Vision HR: Manuale D'installazione, Uso e Manutenzione
Vision HR: Manuale D'installazione, Uso e Manutenzione
Vision HR: Manuale D'installazione, Uso e Manutenzione
VISION HR
484210730-M5_01/18
Hardware – M _ Software 7.0
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IT – GB – FR – DE – ES
IT ......................................................................................................................................... 7 - 29
La Ditta COLA garantisce i propri prodotti secondo le norme attualmente in vigore , ad esclusione delle parti
soggette a normale usura. Per le condizioni di garanzia rivolgersi all’importatore o al rappresentante autorizzato, il
quale può integrare il periodo della garanzia obbligatoria con un periodo supplementare a sua totale ed esclusiva
responsabilità. La garanzia del prodotto decade per qualsiasi inconveniente, rottura o incidente dovuto al mancato
rispetto o applicazione delle indicazioni contenute nel presente manuale.
La marcatura CE certifica che i prodotti soddisfano i requisiti fondamentali delle direttive pertinenti in vigore.
La Dichiarazione di Prestazione e la Dichiarazione di Conformità CE sono disponibili sul sito internet dell’azienda
all’indirizzo www.colastufe.com oppure chiedendole al Rivenditore di zona.
GB ......................................................................................................................................30 - 51
COLA guarantees its products, except for parts subject to normal wear, in accordance with the current regulations.
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FR .......................................................................................................................................52 - 74
La société COLA garantit ses produits selon les normes actuellement en vigueur, à l'exception des parties qui sont
soumises à une usure normale. Pour les conditions de garantie, s’adresser à l’importateur ou au représentant
autorisé qui pourra accorder une extension de la durée contractuelle constructeur sous sa propre responsabilité. La
garantie déchoit automatiquement et de plein droit pour tous les dommages, ruptures ou incidents causés par
l’inobservation ou l'inapplication des instructions contenues le présent manuel.
DE ................................................................................................................................... 75 - 98
Die Firma COLA garantiert ihre Produkte gemäß den derzeit geltenden Bestimmungen mit Ausnahme der
Verschleißteile.
Für die Garantiebedingungen wenden Sie sich bitte an den Importeur oder an den autorisierten Vertreter, der die
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Die Garantie des Produkts erlischt im Fall von Störungen, eines Defekten oder Unfällen, die auf die Missachtung
der in dieser Anleitung enthaltenen Anleitungen zurückzuführen sind.
ES .................................................................................................................................. 99 - 121
La Empresa Cola Srl garantiza sus productos segùn las normas actualmente en vigor, excluyendo las piezas
expuestas a normal usura.
Para las condiciones de garantia dirijanse al importador o vendedor autorizado que puede agregar el periodo de
garantia obligatoria con un periodo suplementar bajo su total y unica responsabilidad.
La garantia del prododucto decae por qualquier incovenitente de rotura o incidente debido a la falta de respeto o
aplicaciòn de las indicaciones indicadas en el presente manual .
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5 VISION HR
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1 AVVERTENZE GENERALI 5 PULIZIA DELLA STUFA
1.1 Introduzione 5.1 Pulizia braciere
1.2 Come utilizzare il manuale 5.2 Pulizia contenitore cenere
1.3 Norme di sicurezza 5.3 Pulizia del vetro e delle fessure
1.4 Descrizione tecnica circolazione aria
1.5 Combustibile e uso consentito 5.4 Pulizia estrattore fumi e camera di
1.6 Accessori in dotazione combustione
1.7 Riferimenti normativi 5.5 Pulizia debimetro
1.8 Targa di identificazione 5.6 Pulizia delle ceramiche
1.9 Messa fuori servizio della stufa 5.7 Pulizia raccordo fumi – canna
1.10 Istruzioni per richiesta di intervento e fumaria
ricambi
6 MANUTENZIONE
2 TRASPORTO ED INSTALLAZIONE 6.1 Premessa
2.1 Imballo, movimentazione, spedizione e 6.2 Smontaggio rivestimento
trasporto 6.3 Componenti interni della stufa
2.2 Luogo d’installazione, posizionamento e 6.4 Componenti elettrici
sicurezza antincendio
2.3 Presa aria 7 RICERCA GUASTI
2.4 Scarico fumi di combustione 7.1 Gestione degli allarmi
2.4.1Tipologie di installazione
2.5 Controllo posizione braciere e deviatore 8 MENU‘ INSTALLATORE
2.6 Collegamento elettrico
2.7 Schema elettrico
2.8 Pronto intervento
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1 AVVERTENZE GENERALI
1.1 Introduzione
Gentile Cliente ,
Desideriamo innanzi tutto ringraziarLa per la fiducia accordataci acquistando un nostro prodotto. La invitiamo a
leggere e seguire attentamente i consigli contenuti in questo manuale d’installazione, uso e manutenzione al fine di
poter sfruttare al meglio le qualità del prodotto.
Tutti i documenti relativi a certificazioni o dichiarazioni dell’apparecchio in modo particolare la dichiarazione di
conformità e la dichiarazione di prestazione sono reperibili attraverso il sito web del marchio commerciale.
La ditta produttrice non è responsabile di inconvenienti, rotture o incidenti dovuti al mancato rispetto o alla mancata
applicazione delle indicazioni soprascritte e contenute nel manuale .
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1.4 Descrizione tecnica
La stufa funziona esclusivamente a pellet e diffonde nell’ambiente un calore sano e sicuro. I sistemi di controllo
automatici di cui è dotata garantiscono una resa termica ottimale ed una combustione completa , inoltre sono
presenti dei sistemi di sicurezza atti a garantire un funzionamento sicuro sia per i componenti della stufa sia per
l’utente.
L’apparecchio installato a norma funziona con qualsiasi condizione climatica esterna e comunque in condizioni
critiche (vento forte , gelo , ect.) possono intervenire i sistemi di sicurezza che spengono la stufa .
La stufa mod. VISION HR con potenza nominale di 6,31 kW garantisce un volume massimo riscaldabile di 180 m3
considerando il coefficiente del fabbisogno energetico dell’edificio pari a 35W/m3. Esso può variare in funzione
dell’isolamento, della tipologia e della zona climatica.
Per i dati tecnici fare riferimento alla tabella di pag.8.
Legenda:
A-Griglie passaggio aria
B-Allacciamento cavo elettrico
C-Aspirazione aria comburente diam. 32mm
D-Allacciamento tubo espulsione fumi diam. 80mm
E-Sportello serbatoio pellet
F-Scarico fumi posteriore incluso nella fornitura ma non installato
G-Tappo di chiusura foro scarico fumi superiore su coperchio stufa
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Per aprire la porta inserire la
maniglia in dotazione e ruotare
Maniglia apertura-chiusura in senso antiorario
porta fuoco ;
- Apertura: senso antiorario
- Chiusura: senso orario
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Norma CEI EN 61000-3-2 : Limiti per le emissioni di corrente armonica ( Corrente ingresso ≤16 A per fase ) ;
Norma CEI EN 61000-3-3 : Limitazione delle fluttuazioni di tensione e del flicker in sistemi di alimentazione in
bassa tensione per apparecchiature con corrente nominale ≤16 A ;
Norma CEI EN 62233 : Metodi di misura per campi elettromagnetici degli apparecchi elettrici di uso domestico e
similari con riferimento all’esposizione umana .
Norme DIN plus 51731 – UNI EN ISO 17225-2 - Ö-Norm M 7135 : Norme riguardanti le specifiche e la
classificazione del pellet .
1.8 Targa di identificazione
La targa di identificazione è posta sulla superficie interna dello sportello serbatoio pellet o sulla parete posteriore
della stufa. Su di essa sono riportati tutti i dati caratteristici relativi alla stufa compresi i dati del costruttore, il numero
di matricola, la marcatura CE, il laboratorio di prova e il numero di riferimento della dichiarazione di prestazione.
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’etichetta dell’apparecchiatura indica che il prodotto alla fine della
propria vita utile deve essere raccolto separatamente da altri rifiuti.
- Gli interventi sui componenti devono essere effettuati da personale autorizzato e/o qualificato.
- Prima di ogni intervento accertarsi che sia disinserito ogni collegamento elettrico e che la stufa sia fredda.
- Utilizzare solo ricambi originali.
2 TRASPORTO ED INSTALLAZIONE
2.1 Imballo, movimentazione, spedizione e trasporto
Il sollevamento della stufa completa di imballo può essere effettuato mediante carrello elevatore, inserendo le
forche, di adeguata lunghezza, nelle apposite sedi del bancale in legno. E’ necessario accertarsi che i dispositivi
utilizzati per il sollevamento e il trasporto siano in grado di sopportare il peso della stufa indicato sulla targhetta di
identificazione e sul presente manuale.
Evitare il passaggio del carico su zone nelle quali la caduta del carico può essere un pericolo.
Aprire l’imballo, rimuovere la stufa dal bancale e posizionarla nel luogo prescelto facendo attenzione che sia
conforme a quanto previsto.
Si raccomanda di adagiare la stufa sul pavimento con la massima cautela evitando qualsiasi urto e di posizionarla
nella zona preposta ; inoltre è indispensabile verificare la portata del pavimento in funzione del peso della stufa , in
caso contrario consultare un tecnico specializzato.
Lo smaltimento o il riciclaggio dell’imballo è a cura dell’utente finale in conformità alle norme locali vigenti in materia.
La fornitura di serie della stufa è con lo scarico fumi superiore, qualora si volesse installare lo scarico posteriore
(compreso nella fornitura) seguire le seguenti istruzioni.
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2.2 Luogo d’installazione, posizionamento e sicurezza antincendio
L’ambiente di installazione deve essere sufficientemente ventilato per consentire l’evacuazione di eventuali piccole,
perdite di fumo di combustione.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in ambiente domestico con temperatura minima non inferiore a 0°C.
Per evitare il rischio di incendio è necessario proteggere dal calore e dalle radiazioni del fuoco le strutture circostanti
la stufa .
I pavimenti in legno o in qualsiasi materiale infiammabile devono essere opportunamente protetti alla base con
pannelli in acciaio o in vetro temperato ; la protezione dovrà ricoprire oltre la base anche una certa area di fronte la
stufa .
Eventuali travature e tavole in legno poste sopra e attraversate dalla canna fumaria devono essere opportunamente
protette secondo le indicazioni delle specifiche norme vigenti di installazione .
La distanza minima frontale per la protezione di oggetti infiammabili è di 1,5 m. Le distanze minime di sicurezza da
materiali infiammabili devono rispettare la tabella di seguito riportata :
Comignolo
antivento
A = 300 mm
B = 200 mm
C = 1500 mm
Canna
fumaria D = 200 mm
Raccordo fumi
Sportello ispezione
su canna fumaria
Presa d’aria
min. 100 cm²
Raccordo a T con
tappo d’ispezione
Base salva-pavimento
Ogni installazione deve prevedere uno spazio tecnico di manovra di facile accesso per le manutenzioni periodiche .
La stufa è fornita di 4 piedini regolabili per facilitare il posizionamento in presenza di pavimenti non perfettamente
planari : per regolare l’altezza inclinare leggermente la stufa e ruotare il piedino interessato al livellamento .
La stufa viene fornita con la sonda ambiente fissata tramite un fascetta sulla parete posteriore della stufa ; si
consiglia la rimozione della fascetta e un posizionamento della sonda ideale per la migliore rilevazione della
temperatura nel contesto dell’ambiente e della lunghezza del cavo .
Per una rilevazione lontana dalla stufa si consiglia l’installazione di un termostato/cronotermostato ambiente.
- Non è ammessa l’installazione della stufa nelle camere da letto,nei bagni e in generale nei locali dove
è già installato un altro apparecchio da riscaldamento senza un afflusso di aria indipendente .
- In presenza di pavimento in legno installare una base salva-pavimento in conformità alle norme vigenti.
- Per ogni evenienza è consigliabile disporre di idonei dispositivi antincendio .
- E’ vietato il posizionamento della stufa in ambienti con atmosfera esplosiva .
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2.3 Presa d’aria
L’attacco di aspirazione o presa d’aria della stufa è collocato posteriormente ed è di sezione circolare con diametro
pari a 32 mm. Nel locale dove viene installata la stufa deve affluire una quantità d’aria almeno pari a quello
necessaria alla combustione ; per questo motivo l’aria di combustione deve garantire un flusso d’aria, pulita e priva
di elementi inquinanti, per soddisfare una regolare combustione alla massima potenza senza alcun impedimento o
ostruzione della sezione di passaggio. Deve essere aspirata come segue :
► dall’ambiente a condizione che in prossimità della stufa sia praticata una presa d’aria a parete comunicante con
l’esterno di superficie libera minima di 100 cm² opportunamente protetta esternamente da una griglia ;
► oppure da un collegamento direttamente all’esterno con un appropriato tubo di diametro interno minimo di 32
mm e lunghezza massima di 1.5 m provvisto all’estremità di una protezione antivento (curva verso il basso ) .
L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche attraverso un locale adiacente a quello d’installazione purchè tale
flusso possa avvenire liberamente attraverso aperture permanenti comunicanti con l’esterno ; tale locale non può
essere adibito ad autorimessa, magazzino di materiali combustibile o ad attività con pericolo d’incendio.
-Si raccomanda all’installatore di verificare l’efficienza e lo stato della canna fumaria, la rispondenza alle
disposizioni regole locali, norme nazionali ed europee.
- E necessario utilizzare tubi e raccordi certificati con adeguate guarnizioni che garantiscono la tenuta.
- In caso di incendio spegnere la stufa , chiamare tempestivamente i pompieri ed evitare continui
tentativi di spegnimento .
- Pulire almeno una volta all’anno il condotto fumario e il relativo raccordo fumi .
- ed eventuali condense collocato sotto l’imbocco del canale da fumo . Presa d’aria
CANALE o RACCORDO da FUMO : condotto o elemento di collegamento esterna 2
Distanza min 0.2m min.100 cm
tra apparecchio e camino per l’evacuazione dei prodotti della combustione.
Requisiti tecnici CANALE : - non deve attraversare locali nel quali è vietata
l’installazione di apparecchi da combustione ;
- è vietato l’uso di tubi metallici flessibili o in fibro-cemento ;
- è vietato l’impiego di elementi in contro-pendenza ;
- nei tratti orizzontali devono avere andamento con pendenza minima del 3% verso l’alto ;
- la lunghezza del tratto orizzontale deve essere minima e non maggiore di 3 m ;
- il numero di cambi direzione , senza il raccordo a T non deve essere maggiore di 3 ;
- con cambio di direzione > 90° usare al max 2 curve con lunghezza in proiezione orizzontale non maggiore di 2 m.
- il canale da fumo deve essere a sezione costante e permettere il recupero della fuliggine .
COMIGNOLO : dispositivo posto alla sommità del camino atto a facilitare la dispersione in atmosfera dei prodotti
della combustione .
Requisiti tecnici COMIGNOLO : - avere sezione equivalente a quella del camino ;
- avere sezione utile non minore del doppio di quella interna del camino ;
- deve impedire la penetrazione di pioggia e di corpi estranei ed in ogni condizione atmosferica assicurare lo
scarico dei prodotti di combustione ;
- deve garantire un adeguata diluizione dei prodotti ed essere posizionato al di fuori della zona di reflusso;
- deve essere privo di mezzi meccanici di aspirazione .
Lo scarico diretto dei prodotti della combustione deve essere previsto a tetto ed è vietato verso spazi
chiusi anche a cielo libero .
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2.5 Controllo posizione braciere e deviatore
Prima di accendere la stufa è importante controllare che il braciere sia in posizione corretta ovvero alloggi negli
appositi incastri . Inoltre controllare che il deviatore fumi superiore sia incastrato nella propria sede.
Una posizione errata del deviatore comporta malfunzionamenti ed un eccessivo annerimento del vetro .
Ad ogni accensione dell’apparecchio controllare la corretta posizione del braciere sul relativo porta
braciere .
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3 SICUREZZE DELLA STUFA
3.1 Distanza sicurezza da materiali infiammabili
L’apparecchio va collocato ad una distanza minima perimetrale da materiali infiammabili al fine di evitare pericoli di
incendio secondo le indicazioni presenti nella tabella tecnica del manuale e riportate nella targa dello stesso.
Porre attenzione alla tipologia del pavimento : per materiali delicati ed infiammabili si raccomanda l’utilizzo di piastre
in acciaio o vetro temperato come base di appoggio ( vedere capitolo 2 - Trasporto ed Installazione) . In caso di
presenza di oggetti ritenuti particolarmente delicati quali mobili, tendaggi, divani aumentare considerevolmente la
distanza della stufa .
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4 USO DELLA STUFA
La stufa a pellet presenta il vantaggio di unire il calore della fiamma del legno, alla comodità della gestione
automatica della temperatura con la possibilità di programmare l’accensione e lo spegnimento.
4.1 Premessa
Per un utilizzo sicuro e affidabile è consigliato osservare le seguenti prescrizioni:
con la prima messa in funzione si possono riscontrare cattivi odori, pertanto si deve provvedere ad una
buona aerazione del locale, soprattutto durante il primo periodo di funzionamento;
il caricamento del serbatoio deve essere fatto esclusivamente con pellet, durante tale operazione evitare
che il sacco venga a contatto con le superfici calde dell’stufa;
non inserire nel serbatoio nessun altro tipo di combustibile che non sia pellet di legno conforme a quanto
prescritto;
l’apparecchio non deve essere utilizzato come inceneritore di rifiuti;
l’stufa deve funzionare solo ed esclusivamente con la porta fuoco sempre chiusa;
le guarnizioni della porta fuoco vanno controllate periodicamente per evitare che vi siano infiltrazioni d’aria;
per garantire un efficiente rendimento termico ed una corretta funzionalità è necessario effettuare la
pulizia del braciere ad ogni carico pellet;
alla prima accensione è importante non surriscaldare l’stufa ma portarlo gradatamente in temperatura;
l’stufa durante l’accensione, funzionamento e spegnimento, a causa delle dilatazioni termiche a cui è
soggetta, può generare leggeri scricchiolii.
Il controllo dell’stufa avviene tramite l’utilizzo di un radiocomando munito di sette tasti e di un display ad LCD. Il
radiocomando consente l’accensione e lo spegnimento dell’stufa, la regolazione durante il funzionamento e il
settaggio dei programmi di gestione.
L’stufa presenta a corredo anche un pannello comando a tasti, che può essere utilizzato in sostituzione del
radiocomando in caso di necessità, il quale consente solo alcune funzioni di utilizzo.
Di seguito è riportato il radiocomando e il pannello comandi con le principali funzioni dei tasti:
P4: Tasto per P7: Tasto per accedere P1 e P2: Tasti per
impostare il SET al menù la selezione della
della temperatura potenza
ambiente
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Per effettuare tale operazione, procedere come segue:
Interrompere l’alimentazione elettrica dell’stufa.
Premere i tasti P1 e P2 contemporaneamente. Comparirà la scritta SCEGLI UNITA’. Con i tasti di
scorrimento selezionare una canale tra quelli disponibili da 0 a 7 non utilizzato da altri elettrodomestici nelle
vicinanze
Allacciare la alimentazione elettrica dell’stufa.
Entro 10 secondi dalla momento in cui si dà alimentazione elettrica confermare il canale selezionato con la
pressione del tasto P3. In rapida successione comparirà la scritta UNITA’ CARICATA e poi la
visualizzazione dello stato dell’stufa. Se compare la scritta CERCA CAMPO, la sintonizzazione non è
andata a buon fine e dovrà essere ripetuta la procedura.
La visualizzazione del display sul telecomando cambia in relazione allo stato dell’stufa, o dal menù visualizzato.
Allo stato di riposo, il display visualizza le seguenti voci:
Segnalatori di stato
Orario
Potenza impostata
Temperatura
ambiente
Funzione dell’stufa
4.2.1 Accensione
Prima di procedere con l’accensione dell’stufa è necessario verificare i seguenti punti:
assicurarsi di aver letto e compreso quanto riportato nel manuale;
il serbatoio deve essere carico di pellet;
la camera di combustione deve essere pulita;
il braciere deve essere completamente libero, pulito da eventuali residui di combustione e posizionato
correttamente nella sede del portabraciere;
verificare la chiusura ermetica della porta fuoco e del cassetto cenere;
verificare che l’stufa sia completamente inserito all’interno del proprio vano e che sia correttamente
alimentato elettricamente.
- Alla prima accensione togliere dal focolare dell’stufa e dal vetro tutti i componenti che potrebbero
bruciare (istruzioni/etichetta).
- Eventuali accensioni eseguite a seguito di lunghe inattività dell’apparecchio richiedono il ripristino di
eventuali resti di pellet giacenti da tempo all’interno del serbatoio in quanto combustibile umido non più
idoneo alla combustione e una pulizia completa della camera di combustione.
Per accendere la stufa premere il tasto P3 del radiocomando. Sul display a LCD comparirà la scritta START.
Questa fase è automatica ed è completamente gestita dal controllo elettronico, senza alcuna possibilità di
intervenire sui parametri.
La stufa esegue in sequenza le fasi di avvio secondo le modalità definite dai parametri. Se la temperatura fumi non
ha raggiunto il valore minimo ammesso, l’stufa si pone in stato di allarme. Se la temperatura è raggiunta, trascorso
un certo tempo, l’stufa si pone in condizione di lavoro.
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4.2.2 Fase di lavoro
Conclusa in modo positivo la fase di avvio, l’stufa passa alla
modalità LAVORO, che rappresenta il normale funzionamento.
La stufa regola automaticamente la ventilazione dell’aria calda in funzione della fase di lavoro in cui si trova.
- Si raccomanda di controllare il livello del pellet nel serbatoio per evitare che la fiamma si spenga per
mancanza di pellet.
- Durante il caricamento del pellet assicurarsi che l’apparecchio sia spento.
- Il coperchio del serbatoio pellet deve rimanere sempre chiuso, va aperto solamente durante il
caricamento del combustibile.
- I sacchi di pellet devono essere riposti lontano dall’stufa almeno 1,5 m.
Se la modalità STAND-BY non è attivata e viene raggiunta la temperatura di SET impostata, oppure se la
temperatura fumi ha raggiunto il valore massimo impostato, compare sul display LCD il messaggio MODULA o
MODULA F e l’stufa attiva la procedura di modulazione della fiamma senza alcun intervento dell’utente.
Se invece viene attivata la modalità STAND-BY, quando viene raggiunto il SET di temperatura l’stufa attiva la
modalità di modulazione per alcuni minuti. Se la temperatura rimane stabilmente oltre il set, l’stufa si spegne. Il
riavvio avviene dopo che la temperatura ambiente scende al di sotto della temperatura impostata di qualche grado
(default 2 °C). Se la temperatura fumi dovesse aumentare ancora, oltre un limite impostato, appare l’allarme HOT
FUMI e l’stufa attiva la procedura di spegnimento. Durante la normale operatività, a intervalli prestabiliti viene
attivata la modalità PULIZIA BRACIERE per una durata prefissata di alcuni secondi.
4.2.3 Spegnimento
Per spegnere l’stufa è sufficiente premere il pulsante P3 per circa 3 secondi. La coclea è immediatamente arrestata
e l’estrattore fumi viene portato a velocità elevata facendo apparire sul display la scritta PULIZIA FINALE. I motori di
aspirazione fumi e di ventilazione dell’aria resteranno accesi fino a che la temperatura dell’stufa sarà scesa
sufficientemente. Al termine dell’operazione comparirà sul display la scritta SPENTO.
