3 Connettivo
3 Connettivo
3 Connettivo
Caratteristiche comuni
1) CELLULE SPECIALIZZATE
Cellule
• condizioni locali → n°
A. CELLULE FISSE
1) CELLULE MESENCHIMALI
• staminali: si dividono in caso di insulto locale o infezione
2) FIBROBLASTI
• secernono
- subunità proteiche → fibre extracellulari
- acido ialuronico → sostanza fondamentale
• possiedono sulla membrana cellulare peptidasi terminali (enzimi che eliminano estremità del
protocollagene per evoluzione in tropocollagene)
• quiescenti con età
• + abbondanti
- diminuiscono con età
• in tutti i connettivi propriamente detti
• sindrome di Ehlers-Danlos
- difetti genici
- mal funzionamento fibroblasti
- elasticità (dita a collo di cigno, pelle elastica, cessione della parete addominale)
• sclerodermia
- fibroblasti insensibili a apoptosi → eccessive fibre collagene → occludono vasi → blocchi nello
scorrimento del sangue
- mani screpolate
- macchie sulla superficie del corpo
- depigmentazione
- accumulo di sangue alle estremità delle dita
• fibrosi polmonare da fumo
- risposta infiammatoria → aumento deposizione collagene → alveoli perdono elasticità →
insufficienza respiratoria
• cheloidi
- tessuto cicatriziale di dimensioni incontrollate
3) FIBROCITI
• fibroblasti meno attivi; lesioni connettivo → si trasformano in fibroblasti
• 2° tipo + abbondante
4) MACROFAGI FISSI
• fagocitano
- cellule danneggiate
- patogeni
• stimolati → rilasciano mediatori chimici → attraggono cellule migranti della difesa
• non abbondanti
• recettori sulla membrana cellulare
- CD14 → lega lipopolisaccaride batterico (molecola di memembrana dei batteri)
- CD16 → lega frammento costante delle immunoglobuline (anticorpi)
- CR3 → lega proteine del complemento (20 proteine del sangue attive in condizione di difesa)
5) ADIPOCITI
• 1 grossa goccia lipidica → organuli compressi
• n° varia a seconda di:
- tipo di connettivo
- regione corporea
- individuo
6) MELANOCITI
• sintetizzano e accumulano melanina (pigmento bruno)
• tessuto connettivo dell’occhio
B. CELLULE MIGRANTI
2) MASTOCITI
• vicino ai vasi sanguigni
• granuli secretori di
- istamina → vasodilatatore; distanzia le cellule epiteliali dell’endotelio → il sangue può fluire
attraverso le pareti
- eparina → anticoagulante → ’azione istamina non attenuata dalla coagulazione
• recettori per il frammento costante delle IgE
• negli allergici, contatto con allergine causa una sovrapproduzione di IgE che saturano recettori
per l’IgE sui mastociti (sensibilizzazione del mastocita).
Quando le allergine vengono a contatto con gli IgE, i mastociti esocitano grandi quantità di
granuli.
Reazione asincrona (locale) → ogni granulo esocita il proprio contenuto indipendentemente
dagli altri granuli; conseguenze: arrossamento e edema (l’istamina aumenta la permeabilità dei
vasi → fuoriuscita di liquido che si accumula nei tessuti → rilievi nella pelle; orticaria, a livello
della pelle; raffreddore da fieno, a livello del naso; edema polmonare in soggetti asmatici).
Reazione esplosiva → le vescicole si uniscono in un’unica vescicola → unica esocitosi; si
verifica durante lo shock anafilattico (calo di pressione a causa della vasodilatazione e
difficoltà respiratorie a causa dell’accumulo di liquidi nei polmoni; bisogna agire con
l’adrenalina, vasorestrittore)
3) LINFOCITI B
• si differenziano in plasmacellule (producono anticorpi)
- corpi di Russell (vescicole con immunoglobuline)
- nucleo a ruota di carro
4) NEUTROFILI ed EOSINOFILI
• cellule ematiche
• attratte dalle sostanze chimiche rilasciate da macrofagi e mastociti
Fibre
1) FIBRE COLLAGENE
• lunghe, lineari, prive di ramificazioni
• + abbondanti (40% massa corporea)
• + resistenti
• resistenza alla trazione (quando tirate alle estremità)
• allineamento in parallelo in
- tendini (ossa - muscoli scheletrici)
- legamenti (osso – osso; ossa – cartilagine; cartilagine – cartilagine)
• struttura
- 3 catene proteiche α1 o α2
- preprocollagene
- procollagene
- tropocollagene
assenza di vitamina C (scorbuto) → disgregazione del tropocollagene → cedimento del
connettivo
- fibre
• tipi di collagene
- tipo I (2α1 + 1 α2) → tessuti ossei, derma, tendini
- tipo II (3α1) → cartilagine ialina
scarsa tendenza di aggregazione
- tipo III (3α1) → fibre reticolari
- tipo IV (procollagene) → lamina reticolare della membrana basale
2) FIBRE RETICOLARI
• collagene di tipo III
• sottili
• ramificate e intrecciate → resistenza a forze da ≠ direzioni → abbondante in milza e fegato
(sostiene parenchima)
• parete vasi sanguigni
3) FIBRE ELASTICHE
• ramificate e ondulate
• componenti
- fibrillare → fibrille disposte parallelamente e composte da fibrillina (non ha proprietà elastiche)
- amorfa → costituita da elastina
