC KITS DIAGNOSTICI E TAMPONI DI PH A BASE DI BARBITALE 476/2023 15-nov-25
I337 ZAMBON S.P.A. VICENZA VI FOLCODINA, MORFINA, CODEINA, MIDAZOLAM 423/2022 03-ott-24
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE ALL'IMPIEGO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 115 —
ISOMETADONE, KETAMINA, LEVOMORAMIDE, LORAZEPAM,
LSD, MAZINDOLO, MDA, MDMA, METADONE,
METAMFETAMINA, 4-AcO-DMT, 4-AcO-MALT, 4-OH-MIPT, 4F-
MPH, 5-MAPB, 5-MeO-DMT, METILFENIDATO, MIDAZOLAM,
MORFINA, NORDAZEPAM, OSSICODONE, PCP,
PENTAZOCINA, PENTOBARBITAL, PSILOCIBINA, PSILOCINA,
REMIFENTANIL, DELTA-9-THC, TRIAZOLAM, ZOLPIDEM
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 116 —
C188B FARMACIA DOTT. PAOLO CISBANI & C. SNC MONTEFIORE DELL'ASO AP MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 487/2023 20-nov-25
SAN BENEDETTO DEL
C509A FARVIMA MEDICINALI S.P.A. AP MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 562/2022 26-gen-25
TRONTO
C195B FARMACIA ROCCHEGIANI BRUNA STELLA DI MONSAMPAOLO AP MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 160/2023 11-mag-25
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C33 A.F.M. AZIENDA FARMACEUTICA MUNICIPALIZZATA S.P.A. AREZZO AR 283/2023 17-lug-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
C477B SANT'ORONZO SNC DI ANGELO RAGONE E C. BARI BA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 69/2023 27-feb-25
C204 FARMACA - FARMACEUTICI CANNONE S.P.A. BARLETTA BA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 235/2022 05-giu-24
C185A COMIFAR DISTRIBUZIONE S.P.A. MODUGNO BA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 415/2022 14-ott-24
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
— 117 —
C969A COOPERATIVA ESERCENTI FARMACIA S.C. A R.L. MODUGNO BA 553/2022 01-gen-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
C14A FARVIMA MEDICINALI S.P.A. MODUGNO BA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 201/2023 05-giu-25
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C298B MURGIA VETERINARIA S.R.L. MODUGNO BA 89/2023 25-mar-25
STUPEFACENTI
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C900A UNICO LA FARMACIA DEI FARMACISTI S.P.A. MODUGNO BA 253/2023 17-lug-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
C216B FARMACIA DOTT. LEONARDO GENTILE SNC & C. MONOPOLI BA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 340/2023 25-set-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 118 —
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C459B CENTRO PRODOTTI SERVIZI FARMACEUTICI S.R.L. SAN GIORGIO DI PIANO BO 327/2022 13-lug-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C197A PLURIPHARMA S.R.L. SAN LAZZARO DI SAVENA BO 533/22 02-gen-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C824A ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A. BRINDISI BR 255/2023 16-lug-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
C33B FARMACIA GRAZIA RUBINO MONTALBANO BR MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 303/2023 02-set-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 119 —
C462B SAFAR ABRUZZO S.P.A. CAMPOBASSO CB MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 419/2022 01-ott-24
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C352A ZOO. VET. S.R.L. CAMPOBASSO CB 233/2022 31-mag-24
STUPEFACENTI
C260A COMIFAR DISTRIBUZIONE S.P.A. CARINARO CE MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 336/2023 18-set-25
C321B PRIMO FARMA S.R.L. CASAPULLA CE MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 21/2023 22-gen-25
C454B FARM MASCOLO S.R.L. CELLOLE CE MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 298/2022 22-giu-24
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 120 —
C292B FARMAUNITI SOC. COOP. TRINITA' CN MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 544/2022 15-gen-25
KITS DIAGNOSTICI E TAMPONI DI PH A BASE DI
C475 S.A.L.A.R.S. S.P.A. COMO CO 495/2023 25-nov-25
BARBITALE
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C753A COOPERATIVA ESERCENTI FARMACIA S.C. A R.L. ERBA CO 313/2022 01-ago-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
C385B LABORATORIO FARMACEUTICO S.I.T. S.R.L. TAVERNERIO CO MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 134/2023 05-apr-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 121 —
C394B GRUPPO PHARMA MEDICAL S.R.L.S. CATANIA CT 185/2023 12-mag-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C29B SICIL ZOOTECNICA S.R.L. CATANIA CT 262/2023 01-ago-25
STUPEFACENTI
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C563A COMIFAR DISTRIBUZIONE S.P.A. MISTERBIANCO CT 354/2023 18-set-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
C983 SOFAD S.R.L. MISTERBIANCO CT MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 36/2023 11-feb-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
C25B PHARMAWELL S.R.L. S. GREGORIO DI CATANIA CT MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 25/2022 11-gen-24
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C240 FARMOS S.R.L. VALVERDE CT 275/2022 23-giu-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C280A SALVIA FARMACEUTICI S.R.L. VALVERDE CT 522/2023 07-dic-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
C500B FARMACIA AIELLO S.R.L. CATANZARO CZ MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 368/2023 15-set-25
C359A FARM. ALARICO S.P.A. FALERNA CZ MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 264/2022 06-giu-24
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C402A COMIFAR DISTRIBUZIONE S.P.A. LAMEZIA TERME CZ 338/2023 18-set-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C858 SO.FARMA.MORRA S.P.A. MARCELLINARA CZ 232/2023 02-lug-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 122 —
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C125 COROFAR DISTRIBUZIONE S.R.L. FORLI' FO 285/2022 02-lug-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C430B CHIAPPAROLI LOGISTICA S.P.A. ANAGNI FR 56/2022 19-gen-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C329B KUEHNE + NAGEL S.R.L. ANAGNI FR 129/2022 04-mar-24
CONTENENTI STUPEFACENTI (INCLUSA SEZ.A)
C92B FARMACIA TAMBUCCI FABRIZIO CECCANO FR MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 226/2022 03-mag-24
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 123 —
C365A FARVIMA MEDICINALI S.P.A. GROSSETO GR MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 284/2022 02-lug-24
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C221A ZOO FARVET DI DELLO ROSSO MASSIMILIANO GROSSETO GR 149/2022 02-apr-24
STUPEFACENTI
C487 UNIFARMA DISTRIBUZIONE S.P.A. BUSSANA DI SANREMO IM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 67/2022 28-feb-24
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C273 GALATINAMED S.R.L. GALATINA LE 88/2023 26-mar-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 124 —
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C941 LATINAVETE S.R.L. LATINA LT 484/2023 16-nov-25
STUPEFACENTI
C05B FARMACIA DE LONGIS LENOLA LT MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 181/2023 27-mag-25
C353B FARMACIA FARMAVASCO S.R.L. ALTOPASCIO LU MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 435/2022 12-ott-24
C950A FARMACIA GIANNINI DI GIANNINI MARIANO CAPANNORI LU MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 5/2023 10-gen-25
C324A SO.FARMA.MORRA S.P.A. CAPANNORI LU MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 132/2023 21-apr-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
C894A ANTICA FARMACEUTICA LUCCHESE S.R.L. LUCCA LU MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 270/2022 01-giu-24
C768A FARMACIA DOTT. UGO NOVELLI DEL DOTT. INGROSSO SALVATORE LUCCA LU MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 181/2022 29-apr-24
C343B LABHER DEL DOTT. MASSIMO CHECCHIA & C. SNC LUCCA LU MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 309/2023 20-set-25
C178B TISSUELAB S.R.L. LUCCA LU MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 8/2023 12-gen-25
C873A BRIANPHARMA S.R.L. DESIO MB MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 281/2022 29-giu-24
C960A LOGISAN S.P.A. DESIO MB MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 274/2022 16-giu-24
C822A FARMACIA GARINO S.A.S. DI PERRECA PATRIZIA & C. MONZA MB MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 494/2021 22-dic-23
C818A FARMACIA V ALPINI S.A.S. DI PERRECA PATRIZIA MONZA MB MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 206/2022 22-apr-24
KITS DIAGNOSTICI E TAMPONI DI PH A BASE DI
C583 INSTRUMENTATION LABORATORY S.P.A. RONCELLO MB 338/2022 06-ago-24
BARBITALE
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 125 —
CONTENENTI STUPEFACENTI
C780A FEDERFARMA.CO DISTRIBUZIONE E SERVIZI IN FARMACIA S.P.A. CARPIANO MI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 389/2022 22-set-24
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C431B CHIAPPAROLI LOGISTICA S.P.A. CERRO AL LAMBRO MI 57/2022 19-gen-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
C177B V.I.M. S.R.L. VENDITA INGROSSO MEDICINALI CESANO BOSCONE MI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 16/2022 03-gen-24
FARMACIA DESENZANI COLOGNO SAS DI GIANFRANCO E STEFANO
C365B CINISELLO BALSAMO MI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 50/2022 17-gen-24
DESENZANI & C.
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 126 —
FARMACIA FARINI S.N.C. DELLA DOTTORESSA ANTONIETTA TRAVIERSO
C799A MILANO MI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 430/2023 12-nov-25
& C.
C821A FARMACIA FORMAGGIA S.N.C. DI TRAVIERSO ANTONIETTA & C. MILANO MI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 78/2022 20-feb-24
C792A FARMACIA GENOVA S.R.L. MILANO MI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 449/2023 30-ott-25
C558A FARMACIA PAOLO SARPI S.R.L. MILANO MI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 406/2022 23-set-24
C557A FARMACIA PESENTI S.R..L. MILANO MI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 407/2022 23-set-24
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 127 —
C528 V.I.M. S.R.L. VENDITA INGROSSO MEDICINALI MATERA MT MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 271/2023 01-ago-25
C437B FARMACIA DE PASQUALE DI GIOVANNI DE PASQUALE & C. SNC CAIVANO NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 93/2022 11-feb-24
C129B FARMACIA FALCO DEI DOTT. ROBERTO E PIETRO MONTELEONE SNC CAIVANO NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 276/2023 12-lug-25
C458B FARMACIA GIUSEPPE DE PASQUALE S.R.L. CAIVANO NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 315/2022 06-lug-24
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C499B NGD S.R.L. CARDITO NA 369/2023 15-set-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
C812A FARMACIA SAN VITALIANO SNC DI GIUSEPPE AMBRA E MARCO AMBRA CASALNUOVO DI NAPOLI NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 77/2022 03-feb-24
C813A FARMACIAE AMBRA DEL DOTT. AMBRA GIUSEPPE & C. S.A.S. CASALNUOVO DI NAPOLI NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 509/2023 14-dic-25
C266B FARMAHEALTH S.A.S. DI GRILLI ALESSANDRO E GRILLI GIANPAOLO CASANDRINO NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 461/2022 01-dic-24
C215B FEDERFAR.NA S.R.L. CASANDRINO NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 161/2023 12-mag-25
C996A SOCIETA' COOPERATIVA FARMACISTI EUROPEI CASANDRINO NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 375/2022 25-set-24
C602A FARMACIA ARPINO S.A.S. DEL DOTT. COZZOLINO MARIO & C. CASORIA NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 270/2023 12-lug-25
C234B FARMACIA SAN PIO S.A.S DI CERCIELLO VINCENZO CASORIA NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 34/2022 28-gen-24
C112B FARMACIE PARTENOPEE S.R.L. CASORIA NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 316/2022 09-lug-24
C446B MEO GROUP FARMACIE S.R.L. CASORIA NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 445/2023 27-ott-25
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
C312B FARMACIA SAN VITO DEI DOTT. ARMANDO E FILOMENA OLIVIERO S.N.C. NAPOLI NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 282/2023 28-lug-25
— 128 —
C125B FARMACIE INTERNAZIONALI S.R.L. NAPOLI NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 57/2023 06-feb-25
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C402B FARMACIE PISANO SAS DEL DOTT. GIOVANNI PISANO & C. NAPOLI NA 26/2023 10-feb-25
STUPEFACENTI
C478B PEZZULLO SOSSIO NAPOLI NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 70/2023 27-feb-25
C83B PHSHOP S.R.L. NAPOLI NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 58/2022 16-feb-24
C740B PROGRAMMI SANITARI INTEGRATI S.R.L. NAPOLI NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 526/2022 07-dic-24
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 129 —
C233B FARMACIE ALCA S.R.L. TERZIGNO NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 479/2021 16-gen-24
C700A DOTT.SSA MAGLIULO ANTONELLA TORRE ANNUNZIATA NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 52/2022 21-feb-24
C700A FARMACIA ACARAVELLI DOTT.SSA ANTONELLA MAGLIULO TORRE ANNUNZIATA NA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 53/2022 21-feb-24
C49B FARMACIA CELESIA SEPPIANA S.R.L. BORGO TICINO NO MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 290/2023 31-lug-25
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C128A FARMACIE CELESIA S.R.L. BORGOTICINO NO 463/2021 01-gen-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
C434A UNICO LA FARMACIA DEI FARMACISTI S.P.A. NOVARA NO MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 250/2022 01-giu-24
C363B FARMACIA ERBETTA SNC DI ERBETTA DOTT.SSA LUISA & C. PRAY BIELLESE NO MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 489/2021 23-dic-23
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C477A EUROVET A.G. S.R.L. NUORO NU 368/2022 16-set-24
STUPEFACENTI
C548 S.I.M.A. -SOCIETA' INGROSSO MEDICINALI E AFFINI S.P.A. NUORO NU MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 463/2022 14-nov-24
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C96B CENTRO VETE S.R.L. ARBOREA OR 231/2022 24-mag-24
STUPEFACENTI
C843A ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A. BAGHERIA PA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 146/2022 01-apr-24
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C330B BL VET S.R.L. PALERMO PA 278/2023 17-lug-25
STUPEFACENTI
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
C482B FARMACIA VIOLA RANDAZZO SNC DELLA DR.SSA VIOLA LOREDANA & C. TERRASIN PA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 138/2023 07-apr-25
— 130 —
SOSTANZE FARMACOLOGICAMENTE ATTIVE,
C609 A.C.E.F. S.P.A. FIORENZUOLA D'ARDA PC NONCHE' PREPARAZIONI VEGETALI A BASE DI 204/2023 13-giu-25
CANNABIS
C766A FARMACIA SOZZI ROSANGELA LUGAGNANO VAL D'ARDA PC MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 4/2022 07-gen-24
C443B UNIFARMA DISTRIBUZIONE S.P.A. PIACENZA PC MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 194/2022 11-apr-24
C260B MAGGIFARMA S.R..L SAN NICOLO' DI ROTTOFRENO PC MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 408/2022 23-set-24
C525A FARMACIA GUGGI DR. EUGENIO CASALE DI SCODOSIA PD MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 481/2023 08-nov-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
C819A FARMACIA ALL'ANGELO S.N.C. DI CARMIGNOTO LUCA & C. FONTANIVA PD MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 125/2022 05-mar-24
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C386B ESSERS ITALIA S.R.L. MONSELICE PD 263/2022 30-mag-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C198A ALLOGA (ITALIA) S.R.L. PADOVA PD 414/2022 06-ott-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C69B ANFATIS S.P.A. PADOVA PD CONTENENTI STUPEFACENTI (PER USO UMANO E 201/2022 22-apr-24
VETERINARIO)
C755A UNIFARM S.P.A. PADOVA PD MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 323/2022 29-lug-24
C341B FARMACIE MELTIAS S.R.L. PONTE SAN NICOLO' PD MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 273/2022 06-giu-24