Durante la fase di spegnimento non è possibile riavviare l’stufa fino a quando la temperatura fumi non è scesa al di
sotto di un valore prefissato per un tempo prestabilito. Qual’ora si prema il tasto di accensione verrà visualizzata la
scritta ATTESA RAFFRED.
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Il radiocomando è dotato della funzione di blocca tasti. Questa è disponibile solo se abilitata dal tecnico
specializzato in fase di prima installazione.
Premendo il tasto P7 si accede alla lista dei sottomenù. Essi permettono di variare le impostazioni del controllo
elettronico. I vari sottomenù si possono scorrere premendo i tasti P1 e P2, e vi si può accedere premendo il tasto
P7 ed uscire premendo il tasto P3.
Effettuare la programmazione con attenzione evitando di far sovrapporre le ore di attivazione e/o
disattivazione nello stesso giorno in differenti programmi.
Accedendo al terzo sottomenù PROGRAM WEEK-END è possibile abilitare, disabilitare ed impostare le funzioni
della programmazione settimanale nel fine settimana. Seguire le medesime modalità del paragrafo precedente. E’
possibile impostare fino a due fasi di funzionamento delimitate dagli orari.
Al fine di evitare operazioni di avvio e spegnimento non voluti, attivare un solo programma per volta.
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Il prospetto seguente sintetizza la struttura del menu CRONO con le selezioni disponibili per l’utente:
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MENU’ 04 – Scegli lingua
Con questa selezione è possibile selezionare la lingua desiderata tra quelle disponibili.
Con la selezione OFF l’stufa non attiva la modalità STAND-BY, ma la funzione di modulazione. Pertanto quando la
temperatura supera il valore di SET l’stufa funzionerà in potenza minima.
La modifica dei parametri tecnici sul menu 09 deve essere effettuata da personale autorizzato e
competente; eventuali modifiche fatte in modo casuale possono provocare gravi danni che escludono da
qualsiasi responsabilità la ditta COLA.
MENU’ 11 - Funzione MAGIC CLEANING : la selezione della funzione con macchina in stato di lavoro forzerà la
PULIZIA BRACIERE. In stato OFF l'attivazione di questa funzione porterà la macchina in PULIZIA FINALE. Dallo
stato di PULIZIA FINALE se premuto nuovamente il pulsante scaricherà il timer di PULIZIA FINALE lasciando quindi
intatti i controlli di sicurezza sulla temperatura dei fumi.
Funzione TURBO : come la funzione QUICK con la differenza che la stufa non modula in potenza P1 a set
ambiente o set acqua soddisfatto ma modula solo nella condizione di sicurezza fumi.
Funzione QUICK : la selezione della funzione con i pulsanti P1 o P2 forza la potenza della macchina a P5,
memorizzando la potenza impostata precedente. Anche la ventilazione,se presente, viene forzata in AUTOMATICO
(quindi massima ventilazione); salvando il valore precedente di ventilazione. Se premuto con funzione comfort
attiva, ripristina potenza e ventilazione al valore memorizzato precedente.
A set ambiente o a set acqua soddisfatto la stufa modula in potenza P1 assieme alla ventilazione.
Funzione COMFORT : la selezione della funzione con i pulsanti P1 o P2 forza a P1 la potenza e la ventilazione. La
disattivazione di questa funzione porterà la potenza e la ventilazione al valore precedente all'attivazione.
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4.2.5 Sostituzione della batteria
Il telecomando è alimentato da tre batterie poste nel retro del dispositivo e per il suo inserimento ed eventuale
sostituzione è necessario procedere nel modo seguente:
Coperchio
- Chiudere il telecomando
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5 PULIZIA DELLA STUFA
E’ importante procedere alla pulizia della stufa per garantire un corretto funzionamento ed evitare : annerimento del
vetro, cattiva combustione, deposito di cenere ed incombusti nel braciere , minore efficienza termica .
La stufa deve funzionare solo ed esclusivamente con porta fuoco sempre chiusa.
Le guarnizioni porta fuoco devono essere controllate periodicamente per evitare infiltrazioni d’aria ; infatti la camera
di combustione ed il condotto di scarico pellet lavorano in depressione mentre con lo scarico fumi in leggera
pressione . Le operazioni di pulizia ordinarie vengono normalmente effettuate dal cliente seguendo le indicazioni del
manuale mentre le manutenzioni straordinarie, almeno 1 all’anno, devono essere svolte dal Centro Assistenza
Tecnico autorizzato .
Di seguito vengono riassunti gli interventi di controllo e/o manutenzione utili per il corretto utilizzo e funzionamento
della stufa .
1 giorno 2-3 giorni 1 mese 2 - 3 mesi 1 anno
Parti / Periodo pulizia straordinaria :
pulizia pulizia pulizia pulizia
Tipologia della pulizia effettuata dal Centro
ordinaria ordinaria ordinaria ordinaria
Assistenza Tecnico
Braciere ■
Vano cenere-cassetto ■
Vetro ■
Scambiatore fumi- deviatore ■ ■
Collettore – estrattore fumi ■ ■
Guarnizione porta - vetro ■
Canna – raccordo fumario ■
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5.4 Pulizia estrattore fumi e della camera di combustione
Almeno una volta all’anno si deve procedere alla pulizia della camera di combustione, rimovendo tutti i residui di
combustione dai deviatori interni, e dal percorso fumi. Per eseguire tale operazione è necessario rimuovere il
coperchio ed il frontalino superiore della stufa. Rimuovere lo scambiatore in ghisa svitando le viti che lo fissano e
procedere quindi alla pulizia dei deviatori e della camera.
Inoltre è importante pulire l’estrattore fumi che si trova sotto la camera al quale si accede togliendo lo sportello
d’ispezione frontale collocato sulla parte inferiore della camera.
Ogni 3-4 mesi pulire le pareti interne (isolanti-refrattari) della camera di combustione con opportune attrezzature
(pennelli) ed eventualmente sostituirle in quanto considerate materiali di usura.
La stufa ogni 1800 ore di funzionamento o 2000 Kg pellet segnala , tramite un messaggio ‘SCADENZA
SERVICE’ , la richiesta di manutenzione straordinaria ( non in garanzia ) da parte di personale qualificato , il quale
provvede ad una pulizia completa e al ripristino del messaggio .
Eventuali urti o forzature possono danneggiare l’estrattore fumi rendendolo rumoroso durante
il funzionamento pertanto si consiglia di far eseguire tale operazione da personale qualificato.
Per qualsiasi manutenzione e pulizia di fine stagione la ditta COLA consiglia di affidarsi ad un centro di assistenza
autorizzato che , oltre ad eseguire le operazioni di pulizia verificherà anche lo stato di usura dei componenti interni
alla stufa .
6 MANUTENZIONE
6.1 Premessa
Gli interventi sui componenti interni della stufa devono essere effettuati da personale qualificato, rivolgendosi al
centro assistenza autorizzato più vicino.
Prima di ogni intervento accertarsi che sia disinserita la spina dell’alimentazione elettrica e la stufa sia
completamente fredda.
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6.2 Smontaggio rivestimento
Legenda:
Legenda :
1-Camera di combustione
2-Lamiera perimetrale
3-Scambiatore in ghisa
4-Pareti laterali vermiculite
5-Deviatore superiore vermiculite
6-Parete posteriore vermiculite
Vista esplosa della camera di combustione e delle parti collegate rif. stufa VISION HR
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Rappresentazioni esplose di :
4 1- Gruppo braciere
2- Gruppo estrattore fumi
3- Gruppo coclea
1 Legenda :
1-Braciere
2-Porta braciere
3 3-Gruppo tubo aspirazione aria comburente
6
4-Resistenza elettrica
5 5-Guarnizione posteriore portabraciere
2
6-Guarnizione anteriore gruppo aspirazione
4
Legenda :
1
Legenda :
Legenda:
26 VISION HR
7 RICERCA GUASTI
7.1 Gestione degli allarmi
La presenza di un allarme si identifica con l’emissione di un segnale acustico (se attivato) e con un messaggio
presente sul pannello di controllo.
In caso di allarme si attiva automaticamente la procedura di spegnimento. Annullare la segnalazione premendo il
tasto P4 e attendere che la stufa raggiunga lo stato di OFF. Risolvere la causa che lo ha provocato e riavviare la
stufa secondo la normale procedura illustrata nel presente manuale.
Sotto sono elencati gli allarmi che possono comparire sul pannello di controllo con cause e rimedi:
ALLARMI - MESSAGGI
Segnalazione Anomalia Cause possibili Rimedi
- Portare la stufa in OFF
Avviene nel caso di E’ mancata l’alimentazione premendo il pulsante P4 e
interruzione di alimentazione dell’impianto elettrico del ripetere la procedura di
AL 1
elettrica durante le fase di locale di installazione della accensione
BLACK OUT funzionamento stufa - Altre operazioni di ripristino
devono essere condotte da
un centro di assistenza
AL 2 Avviene nel caso di guasto - La sonda è guasta Le operazioni di ripristino
SONDA della sonda di rilevamento - La sonda è scollegata dalla devono essere condotto da un
FUMI della temperatura dei fumi scheda centro di assistenza
- Surriscaldamento della stufa
- Attendere il raffreddamento
dovuto all’utilizzo per un
della stufa e ripetere la
Avviene nel caso cui la sonda tempo eccessivamente
AL 3 procedura di accensione
fumi rilevi una temperatura dei prolungato
HOT FUMI - Altre operazioni di ripristino
fumi elevata - Il ventilatore tangenziale è
devono essere condotte da un
difettoso o non è alimentato
centro di assistenza
- Eccessivo carico pellet
- Il ventilatore fumi è bloccato
AL 4 - Il sensore controllo velocità è Le operazioni di ripristino
Avviene quando il ventilatore
ASPIRAT- di aspirazione fumi è guasto
guasto devono essere condotte da un
GUASTO - Manca l’alimentazione centro di assistenza
elettrica al ventilatore fumi
- Verificare la presenza di
- Il serbatoio del pellet è vuoto.
pellet nel serbatoio.
AL 5 - La resistenza elettrica è
- Ripetere la procedura di
In fase di accensione non difettosa, sporca o fuori dalla
MANCATA infiamma il pellet corretta posizione .
accensione
ACCENS - Altre operazioni di ripristino
-Taratura carico pellet non
devono essere condotto da
corretta.
un centro di assistenza
- Verificare la presenza di
pellet nel serbatoio
AL 6 - Il serbatoio del pellet si è
Durante le fasi di - Ripetere la procedura di
svuotato
MANCANO funzionamento, si spegne la
- Il motoriduttore di carico pellet
accensione
PELLET fiamma - Altre operazioni di ripristino
è guasto o non alimentato
devono essere condotto da
un centro di assistenza
- Surriscaldamento della stufa
dovuto all’utilizzo per un
AL 7 Avviene nel caso di intervento Sbloccare il termostato di
tempo eccessivamente
del termostato di sicurezza sicurezza agendo sul pulsante
SICUREZ della temperatura canale
prolungato
di ripristino e ripetere la
TERMICA - Braciere intasato da un
coclea. procedura di accensione
eccessiva quantità di cenere
accumulata
27 VISION HR
ALLARMI - MESSAGGI
Segnalazione Anomalia Cause possibili Rimedi
- Verificare la pulizia del
condotto fumario e della
- La camera di combustione è
camera di combustione, la
sporca
AL 8 In fase di lavoro la stufa rileva chiusura ermetica della porta
- Il condotto fumi è ostruito
una pressione inferiore alla e della valvola antiscoppio.
MANCA soglia di taratura del
- La porta fuoco non è chiusa
Poi ripetere la procedura di
DEPRESS - Le valvole antiscoppio sono
vacuostato accensione
aperte-inceppate
- Altre operazioni di ripristino
- Il vacuostato è difettoso
devono essere condotte da un
centro di assistenza
- Verificare la pulizia del
condotto fumario, della
- La camera di combustione è
camera di combustione e del
sporca
debimetro; la chiusura
AL 9 - Il condotto fumi è ostruito
Il flusso d’aria comburente è ermetica della porta e delle
- La porta fuoco non è chiusa
TIRAGGIO sceso al di sotto di una soglia
- Le valvole antiscoppio sono
valvole antiscoppio. Poi
INSUFF predefinita ripetere la procedura di
aperte-inceppate
accensione
- Il debimetro è sporco o
- Altre operazioni di ripristino
difettoso
devono essere condotte da un
centro di assistenza
Attendere il completo
Stufa ancora troppo calda per
ATTESA Avviene riaccendendo la stufa raffreddamento della stufa e
poter iniziare una fase di
RAFFRED subito dopo averla spenta ripetere la procedura di
accensione
accensione
28 VISION HR
8 MENU‘ INSTALLATORE
Le seguenti istruzioni sono riservate solo al personale tecnico con competenze specifiche riguardo gli apparecchi
Cola.
Cambiare i parametri in modo non opportuno può provocare gravi danni agli apparecchi, alle persone e all’ambiente.
In tal caso la Cola s.r.l. non si assume nessuna responsabilità.
Per accedere a TARATURE INSTALLATORE premere il pulsante MENU e con i tasti di scorrimento visualizzare la
voce TARATURE INSTALLATORE e poi agire sul pulsante MENU.
Premere poi sui pulsanti di scorrimento fino a visualizzare la chiave di accesso 10 e premere il pulsante MENU. Si
possono visualizzare i vari parametri con i tasti di scorrimento, accedervi con il tasto MENU, modificarli con i tasti di
scorrimento e uscirne con il tasto ESC.
La ditta si riserva di apportare in qualsiasi momento, senza preavviso alcuno, eventuali modifiche tecniche od estetiche ai prodotti.
I disegni, le misure, gli schemi ed ogni altra configurazione, sono qui riportati solo a scopo esemplificativo.
29 VISION HR
1. GENERAL INFORMATION 5 STOVE CLEANING
1.1. Introduction 5.1 Cleaning the brazier
1.2. Using the manual 5.2 Cleaning the ash container
1.3. Safety rules 5.3 Cleaning the glass and air slots
1.4. Technical description 5.4 Cleaning the fume extractor and
1.5. Permissible use and fuel combustion chamber
1.6. Accessories supplied 5.5 Cleaning the air flow meter
1.7. Reference standards 5.6 Cleaning the ceramic surfaces
1.8. Dataplate (ceramic models)
1.9. Stove decommissioning 5.7 Cleaning the flue - flue connection
1.10. Instructions for requesting assistance
and replacement parts 6 MAINTENANCE
6.1 Introduction
2. TRANSPORT AND INSTALLATION 6.2 Removing the cladding
2.1. Packing, handling, shipment and transport 6.3 Stove internal parts
2.2. Place of installation, positioning and 6.4 Electrical components
fire-prevention safety
2.3. Air inlet 7 TROUBLESHOOTING
2.4. Fume exhaust 7.1 Alarm management
2.4.1. Types of installation
2.5. Brazier and baffle position check 8 MENù INSTALLER SETTINGS
2.6. Electrical connection
2.7. Wiring diagram
2.8. Emergency
3. STOVE SAFETY
3.1. Safety distance from flammable materials
3.2. Fume exhaust safety
3.3. Combustion chamber overpressure safety
3.4. Overheating - pellet hopper temperature
safety thermostat
3.5. Safety against flare-back in the pellet chute
3.6. Overcurrent electrical protection device
3.7. Power failure safety
3.8. Fume fan failure
4. STOVE USE
4.1. Introduction
4.2. Use via remote control
4.2.1 Lighting
4.2.2 Work phase
4.2.3 Shutdown
4.2.4 Remote control additional functions
4.2.5 Replacing the battery
4.3. Use via control panel
4.4. Optional probe and external thermostat
4.5. Idle period (end of season)
30 VISION HR
1 GENERAL INFORMATION
1.1 Introduction
Dear Customer,
First of all we wish to thank you for the trust placed in us by purchasing one of our products. Please read and
carefully follow the advice given in this installation, use and maintenance manual in order make best use of the
product.
All the documents regarding the unit's certifications or declarations, in particular the Declaration of Conformity and
Declaration of Performance, can be found through the website of the relevant trademark.
The manufacturer declines any liability for problems, damage or accidents caused by failure to follow or apply the
instructions contained in this manual.
31 VISION HR
1.4 Technical description
The stove works exclusively on pellets, providing healthy and safe heat in the room. The stove's automatic control
systems guarantee optimum heat output and complete combustion; there are also safety systems to guarantee safe
operation for the stove parts and for the user.
When correctly installed, the unit works in any outside climatic conditions, and in any case in critical conditions
(strong wind, frost, etc.) the safety systems can cut in, shutting down the stove.
The stove model VISION HR with nominal power of 6,31 kW ensures a maximum heatable volume of 180 m3,
considering the coefficient of a building's energy requirements equal to 35W/m3, and may vary depending on the
insulation, type and climatic zone which are important variables for the correct choice of unit.
For technical data, refer to the table on page 8.
Key:
A - Air grilles
B - Power cable connection
C - Combustion air inlet diam. 32 mm
D - Flue pipe connection diam. 80 mm
E - Pellet hopper door
F - Rear fume outlet included in the supply but not installed
G - Cap for closing upper fume outlet hole on stove cover
32 VISION HR
To open the door, fit the handle
supplied and turn it
Fire door opening-closing anticlockwise
handle;
- Opening: anticlockwise
- Closing: clockwise
33 VISION HR
Standard CEI EN 61000-3-2 : Limits for harmonic current emissions (Input current ≤16 A per phase);
Standard CEI EN 61000-3-3 : Limitation of voltage fluctuations and flicker in low voltage supply systems for
equipment with nominal current ≤ 16 A;
Standard CEI EN 62233 : Measuring methods for electromagnetic fields of electrical household appliances
and similar with reference to human exposure.
Standards DIN plus 51731 – EN ISO 17225-2 - Ö-Norm M 7135 : Standards regarding the specifications and
classification of pellets.
1.8 Dataplate
The data plate is located on the inside of the pellet hopper door or on the back of the stove. It gives all the stove's
characteristic data, including the manufacturer's details, serial number, CE marking, test laboratory and the
Declaration of Performance reference number.
The picture of the bin crossed is labelled on the equipment, and it means that when the device is out of
use it has to be kept separated by other wastes.
- All operations on components must be carried out by authorised and/or qualified personnel.
- Make sure all electrical connections are disconnected and that the stove is cold before any work on it.
- Only use original replacement parts.
34 VISION HR
2.2 Place of installation, positioning and fire-prevention safety
The place of installation must be sufficiently ventilated to allow the removal of any combustion smoke leaks.
The unit is suitable for operation in domestic environments with min. temperature not below 0°C.
To prevent the risk of fire, the structures surrounding the stove must be protected from the heat.
Floors in wood or in any flammable material must be suitably protected at the base with steel or toughened glass
panels; the protection must cover the base and also a certain area in front of the stove.
Any wooden boards or beams above or crossed by the flue must be suitably protected in conformity with the
requirements of the specific current installation standards.
The minimum front distance for the protection of flammable objects is 1.5 m. The minimum safety distances from
flammable materials must comply with the following table:
Antiwind
grille A = 300 mm
B = 200 mm
Flue C = 1500 mm
D = 200 mm
Flue connection
Inspection door on
flue
Air inlet
min. 100 cm²
T union with
inspection cap
Every installation must provide for an easily accessible technical space for periodical maintenance.
The stove is provided with 4 adjustable feet to facilitate positioning on not perfectly flat floors. To adjust the height,
tilt the stove slightly and turn the feet as required.
The stove is supplied with the ambient sensor fixed through a wrapper on the back of the stove; we recommend to
remove the wrapper and to locate the sensor in the best position possible as to improve the temperature registration
in accordance with the ambient context and the length of the cable.
As for temperature registration done at a certain distance we reccomend to install the ambient thermostat/ambient
programming clock-thermostat – see. par.4.8.
- The stove cannot be installed in bedrooms, bathrooms and in general in rooms where
another heating unit is already installed without an independent air inflow.
- With wooden floors, install a floor protection base in conformity with the current regulations.
- Suitable fire-prevention devices should be arranged for any eventuality.
- Do not install the stove in places with an explosive atmosphere.
35 VISION HR
2.4 Fume exhaust
The fumes can be exhausted through a connection to a conventional flue or an external duct with double wall or
insulated pipe.
The fume exhaust connections must guarantee a minimum draught of 10 Pa so that the evacuation of fumes is
assured in case of a temporary power failure.
- The installer must check the efficiency and state of the flue and its conformity with the
local, national and European regulations.
- Certified pipes and connections with adequate seals guaranteeing their tightness must be used.
- In case of fire, shut down the stove, promptly call the fire department, and avoid continual attempts
to extinguish it.
- Clean the flue and respective connection at least once a year.
2.4.1Types of installation
Listed below are definitions and requirements for correct installation of an exhaust flue in accordance with Italian
Standard UNI10683:
FLUE : a vertical duct for collecting and expelling, at an appropriate height
from ground, the fumes coming from a single unit and, where permitted,
more than than one.
FLUE technical requirements : it must be fumetight, isolated and insulated
depending on its use; Antiwind
Comignolo
grille
- it must have a mainly vertical path with axis deviation < 45°; antivento
- it must be at a suitable distance from flammable materials with insulation
Canna
or air gap; fumaria
Flue
- it must preferably have a constant, free and independent round internal
Flue
section; Raccordo
connection
fumi
- it is advisable for the flue to have an inspectionable chamber for the
collection of solid materials Camera
Inspectionable
- and any condensate, placed under the beginning of the fume duct. ispezionabile
chamber
Presa d’aria
Ext. air inlet
FLUE CONNECTION or DUCT: duct or connection element between the esterna
min.100 cm
2
2
Min. distance
Distanza0.2
minm 0.2m min.100 cm
unit and flue for evacuation of fumes.
DUCT technical requirements: - it must not cross rooms in which the
installation of combustion units is not allowed;
- flexible metal tubes or fibre cement pipes are prohibited;
- the use of counter-sloping elements is prohibited;
- horizontal sections must have an upward slope of at least 3°;
- the length of the horizontal section must be minimal and not more than 3 m;
- there must not be more than 3 changes of direction, without the T union;
- with change of direction > 90° a max. of 2 bends can be used with length in horizontal projection not exceeding 2 m.
- the fume duct must have a constant section and allow the recovery of soot.
CHIMNEY CAP : a device placed on the top of the flue to facilitate the dispersion of fumes into the atmosphere.
CHIMNEY CAP technical requirements : it must have a section equivalent to that of the flue;
- it must have a useful section not less than double the internal section of the flue;
- it must prevent the entry of rain and foreign bodies and ensure the discharge of fumes in any
atmospheric condition;
- it must ensure an adequate dilution of fumes and be positioned outside the backflow area;
- it must be without mechanical means of suction.
The direct discharge of fumes must take place on the roof and not towards closed spaces
( even open air ).
At every stove lighting, check the correct position of the brazier on the brazier holder.
36 VISION HR
2.6 Electrical connection
Connect one end of the power cable the wall socket.
The voltage supplied by the system must match that specified on the stove dataplate and in the technical data
section of this manual.
Plug the device power cord must be connected only AFTER the end of the installation and assembly of the device
and must remain accessible.
During stove idle periods it is advisable to remove the power cable.
- Make sure the electrical system is equipped with an earth and differential switch in accordance with the
current Regulations.
- The power cable must never touch the stove exhaust pipe.
