Viscount Legend Solo
Viscount Legend Solo
Viscount Legend Solo
Manuale Utente - IT
User Manual - EN
Bedienungshandbuch - DE
Mode d'Emploi - FR
Edition: 1.5
Manuale Utente
INDICE
2. Introduzione ........................................................................................................................................................ 3
2.1 Caratteristiche generali di Legend Solo .................................................................................................................... 3
7. Appendice ......................................................................................................................................................... 22
7.1 Mappa delle funzioni richiamabili con la tastiera........................................................................................................22
7.2 Preset di fabbrica ......................................................................................................................................................23
7.3 Risoluzione ai problemi piu’ comuni ........................................................................................................................23
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1. NOTE IMPORTANTI
• Non applicate eccessiva forza alle strutture ed ai comandi dello strumento (manopole, pulsanti, tastiera
ecc…).
• Non collocare, quando possibile, lo strumento in prossimità di unità che producano forti interferenze come
apparecchi radio – TV, monitor, ecc...
• Evitate di posizionare lo strumento in prossimità di fonti di calore, in luoghi umidi o polverosi o nelle
vicinanze di forti campi magnetici.
• Evitate di esporre lo strumento all’irradiazione solare diretta.
• Non introdurre per nessuna ragione oggetti estranei o liquidi di qualsiasi genere all’interno dello strumento.
• Per la pulizia usate solo un pennello morbido od aria compressa, non usate mai detergenti, solventi od
alcool.
• Per il collegamento con impianti di amplificazione e diffusione utilizzate sempre cavi schermati di buona
qualità. Quando scollegate i cavi dalle prese abbiate cura di afferrarli per il connettore e non per il cavo
stesso; avvolgendoli, inoltre, evitate nodi e torsioni.
• Prima di effettuare i collegamenti accertatevi che le altre unità (in particolar modo sistemi di amplificazione
e di diffusione) che state per collegare siano spente. Eviterete rumorosi se non pericolosi picchi di
segnale.
• Collegate il cavo di alimentazione ad una presa di corrente provvista di contatto di terra.
• Accertatevi che la tensione di rete corrisponda a quella indicata sulla targhetta matricola dell’apparato.
• In caso di lunghi periodi di inutilizzo dello strumento scollegate la spina della presa di corrente.
• Non posizionare il cavo di alimentazione in prossimità di fonti di calore. Non piegarlo eccessivamente, né
danneggiarlo.
Il presente manuale d’uso è aggiornato alla versione 1.6 del sistema operativo dello strumento.
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2. INTRODUZIONE
In aggiunta ai drawbars, per ogni sezione sono disponibili 4 Preset modificabili e memorizzabili liberamente
dall’utente.
La tastiera è di tipo “waterfall”, tramite i controlli a pannello è possibile regolare tutti gli effetti e rumori
dell’organo, quali il livello e tipo di riverbero e di distorsione, il tipo di diffusore rotante, la percussione,
l’equalizzatore a tre bande, i disturbi Keyclick e Crosstalk. E’ inoltre possibile selezionare sei diversi modelli di
organo elettromeccanico utilizzati in diverse epoche ed ognuno con le proprie caratteristiche timbriche.
Sono chiaramente presenti i caratteristici controlli degli effetti di Vibrato e Chorus, quelli per la percussione ed
il famoso selettore a leva per la gestione delle velocità o arresto degli altoparlanti del diffusore rotante.
L’organo infatti permette di simulare questo di diffusore ma è altresì possibile collegarne uno reale tramite il
classico connettore ad 11 pin presente nel pannello posteriore.
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3. COMANDI E CONNESSIONI
1 2 3 5 7 9 12 13
Per maggiori informazioni sugli effetti Vibrato e Chorus consultare il par. 5.1.
4. Potenziometro [VOLUME].
Potenziometro per la regolazione del volume generale dello strumento. Con il potenziometro
completamente a sinistra il volume viene completamente chiuso.
6. Potenziometro [REVERB].
Questo potenziometro regola la quantità dell’effetto di riverbero. Con il potenziometro completamente a
sinistra l’effetto non è udibile.
7. Pulsante [HALL/SPRING].
Seleziona il tipo di effetto di riverbero. A led spento corrisponde la modalità HALL che simula un vero
ambiente chiuso. A led acceso corrisponde la modalità SPRING che invece simula un riverbero a molla.
8. Potenziometro [DRIVE].
Tramite questo controllo è possibile regolare la quantità di distorsione. Con il potenziometro
completamente a sinistra l’effetto non è udibile.
9. Pulsante [CLASSIC/ROCK].
Tramite questo pulsante è possibile selezionare il tipo di effetto di distorsione. A led spento corrisponde
l’effetto CLASSIC, ovvero la distorsione ottenuta con l’amplificatore a valvole interno del classico diffusore
rotante utilizzato con l’organo elettromeccanico. Con il led acceso viene selezionato l’effetto ROCK, ovvero
una distorsione più secca ottenuta con amplificatori valvolari per chitarra degli anni ’70.
Per maggiori informazioni sull’effetto Drive consultare il par. 5.3.
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12. Pulsanti per la gestione dell’effetto Rotary o del diffusore rotante esterno.
Tramite questi pulsanti è possibile selezionare le velocità bassa (pulsante [SLOW]) o alta ([FAST]) degli
altoparlanti dell’effetto Rotary interno o di un diffusore rotante collegato al connettore [ROTARY SPEAKER]
presente nel pannello posteriore (vedi punto 1 del par. 3.3). Per fermare la rotazione degli altoparlanti
(modalità Brake) premere il pulsante della velocità attualmente selezionata, indicata dal pulsante con il led
acceso. La modalità Brake viene anche indicata dai led di entrambi i pulsanti spenti.
Per maggiori informazioni sull’effetto Rotary, consultare il par. 5.4.
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17 23 24 25 26 27 28
NOTA
I Lower Preset sono selezionabili solo in modalità Split e Double.
NOTA
Il potenziometro [TREBLE] può, in alternativa, essere utilizzato come il famoso controllo TONE CONTROL del
preamplificatore AO-28 degli organi elettromeccanici. Per maggiori informazioni consultare il par. 6.3.
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Single.
Per maggiori informazioni sulle modalità di funzionamento dello strumento, consultare il par. 4.5.
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- [FX SEND]: uscita di linea (impedenza di uscita: 680 Ω, livello del segnale: 9 Vpp) in cui è presente il
solo segnale dei drawbars (e Vibrato o Chorus eventualmente attivato) così da poter essere trattato con
processori di effetti esterni. Il segnale presente in questa uscite non è controllato dal potenziometro
[VOLUME] (vedi punto 4 del par. 3.1).
- [FX RETURN]: ingresso di linea (impedenza di ingresso: 32,4 KΩ, livello massimo del segnale in
ingresso: 11,2 Vpp) per ricevere il segnale elaborato da un processore di effetti esterno collegato al
connettore [FX SEND] (vedi punto precedente). Questo segnale viene poi trattato dall’equalizzatore e
dagli effetti interni Reverb, Drive e Rotary del Legend Solo ed inviato alle uscite [LEFT], [RIGHT],
[ROTARY SPEAKER] e [PHONES].
NOTE
- Se si inserisce un jack nel connettore [FX RETURN] la generazione sonora interna viene disconnessa dalle uscite
[LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] e [PHONES] ed il segnale inviato a queste uscite è quello presente nel [FX
RETURN].
- E’ possibile scegliere se inviare sull’uscita [FX SEND] il segnale dei manuali superiore e inferiore o solo quello del
manuale superiore. Per maggiori informazioni consultare il par. 6.7
- [ANALOG IN]: ingresso di linea per ricevere il segnale da un’unità audio esterna. Questo segnale viene
poi trattato dall’equalizzatore e dagli effetti interni Reverb, Drive e Rotary del Legend Solo ed inviato alle
uscite [LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] e [PHONES].
NOTA
Qualora si desideri non trattare il segnale in ingresso al connettore [ANALOG IN] con gli effetti interni e l’equalizzatore
seguire le istruzioni riportate al par. 6.7.
- Trimmer [INPUT GAIN]: regola il guadagno del segnale in ingresso al connettore [ANALOG IN] in un
range da -∞ (impedenza di ingresso: 7,5 KΩ, livello del segnale: 0 V) a +16dB (impedenza di ingresso:
17,5 KΩ, livello del segnale: 400 mVpp).
- [ROTARY]: collegare qui il cavo proveniente dal pedale con cui si desidera selezionare le velocità
dell’effetto interno Rotary o del diffusore rotante collegato al connettore [ROTARY SPEAKER] (vedi punto
1 di questo paragrafo). E’ possibile utilizzare:
• Controllo a leva sul pedale d’espressione della pedaliera opzionale Viscount (cavo ROTARY).
• Pedale switch opzionale Viscount.
• Qualsiasi pedale di tipo switch.
Il funzionamento del pedale collegato a questo connettore dipende della velocità selezionata con i
pulsanti a pannello (vedi punto 12 del par. 3.1), come descritto dalla seguente tabella:
NOTA
- Lo strumento, all’accensione, è in grado di rilevare automaticamente la polarità dei pedali switch collegati ai
connettori [ROTARY] e [HOLD]. Non premere i pedali quando si accende lo strumento onde evitare di invertirne il
funzionamento.
- Il funzionamento dei pedali collegati ai connettori [EXP] e [ROTARY] è personalizzabile. Per maggiori informazioni
consultare il par. 6.6.
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- [HOLD]: collegare qui il cavo proveniente dal pedale switch con cui si desidera utilizzare il classico
effetto Sustain dei pianoforti, tramite il quale, a pedale premuto, le note suonate sul manuale superiore
continuano a suonare anche a tasto rilasciato sino a quando non viene rilasciato il pedale. E’ possibile
utilizzare:
• Controllo a leva sul pedale d’espressione della pedaliera opzionale Viscount (cavo ROTARY).
• Pedale switch opzionale Viscount.
• Qualsiasi pedale di tipo switch.
4. Connettori [MIDI].
- [IN]: connettore di ingresso per la ricezione dei dati trasmessi da un’unità MIDI esterna. Collegare
questa presa all’uscita MIDI del dispositivo trasmittente (per es. un sequencer).
- [PEDALS KEYB ONLY]: connettore per il collegamento della pedaliera opzionale Viscount o qualsiasi
altra pedaliera MIDI tramite la quale suonare i drawbars di pedaliera.
NOTA
Sebbene entrambi i connettori [IN] e [PEDALS KEYB ONLY] siano prese MIDI di ingresso, si consiglia vivamente
l’utilizzo di [PEDALS KEYB ONLY] per il collegamento di pedaliere MIDI in quanto prettamente sviluppata per tale
scopo. Le note ricevute da questo connettore inoltre vengono ricalcolate in base all’eventuale trasposizione impostata
e vengono ritrasmesse alle porte [OUT 1] e [OUT 2] così da poter anche essere suonate con generatori esterni.
- [THRU]: ritrasmette i dati ricevuti dalla porta [IN] per il collegamento in serie di più dispositivi MIDI (per
es. per suonare con un expander esterno ciò che viene trasmesso da un sequencer esterno e ricevuto
dal Legend Solo).
- [OUT1] e [OUT2]: da questi connettori vengono trasmessi i dati MIDI generati dal Legend Solo .
Collegare questi connettori all’ingresso MIDI del dispositivo ricevente (per es un expander).
Per maggiori informazioni sull’interfaccia MIDI del Legend Solo consultare il par. 6.2.
NOTA
Le applicazioni Legend Editor e Viscount Legend Update sono scaricabili dal sito www.viscountinstruments.com
6. Connettore [MAIN AC-IN]: connettore per il cavo di alimentazione fornito con lo strumento.
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E’ comunque possibile fare in modo che, all’accensione, i controlli di cui sopra vengano impostati con una
diversa configurazione. Per fare ciò, dopo averli regolati a proprio piacimento, premere [TRANSPOSE
SELECT] ed il tasto F1: ad ogni avvio Legend Solo verrà avviato con questa configurazione.
Se si desidera tornare all’avvio standard riportato qui sopra, tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT] premere
il tasto E1.
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drawbar estratto. La frequenza del suono generato da una canna è direttamente proporzionale alla sua
lunghezza: più la canna è lunga, più bassa è la frequenza. La canna che produce la fondamentale è lunga 8’;
accorciandone la lunghezza della metà, quindi 4’, si ottiene una nota di un’ottava più alta, mentre allungandola
del doppio, ovvero 16’, si ottiene una nota di un’ottava più bassa.
I drawbars funzionano allo stesso modo, ed è possibile notare come la dimensione, in piedi, diminuisca da
sinistra verso destra, come succede in un equalizzatore grafico inoltre, dove la frequenza aumenta man mano
che ci si sposta da sinistra a destra. L’utilizzo dei drawbars, infatti, può essere paragonato a quello dei fader di
un equalizzatore grafico: come questo modifica il timbro del suono in ingresso muovendo appunto i fader,
nell’organo elettromeccanico i drawbars definiscono la timbrica, controllandone le armoniche, del suono
generato. I drawbars, quindi, a sinistra controllano le timbriche basse mentre quelli sempre più a destra
regolano le timbriche sempre più acute. L’unico a non seguire questa regola, come descritto in seguito, è il
secondo da sinistra. Il livello degli armonici aumenta estraendo i drawbars e viene indicato dai numeri presenti
sulla barra del drawbar stesso, mentre diminuisce spingendoli all’interno dello strumento.
3a ARMONICA DELLA
FONDAMENTALE
6a ARMONICA
2a ARMONICA
3a ARMONICA
5a ARMONICA
8a ARMONICA
4a ARMONICA
SUB-OTTAVA
SUB-OTTAVA
SERIE
ARMONICA
INTERVALLO SUB-
OTTAVA 5a UNISONO OTTAVA 12a 15a 17a 19a 22a
NELLA SCALA
NOTA
C2 G3 C3 C4 G4 C5 E5 G5 C6
EQUIVALENTE
Per ottenere la relazione che intercorre tra il suono generato dai vari drawbars è sufficiente dividere la misura
in piedi di qualsiasi drawbar per la dimensione del primo a sinistra (che genera lo stesso suono di una canna
da 16’).
I drawbars bianchi sono quelli il cui rapporto con quello da 16’ è una potenza di 2 (2, 4, 8 e 16), questo
significa che questi drawbars sono in rapporto di ottava tra loro. La relazione di ottava è considerata la più
“pura”, ed il colore bianco serve proprio per denotare questa relazione. I registri che non sono in relazione di
ottava sono invece identificati con il colore nero. Un’eccezione viene fatta per i primi due drawbars in quanto il
primo non è bianco pur essendo in relazione di ottava con gli altri, mentre il secondo sembra violare la
successione armonica dal basso verso l’alto. Questi drawbars infatti sono di colore marrone, in quanto sub-
armonici rispetto all’8’ che è tradizionalmente considerato il tono fondamentale. Tornando alla similitudine con
l’equalizzatore grafico, nella costruzione del suono si può adottare anche una logica timbrica dei drawbars:
con i primi due a sinistra (16’ e 5 1/3’) si controllano i bassi, con il gruppo centrale da quattro (8’, 4’, 2 2/3’ e 2’)
si effettua la definizione di base del timbro, con gli ultimi tre (1 3/5’, 1 1/3’ e 1’) se ne regola la brillantezza.
Il Legend Solo è dotato di 20 drawbars, divisi in tre gruppi: il gruppo a sinistra è chiamato Set A, mentre
quello a destra è il Set B. Il gruppo centrale sono i due drawbars della pedaliera.
Il funzionamento dei drawbars dipende dalla modalità di funzionamento Single, Split o Double al momento
selezionata. Per maggiori informazioni su queste modalità consultare i punti 14, 15 e 16 del par. 3.1 ed il par.
4.5.
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L’organo Legend Solo permette la simulazione di tre modelli generici di organo elettromeccanico, ognuno che
richiama le sonorità caratteristiche delle più importanti epoche musicali di questo strumento, e di tre ulteriori
modelli di organi a ruote foniche. Per selezionare il modello desiderato, tenendo premuto il pulsante
[TRANSPOSE SELECT], sulla tastiera premere:
- F5: tipico suono degli anni ‘30, senza foldback (ritornello) del drawbar 16’.
- F#5: BC Model del 1936.
- G5: tipico suono degli anni ’50 e ’60, molto utilizzato nella musica jazz.
- G#5: B3 Model del 1956.
- A5: tipico suono degli anni ’70, utilizzato prevalentemente nella musica progressive, pop e rock.
- A#5: A100 Model del 1961.
NOTE
Tenete presente che, come negli originali organi elettromeccanici, nei Preset:
- In modalità Single è possibile memorizzare lo stato dei drawbar del solo Set A,
- non è possibile memorizzare lo stato dei controlli della percussione e del Vibrato/Chorus.
4.3 LA PERCUSSIONE
La percussione, effetto tipico dell’organo elettromeccanico, fornisce la replica di
un’armonica che si somma a quelle preimpostate con i drawbars, con un rapido
attacco ed un decadimento esponenziale. Sempre nello strumento originale,
inoltre, la percussione viene generata solo sul manuale superiore, solo se è
selezionato il Set B dei drawbars ed il suono prodotto dal drawbar 1’ veniva
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eliminato all’attivazione della percussione. Il Legend Solo riproduce anche queste caratteristiche in quanto in
modalità Single deve essere selezionato il Set B dei drawbars, mentre in Split e Double la percussione suona
solo nella sezione Upper.
Per attivare la percussione è presente il pulsante [PERCUSSION ON/OFF] nel pannello frontale.
E’ inoltre possibile regolare il volume della percussione tramite il pulsante [PERCUSSION SOFT/NORM].
In NORMAL (led spento) il volume è quello impostato con il potenziometro [PERCUSSION VOLUME].
In SOFT (led acceso) il volume viene attenuato. E’ infatti presente anche il potenziometro sopra descritto per la
regolazione fine del volume massimo della percussione.
Livello Livello
Livello del segnale della percussione Livello del segnale della percussione attenuato
Livello del segnale del Drawbar Livello del segnale del Drawbar
Tempo Tempo
Note On Note Off Note On Note Off
Con il pulsante [PERCUSSION SLOW/FAST] è possibile selezionare due tempi di decadimento della
percussione.
In SLOW (led spento) il tempo è quello impostato con il potenziometro [PERCUSSION DECAY].
In FAST (led acceso) il tempo è minore. E’ infatti presente anche il potenziometro sopra descritto per la
regolazione fine del tempo massimo di decadimento della percussione.
Livello Livello
Livello del segnale della percussione Livello del segnale della percussione
con tempo di decadimento normale con tempo di decadimento ridotto
Livello del segnale del Drawbar Livello del segnale del Drawbar
Tempo Tempo
Note On Note Off Note On Note Off
Al fine di rendere il suono di Legend Solo quanto più fedele possibile agli originali organi
elettromeccanici, tramite il potenziometro [K.CLICK] è possibile aggiungere, regolandone
quindi il livello desiderato, il click, mentre il potenziometro [XTALK] permette di regolare il
rumore prodotto dalla interferenza dei cablaggi audio tra loro.
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SINGLE
Con questa modalità il Set di drawbars selezionato Upper
tramite il pulsante [SET A/SET B] (vedi punto 5 del par.
