Come Perdere Peso in Bici e A Tavola
Come Perdere Peso in Bici e A Tavola
Come Perdere Peso in Bici e A Tavola
Introduzione
- Il peso e la composizione corporea
- Il grasso corporeo: quando è indispensabile
- Quando il grasso diventa pericoloso
Il ciclismo è uno sport di fondo e, come tutti gli sport di fondo, aiuta a
stare bene e in forma. I benefici del ciclismo sono tanti e si riflettono su
molti aspetti del nostro organismo: dal sistema cardiovascolare, al
benessere psico-fisico, alla forma fisica.
Sarà capitato anche a te, durante una salita, pensare: “se avessi qualche
chilo in meno, farei meno fatica”. Perdere peso però non è
un’operazione così semplice, soprattutto se sei abituato ad alimentarti
in modo scorretto e se non hai molto tempo per allenarti!
Se vuoi perdere peso anche tu, non sempre è sufficiente pedalare ore e
ore, ma diventa indispensabile seguire un metodo di allenamento e
abbinare una corretta alimentazione.
Questo ebook non ti dirà quale dieta devi seguire per dimagrire. Ci sono
già tanti guru in giro per il mondo che propongono diete miracolose,
drastiche e poco salutari, da seguire senza fare alcuna attività fisica.
Per gli atleti invece i valori sono in genere minori: 12-15% per gli
uomini e al 18-20% per le donne. In casi particolari i valori della massa
grassa possono essere ancora inferiori: un ciclista professionista
potrebbe avere solo un 5-8% di massa grassa. Un ciclista amatoriale in
forma può attestarsi sul 10-12%. Le donne presentano geneticamente
una percentuale di grasso maggiore più rispetto agli uomini (circa 5-8
punti in percentuale).
Esempio:
VITA = 80
FIANCHI = 100
WHC = 0,8
Del resto il ciclismo è uno sport di fondo e io non ho mai visto un atleta
fondista con dei chili di troppo. Tu? Prova a pensare ai maratoneti nel
running o ai fondisti nello sci di fondo. Chilometri e chilometri macinati
ogni giorno non possono che bruciare calorie e far dimagrire.
Se hai appena acquistato la tua prima bici da corsa, devi sapere che il
ciclismo, rispetto ad esempio al running, non sollecita le articolazioni e
il movimento della pedalata è molto fluido. Ciò comporta una maggior
facilità all'approccio di questo sport da parte di soggetti poco allenati e
in sovrappeso e quindi la possibilità di praticarlo per un maggior
numero di ore senza subire traumi o infortuni.
Non preoccuparti, non è così difficile. Si tratta solo di fare una bella
tabella di allenamento, di essere ligio nel rispettarla e di seguire qualche
indicazione specifica che ti darò.
Ne consegue che per bruciare più grassi durante l'allenamento gli sforzi
devono essere leggeri
Una considerazione da fare, per sfatare qualche mito e per non illuderti
che questo metodo risolverà i tuoi problemi di peso con qualche oretta
di pedalata, è che pedalare per bruciare grassi è praticamente
un’operazione inutile se non viene associata a un modello alimentare
controllato e a un sano stile di vita.
Tieni conto infatti che 1 grammo di grasso corporeo richiede circa 9 kcal
per essere metabolizzato. Se ipotizziamo che delle 500 kcal che avrai
bruciato in bicicletta durante la tua pedalata di 60 minuti il 60% derivi
dai grassi, avrai bruciato in totale 300kcal di grassi, vale a dire circa 34
grammi di grasso.
Mediamente il nostro stile di vita ci dice che il 97% delle 24 ore di una
giornata le passiamo dormendo, stando seduti davanti a una scrivania o
comodamente davanti alla televisione. Dedichiamo invece all'attività
fisica una piccolissima parte della nostra vita.
Il Metodo HIIT
Per favorire il metabolismo lipidico a riposo è necessario bruciare più
zuccheri durante l'allenamento. Per bruciare gli zuccheri durante
l'allenamento è necessario lavorare per brevi e intense ripetizioni
interrotte da un recupero a bassa intensità.