FUME ROOM
PROBE PROBE*
AUGER
IGNITER
EXCHANGERS
FUME FAN
VENTILATORE
FUMI
GROUND
TSP= PELLET SAFETY THERMOSTAT
DEP = PRESSURE SWITCH
* = OPTIONAL COMPONENT
2.8 Emergency
37 VISION HR
3 STOVE SAFETY
3.1 Safety distance from flammable materials
To prevent the risk of fire, stove positioning must respect a minimum distance from flammable materials, according
to that given in the technical table of the manual and on the dataplate.
Pay attention to the type of floor: for delicate and flammable materials it is advisable to use plates in steel or
toughened glass as a support base (see section 2 - Transport and Installation). In case of particularly fragile objects
such as furniture, curtains or sofas, increase the stove distance considerably.
Periodically check closing, the integrity of the device and its operation.
If the fume extractor fan stops for any reason, the electronic controller instantly stops the pellet feed, displaying the
message 'AL 4 FAN FAIL'.
38 VISION HR
4 STOVE USE
The stove has the advantage of combining heat from a wood flame with the convenience of automatic control of
temperature and the possibility of programming lighting and shutdown.
4.1 Introduction
For safe and reliable use:
when lighting the first time, unpleasant odors may be created, therefore ensure good ventilation of the room,
especially during the first period of operation;
the hopper must only be filled with pellets; make sure the bag does not come into contact with the hot
surfaces of the insert;
do not put any type of fuel other than recommended wood pellets in the hopper;
the unit must not be used as a waste incinerator;
the insert must work only and exclusively with the fire door always closed;
the fire door seals should be checked periodically to ensure air tightness;
to ensure efficient and correct operation, it is necessary to clean the brazier whenever pellets are loaded;
when lighting the insert for the first time, make sure to allow it to get hot gradually without overheating;
during lighting, operation and shutdown, the insert may creak a little due to the heat expansion.
The insert is operated using a remote control provided with seven buttons and an LCD display. The remote control
enables insert lighting and shutdown, adjustment during operation and the setting of management programs.
The insert also has a button control panel, which can be used instead of the remote control if necessary, allowing
only some functions.
Given below is the remote control and control panel with the main functions of the buttons:
LCD display
P1 and P2: Scroll P3: On and off
and modification button
buttons
39 VISION HR
The remote controller display changes according to the status of the insert, or the menu displayed. When idle, the
display shows the following items:
Status indicators
Time
Set power
Room temperature
Insert function
4.2.1 Lighting
Before lighting the insert:
make sure to have read and understood the instructions in the manual;
the hopper must be filled with pellets;
the combustion chamber must be clean;
the brazier must be completely free, clean of any combustion residuals and properly positioned in the
brazier holder;
check the hermetic closure of the fire door and ash pan;
make sure the insert is completely inserted in its compartment and that it is properly electrically powered.
- At first lighting, remove any components that could burn (instructions/label) from the insert firebox.
- Any lightings done after long unit idle periods require the renewal of any pellets that have been inside
the hopper for a long time (in being a damp fuel no longer suitable for combustion) and complete
cleaning of the combustion chamber.
To light the insert press button P3 on the remote control. The message START will appear on the LCD display. This
phase is automatic and is managed entirely by the electronic control, without any possibility of changing the
parameters.
The insert carries out the startup phases in sequence according to the procedure defined by the parameters. If the
fume temperature has not reached the minimum permissible value, the insert goes in alarm status. If the
temperature is reached, after a certain time, the insert goes in work status.
40 VISION HR
Using the remote control it is also possible adjust the
room temperature. Press button P4 and the display
appears as shown opposite.
The insert automatically adjusts the ventilation of hot air according to the current work phase.
- Make sure to check the pellet level in the hopper so that the flame does not go out due to lack of fuel.
- Make sure the unit is off when loading pellets.
- The pellet hopper cover must always remain closed, to be opened only during fuel loading.
- The bags of pellets must be kept at least 1.5 m from the insert.
If the STANDBY mode is not activated and the set temperature is reached, or if the fume temperature has reached
the set maximum value, the LCD display shows the message MODULATE or MODULATE F and the insert activates
the flame modulation procedure without any intervention by the user.
If, on the other hand, STANDBY mode is activated, the insert activates the modulation mode for a few minutes when
the SET temperature is reached. If the temperature remains above the set value, the insert shuts down. Restart
occurs after the room temperature falls below the set value by a few degrees (default 2°C).
If the temperature increases again, above a set limit, the HOT FUMES alarm appears and the insert activates the
shutdown procedure.
During normal operation, the BRAZIER CLEANING mode is activated for several seconds at fixed intervals.
4.2.3 Shutdown
To shut down the insert, just press button P3 for about 3 seconds. The auger is immediately stopped and the fume
exhaust fan goes to high speed, with the message FINAL CLEANING appearing on the display. The fume exhaust
and air ventilation motors will remain on until the insert temperature has fallen sufficiently.
At the end of the operation the message OFF will appear on the display.
During the shutdown phase the insert cannot be restarted until the fume temperature has dropped below a fixed
value for a given time. If the on button is pressed the message AWAITING COOL will be displayed.
The remote control has a keylock function. This is available only if enabled by the specialized technician during the
first installation.
41 VISION HR
From the main menu, press buttons P7
and P3 in rapid succession, to activate
or deactivate the keylock function.
The two messages shown opposite
appear on the display.
Press button P7 to access the list of submenus. They allow the electronic controller settings to be changed. The
various submenus can be scrolled by pressing buttons P1 and P2, and can be accessed by pressing button P7 and
exited by pressing P3.
Access the second submenu DAY PROGRAM to enable or disable daily programming with buttons P1 and P2.
Then press button P7 and then buttons P1 and P2 to set up to two operation phases delimited by the set times.
Access the second submenu WEEK PROGRAM to enable, disable and set the weekly programming functions.
Follow the same procedures of the previous paragraph. Up to four operation phases delimited by the set times and
days can be set.
Carry out programming making sure not to overlap the hours of activation and/or deactivation on the same
day in different programs.
Access the third submenu WEEKEND PROGRAM to enable, disable and set the weekly programming functions for
the weekend. Follow the same procedures of the previous paragraph. Up to two operation phases delimited by the
times can be set.
To avoid unwanted startup and shutdown operations, activate only one program at a time.
42 VISION HR
The following table summarizes the CHRONO menu structure with the selections available to the user:
43 VISION HR
MENU 04 – Select language
With this selection it is possible to set the desired language from those available.
Modification of the technical parameters of menu 09 must be done by authorized and competent
personnel; any random changes made can cause serious damage for which COLA declines any liability.
MENU 11 – MAGIC CLEANING function : select this function while the machine is working will force BRAZIER
CLEANING. When OFF, activating this function will put the machine into FINAL CLEANING. From the state of
FINAL CLEANING, if this button is pressed again it will discharge the FINAL CLEANING timer thus leaving intact
the safety checks on the flue gas temperature.
MENU 12 – ACTIVE FUNCTIONS - OFF - the stove remains on the configured SET.
TURBO function: like the QUICK function with the difference that the heater does not modulate P1 power with set
ambient or set water satisfied but modulates only in the flue gas safety condition.
QUICK function: forces the machine power onto P5, saving the previous set power. Ventilation, too, if present, is
forced onto AUTOMATIC (so maximum ventilation); saving the previous ventilation value. When pressed with the
comfort function activated, it restores power and ventilation to the previous saved value. With set ambient or set
water satisfied the heater modulates P1 power together with ventilation.
COMFORT function: forces power and ventilation onto P1. Deactivating this function will take the power and
ventilation to the value prior to activation.
This function observes and performs STANDBY.
- Keep the remote control away from direct heat sources and water.
- The battery of the remote control must be replaced and disposed of in a safe way,
respecting the local regulations;
44 VISION HR
4.3 Use via control panel
To access the panel, remove the protection profile in the bottom of the insert.
Press button P3 on the control panel for a few seconds to turn the insert on and off. Use buttons P1 and P2 to set
the maximum power, indicated by the LED of button P2. Then the medium power equal to power 3, indicated by
lighting up of the LED of buttons P1 and P2, and lastly the minimum power, indicated by the LED of button P1.
It is not possible to set the temperature, the intermediate operating powers or access the various menus with the
emergency panel.
5 STOVE CLEANING
Stove cleaning is very important to ensure correct operation and to prevent: blackening of the glass, poor
combustion, deposits of ash and unburnt products in the brazier, reduced thermal efficiency.
The stove must only operate with the fire door closed.
The fire door seals must be checked periodically to prevent any air from entering; the combustion chamber and
pellet duct work in a negative pressure and the fume exhaust in a positive pressure.
Routine cleaning is normally carried out by the customer following the instructions in the manual, whereas
extraordinary maintenance, at least once a year, must be performed by the authorised Service Centre.
- Cleaning operations for all parts must be carried out with the stove unplugged and
cold;
- Dispose of cleaning waste in accordance with the current local regulations;
- The stove must not be operated without its cladding;
- Avoid the creation of smoke and unburnt products during lighting and/or normal operation.
45 VISION HR
Given below are the control and/or maintenance operations for correct stove use and operation.
1 year
1 day 2-3 days 1 month 2-3 months
Parts / Period extraordinary
routine routine routine routine
Type of cleaning cleaning: carried out
cleaning cleaning cleaning cleaning
by the Service Centre
Brazier ■
Ash compartment-pan ■
Glass ■
Baffle - fume exchanger ■ ■
Manifold - fume extractor ■ ■
Glass - door seal ■
Pipe - flue connection ■
Every 1800 hours of operation or 2000 Kg pellet, by means of a message 'SERVICE DUE', the stove signals the
need for extraordinary maintenance (not under warranty) to be performed by qualified personnel who will carry out
complete cleaning and reset the message.
Any knocking or forcing can damage the fume extractor, making it noisy during operation; therefore it is advisable to
have this operation carried out by qualified personnel.
46 VISION HR
5.7 Cleaning the flue - flue connection
The flue connection must be cleaned at least once a year or whenever necessary depending on stove use and the
type of installation.
Cleaning requires the suction and removal of the residuals in all the vertical and horizontal sections as well as the
bends from the stove to the flue.
It is advisable to also clean the flue every year, to ensure correct and safe evacuation of fumes.
For any maintenance or end of season cleaning, COLA recommends contacting an authorised service centre, which
will also check the wear on the stove's internal components.
6 MAINTENANCE
6.1 Introduction
Operations on the internal parts of the stove must be carried out by qualified personnel. Contact the nearest
authorised service centre.
Make sure the stove is unplugged and cold before carrying out any work on it.
Key:
47 VISION HR
6.3 Stove internal parts
Key:
1 - Combustion chamber
2 - Support boundary
3 - Cast iron exchanger
4 - Vermiculite side walls
5 - Vermiculite upper baffle
6 - Vermiculite rear wall
1 - Brazier assembly
2 - Fume extractor assembly
1 3 - Auger assembly
Key:
6 3 1 - Brazier
5 2 - Brazier holder
2 3 - Combustion air inlet pipe assembly
4 - Electrical element
5 - Brazier holder rear seal
6 - Suction unit front seal
4
Key:
2
1 - Fume extractor volute
2 - Thermal seal
3 - Fume extractor motor
3
1 4 - Fume exhaust pipe
Key:
1 8
1 - Conveyor - hopper seal
2 - Gearmotor support flange
7
3 - Gearmotor
4 - Auger
5 - Seal for chute
2 6 - Pellet chute
7 - Conveyor-chamber seal
5 8 - Pellet conveyor
6
4
3
48 VISION HR
6.4 Electrical components
Key:
7 TROUBLESHOOTING
7.1 Alarm management
Alarms are indicated by an acoustic signal (if activated) and a message on the control panel.
In case of an alarm the shutdown procedure is automatically activated. Cancel the signalling by pressing button P4
and wait until the stove reaches OFF status. Eliminate the cause and restart the stove according to the normal
procedure described in this manual.
Listed below are the alarms that can appear on the control panel, with the causes and cures:
ALARMS - MESSAGES
Signalling Fault Possible causes Cures
- Turn the stove OFF by
AL 1 Occurs in case of a power Electrical system power failure pressing button P4 and repeat
failure during the operation in the stove installation room the lighting procedure
POWER phase - Other reinstatement
FAILURE operations must be carried
out by a service centre
AL 2 Occurs in case of a fume - Probe fault Reinstatement operations
FUME temperature detection probe - The probe is disconnected must be carried out by a
PROBE fault from the board service centre
- Overheating due to use of - Wait for the stove to cool and
the stove for too long repeat the lighting procedure
AL 3 Occurs if the probe detects a
- The tangential fan is faulty or - Other reinstatement
HOT FUMES high fume temperature not powered operations must be carried out
- Excessive pellet load by a service centre
- The fume fan is blocked
Reinstatement operations
AL 4 Occurs when the fume - The speed control sensor is
must be carried out by a
FAN FAIL exhaust fan is faulty faulty
service centre
- No power to the fume fan
- Check the presence of
pellets in the hopper.
- The pellet hopper is empty.
- Repeat the lighting
AL 5 Pellets do not ignite in the - The heater is faulty, dirty or
procedure
NO IGNITION lighting phase incorrectly positioned.
- Other reinstatement
- Incorrect pellet load setting.
operations must be carried
out by a service centre
49 VISION HR
ALARMS - MESSAGES
Signalling Fault Possible causes Cures
- Check the presence of
pellets in the hopper
- The pellet hopper is empty - Repeat the lighting
AL 6 The flame goes out during the
- The pellet feed gearmotor is procedure
NO PELLETS operation phases faulty or not powered - Other reinstatement
operations must be carried
out by a service centre
AL 7 - Overheating due to use of
Occurs in case of intervention Reset the safety thermostat by
the stove for too long
THERMAL of the auger duct temperature
- Brazier clogged with
pressing the reset button and
SAF safety thermostat. repeat the lighting procedure
excessive accumulated ash
AL b Reinstatement operations
Occurs when the gearmotor - Incorrect parameters entered
AUG TRIAC runs continuously - Faulty main board
must be carried out by a
ERROR service centre
AWAITING Occurs on relighting the stove Stove still too hot to start a Wait for the stove to cool and
COOL immediately after turning it off lighting phase repeat the lighting procedure
Occurs when the stove has The stove continues its normal
SERVICE exceeded 1800 hours of The stove requires operation. It is advisable to
DUE operation or 2000 Kg pellet extraordinary maintenance contact a service centre
since the previous service as soon as possible
50 VISION HR
8 MENù INSTALLER SETTINGS
The following instructions are intended only for technical personnel specialised in heating units manufactured by
COLA.
Changing the parameters in a non-appropriate way can cause serious damage to people, the
units and the environment. In this case, Cola s.r.l. declines any liability.
To access the INSTALLER SETTINGS menu, press button P3 - MENU and use the scroll buttons to display the
item INSTALLER SETTINGS and then press button P3 - MENU. Use the scroll buttons to display access key 10
and press button P3 - MENU.again.
The various parameters can be displayed with the scroll buttons; access with button P3 - MENU, edit them with the
scroll buttons and exit with ESC.
It contains the adjustment parameters given below.
10-01 For increasing or decreasing auger OFF duration for all powers.
For increasing or decreasing fume extractor speed for all powers, by a
10-02
value of 5% for each unit.
10-03 Enable key lock.
Adjustment probe temperature setting ON/OFF delta (see parameter
10-04
10-07)
Stove shutdown delay.
10-05
Valid only in case of Standby set to ON.
10-06 For enabling self-calibration.
For selecting the probe on which stove adjustment is to be set:
10-07 - LOCAL PROBE: probe on stove and connected to the mainboard.
- REMOTE PROBE: probe located on the remote graphic display.
The Manufacturer reserves the right to make technical or aesthetic changes to the products at any time without notice.
The drawings, measurements, diagrams and any other configurations are given only by way of example.
51 VISION HR
1. RECOMMANDATIONS GÉNÉRALES 5 NETTOYAGE DU POÊLE
1.1 Introduction 5.1 Nettoyage du brasier
1.2 Comment utiliser ce manuel 5.2 Nettoyage du cendrier
1.3 Règles de sécurité 5.3 Nettoyage de la vitre et des fentes
1.4 Description technique d'aération
1.5 Combustible et usage prévu 5.4 Nettoyage de l'extracteur de fumée
1.6 Accessoires fournis et de la chambre de combustion
1.7 Normes de référence 5.5 Nettoyage du débitmètre
1.8 Plaque d’identification 5.6 Nettoyage des céramiques
1.9 Mise hors service du poêle (modèles en céramique)
1.10Demande d’intervention et de pièces 5.7 Nettoyage du conduit de
détachées raccordement - conduit de fumée
3. SÉCURITÉ
3.1 Distance de sécurité par rapport aux
matériaux combustibles
3.2 Sécurité pour l'évacuation des fumées
3.3 Sécurité en cas de surpression dans la
chambre de combustion
3.4 Surchauffe-thermostat de sécurité
température réservoir granulés
3.5 Sécurité contre le retour de flamme sur le
canal d'alimentation en granulés
3.6 Dispositif électrique de protection contre les
surtensions
3.7 Sécurité en cas de coupure de courant
3.8 Dysfonctionnement du ventilateur
d'extraction des fumées
4. UTILISATION DU POÊLE
4.1 Introduction
4.2 Utilisation par radiocommande
4.2.1 Allumage
4.2.2 Fonctionnement
4.2.3 Extinction
4.2.4 Fonctions supplémentaires de la
radiocommande
4.2.5 Remplacement de la pile
4.3 Utilisation par bandeau de commandes
4.4 Sonde optionnelle et thermostat extérieur
4.5 Période d’inactivité (fin de saison)
52 VISION HR
1 RECOMMANDATIONS GÉNÉRALES
1.1 Introduction
Cher Client !
Nous vous remercions de la confiance que vous nous avez accordée en achetant ce produit. Nous vous invitons à
lire et à suivre attentivement les conseils fournis par ce manuel d’installation, d'utilisation et d'entretien pour
exploiter au mieux les qualités de cet appareil. Tous les documents concernant les certifications ou les déclarations
de l'appareil, notamment la déclaration CE de conformité et la déclaration des performances, peuvent être
consultés sur le site web de la marque commerciale d'appartenance.
1.2 Comment utiliser ce manuel
La société COLA s.r.l. se réserve d'apporter des modifications techniques ou esthétiques à ses produits à n'importe
quel moment et sans préavis.
Les opérations d'installation, d'utilisation et d'entretien du poêle doivent satisfaire les exigences de ce manuel, des
normes européennes, nationales et locales.
Toutes les configurations, les dessins, les mesures et les schémas sont fournis à titre d'exemple.
Ce manuel constitue une partie intégrante et essentielle du produit ; si l'appareil doit être vendu ou transféré à un
autre propriétaire ou s'il doit être installé à un autre endroit, s'assurer que le manuel accompagne l'appareil afin qu'il
puisse être consulté ultérieurement à tout moment.
En cas de perte ou de détérioration de ce manuel, demander une copie de celui-ci au centre d'assistance technique
autorisé afin qu'il reste toujours avec l'appareil.
Ce symbole indique la présence d’un message important auquel prêter une attention particulière car la
non observation des instructions peut entraîner de sérieux dommages au poêle et aux personnes
Une information nécessitant une attention particulière est mise en évidence par un texte écrit en
«caractères gras».
La société Cola s.r.l. décline toute responsabilité pour les inconvénients, les ruptures ou les accidents causés par
l'inobservation ou l'inapplication des indications contenues dans ce manuel.
53 VISION HR
1.4 Description technique
Le poêle fonctionne exclusivement à granulés et propage une chaleur saine et rassurante dans la pièce. Les
systèmes de contrôle automatiques dont il est pourvu assurent un rendement thermique optimal et une combustion
complète. Des systèmes de sécurité garantissent des conditions de sécurité pour l'utilisateur et la fiabilité des
composants du poêle.
Si le poêle est installé conformément aux textes réglementaires et règles de l'art en vigueur, il fonctionnera dans
n'importe quelles conditions climatiques extérieures, mêmes critiques (vent fort, gel, etc.), car les systèmes de
sécurité dont il est équipé arrêteront son fonctionnement (extinction).
Le poêle à bois mod. VISION HR, d'une puissance nominale de 6,31 kW, peut chauffer un volume total de 180 m3,
en considérant le coefficient de besoin en énergie de l'édifice équivalent à 35 W/m3, ce dernier pouvant varier en
fonction de l'isolation, du type et de la zone climatique qui sont les facteurs importants pour le choix correct de
l'appareil. Pour les données techniques, consultez le tableau à la page 8.
Légende :
A - Grilles de passage d'air
B - Connexion du câble électrique
C - Aspiration d'air comburant diam. 32 mm
D - Raccordement tuyau d'évacuation des fumées, d 80 mm
E - Couvercle de réservoir à granulés
F-Sortie de fumées arrière incluse dans la fourniture mais pas montée
G-Bouchon d'obturation de l'orifice de la sortie de fumées supérieure
sur le couvercle du poêle
54 VISION HR
Pour ouvrir la porte insérer la
Poignée d'ouverture-fermeture poignée fournie et tourner en sens
porte de foyer ; anti-horaire
- Ouverture : sens anti-horaire
- Fermeture : sens horaire
- Les granulés doivent être stockés dans un lieu sec et protégé contre l'humidité.
- En vue d'un fonctionnement efficace et régulier du poêle, il n’est pas possible de charger manuellement les
granulés ou d'autres combustibles dans le foyer.
- Éviter le chargement de combustibles non conformes dans le réservoir.
- Éviter le chargement de corps étrangers, tels que récipients, boîtes, sachets, métaux etc.., dans le réservoir.
- L'utilisation de granulés de qualité médiocre et non conforme détériore et compromet le bon
fonctionnement du poêle, ce qui entraîne l'annulation de la garantie et dégage le constructeur de toute
responsabilité.
55 VISION HR
Norme CEI EN 55014-1: Compatibilité électromagnétique – Exigences pour les appareils
électrodomestiques, outillages électriques et appareils analogues - Partie 1 :
Émission ;
Norme CEI EN 55014-2 : Compatibilité électromagnétique – Exigences pour les appareils
électrodomestiques, outillages électriques et appareils analogues - Partie 2 :
Immunité ; Norme famille de produits ;
Norme CEI EN 61000-3-2 : Limites pour les émissions de courant harmonique (courant appelé par les appareils
inférieur ou égal à 16 A par phase) ;
Norme CEI EN 61000-3-3 : Limitation des variations de tension, des fluctuations de tension et du papillotement
dans les réseaux publics d'alimentation basse tension, pour les matériels ayant un
courant assigné inférieur ou égal à 16 A par phase et non soumis à un
raccordement conditionnel ;
Norme CEI EN 62233 : Méthodes de mesure des champs électromagnétiques des appareils
électrodomestiques et similaires en relation avec l'exposition humaine.
Normes DIN plus 51731 – EN ISO 17225-2 - Ö-Norm M 7135 : Normes relatives aux spécifications et à la
classification des granulés de bois.
1.8 Plaque d’identification
La plaque d'identification est fixée sur le dessous de couvercle du réservoir à granulés ou à l'arrière du poêle. Sur la
plaque d'identification sont portées toutes les caractéristiques du poêle, y compris les coordonnées du fabricant, le
numéro de série (ou de fabrication), le marquage CE, le laboratoire d'essai et le numéro de référence de la
déclaration des performances.
1.9 Mise hors service du poêle
A partir du moment où le poêle n’est définitivement plus utilisé, débrancher l’alimentation électrique et vider
complètement le réservoir à granulés. Pour procéder à l’évacuation du poêle, il est nécessaire de prévoir un
emballage solide et adapté. Il faut ensuite contacter les organismes locaux afin de connaitre les règles et normes en
vigueurs pour l’évacuation du matériel, ou restituer au revendeur du nouveau produit similaire, l’appareil usagé.