• stiramento fino al 150 % della lunghezza
1) GLICOSAMMINOGLICANI (GAG)
• ripetizione di disaccaridi (esoso + esoso)
• carichi negativamente → trattengono acqua
2) PROTEOGLICANI
• proteina centrale + glicosamminoglicani laterali
• trattengono acqua
• formano “rete con maglie” variabile → agiscono da filtro
• s’inseriscono nelle membrane cellulari dell’endotelio → respingono globuli rossi ( carichi
negativamente per la presenza di acido sialico) → i globuli rossi non si uniscono tra di loro
e alle cellule endoteliali
• aggregati di proteoglicani
- molecola centrale + proteoglicani laterali
3) GLICOPROTEINE
Tipologie
2) TESSUTO ADIPOSO
a. GRASSO BRUNO
• neonati e bambini (meccanismi di regolazione termica non pienamente funzionanti)
- al momento del parto , il feto passa dalla T dell’utero di 37° alla T esterna di 25°; per contrastare
lo shock termico si attivano gli adipociti bruni che quindi si esauriscono
• adulto → spazio interscapolare
• cellule adipose brune
• multiloculari: numerosi vacuoli contenenti trigliceridi
• cellule innervate da fibre del sistema simpatico → lipolisi → calore → sangue (il grasso bruno è
altamente vascolarizzato)
• numerosi mitocondri → colore
- le creste mitocondriali presentano termogenina (proteina); quando gli ioni H+ passano attraverso
la termogenina si ha produzione di calore
b. GRASSO BIANCO
• adulti
• cellule adipose bianche
• uniloculari:1 vacuolo contentente
trigliceridi
• giallo pallido
• funzioni
- imbottitura → ammortizza urti
- isolamento termico
- riserva energetica
• sedi
- fianchi, inguine, natiche, mammelle
- dietro globi oculari
- circonda reni
• aumento di insulina genera un feedback positivo che induce gli adipociti bianchi a produrre
leptina
- inibisce fame
- induce lipolisi
a. TENDINI
• abbondano fibrociti
b. APONEUROSI
• “tendini” larghi e appiatiti
• avvolgono muscoli → inserzioni dei muscoli superficiali su un’altra struttura
c. TESSUTO ELASTICO
• sedi
- legamenti gialli
- legamenti nucali
- sotto epitelio di transizione
- parete vasi sanguigni
- legamenti sospensori pene
d. LEGAMENTI
• legameti elastici: più spessi dei fasci di fibre collagene
2) TESSUTO CONNETTIVO DENSO IRREGOLARE
• fibre intrecciate senza orientamento → resistenza a sollecitazioni provenienti da molte direzioni
• sedi
- strato fibroso del pericondrio
- periostio (rivestimento intorno osso)
- guaina muscolare
- guaina nervosa
- dura madre
- strato reticolare del derma
- capsula intorno organi viscerali
1) SANGUE
2) LINFA
A. CARTILAGINE
• né nervi né vasi
• matrice:
- gel compatto
- condroitinsolfati e eparansolfati (GAG solfarati)
- condronectina (glicoproteina che media l’adesione fra condrocti e collagene)
- granuli della matrice: acido ialuronico centrale e aggrecani
• condroblasti
- producono tutte le componenti della cartaligine
• condrociti
- → sostanza chimica → vasi
- in lacune (gruppi isogeni: cellule uguali che derivano dalla stessa cellula madre)
• condroclasti
- degradano matrice
- sostituiscono matrice con matrice ossea
• pericondrio (separa cartilagine da tessuti circostanti)
- strato fibroso esterno → adesione cartilagine a strutture cirocostanti
- strato cellulare profondo → crescita cartilagine
• adulti: crescita
1) CARTILAGINE IALINA
• + comune
• + debole
• fibre collagene
- tipo II → fibre strettatamente impacchettate
- poco numerose vicino alle lacune
• sedi
- connessioni coste – sterno
- cartilagini di sostegno di laringe, trachea, bronchi
- epifisi delle ossa lunghe
- setto nasale
- scheletro embrionale
2) CARTILAGINE ELASTICA
• sedi
- padiglione auricolare esterno
- epiglottide
- condotto dell’orecchio medio
- piccole cartilagini cuneiformi laringe
B. OSSO
• costituito da
- fibre collagene (1/3)
- fosfato di calcio
- carbonato di calcio
• estensioni citoplasmatiche osteociti → canalicoli → comunicazione ( osteociti – osteociti;
osteociti – vasi)
• osso spugnoso: vasi
• superfici articolari: periostio
1) MESENCHIMA
• cellule stellate
• matrice ricca di filamenti
• darà origine a tutti gli altri tessuti connettivi
• adulto: cellule mesenchimali disperse nei connettivi → riparazione
2) FASCIA PROFONDA
• connettivo denso regolare
• tutte le fibre dello stesso strato orientate nella stessa direzione
• connessa a
- capsule di rivestimento degli organi della cavità toracica e peritoneale
- pericondrio
- periostio
- guaine del muscolo
componenti dei tessuti connettivi intrecciati → rete fibrosa che unisce componenti del corpo
• fascia intermuscolare
- fascia profonda di collo e arti che passa tra gruppi di muscoli dividendoli in compartimenti
3) FASCIA SOTTOSIEROSA
• tessuto connettivo lasso
• movimenti di muscoli e organi non possono distorcere membrana sierosa