3.1) suona lungo tutta l’estensione della tastiera. La
sezione attiva è la Upper, così da poter suonare anche
la percussione. Avendo a disposizione due set di
Drawbars, è possibile impostarli con due suoni differenti così da poterli poi richiamare in tempo reale durante
l’esecuzione. I Preset Lower non sono selezionabili.
SPLIT
Questa modalità permette di simulare i due manuali
(Upper e Lower) di un organo con la singola tastiera del Lower Upper
Legend Solo . Questa infatti viene divisa in due sezioni,
Upper e Lower appunto, rispettivamente a destra e a
sinistra di una nota che funge da divisore e denominata
Punto di Split.
Per selezionare questa modalità premere il pulsante [SPLIT/DOUBLE], il led si accende di colore blu.
Ripremere il pulsante per tornare alla modalità Single. In Split il Set A dei drawbars viene assegnato alla
sezione Upper mentre il Set B è assegnato alla sezione Lower.
All’accensione il Punto di Split è sempre associato al tasto B2, ma è comunque modificabile a piacere tenendo
premuto il pulsante [SPLIT/DOUBLE] e premendo il tasto della tastiera desiderato.
DOUBLE
Con questa modalità è possibile simulare un organo a Upper
due manuali reali (a differenza della modalità Split in cui
i due manuali vengono suonati con la singola tastiera
del Legend Solo) utilizzando una tastiera esterna la cui
porta di trasmissione dei dati MIDI deve essere
MIDI IN
collegata al connettore [MIDI IN] del Legend Solo.
Per selezionare questa modalità, tenendo premuto il MIDI OUT
pulsante [TRANSPOSE SELECT] premere il pulsante
[SPLIT/DOUBLE], il cui led si accende di colore rosso.
Ripremere [SPLIT/DOUBLE] per tornare alla modalità
Single. Con questa modalità selezionata la sezione Lower
Upper viene assegnata alla tastiera del Legend Solo simulando così il manuale superiore dell’organo a due
manuali, ed i drawbars che ne controllano il suono sono quelli del Set A. La sezione Lower invece suona con i
dati MIDI ricevuti dal connettore [MIDI IN], quindi quelli trasmessi con la tastiera esterna che simula il manuale
inferiore dell’organo. I drawbars che ne controllano il suono sono quelli del Set B.
NOTE
- In modalità Single è possibile suonare la sezione Lower con un dispositivo esterno (tastiera, sequencer,
computer) collegato alla porta [MIDI IN], non però possibile controllarne il suono con i drawbars del Legend
Solo. Il suono della sezione Lower viene inizialmente impostato in base alle posizioni dei drawbars del Set B
presenti all’accensione dello strumento; per controllarlo in tempo reale consultare la quarta nota qui presente.
- In modalità Split o Double, per suonare la sezione Lower le note devono essere ricevute dalla porta [MIDI IN]
esclusivamente sul canale MIDI 2.
- In modalità Double le note ricevute dalla porta [MIDI IN] vengono ricalcolate in base all’eventuale trasposizione
impostata e vengono ritrasmesse alla porta [MIDI OUT] così da poter anche essere suonate con generatori
sonori esterni.
- In modalità Single, Split e Double, è possibile controllare i drawbars della sezione Lower con un dispositivo
esterno che sia in grado di trasmettere messaggi MIDI di Control Change (per es con slider o potenziometri)
programmabili).
- Tutte le informazioni inerenti i canali ed i messaggi MIDI da far ricevere a Legend Solo per controllarlo con uno
dispositivo esterno sono riportate nel paragrafo “MIDI Informations”.
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5.2 REVERB
Il riverbero nasce come somma delle varie riflessioni acustiche prodotte da un suono in un ambiente naturale.
Negli originali organi elettromeccanici il riverbero era simulato tramite un particolare dispositivo contenente
una o più molle. L’effetto Reverb del Legend Solo permette di simulare un riverbero naturale e quello
caratteristico dell’organo elettromeccanico.
Tramite il potenziometro [REVERB] presente nel pannello frontale potrete regolare la quantità di
effetto di riverbero desiderata.
Con il pulsante [HALL/SPRING] è possibile selezionare il tipo di effetto di riverbero. A led spento
corrisponde la modalità HALL che simula un vero ambiente chiuso. A led acceso corrisponde la
modalità SPRING che simula il classico riverbero a molla.
E’ inoltre possibile impostare la posizione dell’effetto di riverbero nella catena del segnale rispetto all’effetto
Rotary. Premendo contemporaneamente il pulsante [TRANSPOSE SELECT] ed il tasto G4 viene selezionata la
modalità POST, tramite la quale la riverberazione viene aggiunta dopo l’effetto Rotary. Premere [TRANSPOSE
SELECT] ed il tasto A4 per selezionare la modalità PRE in modo che la riverberazione venga applicata prima
della simulazione Rotary.
NOTA
Utilizzando un diffusore rotante collegato al connettore [ROTARY SPEAKER] del pannello posteriore (vedi punto 1 del
par. 3.2), per poter disporre dell’effetto Reverb interno è necessario impostarlo in modalità PRE.
5.3 DRIVE
Questo effetto simula la distorsione di un segnale quando l’amplificatore a valvole collegato all’organo viene
portato in saturazione.
Il Drive del Legend Solo riproduce fedelmente le sonorità e le caratteristiche della distorsione analogica, tanto
maggiore quanto più elevato è il segnale in ingresso all’amplificatore. Potrete notare perciò che l’effetto
dipende da numerosi fattori tra cui la posizione del pedale d’espressione, il livello ed il numero dei drawbars
aperti e la quantità di note suonate (a bassi volumi, per esempio, è necessario suonare molte note per portare
in saturazione il segnale).
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acceso viene selezionato l’effetto ROCK, ovvero una distorsione più secca ottenuta con amplificatori valvolari
per chitarra degli anni ’70.
5.4 ROTARY
L’effetto interno Rotary del Legend Solo simula il classico effetto acustico prodotto da un diffusore rotante
collegato all’organo. Detto sistema di amplificazione e diffusione del suono si affermò con l’avvento dell’organo
elettromeccanico e consisteva in due sezioni, una dedicata ai toni acuti ed un’altra riguardante i toni bassi, le
quali potevano ruotare a velocità diverse e che producono un particolare effetto tridimensionale dovuto alla
rotazione degli altoparlanti. Questo effetto è il frutto della somma dell'effetto Doppler, dovuto allo spostamento
relativo delle fonti sonore rispetto all'ascoltatore, e delle riflessioni del suono conseguenti alla rotazione.
L’effetto di Legend Solo permette di simulare il più fedelmente possibile sia le continue variazioni foniche
causate dalle diverse rotazioni degli altoparlanti, sia le particolari risonanze generate all’interno del mobile del
diffusore.
Con il pulsante [ROTARY CLASSIC / ROCK] è invece possibile selezionare la modalità di ascolto
del diffusore rotante. A led spento corrisponde la tipologia CLASSIC, che simula il diffusore come
realmente percepito dal musicista. A led acceso viene selezionata la modalità ROCK, che simula il
diffusore rotante ripreso con un microfono.
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6. FUNZIONI AGGIUNTIVE
6.1 TRASPOSIZIONE
E’ possibile trasporre la tastiera e la pedaliera in un range di -6 / +5 semitoni.
Per impostare la trasposizione, tenendo premuto il pulsante [TRANSPOSE SELECT] premere uno dei tasti da
F#1 (-6 semitoni) a F2 (+5 semitoni). Il C2 corrisponde a trasposizione nulla.
-6 -5 -4 -3 -2 -1 0 +1 +2 +3 +4 +5
G1 A1 B1 C2 D2 E2 F2
Quando il led del pulsante [TRANSPOSE SELECT] è acceso, ciò sta a significare che è applicata una
trasposizione.
NOTA
La trasposizione viene anche applicata alle note ricevute dal connettore [MIDI PEDALS KEYB ONLY], mentre ciò non
avviene per le note ricevute dal connettore [MIDI IN].
Come visto nel par. 3.2, Legend Solo è dotato di due porte di trasmissione dei dati MIDI le quali inviano i
messaggi in maniera differente ed in funzione della modalità di funzionamento dello strumento al momento
selezionata. Sono infatti previste quattro modalità di funzionamento delle porte MIDI di trasmissione:
- MUTE: nessun dato MIDI trasmesso
- EXPANDER: utile per poter suonare un generatore sonoro esterno (Expander) con la tastiera del Legend
Solo
- SEQUENCER: utile per poter registrare con un sequencer i brani eseguiti sul Legend Solo
- MASTER KEYBOARD: utile per poter controllare dispositivi esterni con la tastiera ed i controlli di Legend
Solo
Nella seguente tabella sono riportati i messaggi MIDI trasmessi dalle singole porte a seconda che si sia
selezionato un Set, Preset, Cancel o la modalità Layer (vedi par. 6.10):
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Nella seguente tabella sono invece riportati i canali MIDI gestiti dai connettori sopra descritti:
Il connettore [USB TO HOST] presente nel pannello posteriore può essere utilizzato per scambiare i dati MIDI
trasmessi e ricevuti da Legend Solo con dispositivi esterni (personal computer, expander).
Come descritto in precedenza Legend Solo può trasmettere i dati MIDI con diverse modalità, per quanto
concerne la porta [USB TO HOST] è possibile selezionare con quale di queste vengono trasmessi i dati MIDI.
Tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT] e premendo il tasto C#1, la porta [USB TO HOST] funziona come la
[OUT 1].
Tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT] e premendo il tasto D#1, la porta [USB TO HOST] funziona come la
[OUT 2].
La maggior parte degli strumenti musicali dotati di interfaccia MIDI trasmettono il messaggio MIDI Control
Change n. 11 quando si agisce sul/sui pedali di espressione eventualmente collegati, così da controllare in
tempo reale ed in maniera continua il volume di un generatore sonoro esterno. E’ possibile scegliere se
trasmettere o meno questo dato sulla porta [MIDI OUT 1] e [USB TO HOST] (quando fatta funzionare come
OUT 1), così da poter regolare il volume o di entrambi gli strumenti o solo del Legend Solo.
Tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT] e premendo il tasto [G#4] il CC n.11 non viene trasmesso.
Tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT] e premendo il tasto [A#4] il CC n.11 viene trasmesso
Qualora sia necessario registrare su un sequencer esterno la configurazione attuale dello strumento (posizione
dei drawbars, pulsanti, potenziometri e pedali), dopo aver avviato la registrazione, tenere premuto il pulsante
[TRANSPOSE SELECT] e premere il tasto C3 della tastiera. Utilizzare la stessa combinazione di pulsante e
tasto della tastiera se si desidera reimpostare lo strumento con la configurazione attuale a pannello, in seguito
alla ricezione di una diversa impostazione dal sequencer in fase di riproduzione.
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E’ possibile scegliere la modalità di funzionamento del pedale collegato al connettore [ROTARY] tramite il
quale viene selezionata la velocità dell’effetto interno Rotary o del diffusore rotante collegato al connettore
[ROTARY SPEAKER]. Di default il funzionamento di questo pedale è quello descritto nella tabella riportata al
punto 3 del par. 3.3, con la velocità di rotazione che viene selezionata ad ogni pressione del pedale (modalità
“toggle”).
Tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT] e premendo il pulsante D#5 è possibile fare in modo che la velocità
di rotazione viene cambiata solo a pedale premuto e rilasciandolo torna a quella selezionata tramite l’apposita
leva (modalità “momentary”).
Tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT] e premendo il tasto C#5 viene ripristinato il funzionamento di default.
PEDALE [EXP]
E’ possibile regolare il livello del segnale audio quando il pedale d’espressione collegato al connettore [EXP] è
in posizione minima. Di default, il livello del segnale in questa posizione del pedale è attenuato ma non
azzerato. Se si desidera che il segnale venga totalmente azzerato, tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT]
premere contemporaneamente il tasto G3 del manuale superiore.
Tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT] e premendo il tasto A3 del manuale superiore il livello viene
ripristinato al valore di default.
PEDALE [HOLD]
E’ possibile scegliere la modalità di funzionamento del pedale footswitch collegato al connettore [HOLD]
presente nel pannello posteriore (vedi punto 3 del par. 3.2). Dopo l’accensione il pedale agisce sulle note
prodotte dalla generazione sonora interna e ne viene il relativo messaggio MIDI (Control Change Sustain n. 64)
tramite le prese [MIDI OUT 1] e [MIDI OUT 2].
Premendo contemporaneamente il pulsante [TRANSPOSE SELECT] ed il tasto C5 è possibile trasmettere
solamente il messaggio MIDI (Control Change Sustain n. 64), senza che il pedale agisca sulle note della
generazione sonora.
Premendo [TRANSPOSE SELECT] ed il tasto B4 il pedale torna a funzionare nella modalità standard.
Di default la mandata effetti del connettore [FX SEND] trasmette il segnale audio generale dello strumento. E’
possibile fare in modo questa uscita sia presente solo il segnale proveniente dalla sezione Upper e non quello
della Lower e pedaliera qualora non si desideri elaborare quest’ultimo con un processore di effetti esterno.
Per fare ciò, tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT], premere il tasto D#4. Per aggiungere anche la sezione
Lower alla mandata effetti, tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT], premere il tasto C#4.
IT - 20
Manuale Utente
Di default il segnale proveniente dal connettore [ANALOG IN], prima di essere ritrasmesso alle uscite [LEFT],
[RIGHT], [ROTARY SPEAKER] e [PHONES] (anche anteriore), viene inviato alla catena effetti Reverb, Drive e
Rotary interni ed all’equalizzatore. Qualora si desideri che questo segnale non venga elaborato da tali effetti
ed equalizzatore, tenendo premuto il pulsante [TRANSPOSE SELECT], premere il tasto B3.
Per ripristinare il percorso audio di default, tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT], premere il tasto C4.
NOTA
In modalità Layer le note iniziano a suonare al secondo contatto dei tasti della tastiera, quindi leggermente ritardate
rispetto al normale utilizzo.
NOTA
Una volta effettuato il Factory Reset, le modifiche che si erano memorizzate in precedenza verranno irrimediabilmente
perse.
IT - 21
Manuale Utente
7. APPENDICE
NOTA
Le funzioni riportate nel disegno sono richiamabili tenendo premuto il pulsante [TRANSPOSE SELECT].
IT - 22
Manuale Utente
IT - 23
Smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici (applicabile nell’Unione Europea e negli altri paesi
europei con servizio di raccolta differenziata)
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151 “Attuazione delle Direttive
2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE”
II simbolo presente sul prodotto o sulla sua confezione indica che il prodotto non verrà trattato come
rifiuto domestico. Sarà invece consegnato al centro di raccolta autorizzato per il riciclo dei rifi uti
elettrici ed elettronici. Assicurandovi che il prodotto venga smaltito in modo adeguato, eviterete un
potenziale impatto negativo sull’ambiente e la salute umana, che potrebbe essere causato da una
gestione non conforme dello smaltimento del prodotto. Il riciclaggio dei materiali contribuirà alla
conservazione delle risorse naturali. Per ricevere ulteriori informazioni più dettagliate Vi invitiamo a
contattare l’uffi cio preposto nella Vostra città, il servizio per lo smaltimento dei rifi uti o il negozio in
cui avete acquistato il prodotto.
Lo smaltimento del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative
previste dalla normativa di legge.
Questo prodotto è conforme ai requisiti delle direttive EMCD 2004/108/EC e LVD 2006/95/EC.
User Manual
INDEX
2. Introduction ......................................................................................................................................................... 3
2.1 General features of Legend Solo ............................................................................................................................... 3
7. Appendix ........................................................................................................................................................... 22
7.1 Map of the functions recalled through the keyboard................................................................................................22
7.2 Factory Preset............................................................................................................................................................23
7.3 Troubleshooting.........................................................................................................................................................23
EN - 1
User Manual
1. IMPORTANT NOTES
• Do not apply excessive force to the instrument's structures and controls (knobs, buttons, keyboard etc...).
• Whenever possible, do not place the instrument close to units that generate strong interference, such as
radio - TV sets, monitors, etc ...
• Do not place the instrument close to heat sources, in damp or dusty places or in the vicinity of strong
magnetic fields.
• Do not expose the instrument to direct sunlight.
• Never insert foreign bodies or liquids of any kind into the instrument.
• For cleaning use only a soft brush or compressed air; never use detergents, solvents or alcohol.
• Always use good quality screened cables for connection to amplification or diffusion systems. When
disconnecting cables from sockets, always take hold of the connector and not the cable itself; when
winding cables do not knot or twist them.
• Before making connections make sure that the other units you are about to connect (especially
amplification and diffusion systems) are switched off. This will prevent noisy or even dangerous signal
peaks.
• Connect the net cable to an earthed socket.
• Check that the voltage corresponds to the voltage shown on the serial number plate of the organ.
• If the instrument is to be out of use for long periods, disconnect the power cable from the power socket.
• Do not place the power cord near heat sources. Do not bend the cable too much, or damage it.
This user manual is updated to version 1.6 of the instrument's operating system.
EN - 2
User Manual
2. INTRODUCTION
In addition to the drawbars, there are 4 presets that can be edited and stored freely by the user for each
section. The keyboard is of "waterfall" type. Every organ effect and noise can be controlled through the panel.
Options include reverb level, reverb type, distortion, rotating speaker type, percussion, three-band equalizer,
Keyclick and Crosstalk noise.
The user can select six different types of electromechanical organ from different periods, each with its own
sound features.
There are also the typical effect controls, such as Vibrato and Chorus, percussion and the famous lever speed
switch of the Rotary loudspeaker. The organ makes it possible to simulate this speaker, but it is also possible
to connect a real one through the classic 11-pin connector on the back panel.
EN - 3
User Manual
4 6 8 10 11
1 2 3 5 7 9 12 13
For more information on the Vibrato and Chorus effects see par. 5.1.
4. [VOLUME] potentiometer.
Adjusting the instrument's volume. Turn the potentiometer to the left end to set the volume to zero.
6. [REVERB] potentiometer.
This knob regulates the quantity of the selected reverb effect. Turn the potentiometer to the far left to
disable the effect.
7. [HALL/SPRING] button.
Select the reverb type. In HALL mode the led is switched off. This reverb simulates a closed space. In
SPRING mode the led is switched on. The effect simulates a spring reverb.
8. [DRIVE] potentiometer.
This knob can be used to regulate the amount of distortion. Turn the potentiometer to the far left to disable
the effect.
9. [CLASSIC/ROCK] button.
Select the type of distortion effect. The CLASSIC effect switches the led off. It simulates the natural
distortion of a valve amplifier inside the classic rotating speaker used with electromechanical organs.
The ROCK effect switches the led on. It generates a sharper sound, simulating the distortion generated by
guitar amplifiers from the '70s.
EN - 4
User Manual
14 15 16
EN - 5
User Manual
18 19 20 21 22 29 30 31 32
17 23 24 25 26 27 28
NB
The [TREBLE] potentiometer can alternatively be used as the TONE CONTROL knob of the AO-28 preamplifier of the
electromechanical organs. For more information see par. 6.3.
EN - 6
User Manual
EN - 7
User Manual
1 2 3 4 5 6 7
EN - 8
User Manual
- [FX SEND]: line output (output impedance: 680 Ω, signal level: 9 Vpp), it only transmits the drawbars'
signal (and Vibrato or Chorus if enabled) so as to process the signal with external effects. The signal
from this output is not controlled by the potentiometer [VOLUME] (see point 4 of par. 3.1).
