Airone 2020.02 PDF

SALUTE AMBIENTE Come sta cambiando il clima?
Papilloma Gli scienziati studiano i ghiacciai per scoprirlo

virus: la nuova
minaccia
per uomini
e donne.
Le cure
efficaci
€ 2,50 ANNO XXXIX N° 466 - FEBBRAIO 2020

in Italia
DOMANDE
&
RISPOSTE TI AMO,
ROBOT!
RELIGIONE
Euro 5,90 in Austria - Euro 4,90 in Belgio - Euro 4,70 in Francia - Euro 6,30 in Germania - Euro 4,70 in Lussemburgo - Euro 4,10 in Portogallo (Cont.) - Chf 7,00 in Svizzera - Chf 6,00 in Svizzera Canton Ticino - Euro 4,70 in Principato di Monaco - Euro 4,30 in Spagna
P.I. 3/2/2020
Come
si veste
Papa
Francesco?
ANIMALI
Le unghie dei cani
vanno tagliate?
MENSILE - Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 art. 1, comma 1, LO/MI
ECONOMIA
Che cos’è la “nuova
Via della Seta”?
SPORT Qual è
il segreto dei
salti di Ronaldo?
COMPORTAMENTO
COME
IMPARARE
A PIACERSI
DI PIÙ @riviste_muj
OGGI
I ROBOT
SONO GIÀ
DOTTORI,
POLIZIOTTI,
TECNOLOGIA POMPIERI...
Metropolitane: DOMANI
la più antica, PROVEREMO
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
la più bella, SENTIMENTI

la più veloce PER LORO?
E LORO
PER NOI?
STORIA RECENTE SPECIALE ALIMENTAZIONE

100 anni fa 1. I formaggi 2. I migliori,
ISSN 1124 8343
00466 >
nasceva Federico sono davvero regione per
Fellini, il genio nemici della regione
9 771124 834000
del cinema linea?
Se sta gradendo questa rivista la preghiamo di venire a scaricare gratis almeno una volta al giorno dove è stato creata, altrimenti presto purtroppo potrebbe non trovarla più, su:https://marapcana.today
Sommario FEBBRAIO 2020
L’intelligenza non DOSSIER ROBOT COMPORTAMENTO

fa ingrassare... Ti amo, robot .......................................... 8 Come imparare a piacersi
Più umani degli umani 12
...........
di più ...................................................................18
Adele è una delle più celebri cantanti del
mondo. Recentemente è finita nel mirino Ce l’hanno tutti con me. Cosa sono
di milioni di donne perché ha “postato” una le manie di persecuzione....... 22
sua fotografia in cui appare palesemente La sindrome della
dimagrita: ha perso infatti ben 15 chili. Chi crocerossina ...........................................26
l’aveva sempre apprezzata per come esibiva
le sue forme morbide si è sentita tradita. Alla SCIENZA
richiesta del perché di questo cambiamento, Il ghiaccio ha
Adele non ha tirato in ballo motivazioni di la memoria lunga ............................... 30
salute: ha proprio risposto: “Non mi piacevo
più”. E noi, come possiamo accettarci per SPAZIO
quello che siamo? Trovate la risposta alla Come difenderci dalle
domanda sull’amore per se stessi a pag. 18. tempeste solari ............................ 34
A proposito di amore: il titolo di copertina
di questo mese può sembrare una mera TECNOLOGIA
provocazione, presa in prestito dal film Blade Inter e Milan sognano
Runner 2049, ma in un futuro molto vicino un nuovo stadio a Milano .............. 38
potremo davvero innamorarci di un robot. Quando la metropolitana
Lo raccontiamo a pag. 8 dove cerchiamo è un’opera d’arte ............................... 42
di percorrere le nuove strade dell’intelligenza
artificiale: “più umano dell’umano”, recitava SPECIALE FORMAGGIO
infatti lo slogan dell’altro Blade Runner,
L’arte di fare il formaggio ............48
il capo-stipite, uscito nel 1986. Quali limiti
si devono porre gli scienziati nella creazione La mappa
di organismi intelligenti? Di intelligenza
(e capacità) ne occorre davvero tanta 42
Tecnologia
dei formaggi d’Italia ..........................54
Davvero i formaggi sono
per produrre con alti standard di qualità nemici della linea? .........................56
il formaggio, eccellenza italiana e
importantissima voce del nostro PIL. Ne
celebriamo il mito da pag. 48. E per tornare
ai 15 chili persi da Adele rispondiamo
anche alla domanda: il formaggio è nemico
della linea? Un nemico certo e insidioso
è sicuramente il papillomavirus in grado
di trasformare una banale infezione in
un tumore. Anche qui, come sottolineiamo
a pag. 74, si può scongiurare tutto con un
vaccino. E per finire con l’intelligenza: mettete
a prova la vostra
risolvendo giochi
e cruciverba su
Enigmistica Mia,
il giornale che avete
trovato allegato:
Andrea Biavardi, è gratis e non fa
48 Speciale
direttore di Airone. ingrassare.
formaggio
Sommario FEBBRAIO 2020
63 Airone
AIRONE RAGAZZI
Il 2020 è un anno bisestile Ragazzi
Come fare amicizia con un cane
o un gatto
Gira la trottola!.................................. 63
SOCIETÀ
C’è bacio e bacio ........................ 68
SALUTE
Papillomavirus
come proteggersi .............................. 74
STORIA
Clandestini in America? I primi
furono i Padri Pellegrini ........... 78
92 Storia
Si chiamava Louise
la “Mata Hari” francese................... 82
Sandro Pertini il presidente
più amato dagli italiani..................... 86
Federico Fellini
entrò nel mondo del cinema
facendo ritratti alle star ................... 92
RELIGIONE
AAA chiesa vendesi ........................98
ARTE
Georges de La Tour Dimenticato
per 4 secoli, oggi viene considerato
una star del Seicento .....................102
102 Arte DOMANDE E RISPOSTE RUBRICHE

Sport, Alimentazione, Animali, 10 cose che abbiamo
Misteri, Storia, Religione imparato questo mese ........................6
Economia.................................... 109
Allena la tua mente
Giochi, quiz, rompicapo, test ....122
Libri Airone consiglia

le letture del mese
di febbraio...........................................124
La foto La tartaruga ferita

torna a nuotare grazie
a una protesi ......................................126
Tecnonovità
Le novità sul mercato...................128
Distribuito in esclusiva in Italia da:
Caimi Luigi & Figlio Spa- Milano
Presso i migliori rivenditori
In questo numero FEBBRAIO 2020
I nostri esperti
Davide Algeri, psicologo e psicoterapeuta
DIRETTORE RESPONSABILE di Milano
ANDREA BIAVARDI
Svend Brinkmann, psicologo della Aalborg
UFFICIO CENTRALE University (Danimarca)
Manuela Stefani (caposervizio) [email protected]
Chiara Carlucci, psicologa e psicoterapeuta
REDAZIONE di Teramo
Antonio Lopez (vicecaposervizio) [email protected]
Matteo Canè [email protected] Rodolfo Casati, medico internista
Elisabetta Sampietro [email protected] e cardiologo di Milano
Isabella Vergara Caffarelli [email protected]
Daniele Malaguti Roberto Cavaliere, psicologo
SEGRETERIA DI REDAZIONE E RICERCA ICONOGRAFICA Psicologo e psicoterapeuta di Bologna, afferma e psicoterapeuta di Napoli
Annalisa Balestrieri [email protected] che i manuali di autoaiuto sono dannosi oltre
che inutili. La chiave dell’equilibrio si trova Nicola Ghezzani, psicologo
Daniela Lazzeri [email protected]
e psicoterapeuta di Roma
Serena Prinza [email protected] nell’accettazione di se stessi. A pag.18
Fiorenzo Innocenti, geologo di Milano
UFFICIO GRAFICO
Walter Corrado (caposervizio) [email protected]
Humbelina Robles Ortega, psicologa
Claudio Nicchio [email protected]
dell’Università di Granada (Spagna)
Catia Quinterio [email protected]
Fabrizio Reda [email protected]
Roberto Pani, psicoanalista e professore
HANNO COLLABORATO: di psicologia clinica all’Università Alma
Andrea Accorsi, Anissia Becerra, Mater Studiorum di Bologna
Fabio Dalmasso, Francesca Grillo,
Sabina Mari, Fabio Marzano, Barbara Merlo, Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università
Monica Morandi, Andrea Porta, Giorgio Rizzo, degli Studi di Milano e direttore sanitario
Rossana Rossi, Martino Sacchi, Clara Svanera, dell’Istituto Galeazzi
Studio Giochi, Emanuele Vescovo
Paola Reina, psicologa e psicoterapeuta
Federico De Blasi di Milano
Glaciologo e ricercatore dell’Istituto di scienze
DIVISIONE DI polari del CNR a Venezia, coordina la parte
italiana del progetto internazionale Ice Memory,
una vera e propria biblioteca del ghiaccio
che avrà sede in Antartide. A pag. 30
PRESIDENTE URBANO CAIRO
DIRETTORE GENERALE GIUSEPPE FERRAUTO
CONSIGLIERI: Andrea Biavardi, Alberto Braggio, Giuseppe
Cairo, Ugo Carenini, Giuliano Cesari, Giuseppe Ferrauto,
Uberto Fornara, Marco Pompignoli, Mauro Sala
CAIROEDITORE S.p.A.
Direzione, redazione e amministrazione:
corso Magenta 55, 20123 Milano; tel. 02/43313375;
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Testi e fotografie non espressamente richiesti
non saranno restituiti
Ufficio diffusione: tel. 02/43313333; Annarosa Del Mistro
e-mail: [email protected] Oncologa dell’Istituto Oncologico Veneto IOV-
Ufficio abbonamenti: tel. 02/43313468; fax 02/460869; IRCCS spiega l’importanza del vaccino contro il Puoi leggere Airone
e-mail: [email protected]; (orario: 9-13 da lunedì a venerdì) papillomavirus per proteggersi da diversi tumori anche su iPad. Scarica l’app
Vendita diretta: via Binda 14, Milano dell’apparato genitale. A pag. 74 da Apple Store
(orario: 9-13/14-17.30 da lunedì a venerdì)
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(Federaz. Ital. Editori Giornali) 50122 Firenze, tel. 051/3763006
10 COSE
di Isabella Vergara Caffarelli
CHE ABBIAMO
IMPARATO
QUESTO MESE
1 IKEA STA Il colosso svedese dell’arredamento ha spedito la sua interior designer

Christina Levenborn nel deserto dello Utah (USA), presso la Mars Desert
PROGETTANDO Research Station, che simula i moduli abitativi destinati ai futuri coloni di Marte.
I MOBILI PER Per risparmiare spazio e offrire il massimo comfort agli astronauti, Levenborn ha
messo a punto strutture a scomparsa e su ruote, sedie e tavoli pieghevoli o impila-
ARREDARE LE
GETTY (3)
bili. Le stanze da letto saranno illuminate da una luce calda e verranno dotate
CASE SU MARTE di ganci, grucce, piccoli ripostigli e porte USB per ricaricare i dispositivi elettronici.
2 COPIA GLI EFFETTI 3 VECCHIO DISEGNO

UNA PROTEINA
DELLA PALESTRA
SCOPERTO IL PIÙ
DI VENEZIA
4 I PAPPAGALLI
CENERINI SANNO
ESSERE GENEROSI
Ricercatori sestrina, è pro- Sandra Toffolo della Saint Andrews Uni- I pappagalli cenerini (dal colore
dell’Università dotta dal corpo versity (Scozia) ha scoperto nella Bibliote- grigio del piumaggio) non esitano
del Michigan e si accumula ca nazionale centrale di Firenze quella che ad aiutare un altro pappagallo,
(USA) hanno nei muscoli du- probabilmente è la più antica rappresenta- come ha dimostrato
scoperto nel rante l’esercizio zione di Venezia: un disegno realizzato uno studio del Max
moscerino aumentando dal frate francescano Niccolò da Poggi- Planck Institute for
della frutta resistenza bonsi che attraversò la città lagunare Ornithology (Germa-
una proteina e forza. nel suo avventuroso pellegrinaggio verso nia). È stato scoperto
in grado di Gerusalemme tra il 1346 e il 1350. che i cenerini aiutano
migliorare le pre- i loro simili a procu-
stazioni musco- rarsi del cibo anche
lari. Si chiama senza ricevere nulla
in cambio. Un com-
portamento, quello
altruistico, finora os-
servato solo in al-
cuni mammiferi.
5 LE SEDUTE DI PSICOTERAPIA
POSSONO DIVENTARE VIRTUALI
Una buona alternativa al lettino dello psicoterapeuta? Una seduta “virtuale” con un avatar.
Ad affermarlo è uno studio pubblicato da Shiva Pedram dell’Università di Wollongong (Austra-
lia) su Computers in Human Behavior. Durante l’esperimento, i pazienti dovevano indossare
un visore per la realtà virtuale e interagire con un avatar, cioè un personaggio digitale
che vestiva i panni dello psicoterapeuta. Le sedute hanno riscosso successo: i parte-
cipanti si sono sentiti coinvolti e nello stesso tempo liberi di esprimersi senza la paura di
essere giudicati. Il metodo si è dimostrato molto più efficace rispetto alle sedute a distan-
za con Skype che non assicuravano la stessa intimità.
6 INTERNET
FA MALE
AGLI STUDENTI
La dipendenza dal web
rende gli studenti meno
motivati ed efficienti, più
7 SEI ANSIOSO? È
COLPA DEI BATTERI
NELLA PANCIA
ansiosi e depressi. Lo
afferma uno studio delle
Esiste una correlazione tra i batteri
Università di Milano e
della flora intestinale e alcune emo-
Swansea (UK) condot-
zioni come la paura. Lo ha messo
to su 285 studenti uni-
in evidenza una revisione condotta
versitari: un quarto
da John Cryan dell’University Colle-
di essi rimaneva con-
ge di Cork (Irlanda). Non è chiaro co-
nesso più di quat- me ciò avvenga, ma sappiamo che
tro ore al giorno, alcuni segnali o molecole
gli altri da una a tre prodotte da questi bat-
ore al giorno. Una teri potrebbero arrivare
dipendenza che al cervello attraverso
ricade sull’u- il nervo vago.
more e sui
risultati acca-
demici.
8 QUESTO ALBERO
È QUASI IMMORTALE
Studiando gli anelli di accrescimento del
Ginkgo biloba, pianta originaria della Cina, gli
studiosi cinesi della Beijing Forestry University
hanno scoperto che l’albero non rallenta mai
la sua crescita nel corso degli anni. Sebbe-
ne le foglie e altri organi possano invecchiare,
il tronco continua a ingrandirsi, mantenendo
intatta la vitalità. Ed è così che un Ginkgo bilo-
GETTY (5)
ba può arrivare a vivere tremila anni e oltre.
9 QUANDO GENITORI E FIGLI GIOCANO

