Uni en 12354-2
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NRIF AA018236
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UNI EN 12354-2:2002 - 01-11-2002 - Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti - Isolamento acustico al calpestio tra ambienti
IDcompl
ITEM3 ACUSTICA
TITOLO Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle
prestazioni di prodotti - Isolamento acustico al calpestio tra ambienti
Building acoustics - Estimation of acoustic performance of buildings from the
performance of elements - Impact sound insulation between rooms
SOMMARIO La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN
12354-2 (edizione marzo 2000). La norma definisce i modelli di calcolo per valutare
l'isolamento acustico al calpestio tra ambienti sovrapposti, basandosi principalmente
sui dati rilevati che caratterizzano la trasmissione diretta o laterale indiretta degli
elementi di edificio interessati. Essa specifica inoltre i metodi teorici di valutazione della
propagazione del suono negli elementi strutturali.
PARZIALMENTE SOSTITUITA
GRADO DI COGENZA
RIFERIMENTI NAZIONALI
LINGUA Italiano
PAGINE 27
PREZZO EURO Non Soci 51,50 Euro - Soci 25,75 Euro
Acustica in edilizia
NORMA ITALIANA Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a UNI EN 12354-2
partire dalle prestazioni di prodotti
Isolamento acustico al calpestio tra ambienti
NOVEMBRE 2002
Building acoustics
Estimation of acoustic performance of buildings from the
performance of elements
Impact sound insulation between rooms
NORMA EUROPEA
CLASSIFICAZIONE ICS 91.120.20
RELAZIONI NAZIONALI
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 GRANDEZZE RILEVANTI 2
3.1 Grandezze per esprimere le prestazioni di un edificio ......................................................... 2
3.2 Grandezze per esprimere le prestazioni di un elemento..................................................... 2
3.3 Altri termini e grandezze ....................................................................................................................... 4
4 MODELLI DI CALCOLO 5
4.1 Principi generali ......................................................................................................................................... 5
figura 1 Definizione delle diverse vie di trasmissione sonora tra due ambienti, rispettivamente
sovrapposti e adiacenti ............................................................................................................................... 6
4.2 Modello dettagliato ................................................................................................................................... 6
4.2.1 Dati d’ingresso ............................................................................................................................................... 6
4.2.2 Trasformazione dei dati d’ingresso in valori in opera ....................................................................... 7
4.2.3 Determinazione della trasmissione diretta e laterale........................................................................ 9
4.2.4 Interpretazioni per diversi tipi di elementi ............................................................................................. 9
4.2.5 Limiti .................................................................................................................................................................. 9
4.3 Modello semplificato ................................................................................................................................ 9
4.3.1 Procedimento di calcolo ............................................................................................................................. 9
prospetto 1 Termine di correzione K per la trasmissione laterale, in decibel ............................................... 10
4.3.2 Dati d’ingresso ............................................................................................................................................ 10
4.3.3 Limiti ............................................................................................................................................................... 11
5 ACCURATEZZA 11
APPENDICE A SIMBOLI 12
(normativa)
BIBLIOGRAFIA 27
MARZO 2000
Building acoustics
EUROPEAN STANDARD Estimation of acoustic performance of buildings from the
performance of elements
Impact sound insulation between rooms
Acoustique du bâtiment
NORME EUROPÉENNE Calcul de la performance acoustique des bâtiments à partir de la
performance des éléments