- [FX RETURN]: line input (input impedance: 32,4 KΩ, maximum input signal level: 11,2 Vpp), it receives
the signal from an external effect processor connected to the [FX SEND] port (se previous point). This
signal is then modified by the equalizer and the internal effects Reverb, Drive and Rotary of the Legend
Solo, then sent to the outputs [LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] and [PHONES] (also on the front).
NB
- When plugging a jack to the [FX RETURN] connector, the internal sound generation is disconnected from the
[LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] and [PHONES] outputs; the signal sent to these outputs is that of [FX
RETURN].
- It is possible to select whether to send the upper and lower manual or only the upper manual to the [FX SEND]
output. For more information see par. 6.7.
- [ANALOG IN]: line input for signal from an external audio device. This signal is then modified by the
equalizer and the internal effects Reverb, Drive and Rotary of the Legend Solo , then sent to the outputs
[LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] and [PHONES].
NB
If you do not want to process the signal present at the [ANALOG IN] connector with the internal effects and the
equalizer, follow the instructions in par. 6.7.
- [INPUT GAIN] trimmer: adjust the gain of the signal from the input connector [ANALOG IN] within a
range from -∞ (input impedance: 7,5 KΩ, signal level: 0 V) to + 16dB (input impedance: 17,5 KΩ, signal
level 400 mVpp).
- [ROTARY]: connect here the cable from the pedal you wish to use to control the speed of the internal
Rotary effect. It can also be used to control the speed of an external rotating speaker connected to the
[ROTARY SPEAKER] port (see point 1 of this paragraph).Use with:
• Control lever on the expression pedal of the optional Viscount pedalboard (ROTARY cable).
• Optional Viscount switch pedal.
• Any switch type pedal.
The operation of the pedal connected to this connector depends on the Rotary speed selected with the
panel buttons (see section 12 of section 3.1), as described in the following table:
NB
- When switching on, the instrument automatically detects the polarity of the switch pedals connected to the
[ROTARY] and [HOLD] connectors. Do not hold down the pedals when turning the power on, to avoid reversing
the operation of the pedals.
- The operation of the pedals connected to the [EXP] and [ROTARY] connectors can be customized. For more
information see par. 6.6.
EN - 9
User Manual
- [HOLD]: plug here the cable from the switch pedal that you wish to use for the piano Sustain effect. This
way, when the pedal is pressed, the notes played on the upper manual keep playing even after the key
is released, and until the pedal is released. Use with:
• Control lever on the expression pedal of the optional Viscount pedal set (ROTARY cable).
• Optional Viscount switch pedal.
• Any switch type pedal.
4. [MIDI] connectors.
- [IN]: connector for receiving data from an external MIID unit. Connect this port to the MIDI OUT port of a
transmitting device (e.g. a sequencer).
- [PEDALS KEYB ONLY]: connect here the optional Viscount pedalboard or any other MIDI pedalboard.
This pedalboard will play the instrument's pedalboard drawbars.
NB
Even though both the [IN] and [PEDALS KEYB ONLY] ports are MIDI inputs, it is strongly adviised to use the [PEDALS
KEYB ONLY] connector with MIDI pedalboards, since the port has been developed for this purpose. Furthermore,
notes received through this connector are recalculated according to the currently set transposition (if any) and then
sent to the [OUT 1] and [OUT 2] ports, so they can be played also through external devices.
- [THRU]: this port transmits the incoming data from the [IN] port to other MIDI devices (e.g. to play the
data transmitted by an external sequencer, through Legend Solo, with an external expander module).
- [OUT1] and [OUT2]: this connectors send out the MIDI data generated by Legend Solo. Connect this
port to the MIDI input of the receiving device (e.g. an expander module).
For more information about the Legend Solo MIDI interface, refer to par. 6.2.
6. [MAINS AC-IN] connector: plug here the power cord supplied with the instrument.
EN - 10
User Manual
In any case, it is possible to set the instrument so that, when switched on, the above controls are set with a
different configuration. To do so, after adjusting them to your liking, press [TRANSPOSE SELECT] and the F1
key: each time you start up, Legend Solo will start with this configuration.
If you want to return to the standard startup shown above, press the E1 key while holding down [TRANSPOSE
SELECT].
EN - 11
User Manual
pipe is directly proportional to its length: the longer the pipe, the lower the frequency. The pipe producing the
root note is 8' long; shortening the length of one half, to 4', the note is an octave higher, while with a double
lenght of 16', the generated note is one octave lower.
Drawbars work the same way, and it is possible to note how the size, expressed in feet, decreases from left to
right, as in a graphic equalizer, where the frequency increases as one moves from left to right.
The use of drawbars can be compared to that of faders in a graphic equalizer: faders modify the timbre of the
input sound, just as drawbars in an electromechanical organ define the timbre by controlling the harmonics.
Drawbars on the left control the lowest harmonics, while those on the right control increasingly higher notes.
The only drawbar that does not follow this rule, as described below, is the second from the left
The level of the harmonic increases as the drawbar is pulled out, and the exact level is shown by the numbers
printed on the bars; the level is decreased by pushing the drawbar in.
SUB-FUNDAMENTAL
SUB-3rd HARMONIC
2nd HARMONIC
FUNDAMENTAL
4th HARMONIC
5th HARMONIC
6th HARMONIC
8th HARMONIC
3d HARMONIC
HARMONIC
SERIE
SCALE SUB-
OCTAVE 5th UNISON OCTAVE 12th 15th 17th 19th 22th
PITCH
CORRESPONDING
C2 G3 C3 C4 G4 C5 E5 G5 C6
NOTE
To know the relationship between the sound generated by various drawbars it is necessary to divide the size in
feet of a given drawbar for the size of the first drawbar to the left (that generates the same sound of a 16' pipe).
The white drawbars are those whose relationship with 16' is a power of 2 (2, 4, 8 and 16), this means that these
drawbars have intervals of one or more octaves among them. The octave interval is considered the "purest",
and the white color indicates this interval. Registers that have intervals different from the octave are marked by
the black colour. An exception is made for the first two drawbars, as the first is not white even though it has an
interval of an octave, while the second seems to violate the harmonic scale (from low to high). These drawbars
are brown in color, as they are sub-harmonics of the 8' register, which is traditionally considered the root note.
Making an other comparisonn with an equalizer, drawbars can be used to generate sound according to
frequency; the first two drawbars on the left (16' and 5 1/3') control bass, the central group of four drawbars
(8', 4', 2 2/3 'and 2') define the main sound and the last three drawbars (1 3/5', 1 1/3' and 1') adjust the sound
brightness.
The Legend Solo features 20 drawbars, divided into three groups: the group on the left is called Set A, while
the one on the right is the Set B. The central group are the two drawbars of the pedal.
The drawbars operation depends on the Single, Split or Double selected operating modes. For more
information on these modes see points 14, 15 and 16 of par. 3.1 and par. 4.5.
EN - 12
User Manual
The Legend Solo organ simulates three general organ models and three specific ones. Each general model
was made to resemble the sound features of the most iconic decades when this organ was used. The specific
models simulate three distinct Tonewheel organs.
To select the desired model, press and hold the [TRANSPOSE SELECT] button, then simultaneously press
the keyboard key:
- F5: typical '30s sound, without drawbar 16' foldback.
- F#5: BC Model from 1936.
- G5: typical sound of the '50s and' 60s and is often used in jazz music.
- G#5: B3 Model from 1956.
- A5: typical sound of the '70s, mainly used in progressive music, pop and rock.
- A#5: A100 Model from 1961.
NB
Keep in mind that, as in the original tonewhells organs, in the Presets:
- In Single mode it is possible to save the state of the drawbars of Set A only,
- the state of the percussion and Vibrato/Chorus controls cannot be saved.
EN - 13
User Manual
4.3 PERCUSSION
The percussion, typical feature of electromechanical organs, provides a
replication of a harmonic that is added to those set through drawbars, with a
rapid attack and an exponential decay. On the original instrument, however, the
percussion is only generated on the upper manual, only if the drawbars Set B is
selected and the sound produced by the drawbar 1’ is eliminated when the
percussion is activated. The Legend Solo also reproduces these features
because, in Single mode, the drawbars Set B must be selected, while in Split
and Double the percussion only sounds in the Upper section.
To activate the percussion, use the tab [PERCUSSION ON/OFF] button of the front panel.
Percussion volume can be adjusted through the [PERCUSSION SOFT/NORM] button.
In NORMAL mode (led off) volume is set through the potentiometer [PERCUSSION VOLUME].
In SOFT mode (led on) the volume is decreased. The potentiometer mentioned above can also be used to
finely adjust the maximum volume of the percussion.
Level Level
Percussion signal level Attenuated Percussion signal level
Drawbar signal level Drawbar signal level
Time Time
Note On Note Off Note On Note Off
Select the percussion decay time through the [PERCUSSION SLOW/FAST] button.
In SLOW mode (led off) the decay time is set by the [PERCUSSION DECAY] potentiometer.
In FAST mode (led on) the decay time is shorter. The potentiometer mentioned above can be used for fine
adjustment of the maximum percussion decay time.
Level Level
Percussion signal level with Percussion signal level with
normal decay time reduced decay time
Drawbar signal level Drawbar signal level
Time Time
Note On Note Off Note On Note Off
EN - 14
User Manual
SINGLE
In this mode, the set of drawbars selected using the Upper
[SET A/SET B] button (see section 5 of par. 3.1) will
sound throughout the keyboard extension. The active
section is the Upper, so you can play the percussion as
well. Having two sets of Drawbars available, you can set
them up with two different sounds so that you can recall them in real time while playing. Lower presets are not
selectable.
SPLIT
This mode simulates the two Upper and Lower manuals
of an organ with the single Legend Solo keyboard. The
keyboard is divided into two sections, Upper and Lower,
respectively to the right and to the left of a splitting key
called Split Point.
To select this mode, press the [SPLIT/DOUBLE] button,
the LED lights up in blue. Press the button again to return to Single mode.
In Split mode the drawbars Set A is assigned to the Upper section while the Set B is assigned to the Lower
section.
With the factory settings, the Split Point is associated with the B2 key, but it can be changed by holding down
the [SPLIT/DOUBLE] button and pressing the desired key note.
DOUBLE
In this mode, you can simulate an organ with two full Upper
manuals (unlike Split mode where the two manuals are
played with the single Legend Solo keyboard) by using
an external keyboard whose MIDI data port is to be
connected to the connector [MIDI IN] of the Legend MIDI IN
Solo.
To select this mode, while holding down the MIDI OUT
[TRANSPOSE SELECT] button, press the
[SPLIT/DOUBLE] button, whose LED lights up in red.
Press the button again to return to Single mode.
In this mode, the Upper section is assigned to the Lower
keyboard of the Legend Solo, simulating the upper manual of the two-manuals organ, and the drawbars of Set
A control the sound of the Upper section. The Lower section instead plays with MIDI data received from the
[MIDI IN] connector, transmitted by the external keyboard that simulates the lower manual of the organ.
Set B drawbars control the sound of the Lower section.
NOTES
- In Single mode, you can play the Lower section with an external device (keyboard, sequencer, computer)
connected to the [MIDI IN] port, but you can’t control the sound with the drawbars of the Legend Solo. The Lower
section sound is initially adjusted based on the position of the drawbars of Set B when powering up the
instrument. To change the sound of the Lower section in real time, see the fourth note here.
- In Split mode, you can also play the Lower section with an external device (keyboard, sequencer, computer)
connected to the [MIDI IN] port on MIDI channel 2 only.
- In Double mode, the notes received from the [MIDI IN] port are transposed according to the transposition
eventually set and are retransmitted to the [MIDI OUT] port so that they can also be played with external sound
generators.
- In Single, Split and Double mode, you can control the Lower section drawbars with an external device that can
transmit programmable MIDI control messages (eg with sliders or potentiometers).
- All information about the MIDI channels and MIDI messages received by the Legend Solo are listed in the "MIDI
Informations" section.
EN - 15
User Manual
5. USING EFFECTS
5.2 REVERB
Reverb originates from the sum of the various acoustic reflections produced by a sound in a natural
environment. In the original electromagnetic organs, the reverb was simulated by means of a special device
containing one or more springs. The Reverb effect of the Legend Solo allows you to simulate a natural reverb
and the reverb characteristic the electromechanical organ.
Through the [REVERB] potentiometer on the front panel you can adjust the reverb level.
Select the reverb type with the [HALL/SPRING] button. In HALL mode the led is switched off. This
reverb simulates a closed room. In SPRING mode the led is on; this mode simulates the typical
spring reverb.
It is also possible to set the position of the Reverb effect in the signal chain with respect to the
Rotary effect. Simultaneously pressing the [TRANSPOSE SELECT] and the G4 key, POST mode is
selected, through which the Reverb is added after the Rotary effect. Press [TRANSPOSE SELECT] and the A4
key to select PRE mode so that the reverberation is applied before the Rotary simulation.
NB
Using a rotary speaker connected to the connector [ROTARY SPEAKER] on the rear panel (see point 1 of par. 3.2), in
order to have the internal reverb effect, it is necessary to set the REVERB in PRE mode
5.3 DRIVE
The Drive effect of Legend Solo faithfully reproduces the sound features of the analog distortion; the higher
the input signal to the amplifier, the greater the distortion. You will notice therefore that the effect depends on a
number of factors including the position of the expression pedal, the level and number of pulled-out drawbars
and the amount of notes played (at low volumes, for example, it is necessary to play many notes to drive the
signal to saturation.
Through the [CLASSIC/ROCK] button, you can also select the type of distortion effect.
The led off corresponds to the CLASSIC effect, i.e. the distortion obtained through the internal
valve amplifier of the classic rotating speaker used with electromechanical organs. The ROCK
effect (led on) generates a sharper distortion, typical of guitar valve amplifiers from the ‘70s.
This effect simulates the signal distortion generated when a valve amplifier connected to the
organ is driven into saturation.
EN - 16
User Manual
5.4 ROTARY
The Legend Solo internal Rotary effect simulates the classic acoustic effect produced by a rotating speaker
connected to the organ. This amplification and diffusion system became widespread with the advent of
electromechanical organs. It consists of two sections, one dedicated to high-pitched tones and the other to
bass. Both could rotate at different speeds, producing a peculiar three-dimensional effect due to the rotation of
the speakers. This effect is the result of the sum of the Doppler effect, due to the relative movement of the
sound source from the listener, and the sound reflections resulting from the rotation.
The Legend Solo effect allows to simulate as closely as possible both the continuous pitch variations caused
by the different rotations of the speakers and the particular resonances generated inside the cabinet.
Through the [SLOW] button you can select the low speed, while using the [FAST] button is
selected the high speed. Pressing the selected speed button (indicated by the LED on)
will stop the speaker rotation (Brake mode).
The speed of the Rotary effect can also be controlled through a switch pedal connected to
the [ROTARY] jack on the rear panel. For more information on the pedal, read par.3.2.
With the [ROTARY CLASSIC/ROCK] button it is instead possible to select the listening mode of the
rotating speaker. The CLASSIC type simulates the speaker as it is actually perceived by the
musician. In this mode, the led turns off. The ROCK mode simulates the sound of a rotating
speaker as recorded by a microphone. In this mode, the led turns on.
Pressing simultaneously both buttons [TRANSPOSE SELECT] and [ROTARY CLASSIC/ROCK], it is possible to
eliminate the Rotary effect from the outputs [LEFT], [RIGHT] and [PHONES]. When the Rotary effect is
disabled, the [ROTARY CLASSIC/ROCK] button LED lights up in red.
EN - 17
User Manual
6. ADDITIONAL FUNCTIONS
6.1 TRANSPOSITION
The keyboard can be transposed within a range of -6 / +5 semitones.
To set the transposition, while holding the [TRANSPOSE SELECT] button, press one of the keys from F#1 (-6
semitones) to F2 (+5 semitones). C2 corresponds to no transposition.
-6 -5 -4 -3 -2 -1 0 +1 +2 +3 +4 +5
G1 A1 B1 C2 D2 E2 F2
When the [TRANSPOSE SELECT] button's led is on, this means that the keyboard is transposed.
NB
Transposition is also applied to the notes received through the [MIDI PEDALS KEYB ONLY] connector, but not to the
notes received through the [MIDI IN] connector.
As seen in par. 3.2, Legend Solo are equipped with two ports for transmitting MIDI data on which messages
are sent differently and depending on the selected operating mode. Four operating modes of the MIDI
transmission ports are provided:
- MUTE: designed to play the Legend Solo and no other external connected expander or instrument
- EXPANDER: useful for playing an external sound generator (Expander) with the Legend Solo keyboard
- SEQUENCER: useful for recording the songs played on the Legend Solo with an external Sequencer
- MASTER KEYBOARD: useful for controlling external devices with the keyboard and the controls of Legend
Solo
The following table shows the MIDI messages transmitted on each MIDI port depending on whether you have
selected a Set, Preset, Cancel or Layer mode:
EN - 18
User Manual
The following table shows the MIDI channels assigned to the connectors described above:
The [USB TO HOST] connector on the rear panel can be used to exchange the MIDI data transmitted and
received by Legend Solo with external devices (personal computers, expander).
As described previously, Legend Solo can transmit MIDI data in different ways. With regard to the [USB TO
HOST] port, you can select how to transmit MIDI data.
While holding down [TRANSPOSE SELECT] and pressing the C#1 key, the [USB TO HOST] port operates like
[OUT 1].
While holding down [TRANSPOSE SELECT] and pressing the D#1 key, the [USB TO HOST] port works like
[OUT 2].
Most musical instruments with a MIDI interface transmit the MIDI Control Change message n. 11 when acting
on the expression pedal connected, so as to control in real time and in a continuous manner the volume of an
external sound generator. You can choose whether to transmit (default condition) or not to the [MIDI OUT] and
[USB TO HOST] (when acting as OUT 1) ports this MIDI data, so you can adjust the volume of both
instruments or just the volume of the Legend Solo.
If you hold down [TRANSPOSE SELECT] and press the G#4 key, CC 11 is not transmitted.
By holding down [TRANSPOSE SELECT] and pressing the A#4 key, CC 11 is transmitted.
If you need to register the current instrument configuration (drawbars, buttons, potentiometers and pedals) on
an external sequencer, after you start recording hold down the [TRANSPOSE SELECT] button and press the
C3 key on the keyboard. Use the same button and key combination if you want to reset the instrument with the
current panel configuration after receiving a different setting from the sequencer at playback time.
EN - 19
User Manual
You can choose the mode of operation of the pedal connected to the [ROTARY] connector by which the speed
of the internal Rotary effect or the Rotary speaker connected to the [ROTARY SPEAKER] connector is selected.
By default, the operation is as described in the table at point 3 of par. 3.3, with the rotation speed selected
each time the pedal is pressed ("toggle" mode). By holding down [TRANSPOSE SELECT] and pressing the
D#5 key, the rotation speed can be changed only when the pedal is pressed while releasing the speed, the
speed back to the one selected by the lever ("momentary" mode). Holding down [TRANSPOSE SELECT] and
pressing the C#5 key returns the default operation.
[EXP] PEDAL
You can adjust the level of the audio signal when the expression pedal connected to the [EXP] connector is at
the minimum position. By default, the signal level with the pedal at minimum is attenuated but not muted. If you
want the signal to be completely muted, press and hold [TRANSPOSE SELECT] while pressing the G3 key.
