Prima 16 PDF
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Lorenzo Pantieri
Matematica per gli Istituti professionali
Copyright
c 2015-2016
+ [email protected]
1 numeri naturali 1
1.1 Sistema di numerazione decimale posizionale 1
1.2 Operazioni con i numeri naturali 3
1.3 Numeri primi 8
1.4 Massimo comune divisore e minimo comune multiplo 9
1.5 Espressioni numeriche 11
1.6 Esercizi 13
2 numeri interi 23
2.1 Rappresentazione geometrica 24
2.2 Operazioni con i numeri interi 25
2.3 Esercizi 28
3 numeri razionali 35
3.1 Frazioni 35
3.2 Dalle frazioni ai numeri razionali 39
3.3 Percentuali 47
3.4 Proporzioni 48
3.5 Notazione scientifica 49
3.6 Numeri reali 52
3.7 Esercizi 54
4 calcolo letterale 71
4.1 Monomi 72
4.2 Polinomi 79
4.3 Prodotti notevoli 83
4.4 Esercizi 85
6 statistica 119
6.1 Fasi di un’indagine statistica 119
6.2 Tabelle di frequenza 122
6.3 Rappresentazioni grafiche 124
6.4 Indici statistici 126
6.5 Esercizi 130
1 N U M E R I N AT U R A L I
L’origine dei numeri naturali si perde nella notte dei tempi. Non sappiamo come
l’uomo li abbia costruiti o scoperti. È possibile che essi siano nati contemporanea-
mente al linguaggio stesso della specie umana.
Possiamo immaginare che i pastori, per contare i capi del proprio gregge, prati-
cassero tacche su bastoni via via che le pecore entravano nel recinto: una tacca per
ogni pecora. Tuttavia, questo metodo non è efficace se gli oggetti da contare sono
molti. Si immagini, per esempio, la difficoltà di incidere cinquecento tacche su un
bastone. È possibile allora che per rappresentare numeri grandi si sia cominciato a
usare simboli specifici e che contemporaneamente siano state fissate alcune regole
per usarli.
Sappiamo per certo che circa seimila anni fa gli Egizi scrivevano i numeri per le
potenze di 10 dipingendo particolari geroglifici.
| 2 3 4 5 6 7
1 10 100 1000 10 000 100 000 1 000 000
I Romani usavano invece sette simboli con cui, seguendo certe regole, rappresen-
tavano qualunque numero. I simboli sono I = 1, V = 5, X = 10, L = 50, C = 100,
D = 500, M = 1000. Il simbolo MM rappresenta 1000 + 1000 = 2000; il simbolo VI
rappresenta 5 + 1 = 6, mentre il simbolo IV rappresenta 5 − 1 = 4. Il numero 2015
si rappresenta con MMXV.
Rappresentazione geometrica
I numeri che si usano per contare gli oggetti o le persone si chiamano numeri
naturali. L’insieme di questi numeri si indica con la lettera N.
N
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
N
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Prodotto
Differenza
N
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
È allora evidente perché non si può trovare la differenza tra 5 e 7: infatti partendo
dal 5 non è possibile andare indietro di 7 posizioni, poiché non si può andare oltre
il numero 0, che è il più piccolo dei numeri naturali.
N
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Quoziente
Per esempio:
• 12 : 3 = 4, perché 4 · 3 = 12 (quindi 12 è divisibile per 3; 3 è un divisore di 12;
12 è un multiplo di 3)
• 5 non è multiplo di 3, perché non c’è alcun numero naturale che moltiplicato
per 3 dia 5
Nella definizione di quoziente abbiamo richiesto che il divisore sia sempre diver-
so da zero. Se il divisore è 0 non c’è nessun numero che moltiplicato per 0 dia un
dividendo diverso da zero. Per esempio, nella divisione 3 : 0 dobbiamo ottenere
un numero che moltiplicato per 0 dia 3; ciò non è possibile, in quanto qualsiasi
numero moltiplicato per 0 dà 0. Invece nella divisione 0 : 0 qualsiasi numero è
adatto come quoziente, infatti qualsiasi numero moltiplicato per 0 dà 0.
Nel linguaggio matematico diciamo che una divisione del tipo n : 0, con n 6= 0,
è impossibile; mentre la divisione 0 : 0 è indeterminata.
Criteri di divisibilità
Per verificare se un numero è divisibile per alcuni numeri naturali si possono
applicare i seguenti ben noti criteri di divisibilità:
• un numero è divisibile per 2 se la sua ultima cifra è un numero pari
Potenza
a1 = a a0 = 1 se a 6= 0 00 non ha significato
an · am = an+m
an : am = an−m
Proprietà commutativa
Un’operazione ha la proprietà commutativa se cambiando l’ordine dei numeri sui
quali essa va eseguita il risultato non cambia.
La proprietà commutativa vale per le seguenti operazioni:
• somma: a + b = b + a; per esempio, 3 + 5 = 5 + 3 = 8
• prodotto: a · b = b · a; per esempio, 3 · 5 = 5 · 3 = 15
La proprietà commutativa non vale per le seguenti operazioni:
• sottrazione: a − b 6= b − a; per esempio, 8 − 3 = 5 6= 3 − 8 impossibile in N
• divisione: a : b 6= b : a; per esempio, 8 : 4 = 2 6= 4 : 8 impossibile in N
• potenza: ab 6= ba ; per esempio, 32 = 9 6= 23 = 8
1.2 operazioni con i numeri naturali 7
Proprietà associativa
c 2)
• potenza: (ab )c 6= a(b ) ; per esempio, (23 )2 = 82 = 64 6= 2(3 = 29 = 512
Elemento neutro
a+0 = 0+a = a
a·1 = 1·a = a
a · (b + c) = a · b + a · c
Per esempio:
3 · (2 + 4) = 3 · 2 + 3 · 4 = 18
8 numeri naturali
Per esempio:
2 3 5 7 11 13 17 19 23 29 31 37 41 43 47
Quindi 60 = 22 · 3 · 5.
1.4 massimo comune divisore e minimo comune multiplo 9
• si moltiplicano tra loro i fattori comuni, presi una sola volta e con il minor
esponente
9 = 32 12 = 22 · 3
36 = 22 · 32 48 = 24 · 3 60 = 22 · 3 · 5
Per esempio:
• 6 e 8 non sono primi tra loro, perché hanno 2 come divisore comune
I multipli comuni sono 36, 72, 108, eccetera; il più piccolo è 36; quindi mcm(9, 12) =
36.
• si moltiplicano tra loro i fattori comuni e non comuni, presi una sola volta, con
il massimo esponente
9 = 32 12 = 22 · 3
Moltiplicando i fattori comuni e non comuni con il massimo esponente si trova che
il mcm è 22 · 32 = 36.
1.5 espressioni numeriche 11
36 = 22 · 32 48 = 24 · 3 60 = 22 · 3 · 5
Moltiplicando i fattori comuni e non comuni con il massimo esponente si trova che
il mcm è 24 · 32 · 5 = 720.
1+2+3 = 3+3 = 6
1+2+3 = 1+5 = 6
2 · 3 · 4 = 6 · 4 = 24
2 · 3 · 4 = 2 · 12 = 24
3−2−1 = 1−1 = 0
12 : 6 : 2 = 2 : 2 = 1
Esercizio 8. Calcola 18 : 2 : 9 + 52 − 2 · 32 : 3 − 1.
Soluzione.
18 : 2 : 9 + 52 − 2 · 32 : 3 − 1 = 18 : 2 : 9 + 25 − 2 · 9 : 3 − 1
= 9 : 9 + 25 − 18 : 3 − 1
= 1 + 25 − 6 − 1 = 26 − 6 − 1 = 20 − 1 = 19
Soluzione.
5 · (4 + 32 − 1) = 5 · (4 + 9 − 1) = 5 · (13 − 1) = 5 · 12 = 60
Soluzione.
4 : [7 − (9 − 4)] · 2 = 4 : [7 − 5] · 2 = 4 : 2 · 2 = 4 : 4 = 1
1.6 esercizi 13
1.6 esercizi
A 13 B 30 C 103 D 310
A 25 B 83 C 32 D 58 − 30
A 30 : 2 = 15 B 60 · 30 = 1800 C 30 · 2 = 60 D 60 · 2 = 120
f. L’espressione 5 + 5 · 2 vale
A 12 B 15 C 20 D 50
g. L’espressione 20 − 10 : 2 vale
A 0 B 5 C 10 D 15
i. L’espressione 6 + 40 : 2 · 5 vale:
A 10 B 28 C 106 D 115
14 numeri naturali
a. Quale delle seguenti non è una proprietà dell’insieme N dei numeri naturali?
b. Quale delle seguenti uguaglianze è giustificata dalla proprietà distributiva del pro-
dotto?
A 5 + (6 · 7) = (6 · 7) + 5 C 5 · (6 + 7) = 5 · 13
B 5 · (9 + 7) = (5 · 9) + (5 · 7) D 5 · 2 + 4 = (5 + 2) + 4 = 5 + (2 + 4)
c. Quale delle seguenti espressioni corrisponde alla frase: «aggiungi 3 al doppio di 5»?
d. Quale delle seguenti divisioni si può eseguire nell’insieme dei numeri naturali?
e. Quale delle seguenti divisioni non si può eseguire nell’insieme dei numeri naturali?
f. Il risultato di 35 + 53 è:
A 368 B (3 + 5)5 C 15 + 15 D 88
3 Vero o falso?
5 Vero o falso?
6 50 − 14 : 2 − 2 · 3 [37] 15 27 : 23 − 22 [12]
7 12 + 8 · 5 − 4 · 10 [12] 16 100 : 2 + 32 − 22 · 6 [35]
8 7 · 3 − 49 : 7 · 2 − 1 + 21 [27] 17 30 − 5 · 3 + 7 · 22 − 2 [41]
9 3 + 4 · 5 − 8 : 2 + 11 [30]
18 (20 − 16) : 4 + (8 + 20) : 4 [8]
10 18 + 3 · 5 − 14 : 7 + 4 · 3 − 23 [20]
19 (3 + 4)2 − (32 + 42 ) [24]
11 5 + 16 · 4 : 2 − 2 · 3 [31]
12 5 + 16 : 2 − 3 · 2 [7] 20 (1 + 2 · 3) : (5 − 2 · 2) + 1 + 2 · 4 [16]
63 Vero o falso?
a. Il numero 1 è primo. V F
a. 7 − . . . = 1 c. 3 − . . . = 9 e. 18 : . . . = 3 g. 12 : 9 = . . .
b. 5 − 6 = . . . d. 15 : 5 = . . . f. . . . : 4 = 5 h. 36 · . . . = 9
65 Vero o falso?
a. 5 : 0 = 0 V F f. 0 : 0 = 0 V F
b. 0 : 5 = 0 V F
g. 1 : 1 = 1 V F
c. 5 : 5 = 0 V F
h. 1 : 5 = 1 V F
d. 1 : 0 = 1 V F
b. c è multiplo di a V F
g. c è divisore di a V F
c. a è multiplo di c V F
h. b è multiplo di a V F
d. a è multiplo di b V F
67 Vero o falso?
b. 3 è un divisore di 6 V F
68 Vero o falso?
a. 33 : 11 = 11 : 33 V F g. (28 − 7) : 7 = 28 : 7 − 7 : 7 V F
c. 24 · 34 = . . .4 f. 63 : 23 = (. . .)3 i. 74 · 7... = 75 l. (. . .3 )4 = 1
25 · 23 : 22 · 36 66 {[(23 )2 : 23 ]3 : 25 } : (28 : 26 )2
70 72 [1]
(52 )3 53 4 [(21 )4 · 34 ]2 65 · 60 63
71 : ·5 5 73 :
a. 15 b. 17 c. 24 d. 30 e. 36 f. 45 g. 60 h. 90
80 La tabella seguente riporta i numeri naturali fino a 100. Per trovare i numeri primi
seleziona 2, poi cancella tutti i multipli di 2. Seleziona 3 e cancella i multipli di 3. Seleziona
il primo dei numeri che non è stato cancellato, 5, e cancella tutti i multipli di 5. Procedi in
questo modo fino alla fine della tabella. Quali sono i numeri primi minori di 100?
