Commento Tesi Martin Lutero
Commento Tesi Martin Lutero
Commento Tesi Martin Lutero
Nel corso del XVI secolo avvenne la riforma protestante, ovvero un movimento religioso
che segnò la separazione dalla Chiesa Cattolica. Ciò ebbe inizio con la vendita delle
indulgenze, che si erano trasformate in grandi operazioni finanziarie. Papa Leone X, infatti,
voleva costruire la basilica di San Pietro a Roma, raccogliendo il denaro dal popolo tramite
le indulgenze. Un monaco tedesco, Martin Lutero, ribellandosi al Papa, espose le 95 tesi.
Con queste tesi Lutero esprime le sue idee, basate sulle sue conoscenze religiose.
Tra tutte le 95 tesi, 3 in particolare hanno attirato la mia attenzione:
In questa tesi viene affermato, che ogni cristiano ottiene il perdono totale delle proprie
pene, se si pente veramente. Quindi non c'è bisogno di comprare le indulgenze. Infatti,
secondo Lutero, deve avvenire una trasformazione spirituale e morale dell'uomo, non
bastano, anzi, non servono a nulla le opere per interesse personale, ma solo la fede totale
in Dio. È Dio a scegliere se un uomo deve intraprendere la via del bene o del male, se
concedere la grazia, e quindi salvare un uomo, o non concederla, dannando, così, un uomo.
Gli uomini, cioè la natura umana, tende a peccare involontariamente, per questo motivo
l'uomo non sceglie se essere dalla parte del bene o dalla parte del male. Contrariamente, la
Chiesa Cattolica sosteneva che fosse l'uomo a decidere.
Questa tesi influì molto sull'agire del popolo che, come si poteva notare nella parte del film
in cui Tetzel cercava di vendere le indulgenze dopo l'esposizione delle 95 tesi, non veniva
persuaso dalle menzogne della Chiesa. Ritengo che questo ideale è stato molto importante,
perché ha aperto la mentalità alle persone, non offrendo più il denaro necessario al Papa.
Io mi sono interessata a questa tesi, perché, come Lutero (seppur non cristiana), credo che
si ottiene la remissione della pena solo se si è veramente e profondamente pentiti, non
facendo delle opere che non si fanno con il cuore, ma solo per interesse. Al contrario di
Lutero, invece, penso che Dio ci faccia scegliere se intraprendere la strada del male o la
strada del bene.
Chi aiuta un bisognoso opera meglio rispetto a quello che, piuttosto di dare il denaro a uno
povero, lo dà per comprarsi le indulgenze. Quest'ultimo, invece che ricevere il perdono dei
peccati e la cancellazione delle pene da scontare nel purgatorio, viene disapprovato da Dio.
Secondo Lutero, si potevano compiere azioni benevole solo se lo si faceva per una
determinata persona, e non per proprio vantaggio. E soprattutto non perché obbligati, ma
perché si vuole aiutare. Lutero sottolinea, di nuovo, come comprare le indulgenze fosse
inutile, non solo per quello che ho detto per la tesi precedente (ovvero che Dio sceglie se
offrirci la sua grazia e misericordia), ma anche perché si guarda solo ed esclusivamente al
bene proprio e dei parenti stretti, lasciando alle spalle i poveri. Nel film era evidente come
nessuno si interessava agli altri, non aiutava e pensava solo a comprare indulgenze. Una
parte, che ha suscitato particolare interesse in me, è stata quando, in chiesa, Tetzel, invece
di aiutare Anna con la figlia disabile, le suggerisce di comprare indulgenze proprio perché la
figlia, un giorno, non ne sarebbe stata capace. Vedere come un religioso spinge una povera
donna a darle il denaro, invece di aiutarla, mi ha stupita, facendomi davvero riflettere su
quanto studiato.