By holding down [TRANSPOSE SELECT] and pressing the A3 key, the minimum level is reset to the default
value.
[HOLD] PEDAL
You can choose how to operate the footswitch pedal connected to the [HOLD] connector on the rear panel
(see section 3 of section 3.2). After switching on, the pedal acts on the notes produced by the internal sound
generation and its MIDI message (Control Change Sustain n. 64) is sent to the [MIDI OUT 1] and [MIDI OUT 2]
ports. By pressing the [TRANSPOSE SELECT] button and the C5 key at the same time, it only transmits MIDI
message (Control Change Sustain n. 64) without the pedal acting on internal sound generation.
Pressing [TRANSPOSE SELECT] and the B4 key, the pedal returns to normal operating mode.
By default the effect send of the [FX SEND] connector transmits the general audio signal of the instrument. It is
possible to send on this output only the signal coming from the upper manual and not that of the lower manual
and pedalboard if you do not want to process it with an external effects processor. To do so, while holding
down [TRANSPOSE SELECT], press the D#4 key of the upper manual. To return to the default condition, while
holding down [TRANSPOSE SELECT], press the C#4 key of the upper manual.
By default the signal coming from the [ANALOG IN] connector, before being transmitted back to the [LEFT],
[RIGHT], [ROTARY SPEAKER] and [PHONES] outputs, is sent to the effects chain (Reverb, Drive, Rotary and
Equalizer). If you do not want this signal to be processed by such effects, while holding down the
EN - 20
User Manual
NB
In Layer mode you will have notes that will start playing on the second contact of the keyboard keys (so slightly later).
NB
When a Factory Reset is performed, all the user-edited Presets will be irreparably lost.
EN - 21
User Manual
7. APPENDIX
NB
The functions shown in the drawing can be recalled by pressing and holding the [TRANSPOSE SELECT] button.
EN - 22
User Manual
7.3 TROUBLESHOOTING
The instrument does not switch on.
- Check that the external power supply is connected to the instrument and the power cable is properly
plugged in the socket.
- Make sure that the power socket is working.
EN - 23
Disposal of old Electrical & Electronic Equipment (Applìcable throughout the European Union
and other European countries with separate collection programs)
This syrnbol, found on your product or on its packaging, indicates that this product should not be
treated as household waste when you wish to dispose of it. Instead, it should be handed overt to an
applicable collection point for the recycling of electrical and electronic equipment. By ensuring this
product is disposed of correctly, you will help prevent potential negative consequences to the
environment
and human health, which could otherwise be caused by inappropriate disposal of this product. The
recycling of materials will help to conserve natural resources. For more detailed information about the
recycling of this product, please contact your local city offi ce, waste disposal service or the retail store
where you purchased this product.
This product complies with the requirements of EMCD 2004/108/EC and LVD 2006/95/EC.
FCC RULES
NOTE: This equipment has been tested and found to comply with the limits for a Class B digital Device, persuant to Part 15 if the FCC
Rules. These limits are designed to provide reasonable protection against harmful interference in a residential installation. This
equipment generates, uses and can radiate radio frequency energy and, if not installed and used in accordance with the instruction,
may cause harmful interference to radio comunications. However, there is no guarantee that the interference will not occur in a
particular installation. If this equipment does cause harmful interference to radio or television reception, which can be determinated by
turning the equipment off and on, the user is encuraged to try to correct the interference by one or more of the following measures:
The user is cautioned that any changes or modification not expressly approved by the party responsable for compliance could void the
user’s authority opearate the equipment.
INFORMATIONS FCC
NOTE : Cet instrument a été controlé et il est garanti pour etre en conformité avec les spécifications techniques établies pour les
dispositifs numériques de la « Classe B » selon les normes de protection contre les interférences avec d’autres dispositifs électroniques
environnants. Cet appareil produit et utilise des fréquences radio. S’il n’est pas installé et utilisé selon les instructions contenues dans le
mode d’emploi, il peut générer des interférences. L’observation des normes FCC ne garanti pas qu’il y aura aucune interférence. Si cet
appareil est la cause d’ interférences avec une réception Radio ou TV, il est possible
de le vérifier en éteignant puis en allumant l’instrument : Vous pouvez alors résoudre le problème en suivant les procédures suivantes :
D’éventuelles modifications non approuvées par le constructeur peuvent annuler votre garantie de l’appareil.
Bedienungshandbuch
INHALT
2. Einleitung ............................................................................................................................................................. 3
2.1 Ausstattungsmerkmale der Legend Solo .................................................................................................................. 3
7. Anhang .............................................................................................................................................................. 22
7.1 Karte der mit dem oberen Manual abrufbaren Funktionen ........................................................................................22
7.2 Werks-Presets............................................................................................................................................................23
7.3 Fehlersuche ...............................................................................................................................................................23
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Bedienungshandbuch
1. WICHTIGE HINWEISE
Diese Bedienungsanleitung wurde auf die Version 1.6 des Betriebssystems des Geräts aktualisiert.
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Bedienungshandbuch
2. EINLEITUNG
Die Legend Solo verfügt über eine „Waterfall“-Tastatur. Jeder Orgeleffekt und jedes Orgelgeräusch ist über
das Bedienfeld steuerbar. Hierzu zählen Reverb-Pegel, Reverb-Typ, Distortion, Rotating Speaker-Typ,
Percussion, 3-Band-EQ sowie Keyclick- und Crosstalk-Geräusche.
Es stehen sechs verschiedene Typen elektromechanischer Orgeln mit jeweils eigener Klangcharakteristik aus
unterschiedlichen Perioden zur Wahl.
Auch die typischen Effektregler für Vibrato und Chorus, Percussion und der berühmte Hebel-Schalter für die
Geschwindigkeit des Rotary-Lautsprechers. Man kann diesen Lautsprecher mit der Orgel simulieren oder
einen echten Lautsprecher an die klassische 11-Pol-Buchse auf der Rückseite anschließen.
Weiterhin kann man das Instrument wie bei Gospel-Musikern üblich mit umgekehrten Zugriegel-Sets
verwenden.
DE - 3
Bedienungshandbuch
3.1 VORDERSEITE
4 6 8 10 11
1 2 3 5 7 9 12 13
1. [VIBRATO/CHORUS UPPER]-Regler.
Mit diesem Taster weisen Sie den Vibrato- oder Chorus-Effekt (siehe Abschnitt 3) der Upper-Sektion zu.
2. [VIBRATO/CHORUS LOWER]-Regler.
Mit diesem Taster weisen Sie den Vibrato- oder Chorus-Effekt (siehe Abschnitt 3) der Lower-Sektion zu.
Nähere Informationen zu den Vibrato- und Chorus-Effekten finden Sie in Abs. 5.1.
4. [VOLUME]-Regler.
Regelt die Lautstärke des Instruments. Drehen Sie den Regler ganz nach links, um die Lautstärke auf Null
zu reduzieren.
6. [REVERB]-Regler.
Regelt die Stärke des gewählten Reverb-Effekts. Drehen Sie den Regler ganz nach links, um den Effekt zu
deaktivieren.
7. [HALL/SPRING]-Taster.
Wählt den Reverb-Typ. Im HALL-Modus ist die LED erloschen und der Reverb simuliert einen
geschlossenen Raum. Im SPRING-Modus leuchtet die LED und der Effekt simuliert einen Spring Reverb
(Federhall).
8. [DRIVE]-Regler.
Regelt die Stärke der Distortion. Drehen Sie den Regler ganz nach links, um den Effekt zu deaktivieren.
9. [CLASSIC/ROCK]-Taster.
Wählt den Typ von Distortion-Effekt. Beim CLASSIC-Effekt ist die LED erloschen. Er simuliert die
natürlichen Verzerrungen eines Röhrenverstärkers in einem klassischen, für elektromechanische Orgeln
verwendeten Rotationslautsprecher.
Beim ROCK-Effekt leuchtet die LED. Er erzeugt einen schärferen Klang und simuliert Verzerrungen, wie sie
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Bedienungshandbuch
10. [K.CLICK]-Regler.
Regelt die Lautstärke der typischen Klickgeräusche der Tastatur einer originalen elektromechanischen
Orgel. Drehen Sie den Regler ganz nach links, um den Keyclick-Effekt zu deaktivieren.
Nähere Informationen zur Percussion finden Sie in Abs. 4.4.
11. [XTALK]-Regler.
Pegelregler für den Crosstalk-Effekt. Dieser Effekt simuliert Nebengeräusche, die bei originalen
elektromechanischen Orgeln durch interne Audiokabel verursacht wurden. Drehen Sie den Regler ganz
nach links, um den Crosstalk-Effekt zu deaktivieren.
Nähere Informationen finden Sie in Abs. 4.4.
14 15 16
14. Zugriegel-Set A.
Wie diese Zugriegel zugewiesen sind, hängt von der gewählten Betriebsart des Instruments ab (siehe
Abschnitt 4.5).
- Single-Modus: Um mit diesen Zugriegeln spielen zu können, darf die LED des [SET A/SET B]-Tasters
nicht leuchten.
- Split- oder Double-Modus: Mit diesen Zugriegeln kann man den Klang der Upper-Sektion regeln.
15. Fußpedal-Zugriegel.
Mit diesen Zugriegeln steuert man den Klang der Pedal-Sektion, die über ein optionales Viscount-Pedal
oder jedes andere MIDI-Pedal oder über die ersten 25 Tasten der Tastatur gespielt wird, wenn die LED
des [PEDALS TO LOWER]-Tasters leuchet (siehe Absatz 26).
16. Zugriegel-Set B.
Wie diese Zugriegel zugewiesen sind, hängt von der gewählten Betriebsart des Instruments ab (siehe
Abschnitt 4.5).
- Single-Modus: Um mit diesen Zugriegeln spielen zu können, muss die LED des [SET A/SET B]-Tasters
DE - 5
Bedienungshandbuch
leuchten.
- Split- oder Double-Modus: Mit diesen Zugriegeln kann man den Klang der Lower-Sektion regeln.
18 19 20 21 22 29 30 31 32
17 23 24 25 26 27 28
18. [BASS]-Regler.
Mit diesem Regler lassen sich tiefen Frequenzen mit einer Centerfrequenz von 125 Hz um +12 dB
verstärken (bei völliger Rechtdrehung) oder um -12 dB bedämpfen (bei völliger Linksdrehung).
19. [MIDDLE]-Regler.
Mit diesem Regler lassen sich mittleren Frequenzen mit einer Centerfrequenz von 800 Hz um +12 dB
verstärken (bei völliger Rechtdrehung) oder um -12 dB bedämpfen (bei völliger Linksdrehung).
20. [TREBLE]-Regler.
Mit diesem Regler lassen sich hohen Frequenzen mit einer Centerfrequenz von 4 KHz um +12 dB
verstärken (bei völliger Rechtdrehung) oder um -12 dB bedämpfen (bei völliger Linksdrehung).
HINWEIS
Das Potentiometer [TREBLE] kann alternativ auch als TONE CONTROL-Regler des AO-28-Vorverstärkers der
elektromechanischen Orgeln verwendet werden. Weitere Informationen finden Sie unter Par. 6.3.
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Bedienungshandbuch
24. [SPLIT/DOUBLE]-Taster.
Wählt die Betriebsart des Instruments. Im Single-Modus ist die LED erloschen.
Wenn man den Taster drückt, leucht die LED blau und der Split-Modus ist aktiviert. Mit einem erneuten
Tasterdruck kehrt man in den Single-Modus zurück.
Wenn man den [TRANSPOSE SELECT]-Taster gedrückt hält und den [SPLIT/DOUBLE]-Taster drückt,
leuchtet die LED rot und der Double-Modus ist aktiviert. Mit einem erneuten Tasterdruck auf
[SPLIT/DOUBLE] kehrt man in den Single-Modus zurück.
Weitere Informationen zu den Betriebsarten des Instruments findet man in Abschnitt 4.5.
28. [TUNING]-Trim-Regler.
Regelt die Feinstimmung des Instruments. Bei vollständiger Linksdrehung des Trim-Reglers ist die
Stimmung einen Halbton tiefer, bei vollständiger Rechtsdrehung einen Halbton höher.
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Bedienungshandbuch
3.2 RÜCKSEITE
1 2 3 4 5 6 7
1. [ROTARY SPEAKER]-Anschluss.
11-polige Buchse zum Anschließen eines externen Lautsprechers. Dieser Ausgang überträgt das Signal,
das mit den Zugriegeln, dem Equalizer, den Vibrato- oder Chorus-Effekten sowie dem Reverb in der
Einstellung PRE (siehe Abs. 5.2) und Drive erzeugt wurde.
Weiterhin kann man mit die Tasten (siehe Punkt 12 von Abs. 3.1) über diesen Ausgang die
Rotationsgeschwindigkeit (FAST oder SLOW) wählen oder den Motor stoppen (Brake-Modus).
2. [AUDIO]-Anschlüsse.
- [PHONES]: Stereo-Ausgang zum Anschließen von Kopfhörern. Über diese Buchse wird das
Hauptsignal des Instruments übertragen.
- [LEFT] und [RIGHT]: Über diese Line-Ausgänge wird das Hauptsignal des Instruments übertragen und
das Instrument an externe Audiogeräte angeschlossen (Aktivboxen, Mixer, Verstärker).
Beim Anschluss an ein Stereo-System schließt man den [LEFT]-Ausgang an den linken Kanal und den
[RIGHT]-Ausgang an den rechten Kanal an. Bei einem Mono-System kann man beliebig einen der
beiden Ausgänge ([LEFT] oder [RIGHT]) verwenden. Allerdings ist dann nur der angeschlossene
Audiokanal und nicht der von der Rotary-Simulation erzeugte Stereo-Effekt hörbar. Dies ist nicht
empfehlenswert.
- [PEDALS]: Line-Ausgang für die Signale der Fußpedal-Zugriegel. Um diesen Ausgang zu aktivieren, drückt
man gleichzeitig die [TRANSPOSE SELECT]- und [PEDALS TO LOWER]-Taster. Dadurch wird der
Pedalklang auch nicht mehr über die Ausgänge [LEFT], [RIGHT] und [PHONES] ausgegeben. Bei
aktiviertem Ausgang leuchtet die [PEDALS TO LOWER] LED rot. Drücken Sie nochmals die gleichen Taster,
um den Pedalklang zu den anderen Audioausgängen zu leiten und den [PEDALS]-Ausgang zu deaktivieren.
- [FX SEND]: Dieser Line-Ausgang (Ausgangsimpedanz: 680 Ω, Signalpegel: 9 Vpp) überträgt nur die
Zugriegel-Signale (und Vibrato oder Chorus, falls aktiviert) für eine Bearbeitung mit externen Effekten.
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Bedienungshandbuch
Das Signal an diesem Ausgang lässt sich nicht mit dem [VOLUME]-Regler steuern (siehe Punkt 1 von
Abs. 3.1).
- [FX RETURN]: Dieser Line-Eingang (Eingangsimpedanz: 32,4 KΩ, max. Eingangssignalpegel: 11,2
Vpp) empfängt das Signal des externen Effektprozessors, der an die [FX SEND]-Buchse angeschlossen
ist (siehe vorherigen Punkt). Dieses Signal wird dann vom Equalizer und den internen Effekten Reverb,
Drive und Rotary der Legend Solo modifiziert und über die Ausgänge [LEFT], [RIGHT], [ROTARY
SPEAKER] und [PHONES] ausgegeben.
HINWEIS
- Wenn die [FX RETURN]-Buchse mit einem Stecker belegt ist, wird die interne Klangerzeugung von den
Ausgängen [LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] und [PHONES] getrennt. Statt dessen wird das [FX RETURN]-
Signal zu diesen Ausgängen geleitet.
- Es kann gewählt werden, ob das obere und untere Manual oder nur das obere Manual an den Ausgang [FX
SEND] gesendet werden soll. Weitere Informationen finden Sie unter Par. 6.7.
- [ANALOG IN]: Line-Eingang für die Signale eines externen Audiogeräts. Dieses Signal wird
anschließend vom Equalizer und den internen Effekten Reverb, Drive und Rotary der Legend Solo
modifiziert und über die Ausgänge [LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] und [PHONES] ausgegeben.
HINWEIS
Wenn Sie das am Anschluss [ANALOG IN] anliegende Signal mit den internen Effekten und dem Equalizer nicht
verarbeiten möchten, befolgen Sie die Anweisungen in Par. 6.7.
- Trimmer [INPUT GAIN]: Regelt die Verstärkung des Signals am [ANALOG IN]-Eingang im Bereich von
-∞ (Eingangsimpedanz: 7,5 KΩ, Signalpegel: 0 V) bis +16 dB (Eingangsimpedanz: 17,5 KΩ,
Signalpegel 400 mVpp).
- [ROTARY]: Zum Anschließen eines Pedals, um die Geschwindkeit des internen Rotary-Effekts zu
steuern. Mit ihm kann man auch die Geschwindigkeit eines externen Rotationslautsprechers regeln, der
an die [ROTARY SPEAKER]-Buchse angeschlossen ist (siehe Punkt 1 dieses Absatzes). Anschließbare
Pedale:
• Steuerhebel am Expressionpedal des optionalen Viscount-Fußpedals (ROTARY-Kabel).
• Optionales Viscount-Schaltpedal.
• Beliebiges Switch-Pedal.
Die Arbeitsweise des mit diesem Anschluss verbundenen Pedals hängt von der
Rotationsgeschwindigkeit ab, die mit den Tastern des Bedienfelds gewählt ist (siehe Abschnitt 3.1,
Absatz 12 und folgende Tabelle).
Hebelposition Pedalfunktion
BRAKE BRAKE / FAST
SLOW SLOW / FAST
FAST keine
HINWEIS
- Beim Einschalten erkennt das Gerät automatisch die Polarität der an den Anschlüssen [ROTARY] und [HOLD]
angeschlossenen Pedale. Halten Sie die Pedale beim Einschalten des Geräts nicht gedrückt, um eine
Umkehrung der Funktion der Pedale zu vermeiden.
- Die Bedienung der Pedale, die an den Anschlüssen [EXP] und [ROTARY] angeschlossen sind, kann individuell
angepasst werden. Weitere Informationen finden Sie unter Par. 6.6.
DE - 9
Bedienungshandbuch
- [HOLD]: Hier schließen Sie das Schaltpedal an, das Sie für den Piano Sustain-Effekt verwenden
möchten. Wenn Sie dann das Pedal drücken, klingen die auf dem oberen Manual gespielten Noten auch
nach Loslassen der Tasten so lange weiter, bis Sie das Pedal loslassen. Anschließbare Pedale:
• Steuerhebel am Expressionpedal des optionalen Viscount-Fußpedals (ROTARY-Kabel).
• Optionales Viscount-Schaltpedal.
• Beliebiges Switch-Pedal.
4. [MIDI]-Anschlüsse.
- [IN]: Buchse für den Empfang von Daten eines externen MIDI-Geräts. Verbinden Sie diesen Port mit
dem MIDI OUT-Port eines sendenden Geräts (z. B. Sequenzer).
- [PEDALS KEYB ONLY]: Zum Anschließen des optionalen Viscount-Fußpedals oder eines anderen MIDI-
Fußpedals: Mit diesem Fußpedal spielt man die Fußpedal-Zugriegel des Instruments.