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 131 —
C396A FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOC. COOP. PERUGIA PG MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 365/2022 18-set-24
C37B FARMACIA CORTONESE DI ROSSI ALESSANDRO PERUGIA PG MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 155/2022 12-apr-24
C36B FARMED S.R.L. PERUGIA PG MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 288/2023 03-ago-25
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C63B GRIFOVET S.R.L. PONTE SAN GIOVANNI PG 432/2023 29-nov-25
STUPEFACENTI
C15A FARVIMA MEDICINALI S.P.A. PONTE VALLECEPPI PG MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 328/2023 18-set-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 132 —
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C14B AGRIFARMA S.R.L. PARMA PR 44/2022 21-feb-24
STUPEFACENTI
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C135 C.D.F. CENTRO DISTRIBUZIONE DEL FARMACO S.P.A. PARMA PR 460/2022 30-nov-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
C320B F.S.M. S.R.L. PARMA PR MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 227/2022 27-mag-24
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C936 COMIFAR DISTRIBUZIONE S.P.A. PESCIA PT 261/2023 10-lug-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 133 —
C600A FARMACIA MORONI DI DR. R. SPALLA VIGEVANO PV MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 277/2022 28-giu-24
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C994 ZOOFARMA LUCANA S.R.L. POTENZA PZ 249/2023 07-lug-25
STUPEFACENTI
C501B NOIPHARMA S.R.L. TITO PZ MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 367/2023 15-set-25
C856A ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A. TITO SCALO PZ MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 170/2022 08-apr-24
C932A KRONOSAN S.R.L. COTIGNOLA RA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 188/2023 09-mag-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 134 —
C535A VALEDO S.R.L. UNIPERSONALE FIANO ROMANO RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 93/2023 15-mar-25
C493B CONSORZIO SALUTE ITALIA AR.L. FORMELLO RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 242/2023 26-giu-25
C30B FARMACIA RELLECATI DR. FABRIZIO FORMELLO RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 26/2022 05-gen-24
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C413A FELPHARMA S.R.L. FORMELLO RM 388/2023 02-ott-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
C735A TREGENA S.R.L. FORMELLO RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 233/2023 21-giu-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 135 —
C278B FARLA SOC. COOP. ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 408/2023 09-ott-25
C197B FARMA - C DISTRIBUZIONE S.R.L. ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 71/2023 27-feb-25
C245B FARMACIA LOPRIORE S.R.L. ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 117/2022 19-mar-24
C97B FARMACIA MARCHETTI DR. MARIO ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 197/2022 13-apr-24
C285B FARMACIA PINETA SACCHETTI DI AVENIA ANTONIO E C. S.N.C ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 437/2022 07-nov-24
C414B FARMACIA PORTUENSE SAS DELLA DR.SSA EMMA CASSAR & C. ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 393/2022 20-set-24
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
C886A FARMACIA PRIMAVERA DEL DR. DE LONGIS FRANCESCO ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 210/2023 15-giu-25
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C461A FARVIMA MEDICINALI S.P.A. ROMA RM 305/2022 06-lug-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
C529A FARZEDI S.R.L. ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 442/2023 16-nov-25
C483B FBM HEALTHCARE S.R.L. ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 139/2023 07-apr-25
C108B LOMA S.R.L. ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 433/2023 15-nov-25
C779 MIRAPHARMA S.R.L. ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 493/2022 20-dic-24
C399B PHARMAKRIMI S.P.A. ROMA RM MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 23/2023 03-feb-25
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C42B SO.FORMA.MORRA S.P.A. ROMA RM 402/2023 28-ott-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 136 —
C100B FARMACIA SANT'ANNA DI GIORDANO CLAUDIA & C. SNC BELLIZZI SA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 399/2022 12-ott-24
C740A PELLEGRINO ELISABETTA BELLIZZI SA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 445/2022 19-ott-24
C182B PARAFARM S.R.L. CAVA DE TIRRENI SA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 440/2022 28-ott-24
C169B DIDOFARM S...RL CAVE DE' TIRRENI SA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 291/2023 31-lug-25
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C367B V.I.M. S.R.L. VENDITA INGROSSO MEDICINALI FISCIANO SA 21/2022 03-gen-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
C259B FARMACIA COSTABILE SAS COSTABILE ANTONIO & C. PONTECAGNANO - FAIANO SA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 239/2022 24-mag-24
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
C729A FARMACIA DOTT.SSA BIANCA CIOFFI ROCCAPIEMONTE SA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 229/2022 27-mag-24
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C845A ALLIANCE HEALTHCARE ITALIA DISTRIBUZIONE S.P.A. SALERNO SA 148/2022 01-apr-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
C181B FARMACIA DR.DE VITA SRL SALERNO SA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 256/2023 15-lug-25
C426B FARMACIA SOGLIA S.R.L. SALERNO SA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 267/2023 12-lug-25
C284B COFASER - CONSORZIO FARMACIE SERVIZI SARNO SA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 449/2022 05-nov-24
C967A V.I.M. S.R.L. VENDITA INGROSSO MEDICINALI SIENA SI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 24/2022 03-gen-24
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C379A ZOOAGRICOLI SAS DI DOTT.SSA LAURA ZANI E & C. SIENA SI 4/2023 22-gen-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 137 —
MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI
C193B FL GROUP S.R.L. VADO LIGURE SV NONCHE' PREPARAZIONI VEGETALI A BASE DI 375/2023 19-set-25
CANNABIS
C61B UNIFARMA DISTRIBUZIONE S.P.A. VADO LIGURE SV MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 464/2023 19-nov-25
C101B CARBONARA FRANCESCA ROMANA LATERZA TA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 467/2022 27-apr-24
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C862A COMIFAR DISTRIBUZIONE S.P.A. MARTINA FRANCA TA 332/2023 18-set-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
C492B FARMACIE CENTRALI S.R.L. TARANTO TA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 456/2023 06-nov-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
C231B IONIO FARMACIE S.R.L. TARANTO TA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 473/2021 02-gen-24
C247B NEWCOTAFARTI S.R.L. TARANTO TA MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 60/2022 06-mar-24
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C189A COMIFAR DISTRIBUZIONE S.P.A. S.NICOLO' A TORDINO TE 360/2023 18-set-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C498 UNIFARM S.P.A. RAVINA DI TRENTO TN 257/2022 16-giu-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
C704A TIALFARMA S.R.L. TRENTO TN MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 68/2022 28-gen-24
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C229B VETERINARIA TRIDENTINA S.R.L. TRENTO TN 523/2023 15-dic-25
STUPEFACENTI
C721A FARMACIA GERMAGNANO S.N.C. DI RIVOTTI E TAMADDON COASSOLO TORINESE TO MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 98/2023 03-apr-25
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 138 —
C405B FARMACEUTICA OSPEDALIERA TRIESTINA S.R.L. MUGGIA TS MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 133/2022 09-mar-24
C376A COMIFAR DISTRIBUZIONE S.P.A. TRIESTE TS MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 349/2023 18-set-25
C355B FARMACIA MONTI SNC DEI DOTTORI CARLI ELENA E ALESSANDRO CASTELFRANCO VENETO TV MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 250/2023 08-lug-25
C85B C&N FARMACEUTICI S.R.L. DOSSON DI CASIER TV MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 396/2023 14-ott-25
C722A FARMACIE PIU' S.A.S. DEI DOTTORI CARLO E NICOLA GIACOMELLI MASER TV MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 362/2022 29-ago-24
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C806 COMIFAR DISTRIBUZIONE S.P.A. PAESE TV 551/2022 01-gen-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
CONTENENTI STUPEFACENTI
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C330A DEMAS S.R.L. PAESE TV 32/2023 22-gen-25
STUPEFACENTI
C421B FARMACIA TREVIGIANA S.P.A. TREVISO TV MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 392/2023 22-set-25
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C338A DEMAS S.R.L. REANA DEL ROJALE UD 31/2023 22-gen-25
STUPEFACENTI
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C779A FARMACISTI PIU' RINALDI S.P.A. UDINE UD 363/2023 02-ott-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
C317A UNICO LA FARMACIA DEI FARMACISTI S.P.A. UDINE UD MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 107/2023 04-apr-25
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE DI MEDICINALI
C984A FARMAVOX S.R.L. BUSTO ARSIZIO VA 234/2023 21-giu-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 139 —
C501A FARMACIA INTERNAZIONALE SAS DI DOTT. A. GIULIANO STRESA VB MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 268/2023 12-lug-25
C835A FARMACIA CERRA S.A.S. DI CERRA DOTT.SSA LAURA BORGOSESIA VC MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 168/2022 24-apr-24
C738A FARMACIA CENTRALE SAS DOTT. LIVIO PINZERATO DOLO VE MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 556/2022 20-set-24
C302A IPERSANFARMA S.R.L. SAN DONA' DI PIAVE VE MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 92/2023 15-mar-25
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C526A COOPERATIVA ESERCENTI FARMACIA S.C. A R.L. SCORZE' VE 103/2023 10-apr-25
CONTENENTI STUPEFACENTI
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
C38B ANTICA FARMACIA BOLDRIN SAS DI BOLDRIN DR. ALESSANDRO & C. BARBARANO MOSSANO VI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 211/2022 15-mag-24
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C124B COOPERATIVA ESERCENTI FARMACIA S.C. A R.L. BOLZANO VICENTINO VI 286/2022 02-lug-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
MEDICINALI (ANCHE AD USO VETERINARIO)
C441B FARVIMA MEDICINALI S.P.A. GRISIGNANO DI ZOCCA VI 177/2022 28-mar-24
CONTENENTI STUPEFACENTI
C209B MITI S.P.A. PIOVENE ROCCHETTE VI MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 387/2023 03-ott-25
C102 COMIFAR DISTRIBUZIONE S.P.A. CASTELLETTO DI BELFIORE VR MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 337/2023 18-set-25
MEDICINALI AD USO VETERINARIO CONTENENTI
C136B VERONAVET S.P.A. COLOGNA VENETA VR 369/2022 17-set-24
STUPEFACENTI
KITS DIAGNOSTICI E TAMPONI DI PH A BASE DI
C952A BOMI ITALIA S.P.A. NOGAROLE ROCCA VR 41/2022 22-gen-24
BARBITALE
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE AUTORIZZATE AL COMMERCIO ALL'INGROSSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 140 —
C863A D.P. FARMA S.R.L. RICADI VV MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 11/2022 28-feb-24
C995A FARMACIA CENTRALE DEL DOTT. MONTELEONE ADRIANO SAN CALOGERO VV MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 195/2023 09-mag-25
C310B PHARMA CORE S.R.L. SERRA SAN BRUNO VV MEDICINALI CONTENENTI STUPEFACENTI 219/2023 01-lug-25
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE CHE UTILIZZANO DEPOSITI TERZI AUTORIZZATI PER IL COMMERCIO ALL'INGROSSO (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 141 —
C495B L. MOLTENI&C.DEIFRATELLIALITTISOC.DIESERCIZIOS.P.A. SCANDICCI FI 521/2023 08ͲdicͲ25
ELENCO IMPRESE CHE UTILIZZANO DEPOSITI TERZI AUTORIZZATI PER IL COMMERCIO ALL'INGROSSO (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 142 —
C391A B.BRAUNMILANOS.P.A. MILANO MI 351/2022 24ͲagoͲ24
ELENCO IMPRESE CHE UTILIZZANO DEPOSITI TERZI AUTORIZZATI PER IL COMMERCIO ALL'INGROSSO (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 143 —
C105B KYOWAKIRINS.R.L. MILANO MI 349/2022 02ͲsetͲ24
ELENCO IMPRESE CHE UTILIZZANO DEPOSITI TERZI AUTORIZZATI PER IL COMMERCIO ALL'INGROSSO (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 144 —
C887A VIRBACS.R.L. MILANO MI 485/2021 28ͲgenͲ24
ELENCO IMPRESE CHE UTILIZZANO DEPOSITI TERZI AUTORIZZATI PER IL COMMERCIO ALL'INGROSSO (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 145 —
C266A POLIFARMABENESSERES.R.L. ROMA RM 63/2023 06ͲfebͲ25
ELENCO IMPRESE CHE UTILIZZANO DEPOSITI TERZI AUTORIZZATI PER IL COMMERCIO ALL'INGROSSO (aggiornato al 30 novembre 2023)
— 146 —
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE TITOLARI DI LICENZA PER I PRECURSORI DI DROGHE DI CATEGORIA 1 (aggiornato al 30 novembre 2023)
IMMAGAZZINAMENTO, EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,4ͲanilinoͲNͲ
L209 A.C.R.A.F.S.P.A. ANCONA AN 22/2023 26ͲlugͲ24
TRASFORMAZIONE,PRODUZIONE fenetilpiperidina(ANPP)
COMMERCIO,TRASFORMAZIONE,
L134 EUREKAS.R.L.LABDIVISION CHIARAVALLE AN EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,NOREFEDRINA 33/2022 15ͲgiuͲ25
IMMAGAZZINAMENTO
EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L16 COMIFARDISTRIBUZIONES.P.A. MODUGNO BA COMMERCIO 41/2023 15ͲgiuͲ24
ERGOTAMINA
FINEFOODS&PHARMACEUTICALSN.T.M.
L195 BREMBATE BG IMPIEGO,USOANALITICO PSEUDOEFEDRINAͲEFEDRINA 47/2021 18ͲottͲ24
S.P.A.
IMMAGAZZINAMENTO,COMMERCIO,
L89 ENDURAS.P.A. BOLOGNA BO DISTRIBUZIONE,INTERMEDIAZIONE, SAFROLO,ISOSAFROLO,PIPERONALE 55/2023 25ͲsetͲ26
— 147 —
ESPORTAZIONE,IMPORTAZIONE
ISTITUTOZOOPROFILATTICOSPERIMENTALE EFEDRINAPSEUDOEFEDRINANOREFEDRINA
l249 BOLOGNA BO USOSPERIMENTALE 58/2023 14ͲottͲ26
DELLALOMBARDIADELL'EMILIAROMAGNA ERGOMETRINAERGOTAMINA
IMPORTAZIONE,TRASFORMAZIONE,
L128 FATROS.P.A. OZZANODELL'EMILIA BO NOREFEDRINA 6/2021 05ͲfebͲ24
ESPORTAZIONE,IMMAGAZZINAMENTO
IMMAGAZZINAMENTO,FABBRICAZIONE,
SAFROLO,ISOSAFROLO,PIPERONALE;1ͲFENILͲ2Ͳ
PRODUZIONE,TRASFORMAZIONE,
PROPANONE;ACIDONͲACETILANTRANILICO,3,4Ͳ
L90 ENDURAS.P.A. RAVENNA BO COMMERCIO,DISTRIBUZIONE, 56/2023 25ͲsetͲ26
METILENEDIOSSIͲFENILPROPANͲ2ͲONE;APAAN;
INTERMEDIAZIONE,ESPORTAZIONE,
ANPP;NPP.
IMPORTAZIONE
IMPORTAZIONE,IMMAGAZZINAMENTO,
L226 GMCMARIANI&C.S.P.A. CELLATICA BS PIPERONALE 49/2021 01ͲnovͲ24
TRASFORMAZIONE
ALLEGATO E
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE TITOLARI DI LICENZA PER I PRECURSORI DI DROGHE DI CATEGORIA 1 (aggiornato al 30 novembre 2023)
CANOSADIPUGLIA(Via IMMAGAZZINAMENTO,DISTRIBUZIONE,
L124 FARMALABORS.R.L. BT EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOTAMINA 39/2022 19ͲlugͲ25
Pozzillo,cap.2) TRASFORMAZIONE
LABORATORIOANALISIALIMENTIESICUREZZA
L244 BOLZANO BZ USOSPERIMENTALE ERGOMETRINAERGOTAMINA 30/2023 06ͲlugͲ26
DEIPRODOTTI
COMMERCIO,DISTRIBUZIONE, EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L83 DIFARMAS.P.A. CAGLIARI CA 34/2023 02ͲagoͲ26
INTERMEDIAZIONE ERGOTAMINA
EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L38 COMIFARDISTRIBUZIONES.P.A. CARINARO CE COMMERCIO 46/2023 11ͲlugͲ25
ERGOTAMINA
CUNEOFRAZ.MADONNA
L245 EUROFINSCHEMICALCONTROLS.R.L. CN TRASFORMAZIONE,USOANALITICO ERGOMETRINAERGOTAMINA 57/2023 02ͲottͲ26
DELL'OLMO
S.A.L.A.R.S.SOCIETA'AZIONARIALABORATORI ESPORTAZIONE,IMPORTAZIONE,
L116 COMO CO EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ACIDOLISERGICO 14/2022 15ͲfebͲ25
— 148 —
ALCALOIDIRIFORNIMENTISANITARIS.P.A. COMMERCIO
IMPORTAZIONE,TRASFORMAZIONE,
L222 MARCOVITIFARMACEUTICIS.P.A. MOZZATE CO EFEDRINA 25/2023 29ͲmagͲ26
IMMAGAZZINAMENTO,COMMERCIO
IMPORTAZIONE,ESPORTAZIONE,
LABORATORIOFARMACEUTICOS.I.T.
L210 TAVERNERIO CO TRASFORMAZIONE, ERGOMETRINAERGOTAMINA 28/2022 08ͲmagͲ25
SPECIALITA'IGIENICOTERAPEUTICHES.R.L.