INSIEME, I CERVELLI SI “SINCRONIZZANO” 10 GLI IMPERATORI
ROMANI
RISCHIAVANO LA PELLE
Quando giocano in- tà di Princeton (USA) teccia prefrontale, coin-
sieme, adulti e neonati che ha applicato una volta nell’apprendimen- Gli imperatori romani avevano
sono sulla stessa “lun- tecnica di neuroimaging to, nella pianificazione e un alto rischio di andare incontro
ghezza d’onda”: le atti- ad alcuni bambini tra i nell’esecuzione. Il cervel- a morte violenta nel loro primo an-
9 e i 15 mesi e agli adulti lo dei bambini non riceve
© RIPRODUZIONE RISERVATA
vità cerebrali si allineano, no di governo. Il calcolo è stato fatto

influenzandosi a vicen- che giocavano con loro. solo input, ma può “guida Joseph Saleh del Georgia Institute
da. A scoprirlo è stato L’accoppiamento più dare” quello degli adulti of Technology (USA): su 69 imperatori
uno studio dell’Universi- forte avveniva nella cor- verso il prossimo gioco. esaminati, 43 (il 62 per cento) hanno
subìto morti violente per omicidio,
suicidio o ferite riportate in battaglia.
Dossier/1
TI AMO, ROBOT
In un futuro non molto lontano da oggi
gli androidi saranno in grado di provare
veri sentimenti diventando identici
a noi? Se lo chiedevano scienziati
e scrittori già un secolo fa, quando
venne inventata la parola robot di Rossana Rossi
D
otati di morbidi volti capaci chiamata ingegneria genetica.
di mille espressioni e di Nello stesso anno nasceva anche
voci ben impostate, i robot Isaac Asimov, tra gli scrittori di scien-
con fattezze umane sono za e fantascienza più prolifici del
già tra noi. Ed è solo l’inizio, dato che Novecento, a cui si deve la stesura
grazie ai rapidi progressi tecnologici delle celebri leggi della robotica:
questi affascinanti prototipi sembrano tre punti fermi che, se rispettati, ga-
destinati ad alimentare un mercato rantirebbero una sicura convivenza
miliardario. Ma quanto siamo distanti tra uomini e macchine. Quando nel
dalla creazione di un androide di 1950 fu pubblicata la sua antologia
carne e di sangue, addirittura capace Io robot, solo i più arditi futurologi
di riprodursi come vagheggiato avrebbero previsto che i robot sareb-
nel film Blade Runner 2049? È solo bero entrati prepotentemente nella
fantascienza o la creazione di perfetti nostra vita professionale e domestica.
simulacri umani è possibile?
Se lo chiedeva, cento anni fa, lo scrit- Da fantascienza a realtà
tore ceco Karel Capek, che nel 1920 Dotati di braccia, gambe, sensi,
dava alle stampe I robot universali di i robot sono oggi muniti di rivelatori
Rossum: un dramma teatrale in cui e organi motori con cui percepiscono
compariva per la prima volta la parola e s’adattano all’ambiente circostante.
robota, in boemo “lavoratori forza- Da frontiera fantascientifica, la roboti-
ti”, attribuita a umanoidi organici ca è una realtà in continua evoluzione
prodotti da quella che oggi sarebbe in tutto il mondo. Le macchine più
A Milano c’è una mostra da non perdere

Aprirà il 4 marzo e durerà fino al BioRobotica della Scuola Superiore
prossimo 26 luglio la mostra Robot- Sant’Anna di Pisa. In un percorso che
The Human Project affonda le radici fin
al Mudec. Promossa nella Grecia classica,
dal Comune di Mila- la mostra ricostrui-
no-Cultura, è stata sce la storia della
prodotta da 24 ORE relazione tra essere
Cultura-Gruppo 24 umano e uomo artifi-
ORE e realizzata in ciale illustrando i risul-
collaborazione con il tati concreti finora rag-
GETTY
prestigioso Istituto di giunti e le sfide future.
■ 8
FAREMO L’AMORE
CON UN ROBOT?
L’obiettivo di costruire macchine
con sembianze umane in grado
di soddisfare le esigenze sessuali
di una certa quota di clientela
è già stato conquistato: il mercato
offre diversi sexy robot in
versione maschile e femminile.
9 ■
Dossier/1
in modo quasi umano e interpretarla
5 REGOLE DI SICUREZZA DA RISPETTARE per compiere le scelte più corrette.
In collaborazione con ricercatori senza imbrogliare (se per esempio
delle università di Stanford e Berke- deve far pulizia non deve coprire Verso il pensiero umano
ley, Google ha pubblicato un docu- lo sporco con materiale pulito). Ma riusciranno mai, i robot, a com-
mento dal titolo Problemi concreti petere con l’uomo quanto a intelli-
nella sicurezza dell’intelligenza artifi- 3 Supervisione scalabile: un genza? Malgrado i recenti progressi
ciale nel quale si fissano cinque re- robot deve necessitare di controlli
compiuti nella creazione dei primi
gole da rispettare nella program- umani costanti per essere efficiente.
super computer quantistici, che
mazione per evitare l’insorgere di 4 Apprendimento sicuro: potrebbero rappresentare il cervello
situazioni potenzialmente perico- un robot non deve danneggiare
lose dovute all’azione di un robot.
dei futuri robot, c’è chi ne dubita.
se stesso o l’ambiente circostante C’è infatti un’abissale differenza
1 Evitare effetti collaterali mentre impara.
tra il calcolo naturale
negativi: un robot non deve distur-
bare coloro che lo circondano
5 Affidabilità adattamento e quello artificiale,
distribuzionale: un robot deve tra i circuiti in gra-
mentre svolge un compito.
essere in grado di riconoscere do di svolgere solo
2 Evitare i trucchi: un robot deve un nuovo ambiente e continuare
velocissime opera-
portare a termine le proprie mansioni a operarvi correttamente.
zioni ripetitive e
un pugno di cellule
avanzate sono in grado di agire nelle È perciò necessario che siano dotati che milioni di anni
tre dimensioni spaziali grazie a un di una perfetta capacità di elabora- di evoluzione han-
gran numero di sensori distribuiti zione dell’ambiente che li circonda no reso capace di
in varie parti del corpo che consen- imparando ad adeguarvisi, per esem- elaborare gli stimoli
tono loro libertà di movimento. La pio con un efficace coordinamento esterni e interagire con
sfida maggiore per questi sofisticati occhio-mano in funzione dei compiti essi. Il metodo tuttora
meccanismi è però l’interazione con che sono stati loro assegnati. utilizzato dai nostri
l’uomo, una capacità che richiede la Il problema sta tutto nel dotare processori, infatti, si
gestione in tempo reale di sistemi di il robot di un cervello “intelligente” basa su un principio
visione e di coordinamento motorio. che sia in grado di analizzare la realtà di calcolo sequen-
DAL LEONE DI LEONARDO A SYCAMORE DI GOOGLE: LA STORIA DEI

1515 Leonardo da intingere la penna nel calamaio e scri- 1954 L’inventore americano George
Vinci progetta un vere un testo di 40 lettere Devol progetta Unimate, il primo pro-
leone meccani- accompagnando il gesto totipo al mondo di robot programma-
co semovente con gli occhi e la testa. bile. Nel 1959 ne viene installata una
in grado di cammi- Lo seguono negli anni suc- versione negli stabilimenti General Mo-
nare, sollevarsi sulle cessivi altri due automi tors di Trenton, in New Jersey (USA)
zampe posteriori e con semoventi, la musi- con il compito di asservire un impianto
quelle anteriori aprirsi cista Marianne di pressofusione per la realizzazione di
il petto dove sono e il disegnatore Henry, componenti automobilistici. Primo ro-
nascosti dei gigli, visibili al Musée bot industriale a entrare in funzione,
simbolo di Firenze. d’Art e d’Histoire utilizza già l’elettronica digitale e dispo-
di Neuchâtel. ne di una memoria di massa a tambu-
1562 L’orologiaio, matematico e ro magnetico.
inventore cremonese Janello Torriani 1939 Durante l’Esposizione
crea meravigliosi automi meccanici Universale di New York la 1956 Il matematico americano John
che suscitano l’ammirazione e lo società americana We- McCarthy conia il termine intelligen-
stupore delle Corti. Fra questi, figura stinghouse, costruttri- za artificiale (I.A.) riferendosi a un pro-
la Nobil matrona in atto di suonare ce di apparecchiature gramma capace di «far fare alle mac-
un timpano, che cammina, muove elettriche, presenta chine cose che richiederebbero l’intelli-
il capo, gli occhi, la bocca e ruota Elektro, un robot uma- genza se fossero fatte dagli uomini».
il polso per percuotere un tamburello, noide alto più di 2 metri
grazie a due motori meccanici in grado di camminare, 1969 Un team di scienziati statuniten-
nascosti nel suo busto. parlare e fumare. È ac- si dello Stanford Research Institute
compagnato da Sparko, guidati da Charles Rosen sviluppa
1768 L’orologiaio svizzero Pierre- un cane meccanico Shakey, il primo robot mobile dotato
Jaquet Droz e suo figlio Henry fabbri- capace di zampettare, di una certa intelligenza artificiale. Sha-
cano Charles lo scrivano, un automa sedersi e reggersi key è capace di assolvere a diversi
raffigurante un ragazzo capace di sulla coda. compiti, come posizionare blocchi in
■ 10
AMOREVOLI La più avanzata
frontiera della robotica prevede
androidi in grado di provare
emozioni e di avere legami affettivi.
GETTY (2)
ziale, procedendo cioè “un passo alla trici che si diffondono tra i neuroni miliardo di neuroni e 10 trilioni di
volta” secondo l’architettura intro- attraverso le sinapsi. Per riprodurre sinapsi. Ma il cammino è ancora lun-
dotta una sessantina di anni fa dal artificialmente questo autentico go. Per riprodurre il comportamento
matematico e informatico ungherese prodigio della natura i ricercatori do- umano, che si manifesta ed esprime
John von Neumann. Il cervello invece vranno creare un nuovo tipo di chip attraverso un insieme di abilità, intui-
“lavora” in parallelo e i neuroni attivi che, almeno su piccola scala, possa zioni ed emozioni, serve molto di più.
elettricamente al suo interno operano elaborare i dati allo stesso modo del A tutt’oggi, infatti, si è ben lontani
in modo simultaneo e ininterrotto, cervello dei mammiferi. Un primo dal riuscire a imitare e integrare tutti
collegati in reti complesse da una risultato positivo è stato ottenuto nel i meccanismi alla base del nostro siste-
miriade di prolungamenti filiformi. 2009, quando un team dell’IBM ha ma cognitivo e soprattutto a far sì che
Non appena un’informazione arriva prodotto un algoritmo capace di si- una macchina sia capace di imparare
al cervello, i dati vengono elaborati mulare l’attività cerebrale di un gatto, e far proprie le esperienze vissute.
come una fitta serie di segnali elet- dotato di un cervello contenente un © RIPRODUZIONE RISERVATA
ROBOT HA CINQUE SECOLI ED È DESTINATA A CONTINUARE

pile verticali usando una robot in grado di dimostrare interazio- 2014 Nasce True North, un nuovo
videocamera come ni sociali ed emotive con gli umani. super chip messo a punto da ricerca-
sensore visivo Ha una faccia da cartone animato, tori della IBM e della Cornell University
ed elaborando parla con voce cigolante ed è capace nell’ambito del progetto Synapse
le informazioni di rispondere con una mimica confa- sponsorizzato dalla DARPA, l’Agenzia
ricevute con un cente a quella che rileva sul volto statunitense di ricerca avanzata per
piccolo computer. del suo interlocutore. la difesa. È dotato di un’architettura
ispirata a quella del cervello umano
1996 La NASA 2000 L’azienda giappo- ed è in grado di eseguire compiti sofi-
spedisce su Marte nese Honda presenta sticati in tempo reale, consumando
il Pathfinder, rover ro- Asimo, un umanoide pochissima energia.
botizzato con il compito alto 120 centimetri
di studiare l’atmosfera capace di salire 2019 Un team di ricercatori di Google
e la composizione del suolo marziano. e scendere le scale annuncia di aver creato Sycamore, un
e di rispondere processore che potrebbe aprire la stra-
a comandi vocali. da a nuovi paradigmi per l’intelligenza
artificiale e la robotica. Basato sulla
2005 L’IBM, in colla- fisica quantistica, è capace di fare in
borazione con Henry tre minuti e 20 secondi un calcolo per
Markram, neuroscien- il quale il più avanzato dei computer
ziato dell’École esistenti impiegherebbe 10mila anni.
Polytechnique svizzera
di Losanna, avvia il progetto
Blue Brain. Obiettivo è la realizzazione
della prima macchina potenzialmente
1998 Nel laboratorio di robotica del in grado di pensare e persino di pro-
Massachusetts Institute of Technology vare emozioni simili a quelle degli
di Boston nasce Kismet, uno dei primi esseri umani.
Dossier/2
DILIGENT ROBOTICS
ARRIVA
L’INFERMIERE!
Si chiama Moxi ed
è un infermiere robot:
porta oggetti e medicine
da una stanza all’altra,
risponde alle richieste
vocali dei medici e aiuta
in sala operatoria.
■ 12
PIÙ UMANI
DEGLI UMANI
Dal chirurgo in grado di operare più rapidamente e far soffrire
meno i pazienti al pompiere che spegne gli incendi; dall’insetto
indistruttibile al cane poliziotto da mandare in campo nei casi più
pericolosi; ecco i campioni della robotica di ultima generazione,
sempre più simili a noi e addirittura più performanti di Rossana Rossi
E
ntro il 2050 i robot saranno stiamo avvicinando a un mondo po- ricco di promesse nel quale si cimen-
dotati di un’intelligenza polato da macchine capaci di svolgere tano con prototipi che profumano di
sempre più avanzata e il loro molte delle funzioni di pertinenza fantascienza le aziende di tutto il mon-
numero aumenterà dagli degli esseri umani: parlare, cantare, do: dalle statunitensi Boston Dynamics
attuali 57 milioni a 9,4 miliardi, supe- recitare, lavorare nelle fabbriche e e Hanson Robotics alle giapponesi
rando la popolazione del pianeta». occuparsi dei malati. La robotica è l’in- Sony e Softbank Robotics, dalla cinese
Lo sostiene il futurologo britanni- dustria in più rapida crescita fra tutte Ubtech Robotics all’Istituto Italiano
co Ian Pearson, secondo il quale ci le tecnologie emergenti, un campo di Tecnologia IIT di Genova.
Moxi, infermiere Con da Vinci, il chirurgo è più preciso

efficiente e il paziente soffre meno
e simpatico Si chiama da Vinci da una console, con cui su cuore, polmoni
Ha da poco esordito in alcuni in omaggio a Leonardo il chirurgo osserva su e apparato digerente.
ospedali USA, Moxi, il primo robot ed è il robot più avanza- uno schermo le immagi- I vantaggi sono numero-
infermiere creato dalla texana Dili- to a livello mondiale per ni tridimensionali ingran- si: si annulla ogni tremo-
gent Robotics. Velocizza le attività la chirurgia mini-invasi- dite e ad alta definizio- re della mano di chi
più ripetitive che toccano agli ope- va. Prodotto dalla cali- ne. Nelle sale operato- opera, le ferite sono
ratori sanitari, come portare oggetti forniana Intuitive Surgi- rie italiane sono ormai più contenute e le
e medicine da una stanza all’altra, cal, è dotato di un brac- numerosi questi robot guarigioni più rapide
rispondere alle richieste vocali dei cio che sostiene una usati per la rimozione e meno dolorose.
medici ed essere d’aiuto in sala micro-camera su un en- di tumori
operatoria. È dotato di telecamere doscopio e di altri tre le dell’utero
per mappare gli ambienti nei quali cui dita sono costituite o della
si muove grazie a una piattaforma da strumenti minuscoli prostata,
mobile. Alcuni sensori lo rendono come aghi. Queste dita ma anche
autonomo nello svolgimento delle meccaniche sono in per interventi IN SALA
attività per le quali è programmato. grado di incidere, su- OPERATORIA
Grazie alla testa rotante con display turare e cauterizzare Si chiama
D.EVANS/INTUITIVE
e occhi a led, è anche in grado d’in- con una precisione da Vinci il robot
teragire vocalmente e graficamente fino a 5 volte supe- più avanzato
con le persone, facendo loro cono- riore rispetto per la chirurgia
scere in anticipo le azioni che sta a quella dell’uomini-invasiva.
per compiere. Dandogli sembianze mo. Per entrare
vagamente umane, i progettisti nel corpo bastano
hanno voluto renderlo simpatico loro minuscoli fori
e amichevole. Quando qualcuno si e movimenti controllati
rivolge a lui, il robot gira la testa nella al millimetro che ripro-
sua direzione e mostra i simboli del ducono senza il minimo
cuore e dell’arcobaleno per creare scatto i gesti del chirur-
così empatia con il paziente. go. Il lavoro è “pilotato”
13 ■
Dossier/2
iCub imparerà a volare per salvare persone in difficoltà
Testa rotonda, occhioni telecamere che riproduco- dell’IIT, l’Istituto Italiano nere l’equilibrio se spinto.
spalancati, questo piccolo no la vista, microfoni per la di Tecnologia di Genova, Il volo sarà la prossima
robot segue con lo sguar- ricezione dei suoni, sensori con l’obiettivo di studiare frontiera. L’idea è quella
do la pallina colorata da- inerziali che gli conferisco- i meccanismi dell’appren- di dotarlo di turbine a jet
vanti a lui e tende la mano no il senso dell’equilibrio dimento e dell’intelligenza per fargli superare per via
per afferrarla. Quando ci e sensori tattili per misura- umana e replicarne le ca- aerea gli ostacoli e rag-
riesce, i led rossi che dise- re le interazioni con l’am- ratteristiche. Al momento giungere persone in diffi-
gnano la bocca si disten- biente: una “dotazione” iCub è la piattaforma di ri- coltà. Gli scenari ipotizzati
dono in un sorriso di sod- che gli consente di esegui- cerca sulla robotica uma- sono quelli delle emergen-
disfazione. È uno dei robot re in maniera autonoma noide più diffusa al mondo, ze: un terremoto, un’allu-
umanoidi più avanzati del diverse azioni come affer- che vede uno scambio e vione, una ricerca in luoghi
mondo. Si chiama iCub, rare, spostare, rovesciare una condivisione continua inaccessibili. Grazie ai suoi
dall’inglese cub, cucciolo, oggetti. È stato progetta- degli aggiornamenti svilup- mille sensori iCub potrà per
per le sue dimensioni to dal Diparti- pati in Italia con la comu- esempio valutare frequen-
che ricordano quelle di un mento di nità di ricercatori za cardiaca, pressione e al-
bambino di 4 o 5 anni: alto Robotics, sparsi in quasi tutti tri parametri fisici della per-
104 cm per soli 22 chili di Brain i continenti. Il ro- sona da soccorrere. Potrà
peso, possiede 53 motori and Co- bot è finora ca- così eseguire anche piccoli
che gli consentono di muo- gnitive pace di cammi- interventi di tipo medico
vere la testa, le braccia e Scien- nare, rialzarsi se guidato a distanza da un
le mani. Il robot è dotato di ces cade, mante- operatore.
CONTA 53 MOTORI
iCub è un piccolo robot alto
104 cm e di 22 chili di peso,
che possiede 53 motori
grazie ai quali muove
la testa, le braccia e le mani.
Si vuole dotarlo anche di
turbine a jet per farlo volare.
IIT
Shimon suona la marimba e compone musica