Isolement acoustique au bruit de choc entre des locaux
Bauakustik
EUROPÄISCHE NORM Berechnung der akustischen Eigenschaften von Gebäuden aus den
Bauteileigenschaften
Trittschalldämmung zwischen Räumen
DESCRITTORI
ICS 91.120.20
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
© 2000 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non da-
tati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
EN ISO 140-1 Acoustics - Measurement of sound insulation in buildings and of
building elements - Requirements for laboratory test facilities with
suppressed flanking transmission (ISO 140-1:1997)
EN ISO 140-3 Acoustics - Measurement of sound insulation in buildings and of
building elements - Laboratory measurements of airborne sound
insulation of building elements (ISO 140-3:1995)
EN ISO 140-6 Acoustics - Measurement of sound insulation in buildings and of
building elements - Laboratory measurements of impact sound
insulation of floors (ISO 140-6:1998)
EN ISO 140-7 Acoustics - Measurement of sound insulation in buildings and of
building elements - Field measurements of impact sound
insulation of floors (ISO 140-7:1998)
EN ISO 140-8 Acoustics - Measurement of sound insulation in buildings and of
building elements - Laboratory measurements of the reduction of
transmitted impact noise by floor coverings on a heavyweight
standard floor (ISO 140-8:1997)
EN ISO 140-12 Acoustics - Measurement of sound insulation in buildings and of
building elements - Laboratory measurement of room-to-room
airborne and impact sound insulation of an access floor
(ISO 140-12:2000)
EN ISO 717-1 Acoustics - Rating of sound insulation in buildings and of building
elements - Airborne sound insulation (ISO 717-1:1996)
EN ISO 717-2:1996 Acoustics - Rating of sound insulation in buildings and of building
elements - lmpact sound insulation (ISO 717-2:1996)
3 GRANDEZZE RILEVANTI
3.1.1 Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto all’assorbimento acustico, L'n:
livello di pressione sonora di calpestio corrispondente all’area di assorbimento acustico
equivalente di riferimento nell’ambiente ricevente.
A
L′'n = L i + 10lg ------ dB (1)
Ao
dove:
Li è il livello di pressione sonora di calpestio nell’ambiente ricevente, in decibel;
A è l’area di assorbimento equivalente dell’ambiente ricevente, in metri quadri;
Ao è l’area di assorbimento equivalente di riferimento; per le abitazioni Ao = 10 m2.
Questa grandezza deve essere determinata in conformità alla EN ISO 140-7.
3.1.2 Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto all’assorbimento acustico ri-
spetto al tempo di riverberazione, L'nT: livello di pressione sonora di calpestio corrisponden-
te ad un valore di riferimento del tempo di riverberazione nell’ambiente ricevente.
T
L′' nT = L i – 10lg ------- dB (2)
To
dove:
T è il tempo di riverberazione nell’ambiente ricevente, in secondi;
To è il tempo di riverberazione di riferimento (per le abitazioni: To = 0,5 s).
Questa grandezza deve essere determinata in conformità alla EN ISO 140-7.
3.2.1 Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato, Ln: livello di pressione sonora di cal-
pestio corrispondente all’area di assorbimento equivalente di riferimento nell’ambiente ri-
cevente.
A
L n = L i + 10lg ------ dB (4)
Ao
dove:
Li è il livello di pressione sonora di calpestio nell’ambiente ricevente, utilizzando un ge-
neratore di rumore di calpestio normalizzato in conformità alla EN ISO 140-7, in de-
cibel;
A è l’area di assorbimento equivalente nell’ambiente ricevente, in metri quadri;
Ao è l’area di assorbimento equivalente di riferimento con Ao = 10 m2.
Questa grandezza deve essere determinata in conformità alla EN ISO 140-6.
3.2.2 Attenuazione del livello di pressione sonora di calpestio ∆L (incremento dell’isolamento dal
rumore di calpestio): attenuazione del livello di pressione sonora di calpestio ottenuto con
la posa in opera del rivestimento di pavimentazione sottoposta a prova.
∆L = L no – L n dB (5)
dove:
Lno è il livello di pressione sonora di calpestio normalizzato in assenza del rivestimento,
in decibel;
Ln è il livello di pressione sonora di calpestio normalizzato con rivestimento in opera, in
decibel.
Questa grandezza deve essere determinata in conformità alla EN ISO 140-8.
3.2.3 Attenuazione del livello di pressione sonora di calpestio, ∆Ld: attenuazione del livello di
pressione sonora, ottenuta aggiungendo un rivestimento addizionale sul lato ricevente
dell’elemento divisorio (pavimento). Questa grandezza deve essere determinata in con-
formità alla EN ISO 140-8.