IMMAGAZZINAMENTO
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
L.R.FLAVOURS&FRAGRANCESINDUSTRIES IMMAGAZZINAMENTO,
L201 BELPASSO CT PIPERONALE 6/2022 21ͲgenͲ25
S.P.A. TRASFORMAZIONE,IMPORTAZIONE
EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L152 COMIFARDISTRIBUZIONES.P.A. MISTERBIANCO CT COMMERCIO 49/2023 13ͲfebͲ24
ERGOTAMINA
TRASFORMAZIONE,
L236 GFFS.R.L. BARBERINOTAVARNELLE FI PIPERONALE 10/2023 27ͲfebͲ26
IMMAGAZZINAMENTO
ELENCO IMPRESE TITOLARI DI LICENZA PER I PRECURSORI DI DROGHE DI CATEGORIA 1 (aggiornato al 30 novembre 2023)
SOC.THOMAS&C.DID'AMICOCLAUDIOEDE TRASFORMAZIONE,
L6 IMPERIA IM PIPERONALE,SAFROLO 11/2021 13ͲmarͲ24
FELICELUCIANOS.N.C. IMMAGAZZINAMENTO
IMMAGAZZINAMENTO,IMPORTAZIONE,
L232 CHIAPPAROLILOGISTICAS.P.A. LIVRAGA LO TUTTELESOSTANZE 36/2023 01ͲfebͲ25
DISTRIBUZIONE
IMMAGAZZINAMENTO,
L240 HALEONITALYMANUFACTURINGS.R.L. APRILIA LT TRASFORMAZIONE,ESPORTAZIONE, EFEDRINAPSEUDOEFEDRINA 35/2023 27ͲmarͲ26
IMPORTAZIONE
— 149 —
IMPORTAZIONE,IMMAGAZZINAMENTO,
L163 PATHEONITALIAS.P.A. MONZA MB TRASFORMAZIONE,ANALISI,USOPER EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA 61/2023 18ͲsetͲ25
RICERCAESVILUPPO
TRASFORMAZIONE,
L197 CORDENPHARMAS.P.A. CAPONAGO MB EFEDRINA 48/2022 16ͲnovͲ25
IMMAGAZZINAMENTO
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
IMMAGAZZINAMENTO,
L21 L'ITALIANAAROMIS.R.L. CARATEBRIANZA MB PIPERONALE,SAFROLO 19/2021 05ͲmagͲ24
TRASFORMAZIONE,COMMERCIO
IMPORTAZIONE,IMMAGAZZINAMENTO,
L191 AROMATAGROUPS.R.L. CONCOREZZO MB PIPERONALE 70/2023 01ͲfebͲ25
TRASFORMAZIONE,COMMERCIO
IMMAGAZZINAMENTO,
L136 BAIOCCOS.R.L. CONCOREZZO MB PIPERONALE 33/2021 28ͲlugͲ24
TRASFORMAZIONE
IMPORTAZIONE,ESPORTAZIONE,
L91 ECSAITALIAS.R.L. DESIO MB PIPERONALE 39/2023 09ͲsetͲ26
IMMAGAZZINAMENTO,COMMERCIO
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE TITOLARI DI LICENZA PER I PRECURSORI DI DROGHE DI CATEGORIA 1 (aggiornato al 30 novembre 2023)
1ͲFENILͲ2ͲPROPANONE,EFEDRINA,(1R,2S)Ͳ(Ͳ)Ͳ
L235 DIPHARMAFRANCISS.R.L. BARANZATE MI IMPORTAZIONESCOPOANALITICO 5/2023 12ͲgenͲ26
CLOROEFEDRINA,(1S,2R)Ͳ(+)ͲCLOROEFEDRINA
IMPORTAZIONE,TRASFORMAZIONE,
COMMERCIO,ESPORTAZIONE,
L31 MOELLHAUSENS.P.A. CAMBIAGO MI PIPERONALE 34/2021 27ͲlugͲ24
IMMAGAZZINAMENTO,DISTRIBUZIONE,
INTERMEDIAZIONE
NͲFENETILͲ4ͲPIPERIDINONE(NPP),4ͲANILINOͲNͲ
L219 IBSAFARMACEUTICIITALIAS.R.L. CASSINADE'PECCHI MI IMMAGAZZINAMENTOSCOPOANALITICO 8/2023 03ͲfebͲ26
FENETILPIPERIDINA(ANPP)
IMMAGAZZINAMENTO,
CERNUSCOSUL
L205 SENSIENTFLAVORSITALYS.R.L. MI TRASFORMAZIONE,IMPORTAZIONE, PIPERONALE 15/2021 06ͲaprͲ24
NAVIGLIO
COMMERCIO,USOSPERIMENTALE
IMMAGAZZINAMENTO,
L99 METROZESSENCESS.P.A. COLOGNOMONZESE MI SAFROLO,ISOSAFROLO,PIPERONALE 69/2023 08ͲdicͲ23
TRASFORMAZIONE,USOANALITICO
— 150 —
ACQUISTO,IMMAGAZZINAMENTO,
L212 DKSAROMATICS.R.L. CORSICO MI PIPERONALE 29/2022 16ͲmagͲ25
TRASFORMAZIONE
EFEDRINA,1ͲFENIL2ͲPROPANONE,(1R,2S)Ͳ(Ͳ)Ͳ
IMPORTAZIONE,TRASFORMAZIONE, cloroefedrina,(1S,2R)Ͳ(+)Ͳcloroefedrina,(1S,2S)Ͳ(+)Ͳ
L166 OLONS.P.A. GARBAGNATEMILANESE MI 50/2022 23ͲnovͲ25
COMMERCIO,IMMAGAZZINAMENTO cloropseudoefedrina,(1R,2R)Ͳ(Ͳ)Ͳ
cloropseudoefedrina
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L15 UNICOLAFARMACIADEIFARMACISTIS.P.A. LAINATE MI COMMERCIO 41/2022 18ͲmarͲ25
ERGOTAMINA
TRASFORMAZIONE,COMMERCIO,
AVARALISCATEPHARMACEUTICALSERVICES
L207 LISCATE MI ESPORTAZIONE,IMPORTAZIONE, EFEDRINAPSEUDOEFEDRINAERGOTAMINA 65/2023 03ͲsetͲ24
S.P.A.
IMMMAGAZZINAMENTO,IMPIEGO
INDUSTRIECHIMICHEMULLER&KOSTER IMMAGAZZINAMENTO,IMPIEGO,
L13 LISCATE MI PIPERONALE 55/2021 18ͲdicͲ24
S.P.A. IMPORTAZIONE
IMPORTAZIONE,TRASFORMAZIONE,
L130 MIPHARMS.P.A. MILANO MI IMMAGAZZINAMENTO,COMMERCIO, PSEUDOEFEDRINA,ERGOTAMINA 40/2021 24ͲsetͲ24
ESPORTAZIONE
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE TITOLARI DI LICENZA PER I PRECURSORI DI DROGHE DI CATEGORIA 1 (aggiornato al 30 novembre 2023)
EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L62 COMIFARDISTRIBUZIONES.P.A. NOVATEMILANESE MI COMMERCIO 43/2023 11ͲaprͲ26
ERGOTAMINA
IMMAGAZZINAMENTO,FABBRICAZIONE,
4ͲaniloͲNͲfenetilpiperidina(ANPP),NͲfenetilͲ4Ͳ
L208 CAMBREXPROFARMACOMILANOS.R.L. PAULLO MI TRASFORMAZIONE,IMPORTAZIONE, 37/2021 03ͲsetͲ24
piperidinone(NPP)
ESPORTAZIONE
IMMAGAZZINAMENTO,
L159 FLAVOURLANDS.R.L. PERO MI TRASFORMAZIONE,COMMERCIO, PIPERONALE 17/2021 27ͲaprͲ24
DISTRIBUZIONE
IMPORTAZIONE,ESPORTAZIONE,
L187 ADAREPHARMACEUTICALSS.R.L. PESSANOCONBORNAGO MI EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,NOREFEDRINA 2/2022 11ͲfebͲ24
COMMERCIO,TRASFORMAZIONE
PRODUZIONE,IMPORTAZIONE,
ACIDOLISERGICO,1ͲFENILͲ2PROPANONE,
L132 OLONS.P.A. RODANO MI TRASFORMAZIONE, 23/2021 04ͲgiuͲ24
ERGOTAMINA,ERGOMETRINA
IMMAGAZZINAMENTO,COMMERCIO
— 151 —
FABBRICAZIONE,TRASFORMAZIONE,
L225 CURIAITALYS.R.L. ROZZANO MI IMMAGAZZINAMENTO,ESPORTAZIONE, ERGOMETRINAERGOTAMINAACIDOLISERGICO 36/2021 26ͲlugͲ24
IMPORTAZIONE
IMPORTAZIONE,IMMAGAZZINAMENTO,
L108 DOPPELFARMACEUTICIS.R.L. ROZZANO MI EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA 60/2023 05ͲgiuͲ24
TRASFORMAZIONE
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
IMPORTAZIONE,IMMAGAZZINAMENTO,
L196 CARLOSESSAS.P.A. SESTOSANGIOVANNI MI EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA 17/2023 28ͲlugͲ25
COMMERCIO,DISTRIBUZIONE
1FENIL2PRO,ACIDONͲACETIL,APAAN,
ISOSAFROLO,3,4ͲMETILENDIOSSIFENIL,
PIPERONALE,SAFROLO,EFEDRINA,
L85 LGCSTANDARDSS.R.L. SESTOSANGIOVANNI MI INTERMEDIAZIONE PSEUDOEFEDRINA,NOREFEDRINA,ERGOMETRINA, 32/2021 28ͲlugͲ24
ERGOTAMINA,ACIDOLISERGICO,ANPP,NPP,
METILGLICIDATO,PMK,APAA,BMKMETILGLIC,
BMKGLICIDATO,MAPA
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE TITOLARI DI LICENZA PER I PRECURSORI DI DROGHE DI CATEGORIA 1 (aggiornato al 30 novembre 2023)
TRASFORMAZIONE,COMMERCIO,
L237 AROMATAGROUPS.R.L. VANZAGO MI PIPERONALE 71/2023 09ͲfebͲ26
IMMAGAZZINAMENTO
1ͲFENILͲ2ͲPROPANONE,ALFA
FENILACETOACETONITRILE,ACIDONͲ
ACETILANTRANILICO,ISOSAFROLO(CIS+TRANS),
IMMAGAZZINAMENTO,CONTROLLO
L145 EUROFINSBIOLABS.R.L. VIMODRONE MI 3,4ͲMETILENDIOSSIFENILPROPANOͲ2ͲONE, 53/2022 20ͲdicͲ25
ANALITICO
PIPERONALE,SAFROLO,EFEDRINA,
PSEUDOEFEDRINA,NOREFEDRINA,ERGOMETRINA,
ERGOTAMINA,ACIDOLISERGICO,NPP,ANPP
ERGOMETRINAERGOTAMINASAFROLO
L161 NEOTRONS.P.A. MODENA MO ANALISI 20/2022 16ͲmarͲ25
— 152 —
ISOSAFROLO
IMPORTAZIONE,IMMAGAZZINAMENTO,
L216 LAMPSANPROSPEROS.P.A. SANPROSPERO MO EFEDRINAPSEUDOEFEDRINA 35/2022 21ͲgiuͲ25
SCOPOANALITICO,IMPIEGO
IMPORTAZIONE,TRASFORMAZIONE,
L177 CREASENSS.R.L. GATTICO NO PIPERONALE 29/2023 06ͲlugͲ26
IMMAGAZZINAMENTO
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
SAFROLO,EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,
ERGOMETRINA,ERGOTAMINA,NOREFEDRINA,
PIPERONALE,ACIDOLISERGICO,3,4Ͳ
L157 PRCTICINUMLABS.R.L. NOVARA NO USOANALITICO 10/2021 09ͲmarͲ24
METILENODIOSSIFENILPROPANͲ2ͲONE,
ISOSAFROLO,1ͲFENILͲ2ͲPROPANONE,ACIDONͲ
ACETILANTRENILICO
IMMAGAZZINAMENTO,
L143 DOPPELFARMACEUTICIS.R.L. CORTEMAGGIORE PC PSEUDOEFEDRINA,EFEDRINA 21/2023 19ͲmagͲ26
TRASFORMAZIONE,IMPORTAZIONE
Serie generale - n. 303
30-12-2023
ELENCO IMPRESE TITOLARI DI LICENZA PER I PRECURSORI DI DROGHE DI CATEGORIA 1 (aggiornato al 30 novembre 2023)
IMMAGAZZINAMENTO,
L227 TTIFLAVORSS.R.L. ASSISI PG PIPERONALE 31/2023 01ͲnovͲ24
TRASFORMAZIONE
EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L71 COMIFARDISTRIBUZIONES.P.A. ELLERAUMBRA PG COMMERCIO 42/2023 11ͲaprͲ26
ERGOTAMINA
MONTESANTAMARIA TRASFORMAZIONE,
L224 NEWFLAVOURSS.R.L. PG PIPERONALE 29/2021 24ͲgiuͲ24
TIBERINA IMMAGAZZINAMENTO
ISTITUTOZOOPROFILATTICOSPERIMENTALE
L238 PERUGIA PG USOSPERIMENTALE ERGOMETRINA,ERGOTAMINA,ACIDOLISERGICO 9/2023 17ͲfebͲ26
DELL'UMBRIAEDELLEMARCHETOGOROSATI
— 153 —
ISTITUTOZOOPROFILATTICOSPERIMENTALE
L251 PERUGIA PG USOSPERIMENTALE SAFROLO 67/2023 25ͲnovͲ26
DELL'UMBRIAEDELLEMARCHETOGOROSATI
IMMAGAZZINAMENTO,
CARMIGNANO(Via
L140 GALENOS.R.L. PO TRASFORMAZIONE,DISTRIBUZIONE, EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA 22/2022 07ͲaprͲ25
Leopardi31)
COMMERCIO
CARMIGNANO(Via IMMAGAZZINAMENTO,DISTRIBUZIONE,
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
IMMAGAZZINAMENTO,
L190 CHIESIFARMACEUTICIS.P.A. PARMA PR ERGOTAMINA 62/2023 10ͲlugͲ24
TRASFORMAZIONE
EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L45 COMIFARDISTRIBUZIONES.P.A. PESCIA PT COMMERCIO 52/2023 01ͲgenͲ25
ERGOTAMINA
EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L180 SPEMS.P.A. MONDOLFO PU COMMERCIO 37/2023 04ͲsetͲ26
ERGOTAMINA
ELENCO IMPRESE TITOLARI DI LICENZA PER I PRECURSORI DI DROGHE DI CATEGORIA 1 (aggiornato al 30 novembre 2023)
IMPORTAZIONE,TRASFORMAZIONE,
L165 OLONS.P.A. DORNO PV COMMERCIO,IMMAGAZZINAMENTO, 1ͲFENIL2ͲPROPANONE 58/2021 16ͲdicͲ24
ESPORTAZIONE
IMPORTAZIONE,ESPORTAZIONE,
LABORATORIOFARMACEUTICOS.I.T.
L67 MEDE PV TRASFORMAZIONE, EFEDRINA,ERGOTAMINA 21/2022 01ͲaprͲ25
SPECIALITA'IGIENICOTERAPEUTICHES.R.L.
IMMAGAZZINAMENTO
EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L49 COMIFARDISTRIBUZIONES.P.A. ROMA RM COMMERCIO 44/2023 11ͲaprͲ26
ERGOTAMINA
EFEDRINA,PSEUDOEFRINA,NOREFEDRINA,NͲ
— 154 —
L241 FEDERAZIONEMEDICOSPORTIVAITALIANA ROMA RM USOSPERIMENTALE 24/2023 04ͲdicͲ24
FENYLͲNͲ(PIPERIDINͲ4ͲIL),NORFENTANIL
INDUSTRIAFARMACEUTICAGALENICASENESE
L9 MONTERONID'ARBIA SI TRASFORMAZIONE EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA 50/2023 24ͲsetͲ26
S.R.L.