Si chiama Shimon ed è suoi creatori, un team di ai Beatles, da Mozart a musicali per aiutare il ro-
il primo suonatore roboti- ricercatori del Georgia In- Miles Davis), ai quali il re- bot a distinguere le diver-
co di marimba. Non solo: stitute of Technology di sponsabile del team, il se note. Shimon è così
è anche in grado di com- Atlanta (USA), gli hanno musicista di origine israe- diventato un compositore
porre e suonare musica fatto registrare circa liana inventore di nuovi solista in grado di gene-
grazie all’impiego dell’in- 5.000 brani di vari generi strumenti sperimentali Gil rare una melodia dotata
telligenza artificiale. Per musicali (da Weinberg, ha aggiunto di struttura armonica sen-
ottenere questo risultato i Beethoven due milioni di brevi frasi za l’intervento umano.
GEORGIA TECH
■ 14
Valkyrie costruirà WalkMan localizza
colonie su Marte e doma gli incendi
Alto quasi 2 metri Si chiama mere e scanner laser 3D
e pesante 125 chili, WalkMan l’uma- per monitorare l’ambien-
Valkyrie è un robot noide dell’Isti- te. È inoltre dotato di ma-
semi-autonomo che tuto italiano ni prensili capaci di ma-
la NASA si augura di tecnologia neggiare oggetti, girare
possa un giorno di Genova valvole e aprire maniglie
aiutare l’uomo a per intervenire antipanico. Braccia, gam-
costruire colonie in emergenze pri- be, piedi e tronco sono
lunari e marzia- ma dei soccorritori. stati progettati per coordi-
ne. Realizzato Nella sua ultima versio- nare perfettamente i suoi
dal Johnson ne è in grado di localiz- movimenti. Può così mo-
Space Center in zare un incendio, rag- dificare il passo per non
collaborazione con giungerlo e attraversare cadere su terreni acci-
l’Università del Texas, le fiamme attivando un dentati, attraversare spazi
è dotato di sensori per estintore guidato in re- ingombri o camminare
il telerilevamento degli moto da un operatore. in un ambiente affollato
ostacoli e di una stere- Alto 1,85 metri e pesante mantenendo l’equilibrio
ocamera a impulsi la- 102 chili, ha una testa in caso di impatto con
ser che gli consentono equipaggiata con teleca- oggetti o persone.
di analizzare l’am-
biente nel quale opera.
IIT
Numerosi attuatori elet-

trici lo rendono in gra-
do di azionare quasi
senza limitazioni le
quattro dita delle mani
e garantiscono un’estrema
autonomia agli arti inferiori
e alle braccia dotate di sette
snodi. A gestire Valkyrie prov-
vede un “cervello” costituito da
due processori Intel Core i7 che,
combinando gli input dei sensori,
NASA
determinano il miglior modo

d’azione.
Spot, il cane poliziotto per le missioni più difficili BOSTON DYNAMICS
Arruolato il novembre porte, salire le scale e rial-

scorso dalle unità speciali zarsi, se spinto a terra,
della polizia del Massa- con un’incredibile agilità.
chusetts (USA), il cane ro- Resistente alla polvere e
bot progettato dalla Bo- all’acqua piovana, può
ston Dynamics si chiama raggiungere una velocità,
Spot ed è un droide con modesta ma continua, di
un’autonomia di 90 minuti, 5 km orari e trasportare
dotato di una videocame- un carico utile fino a 15
ra in alta definizione a 360 chili. Secondo il capo
gradi e di un apparato della polizia, Spot sarà tenzialmente le-
sensoriale per interagire impiegato per missioni tali. Ancora non è
con lo spazio circostante. nelle quali un agente in noto se in questa
Capace di muoversi sul- carne e ossa correrebbe fase sperimentale
le quattro sottilissime pericoli: come ispeziona- il robot sarà uti-
zampe, è in grado di agire pacchi sospetti, sopral- lizzato in totale
re in autonomia in spazi luoghi d’emergenza dopo autonomia o
chiusi e aperti, di saltare, contaminazioni o disastri telecoman-
schivare ostacoli, aprire naturali, rilevare gas po- dato.
15 ■
Dossier/2
Sophia s’ispira Atlas è un atleta: salta,
BOSTON DYNAMICS
a Audrey Hepburn corre e fa capriole
Prodotta dalla Hanson Robo- Il robot Atlas della Boston Dynamics usa tutto
tics, azienda di robotica con sede il suo corpo (ossia le gambe, le braccia e il busto)
a Hong Kong, Sophia è una uma- per eseguire veri e propri esercizi di
noide il cui volto è stato modellato ginnastica. Per esempio è in grado di
sulle fattezze dell’attrice Audrey rotolare con grazia sulla schiena senza
Hepburn. È in grado di interagire che nessuno dei suoi apparati ne risen-
con gli esseri umani: risponde ta. Pesante 80 chili per 150 centimetri
alle domande che le vengono d’altezza, deve la sua agilità ai 28 giunti idraulici
poste, ricorda le conversazioni che gli conferiscono un’eccezionale mobilità oltre
fatte in precedenza e impara alla capacità di correre a 1,5 metri al secondo.
sia da esse sia da Internet, a cui
la sua intelligenza artificiale è con-
nessa. Sophia è capace di mo-
strare le proprie reazioni agli sti- Un dinosauro riceve gli ospiti in hotel
moli tramite 65 diverse espres-
sioni facciali. Estremamente rea- All’Henna Hotel di gli ospiti provvede un ospiti a digitare i loro
listica e verosimile, fa sì che chi Nagasaki (Giappone), dinosauro dai denti dati su un tablet e scat-
ha a che fare con lei le prime volte ideato e costruito aguzzi: si tratta di un tato loro una foto per
abbia l’impressione che sia un es- dall’imprenditore Hideo robot dotato di un si- il sistema di riconosci-
sere senziente e autonomo invece Sawada, è inutile cer- stema che gli permet- mento facciale che da-
di un programma le cui azioni care un impiegato in te di capire ed espri- rà accesso alle camere,
sono ridotte a un certo numero, carne e ossa. Mentre mersi in varie lingue sarà lui a occuparsi del
per quanto ampio, alcuni pesci preistorici (giapponese, inglese, check-in, della conse-
di possibili ri- nuotano nell’acquario cinese e coreano). gna dei bagagli e del
sposte pre- della hall, ad accogliere Dopo aver aiutato gli servizio in camera.
determi-
nate.
HANSON ROBOTICS
AP/ANSA
Niente e nessuno fa fuori questo insetto

ÉCOLE POLYTECHNIQUE FÉDÉRALE
È stato sviluppato crocontrollore e di foto- secondo e dai quali

da ricercatori svizzeri diodi che gli consento- viene il suo nome, DE-
dell’École Polytechni- no di tracciare e segui- Ansect. Questa tecni-
que Fédérale di Losan- re autonomamente ca apre nuove possi-
na un insetto robotico qualsiasi linea tracciata bilità per lo sviluppo
capace di resistere ai sul terreno. Si muove di sciami di insetti ro-
colpi di uno scaccia- grazie a muscoli artifi- botici intelligenti per

mosche e sopravvive- ciali noti come attuatori ispezioni o riparazioni
re anche se calpesta- di “elastomero dielettri- a distanza o per rac-
to da una scarpa. Pe- co integrato” o DEA, cogliere informazioni
sante meno di 1 gram- che si accendono e sulle colonie di “con-
mo, è dotato di un mi- spengono 400 volte al fratelli” biologici.
■ 16
GETTY
Comportamento
■ 18
COME
Alla larga dai manuali
che promettono di
aiutarci a migliorare
IMPARARE A noi stessi. Non ne

abbiamo bisogno:
andiamo bene come
PIACERSI siamo, visto che

proprio accettando
DI PIÙ
i nostri limiti
troveremo la chiave
della felicità di Andrea Porta
M
igliora te stesso, Reinventa
la tua vita, Leader di te stes-
so, Cambio vita in 6 comode
lezioni… Basta fare un
giro in libreria per trovare una marea
di volumi con titoli simili a questi,
che ci spiegano come diventare perso-
ne migliori, superare i nostri limiti
e cambiare la nostra personalità.
Indirettamente sembrano volerci
confermare la nostra paura di non
essere mai all’altezza delle situazioni.
Ma tecniche e corsi di “miglioramen-
to personale” sono la strada giusta?
Secondo Svend Brinkmann, psi-
cologo dell’Università di Aalborg
(Danimarca) e autore di Contro
il self help. Come resistere alla mania di
migliorarsi (Cortina editore), assoluta-
mente no. Per Brinkmann la mania
dell’autoaiuto è la iattura della società
attuale: sarebbe proprio l’incapacità
di accettarci pacificamente per quel
che siamo, e quindi di amarci, a
causare i problemi che questi volumi
vorrebbero risolvere. Il tema è tutt’al-
tro che irrilevante: il malessere che
ci spinge a cercare facili soluzioni
in libreria ha ricadute notevoli.
Nel 2017 l’Organizzazione mondiale
della sanità ha lanciato un allarme: la
depressione è in costante crescita nel
mondo e in particolare nei Paesi occi-
dentali. Secondo lo studio Depression
MI PIACCIO COME SONO and other common mental disorders, l’inci-
Il benessere parte da una serena denza della patologia è aumentata del
accettazione della realtà. Solo così
potremo distinguere su che cosa in 18,4 per cento in dieci anni, arrivan-
noi valga effettivamente la pena di do a colpire 322 milioni di persone
“lavorare” al fine di migliorarci. sul pianeta, con picchi nelle società
19 ■
Comportamento
GETTY (4)
RISCHIO
Quanto conta DEPRESSIONE
Il senso di una
l’amor proprio propria presunta
inadeguatezza è alla
La felicità non è così difficile base della crescente
da raggiungere: basta imparare diffusione della
ad amarsi. L’amor proprio na- depressione nei Paesi
sce dalla capacità di accettare sviluppati. In Italia ne
se stessi, nei pregi e nei difetti. soffrono 3 milioni di
Uno storico studio sul tema, usci- persone, mentre nel
to già quarant’anni fa, lo dimo- mondo risultano 322
strava sperimentalmente: Lorrie milioni di depressi
Shepard, l’autrice della ricerca (fonte OMS 2017).
pubblicata sull’American Educa-
tional Research Journal, mostrava
come l’autoaccettazione sia fonte
di soddisfazione e come questa
sia quindi alla base della buona
salute psichica. Chi non sa ap-
prezzarsi ma è ossessionato
dall’imperativo del miglioramento
costante può sperimentare stress
e, in ultima analisi, anche ansia e
depressione: secondo due celebri sviluppate. Secondo molti autori i sta e filosofo Umberto Galimberti.
studiosi di questo tema, i cana- vissuti depressivi sarebbero connessi «Diventando adulti, però, bisogna
desi Paul Hewitt e Gordon Flett, proprio al senso di inadeguatezza che staccarsi da questi modelli e diventare
questi soggetti sono convinti nasce da un ossessivo confronto con quello che propriamente siamo.
infatti di poter essere accettati ciò che vorremmo essere e non sia- E la prima condizione per diventare
dagli altri solo se sono perfetti. mo: è quello a cui si riferisce il filosofo ciò che siamo è conoscere noi stessi
Per questo credono che ogni loro
imperfezione possa portarli a per- sudcoreano Byung-Chul Han quan- e le nostre potenzialità».
dere l’amore e la stima degli altri. do descrive l’Occidente come una Conoscere noi stessi vuol dire anche
Al contrario, dirsi ogni tanto “va- “società della stanchezza”. In pratica, accettare che non sempre possiamo
do bene così come sono” aiuta avverte, abbiamo perso entusiasmo essere tutto ciò che vorremmo
a comprendere i propri bisogni ed energie per colpa di modelli sem- e che non sempre è possibile essere
e osservare i propri pregi e difetti pre più difficili da raggiungere. positivi come la società vorrebbe.
senza compiacimento e auto- «Lamentarsi di qualsiasi cosa non
commiserazione.
Diventiamo ciò che siamo ci aiuterà a trovare il senso della vita,
Dovremmo allora gettare via i manua- ovviamente», avverte Brinkmann,
li di autoaiuto e smettere di fare con- «ma in effetti è frustrante non potersi
fronti? Non esageriamo: «Il confronto togliere qualche peso di dosso ogni
sociale fa parte della natura umana», tanto». Insomma, abbiamo tutto
spiega lo psicoterapeuta Daniele il diritto di essere imperfetti e anche
Malaguti. «È evoluzionisticamente di stare male e, come chiarisce Da-
utile perché permette di migliorarci. niele Malaguti, «riconoscere la nostra
Il problema nasce quando operiamo rabbia, la nostra delusione, le nostre
confronti sociali troppo verso l’alto». frustrazioni è tanto importante quan-
Occorre essere realistici e smettere di to riconoscere quando siamo felici,
inseguire modelli lontani dalla nostra soddisfatti, realizzati».
natura, da quel che siamo veramente.
«La consapevolezza dei propri biso- Impariamo ad accettarci
gni», aggiunge Malaguti, «fornisce In fondo il benessere parte proprio
la direzione verso cui attivarci per da una serena accettazione della real-
trovare la loro soddisfazione». In fon- tà: solo così possiamo cambiare verso
do è quanto già Friedrich Nietzsche il meglio ed essere felici. Alcuni anni
intendeva con il suo celebre monito fa l’associazione Action for happiness
“Diventa ciò che sei”. «Nella vita condusse un sondaggio su cinque-
cresciamo per processi imitativi», mila volontari in collaborazione la
spiega in un’intervista lo psicoanali- psicologa Karen Pine dell’Università
■ 20
IL PERFEZIONISMO NON È UN MALE...
Voler eccellere in uno studio condotto
tutto può anche essere su 620 persone presso
un bene: uno sportivo l’Università di Sou-
che punta al podio ha thampton (Regno Uni-
più possibilità di rag- to) mostrò un legame
giungerlo di chi non ha tra tendenze perfezio-
ambizioni. «Il perfezio- nistiche e insorgenza
nismo è uno dei tratti della sindrome dell’in-
più importanti della testino irritabile, con-
personalità, un motore dizione caratterizzata
che consente di rag- da dolori addominali
giungere risultati ed e diarree e spesso col-
è determinante nel pro- legata a stati psichici
cesso creativo», affer- alterati. Inoltre chi pre-
ma lo psichiatra france- tende troppo da sé
se Frédéric Fanget. Ma rischia di danneggiare
attenzione: il perfezioni- le relazioni con amici,
smo è anche un’arma a familiari e colleghi, da
SE
doppio taglio. Nel 2007 cui si aspetta troppo. Bebe
RES
Vio
LAP
di Hertfordshire (Regno Unito). ritardo a un appuntamento e che re i nostri limiti? Pensiamo alla storia
L’obiettivo era quello d’individuare l’ascensore di cui si è in attesa non di Bebe Vio, la celebre campionessa
quali abitudini quotidiane rendano arrivi. Siamo lì, impazienti, e ci tro- di scherma che da bambina perse
le persone maggiormente felici. Tra viamo a premere nervosamente più gli arti per una meningite: se si fosse
le dieci individuate dai soggetti ne volte il pulsante come se così facendo fermata di fronte all’accettazione del
spiccava una: la capacità di accettare potessimo farlo arrivare più in fretta». suo handicap non sarebbe diventata
se stessi, la propria indole ma anche Ovviamente non è così: anzi, quell’a- un’eccellenza dello sport. «Accettazio-
le emozioni negative e gli accadimen- zione non fa che renderci ancora più ne di sé non significa rassegnazione,
ti spiacevoli della vita. Già dalle picco- nervosi. Al contrario, accettare di esse- ma consapevolezza delle proprie ca-
le cose, infatti, possiamo notare come re in ritardo ci consente di mantenere pacità e bisogni», spiega Malaguti. «È
prendere la vita con filosofia aiuti la nostra serenità e in questo modo, da questa consapevolezza che nasce la
molto di più che irrigidirci di fronte magari, di pensare a un escamotage volontà di soddisfarli e quindi di auto-
alle cose che non vanno nel verso per non fare brutta figura. realizzarsi». Insomma: accettare che
giusto. La psicologa Erin Olivo della in fondo andiamo bene così come
Università della Columbia (USA) lo La passività non c’entra siamo e che la nostra vita non è poi
spiega nel suo saggio Wise mind living Questo approccio non rischia di così male è paradossalmente il primo
(Vivere con una mente consapevole): spingerci alla passività e quindi di non passo per cambiarla in meglio.
«A chiunque è capitato di essere in fornirci lo slancio necessario a supera- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Licenziando il nostro coach vivremo meglio