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
41 42 43 44 45 46 47 48 49 50
51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
61 62 63 64 65 66 67 68 69 70
71 72 73 74 75 76 77 78 79 80
81 82 83 84 85 86 87 88 89 90
91 92 93 94 95 96 97 98 99 100
[2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31, 37, 41, 43, 47, 53, 59, 61, 67, 71, 73, 79, 83, 89, 97]
82 I seguenti numeri sono scritti come prodotto di altri numeri. Sottolinea le scritture
in cui ciascun numero è scomposto in fattori primi.
a. 68 = 17 · 4 = 17 · 22 = 2 · 34 f. 48 = 6 · 8 = 12 · 4 = 3 · 24 = 16 · 3
b. 45 = 5 · 9 = 15 · 3 = 5 · 32 g. 60 = 2 · 30 = 15 · 4 = 22 · 3 · 5 = 10 · 6
c. 36 = 6 · 6 = 62 h. 102 = 6 · 17 = 3 · 34 = 2 · 3 · 17 = 2 · 51
d. 44 = 2 · 22 = 4 · 11 = 22 · 11 i. 200 = 2 · 102 = 23 · 52 = 2 · 4 · 25
e. 17 = 17 · 1 j. 380 = 19 · 10 · 2 = 19 · 5 · 22
a. 16 e. 32 i. 42 m. 52 q. 80 u. 125
b. 18 f. 36 j. 44 n. 60 r. 90 v. 144
c. 21 g. 38 k. 45 o. 72 s. 100 w. 180
d. 30 h. 40 l. 50 p. 75 t. 121 x. 225
c. 16, 18, 32 [2, 288] f. 12, 50 [2, 300] i. 20, 40, 60 [20, 120]
a. 30, 60, 27 [3, 540] d. 30, 27, 45 [3, 270] g. 2, 4, 5 [1, 20]
b. 45, 15, 35 [5, 315] e. 12, 14, 15 [1, 420] h. 15, 18, 24 [3, 360]
c. 6, 8, 10, 12 [2, 120] f. 15, 18, 21 [1, 630] i. 100, 120, 150 [10, 600]
a. 5 + 3 − 1 d. 7 + 2 − 10 g. 3 · 4 − 12 j. 27 : 9 : 3
b. 6 + 4 − 10 e. 2 · 5 : 5 h. 12 : 4 − 4 k. 18 : 2 − 9
c. 5 − 6 + 1 f. 2 · 3 : 4 i. 11 : 3 + 2 l. 10 − 1 : 3
a. 2 + 5 · 3 + 2 = 35 b. 2 + 5 · 3 + 2 = 27
93 Tre funivie partono contemporanea- giorni. Dopo quanti giorni i due aerei si
mente da una stessa stazione sciistica. La troveranno di nuovo insieme a Bologna? [90]
prima compie il tragitto di andata e ritor-
95 Una cometa passa in prossimità
no in 15 minuti, la seconda in 18 minuti,
della Terra ogni 360 anni, una seconda
la terza in 20 minuti. Dopo quanti minuti
ogni 240 anni e una terza ogni 750 an-
partiranno di nuovo insieme? [180]
ni. Se quest’anno sono state avvistate tut-
te e tre, fra quanti anni si ripeterà la stessa
94 Due aerei partono contemporanea-
situazione? [18 000]
mente dall’aeroporto di Bologna e vi ritorne-
ranno dopo aver percorso le rispettive rotte: 96 Un’automobile percorre 18 km con
il primo ogni 15 giorni e il secondo ogni 18 un litro di benzina e il suo proprietario deve
22 numeri naturali
intraprendere un viaggio di 432 km. Quan- 98 In una città, tutte le linee della me-
ta benzina bisogna aggiungere sapendo che tropolitana cominciano il servizio alla stessa
nel serbatoio ce ne sono già 12 litri e che l’au- ora. La linea rossa fa una corsa ogni 15 mi-
to deve arrivare a destinazione con ancora nuti, la linea gialla ogni 20 minuti e la linea
almeno 4 litri di carburante residuo? [16] blu ogni 30 minuti. Salvo ritardi, ogni quan-
97 Sotto uno stesso porticato si trovano ti minuti le tre linee partono nello stesso
tre negozi, ciascuno dei quali ha un’insegna momento? [60]
luminosa intermittente: la prima si spegne
ogni 4 secondi, la seconda ogni 5 secondi, 99 Nelle scuole, i viaggi d’istruzione
la terza ogni 9 secondi. Se le insegne ven- sono regolati da norme di sicurezza che
gono accese contemporaneamente alle 19:00 prevedono un insegnante accompagnatore
e spente contemporaneamente alle 21:00, ogni 15 studenti. Se alla gita di quest’anno
quante volte durante la serata le tre insegne partecipano 105 studenti, quanti insegnanti
si spegneranno contemporaneamente? [40] servono? [7]
2 NUMERI INTERI
Z = { . . . , −5, −4, −3, −2, −1, 0, +1, +2, +3, +4, +5, . . . }
24 numeri interi
Z
−5 −4 −3 −2 −1 0 +1 +2 +3 +4 +5
Possiamo interpretare questi numeri come il numero di passi da fare sulla retta,
partendo dallo zero verso destra se il segno è positivo, verso sinistra se il segno è
negativo.
Consideriamo il numero intero +3. È naturale identificarlo con il numero na-
turale 3. Analogamente, a ogni numero intero +a maggiore o uguale a zero cor-
risponde il numero naturale a. Questi interi costituiscono un sottoinsieme di Z,
che si può identificare con N. Possiamo perciò dire che N è un sottoinsieme di Z:
scriveremo N ⊂ Z e leggeremo «N è contenuto in Z».
Per indicare un numero intero positivo si può dunque scrivere il numero senza
il segno +. Per esempio, si può scrivere indifferentemente +3 o 3.
Per esempio:
Il valore assoluto si indica inserendo il numero intero tra due barre verticali. In
linguaggio matematico:
a se a > 0
|a| =
−a se a < 0
Per esempio:
Definizione 12. Due numeri interi si dicono opposti se hanno lo stesso valore
assoluto ma segni diversi.
• +1 e −1 • +2 e −2 • +3 e −3 • +4 e −4
Dati due numeri interi, quello più grande è quello che sulla retta è rappresentato
più a destra. In particolare:
• tra due numeri positivi, il più grande è quello che ha valore assoluto maggio-
re
• tra due numeri negativi, il più grande è quello che ha valore assoluto minore
Per esempio:
Somma
La somma di due numeri interi si esegue in due modi diversi a seconda che gli
addendi siano concordi o discordi:
26 numeri interi
• la somma di due numeri interi concordi è il numero che ha per valore asso-
luto la somma dei singoli valori assoluti e come segno lo stesso segno degli
addendi
• la somma di due numeri interi discordi è il numero che ha per valore assoluto
la differenza dei valori assoluti e come segno il segno del numero che ha
valore assoluto maggiore
Per esempio:
• (+3) + (+5) = +8: gli addendi sono concordi, il loro segno è +, i loro valori
assoluti sono 3 e 5, la loro somma è 8 e il segno è +
• (−1) + (−3) = −4: gli addendi sono concordi, il loro segno è −, i loro valori
assoluti sono 1 e 3, la somma ha valore assoluto 4 e il segno è −
• (−5) + (+2) = −3: gli addendi sono discordi, i loro valori assoluti sono 5 e 2,
la differenza è 3, il numero che ha valore assoluto maggiore è −5, quindi il
risultato ha lo stesso segno di −5, cioè −
• (−3) + (+5) = +2: gli addendi sono discordi, i loro valori assoluti sono 3 e 5,
la loro differenza è 2, il numero che ha valore assoluto maggiore è +5, quindi
il risultato ha lo stesso segno di +5, cioè +
La somma si rappresenta nella retta dei numeri come l’azione di muoversi nel
verso indicato dal segno del secondo addendo: se è positivo si va verso destra (figu-
ra 3), se è negativo verso sinistra (figura 4), cominciando dal punto che rappresenta
il primo addendo.
Z
−4 −3 −2 −1 0 +1 +2 +3 +4
Z
−4 −3 −2 −1 0 +1 +2 +3 +4
Sottrazione
La sottrazione tra due numeri interi si esegue sommando il primo numero con
l’opposto del secondo. Per esempio:
2.2 operazioni con i numeri interi 27
Somma algebrica
Prodotto
Per esempio:
Quale valore dobbiamo assegnare a (−3) · (−2) affinché il numero ottenuto som-
mato a −6 dia 0? Evidentemente, il numero +6.
Divisione
Potenza
2.3 esercizi
−3 0 +2 −5 −7 +1 −5
2 Riscrivi in ordine crescente (dal più piccolo al più grande) i seguenti numeri interi.
−5 −2 +3 −1 0 +7 −9
3 Disponi sulla retta orientata i seguenti numeri: −3, +2, +5, −7, −5, −1, +3.
Z
0 +1
2.3 esercizi 29
−5 −1 +10 −11 +7 −3
5 Inserisci al posto dei puntini il simbolo corretto, scegliendolo tra > e <.
a. −5 . . . − 2 d. −5 . . . + 5 g. +3 . . . − 3 j. +3 . . . − 3
b. −3 . . . + 5 e. −3 . . . − 5 h. −1 . . . − 5 k. 0 . . . − 2
c. −2 . . . + 2 f. −1 . . . + 1 i. 0 . . . + 1 l. +7 . . . + 2
a. +5 + (. . . . . . ) = −5 d. 0 − (. . . . . . ) = −2 g. (+16) : (. . . . . . ) = −2
b. −8 + (. . . . . . ) = −6 e. +3 · (. . . . . . ) = −3 h. (−6) : (. . . . . . ) = −1
c. +7 − (. . . . . . ) = 0 f. −5 · (. . . . . . ) = 0 i. (−10) : (. . . . . . ) = +5
a. −5 · +3 − 1 + 2 = −20 c. −5 + 7 − 3 · 2 = +3
b. −5 + 2 · −1 + 2 = +5 d. −1 · +3 − 5 · −1 − 2 = +12
Calcola il valore delle seguenti espressioni, applicando dove possibile le proprietà delle
potenze.
3
33 100 : 2 + 32 − 22 · 6 [35] 37 5 · 53 · 54 : 5 2 +5 [30]
34 27 : 23 − 22 [12] 38 325 : 164 + (−2)9 [0]
30 − 5 · 3 − 7 · 22 − 2 34 · 33 : 3 6 2 + (72 − 52 ) : 22
35 [−15] 39 [15]
36 (32 + 42 ) − (−3 − 4)2 [−24] 40 24 · (33 + 23 ) : 7 − 10 · 23 [0]
g. Un polpo che tolto dal congelatore ha una temperatura è −12 ◦C viene immerso in
acqua bollente e la sua temperatura aumenta di 6 ◦C. A quale temperatura si trova
ora il polpo? [−6 ◦C]
(a) (b)
C’è però un modo facile per risolvere il problema. Basta tagliare ciascuna delle 2
torte in 6 fette uguali. Risulteranno 12 fette che si potranno dividere tra i 6 ragazzi,
ciascuno dei quali avrà 2 fette (figura 5b).
I numeri naturali e gli interi non permettono di esprimere questa semplice solu-
zione. In situazioni come questa si deve ricorrere alle frazioni o, più precisamente,
ai numeri razionali. In questo modo potremo dire che a ogni ragazzo spettano 2/6
di torta, cioè 1/3 di torta.
3.1 frazioni
a
Definizione 14. Una frazione è un’espressione del tipo (si scrive an-
b
che a/b) che “rappresenta” il risultato della divisione tra i numeri inte-
ri a e b, con b 6= 0. I numeri a e b si chiamano termini della frazione:
precisamente a si chiama numeratore e b denominatore.
36 numeri razionali
Sappiamo che non si può dividere per zero: quindi il denominatore di una frazione
deve essere diverso da zero. Nel seguito assumeremo sempre che i denominatori delle
frazioni considerate siano diversi da zero.
Se il numeratore è multiplo del denominatore, la frazione rappresenta il risultato
di una divisione che si può eseguire nell’insieme dei numeri interi. Per esempio,
la frazione 6/3 rappresenta il risultato della divisione 6 : 3 = 2. In casi come
questo non è necessario ricorrere a una frazione. Tali frazioni si dicono perciò
apparenti. In particolare, se il denominatore è uguale a 1 si scrive la frazione senza
il denominatore. Per esempio, 3/1 = 3.
Frazioni equivalenti
a c
Definizione 15. Due frazioni e si dicono equivalenti se a · d = b · c.
b d
In altre parole, due frazioni sono equivalenti se il prodotto tra il numeratore della
prima per il denominatore della seconda è uguale al prodotto tra il denominatore
della prima per il numeratore della seconda. Per indicare l’equivalenza tra due
frazioni si usa il simbolo di uguaglianza. Per esempio:
1 2 2 4
• = , perché 1 · 6 = 3 · 2 • = , perché 2 · 10 = 5 · 4
3 6 5 10
Proprietà invariantiva
Per esempio:
3.1 frazioni 37
Consideriamo la frazione 4/6. Il MCD dei suoi termini è 2. Ciò significa che sia
il numeratore che il denominatore sono divisibili per 2. Perciò, per la proprietà
invariantiva:
4 4:2 2
= =
6 6:2 3
I termini della frazione equivalente così ottenuta sono primi tra loro e quindi non
si può trovare un’altra frazione, equivalente a quella data, i cui termini siano, in
valore assoluto, più piccoli. Si dice che la frazione è stata ridotta ai minimi termini.
Definizione 16. Una frazione si dice ridotta ai minimi termini se i suoi termini
sono primi tra loro.
In generale, per ridurre una frazione ai minimi termini (o, come anche si dice,
per semplificarla) si dividono il numeratore e il denominatore per il MCD dei loro
valori assoluti.