3.2.4 Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato laterale, Ln,f: Media nel tempo e nello
spazio del livello di pressione sonora nell’ambiente ricevente prodotto da un generatore di
calpestio normalizzato che agisce sull’elemento in diverse posizioni nell’ambiente emit-
tente, normalizzato rispetto all’area di assorbimento equivalente di riferimento (Ao)
nell’ambiente ricevente; Ao = 10 m2. La trasmissione è considerata solamente quando la
misurazione è effettuata attraverso un elemento laterale specificato, per esempio, un pa-
vimento sopraelevato.
A
L n,f = L i + 10 lg ------ dB (6)
Ao
Questa grandezza deve essere determinata in conformità al prEN ISO 10848-1.
Nota Per i pavimenti sopraelevati vedere EN ISO 140-12.
3.2.5 Potere fonoisolante, R: dieci volte il logaritmo in base dieci del rapporto tra la potenza so-
nora, W1, incidente su un campione di prova, e la potenza sonora, W2, trasmessa attra-
verso il campione.
W1
R = 10 lg --------- dB (7)
W2
Questa grandezza deve essere determinata in conformità alla EN ISO 140-3.
3.2.7 Indice di riduzioni delle vibrazioni, Kij: grandezza correlata alla trasmissione della potenza
vibratoria attraverso un giunto tra elementi strutturali, normalizzata per renderla una gran-
dezza invariabile. È determinata normalizzando l’isolamento vibratorio bidirezionale del
giunto, in funzione della lunghezza del giunto, e la lunghezza di assorbimento acustico
equivalente di entrambi gli elementi (quando applicabile), conformemente alla seguente
equazione:
D v,ij + D v,ji l ij
K ij = -------------------------
- + 10 lg -------------dB (8)
2 ai aj
dove:
Dv,ij è l’isolamento di vibrazioni del giunto tra gli elementi i e j, quando viene eccitato l’ele-
mento i, in decibel;
Dv,ji è l’isolamento di vibrazioni del giunto tra gli elementi j e i, quando viene eccitato l’ele-
mento j, in decibel;
lij è la lunghezza del giunto tra gli elementi i e j, in metri;
ai è la lunghezza di assorbimento equivalente dell’elemento i, in metri;
aj è la lunghezza di assorbimento equivalente dell’elemento j, in metri.
La lunghezza di assorbimento equivalente è determinata mediante:
2
2,2π S f ref
a = ------------------- ------
- (9)
c oT s f
dove:
Ts è il tempo di riverberazione strutturale dell’elemento i o j, in secondi;
S è l’area dell’elemento i o j, in metri quadri;
f è la frequenza di banda centrale, in Hertz;
fref è la frequenza di riferimento; fref = 1 000 Hz;
co è la velocità del suono nell’aria, in metri al secondo.
Nota 1 La lunghezza di assorbimento equivalente è la lunghezza di un margine fittizio totalmente assorbente di un
elemento quando si suppone che la sua frequenza critica sia uguale a 1 000 Hz, e presenta un’attenuazione
identica alle attenuazioni totali dell’elemento in una situazione data.
La grandezza Kij deve essere determinata in conformità al prEN ISO 10848-1.
Nota 2 Attualmente i valori di tale grandezza possono essere ricavati dall’appendice E della EN 12354-1:2000 o es-
sere dedotti dai dati disponibili dell’isolamento di vibrazioni del giunto, riportati in detta appendice E.
4 MODELLI DI CALCOLO
Ln,d /10 n
L n,ij ⁄ 10
L' n = 10 lg 10 + ∑ 10 dB (11)
j=1
dove:
Ln,d è il livello di pressione sonora di calpestio normalizzato per trasmissione diretta, in
decibel;
Ln,ij è il livello di pressione sonora di calpestio normalizzato per trasmissione laterale, in
decibel;
n è il numero degli elementi.