HINWEIS
Obwohl der [IN]- und der [PEDALS KEYB ONLY]-Port beides MIDI-Eingänge sind, sollte man nur den [PEDALS KEYB
ONLY]-Anschluss mit MIDI-Fußpedalen verwenden, da er für diesen Zweck entwickelt wurde. Außerdem werden die
über diesen Port empfangenen Noten entsprechend der aktuell eingestellten Transposition neu berechnet und dann
zum [OUT 1]- und [OUT 2]-Ports geleitet, damit sie auch über externe Geräte gespielt werden können.
- [THRU]: Dieser Port überträgt die über den [IN]-Port eingehenden Daten zu anderen MIDI-Geräten (z.
B. um die von einem externen Sequenzer gesendeten Daten über eine Legend Solo mit externem
Expandermodul zu spielen).
- [OUT1] und [OUT2]: Dieser Port überträgt die mit der Legend Solo erzeugten MIDI-Daten. Verbinden
Sie diesen Port mit dem MIDI-Eingang eines empfangenden Geräts (z. B. Expandermodul).
Weitere Informationen über das Legend Solo MIDI-Interface finden Sie unter Par. 6.2.
6. [MAINS AC-IN]-Netzanschluss: Schließen Sie hier das mit dem Instrument gelieferte Netzkabel an.
DE - 10
Bedienungshandbuch
Beachten Sie beim Einschalten des Instruments bitte folgende einfache Regeln:
1. Drehen Sie den [VOLUME]-Regler ganz nach links.
2. Setzen Sie Ihre Kopfhörer erst nach dem Einschalten auf.
3. Schalten Sie das Instrument mit dem rückseitigen [POWER]-Schalter ein.
4. Warten Sie, bis die vorderseitigen Taster aufleuchten. Danach ist das Instrument spielbereit.
5. Stellen Sie die Lautstärke wie gewünscht ein und/oder tragen Sie nötigenfalls Kopfhörer.
In jedem Fall ist es möglich, das Gerät so einzustellen, dass beim Einschalten die obigen Bedienelemente mit
einer anderen Konfiguration eingestellt werden. Um dies zu tun, drücken Sie, nachdem Sie sie nach Ihren
Vorstellungen angepasst haben, die Taste [TRANSPOSE SELECT] und die Taste: Jedes Mal, wenn Sie das
Gerät starten, startet Legend Solo mit dieser Konfiguration.
Wenn Sie zum oben gezeigten Standardstart zurückkehren möchten, drücken Sie die Taste E1, während Sie
die Taste [TRANSPOSE SELECT] gedrückt halten.
DE - 11
Bedienungshandbuch
einer Flöte oder dem Klang, der von einer elektromechanischen Orgel mit nur einem gezogenen Zugriegel
erzeugt wird. Die Frequenz des von der Pfeife erzeugten Klangs ist direkt proportional zu ihrer Länge: je länger
die Pfeife, desto tiefer die Frequenz. Die Pfeife, die den Grundton erzeugt, ist 8‘ (Fuß) lang. Kürzt man die
Länge der Pfeife um die Hälfte auf 4', erklingt ihr Ton eine Oktave höher. Verdoppelt man die Länge auf 16',
erklingt ihr Ton eine Oktave tiefer.
Zugriegel funktionieren auf die gleiche Weise und man kann deutlich erkennen, wie sich die in Fuß
ausgedrückte Größe von links nach rechts verringert. Wie bei einem grafischen Equalizer, bei dem sich die
Frequenz auf der Anzeige von links nach rechts erhöht. Man kann die Zugriegel annähernd so verwenden wie
die Schieberegler eines grafischen EQs: Fader verändern das Timbre des eingespeisten Klangs, genau so wie
Zugriegel in einer elektromechanischen Orgel das Timbre durch Steuern der Obertöne bestimmen. Die linken
Zugriegel steuern die untersten Obertöne, während die weiter rechts gelegenen Zugriegel zunehmend höhere
Obertöne steuern. Der einzige Zugriegel, der nicht unter diese Regel fällt, ist der zweite von links.
Je weiter man den Zugriegel herauszieht, desto lauter wird der Oberton, wobei der exakte Pegel durch die auf
den Riegeln gedruckten Zahlen angezeigt wird. Um den Pegel zu verringern, schiebt man den Zugriegel
zurück.
SUB-FUNDAMENTAL
SUB-3rd HARMONIC
2nd HARMONIC
FUNDAMENTAL
4th HARMONIC
5th HARMONIC
6th HARMONIC
8th HARMONIC
3d HARMONIC
OBERTONREIHE
SUB-
SKALENTONHÖHE OKTAVE 5te UNISONO OKTAVE 12te 15te 17te 19te 22ste
ENTSPRECHENDE
C2 G3 C3 C4 G4 C5 E5 G5 C6
NOTE
Um das Verhältnis zwischen den Klängen zu kennen, die von den verschiedenen Zugriegeln erzeugt werden,
muss man die Größe in Fuß eines gegebenen Zugriegels durch die Größe des ersten linken Zugriegels (der
den Klang einer 16' Pfeife erzeugt) teilen: Bei den weißen Zugriegeln ist das Zahlenverhältnis zu 16' eine 2er-
Potenz (2, 4, 8 und 16). Diese Zugriegel weisen also Intervalle von einer oder mehreren Oktaven untereinander
auf. Das Oktav-Intervall wird als das „reinste“ Intervall angesehen und wird durch die Farbe Weiß dargestellt.
Register, die kein Oktav-Intervall aufweisen, sind in der Farbe Schwarz dargestellt. Ein Ausnahme bilden die
ersten beiden Zugriegel, da der erste nicht weiß ist, obwohl er ein Oktav-Intervall aufweist, während der zweite
nicht in die Obertonskala (von unten nach oben) zu passen scheint. Diese Zugriegel sind braun, da sie
Subharmonische des 8' Registers sind, das man traditionell als Grundton betrachtet. Ähnlich wie mit einem
Equalizer kann man auch mit Zugriegeln Klänge an Hand von Frequenzen erzeugen. Die ersten beiden linken
Zugriegel (16' und 5 1/3') steuern den Bass, die mittlere Gruppe von vier Zugriegeln (8', 4', 2 2/3' und 2')
bestimmt den Hauptklang und die letzten drei Zugriegel (1 3/5', 1 1/3' und 1') regeln die Helligkeit des Klangs.
Die Legend Solo verfügt über 20 Zugriegel, die in drei Gruppen unterteilt sind: Die linke Gruppe ist Set A und
die rechte Gruppe ist Set B. Die mittlere Gruppe besteht aus den beiden Zugriegeln des Fußpedals.
Die Arbeitsweise der Zugriegel richtet sich nach den gewählten Betriebsarten Single, Split oder Dual. Weitere
Informationen zu diesen Modi finden Sie in Abschnitt 3.1, Absatz 14, 15 und 16 sowie in Abschnitt 4.5.
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Bedienungshandbuch
ORGELMODELL WÄHLEN
Die Legend Solo Orgel simuliert drei generelle und drei spezielle Orgelmodelle. Jedes generelle Modell wurde
so entworfen, dass es den Klangcharakteristiken der berühmtesten Jahrzehnte ähnelt, in denen diese Orgel
verwendet wurde. Die speziellen Modelle simulieren drei verschiedene Tonwheel-Orgeln. Um das gewünschte
Modell zu wählen, halten Sie den [TRANSPOSE SELECT]-Taster gedrückt und drücken eine Taste der
Tastatur:
- F5: typischer Sound der 30er, ohne Foldback beim 16‘ Zugriegel.
- F#5: BC Modell vom 1936.
- G5: typischer Sound der 50er und 60er, sehr beliebt im Jazz.
- G#5: B3 Modell vom 1956.
- A5: typischer Sound der 70er, hauptsächlich verwendet für progressive Musik, Pop und Rock.
- A#5: A100 Modell vom 1961.
Um ein Preset zu editieren und zu speichern, gehen Sie wie folgt vor:
1. In Single Modus Wählen Sie Set A, in dem das zu editierende Preset enthalten ist (wählen Sie das Set mit
dem [SET A/SET B]-Taster, wie in Abschnitt 3.1, Absatz 5 beschrieben).
2. Halten Sie den [TRANSPOSE SELECT]-Taster gedrückt und drücken Sie den [UPPER PRESET 1]-Taster,
um ein Preset in der Upper-Sektion zu speichern, oder den [LOWER PRESET 1]-Taster zum Speichern von
Presets in der Lower-Sektion. Die LEDs blinken und das Instrument ist bereit, ein Preset zu speichern.
3. Halten Sie [TRANSPOSE SELECT] gedrückt und drücken Sie den Taster des Presets, das Sie editieren
und speichern möchten.
4. Lassen Sie den [TRANSPOSE SELECT]-Taster los.
HINWEIS
Denken Sie daran, dass wie es bei den Original Tonewheel Orgeln in den Presets:
- In Single Modus nur den Zugriegel-Status von Set A abspeichert werden kan,
- es ist nicht möglich den Status der Perkussions-und Vibrato/Chorus-Kontrollen zu speichern.
DE - 13
Bedienungshandbuch
4.3 PERCUSSION
Percussion ist eine standard Funktion elektromechanischer Orgeln. Sie fügt den
mit den Zugriegeln eingestellten Obertönen einen weiteren simulierten Oberton
mit schneller Attack und exponentialem Decay hinzu. Beim Originalinstrument
wird Percussion allerdings nur auf dem oberen Manual erzeugt, und nur wenn
Zugriegel-Set B gewählt ist und der mit Zugriegel 1’ erzeugte Klang bei
Aktivierung der Percussion entfernt wird. Die Legend Solo reproduziert diese
Eigenschaften wie folgt: Im Single-Modus muss Zugriegel-Set B gewählt sein,
während im Split- und Double-Modus die Percussion nur in der Upper-Sektion erklingt.
Um Percussion zu aktivieren, verwenden Sie den [PERCUSSION ON/OFF]-Taster der Vorderseite.
Die Percussion-Lautstärke stellen Sie mit dem [PERCUSSION SOFT/NORM]- Taster ein.
Im NORMAL-Modus (LED erloschen) stellt man die Lautstärke mit dem [PERCUSSION VOLUME]-Regler ein.
Im SOFT-Modus (LED leuchtet) ist die Lautstärke verringert. Mit dem oben erwähnten Regler kann man die
Maximallautstärke der Percussion noch feineinstellen.
Pegel Pegel
Percussion-Signalpegel bedämpfter Percussion-Signalpegel
Zugriegel-Signalpegel Zugriegel-Signalpegel
Zeit Zeit
Note ein Note aus Note ein Note aus
Die Abklingzeit der Percussion wählt man mit dem [PERCUSSION SLOW/FAST]- Taster.
Im SLOW-Modus (LED erloschen) stellt man die Abklingzeit mit dem [PERCUSSION DECAY]-Regler ein.
Im FAST-Modus (LED leuchtet) ist die Abklingzeit kürzer. Mit dem oben erwähnten Regler kann man die
maximale Abklingzeit der Percussion noch feineinstellen.
Pegel Pegel
Percussion-Signalpegel bei Percussion-Signalpegel
normaler Abklingzeit mit verringerter
Zugriegel-Signalpegel Zugriegel-Signalpegel
Zeit Zeit
Note ein Note aus Note ein Note aus
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Bedienungshandbuch
SINGLE
In diesem Modus erklingt das mit dem [SET A/SET B]- Upper
Taster gewählte Zugriegel-Set (siehe Abschnitt 3.1,
Absatz 5) auf der gesamten Tastatur. Da Upper die
aktive Sektion ist, kann man auch die Percussion
spielen. Es sind zwei Sets von Zugriegeln verfügbar, die
man mit zwei unterschiedlichen Sounds einrichten und in Echtzeit beim Spielen abrufen kann. Die Lower
Presets sind nicht wählbar.
SPLIT
Dieser Modus simuliert auf der Einzeltastatur der
Legend Solo das obere und untere Manual (Upper und
Lower) einer Orgel. Die Tastatur ist in die beiden
Sektionen Upper und Lower unterteilt, die jeweils auf der
rechten und linken Seite einer Split-Punkt genannten
Taste liegen.
Um diesen Modus zu wählen, drückt man den [SPLIT/DOUBLE]-Taster, damit dessen LED blau leuchtet.
Drücken Sie nochmals diesen Taster, um zum Single-Modus zurückzukehren.
Im Split-Modus ist Zugriegel-Set A der Upper-Sektion und Set B der Lower-Sektion zugewiesen.
Der Split-Punkt ist immer gesetzt, das Einschalten, die Taste H2. Um ihn zu ändern, hält man den
[SPLIT/DOUBLE]-Taster gedrückt und schlägt die gewünschte Taste an.
DOUBLE
In diesem Modus kann man eine Orgel mit zwei Upper
kompletten Manualen simulieren (im Gegensatz zum
Split-Modus, bei dem beide Manuale auf der
Einzeltastatur der Legend Solo gespielt werden), indem
man zusätzlich eine externe Tastatur verwendet und MIDI IN
deren MIDI-Port an die [MIDI IN]-Buchse der Legend
Solo anschließt. MIDI OUT
Um diesen Modus zu wählen, hält man den
[TRANSPOSE SELECT]-Taster gedrückt und drückt den
[SPLIT/DOUBLE]-Taster, damit dessen LED rot leuchtet.
Um zum Single-Modus zurückzukehren, drücken Sie Lower
nochmals diesen Taster.
In diesem Modus ist die Upper-Sektion der Legend Solo-Tastatur zugewiesen, um das obere Manual einer
zweimanualigen Orgel zu simulieren, wobei die Zugriegel von Set A den Klang der Upper-Sektion steuern. Die
Lower-Sektion spielt die über den [MIDI IN]-Port empfangenen MIDI-Daten, die von der externen Tastatur
gesendet werden, um das untere Manual der Orgel zu simulieren. Hierbei steuert Zugriegel-Set B den Klang
der Lower-Sektion.
HINWEISE
- Im Single-Modus kann man die Lower-Sektion mit einem externen Gerät (Keyboard, Sequenzer, Computer)
spielen, das an den [MIDI IN]-Port angeschlossen ist, aber man kann den Klang nicht mit den Zugriegeln der
Legend Solo steuern. Nach dem Einschalten des Instruments wird der Klang der Lower-Sektion anfänglich von
der Position der Zugriegel von Set B geregelt. Wie man den Klang der Lower-Sektion in Echtzeit ändert, wird im
vierten Punkt weiter unten beschrieben.
- Im Split oder Double-Modus kann man die Lower-Sektion auch mit einem externen Gerät (Keyboard, Sequenzer,
Computer) spielen, das an den [MIDI IN]-Port angeschlossen ist auf Kanal 2.
- Im Double-Modus werden die über den [MIDI IN]-Port empfangenen Noten entsprechend der eingestellten
Transposition transponiert und wieder über den [MIDI OUT]-Port übertragen, damit sie auch mit externen
Klangerzeugern gespielt werden können.
- Im Single-, Split- und Double-Modus kann man die Zugriegel der Lower-Sektion mit einem externen Gerät
steuern, das programmierbare MIDI Control-Meldungen übertragen kann (z. B. mit Schiebe- oder Drehreglern).
- Alle Informationen über die von der Legend Solo empfangenen MIDI-Kanäle und MIDI-Meldungen sind im
Abschnitt „MIDI Informationen“ aufgelistet.
DE - 15
Bedienungshandbuch
5. EFFEKTE ANWENDEN
5.2 REVERB
Reverb (Nachhall) ist die Summe der verschiedenen akustischen Reflexionen, die von einem Klang in einer
natürlichen Umgebung erzeugt werden. Bei den originalen elektromagnetischen Orgeln wurde Reverb mit
einem speziellen Gerät simuliert, das eine oder mehrere Federn enthielt. Mit dem Reverb-Effekt der Legend
Solo kann man einen natürlichen Nachhall und die Reverb-Charakteristiken einer elektromechanischen Orgel
simulieren.
Den Reverb-Typ wählen Sie mit dem [HALL/SPRING]-Taster. Im HALL-Modus ist die LED erloschen.
Dieser Reverb simuliert einen geschlossenen Raum. Im SPRING-Modus leuchtet die LED. Dieser
Reverb simuliert den typischen Federhall.
Man kann auch die Position des Reverb-Effekts relativ zur Position des Rotary-Effekts in der Signalkette
einstellen. Drücken Sie gleichzeitig den [TRANSPOSE SELECT]-Taster und die G4-Taste, um den POST-
Modus zu wählen, der den Reverb nach dem Rotary-Effekt hinzufügt. Drücken Sie [TRANSPOSE SELECT] und
A4, um den PRE-Modus zu wählen, damit der Reverb vor der Rotary-Simulation angewandt wird.
HINWEIS
Wenn Sie den internen Reverb-Effekt auf einen an die rückseitige [ROTARY SPEAKER]-Buchse angeschlossenen
Rotationslautsprecher anwenden möchten (siehe Punkt 1, Abs. 3.2), müssen Sie den REVERB auf den PRE-Modus
einstellen.
5.3 DRIVE
Der Drive-Effekt der Legend Solo reproduziert originalgetreu die Klangcharakteristiken analoger
Verzerrungen. Je höher das Eingangssignal zum Verstärker, desto stärker die Verzerrung. Sie werden
feststellen, dass der Effekt von einer Reihe an Faktoren abhängt, beispielsweise die Position des
Expressionpedals, die Pegel und Anzahl herausgezogener Zugriegel sowie die Anzahl gespielter Noten (zum
Beispiel muss man bei geringer Lautstärke viele Noten spielen, um das Signal zu übersteuern).
Stellen Sie die Stärke der Verzerrung mit dem [DRIVE]-Regler ein.
Mit dem [CLASSIC/ROCK]-Taster kann man auch den Typ von Distortion-Effekt wählen.
Bei erloschener LED ist der CLASSIC-Effekt gewählt, also die Verzerrung durch den internen
Röhrenverstärker des klassischen Rotationslautsprechers, der häufig mit elektromechanischen
DE - 16
Bedienungshandbuch
Orgeln eingesetzt wird. Der ROCK-Effekt (bei leuchtender LED) erzeugt die schärferen Verzerrungen eines
Gitarren-Röhrenverstärkers der 70er Jahre.
Dieser Effekt simuliert die Signalverzerrungen, die entstehen, wenn ein an die Orgel angeschlossener
Röhrenverstärker übersteuert wird.
5.4 ROTARY
Der interne Rotary-Effekt der Legend Solo simuliert den klassischen akustischen Effekt eines an die Orgel
angeschlossenen Rotationslautsprechers. Dieses Verstärkungs- und Schalldiffusions-System erlangte mit dem
Aufkommen elektromechanischer Orgeln große Verbreitung. Es besteht aus zwei Bereichen mit rotierenden
Lautsprechern, einem für die hohen Töne und einem für die Bässe. Beide Bereiche konnten mit
unterschiedlichen Geschwindigkeiten rotieren und erzeugten einen faszinierenden dreidimensionalen Effekt. Er
besteht aus der Kombination eines Doppler-Effekts, bei dem sich die Schallquelle vom Hörer weg und auf ihn
zu bewegt, und den durch die Rotation verursachten Schallreflexionen.
Der Legend Solo-Effekt erlaubt eine möglichst genaue Simulation der durch die ständigen Lautsprecher-
Rotationen verursachten Tonhöhen-Variationen und der speziellen, im Innern des Gehäuses erzeugten
Resonanzen.