12
Esercizio 11. Semplifica la frazione .
18
2
12
2
Di solito si scrive = .
18
3
3
Per stabilire se due frazioni sono equivalenti si può applicare la definizione 15 op-
pure si possono ridurre entrambe le frazioni ai minimi termini, come nel prossimo
esempio.
38 numeri razionali
9 24
Esercizio 12. Stabilisci se le frazioni e sono equivalenti.
12 32
9 24 3
= =
12 32 4
Per confrontare, sommare o sottrarre due o più frazioni, è comodo che esse
abbiano lo stesso denominatore. Si possono esprimere due o più frazioni con lo
stesso denominatore in infiniti modi, ma è preferibile che il denominatore comune
sia il più piccolo possibile, cioè che sia il minimo comune denominatore delle frazioni
date.
Per ridurre due o più frazioni al minimo comune denominatore, si procede così:
1 3 2
Esercizio 13. Riduci al minimo comune denominatore le frazioni , e .
2 5 3
Soluzione.
• Calcoliamo, per ciascuna delle tre frazioni, il quoziente tra il minimo comune
denominatore 30 e il corrispondente denominatore, moltiplicandone poi il
numeratore per il quoziente così ottenuto. Scriviamo infine le tre frazioni che
hanno tali prodotti come numeratori e hanno i denominatori tutti uguali al
minimo comune denominatore 30:
1 (30 : 2) · 1 15 3 (30 : 5) · 3 18 2 (30 : 3) · 2 20
= = = = = =
2 30 30 5 30 30 3 30 30
15 18 20
Le frazioni ridotte al minimo comune denominatore sono quindi , e .
30 30 30
2 4 6 8 10
= = = = = ...
3 6 9 12 15
Tutte queste frazioni costituiscono un insieme che prende il nome di numero razio-
nale.
La parola razionale deriva dal latino ratio, che significa “ragione”, ma anche
“rapporto”, “quoziente”.
Per rappresentare un numero razionale si usa una frazione scelta fra tutte quelle
che compongono tale insieme, preferibilmente quella ridotta ai minimi termini.
L’insieme dei numeri razionali si indica con il simbolo Q.
Per comprendere meglio la definizione, consideriamo la figura 6. Ogni cassetto
contiene infinite frazioni, tutte equivalenti tra loro, e quindi rappresenta un nume-
ro razionale. Sullo sportello di ciascun cassetto è raffigurata una frazione, scelta
per rappresentare quel numero razionale. Come abbiamo già detto, è preferibi-
le scegliere una frazione ridotta ai minimi termini. La cassettiera, intesa come
insieme di infiniti cassetti, rappresenta l’insieme Q dei numeri razionali.
Consideriamo per esempio il seguente insieme di frazioni:
2 4 6 8 10
, , , , ,...
3 6 9 12 15
Come abbiamo visto, queste frazioni sono tutte equivalenti tra loro. L’insieme
considerato costituisce quindi un numero razionale. Questo numero razionale si
può rappresentare con una qualsiasi delle frazioni dell’insieme, ma è preferibile
40 numeri razionali
usare la frazione 2/3, che è ridotta ai minimi termini. Quindi 2/3 rappresenta il
numero razionale dato.
Attenzione! Anche se per indicare i numeri razionali si impiegano delle frazioni,
un numero razionale non è una frazione, ma un insieme di frazioni, tutte equiva-
lenti tra loro. Un’espressione come «il numero razionale 2/3», che talvolta useremo
per semplicità, significa «il numero razionale rappresentato dalla frazione 2/3».
Consideriamo ora il numero razionale costituito da tutte le frazioni equivalenti
a 3:
3 6 9 12
, , , ,...
1 2 3 4
È naturale identificare questo numero razionale con il numero intero 3. Analoga-
mente, a ogni numero intero a corrisponde un numero razionale, costituito dall’in-
sieme delle frazioni equivalenti ad a/1. Questi numeri razionali costituiscono un
sottoinsieme di Q che si può identificare con Z. Possiamo perciò dire che Z è un
sottoinsieme di Q: scriveremo Z ⊂ Q e leggeremo «Z è contenuto in Q». Ricor-
dando poi che l’insieme N dei numeri naturali si può considerare un sottoinsieme
di Z, possiamo scrivere
N⊂Z⊂Q
La figura 7 rappresenta queste relazioni.
Figura 7: N ⊂ Z ⊂ Q
3.2 dalle frazioni ai numeri razionali 41
Figura 8: I risultati delle operazioni con i numeri razionali non dipendono dalle frazioni
scelte per rappresentarli
Come abbiamo visto per i numeri naturali e per i numeri interi, anche i numeri
razionali si possono confrontare e ordinare e con essi si possono eseguire le usuali
operazioni aritmetiche. Confronti e operazioni tra numeri razionali si eseguono
operando sulle frazioni che li rappresentano nei modi che definiremo nei prossimi
paragrafi, ma è importante comprendere che i risultati che si ottengono sono indipen-
denti dalle frazioni scelte per rappresentarli. Consideriamo per esempio la somma (che
conosci dai tuoi studi precedenti):
2 4 6
+ =
3 3 3
Se sostituiamo alle frazioni date due frazioni a esse equivalenti, per esempio 4/6 =
2/3 e 8/6 = 4/3, la somma diviene
4 8 12
+ =
6 6 6
che coincide con il risultato precedente, perché la frazione trovata rappresenta lo
stesso numero razionale:
6 12
= =2
3 6
La figura 8 rappresenta la situazione: possiamo scegliere una qualsiasi frazione
contenuta nel «cassetto 2/3» e una qualsiasi contenuta nel «cassetto 4/3». In tutti i
casi la loro somma è una frazione contenuta nel «cassetto 2».
In definitiva, per eseguire un calcolo con i numeri razionali si usano frazioni che
li rappresentano: il risultato è un numero razionale che non dipende dalle frazioni
scelte.
Rappresentazione geometrica
5 3
Esercizio 14. Rappresenta su una retta orientata i numeri e− .
4 4
Rispetto alle proprietà degli insiemi dei numeri naturali e dei numeri interi, c’è
un’importante differenza: i concetti di “precedente” e di “successivo” non hanno
senso nell’insieme dei numeri razionali. Infatti tra due qualsiasi numeri razionali
c’è sempre un altro numero razionale. Questa proprietà si esprime dicendo che Q
è denso. Invece si dice che gli insiemi dei numeri naturali e dei numeri interi sono
discreti: ciò significa che tra un numero naturale (o intero) e il suo successivo non
vi sono altri numeri naturali (o interi).
• tra due numeri positivi il maggiore è quello che ha il maggior valore assoluto
• tra due numeri negativi il maggiore è quello che ha il minor valore assoluto
2 3
Esercizio 15. Confronta i numeri e .
3 4
5 1 3
Esercizio 16. Scrivi in ordine crescente i numeri ,− ,e .
8 2 5
5 5·5 25 3 3·8 24
= = = =
8 8·5 40 5 5·8 40
3 5
Poiché 24 < 25, risulta < . I numeri dati, scritti in ordine crescente, sono
5 8
quindi:
1 3 5
−
2 5 8
Somma
Se due numeri razionali sono rappresentati da frazioni che hanno lo stesso de-
nominatore, allora basta sommare i numeratori delle frazioni e prendere come
denominatore il denominatore comune.
2 4 2+4 6
+ = =
3 3 3 3
44 numeri razionali
a c ad + bc
+ =
b d bd
In pratica, per semplificare i calcoli conviene scegliere il minimo comune multiplo
dei denominatori delle frazioni, per cui:
• si fanno i calcoli
Per esempio:
3 1 (12 : 4) · 3 + (12 : 6) · 1 9+2 11
+ = = =
4 6 12 12 12
Sottrazione
Per sottrarre due numeri razionali rappresentati basta sommare il primo con
l’opposto del secondo. Come per i numeri interi, quando si parla di somma di
numeri razionali si intende sempre la loro somma algebrica.
Prodotto
Il prodotto di due numeri razionali è dato dalla formula:
a c ac
· =
b d bd
In pratica, il prodotto si esegue scomponendo in fattori le singole frazioni e sem-
plificando “in croce”: i fattori che compaiono al numeratore di una frazione si
possono semplificare con quelli che compaiono al denominatore dell’altra. Per
esempio:
1 3 3 4 5 2 4 5 2
· = · = · =
2 4 8 5 6 5 6 3 3
3.2 dalle frazioni ai numeri razionali 45
Quoziente
a c
Per dividere due numeri razionali rappresentati dalle frazioni e si moltiplica
b d
la prima frazione per l’inverso della seconda:
a c a d ad
: = · =
b d b c bc
Per esempio:
1 2 1 3 3 2 4 2 5 2 5 1
: = · = : = · = · =
2 3 2 2 4 5 5 5 4 5 4 2 2
Potenza
La definizione di potenza di un numero razionale è analoga a quella data per i
numeri naturali e interi:
n
a a a a a an
= · · ·...· = n
b |b b b
{z b} b
n volte
Per esempio:
1 2 3 4
2 2 2 4 2 8 2 16
• = • = • = • =
3 3 3 9 3 27 3 81
1 2
3
Esercizio 17. Calcola il valore dell’espressione + 3 · 1 + .
4 2
1 2 3 2+1 2 3
2
3 3 3 9 3 27 30 15
+3· 1+ = +3· = +3· = +3· = + = =
4 2 4 2 4 2 4 4 4 4 4 2
• i numeri decimali finiti (come 1,25, risultato della divisione tra 5 e 4), che
hanno un numero di cifre finito dopo la virgola;
• il periodo, formato da una o più cifre che si ripetono all’infinito dopo la virgola
3.3 percentuali
Avrai sentito dire talvolta che il prezzo di un oggetto è stato scontato del 10
per cento, oppure che un partito politico ha preso il 25 per cento di voti e altre
espressioni simili che coinvolgono le percentuali. Le percentuali sono un altro
modo per scrivere le frazioni.
Esercizio 18. In una scuola che ha 800 alunni, ne sono stati promossi il 90%.
Quanti sono stati i promossi?
90
· 800 = 720
100
Esercizio 19. Una paio di jeans che costava 70 e viene venduto con il 20%
di sconto. A quanto vengono venduti i jeans?
3.4 proporzioni
Definizione 19. Una proporzione è un’uguaglianza tra due rapporti, del tipo
a:b=c:d
con b e d diversi da zero, che si legge «a sta a b come c sta a d». I numeri a
e d si dicono estremi, mentre b e c si dicono medi.
Per esempio:
4 : 2 = 12 : 6
formano una proporzione perché i due quozienti valgono entrambi 2.
4 : 2 = 12 : 6
3.5 notazione scientifica 49
a·d
a:b=x:d =⇒ x=
b
L’estremo incognito di una proporzione si calcola moltiplicando i medi e divi-
dendo per l’estremo noto:
b·c
a:b=c:x =⇒ x=
a
Soluzione.
3·4
3:6=x:4 =⇒ x= =2
6
Soluzione.
10 · 3
5 : 10 = 3 : x =⇒ x= =6
5
• la velocità della luce nel vuoto è circa 299 790 000 m/s
I primi due numeri sono molto grandi, mentre gli ultimi due sono molto piccoli,
e operare con numeri simili non è semplice. Per rendercene conto, consideriamo
una lamina rettangolare di dimensioni
e calcoliamone l’area:
Come si può notare, per l’eccessiva quantità di zeri è facile commettere degli errori.
Per risolvere questo problema si usa una scrittura compatta che permette di
rappresentare numeri di questo tipo in una forma più agevole. Questa scrittura
prende il nome di notazione scientifica.
Per esempio, i numeri 6,023 · 1023 e 1,6 · 10−19 sono scritti in notazione scientifica,
mentre i numeri 0,384 · 106 e 66 · 10−28 non lo sono perché il numero davanti alla
potenza di 10 è nel primo caso minore di 1 e nel secondo maggiore di 10.
A numeri grandi corrisponde una potenza di 10 con esponente positivo; a nume-
ri piccoli corrisponde una potenza di 10 con esponente negativo.
Numeri grandi
Per scrivere un numero a > 1 in notazione scientifica k · 10n :
• per trovare n si contano le cifre significative di a (prima dell’eventuale virgo-
la) e si toglie 1;
Numeri piccoli
Per scrivere un numero a in notazione scientifica k · 10−n , se 0 < a < 1:
• per trovare n si contano gli zeri che si trovano tra la virgola e la prima cifra
significativa di a e si aggiunge 1;
• gli zeri che si trovano tra la virgola e la prima cifra significativa del numero
sono cinque, quindi n = 5 + 1 = 6
• gli zeri che si trovano tra la virgola e la prima cifra significativa del numero
sono nove, quindi n = 9 + 1 = 10
e calcolane l’area.
b = 6 · 10−8 m h = 2 · 10−7 m
da cui
Non esiste la radice quadrata di un numero negativo, perché non esiste nes-
sun numero che elevato al quadrato dia come risultato un numero negativo. Per
esempio:
√ √
• 9 = 3, perché 32 = 9 • −16 non esiste, perché il radican-
√ do è negativo
• 25 = 5, perché 52 = 25
√
Poniamoci questo problema: quanto vale 2? Dalla definizione di radice qua-
√ 2 √
drata sappiamo che 2 = 2. Poiché 12 = 1 e 22 = 4, ne segue che che 1 < 2 < 2.