Per gli ambienti adiacenti il livello totale di pressione sonora di calpestio normalizzato ri-
spetto all’assorbimento acustico, L'n, nell’ambiente ricevente è determinato mediante:
n
L n,ij ⁄ 10
L'n = 10 lg ∑ 10 dB (12)
j=1
Nota 1 Per le situazioni comuni il numero degli elementi laterali da considerare è n = 4 per ambienti sovrapposti e n = 2
per ambienti adiacenti.
Il modello dettagliato calcola le prestazioni acustiche di edifici in bande di frequenza, a
partire dai dati acustici relativi agli elementi di edificio, in bande di frequenza (bande di ter-
zo di ottava o bande di ottava). Il calcolo deve essere effettuato come minimo per le bande
di ottava comprese tra 125 Hz e 2 000 Hz o per le bande di terzo di ottava comprese
tra 100 Hz e 3 150 Hz. A partire da questi risultati, si può ottenere l’indice di valutazione
delle prestazioni dell’edificio, in conformità alla EN ISO 717-2:1996.
Nota 2 Il calcolo può essere esteso a frequenze più basse o più elevate qualora fossero disponibili dati degli elementi
per queste frequenze. Tuttavia, non sono per il momento disponibili informazioni circa l’accuratezza di calcolo
per tali gamme di frequenze, soprattutto per quanto riguarda le frequenze più basse.
Il modello dettagliato è descritto in 4.2.
Il modello semplificato calcola direttamente le prestazioni di un edificio sotto forma di in-
dice di valutazione a partire dagli indici di valutazione relativi alle prestazioni degli ele-
menti considerati.
Il modello semplificato è descritto in 4.3.
4.2.5 Limiti
- Il modello è applicabile unicamente a combinazioni di elementi il cui indice di tra-
smissione del giunto è noto o può essere stimato a partire da valori conosciuti;
- gli elementi dovrebbero avere approssimativamente le stesse caratteristiche di irra-
diazione sonora su entrambi i lati;
- il contributo delle vie di trasmissione secondarie, che comprendono più di un giunto,
è ignorato;
- l’attenuazione del livello di pressione sonora di calpestio, ∆L, misurato su un pavi-
mento compatto, conforme a quanto specificato nella EN ISO 140-8, non può essere
utilizzato combinato a pavimenti in legno o altri pavimenti compositi leggeri.
Massa per unità di area dell'ele- Massa media per unità di area degli elementi laterali omogenei non ricoperti
mento divisorio (pavimento) con rivestimenti supplementari
kg/m2 kg/m2
Se una o più costruzioni laterali compatte sono provviste di strati supplementari (rivesti-
mento della parete) aventi una frequenza di risonanza fo < 125 Hz (come dal punto D.2
della EN 12354-1:2000), le masse superficiali degli elementi ricoperti non sono conside-
rate nel calcolo del valore della massa media.
Nota In via di principio, un termine di correzione K adatto ad esprimere il contributo della trasmissione laterale potreb-
be essere derivato anche per delle configurazioni diverse da quelle degli ambienti sovrapposti.
4.3.3 Limiti
- Il modello è applicabile unicamente alle costruzioni omogenee (muratura in mattoni
e/o calcestruzzo) con pavimenti galleggianti o rivestimenti soffici posati su un pavi-
mento omogeneo;
- il modello è applicabile unicamente agli ambienti sovrapposti ed agli ambienti con di-
mensioni convenzionali per le abitazioni.
5 ACCURATEZZA
I modelli di calcolo forniscono una previsione delle prestazioni misurate degli edifici, pre-
supponendo una buona esecuzione e misurazioni molto accurate. Il livello di accuratezza
della previsione dei modelli qui illustrati dipende da molti fattori: l’accuratezza dei dati d’in-
gresso, l’adattabilità della situazione rispetto al modello, il tipo degli elementi e dei giunti
interessati, la geometria della situazione e la qualità di esecuzione. Di conseguenza, non
è possibile specificare, in generale e per tutte le situazioni e applicazioni, il livello di accu-
ratezza delle previsioni. In futuro, i dati relativi all’accuratezza devono essere raccolti com-
parando i risultati ottenuti dal modello e quelli ottenuti in opera in diverse situazioni. Si
possono tuttavia fornire alcune indicazioni.