1ͲFENILͲ2ͲPROPANONE,ACIDONͲ
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ACETILANTRANILICO,ALFAͲ
FENILACETOACETONITRILE,
IMMAGAZZINAMENTO,CONTROLLO ISOSAFROLO(CIS+TRANS),3,4Ͳ
L200 EUROFINSBIOLABS.R.L. POGGIBONSI SI 26/2023 31ͲmagͲ26
ANALITICO METILENEDIOSSIFENILPROPANOͲ2ͲONE,
PIPERONALE,SAFROLO,EFEDRINA,
PSEUDOEFEDRINA,NOREFREDINA,ERGOMETRINA,
ERGOTAMINA,ACIDOLISERGICO,NPP,ANPP
ELENCO IMPRESE TITOLARI DI LICENZA PER I PRECURSORI DI DROGHE DI CATEGORIA 1 (aggiornato al 30 novembre 2023)
EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA,ERGOMETRINA,
L48 COMIFARDISTRIBUZIONES.P.A. S.NICOLO'ATORDINO TE COMMERCIO 47/2023 20ͲgenͲ24
ERGOTAMINA
1ͲFENILͲ2PROPANONE;ACIDOLISERGICO;
ISTITUTOZOOPROFILATTICOSPERIMENTALE
L231 TERAMO TE USOSPERIMENTALE EFEDRINA;ERGOMETRINA;ERGOTAMINA; 7/2022 20ͲgenͲ25
DELL'ABRUZZOEDELMOLISEG.CAPORALE
NOREFEDRINA;PSEUDOEFEDRINA
IMPIEGO,IMPORTAZIONE,
L8 EͲPHARMATRENTOS.P.A. TRENTO TN PSEUDOEFEDRINA,EFEDRINA 20/2021 09ͲmagͲ24
TRASFORMAZIONE
PROVINCIAAUTONOMADITRENTOAGENZIA
L239 TRENTO TN USOSPERIMENTALE ACIDOLISERGICO 11/2023 13ͲmarͲ26
PROV.LEPROTEZIONEAMBIENTE
— 155 —
L127 VEGETALͲPROGRESSS.R.L. DEVESIDICIRIE' TO PRODUZIONE PIPERONALE 28/2021 24ͲgiuͲ24
DISTRIBUZIONE,IMMAGAZZINAMENTO,
IVREAͲLOC.SAN
L193 ABCFARMACEUTICIS.P.A. TO TRASFORMAZIONE,IMPORTAZIONE, EFEDRINA,PSEUDOEFEDRINA 37/2022 15ͲlugͲ25
BERNARDOD'IVREA
ESPORTAZIONE,COMMERCIO
IMMAGAZZINAMENTO,
GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
— 156 —
30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
lamento (UE) n. 2016/429 per quanto riguarda le norme Visto il regolamento delegato (UE) 2023/361 della
relative alla prevenzione e al controllo di determinate ma- Commissione del 28 novembre 2022 che integra il re-
lattie elencate; golamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2020/688 del- Consiglio per quanto riguarda le norme per l’uso di taluni
la Commissione del 17 dicembre 2019, che integra il medicinali veterinari ai fini della prevenzione e del con-
regolamento (UE) n. 2016/429 per le norme relative ai trollo di determinate malattie elencate;
movimenti di animali terrestri e uova da cova all’interno Visto l’accordo 28 aprile 2022, adottato ai sensi
dell’Unione; dell’art. 4, comma 1, del decreto legislativo n. 281 del
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2020/689 della 1997 tra il Governo, le regioni e le province autonome di
Commissione del 17 dicembre 2019, che integra il rego- Trento e Bolzano concernente «Protocollo per le movi-
lamento (UE) n. 2016/429 per quanto riguarda le norme mentazioni di bovini e bufalini, ovini e caprini detenuti
relative alla sorveglianza, ai programmi di eradicazione e per ingrasso, transumanza, pascolo, monticazione, vita e
allo status di indenne da malattia per determinate malattie riproduzione tra territori nazionali con differente status
elencate ed emergenti; sanitario per la prevenzione della diffusione di infezioni
da Brucella abortus, Brucella melitensis, Brucella suis, da
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2020/690 Mycobacterium tubercolosis (MTBC) e da Leucosi bo-
della Commissione, del 17 dicembre 2019, recante mo- vina enzootica». (Rep. atti n. 54/CSR), pubblicato nel-
dalità di applicazione del regolamento (UE) 2016/429 per la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 7 giugno
quanto riguarda le malattie elencate oggetto di program- 2022, n. 131;
mi di sorveglianza dell’Unione, l’ambito geografico di
applicazione di tali programmi e le malattie elencate per Visto il decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 134, re-
le quali può essere stabilito lo status di indenne da malat- cante «Disposizioni in materia di sistema di identifica-
tia dei compartimenti; zione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e
degli animali per l’adeguamento della normativa nazio-
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2020/2002 nale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429 del
della Commissione del 7 dicembre 2020 recante moda- Parlamento europeo e del Consiglio, ai sensi dell’art. 14,
lità di applicazione del regolamento (UE) 2016/429 per comma 2, lettere a), b), g) e p), della legge 22 aprile 2021,
quanto riguarda la notifica nell’Unione e la comunica- n. 53»;
zione nell’Unione delle malattie elencate, i formati e le
procedure per la presentazione e la comunicazione dei Visto il decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 136, re-
programmi di sorveglianza dell’Unione e dei programmi cante «Attuazione dell’art. 14, comma 2, lettere a), b), e),
di eradicazione nonché per le domande di riconoscimento f), h), i), l), n), o) e p), della legge 22 aprile 2021, n. 53 per
dello status di indenne da malattia, e il sistema informati- adeguare e raccordare la normativa nazionale in materia
co per il trattamento delle informazioni; di prevenzione e controllo delle malattie animali che sono
trasmissibili agli animali o all’uomo, alle disposizioni del
Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 27, regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del
recante «Disposizioni per l’adeguamento della norma- Consiglio, del 9 marzo 2016»;
tiva nazionale alle disposizioni del regolamento (UE)
2017/625 ai sensi dell’art. 12, lettere a), b), c), d) ed e) Visto il decreto del Ministro della salute 21 ottobre
della legge 4 ottobre 2019, n. 117»; 2022, concernente la determinazione dell’indennità di
Vista la decisione di esecuzione (UE) n. 2021/385 della abbattimento di bovini e bufalini infetti da tubercolosi e
Commissione del 2 marzo 2021, che modifica l’allegato da brucellosi, di ovini e caprini infetti da brucellosi e di
II della decisione 93/52/CEE per quanto riguarda la quali- bovini e bufalini infetti da leucosi bovina enzootica, per
fica di ufficialmente indenni da brucellosi (B.melitensis), l’anno 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Re-
gli allegati I e II della decisione 2003/4677CE per quanto pubblica italiana 5 gennaio 2023, n. 4;
riguarda la qualifica di ufficialmente indenni da tuberco- Visto il decreto del Ministro della salute 27 gennaio
losi e brucellosi; 2023 concernente l’adozione dei programmi obbligato-
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/620 ri di eradicazione per tubercolosi e brucellosi nei bovini
della Commissione del 15 aprile 2021 recante modalità di e bufalini e brucellosi negli ovini e caprini, per l’anno
applicazione del regolamento (UE) 2016/429 per quanto 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubbli-
riguarda l’approvazione dello status di indenne da ma- ca italiana 4 aprile 2023, n. 80;
lattia e dello status di zona di non vaccinazione di alcuni Visto il decreto del Ministro della salute 7 marzo 2023
Stati membri o di loro zone o compartimenti in relazione concernente il Manuale operativo relativo alla gestione e
ad alcune malattie elencate e all’approvazione dei pro- al funzionamento del sistema di identificazione e registra-
grammi di eradicazione per tali malattie elencate; zione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali,
Visto il regolamento (UE) n. 2021/690 del Parlamento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita-
europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021 che istituisce il liana 16 maggio 2023, n. 113;
programma relativo al mercato interno, alla competitività Considerato che, con l’attuazione dei piani di eradi-
delle imprese, tra cui le piccole e medie imprese, al set- cazione previsti dall’ordinanza del Ministro della salute
tore delle piante, degli animali, degli alimenti e dei man- 28 maggio 2015, e a seguito dei risultati ottenuti negli
gimi e alle statistiche europee (programma per il mercato anni di vigenza delle misure previste dall’ordinanza me-
unico) e che abroga i regolamenti (UE) n. 99/2013, (UE) desima, prorogate con le ordinanze del Ministro della sa-
n. 1287/2013, (UE) n. 254/2014 e (UE) n. 652/2014; lute 6 giugno 2017, 11 maggio 2018, 13 maggio 2019,
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23 giugno 2020, 23 giugno 2021, 14 giugno 2022 e nominato Sottosegretario di Stato presso il Ministero del-
15 giugno 2023 è stato accertato un generale calo di pre- la salute, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repub-
valenza delle malattie infettive ivi disciplinate; blica italiana del 10 novembre 2022, n. 263;
Considerato che, con la predetta decisione di esecuzio- Visto il decreto del Ministro della salute 3 febbraio
ne (UE) n. 2021/385, lo status di ufficialmente indenne 2023, recante «Deleghe di attribuzioni al Sottosegretario
è stato assegnato alla Regione Molise per tubercolosi di Stato on. Marcello Gemmato», pubblicato nella Gaz-
bovina, alla Provincia di Matera per tubercolosi bovina, zetta Ufficiale della Repubblica italiana del 10 marzo
alla Provincia del Sud Sardegna e Città metropolitana di 2023, n. 5;
Cagliari per tubercolosi bovina, alla Regione Abruzzo per Ritenuto necessario, per i motivi suesposti, conferma-
brucellosi ovi-caprina, alle Province di Bari, Barletta-An- re le misure urgenti introdotte con la citata ordinanza del
dria-Trani e Taranto per brucellosi ovi-caprina, alle Pro- Ministro della salute 28 maggio 2015 e successive modi-
vince di Bari, Barletta-Andria-Trani e Lecce per brucello- ficazioni, posto che le attività di sorveglianza veterinaria
si bovina, alle Province di Avellino, Benevento e Napoli sono indispensabili per garantire l’attuazione delle misu-
per brucellosi bovina e bufalina; re di prevenzione che, stante il carattere zoonotico delle
Considerato altresì che nell’anno 2021 l’Italia, ai sensi malattie, interessano l’uomo;
dell’art. 31 del regolamento (UE) 429/2016 e dell’art. 10
del regolamento di esecuzione (UE) 2020/2002, ha pre- Ordina:
sentato alla Commissione per l’approvazione i program-
mi decennali di eradicazione obbligatoria per tubercolosi
e brucellosi nei bovini e bufalini e brucellosi negli ovini Art. 1.
e caprini, i quali stati approvati dalla Commissione euro-
pea come riportato negli allegati 1 e 2 del regolamento di Proroga dell’ordinanza del Ministro della salute
esecuzione (UE) 2021/620; 28 maggio 2015
Considerato che i predetti piani sono stati presentati 1. Le misure previste dall’ordinanza del Ministro della
nell’anno 2022 anche per il cofinanziamento dell’Unione salute 28 maggio 2015 prorogate, da ultimo, con l’ordi-
europea e adottati dopo l’approvazione con decreto del nanza del Ministro della salute 15 giugno 2023 fino al
Ministro della salute 27 gennaio 2023; 31 dicembre 2023, sono ulteriormente prorogate fino al
Considerato che dal 2024 i predetti piani non saran- 30 giugno 2024.
no più cofinanziati dall’Unione Europea e devono essere La presente ordinanza è inviata alla Corte dei conti per
presentati alla Commissione solo in caso di modifiche o la registrazione ed è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
integrazioni al programma per quanto riguarda le misure della Repubblica italiana.
di sorveglianza ai sensi dell’art. 9 del regolamento di ese-
cuzione (UE) 2020/2002; Roma, 19 dicembre 2023
Considerato che, a seguito delle nuove prescrizioni p. Il Ministro
sulla sorveglianza e sul mantenimento delle qualifiche Il Sottosegretario di Stato
sanitarie previste dal regolamento di sanità animale e dai GEMMATO
regolamenti delegati, è stato necessario apportare modifi-
che sostanziali ai programmi obbligatori di eradicazione Registrato alla Corte dei conti il 27 dicembre 2023
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell’istruzione e del me-
per tubercolosi e brucellosi nei bovini e bufalini e brucel- rito, del Ministero dell’università e della ricerca, del Ministero della
losi negli ovini e caprini da presentare alla Commissione cultura, del Ministero della salute e del Ministero del lavoro e delle
europea per l’approvazione; politiche sociali, reg. n. 3121
Ritenuto necessario continuare ad assicurare livelli
23A07201
elevati di tutela della salute animale e di sanità pubbli-
ca anche in relazione all’attuale situazione sanitaria, me-
diante la proroga dell’efficacia dell’ordinanza 28 maggio
2015 per un termine funzionale alla definizione dell’iter ORDINANZA 19 dicembre 2023.
per l’adozione dei programmi modificati approvati dal-
la Commissione europea con il decreto di cui all’art. 13, Proroga dell’ordinanza contingibile e urgente 21 luglio
comma 1, lettera d) del decreto legislativo n. 136 del 2011 e successive modificazioni, in materia di disciplina del-
2022; le manifestazioni popolari, pubbliche o private, nelle quali
vengono impiegati equidi al di fuori degli impianti e dei per-
Sentite le regioni e le Province autonome di Trento e corsi ufficialmente autorizzati.
Bolzano nella riunione del 6 dicembre 2023;
Acquisito il parere del Centro di referenza nazionale IL MINISTRO DELLA SALUTE
per le brucellosi, del Centro di referenza nazionale per la
tubercolosi da M.bovis e del Centro di referenza nazio- Visto l’art. 32 della Costituzione;
nale per lo studio dei retrovirus correlati alle patologie Visto l’art. 9 della Costituzione, così come modificato
infettive dei ruminanti; dalla legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1, in base
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 ot- al quale «La legge dello Stato disciplina i modi e le forme
tobre 2022, con il quale l’on. Marcello Gemmato è stato di tutela degli animali»;
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Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati», pub-
con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265 e successive blicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
modificazioni; 7 settembre 2016, n. 209;
Visto il regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, recante Vista l’ordinanza ministeriale 1° agosto 2017, recante
«Approvazione del regolamento per l’esecuzione del te- «Proroga e modifica dell’ordinanza contingibile e urgente
sto unico 18 giugno 1931, n. 773, delle leggi di pubblica 21 luglio 2011 e successive modificazioni, in materia di
sicurezza» e successive modificazioni; disciplina delle manifestazioni popolari pubbliche o pri-
Visto l’art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e vate nelle quali vengono impiegati equidi al di fuori degli
successive modificazioni; impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati», pub-
Visto l’art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, blicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n. 112 e successive modificazioni; 28 agosto 2017, n. 200;
Vista la legge 20 luglio 2004, n. 189, recante «Dispo- Vista l’ordinanza ministeriale 26 luglio 2018, recante
sizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli ani- «Proroga dell’ordinanza contingibile e urgente 21 luglio
mali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti 2011 e successive modificazioni, in materia di disciplina
clandestini o competizioni non autorizzate»; delle manifestazioni popolari, pubbliche o private, nelle
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mi- quali vengono impiegati equidi al di fuori degli impianti
nistri 28 febbraio 2003, concernente il «Recepimento e dei percorsi ufficialmente autorizzati», pubblicata nel-
dell’accordo recante disposizioni in materia di benessere la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 27 agosto
degli animali da compagnia e pet-therapy», che recepisce 2018, n. 198;
l’accordo stipulato il 6 febbraio 2003 tra il Ministro della Vista l’ordinanza ministeriale 1° agosto 2019 recante
salute, le regioni e le Province autonome di Trento e di «Proroga e modifica dell’ordinanza contingibile e urgente
Bolzano, e in particolare l’art. 8 del predetto accordo; 21 luglio 2011 e successive modificazioni, in materia di
Vista l’ordinanza ministeriale 21 luglio 2011, che so- disciplina delle manifestazioni popolari pubbliche o pri-
stituisce l’ordinanza ministeriale 21 luglio 2009 concer- vate nelle quali vengono impiegati equidi al di fuori degli
nente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati», pub-
private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori blicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati, 29 agosto 2019, n. 202;
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita- Vista l’ordinanza ministeriale 10 agosto 2020 recante
liana 9 settembre 2011, n. 210; «Proroga e modifica dell’ordinanza contingibile e urgente
Vista l’ordinanza ministeriale 4 settembre 2013 recan- 21 luglio 2011 e successive modificazioni, in materia di
te «Proroga e modifica dell’ordinanza 21 luglio 2011, disciplina delle manifestazioni popolari pubbliche o pri-
recante ordinanza contingibile e urgente che sostituisce vate nelle quali vengono impiegati equidi al di fuori degli
l’ordinanza ministeriale 21 luglio 2009, concernente la impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati», pub-
disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private blicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli im- 7 settembre 2020, n. 222;
pianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati», pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 9 set- Vista l’ordinanza ministeriale 17 agosto 2021 recante
tembre 2013, n. 211; «Proroga dell’ordinanza contingibile e urgente 21 luglio
2011 e successive modificazioni, in materia di disciplina
Vista l’ordinanza ministeriale 7 agosto 2014 recante delle manifestazioni popolari, pubbliche o private, nelle
«Proroga e modifica dell’ordinanza 21 luglio 2011, re- quali vengono impiegati equidi al di fuori degli impianti
cante ordinanza contingibile e urgente che sostituisce e dei percorsi ufficialmente autorizzati», pubblicata nella
l’ordinanza ministeriale 21 luglio 2009, concernente la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 7 settembre
disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private 2021, n. 214;
nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli im-
pianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati», pubblicata Vista l’ordinanza ministeriale 12 agosto 2022 recante
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 8 set- «Proroga dell’ordinanza contingibile e urgente 21 luglio
tembre 2014, n. 208; 2011 e successive modificazioni, in materia di disciplina
Vista l’ordinanza ministeriale 3 agosto 2015, recante delle manifestazioni popolari, pubbliche o private, nelle
«Proroga dell’ordinanza 21 luglio 2011, come modifica- quali vengono impiegati equidi al di fuori degli impianti
ta da ultimo dall’ordinanza 7 agosto 2014, in materia di e dei percorsi ufficialmente autorizzati», pubblicata nella
disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 10 settembre
nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli im- 2022, n. 212;
pianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati», pubblicata Vista l’ordinanza ministeriale del 22 agosto 2023 re-
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 8 set- cante «Proroga dell’ordinanza contingibile e urgente
tembre 2015, n. 208; 21 luglio 2011 e successive modificazioni, in materia
Vista l’ordinanza ministeriale 3 agosto 2016, recante di disciplina delle manifestazioni popolari, pubbliche o
«Proroga e modifica dell’ordinanza contingibile e urgente private, nelle quali vengono impiegati equidi al di fuori
21 luglio 2011 e successive modificazioni, in materia di degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati»,
disciplina delle manifestazioni popolari pubbliche o pri- pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita-
vate nelle quali vengono impiegati equidi al di fuori degli liana 1° settembre 2023, n. 204;
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Visto l’art. 24 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei
n. 36, concernente: «Attuazione dell’art. 5 della legge ministri di cui al summenzionato art. 24 del decreto legi-
8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle di- slativo 28 febbraio 2021, n. 36;
sposizioni in materia di enti sportivi professionistici e di-
lettantistici, nonché di lavoro sportivo», così come modi- Ordina:
ficato dal decreto legislativo 5 ottobre 2022, n. 163, le cui
disposizioni si applicano a decorrere dal 1° luglio 2023;
Art. 1.