Il valore cercato non è quindi un numero intero. Può essere un numero decimale
finito? Costruiamo una tabella che contenga nella prima riga i numeri con una sola
cifra decimale compresi tra 1 e 2 e nella seconda riga i rispettivi quadrati:
Osserviamo che il numero 2 è compreso tra 1,42 e 1,52 , di conseguenza 1,4 <
√
2 < 1,5. Anche se abbiamo √ ristretto l’intervallo in cui si trova, non possiamo
ancora
√ precisare il valore di 2. Diciamo che 1,4 è un valore
√ approssimato √
per difetto
di 2, mentre
√ 1,5 è un valore approssimato per eccesso di 2. Scrivendo 2 = 1,4
oppure 2 = 1,5 commettiamo un errore minore di 1/10.√
Per migliorare l’approssimazione e tentare di ottenere 2 come numero decima-
le finito costruiamo una tabella di numeri decimali con due cifre compresi tra 1,4
e 1,5:
√
Per migliorare ancora l’approssimazione e tentare di ottenere 2 come numero
decimale finito costruiamo una tabella di numeri decimali con tre cifre compresi
tra 1,41 e 1,42:
π = 3,141 592 653 589 793 238 462 643 383 280 . . .
Questi numeri sono detti numeri irrazionali. L’insieme dei numeri irrazionali si
indica con J.
Si dimostra che esiste una corrispondenza biunivoca tra l’insieme dei punti della
retta geometrica e l’insieme R dei numeri reali. Da ciò segue la possibilità di defini-
re sulla retta un sistema di coordinate: a ogni punto corrisponde un numero reale
(la sua ascissa) e viceversa a ogni numero reale è associato uno e un solo punto
sulla retta. Una possibilità analoga si ha nel piano, dove il sistema di assi cartesia-
ni permette di realizzare una corrispondenza biunivoca tra coppie di numeri reali
(ascissa e ordinata del punto) e un punto del piano geometrico.
54 numeri razionali
3.7 esercizi
Quale delle seguenti espressioni ti sembra più corretta per esprimere la relazione tra il
cartoncino e la parte ritagliata?
5 3 12 2 1 5
a. b. c. d. e. f.
6 5 60 3 2 2
3 Semplifica le seguenti frazioni.
4 2 18 9 80 4 10 2
a. d. g. j.
6 3 16 8 100 5 15 3
2 1 3 1 8 2 14 2
b. e. h. k.
8 4 12 4 12 3 49 7
2 1 6 3 9 3 15 5
c. f. i. l.
10 5 20 10 6 2 21 7
18 6 21 7 25 5 14 1
b. d. f. h.
15 5 9 3 15 3 28 2
3.7 esercizi 55
30 15 32 4 35 7 36 4
i. j. k. l.
16 8 24 3 10 2 81 9
13 1 1 13
a. [6,5] e. [0,2] i. [0,25] m. [1,3]
2 5 4 10
11 12 1 35
b. 3,6 f. 1,3 j. 0,3 n. [3,5]
3 9 3 10
3 27 1 12
c. [0,6] g. [2,7] k. [0,5] o. [2,4]
5 10 2 5
15 2 12 3
d. [2,5] h. 0,6 l. [1,2] p. [0,3]
6 3 10 10
8 Trasforma i seguenti numeri decimali in frazioni.
3 2 5 3
A B C D
4 3 8 5
2 3 5 1
A − B − C − D −
3 4 8 2
2 2 3 1
A B C D
3 7 2 2
1
e. Quale dei seguenti numeri è più vicino alla frazione ?
10
A 0,19 B 0,9 C 1,01 D 0,02
2 3 5 1 2
− − −1 − 0
3 4 6 2 5
3 4 6 2 5
− − −1 0
2 3 5 5 2
1 1 1 2 3 7 5 1
a. e b. e c. e d. e
3 2 2 3 5 10 3 7
14 Vero o falso?
7 6 7 6 7 6
a. − <− V F d. − >− V F g. + >− V F
6 7 6 7 6 7
7 6 7 6 7 6
b. − >+ V F e. + <− V F h. + >+ V F
6 7 6 7 6 7
7 6 7 6
c. − <+ V F f. + <+ V F [4 affermazioni vere e 4 false]
6 7 6 7
3.7 esercizi 57
3 3 1 5 2 6 5 12 19 16
4 8 3 4 5 3 6 4 8 5
1 3 8 5
5 5 35 7 6 5
a. + [2] d. + [1] g. + j. −
2 2 18 9 8 6 24 3 4 6
4 6 2
7 4 3 1 2 7
b. + [1] e. − h. 1 − − k. 3 −
11 11 3 5 15 2 2 3 3
3 5 2 5 41 11 36 1 4
c. − [−1] f. + i. +5 l. −1 −
2 2 5 8 40 5 5 5 5
2 2 3 1 2 −2 9
1
4 3 j. −2−4 −
a. − d. − − g. − 16
3 9 5 5 3 4
3 −3
1
1 1 1 k. (−2)−4
b. − − h. − [−8]
2 8 e. −24 [−16] 2 16
3 2
−2 −1
9 3 4 5 6
c. − f. (−2)4 [16] i. l.
2 4 2 9 6 5
2 1 0
2 2 1 1
a. · 0 [0] d. · [0] g. − 0 j. :4
3 2 2 3 3 4 16
1 1 1 1 1
2 3 1
b. − [0] e. · h. 1 : k. 0,3 : 3
2 2 2 2 4 3 2 10
1 2 2 1 1 1
c. · [imp.] f. :0 [imp.] i. ·4 [1] l. : [1]
2 0 3 4 5 5
45 Completa le seguenti uguaglianze.
3 ... 75 ... 7 1 24
a. = b. = c. = d. 3 =
5 10 10 100 ... 2 ...
46 Completa:
3 4 11 8 5 3
a. +... = 1 b. 1 − . . . = c. ·... = d. . . . : =
4 13 12 55 3 5
47 Correggi le seguenti operazioni.
3 2 3·7+4·2 8 3 8−3 11 33
a. + = b. − = c. 3 · =
4 7 4+7 25 10 50 13 39
2 7 5 1 8
53 − − 1+ : 2− −
3 6 6 3 5
2
5 7 4 1 1 5 46
54 − · + − · −
3 2 5 3 15 2 45
8 8 5 2 5 7 133
55 (−5) − − + (3) +
5 3 6 3 12 4 18
1 2 3 1 3 1 5 205
56 −5 + + −3 + 1−2 −
2 3 4 3 4 2 4 24
7 5 3 3 7 1 9 12 4 8
57 − − − + − − −2 −
8 4 2 4 5 6 8 11 7 11
3 3 1 4 2 1 5 1
58 − 2− 2− + 2− 4− −
2 5 2 3 3 2 2 4
1 1 1 1 5 1
59 2 2− + −1 −3 1− + − −1 [2]
6 6 6 3 3 2
3 8 1 3 4 251
60 − −3 − − 5− −1 +2 8− 5− −
2 9 5 4 3 30
3 1 9 3 2 5 6 12 4 1 1 1
61 − + + + + − − 4− 3− −
4 2 20 7 3 21 5 15 9 4 2 6
1 5 5 3 4
62 6− 3− : + −1 : 2− −
3 3 2 4 25
2 2 2
7 9 4 0
1 1 1 4 49
63 2− −6· − − 27 − · − − −
3 2 3 9 4 5 3 18
22 3
3 1 2 4 2
3 1 1 1 1 31
64 −(−2) + + + · 1− + − + · −
2 3 6 2 2 4 15 45
2 2
2
13 7 4 6 1
65 − + − 42 · (−0,1)2 − − 1− −
5 3 15 5 5
5 0
11 7 5 4
3 9 5
66 −73 + 54 − 44 − + − − 13 · 2 · 9 − − · [impossibile]
48 16 8 2 5 2
1 2 5 3 3 7 4 5 3
67 − − + − − − + −
3 3 6 2 4 30 5 6 20
63 44 14 15 2 16 3 1
68 · + · + · 10 − : + [1]
55 45 75
35 25 25 5
15
1 2 5 5 1 3 1 2 13
69 − : − · + : − · (−0,6)
2 3 6 12 2 4 4 3 5
4 27 1 8 8 13 1 9 1 12 3 11
70 − · + : + · − + − :
5 7 12 21 6 2 7 14 7 25 5 28
1 1 7 10 7 2 14 1 15
71 − · − − : : · +1
3 7 2 18 15 9 15 4 14
2
1 2
2 2 2 2 2
1 1 1 1 1 1 5 1
72 + − : − + − +
6 2 3 2 3 4 6 12 50
3 1 7 3 2 5 3 2 1 1
73 − · + − − · : − −
5 4 5 4 3 4 7 14 400 6
3.7 esercizi 61
3 1 7 17 7 2 4 3 5 1 22 3
74 −1 − + − + − : − − : : − [10]
5 8 5 20 6 5 15 2 2 5 17 10
5 2
19 3 3 3 1 1 3 13
75 · + −2 : − 1,25 − − −1 + · −
3 5 2 10 2 5 10 3 15
3 2
1 3 3 1 3 11
76 1+ : 3− 2+ +1 + 3− + + − 1 −2 +
2 2 4 3 2 2 6
1 1 1 3 1 1 1
77 2− 3+1− 2− − −2 − · − + : − −
2 2 2 4 6 2 12
−1 −2 −3
8 1 1 3 10 5 1 1 139
78 − − − + · + · 2
3 6 2 8 8 7 3 6 40
4 8 3 2
2 3 3 4
2 2 2 2 2 2
79 · : : · · [1]
5 5 5 5 5 5
3 2 4 3 3 4 3
3 3 3 4 4 1 1 1
80 1− · : − : + :
2 2 2 5 5 3 3 6
−2 −2 2 −3 −2
1 1 2 2 (−2) 9
81 − + · − − 24
4 2 3 3 5 20
3 3
1 1 6 3 3 3 1 10
82 + : +1− · − + :
6 2 8 4 5 8 5 5 3
5 4 2
1 15 1 3 1 1 1
83 + : : 1− +1 · :
2 2 2 4 3 3 3
2
1 2 5 3 2
5 1 1 1 1 4 1
84 : · + + · · : 1− ·
4 2 5 10 20 5 14 6 10 144
−2 −4
2 1
85 (0,4 − 1)2 : 0,01 − − · − [540]
3 2
7 9 3 1 11 1 1 4 5 17 9 77
86 + · − · + : + : ·
15 4 4 2 16 2 8 7 4 7 5 50
2 −2 −2 −1
1 1 1 7 787
87 2+ : 2− + 2+ ·
2 2 3 3 48
10 6 2 8 3
11
8 8 8 8 8 64
88 : · : :
3 3 3 3 3 9
1 1 1 6 2 1 1 2
89 −1 − − · − − ·3− −
3 6 4 5 9 5 30 3
2 2 2 2 2
7 1 9 2 10 8 1 48
90 − : − 1+ −2 : − 1+ − −
5 2 10 3 9 5 25 25
1 96
91 + 0,1 · 0,16 · (1 − 1,01)−1 −
6 25
1 −2 1 2 −2
−3
5 8
92 1− · 1+ : −2
2 2 2 81
1 1 1 4 9 3 2 9 1 9
93 − −1 − + 1+ · 4− · +3− · − − [2]
5 4 3 3 2 4 27 10 10 40
62 numeri razionali
96 Calcola:
Costo IVA esclusa (e) IVA (%) Costo IVA inclusa (e)
130 21
1250 21
17,40 4
21 170
21 12 240
101,00 105,60
99 Su 60 alunni, 15 giocano a calcio. sconto era 150 e. Quanto costa ora? [135 e]
Qual è la percentuale di alunni che giocano
104 Per l’acquisto di un armadio, Ma-
a calcio? [25%]
ria è riuscita a spuntare, dopo lunghe di-
100 La distanza Roma-Bari è di 450 km. scussioni, uno sconto del 25%, risparmian-
Se ho percorso i 2/5 del tragitto, quan- do 120 e. Qual era il prezzo senza sconto
ti chilometri mancano ancora da percorre- dell’armadio? [480 e]
re? [270 km]
105 Un’azienda ha acquistato dei com-
101 Una persona possiede 525 e. Se puter nuovi per i propri dipendenti. Pa-
spende i 3/5 della somma e poi i 2/3 del- gandoli in contanti, ha ottenuto uno sconto
la rimanente, quale somma di denaro gli dell’10%, versando di conseguenza l’impor-
rimane? [70 e] to di 27 000 e. Qual era il valore iniziale
102 A una scuola di ballo sono iscrit- della merce acquistata? [30 000 e]
te 120 persone. Di queste il 70% sono donne. 106 Una persona paga un tappeto 1200 e.
