Casa Farnsworth Mies Van Der Rohe

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Casa Farnsworth, Illinois, USA, 1945-1951

Il piccolo edificio realizzato da Mies Van der Rohe è il primo in cui il


grande maestro sperimenta quello che sarà il tema fondamentale della
sua ricerca: la fusione di due spazialità complementari.
Infatti da un lato vi è la ricerca di realizzare lo spazio scatolare
tradizionale che rimanda alle necessità primarie dell’uomo e alla
natura protettiva dell’architettura (che riconduce costantemente alla
natura umana), dall’altra la volontà di realizzare una spazialità
isomorfa e aperta al mondo che riguarda invece, la dimensione quasi
divina dell’uomo, il suo desiderio di liberarsi dalla stretta necessità e
dunque dalla misura corporea.
Le varie parti del sistema edilizio quali STRUTTURA, CHIUSURA,
PARTIZIONE, divengono così coincidenti.
La Farnsworth House è situata sulla riva destra del fiume Fox (Illinois),
a sud di Plano, circa 75 km ad ovest di Chicago. La grandezza del
terreno originariamente acquistato dal dott. Edith Farnsworth era di
3.8 ettari. Costruita nel 1945-50 la casa è adagiata fra gruppi di alberi
ed orientata con l'asse maggiore sulla linea est-ovest..

La peculiarità dell'opera è l'estrema semplicità e la chiarezza della


struttura interamente progettata in acciaio e vetro per consentire
una maggiore interazione con l'ambiente esterno. La casa è stata
realizzata attraverso due lastre in calcestruzzo prefabbricato
(pavimento e tetto) sostenute da una struttura portante in acciaio.
Particolare attenzione è stata prestata alla realizzazione degli innesti
delle travi e dei pilastri.
La facciata è realizzata mediante delle ampie vetrate a tutta luce
poste tra le piastre orizzontali e i pilastri, che con i loro montanti
aiutano strutturalmente l’edificio. La casa è composta da due
rettangoli sfalsati e può essere riconosciuta come una fra le più
notevoli soluzioni di strutture a "campata aperta".
E' questa l'unica struttura di Mies in cui gli elementi portanti esterni
sono dipinti in bianco, il colore preferito dall’ architettura moderna,
che si ritrova anche nella pavimentazione in lastre di travertino che
costituiscono sia il calpestio esterno che quello interno. Questa
situazione cromatica contribuisce alla dematerializzazione della
struttura in acciaio, riducendola ad una simbolica espressione della
sua natura.
Due solette sospese: un terrazzo scoperto che introduce all’abitazione
e il solaio dell’unico piano abitabile, sorretto come l’analogo elemento
di copertura da otto pilastri ad H accostati e distanziati tra loro 6.7 m,
ampie vetrate, questi sono tutti gli elementi che determinano la
struttura della casa e che ne determinano la chiusura.
Tali elementi hanno un’identità al tempo stesso architettonica e
costruttiva, costituiscono insieme le strutture portanti dell’edificio e la
delimitazione dello spazio che esso racchiude.
L’essenzialità degli elementi rappresenta la trascrizione esatta del
principio di chiarezza costruttiva teorizzato da Mies e ricercato in ogni
suo progetto;
l' arredamento della casa Farnsworth rispecchia anch'essa , come
l'intera struttura, l'ideologia architettonica di Mies , che tende alla
semplificazione degli elementi che costituiscono l'ambiente.
Solamente i bagni e la cucina sono stati racchiusi in un corpo estraneo
alla struttura architettonica e quasi assimilabile ad un arredo, che
insieme al guardaroba è l’unico elemento fisso della casa. Il tavolo è,
infatti composto da un semplice blocco di legno scuro sorretto da
sostegni in acciaio che gli permettono di raccordarsi all'intera
componentistica presente.
BIBLIOGRAFIA Partizione
• Edilbase.com Entrando nella casa ci si trova di fronte al lato corto del nucleo
• Farnsworthouse.c centrale in legno naturale, sul quale si apre la porta di uno dei due
om bagni simmetrici; l'ambiente è diviso in due zone opposte, non divise
• host.uniroma3 da alcun elemento, di cui una , quella verso la cucina, funge da zona
• L’architettura i pranzo composta da un semplice tavolo in legno e struttura in acciaio
protagonisti- Vol. e da sei sedie abbinate, l'altra da piccola zona studio, nella quale si
15 - L’espresso- compongono tre elementi coordinati, già utilizzati in altri ambienti.
La zona soggiorno, priva di pareti divisorie, è situata sul lato lungo del
nucleo centrale opposta alla cucina ed è incentrata sul camino
rivestito esternamente in pannelli metallici inglobato nel nucleo
stesso; l'ambiente è delimitato da un lato dall'armadio in legno
naturale che lo separa dalla zona notte e dall'altro, invece, è aperto
verso la veranda d'ingresso. La totale dissoluzione della parete esterna
nel vetro permette al paesaggio circostante di proiettarsi all'interno
dell'ambiente abitato, e di creare essa stessa la fondamentale
interazione fra questi due elementi, peculiarità dell'opera.
Componenti
Fanno parte dell'arredo i più famosi componenti della produzione di
Mies, fra cui spiccano le sedie e le poltrone con struttura continua in
acciaio e sedute in pelle che costituiscono con i tavoli in legno e
acciaio e le lampade cromate l'unità ambientale e spaziale interna
della casa.
Impianti
L'ambiente interno è riscaldato da un sistema radiante installato nel
pavimento, mentre la ventilazione naturale e la presenza di alberi
vicini, la rendono confortevole e fresca nei periodi caldi.

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