Considerato che, ai sensi del richiamato art. 24 del
decreto legislativo n. 36 del 2021 «Le manifestazioni 1. Il termine oggetto della proroga, da ultimo dispo-
pubbliche o aperte al pubblico con impiego di equidi sta con la ordinanza del 22 agosto 2023, è ulteriormente
che si svolgono al di fuori degli impianti o dei percorsi prorogato per un periodo di cinque mesi, a decorrere dal
autorizzati dal Ministero dell’agricoltura, della sovrani- 1° gennaio 2024.
tà alimentare e delle foreste o dalla Federazione italiana La presente ordinanza è trasmessa alla Corte dei conti
sport equestri o dalla Fitetrec-Ante o da un Ente di pro- per la registrazione e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
mozione sportiva, anche paralimpico riconosciuto per gli della Repubblica italiana.
sport equestri, devono comunque garantire i requisiti di
sicurezza, salute e benessere degli atleti, dei cavalli atle- Roma, 19 dicembre 2023
ti e del pubblico, stabiliti con decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri o dall’Autorità politica delegata in p. Il Ministro
materia di sport, adottato su proposta del Ministro della Il Sottosegretario di Stato
salute, di concerto con il Ministro dell’agricoltura, della GEMMATO
sovranità alimentare e delle foreste, entro nove mesi dalla Registrato alla Corte dei conti il 27 dicembre 2023
data di entrata in vigore della presente disposizione»; Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell’istruzione e del me-
rito, del Ministero dell’università e della ricerca, del Ministero della
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 ot- cultura, del Ministero della salute e del Ministero del lavoro e delle
tobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Re- politiche sociali, reg. n. 3122
pubblica italiana del 10 novembre 2022, n. 263, con il
quale l’on. Marcello Gemmato è stato nominato Sottose- 23A07202
gretario di Stato presso il Ministero della salute;
Visto il decreto del Ministro della salute 3 febbraio
2023, recante «Deleghe di attribuzioni al Sottosegretario
di Stato on. Marcello Gemmato», pubblicato nella Gaz- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
zetta Ufficiale della Repubblica italiana del 10 marzo E DEI TRASPORTI
2023, n. 59, con il quale, all’art. 1, comma 1, lettera a), è
stata conferita la delega alla trattazione e alla firma degli DECRETO 21 novembre 2023.
atti in materia di sanità animale;
EU Pilot n. (2022) 10164 - Agevolazioni fiscali per le navi
Considerata la necessità di proseguire il censimento iscritte nei registri degli Stati dell’Unione europea o dello
nazionale di tali manifestazioni al fine di implementare Spazio economico europeo.
lo studio della valutazione dei rischi relativi alla salute e
l’integrità fisica degli animali impiegati; IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
Ritenuto necessario mantenere costante l’attività di E DEI TRASPORTI
prevenzione alla luce dei risultati ottenuti negli anni di
vigenza dell’ordinanza, in relazione alla sensibile ridu- DI CONCERTO CON
zione del numero di incidenti durante le manifestazioni;
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA
Considerato che talune regioni non hanno ancora dato E DELLE FINANZE
piena attuazione a quanto previsto dall’art. 8 del citato
accordo 6 febbraio 2003 e che, pertanto, atteso il ripetersi, Visto l’art. 10 della legge 20 novembre 2017, n. 167, e
nelle manifestazioni non regolamentate, del verificarsi di in particolare, il comma 1, ai sensi del quale le disposizio-
incidenti che mettono a repentaglio la salute e l’integri- ni dell’art. 4 del decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457,
tà fisica degli animali nonché l’incolumità dei fantini e dell’art. 12, comma 3, del decreto legislativo 15 dicembre
degli spettatori presenti, è opportuno mantenere le misu- 1997, n. 446, e dell’art. 155, comma 1, del testo unico
re già previste a carattere generale a tutela della salute e delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente
dell’incolumità pubblica nonché della salute e del benes- della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, si applicano,
sere degli equidi impiegati nelle manifestazioni popolari, dal periodo di imposta a decorrere dal quale entra in vi-
pubbliche o aperte al pubblico; gore il decreto interministeriale previsto dal comma 3 del
Ritenuto necessario, al fine di garantire il rispetto dei medesimo art. 10, anche ai soggetti residenti e ai soggetti
requisiti e delle condizioni essenziali di sicurezza nelle non residenti aventi stabile organizzazione nel territorio
manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali dello Stato che utilizzano navi adibite esclusivamente a
vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei traffici commerciali internazionali iscritte nei registri de-
percorsi ufficialmente autorizzati, prorogare l’ordinan- gli Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico
za 22 agosto 2023 per un termine funzionale ai tempi di europeo;
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Visto il comma 2 dell’art. 10 della predetta legge cato «Estensione delle agevolazioni fiscali e contributive
n. 167 del 2017, ai sensi del quale le disposizioni di cui alle navi iscritte nei registri degli Stati dell’Unione euro-
al citato comma 1, si applicano a condizione che sia ri- pea o dello Spazio economico europeo e alle navi battenti
spettato quanto previsto dagli articoli 1, comma 5, e 3 del bandiera di Stati dell’Unione europea o dello Spazio eco-
decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, dall’art. 317 del nomico europeo»;
codice della navigazione e dell’art. 426 del regolamento
per l’esecuzione del codice della navigazione marittima,
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 feb- Visto l’art. 6-ter del decreto-legge n. 457 del 1997, e, in
braio 1952, n. 328; particolare, il comma 1, che prevede che le disposizioni
Visto il comma 3 dell’art. 10 della legge n. 167 del di cui all’art. 4 si applicano anche alle imprese di navi-
2017, che demanda ad un decreto del Ministro delle in- gazione residenti e non residenti aventi stabile organiz-
frastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro zazione nel territorio dello Stato ai sensi dell’art. 162 del
dell’economia e delle finanze, l’individuazione delle mo- TUIR, che utilizzano navi iscritte nei registri degli Stati
dalità di attuazione delle disposizioni di cui ai commi 1 e dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo
2 del medesimo art. 10; ovvero navi battenti bandiera di Stati dell’Unione euro-
Visto il regio-decreto 30 marzo 1942, n. 327, recan- pea o dello Spazio economico europeo adibite esclusiva-
te l’approvazione del testo definitivo del codice della mente a traffici commerciali internazionali in relazione
navigazione; alle attività di trasporto marittimo o alle attività assimilate
di cui all’art. 1, comma 1, del citato decreto-legge n. 457,
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 feb- e al comma 2 che il trattamento fiscale previsto dall’art. 4
braio 1952, n. 328, recante l’approvazione del Regola-
mento per l’esecuzione del Codice della navigazione (Na- si applica previa annotazione delle navi in un apposito
vigazione marittima); elenco tenuto presso il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti;
Visto il testo unico delle imposte sui redditi di cui al de-
creto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986,
n. 917 e, in particolare, gli articoli da 155 a 161, recanti le Considerato che, a seguito delle modifiche apportate
disposizioni per la determinazione della base imponibile al decreto-legge n. 457 del 1997 dall’art. 41, comma 1,
per alcune imprese marittime; lettera b), del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144,
Visto, altresì, l’art. 162 del citato testo unico delle im- convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre
poste sui redditi, recante la definizione di «stabile orga- 2022, n. 175, l’applicazione delle disposizioni che esten-
nizzazione» ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta dono le agevolazioni fiscali di cui all’art. 4 ai soggetti
regionale sulle attività produttive di cui al decreto legisla- residenti e ai soggetti non residenti aventi stabile organiz-
tivo 15 dicembre 1997, n. 446; zazione nel territorio dello Stato che utilizzano navi adi-
Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, bite esclusivamente a traffici commerciali internazionali
recante «Istituzione dell’imposta regionale sulle attivi- iscritte nei registri degli Stati dell’Unione europea o dello
tà produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e Spazio economico europeo è disciplinata dal citato art. 6-
delle detrazioni dell’Irpef e istituzione di una addizionale ter del decreto-legge n. 457 del 1997;
regionale a tale imposta, nonché riordino della discipli-
na dei tributi locali» e, in particolare, l’art. 12, comma 3, Considerato che, conseguentemente, le disposizioni
contenente i criteri di determinazione della base imponi- dell’art. 10 della legge n. 167 del 2017 trovano applica-
bile ai fini dell’imposta regionale sulle attività produtti- zione esclusivamente con riferimento alle previsioni di
ve qualora il soggetto passivo eserciti attività produttive
mediante l’utilizzazione di navi iscritte nel registro di cui cui all’art. 155, comma 1, del testo unico delle imposte
all’art. 1, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre 1997, sui redditi e all’art. 12, comma 3, del decreto legislativo
n. 457, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 feb- 15 dicembre 1997, n. 446, e che, pertanto, l’adozione del
braio 1998, n. 30; decreto interministeriale previsto dal comma 3 del mede-
simo art. 10 si rende necessaria ai soli fini dell’applica-
Visto il decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, con- zione delle predette previsioni;
vertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1998,
n. 30, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo del
settore dei trasporti e l’incremento dell’occupazione»; Ritenuto, pertanto, di dover individuare con il presen-
Visto l’art. 4 del citato decreto-legge n. 457 del 1997, te decreto esclusivamente le modalità di attuazione delle
relativo al trattamento fiscale applicabile ai sogget- disposizioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 10 della legge
ti che esercitano l’attività produttiva di reddito deri- 20 novembre 2017, n. 167, ai soli fini dell’applicazione
vante dall’utilizzazione di navi iscritte nel Registro in- della disciplina di cui all’art. 155, comma 1, del testo uni-
ternazionale di cui all’art. 1, comma 1, del medesimo co delle imposte sui redditi e all’art. 12, comma 3, del de-
decreto-legge; creto legislativo n. 446 del 1997 nei confronti dei soggetti
Visto l’art. 41, comma 1, del decreto-legge 23 set- residenti e dei soggetti non residenti aventi stabile orga-
tembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dal- nizzazione nel territorio dello Stato che utilizzano navi
la legge 17 novembre 2022, n. 175, che ha novellato il adibite esclusivamente a traffici commerciali internazio-
decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, e, in particolare, nali iscritte nei registri degli Stati dell’Unione europea o
la lettera b), con la quale è stato inserito l’art. 6-ter, rubri- dello Spazio economico europeo;
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Decreta: Art. 2.
Disposizioni finanziarie
Art. 1.
1. Agli oneri derivanti dall’applicazione delle disposi-
Modalità applicative zioni di cui al presente decreto si provvede secondo quan-
to previsto dal comma 4 dell’art. 10 della legge 20 no-
1. A decorrere dal periodo di imposta in corso alla vembre 2017, n. 167.
data di entrata in vigore del presente decreto, l’art. 155, Il presente decreto è trasmesso agli organi di control-
comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi di cui lo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre italiana.
1986, n. 917, e l’art. 12, comma 3, del decreto legislati-
vo 15 dicembre 1997, n. 446, si applicano nei confronti Roma, 21 novembre 2023
dei soggetti residenti e non residenti aventi stabile orga-
nizzazione nel territorio dello Stato ai sensi dell’art. 162 Il Ministro delle infrastrut-
del TUIR, che utilizzano navi adibite esclusivamente a ture e dei trasporti
traffici commerciali internazionali iscritte nei registri de- SALVINI
gli Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico Il Ministro dell’economia
europeo, a condizione che siano rispettate le disposizioni e delle finanze
degli articoli 1, comma 5, e 3 del decreto-legge 30 dicem- GIORGETTI
bre 1997, n. 457, convertito, con modificazioni, dalla leg-
ge 27 febbraio 1998, n. 30, dell’art. 317 del codice della Registrato alla Corte dei conti il 14 dicembre 2023
navigazione e dell’art. 426 del regolamento per l’esecu- Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti e del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica,
zione del codice della navigazione (navigazione marit- n. 4014
tima), di cui al decreto del Presidente della Repubblica
15 febbraio 1952, n. 328. 23A07120
2. I soggetti di cui al comma 1 richiedono al Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti l’annotazione delle navi,
adibite esclusivamente a traffici commerciali internazio- DECRETO 21 novembre 2023.
nali iscritte nei registri degli Stati dell’Unione europea
o dello Spazio economico europeo, nell’elenco previsto ID Monitor 5117 - Agevolazioni fiscali per le navi iscritte
dall’art. 6-ter, comma 2, del decreto-legge 30 dicembre nei registri degli Stati dell’Unione europea o dello Spazio
1997, n. 457, convertito, con modificazioni, dalla legge economico europeo.
27 febbraio 1998, n. 30, secondo le modalità stabilite ai
sensi dell’art. 1, comma 1-bis, del predetto decreto-legge IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
n. 457 del 1997 e dal medesimo comma 2, nonché dal de- E DEI TRASPORTI
creto ministeriale adottato ai sensi del comma 5 del citato
art. 6-ter. Visto il regio decreto 30 marzo 1942, n. 327, recan-
3. Ai fini istruttori propedeutici al rilascio dell’autoriz- te l’approvazione del testo definitivo del codice della
zazione all’annotazione nell’elenco di cui al comma 2, il navigazione;
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti acquisisce dal Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 feb-
proprietario o dall’armatore di ogni nave una dichiara- braio 1952, n. 328, recante l’approvazione del regolamen-
zione di impegno a rispettare i limiti previsti dagli orien- to per l’esecuzione del codice della navigazione (Naviga-
tamenti marittimi, e le disposizioni richiamate dal com- zione marittima);
ma 1, corredata della pertinente documentazione tecnica Visto l’art. 41 del decreto-legge 23 settembre 2022,
della nave. n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 no-
4. La perdita dei requisiti richiesti ai fini dell’anno- vembre 2022, n. 175;
tazione comporta la cancellazione dall’elenco di cui al Visto il decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, con-
comma 2. vertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1998,
5. Le autorità marittime locali verificano il rispetto n. 30, concernente «Disposizioni urgenti per lo sviluppo
dell’impegno di cui al comma 3 e l’effettivo esercizio del- del settore dei trasporti e l’incremento dell’occupazio-
le attività autorizzate, anche attraverso controlli effettuati ne», e, in particolare, l’art. 6-ter, che estende i benefici
all’arrivo e alla partenza delle navi, al fine di verificare la di cui agli articoli 4, 6 e 9-quater, anche alle imprese di
permanenza dei requisiti. navigazione residenti e non residenti aventi stabile orga-
nizzazione nel territorio dello Stato ai sensi dell’art. 162
6. Al fine di effettuare le verifiche e i controlli relati- del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre
vi alla fruizione delle agevolazioni fiscali di cui al com- 1986, n. 917, che utilizzano navi iscritte nei registri degli
ma 1 da parte dei soggetti ivi indicati, l’amministrazione Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico eu-
finanziaria accede all’elenco di cui al comma 2 in via ropeo ovvero navi battenti bandiera di Stati dell’Unione
telematica. europea o dello Spazio economico europeo adibite esclu-
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sivamente a traffici commerciali internazionali in relazio- del trasporto marittimo dell’Unione europea in termini di
ne alle attività di trasporto marittimo o alle attività assi- protezione del lavoro, requisiti tecnici e sicurezza e che
milate di cui all’art. 1, comma 1, della medesima legge; operino nel mercato globale.
Visto il comma 2 dell’art. 6-ter del decreto-legge
n. 457 del 1997, che dispone per l’accesso ai benefici di 2. Il presente decreto si applica ai soggetti residenti e
cui agli articoli 4, 6 e 9-quater, le navi sono annotate, non residenti aventi stabile organizzazione nel territorio
su istanza delle imprese di navigazione e previo rilascio dello Stato ai sensi dell’art. 162 del decreto del Presidente
dell’autorizzazione di cui all’art. 1, comma 1-ter, in appo- della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che utilizza-
sito elenco tenuto presso il Ministero delle infrastrutture e no le navi di cui al comma 1.
della mobilità sostenibili;
Visto il comma 5 dell’art. 6-ter del decreto-legge n. 457 Art. 2.
del 1997, che demanda ad un decreto del Ministro delle
infrastrutture e della mobilità sostenibili, la definizione
delle modalità di costituzione, alimentazione e aggiorna- Alimentazione e aggiornamento dell’elenco
mento dell’elenco di cui al comma 2;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, re- 1. Ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’annotazio-
cante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle ne nell’elenco di cui all’art. 1, il proprietario o l’armatore
attribuzioni dei Ministeri», e, in particolare, l’art. 5, com- di ogni singola nave invia, per via telematica, al Ministe-
ma 1, secondo il quale «il “Ministero delle infrastrutture ro delle infrastrutture e dei trasporti un’istanza redatta in
e della mobilità sostenibili” assume la denominazione di conformità al modello di cui all’allegato A del presente
“Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”»; decreto corredata da una dichiarazione di impegno a ri-
Ritenuto, pertanto, di dover individuare le modalità di spettare i limiti previsti dagli orientamenti marittimi non-
attuazione delle disposizioni di cui al comma 5 dell’art. 6- ché di quanto previsto dagli articoli 1, comma 5, e 3 del
ter del decreto-legge n. 457 del 1997; decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457.
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A 027,92'(//¶,67$1=$
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PROPRIETARIO
Ragione sociale
C.F./P.IVA PEC
Telefono mail
ARMATORE
Ragione sociale
C.F./P.IVA PEC
Telefono mail
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C &$5$77(5,67,&+('(//$1$9(
Cantiere di costruzione
D Documenti da allegare
Certificato camerale della Società proprietaria e/o armatrice (se Società
residente in Italia)
Certificato camerale o equipollente della Società proprietaria/armatrice
rilasciato dallo Stato Membro (se società residente in Stato UE/SEE)
Nomina rappresentante in Italia della Stabile organizzazione (se Società
residente in Stato UE/SEE)
Eventuale copia conforme all’originale del contratto di utilizzazione della nave
idoneo all’accesso ai benefici
Estratto aggiornato del registro estero
Accordo sindacale (sottoscritto ai sensi dell’articolo 3 del D.L. 457/1997)
,O SURSULHWDULRDUPDWRUH VL LPSHJQD D ULVSHWWDUH L OLPLWL SUHYLVWL GDJOL 2ULHQWDPHQWL FRPXQLWDUL LQ PDWHULD GL DLXWL GL 6WDWR DL
WUDVSRUWL PDULWWLPL &RPXQLFD]LRQH & GHOOD &RPPLVVLRQH SXEEOLFDWD VXOOD *D]]HWWD 8IILFLDOH GHOO¶8QLRQH (XURSHD
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GHOODQDYHRJJHWWRGHOODSUHVHQWHLVWDQ]D
PROPRIETARIO/ARMATORE
_________________________________________
(Firma del legale rappresentante e timbro)
23A07122
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- Livorno - Marcianise (CE) - Nola (NA) - Novara - Orte niti di idonea documentazione attestante la destinazione
(VT) - Padova - Parma - Pescara - Prato - Rivalta Scrivia o la provenienza del carico e di prenotazione o titolo di
(AL) - Torino - Vado Ligure (SV) - Venezia - Verona) ed viaggio per l’imbarco.
ai terminal intermodali collocati in posizione strategica
(Busto Arsizio (VA) - Brescia Scalo (BS) - Domodossola Art. 7.