Quanti sono gli uomini? [36] Lo stesso tappeto l’anno precedente co-
103 Una bici viene venduta con uno scon- stava 800 e. Quanto è stato l’aumento
to del 10%. Il prezzo di listino prima dello percentuale da un anno all’altro? [50%]
3.7 esercizi 63
c. Quale dei seguenti numeri è un quadrato perfetto (cioè un intero che è il quadrato di
un altro intero)?
A 27 · 52 · 34 B 26 · 53 · 38 C 27 · 53 · 311 D 210 · 56 · 38
5 4 1
A B C D 4
4 5 4
1 1
f. Per quale delle seguenti frazioni si deve moltiplicare + per ottenere come risul-
4 5
tato 1?
9 9 10 20
A B C D
10 20 9 9
j. L’espressione 38 + 39 è uguale a:
A 317 B 2 · 38 C 4 · 38 D 372
A x B y C x·y D 1
c. A un club sportivo sono iscritti 150 soci. Di essi, 120 giocano a tennis, 50 vanno a
cavallo. Sapendo che ogni iscritto pratica almeno uno dei due sport, quanti sono gli
iscritti che vanno a cavallo e giocano a tennis?
A 15 B 20 C 25 D Non si sa
d. Quale delle seguenti espressioni rappresenta «il triplo del quadrato di 310 »?
e. In una prova di ammissione bisogna superare due test. I 3/5 dei candidati superano
il primo test e i 2/3 di quelli che l’hanno superato passano anche il secondo test.
Su 120 candidati, quanti saranno ammessi?
66 numeri razionali
A 48 B 50 C 56 D 64
Punteggi 60 64 70 72 78 80 84 88 94 100
Numero di candidati 1 2 4 1 2 5 4 1 3 2
Per poter partecipare a un concorso occorre aver conseguito il diploma con un pun-
teggio di almeno 80/100. Qual è la percentuale di candidati che può partecipare al
concorso?
h. Un insegnante rileva che gli alunni di una classe assenti un certo giorno sono 3, pari
al 15% degli alunni della classe. Quanto sono in tutto gli alunni?
A 18 B 20 C 22 D 24
1 3 2 4 2 1 7 5
A − >− B < C > D <
2 2 3 5 7 5 9 7
A 6 cm B 8 cm C 12 cm D 16 cm
A 1% B 1,5% C 2% C 2,5%
20%
A C
45% ?
Casello
Se ogni giorno feriale arrivano al casello 2500 veicoli, quanti in media provengono
da C?
c. 490 000 f. 126 000 000 i. 0,000 008 1 l. 0,000 000 735 1
129 Disponi in ordine di distanza dal Sole i seguenti pianeti, in base alla distanza media
in km riportata tra parentesi: Mercurio (5,8 · 107 ), Nettuno (4,5 · 109 ), Giove (7,8 · 108 ),
Plutone (5,9 · 109 ), Urano (2,9 · 109 ), Terra (1,5 · 108 ), Marte (2,3 · 108 ).
130 Si dice che nell’universo ci siano 100 miliardi di galassie e che ciascuna contenga 100
miliardi di stelle. Se tutte fossero come il Sole, la cui massa è di circa 2 · 1030 kg,
a quanto
2 · 1052 kg
ammonterebbe la massa di tutte le stelle dell’universo messe insieme?
131 Determina per ciascuno dei seguenti numeri irrazionali i numeri interi tra cui è
√
compreso (per esempio, 5 < 30 < 6).
√ √ √ √
a.2 d. 7 g. 17 j. 29
√ √ √ √
b. 3 e. 11 h. 19 k. 31
√ √ √ √
c. 5 f. 13 i. 23 l. 37
√ 2 √ 3 √ 11 √
a. 2 1 2,013 5 0,75 b. π 3 0,9 10 3,14 3
3 2 5
133 Rappresenta con un diagramma di Eulero-Venn l’insieme dei numeri reali R e sud-
dividilo nei seguenti sottoinsiemi: l’insieme N dei numeri naturali, l’insieme Z dei nume-
ri interi, l’insieme Q dei numeri razionali,
√ l’insieme
√ J dei numeri irrazionali. Disponi in
3
maniera opportuna i seguenti numeri: 3 5 π 0, 3 3,14 3/2 −2
68 numeri razionali
√
3
1
d. Dall’uguaglianza a = si deduce che:
2
1 1 1 1
A a= B a3 = C a= D a=
2 2 8 6
3.7 esercizi 69
√
3
√ √
e. Il risultato della somma algebrica 27 − 4 + 8 è:
√
3
√ √
A 5 B 41 C 3+ 4 D 1+2 2
√
f. La radice −2a + 4 è definita se e solo se:
1 1
b. Calcola √ + √ :
2 2
√ √
1 2 1
A 2 B √ C D √
4 2 2 2
√ √
c. Calcola ( 2 − 3)2 :
√ √ √
A 5 B 5 C 5−2 6 D 5+2 4 6
√
d. La relazione 2 a + 2 = 0 è verificata se a vale:
√ √ √ √
A 2 2 B −2 2 C − 2 D − 2/2
√
e. Un quadrato ha il lato che misura 2 ha per area:
√ √
4
A 2 B 2 C 2 D 4
√
f. Un cubo che ha lo spigolo che misura 2 ha per volume:
√
6
√
3
√
A 2 B 2 C 2 D 2 2
√
g. L’espressione a2 + b2 = a + b è verificata:
70 numeri razionali
A mai C solo se a = b = 0
√
e. Per ogni x > 0, l’espressione x x8 è uguale a:
√ √
A x5 B − x12 C x12 D x6
√ √
f. Il numero 7 − 3 è:
√
g. L’uguaglianza a2 + 10a + 25 = a + 5 è vera:
Supponiamo che l’insegnante chieda agli alunni di scrivere «il doppio della
somma di due numeri».
• Anna chiede «Quali sono i numeri? Se non li conosco non posso soddisfare
la richiesta»
• Bruno scrive: 2 · (1 + 3)
• Chiara scrive: 2 · (a + b)
2 · (a + b) = 2 · (1 + 3) = 2 · 4 = 8
2 · (a + b) = 2 · (4 + 5) = 2 · 9 = 18
4.1 monomi
D’ora in poi, quando scriveremo un’espressione letterale in cui compare un
prodotto tralasceremo il puntino usato fin qui per evidenziare l’operazione. Per
esempio, anziché 2 · (a + b) scriveremo semplicemente 2(a + b).
mentre
• x+1 • x2 − 5x + 6 • a2 − b2 • a/b
Definizione 29. Due o più monomi che hanno la stessa parte letterale si
dicono simili.
Per esempio, il monomio 3a2 b è simile a 4a2 b e anche a −3a2 b, ma non a 3ab2 :
l’ultimo monomio, infatti, ha le stesse lettere degli altri, ma elevate a esponenti
diversi.
Definizione 30. Due monomi simili che hanno coefficienti opposti si dicono
opposti.
Per esempio:
• i monomi 2x e −3x sono simili, ma non sono opposti, perché i loro coefficienti,
pur avendo segni diversi, non sono opposti
Valore di un monomio
3a2 b = 3 · 12 · 2 = 3 · 1 · 2 = 6
Soluzione.
3a2 b = 3 · 22 · 1 = 3 · 4 · 1 = 12
Molte formule di geometria sono scritte sotto forma di monomi: per esempio,
l’area del rettangolo è bh, l’area del quadrato è l2 , il perimetro del quadrato è 4l,
il volume del cubo l3 , e così via. Queste formule assumono un valore preciso
quando alle lettere sostituiamo numeri che rappresentano le misure della figura
considerata.
Somma
La somma di due monomi simili è un monomio simile agli addendi, che ha come
coefficiente la somma dei coefficienti.
Soluzione. Poiché i due addendi sono monomi simili, la somma è ancora un mono-
mio ed è simile ai singoli addendi:
Differenza
Per sottrarre due monomi simili si aggiunge al primo l’opposto del secondo.
4.1 monomi 75
Soluzione.
2ab − 4ab = 2ab + (−4ab) = (2 − 4)ab = −2ab
Soluzione.
x − 2x + 3x − 4x = (1 − 2 + 3 − 4)x = −2x
Soluzione. I monomi non sono tutti tra loro simili; lo sono però il primo e il terzo.
Riscriviamo la somma precedente sommando il primo e il terzo monomio:
2a + b + 3a = (2 + 3)a + b = 5a + b
Prodotto
Il prodotto di due monomi è il monomio che ha per coefficiente il prodotto dei
coefficienti dei monomi, e la parte letterale formata da tutte le lettere che compa-
iono nei monomi, considerate una sola volta e con esponente uguale alla somma
degli esponenti che quella lettera ha nei monomi.
Soluzione.
2ab · 3ab2 c = (2 · 3)a1+1 b1+2 c = 6a2 b3 c
76 calcolo letterale
Quoziente
Il quoziente di due monomi, di cui il secondo non nullo, è il monomio che ha come
coefficiente il quoziente dei coefficienti dei monomi e la parte letterale formata da
tutte le lettere che compaiono nei monomi, ciascuna con esponente uguale alla dif-
ferenza degli esponenti con cui quella lettera compare nel dividendo e nel divisore.
Se per una o più lettere questa differenza è negativa, il quoziente non è un mo-
nomio, ma una frazione algebrica. In altre parole, il quoziente fra due monomi è
un monomio solo se ogni lettera del dividendo ha esponente maggiore o uguale
all’esponente con cui compare nel divisore.
Soluzione.
6ab3 c : 2ab = (6 : 2)a1−1 b3−1 c = 3b2 c
Soluzione.
6x : 3x2 = (6 : 3)x1−2 = 2x−1
che non è un monomio, ma una frazione algebrica.
Potenza
La potenza n-esima di un monomio è il monomio che ha per coefficiente la poten-
za n-esima del coefficiente del monomio dato e la parte letterale formata da tutte
le lettere che hanno per esponente il prodotto del proprio esponente per n.
Soluzione.
(3a2 b)2 = 32 a2·2 b1·2 = 9a4 b2
3
1 1 2 2 2 4 2
Esercizio 33. Calcola ab · ab3 − a b : a b .
4 3 9
4.1 monomi 77
Soluzione.
3
1 1 2 2 2 4 2 1 2 4 1 6 6 2 4 2
ab · ab3 − a b : a b = a b − a b : a b
4 3 9 4 27 9
1 2 4 1 2 2 4
= a b − : a b
4 27 9
1 2 4 1 9 2 4
= a b − · a b
4 27 2
1 2 4 1 2 4
= a b − a b
4 6
1 1 2 4 3−2 2 4 1 2 4
= − a b = a b = a b
4 6 12 12
Soluzione.
(3a2 b)2 : 3a3 b + (2a) · (−b) = 9a4 b2 : 3a3 b − 2ab = 3ab − 2ab = ab
Soluzione.
• Per prima cosa calcoliamo il MCD tra i coefficienti 6 e 4, che è 2.
1 3 2
Esercizio 36. Calcola MCD x , xy .
2
Soluzione.
• I coefficienti numerici dei monomi non sono numeri interi, quindi si prende 1
come coefficiente del MCD
• Per ottenere la parte letterale si prendono tutte le lettere comuni, ciascuna
con l’esponente minore con cui compare: x
In conclusione, il MCD è x.
Soluzione.
• Per prima cosa calcoliamo il mcm tra i coefficienti 6 e 4, che è 12.
• Per ottenere la parte letterale si prendono tutte le lettere comuni e non comu-
ni, ciascuna con l’esponente maggiore con cui compare: a2 bc.
In definitiva, il mcm è 12a2 bc.
1 3 2
Esercizio 38. Calcola mcm x , xy .
2
Soluzione.
• I coefficienti numerici dei monomi non sono numeri interi, quindi si prende 1
come coefficiente del mcm
• Per ottenere la parte letterale si prendono tutte le lettere comuni e non comu-
ni, ciascuna con l’esponente maggiore con cui compare: x3 y2
In conclusione, il mcm è x3 y2 .
4.2 polinomi 79
4.2 polinomi
• x+1 • x2 − 5x + 6 • a2 − b2 • a+b+c
a + b + a + 2b + 4
2a + 3b + 4
Il termine noto è 4.
Un polinomio può anche essere costituito da un unico termine, quindi un mo-
nomio è anche un polinomio. Un polinomio che, ridotto in forma normale, è la
somma algebrica di due, tre, quattro monomi non nulli si dice rispettivamente
binomio, trinomio, quadrinomio. Per esempio:
• x + 1 è un binomio
• x2 + 5x + 6 è un trinomio
• x3 + x2 + x + 1 è un quadrinomio
Per esempio:
Valore di un polinomio
Soluzione.
x2 − y2 = 12 − 32 = 1 − 9 = −8
Soluzione.