Per quanto riguarda il modello dettagliato, la maggior parte dell’esperienza in merito
all’applicazione di modelli simili si basa su edifici con elementi di edificio omogenei, per
esempio pareti in muratura di mattoni, pavimenti e pareti in calcestruzzo, blocchi di gesso,
ecc. Per quanto concerne la trasmissione verticale dei rumori di calpestio, la previsione
dell’indice di valutazione è corretta con uno scarto tipo di 2 dB. Per la trasmissione oriz-
zontale, l’indice di valutazione calcolato ha un errore sistematico variabile da 0 dB a 5 dB
con uno scarto tipo di circa 3 dB. Si suppone che l’errore sistematico sia dovuto in larga
misura al fatto di trascurare il tempo di riverberazione strutturale.
Gli esempi di calcolo con il modello semplificato evidenziano che circa il 60% dei valori
della previsione hanno un intervallo di ±2 dB rispetto ai valori misurati, mentre il 100% va-
ria entro un intervallo di ±4 dB. Attualmente non si ha alcuna esperienza della correzione
della trasmissione laterale dei rumori di calpestio. Si suppone che tale correzione migliori
il livello di accuratezza del modello nelle situazioni in opera comunemente riscontrate.
Nell’applicare le previsioni, si consiglia di variare i dati d’ingresso, soprattutto nelle situa-
zioni più complesse e per elementi atipici con dati d’ingresso incerti. La conseguente va-
riazione dei risultati ottenuti dà un’idea del livello di accuratezza atteso per tali situazioni,
presupponendo una qualità di esecuzione simile.
f Frequenza [Hz]
fref Frequenza di riferimento (= 1 000 Hz) [Hz]
i Indici di un elemento nell’ambiente emittente (= D,F) [-]
j Indici di un elemento nell’ambiente ricevente (= d,f) [-]
K Termine di correzione per la trasmissione laterale [dB]
Kij Indice di riduzione delle vibrazioni per ciascuna via di trasmissione ij su un giunto [dB]
Kij,min Valore minimo per Kij in opera [dB]
Li Livello medio di pressione sonora di calpestio nell’ambiente ricevente [dB: rif. a 20
µPa]
Ln Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato [dB: rif. a 20
µPa]
Ln,f Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato laterale [dB: rif. a 20
µPa]
Ln,situ Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato, in opera [dB: rif. a 20
µPa]
Ln,w,eq Indice di valutazione del livello equivalente di pressione sonora di calpestio normalizzato [dB: rif. a 20
µPa]
L' n Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto all’assorbimento acustico, in [dB: rif. a 20
opera µPa]
L'n,w Indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto [dB: rif. a 20
all’assorbimento acustico, in opera (EN ISO 717-2:1996) µPa]
L'nT Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto all’assorbimento acustico [dB: rif. a 20
rispetto al tempo di riverberazione, in opera µPa]
Ln,d Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato per trasmissione diretta [dB: rif. a 20
µPa]
Ln,ij Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato per trasmissione laterale [dB: rif. a 20
µPa]
L2 Livello medio di pressione sonora di calpestio nell’ambiente ricevente, dovuto alla sola tra- [dB: rif. a 20
smissione via Ff (per alcuni elementi laterali) µPa]
∆L Attenuazione del livello di pressione sonora di calpestio di un rivestimento di pavimenta- [dB]
zione
dove:
LF è il livello di forza del generatore di calpestio, in decibel (riferimento 10-6 N);
m' è la massa per unità di area, in kilogrammi per metro quadro;
Re(Y ) è la parte reale della mobilità del pavimento, in metri quadri al kilogrammo;
σ è il fattore di radiazione per le onde libere di flessione;
Ts è il tempo di riverberazione strutturale, in secondi;
ρ è la massa volumica del pavimento, in kilogrammi al metro cubo;
cL è la velocità delle onde longitudinali, in metri al secondo;
fref è la frequenza di riferimento; fref = 1 000 Hz.