3 15” 45” 16
4 20” 40” 14
5 30” 30” 10
6 30” 30” 12
7 30” 25” 14
8 30” 20” 16
9 25” 15” 14
10 20” 10” 10
(I dati sono indicativi. Servono solo a dare una linea guida, un metodo, per essere adattati alle proprie carat-
teristiche e al proprio livello di allenamento)
Il Protocollo Tabata
Recupero 10 secondi
2 Pedalata alla massima intensità 20 secondi
Recupero 10 secondi
3 Pedalata alla massima intensità 20 secondi
Recupero 10 secondi
4 Pedalata alla massima intensità 20 secondi
Recupero 10 secondi
5 Pedalata alla massima intensità 20 secondi
Recupero 10 secondi
6 Pedalata alla massima intensità 20 secondi
Recupero 10 secondi
7 Pedalata alla massima intensità 20 secondi
Recupero 10 secondi
8 Pedalata alla massima intensità 20 secondi
Recupero 10 secondi
Defacitamento 10 minuti
Capitolo 1.3
L’allenamento sui rulli per dimagrire
Sebbene molti cicloamatori utilizzino i rulli per allenarsi, non tutti
sanno che è possibile effettuare un allenamento sui rulli per dimagrire. I
rulli vengono infatti utilizzati nella fase di transizione del proprio piano
di allenamento, quella invernale per intenderci, ma troppo spesso non è
chiaro come utilizzarli al meglio per mantenere il proprio stato di forma
o per migliorare alcune caratteristiche dove sappiamo essere in
difficoltà.
Esistono due metodi per allenarsi sui rulli con l'obiettivo di perdere
peso:
Il secondo metodo, molto più efficace se ci si vuole allenare sui rulli per
dimagrire, è quello di svolgere lavori intensi ma intervallati: il
cosiddetto interval training. In particolare, il metodo che ti propongo si
chiama HIIT (High Intensity Interval Training) e prevede breve e
intense ripetizioni alla massima intensità, intervallate da un recupero a
bassa intensità.
Un buon metodo per dimagrire sui rulli attraverso l’HIIT è quello dei 30
secondi alternati.
Dopo un riscaldamento di 10 minuti a ritmo blando, l’esercizio prevede
una pedalata di 30 secondi a ritmo elevato (per ritmo elevato intendo al
massimo delle tue capacità) e un recupero a pedalata rilassata di 60/90
secondi. Questo esercizio è da ripetere 4 volte. Successivamente si
riposa per 5 minuti e si ripete il tutto per 3 volte (numero di serie). Col
passare del tempo, potrai aumentare le serie da 3 a 5.
Ecco la tabella di allenamento:
Defaticamento 10 minuti
(I dati sono indicativi. Servono solo a dare una linea guida, un metodo, per essere adattati alle proprie carat-
teristiche e al proprio livello di allenamento)
Metodo degli intervalli discendenti
Ciò che invece è importante è capire i principi che regolano ciascuno dei
due metodi proposti in questo ebook e adattarli alle proprie esigenze,
caratteristiche fisiche e al tempo che si può dedicare all’allenamento.
- Fa bene al cuore
- Fa bene alla forma fisica
- Fa bene alla mente
- Fa bene alla linea
- Fa bene al sonno
- Fa bene al sesso
- Fa bene all’umore e alla felicità
Se però a tutti questi benefici si associa un’alimentazione scorretta, gli
stessi benefici rischiano di diventare vani, col rischio molto probabile di
aver fatto tanta fatica in bici per niente.
- prevenire i tumori
- prevenire le malattie cardiovascolari
- prevenire il diabete di tipo 2
- prevenire le malattie neurodegenerative
- prevenire l’osteoporosi
- migliorare la fertilità
Prima di addentrarmi nel tema della scelta degli alimenti e del controllo
delle calorie per dimagrire, associando l’alimentazione più corretta agli
allenamenti in bici, voglio fornirti una serie di consigli sulla corretta
scelta degli alimenti da assumere nel tuo piano alimentare, al fine di
preservare, come ho detto in precedenza, la tua salute.
Per darti una traccia di alcuni alimenti molto in uso tra gli sportivi in
generale, ne ho scelti alcuni particolarmente efficaci se assunti
regolarmente nell'arco delle nostre giornate pre e post allenamento.
Come sempre, ci tengo a sottolineare che le indicazioni che leggerai non
devono essere prese alla lettera per determinare la tua dieta, per la
quale ti consiglio di farti seguire da un nutrizionista che sarà in grado,
conoscendo il tuo stile di vita, di proporti il giusto regime alimentare da
seguire.
I 7 alimenti ideali per il ciclista
1. Banane
2. Avena istantanea
3. Pasta integrale
4. Patate dolci
5. Burro di arachidi
6. Yogurt naturale
7. Broccoli
Il consiglio che ti posso dare è quello di prevedere alla sera il pasto del
pranzo del giorno dopo, rispettando la tua tabella alimentare. Certo,
mangiare in ufficio non è il massimo della gioia, ma se ti sei prefissato
l’obiettivo del dimagrimento, stai già facendo tanti sacrifici per
raggiungerlo e quindi puoi aggiungere anche questo.