(3x − 4y) − (x + 2y − 1) = 3x − 4y − x − 2y + 1 = 2x − 6y + 1
Soluzione.
2a · (3a + b + 1) = 2a · 3a + 2a · b + 2a · 1 = 6a2 + 2ab + 2a
Prodotto di polinomi
Il prodotto di due polinomi è il polinomio che si ottiene moltiplicando ogni termine
del primo polinomio per ciascun termine del secondo polinomio.
82 calcolo letterale
Soluzione.
(a + b)(x + y) = a(x + y) + b(x + y) = ax + ay + bx + by
Soluzione.
(x + 2)(x + 3) = x(x + 3) + 2(x + 3) = x2 + 3x + 2x + 6 = x2 + 5x + 6
Soluzione.
(8a3 b − 4a2 + 2a) : (2a) = (8a3 b : 2a) + (−4a2 : 2a) + (2a : 2a) = 4a2 b − 2a + 1
Esercizio 48. Calcola l’espressione [(a + b)(a − 2b) − a(a + b)] : (−b).
Soluzione.
2
1 2 1
Esercizio 49. Calcola l’espressione a b + a4 b2 : (2a3 b).
2 6
Soluzione.
2
1 2 1 1 4 2 1 4 2
a b + a4 b2 : (2a3 b) = a b + a b : (2a3 b)
2 6 4 6
1 1 4 2
= + a b : (2a3 b)
4 6
3+2 4 2 5 1 4−3 2−1 5
= a b : (2a3 b) = · a b = ab
12 12 2 24
Quadrato di un binomio
(a + b)2 = a2 + 2ab + b2
a b
a2 ab
ab b2
In generale, si può dire quindi che il quadrato di un binomio è uguale alla somma
tra il quadrato del primo termine, il doppio del prodotto fra i due termini e il quadrato del
secondo termine.
Le formule precedenti valgono anche se al posto di a e b ci sono dei monomi o
dei polinomi. Per esempio:
(a + b)(a − b) = a2 −
ab
+ − b2 = a2 − b2
ba
(a + b)(a − b) = a2 − b2
Quindi il prodotto della somma fra due termini per la loro differenza è uguale al quadrato
del primo termine meno il quadrato del secondo termine.
La formula precedente vale anche se al posto di a e b ci sono dei monomi o dei
polinomi. Per esempio:
Soluzione.
28 · 32 = (30 − 2)(30 + 2) = 302 − 22 = 900 − 4 = 896
Soluzione.
Soluzione.
(2a + 3b)(a − 2b) − (a − 2b)2 = 2a2 − 4ab + 3ab − 6b2 − (a2 − 4ab + 4b2 )
= 2a2 − + 3ab − 6b2 − a2 +
4ab − 4b2
4ab
= a2 + 3ab − 10b2
4.4 esercizi
2 Vero o falso?
f. Il monomio b6 è il cubo di b2 . V F
3 2 3 2 12 3 2 4
ab2 9a2 c
32 ab : ab [1] 35 a b c:
2 2 5 15
1 5 3 2 1 2 2 2 3 2 9 2
33 a b c : 2a3 b a b c 36 x y: xy x
2 4 7 14 3
6 4 2 2 7 2 2 12 2 2
34 a b c : a b a c
5 10 7
3 1 2 8 4
69 (−ab4 c2 )2 − a2 b5 c · (bc)3 a b c
4 4
2 2
9 5 3 7 32 5 3
70 ab a2 b − a3 b ab − a b
125 3 7 3 15
2
3 2 4 1 3 4
71 a(−4ab ) − b(−ab) − 5ab − ab (−a)0
2 2 3 2 a b
16 5 5 5
2
3 3 1 3 7 33 3
72 bc − 7x3 y2 − (8bc) − c − 2y − x3 y bc
4 5 4 10 20
2 2
1 4 2 3 1 1 1 3 4 2
73 x y − x5 y4 : xy − 3x3 y2 − x + − x2 y x y
4 2 2 3 2 2
3 1 3
74 5a + − a − 2a − a + (3a − a) + 0,5a − a − a
4 2 4
2
a a 2 2
75 a2 − a − 2 − + a+a a−a [0]
2 3 3 3
76 Vero o falso?
g. 2xy è un divisore di x2 . V F
h. 2a è divisore di 4ab. V F
c. verifica che il loro prodotto è uguale al prodotto fra il loro mcm e il loro MCD
d. verifica che il loro MCD è uguale al quoziente fra il loro prodotto e il loro mcm
x + 1 + x2 − 5x + 2 x2 − 4x + 3
88 91 −2a + 3b + 7a [5a + 3b]
89 2a − 3b − 2b + a + 3b [3a − 2b] 92 4a + 3b − 3a + 5b [a + 8b]
x2 − 3x − 2x2 + 4x + 3x2
2
a2 a2
90 2x + x 93 − 2a + 3a − 1 +a−1
a2 + ab a(a2 − a) a3 − a2
110 a(a + b) 113
a2 − ab ab(a2 b − ab − 1) a3 b2 − a2 b2 − ab
111 a(a − b) 114
a2 − ab + 2a b(a2 b − ab − 1)
2 2
a b − ab2 − b
112 a(a − b + 2) 115
b. a2 − 2ab − b2 e. a2 − 6a + 9 h. x2 − 2x − 1 k. a2 + ab + b2
4 2 a4 e. 1 − x + . . . g. 4a2 − 4ab + . . .
a. x + . . . + y2 c. − . . . + 4b4
9 4
b. x2 + 2x + . . . d. 9 + 6x + . . . f. x2 + 4y2 − . . . h. 4x2 − 20x + . . .
4.4 esercizi 91
1 2
2
1 1 3 1 2 3 9
154 x+ x2 + x + 157 a+ b a + ab + b2
2 4 2 2 4 2 4
1 2
2
1 2 3 4 2 4 9 2
155 x− x2 −x+ 158 a+ b a + ab + b
2 4 3 5 9 5 25
1 2
2
1 1 2 1 2 2 4
156 3x − 9x2 − 2x + 159 a− b a − ab + b2
3 9 2 3 4 3 9
x2 − 1 a2 − 4b2
a. (x − 1)(x + 1) e. (a + 2b)(a − 2b)
a2 − 1 4a2 − 9b2
b. (a + 1)(a − 1) f. (2a + 3b)(2a − 3b)
2
9a2 − 25b2
c. (b − 2)(b + 2) b −4 g. (3a − 5b)(3a + 5b)
2
4a − b2
2
d. (2a + b)(2a − b) h. (2x + 3)(2x − 3) 4x − 9
D dati due monomi non nulli, ciascuno dei due è sempre divisibile per l’altro
2
1 3 2
b. L’espressione a b · (8ab3 ) : (2a2 b3 )3 è uguale a
2
A ab2 B 2ab2 C a2 b D 2a2 b
e. È dato il polinomio P(x) = x2 + x − 6. Quale dei seguenti è uno zero del polinomio
(ovvero un numero che sostituito alla x annulla il polinomio)?
A −1 B 1 C −2 D 2
f. L’area di un quadrato è espressa dal monomio 25a4 . Quale dei seguenti monomi
esprime il perimetro del quadrato?
g. Le lunghezze dei lati di un rettangolo sono espresse dai due monomi 2x e 3x. Quale
dei seguenti monomi esprime l’area del rettangolo?
A 5x B 6x C 5x2 D 6x2
h. Quale dei seguenti monomi corrisponde all’espressione «il doppio del quadrato del
triplo di x»?
A 13 + 2x B 2 + 3x C 3(x + 1) D 3x + 1
A x2 − 4x + 4 B x4 − 8x2 + 16 C x2 − 8x + 16 D x4 − 4x2 + 4
c. Paolo ha sul conto corrente la somma di x euro. Paolo preleva inizialmente la metà
della somma che possiede, quindi versa un terzo di quanto gli è rimasto sul conto.
Quale delle seguenti espressioni indica il saldo finale, in euro, del conto di Paolo?
94 calcolo letterale
1 2 3 4
A x B x C x D x
3 3 4 3
A −4t − 2 B 4t + 2 C 4 + 2t D 4t − 2
1 2 1 2
A (a + 6) B a2 + 3a C a + 3a D a2 + 6a
2 2
B n3 + 3 è dispari D n2 + n è dispari
g. Quale dei seguenti monomi è il doppio del prodotto del quadrato di 2a3 per il cubo
di 2a2 ?
A 4n B 3n C 4n − 1 D 3n + 1
C divisibile per 3 solo se almeno due dei tre numeri sono divisibili per 3
c. Quale delle seguenti uguaglianze si può descrivere con la frase «sottraendo 5 dal
quadrato di un numero, si ottiene il cubo della somma tra lo stesso numero e 5»?
A (x − 5)2 = x2 + 5 C x2 − 5 = x3 + 5
B (x − 5)2 = x3 + 5 D x2 − 5 = (x + 5)3
A 2x2 − 2x B 2x2 + 2x C x2 − x D x2 + x
1
f. Quale delle seguenti proposizioni descrive l’espressione letterale ?
a3 + b3
A Il reciproco della somma dei cubi di a e di b
B Mario
190 Il rettangolo ABCD nella figura seguente è l’unione di quattro rettangoli congruenti.
La misura del segmento DE è uguale ad a.
D C
a
E
A B
D C
4
5
2
3
1
A B
x
b. Se la misura del lato dei due quadrati più piccoli viene dimezzata, come variano il
perimetro e l’area del rettangolo ABCD?
x 2x
x x
x 2x
x x
x 2x
x x
(a) (b)
Figura 11
Supposto che le misure dei lati orizzontali raddoppino, come indicato nella figura 11b,
rispondi ai seguenti quesiti:
193 Esprimi l’area della figura seguente tramite un polinomio in forma normale nella
variabile x. x2 + 5x/2 + 1
2x + 1
A x+2 B
194 Nella figura seguente l’area del rettangolo A 0 B 0 C 0 D 0 è 10a2 , mentre la differenza
15 2
tra l’area del rettangolo e quella del quadrato ABCD è a .
4
98 calcolo letterale
D0 C0
D C
A B
A0 B0
x
2x − 6
x−2
x+4
196 Siano x > 0 e y > 0. Considera i poligoni rappresentati nella figura seguente.
x+y
x+y
x+y
y x+y
y x+y x+y
x+y
x
(a) (b)
Figura 12
Esprimi i loro perimetri e le loro aree tramite polinomi in forma normale. Verifica che
hanno perimetri diversi ma sono tra loro equivalenti.
Perimetri: 8x + 10y e 8x + 8y, aree: = 3(x + y)2
197 Sia x > 1. Esprimi l’area della figura seguente tramite un polinomio
2in forma
normale nella variabile x. 4x − x − 1
4.4 esercizi 99
x−1
x−1
2x
3x − 2
198 Esprimi le aree delle parti colorate nelle figure seguenti tramite polinomi in forma
8x + 16; 18x2 + 12x + 3
normale.
3x + 2
3
2x + 3 2
3x + 2
2x + 3
2 3x + 1
2 2
3
2
3 3
2
3
(a) (b)
Figura 13
200 Un campo di forma rettangolare (figura 13b) ha perimetro uguale a 100 m. L’a-
gricoltore proprietario del campo compra una striscia di terreno di 3 m di larghezza, che
636 m2
circonda tutto il contorno del campo. Di quanto aumenta l’area del campo?
100 calcolo letterale
2 5
201 In un triangolo isoscele la base misura a e i lati obliqui a.
3 2
a. Determina il perimetro del triangolo.
1
b. Stabilisci di quanto aumenta il perimetro se la base aumenta di a e ciascun lato
3
1
obliquo aumenta di a.
2
17 4
a; a
3 3
202 I lati di un triangolo ABC misurano 3a, 4a e 6a. Considera il triangolo A 0 B 0 C 0 che
1 2 4
si ottiene aumentando i lati del triangolo originario, rispettivamente, di a, a, a. Qual
2 3 3
31
è la misura del lato del quadrato che ha lo stesso perimetro del triangolo A 0 B 0 C 0 ? a
8
203 Un rettangolo ha base e altezza che misurano rispettivamente 2a e 3b.
a. Esprimi in funzione di a e di b il perimetro e l’area del rettangolo e stabilisci se le
espressioni ottenute sono monomi.
b. il volume del cubo il cui spigolo ha misura uguale a quella del lato del quadrato.
3
4a b; a9 b3
205 Siano a > 0 e b > 0. Due quadrati hanno aree espresse rispettivamente
dai
6 8 4 2 1 3
monomi 9a b e 81a b . Determina il rapporto tra i loro perimetri. ab
3
206 Un triangolo rettangolo ha i cateti che misurano 3a e 4a. Un altro triangolo ret-
tangolo ha i cateti che misurano il triplo dei corrispondenti cateti del primo triangolo.
Calcola:
a. la differenza tra l’area del secondo triangolo e quella del primo;
b. la differenza tra il perimetro del secondo triangolo e quello del primo (suggerimento:
ricorda il teorema di Pitagora).