Le symbole barré de la boite de tri indiqué sur l’étiquette du produit, indique que le produit à la fin de sa vie, doit
être évacué séparément des autres déchets.
2 TRANSPORT ET INSTALLATION
2.1 Emballage, manutention, expédition et transport
Le poêle peut être soulevé à l'aide d'un chariot élévateur en introduisant les fourches d'une longueur adéquate aux
endroits prévus à cet effet sur la palette en bois. S'assurer que la capacité des appareils utilisés pour le levage et le
transport est suffisante pour supporter le poids du poêle indiqué sur la plaque d'identification et dans ce manuel.
Éviter de passer dans des zones où la chute de la charge pourrait représenter un danger.Ouvrir l’emballage, retirer
le poêle de la palette et le poser à l’endroit choisi en veillant à sa conformité avec la commande. Il est recommandé
de poser délicatement le poêle au sol pour éviter tout choc éventuel, et de l'installer dans la zone prévue ; s'assurer
également que le plancher est assez solide pour supporter le poids du poêle ; dans le cas contraire, consulter un
technicien spécialisé.L’élimination ou le recyclage de l’emballage est à la charge de l’utilisateur final en conformité
avec la réglementation locale en vigueur.Le poêle est fourni de série avec la sortie de fumées supérieure. Pour
procéder à l'installation de la sortie de fumées arrière (incluse dans la fourniture), suivre les instructions ci-après.
56 VISION HR
2.2 Lieu d’installation, mise en place et sécurité anti-incendie
La pièce dans laquelle le poêle est installé doit être suffisamment aérée pour assurer une bonne évacuation en cas
de fuite éventuelle de fumée de combustion. L’appareil peut fonctionner dans une habitation ayant une température
minimum de 0°C. Pour éviter tout risque d'incendie, protéger les structures autour du poêle de la chaleur. Une
plaque de sol en acier ou en verre trempé doit être prévue pour protéger les parquets ou autres planchers en
matière inflammable (moquette, linoléum, etc.) et doit respecter les distances réglementaires autour du poêle.
Si le conduit de fumée doit traverser des plafonds ou des poutres de bois ou de tout autre matière combustible,
celui-ci doit être dûment isolé selon la réglementation encadrant l'installation du poêle à granulés.La distance
minimale de sécurité devant le poêle pour les objets inflammables est 1,5 m. Les distances minimales de sécurité
par rapport aux matériaux combustibles doivent correspondre à l'écart au feu indiqué dans le tableau ci-après :
Souche de
cheminée anti- A = 300 mm
vent B = 200 mm
C = 1500 mm
Conduit de
fumée D = 200 mm
Conduit de
raccordement
Prise d’air
min. 100 cm²
Raccord en T muni
de bouchon de visite
Plaque de sol
Chaque installation doit prévoir un espace technique facilement accessible pour effectuer les opérations d'entretien
périodiques. Le poêle est doté de 4 pieds réglables pour faciliter sa mise en place sur des sols irréguliers. Pour
régler la hauteur du pied, incliner le poêle et tourner le pied jusqu'à obtenir la juste hauteur.
Le poêle est fourni avec une sonde d’ambiance fixée par un collier sur la paroi arrière du poêle.Nous conseillons
son déplacement afin d’améliorer lecture de la température ambiante. La longueur du câble de la sonde, permet de
la déplacer et de la positionner plus haut.Pour optimiser la lecture de la température ambiante, nous conseillons
l’installation d’un thermostat ou appareil d’ambiance – cf. paragraphe 4.8.
Il est interdit d'installer le poêle dans les chambres à coucher, les salles de bain et, d'une manière générale, dans
des locaux où est déjà installé un autre appareil de chauffage sans une amenée d'air indépendante.
En cas d'installation du poêle sur un parquet (moquette ou linoléum), prévoir une plaque de sol conformément aux
prescriptions du DTU en vigueur.
Il est toujours conseillé d'installer des équipements anti-incendie appropriés.
Il est interdit d’installer le poêle dans des ambiances explosives.
57 VISION HR
2.4 Évacuation des fumées de combustion
Les fumées peuvent être évacuées par un conduit de fumée traditionnel ou par un conduit extérieur isolé ou à
double paroi. Les conduits de raccordement doivent garantir un tirage minimum de 10 Pa de manière à pouvoir
assurer l'évacuation des fumées en cas de coupure de courant momentanée.
- Il est recommandé à l’installateur devérifier l’efficacité et l’état de la cheminée, ainsi que la conformité à
la réglementation locale, nationale et européenne en vigueur.
- Utiliser impérativement des tuyaux ou conduits et raccords certifiés avec des joints adéquats qui
garantissent l’étanchéité.
- En cas d'incendie, éteindre le poêle, appeler immédiatement les pompiers et éviter toutes tentatives
répétées d'extinction du poêle.
- Nettoyer au moins 2 fois par an le conduit de fumée et le conduit de raccordement (RSDT).
2.4.1Types d'installations
Voici quelques définitions et règles d'installation d'un conduit de fumée selon la norme DTU 24.1 :
CONDUIT DE CHEMINÉE : conduit vertical destiné à collecter et à évacuer
à une certaine hauteur du sol les produits de combustion provenant d'un
seul appareil et, dans les cas autorisés, de plusieurs appareils.
Prescriptions techniques du CONDUIT DE CHEMINÉE :- il doit être
étanche, isolé et calorifugé en fonction de l'usage auquel il est destiné ; Comignolo
Souche
- il doit être le plus droit possible avec des dévoiements dont l'angle de antivento
anti-vent
ceux-ci avec la verticale doit être < 45° ;
Canna
Conduit de
- respecter une distance de sécurité minimale ("écart de feu") avec les fumaria
fumée
matériaux combustibles de la construction par interposition d'une lame
Conduit de
d'air ou doublage avec des matériaux isolants ; Raccordo
raccordement
fumi
- il doit avoir de préférence une section interne circulaire, uniforme sur
toute sa hauteur, libre et indépendante ; Camera
Chambre
- il doit si possible comporter une chambre de visite pour collecter les ispezionabile
inspectionnable
L'évacuation directe des produits de combustion doit être prévue en toiture et reste interdite vers des
espaces clos même si à ciel ouvert.
Lors de chaque allumage de l'appareil, contrôler la position correcte du brasier sur son support.
58 VISION HR
2.6 Branchement électrique
Brancher le câble d'alimentation électrique d'une part à la prise arrière du poêle et, d'autre part, à une prise
électrique murale. La tension de l'installation doit correspondre à celle indiquée sur la plaque d'identification du
poêle et dans le paragraphe des données techniques de ce manuel.
Branchez l'appareil d'alimentation secteur doit être connecté uniquement après la conclusion de l'installation et
l'assemblage de l'appareil et doit rester accessible après l'installation, si l'unité est libre d'un interrupteur bipolaire
approprié et accessible.
Pendant la période d'inutilisation du poêle, il est préférable de débrancher son câble d’alimentation.
- S'assurer que l'installation électrique est réalisé avec une connexion de mise à la terre du poêle et un
l'interrupteur différentiel conformément aux textes réglementaires et règles de l'art en vigueur.
- Le câble d'alimentation ne doit jamais entrer en contact avec le conduit d'évacuation des fumées du poêle.
THERMOSTAT
CODEUR POUR
EXTÉRIEUR*
VENTILATEUR
FUMÉES
DÉBITMÈTRE
BOUGIE DE CHAUFFE
ÉCHANGEURS
VENTILATEUR
FUMÉES
DES FUMÉES
BOUGIE DE CHAUFFE
TERRE
TSP= THERMOSTAT SECURITE GRANULES
DE BOIS
DEP = PRESSOSTAT
* = COMPOSANT EN OPTION
59 VISION HR
3 SÉCURITÉ
3.1 Distance de sécurité par rapport aux matériaux combustibles
Installer l’appareil à une distance de sécurité minimale par rapport à tout matériau inflammable, afin d'éviter tout
risque d'incendie conformément aux indications présentes sur la fiche technique du manuel et sur la plaque de
l'appareil.
Faire attention au type de sol : en cas de matériaux délicats et inflammables, il est recommandé d’utiliser des
plaques de sol en acier ou en verre trempé comme base d'appui (voir chapitre 2 Transport et Installation). En
présence d’objets considérés comme particulièrement délicats, tels que meubles, rideaux, divans, installer le poêle
à une distance plus éloignée de ceux-ci.
Contrôler régulièrement que le dispositif est fermé, qu'il est en bon état et qu'il fonctionne correctement.
60 VISION HR
4 UTILISATION DE POELE
Le poêle à granulés offre l'avantage de combiner la chaleur de la flamme du bois à la commodité de la gestion
automatique de la température avec la possibilité de programmer l'allumage et l'extinction.
4.1 Introduction
Pour une utilisation sûre et fiable de le poêle, respecter les points suivants :
des odeurs désagréables peuvent se dégager à la première mise en service. Cela est normal. Le cas
échéant, bien aérer la pièce ou le local, surtout durant la première période de fonctionnement ;
le réservoir doit être rempli exclusivement avec des granulés ; durant cette opération, éviter que le sac
entre en contact avec les surfaces chaudes de l'insert ;
ne verser dans le réservoir que le type de combustible conforme aux prescriptions (granulés de bois) ;
ne pas utiliser l'appareil comme incinérateur de déchets ;
la porte du foyer doit toujours être fermée quand l'insert est allumé ;
les garnitures de la porte du foyer doivent être contrôlées régulièrement pour éviter toute infiltration d’air ;
le brasier doit toujours être propre pour garantir un bon fonctionnement et un rendement thermique efficace
: le nettoyer à chaque ravitaillement ;
ne pas surchauffer l'insert la première fois mais attendre qu'il atteigne la température de service
progressivement ;
l'insert peut émettre de légers craquements en phase d'allumage, durant le fonctionnement et à l'extinction
à cause des dilatations thermiques.
l'insert répond à des commandes partant d'un tableau doté de sept touches et d'un afficheur LCD. Le tableau
permet l'allumage et l'extinction (la marche/l'arrêt) de l'insert, la régulation pendant le fonctionnement et le
paramétrage des programmes de gestion.
L'insert est livré avec un bandeau de commandes à touches qui peut être utilisé en remplacement de la
télécommande en cas de nécessité, lequel ne permet que quelques fonctions d'utilisation.
Le tableau de commandes et les principales fonctions des touches sont décrits ci-après :
P3 : Touche Indication de
P5 : Touche de d'allumage/extinction transmission de
réglage de la et pour quitter le menu données active
puissance
P6 : Touche Indication d'alarme
permettant de revenir active
au menu précédent
61 VISION HR
Pour effectuer cette opération procéder comme suit :
interrompre l’alimentation électrique de l'insert.
appuyer les touches P1 et P2 simultanément. L'indication CHOISIR UNITÉ s'affiche. Avec les touches de
défilement sélectionner un canal parmi ceux disponibles de 0 à 7 non utilisé par d'autres électroménagers
dans le voisinage
Brancher l'alimentation électrique de l'insert.
Dans les 10 secondes après le branchement électrique, confirmer le canal sélectionné par pression de la
touche P3. En succession rapide on aura l'affichage de UNITÉ CHARGÉE et la visualisation de l'état de
l'insert. Si RECHERCHE CHAMP s'affiche, la syntonisation n'est pas arrivée à bonne fin et la procédure
doit être répétée.
La visualisation de l'afficheur sur la télécommande change en fonction de l'état de l'insert ou du menu affiché. À
l'état de repos, l'afficheur visualise les données suivantes :
Indicateurs d'état
Horaire
Puissance
prédéfinie
Température
ambiante
Fonction de l'insert
4.2.1 Allumage
Avant de mettre l'insert en marche, vérifier les points suivants :
s'assurer d'avoir lu et compris le contenu du manuel ;
le réservoir doit contenir des granulés ;
la chambre de combustion doit être propre ;
le brasier doit être vide, propre, ne présenter aucun résidu de combustion et doit être installé correctement
dans le support ;
s'assurer que la porte du foyer et du cendrier se ferme hermétiquement ;
vérifier que l'insert est complètement installé dans son caisson et qu'il soit correctement branché
électriquement.
- Lors de la première mise en marche, détacher du foyer et de la vitre tous les composants qui
pourraient brûler (instructions/étiquette).
- Les allumages éventuels après de longues périodes d'inactivité de l'insert ne doivent s'effectuer
qu'après avoir enlevé les résidus de granulés restés dans le fond du réservoir, car ils ne
s'enflammeraient plus (trop humides), et un nettoyage complet de la chambre de combustion.
Pour allumer l'insert appuyer la touche P3 de la radiocommande. L'afficheur LCD visualise « START ». Cette phase
est automatique et est entièrement confiée à un système électronique, sans aucune possibilité d'intervenir sur les
paramètres.
L'insert exécute la séquence de mise en marche selon les modalités définies par les paramètres de sorte à arriver
aux conditions de service. Si la température des fumées n'a pas atteint la valeur minimale admise au bout d'un
certain délai, l'insert entre en état d'alarme. Si la température est atteinte, après un certain temps, l'insert se place
en condition de fonctionnement.
62 VISION HR
4.2.2 Fonctionnement
L'insert règle automatiquement la ventilation de l’air chaud en fonction de la phase de travail en cours.
- Il est recommandé de contrôler le niveau des granulés dans le réservoir, afin d'éviter que la flamme ne
s'éteigne pour cause de manque de granulés.
- S'assurer que l'appareil est éteint pour effectuer le chargement des granulés.
- S'assurer que le couvercle du réservoir à granulés est toujours fermé ; ne l'ouvrir que pour remplir le
réservoir.
- Conserver les sacs de granulés à l'écart de l'insert (1,5 m minimum).
Si le mode VEILLE n'est pas validé ou si la température des fumées atteint la valeur de CONSIGNE (SET)
maximale programmée, l'afficheur LCD visualise le message MODULA ou MODULA F (moduler) et l'insert lance la
procédure de modulation de la flamme sans que l'utilisateur n'intervienne.
Si par contre on active le mode VEILLE, quand la valeur de CONSIGNE est atteinte l'insert active le mode de
modulation pendant quelques minutes. Si la température reste stable au-delà de la consigne, l'insert s'éteint. Il se
remettra en marche dès que la température ambiante sera redescendue de quelques degrés sous la valeur
programmée (2 °C par défaut).
Si la température s'élève ultérieurement et dépasse la limite prédéfinie, l'alarme HOT FUMÉES se déclenchera et
l'insert lancera la procédure d'extinction.
En condition normale durant le fonctionnement, la fonction NETTOYAGE BRASIER se déclenche à des intervalles
réguliers. Elle dure quelques secondes.
4.2.3 Extinction
Pour éteindre l'insert, il suffit d'appuyer environ 3 secondes sur le bouton ‘P3’. La vis sans fin s'arrête
immédiatement et la vitesse de l'extracteur des fumées augmente de façon déterminante jusqu'à ce que s'affiche le
message NETTOYAGE FINAL. Les moteurs d'aspiration des fumées et de ventilation de l'air restent allumés
jusqu'à ce que la température de l'insert descende à une valeur soutenable.
Il n'est pas possible de remettre l'insert en marche durant la phase d'extinction, tant que la température des fumées
n'est pas descendue en dessous d'une valeur et pour une durée prédéfinies. Si l'utilisateur appuie sur la touche de
mise en marche, l'afficheur visualise ATTENTE REFROID.
63 VISION HR
4.2.4 Fonctions supplémentaires de la radiocommande
La radiocommande est équipée de la fonction de blocage des touches. Elle est disponible uniquement si habilitée
par le technicien spécialisé en phase de première installation.
En appuyant la touche P7 on accède à la liste des sous-menus. Ils permettent de modifier les programmations du
contrôle électronique. Pour dérouler les sous-menus, appuyer sur les touches P1 et P2 ; pour y accéder, appuyer
sur la touche P7 ; pour les quitter, appuyer sur la touche P3.
64 VISION HR
Habilitation de la programmation
du week-end
Habilitation de la programmation
Habilitation du chrono hebdomadaire
Habilitation de la programmation
quotidienne
Accéder au deuxième sous-menu PROGRAM JOUR pour activer ou désactiver le chrono quotidien à l'aide des
touches P1 et P2. Appuyer ensuite sur la touche P7 et sur les touches P1 et P2 pour programmer jusqu'à deux
phases de fonctionnement délimitées par les horaires définis.
Accéder au troisième sous-menu PROGRAM SEMAINE pour activer, désactiver et définir les fonctions du chrono
hebdomadaire. Suivre les mêmes modalités qu'au paragraphe précédent. Il est possible de programmer jusqu'à
quatre phases de fonctionnement délimitées par les horaires et les jours définis.
La programmation doit se faire avec grande attention. Éviter de faire chevaucher les heures d'activation
et/ou de désactivation dans le même jour au sein de différents programmes.
Accéder au troisième sous-menu PROGRAM WEEK-END pour activer, désactiver et définir les fonctions du chrono
pour le week-end. Suivre les mêmes modalités qu'au paragraphe précédent. Il est possible de programmer jusqu'à
deux phases de fonctionnement délimitées par les horaires définis.
Pour éviter de mettre en marche ou d'éteindre l'insert par inadvertance, ne valider qu'un programme à la
fois.
65 VISION HR
Le tableau ci-après résume la structure du menu CHRONO avec les seules options disponibles pour l'utilisateur :
66 VISION HR
MENU 04 – Choix de la langue
Possibilité de choisir une langue parmi celles disponibles.
MENU 05 – Mode Veille
En mettant le mode VEILLE sur ON, le symbole correspondant s'allume sur l'afficheur et le poêle s'éteint
automatiquement dès que la température ambiante atteint la valeur du POINT DE CONSIGNE (Tset+∆T) pendant
une durée donnée. Il se remettra en marche automatiquement dès que la température ambiante sera redescendue
de quelques degrés sous la valeur programmée _ Tset-∆T (avec ∆T=2 °C par défaut).
Si le mode VEILLE est sur OFF, il n'est pas validé et le poêle fonctionne en mode modulation. Par conséquent,
lorsque la température dépasse la valeur du POINT DE CONSIGNE, le poêle fournira la puissance minimum.
MENU 06 – Mode Buzzer
Cette sélection permet d'activer ou désactiver les signalisations acoustiques de l'insert pour les alarmes et pour la
pression des touches de la radiocommande.
MENU 07 – Chargement initial
Permet de procéder au préchargement de granulés pour une durée définie. Cette fonction est disponible
uniquement si l'insert est éteint et froid et s'utilise si la vis sans fin de chargement est complètement libre. Appuyer
sur le bouton P1 pour démarrer le chargement et sur le bouton P3 pour l'interrompre.
MENU 08 – État poêle/insert
La sélection de cette option est réservée uniquement au technicien agréé de l'assistance COLA.
MENU 09 – Réglages du technicien
La sélection de cette option est réservée uniquement au technicien agréé de l'assistance COLA.
La modification des paramètres techniques du menu 09 doit être effectuée par un professionnel agréé et
compétent ; les modifications éventuelles faites de manière fortuite peuvent sérieusement endommager
l'insert et dégage la société COLA de toute responsabilité.
Couvercle
- Ouvrir le couvercle à l'arrière de la télécommande ;
67 VISION HR
4.3 Utilisation par bandeau de commandes
Pour accéder au bandeau déposer le profil de protection situé dans la partie inférieure de l'insert.
En appuyant la touche P3 du bandeau de commandes pendant quelques secondes il est possible d'allumer et
éteindre l'insert. Par la pression des touches P1 et P2 par contre il est possible de programmer la puissance
maximum indiquée par la led de la touche P2. Ensuite la puissance intermédiaire égale à la puissance 3, indiquée
par l'allumage de la led des deux touches P1 et P2, et enfin la puissance minimum indiquée par la led de la touche
P1. Avec le panneau d'urgence il est impossible de programmer le point de consigne de température, la puissance
de fonctionnement intermédiaire, et on ne peut pas accéder aux différents menus.
5 NETTOYAGE DU POÊLE
Il est important de nettoyer le poêle pour éviter le noircissement de la vitre de foyer, la mauvaise combustion, le
dépôt de cendres et d'imbrûlés dans le foyer et la réduction de l'efficacité thermique.
La porte du foyer doit toujours être fermée quand le poêle est allumé.
Les joints des portes de foyer et du cendrier doivent être contrôlées régulièrement pour éviter toute infiltration d'air ;
en effet, la chambre de combustion et le canal d'évacuation des granulés fonctionnent en dépression, tandis que les
fumées sont évacuées en légère pression. Les opérations de nettoyage courant doivent être normalement
effectuées par le client, en suivant les indications du manuel. L'entretien extraordinaire est, par contre, effectué par
le centre d'assistance agréé au moins une fois par an.
68 VISION HR
- Les opérations de nettoyage de toutes les parties doivent être faites poêle froid et débranché ;
- Éliminer les déchets du nettoyage conformément à la réglementation locale en vigueur ;
- Il est interdit d'allumer le poêle s'il est dépourvu de son habillage ;
- Éviter la formation de fumée ou d'imbrûlés pendant l'allumage et/ou le fonctionnement normal.
Voici le tableau récapitulatif des interventions de contrôle et/ou d'entretien utiles pour le fonctionnement correct du
poêle.
Organes ou parties / 1 jour 2-3 jours 1 mois 2 - 3 mois 1 an
nettoyage extraordinaire :
Période nettoyage nettoyage nettoyage nettoyage
effectué par le centre
Opération courant courant courant courant
d'assistance
Brasier ■
Cendrier ■
Vitre ■
Échangeur fumées- ■
■
déflecteur
Collecteur – extracteur de ■
■
fumées
Joint de porte - vitre ■
Conduit de fumée – conduit ■
de raccordement
Tous chocs ou forçages éventuels peuvent endommager l'extracteur des fumées et rendre son fonctionnement
bruyant. Par conséquent, faire effectuer cette opération par un professionnel qualifié.
69 VISION HR
5.5 Nettoyage du débitmètre (ne pas installée)
À l'intérieur du tuyau d'aspiration est installé un débitmètre (mesureur du débit d'air comburant) qui nécessite tous
les 3-4 mois d'un nettoyage des parois internes à l'aide d'un outillage approprié (jet d'air comprimé ou pinceaux
appropriés).
Pour toutes les opérations d'entretien ou de nettoyage de fin de saison, la société COLA recommande de faire appel
à un centre d'assistance agréé qui vérifiera par la même occasion l'état d'usure des composants internes du poêle.
6 ENTRETIEN
6.1 Introduction
Les interventions sur les composants du poêle doivent être effectuées par un professionnel qualifié, en s'adressant
au centre d'assistance le plus proche.
Avant toute intervention, s'assurer d'avoir débranché le cordon d'alimentation électrique et que le poêle est froid.