Mit dem [SLOW]-Taster wählt man die langsame Geschwindigkeit und mit dem [FAST]-
Taster die schnelle Geschwindigkeit. Ein Druck auf den gewählten Rotary-Taster (dessen
LED leuchtet) stoppt die Lautsprecherrotation (Brake-Modus).
Man kann die Geschwindigkeit des Rotary-Effekts auch mit einem an die rückseitige
[ROTARY]-Buchse angeschlossenen Schaltpedal steuern. Nähere Informationen zum Pedal finden Sie in Abs.
3.2.
Mit dem [ROTARY CLASSIC/ROCK]-Taster kann man hingegen den Abhörmodus des
Rotationslautsprechers wählen. Die CLASSIC-Option (LED erloschen) simuliert den Lautsprecher
so, wie er vom Musiker wahrgenommen. Die ROCK-Option (LED leuchtet) simuliert den Klang
eines Rotationslautsprechers so, wie er von einem Mikrofon aufgenommen wird.
Durch gleichzeitiges Drücken der [TRANSPOSE SELECT]- und [ROTARY CLASSIC/ROCK]-Taster wird der
Rotary-Effekt nicht mehr zu den Ausgängen [LEFT], [RIGHT] und [PHONES] geleitet. Bei deaktiviertem Rotary-
Effekt leuchtet die LED des [ROTARY CLASSIC/ROCK]-Tasters rot.
DE - 17
Bedienungshandbuch
6. WEITERE FUNKTIONEN
6.1 TRANSPOSITION
Man kann die Tastatur im Bereich von -6/+5 Halbtönen transponieren.
Um die Transposition einzustellen, halten Sie den [TRANSPOSE SELECT]-Taster gedrückt und drücken eine
der Tasten F#1 (-6 Halbtöne) bis F2 (+5 Halbtöne). Bei C2 findet keine Transposition statt.
-6 -5 -4 -3 -2 -1 0 +1 +2 +3 +4 +5
G1 A1 B1 C2 D2 E2 F2
Wenn die LED des [TRANSPOSE SELECT]-Tasters leuchtet, sind die Tastatur und Pedale transponiert.
HINWEIS
Die Transposition wird auch auf die Noten angewandt, die über die [MIDI PEDALS KEYB ONLY]-Buchse empfangen
werden. Dies gilt nicht für die über die [MIDI IN]-Buchse empfangenen Noten.
6.2 MIDI-EINSTELLUNGEN
TRANSMISSION MODES (ÜBERTRAGUNGSARTEN)
Wie man in Par. 3.2, sehen kann, sind Legend Solo mit zwei Ports für die Übertragung von MIDI-Daten
ausgestattet, auf denen je nach gewählter Betriebsart unterschiedliche Meldungen gesendet werden. Es
stehen vier Betriebsarten der MIDI-Übertragungsports zur Verfügung.
MIDI-Übertragungsports sind verfügbar:
- MUTE: für die Wiedergabe von Legend Solo und keinem anderen extern angeschlossenen Expander oder
Instrument.
- EXPANDER: zum Abspielen eines externen Klangerzeugers (Expander) mit Legend Solo Keyboard.
- SEQUENCER: für die Aufnahme der auf dem Legend Solo abgespielten Songs mit einem externen
Sequenzer.
- MASTER KEYBOARD: für die Steuerung externer Geräte mit der Tastatur und den Bedienelementen von
Legend Solo.
Die folgende Tabelle zeigt die MIDI-Befehle, die an jedem MIDI-Port gesendet werden, je nachdem, ob Sie
Set, Preset, Cancel oder Layer modus gewählt haben:
DE - 18
Bedienungshandbuch
Die folgende Tabelle zeigt die MIDI-Kanäle, die den oben beschriebenen Anschlüssen zugeordnet sind:
Über den [USB TO HOST]-Anschluss auf der Rückseite können die von Legend Solo gesendeten und
empfangenen MIDI-Daten mit externen Geräten (Personal Computer, Expander) ausgetauscht werden.
Wie bereits beschrieben, kann Legend Solo MIDI-Daten auf unterschiedliche Weise übertragen. In Bezug auf
den Port [USB TO HOST] können Sie auswählen, wie MIDI-Daten übertragen werden sollen.
Während Sie die Taste [TRANSPOSE SELECT] gedrückt halten und die Taste C#1 drücken, verhält sich der
Port [USB TO HOST] wie [OUT 1].
Während Sie die Taste [TRANSPOSE SELECT] gedrückt halten und die Taste D#1 drücken, funktioniert der
Port [USB TO HOST] wie [OUT 2].
Die meisten Musikinstrumente mit einem MIDI-Interface senden den MIDI-Control-Change-Befehl 11, wenn sie
auf das angeschlossene Expressionspedal wirken, um die Lautstärke eines externen Klangerzeugers in
Echtzeit und kontinuierlich zu steuern. Können Sie wählen, ob diese MIDI-Daten übertragen werden sollen
(Standardbedingung) oder nicht an [MIDI OUT 1] und [USB TO HOST] (wenn als OUT 1 betrieben wird), so
dass Sie die Lautstärke beider Instrumente oder nur die Lautstärke der Legend Solo einstellen können.
Wenn Sie die Taste [TRANSPOSE SELECT] gedrückt halten und drücken die Taste G#4, wird CC 11 nicht
gesendet.
Durch Gedrückthalten von [TRANSPOSE SELECT] und Drücken der Taste A#4, wird CC 11 gesendet.
MIDI DUMP-FUNKTION
Wenn Sie die aktuelle Instrumentenkonfiguration (Zugriegel, Taster, Drehregler und Pedale) auf einem
externen Sequenzer festhalten möchten, halten Sie nach dem Starten der Aufnahme den [TRANSPOSE
SELECT]-Taster gedrückt und drücken die C3-Taste. Mit der gleichen Taster/Tasten-Kombination können Sie
das Instrument auf die aktuelle Konfiguration des Bedienfelds zurücksetzen, nachdem Sie bei der Wiedergabe
mit dem Sequenzer eine andere Einstellung empfangen haben.
DE - 19
Bedienungshandbuch
Um den Modus "Memphis style" zu deaktivieren, drücken Sie die Taste G#2 im oberen Manual, während Sie
die Taste [TRANSPOSE SELECT] gedrückt halten.
Sie können die Betriebsart des an den Anschluss [ROTARY] angeschlossenen Pedals wählen, mit der die
Geschwindigkeit des internen Rotary-Effekts oder des an den Anschluss [ROTARY SPEAKER]
angeschlossenen Rotary-Lautsprechers gewählt wird. Standardmäßig erfolgt die Bedienung wie in der Tabelle
unter Punkt 3 des Par. 3.3, wobei die Rotationsgeschwindigkeit bei jeder Pedalbetätigung gewählt wird
("Toggle"-Modus).
Durch Gedrückthalten von [TRANSPOSE SELECT] und Drücken der Taste D#5 kann die
Rotationsgeschwindigkeit nur dann geändert werden, wenn das Pedal gedrückt wird, während die
Geschwindigkeit, die Geschwindigkeit wieder auf die vom Hebel gewählte Geschwindigkeit zurückgesetzt
wird ("momentaner" Modus). Wenn Sie die Taste [TRANSPOSE SELECT] gedrückt halten und drücken die
Taste C#5, wird der Standardbetrieb wiederhergestellt.
[EXP] PEDAL
Sie können den Pegel des Audiosignals einstellen, wenn sich das Expressionspedal, das an den
Anschluss[EXP] angeschlossen ist, in der Minimalposition befindet. Standardmäßig ist der Signalpegel, bei
dem das Pedal auf Minimum steht, gedämpft, aber nicht stumm geschaltet. Wenn das Signal vollständig
stummgeschaltet werden soll, halten Sie die Taste [TRANSPOSE SELECT] gedrückt, während Sie die Taste G3
drücken. Durch Gedrückthalten von [TRANSPOSE SELECT] und Drücken der Taste A3 wird der Minimalpegel
auf den Standardwert zurückgesetzt.
[HOLD] PEDAL
Sie können wählen, wie das an die rückseitige [HOLD]-Buchse angeschlossene Fußpedal funktioniert (siehe
Abschnitt 3.2, Absatz 3). Nach dem Einschalten wirkt das Pedal auf die Noten des internen Klangerzeugers,
wobei dessen MIDI-Meldung (Control Change Sustain Nr. 64) über die [MIDI OUT 1]- und [MIDI OUT 2]-Ports
übertragen wird. Wenn man gleichzeitig den [TRANSPOSE SELECT]-Taster und die C5-Taste drückt, wird nur
die MIDI-Meldung (Control Change Sustain No. 64) übertragen, ohne dass das Pedal auf die interne
Klangerzeugung wirkt. Durch gleichzeitiges Drücken von [TRANSPOSE SELECT] und H4 kann man das Pedal
in seine normale Betriebsart zurücksetzen.
Standardmäßig überträgt das Effekt-Send des [SEND]-Anschlusses das allgemeine Audiosignal des
Instruments. Es ist möglich, auf diesem Ausgang nur das Signal des Upper-Sektion und nicht das des Lower-
Sektion und Fußpedal zu senden, wenn Sie das untere nicht mit einem externen Effektprozessor bearbeiten
DE - 20
Bedienungshandbuch
wollen. Halten Sie dazu die Taste [TRANSPOSE SELECT] gedrückt und drücken Sie die Taste D#4.
Um zur Standardbedingung zurückzukehren, drücken Sie die Taste C#4, während Sie die Taste [TRANSPOSE
SELECT] gedrückt halten.
Standardmäßig wird das Signal, das vom Anschluss [ANALOG IN] kommt, an die Effektkette (Reverb, Drive,
Rotary und Equalizer) gesendet, bevor es an die Ausgänge [LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] und
[PHONES] zurückgesendet wird. Wenn Sie nicht möchten, dass dieses Signal von solchen Effekten verarbeitet
wird, drücken Sie bei gedrückter Taste [TRANSPOSE SELECT] die Taste B3.
Um den Standard-Audio-Pfad wiederherzustellen, drücken Sie die C4-Taste, während Sie die Taste
[TRANSPOSE SELECT] gedrückt halten,
6.8 PANIK-FUNKTION
Mit der Panik-Funktion kann man alle aktuell erklingenden Noten sofort stummschalten. Diese Funktion muss
man anwenden, wenn es ohne Verschulden des Instruments (hauptsächlich durch elektrische Störungen oder
über MIDI IN eingehende doppelte Noten) nicht mehr möglich ist, eine oder mehrere Noten auszuschalten. Um
diese Funktion anzuwenden, halten Sie den [TRANSPOSE SELECT]-Taster gedrückt und drücken die C6-
Taste.
6.9 CANCEL-FUNKTION
Wenn man den [TRANSPOSE SELECT]-Taster gedrückt hält und [SET A/SET B] drückt, leuchtet die LED rot,
und die Cancel-Funktion bzw. Local Off ist aktiviert, wodurch die interne Klangerzeugung ausgeschaltet wird
und man das Instrument als Master Keyboard nutzen kann. In diesem Modus reagiert die Tastatur auf
unterschiedliche Anschlagstärken und die gespielten Noten werden mit variabler Anschlagdynamik über die
[MIDI OUT 1]- und [MIDI OUT 2]-Ports ausgegeben.
6.10 LAYER-FUNKTION
Um Noten mit variabler Velocity über die Anschlüsse [MIDI OUT 1] und [MIDI OUT 2] zu senden und
gleichzeitig mit der internen Klangerzeugung zu spielen (d.h. ohne die in Kap.6.10 beschriebene Cancel-
Funktion zu aktivieren), aktivieren Sie die Layer-Funktion. Halten Sie dazu die Taste [TRANSPOSE SELECT]
gedrückt und drücken Sie eine dieser vier Tasten: D#3 zum Aktivieren der Funktion; C#3 zum Deaktivieren der
Funktion.
HINWEIS
In diesem Modus haben Sie Noten, die auf dem zweiten Kontakt der Tastaturtasten zu spielen beginnen (also etwas
später).
6.11 WERKS-RESET
Mit dieser Funktion können Sie die Presets, den ursprünglichen Panel-Status (falls diese durch die zu Beginn
von Kapitel 4 beschriebene Vorgehensweise geändert wurden) und die über der tastatur (siehe Kap.7.1)
aufgerufenen Funktionen sowie alle mit Legend Editor geänderten Parameter auf die Standardwerte
zurücksetzen.
Hierzu halten Sie beim Einschalten des Instruments die Taster [LOWER PRESET 1], [LOWER PRESET 2] und
[ROTARY CLASSIC/ROCK] gedrückt und lassen sie erst los, nachdem alle LEDs des Bedienfelds viermal
geblinkt haben.
HINWEIS
Startet man einen Werks-Reset, gehen alle vom Benutzer vorgenommenen Änderungen unwiederbringlich verloren.
DE - 21
Bedienungshandbuch
7. ANHANG
C1
C#1 USB-MIDI EXPANDER MODE (par. 6.2)
D1
D#1 USB-MIDI SEQUENCER MODE (par. 6.2)
E1 RESTORE DEFAULT PANEL (par. 4)
F1 SAVE PANEL CONFIGURATION (par. 4)
F#1 TRANSPOSE -6
G1 TRANSPOSE -5
G#1 TRANSPOSE -4
A1 TRANSPOSE -3
A#1 TRANSPOSE -2
B1 TRANSPOSE -1
C2 TRANSPOSE 0
C#2 TRANSPOSE +1
D2 TRANSPOSE +2
D#2 TRANSPOSE +3
E2 TRANSPOSE +4
F2 TRANSPOSE +5
F#2
G2
G#2 MEMPHIS STYLE OFF (par. 6.4)
A2 MEMPHIS STYLE ON (par. 6.4)
A#2
B2
C3 MIDI DUMP (par. 6.2)
C#3 LAYER MODE OFF (par. 6.10)
D3
D#3 LAYER MODE ON (par. 6.10)
E3
F3 PEDALS TO LOWER SPLIT (par. 3.2)
F#3 PEDALS TO LOWER LAYER (par. 3.2)
G3 EXPRESSION PEDAL MINIMUM MUTE (par. 6.6)
G#3 EXPRESSION PEDAL MIDI ON (par. 6.2)
A3 EXPRESSION PEDAL MINIMUM NORMAL (par. 6.6)
A#3 EXPRESSION PEDAL MIDI OFF (par. 6.2)
B3 ANALOG IN PRE EFX (par. 6.7)
C4 ANALOG IN POST EFX (par. 6.7)
C#4 WHOLE ORGAN TO FX SEND (par. 6.7)
D4
D#4 UPPER MANUAL TO FX SEND (par. 6.7)
E4 [TREBLE] POT. AS TREBLE (par. 6.3)
F4 [TREBLE] POT. AS TONE CONTROL (par. 6.3)
F#4 STORE EXPRESSION MIN. (par. 6.5)
G4 REVERB POST ROTARY (par. 5.2)
G#4 STORE EXPRESSION MAX (par. 6.5)
A4 REVERB PRE ROTARY (par. 5.2)
A#4
B4 HOLD PED. INT. & EXT. (par. 6.6)
C5 HOLD PED. EXT. (par. 6.6)
C#5 ROTARY PEDAL TOGGLE (par. 6.6)
D5
D#5 ROTARY PEDAL MOMENTARY (par. 6.6)
E5
F5 TONE WHEEL '30 (par. 4.1)
F#5 BC MODEL 1936 (par. 3.2)
G5 TONE WHEEL '50 (par. 4.1)
G#5 B3 MODEL 1956 (par. 3.2)
A4 TONE WHEEL '70 (par. 4.1)
A#5 A100 MODEL 1961 (par. 3.2)
B5
C6 PANIC (par. 6.8)
HINWEIS
Die in der Abbildung gezeigten Funktionen lassen sich aufrufen, indem man den [TRANSPOSE SELECT]-Taster gedrückt hält.
DE - 22
Bedienungshandbuch
7.2 WERKS-PRESETS
Upper-Sektion Lower-Sektion
Taste Registrierung Name Taste Registrierung Name
1 00 5320 000 Stopped Flute 1 00 4545 440 Cello
2 00 4432 000 Dulciana 2 00 4432 220 Flute & Strings
3 00 8740 000 French Horn 3 00 7373 430 Clarinet
4 00 4544 222 Salicional 4 00 4544 222 Salicional
7.3 FEHLERSUCHE
Das Instrument lässt sich nicht einschalten.
- Prüfen Sie, ob die externe Stromquelle mit dem Instrument verbunden ist und das Netzkabel korrekt in der
Netzsteckdose sitzt.
- Prüfen Sie, ob die Netzsteckdose funktioniert.
Der Klang ist verzerrt oder man hört Geräusche aus den Lautsprechern.
- Verringern Sie die Lautstärke.
- Der Distortion-Effekt wurde mit dem [DRIVE]-Regler aktiviert. Wenn Sie keine Distortion anwenden
möchten, drehen Sie den Regler ganz nach links.
Einer oder mehrere der folgenden Regler / Effekte scheinen nicht zu funktionieren.
- Pedale: Ist das Pedal dem rückseitigen [PEDALS]-Ausgang zugewiesen (siehe Abschnitt 3.2, Absatz 3).
- Pedale: Wenn Sie mit der Tastatur spielen, muss die LED des [PEDALS TO LOWER]-Tasters leuchten.
- Rotary: Wird nicht über die Audioausgänge [LEFT], [RIGHT] und [PHONES] ausgegeben (siehe Abschnitt
3.2, Absatz 3).
DE - 23
Entsorgung von alten Elektro- und Elektronikgeräten (gültig in der Europäischen Union und
anderen europäischen Ländern mit separatem Sammelsystem)
Dieses Symbol auf dem Produkt oder auf der Verpackung bedeutet, dass dieses Produkt nicht wie
Hausmüll behandelt werden darf. Stattdessen soll dieses Produkt zu dem geeigneten
Entsorgungspunkt zum Recyclen von Elektro- und Elektronikgeräten gebracht werden. Wird das
Produkt korrekt entsorgt, helfen Sie mit, negativen Umwelteinfl üssen und Gesundheitsschäden
vorzubeugen, die durch unsachgemäße Entsorgung verursacht werden könnten; Das Recycling von
Material wird unsere Naturressourcen erhalten. Für nähere informationen über das Recyclen dieses
Produktes kontaktieren Sie bitte Ihr lokales Bürgerbüro, Ihren Abholservice oder das Geschäft, in dem
Sie dieses Produkt gekauft haben.
Dieses Produkt entspricht mit den Anforderungen von EMCD 2004/108/EC und LVD 2006/95/EC.
AVIS IMPORTANT!
WARNING
RISK OF ELECTRIC SHOCK
DO NOT OPEN
AVIS
RISQUE DE CHOC ÉLECTRIQUE
NE PAS OUVRIR
Ce simbole sert pour avertir l’utilisateur Ce simbole sert pour avertir l’utilisateur
qu’à l’interieur de ce produit sont qu’à l’interieur de la documentation de
présents éléments non isolés soumis à l’appareil sont présentes importantes
“tensions dangereuses” suffisants à créer instructions pour l’utilisation correcte et la
un risque d’électrocution. manutention de l’appareil.