48a2 ; 24a
207 Luisa ha x anni; Anna ha 10 anni meno di Luisa e Maria ha il doppio degli anni
che Anna aveva 2 anni fa. Qual è la somma delle età (attuali) delle tre amiche? [4x − 34]
209 Paolo possiede il triplo dei libri che possiede Anna, che a sua volta ne possiede la
metà di quelli posseduti da Barbara e Monica insieme.
b. Supponendo ulteriormente che Monica possieda il doppio dei libri di Barbara e in-
dicando con x il numero dei libri di Barbara, determina l’espressione che esprime i
libri posseduti complessivamente dai quattro amici. Si tratta di un monomio?
[3x + 3y; 9x]
210 Marco ha in tasca il doppio della cifra di Paolo, che possiede 3 euro in meno di
quanto possiede Luigi. Esprimi la somma che possiedono complessivamente i tre amici, in
funzione di quanto possiede Luigi. [Se Luigi ha x euro, i tre amici hanno 4x − 9 euro]
211 Andrea compra in una cartoleria x penne, ciascuna al prezzo di p euro. Dopo
un mese il prezzo di ciascuna penna diminuisce di 1/3 del prezzo originario. Andrea
allora approfitta dello sconto e compra un numero di penne uguale al triplo di quante
ne aveva comprate il mese precedente. Spende meno, di più o la stessa cifra del mese
precedente? [Di più, precisamente il doppio del mese precedente]
212 I 2/3 dei ragazzi e i 3/4 delle ragazze hanno superato un esame. Sapendo che i
ragazzi iscritti all’esame sono il triplo delle ragazze, abbiamo informazioni sufficienti per
calcolare la percentuale del gruppo che ha superato l’esame? [68,75%]
213 Il prezzo di un capo di abbigliamento viene prima scontato del 10% e poi ribas-
sato ancora del 10%. Alla fine, di quanto risulta scontato il prezzo rispetto al prezzo
originario? [19%]
Svolgi le seguenti espressioni tra monomi.
3 2
(5x )(−3x2 ) + 20x5 : (−5x4 )2 x2
214
(−6a2 )(−3a4 ) + (−2a2 )3 : (−5a) −2a5
215
4
(−x2 )4 : (−x3 )2 · (−8x2 )2 : (−16x10 ) −4x2
216
3
(−6t4 − 4t4 ) : (−5t2 ) : (−2t2 )3
217 [−1]
102 calcolo letterale
2
(4a5 )3 : (16a12 ) + (−12a6 ) : (−3a3 ) 64a6
218
3
(−3t3 )(2t) − (−2t2 )(−2t2 ) : (−t4 ) −8t8
219
(−3a2 b3 )2 + (−2a2 )2 (−7b6 ) −19a4 b6
220
3
(−2x3 y2 )(−4x2 y2 ) − (−3x5 y2 )(−2y2 )
15 12
221 8x y
3 2
2 4 1 13 2
222 − xy : − xy2 + − xy : (−2y) x y
3 9 2 24
3
(−8a4 b2 )2 : (4a)2 : b + (−2a2 b)3 : (2a2 b)3 −8a12 b6
223
2
(−2x)(−3x4 ) : −6(x2 )3 − (−4x2 )2 −22x4
224
3
−(−2ab)2 : (−8a2 ) + (−4a6 b7 ) : (2a6 b5 ) + b2
225 [0]
2
5 2
3 4 4 3 5
2
−16x10
226 (−3x ) − (2x ) : (−8x ) : x + 3(−x)
1 3 2
2 2 1 4 2 1
: − a b + a2 4a2 − 9b2
227 (−2a) − (−3b) + a b
4 2 8
2 2 3
3
27a12
228 (−3a ) − (−2a)(−3a )
(−2x3 )2 − (−2x)2 (3x4 ) : (−2x3 )
3
229 4x
3
−(−2a)2 : (8a4 ) + (−2a2 )2 (+5a) : (2a3 )
2
230 2a
3 4 2
(2a ) : (−8a7 ) + 3(−a)5 − (−2a5 )2 21a10
231
(−2u3 v) : (−4uv) + (−4u5 v6 ) : (2u5 v4 ) + 2,5u2
2
3u − 2v2
232
3
3 9 1
− a6 : − a4 + − ·(−3a)2 + (−2a3 )2 5a6
233
2 4 9
2
(−100m ) : (−10m ) : (−2m2 ) − (−m) · (−3m)3
7 3 −2m4
234
3 2
1 1
− x2 yz3 : − x2 yz4 : (−yz) + (5x8 ) : (2x6 ) 3x2
235
2 2
1 2 1
− x y : − y + (−2x)2 · (−3x)3 : (−6x3 ) 22x2
236
2 8
2 2
2
1 1 3 2 1 7
237 a+ a : a− a : a+ a a
2 3 3 2 3 2 6
5 4
3 2 1 1 5
238 − x3 y − xy3 + (x7 y6 )3 : − x2 y : (−x4 y3 )4 − x3 y5
2 3 2 2 2
3 11 1
− a2 b3 + 0,2a2 b3 : − a2 b + (−2b)3 (3b4 ) : (32b5 ) − b2
239
4 5 2
(−2a)2 − 3a(−2a) + 4b(−b)2 + (−2b)3 + (−24b5 ) : (−2b2 ) 10a + 8b3
2
240
2
1 3 2
3 2 3 4 3 1
241 x y z : − xy2 z2 · − xy z : (x3 y4 z) − z4
2 4 2 2
1 1
(−2ab)3 · (−a)2 − ab + a3 (−a2 b3 ) − (a6 b6 ) : (ab3 ) −9a5 b3
242
2 4
5 EQUAZIONI LINEARI
Le formule che contengono solo numeri (come le prime due) si dicono uguaglian-
ze, mentre quelle che contengono numeri e variabili (come le ultime due) si dicono
equazioni.
Definizione 36. L’insieme dei valori che sostituiti alle variabili trasforma-
no l’equazione in un’uguaglianza vera è l’insieme soluzione dell’equazione
(lo indicheremo con S). Risolvere un’equazione significa trovarne l’insieme
soluzione.
Per esempio:
• 2x − 4 = 0 è un’equazione lineare
Soluzione.
• Portiamo a sinistra i termini con l’incognita e a destra i termini noti, cambian-
do il segno quando passiamo da un membro all’altro:
5x − 3x = 2 + 4
Soluzione.
5x − 5x = 2 + 4
Soluzione.
5x − 5x = 2 − 4
Soluzione.
• Eseguiamo i prodotti:
8x − 4 + 5 = 1 + 6x + 12
2 12
8x − 6x = 1 + 12 + 4 − 5 =⇒ 2x = 12 =⇒ x= =⇒ x=6
2 2
S = {6}
1 1
Esercizio 57. Risolvi l’equazione (x + 5) − x = (3 − x).
2 2
x + 5 − 2x 3−x
=
2 2
x + 5 − 2x 3−x
= =⇒ x + 5 − 2x = 3 − x
2 2
x − 2x + x = 3 − 5 =⇒ 0 = −2
S=∅
108 equazioni lineari
x2 + 4x + 4 − 4x − 4 = x2 =⇒ 0·x = 0 =⇒ 0=0
S=R
x2 − 2x + 1 + 5x = x2 − 2 =⇒ −2x + 5x = −2 − 1 =⇒ 3x = −3 =⇒ x = −1
S = { −1 }
2x − 3 x+3
Esercizio 60. Risolvi l’equazione = 1− .
2 10
5(2x − 3) 10 − (x + 3)
=
10 10
S = {2}
5.3 risoluzione delle equazioni lineari 109
S = {1}
1 + 27 = 34x − 6x =⇒ 28 = 28x
28x = 28 =⇒ x=1
1 1 1 1 x+3
x− − x+ =
2 6 3 6 6
3x − 1 − 2x + 1 x+3
= =⇒ 3x − 1 − 2x + 1 = x + 3 =⇒ 0=3
6 6
S=∅
110 equazioni lineari
4 x 2 − 5x
Esercizio 63. Risolvi − = .
5 2 10
x 2x x
Esercizio 64. Risolvi − =− .
6 3 2
1kg 1kg
(a) (b)
Figura 14: Un mattone pesa un chilo più mezzo mattone. Quanto pesa un mattone?
Esercizio 65. Un mattone pesa un chilo più mezzo mattone. Quanto pesa
un mattone?
1 1 1
x = 1+ x =⇒ x− x = 1 =⇒ x=1 =⇒ x=2
2 2 2
2x
112 equazioni lineari
quindi
altezza = 20 cm base = 40 cm
Quando il matematico Carl Friedrich Gauss aveva nove anni, un giorno a scuola
il maestro, per impegnare una classe di ragazzi molto vivaci, diede loro il compito
di sommare tutti i numeri naturali da uno a cento, sperando di poter stare in
pace per una mezz’oretta, ma dopo un solo minuto il piccolo genio arrivò con la
risposta esatta (5050). Evidentemente non aveva avuto il tempo di fare tutte le
somme. Come aveva fatto? Seguiamo il ragionamento del “piccolo Gauss”.
x = 1 + 2 + 3 + · · · + 98 + 99 + 100
x = 1+ 2+ 3 + ... + 98 + 99 + 100
x = 100 + 99 + 98 + . . . + 3+ 2+ 1
Ogni coppia di numeri incolonnati ha come somma 101. Ci sono esattamente cento
coppie di numeri incolonnati che hanno come somma 101. Per trovare la somma di
tutti i numeri basta allora moltiplicare la somma di ogni coppia (101) per il numero
delle coppie (100):
10 100
x + x = 101 · 100 =⇒ 2x = 10 100 =⇒ x= = 5050
2
5.5 esercizi 113
5.5 esercizi
51 0(x − 1) = 1 [impossibile] 2x + 1
62 = x+1 [impossibile]
2
52 0x = 0 [indeterminata]
3(x − 1) 3(x + 1) 1 25
53 −2 − 3x = −2x − 4 [2] 63 = −
4 5 10 3
114 equazioni lineari
x+2 x+1
4 − x 3 − 4x 7
64 = [impossibile] 76 + =3 −
2 2 5 2 22
x 1 1 3
65 + = 3x − x+3 7
2 4 2 10 77 = 3x − 2
2 5
x 1 x 1
66 + = − [−3] 3 1
2 4 4 2 78 (x + 1) − (1 − x) = x + 2 [1]
x 1 x 1 2 3
67 + = − [impossibile] (x + 1)2 2 + 3x (x − 1)2
2 4 2 2 79 − = [−2]
x 1 3 1 3 4 2 4
68 + = x−
2 4 2 2 4 3 x 2 1 30
80 x+ = 5 x− −x
2 4 3 2 7
x−4 2x + 1 17
69 = −
5 3 7
1 1 37
81 = x2 −
(x − 2)(x + 5) +
x+1 x−1 1 2 4 2 12
70 + = −
2 5 10 7
1
1
1
1
x 1 x x 82 x− x− = x2 + −
71 − = − [2] 2 2 2 4
3 2 4 6
x
66 (1 − x)2 x2 − 1
72 8x − = 2x + 11 83 − =1 [0]
6 35 2 2
1
27 (x + 1)2 1
73 3(x − 1) − = 4(x − 2) + 1 84 = (x2 − 1) [−1]
7 7 3 3
2x − 1 x − 5 x−3
2x + 3 8 85 − = [−5]
74 = x−1 3 6 4
5 3
x x x 1 2 10 3 55
75 − −1 = [impossibile] 86 x−1+ x−2 = + x
2 6 3 5 3 15 5 4
b. Una sola delle seguenti equazioni è di primo grado nella sola incognita x. Quale?
7
A x+y = 5 B x2 + 1 = 45 C x + x2 = 1 D x− = +1
89
c. Tra le seguenti una sola equazione non è equivalente alle altre. Quale?
