In... Canto PON
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CANTO CORALE
TITOLO: IN…CANTO
Dettagli modulo
Descrizione Modulo Il progetto nasce dall’esigenza di una scuola nuova, basata sulla centralità
dell’alunno. Questo significa che l’alunno va formato nella sua integrità: parlare,
scrivere sono senza dubbio obiettivi privilegiati a discapito di altre modalità
espressive e di altre grammatiche ugualmente importanti, ma spesso sacrificate.
Di qui la proposta di esperienze diverse che possano recuperare il sincretismo dei
linguaggi (gesto-parola-motricità-musica) e che liberino l’alunno da ogni
condizionamento nella crescita personale e umana.
Solo attraverso l’integrazione delle risorse interne alle scuole, di quelle presenti nel
territorio e una progettualità di qualità sin può garantire ai ragazzi quel successo
formativo necessario per prevenire il disagio e le sue patologiche manifestazioni e
soddisfare così il bisogno esteso di “cittadinanza attiva”.
La possibilità di migliorare l’offerta formativa con occasioni di incontri e attività
che portino i ragazzi a frequentare l’edificio scolastico anche nelle ore
extracurriculari, potrebbe essere, quindi, un’opportunità per fronteggiare le
situazioni più problematiche, per togliere dalla strada i ragazzi “a rischio”, per
integrare a tutti gli effetti i diversamente abili e gli alunni stranieri e per dare una
risposta agli effettivi bisogni di accettazione, fiducia, valorizzazione, affetto. Il
compito di prevenzione della scuola, in questo modo, si evidenzia non come attività
straordinaria o suggerita dalle emergenze, quanto come modalità di porsi della
scuola nel proprio territorio. La scuola, attraverso mirate attività, stabilirà così
processi di comunicazione significativa, motivante, primo basilare deterrente di
ogni forma di disagio.
1. i docenti con competenze musicali delle scuole coinvolte nel progetto dovranno
compiere una preliminare selezione vocale (coinvolgendo anche alunni diversabili,
DSA e BES);
2. effettueranno, quindi, degli incontri per preparare gli alunni sul repertorio vocale
stabilito insieme all’orchestra;
3. I cori delle diverse scuole, accompagnati dai docenti si incontreranno per
integrarsi in un unico grande coro;
4. svolgeranno delle prove con le orchestre per preparare la performance finale che
si svolgerà nell’auditorium della scuola capofila.
METODOLOGIE
Il Mentoring
È una metodologia che fa riferimento a una relazione tra un soggetto con più
esperienza (senior, mentor) e uno con meno esperienza (junior, mentor), cioè un
allievo, al fine di far sviluppare a quest’ultimo competenze in ambito formativo e
sociale. Si attua attraverso la costruzione di un rapporto di medio-lungo termine,
che si prefigura come un percorso di apprendimento guidato, in cui il Mentor
(guida, modello, facilitatore di cambiamento-apprendimento) offre sapere e
competenze acquisite e le condivide per favorire la crescita personale e
professionale del Mentee.
COOPERATIVE LEARNING
Il Cooperative Learning consiste in una metodologia di lavoro che si fonda sulla
proposta, ad ogni singolo allievo, di operare in un gruppo composto da più persone,
le quali si applicano a un compito assegnato dal Mentor, concentrandosi su di esso,
in modo tale da promuovere l’interdipendenza positiva tra i membri dello stesso
gruppo.
LEARNING BY DOING
Secondo la teoria del Learning by doing, l’apprendimento passa per l’azione che, a
sua volta, ha significato solo se risponde ad un bisogno individuale o sociale
effettivamente avvertito. In questo processo di apprendimento l’interazione con gli
altri soggetti è determinante: lo studente non solo si sviluppa in un ambiente, ma a
causa di esso e attraverso un’interazione con esso. Assume pertanto rilevanza
l’ambiente scuola nel quale si specifica la questione didattica.
PEER TUTORING
Metodologia basata su di un approccio cooperativo dell’apprendimento. L’obiettivo
per Peer tutoring è quello di facilitare un rapporto duale più incentrato sulla
“familiarità”, nonché rafforzare l’autostima dei ragazzi. Il rapporto di tutoring non
ha le implicazioni istituzionali ed autoritarie che caratterizzano quello fra
insegnanti e alunni; non c’è bisogno di mantenere il distacco e in molte coppie il
rapporto è di genuino affetto.
DIDATTICA LABORATORIALE
Il Laboratorio assume dapprima un significato di “luogo mentale”, successivamente
di luogo fisico: diventa un luogo in cui si insegna a insegnare, si privilegia
l’interazione sociale fra i partecipanti come opportunità cognitiva, alimentando
situazioni che offrono l’opportunità di applicare le conoscenze apprese in prodotti
finiti; occasioni di esercitazione; opportunità di ottenere un immediato feedback
sulla messa in atto del prodotto.
ESERCITAZIONI
Le esercitazioni richiedono al partecipante una concentrazione ed uno studio
singolo e di gruppo che porti a riflettere sulle possibili soluzioni ad un determinato
problema.
Sono un momento di importante lettura individuale e collettiva del contesto, del
compito e del “mandato” che gli viene assegnato. Metodologia atta a rinforzare e
far applicare le nozioni teoriche acquisite, stimolando la capacità di risolvere
problemi e trovare soluzioni efficaci.
L’alunno alla fine del percorso dovrà aver raggiunto i seguenti Obiettivi Didattici
Specifici di canto:
Conoscere e utilizzare consapevolmente la propria voce, usando la respirazione
diaframmatica e l’articolazione corretta.
Saper riprodurre correttamente i suoni di una melodia per imitazione.
Saper eseguire brani musicali in forma monodica e polifonica.
Saper interpretare brani musicali, conferendo loro maggiore espressività attraverso
l’uso delle dinamiche musicali.
Saper cooperare all’interno di un coro.
Sviluppare la capacità di ascolto, comprensione e riesposizione.
Conoscere la storia e il significato dei testi cantati.
Produrre, conoscere e utilizzare consapevolmente la propria voce, usando una
dizione corretta.
PERFORMANCE FINALE
La performance finale rappresenterà il momento espressivo nel quale tutti i
partecipanti delle diverse scuole (anche quelli in situazione di svantaggio e/o
handicap), avranno l’opportunità di esibirsi pubblicamente e dare prova davanti ai
loro insegnanti, ai compagni e ai genitori e soprattutto davanti a loro stessi, di aver
maturato capacità artistico-espressive di base e che la scuola dell’obbligo ha il
compito inderogabile di far emergere e sviluppare equamente.
L’esibizione corale che vedrà l’alternata direzione di coro da parte dei Maestri delle
Scuole coinvolte sarà sostenuta dalla Orchestra Giovanile della Scuola De Amicis
Dizonno ad indirizzo musicale.
Sedi BAMM29200N
Numero ore
30