(VB) - Marzaglia (MO) - Melzo (MI) - Milano smista-
mento - Mortara (PV) - Pordenone - Portogruaro (VE) Categorie dei veicoli esentati dal divieto
- Rovigo - Rubiera (RE) - Trento - Trieste - Voltri (GE))
che trasportano merci o unità di carico dirette all’estero, 1. Il divieto di cui all’art. 2 non trova applicazione per
purché muniti di idonea documentazione attestante la de- i veicoli appartenenti ai seguenti soggetti:
stinazione all’estero delle merci o delle unità di carico, a) Forze di Polizia;
nonché della documentazione relativa alla prosecuzione
del viaggio con la modalità ferroviaria, l’orario di termine b) Forze armate e Corpo delle Capitanerie di Porto;
del divieto di cui all’art. 2 è anticipato di ore quattro. c) Vigili del Fuoco;
2. Il divieto di cui all’art. 2 non si applica per i vei- d) Protezione civile;
coli impiegati in trasporti intermodali strada-mare, diretti
ai porti per utilizzare le tratte marittime di cui all’art. 1 e) Croce rossa italiana;
del decreto del Ministro dei trasporti 31 gennaio 2007, f) Regioni ed altri Enti territoriali, anche in forma
e successive modifiche ed integrazioni, purché muniti associata.
di idonea documentazione attestante la destinazione del
viaggio e di lettera di prenotazione o titolo di viaggio per 2. Il divieto di cui all’art. 2 non trova, altresì, appli-
l’imbarco. cazione per i veicoli adibiti ai seguenti servizi pubblici,
anche se circolano scarichi:
3. Il divieto di cui all’art. 2 non si applica per i veicoli
diretti o provenienti dagli aeroporti nazionali ed interna- a) fornitura di acqua, gas, anche in bombole ed ener-
zionali che trasportano merci destinate al trasporto aereo, gia elettrica;
purché muniti di idonea documentazione attestante il ca- b) nettezza urbana e raccolta rifiuti effettuati dal luo-
rico o lo scarico delle predette merci. go di produzione a quello di smaltimento e/o recupero o
4. L’anticipazione di cui al comma 1 si applica anche al centro di raccolta per lo stoccaggio provvisorio, senza
nel caso di veicoli che trasportano unità di carico vuote, operazioni intermedie di carico o scarico;
container, cassa mobile, semirimorchio, nonché ai com- c) trasporto di rifiuti urbani dal centro di raccolta a
plessi veicolari scarichi, destinati all’estero tramite gli quello di smaltimento e/o recupero effettuato con veicoli
stessi interporti, porti ed aeroporti, purché muniti di ido- delle amministrazioni comunali, nonché da veicoli che,
nea documentazione, quale l’ordine di spedizione, atte- per conto delle amministrazioni comunali, effettuano lo
stante la destinazione delle unità di carico. smaltimento dei rifiuti, purché muniti di apposita docu-
5. I trattori stradali, quando viaggiano isolati, di mas- mentazione rilasciata dall’amministrazione comunale;
sa - come definita dall’art. 1, comma 6 - superiore a 7,5 d) pronto intervento per fognature e spurgo pozzi
t, possono circolare nei giorni di divieto solamente nel neri;
caso in cui siano stati precedentemente sganciati dal se-
mirimorchio in sede di riconsegna per la prosecuzione del e) servizi postali, effettuati con veicoli appartenenti
trasporto della merce attraverso il sistema intermodale, al Dipartimento per le comunicazioni del Ministero dello
purché muniti di idonea documentazione attestante l’av- sviluppo economico o alle Poste italiane S.p.a., purché
venuta riconsegna. contrassegnati con l’emblema PT o con l’emblema Poste
italiane, nonché quelli di supporto, purché muniti di appo-
6. Il divieto di cui all’art. 2 non si applica per i vei- sita documentazione rilasciata dall’amministrazione delle
coli impiegati in trasporti combinati strada-rotaia, com- poste e telecomunicazioni, anche estera, nonché quelli in
binato ferroviario, o strada-mare, combinato marittimo, possesso, ai sensi del decreto legislativo 22 luglio 1999,
che rientrino nella definizione e nell’ambito applicativo n. 261, e successive modificazioni, di licenze e autorizza-
dell’art. 1 del decreto del Ministro dei trasporti e della zioni rilasciate dal medesimo Dipartimento, se effettuano,
navigazione 15 febbraio 2001, purché muniti di idonea durante i giorni di divieto, trasporti legati esclusivamente
documentazione attestante la destinazione o la provenien- ai servizi postali;
za del carico e di prenotazione o titolo di viaggio per l’im-
barco. La parte del tragitto iniziale o terminale effettuata f) servizi radiotelevisivi;
su strada e consentita ai sensi del presente comma non g) servizi di pronto intervento e di emergenza con-
può in nessun caso superare i 150 km in linea d’aria dal nessi alla gestione della circolazione stradale, utilizzati
porto o dalla stazione ferroviaria di imbarco o di sbarco. dagli enti proprietari e/o gestori di strade;
7. Il divieto di cui all’art. 2 non si applica altresì per i h) altri servizi pubblici finalizzati a soddisfare esi-
veicoli impiegati in trasporti intermodali aventi origine e genze collettive urgenti, purché muniti di idonea docu-
destinazione all’interno dei confini nazionali, purché mu- mentazione comprovante la necessità.
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e 0,40 m di altezza, con impressa in nero la lettera «d» i) altri casi singoli di comprovata e assoluta neces-
minuscola di altezza pari a 0,20 m, fissati in modo ben sità e urgenza di trasporti di merci, necessari a soddisfare
visibile su ciascuna delle fiancate e sul retro. emergenze particolari e specifiche.
2. I veicoli autorizzati alla circolazione in deroga de-
Art. 9. vono essere muniti di cartelli indicatori di colore verde,
delle dimensioni di 0,50 m di base e 0,40 m di altezza,
Condizioni per la circolazione in deroga al divieto con impressa in nero la lettera «a» minuscola di altezza
pari a 0,20 m, fissati in modo ben visibile su ciascuna
1. Ai fini della circolazione per motivi di assoluta e delle fiancate e sul retro.
comprovata necessità e urgenza, fatte salve le disposizio-
ni di cui agli articoli 3, 4, 5, 6, 7 e 8 e ad integrazione delle Art. 10.
eccezioni in essi contenute, le Prefetture - Uffici territo-
riali del Governo, a seguito di istanze presentate ai sensi Procedure per la richiesta di autorizzazione in deroga
dell’art. 10 e in base alle procedure contenute nell’art. 11,
possono autorizzare deroghe al divieto di cui all’art. 2, 1. Qualora sussistano le condizioni di cui all’art. 9, i
esclusivamente nei seguenti casi: soggetti interessati possono presentare, almeno dieci
giorni prima della data prevista per la partenza, richie-
a) trasporto di prodotti agricoli diversi da quelli di sta di autorizzazione a circolare in deroga al divieto di
cui all’art. 8, al fine di evitarne il deterioramento, a con- cui all’art. 2, di norma alla Prefettura - Ufficio territoriale
dizione che tali esigenze siano riferibili a situazioni par- del Governo - della Provincia di partenza, indicando i se-
ticolari debitamente documentate, temporalmente e spa- guenti elementi:
zialmente limitate e quantitativamente definite; a) il giorno o il periodo in cui si intende circolare,
b) trasporto di alimenti destinati agli animali da al- che deve risultare limitato alle effettive esigenze, ovvero
levamento con veicoli diversi da quelli di cui all’art. 7, in particolare:
comma 3, lettera d), al fine di consentirne il continuo ap- 1) per i prodotti agricoli, di cui all’art. 9, com-
provvigionamento, a condizione che tali esigenze siano ma 1, lettera a), il periodo previsto per la specifica cam-
riferibili a situazioni particolari debitamente documenta- pagna di raccolta;
te, temporalmente e spazialmente limitate e quantitativa-
2) per le merci destinate all’alimentazione de-
mente definite;
gli animali da allevamento, di cui all’art. 9, comma 1,
c) trasporto di materiali e attrezzature diretti o pro- lettera b), il periodo necessario a risolvere la criticità
venienti da cantieri edili per la realizzazione di opere di dell’approvvigionamento;
interesse nazionale, destinati a specifiche attività e lavo- 3) per i cantieri edili, di cui all’art. 9, comma 1,
razioni che, per le loro particolari caratteristiche o per lettera c), le date di inizio e fine previste per il cantiere;
le tecnologie utilizzate, richiedono necessariamente un
4) per i prodotti dell’industria a ciclo continuo, di
approvvigionamento o uno smaltimento in continuo dei
cui all’art. 9, comma 1, lettera d), il periodo in cui tale
suddetti materiali e attrezzature;
produzione è prevista ininterrottamente;
d) trasporto di prodotti dell’industria a ciclo conti- 5) per i veicoli da utilizzare per fiere e mercati,
nuo, qualora i sistemi produttivi e l’organizzazione della di cui all’art. 9, comma 1, lettera e), il programma degli
filiera di distribuzione richiedano necessariamente l’im- eventi cui si intende partecipare;
mediato trasferimento di tali prodotti;
6) per i veicoli da utilizzare per spettacoli dal vivo
e) circolazione dei veicoli utilizzati per lo svolgi- e manifestazioni sportive, di cui all’art. 9, comma 1, lette-
mento di fiere e mercati, a condizione che sia presentata ra f), il programma degli eventi cui si intende partecipare;
idonea documentazione attestante la necessità della circo- 7) per i veicoli eccezionali e i trasporti in condi-
lazione nei periodi di vigenza del divieto; zioni di eccezionalità, di cui all’art. 9, comma 1, lette-
f) circolazione dei veicoli utilizzati per lo svolgi- ra g), la data precisa in cui è prevista l’effettuazione del
mento di spettacoli dal vivo e manifestazioni sportive, trasporto;
a condizione che sia presentata idonea documentazione 8) per i veicoli provenienti dall’estero di cui
attestante la necessità della circolazione nei periodi di vi- all’art. 9, comma 1, lettera h), la data precisa in cui è pre-
genza del divieto; vista l’effettuazione del trasporto;
g) circolazione di veicoli eccezionali o di trasporti 9) per i veicoli per i trasporti dei casi particolari,
in condizioni di eccezionalità, di cui all’art. 10 del codice di cui all’art. 9, comma 1, lettera i), la data precisa in cui
della strada, limitatamente a specifiche autorizzazioni per è prevista l’effettuazione del trasporto;
viaggi singoli il cui transito non possa essere program- b) la targa del veicolo, o dei veicoli qualora necessa-
mato al di fuori del periodo di vigenza del divieto, od ri per la medesima esigenza di trasporto, di cui si chiede
eventualmente non possa essere interrotto; l’autorizzazione;
h) circolazione di veicoli provenienti dall’estero c) le località di partenza e arrivo, compresi i percorsi
esclusivamente per il raggiungimento di aree attrezzate su cui si intende transitare, che devono essere specificati
per la sosta o autoporti, siti in prossimità della frontiera; e comunque limitati;
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d) la tipologia di merce, prodotto o attrezzatura, tra condizioni per la deroga, rilascia il provvedimento auto-
quelle previste nell’art. 9, comma 1, lettere da a) ad i), rizzativo sul quale, oltre alle circostanziate motivazioni,
specificando le motivazioni che ne determinano il tra- è indicato:
sporto in regime di deroga. a) l’arco temporale di validità, che deve risultare
2. La richiesta, in alternativa a quanto indicato al com- strettamente limitato alle effettive esigenze di trasporto e
ma 1, può essere presentata alla Prefettura - Ufficio Ter- che può comprendere eccezioni di date in cui persiste il
ritoriale del Governo - nel cui territorio di competenza ha divieto di circolazione;
sede l’impresa che esegue il trasporto. b) la targa del veicolo, o le targhe dei veicoli, auto-
3. Per i veicoli provenienti dall’estero, la richiesta può rizzati alla circolazione;
essere presentata alla Prefettura - Ufficio territoriale del c) le località di partenza e di arrivo, nonché i percor-
Governo - della Provincia di confine, dove ha inizio il si individuati al fine di garantire le migliori condizioni
viaggio in territorio italiano, anche dal committente o dal di sicurezza della circolazione, in base alle caratteristiche
destinatario delle merci o da un’agenzia di servizi a ciò della rete stradale ed alle situazioni di traffico, specifican-
delegata dagli interessati; in tali casi, per la concessione do eventualmente le strade o le aree in cui non è comun-
delle autorizzazioni, la Prefettura deve tenere conto, in que consentita la circolazione in deroga;
particolare, oltre che dei comprovati motivi di urgenza
e indifferibilità del trasporto, anche della distanza della d) la tipologia di merce, prodotto o attrezzatura per il
località di arrivo, del tipo di percorso e della situazione trasporto dei quali è consentita la circolazione in deroga;
dei servizi presso le località di confine. e) l’eventuale specifica che i veicoli possono circo-
lare scarichi, unicamente nel caso in cui tale circostanza
Art. 11. si verifichi nell’ambito di un ciclo lavorativo che com-
prenda la fase del trasporto e che deve ripetersi nel corso
Procedure per il rilascio dell’autorizzazione prefettizia della stessa giornata lavorativa;
1. La Prefettura - Ufficio territoriale del Governo - che f) la prescrizione che i veicoli autorizzati alla circo-
ha ricevuto la richiesta di autorizzazione alla circolazione lazione in deroga devono essere muniti di cartelli indica-
in deroga al divieto di cui all’art. 2, sentite, ove neces- tori di colore verde, delle dimensioni di 0,50 m di base
sario, le altre Prefetture competenti per territorio sullo e 0,40 m di altezza, con impressa in nero la lettera «a»
specifico trasporto in deroga, valutate le necessità e le minuscola di altezza pari a 0,20 m, fissati in modo ben
urgenze prospettate in relazione alle condizioni locali e visibile su ciascuna delle fiancate e sul retro.
generali della circolazione, conduce l’istruttoria della ri- 4. Per le autorizzazioni di cui all’art. 9, comma 1, let-
chiesta in base ai seguenti criteri: tera d), nel caso in cui siano comprovate la continuità
a) accertamento della sussistenza dell’effettiva esi- dell’esigenza di effettuare, da parte dello stesso sogget-
genza di circolazione in deroga ai divieti e delle condi- to, più viaggi in regime di deroga e la costanza della ti-
zioni contenute nell’art. 9, in funzione delle specificità pologia dei prodotti trasportati, è ammessa la facoltà, da
dei luoghi, del contesto, delle condizioni meteorologiche parte della Prefettura - Ufficio territoriale del Governo,
e climatiche; di rinnovare, anche più di una volta ed in ogni caso non
b) sussistenza di condizioni di particolare criticità oltre il termine dell’anno solare, l’autorizzazione conces-
derivanti dalla specifica posizione geografica della Sar- sa, a seguito di richiesta inoltrata da parte del soggetto
degna e della Sicilia, ed in particolare dei tempi necessari interessato.
per le operazioni di traghettamento; 5. Le Prefetture - Uffici territoriali del Governo - nel
c) verifica dell’indifferibilità del trasporto nei giorni cui territorio ricadano posti di confine possono autorizza-
di non vigenza del divieto; re alla circolazione durante i periodi di divieto, anche in
via permanente, i veicoli di cui all’art. 9, comma 1, lettera
d) accertamento dell’assenza di condizioni ostative h).
da parte di soggetti terzi ed in particolare degli enti pro-
prietari e/o gestori di strade; Art. 12.
e) verifica della compatibilità del trasporto in dero-
ga con le caratteristiche delle infrastrutture stradali inte- Trasporto di merci pericolose nei periodi di divieto
ressate e con le condizioni di traffico previste sulla rete
stradale. 1. Il trasporto di merci pericolose appartenenti alle
classi 1 e 7, individuate nell’accordo internazionale per il
2. Nel caso in cui la richiesta venga presentata alla Pre- trasporto di merci pericolose ADR, è vietato per qualun-
fettura - Ufficio territoriale del Governo - nel cui territo- que quantità di merce trasportata, indipendentemente dal-
rio di competenza ha sede l’impresa che esegue il traspor- la massa complessiva massima del veicolo, oltre che nei
to, la Prefettura nel cui territorio ha inizio il viaggio deve giorni di calendario indicati nell’allegato A, anche dal-
fornire il proprio preventivo benestare. le ore 8,00 alle ore 24,00 di ogni sabato e dalle ore 0,00
3. La Prefettura - Ufficio territoriale del Governo, al alle ore 24,00 di ogni domenica compresi nel periodo dal
termine dell’istruttoria di cui al comma 1, se sussistono le 18 maggio al 1° settembre 2024.