Sono arrivati dagli USA per aiutare persone comuni, ma anche sporti-
vi e manager, a eccellere: sono i coach, i nuovi guru di chiunque senta di
non essere mai all’altezza. Insegnano un approccio positivo alla vita, qualche
tecnica di meditazione, danno consigli di sana alimentazione e distribuiscono
nozioni di psicologia spicciola. «Coaching e terapia sono diventati strumenti
ricorrenti dello sviluppo di sé», scrive Svend Brinkmann. «Il coach dovrebbe
aiutare a trovare risposte dentro di sé e a realizzare pienamente il proprio
potenziale: ma ciò è sbagliato». Secondo Brinkmann il coaching rientra in
una visione della vita, oggi di moda, centrata sul sé. La nostra società esalta
infatti l’idea di un “superuomo” che non può mai fermarsi, sbagliare o avere
dubbi. Ma così lo stress aumenta. Brinkmann dice: «Licenzia il tuo coach
e chiedigli che lezione di vita ha da darti se intendi dirigere lo sguardo
al di fuori anziché all’interno di te».
21 ■
Comportamento
«CE L’HANNO TUTTI CON ME»

CHE COSA SONO LE
MANIE DI PERSECUZIONE
Chi ne soffre si sente vittima di un mondo
avverso: il partner lo tradisce, lo Stato
lo perseguita, le persone sono cattive.
A questa paranoia possono aggiungersi
gravi disturbi di ansia fino al delirio
e una visione malata e ostile della realtà.
Come uscirne di Monica Morandi
S
entirsi costantemente nella paranoia, una condizione
perseguitati, spiati o al psicotica che porta il soggetto a
centro di un complotto elaborare una struttura di pensiero
da parte di qualcuno apparentemente lucida ma incen-
che tenta di ucciderti, avvelenarti trata sulla convinzione patologica
o farti del male. Sono le manie di essere minacciato o perseguitato.
di persecuzione, un disturbo indi- Alla paranoia possono aggiungersi
ce di un distacco confusivo dalla altri gravi disturbi fino al delirio,
realtà che fa sentire vittime di un una visione patologica della realtà
mondo avverso, sotto il tiro conti- che anziché essere corretta dinanzi
nuo di nemici inesistenti. «Si tratta all’evidenza viene elaboratain
di un’ansia persecutoria che può maniera errata per confermare
manifestarsi in forma più o meno il pensiero patologico».
grave», spiega Roberto Pani, psico-
analista e professore di psicologia Ricerca di conferme
clinica all’Università Alma Mater Nella versione grave del disturbo,
Studiorum di Bologna, «e che spazia per difendersi dai nemici e dai
dalla diffidenza accentuata fino alla complotti inesistenti che vede
mania persecutoria vera e propria». ovunque, la persona paranoica
Nel primo caso si tratta general- cerca disperatamente di control-
mente di persone prevenute a lare la realtà esterna diffidando di
priori nei confronti del prossimo, tutto e di tutti. Chi le vive accanto,
i cui comportamenti, tuttavia, non percependo il suo controllo e
rientrano nell’ambito della patolo- la sua diffidenza, cerca a sua volta
gia. Il termine popolare “mania”, di difendersi. Si innesca così un
usato per indicare i casi più gravi, circolo vizioso che convince il
sta invece per psicosi, un disturbo soggetto dell’ostilità del prossimo.
psichiatrico con distacco dalla real- Addirittura, alcuni paranoici
tà. Spiega lo psicoanalista: «I casi di costruiscono le proprie ansie per-
GETTY
ansia persecutoria grave rientrano secutorie “in grande” sulle notizie
■ 22
NEMICI INVISIBILI Chi soffre di paranoia si
sente costantemente minacciato. Per difendersi
cerca di controllare la realtà esterna, diffidando di
tutto e di tutti. Purtroppo tende a non fidarsi
neanche di eventuali supporti psicoterapeutici.
23 ■
Comportamento
DELIRIO
Quest’uomo scappa
Tante alla vista di un elicottero
manifestazioni che sorvola la zona.
Alcuni paranoici
dello stesso si sentono spiati
disturbo dallo Stato
e perseguitati
dalle Forze
«Le manie di persecuzione dell’Ordine.
spaziano dal terrore infondato di
essere avvelenati, uccisi, spiati
o seguiti alla convinzione di essere
boicottati sul lavoro, in famiglia o
dagli amici. Alcune forme possono GETTY (4)
sconfinare nella paranoia di gelosia

(in cui si è certi di tradimenti inesi-
stenti del partner), nel delirio religio- un delirio continuo senza neppure interlocutori interni cattivi (quelli
so (si ama Dio ma si è convinti più bisogno di conferme». che inconsciamente ci distruggono)
di non essere da Lui accettati) vengono proiettati all’esterno, dopo
o nel delirio d’amore (con l’idea fis- Anatomia della psiche di che la proiezione ci ritorna indie-
sa di non essere voluti). «Si tratta
di stati psicotici in cui la persona
«Il nostro comportamento è influen- tro. Se la proiezione dei vissuti cattivi
non ha il controllo lucido di zato da personaggi e voci interne, è leggera, si traduce in una diffidenza
quanto le accade e che hanno in entrambi inconsci, che provengono più o meno marcata; più è pesante,
comune una forma di delirio e un dal nostro vissuto», spiega Pani. più torna indietro sotto forma di
senso di persecuzione. In generale, «Si tratta di interlocutori interiori manie persecutorie gravi che posso-
tutte le ossessioni esagerate pos- inconsci che attivano un’immagine no addirittura giungere al delirio,
sono essere l’espressione di un di noi stessi che, a sua volta, attiva il quale, a sua volta, può culminare
disturbo paranoide», dice Roberto
Pani, psicoanalista di Bologna.
i neurotrasmettitori delle emozioni. nella paranoia vera e propria».
Alcune di queste voci interiori sono Nel primo caso, il più frequente, il di-
positive e ci sostengono alimentando sturbo è riconducibile a una nevrosi,
di cronaca e sulle istituzioni e la nostra autostima, altre sono nega- a qualche fobia che altera la sensi-
arrivano a sentirsi controllati e spiati tive o addirittura persecutorie e ci bilità del soggetto o semplicemente
dallo Stato, dalle Forze dell’Ordine, parlano a sfavore (non vali niente, sei a un carattere diffidente. Tuttavia,
dall’Esercito, piuttosto che da entità cattivo, sei perseguitato ecc.) Sempre seppur meno fiduciosa, la persona
aliene. A quel punto, anche l’episo- attraverso i neurotrasmettitori, gli è pur sempre in grado di condurre
dio più banale viene considerato una una vita normale. Nel secondo caso
conferma dell’inesistente minaccia: invece, il pensiero persecutorio fisso
dalla camionetta dell’Esercito che diventa grave e distruttivo. Continua
passa casualmente per strada all’eli- lo psicoanalista: «Nel delirio lucido la
cottero dei Carabinieri che sorvola realtà viene distorta e interpretata in
la zona, tutto viene colto come una maniera patologica, in quanto il mala-
forma di controllo espressamente to vi trasferisce il suo mondo interno.
mirata alla loro persona. Spiega Pani: In pratica, anziché essere valutata in
«Si tratta di capri espiatori attraver- modo lucido e cosciente, la realtà
so i quali si esprime la patologia. viene confusa con il piano inconscio
Queste persone cercano le conferme dei vissuti profondi, facendo sì che
dei complotti contro di loro e le la persona si convinca di essere una
trovano interpretando la realtà vittima designata quando, in
a senso unico, convincen- realtà, nessuno ce l’ha con
dosi sempre di più che lei». La riprova dell’esi-
gli altri siano cattivi stenza degli interlocu-
e li perseguitino. tori inconsci viene dai
Addirittura, nelle sogni, in particolare
forme più gravi il dagli incubi, durante
soggetto ne è tal- i quali le nostre
mente convin- angosce ci per-
to da essere seguitano nel
vittima di CONFLITTO Il nostro
comportamento è influenzato
■ 24 da voci interne inconsce.
il nostro esperto. Vittime di un vissuto
LA LUCIDA PARANOIA È LA PEGGIORE fortemente negativo e persecutorio,
queste persone sono restie a farsi
«Il senso di perse- era un uomo elegante, se acqua avvelenata.
curare, e non di rado, vedono persino
cuzione massimo si apparentemente luci- Soffriva di un delirio
esprime nella lucida do. Poi, improvvisa- persecutorio lucido. lo psicoterapeuta come un potenziale
paranoia», spiega lo mente, durante il collo- Lo vidi un paio di volte, nemico. Dunque, il primo passo che
psicoanalista Roberto quio, mi disse che se poi si fece ricoverare questi deve compiere è cercare di
Pani, «una pericolosa fosse andato al bar a in una struttura psi- conquistarsi la loro fiducia.
forma di paranoia ca- bere un caffè ci avreb- chiatrica. Tristemente,
ratterizzata da un’ap- be senz’altro trovato finì per suicidarsi. Da Quando servono i farmaci
parente lucidità. Ri- del veleno. Sosteneva qui l’importanza di cer- Pani opera una distinzione molto
cordo un paziente che che anche dalla doccia care immediatamente
di casa sua fuoriuscis- aiuto nei casi gravi». netta fra i pazienti nevrotici (i casi più
venne nel mio studio;
lievi, ossia le persone “normali” con
qualche problema), e i pazienti psico-
sonno. «Nelle patologie gravi questi ma non quanto il padre. Nella costru- tici (i casi più gravi): «I primi, in gra-
interlocutori ci perseguitano anche zione di se stesso medierà il livello do di reggere il colloquio terapeutico
da svegli con i deliri, sogni a occhi di severità del padre con quello del e l’esplorazione del loro passato, sono
aperti che interpretando il vissuto in maestro, costruendosi un’idea della gestiti con una psicoterapia psicoana-
modo paranoico o persecutorio con- severità maschile a metà fra i due litica che va alla ricerca del vissuto che
vincono la persona che qualcuno la vissuti. Spiega lo psicoanalista: «La ha generato la situazione conflittuale,
voglia devastare o uccidere», avverte costruzione della nostra personali- e di conseguenza il disturbo. Spesso
lo psicoanalista. tà risente degli incontri e delle si- quest’ultimo non è altro che un
tuazioni che abbiamo vissuto eccesso di difesa e scompare
Le cause profonde da bambini e di come grazie alla crescita che
Le cause profonde del disturbo li abbiamo assimilati. il paziente fa in corso di
grave risalgono all’infanzia e sono Le situazioni dramma- terapia». Prosegue l’esperto:
legate a situazioni vissute che hanno tiche, in particolare, «I pazienti psicotici affetti da
generato diffidenza verso il prossimo, possono influenzarci grandi patologie, ingestibili
iniziando ad alterare la percezione notevolmente, fa- con la psicoterapia psicoana-
della persona nei confronti degli altri. cendo sì che da adulti litica, richiedono invece un
L’ansia persecutoria inizia a manife- non riusciamo più a intervento psichiatrico a base
starsi già nell’adolescenza e si aggrava governarle. Tuttavia, di farmaci e terapie d’appoggio,
con il passare del tempo. «Tutti gli anche una situazione in sé entrambi volti a diminuire la sinto-
incontri che facciamo dalla nascita non devastante ma ingi- matologia e i vissuti drammatici
in poi influenzano la costruzione del gantita e assimilata come tale, del paziente. Questi viene fatto star
nostro Self, cioè di noi, e l’immagine potrà risultare devastante e moltipli- meglio contenendo il senso perse-
che abbiamo di noi stessi», dice Pani. care dentro di noi gli interlocutori cutorio e il delirio, cioè la sofferenza
Facciamo l’esempio di un bambino negativi che ci attaccano, causandoci vera e propria, che vengono gestiti
con un padre particolarmente severo patologie gravi. «Al di là di queste caso per caso con farmaci neurolet-
e ossessivo che lo picchia a ogni er- cause, dal punto di vista psichiatrico tici e antipsicotici prescritti su ricetta
rore; in seguito, andando alla scuola si sospetta che alcune forme gravi dallo specialista. Nei casi più gravi
elementare, questo bimbo potrà di ansia persecutoria abbiano una si richiede il ricovero ospedaliero».
sperimentare un maestro severo sì, predisposizione genetica», conclude © RIPRODUZIONE RISERVATA
I familiari non devono sottovalutare