ATTENTION
AFIN D’EVITER LES RISQUES DE CHOC ÉLECTRIQUE:
NE PAS OUVRIR LE COUVERCLE (OU PANNEAU ARRIERE)
L’UTILISATEUR NE PEUT EFFECTUER AUCUNE REPARATION
PUOR TOUTE REPARATION EVENTUELLE, FAIRE APPEL A
UN PERSONNEL QUALIFIE
INSTRUCTIONS A CONSERVER
Mode d’Emploi
2. Introduction ......................................................................................................................................................... 3
2.1 Caractéristiques générales de Legend Solo ............................................................................................................ 3
7. Appendice ......................................................................................................................................................... 23
7.1 Plan des fonctions rappelees sur le clavier ................................................................................................................23
7.2 Prereglage d'usine ....................................................................................................................................................24
7.3 Resolutions des problemes les plus communs ......................................................................................................24
FR - 1
Mode d’emploi
1. REMARQUES IMPORTANTES
• Ne pas exercer de pressions trop fortes sur les structures de l’orgue et les organes de contrôle (boutons,
registres, tirants, etc…).
• Dans la mesure du possible, ne pas placer l’instrument à proximité d’appareils produisant de fortes
interférences tels que radios, TV, ordinateurs ou systèmes vidéo.
• Ne pas installer l'instrument près d’une source de chaleur, dans des endroits humides ou poussiéreux ou
à proximité de champs magnétiques.
• Ne pas installer l’instrument près d’une source de lumière directe.
• Ne jamais insérer de corps étrangers à l’intérieur de l’instrument ou verser de liquides de quelque nature
que ce soit.
• Pour le nettoyage, utiliser un pinceau à poils doux ou de l'air comprimé. Ne jamais utiliser de produits
détergents, solvants ou d'alcool.
• Utiliser toujours des câbles de bonne qualité pour toute connection concernant l’amplification ou les
systèmes de diffusion externes. Lors de la déconnection des câbles, prendre soin de saisir le connecteur
à sa tête et non le câble, même pour les cables torsadés.
• Avant d’effectuer les connections, assurez-vous que les unités auxquelles vous voulez raccorder votre
instrument (en particulier les systèmes de diffusion et d'amplification) soient éteints. Cela évitera les bruits
parasites dangereux.
• Connecter le câble à une prise terre.
• Vérifier que le voltage utilisé correspond bien au voltage indiqué sur l’étiquette du numéro de série de
l’orgue.
• Lorsque l’instrument n’est pas utilisé pendant une période prolongée débranchez la prise d’alimentation
du secteur.
• Ne placer pas le câble électrique près d'une source de chaleur. Ne pas trop plier le câble, cela pourrait
l'abîmer.
Ce manuel d'utilisation a la mise à jour dans la version 1.6 du système opératif de l'instrument.
FR - 2
Mode d’Emploi
2. INTRODUCTION
Le clavier est de type “waterfall”. Grâce au panneau de contrôle il est possible de régler tous les effets et les
sons de l'orgue, tels que le niveau et le type de réverbération (Reverb) et de la distorsion, le type de diffuseur
rotatif, la percussion, l'égaliseur trois bandes, la keyclick et interférences diaphoniques (Crosstalk).
Il peut également sélectionner six modèles d'orgues électromécaniques différents utilisés dans différentes
époques et chacune avec ses propres caractéristiques sonores. On retrouve clairement les contrôles d'effets
caractéristiques tels que Vibrato et Chorus, ceux de la percussion et le célèbre levier sélecteur de vitesse ou
d'arrêt de la vibration dans le haut-parleur. L'orgue permet d'imiter cette vibration caractéristique mais il est
également possible d'en connecter un vrai grâce à la broche de connecteur classique 11-pin situé sur le
panneau arrière. Enfin et surtout, il est également possible d'utiliser l'instrument comme les musiciens Gospel,
c'est-à-dire aves les drawbars sets inversés.
FR - 3
Mode d’emploi
3. COMMANDES ET CONNECTIONS
4 6 8 10 11
1 2 3 5 7 9 12 13
4. Potentiomètre [VOLUME].
Ce potentiomètre permet le réglage du volume général de l'instrument. Avec le potentiomètre
complètement à gauche le volume est complètement coupé.
6. Potentiomètre [REVERB].
Ce potentiomètre permet de régler la quantité de l'effet réverbération (Reverb). Quand la molette est
tournée complètement à gauche, l'effet n'est pas audible.
7. Bouton [HALL/SPRING].
Permet de sélectionner le type de réverbération. Quand le mode HALL, qui imite un véritable
environnement intérieur, est sélectionné, le témoin lumineux est éteint. Quand le mode SPRING, qui au
contraire imite une réverbération « à ressort » est sélectionné, le témoin lumineux est allumé.
Pour plus d'informations sur l'effet de REVERB consulter 5.2.
8. Potentiomètre [DRIVE].
Ce potentiomètre permet de régler la quantité de distorsion. Quand la molette est tournée complètement à
gauche, l'effet n'est pas audible.
9. Bouton [CLASSIC/ROCK].
Grâce à ce bouton, vous pouvez sélectionner le type d'effet de distorsion. Un témoin lumineux éteint
correspond à l'effet CLASSIC, à savoir la déformation obtenue par l'amplificateur interne du diffuseur rotatif
classique utilisé avec l'orgue électromécanique. Le témoin lumineux allumé correspond à l'effet ROCK, à
savoir une distorsion plus sèche obtenue avec des amplificateurs pour guitare des années 70.
Pour plus d'informations sur le disque d'effet DRIVE consulter 5.3.
FR - 4
Mode d’Emploi
14 15 16
FR - 5
Mode d’emploi
18 19 20 21 22 29 30 31 32
17 23 24 25 26 27 28
NB:
Le potentiomètre [TREBLE] peut également être utilisé comme controle TONE CONTROL du préamplificateur AO-28
des organes électromécaniques. Pour plus d'informations voir le par. 6.4.
FR - 6
Mode d’Emploi
1 2 3 4 5 6 7
FR - 7
Mode d’emploi
Ce connecteur permet également de sélectionner la vitesse rapide (Fast) ou lente (Slow) de rotation des
enceintes ou de l'arrêt du moteur (Mode Brake) à l'aide de le boutons de gestion du diffuseur rotatif (voir
point 12 de 3.1).
2. Jacks [AUDIO].
- [PHONES]: sortie stéréo pour la connexion d'un casque d'écoute, dans lequel le signal général de
l'instrument est présent.
- [LEFT] et [RIGHT]: sorties de ligne pour la connexion des dispositifs audio externes (haut-parleurs
alimentés,mixer, amplificateurs), dans lequel le signal général de l'instrument est présent.
En cas de système stéréophonique connectez la sortie [LEFT] au canal gauche et la sortie [RIGHT] au
canal de droite Si vous utilisez un système monophonique, il est possible de se connecter à l'une des
deux sorties indistinctement [LEFT] ou [RIGHT], en tenant compte, cependant, que de cette façon on ne
sera plus en mesure d'entendre l'effet stéréophonique de la simulation Rotary, mais seulement le canal
audio connecté. C'est pourquoi cette utilisation n'est pas conseillée.
- [PEDALS]: sortie de ligne dédiée au signal des tirettes harmoniques du pédalier. Pour activer cette
sortie, appuyez simultanément sur les boutons [TRANSPOSE SELECT] et [PEDALS TO LOWER]. Ainsi,
le son de la pédale est également exclu des sorties [LEFT], [RIGHT] et [PHONES]. Lorsque la sortie est
activée, le témoin lumineux [PEDALS TO LOWER] est rouge. Appuyez à nouveau sur les mêmes
boutons pour réinitialiser le son de la pédale sur les autres sorties audio et éteignez la sortie [PEDALS].
- [FX SEND]: sortie de ligne (impédance de sortie: 680 Ω, niveau du signal: 9 Vpp), dans laquelle seul est
présent le signal des drawbars (et Vibrato ou Chorus éventuellement activés) de sorte qu'il peut être
traité avec des processeurs d'effets externes. Le signal présent sur cette sortie n'est pas contrôlé par le
potentiomètre [VOLUME] (voir le point 4 de 3.1).
- [FX RETURN]: entrée de ligne (impédance d'entrée: 32,4 KΩ, niveau maximum du signal d'entrée: 11,2
Vpp) pour recevoir le signal traité par un processeur d'effets externe connecté à la [FX SEND] (voir ci-
dessus). Ce signal est ensuite traité par l'égaliseur et par les effets internes Reverb, Drive et Rotary de
Legend Solo puis envoyé vers les sorties [LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] et [PHONES].
NB:
- En insérant une prise jack dans le connecteur [FX RETURN] la génération de son interne est déconnectée de la
sortie [LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] et [PHONES] et le signal envoyé à ces sorties est celui de [FX
RETURN].
- Il est possible de choisir si envoyer sur la sortie [FX SEND] le signal du manuel supérieur et inférieur ou
uniquement le manuel supérieur. Pour plus d'informations voir le par. 6.7.
FR - 8
Mode d’Emploi
- [ANALOG IN]: entrée de ligne pour recevoir le signal à partir d'un appareil audio externe. Ce signal est
ensuite traité par Reverb, Drive et Rotary de Legend Solo et envoyé aux sorties [LEFT], [RIGHT],
[ROTARY SPEAKER] et [PHONES].
NB:
Si vous ne voulez pas traiter le signal présent sur le connecteur [ANALOG IN] avec les effets internes et l'égalisateur,
suivez les instructions du par. 6.7.
- Trimmer [INPUT GAIN]: ajuste le gain du signal dans le connecteur d'entrée [ANALOG IN] dans une
plage de -∞ (impédance d'entrée: 7,5 KΩ, le niveau du signal: 0 V) à + 16dB (impédance d'entrée: 17,5
KΩ, le niveau de signal 400 mVpp).
- [ROTARY]: connectez ici le câble de la pédale que vous souhaitez utiliser pour sélectionner la vitesse
de Rotary ou du haut-parleur rotatif relié au connecteur [ROTARY SPEAKER] (voir point 1 du présent
paragraphe). On peut utiliser :
• Le levier de commande sur la pédale d'expression du pédalier optionnel Viscount (câble ROTARY).
• Pédale switch Viscount en option.
• Toute Switch Pédale.
NB:
- L'instrument, lorsqu'il est allumé, peut automatiquement détecter la polarité des pédales Switch connectées aux
connecteurs [ROTARY] et [HOLD]. N'appuyez pas sur les pédales lorsque vous allumez l'instrument afin éviter
d'inverser le fonctionnement.
- Le fonctionnement des pédales connectées aux connecteurs [EXP] et [ROTARY] peut être personnalisé. Pour
plus d'informations voir le par. 6.6.
- [HOLD]: connectez ici le câble de la pédale switch que vous souhaitez utiliser pour sélectionner l'effet
Sustain du piano. Quand la pédale est enfoncée, les notes jouées sur le clavier supérieur continuent de
sonner, même lorsque la touche est relâchée, et ce jusqu'à ce que la pédale soit relâchée. On peut
utiliser:
• Levier de commande sur la pédale d'expression du pédalier optionel Viscount (câble ROTARY).
• Pédale switch Viscount en option
• Toute Switch Pédale.
4. Connecteurs [MIDI].
- [IN]: connecteur d'entrée pour recevoir des données transmises depuis un appareil MIDI externe. Reliez
cette prise à la sortie MID du dispositif de transmission (par ex. un séquenceur).
- [PEDALS KEYB ONLY]: connecteur pour le pédalier optionnel Viscount ou tout autre pédalier MIDI. Ce
pédalier jouera les drawbars du pédalier de l'instrument.
FR - 9
Mode d’emploi
NB:
Bien que les deux connecteurs [IN] et [PEDALS KEYB ONLY] soient des entrées MIDI, nous vous recommandons
fortement l'utilisation de [PEDALS KEYB ONLY] pour connecter la pédale MIDI, ce port ayant été développé à cet
effet. Les notes reçues de ce connecteur sont recalculées sur la base de la transposition définie et sont retransmises
au ports [OUT 1] et [OUT 2] de sorte qu'elles peuvent également être jouées avec des générateurs externes.
- [THRU]: retransmet les données reçues du port [IN] pour la connexion en série de plusieurs appareils
MIDI (par exemple : pour jouer avec un dispositif d'expansion externe ce qui est transmis à partir d'un
séquenceur externe et reçu par Legend Solo).
- [OUT1] et [OUT2]: ces connecteurs envoient les données générés par Legend Solo. Connectez le
dispositif de réception (par exemple, un dispositif d'expansion) à ce port de sortie MIDI.
Pour plus d'informations sur l'interface MIDI Legend Solo, reportez-vous au par. 6.2.
6. Connecteur [MAINS AC-IN]: Connecteur pour le cordon d'alimentation fourni avec l'instrument.
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Mode d’Emploi
Dans tous les cas, il est possible de régler l'instrument de telle sorte que, lorsqu'il est allumé, les commandes
ci-dessus sont définies avec une configuration différente. Pour ce faire, après les avoir ajustés à votre goût,
appuyez sur [TRANSPOSE SELECT] et sur la touche F1: à chaque démarrage, Legend Solo démarre avec
cette configuration.
Si vous souhaitez revenir au démarrage standard illustré ci-dessus, appuyez sur la touche E1 tout en
maintenant la touche [TRANSPOSE SELECT] enfoncée.
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Mode d’emploi
2ème HARMONIE
3ème HARMONIE
4ème HARMONIE
5ème HARMONIE
6ème HARMONIE
8ème HARMONIE
FONDAMENTALE
OCTAVE BASSE
SERIE
HARMONIQUE
NOTE
C2 G3 C3 C4 G4 C5 E5 G5 C6
ÉQUIVALENTE
Pour obtenir la relation entre le son généré par les différentes drawbars il suffit de diviser la mesure en pieds
d'un drawbar donné par la taille de la première vers la gauche (qui génère le même bruit qu'un tuyau 16').
Les drawbars blancs sont ceux qui ont une rapport avec un tuyau 16' et une puissance de 2 (2, 4, 8 et 16),
cela signifie que ces drawbars ont des intervalles d'une octave ou plus entre eux. L'intervalle d'octave est
considéré comme la plus « pure au niveau harmonique», et la couleur blanche souligne cette relation.
Les registres qui n'ont pas de relation d'octave sont identifiés par la couleur noire. Une exception est faite pour
les deux premiers drawbars (tirettes) : le premier n'est pas blanc, tout en étant en relation d'octave avec les
autres, tandis que le second semble influencer la succession harmonique à partir du bas vers le haut.
Ces drawbars (tirettes) sont de couleur brune, comme ils sont des mutations harmoniques du registre 8 qui est
traditionnellement considéré comme le ton fondamental. Autre similitude avec l'égaliseur graphique : dans la
construction du son on peut également adopter une logique de timbre de drawbars: les deux premiers à
gauche (16' et 5 1/3') commandent les basses, le groupe central de quatre (8', 4' , 2 2/3' et 2') définit le son
principal, les trois derniers (1 3/5', 1 1/3' et 1') règlent la clarté du son.
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Mode d’Emploi
Le Legend Solo dispose de 20 tirettes harmoniques (drawbars), divisées en trois groupes: on appelle Set A le
groupe de gauche, Set B le groupe de droite. Les deux tirettes harmoniques de la pédale consituent le groupe
central.
La gestion des tirettes harmoniques dépend du mode Single, Split ou Double sélectionné.
Pour plus d'informations sur ces modes, voir les points 14, 15 et 16 du par. 3.1 et par. 4.5.
L'orgue Legend Solo simule trois modèles généraux d'orgue et trois modèles spécifiques. Chaque modèle
général a été conçu pour ressembler aux caractéristiques sonores des décennies les plus emblématiques au
cours desquelles cet orgue a été utilisé. Les modèles spécifiques simulent trois orgues Tonewheel différents.
Pour sélectionner le modèle désiré, maintenez enfoncée la touche [TRANSPOSE SELECT], puis appuyez
simultanément sur la touche du clavier:
- F5: son typique des années 30, sans foldback (refrain) de drawbar 16 '.
- F#5: BC Modèle à partir du 1936.
- G5: son typique des années 50 et 60, les plus utilisés dans la musique jazz.
- G#5: B3 modèle à partir du 1956.
- A5: son typique des années 70, principalement utilisé dans la musique progressive, pop et rock.
- A#5: A100 Modèle à partir du 1961
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Mode d’emploi
NB:
Nous vous prions gentiment de tenir en considération que, comme pour les organes électromécaniques d'origine,
dans les Presets :
- In Single mode vous pouvez enregistrer le statut des drawbars de le Set A uniquement,
- il n'est pas possible de mémoriser le statut des commandes de percussion et de Vibrato/Chorus.
4.3 LA PERCUSSION
La percussion, effet typique de l'orgue électromécanique, fournit la réplique d'un
harmonique qui s'ajoute à ceux préconfigurés avec les drawbars, avec une
attaque rapide et une décroissance exponentielle. Cependant sur l'instrument
d'origine la percussion n'est générée que sur le clavier supérieur, et uniquement
si les tirettes harmoniques set B sont sélectionnées. Le son produit par les
tirettes harmoniques 1 'est éliminé lorsque la percussion est activée.
Le Legend Solo reproduit également ces fonctions car, en mode Single, les
tirettes harmoniques Set B doivent être sélectionnées, alors que dans les modes Split et Double, la percussion
n'apparaît que dans la partie Supérieure.
Avec le bouton [PERCUSSION SLOW/FAST], vous pouvez sélectionner deux temps de décroissance de la
percussion.
Sur SLOW (témoin lumineux éteint) le tempo est réglé avec le potentiomètre [PERCUSSION DECAY].
Sur FAST (témoin lumineux allumé) le temps de décroissance est plus court. Le potentiomètre mentionné ci-
dessus peut également être utilisé pour le réglage fin de la durée maximale de décroissance de la percussion.
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Mode d’Emploi
Niveau Niveau
Atténuation normale du niveau Atténuation réduite du niveau
du signal de la percussion du signal de la percussion
Niveau de signal de drawbar Niveau de signal de drawbar
Temps Temps
Note On Note Off Note On Note Off
Afin de rendre le son de Legend Solo aussi fidèle que possible aux orgues
électromécaniques originales, vous pouvez ajouter le click puis en ajuster le niveau
souhaité avec potentiomètre [K.CLICK], tandis que le potentiomètre [XTALK] permet
d'ajuster le bruit produit par l'interférence des câbles audio entre eux.
SINGLE
Dans ce mode, l'ensemble des tirettes harmoniques Upper
sélectionnées à l'aide du bouton [SET A/SET B] (voir la
section 5 du paragraphe 3.1) retentira dans toute
l'extension du clavier. La section active est la partie
Supérieure, de sorte que vous pouvez également jouer
la percussion. Ayant deux ensembles de Drawbars
disponibles, vous pouvez les configurer avec deux sons différents afin que vous puissiez les rappeler en
temps réel pendant la lecture. Les préréglages inférieurs ne sont pas sélectionnables.
SPLIT
Ce mode imite les deux claviers Supérieur et Inférieur
d'un orgue avec le seul clavier Legend Solo. Le clavier
est divisé en deux sections, Supérieure et Inférieure,
respectivement à droite et à gauche d'une touche de
partage appelée Split Point.
Pour sélectionner ce mode, appuyez sur le bouton
[SPLIT/DOUBLE], le témoin lumineux s'allume en bleu.