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ALLEGATO A
ANNO 2024
MESE GIORNO INIZIO DIVIETO FINE DIVIETO
GENNAIO 1 lunedì 09:00 22:00
6 sabato 09:00 22:00
7 domenica 09:00 22:00
14 domenica 09:00 22:00
21 domenica 09:00 22:00
28 domenica 09:00 22:00
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Visto il provvedimento CUF del 31 gennaio 2001, con- DETERMINA 19 dicembre 2023.
cernente il monitoraggio clinico dei medicinali inseriti Modifica delle condizioni e modalità di monitoraggio
nel succitato elenco, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nell’ambito dei registri AIFA del medicinale per uso umano
della Repubblica italiana del 24 marzo 2001, n. 70; «Evrysdi». (Determina n. 16/2023).
Vista la determina AIFA del 25 settembre 2017, pub-
blicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- Serie generale - n. 226 del 27 settembre 2017, relativa IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO
alla classificazione ai fini della rimborsabilità del medici- REGISTRI DI MONITORAGGIO
nale per uso umano «Spinraza» (nusinersen), sottoposto Visto l’art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
a registro di monitoraggio per l’indicazione «trattamento recante «Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la
dell’atrofia muscolare spinale (Sma) 5q»; correzione dell’andamento dei conti pubblici», convertito, con
Visto il parere espresso dalla Commissione consultiva modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha
tecnico-scientifica dell’AIFA nella seduta del 5, 6 e 7 lu- istituito l’Agenzia italiana del farmaco;
glio 2023, con il quale la suddetta CTS ha stabilito che il Visto il decreto n. 245 del 20 settembre 2004 del Ministro
passaggio ad un’altra terapia specifica per la SMA possa della salute, di concerto con i Ministri della funzione pubblica
essere autorizzato in regime di rimborsabilità a fronte del e dell’economia e delle finanze, recante norme sull’organiz-
riscontro di un documentato peggioramento clinico a di- zazione e il funzionamento dell’Agenzia italiana del farmaco,
stanza di almeno 12 mesi dalla terapia genica; emanato a norma dell’art. 48, comma 13, sopra citato, come
Tenuto conto che l’eventuale aggravio sulla spesa modificato dal decreto n. 53 del Ministero della salute di
farmaceutica a carico del Servizio sanitario naziona- concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la
le derivante dalla decisione della CTS, sarà considerato semplificazione e dell’economia e delle finanze del 29 marzo
nell’ambito della prossima procedura di rinegoziazione 2012;
delle condizioni di prezzo e di rimborsabilità del medi- Visto il regolamento di organizzazione, del funzionamen-
cinale, alla scadenza dell’accordo negoziale attualmente to e dell’ordinamento del personale dell’Agenzia italiana del
vigente; farmaco, pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia (co-
Visti gli atti d’ufficio; municazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italia-
na - Serie Generale - n. 140 del 17 giugno 2016) (in appresso
Determina: «regolamento»);
Visto il decreto del Ministro della salute del 20 gennaio
2023, con il quale la dottoressa Anna Rosa Marra, a decorrere
Art. 1. dal 25 gennaio 2023, è stata nominata sostituto del direttore
Condizioni e modalità d’impiego generale dell’Agenzia italiana del farmaco, nelle more dell’at-
tuazione delle disposizioni di cui all’articolo 3 del decreto-leg-
1. Aggiornamento del registro web based SPINRAZA ge n. 169 del 2022, convertito, con modificazioni, dalla legge
per l’indicazione «Atrofia muscolare spinale». n. 196 del 2022;
2. Ai fini della prescrizione del medicinale, i medici e Vista la determina direttoriale n. 139 del 7 aprile 2022, con
i farmacisti afferenti ai centri utilizzatori specificatamen- cui al dott. Pierluigi Russo, dirigente dell’ufficio registri di
te individuati dalle regioni dovranno compilare la scheda monitoraggio giusta determina direttoriale n. 111 del 28 gen-
raccolta dati informatizzata disponibile a fronte dell’ac- naio 2021, per un periodo di tre anni, è stata conferita la de-
cesso attraverso il sito istituzionale dell’AIFA, all’indiriz- lega per la firma delle determine relative all’attivazione, alla
zo web https://registri.aifa.gov.it/ modifica, al versionamento, alla chiusura del monitoraggio
3. La modifica delle condizioni e delle modalità nell’ambito della piattaforma dei registri AIFA, in attuazione
d’impiego di cui alla presente determina sono disponi- delle decisioni della Commissione tecnico-scientifica;
bili nella documentazione aggiornata, consultabile sul Vista la determina direttoriale n. 54 del 17 febbraio 2023
portale istituzionale dell’AIFA: https://www.aifa.gov.it/ con la quale il sostituto del direttore generale dott.ssa Anna
registri-e-piani-terapeutici1 Rosa Marra conferma il provvedimento di delega di cui alla
determina direttoriale n. 139 del 7 aprile 2022, al dott. Pierlu-
Art. 2. igi Russo, per la firma delle determine relative all’attivazione,
alla modifica, al versionamento, alla chiusura del monitorag-
Disposizioni finali gio nell’ambito della piattaforma dei registri AIFA, in attua-
zione delle decisioni della Commissione tecnico-scientifica;
La presente determina ha effetto dal giorno successi- Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente «In-
vo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della terventi correttivi di finanza pubblica», con particolare riferi-
Repubblica italiana e sarà notificata alla società titolare mento all’art. 8, comma 10, che prevede la classificazione dei
dell’autorizzazione all’immissione in commercio. medicinali erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale;
Roma, 19 dicembre 2023 Visto l’art. 48, comma 33-ter del decreto-legge 30 settem-
bre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge
Il dirigente: RUSSO 24 novembre 2003, n. 326, in materia di specialità medicinali
soggette a rimborsabilità condizionata nell’ambito dei registri
23A07085 di monitoraggio AIFA;
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, recante sima procedura di rinegoziazione delle condizioni di prezzo
«Attuazione della direttiva n. 2001/83/CE (e successive diret- e di rimborsabilità del medicinale, alla scadenza dell’accordo
tive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernen- negoziale attualmente vigente;
te i medicinali per uso umano»; Visti gli atti d’ufficio;
Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001, n. 3;
Determina:
Visto il decreto del Ministero della salute del 2 agosto 2019
recante «Criteri e modalità con cui l’Agenzia italiana del far- Art. 1.
maco determina, mediante negoziazione, i prezzi dei farmaci
rimborsati dal Servizio sanitario nazionale», pubblicato nella Condizioni e modalità d’impiego
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 185 del 24 luglio 2020; 1. Aggiornamento del registro web based EVRYSDI per
l’indicazione «Atrofia muscolare spinale».
Visto il provvedimento CUF del 31 gennaio 2001, concer- 2. Ai fini della prescrizione del medicinale, i medici e i far-
nente il monitoraggio clinico dei medicinali inseriti nel succi- macisti afferenti ai centri utilizzatori specificatamente indivi-
tato elenco, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repub- duati dalle regioni dovranno compilare la scheda raccolta dati
blica italiana del 24 marzo 2001, n. 70; informatizzata disponibile a fronte dell’accesso attraverso il
Vista la determina AIFA del 26 gennaio 2022, pubblicata sito istituzionale dell’AIFA, all’indirizzo web https://registri.
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie ge- aifa.gov.it/
nerale - n. 31 del 7 febbraio 2022, relativa alla classificazio- 3. La modifica delle condizioni e delle modalità d’impiego di
ne ai fini della rimborsabilità del medicinale per uso umano cui alla presente determina sono disponibili nella documenta-
«Evrysdi» (risdiplam), sottoposto a registro di monitoraggio zione aggiornata, consultabile sul portale istituzionale dell’AI-
per l’indicazione «trattamento dell’atrofia muscolare spinale FA: https://www.aifa.gov.it/registri-e-piani-terapeutici1
(SMA) 5q in pazienti a partire da 2 mesi di età, con una dia-
gnosi clinica di SMA di tipo 1, tipo 2 o tipo 3 o aventi da una Art. 2.
a quattro copie di SMN2»;
Disposizioni finali
Visto il parere espresso dalla Commissione consultiva tec-
nico-scientifica dell’AIFA nella seduta del 5, 6 e 7 luglio 2023, La presente determina ha effetto dal giorno successivo alla
con il quale la suddetta CTS ha stabilito che il passaggio ad sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
un’altra terapia specifica per la SMA possa essere autorizzato italiana e sarà notificata alla società titolare dell’autorizzazio-
in regime di rimborsabilità a fronte del riscontro di un docu- ne all’immissione in commercio.
mentato peggioramento clinico a distanza di almeno dodici Roma, 19 dicembre 2023
mesi dalla terapia genica;
Tenuto conto che l’eventuale aggravio sulla spesa farma- Il dirigente: RUSSO
ceutica a carico del Servizio sanitario nazionale derivante dalla
decisione della CTS, sarà considerato nell’ambito della pros- 23A07086
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
specialisti: ortopedico, fisiatra, cardiologo, internista, geriatra, chirurgo Rapporti periodici DI aggiornamento
vascolare, cardiochirurgo, pneumologo, ematologo che lavora in centri sulla sicurezza - PSUR
di trombosi ed emostasi.
Per tutte le confezioni sopra indicate con il dosaggio da 15 mg e Al momento del rilascio dell’autorizzazione all’immissione in
20 mg, è adottata la seguente classificazione ai fini della fornitura: clas- commercio, la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento
sificazione ai fini della fornitura: RRL - medicinale soggetto a prescri- sulla sicurezza non è richiesta per questo medicinale. Tuttavia, il titolare
zione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione di centri dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve controllare pe-
ospedalieri o di specialisti: neurologo, cardiologo, internista, geriatra, riodicamente se l’elenco delle date di riferimento per l’Unione europea
chirurgo vascolare, cardiochirurgo, pneumologo, ematologo che lavora (elenco EURD), di cui all’art. 107-quater, paragrafo 7) della direttiva
in centri di trombosi ed emostasi. 2010/84/CE e pubblicato sul portale web dell’Agenzia Europea dei
medicinali, preveda la presentazione dei rapporti periodici di aggior-
Per tutte le confezioni sopra indicate con il dosaggio da 15 mg e 20 namento sulla sicurezza per questo medicinale. In tal caso il titolare
mg, in analogia e secondo le modalità relative ai criteri di prescrivibi- dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve presentare i rap-
lità previste dalla Nota AIFA 97 per l’indicazione FANV (fibrillazione porti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per questo medicinale
atriale non valvolare) «prevenzione dell’ictus e dell’embolia sistemica in accordo con l’elenco EURD.
nei pazienti adulti affetti da fibrillazione atriale non valvolare con uno
o più fattori di rischio, come insufficienza cardiaca congestizia, iperten- Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l’uso sicuro
sione, età ≥ 75 anni, diabete mellito, pregresso ictus o attacco ischemico ed efficace del medicinale
transitorio», è adottata la seguente classificazione ai fini della fornitura:
classificazione ai fini della fornitura: RR - medicinale soggetto a pre- Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio è tenu-
scrizione medica. to a porre in essere le attività e le azioni di farmacovigilanza richieste e
dettagliate nel Piano di gestione del rischio (RMP).
Stampati Prima dell’inizio della commercializzazione del medicinale sul ter-
ritorio nazionale, è fatto obbligo al titolare dell’autorizzazione all’im-
Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio missione in commercio di distribuire il Riassunto delle Caratteristiche
con etichette e fogli illustrativi conformi al testo allegato alla determina, del Prodotto (RCP), parte integrante della presente determina, nonchè il
di cui al presente estratto. materiale educazionale comprendente la guida per il medico prescrittore
È approvato il riassunto delle caratteristiche del prodotto allegato (prescriber guide) e la scheda di allerta per il paziente (patient alert
alla determina, di cui al presente estratto. card), i cui contenuti e formati sono soggetti alla preventiva approvazio-
In ottemperanza all’art. 80, commi 1 e 3 del decreto legislativo ne del competente ufficio di AIFA, unitamente ai mezzi di comunicazio-
24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni, il fo- ne, alle modalità di distribuzione e a qualsiasi altro aspetto inerente alla
glio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana misura addizionale prevista. Qualora si riscontri che il titolare abbia im-
e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolza- messo in commercio il prodotto medicinale in violazione degli obblighi
no, anche in lingua tedesca. Il titolare dell’A.I.C. che intende avvalersi e delle condizioni di cui al precedente comma, il presente provvedimen-
dell’uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comu- to autorizzativo potrà essere oggetto di revoca, secondo quanto disposto
nicazione all’AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi dall’art. 43, comma 3, decreto ministeriale 30 aprile 2015; in aggiunta,
in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle ai sensi dell’art. 142, commi 1 e 2, decreto legislativo 219/2006, AIFA
disposizioni sull’etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le potrà disporre il divieto di vendita e di utilizzazione del medicinale,
sanzioni di cui all’art. 82 del suddetto decreto legislativo. provvedendo al ritiro dello stesso dal commercio o al sequestro, anche
limitatamente a singoli lotti.
Tutela di mercato Salvo il caso che il fatto costituisca reato, si applicano le sanzioni
penali di cui all’art. 147, commi 2 e 6, e le sanzioni amministrative di
Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è esclusivo responsabile cui all’art. 148, comma 22, decreto legislativo n. 219/2006.
del pieno rispetto dei termini previsti dall’art. 10, commi 2 e 4, del de-
creto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed in- Validità dell’autorizzazione
tegrazioni, secondo cui un medicinale generico non può essere immesso
in commercio, finché non siano trascorsi dieci anni dall’autorizzazione L’autorizzazione ha validità fino alla data comune di rinnovo euro-
iniziale del medicinale di riferimento, ovvero, finché non siano trascorsi peo (CRD) 19 giugno 2028, come indicata nella notifica di fine proce-
undici anni dall’autorizzazione iniziale del medicinale di riferimento, dura (EoP) trasmessa dallo Stato membro di riferimento (RMS).
se durante i primi otto anni di tale decennio, il titolare dell’AIC abbia Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a
ottenuto un’autorizzazione per una o più indicazioni terapeutiche nuove quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale del-
che, dalla valutazione scientifica preliminare all’autorizzazione, sono la Repubblica italiana.
state ritenute tali da apportare un beneficio clinico rilevante rispetto alle
terapie esistenti. 23A07049
Il presente paragrafo e la contenuta prescrizione sono da ritenersi
applicabili solo ove si realizzi la descritta fattispecie. Autorizzazione all’immissione in commercio del medicina-
le per uso umano, a base di rivaroxaban, «Rivaroxaban
Tutela brevettuale Cipla».
Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è esclusivo responsabi-
le del pieno rispetto dei diritti di proprietà industriale relativi al medi- Estratto determina AAM/A.I.C. n. 290 del 14 dicembre 2023
cinale di riferimento e delle vigenti disposizioni normative in materia
brevettuale. Procedura europea n. DK/H/3285/001-005/DC.
Il titolare dell’A.I.C. è altresì responsabile del pieno rispetto di Descrizione del medicinale e attribuzione n. A.I.C.
quanto disposto dall’art. 14 comma 2 del decreto legislativo 24 aprile È autorizzata l’immissione in commercio del medicinale RIVA-
2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni, in virtù del ROXABAN CIPLA, le cui caratteristiche sono riepilogate nel riassunto
quale non sono incluse negli stampati quelle parti del riassunto delle delle caratteristiche del prodotto (RCP), foglio illustrativo (FI) ed eti-
caratteristiche del prodotto del medicinale di riferimento che si riferi- chette (Eti), parti integranti della determina di cui al presente estratto,
scono a indicazioni o a dosaggi ancora coperti da brevetto al momento nella forma farmaceutica, dosaggi e confezioni alle condizioni e con le
dell’immissione in commercio del medicinale. specificazioni di seguito indicate.
Il presente paragrafo e la contenuta prescrizione sono da ritenersi Titolare A.I.C.: Cipla Europe NV, con sede legale e domicilio fi-
applicabili solo ove si realizzi la descritta fattispecie. scale in De Keyserlei 58-60, Box-19, 2018 Anversa, Belgio (BE).
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
Il titolare dell’A.I.C. è altresì responsabile del pieno rispetto di Procedura europea n. ES/H/0907/001/MR.
quanto disposto dall’art. 14, comma 2 del decreto legislativo 24 aprile Descrizione del medicinale e attribuzione numero A.I.C.: è auto-
2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni, in virtù del rizzata l’immissione in commercio del medicinale QUETIAPINA LA-
quale non sono incluse negli stampati quelle parti del riassunto delle BORATORI ALTER, le cui caratteristiche sono riepilogate nel riassunto
caratteristiche del prodotto del medicinale di riferimento che si riferi- delle caratteristiche del prodotto (RCP), foglio illustrativo (FI) ed eti-
scono a indicazioni o a dosaggi ancora coperti da brevetto al momento chette (Eti), parti integranti della determina di cui al presente estratto,
dell’immissione in commercio del medicinale. nella forma farmaceutica, dosaggio e confezioni alle condizioni e con le
specificazioni di seguito indicate.
Il presente paragrafo e la contenuta prescrizione sono da ritenersi
applicabili solo ove si realizzi la descritta fattispecie. Titolare A.I.C.: Laboratori Alter S.r.l., con sede legale e domicilio
fiscale in via Egadi n. 7, 20144 Milano, Italia.