«Se un familiare manifesta sintomi di un’ansia persecutoria grave,
è indispensabile rivolgersi al più presto a uno psichiatra o al pronto
soccorso psichiatrico», esorta lo psicoanalista bolognese Roberto Pani,
che continua: «Se non trattata per tempo, la patologia non solo non si risolve
da sola, ma tende ad aggravarsi sempre di più». Peraltro, mentre le persone
autonome affette da forme più lievi si rivolgono di propria iniziativa allo psico-
analista, i soggetti vittime delle patologie più gravi (e quindi più a rischio),
sono restii a farlo poiché radicati nella convinzione di essere realmente
perseguitati e quindi non malati né bisognosi di cure.
25 ■
Comportamento
LA SINDROME DELLA
Prendersi cura del
partner come se fosse
un bambino è il modo
migliore per far
naufragare la coppia.
Eppure ci sono
molte donne
che accudiscono
eccessivamente
il compagno
nell’illusione
di proteggerlo
o addirittura
di salvarlo
di Andrea Porta
SOGGETTI PATOLOGICI
Una delle forme più comuni
di coppia patologica è quella
formata da un maschio immaturo
e da una donna portatrice della
sindrome della crocerossina: lui
tenderà a implorare il suo aiuto,
lei a trattarlo come un bambino.
■ 26
CROCEROSSINA
L’
Annuario ISTAT, che ogni
anno fotografa lo stato della
società italiana, nell’edizio-
ne 2019 ha rilevato un dato
significativo: siamo sempre più soli.
Da un lato i matrimoni diminuiscono
(quasi 12mila celebrazioni in meno
nel 2017 rispetto all’anno preceden-
te), dall’altro il numero dei single
continua a crescere: oggi sono il 33
per cento della popolazione. L’ISTAT
non rileva le cause di questo feno-
meno, anche se sociologi e psicologi
segnalano come alla base esista una
paura a costruire legami stabili, non
di rado legata a una certa immaturità
affettiva diffusa nella popolazione.
Viviamo in una società di eterni Peter
Pan, sentiamo spesso dire: maschi che
sembrano voler rimanere per sempre
ragazzini per non prendersi le respon-
sabilità della vita adulta. Il primo a
GETTY (2)
27 ■
Comportamento
parlare di questo fenomeno fu lo psi-
cologo americano Dan Kiley, che già
nel 1983 pubblicò il saggio The Peter
Pan syndrome: men who have never grown
up (La sindrome di Peter Pan: uomini
che non sono mai cresciuti). D’altro
canto, molte donne danno manforte
ai “Peter Pan”, accettando di ricoprire
un ruolo di mamma accudente più
che di moglie o fidanzata. Questa
tipologia di donna è ben esempli-
L’ACCUDIMENTO
ficata proprio dalla controparte di è naturale e divertente nella
Peter Pan, il personaggio nato dalla fase dell’innamoramento. Ma
penna dello scrittore scozzese James protraendosi eccessivamente
Matthew Barrie: la ragazzina Wendy, può diventare patologico e
mettere a rischio la coppia.
che permette al suo amico di vivere
nel suo mondo fanciullesco. Così non
stupisce che oggi sempre più perso- Ghezzani, psicoterapeuta e autore vizioso della dipendenza affettiva (e non
ne, di entrambi i sessi, preferiscano di Relazioni crudeli. Narcisismo, sadismo solo) edito sempre da Franco Angeli,
restare in solitudine, magari dopo e dipendenza affettiva (Franco Ange- «è naturale nella fase dell’innamora-
diverse relazioni naufragate per colpa li), «occorre che si incontrino una mento, dove è una dimostrazione par-
di queste dinamiche patologiche. persona che offre affetto e ne ricava ticolarmente evidente e continua».
approvazione e un’altra che, per Ma quando si eccede nel prendersi
Il troppo storpia varie ragioni, ne abbia bisogno». cura dell’altro, si può innescare
A casa nostra, quella che gli anglo- Se prendersi cura dell’altro è sano e un meccanismo pericoloso: l’accudi-
sassoni chiamano “sindrome di fisiologico in una normale relazione, mento finisce con l’essere percepito
Wendy” è nota come “sindrome della l’eccesso diventa patologico. da entrambi i partner come essenzia-
crocerossina”, ma il risultato e gli «Il desiderio di accudire l’altro», pre- le affinché la relazione possa andare
effetti non cambiano. «Perché questa cisa anche Roberto Cavaliere in Se non avanti, tanto che la sua mancanza
sindrome si sviluppi», spiega Nicola mi amo, non ti amo. Rompere il circolo viene temuta.
L’uomo Peter Pan: 5 segnali che ci aiutano a smascherarlo
1 S’innamora facilmente. Ogni

volta che incontra una donna che
gli piace, l’eterno fanciullo ha l’im-
teggiare la vita», chiarisce. «Sono
persone che vedono la vita adulta
come troppo problematica e tendo-
5 Sceglie partner più giovani.
«Si spaventa quando le sue rela-
zioni si fanno serie e le responsabilità
pressione di aver trovato quella giu- no a idealizzare l’adolescenza». aumentano: è esattamente in quel
sta: si esalta facilmente, ma ha un momento che tende a scappare»,
tale bisogno di simbiosi che finisce
con l’idealizzare la partner e non fare
più nulla senza di lei. «Si tratta di uno
3 Ha avuto genitori permissivi.
Uno studio condotto da ricerca-
tori delle università Complutense
aggiunge la psicologa spagnola.
Per questo l’uomo Peter Pan sceglie
spesso donne più giovani: ciò gli
stile di relazione caratterizzato da un di Madrid e di Deusto (Spagna) dà l’impressione di potersi impegnare
drammatico e ossessivo desiderio e di Manabì (Ecuador), pubblicato meno e di avere la possibilità di fuggi-
amoroso», scrive Nicola Ghezzani in nel 2018 dagli Annals of Psychology, re senza fare troppi danni.
L’amore impossibile (Franco Angeli). ha dimostrato una correlazione tra
È in quel momento che diventa tendenza alla dipendenza affettiva
WEBPHOTO
psicologicamente dipendente. e permissività genitoriale: essere

stati viziati da bambini favorirebbe
2 È stato un bambino iperaccu-

dito. Humbelina Robles Ortega,
dinamiche di questo tipo.
psicologa all’università di Granada

(Spagna), spiega in un’intervista su
ScienceDaily che sono spesso geni-
4 Non sopporta i giudizi.
«È a disagio nell’ambiente
lavorativo quando si trova a essere
tori iperprotettivi la causa di compor- valutato dai superiori», prosegue
tamenti dipendenti. «Chi è stato ec- Ortega, «ed è tipicamente intolleran-
cessivamente accudito in famiglia te alle critiche». Il motivo? È spesso
non ha sviluppato le abilità per fron- un narcisista patologico.
■ 28
Riconoscersi a colpo d’occhio
Il partner che gioca il ruolo di sogget- 3 consigli contro la dipendenza affettiva
to bisognoso, generalmente l’uomo,
Evitare di cadere nella sindrome Chiediamo il permesso se dobbia-
è tipicamente una persona fragile
della crocerossina o di Peter Pan mo toccare o guardare gli oggetti
e si trova nel mezzo di un periodo significa prima di tutto stare alla personali del partner, come la borsa
di difficoltà, che lo porta a regredire larga dal rischio di dipendenza o i cassetti della scrivania. Ciascu-
e a cercare attenzioni da una compa- psicologica dal partner. Ecco tre no di noi ha un fisiologico bisogno
gna. «È proprio in situazioni come consigli per evitarla. di definire confini precisi, anche
queste che la crocerossina dà un sen- se siamo in coppia: rispettiamo
so alla sua missione», scrive a questo Non limitiamo l’autonomia questa esigenza.
del partner. Evitiamo di costruire
proposito la psicoterapeuta Chiara
una gabbia attorno alla relazione: Non diamo per scontata la
Carlucci in un saggio uscito su State stare insieme non significa dipen- presenza dell’altro. Spesso, in una
of mind: «io ti aiuterò, tu starai meglio, dere l’uno dall’altro. È importante relazione duratura, finiamo col dare
mi sarai riconoscente e mi amerai». che entrambi i partner conservino per scontato che il nostro partner
Curiosamente entrambi i soggetti la propria autonomia, le proprie ci sarà sempre, che non se ne an-
sembrano avere una sorta di “sesto passioni e le proprie amicizie a cui drà mai, quasi abbia il dovere di
senso” che consente loro di indivi- dedicarsi anche separatamente. stare con noi. Partire dal principio
che l’altro non ha nessun dovere a
duarsi reciprocamente, quasi alla
Rispettiamo i confini. Stare restare al nostro fianco ci spingerà
prima occhiata, ben prima di formare insieme non vuol fondersi: ciascuno a prestargli più attenzione e a non
la coppia. «La crocerossina ha sem- deve mantenere uno spazio privato. trasformarlo in una parte di noi.
pre una spiccata empatia e una sottile
capacità di immedesimarsi nell’altro»,
GETTY (2)
prosegue Ghezzani, «e adopera

le sue qualità non in modo sano,
ma per alimentare la sua patologia».
Le ragioni possono essere varie: «In
genere non ha imparato a valorizzare
i propri bisogni temendo di apparire
egoista e cattiva. Questa paura può
essere sorta già nell’infanzia, per
esempio, quando un genitore egoista
o malato le ha imposto un ruolo
marginale o di accudimento servile».
Va detto poi che il temperamento
della crocerossina è spesso favorito depressivi, ansiosi, fobici o addirittu- de Algeri, nel suo blog davidealgeri.
da stereotipi sociali, che enfatizzano ra patologie fisiche più o meno reali. com, illustra alcune vie d’uscita per
l’importanza nelle donne di un ruolo In pratica, implora aiuto. entrambi. «La prima cosa da fare è
altruista verso il maschio. riappropriarsi della propria autono-
Se ne può uscire mia», spiega. Spesso l’esserci dedi-
Trucchi per attirare l’attenzione Tutto questo però sfocia in una cati troppo a lungo all’altro porta a
D’altronde anche il partner accudito vicinanza eccessiva tra i partner che ignorare le proprie passioni, i propri
ha le sue responsabilità: per attirare toglie a entrambi spazi di autono- interessi e i propri hobby fino a cre-
l’attenzione della crocerossina, i mia personali, fondamentali per il dere di non averne.
“Peter Pan” impiegano vari strumen- benessere di ogni coppia. Se portata Ma non è tutto: «Assumete un atteg-
ti. Claudia e Rainer Sachse, autori all’esasperazione, questa dinamica giamento meno scontato agli occhi
di Come rovinarsi la vita di coppia può condurre alla rottura: «Questa del partner, evitando di intervenire
sistematicamente (e smettere di farlo), diventa necessaria quando c’è una a ogni minima manchevolezza e
edito da Feltrinelli, presentano le collusione perversa tra i due partner lasciando che l’altro si assuma la
dinamiche più tipiche. In particolare e quando il soggetto bisognoso è un responsabilità delle proprie azioni»,
sostengono che un’arma infallibi- narcisista patologico», dice Ghezzani. avverte lo psicologo. Questo può
le per distruggere ogni relazione Negli altri casi, quelli meno com- essere utile a far emergere ciò che ci
consiste nel “fare il poverino”: ciò promessi, può sempre intervenire la fa soffrire e a prenderne le distanze
avviene quando l’eterno fanciullo consapevolezza della dinamica che da dinamiche di coppia pericolose,
attira l’attenzione della crocerossina può condurre a un aggiustamento. così da riappropriarci di un sano
dipingendosi come una vittima e per In questo la psicoterapia di coppia equilibrio.
farlo manifesta o enfatizza sintomi è di grande aiuto: lo psicologo Davi- © RIPRODUZIONE RISERVATA
29 ■
Scienza
IL GHIACCIO
HA LA MEMORIA
LUNGA
Ne sono convinti gli scienziati
che stanno prelevando campioni
dai più importanti ghiacciai della
Terra perché contengono tracce
di antichi elementi chimici:
saranno di aiuto per capire la storia
del pianeta e l’andamento del
clima. Per questo è stato varato
Ice Memory, un progetto che
mira a costruire una “biblioteca”
dei ghiacci in Antartide
di Fabio Marzano
ALPI PENNINE
I glaciologi dell’Istituto
di scienze polari del
CNR e dell’Università
Ca’ Foscari di Venezia
estraggono campioni
di ghiaccio sul Grand
Combin, a 4.100 metri
di quota.
■ 30
I
ghiacciai sono ambienti mo- dai ghiacciai di tutto il mondo per Cosa fanno gli italiani
nocolore e, se non fosse per costruire una “biblioteca-freezer” in Il team di ricercatori italiani ha orga-
qualche roccia che spunta qua e Antartide. Per questo progetto, che nizzato diverse spedizioni sui ghiacciai
là, sarebbero abbastanza noiosi. si chiama Ice Memory, sono già stati destinati a scomparire nei prossimi
In realtà, agli occhi di uno scienziato estratti campioni dal Monte Bianco, decenni. Le prime carote saranno
possono avere valore inestimabile: dal ghiacciaio Illimani in Bolivia e estratte a oltre 4.000 metri di altitudi-
al loro interno, infatti, si possono da quelli di Belukha ed Elbrus in ne dalla calotta sommitale del Grand
trovare resti di corpi umani e anima- Russia. «Questi campioni saranno Combin in Svizzera. Poi toccherà ad
li, reperti archeologici e tutta una conservati e diventeranno patrimonio altri quattro ghiacciai che hanno ca-
serie di elementi rimasti intrappolati dell’umanità perché permetteranno ratteristiche uniche: quello del Monte
per secoli, che raccontano la storia di salvaguardare le informazioni Rosa tra Italia e Svizzera, uno dei più
del clima sulla Terra. Compresi gli intrappolate nei ghiacciai prima che estesi d’Europa, la Marmolada tra
RICCARDO SELVATICO/CNR/UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI VENEZIA

eventi catastrofici che l’hanno inte- questi scompaiano», spiega Fabrizio Veneto e Trentino, l’ultimo ghiacciaio
ressata, come le eruzioni vulcaniche de Blasi, ricercatore dell’Istituto di importante della catena delle Dolomi-
o le esplosioni nucleari. Dunque, i scienze polari del CNR a Venezia e ti, il Montasio in Friuli Venezia Giulia,
campioni di ghiaccio che si possono collaboratore della parte italiana di Ice il ghiacciaio a più bassa quota delle
prelevare da questi ghiacciai perenni Memory. Il progetto, patrocinato dalle Alpi italiane (a circa 1.900 metri), e il
sono una memoria cristallizzata della commissioni nazionali UNESCO di glacionevato del Calderone sugli Ap-
Terra. In termini tecnici si chiamano Francia e Italia, vede impegnati gla- pennini centrali, all’interno del mas-
“carote” perché sono sezioni cilin- ciologi di vari Paesi per creare al Polo siccio del Gran Sasso, che rappresenta
driche lunghe e sottili che ricordano Sud il primo santuario mondiale dei oggi il limite più a sud del ghiaccio
la forma dell’ortaggio. Ora una ghiacci provenienti dai territori più perenne nel continente europeo.
serie di carote saranno prelevate minacciati dal riscaldamento globale. Secondo i dati del CNR, il ghiacciaio
31 ■
CAROTAGGIO Un geologo
Scienza preleva una “carota” di ghiaccio, così
chiamata perché la sua forma lunga e
sottile ricorda quella dell’ortaggio.
della Marmolada è destinato a sparire
completamente in meno di una gene-
razione (circa 25 anni). In una lettera-
appello lanciata da quasi quaranta
scienziati lo scorso agosto a Zurigo
durante il meeting del World Glacier
Monitoring Service, è emerso che
dal 1960 a oggi i ghiacciai del pianeta
hanno perso più di novemila giga
tonnellate di materiale, l’equivalente
di uno strato con uno spessore di 20
centimetri che ricopre l’intera super-
ficie della Spagna. La previsione è che archivio di dati unico sul passato del borazione con ENEL ha rivelato la
questi ambienti, che contengono il 70 pianeta e una pedina fondamentale presenza di sostanze contaminanti
per cento dell’acqua dolce di tutto il per orientare al meglio gli interventi come il trizio e il plutonio, ricondu-
pianeta, evaporino quasi per intero per contenere i cambiamenti attuali cibili alle sperimentazioni nucleari
entro il 2300, con un conseguente del clima». Oltre alla cronologia del americane dei primi anni Sessanta.
innalzamento del livello del mare. Gli meteo, qualche anno fa una celebre Nelle due carote di 24 e 80 metri
effetti di questa fusione globale sono campagna di campionamenti sul prelevate sul Monte Rosa nei ghiac-
evidenti oggi soprattutto in Groenlan- Monte Rosa condotta dalle università ciai del Colle Gnifetti, a 4.480 metri, e
dia, nell’Artico e in Antartide. milanesi Statale e Bicocca in colla- del Colle del Lys, a 4.240 metri, sono
state ritrovate anche tracce di polvere
Tracce del clima nei cristalli del deserto del Sahara. In base a uno
GETTY
«Nel corso dei secoli i ghiacci hanno studio dell’Università di Plymouth

