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Approfondimento grammaticale

4 I pronomi

4.1  I pronomi diretti  U3, U4, U6 e U11


I pronomi diretti sostituiscono un complemento diretto (chi?/che cosa?).
In tabella tra parentesi riportiamo la forma che usiamo quando vogliamo richiamare l’attenzione sul
pronome (Gianni e Carla, alla loro festa, hanno invitato me e non te).
Pronomi personali
Pronomi soggetto Pronomi diretti
io mi conosce (conosce me)
tu ti conosce (conosce te)
lui lo conosce (conosce lui)
lei la conosce (conosce lei)
Lei La conosce (conosce Lei)
noi ci conosce (conosce noi)
voi vi conosce (conosce voi)
li conosce (conosce loro/i ragazzi)
loro
le conosce (conosce loro/le ragazze)
Usiamo il pronome lo anche per sostituire una frase intera:
•  A che ora parte il treno per Bologna?  •  Non lo so (Non so a che ora parte il treno per Bologna).
Per la posizione del pronome diretto, vedi il punto 4.1.1 con i verbi modali e i punti 4.1.2, 4.1.3
e 4.1.4 con l’imperativo.

4.1.1  I pronomi diretti con i verbi modali U3


Con dovere, potere e volere possiamo mettere il pronome diretto prima del verbo modale
oppure dopo, unito all’infinito che perde la vocale finale.

Ci sono due camere matrimoniali, Ci sono due camere matrimoniali,


=
le vogliamo prenotare? vogliamo prenotarle?
Gianni, l’antibiotico! Lo devi prendere. = Gianni, l’antibiotico! Devi prenderlo.
Non ti posso vedere sempre con Non posso vederti sempre con
=
il cellulare in mano. il cellulare in mano.

4.1.2  L’imperativo con i pronomi diretti, i pronomi riflessivi e con ci U4


I pronomi diretti, i pronomi riflessivi (mi, ti, si, ci, vi, si) e il ci di luogo seguono sempre il verbo
all’imperativo e formano un’unica parola.

Se non hai ancora mandato la mail, mandala adesso, per favore!


pronomi diretti
Hai chiamato tuo padre? Chiamalo subito, è urgente!
Sono le 9 e sei ancora a letto?! Dai, alzati, per favore!
pronomi riflessivi
Bambini, mettetevi i guanti perché fuori fa molto freddo!
Andiamoci tutti!
ci (= qui, lì)
Veniteci anche voi!

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4.1.3  L’imperativo irregolare con i pronomi diretti e riflessivi e con ci e ne  U4 e U11
Quando abbiamo l’imperativo irregolare dei verbi andare, dare, dire, fare e stare, alla seconda
persona singolare (tu), vale la stessa regola del punto 4.1.2: tutti i pronomi (diretti, riflessivi, ci e
ne) seguono il verbo, raddoppiano però la consonante.

andare dare dire fare stare


pronomi diretti vatti dalla dillo falle stammi
e riflessivi (va’ + ti) (da’ + la) (di’ + lo) (fa’ + le) (sta’ + mi)
vacci danne dinne fanne stacci
ci e ne
(va’ + ci) (da’ + ne) (di’ + ne) (fa’ + ne) (sta’ + ci)

4.1.4  L’imperativo negativo con i pronomi diretti, i pronomi riflessivi e con ci U4
Con l’imperativo negativo possiamo mettere i pronomi diretti, i pronomi riflessivi (mi, ti, si, ci, vi, si)
e il ci di luogo prima del verbo o dopo, attaccati al verbo.
Non ti preoccupare! Non preoccuparti!
Non lo dire ancora! Non dirlo ancora!
=
Non vi preoccupate! Non preoccupatevi!
Non ci andate a febbraio! Non andateci a febbraio!

4.1.5  I pronomi diretti con il passato prossimo U6


Con i pronomi diretti, il participio passato concorda in genere (maschile o femminile) e in numero
(singolare o plurale) con il pronome.
•  Hai ascoltato il cd? •  No, non l’ho ancora ascoltato.
•  Hai visto Anna per caso? •  Certo, l’ho vista stamattina.
•  Chi ha portato i dolci? •  Li ha portati Stefano.
•  Hai inviato tutte le foto? •  Sì, le ho già inviate tutte.

Con i pronomi diretti mi, ti, ci, vi l’accordo non è obbligatorio.

Chiara:  Mi ha chiamato qualcuno ieri? mamma:  Sì, ti ha chiamato Bruno.


Chiara:  Mi ha chiamata qualcuno ieri? mamma:  Sì, ti ha chiamata Bruno.
mamma:  Vi hanno invitato al matrimonio? Chiara e Anna:  Certo che ci hanno invitato!
mamma:   Vi hanno invitate al matrimonio? Chiara e Anna:  Certo che ci hanno invitate!
mamma:   Vi hanno invitati al matrimonio? Bruno e Anna:  Certo che ci hanno invitati!

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