Il fattore di radiazione per le onde libere ed il tempo di riverberazione strutturale sono cal-
colati in conformità alle appendici B e C della EN 12354-1:2000.
Le forze applicate dal generatore di rumore di calpestio si riducono alle alte frequenze, in
funzione della rigidità dinamica dello strato superiore del pavimento. Ciò può essere con-
siderato in modo empirico.
Nel prospetto B.2 sono riportati alcuni esempi del livello di pressione sonora di calpestio
normalizzato per strutture monolitiche, in bande di ottava; tali esempi si basano su calcoli
conformi a questo modello e si riferiscono a misurazioni in laboratorio effettuate secondo
l’appendice C della EN 12354-1:2000. I calcoli sono stati eseguiti per frequenze distanti
un terzo di ottava; i risultati sono stati mediati su un’ampiezza di banda di ottava. Il pro-
spetto B.1 riporta le proprietà dei materiali ed i nomi generici dei materiali dei quali essi
sono indicativi.
Costruzione m' Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato (dB) in Ln,w (Cl)
bande di ottava (Hz)
kg/m2
63 125 250 500 1k 2k 4k
100 mm di calcestruzzo 268 65 73 78 78 78 78 76 80 (-11)
+ 20 mm di finitura
180 mm di calcestruzzo 509 64 60 65 66 67 68 66 69 (-11)
+ 50 mm di finitura
200 mm di calcestruzzo 260 65 72 78 77 77 76 70 77 (-9)
leggero
300 mm di calcestruzzo 390 64 68 70 70 70 70 64 71 (-9)
leggero
B.2 Indice di valutazione del livello equivalente di pressione sonora di calpestio norma-
lizzato, Ln,w,eq, di pavimenti omogenei
Per i pavimenti omogenei, l’indice di valutazione del livello equivalente di pressione sono-
ra di calpestio normalizzato, Ln,w,eq, da utilizzare per il calcolo in 4.3, può essere determi-
nato a partire dalla massa per unità di area, m', (per la gamma da 100 kg/m2 a 600 kg/m2,
vedere [8] della bibliografia):
m'
L n,w,eq = 164 – 35 lg ---------------------------
2
- dB (B.5)
[ 1 kg ⁄ m ]
Questa equazione è valida per i pavimenti omogenei in calcestruzzo; per il calcestruzzo
leggero o poroso, i valori reali sono leggermente più bassi, e quindi in questi casi l’equa-
zione (B.5) lascia un margine di sicurezza. La figura B.1 illustra differenti tipi di pavimenti
che si comportano come costruzioni omogenee.
C.1 Attenuazione del livello di pressione sonora da calpestio, ∆L, di pavimenti galleg-
gianti
Se non sono disponibili valori misurati per l’attenuazione del livello di pressione sonora di
calpestio, ∆L, relativi a pavimenti galleggianti, si possono applicare le seguenti formule:
a) L’attenuazione del livello di pressione sonora, ∆L, per pavimenti galleggianti in ce-
mento sabbioso o solfato di calcio può essere calcolata come segue:
f
∆L = 30 lg ----- dB (C.1)
fo
dove:
f è la frequenza centrale delle bande di ottava o di terzi di ottava, in Hertz;
fo è la frequenza di risonanza del sistema, in Hertz, data da:
s'
f o = 160 ------ (C.2)
m'
dove:
s' è la rigidità dinamica per unità di area dello strato resiliente, come dalla
EN 29052-1 "Acoustics - Determination of dynamic stiffness - Materials
used under floating floors in dwellings", misurata senza nessun precarico,
in meganewton per metro cubo;
m' è la massa per unità di area del pavimento galleggiante, in kilogrammi per
metri quadri.