1 1
A x − 1 = 3x B 6x = x − 2 C x − 2x = 3x D 3x = (x − 2)
2 2
d. Da 8x = 2 si ottiene:
1 1
A x = −6 B x=4 C x= D x=−
4 4
e. Da −9x = 0 si ottiene:
1 1
A x=9 B x=− C x=0 D x=
9 9
a. L’equazione 3x = 0 è impossibile. V F
g. L’equazione x = −x è impossibile. V F
h. L’equazione x + 6 = x + 7 è impossibile. V F
121 Se a un numero sommiamo il suo 134 Trova un numero intero tale che se
doppio, il suo triplo, il suo quintuplo e calcoliamo la differenza tra il quadrato del
sottraiamo 21, otteniamo 100. Qual è il numero stesso e il quadrato del precedente
numero? [11] otteniamo 111. [56]
122 Se a un numero sottraiamo 34 e 135 Qual è il numero che sommato alla
sommiamo 75, otteniamo 200. Qual è il sua metà è uguale a 27? [18]
numero? [159]
136 Moltiplicando un numero per 9 e
123 Se alla terza parte di un numero som-
sommando il risultato per la quarta par-
miamo 45 e poi sottraiamo 15, otteniamo 45.
te del numero si ottiene 74. Qual è il
Qual è il numero? [45]
numero? [8]
124 Se a un numero intero sommiamo
il doppio del suo successivo otteniamo 77. 137 Un triangolo isoscele ha il perime-
Qual è il numero? [25] tro di 39. Determina le lunghezze dei lati
del triangolo sapendo che la base è 3/5 del
125 Se alla terza parte di un numero som-
lato. [9 cm, 15 cm, 15 cm]
miamo la sua metà, otteniamo il numero
diminuito di 2. Qual è il numero? [12] 138 Un triangolo isoscele ha il perime-
126 Il doppio di un numero intero è la tro di 122 m, la base di 24 m. Quan-
metà del suo successivo più 1. Qual è il to misura ciascuno dei due lati obliqui
numero? [1] congruenti? [49]
127 Un numero intero è uguale al 139 In un triangolo ABC di perime-
suo successivo meno 1. Trova il nume- tro 12 cm il lato AB è 4/5 di AC e BC
ro. [indeterminato] è 3/5 di AC. Quanto misurano i lati del
128 La somma tra un numero intero triangolo? [3 cm, 4 cm, 5 cm]
e il suo successivo è uguale al numero
140 Un rettangolo ha il perimetro che mi-
aumentato di 2. Trova il numero. [1]
sura 240 cm, la base è tripla dell’altezza.
129 La somma tra un numero intero e il Calcola l’area del rettangolo. 2700 cm2
suo successivo aumentato di 1 è uguale a 18.
Qual è il numero? [8] 141 In un triangolo isoscele la base è
gli 8/5 del lato ed il perimetro misu-
130 La somma tra un numero e lo stesso
ra 108 cm. Applicando opportunamen-
numero aumentato di 3 è uguale a 17. Qual
te il teorema di Pitagora, trova l’area del
è il numero? [7]
triangolo. 432 cm2
131 La terza parte di un numero au-
mentata di 3 è uguale a 27. Trova il 142 In un rombo la differenza tra le due
numero. [72] diagonali è di 2 cm. Sapendo che la diago-
132 La somma tra la terza parte di un nale maggiore è 4/3 della minore, calcolare
numero e la sua quarta parte è uguale al- il perimetro del rombo. [20 cm]
la metà del numero aumentata di 1. Trova il 143 Le due dimensioni di un rettango-
numero. [12] lo differiscono di 4 cm. Trovare la loro
133 Determina il numero intero la cui misura sapendo che aumentandole entram-
metà, aumentata di 20, è uguale al triplo del be di 3cm l’area del rettangolo aumenta
numero stesso diminuito di 95. [46] di 69 cm2 . [8 cm, 12 cm]
6 S TAT I S T I C A
3. si raccolgono i dati
Variabili statistiche
Se consideriamo una popolazione statistica, per esempio gli alunni di una scuola,
ogni unità statistica (ogni alunno) differisce da un’altra unità per una o più carat-
teristiche: l’età, il sesso, l’altezza, la media dei voti, il mezzo di trasporto usato per
recarsi a scuola, il Comune di residenza, il numero dei fratelli, la professione dei
genitori.
Queste caratteristiche prendono il nome di variabili statistiche (o caratteri statistici)
ed è rispetto a una o più di queste variabili che si effettua l’indagine statistica. Le
variabili statistiche possono essere:
• l’altezza • l’età
Il rilevamento dei dati può essere diretto (o completo) se viene eseguito diretta-
mente su tutte le unità statistiche della popolazione interessata al fenomeno. Ciò è
possibile quando la popolazione è formata da un numero non eccessivo di unità e
ogni unità statistica può quindi essere contattata e intervistata.
Spesso, però, la popolazione è talmente vasta da non permettere il rilevamen-
to diretto. Si deve quindi scegliere all’interno della popolazione un opportuno
campione rappresentativo su cui si eseguirà l’indagine. In questo caso si parla di
rilevamento indiretto (o per campione), perché viene eseguito solo su una parte della
popolazione.
Scelto il metodo per il rilevamento dei dati, diretto o per campionamento, si pas-
sa alla raccolta delle informazioni che può avvenire tramite interviste, questionari,
consultazione di archivi o pubblicazioni specializzate.
Elaborazione e rappresentazione
Frequenze assolute
158 165 165 165 165 165 165 166 166 166
168 168 168 168 174 174 174 177 177 186
Dopo di che si realizza una tabella dove nella prima colonna scriveremo tutte
le altezze registrate e nella seconda colonna il numero degli alunni che hanno
quell’altezza (tabella 5).
Altezza (cm) 158 165 166 168 174 177 186 Totale
Numero di alunni 1 6 3 4 3 2 1 20
Frequenze relative
Può essere utile indicare per ciascun valore il rapporto tra la sua frequenza as-
soluta e il totale dei dati esaminati; in questo caso si parla di frequenza relativa di
un valore. Per ottenere la frequenza relativa di un valore si applica la seguente
formula:
frequenza assoluta
frequenza relativa =
totale dei dati
Applicando la formula precedente alla tabella 5 delle altezze dei 20 alunni otte-
niamo la tabella 6.
Frequenze percentuali
50 60 65 70 66 57 71 67 67 75
61 76 58 77 62 79 70 55 78 74
72 57 62 68 85 65 85 73 58 73
65 78 66 61 71 54 70 54 68 74
80 69 81 59 68 81 61 65 60 80
72 64 73 68 82 63 69 69 82 85
50 54 54 55 57 57 58 58 59 60
60 61 61 61 62 62 63 64 65 65
65 65 66 66 67 67 68 68 68 68
69 69 69 70 70 70 71 71 72 72
73 73 73 74 74 75 76 77 78 78
79 80 80 81 81 82 82 85 85 85
Classe 1 2 3 4 5 6 7 8
Intervallo 50 ÷ 54 55 ÷ 59 60 ÷ 64 65 ÷ 69 70 ÷ 74 75 ÷ 79 80 ÷ 84 85 ÷ 89
Tabella 9: Peso in kg dei ragazzi iscritti a una scuola di calcio, suddivisi per classe
165
6
6
166
Numero di alunni
30%
4 15%
4 158
3 3 5%
5%
2
2 186
20% 10%
1 1
Figura 15: Rappresentazioni grafiche del fenomeno “altezza degli alunni di quinta”
126 statistica
15
15
12
Numero di alunni
10 9 60 ÷ 64
55 ÷ 59
6 6 6 65 ÷ 69 15%
5 10%
3 3 25% 50 ÷ 54
5%
5%
0 85 ÷ 89
10%
20%
55 4
60 9
65 4
70 9
75 4
80 9
85 4
89
5
8
10%
÷
÷
80 ÷ 84
50
70 ÷ 74
Peso in kg 75 ÷ 79
Figura 16: Rappresentazioni del fenomeno “peso dei ragazzi iscritti a una scuola di calcio”
di come sono distribuiti i valori statistici. La figura 15b, per esempio, rappresenta
i valori della tabella 6, relativi al caso dell’esercizio 68 delle altezze dei 20 alunni
di quinta.
Una tabella per classi differisce da una tabella semplice solo per il fatto che si ha
a che fare non con singoli valori ma con intervalli di valori. Una tabella per classi
come la 9, per esempio, relativa all’esercizio 69 dei pesi dei 60 ragazzi iscritti alla
scuola di calcio, può quindi essere rappresentata da un istogramma (figura 16a) o
da un diagramma a torta (figura 16b).
Moda
Media
4 + 4 + 8 + 9 + 10 35
media = = =7
5 5
Mediana
158 165 165 165 165 165 165 166 166 166
168 168 168 168 174 174 174 177 177 186
128 statistica
Tabella 11: Voti finali di matematica di alcuni alunni di prima del “Versari-Macrelli”
Esercizio 70. Supponiamo di aver svolto un’indagine statistica sul voto fi-
nale di matematica degli alunni iscritti al primo anno dell’istituto “Versari-
Macrelli” e di aver raccolto informazioni relative a 16 alunni (tabella 11).
Calcola le frequenze relative e percentuali, rappresenta i dati graficamente
e calcola gli indici di posizione.
5
6
4 18.75%
4
Numero di alunni
25%
3 3 4
6.25%
2 2
2
12.5% 12.5%
1 1
7 10
6.25% 18.75%
0
4 5 6 7 8 9 10 8
Voto 9
(a) (b)
Figura 17: Rappresentazioni del fenomeno “voto di matematica degli alunni di prima”
• La media è:
4 · 1 + 5 · 3 + 6 · 4 + 7 · 2 + 8 · 1 + 9 · 3 + 10 · 2
media = =7
16
4 5 5 5 6 6 6 6
7 7 8 9 9 9 10 10
6.5 esercizi
175 168 169 173 160 165 170 172 177 172 170 173 182
164 174 185 188 164 175 160 177 176 184 180 176 168
174 175 177 183 174 166 181 173 166 172 174 165 180
190 175 176 188 171 172 181 185 184 183 175 173 181
Voto 3 4 5 6 7 8 9
Frequenza percentuale 5% 10% 25% 40% 15% 3% 2%
Frequenza assoluta
Frequenza relativa
4 Rappresenta con un istogramma i dati riportati nella seguente tabella relativi alla
vendita di automobili da un concessionario nell’anno 2014.
18 25 26 23 30 21 24 20 29 28 24 21 23 28
28 24 22 25 24 27 24 21 23 28 18 25 26 23
6.5 esercizi 131
6 Un insegnante di Fisica, per mostrare che le misure di uno stesso oggetto sono
soggette ad errori che dipendono dall’osservatore, ha fatto misurare la lunghezza di una
cattedra con un metro a ciascun alunno della propria classe. I risultati sono stati i seguenti:
7 Sono dati i seguenti punteggi a un test sostenuto da un gruppo di otto studenti: 20,
24, 20, 15, 8, 5, 11, 17. Calcola la moda, la media e la mediana. [20; 15; 16]
9 È stata effettuata un’indagine statistica riguardo al numero di libri letti nella scorsa
estate. I dati sono raccolti nella seguente tabella:
a. Se compi un’indagine sul peso degli allievi della tua scuola, la popolazione è costi-
tuita?
B dai pesi degli allievi della scuola D da ciascun allievo della scuola
c. La mediana:
A è la somma dei valori delle singole osservazioni diviso per il loro numero
e. Nella tua classe la moda dell’altezza è 165 cm. Questo significa che:
C 165 cm occupa il posto centrale delle altezze degli alunni in ordine crescente
f. Nella tua classe la media dell’altezza è 165 cm. Questo significa che:
C 165 cm occupa il posto centrale delle altezze degli alunni in ordine crescente
D la somma delle altezze degli alunni diviso per il numero degli alunni è 165 cm
g. Nella tua classe la mediana dell’altezza è 165 cm. Questo significa che:
C 165 cm occupa il posto centrale delle altezze degli alunni in ordine crescente
13 Venti ragazzi sono stati sottoposti a una verifica; i dati seguenti indicano il numero
di errori commessi da ciascuno di loro: 3, 0, 0, 5, 1, 6, 8, 3, 9, 1, 2, 2, 2, 2, 2, 4, 5, 7, 9, 9.
d. Quanti alunni, in percentuale, hanno fatto meno assenze rispetto alla media? [55%]
134 statistica
15 Quattro amici sostengono l’Esame di Stato conseguendo punteggi la cui media arit-
metica è 77,5/100. Se tre di essi hanno conseguito un punteggio, in centesimi, rispettiva-
mente di 70, 76 e 80, quale punteggio ha conseguito il quarto studente? [84]
4
28%
12%
3
4%
4%
32% 9
8%
12% 8
6
7
b. Antonio, Carlo, Giovanni, Filippo e Matteo fanno una gara di tiro a segno. Anto-
nio e Filippo totalizzano ciascuno 16 punti, Carlo totalizza 18 punti, Giovanni ne
totalizza 14 e Matteo 10. Qual è il punteggio medio realizzato dai cinque amici?
c. La media degli studenti promossi da una scuola, nei quattro anni 2010-2013, è stata
di 325 studenti l’anno, mentre nei cinque anni 2010-2014 la media è stata superio-
re del 20% rispetto al precedente intervallo temporale. Quanti studenti sono stati
promossi dalla scuola nel 2014?
C La moda di un insieme di dati non può mai essere uguale alla mediana.
D La media di un insieme di dati non può mai essere uguale alla moda.
e. Mario, Luigi e Giacomo pesano complessivamente 210 kg. Sapendo che Mario e
Luigi pesano rispettivamente 3 kg in meno e 4 kg in più della media aritmetica fra i
pesi di tutti e tre, quanto pesa Giacomo?
A 68 kg B 69 kg C 70 kg D 71 kg
A 6 B 7 C 8 D 9
136 statistica
j. Uno studio statistico sulle altezze, misurate in metri, dei componenti di una classe
di 20 studenti ha condotto ai seguenti risultati.
C Gli studenti della classe che hanno altezza inferiore a 1,74 m sono 9