70 VISION HR
6.2 Dépose de l'habillage
Légende :
Légende :
1 - Chambre de combustion
2 - Perimetre support
3 - Échangeur en fonte
4 - Parois latérales vermiculite
5 - Déflecteur supérieur vermiculite
6 - Paroi postérieure vermiculite
71 VISION HR
4 Éclatés de :
1 - Groupe brasier
2 - Groupe extracteur des fumées
1 3 - Groupe vis sans fin
Légende :
6 3 1 - Brasier
5 2 - Support de brasier
2 3 - Tuyau d'aspiration d'air comburant
4 - Résistance électrique
5 - Joint arrière de support de brasier
6 - Joint avant du groupe aspiration
4
Légende :
2
1 8 Légende :
1 - Joint de réservoir-convoyeur
7
2 - Flasque d'arrêt motoréducteur
3 - Motoréducteur
4 - Vis sans fin
2 5 - Joint pour goulotte
6 - Goulotte de granulés
5 7 - Joint de chambre-convoyeur
6
8 - Convoyeur de granulés
4
3
Légende :
72 VISION HR
7 RECHERCHE DES PANNES
7.1 Gestion des alarmes
Les alarmes sont signalées à la fois visuellement à l'écran (message) et par un signal sonore (si activé).
En cas d'alarme, la procédure d'extinction s'enclenche automatiquement. Annuler la signalisation en appuyant sur
la touche P4 et attendre que le poêle atteigne l'état OFF. Éliminer la cause qui a déclenché l'alarme et remettre le
poêle en marche selon la procédure normale expliquée dans ce manuel.
Les alarmes visualisées sur le tableau de commande avec leurs causes et leurs solutions sont les suivantes :
ALARMES - MESSAGES
Signalisation Anomalie Causes probables Solutions
- Mettre le poêle sur OFF en
AL 1 Cette alarme se déclenche en Le courant électrique du local appuyant sur le bouton P4
cas de coupure de courant dans lequel le poêle est puis répéter la procédure de
COUPURE
durant le fonctionnement installé a été coupé mise en marche
DE - Toute autre opération de
COURANT réarmement est réservée à
un centre d'assistance
AL 2 Cette alarme se déclenche en
- La sonde est en panne Les opérations de réarmement
cas de panne de la sonde de
SONDE DE détection de la température des
- La sonde est débranchée sont réservées à un centre
FUMÉE de la carte d'assistance
fumées
- Poêle en état de surchauffe
- Attendre que le poêle ait
à cause d'une utilisation
AL 3 Cette alarme se déclenche refroidi et répéter la procédure
excessivement prolongée
lorsque la sonde de fumée de mise en marche
FUMÉES détecte une température des
- Le ventilateur tangentiel est
- Toute autre opération de
BRÛLANTES défectueux ou est débranché
fumées élevée réarmement est réservée à un
- Trop de granulés dans le
centre d'assistance
réservoir
- Le ventilateur des fumées
AL 4 est bloqué
Cette alarme se déclenche Les opérations de réarmement
- Le capteur de contrôle de la
ASPIRAT- lorsque le ventilateur
vitesse est en panne
sont réservées à un centre
DÉFAILLANT d'aspiration est en panne d'assistance
- Le ventilateur des fumées
n'est pas alimenté
- Le réservoir à granulés est - S'assurer que le réservoir
AL 5 vide contient des granulés.
LE POÊLE - La résistance électrique est - Répéter la procédure de
Les granulés ne brûlent pas en
NE phase d'allumage
défectueuse, sale ou n'est mise en marche
S'ALLUME pas dans la bonne position. - Toute autre opération de
- Réglage du chargement réarment est réservée à un
PAS
des granulés incorrect. centre d'assistance
- S'assurer que le réservoir
- Le réservoir à granulés
AL 6 contient des granulés
s'est vidé
- Répéter la procédure de
ABSENCE La flamme s'éteint durant le - Le motoréducteur de
mise en marche
DE fonctionnement chargement des granulés est
- Toute autre opération de
GRANULÉS défectueux ou n'est pas
réarment est réservée à un
alimenté
centre d'assistance
- Poêle en état de surchauffe Débloquer le thermostat de
AL 7 Cette alarme se déclenche en
à cause d'une utilisation sûreté en agissant sur le
cas d'intervention du thermostat
SÉCURITÉ de sûreté de la température du
excessivement prolongée bouton de réarmement et
THERMIQUE - Brasier colmaté par un trop- répéter la procédure de mise
canal de la vis sans fin.
plein de cendre accumulée en marche
73 VISION HR
ALARMES - MESSAGES
Signalisation Anomalie Causes probables Solutions
- S'assurer que le conduit des
- La chambre de combustion
fumées et la chambre de
est sale
combustion sont propres et
- Le conduit des fumées est
que la porte et le clapet anti-
AL 8 En phase de fonctionnement, le bouché
explosion sont
poêle détecte une pression - La porte du foyer n'est pas
ABSENCE inférieure au seuil de fermée
hermétiquement fermés.
DÉPRESS Répéter la procédure de mise
configuration du vacuostat - Les clapets anti-explosion
en marche
sont ouverts-coincés
- Toute autre opération de
- Le vacuostat est
réarmement est réservée à un
défectueux
centre d'assistance
- S'assurer que le conduit des
- La chambre de combustion
fumées, la chambre de
est sale
combustion et le débitmètre
- Le conduit des fumées est
sont propres et que la porte et
AL 9 bouché
Le flux d'air comburant est les clapets anti-explosion sont
- La porte du foyer n'est pas
TIRAGE descendu au-dessus du seuil
fermée
hermétiquement fermés.
INSUFF fixé Répéter la procédure de mise
- Les clapets anti-explosion
en marche
sont ouverts-coincés
- Toute autre opération de
- Le débitmètre est sale ou
réarmement est réservée à un
défectueux
centre d'assistance
Le poêle fonctionne
normalement et la sécurité est
Le débitmètre est débranché.
assurée par les autres
PANNE Le contrôle n'indique pas la Le câble de raccordement du
dispositifs. Il est conseillé de
DU DÉBITM quantité d'air comburant mais débitmètre a été détaché
demander rapidement conseil
n'éteint pas le poêle
à
un centre d'assistance agréé
74 VISION HR
8 MENU REGLAGES INSTALLATEUR
Les instructions décrites ci-après sont réservées aux techniciens qualifiés possédant les compétences spécifiques
nécessaires pour intervenir sur les appareils de chauffage fabriqués par la société COLA.
Noter que toute variation intempestive et/ou incorrecte peut provoquer de graves dommages aux
appareils, aux personnes et à l'environnement. Le cas échéant, la société Cola s.r.l. est dégagée de
toute responsabilité.
Pour accéder au menu RÉGLAGES INSTALLATEUR, appuyer sur le bouton P3 - MENU et, à l'aide des touches de
défilement, afficher l'option RÉGLAGES INSTALLATEUR, puis appuyer à nouveau sur le bouton P3 - MENU.
Toujours à l'aide des touches de défilement, faire apparaître la clé d'accès 10 et appuyer à nouveau sur le bouton
P3 - MENU.
Pour afficher les différents paramètres, utiliser les touches de défilement ; pour accéder aux différents paramètres,
appuyer sur le bouton P3 - MENU ; pour modifier les différents paramètres, utiliser les touches de défilement et
pour sortir de la séquence, appuyer sur la touche ESC.
Vous trouverez ici les paramètres de réglage indiqués ci-dessous.
75 VISION HR
1. ALLGEMEINE HINWEISE
1.1. Vorwort 4.7 Fernbedienung
1.2. Nachschlagen im Handbuch 4.7.1 Batterie wechseln
1.3. Sicherheitsvorschriften 4.8 Thermostat – Externer
1.4. Technische Beschreibung 4.9 Außerbetriebnahme (Ende der
1.5. Brennstoff und zulässiger Gebrauch Heizperiode).
1.6. Zubehör
1.7. Bezugsnormen 5 REINIGUNG DES OFENS
1.8. Typenschild 5.1 Reinigung des Brenntopfes
1.9. Außerbetriebsetzung des Ofens 5.2 Reinigung des Aschenbehälters
1.10. Anleitungen für die Anforderung von 5.3 Reinigung des Glases und der
Kundendiensteingriffen und Luftschlitze
Ersatzteilbestellungen 5.4 Reinigung des Saugzuggebläses und
der Brennkammer
2. TRANSPORT UND INSTALLATION 5.5 Reinigung des Luftmassenmessers
2.1. Verpackung, Handhabung, Versand und 5.6 Reinigung der Keramikteile
Transport (Keramikofenmodelle)
2.2. Aufstellungsort, Aufstellung und Brandschutz 5.7 Reinigung des Rauchrohrs –
2.3. Lufteinlass Schornsteinrohrs
2.4. Abgasführung
2.4.1. Installationsarten 6 WARTUNG
2.5. Positionskontrolle von Brenntopf und Abweiser 6.1 Vorwort
2.6. Elektrischer Anschluss 6.2 Demontage der Verkleidung
2.7. Elektroschaltplan 6.3 Innere Ofenkomponenten
2.8. Notfallmaßnahmen 6.4 Elektrische Bauteile
76 VISION HR
1 ALLGEMEINE HINWEISE
1.1 Vorwort
Verehrter Kunde,
Wir danken Ihnen für das Vertrauen, das Sie uns mit dem Kauf dieses Geräts entgegengebracht haben. Bitte lesen
und befolgen Sie diese Installations-, Gebrauchs- und Wartungsanleitung, um die Produkteigenschaften optimal
nutzen zu können.
Alle Unterlagen im Zusammenhang mit Zertifizierungen oder Erklärungen, insbesondere die Konformitäts- und die
Leistungserklärung, können von der Website der jeweiligen Handelsmarke heruntergeladen werden.
Der Hersteller haftet nicht für Störungen, Schäden oder Unfälle, die auf die Missachtung bzw. Nichteinhaltung der
Hinweise in der Betriebsanleitung zurückzuführen sind.
77 VISION HR
1.4 Technische Beschreibung
Der Pelletofen darf ausschließlich mit Pellets beschickt werden und verbreitet eine gesunde, sichere Wärme im
Raum. Seine automatischen Regelsysteme sorgen für eine optimale Wärmeleistung und eine vollständige
Verbrennung. Die vorhandenen Sicherheitssysteme gewährleisten einen für die Ofenkomponenten und den
Benutzer sicheren Betrieb.
Das vorschriftsmäßig installierte Gerät funktioniert unter jeder klimatischen Bedingung; bei kritischen
Witterungsverhältnissen (starker Wind, Frost usw.) können allerdings die Sicherheitssysteme ausgelöst werden, die
den Ofen ausschalten.
Der Ofen Mod. VISION HR mit Nennleistung 6,31 kW garantiert ein max. beheizbares Volumen von 180 m3 bei
einem Energieverbrauchskennwert des Gebäudes von 35W/m3; dieser Wert variiert in Abhängigkeit von den
Faktoren Isolierung, Typ und Klimazone, die wichtige Variablen für die korrekte Wahl des Geräts darstellen.
Technische Daten sind in der Tabelle auf Seite 8 zu verweisen.
Zeichenerklärung:
A - Luftgitter
B - Netzkabelanschluss
C - Verbrennungsluftansaugung Durchm. 32 mm
D - Anschluss Rauchabzugsrohr Durchm. 80 mm
E - Tür des Pelletsbehälters
F - Hinterer Abgasrohranschluss im Lieferumfang enthalten aber nicht
installiert
G - Verschlusskappe der Öffnung für den oberen Abgasrohranschluss
an der Ofenabdeckung
78 VISION HR
Um die Tür zu öffnen, den
mitgelieferten Griff einsetzen
Griff zum Öffnen/Schließen und im Gegen den
der Feuerraumtür; Uhrzeigersinn drehen
- Öffnen: Im Gegen den
Uhrzeigersinn
- Schließen: Uhrzeigersinn
1.6 Zubehör
Der Lieferumfang umfasst:
Netzkabel;
Installations-, Gebrauchs- und Wartungsanleitung;
Schlüssel zum Öffnen - Schließen der Feuerraumtür;
Fernbedienung.
1.7 Bezugsnormen
Norm UNI 10683:2012: Installationsanforderungen der mit Holz oder anderen biologischen Festbrennstoffen
betriebenen Wärmeerzeuger;
Norm EN 14785:2006: Anforderungen an Auslegung, Herstellung, Ausführung, Sicherheit und
Leistungsvermögen, Anleitung und Kennzeichnung zusammen mit zugehörigen
Prüfverfahren für die Typprüfung von Raumheizern für Holzpellets;
Norm EN 60335-1: Sicherheit elektrischer Geräte für den Hausgebrauch und ähnliche Zwecke – Teil 1;
Norm EN 60335-2-102: Sicherheit elektrischer Geräte für den Hausgebrauch und ähnliche Zwecke – Teil 2;
79 VISION HR
Norm EN 55014-1: Elektromagnetische Verträglichkeit – Anforderungen an Haushaltsgeräte,
Elektrowerkzeuge und ähnliche Elektrogeräte – Teil 1: Störaussendung;
Das Symbol der durchgekreuzten Mülltonne auf dem Etikett des Geräts bedeutet, dass das Produkt am Ende
seiner Nutzungsdauer von anderen Abfällen getrennt gesammelt werden muss.
- Alle Eingriffe an den Komponenten müssen von autorisiertem und/oder qualifiziertem Personal ausgeführt werden.
- Vor jedem Eingriff am Ofen ist immer die Stromversorgung zu unterbrechen. Der Ofen muss kalt sein.
- Ausschließlich Original-Ersatzteile benutzen.
80 VISION HR
2.2 Aufstellungsort, Aufstellung und Brandschutz
Der Raum, in dem der Ofen aufgestellt wird, muss ausreichend belüftet sein, damit eine Austragung eventueller
geringfügiger Abgasaustritte gewährleistet ist.
Der Ofen eignet sich für das Beheizen von Räumen mit einer Mindesttemperatur von 0 °C.
Zur Vermeidung von Bränden müssen die Strukturen um den Ofen herum vor der Hitzeeinwirkung und der
Wärmestrahlung des Feuers geschützt werden.
Holzfußböden oder Fußböden aus entzündbarem Material müssen mit Platten aus Stahl oder gehärtetem Glas
geschützt werden; der Schutz muss außer der Ofenbasis auch einen bestimmten Bereich vor dem Ofen bedecken.
Tragwerke aus Holz und aufgesetzte Holztafeln, durch die das Schornsteinrohr läuft, müssen gemäß den geltenden
Installationsvorschriften auf angemessene Weise geschützt werden.
Der Sicherheitsabstand entflammbarer Gegenstände von der Ofenfront beträgt mindestens 1,5 m. Der
Sicherheitsabstand von entflammbaren Materialien muss den Angaben der folgenden Tabelle entsprechen:
Windschutz-
Schornsteinkopf
A = 300 mm
Schornsteinrohr B = 200 mm
C = 1500 mm
D = 200 mm
Rauchrohr
Inspektionsluke am
Schornsteinrohr
Lufteinlass
min. 100 cm²
T-Stück mit
Inspektionsdeckel
Fußbodenschutz
Bei der Installation muss genügend Freiraum gelassen werden, damit das Gerät für die regelmäßig anfallenden
Wartungseingriffe problemlos zugänglich ist.
Der Ofen wird mit 4 verstellbaren Füßen geliefert, um die Aufstellung auf nicht perfekt ebenen Fußböden zu
erleichtern: Um die Höhe eines Stellfußes zu verstellen, den Ofen etwas neigen und den betreffenden Stellfuß
drehen. Bei Lieferung des Ofens ist der Raumtemperaturfühler mit einer Schelle an der Ofenrückseite angebracht;
es wird empfohlen, die Schelle zu entfernen und den Fühler in der idealen Position anzubringen, in der die
bestmögliche Temperaturmessung entsprechend der Umgebung und der Kabellänge gewährleistet wird.
Für eine Temperaturmessung fern vom Ofen wird die Installation eines Raumthermostats/Uhrenthermostats
empfohlen – siehe Abschn.4.8.
2.3 Lufteinlass
Der Ansauganschluss bzw. der Lufteinlass des Ofens befindet sich im hinteren Teil und hat einen runden
Querschnitt mit einem Durchmesser von 32 mm.
In dem Raum, in dem der Ofen aufgestellt wird, muss die einströmende Luftmenge mindestens der notwendigen
Verbrennungsluft entsprechen; aus diesem Grund muss die Verbrennungsluft, die notwendig ist, um den regulären
Betrieb des Geräts zu garantieren, wie folgt angesaugt werden:
► aus dem Raum, sofern an einer Außenwand in Ofennähe ein mindestens 100 cm² großer und außen mit einem
entsprechenden Gitter geschützter Außenlufteinlass vorgesehen ist;
► oder über eine direkte Verbindung nach außen durch ein geeignetes, max. 1,5 m langes Rohr mit einem
Innendurchmesser von mindestens 32 mm und Windschutz (Rohrkrümmer nach unten) am Ende.
Die Luftzufuhr kann auch über einen Raum neben dem Aufstellungsraum erreicht werden, sofern sie frei über
bleibende Öffnungen nach außen erfolgt; dieser Raum darf nicht als Garage, Brennstofflager oder für mit
Brandgefahr verbundene Tätigkeiten dienen.
81 VISION HR
2.4 Abgasführung
Der Rauch kann durch den Anschluss an ein herkömmliches Schornsteinrohr oder an eine Außenleitung mit
isoliertem oder doppelwandigem Rohr abgeführt werden.
Die Anschlüsse der Abgasführung müssen einen Mindestzug von 10 Pa garantieren, damit der Rauchabzug auch
bei vorübergehendem Stromausfall sichergestellt ist.
- Die Funktionstüchtigkeit und der einwandfreie Zustand des Schornsteinrohrs sowie dessen Konformität
mit den örtlichen, nationalen und europäischen Vorschriften ist unbedingt vom Installationstechniker zu prüfen.
- Es müssen zertifizierte Rohre und Anschlüsse mit angemessenen Dichtungen verwendet werden.
- Im Brandfall den Ofen ausschalten, sofort die Feuerwehr rufen und keine weiteren Löschversuche unternehmen.
- Die Rauchgasableitung und das entsprechende Rauchrohr mindestens einmal jährlich reinigen.
2.4.1Installationsarten
Nachstehend werden die Vorgaben und Anforderungen aufgeführt, die für die korrekte Installation eines
Rauchabzugs gemäß der italienischen Norm UNI 10683 erfüllt werden müssen:
SCHORNSTEINKOPF: Vorrichtung am oberen Ende des Schornsteins, die den Austritt der Verbrennungsprodukte
in die Atmosphäre erleichtert.
Technische Anforderungen an den SCHORNSTEINKOPF: - gleicher Querschnitt wie der Schornstein;
- der Nutzquerschnitt darf nicht kleiner als das Zweifache des Schornstein-Innendurchmessers sein;
- der Schornsteinkopf muss das Eindringen von Regen und Fremdkörpern verhindern und in jeder Witterung die
Abführung der Verbrennungsprodukte sicherstellen;
- er muss eine angemessene Verdünnung der Produkte garantieren und außerhalb des Rückflussbereichs
positioniert sein;
- er muss frei von mechanischen Saugvorrichtungen sein.
Die direkte Abführung der Verbrennungsprodukte muss vom Dach erfolgen. Die Abführung in
geschlossene Bereiche, auch unter freiem Himmel, ist verboten.
82 VISION HR
2.6 Elektrischer Anschluss
Das eine Ende des Netzkabels an die Steckdose an der Ofenrückseite, das andere Ende an eine Wandsteckdose
anschließen.Die vom Stromnetz gelieferte Spannung muss den Angaben auf dem Typenschild des Ofens und den
im vorliegenden Handbuch enthaltenen technischen Daten entsprechen.
Stecken Sie das Gerät Netzkabel darf erst nach dem Abschluss der Installation und Montage der Vorrichtung
verbunden sein und müssen zugänglich bleiben nach der Installation, wenn das Gerät frei von einem geeigneten
zweipoligen Schalter und zugänglich ist.
Wenn der Ofen nicht benutzt wird, den Stromanschluss trennen.
Die elektrische Anlage muss vorschriftsmäßig ausgeführt und gemäß den geltenden Bestimmungen mit
einer Erdung und einem Fehlerstromschutzschalter ausgestattet sein.
Das Netzkabel darf auf keinen Fall mit dem Abzugsrohr des Ofens in Berührung kommen.
2.7 Elektroschaltplan
AUßENTHERMOSTAT*
ENCODER
ABGASVENTILATOR
ABGASFÜHLER RAUMFÜHLER*
LUFTMASSENMESSER
SCHNECKE
ZÜNDKERZE
WÄRMETAUSCHE
R
ABGASVENTILATOR
ERDE
TSP =SICHERHEITSTHERMOSTAT PELLETS
DEP = DRUCKSCHALTER
* = OPTIONALES BAUTEIL
2.8 Notfallmaßnahmen
Auf jeden Fall sind geeignete Brandbekämpfungsmittel bereit zu stellen.
Im Brandfall folgendermaßen vorgehen:
83 VISION HR
3 SICHERHEITSRELEVANTE HINWEISE UND VORRICHTUNGEN
3.1 Sicherheitsabstand von entflammbaren Materialien
Um den Ofen herum muss ein Mindestsicherheitsabstand von entflammbaren Materialien eingehalten werden,
damit sich diese nicht durch Überhitzung entzünden; die entsprechenden Abstände sind in der technischen Tabelle
des Handbuches und auf dem Typenschild angegeben.
Fußboden: Wenn der Fußboden aus empfindlichem und entflammbarem Material besteht, sollte als Ofen-Unterlage
eine Platte aus Stahl oder gehärtetem Glas benutzt werden (siehe Kapitel 2 Transport und Installation). Zu
besonders empfindlichen Einrichtungsgegenständen wie Möbel, Vorhänge, Sofas muss eine beachtliche Entfernung
vom Ofen eingehalten werden.
3.2 Sicherheitsvorrichtung Abgasführung
Bei normalem Betrieb herrscht in der Brennkammer Unterdruck, was das Austreten von Rauch in den Raum
verhindert. Wird der erforderliche Unterdruck nicht erreicht oder ist der Rauchabzug verstopft, erfasst der
Unterdruckwächter den Unterdruckmangel in der Brennkammer oder der Luftmassenmesser (nicht installiert)
erkennt das Fehlen der Verbrennungsluftzufuhr; über die elektronische Regelung wird der Schneckenmotor
ausgeschaltet und der Benutzer mit einer der folgenden Meldungen auf dem Bedienpanel auf die Störung
hingewiesen: ‘AL 8 KEIN UNTERDRUCK‘ oder ‘AL 9 UNGENÜGENDER ZUG‘.
3.3 Überdruckventil in der Brennkammer
Eventuelle und/oder plötzliche Überdrücke der Verbrennungsgase in der Kammer und in den
Rauchabzugsleitungen werden durch das Öffnen der Sicherheitsventile, die sich am vorderen Teil der
Brennkammer befinden, abgelassen. Während des normalen Betriebs sind diese Ventile durch das eigene Gewicht
und den Unterdruck der Kammer geschlossen und verhindern dadurch einen eventuellen Rauchaustritt.
Die Sicherheitsventile regelmäßig auf ihre Funktionstüchtigkeit und ihren Zustand überprüfen.
3.6 Überstrom-Schutzvorrichtung
Der Ofen ist durch 2A-Sicherung(en) an der Zuleitung des hinten angebrachten Hauptschalters gegen Überstrom
geschützt.
84 VISION HR
4 GEBRAUCH DES OFENS
Der Pelletofen vereint die wohlige Wärme von Holzfeuer mit der bequemen automatischen Temperaturregelung und
der Möglichkeit, das Ein-und der Ausschalten zu programmieren.
4.1 Vorwort
Für einen sicheren und zuverlässigen Betrieb befolgen Sie bitte die nachstehenden Vorschriften:
Bei der Erstinbetriebnahme können unangenehme Gerüche auftreten, daher sollten Sie für eine gute
Belüftung des Raums sorgen. Dies gilt vor allem für die erste Betriebszeit.