1. Cibi zuccherati
Questo alimento, nascosto per altro in tanti alimenti come pane, succhi,
bevande, yogurt alla frutta, cibi precotti al forno, condimenti per
insalate, ecc… è dunque da bandire dalla nostra alimentazione per due
motivi: perché fa male alla salute e perché non aiuta al dimagrimento.
Ecco i principali motivi scientificamente provati secondo i quali lo
zucchero fa male:
- danneggia la memoria
- è tossico e dannoso quanto l’alcool e il fumo
- è un cibo killer per il cuore
- è nemico della pressione
- danneggia il colesterolo
- accorcia la vita
- crea dipendenza
- provoca obesità e diabete
2. Cibi raffinati
Sono una delle cause principali nel rallentamento della perdita di peso
durante una dieta. Se non facciamo attenzione ai cibi raffinati che
introduciamo nel nostro menu giornaliero, rischiamo infatti di rendere
vani i tanti sacrifici che stiamo facendo. Gli ingredienti OGM,
dolcificanti artificiali, prodotti a base di oli vegetali (di semi di mais e di
girasole) causano uno squilibrio ormonale che è controproducente alla
perdita di peso.
3. Glutine
4. Latticini
5. Grassi saturi
Abbiamo detto più volte che i grassi sono fondamentali per la nostra
alimentazione, ma è indispensabile saperli scegliere. Bisogna
distinguere tra grassi saturi e grassi insaturi. I primi sono da evitare, in
quanto sono i principali responsabili dei tanti problemi che possono
affliggere il nostro organismo, tra cui chili in eccesso e problemi di
circolazione. Sono prevalentemente di origine animale e li troviamo
nella carne rossa, nei salumi, nel burro e nei formaggi.
I grassi saturi sono anche responsabili dell’aumento del colesterolo
LDL, cioè quello cattivo.
1. trota
2. salmone
3. acciuga
4. uva rossa
5. mele
6. cavolo riccio
7. broccoli
8. olio di germe di grano
9. olio di semi di girasole
10.carote
11.patate dolci
I 7 alimenti da evitare prima di allenarsi in bici
1. Legumi
2. Zucchero Bianco
3. Cibi grassi
4. Barrette proteiche (se contengono zuccheri raffinati)
5. Lattosio
6. Cibi speziati
7. Bevande energetiche (se contengono zuccheri raffinati)
1. Banane
Molti studi hanno dimostrato che mangiare una banana prima di andare
a letto favorisce il riposo notturno. Le banane contengono infatti
triptofano, un aminoacido che il corpo trasforma in serotonina, una
sostanza rilassante che favorisce l'effetto soporifero. Inoltre sono ricche
di potassio che ha la capacità di rilassare il corpo.
4. Salmone
Ogni tanto, una cena a base di salmone non solo apporta una buona
quantità di acidi grassi omega 3, ma contiene anche la vitamina B6, che
stimola la produzione di melatonina, l’ormone che regola i cicli di
sonno-veglia.
5. Ciliegie
6. Patate dolci
7. Cioccolato fondente
1. Uova
Sono la fonte proteica più nobile che esista, con un valore biologico pari
a 100, vale a dire che sono molto simili a quelle prodotte dal nostro
corpo e pertanto facilmente trasformabili in massa muscolare.
Tendenzialmente ti consiglio di preferire l’albume al tuorlo, in quanto
quest’ultimo contiene molti grassi e favorisce l’innalzamento del
colesterolo cattivo.
2. Lenticchie
3. Quinoa
Se ti hanno proposto una dieta ipocalorica per perdere peso, vale a dire
una dieta con un apporto calorico/energetico inferiore a quello richiesto
dall’organismo nell’arco della giornata, stai attento perché rischi non
soltanto di non dimagrire, ma anche di mettere a repentaglio i tuoi
allenamenti e la tua preparazione fisica.
Nel prossimo capitolo, ti spiegherò che il primo passo per perdere peso
è proprio quello di non cercare di farlo da subito. Capirai come sia
possibile arrivare a mangiare tanto, senza ingrassare, al fine di
accelerare il metabolismo, per poi cominciare a dimagrire.
Questo è vero per una persona sedentaria, che con gli anni perde il
“controllo” del suo corpo e subisce l’insorgere delle patologie più
comuni.