Nota 1 La teoria dell’isolamento dai rumori di calpestio porta alla formula ∆L = 40 lg (f / fo) correlata a quella
delle piastre infinite. Tuttavia, dati sperimentali evidenziano che, nelle situazioni pratiche, la suddetta
formula lascia un margine di sicurezza.
b) L’attenuazione del livello di pressione sonora di calpestio, ∆L, per pavimenti galleg-
gianti in asfalto o per i pavimenti galleggianti a secco può essere calcolata come se-
gue:
f
∆L = 40 lg ----- dB (C.3)
fo
Nota 2 A causa dell’elevato fattore di smorzamento interno delle dette costruzioni, nella maggior parte dei casi
l’attenuazione del livello di pressione sonora di calpestio, ∆L, aumenta con la frequenza secondo la
teoria delle piastre infinite. Ciò è confermato da dati sperimentali in condizioni di prova.
b) Per pavimenti galleggianti in asfalto o per pavimenti galleggianti a secco, i valori pos-
sono essere dedotti dalla figura C.2.
Nota Quando sono presenti due o più strati resilienti, la rigidità dinamica per unità di area dovrebbe essere calcolata
utilizzando la seguente formula:
–1
n 1
s ' tot = ∑ ----- (C.4)
i = 1 s ' i
dove:
s 'i è la rigidità dinamica per unità di area dello strato resiliente, i, come dalla EN 29052-1 "Acoustics -
Determination of dynamic stiffness - Materials used under floating floors in dwellings", misurata senza
nessun precarico.
Ciò è valido unicamente quando ciascuno strato resiliente ricopre interamente la superficie del pavimento,
senza alcuna interruzione o separazione, per esempio, per tubazioni del riscaldamento, dell’acqua o di im-
pianti elettrici.
E.1 Situazione
Si calcoli il livello di pressione sonora normalizzato rispetto all’assorbimento acustico, L'n,
tra due abitazioni per due ambienti sovrapposti, separati da una soletta in calcestruzzo ri-
coperta da un pavimento galleggiante. I volumi degli ambienti sono 50 m3; gli altri partico-
lari costruttivi sono di seguito indicati.
Elementi divisori:
Pavimento Si = 5,00 m × 4,00 m = 20,0 m2;
Calcestruzzo da 140 mm, m' = 0,14 m × 2 300 kg/m3 =
322 kg/m2;
Pavimento galleggiante Calcestruzzo da 35 mm posato su uno strato di lana minerale
di 20 mm con s' = 8 MN/m3.
Elementi laterali (identici su entrambi i lati):
Pareti interne Sj = 5,00 m × 2,50 m = 12,5 m2; giunti rigidi a croce;
Calcestruzzo cellulare da 120 mm, m' = 0,12 m × 800 kg/m3 =
96 kg/m2;
Pareti esterne Sj = 4,00 m × 2,50 m = 10,0 m2; giunti rigidi a T;
Muratura di mattoni da 100 mm, m' = 0,1 m × 1 900 kg/m3 =
190 kg/m2;
E.2.1 Risultati
I livelli di pressione sonora di calpestio diretta e laterale ottenuti, in bande di ottava, sono
dati sotto forma di indice di valutazione per elemento e come totale; i valori sono stati ar-
rotondati al decibel. Di seguito sono illustrati i dettagli del calcolo per i valori in neretto.
Parete interna, m' = 96 kg/m2, fc = 390 Hz, S = 12,5 m2, lij = 5,00 m
Parete esterna, m' = 190 kg/m2, fc = 298 Hz, S = 10,0 m2, lij = 4,00 m
10 lg ( l ij / a pavimento a muro ) [vedere equazione (16)] -4,1 -4,4 -4,7 -5,0 -5,4 -6,0 dB
Dv,Df,situ [vedere equazione (16)] 10,1 10,4 10,7 11,0 11,4 12,0 dB
Determinazione della trasmissione diretta e laterale per via aerea; equazioni (19), (20):
Trasmissione diretta [equazione (19)]
E.2.3 Tempo di riverberazione strutturale del pavimento per l’ottava di 500 Hz (vedere appen-
dice C della EN 12354-1:2000)
Calcoli per questa ampiezza di banda di ottava con f = 400 Hz (banda di terzo di ottava in-
feriore).