Appuyez à nouveau sur le bouton pour revenir au mode Single.
En mode Split, les tirettes harmoniques Set A sont affectées à la section Supérieure tandis que l'ensemble B
est affecté à la section Inférieure.
Après l'allumage le Split Point est toujours lié au touche B2, mais il peut être modifié en maintenant la touche
FR - 15
Mode d’emploi
DOUBLE
Dans ce mode, vous pouvez imiter un orgue avec deux Upper
claviers complets (contrairement au mode Split où les
deux claviers sont joués avec l'unique clavier Legend
Solo keyboard) en utilisant un clavier externe dont le
port de données MIDI doit être branché au connecteur MIDI IN
[MIDI IN ] de Legend Solo.
MIDI OUT
Pour sélectionner ce mode, tout en maintenant enfoncée
la touche [TRANSPOSE SELECT], appuyez sur la touche
[SPLIT/DOUBLE], dont le témoin lumineux s'allume en
rouge. Appuyez à nouveau sur le bouton pour revenir au Lower
mode Single.
Dans ce mode, la section Supérieure est affectée au clavier de Legend Solo, imitant le clavier supérieur de
l'orgue à deux claviers, et les tirettes harmoniques de Set A contrôlent le son de la section Supérieure.
La section Inférieure joue avec les données MIDI reçues du connecteur [MIDI IN], transmises par le clavier
externe qui imite le clavier inférieur de l'orgue. Les tirettes harmoniques Set B contrôlent le son de la section
Inférieure.
NOTE
- En mode Single, vous pouvez utiliser la section Inférieure du clavier avec un périphérique externe (clavier,
séquenceur, ordinateur) connecté au port [MIDI IN], mais vous ne pouvez pas contrôler le son avec les contrôles
de volume de Legend Solo. Le son de la section inférieure est initialement réglé en fonction de la position des
boutons de volume du Set B lors de la mise sous tension de l'instrument. Pour changer le son de la section
inférieure du clavier en temps réel, voir la quatrième note ici.
- En mode Split ou Double, vous pouvez également lire la partie basse du clavier avec un périphérique externe
(clavier, séquenceur, ordinateur) connecté au port [MIDI IN] sur le canal 2.
- En mode Double, les notes reçues du port [MIDI IN] sont transposées en fonction de la transposition
éventuellement définie et retransmises sur le port [MIDI OUT] afin qu'elles puissent également être lues avec des
générateurs de sons externes.
- En Single, Split et Double mode, Vous pouvez contrôler les boutons de volume de la section basse du clavier
avec un périphérique externe qui peut transmettre des messages de contrôle MIDI programmables (p. Ex. Avec
des curseurs ou des potentiomètres).
- Toutes les informations sur les canaux MIDI et les messages MIDI reçus par Legend Solo sont listées dans la
section "MIDI Informations ".
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Mode d’Emploi
5.2 REVERB
La réverbération est née de la somme des différentes réflexions acoustiques produites par un son dans un
environnement naturel. Dans les orgues électromécaniques originales la réverbération a été simulée au moyen
d'un dispositif spécial contenant un ou plusieurs ressorts. L'effet Reverb sur Legend Solo permet d'imiter une
réverbération naturelle et celle caractéristique de l'orgue électromécanique.
Grâce au potentiomètre [REVERB] sur le panneau avant, vous pouvez ajuster le niveau de
réverbération.
Il est également possible de définir la position de l'effet de réverbération (Reverb) dans la chaîne de signal par
rapport à l'effet Rotary. En appuyant simultanément sur [TRANSPOSE SELECT] et la touche G4, le mode POST
est sélectionné : la Réverbération est ainsi ajoutée après l'effet Rotary. Appuyez sur [TRANSPOSE SELECT] et
la touche A4 pour sélectionner le mode PRE afin que la réverbération soit appliquée avant l'effet Rotary.
NB:
Si vous utilisez un haut-parleur rotatif raccordé au connecteur [ROTARY SPEAKER] sur le panneau arrière (voir le
point 1 de 3.2), afin d'avoir un effet de réverbération interne il est nécessaire de le mettre en mode PRE.
5.3 DRIVE
Cet effet imite la distorsion d'un signal lorsque l'amplificateur à valves relié à l'orgue est mené à saturation.
Le Drive de Legend Solo reproduit fidèlement les sons et les caractéristiques de la distorsion analogique; plus
le signal d'entrée à l'amplificateur est fort, plus la distorsion est forte. Vous remarquerez donc que l'effet
dépend de nombreux facteurs, y compris la position de la pédale d'expression, le niveau et nombre de
drawbars ouverts et la quantité de notes jouées (à faible volume, par exemple, il est nécessaire de
jouer beaucoup de notes pour amener le signal à saturation).
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Mode d’emploi
l'amplificateur à valves (ou soupapes) internes du diffuseur rotatif classique utilisé avec l'organe
électromécanique. Un voyant allumé correspond à l'effet ROCK, à savoir une distorsion plus sèche obtenue
avec des amplificateurs à tubes pour guitare des années 70.
5.4 ROTARY
L'effet interne Rotary de Legend Solo imite l'effet acoustique classique produit par un haut-parleur rotatif
connecté à l'orgue. Ce système d'amplification et de diffusion du son s'est généralisé avec l'avènement des
organes électromécaniques. Il se composait de deux sections : l'une dédiée à des tonalités aiguës et une
autre concernant les basses. Les deux peuvent tourner à des vitesses différentes et produisent un effet
tridimensionnel particulier dû à la rotation des haut-parleurs. Cet effet est le résultat de la somme de l'effet
Doppler, en raison du déplacement relatif des sources sonores par rapport à l'auditeur, et les réflexions
sonores résultant de la rotation. L'effet de Legend Solo permet d'imiter le plus fidèlement possible soit les
variations phoniques continues dues aux différentes rotations des haut-parleurs, soit les résonances
particulières générées à l'intérieur du cabinet du haut-parleur.
En appuyant simultanément sur les deux boutons [TRANSPOSE SELECT] et [ROTARY CLASSIC/ROCK], vous
pouvez éliminer l'effet Rotary des sorties [LEFT], [RIGHT] et [PHONES]. Lorsque l'effet Rotary est désactivé, le
témoin lumineux de la touche [ROTARY CLASSIC/ROCK] s'allume en rouge.
FR - 18
Mode d’Emploi
6. FONCTIONS ADDITIONNELLES
6.1 TRANSPOSITION
Le clavier peut être transposé dans une plage de -6 / +5 demi-tons.
Pour définir la transposition, appuyez sur une des touches du clavier de F#1 (-6 demi-tons) à F2 (+5 demi-
tons) tout en maintenant le bouton [TRANSPOSE SELECT]. Le C2 correspond à une transposition nulle.
-6 -5 -4 -3 -2 -1 0 +1 +2 +3 +4 +5
G1 A1 B1 C2 D2 E2 F2
Lorsque le témoin lumineux de la touche [TRANSPOSE SELECT] est allumé, cela signifie que le clavier est
transposé.
NB:
La transposition est également appliquée aux notes reçues du connecteur [MIDI PEDALS KEYB ONLY], alors que
cela ne se produit pas pour les notes reçues par le connecteur [MIDI IN].
Comme vu au par. 3.2, Legend Solo sont équipés de deux ports de transmission des informations MIDI qui
envoient des messages de différentes manières et en fonction du mode de fonctionnement de l'instrument
actuellement sélectionné. Quatre modes de fonctionnement des ports de transmission MIDI sont fournis:
- MUTE: pas des informations MIDI transmises
- EXPANDER: utile pour jouer un générateur de sons externe (Expander) par le clavier Legend Solo
- SEQUENCER: utile pour enregistrer les chansons jouées sur le Legend Solo avec un séquenceur
- MASTER KEYBOARD: utile pour contrôler les appareils externes avec le clavier et les commandes de
Legend Solo
Le tableau suivant montre les messages MIDI transmis par les ports individuels selon si vous avez sélectionné
un Set, Preset, Cancel ou Layer mode:
FR - 19
Mode d’emploi
Le tableau suivant présente les canaux MIDI gérés par les connecteurs décrits ci-dessus:
Le connecteur [USB TO HOST] sur le panneau arrière peut être utilisé pour échanger les informations MIDI
transmises et reçues par Legend Solo avec des périphériques externes (ordinateurs, expandeurs).
Comme décrit précédemment, Legend Solo peut transmettre des informations MIDI de différentes manières.
En ce qui concerne le port [USB TO HOST], vous pouvez choisir comme transmettre les informations MIDI.
Tout en maintenant [TRANSPOSE SELECT] enfoncé et en appuyant sur la touche C#1, le port [USB TO HOST]
fonctionne comme [OUT 1]. Tout en maintenant [TRANSPOSE SELECT] enfoncé et en appuyant sur la touche
D#1, le port [USB TO HOST] fonctionne de la même manière que [OUT 2].
La plupart des instruments de musique avec une interface MIDI transmettent le message MIDI Control Change
n. 11 en agissant sur / sur les pédales d'expression éventuellement connectées, afin de contrôler en temps
réel et en façon continue le volume d'un générateur de son externe. Vous pouvez choisir de transmettre
(condition par défaut) ou non cette information MIDI par la prise [MIDI OUT] et [USB TO HOST (lorsqu'il est
fonctionne comme OUT 2), à fin que vous puissiez régler le volume des instruments ou seulement du Legend Solo.
Si vous maintenez [TRANSPOSE SELECT] enfoncé et appuyez sur la touche G#4, CC 11 n'est pas transmis.
En maintenant [TRANSPOSE SELECT] enfoncé et en appuyant sur la touche A#4, CC 11 est transmis.
FR - 20
Mode d’Emploi
Vous pouvez choisir le mode de fonctionnement de la pédale connectée au connecteur [ROTARY] par lequel
la vitesse de l'effet rotatif interne ou l'enceinte rotative connectée au connecteur [ROTARY SPEAKER] est
sélectionnée. Par défaut le fonctionnement de cette pédale est celui décrit dans le tableau reporté au point 3
du par. 3.3, avec la vitesse de rotation sélectionnée à chaque pression sur la pédale (mode "bascule").
En maintenant [TRANSPOSE SELECT] enfoncé et en appuyant sur la touche D#5, la vitesse de rotation ne
peut être modifiée que lorsque la pédale est enfoncée et quand elle est relâchée à celle sélectionnée par le
levier (mode «momentané»).
Maintenez [TRANSPOSE SELECT] enfoncé et appuyez sur la touche C#5 pour revenir à l'opération par défaut.
[EXP] PÉDALE
Vous pouvez régler le niveau du signal audio lorsque la pédale expression connectée au connecteur [EXP] est
dans la position minimum. Par défaut, le niveau du signal à cette position de la pédale est atténué mais pas
réinitialisé. Si vous voulez que le signal soit totalement réinitialisé, en maintenant [TRANSPOSE SELECT]
enfoncé, appuyez sur la touche G3 au même temps. En maintenant [TRANSPOSE SELECT] enfoncé et en
appuyant sur la touche A3, le niveau est réinitialisé à la valeur par défaut.
[HOLD] PÉDALE
Vous pouvez choisir comment faire fonctionner le pédalier branché au connecteur [HOLD] sur le panneau
arrière (voir la section 3 de la section 3.2). Après la mise en marche, la pédale agit sur les notes produites par
la génération de son interne et son message MIDI (Control Change Sustain No. 64) est envoyé aux ports [MIDI
OUT 1] et [MIDI OUT 2].
En appuyant simultanément sur le bouton [TRANSPOSE SELECT] et la touche C5, seul le message MIDI
(Control Change Sustain No. 64) est transmis, sans que la pédale n'agisse sur la génération de son interne.
En appuyant sur [TRANSPOSE SELECT] et la touche B4, la pédale revient au mode de fonctionnement normal.
Par défaut, l'envoi d'effet du connecteur [SEND] transmet le signal audio général de l'instrument.
Il est possible de s'assurer que dans cette sortie seul le signal provenant du manuel supérieur est présent et
non celui du manuel inférieur ed pédalier si vous ne voulez pas traiter ce dernier avec un processeur d'effets
externe.
Pour ce faire, tout en maintenant [TRANSPOSE SELECT] enfoncé, appuyez sur la touche D#4 du manuel
supérieur. Pour ajouter également le manuel inférieur à l'envoi d'effet, tout en maintenant [TRANSPOSE
SELECT] enfoncé, appuyez sur la touche C#4 du manuel supérieur.
FR - 21
Mode d’emploi
Par défaut, le signal provenant du connecteur [ANALOG IN], avant d'être renvoyé vers les sorties [LEFT],
[RIGHT], [ROTARY SPEAKER] et [PHONES] (également en face), est envoyé à la chaîne interne d'effets
Reverb, Drive et Rotary et à l'égaliseur. Si vous ne souhaitez pas que ce signal soit traité par de tels effets et
égaliseurs, maintenez le bouton [TRANSPOSE SELECT] enfoncé et appuyez sur la touche B3 du manuel
supérieur. Pour restaurer le chemin audio par défaut, tout en maintenant [TRANSPOSE SELECT] enfoncé,
appuyez sur la touche C4 du manuel supérieur.
NB:
Dans ce mode, vous aurez des notes qui commenceront à jouer sur le deuxième contact des touches du clavier
(donc légèrement plus tard).
NB:
Une fois le Factory Reset effectués, les modifications qui ont été précédemment enregistrées seront irrémédiablement
perdues.
FR - 22
Mode d’Emploi
7. APPENDICE
NB:
Les fonctions indiquées sur le dessin peuvent être appelées tout en maintenant la touche [TRANSPOSE SELECT].
FR - 23
Mode d’emploi
Le son est déformé ou vous entendez des coups venant des haut-parleurs.
- Baisser le volume.
- L'effet de distorsion est ajouté par potentiomètre [DRIVE]. Si vous ne voulez pas avoir de distorsion, placez
le potentiomètre complètement à gauche.
FR - 24
Disposition concernant les anciens équipements électriques et électroniques (applicable dans
l’Union Européenne et dans d’autres pays européens avec des systèmes de collecte séparés)
Ce symbole sur le produit ou sur son emballage indique que ce produit ne sera pas traité comme perte
ménagère. Au lieu de cela il sera remis au point de collecte dédié pour le recyclage de l’équipement
électrique et électronique. En s’assurant que ce produit est trié et jeté correctement, vous contribuerez
à mpêcher de potentielles consequences négatives pour l’environnement et la santé humaine, qui
pourraient autrement être provoquèes par la manutention de rebut inadéquate de ce produit.
La réutilisation des matériaux aidera à conserver les ressources naturelles. Pour des informations plus
détaillées sur la réutilisation de ce produit, vous pouvez contacter votre mairie, la société de collecte et
tri des rebuts ou le magasin où vous avez acheté le produit.
WHAT IS MIDI
The MIDI (Musical Instrument Digital Interface) allows instruments of different makes and types to
communicate with each other by means of this clearly specified protocol of codes.
This makes it possible to create systems of MIDI instruments which offer much better versatility and control
than can be achieved with separate instruments.
To make this communication possible, all MIDI instruments are equipped with two or three 5 pin DIN
connectors marked:
- MIDI IN: By means of this connector, the device receives the MIDI data emitted by other units.
- MIDI OUT: By means of this connector, the device sends the MIDI data it has generated to other units.
- MIDI THRU: This connector, used to connect several units in series, emits the MIDI data exactly as they
are received by the respective MIDI IN port.
For example, most instruments equipped with MIDI interface transmit MIDI messages which specify which note
has been played and with what velocity by means of the MIDI OUT connector. If this connector is connected to
the MIDI IN of another MIDI instrument, such as a synthesiser or an expander, the connected instrument will
give a precise response to the notes played on the transmitter instrument. This allows you actually to play two
instruments at the same time, and obtain special multi-instrument sounds.
The same type of transfer of information is used to record MIDI sequences. A sequencer can be used to
record the MIDI data transmitted by the Legend Solo or any other instrument. When these recorded data are
sent to the Legend Solo, it will automatically play back the recorded performance.
MIDI Channels
The MIDI is able to transmit a multitude of digital data by means of a single cable and thus a single connector,
thanks to the MIDI channels. There are 16 MIDI channels, so MIDI messages are processed when the
channels of the receiver and transmitter instruments are the same. The Legend Solo is able to receive and
transmit information on a maximun of 3 MIDI channels simultaneously: one for the upper manual, one for the
lower manual and one for the pedalboard. The data relating to the instrument’s general information (the Reverb
level, for example) are transmitted and received only on the channel associated to the upper manual.
MIDI messages are transmitted (by the [OUT 1] and [OUT 2] ports) and received (by the [IN] and [PEDALS
KEYB ONLY] ports) on the following MIDI channels:
MIDI - 1
MAIN MIDI MESSAGES TRANSMITTED AND RECEIVED BY THE LEGEND SOLO
• Note On:
9nH kkH vvH
This message is transmitted when a note is played, i.e. when a keyboard key is pressed. Each Note On
message includes the following codes:
Note On (9nH): when a key has been pressed, n is the MIDI channel;
Note Number (kkH): the key and thus the relative note which has been played;
Velocity (vvH): velocity of the note (the force with which the key had been pressed).
Note messages are expressed as a number from 0 to 127, with Middle C represented by the number 60.
Upper and Lower section transmit Note On message as number from 36 to 96 (30 – 101 with transpose,
Lower only 42 – 113 with transpose and Octave Up). Pedalboard transmits notes as number from 36 to 60
(30 – 65 with transpose)
Since its velocity value is fixed, when drawbars Set A or B or a Preset is selected, the instrument always
sets the velocity value as 64. When Cancel mode is selected, the instrument transmits notes with variable
velocity.
• Note Off:
8nH kkH vvH
This message is transmitted when the key pressed previously is released. When it is received, the sound of
the note of that key is deactivated. Each Note Off message includes the following codes:
Note Off (8nH): a key has been released, n is the MIDI channel;
Note Number (kkH): which key has been released;
Velocity (vvH): velocity (amount of force) with which it has been released.
• Control Change:
BnH ccH vvH
These are control messages (often associated to sliders or pedals) used to add expression to the
performance, by allowing definition (and real-time control) of the timbre parameters, such as the volume
(CC n.7) or the amount of reverb (CC n.91), etc. Each Control Change message includes the following
codes:
Control Change (BnH): a control has been regulated, n is the MIDI channel;
Control Change Number (kkH): which control has been regulated;
Value (vvH): value set by the control.
• Pitch Bend:
EnH H vvH ssH
Controls the instrument general tuning. This message includes the following codes:
Pitch Bend (EnH): the pitch has been adjusted. n is the MIDI channel;
1st byte tuning (vvH)
2nd byte tuning (ssH)
MIDI - 2
LIST OF MIDI CONTROLLERS
N.B.
- Reset All Controllers message sets the following parameters:
Pitch Bend = 00 64
Expression (CC 11) = 127
Hold (CC 64) = Off
- All Notes Off message are transmitted when PEDALS TO LOWER function is switched off.
- By the [PEDALS KEYB ONLY] MIDI port, the instrument can receive the following messages on all 16 MIDI
channels:
Notes On / Off
Volume (CC 7)
Expression (CC 11)
Drawbars 1 and 2 (CC12 and CC13)
All Notes Off (CC 123)
MIDI - 3
MIDI IMPLEMENTATION CHART