Der Brennstoffbehälter darf ausschließlich mit Pellets beschickt werden; beim Nachfüllen vermeiden, dass
der Beutel mit der heißen Oberfläche des Einsatzes in Kontakt kommt.
Den Brennstoffbehälter mit keinem anderen Brennstoff als Holzpellets, die den Vorschriften entsprechen,
befüllen.
Das Gerät darf nicht zur Müllverbrennung verwendet werden.
Der Einsatz darf nur mit geschlossener Feuerraumtür betrieben werden.
Die Dichtungen der Feuerraumtür sind regelmäßig zu prüfen, um Luftinfiltrationen auszuschließen.
Um eine guten Wirkungsgrad und einen einwandfreien Betrieb zu gewährleisten, muss der Brenntopf vor
jeder Pelletbeschickung gereinigt werden.
Beim erstmaligen Anfeuern darf der Einsatz nicht überhitzt werden, sondern muss allmählich auf
Betriebstemperatur gebracht werden.
Aufgrund der Wärmeausdehnung kann der Einsatz beim Anfeuern, während des Betriebs und beim
Ausschalten leichte Geräusche von sich geben.
Der Pelleteinsatz wird mit einer Funksteuerung mit sieben Tasten und einem LCD-Display bedient. Mit der
Funksteuerung kann der Pelleteinsatz ein- und ausgeschaltet, der Betrieb geregelt, die Regelprogramme
eingerichtet werden.
Der Pelleteinsatz ist auch mit einem Bedienpanel mit Tasten ausgestattet, das bei Bedarf anstelle der
Funksteuerung verwendet werden kann, und das nur einige Funktionen gestattet.
Nachstehend ist die Funksteuerung und das Bedienfeld mit den Hauptfunktionen der Tasten dargestellt:
P4: Taste zur P7: Taste zum Öffnen P1 und P2: Tasten
Einstellung des des Menüs für die Wahl der
SOLLWERTS für Leistung
die Raumtemperatur
85 VISION HR
Hierzu wie folgt vorgehen:
Die Stromzufuhr zum Pelleteinsatz unterbrechen.
Die Tasten P1 und P2 gleichzeitig drücken. Die Meldung AGGREGAT WÄHLEN wird eingeblendet. Mit den
Navigationstasten einen Kanal unter den verfügbaren von 0 bis 7 wählen, der nicht schon von anderen
Haushaltsgeräten in der Nähe verwendet wird
Den Pelleteinsatz mit Strom versorgen.
Innerhalb 10 Sekunden nachdem die Stromzufuhr eingeschaltet wurde, den gewählten Kanal mit der Taste
P3 bestätigen. Auf dem Display erscheint schnell nacheinander zuerst die Meldung AGGREGAT GELADEN
und dann die Anzeige des Betriebszustands des Einsatzes. Wenn die Meldung EMPFANG SUCHEN
eingeblendet wird, hatte die Abstimmung keinen Erfolg und der Vorgang muss wiederholt werden.
Die Anzeige auf dem Display hängt vom Betriebszustand des Pelleteinsatzes oder vom angezeigten Menü ab. Im
Ruhezustand werden auf dem Display die folgenden Optionen angezeigt:
Statusanzeigen
Uhrzeit
Eingestellte
Leistungsstufe
Raumtemperatur
Funktion des
Pelleteinsatzes
Während des normalen Betriebs erfolgt die Datenübertragung in regelmäßigen Zeitabständen.
Die Funksteuerung zeigt den Betriebszustand daher mit ein paar Sekunden Verspätung.
4.2.1 Einschalten
Vor dem Einschalten des Pelleteinsatzes müssen folgende Kontrollen durchgeführt werden:
Die Betriebsanleitung muss gelesen und verstanden worden sein.
Der Behälter muss mit Pellets gefüllt sein.
Die Brennkammer muss sauber sein.
Der Brenntopf muss sauber, vollständig frei von eventuellen Verbrennungsrückständen und korrekt im
Brenntopfhalter positioniert sein.
Feuerraumtür und Aschekasten müssen dicht verschlossen sein.
Prüfen, ob der Pelleteinsatz vollständig in das Fach geschoben wurde und korrekt mit Strom versorgt wird.
- Wenn der Pelleteinsatz zum ersten Mal in Betrieb genommen wird, alle brennbaren Teile
(Betriebsanleitung/Etikett) aus dem Feuerraum nehmen und von der Glasscheibe entfernen.
- Wird das Gerät nach längerem Stillstand eingeschaltet, müssen die eventuell schon lange im Behälter
liegenden Pelletreste durch neue Pellets ersetzt und die Brennkammer vollständig gereinigt werden,
da dieser Brennstoff feucht und nicht mehr zur Verfeuerung geeignet ist.
Zum Einschalten des Pelleteinsatzes die Taste P3 an der Funksteuerung drücken. Auf dem LCD-Display erscheint
die Anzeige START. Diese Phase ist automatisch und wird von der elektronischen Regelung gesteuert, ohne die
Parameter ändern zu können.
Der Pelleteinsatz führt nacheinander die Anfeuerungsphasen gemäß den Parametervorgaben durch. Wenn die
Abgastemperatur nicht den zulässigen Mindestwert erreicht hat, schaltet der Pelleteinsatz auf Alarmzustand. Wenn
die Temperatur nach einer gewissen Zeit erreicht wurde, schaltet der Pelleteinsatz auf Betrieb.
86 VISION HR
4.2.2 Betriebsphase
Der Pelleteinsatz regelt automatisch die Lüftungsstufe der Warmluft in Abhängigkeit von der Arbeitsphase, in der er
sich befindet.
- Unbedingt den Füllstand der Pellets im Behälter kontrollieren, um zu vermeiden, dass die Flamme
aufgrund von Brennstoffmangel erlischt.
- Zum Einfüllen der Pellets muss der Kessel ausgeschaltet sein.
- Die Abdeckung des Pelletbehälters muss immer geschlossen bleiben und darf nur zum Einfüllen des
Brennstoffs geöffnet werden.
- Die Pelletsäcke müssen in mindestens 1,5 m Entfernung vom Einsatz aufbewahrt werden.
Wenn die Betriebsart STANDBY nicht aktiviert ist und der eingestellte Temperatursollwert erreicht wird, oder wenn
die Abgastemperatur den eingestellten Höchstwert erreicht hat, erscheint auf dem LCD-Display die Anzeige
MODULIEREN oder MODULIEREN F und der Pelleteinsatz aktiviert den Vorgang zur Flammenmodulation, ohne
dass der Bediener eingreifen muss.
Wird hingegen die Betriebsart STANDBY aktiviert, schaltet der Pelleteinsatz für ein paar Minuten die Modulation
ein, wenn der Temperatursollwert erreicht wird. Wenn die Temperatur stabil über dem SOLLWERT bleibt, wird der
Pelleteinsatz abgeschaltet. Er schaltet wieder ein, wenn die Raumtemperatur um ein paar Grad (Default 2 °C) unter
die eingestellte Temperatur sinkt. Falls die Abgastemperatur weiter ansteigt, erscheint nach einem eingestellten
Grenzwert der Alarm HOT ABGASE und der Pelleteinsatz aktiviert den Abschaltvorgang.
Während des normalen Betriebs wird in bestimmten vorgegebenen Zeitabständen die Betriebsart
BRENNTOPFREINIGUNG aktiviert, deren Dauer von wenigen Sekunden ebenfalls vorgegeben ist.
4.2.3 Ausschalten
Zum Ausschalten des Pelleteinsatzes die Taste P3 etwa 3 Sekunden lang drücken. Die Förderschnecke wird sofort
angehalten, das Saugzuggebläse schaltet auf eine hohe Drehzahl und auf dem Display erscheint die Meldung
ENDREINIGUNG. Die Motoren des Saugzug- und des Heißluftgebläses, bleiben eingeschaltet, bis die Temperatur
des Pelleteinsatzes ausreichend gesunken ist.Am Ende des Vorgangs erscheint auf dem Display die Meldung AUS.
Während der Abschaltphase kann der Pelleteinsatz nicht wieder eingeschaltet werden, bevor die Abgastemperatur
für eine vorgegebene Dauer unter einen ebenfalls vorgegebenen Wert gesunken ist. Bei Drücken der Einschalttaste
erscheint die Meldung ABKÜHLEN, BITTE WARTEN.
87 VISION HR
STATUS BESCHREIBUNG
AUS Einsatz ausgeschaltet
START Die anfängliche Anfeuerungs- und Startphase läuft
PELLETS EINFÜLLEN Die Pelletbefüllung während der Anfeuerungsphase läuft
WARTEN AUF FLAMME Die Phase vor Entzünden der Flamme.
FLAMME VORHANDEN Die Flamme wurde entzündet und der Pelleteinsatz heizt
BETRIEB Normale Betriebsphase
MODULIEREN – Reduzierte Heizleistung wegen erreichter Temperatur oder hoher
MODULIEREN F Abgastemperatur
BRENNTOPFREINIGUNG Automatische Reinigung in regelmäßigen Abständen
ENDREINIGUNG Endreinigung des Pelleteinsatzes vor dem Abschalten
STANDBY Pelleteinsatz ausgeschaltet wegen erreichter Temperatur, Warten auf
Wärmeanforderung
ABKÜHLEN BITTE WARTEN- Der Pelleteinsatz kann nicht wieder in Betrieb gesetzt werden, weil
gewartet werden muss, bis er abgekühlt ist
Die Funksteuerung ist mit Tastensperre ausgestattet. Diese steht nur zur Verfügung, wenn sie bei der ersten
Installation vom Techniker freigeschaltet wurde.
Bei Drücken der Taste P7 öffnet sich die Liste der Untermenüs. Sie dienen zur Änderung der Einstellungen der
elektronischen Regelung. Die Tasten P1 und P2 dienen zum Blättern durch die verschiedenen Untermenüs, die
Taste P7 zum Öffnen und die Taste P3 zum Schließen.
Freischaltung der
Freischaltung des Uhrenthermostats Wochenprogrammierung
Freischaltung der
Tagesprogrammierung
88 VISION HR
Im zweiten Untermenü PROGRAM TAG kann das Tagesprogramm mit den Tasten P1 und P2 aktiviert oder
deaktiviert werden. Werden anschließend die Taste P7 und dann die Tasten P1 und P2 gedrückt, ist die Eingabe
von bis zu zwei Betriebsphasen möglich, die von den eingestellten Uhrzeiten begrenzt werden.
Im zweiten Untermenü PROGRAM WOCHE können die Funktionen des Wochenprogramms aktiviert, deaktiviert
und eingestellt werden. Genauso wie vorgehen, wie im vorherigen Abschnitt beschrieben. Die Eingabe von bis zu
vier Betriebsphasen ist möglich, die jeweils von den eingestellten Uhrzeiten und Tagen begrenzt werden.
Die Programmierung muss mit größter Sorgfalt durchgeführt werden. Darauf achten, dass sich die
Aktivierungs- und/oder Deaktivierungszeiten nicht am selben Tag in verschiedenen Programmen
überlagern.
Um ein unbeabsichtigtes Ein- und Abschalten zu vermeiden, jeweils immer nur ein Programm aktivieren.
89 VISION HR
In der nachstehenden Übersicht ist die Struktur des Menüs UHRENTHERMOSTAT mit den für den Benutzer
verfügbaren Optionen dargestellt:
90 VISION HR
MENÜ 04 – Sprache wählen
Mit dieser Option kann die gewünschte Sprache unter den zur Verfügung stehenden gewählt werden.
MENÜ 05 – Standbybetrieb
Bei Wahl von ON leuchtet das entsprechende Symbol auf dem Display auf und der Ofen schaltet automatisch ab,
nachdem die Raumtemperatur für eine vorgegebene Zeit Tset+∆T über dem Sollwert geblieben ist.
Die nächste automatische Einschaltung ist erst dann möglich, wenn die Raumtemperatur ein paar Grade unter dem
eingestellten Wert liegt Tset-∆T (Voreinstellung ∆T=2 °C).
Bei Wahl von OFF ist nicht der Standbybetrieb, sondern die Funktion Modulation aktiv. Daher funktioniert der Ofen
auf der kleinsten Leistungsstufe, wenn die Temperatur den Sollwert übersteigt.
MENÜ 06 – Modus Summer
Mit dieser Option können die akustischen Alarmsignale des Pelleteinsatzes und die Tastentöne der Funksteuerung
aktiviert oder deaktiviert werden.
MENÜ 07 – Erste Pelletfüllung
Diese Option dient zur Vorfüllung mit Pellets für eine vorgegebene Dauer. Diese Funktion kann nur aktiviert werden,
wenn der Pelleteinsatz abgeschaltet ist. Sie wird verwendet, wenn die Befüllschnecke leer ist, weil die Pellets
aufgebraucht sind. Die Füllung wird mit der Taste P1 gestartet und mit der Taste P3 abgebrochen.
MENÜ 08 – Betriebszustand des Ofens/Pelleteinsatzes
Diese Option ist ausschließlich dem vom Kundendienst COLA befugten Techniker vorbehalten.
MENÜ 09 – Technikereinstellungen
Diese Option ist ausschließlich dem vom Kundendienst COLA befugten Techniker vorbehalten.
Die technischen Parameter im Menü 09 dürfen nur von hierzu befugtem Fachpersonal geändert werden;
etwaige willkürliche Änderungen können ernste Schäden verursachen und entbinden die Firma COLA
von jeder Haftung.
MENÜ 10 – Installationseinstellungen
Diese Option ist ausschließlich dem zugelassenen Installateur und dem vom Kundendienst COLA befugten
Techniker vorbehalten.
MENÜ 11 – Funktion MAGIC CLEANING: Durch Drücken dieser Taste bei laufendem Gerät wird die
BRENNERTOPFREINIGUNG forciert. Auf OFF wird das Gerät bei Aktivierung dieser Funktion auf ENDREINIGUNG
gesetzt. Wird die Taste im Status ENDREINIGUNG erneut gedrückt, wird die Zeitschaltuhr der ENDREINIGUNG
zurückgesetzt, die Sicherheitskontrollen der Rauchtemperatur bleiben daher intakt.
MENÜ 12 – AKTIVE FUNKTIONEN - AUS - Der Ofen bleibt auf der konfigurierten Einstellung.
Funktion TURBO : Wie Funktion QUICK mit dem Unterschied, dass der Ofen bei Erreichen des Raum-Sollwerts
oder des Wasser-Sollwerts nicht in Leistungsstufe P1 umschaltet, sondern nur auf Sicherheit Rauch umschaltet.
Funktion QUICK : Durch Drücken dieser Taste wird die Leistungsstufe des Geräts auf P5 forciert und die zuvor
eingestellte Leistungsstufe gespeichert. Auch das Gebläse, sofern vorhanden, wird auf AUTOMATIKBETRIEB (also
höchste Lüfterstufe) forciert und die vorherige Gebläsestufe gespeichert. Wird diese Taste gedrückt, solange die
Funktion Komfort aktiv ist, werden Leistung und Gebläse auf den zuvor gespeicherten Wert zurückgesetzt.
Sobald der Raum-Sollwert oder der Wasser-Sollwert erreicht ist, schaltet der Ofen zusammen mit dem Gebläse auf
Leistungsstufe P1 um.
Funktion KOMFORT: Durch Drücken dieser Taste werden die Leistungsstufe P1 und das Gebläse forciert. Bei
Deaktivierung dieser Funktion werden Leistungsstufe und Gebläse auf den vor der Aktivierung bestehenden Wert
zurückgesetzt.Diese Funktion respektiert und führt den STANDBY-Betrieb aus.
Abdeckung
- Fernbedienung schließen
91 VISION HR
4.3 Benutzung mit Bedienpanel
Um Zugang zum Bedienpanel zu haben, muss das an der Unterseite des Pelleteinsatzes befindliche Schutzprofil
entfernt werden.
Der Pelleteinsatz wird abgeschaltet, indem die Taste P3 am Bedienpanel ein paar Sekunden lang gedrückt wird.
Durch Drücken der Tasten P1 und P2 hingegen kann die Höchstleistung eingestellt werden, die von der LED der
Taste P2 angezeigt wird. Anschließend die mittlere Leistungsstufe 3, die durch Aufleuchten der LEDs beider Tasten
P1 und P2 angezeigt wird, und zum Schluss die niedrigste Leistungsstufe, die von der LED der Taste P1 angezeigt
wird. Der Temperatursollwert und die mittleren Leistungsstufen können mit dem Not-Bedienpanel nicht eingestellt
werden. Außerdem hat man damit keinen Zugang zu den verschiedenen Menüs.
Das Gerät kontrolliert serienmäßig die Raumtemperatur über einen Temperaturfühler, der die Leistung anhand der
eingestellten Temperatur regelt.
Der Fühler ist in der Funksteuerung angebracht, er misst die Raumtemperatur also an der Stelle, an der sich die
Funksteuerung befindet. Nach Wahl des Benutzers kann ein externer Thermostat oder ein optionaler, direkt an der
Hauptplatine angeschlossener Temperaturfühler verwendet werden, dessen Sensor an der am besten geeigneten
Stelle positioniert werden kann.
Bei Wahl eines externen Thermostats muss ein Thermostat vom Typ ‘normalerweise geöffnet’ verwendet werden.
Einen autorisierten Techniker zu Rate ziehen und die nachstehenden Angaben befolgen:
- Gerät mit dem Hauptschalter ausschalten und Netzkabel trennen;
- den Pelleteinsatz aus dem Fach herausziehen und die Hauptplatine freilegen;
- unter Bezugnahme auf den elektrischen Schaltplan die zwei Kabel des Thermostats an die Klemmen TERM der
Platine anschließen;
- alles wieder einbauen, dann im Menü 10 FUNKFÜHLER einstellen;
- Folgende Einstellungen vornehmen:
Bei externem Thermostat: An der Funksteuerung einen Temperatursollwert von 7°C einstellen und den
SOLLWERT des externen Thermostats wie gewünscht einstellen;
Bei externem Uhrenthermostat: An der Funksteuerung einen Temperatursollwert von 7°C einstellen und
den SOLLWERT des externen Uhrenthermostats wie gewünscht einstellen;
Die Funktion Uhrenthermostat im Menü 03 muss deaktiviert, und die Funktion STANDBY muss auf ON
gesetzt werden. Bei Erreichen der Solltemperatur wechselt der Pelleteinsatz nicht auf Modulation sondern
wird abgeschaltet.
Es wird empfohlen, die Schaltzeitprogrammierung des Pelleteinsatzes und nur die Sollwertfunktion des
externen Uhrenthermostats zu benutzen. Auf diese Weite entstehen keine Konflikte zwischen der
Programmierung von Pelleteinsatz und Uhrenthermostat.
- Korrekten Betrieb überprüfen.
Im Fall des optionalen Temperaturfühlers einen autorisierten Techniker zu Rate ziehen und die nachstehenden
Angaben befolgen:
- Gerät durch Trennen des Netzkabels oder durch Betätigen des externen Schalters abschalten;
- den Pelleteinsatz aus dem Fach herausziehen und die Hauptplatine freilegen;
- unter Bezugnahme auf den Schaltplan die zwei Kabel des Fühlers in der passendsten Position an den
entsprechenden Klemmen N.RAUM der Platine anschließen;
- alles wieder einbauen, dann im Menü 10 LOKALER FÜHLER einstellen;
- korrekten Betrieb überprüfen.
Wird der Pelleteinsatz für längere Zeit nicht benutzt, folgendermaßen vorgehen
- Den Brennstoffbehälter vollständig leeren;
- Stromversorgung durch Trennen des Netzkabels oder durch Betätigen des externen Schalters trennen;
- Gründlich säubern und bei Bedarf alle beschädigten Teile von Fachpersonal ersetzen lassen.
- Wenn der Pelleteinsatz ausgebaut wird, muss er an einem trockenen, sicheren und witterungsgeschützten Ort
gelagert werden.
92 VISION HR
5 REINIGUNG DES OFENS
Der Ofen muss unbedingt regelmäßig gereinigt werden, um einen korrekten Betrieb zu garantieren und zu
vermeiden, dass das Glas verrußt, eine schlechte Verbrennung auftreten kann, sich Asche und unverbrannte Teile
im Brenntopf ansammeln, die Heizleistung abnimmt.
Der Ofen darf nur mit geschlossener Feuerraumtür betrieben werden.
Die Dichtungen der Feuerraumtür sind regelmäßig zu prüfen, um das Eindringen von Luft zu vermeiden; die
Brennkammer und die Pelletrohrleitung arbeiten nämlich mit Unterdruck, der Rauchabzug dagegen mit leichtem
Druck.
Die ordentliche Reinigung wird normalerweise vom Kunden unter Befolgung der im Benutzerhandbuch enthaltenen
Anleitungen vorgenommen, während die außerordentliche Wartung mindestens 1 Mal pro Jahr vom
Vertragskundendienst durchgeführt werden muss.
- Zur Reinigung aller Teile muss der Ofen kalt und vom Stromnetz getrennt sein.
- Die Reinigungsrückstände gemäß den geltenden örtlichen Vorschriften entsorgen.
- Der Ofen darf auf keinen Fall ohne Außenverkleidungen in Betrieb gesetzt werden.
- Während des Zündvorgangs und/oder beim normalen Betrieb die Bildung von Rauch und unverbrannten Stoffen
vermeiden.
Nachstehend werden die Kontroll- und/oder Wartungsarbeiten zusammengefasst, die für den korrekten Gebrauch
und Betrieb des Ofens erforderlich sind.
2-3 1 Jahr
Teile / Intervall 1 Tag 2-3 Tage 1 Monat außerordentliche
ordentliche ordentliche ordentliche Monate Reinigung: wird vom
Art der Reinigung ordentliche
Reinigung Reinigung Reinigung technischen Kundendienst
Reinigung durchgeführt
Brenntopf ■
Aschefach/-kasten ■
Glasscheibe ■
Rauchgaswärmetauscher - ■
■
Abweiser
Sammelleitung - ■
■
Saugzuggebläse
Dichtung Tür - Glasscheibe ■
Schornsteinrohr - Rauchrohr ■
Den Brenntopf herausnehmen und eventuelle Rückstände, die sich in der Brennkammer und im Brenntopfhalter
abgelagert haben, beseitigen. Hierfür kann ein Aschesauger verwendet werden. Diese Arbeit muss täglich
vorgenommen werden, vor allem, wenn sich unverbranntes Material angesammelt hat, damit eine optimale
Verbrennung gewährleistet ist, da durch die Löcher des Brenntopfes die für die Verbrennung erforderliche Luft
dringen muss.
Direkt unter dem Brenntopf/dem Brenntopfhalter befindet sich ein herausnehmbarer Aschebehälter. Um diesen zu
reinigen, die Feuerraumtür öffnen und mit einem Aschesauger die Asche und eventuelle Verbrennungsrückstände
entfernen.
Nach der Reinigung muss die Tür geschlossen werden, Die Reinigung des Aschebehälters muss je nach
Ofengebrauch alle 2-3 Tage durchgeführt werden.
93 VISION HR
5.3 Reinigung des Glases und der Luftschlitze
Das Glas kann mit einem feuchten Tuch und einem Spezialreiniger ohne Scheuermittel gereinigt werden.
Zwischen Glas, Glashalter und Feuerraumtür am unteren und oberen Teil sind Schlitze für die Luftzirkulation und
die Innenreinigung der Glasscheibe angebracht. Diese Schlitze unbedingt von Aschen- und Staubresten freihalten.