intrappolato elementi chimici, parti- (Regno Unito), i ghiacciai sarebbero
celle organiche e altre tracce dell’am- spugne in grado di assorbire anche il
biente e del clima. Grazie alle carote fall-out radioattivo (i residui delle circa
alpine saremo in grado di ricostruire duemila esplosioni nucleari tra test e
l’andamento delle temperature negli incidenti nella storia dell’uomo).
ultimi secoli, le concentrazioni di ani- Gli scienziati inglesi hanno analizzato
dride carbonica e pollini nell’atmo- 17 ghiacciai tra Artico, Islanda, An-
sfera e alcuni parametri chimici come tartide e Alpi, trovando questi residui
la presenza di metalli pesanti quali dell’attività nucleare, simili a polveri
piombo e plutonio», spiega de Blasi. molto leggere in grado di volare per
«In futuro si potranno sviluppare migliaia di chilometri, in un sedimen-
tecnologie più avanzate, come quella to chiamato crioconite che raccoglie
applicata sui frammenti di DNA frammenti di roccia, carbone, funghi,
ÖTZI Il ritrovamento della nota mummia
catturati dal ghiaccio, che consentano nel 1991 sulle Alpi Venoste, ai piedi batteri e resti vegetali.
di avere più informazioni ancora. del ghiacciaio del Similaun: il corpo si
Questi campioni sono quindi un è conservato nel ghiaccio per 5.300 anni. Carote di lunghezza variabile
Per la parte italiana del progetto Ice
Memory, da ogni ghiacciaio saran-
no prelevate carote di lunghezza
In Italia c’è il catasto dei ghiacciai variabile in funzione dello spessore
del ghiacciaio stesso. Per esempio
L’estensione dei ghiacciai italiani è stata misurata già da qualche
anno permettendo l’istituzione di un vero e proprio catasto, coordinato dal Grand Combin, si prevede di
dall’Università La Statale di Milano. La mappa comprende 903 ghiacciai estrarre carote di circa 100 metri,
per un’area totale di 369 chilometri quadrati. Quello che detiene il record misura che corrisponde allo spessore
di superficie è l’Adamello, tra Lombardia e Trentino, con 16,4 chilometri di questo ghiacciaio, ricavato da un
quadrati. In seconda posizione si trova il ghiacciaio del Forni (11,3 km²) monitoraggio eseguito l’anno scorso
nell’Ortles-Cevedale, seguito da quello del Miage (10,4 km²) sul Monte Bian- con il georadar, uno strumento di
co. La regione che vanta il record dell’area glaciale più grande è la Valle rilevazione a onde elettromagnetiche
d’Aosta, con i suoi quasi 134 km² che equivalgono al 36 per cento del
totale italiano. Seguono la Lombardia con quasi 88 km², l’Alto Adige con che permette di calcolare la pro-
85 km² e il Trentino con 31 km². Poi il Piemonte con quasi 29 km², il Veneto fondità di un ghiacciaio. Le singole
con 4 km², il Friuli Venezia Giulia con 0,2 km² e l’Abruzzo con 0,04 km². perforazioni consentono di estrarre
tra gli 80 e i 100 centimetri alla volta,
■ 32
GETTY
MONTE ROSA Scorcio del Colle del Lys, a 4.240 metri di quota: in questo ghiacciaio la campagna di campionamento ha rivelato
la presenza di tracce di polvere provenienti dal deserto del Sahara. Si tratta di un’informazione utile a studiare i fenomeni climatici.
quindi il lavoro che attende i ricer- te ideale per questo genere di inda- I campioni saranno conservati a Ve-
catori è abbastanza lungo. La prima gini perché, subito al di sotto della nezia e in Svizzera in celle frigorifere
missione di ricognizione del progetto cima, il ghiacciaio si apre in una vasta a una temperatura costante di meno
sulla zona pianeggiante (plateau) del distesa», conclude de Blasi. «Quando 20 gradi. Le carote saranno ospitate
Grand Combin ha fissato le coordina- bisogna scegliere un’area per il caro- all’interno di involucri di alluminio
te del punto del ghiacciaio dove sarà taggio è importante escludere sia la collocati in casse isolanti di polistirolo.
possibile estrarre, con l’arrivo della cima, che potrebbe essere interessata In futuro dovrebbero essere traspor-
bella stagione, la carota più profon- dal riscaldamento sommitale che mo- tate, via nave, alla stazione internazio-
da. I rilievi effettuati con il georadar difica la struttura del ghiacciaio, sia le nale di ricerca Dome C in Antartide,
permetteranno una ricostruzione zone più esposte al vento che hanno dove potrebbe essere creato un tun-
tridimensionale dell’anatomia delle strati di accumulo di neve molto più nel ad hoc nel ghiaccio per accoglierle
rocce nascoste sotto il ghiaccio. «Il sottili di quelli, per esempio, di una nel migliore dei modi.
Grand Combin rappresenta l’ambien- conca o di una depressione valliva». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Dormitori, infermerie, cucine per i soldati: nel Sulle montagne

ghiacciaio della Marmolada fu scavata una “città” oggi nevica meno
La neve è uno dei fattori
Durante la Prima Guerra mondiale, l’esercito austro-ungarico scavò che condizionano lo spessore
dei tunnel nel Ghiacciaio della Marmolada per creare camminamenti, e l’estensione dei ghiacciai.
ricoveri per le munizioni, dormitori, cucine e infermerie. Fino a 200 soldati Negli ultimi anni, però, nevica
potevano vivere in questo sistema di tunnel sotterranei lungo più di 10 chilo- sempre meno, il che ha delle
metri chiamato “la città di ghiaccio”. Oltre alle finalità belliche, questa struttu- conseguenze sui ghiacciai,
ra gelata ha permesso di studiare per la prima volta i movimenti del ghiaccia- destinati a ridursi. «Negli ultimi
io e le sue proprietà plastiche alla base delle moderne indagini scientifiche. tempi si osserva una riduzione
della copertura nevosa sotto
i 2.500 metri, anche nella fase
centrale dell’inverno», spiega
Claudia Notarnicola, fisica e ricer-
catrice dell’Eurac di Bolzano, part-
ner italiano di Snow CCI, un pro-
getto finanziato dall’Agenzia Spa-
ziale Europea che misura i livelli
di neve a partire dalle immagini
catturate dai satelliti. «Gli inverni
sono diventati più corti, iniziano
più tardi e la neve si fonde prima.
Negli ultimi venti anni la stagione
della neve si è ridotta in media
di circa dieci giorni, con punte di
23 giorni tra i mille e 2.500 metri
nell’anno 2016 e 2017. Se questa
tendenza sarà confermata in futu-
ro, entro il 2100 troveremo a 1.500
metri fino al 90 per cento di neve
in meno di oggi».
33 ■
Spazio
IL SOLE SI SCATENA,
LA TERRA “CANTA”
Quando si scatena una tempesta
solare, la Terra emette suoni diversi
da quello a unica frequenza che
produce nei momenti di quiete.
COME DIFENDERCI DALLEI
TEMPESTE SOLARI
Le tempeste solari liberano un’enorme energia che non va
dispersa nel cosmo ma investe direttamente il nostro pianeta
con conseguenze negative sulle reti informatiche, gli aerei
in volo e la salute di alcune categorie di persone, come
gli astronauti. Ma oggi un nuovo satellite monitora l’attività
del Sole e la comunica tempestivamente a Terra consentendo
di prendere le precauzioni del caso di Rossana Rossi
A
chi lo ascolta potrebbe sembrare
l’inquietante gorgoglio prodotto
da un mostro spaziale e invece altro
non è che il canto del nostro pianeta
quando viene investito da una tempesta solare.
Lo hanno ricostruito i ricercatori dell’Agenzia
Spaziale Europea al lavoro all’Università di
Helsinki, in Finlandia, utilizzando i dati raccolti
dai veicoli spaziali della missione Cluster: quattro
sonde gemelle che orbitano in formazione a
35 ■
Spazio
MISSIONE CLUSTER
È una missione dell’Agenzia
Spaziale Europea che mira
a studiare la magnetosfera
della Terra utilizzando
quattro sonde gemelle
che volano in formazione
e registrano le variazioni
del campo magnetico.
varie distanze dalla Terra registrando complesse. Non solo: dopo che trasformatori di corrente provocando
ogni minima variazione del campo la tempesta ha colpito, le onde blackout elettrici su interi continenti.
magnetico. «Per la prima volta siamo si frammentano in una complessa È pertanto di vitale importanza pre-
riusciti a tradurre in suoni udibili rete di frequenze, diverse e più alte vedere la tempistica di tali eventi.
i rumori che il campo magnetico di quelle originarie».
terrestre emette mentre viene ber- Tutto il processo è ancora misterioso Che tempo fa nello spazio
sagliato dagli sciami di particelle ma è ormai chiaro che i fiumi di A dirci che tempo fa nell’angolo
provenienti dalla nostra stella», spie- energia generati dal Sole investono cosmico in cui abitiamo provvede
ga la coordinatrice del team Lucille direttamente la Terra. E portano della cosiddetta meteorologia spaziale,
Turci. «Così abbiamo scoperto che le consequenze: come nuocere alla una disciplina che studia le variazioni
quel canto non è sempre lo stesso. salute degli astronauti a bordo della delle condizioni ambientali nello
Mentre nei periodi di quiete il suono Stazione spaziale o danneggiando spazio interplanetario e gli effetti
è più basso e con una sola frequenza l’attuale “cybermondo”, accecando che l’attività solare può avere sulla
dominante, durante una tempesta i satelliti, bloccando le reti infor- magnetosfera e soprattutto sulla
solare le onde sonore si fanno più matiche e facendo saltare i grandi ionosfera, quella regione unica
dell’alta atmosfera terrestre com-
posta da gas elettricamente carichi
I RUMORI DEL CAMPO MAGNETICO generati dalla radiazione solare.
TERRESTRE IN UN GRAFICO Proprio alla ionosfera la NASA
ha dedicato di recente tutta la sua
attenzione. L’ottobre scorso ha infatti
lanciato il satellite ICON (Ionosphe-
ric Connection Explorer) per una
missione della durata di due anni
destinata allo studio di quel guscio
di ioni ed elettroni che ci avvolge,
fra i 60 e i 1.000 km, al di là dello
strato di ozono. ICON opererà a 600
LA CANZONE DELLA TERRA Diagrammi come questo, relativi alle variazioni km di altezza servendosi di quattro
magnetiche della Terra indotte dalle tempeste solari, sono stati ottenuti grazie ai dati
strumenti: un interferometro per
raccolti dalle sonde Cluster. Gli scienziati li hanno poi tradotti in suoni udibili.
determinare i profili altimetrici del
■ 36
AIRGLOW A proteggere gli aerei
Attorno
all’Equatore ci pensa PECASUS
può apparire il
tenue bagliore
K. ÖSTERBERG
colorato noto
come airglow:
è causato
dall’eccitazione
di atomi di
ossigeno e azoto
nell’atmosfera
indotta dalla
radiazione
solare.
vento atmosferico e la temperatura Probe tutte dedicate allo studio del È in attività dal 7 novembre
dell’alta atmosfera, un misuratore plasma solare. Altra strumentazione scorso in Europa PECASUS (Pan-
di movimenti, temperatura e densità si trova poi sulla superficie terrestre, European Consortium for Aviation
Space weather User Services),
dei gas ionizzati e due spettrografi ed è costituita da due radar, chiama- un centro coordinato dall’Istituto
nell’ultravioletto per determinare ti EISCAT (European Incoherent meteorologico finlandese che
di giorno la composizione dell’alta SCATter) e SuperDARN (Super Dual vede la partecipazione di Austria,
atmosfera e misurare di notte Auroral Radar Network), che sono Belgio, Cipro, Germania, Gran Bre-
la densità ionica alle varie quote. destinati a creare mappe relative tagna, Italia, Paesi Bassi e Polonia.
Questi ultimi strumenti analizzeran- alle aree di influenza delle particelle Ha il compito di elaborare i dati
no in particolare l’airglow, il tenue solari nell’atmosfera. Tutto è pronto ionosferici e geomagnetici pro-
venienti dai satelliti per diramare
bagliore che avvolge la Terra in una infine per il prossimo lancio di Solar avvisi sulle mutate condizioni me-
bolla di colori dalle sfumature rosse, Orbiter, la sonda europea che con- teorologiche spaziali che potreb-
verdi e violette. Simile alle aurore sentirà per la prima volta in assoluto bero interessare gli aerei in volo
boreali, l’airglow è causato principal- di mappare i poli del Sole, regioni sulle rotte polari settentrionali,
mente dall’eccitazione degli atomi finora inesplorate della nostra stella le più esposte al vento solare.
di ossigeno e azoto presenti nell’at- che aiuteranno a rispondere ad PECASUS diventa così il terzo po-
lo attivo in questo campo, accanto
mosfera indotta dalla radiazione alcuni dei più grandi interrogativi all’ACFJ, cui partecipano Australia,
ultravioletta del Sole. riguardanti il campo magnetico Canada, Francia e Giappone,
e i brillamenti solari. e al centro gestito dagli USA.
Una flotta di sentinelle celesti © RIPRODUZIONE RISERVATA
ICON non è che l’ultimo dei satelliti

dedicati alla meteorologia spaziale.
Ormai da tempo gli scienziati della
NASA e dell’ESA, l’Agenzia Spaziale
Europea, hanno allestito quello che
definiscono uno “scudo solare”: un
sistema di pre-allarme che permette
di valutare le dimensioni di una
futura tempesta nonché il suo poten-
ziale impatto sulla Terra. Il sistema
è costituito da una flotta di sonde
destinate a studiare la nostra stella
nel momento più critico e analizzare
le conseguenze della sua attività
sulla Terra. Di queste la più vecchia
è Wind (NASA), impegnata da oltre
25 anni nello studio degli effetti
del plasma solare sul nostro pianeta.
A farle compagnia ci sono le due ICON Il satellite della NASA è stato lanciato nell’ottobre 2019 per una missione che
coetanee SoHO (NASA/ESA) e ACE avrà la durata di due anni ed è mirata allo studio di quel guscio di ioni ed elettroni
(NASA) e la più giovane Parker Solar che avvolge la Terra, oltre lo strato di ozono, tra i 60 e i 1.000 chilometri di altitudine.
37 ■
Tecnologia
INTER E MILAN
SOGNANO UN NUOVO
STADIO A MILANO
Le due grandi squadre di calcio,
eterne rivali in campo, si sono
unite per presentare al Comune
del capoluogo lombardo
il progetto di un nuovo stadio:
ecco le due soluzioni elaborate
da prestigiosi studi di architettura.
TIFOSI milanisti e interisti Quale vincerà?
davanti allo stadio Meazza.
di Rossana Rossi
■ 38
PROGETTO 1:
la “Cattedrale”,
un omaggio al
simbolo della città
Vuole essere un omaggio
al Duomo (e alla Galleria Vittorio
Emanuele) il progetto presentato
dallo studio di architettura inter-
nazionale Populous. A pianta
rettangolare, lo stadio sarà av-
volto da un gioco di guglie ispi-
VETRO E GUGLIE circonderanno lo stadio creando una struttura trasparente. rate alla cattedrale milanese e
da una galleria vetrata destinata
a offrire a tifosi e visitatori uno
spazio aperto con un’ampia offer-
ta di punti di ristoro. Progettato
per essere di volta in volta ricono-
scibile per le due tifoserie, l’im-
pianto, dotato di 65mila posti,
si colorerà di rosso o di blu a se-
conda che giochi il Milan o l’Inter.
Lo stadio sarà inoltre immerso
in 9 ettari di verde e caratterizzato
da un alto tasso di sostenibilità:
i pannelli solari sulla copertura
genereranno elettricità e l’acqua
piovana verrà raccolta per essere
riutilizzata nell’impianto in modo
VISTO DALL’ALTO Il nuovo stadio milanese sarà il più ecosostenibile d’Europa. da ridurre il consumo idrico.
39 ■
PROGETTO 2: gli “Anelli di Milano”, due fasce
ovali intrecciate risplendenti di luci e colori
Porta la firma dell’ar- led integrati al loro interno gettisti c’è quella di far
chitetto David Manica saranno votati alla comu- percepire lo stadio non
e dello studio Cmr Spor- nicazione luminosa. Que- come un’entità chiusa
tium il secondo progetto sto progetto permetterà che funziona solo in parti-
del nuovo stadio: prevede di cambiare le luci in colari momenti, ma come
la creazione di due anelli base alle condizioni cli- una parte della città, che
intrecciati e separati in matiche e agli eventi o offre una grande varietà
perfetto equilibrio a sim- di accendere lo stadio di attrazioni: una fontana
boleggiare l’unione dei con i colori della squa- dagli spettacolari giochi
due club, decisi a unire dra del cuore quando d’acqua, un teatro all’a-
le forze per conservare gioca in casa. Non solo: perto, passerelle sospese
una delle tradizioni sporti- tra le ambizioni dei pro- e luoghi d’incontro.
ve più amate di Milano.
Mentre la superficie de-
gli anelli immortalerà i
volti di migliaia di tifosi
diventando un elemento
vivente della struttura, i
DI FORMA OVALE lo stadio sarà il cuore di un distretto verde aperto tutto l’anno. LA TECNOLOGIA garantirà un basso
■ 40
Tecnologia
Per riqualificare lo stadio

