3 Klimt SecessioneViennese
3 Klimt SecessioneViennese
3 Klimt SecessioneViennese
e
Secessione viennese
Gustav Klimt (1862-1918)
Maggiore promotore della Secessione viennese ed esponente
della pittura art nouveau.
Nato a Baumgarten, un sobborgo viennese, non vuole iscriversi
all’Accademia di Belle Arti, ma frequenta la Scuola di arti
decorative di Vienna dando vita ad un nucleo artistico che si
occupava di decorazioni.
Visita Ravenna e ne rimane così suggestionato da condizionare
tutte scelte espressive degli anni successivi.
Klimt si esprime mediante un disegno armonico, arricchito da
un preziosismo tipico del gotico, con il colore che sottolinea
effetti di trasparenza.
La decorazione si indirizza verso la bidimensionalità, pur
conservando alcuni effetti volumetrici.
Giuditta I
Il soggetto biblico è un pretesto per
dipingere un’eroina dal corpo seminudo,
appena coperto da un sottile velo azzurro
con decorazioni dorate.
La donna ha uno sguardo incantatore e
una personalità forte, seducente e
dominatrice.
Giuditta splendidamente agghindata è
vista di fronte e dal basso verso l’alto, ha
gli occhi socchiusi e le labbra dischiuse, in
atteggiamento di sfida, con il braccio
destro che le attraversa il busto, mostra la
testa mozzata di Oloferne, che appena
si intravede in basso a destra.
Giuditta II, Salomè, Gustav Klimt,1909, olio su tela, 178x45 cm, Venezia,
Galleria d’Arte Moderna
Lo slancio verticale quasi sproporzionato
delle figure femminili è una caratteristica
peculiare dei quadri di Klimt, che con questo
accorgimento conferisce ai suoi soggetti
monumentalità ed eleganza.
Viso, busto, mani e testa di Oloferne in basso
a destra, sono rappresentati plasticamente,
mentre i capelli della donna e il suo vestito non
hanno volume.
Partendo dal concetto liberty della linea curva
sinuosa, Klimt crea una sua speciale estetica,
che rende i suoi quadri inimitabili nel loro
genere.
Giuditta II, Salomè, Gustav Klimt,1909, olio su tela, 178x45 cm, Venezia,
Galleria d’Arte Moderna
La decorazione del dipinto é costituita da linee
spiraleggianti che si mescolano a cerchi colorati
concentrici e a motivi geometrici come triangoli o
piccoli rettangoli colorati.
Giuditta è l'eroina ebrea che libera il suo popolo
da Oloferne, generale Assiro, tagliandogli la gola
dopo averlo fatto ubriacare. Riesce tramite la sua
bellezza a sedurlo per poi liberarsene.
Lo sguardo è quello di una donna, seducente,
passionale ma al tempo stesso fiera e
coraggiosa, ha un'espressione sfuggente, quasi
cinica e crudele.
Giuditta II, Salomè, Gustav Klimt,1909, olio su tela, 178x45 cm, Venezia,
Galleria d’Arte Moderna
Le sue mani sembrano gli artigli di un'aquila che
ha appena afferrato la sua preda tenendola
saldamente stretta, e la sua preda è proprio la
testa di Oloferne che tiene per i capelli, come
simbolo di vittoria e di riscatto per lei e per il suo
popolo.
La grandezza di Klimt sta nell'essere riuscito ad
esprimersi tramite un linguaggio contemporaneo,
moderno rispetto al suo tempo.
Giuditta II, Salomè, Gustav Klimt,1909, olio su tela, 178x45 cm, Venezia,
Galleria d’Arte Moderna
Ritratto di Adele
Bloch-Bauer, Gustav
Klimt, 1907, olio su tela,
130x138 cm,
Osterreichische Galerie
Ritratto di Adele Bloch-Bauer
Nei ritratti l’artista si concentra
sulle fantasie delle stoffe degli abiti
che richiamano le stampe
giapponesi e che Klimt amava
collezionare.
Nel ritratto della signora Bloch-
Bauer, moglie di un ricco
industriale viennese, l’oro dello
sfondo si trasforma da foglio in
Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Gustav
pulviscolo dorato, rendendo la
Klimt, 1907, olio su tela, 130x138 cm, sensazione di una superficie a
Osterreichische Galerie
mosaico, realizzato con piccole
fogliette d’oro.
Il formato quasi quadrato della tela
su cui l’artista fonde i caratteri
naturalistici e volumici di volto,
spalle, braccia e mani, con un
decoro bidimensionale.
La figura si smaterializza in un
insieme in cui l’abito con motivi a
occhi entro triangoli, che alludono
all’occhio di Horus della pittura
egizia, quadrati, spirali e piccoli
triangoli, si fonde con la
Ritratto di Adele
Bloch-Bauer, Gustav
tappezzeria a girali dei braccioli
Klimt, 1907, olio su della poltrona e con i disegni del
tela, 130x138 cm,
Osterreichische
schienale curvo contro il quale
Galerie sono appoggiati dei cuscini.
Lo schienale sembra
un’espansione superiore
dell’abito della signora Bloc-
Bauer, che crea una grande
aureola attorno al busto della
donna che viene così isolato dal
resto.
L'abito si allarga a campana
nella parte inferiore e solo due
linee curve ci consentono di
percepire il sottostante corpo.
Ritratto di Adele
Bloch-Bauer,
Gustav Klimt, 1907,
olio su tela, 130x138
cm, Osterreichische
Galerie
Decori del Ritratto della signora Bloc-Bauer
Il bacio, Gustav Klimt
1907-1908, olio su tela,
180x180 cm ,
Osterrreichische
GalerieVienna
Il bacio
Anche questo dipinto risente del
preziosismo decorativo ottenuto
dall’impiego dell’oro in foglia.
Di forma quadrata è successivo
a quello realizzato da Klimt, di
uguale soggetto, nel Fregio di
Beethoven del 1902 per
celebrare il musicista.
Il Fregio interpreta l’Inno alla
Gioia della Nona Sinfonia e si
trova in una sala della
Il bacio, Gustav Klimt Successione viennese.
1907-1908, olio su tela,
180x180 cm,
Osterrreichische
GalerieVienna
La tela mostra due amanti
abbracciati che si baciano.
Inginocchiati su uno sperone di
roccia, quasi in bilico su un vuoto
dorato.
Sono circondati da un’aura d’oro
a girali che, con propaggini
filamentose, che si mischiano ai
fiori azzurri, gialli e viola che
ricoprono lo sperone.
Gli elementi naturalistici sono le
teste e le mani dei due, le
Il bacio, Gustav Klimt gambe e i piedi della donna;
1907-1908, olio su tela,
180x180 cm, tutto il resto è oro.
Osterrreichische
GalerieVienna
L’uomo, il cui modello è lo stesso
Klimt, è piegato verso la giovane
donna, la lunga veste d’oro che lo
copre interamente, è decorata da
rettangoli scuri, grigi, colorati,
inframmezzati da rettangoli dorati.
La donna, ha i tratti di Emilie
Flöge, compagna dell’artista, che si
abbandona all’abbraccio
socchiudendo gli occhi e cingendo
il collo dell’amante con un braccio.