Den gesamten inneren Glasrand daher regelmäßig reinigen.
Alle 1800 Betriebsstunden order 2000 Kg pellet fordert der Ofen mit der Meldung ‘SERVICE FÄLLIG’ eine (nicht
von Garantie gedeckte) außerordentliche Wartung durch Fachpersonal an, das eine vollständige Reinigung und die
Rücksetzung der Meldung vornimmt.
Durch Stöße oder gewaltsames Vorgehen kann das Saugzuggebläse beschädigt und dessen lauter Betrieb
verursacht werden, deshalb sollte mit diesem Vorgang unbedingt qualifiziertes Fachpersonal betraut werden.
Für jede Art von Wartung und für die Reinigung am Ende der Heizperiode empfiehlt die Firma COLA, sich an den
Vertragskundendienst zu wenden, der den Ofen nicht nur reinigt sondern auch den Verschleißzustand der inneren
Bauteile des Ofens kontrolliert.
6 WARTUNG
6.1 Vorwort
Die Eingriffe an Innenkomponenten des Ofens müssen von autorisiertem Fachpersonal durchgeführt werden -
wenden Sie sich hierfür bitte an den nächstgelegenen Kundenservice.
Vor jedem Eingriff am Ofen muss sichergestellt werden, dass der Netzstecker gezogen und der Ofen kalt
ist.
94 VISION HR
6.2 Demontage der Verkleidung
Zeichenerklärung:
Zeichenerklärung:
1 - Brennkammer
2 - Umfassungshalter
3 - Wärmetauscher aus Gusseisen
4 - Seitenwände aus Vermiculit
5 - Oberer Abweiser aus Vermiculit
6 - Rückwand aus Vermiculit
Explosionszeichnung der Brennkammer und der damit verbundenen Teile, Ofen Mod. VISION HR
95 VISION HR
Explosionszeichnungen von:
4
1 - Baugruppe Brenntopf
2 - Baugruppe Saugzuggebläse
3 - Baugruppe Förderschnecke
1
Zeichenerklärung:
1 - Brenntopf
6 3
2 - Brenntopfhalter
5 3 - Baugruppe Verbrennungsluft-Ansaugrohr
2 4 - Elektr. Widerstand
5 - Hintere Dichtung des Brenntopfhalters
6 - Vordere Dichtung der Ansaug-Baugruppe
Zeichenerklärung:
2
1 - Spirale des Saugzuggebläses
2 - Wärmedichtung
3 - Saugzuggebläsemotor
3 4 - Rauchabzugsrohr
1
1 8 Zeichenerklärung:
Zeichenerklärung:
1 - Elektronikplatine L023
2 - Sicherheitsthermostat
3 - Raumtemperaturfühler
4 - Kontroll- und Sicherheits-Unterdruckwächter
5 - Abgasfühler
6 - Getriebemotor
7 - Saugzuggebläsemotor
8 - Hinterer Tangentialventilator
9 - Bedienpanel Mod. L026
10- EIN/AUS-Schalter mit
96 VISION HR
7 FEHLERSUCHE
Nachstehend sind die eventuell am Bedienpanel angezeigten Alarme mit Ursache und Abhilfe aufgeführt:
ALARME - MELDUNGEN
Anzeige Betriebsstörung Mögliche Ursachen Abhilfen
- Den Ofen durch Drücken der
Taste P4 auf OFF stellen und den
AL 1 Zündvorgang wiederholen.
Im Aufstellungsraum des Ofens - Andere Vorgänge zur
STROMAUS Wird ausgelöst, wenn während
ist der Strom ausgefallen. Wiederherstellung des
FALL des Betriebs der Strom ausfällt.
Kesselbetriebs müssen von einer
Kundendienststelle durchgeführt
werden.
Die Vorgänge zur
AL 2 - Der Fühler ist defekt Wiederherstellung des
Wird ausgelöst bei Defekt des
ABGASFÜHL Abgastemperaturfühlers.
- Der Fühler ist nicht an der Kesselbetriebs müssen von einer
ER Platine angeschlossen Kundendienststelle durchgeführt
werden.
- Warten, bis der Ofen abgekühlt
- Überhitzung des Ofens infolge ist und den Zündvorgang
AL 3 eines zu langen Gebrauchs. wiederholen
Wird ausgelöst, wenn der
Der Tangentialventilator ist defekt - Andere Vorgänge zur
HOT Abgastemperaturfühler eine hohe
oder wird nicht mit Strom versorgt Wiederherstellung des
ABGASE Abgastemperatur misst.
- Es wurden zu viele Pellets Kesselbetriebs müssen von einer
eingefüllt Kundendienststelle durchgeführt
werden.
AL 4 - Das Saugzuggebläse ist Die Vorgänge zur
SAUGZUGG blockiert Wiederherstellung des
Wird ausgelöst, wenn das
- Der Drehzahlsensor ist defekt Kesselbetriebs müssen von einer
EBLÄSE- Saugzuggebläse defekt ist.
- Das Saugzuggebläse wird nicht Kundendienststelle durchgeführt
DEFEKT mit Strom versorgt werden.
- Kontrollieren, ob der Behälter
- Der Pelletsbehälter ist leer. Pellets enthält.
AL 5 - Der Heizwiderstand ist defekt, - Den Zündvorgang wiederholen
ZÜNDUNG Während des Zündvorgangs verschmutzt oder nicht in der - Andere Vorgänge zur
FEHLGESCH zünden die Pellets nicht korrekten Position eingebaut. Wiederherstellung des
- Falsche Einstellung der Kesselbetriebs müssen von einer
LAGEN Pelletbeschickung. Kundendienststelle durchgeführt
werden.
- Kontrollieren, ob der Behälter
AL 6 Pellets enthält
KEINE - Der Pelletsbehälter ist leer - Den Zündvorgang wiederholen
Die Flamme geht während der - Der Getriebemotor der - Andere Vorgänge zur
PELLETS Betriebsphasen aus Pelletbeschickung ist defekt oder Wiederherstellung des
VORHANDE wird nicht mit Strom versorgt Kesselbetriebs müssen von einer
N Kundendienststelle durchgeführt
werden.
- Überhitzung des Ofens infolge
AL 7 - Wird ausgelöst, wenn der Den Sicherheitsthermostat durch
eines zu langen Gebrauchs.
Sicherheitsthermostat für die Betätigung der Reset-Taste
THERMOSIC Temperatur im Schneckenkanal
- Verstopfung des Brenntopfes
entsperren und den Zündvorgang
HERUNG aufgrund der großen
anspricht. wiederholen
angesammelten Aschenmenge
97 VISION HR
ALARME - MELDUNGEN
Anzeige Betriebsstörung Mögliche Ursachen Abhilfen
- Kontrollieren, ob
- Die Brennkammer ist Rauchabzugsrohr und
verschmutzt Brennkammer sauber sind.
- Das Rauchabzugsrohr ist Dichtheit der Tür und des
AL 8 Während der Betriebsphase liegt verstopft Berstschutzventils prüfen.
KEIN der vom Ofen gemessene Druck - Die Feuerraumtür ist nicht Anschließend den Zündvorgang
UNTERDRU unter der Ansprechschwelle des geschlossen wiederholen
Unterdruckwächters - Die Berstschutzventile sind - Andere Vorgänge zur
CK offen/verklemmt Wiederherstellung des
- Der Unterdruckwächter ist Kesselbetriebs müssen von einer
defekt Kundendienststelle durchgeführt
werden.
- Kontrollieren, ob
- Die Brennkammer ist Rauchabzugsrohr, Brennkammer
verschmutzt und Luftmassenmesser sauber
- Das Rauchabzugsrohr ist sind. Dichtheit der Tür und der
AL 9 Der Zustrom der verstopft Berstschutzventile prüfen.
Verbrennungsluft ist unter den - Die Feuerraumtür ist nicht Anschließend den Zündvorgang
UNGENÜGE vorgegebenen Schwellenwert geschlossen wiederholen
NDER ZUG gesunken - Die Berstschutzventile sind - Andere Vorgänge zur
offen/verklemmt Wiederherstellung des
- Der Luftmassenmesser ist Kesselbetriebs müssen von einer
verschmutzt oder defekt Kundendienststelle durchgeführt
werden.
AL b Die Vorgänge zur
Wird ausgelöst, wenn der Wiederherstellung des
FEHLER - Nicht korrekte Parameter
Kesselbetriebs müssen von einer
Getriebemotor ununterbrochen
TRIAC - Defekte Hauptplatine
läuft Kundendienststelle durchgeführt
SCHNECKE werden.
ABKÜHLEN, Wird ausgelöst, wenn der Ofen - Warten, bis der Ofen vollständig
Ofen ist noch zu heiß, um eine
BITTE sofort nach dem Ausschalten
Zündphase zu starten
abgekühlt ist und den
WARTEN wieder angezündet wird Zündvorgang wiederholen
98 VISION HR
8 MENUS INSTALLATIONSEINSISTELLUNGEN
Die nachstehenden Anleitungen sind ausschließlich dem technischen Personal mit spezifischen Kompetenzen über
die von der Firma COLA gebauten Heizgeräte vorbehalten.
Eine unsachgemäße Änderung der Parameter kann ernste Sach-, Personen- und
Umweltschäden zur Folge haben. In diesem Fall übernimmt die Firma Cola s.r.l. keine
Haftung.
Zum Öffnen des Menüs INSTALLATIONSEINSTELLUNGEN die Taste P3 - MENÜ drücken und mit den
Navigationstasten die Option INSTALLATIONSEINSTELLUNGEN aufrufen, dann die Taste P3 - MENÜ betätigen.
Die Navigationstasten betätigen, bis der Zugangsschlüssel 10 angezeigt wird, dann erneut die Taste P3 - MENÜ
drücken.
Die verschiedenen Parameter können mit den Navigationstasten aufgerufen werden. Zum Öffnen der Parameter die
Taste P3 - MENÜ drücken, mit den Navigationstasten bearbeiten und mit ESC beenden.
Das Menü enthält alle unten aufgeführten Regelparameter.
Parametercode Beschreibung
Der Hersteller behält sich jederzeitige Änderungen hinsichtlich technischer Ausführung oder Design ohne Vorankündigung vor.
Alle Abbildungen, Maße, Übersichtszeichnungen sowie sämtliche sonstigen Angaben in dieser Druckschrift dienen nur zur
Veranschaulichung und sind nicht verbindlich.
99 VISION HR
1 ADVERTENCIAS GENERALES 5 LIMPIEZA DE LA ESTUFA
1.1 Introducción 5.1 Limpieza del brasero
1.2 Uso del manual 5.2 Limpieza del cenicero
1.3 Normas de seguridad 5.3 Limpieza del vidrio y de las
1.4 Descripción técnica ranuras de circulación de aire
1.5 Combustible y uso permitido 5.4 Limpieza del extractor de humos
1.6 Accesorios suministrados y de la cámara de combustión
1.7 Normas de referencia 5.5 Limpieza del debímetro
1.8 Placa de identificación 5.6 Limpieza de las cerámicas
1.9 Puesta fuera de servicio de la estufa 5.7 Limpieza del tubo de humos -
1.10 Pedido de reparaciones y recambios chimenea
3 SEGURIDAD DE LA ESTUFA
3.1 Distancia mínima de materiales inflamables
3.2 Dispositivo de seguridad en la salida de
humos
3.3 Seguridad contra sobrepresiones en la
cámara de combustión
3.4 Sobrecalentamiento - termostato de
seguridad del depósito de pellets
3.5 Seguridad contra el retorno de llama al
conducto de alimentación de pellets
3.6 Dispositivo eléctrico de protección contra
sobrecorrientes
3.7 Seguridad contra la interrupción de la
corriente
3.8 Fallo del ventilador de humos
4 USO DE LA ESTUFA
4.1 Introducción
4.2 Uso con el radiomando
4.2.1 Encendido
4.2.2 Funcionamiento
4.2.3 Apagado
4.2.4 Otras funciones del radiomando
4.2.5 Sustitución de la pila
4.3 Uso con el panel de mandos
4.4 Sonda opcional y termostato exterior
4.5 Período de inactividad (fin de temporada)
100 VISION HR
1 ADVERTENCIAS GENERALES
1.1 Introducción
Estimado Cliente:
En primer lugar, deseamos agradecerle la confianza que nos ha demostrado al adquirir uno de nuestros productos.
Le invitamos a leer y seguir atentamente los consejos dados en este manual de instalación, uso y mantenimiento
para aprovechar al máximo las características de este equipo.
Todos los documentos relativos a certificaciones o declaraciones del aparato, en particular la Declaración de
conformidad y la Declaración de prestaciones, pueden verse en el sitio web de la marca comercial de pertenencia.
101 VISION HR
1.4 Descripción técnica
La estufa funciona exclusivamente con pellets y difunde un calor sano y seguro en el ambiente. Está provista de
sistemas automáticos de control que aseguran un rendimiento térmico ideal y una combustión completa. Además,
los dispositivos de seguridad garantizan un funcionamiento sin riesgos para la estufa y para los usuarios.
El equipo instalado según las normas funciona con cualquier condición climática exterior. No obstante, en
situaciones críticas como viento fuerte o heladas pueden actuar los dispositivos de seguridad que apagan la estufa.
3
La estufa mod.VISION HR, con potencia nominal de 6,31 kW, garantiza un volumen máximo calefactable de 180m
3
para viviendas con necesidad térmica de 35 W/m . Este valor puede variar en función del aislamiento, del tipo y de
la zona climática, factores que han de tenerse en cuenta para elegir correctamente el aparato.
Para obtener información técnica, consulte la tabla en la página 8.
Leyenda:
A - Rejillas de paso de aire
B - Conexión del cable eléctrico
C - Aspiración de aire comburente diám. 32 mm
D - Conexión tubo salida de humos diám. 80 mm
E - Tapa del depósito de pellets
F- Salida de humos trasera incluida en el suministro pero no instalada
G- Tapón para cerrar el orificio de salida de humos superior en la tapa de la
estufa
102 VISION HR
Para abrir la puerta, inserte la
manija suministrada y gírela en
Manija de apertura y cierre sentido horario.
de la puerta de la cámara
- Abrir : sentido horario
- Cerrar : sentido antihorario
103 VISION HR
Norma UNE EN 55014-2: Resistencia electromagnética - Requisitos para electrodomésticos, herramientas
eléctricas y equipos eléctricos similares - Parte 2. Inmunidad, Normas de familia
de producto.
Norma UNE EN 61000-3-2: Límites de emisión de corrientes armónicas (corriente de entrada ≤ 16 A por fase).
Norma UNE EN 61000-3-3: Limitación de las variaciones de tensión y flicker en las redes públicas de
suministro de baja tensión para los equipos con corriente nominal ≤ 16 A.
Norma UNE EN 62233: Métodos de medida de los campos electromagnéticos de electrodomésticos y
similares en relación con la exposición humana.
Norma RITE : Capitulo IV.- Condiciones para la ejecución de las instalaciones térmicas
Artículo 19. Generalidades _1.- La ejecución de las instalaciones sujetas a este
RITE se realizara por empresas instaladoras habilitadas.
Normas DIN plus 51731 – EN ISO 17225-2 - Ö-Norm M 7135: Normas sobre las especificaciones y
clasificación del pellet.
1.8 Placa de identificación
La placa de identificación está en la cara interna de la tapa del depósito de pellets o en la pared posterior de la
estufa. En ella se indican los datos característicos de la estufa, como la identificación del fabricante, el número de
serie, el marcado CE, el laboratorio de ensayo y el número de referencia de la Declaración de prestaciones.
El símbolo del contenedor tachado que aparece en la etiqueta del equipo indica que este, al final de su vida útil,
no debe desecharse junto con otros residuos.
2 TRANSPORTE E INSTALACIÓN
2.1 Embalaje, acarreo, expedición y transporte
La estufa se puede transportar con su embalaje en una carretilla elevadora, introduciendo las horquillas, de longitud
adecuada, en las cavidades del palet de madera. Compruebe que los dispositivos utilizados para la elevación y el
transporte soporten el peso de la estufa, indicado en la placa de identificación y en el presente manual.
No pase la carga por sitios donde la caída pueda representar un peligro.
Abra el embalaje, saque la estufa del palet, controle que esté completa y ubíquela en el lugar elegido.
Se recomienda apoyar la estufa en el suelo, en el lugar de instalación, con mucho cuidado y evitando golpes. Es
indispensable comprobar que el suelo pueda resistir el peso de la estufa; si no es así, consulte a un técnico
especializado. En conformidad con las normas vigentes, la eliminación y el reciclado del embalaje son
responsabilidad del usuario final.
La configuración de serie de la estufa es con la salida de humos superior. Si desea instalar la salida trasera
(incluida en el suministro), proceda como se indica a continuación.
104 VISION HR
2.2 Lugar de instalación, emplazamiento y prevención de incendios
El lugar de instalación debe estar suficientemente ventilado para permitir la evacuación de una eventual pérdida de
humos de combustión. El equipo está realizado para funcionar en ambientes domésticos con temperatura no
inferior a 0 °C. Para evitar el riesgo de incendio, es necesario proteger del calor y de la radiación del fuego las
estructuras cercanas a la estufa.
Si el suelo es de madera o de otro material inflamable, apoye la estufa en paneles de acero o de cristal templado.
Los paneles deben cubrir, además de la base, un espacio delante de la estufa.
Las vigas o tablas de madera situadas arriba de la estufa o atravesadas por los pasos de humos deben protegerse
con arreglo a las normas de instalación vigentes.
La distancia frontal mínima para la protección de objetos inflamables es de 1,5 m. En el dibujo siguiente se indican
las distancias mínimas de seguridad respecto a materiales inflamables.
Sombrerete
antiviento A = 300 mm
B = 200 mm
Chimenea
C = 1500 mm
D = 200 mm
Tubo de humos
Registro de
inspección de la
chimenea
Toma de aire
mín. 100 cm²
Empalme en T con
tapón de inspección
Panel de protección
del suelo
Alrededor de la estufa debe quedar espacio suficiente y de fácil acceso para hacer el mantenimiento periódico.
La estufa tiene cuatro pies regulables para compensar los posibles desniveles del suelo. Para nivelarla, inclínela
ligeramente y gire el pie que necesite regulación.
La estufa se suministra con la sonda de ambiente fijada con una abrazadera a la pared posterior. Se aconseja
quitar la abrazadera y ubicar la sonda donde pueda hacer la mejor lectura posible de la temperatura ambiente.
Para hacer las mediciones lejos de la estufa, se aconseja instalar un termostato/cronotermostato de ambiente.
- No instale la estufa en dormitorios, cuartos de baño ni, en general, en otros ambientes donde ya exista otro equipo
de calefacción sin un flujo de aire independiente.
- Si el suelo es de madera, apoye la estufa en un panel de protección conforme a las normas vigentes.
- Se aconseja tener a mano un dispositivo antiincendios adecuado.
- Está prohibido instalar la estufa en ambientes con atmósfera explosiva.
105 VISION HR
2.4 Salida de los humos de combustión
La salida de humos se puede hacer mediante conexión a un conducto de ventilación tradicional o a una chimenea
exterior mediante tubo aislado o de doble pared. El tubo de salida de humos debe tener un tiro mínimo de 10 Pa
para garantizar la evacuación de los humos incluso durante una interrupción temporal de la energía eléctrica.
106 VISION HR
2.5 Control de la posición del brasero y del deflector
Antes de encender la estufa, es importante controlar que el brasero esté en la posición correcta y enganchado en
las fijaciones. Controlar también que el deflector de humos superior esté encajado en su alojamiento. La posición
incorrecta del deflector provoca fallos de funcionamiento y un ennegrecimiento excesivo del vidrio.
A cada encendido del equipo, controle que el brasero esté bien alojado en el portabrasero.
CODIFICADOR TERMOSTATO
VENTILADOR HUMOS EXTERIOR *
SONDA DE SONDA DE
HUMOS AMBIENTE*
DEBÍMETRO
SINFÍN
BUJÍA
INTERCAMBIADO
RES
VENTILATORE
VENTILADOR DE
HUMOS
FUMI
TIERRA
TSP = TERMOSTATO DE SEGURIDAD
DEPÓSITO PELLETS
DEP = PRESOSTATO
* = COMPONENTE OPCIONAL
107 VISION HR
2.8 Emergencias
Se aconseja tener a mano un dispositivo antiincendios adecuado.
Si se produce un incendio, proceda del siguiente modo:
3 SEGURIDAD DE LA ESTUFA
3.1 Distancia mínima de materiales inflamables
Para evitar incendios, la estufa se debe instalar a una distancia de seguridad con respecto a cualquier material
inflamable, tal como se indica en la tabla técnica del manual y en la placa de datos del equipo.
Preste atención al tipo de suelo: para materiales delicados e inflamables, se aconseja apoyar la estufa en placas de
acero o vidrio templado (vea el capítulo 2 - Transporte e instalación). En caso de objetos muy delicados, como
muebles, cortinas o sofás, aumentar considerablemente la distancia a la estufa.
3.2 Dispositivo de seguridad en la salida de humos
Durante el funcionamiento normal, la cámara de combustión está en depresión para impedir que las eventuales
pérdidas de humo salgan al ambiente. Si no se alcanza un cierto valor de vacío, o si la salida de humos está
atascada, el vacuostato detecta la falta de depresión en la cámara de combustión. En tal caso, el control
electrónico detiene el motor de rotación del sinfín y advierte de la anomalía con un mensaje en el panel de mandos:
"AL 8 FALTA DEPRES" o "AL 9 TIRO INSUF".
3.3 Seguridad contra sobrepresiones en la cámara de combustión
En caso de sobrepresión de los humos en la cámara y en los conductos de evacuación, dichos humos se
descargan a través de las válvulas de seguridad situadas sobre el intercambiador de calor. Durante el
funcionamiento normal, estas válvulas están cerradas por su propio peso y por la depresión de la cámara, y
garantizan la estanqueidad ante una eventual salida de humos.
108 VISION HR
4 USO DE LA ESTUFA
La estufa de pellets aúna la calidez del fuego de leña a la comodidad de uso, gracias al control automático de la
temperatura y a la programación del encendido y apagado.
4.1 Introducción
Para un uso seguro, se aconseja tener en cuenta las siguientes indicaciones:
En la primera puesta en marcha se puede sentir mal olor. Airee bien el local, especialmente en el primer
encendido.
Cargue el depósito exclusivamente con pellets. Durante la carga, evite que el saco entre en contacto con
las superficies calientes de la estufa insertable.
No introduzca en el depósito ningún combustible que no sea el pellet de madera indicado en este manual.
No utilice el equipo para incinerar residuos.
La estufa insertable debe funcionar siempre con la puerta de la cámara cerrada.
Controle periódicamente las juntas de la puerta de la cámara para prevenir filtraciones de aire.
Para garantizar un rendimiento térmico adecuado y un funcionamiento correcto, limpie siempre el brasero
antes de cargar pellets.
En el primer encendido, es importante no sobrecalentar la estufa sino aumentar la temperatura
gradualmente.
Durante el encendido, el funcionamiento y el apagado, la estufa puede crujir a causa de las dilataciones y
contracciones térmicas.
La estufa insertable se controla mediante un radiomando con siete teclas y pantalla LCD. El panel permite
encender y apagar la estufa, regularla durante el funcionamiento y ajustar los programas de gestión.