Meazza ci sono 2 progetti
Il primo prevede la demolizione del terzo
anello per sfruttare le torri che lo sostengo-
no e realizzare una galleria panoramica che
ospiti servizi commerciali, ristoranti, campi
di basket e di calcio a 5. Il secondo preve-
de la demolizione del terzo anello e delle
torri e la costruzione di una nuova copertu-
ra sul secondo anello per contenere l’inqui-
namento sonoro. Un abbassamento del
terreno di gioco di circa 2,2 metri permet-
terebbe inoltre di ricavare “un anello zero”
da 3mila posti accessibile dalla galleria
del primo anello.
impatto acustico verso l’esterno.
41 ■
Tecnologia
QUANDO LA
METROPOLITANA
È UN’OPERA D’ARTE
Dalla rete di Mosca, con stazioni adorne di marmi
e vetrate colorate, a quella supertecnologica di Shanghai
dove i visitatori si immergono in giochi di luce e suoni;
la metropolitana non consente solo rapidi spostamenti
in città, ma in qualche caso appaga anche gli occhi di Fabio Dalmasso
■ 42
MOSCA: la più
bella di tutte
Così la considerano per la
ricchezza e grandiosità di al-
cune delle 265 stazioni collo-
cate lungo i quasi 450 chilo-
metri delle sue 15 linee. Volu-
ta da Stalin, la Moskovskij
metropoliten imeni V. I. Leni-
na non serviva solo a tra-
sportare rapidamente i mo-
scoviti nel sottosuolo della
città, ma doveva anche mo-
strare a tutto il mondo il po-
tere del Soviet. I lavori per la
costruzione della prima li-
nea, lunga 11 chilometri,
iniziarono nel 1931 e termi-
narono nel 1935 con l’inau-
gurazione della tratta che
collegava Sokol’niki a Park
Kul’tury. Come a Londra, an-
che qui le stazioni divennero
rifugi per sfuggire ai bombar-
damenti aerei. In seguito in
alcune vennero addirittura
aperti dei negozi, come per
esempio la libreria nella sta-
zione Kurskaya. Negli anni
seguenti la rete fu notevol-
mente ampliata e per costru-
ire le numerose nuove sta-
zioni furono utilizzati i migliori
materiali disponibili, affidati
agli artisti più significativi del
regime socialista. Ne scaturi-
rono stazioni scenografiche
che ancora oggi sono famo-
se: come la Mayakovskaya,
in stile Art Déco, progettata
dall’architetto Alexey
Dushkin, che con i suoi 34
mosaici incastonati nelle vol-
te del soffitto rappresenta il
C
“Cielo sovietico 24 ore” o la
he si chiami underground (come a Londra), métro (a Parigi Novoslobodskaya, nota per
e a Milano) o subway (a New York), la metropolitana resta le sue 32 splendide vetrate
uno dei mezzi di trasporto cittadini più comodi e affascinanti colorate illuminate dall’inter-
no. Una curiosità: si dice che
di sempre, oltre che il più rapido. Viaggiare nel sottosuolo, la linea 5 (la circolare di Mo-
infatti, permette un tuffo in un luogo al quale normalmente non abbia- sca) fu progettata dopo che
mo accesso e ci consente, evitando il traffico, di raggiungere le nostre Stalin, in una riunione, posò
mete senza incappare nei classici e quotidiani ingorghi delle strade. una tazza di caffè sulla pianti-
Non solo. Nel tempo le metropolitane del pianeta – dalla più antica na della metro. La macchia
del mondo, quella di Londra, a quella modernissima e tecnologica circondava il centro della cit-
di Shanghai – hanno saputo innovarsi e trasformarsi, andando al di là tà: Stalin la indicò e ordinò di
realizzare in quella zona una
della loro fondamentale funzione di mezzo di trasporto e diventando linea di trasporto. Per questo,
anche luoghi di incontro, teatri di aggregazione sociale, sedi di eventi, dice la leggenda, la linea
musica dal vivo e spettacoli di arti varie nonché gallerie d’arte. circolare por-
Per ingannare il tempo in viaggio o in attesa della prossima corsa. ta il colore
GETTY
Ecco una carrellata delle più importanti metropolitane del mondo. marrone.
Tecnologia
PARIGI: tutti la conoscono grazie al cinema
La metropolitana parigina fu di tredici anni. Solo il primo conflitto se se si contassero anche quelle
inaugurata in occasione dell’Expo bellico mondiale interruppe l’espansio- “fantasma”, come, ad esempio, la
1900, l’esposizione universale che ne della rete parigina, che riprese stazione di Haxo, costruita e mai
celebrava l’arrivo del XX secolo, do- nell’immediato Dopoguerra, finendo aperta al pubblico: completata poco
po appena venti mesi di lavoro: il 19 per raggiungere anche le periferie, le prima della Prima Guerra mondiale,
luglio 1900, fu aperta ufficialmente la cosiddette banlieue, attorno al 1930. In era destinata a collegare due linee
prima linea, quella che attualmente anni abbastanza recenti, cioè nel 1998, che rimasero invece sempre separa-
collega La Défense con Château de è stata inaugurata l’ultima linea, quella te. Oppure Porte des Lilas-Cinéma,
Vincennes. Il successo fu imme- da Saint-Lazare a Olympiades, che ha chiusa nel 1971, che tuttavia rag-
diato e seguito da ulteriori portato la rete agli attuali 220 chilome- giunse una certa celebrità co-
lavori per la co- tri di lunghezza, divisi in 16 linee che me set cinematografico del
struzioni di nuove attraversano 303 stazioni. Queste sta- film Il favoloso mondo di
linee: 11 nell’arco zioni, in realtà, sarebbero più numero- Amélie (2001).
LONDRA: la più antica del mondo

È la metropolitana più antica (1914-18) alcune stazioni si trasforma- prima piazza è occupata da Shan-
del mondo: la London Under- rono in rifugi antiaerei. Con il ritorno al- ghai, seguita da Pechino). Da circa
ground, nota anche come The Tu- la pace e agli usi civili la metropolitana 15 anni alcune delle 382 stazioni del-
be, fu inaugurata il 10 gennaio londinese conobbe un nuovo periodo la metropolitana londinese ospitano
1863. Quel giorno, davanti a 40mila di ampliamento, interrotto con l’inizio opere d’arte come il mosaico di Tot-
persone, la locomotiva a vapore co- della Seconda Guerra mondiale (1940- tenham Court Road, opera dell’arti-
prì il primo tratto che collegava Pad- 1945) quando stazioni e tunnel si tra- sta italiano Eduardo Paolozzi.
dington e Farringdon Street e fu un sformarono nuova-
IPA (2)
successo: iniziarono i lavori per l’am- mente in rifugi per

pliamento e nel 1884 fu completato scampare alle bom-
un nuovo tratto, attualmente deno- be tedesche. Con la
minato Circle Line. Sei anni dopo fu fine delle ostilità la
la volta della prima linea elettrificata: metropolitana londi-
l’abbandono delle locomotrici a va- nese proseguì la sua
pore diede un forte impulso allo svi- espansione raggiun-
luppo della London Under- gendo le attuali 11 li-
ground nel suo comples- nee per un totale di
so, comprese le infra- 402 chilometri di
strutture. Nel 1911 tracciato, che la col-
furono introdotte le locano al terzo posto
prime scale mobili, nella classifica delle
mentre nella Prima metropolitane più
Guerra mondiale lunghe al mondo (la
■ 44
NEW YORK: la prima a
funzionare 24 ore al giorno
IPA
100mila i cittadini che quel giorno lontano si misero in fila
per salire a bordo. In realtà, un primo tentativo di metro-
politana risaliva al 1870 con il Beach Pneumatic Transit,
un sistema di trasporto costituito da carrozze che per
muoversi sfruttavano la pressione dell’aria. Elaborata da
Alfred Ely Beach, l’idea non prese piede e fu abbandona-
ta nel 1873. La subway fu invece accolta con grande fa-
MONDADORI
vore e conobbe un incredibile sviluppo nel secolo scorso
che la vide in continua crescita. Oggi misura 380 chilo-
metri di lunghezza, suddivisi in 32 linee, dove si contano
La New York City Subway è stata la prima a garan- 472 stazioni. Una curiosità: la City Hall Loop, la stazione
tire il trasporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7: un servizio dalla quale partì il primo treno nel 1904, è stata chiusa
indispensabile in questa grande città, inaugurato il 27 ot- per motivi tecnici nel 1945. Progettata dall’architetto spa-
tobre 1904 con la prima linea che, in 36 minuti, trasporta- gnolo emigrato negli USA Rafael Guastavino Moreno in
va i passeggeri da City Hall, il municipio, fino a Grand stile romanico rinascimentale e caratterizzata dal soffitto
Central Station, per proseguire verso Times Square e ter- a lucernario con vetri colorati, è oggi una delle mete turi-
minare il viaggio sotto la 145esima strada. Furono oltre stiche più visitate e curiose della città.
SHANGHAI: la più lunga di tutte. E la più futuristica

fine delle ostilità la metropolitana lon-
dinese proseguì la sua espansione
raggiungendo le attuali 11 linee per
un totale di 402 chilometri di traccia-
to che la collocano al terzo posto
nella classifica delle metropolitane
più lunghe al mondo (la prima piazza
GETTY
673 chilometri di lunghezza: con giorno, accogliendone 9 milioni e un’affascinante esperienza multime-
questa incredibile estensione la 381mila. Oltre all’efficienza e alla diale. Gli scompartimenti del treno,
metropolitana di Shanghai si ag- puntualità, i costruttori hanno punta- infatti, non solo sono completamente
giudica il primato mondiale. È de- to anche sulla bellezza, offrendo ai trasparenti così da garantire una vi-
cisamente più recente delle prece- passeggeri un tratto di viaggio unico suale a 360 gradi, ma prevedono an-
denti: la prima linea, infatti, è entrata al mondo: il Shanghai Sightseeing che un apposito impianto audio che
in funzione il 28 maggio 1993. Oggi Tunnel, una galleria tra Puxi (“West of sincronizza gli effetti sonori a quelli di
la rete conta 16 linee che trasportano the Huangpu”) e Pudong (“East of luce esterni. Uno spettacolo che du-
i passeggeri verso le 393 stazioni. Af- the Huangpu”) lunga quasi 650 metri, ra dai 3 ai 5 minuti e che è diventato
follatissima nelle ore di punta, ha sta- dove straordinari effetti di luce e suo- nel tempo una vera e propria attra-
bilito il record di utenti in un solo ni fanno immergere i viaggiatori in zione turistica.
45 ■
Tecnologia
MILANO: la più
lunga d’Italia
Con 97 km di lunghezza è la più
estesa d’Italia e nel 2019 ha com-
MONDADORI
piuto 55 anni: il 1° novembre 1964,
dopo 7 anni di lavori, infatti, venne
inaugurata la prima tratta, cioè i 12,5
km tra Lotto e Sesto Marelli. Stiamo Milano, linea metropolitana M5
parlando della Linea 1, identificata
con la sigla M1 e il colore rosso, che per il disegno industriale per premiare la Linea 5 (colore lilla), completamen-
attualmente collega Sesto Primo e valorizzare la qualità del design italia- te automatizzata, cioè senza condu-
Maggio a Rho Fiera oppure a Bisce- no. Nel 1966 la Linea 1 fu ampliata e cente, e “leggera”, cioè con treni e
glie. La progettazione delle stazioni, tre anni dopo fu aperta la Linea 2 (M2, banchine più piccoli. Attualmente in
affidata allo studio di architettura di colore verde). Occorrerà invece atten- cantiere è la prima tratta della Linea 4
Franco Albini e Franca Helg, e la se- dere il 1990 per vedere realizzata la (colore blu) che dal 2021 collegherà
gnaletica, ideata dal grafico Bob terza linea (M3, gialla), che è una delle l’aeroporto di Linate alla Stazione
Noorda, si aggiudicarono nel 1964 il più utilizzate dai milanesi e dai turisti, San Cristoforo, mentre solo dopo il
premio Compasso d’Oro, il più anti- collegando la stazione Centrale con il 2030 sarà possibile salire a bordo dei
co e prestigioso premio di disegno Duomo. Nel corso degli anni le tre li- treni della Linea 6 (colore arancione)
industriale al mondo che viene asse- nee sono state ampliate e ammoder- che collegheranno Viale Certosa a
gnato ogni anno dall’Associazione nate e nel 2013 ha fatto il suo esordio via Tibaldi.
In più: la più nuova

In Italia ce ne sono altre 6 La metropolitana più giovane
del mondo si trova ad Almaty, in
Roma: dispone della seconda rete metro- Kazakistan, ed è stata inaugurata
politana più lunga del Paese (59 chilometri). il 1° dicembre 2011. Lunga 11,3
Fu la prima a essere inaugurata nel 1955 chilometri che attraversano
con l’apertura della tratta Termini-E42. 9 stazioni, ha richiesto oltre
È composta da tre linee e 73 stazioni. vent’anni di lavori. Le stazioni
sono arricchite da marmi,
Napoli: sul terzo gradino del podio nazio-
decorazioni e mosaici nei colori
IPA (3)
nale si trova la metropolitana partenopea, Almaty tipici della tradizione kazaka.

inaugurata nel 1993, con 20,3 chilometri
di lunghezza e formata da due linee.
la più automatica
Con 74,6 chilometri di lunghez-
za, la metropolitana di Dubai negli
Emirati Arabi Uniti si aggiudica il
primo posto come quella più
automatizzata al mondo: le due
Stazione Toledo linee presenti (la rossa, aperta nel
a Napoli 2009, e la verde, inaugurata due
anni dopo) sono infatti dotate di
una tecnologia computerizzata
che permette loro di funzionare
Dubai senza conducente.
Brescia: la metropolitana, lunga

