Eserciziario 2
Eserciziario 2
Eserciziario 2
2016-17
Esercizi di Probabilità, parte seconda
Marco Isopi
Nota: i seguenti esercizi coprono lezioni 15-24 del corso. Molti altri
esercizi si trovano nei testi indicati come riferimento.
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Esercizio 4. Una compagnia di assicurazioni emette una polizza che
pagherà una certa quantità A di euro se un evento prefissato E si verifi-
cherà entro un anno.
Se la compagnia stima che E si verificherà entro un anno con probabi-
lità pari a p, quale dovrebbe essere il costo della polizza per il cliente in
modo che il profitto atteso per la compagnia sia del 10 per cento di A?
b) Calcolare E(X).
a) Quanto vale α?
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Esercizio 7. A, B, e C sono tre eventi di probabilità 12 , 31 , 16 rispettiva-
mente.
a) Indicando con Xil numero di quanti fra questi eventi saranno verifi-
cati, calcolare E(X)
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Esercizio 10. Un libro delle scommesse suggerisce la seguente “stra-
tegia vincente” per il gioco della roulette. Raccomanda che si scommetta
un euro sul rosso. Se esce il rosso (che ha probabilità pari a 18/37 di
uscire), allora il giocatore deve prendere la sua vincita di un euro e an-
darsene. Se invece perde la prima giocata (evento di probabilità pari a
19/37), deve fare una ulteriore giocata di 1 euro per i successivi due giri
della roulette e quindi lasciare il gioco. Denotiamo con X la variabile
aleatoria che indica la vincita del giocatore quando lascia il tavolo.
c) Si determini E(X).
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Esercizio 12. X ed Y sono variabili aleatorie a valori, rispettivamen-
te, negli insiemi
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{−2, 0, 2}, {−3, 1, , 2}.
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La loro distribuzione di probabilità congiunta è indicata nella seguente
tabella, essendo ρ una costante positiva assegnata:
Y X −2 0 2
−3 0.1 0 ρ
1 0 0.1 0.15
3/2 0.15 0.05 0.05
2 0.2 0.05 0.1
a) Determinare il valore di ρ.
X = max(N1 , N2 ) Y = max(N1 , N3 ).
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Esercizio 14. Da un mazzo di 40 carte se ne estraggono 4. Sia X il
numero di assi e Y il numero di re che si trovano fra le carte estratte.
Anche Luca e Andrea giocano insieme a Marco. Luca punta sulla terna
di numeri {1, 5, 10}, e sia Y la variabile aleatoria che conta i numeri
indovinati da Luca. Invece Andrea lancia una moneta ben equilibrata:
se esce testa punta sulla coppia {5, 10}, mentre se esce croce punta sulla
terna di numeri {1, 5, 10}. Sia Z la variabile aleatora che conta quanti
sono i numeri individuati da Andrea.
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Esercizio 16. Due dadi equilibrati vengono lanciati separatamente
più volte. Indichiamo con X il numero di lanci necessario a a ottenere 1
con il primo dado e con Y il numero di lanci necessario a a ottenere 5 o
6 con il secondo.
a) Qual è la distribuzione di X?
b) Qual è la distribuzione di Y ?
f) Calcolare P(X ≥ Y ).
P(X = k | X + Y = n)
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Esercizio 20. Marco gioca al seguente gioco del lotto semplificato: da
un’urna che contiene 10 palline numerate da 1 a 10, si estraggono senza
reinserimento 4 palline. Marco punta sulla coppia di numeri {5, 10}. Sia
X la variabile aleatoria che conta quanti numeri indovina Marco, ossia
quanti fra i numeri {5, 10} vengono estratti.
Anche Luca e Andrea giocano insieme a Marco. Luca punta sulla terna
di numeri {1, 5, 10}, e sia Y la variabile aleatoria che conta i numeri
indovinati da Luca. Invece Andrea lancia una moneta ben equilibrata:
se esce testa punta sulla coppia {5, 10}, mentre se esce croce punta sulla
terna di numeri {1, 5, 10}. Sia Z la variabile aleatora che conta quanti
sono i numeri individuati da Andrea.
Esercizio 21. Due giocatori lanciano una moneta perfetta 4 volte cia-
scuno ed il vincitore è quello fra i due che realizza il maggior numero di
risultati testa.
Indichiamo con X il punteggio del vincitore e con Y il punteggio del
perdente.
a) Trovare E(X + Y );
b) Trovare E(X − Y );
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Esercizio 22. In un ospedale ci sono 20 parti al giorno. Ogni parto con
1
probabilità 10 necessita di una speciale apparecchiatura di monitorag-
gio. Trovare il valore atteso del numero di giorni in un anno nei quali
sono necessarie almeno due apparecchiature.
Esercizio 23. Una coppia di dadi perfetti a sei facce viene lanciata n
volte ed indichiamo con Sn il numero dei lanci in cui il maggiore fra i
due punteggi risulta maggiore o uguale a 5.
Calcolare il minimo valore di n per il quale, in base alla disuguaglianza
di Chebishev, si possa scrivere
Sn 5 1 1
P | − |> ≤
n 9 30 10
Esercizio 24. Una moneta dà testa con probabilità p. La moneta viene
tirata n volte e si osserva la percentuale Ȳn di teste uscite su n lanci.
Quanto deve essere grande n affinché con probabilità maggiore di 0.99
l’errore commesso (cioè la differenza tra p e Ȳn ) sia al più 0.1?
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Esercizio 26.
Un quiz televisivo prevede due partecipanti (A, B), avversari fra loro.
Il presentatore propone sequenzialmente 4 domande.
Viene scelto a caso il giocatore cui viene rivolta la prima domanda.
Se questi risponde, gli viene presentata la seconda domanda, e cosı̀ via
finchè non sbaglia una risposta.
Soltanto quando questi sbaglia, il gioco passa all’altro giocatore, cui
viene rivolta la stessa domanda.
Se nessuno dei due risponde a una domanda si passa alla successiva;
ed il gioco continua cosı̀ di seguito fino all’esaurimento delle 4 domande.
1
Ciascun giocatore ha una probabilità 2 di dare risposta esatta a qua-
lunque domanda gli venga rivolta.
Sia XA il numero delle risposte esatte date da A, XB il numero delle
risposte esatte date da B e XC il numero delle domande cui non è stata
data risposta esatta (nè da A, nè da B).
Supponiamo che questo tipo di quiz venga ripetuto per 100 serate con-
secutive ed indichiamo con Y100 il numero delle serate in cui si osserva
il risultato {XC = 2}.
Y100
c) Calcolare il valore atteso e la varianza di 100 .
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d) Usare la disuguaglianza di Chebyshev per maggiorare P Y100 − 32 > 12 .
Esercizio 27.
Sia Xn una variabile di Poisson di parametro n. Mostrare che
Xn
lim P >1+ε =0
n→∞ n
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