Non è vero invece per tutti coloro che hanno impostato la propria vita
mantenendo attivo il loro corpo e il loro organismo attraverso
l’allenamento e una sana ed equilibrata alimentazione.
È ovvio che se hai 50 anni e prendi in mano solo oggi una bici da corsa
devi cominciare tutto da zero. Però non demoralizzarti, perché il tuo
futuro dipende molto da quello che cominci a fare oggi.
È altrettanto ovvio invece che se è una vita che fai sport e ti sei sempre
alimentato correttamente, oggi il tuo metabolismo è sicuramente
accelerato e per il futuro tutto risulterà più semplice. Ma se il tuo
obiettivo è perdere peso, credo che non ti ritroverai in quest’ultima
casistica.
Se in passato hai seguito una dieta, forse avrai notato anche tu che dopo
un primo periodo in cui i risultati sono entusiasmanti a un certo punto
del percorso dietetico di smette di perdere peso. Ti sei mai chiesto il
perché?
Come mai?
Nel frattempo però esiste una cellula del fegato, l’epatocita, che fa da
termometro metabolico e che, appunto, alza e abbassa il metabolismo a
seconda di quanto glicogeno riceve al suo interno.
In questo modo mangerai di più, avrai più energie per svolgere i tuoi
allenamenti e arriverai gradualmente e lentamente a ottimizzare il tuo
metabolismo, senza aumentare la percentuale di grasso corporeo.
In ogni caso non esiste una regola fissa che va bene per tutti, ma come
ho già detto è tutto molto soggettivo. L’importante è non avere fretta.
Se non stai seguendo una dieta, difficilmente avrai una minima idea di
quante calorie assumi ogni giorno. Anche perché, con ogni probabilità, i
tuoi pasti non sono pianificati e pertanto ti trovi spesso e volentieri a
mangiare ciò che ti capita, senza una logica.
Se così fosse, niente paura! Perché posso dirti che è la norma. Chiunque
non si sia mai avvicinato a un piano alimentare, non ha mai
programmato un pasto, scegliendone gli alimenti e soprattutto
selezionando quelli più idonei al suo scopo.
La APP ti servirà per calcolare con precisione quante calorie hanno gli
alimenti che mangerai quel giorno e ti darà inoltre la suddivisione in
macronutrienti.
Il foglio excel ti servirà invece per annotare e archiviare tutti i dati.
Scrivi prima di tutto sul foglio excel come normalmente suddividi i pasti
durante la tua giornata tipo. Ad esempio:
- colazione
- spuntino mattina
- pranzo
- spuntino pomeriggio
- cena
- Clicca su “+”
- Vai su “cerca alimento” e sceglilo nella lista che ti appare
- Modifica la quantità
- Annota sul tuo foglio excel i dati di quantità, calorie, carboidrati,
proteine e grassi dell’alimento scelto
Pertanto, per farti un esempio di colazione, il tuo foglio excel sarà più o
meno così impostato:
ESEMPIO DI COLAZIONE
Procedi in questo modo per tutti gli alimenti e tutti i pasti della giornata
e successivamente calcola con excel il totale della calorie giornaliere.
Il totale delle calorie della tua giornata tipo sarà il dato dal quale dovrai
partire per effettuare il tuo Reset Metabolico, così come ti ho indicato
nell’esempio di Aldo riportato in precedenza.
Capitolo 2.6
Reset Metabolico:
il menù di una giornata tipo
Per darti un’idea di un menù dal quale prendere spunto per effettuare il
tuo schema settimanale e partire col percorso di Reset Metabolico, ho
predisposto in questo capitolo uno schema giornaliero, un menù di una
giornata tipo che rispetta il valore di calorie giornaliere del
cicloamatore Aldo (1800kcal) che abbiamo preso come esempio e che
prevede alimenti sani ed equilibrati.
Il menù che ti porto come esempio parte dunque dal valore di 1800kcal,
che con ogni probabilità sarà diverso da quello che hai calcolato tu
secondo le indicazioni che ti ho fornito nel capitolo precedente.
SPUNTINO
Banana 1 105 27 1,3 0,4
Proteine del siero 30g 114 0,36 26 1,2
del latte
Latte di avena 250g 110 19 1,8 2,8
PRANZO
Riso basmati 100g 354 72,5 9,1 2,4
integrale
Petto di pollo 100g 195 0 29,5 7,7
Anacardi 20g 116 6 3,4 9,6
CENA
Trancio di Salmone 100g 217 0,24 24,2 13,2
Broccoli 125g 42 8,3 3,5 0,46
Salsa di soia 10g 6 0,55 1,1 0,01