Con la estufa insertable se suministra también un panel de mando con teclas, que puede utilizarse en lugar del
radiomando en caso de necesidad. Este panel controla solo algunas funciones del aparato.
A continuación se describen el radiomando y el panel de mandos con las funciones principales de las teclas.
109 VISION HR
Para realizar esta operación, proceda del siguiente modo:
Desconecte la alimentación eléctrica de la estufa.
Pulse las teclas P1 y P2 al mismo tiempo. Aparece la indicación ELIJA UNIDAD. Con las teclas de
desplazamiento, seleccione un canal entre los disponibles (de 0 a 7) que no esté utilizado por otros
electrodomésticos cercanos.
Conecte la alimentación eléctrica de la estufa.
En los próximos 10 segundos, pulse la tecla P3 para confirmar el canal seleccionado. En rápida sucesión
aparecerán el mensaje UNIDAD CARGADA y después la indicación del estado de la estufa Si aparece la
expresión BÚSQUEDA CAMPO, la sintonización no se ha realizado y hay que repetir la operación.
La visualización en la pantalla del mando a distancia cambia según el estado de la estufa o el menú visualizado. En
estado de reposo, la pantalla contiene los siguientes elementos:
Indicadores de estado
Hora actual
Potencia ajustada
Temperatura
ambiente
Función de la estufa
4.2.1 Encendido
Antes de encender la estufa insertable:
Asegúrese de haber leído y comprendido el manual.
El depósito debe estar cargado de pellets.
La cámara de combustión debe estar limpia.
El brasero debe estar completamente vacío, sin residuos de combustión y correctamente ubicado en el
portabrasero.
Compruebe el cierre hermético de la puerta de la cámara y del cenicero.
Controle que la estufa esté totalmente introducida en el hueco y reciba alimentación eléctrica.
- Al primer encendido, quite de la cámara de combustión y del vidrio todos los elementos que se puedan
quemar (instrucciones, etiqueta).
- Antes de encender la estufa tras una inactividad prolongada, puede ser necesario quitar los restos de
pellets que hayan quedado en el depósito porque este combustible, si se humedece, no es idóneo
para la combustión ni asegura una buen limpieza de la cámara.
Para encender la estufa, pulse la tecla P3 del radiomando. En la pantalla aparece la indicación START. Esta fase
es automática y está totalmente gestionada por el control electrónico, sin posibilidad de modificar los parámetros.
La estufa ejecuta las diversas fases de puesta en marcha de acuerdo con la configuración de los parámetros. Si la
temperatura de los humos no alcanza el valor mínimo admitido, la estufa activa el estado de alarma. Si se alcanza
la temperatura correcta, al cabo de un tiempo la estufa se dispone en estado de trabajo.
110 VISION HR
4.2.2 Funcionamiento
Si la puesta en marcha termina correctamente, la
estufa pasa al modo TRABAJO, que es el de
funcionamiento normal.
La estufa regula automáticamente la ventilación de aire caliente en función de la fase de trabajo en que se
encuentre.
- Se recomienda controlar el nivel de pellets en el depósito para evitar que la llama se apague por falta
de combustible.
- Antes de cargar pellets, cerciórese de que el aparato esté apagado.
- La tapa del depósito de pellets debe estar siempre cerrada, ábrala solamente para hacer la carga.
- Guarde los sacos de pellets como mínimo a 1,5 m de estufa.
Si el modo STAND-BY no está activado y se alcanza la temperatura programada, o si la temperatura de los humos
llega al valor máximo programado, en la pantalla aparece el mensaje MODULA o MODULA F y la estufa activa el
procedimiento de modulación de la llama sin intervención del usuario.
Si el modo STAND-BY está activado, cuando se alcanza la temperatura programada la estufa funciona en
modulación durante algunos minutos. Si la temperatura permanece estable por encima de la consigna, la estufa se
apaga. El reencendido se produce cuando la temperatura ambiente se hace inferior al valor programado en un
número determinado de grados (de fábrica 2 °C).
Si la temperatura de los humos sigue aumentando hasta superar el límite especificado, aparece la alarma ALTA
TMP HUMOS y la estufa activa el procedimiento de apagado.
Durante el funcionamiento normal, a intervalos preestablecidos se activa el modo LIMPIEZA BRASERO durante un
tiempo especificado de algunos segundos.
4.2.3 Apagado
Para apagar la estufa es suficiente presionar la tecla P3 durante 3 segundos. El sinfín se para de inmediato, el
extractor de humos funciona a alta velocidad y en la pantalla aparece la indicación "LIMPIEZA FINAL". Los motores
de aspiración de humos y ventilación de aire permanecen encendidos hasta que la estufa se enfría lo suficiente.
Durante la fase de apagado, la estufa no se puede volver a encender hasta que la temperatura de los humos
permanece por debajo de un valor prefijado durante el tiempo programado. Si se presiona la tecla de encendido, en
la pantalla aparece la indicación "ESPERA REFRIGER".
111 VISION HR
ESTADO DESCRIPCIÓN
APAGADO Estufa apagada
START Fase inicial de encendido.
CARGA PELLETS Carga de pellets durante el encendido.
ESPERA LLAMA Fase previa a la aparición de la llama.
LLAMA PRESENTE Llama encendida e estufa en fase de calentamiento.
TRABAJO Funcionamiento normal.
MODULA – MODULA F Potencia reducida por temperatura alcanzada o temperatura de humos
elevada.
LIMPIEZA BRASERO Limpieza automática a intervalos regulares.
LIMPIEZA FINAL Limpieza final de la estufa antes del apagado.
STAND-BY Estufa apagada por temperatura alcanzada y en espera de demanda.
ESPERA REFRIGER La estufa no se puede encender porque está en espera de enfriamiento.
El radiomando incluye una función de bloqueo del teclado. Para que pueda utilizarse, el técnico la debe habilitar
durante la instalación.
Pulse P7 para acceder a la lista de submenús. Los submenús permiten modificar los ajustes del control electrónico.
Use las teclas P1 y P2 para recorrer los submenús, P7 para acceder a ellos y P3 para salir.
MENÚ 01 - Ajuste ventiladores
La velocidad de los ventiladores es automática y sigue la potencia establecida. Si desea limitar el flujo de aire
caliente, puede establecer manualmente la velocidad máxima seleccionando un valor de 0 (DESACTIVADO) a 5.
Al establecer, por ejemplo, el valor 3, los ventiladores aumentarán automáticamente la velocidad, pero sin exceder
la velocidad de ajuste igual a 3.
MENÚ 02 - Ajuste reloj
Antes de utilizar la estufa, se deben indicar la fecha y hora actuales para que sirvan de referencia para el posible
funcionamiento con crono. El control electrónico funciona con una batería de litio mod. CR2032 de 3 V que asegura
al reloj interno una autonomía propia. Si, con la estufa desconectada de la electricidad, el reloj no mantiene el
horario o al reencendido aparece una serie de ceros, llame a un centro de asistencia autorizado para cambiar la
batería. Pulse P7 para acceder al reloj y ajuste el día con P1 y P2. Pulse más veces P7 para ajustar la hora, los
minutos, el día, el mes y el año.
MENÚ 03 – Ajustes crono
Permite habilitar y deshabilitar todas las funciones de programación horaria. Para habilitar el crono, acceda al
primer submenú HABILITA CRONO y seleccione ON con las teclas P1 y P2. Los mandos impartidos con el panel
de emergencia o el mando a distancia son prioritarios respecto a la programación.
La estufa insertable tiene tres tipos de programación: diaria, semanal y de fin de semana.
La habilitación del crono se señala con los ledes indicados en la figura siguiente. Las programaciones diarias,
semanales y de fin de semana se activan solo si se habilita el crono general.
Habilitación de la programación de
fin de semana
Habilitación de la programación
Habilitación del crono semanal
Habilitación de la programación
diaria
En el segundo submenú PROGRAM DÍA se puede habilitar o deshabilitar la programación diaria con las teclas P1 y
P2. Pulsando luego la tecla P7 y a continuación P1 y P2, es posible programar hasta dos franjas de funcionamiento
delimitadas por los horarios indicados. En el segundo submenú PROGRAM SEMANA es posible habilitar,
deshabilitar y ajustar las funciones de programación semanal. El procedimiento es el mismo que se describió en el
apartado anterior. Se pueden programar hasta cuatro franjas de funcionamiento delimitadas por los horarios y los
días indicados.
Realice la programación con cuidado, evitando superponer las horas de activación y desactivación para el
mismo día en distintos programas.
112 VISION HR
En el tercer submenú PROGRAM FIN SEMANA es posible habilitar, deshabilitar y ajustar las funciones de
programación para el fin de semana. El procedimiento es el mismo que se describió en el apartado anterior. Se
pueden programar hasta dos franjas de funcionamiento delimitadas por los horarios indicados.
Para evitar encendidos y apagados indeseados, se debe activar un solo programa por vez.
En la tabla siguiente se describe la estructura del menú CRONO con los ajustes que puede realizar el usuario.
Nivel 1 Nivel 2 Nivel 3 Valor
01 – habilita crono 01 – habilita crono on/off
01 – crono día on/off
02 – start 1 día hora
02 – program día 03 – stop 1 día hora
04 – start 2 día hora
05 – stop 2 día hora
01 – crono semana on/off
02 – start 1 día hora
03 – stop 1 día hora
04 – lunes prog 1 on/off
05 – martes prog 1 on/off
06 – miércoles prog 1 on/off
07 – jueves prog 1 on/off
08 - viernes prog 1 on/off
09 – sábado prog 1 on/off
10 – domingo prog 1 on/off
11 – start prog 2 hora
12 – stop prog 2 hora
13 – lunes prog 2 on/off
14 – martes prog 2 on/off
15 – miércoles prog 2 on/off
16 – jueves prog 2 on/off
17 - viernes prog 2 on/off
03 – Ajuste 18 – sábado prog 2 on/off
crono 03 – program semana 19 – domingo prog 2 on/off
20 – start prog 3 hora
21 – stop prog 3 hora
22 – lunes prog 3 on/off
23 – martes prog 3 on/off
24 – miércoles prog 3 on/off
25 – jueves prog 3 on/off
26 - viernes prog 3 on/off
27 – sábado prog 3 on/off
28 – domingo prog 3 on/off
29 – start prog 4 hora
30 – stop prog 4 hora
31 – lunes prog 4 on/off
32 – martes prog 4 on/off
33 – miércoles prog 4 on/off
34 – jueves prog 4 on/off
35 - viernes prog 4 on/off
36 – sábado prog 4 on/off
37 – domingo prog 4 on/off
01 – crono fin semana on/off
02 – start 1 fin semana hora
04 – program fin semana 03 – stop 1 fin semana hora
04 – start 2 fin semana hora
05 – stop 2 fin semana hora
113 VISION HR
MENÚ 04 - Elegir idioma
Esta opción permite seleccionar el idioma de la pantalla entre los que están disponibles.
MENÚ 05 - Modo stand-by
Si el stand-by se ajusta en ON, se enciende el símbolo correspondiente en la pantalla y la estufa se apaga
automáticamente cuando la temperatura ambiente permanece en el valor de consigna (Tset+∆T) durante un tiempo
prefijado. El reencendido es automático cuando la temperatura ambiente se hace inferior a la consigna en un
número determinado de grados Tset-∆T (∆T de fábrica = 2 °C).
Si se selecciona OFF, no se activa el modo stand-by sino el de modulación. En tal caso, cuando la temperatura
supera el valor de consigna, la estufa funciona a la potencia mínima.
MENÚ 06 - Modo avisador acústico
Esta opción permite activar o desactivar las señales acústicas de alarma de la estufa y los tonos de las teclas del
radiomando.
MENÚ 07 - Carga inicial
Permite hacer una precarga de pellets durante un tiempo definido. Esta función se puede activar solamente con la
estufa apagada, y se utiliza si el sinfín de carga está vacío porque se han acabado los pellets. Se activa con la tecla
P1 y se interrumpe con la tecla P3.
MENÚ 08 - Estado estufa
Este menú está reservado a los técnicos autorizados del centro de asistencia de Cola S.R.L.
MENÚ 09 - Calibrado técnico
Este menú está reservado a los técnicos autorizados del centro de asistencia de Cola S.R.L.
La modificación de los parámetros técnicos en el menú 09 debe ser efectuada por personal autorizado.
Las modificaciones por parte de otras personas pueden causar graves daños que eximen de toda
responsabilidad a Cola S.R.L.
MENÚ 11 – Función MAGIC CLEANING: Esta opción, con el aparato en marcha, se fuerza la LIMPIEZA DEL
BRASERO. Si el aparato está apagado (OFF), se activa la LIMPIEZA FINAL. Si el botón se vuelve a pulsar durante
la LIMPIEZA FINAL, el temporizador de la LIMPIEZA FINAL se descarga, dejando invariados los controles de
seguridad de la temperatura de los humos.
Tapa
114 VISION HR
4.3 Uso con el panel de mandos
Para acceder al panel, quite el perfil de protección situado en la parte inferior de la estufa insertable.
Pulsando durante algunos segundos la tecla P3 del panel de mandos, es posible encender o apagar la estufa. Con
las teclas P1 y P2 se ajusta la potencia máxima, indicada por el led de la tecla P2. Después la potencia intermedia
(nivel 3) indicada por los ledes de las teclas P1 y P2, y por último la potencia mínima, indicada por el led de la tecla
P1.
Con el panel de emergencia no se puede ajustar la temperatura de consigna ni las potencias intermedias, y
tampoco acceder a los menús.
5 LIMPIEZA DE LA ESTUFA
La limpieza de la estufa es importante para asegurar el funcionamiento correcto y evitar el ennegrecimiento del
vidrio, la combustión incorrecta, el depósito de cenizas e inquemados en el brasero y la disminución de la eficacia
térmica. La estufa debe funcionar con la puerta de la cámara siempre cerrada.
Las juntas de la puerta de la cámara deben controlarse periódicamente para evitar filtraciones de aire. Esto es
necesario porque la cámara de combustión y el conducto de descarga de pellets funcionan en depresión, y la salida
de humos está ligeramente presurizada.
La limpieza ordinaria debe ser realizada por el usuario como se indica en el manual. El mantenimiento
extraordinario debe ser efectuado, al menos una vez al año, por un Centro de asistencia autorizado.
- Limpie todas las partes con la estufa completamente fría y desconectada de la red eléctrica.
- Deseche los residuos de la limpieza según las normas locales vigentes.
- Está prohibido poner la estufa en marcha sin los revestimientos exteriores.
- Evite la formación de humo e inquemados durante el encendido y el funcionamiento.
115 VISION HR
A continuación se detallan las operaciones de control y mantenimiento necesarias para asegurar el funcionamiento
correcto de la estufa.
2-3 1 año
Partes / Frecuencia 1 día 2-3 días 1 mes
limpieza limpieza limpieza meses limpieza extraordinaria:
Tipo de limpieza limpieza efectuada por el Centro de
ordinaria ordinaria ordinaria
ordinaria asistencia técnica
Brasero ■
Cenicero - cajón ■
Vidrio ■
Intercambiador de humos - ■
■
deflector
Colector - extractor de humos ■ ■
Junta de la puerta - vidrio ■
Chimenea - tubo de humos ■
Cada 1800 horas de funcionamiento o 2000 Kg pellet, la estufa activa el mensaje "LLAMAR SERVICE" para
indicar que se debe contactar con el centro de asistencia autorizado para realizar el mantenimiento extraordinario,
que incluye una limpieza completa y la anulación de dicho mensaje.
Los golpes o forzamientos pueden dañar el extractor y causar un funcionamiento ruidoso; encargue esta operación
a personal cualificado.
116 VISION HR
5.5 Limpieza del debímetro (no es instalado)
Dentro del tubo de aspiración hay un debímetro (medidor del flujo de aire comburente) que se debe limpiar cada 3-
4 meses con un medio adecuado ( soplo de aire comprimido o escobilla ).
5.6 Limpieza de las cerámicas ( en los modelos con revestimiento de este material )
Las cerámicas son de fabricación artesanal y por ello pueden tener pequeñas imperfecciones superficiales, como
micropicaduras o falta de homogeneidad cromática. Limpie las cerámicas con un paño suave y seco, el uso de
detergentes puede poner de manifiesto las imperfecciones.
Para cualquier mantenimiento y limpieza de fin de temporada, COLA Srl aconseja llamar a un Centro de asistencia
autorizado, cuyo personal también controlará el desgaste de los componentes internos de la estufa.
6 MANTENIMIENTO
6.1 Introducción
Las operaciones en los componentes internos de la estufa deben ser realizadas por personal del centro de
asistencia autorizado.
Antes de cada operación, compruebe que la clavija eléctrica esté desconectada y la estufa esté completamente fría.
Leyenda:
117 VISION HR
6.3 Componentes internos de la estufa
Leyenda:
1- Cámara de combustión
2- Perimetro de apoyo
3- Intercambiador de hierro fundido
4- Paredes laterales de vermiculita
5- Deflector superior de vermiculita
6- Pared posterior de vermiculita
Despieces de:
4
1- Grupo brasero
2- Grupo extractor de humos
1
3- Grupo sinfín
Leyenda:
6 3 1- Brasero
2- Portabrasero
5
2 3- Grupo tubo de aspiración aire comburente
4- Resistencia eléctrica
5- Junta posterior portabrasero
4 6- Junta frontal grupo aspiración
Leyenda:
2
7 1- Junta depósito-conducto
2- Brida del motorreductor
3- Motorreductor
4- Sinfín
2
5- Junta para rampa
6- Rampa de caída de pellets
5 7- Junta cámara-conducto
6
4 8- Conducto de pellets
3
118 VISION HR
6.4 Componentes eléctricos
Leyenda:
7 LOCALIZACIÓN DE AVERÍAS
7.1 Gestión de las alarmas
La presencia de una alarma se indica con una señal acústica (si está habilitada) y un mensaje en el panel de
control. En caso de alarma, se activa automáticamente el procedimiento de apagado. Anule la indicación con la
tecla P4 y espere a que la estufa esté en estado de OFF. Solucione la causa de la alarma y encienda la estufa
normalmente como se describe en este manual.
A continuación se describen las alarmas que pueden aparecer en el panel de control, con sus causas y soluciones.
ALARMAS - MENSAJES
Indicación Anomalía Causas posibles Solución
- Ponga la estufa en OFF con la
Se produce cuando falta Se ha cortado la corriente en el tecla P4 y repita el encendido.
AL 1 alimentación eléctrica durante el local de instalación de la estufa. - Las operaciones de
CORTE DE funcionamiento. restablecimiento distintas de la
LUZ indicada deben ser efectuadas
por un centro de asistencia
autorizado.
AL 2 Las operaciones de
- La sonda está averiada.
Indica un fallo de la sonda de restablecimiento deben ser
SONDA temperatura de los humos.
- La sonda está desconectada de
efectuadas por un centro de
HUMOS la tarjeta.
asistencia autorizado.
- Deje enfriar la estufa y repita el
- Sobrecalentamiento de la estufa encendido.
AL 3 La sonda de humos detecta una por uso demasiado prolongado. - Las operaciones de
ALTA TMP temperatura elevada de los - Ventilador tangencial averiado o restablecimiento distintas de la
HUMOS humos. desconectado. indicada deben ser efectuadas
- Carga excesiva de pellets por un centro de asistencia
autorizado.
- El ventilador de los humos está
AL 4 bloqueado. Las operaciones de
Indica un fallo del ventilador de - El sensor de control de restablecimiento deben ser
FALLO - aspiración de los humos. velocidad está averiado. efectuadas por un centro de
ASPIR - No llega alimentación eléctrica asistencia autorizado.
al ventilador de humos.
119 VISION HR
ALARMAS - MENSAJES
Indicación Anomalía Causas posibles Solución
- Compruebe la presencia de
pellets en el depósito.
- El depósito de pellets está
- Repita el procedimiento de
AL 5 vacío.
encendido.
El pellet no arde con el - La resistencia eléctrica está
FALLO encendido. averiada, sucia o mal ubicada.
- Las operaciones de
restablecimiento distintas de la
ENCEND - Calibración de la carga de
indicada deben ser efectuadas
pellets incorrecta.
por un centro de asistencia
autorizado.
- Compruebe la presencia de
pellets en el depósito.
- El depósito de pellets se ha - Repita el procedimiento de
AL 6 vaciado. encendido.
Se apaga la llama durante el
FALTAN funcionamiento.
- El motorreductor de carga de - Las operaciones de
PELLETS pellets está averiado o restablecimiento distintas de la
desconectado. indicada deben ser efectuadas
por un centro de asistencia
autorizado.
AL 7 - Sobrecalentamiento de la estufa
Señala que ha actuado el Desbloquee el termostato de
por uso demasiado prolongado.
SEGUR termostato de seguridad del
- Brasero atascado por exceso de
seguridad con el botón de rearme
TERMICA conducto del sinfín. y repita el encendido.
ceniza.
- Controle la limpieza del tubo de
- La cámara de combustión está humos y de la cámara de
sucia. combustión, y el cierre hermético
- El conducto de humos está de la puerta y de la válvula
AL 8 En fase de trabajo, la estufa
atascado. antiexplosión. Después, repita el
detecta una presión inferior al
FALTA límite de calibración del
- La puerta de la cámara está procedimiento de encendido.
abierta. - Las operaciones de
DEPRES vacuostato.
restablecimiento distintas de la
- Las válvulas antiexplosión están
abiertas/atascadas. indicada deben ser efectuadas
- El vacuostato está averiado. por un centro de asistencia
autorizado.
- Controle la limpieza del tubo de
- La cámara de combustión está humos, de la cámara de
sucia. combustión y del debímetro, y el
- El conducto de humos está cierre hermético de la puerta y de
atascado. las válvulas antiexplosión.
AL 9 El flujo de aire comburente está - La puerta de la cámara está Después, repita el procedimiento
TIRO INSUF por debajo del límite especificado. abierta. de encendido.
- Las válvulas antiexplosión están - Las operaciones de
abiertas/atascadas. restablecimiento distintas de la
- El debímetro está sucio o indicada deben ser efectuadas
averiado. por un centro de asistencia
autorizado.
AL b Las operaciones de
Se presenta cuando el - Parámetros mal ajustados restablecimiento deben ser
ERROR motorreductor funciona sin parar. - Tarjeta madre averiada efectuadas por un centro de
TRIACSINF asistencia autorizado.
120 VISION HR
8 MENU TARATURE INSTALADOR
Las instrucciones siguientes están destinadas exclusivamente a personal técnico autorizado con competencias
específicas en aparatos de calefacción fabricados por COLA Srl.
Una modificación incorrecta de los parámetros puede causar daños graves al aparato, a las
personas y al medioambiente. En dichas condiciones, COLA Srl. no asume ninguna
responsabilidad.
Para abrir el menú TARATURE INSTALLATORE (calibrado instalador), pulse la tecla P3 - MENÚ, busque
TARATURE INSTALLATORE con las teclas de desplazamiento y pulse P3 - MENÚ. Luego, utilice las teclas de
desplazamiento para visualizar la clave de acceso 10 y vuelva a pulsar la tecla P3 - MENÚ.
Es posible ver los distintos parámetros con las teclas de desplazamiento, acceder a ellos con la tecla P3 - MENÚ,
modificarlos con las teclas de desplazamiento y salir con la tecla ESC.
A continuación se describen los parámetros de regulación.
La empresa se reserva el derecho a realizar modificaciones técnicas o estéticas de los productos en cualquier momento y sin preaviso.
Las figuras y medidas, los esquemas y demás información tienen solo valor indicativo.
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