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza - PSUR Confezioni:
«50 mg compresse a rilascio prolungato» 10 compresse in blister
Al momento del rilascio dell’autorizzazione all’immissione in PVC/PCTFE/AL - A.I.C. n. 050787011 (in base 10) 1JFWQ3 (in base
commercio, la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento 32);
sulla sicurezza non è richiesta per questo medicinale. Tuttavia, il tito- «50 mg compresse a rilascio prolungato» 60 compresse in blister
lare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve controllare PVC/PCTFE/AL - A.I.C. n. 050787023 (in base 10) 1JFWQH (in base
periodicamente se l’elenco delle date di riferimento per l’Unione eu- 32).
ropea (elenco EURD), di cui all’art. 107-quater, par. 7) della diretti- Principio attivo: quetiapina fumarato.
va 2010/84/CE e pubblicato sul portale web dell’Agenzia europea dei
Produttori responsabili del rilascio dei lotti:
medicinali, preveda la presentazione dei rapporti periodici di aggior-
namento sulla sicurezza per questo medicinale. In tal caso il titolare Pharmathen International S.A Industrial Park Sapes, Rodopi
dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve presentare i rap- Prefecture, Block No 5, Rodopi 69300, Grecia;
porti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per questo medicinale o
in accordo con l’elenco EURD. Pharmathen S.A. Dervenakion 6, Pallini 15351, Attiki, Grecia.
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in commercio, finché non siano trascorsi dieci anni dall’autorizzazione aggiornamento del Risk Management Plan (RMP) versione 3.1
iniziale del medicinale di riferimento, ovvero, finché non siano trascorsi Relativamente al medicinale: EQUINGAM.
undici anni dall’autorizzazione iniziale del medicinale di riferimento,
se durante i primi otto anni di tale decennio, il titolare dell’A.I.C. abbia Confezione:
ottenuto un’autorizzazione per una o più indicazioni terapeutiche nuove A.I.C. n. 044176016 - «50 mg/ml concentrato per soluzione per
che, dalla valutazione scientifica preliminare all’autorizzazione, sono infusione» 5 fiale in vetro da 5 ml.
state ritenute tali da apportare un beneficio clinico rilevante rispetto alle
terapie esistenti. Codice di procedura europea: DE/H/4910/001/II/010/G
Il presente paragrafo e la contenuta prescrizione sono da ritenersi Codice pratica: VC2/2023/48.
applicabili solo ove si realizzi la descritta fattispecie. Titolare A.I.C.: Pfizer S.r.l., (codice fiscale 02774840595) con sede
legale e domicilio fiscale in via Isonzo n. 71, 04100, Latina, Italia.
Tutela brevettuale
Gli stampati corretti ed approvati sono allegati alla determina, di
Il titolare dell’A.I.C. del farmaco generico è esclusivo responsabi- cui al presente estratto.
le del pieno rispetto dei diritti di proprietà industriale relativi al medi-
cinale di riferimento e delle vigenti disposizioni normative in materia Stampati
brevettuale.
Il titolare dell’A.I.C. è altresì responsabile del pieno rispetto di Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve
quanto disposto dall’art. 14, comma 2 del decreto legislativo 24 aprile apportare le modifiche autorizzate, dalla data di entrata in vigore della
2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni, in virtù del determina, di cui al presente estratto, al riassunto delle caratteristiche
quale non sono incluse negli stampati quelle parti del riassunto delle del prodotto; entro e non oltre i sei mesi dalla medesima data al foglio
caratteristiche del prodotto del medicinale di riferimento che si riferi- illustrativo.
scono a indicazioni o a dosaggi ancora coperti da brevetto al momento In ottemperanza all’art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo
dell’immissione in commercio del medicinale. 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni, il fo-
Il presente paragrafo e la contenuta prescrizione sono da ritenersi glio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana
applicabili solo ove si realizzi la descritta fattispecie. e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolza-
no, anche in lingua tedesca. Il titolare dell’A.I.C. che intende avvalersi
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza - PSUR dell’uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comu-
nicazione all’AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi
Al momento del rilascio dell’autorizzazione all’immissione in in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle
commercio, la presentazione dei rapporti periodici di aggiornamento disposizioni sull’etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le
sulla sicurezza non è richiesta per questo medicinale. Tuttavia, il tito- sanzioni di cui all’art. 82 del suddetto decreto legislativo.
lare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve controllare
periodicamente se l’elenco delle date di riferimento per l’Unione eu- Smaltimento scorte
ropea (elenco EURD), di cui all’art. 107-quater, par. 7) della diretti-
va 2010/84/CE e pubblicato sul portale web dell’Agenzia europea dei Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Uf-
medicinali, preveda la presentazione dei rapporti periodici di aggior- ficiale della Repubblica italiana del presente estratto, che i lotti prodotti
namento sulla sicurezza per questo medicinale. In tal caso il titolare nel periodo di cui al precedente paragrafo del presente estratto, possono
dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve presentare i rap- essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale
porti periodici di aggiornamento sulla sicurezza per questo medicinale indicata in etichetta, ai sensi dell’art. 1, comma 7 della determina AIFA
in accordo con l’elenco EURD. n. DG/821/2018 del 24 maggio 2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficia-
le della Repubblica italiana n. 133 dell’11 giugno 2018.
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda
l’uso sicuro ed efficace del medicinale Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a
quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale del-
Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio è tenu- la Repubblica italiana.
to a porre in essere le attività e le azioni di farmacovigilanza richieste e
dettagliate nel Piano di gestione del rischio (RMP). 23A07052
Validità dell’autorizzazione
Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio
L’autorizzazione ha validità fino alla data comune di rinnovo euro- del medicinale per uso umano, a base di epirubicina clori-
peo (CRD) 17 agosto 2024, come indicata nella notifica di fine procedu- drato, «Farmorubicina».
ra (EoP) trasmessa dallo Stato membro di riferimento (RMS).
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a
Estratto determina AAM/PPA n. 810/2023 del 15 dicembre 2023
quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale del-
la Repubblica italiana.
Si autorizza la seguente variazione, relativamente al medicinale
«FARMORUBICINA» (A.I.C. 025197), per le confezioni autorizzate
23A07051 all’immissione in commercio in Italia.
Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio Tipo II, C.I.4: Modifica del Riassunto delle caratteristiche del pro-
del medicinale per uso umano, a base di immunoglobuline dotto, a seguito della conclusione della procedura BE/H/xxxx/WS/078,
per aggiornare il paragrafo 4.6 «Fertilità, gravidanza e allattamento» e
equine anti-linfociti T umani, «Equingam». il paragrafo 5.3 «Dati preclinici di sicurezza» con informazioni rela-
tive alle conclusioni degli studi preclinici di tossicità dell’epirubicina
Estratto determina AAM/PPA n. 805/2023 del 15 dicembre 2023 cloridrato.
Codice pratica: VN2/2022/189.
L’autorizzazione all’immissione in commercio è modificata, a se-
guito del grouping di variazione tipo II costituito da due variazioni tipo Titolare di A.I.C.: Pfizer Italia S.r.l., codice fiscale 06954380157,
II C.I.4) e una variazione tipo II C.I.z) approvato dallo Stato membro di con sede legale e domicilio fiscale in via Isonzo 71, 04100 Latina (LT),
riferimento (RMS): Italia.
modifica dei paragrafi 3, 4.1, 5.2, 6.6 del riassunto delle caratte- Gli stampati corretti ed approvati sono allegati alla determina di
ristiche del prodotto e delle corrispondenti sezioni del foglio illustrativo; cui al presente estratto.
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
Sia i lotti già prodotti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Uf- Estratto determina AAM/PPA n. 813/2023 del 18 dicembre 2023
ficiale della Repubblica italiana del presente estratto che i lotti prodotti
nel periodo di cui al precedente paragrafo, del presente estratto, che non Autorizzazione variazione e descrizione del medicinale con attri-
riportino le modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in com- buzione n. A.I.C.: è autorizzata la variazione tipo IA, B.II.e.5.a.1, con
mercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta. conseguente immissione in commercio del medicinale COLECALCI-
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a FEROLO SANDOZ GMBH nella confezione di seguito indicata:
quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale del-
la Repubblica italiana. «20000 ui capsule molli» 50 capsule in blister PVC/PVDC/AL;
A.I.C.: n. 050251154 - base 10 1HXKDL base 32.
23A07053
Principio attivo: colecalciferolo (Vitamina D3).
Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio Codice pratica: C1A/2022/3928.
del medicinale per uso umano, a base di naloxone (come
cloridrato diidrato), «Ventizolve». Codice di procedura europea: NL/H/5452/004/IA/001.
Titolare di A.I.C.: Sandoz GmbH, con sede legale e domicilio fi-
Estratto determina AAM/PPA n. 811/2023 del 15 dicembre 2023 scale in Kundl, Biochemiestrasse 10, cap 6250, Austria.
È autorizzata la variazione di tipo IB, B.II.e.5.a.2 «Quality Chan-
Classificazione ai fini della rimborsabilità
ges - Finished Product - Container closure system - Change in pack size
of the finished product - Change in the number of units (e.g. tablets,
ampoules, etc.) in a pack - Change outside the range of the currently Per le nuove confezioni di cui all’art. 1 è adottata la seguente clas-
approved pack sizes» con la conseguente immissione in commercio del sificazione ai fini della rimborsabilità: C - nn.
medicinale VENTIZOLVE nella confezione di seguito indicata.
Principio attivo: naloxone (come cloridrato diidrato). Classificazioni ai fini della fornitura
A.I.C. n.: 046624033 «1,26 mg spray nasale, soluzione» 6 conteni-
tori monodose da 0,1 ml. (codice base 32 1DGV91). Per la nuova confezione è adottata la seguente classificazione ai
Codice pratica: C1B/2022/2664. fini della fornitura: OSP (medicinali soggetti a prescrizione medica li-
mitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in strut-
Numero procedura: NO/H/0266/001/IB/009. tura ad esso assimilabile).
Titolare di A.I.C.: DNE Pharma AS, con sede legale e domicilio
fiscale in Karihaugveien 22, 1086 - Oslo, Norvegia.
Stampati
Classificazione ai fini della rimborsabilità
Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio
Per la confezione sopracitata è adottata la seguente classificazione con gli stampati, così come precedentemente autorizzati da questa Am-
ai fini della rimborsabilità: «Cnn» classe non negoziata. ministrazione, con le sole modifiche necessarie per l’adeguamento alla
presente determina.
Classificazione ai fini della fornitura
In ottemperanza all’art. 80, commi 1 e 3 del decreto legislativo
Per la confezione sopracitata è adottata la seguente classificazione 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni il fo-
ai fini della fornitura: «RNR» medicinali soggetti a prescrizione medica glio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana
da rinnovare volta per volta. e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolza-
no, anche in lingua tedesca. Il titolare dell’A.I.C. che intende avvalersi
Stampati dell’uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comu-
nicazione all’AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi
La confezione del medicinale deve essere posta in commercio con in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle
gli stampati, così come precedentemente autorizzati da questa Ammi- disposizioni sull’etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le
nistrazione, con le sole modifiche necessarie per l’adeguamento alla sanzioni di cui all’art. 82 del suddetto decreto legislativo
determina, di cui al presente estratto.
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a
In ottemperanza all’art. 80, commi 1 e 3 del decreto legislativo quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale del-
24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni il fo- la Repubblica italiana.
glio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana
e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolza-
no, anche in lingua tedesca. Il titolare dell’A.I.C. che intende avvalersi 23A07055
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
Estratto determina AAM/PPA n. 814/2023 del 18 dicembre 2023 Estratto determina AAM/PPA n. 817/2023 del 18 dicembre 2023
Autorizzazione variazione e descrizione del medicinale con attri- È autorizzata la variazione tipo IB, B.II.e.5.a. 2, con conseguente
buzione n. A.I.C.: è autorizzata la variazione tipo IB, B.II.e.5.a. 2, con immissione in commercio del medicinale FINASTERIDE AUROBIN-
conseguente immissione in commercio del medicinale SITAGLIPTIN/ DO nella confezione di seguito indicata:
METFORMINA GRINDEKS nelle confezioni di seguito indicate:
«50 mg/850 mg compresse rivestite con film» 196 (2x98 confe- «5 mg compresse rivestite con film» 30 compresse in blister
zione multipla) compresse in blister PVC/PVDC/Al; PVC/PE/PVDC/AL - A.I.C. 039905029 - base 10 161TS5 - base 32.
A.I.C.: n. 049852080 - base 10 1HKCPJ base 32; Principio attivo: finasteride.
«50 mg/1000 mg compresse rivestite con film» 196 (2x98 con- Codice pratica: C1B/2023/1326.
fezione multipla) compresse in blister PVC/PVDC/Al; Codice di procedura europea: IT/H/0463/001/IB/024.
A.I.C.: n. 049852092 - base 10 1HKCPW base 32. Titolare A.I.C.: Aurobindo Pharma Italia, con sede legale e domi-
Principio attivo: sitaglipitin e metformina. cilio fiscale in via San Giuseppe n. 102 - CAP 21047 Saronno (VA) -
Codice pratica: C1B/2023/277. codice fiscale 06058020964.
Codice di procedura europea: SE/H/2115/001-002/IB/003.
Classificazione ai fini della rimborsabilità
Titolare di A.I.C.: AS Grindeks con sede legale e domicilio fiscale
in Krustpils iela 53 - LV 1057 - RIGA (Lettonia).
Per le nuove confezioni di cui all’art. 1 è adottata la seguente clas-
Classificazione ai fini della rimborsabilità sificazione ai fini della rimborsabilità: C –
Per le nuove confezioni di cui all’ART. 1 è adottata la seguente Classificazioni ai fini della fornitura
classificazione ai fini della rimborsabilità: C – nn.
Per le nuove confezioni di cui all’art. 1 è adottata la seguente clas-
Classificazioni ai fini della fornitura sificazione ai fini della fornitura: RR (medicinali soggetti a prescrizione
medica).
Per le nuove confezioni di cui all’art. 1 è adottata la seguente clas-
sificazione ai fini della fornitura: OSP (Medicinali soggetti a prescrizio- Stampati
ne medica limitativa utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero
o in struttura ad esso assimilabile. Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio
con gli stampati, così come precedentemente autorizzati da questa am-
Stampati ministrazione, con le sole modifiche necessarie per l’adeguamento alla
presente determina.
Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio
con gli stampati, così come precedentemente autorizzati da questa Am- In ottemperanza all’art. 80 commi 1 e 3 del decreto legislativo
ministrazione, con le sole modifiche necessarie per l’adeguamento alla 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni il fo-
presente determina. glio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana
In ottemperanza all’art. 80, commi 1 e 3 del decreto legislativo e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolza-
24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni il fo- no, anche in lingua tedesca. Il titolare dell’A.I.C. che intende avvalersi
glio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana dell’uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comu-
e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolza- nicazione all’AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi
no, anche in lingua tedesca. Il titolare dell’A.I.C. che intende avvalersi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle
dell’uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comu- disposizioni sull’etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le
nicazione all’AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi sanzioni di cui all’art. 82 del suddetto decreto legislativo.
in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a
disposizioni sull’etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale del-
sanzioni di cui all’art. 82 del suddetto decreto legislativo.
la Repubblica italiana.
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo a
quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale del-
la Repubblica italiana. 23A07061
23A07060 23A07062
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30-12-2023 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 303
MINISTERO DELL’ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Ai sensi dell’art. 4, comma 2, lettera h) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 5 dicembre 2013, e dell’art. 4 del
decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 7 novembre 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 267 del 2014 - S.O. n. 87), si comunica che
il rendimento medio ponderato annuo relativo all’emissione dei Buoni Poliennali del Tesoro decennali emessi nel 2023 è risultato pari al 4,35%.
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MODALITÀ PER LA VENDITA
Prezzi di vendita di un fascicolo, ogni 16 pagine o frazione (oltre le spese di spedizione) € 1,01 (€ 0,83 + IVA)
Sulle pubblicazioni della 5ª Serie Speciale e della Parte II viene imposta I.V.A. al 22%.
Si ricorda che, in applicazione della legge 190 del 23 dicembre 2014 articolo 1 comma 629, gli enti dello Stato ivi specificati sono tenuti a versare all’Istituto
solo la quota imponibile relativa al canone di abbonamento sottoscritto. Per ulteriori informazioni contattare la casella di posta elettronica
[email protected].
Per l’estero, i prezzi di vendita (in abbonamento ed a fascicoli separati) anche per le annate arretrate, compresi i fascicoli dei supplementi ordinari e
straordinari, devono intendersi raddoppiati. Per il territorio nazionale, i prezzi di vendita dei fascicoli separati, compresi i supplementi ordinari e
straordinari, relativi anche ad anni precedenti, devono intendersi raddoppiati. Per intere annate è raddoppiato il prezzo dell’abbonamento in corso. Le
spese di spedizione relative alle richieste di invio per corrispondenza di singoli fascicoli vengono stabilite di volta in volta in base alle copie richieste.
Eventuali fascicoli non recapitati potranno essere forniti gratuitamente entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del fascicolo. Oltre tale periodo questi
potranno essere forniti soltanto a pagamento.
N.B. - La spedizione dei fascicoli inizierà entro 15 giorni dall’attivazione da parte dell’Ufficio Abbonamenti Gazzetta Ufficiale.
* tariffe postali di cui alla Legge 27 febbraio 2004, n. 46 (G.U. n. 48/2004) per soggetti iscritti al R.O.C.
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€ 1,00
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