Stoccolma la più artistica
14 km, è entrata in funzione nel 2013.
Una grande esposizione artisti-
Torino: inaugurata nel 2006, è la prima in ca sotto il suolo: è così che si
Italia caratterizzata dalla guida automatica; presenta la metropolitana di
è lunga 13 chilometri. Stoccolma, in Svezia. Con le sue
90 stazioni decorate su 110 totali,
Catania: ha una sola linea di 9 chilometri la Stockholms Tunnelbana

di lunghezza ed è stata aperta nel 1999. permette di ammirare opere di
oltre 150 artisti. Le stazioni offrono
Genova: dispone di una rete metropolitana
ai viaggiatori anche finte grotte
di 7 chilometri dal 1990.
e giardini sotterranei.
■ 46
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
SPECIALE FORMAGGI
L’ARTE DI FARE
IL FORMAGGIO
Latte e caglio sono le materie prime
del formaggio, che si declina in una
infinità di prodotti a seconda del luogo
di origine, del tipo e della temperatura
di lavorazione, dei tempi di stagionatura
e affinamento. Un lungo e complesso
processo legato alla tradizione e oggi
anche alla tecnologia di Emanuele Vescovo
S
iamo tra i Paesi che rame e qui viene lentamente scaldato
producono più formaggi fino a raggiungere una temperatura
al mondo. Quanti siano di circa 35 gradi. Nella caldaia viene
è difficile stabilirlo. Se quelli mantenuto costantemente in movi-
protetti da marchio di qualità (DOP o mento, cioè mescolato con degli agi-
IGP) sono oltre 300, il numero totale tatori. Se si tratta di latte pastorizzato,
dei formaggi italiani è molto più alto: per prima cosa gli si aggiungono dei
più di mille, dei quali, però, la mag- batteri lattici selezionati che hanno
gior parte è strettamente legata a un il compito di favorire il processo di
territorio circoscritto ed è prodotta fermentazione. Questa operazione
solo in alcuni periodi dell’anno. non è necessaria se la materia prima
di partenza non ha subìto alcun
La materia prima è il latte trattamento termico.
La materia prima è sempre un buon La vera magia, però, avviene subito
latte, più o meno ricco di elementi dopo, quando il casaro aggiunge
nutritivi e di grasso a seconda dell’a- nella caldaia il caglio. Questo ingre-
limentazione degli animali da cui è diente, composto da enzimi ricavati
ricavato e del periodo dell’anno in dallo stomaco di animali lattanti
cui viene utilizzato per la produzione come il vitello, il capretto o l’agnello,
dei formaggi. Quelli prodotti con dà il via alla trasformazione del latte
il latte di mucche o capre portate in formaggio. In alternativa al caglio
in alpeggio in primavera ed esta- di origine animale, è anche possibile
te, ad esempio, sono più ricchi e utilizzare dei coagulanti vegetali o di
saporiti rispetto a quelli prodotti con origine microbica e fungina. Se fino
latte di animali che vivono in stalla, a qualche anno fa i formaggi prodotti
alimentati in modo artificiale. In ogni con caglio vegetale erano delle rarità,
caso il latte di partenza può essere oggi sono sempre più comuni. In
pastorizzato o meno, il che comporta particolare alcuni casari sono tornati
cambiamenti nel prodotto finale. a utilizzare il cardo, come nell’antica
Il formaggio prodotto da latte crudo Roma, ma anche il cosiddetto “latte di
è più ricco e nutriente, mentre quel- fico”, ottenuto da tagli profondi prati-
lo ottenuto da un latte pastorizzato cati nelle parti verdi di questo albero,
è più digeribile ma meno saporito. e il carciofo. Il compito del caglio,
o dei suoi surrogati vegetali, è quello
L’importanza della caldaia di scindere la caseina presente nel
Il latte dunque viene versato in una latte e di far coagulare le particelle di
caldaia che può essere di acciaio o di grasso. Ed è proprio il grasso coagu-
■ 48
GRANA PADANO
E PARMIGIANO
REGGIANO:
LE DIFFERENZE
SONO 3
Le principali differenze tra
Grana e Parmigiano si sintetizzano
in 3 punti:
1 ZONA DI PRODUZIONE
Il Grana Padano si produce in
un’ampia zona che comprende
tutte le regioni del Nord Italia fino
all’Emilia Romagna. Quest’ultima
è anche la ristretta regione di pro-
venienza del Parmigiano Reggiano
che si può produrre solo tra le
province di Parma, Reggio Emilia
e Modena, sfiorando anche parte
della provincia di Bologna e di
Mantova.
2 MUCCHE
Le mucche impiegate per la pro-
duzione di Parmigiano Reggiano
possono essere alimentate solo
con fieno ed erba. Quelle impiega-
te per la produzione di Grana Pa-
dano possono essere foraggiate
anche con prodotti conservati.
In questi mangimi possono trovar-
si tracce di prodotti innocui per la
salute dell’uomo, ma che arrivano
fino al formaggio.
3 STAGIONATURA
Il Grana Padano può essere mes-
so in commercio dopo un periodo
di stagionatura minimo di 6 mesi.
Per il Parmigiano Reggiano, inve-
ce, il tempo di affinamento minimo
è di 12 mesi. Le stagionature tipi-
che, però, sono quelle da 24, 30
o 36 mesi e in alcuni casi si può
arrivare addirittura a stagionature
CONSORZIO PARMIGIANO REGGIANO
prolungate per 48 o addirittura

72 mesi. Una curiosità: c’è anche
il Trentingrana che per le modalità
di produzione è più simile a un
Parmigiano Reggiano che non
a un Grana Padano.
49 ■
FORMAGGI/Produzione
GETTY (4)
La ricotta? Non
è un formaggio
Anche se può essere scambiata
per un formaggio fresco, la ricotta
è classificata come semplice
latticino. Si produce con il siero
e non con il latte. In pratica è un
sottoprodotto della produzione del
formaggio. Il siero che si utilizza
non è altro che il liquido rimasto
nella caldaia dopo aver separato
la cagliata. Riscaldato fino quasi
all’ebollizione, subisce un proces-
TUTTO SOTTO CONTROLLO Il casaro segue con attenzione ogni fase so naturale di coagulazione delle
della lavorazione del prodotto. Per ottenere un buon formaggio il latte deve essere sue proteine. Per favorirlo si ag-
mantenuto sempre in movimento e alla giusta temperatura. giungono al siero del sale o delle
soluzioni acide. Appena fatta, la
lato in una massa gelatinosa e fragile, ta, con poca acqua al suo interno, ricotta viene messa in recipienti
detta cagliata, che il casaro utilizza per che potrà anche venire scaldata per perforati per far scolare il liquido
in eccesso. Rispetto ai comuni
produrre il formaggio. produrre dei formaggi a pasta dura, formaggi, è dunque più magra.
adatti alla stagionatura. Il contenuto in grassi, infatti, varia
Questione di frammenti dall’8 per cento per le ricotte otte-
La cagliata, opportunamente ridotta Un prodotto, 8 categorie nute da latte di mucca a circa il
in piccole parti, grazie all’impiego Sono classificate in base a diversi pa- 20 per cento per quelle di pecora.
di attrezzi tradizionali, è la materia rametri. La prima classificazione è ba-
prima utilizzata per dar vita a tutti i sata sul latte utilizzato. Si parte dai più
formaggi. A seconda della dimensio- comuni formaggi prodotti con latte
ne dei frammenti di cui è composta e vaccino per arrivare a quelli prodotti
della temperatura a cui viene lavorata, con latte di bufala, passando ovvia-
si ottengono tutti i vari tipi di formag- mente per la capra e la pecora. Non
gio. Maggiore è la dimensione dei basta: accanto ai formaggi prodotti
frammenti della cagliata, più alta sarà con una sola tipologia di latte, ce ne
la percentuale di acqua nel formaggio sono tanti altri che vengono lavorati a
finito. Dunque se la cagliata viene partire da un mix di latti differenti. tutto naturale, prevede che il latte
rotta in frammenti grossi, all’incir- Si può poi prendere in conside- venga scaldato fino a circa 70 gradi
ca delle dimensioni di una noce, il razione il cosiddetto “trattamento per almeno 15 secondi. La pastoriz-
formaggio finito sarà morbido. Al termico” subìto dal latte. Buona parte zazione ha lo scopo di abbattere la
contrario, riducendo la cagliata in dei formaggi che acquistiamo ogni carica batterica del latte, rendendolo
frammenti piccoli come chicchi di giorno, infatti, sono prodotti con latte più sicuro, ma influisce anche sulla
riso, si otterrà una pasta più compat- pastorizzato. Questo trattamento, del qualità e soprattutto sul sapore del
CINQUE FASI DELLA PRODUZIONE DEL FORMAGGIO
SI VERSA IL LATTE IN CALDAIA SI AGGIUNGE IL CAGLIO SI SEPARA LA CAGLIATA

Per produrre il formaggio si parte da Quando il latte è caldo si aggiunge Ridotta in frammenti più o meno piccoli,
un buon latte, crudo o pastorizzato, che il caglio, che può essere animale la cagliata viene separata dal siero
viene scaldato lentamente fino a 35 gradi. o vegetale, per far coagulare i grassi. e lasciata scolare dall’acqua contenuta.
■ 50
latticini. Come la ricotta, che non
è prodotta con il latte, ma col siero
restante (vedi box qui a sinistra).
La verità sui
formaggi coi buchi
La consistenza della pasta
Un altro sistema di classificazione im-
portante è quello relativo alla consi-
stenza della pasta. Questo parametro
dipende direttamente dalla quantità
d’acqua contenuta nel formaggio al
termine della lavorazione. Si distin- Emmental
guono così i formaggi a pasta molle,
dove l’umidità varia tra il 45 e il 70
per cento. A questo gruppo apparten-
È FRESCO SE... Il formaggio fresco è gono formaggi come lo Stracchino,
un prodotto a pasta molle che non subisce il Gorgonzola e anche i cremosi
affinamenti e matura in meno di 30 giorni. Gruyère
come il Mascarpone, che per la loro
consistenza quasi fluida si prestano a
latte. In alternativa si possono lavorare essere spalmati sul pane. Se invece la
latti crudi. Nei moderni caseifici i con- percentuale di acqua scende tra il 35
trolli sanitari sul latte sono talmente e il 45 per cento, si parla di formaggi
accurati che anche questa seconda a pasta semi dura, come il Pecorino o
opzione non comporta dei rischi. la Fontina. In genere questi formaggi
subiscono anche una stagionatura
Quanti grassi contiene? media, ossia variabile tra qualche set-
Un’altra classificazione importante timana ad alcuni mesi. Se la percen- In Italia il formaggio con
i buchi viene comunemente
si fonda sul contenuto di grassi. I for- tuale di acqua scende ulteriormente
definito Gruviera e molti pensa-
maggi si distinguono in grassi, semi e se il periodo di stagionatura viene no che questo termine non sia
grassi, leggeri o magri. Questi ultimi protratto più a lungo, si parla infine altro che la traduzione italiana
hanno un contenuto di grassi inferio- di formaggi a pasta dura, come il Gra- del termine francese Gruyère.
re al 20 per cento e rappresentano na Padano e il Parmigiano Reggiano. La realtà è un’altra. Il Gruyère,
una nicchia. Ma attenzione: molti dei infatti, viene effettivamente pro-
formaggi light in commercio vengono Questione di temperatura dotto in Svizzera nel distretto
della Gruyère del Cantone Fribur-
prodotti utilizzando particolari tecni- Simile alla precedente è poi la
go, ma non ha nulla a che fare
che di scrematura del latte che però classificazione dei formaggi in base con il nostro Gruviera. Gli somiglia
impoveriscono il gusto del prodotto. alla temperatura di lavorazione della per intensità aromatica ma non
Tra i formaggi comuni, quelli di capra pasta. Si parte con i formaggi cosid- presenta le tipiche occhiature, os-
sono mediamente più magri, mentre detti a pasta cruda, come la Robiola, sia i buchi, che invece sono il trat-
la maggior parte dei prodotti classi- la cui cagliata non viene sottoposta ad to distintivo di un altro formaggio
ficati come light non possono essere alcun processo di cottura o riscal- svizzero, l’Emmentaler o Emmen-
tal. Quest’ultimo, originario della
considerati formaggi ma semplici damento. I formaggi a pasta semi
valle del fiume Emme, nel Canton
Berna, è un formaggio di latte
vaccino che viene prodotto
secondo un rigido protocollo.
I buchi si formano naturalmente
ILLUSTRAZIONI DI LUCIANO PARISI
nel formaggio durante la fase

di maturazione che può durare
da un minimo di 4 mesi, per la
varietà dolce, fino a oltre un an-
no per le forme più stagionate.
Una curiosità: all’inizio degli anni
Duemila il protocollo di produzio-
ne dell’Emmental è stato legger-
mente rivisto per ridurre la dimen-
sione dei buchi. La sua particolare
struttura, infatti, rendeva difficile il
SI FA RIPOSARE IL PRODOTTO SI LASCIA MATURARE Segue un taglio con affettatrici meccaniche
Dopo la coagulazione e la pressatura il periodo di maturazione che può durare rischiando di influenzare negativa-
formaggio riposa nelle forme per giorni pochi giorni per i formaggi freschi fino mente le vendite.
fino a raggiungere la giusta consistenza. a diversi mesi per quelli stagionati.
51 ■
FORMAGGI/Produzione
STAGIONATURA
È il periodo di sosta
del formaggio in
un ambiente protetto
prima di essere
messo in commercio.
Tutto sulle croste
Anche l’aspetto esteriore del formag-
gio può darci indicazioni importanti
relativamente al tipo di lavorazione
che ha subìto. In particolare si distin-
guono i cosiddetti formaggi a crosta
fiorita, come il Brie o il Camembert,
ottenuti grazie a due differenti tecni-
che produttive: si possono aggiungere
particolari spore di funghi nel latte
prima del caglio oppure si aggiungo-
no direttamente queste spore sulla
crosta del formaggio durante la fase
GETTY (2)
di maturazione. In entrambi i casi la

crosta si ricopre di uno spesso panetto
di muffa bianca che può essere man-
cotta, invece, richiedono un modesto blu. Il più famoso tra gli italiani è giata e protegge il formaggio dalla
riscaldamento della cagliata durante il Gorgonzola, ma possiamo anche disidratazione. Diverso è il caso dei
la lavorazione. Si parla di temperature citare l’inglese Stilton o il francese Ro- cosiddetti formaggi a crosta lavata.
intorno ai 50 gradi, che rendono la quefort. Facili da riconoscere, al loro L’esempio più famoso in Italia è il
pasta più gommosa ed elastica. È il interno presentano striature di muffa, Taleggio, dove la crosta viene ripetu-
caso della Fontina prodotta in Valle più o meno intense, che vengono tamente lavata e spazzolata durante
d’Aosta. Se la cagliata viene invece prodotte inoculando nel formaggio la fase di maturazione. Ciò permette
scaldata a temperature superiori ai delle colture di funghi del genere di eliminare le muffe che si formano,
50 gradi, si parla di formaggi a pasta Penicillium. Queste muffe provocano favorendo la crescita di un batterio
cotta. In questo caso si ottiene una un cambiamento del sapore che in che conferisce alla crosta una partico-
maggiore disidratazione della pasta e alcuni casi diventa decisamente pic- lare colorazione e alla pasta un aroma
di conseguenza si producono formag- cante. La seconda categoria è quella particolare. Chiudono questo gruppo
gi dalla consistenza più dura come il dei cosiddetti formaggi a pasta filata, i formaggi affumicati: quelli sottoposti
Montasio o il Bitto. come le Mozzarelle e le Scamorze, a un processo di affumicatura prima
tutti prodotti tipici del meridione della fase di maturazione.
La pasta si lavora in più modi d’Italia. In questo caso la cagliata
I formaggi possono inoltre essere non viene cotta ma semplicemente Per finire, la stagionatura
classificati in base al processo di scaldata con l’aggiunta di acqua calda L’ultima classificazione è basata
lavorazione della pasta. In questo caso e lavorata in modo da renderla liscia sul tempo di stagionatura, e cioè il
si distinguono i cosiddetti formaggi e filante. Questa tecnica causa una periodo di sosta del formaggio in un
a pasta erborinata (o erborinati), notevole perdita di grasso rispetto al ambiente protetto, prima di essere
chiamati anche blue cheese, formaggi latte di partenza. messo in commercio. Questa fase
■ 52
REGOLE SEVERE ALLA BASE DEI MARCHI
La produzione del formaggio è Prodotti IGP
da sempre profondamente legata In questo caso il mar-
alle tradizioni locali. Formaggi pro- chio, che è sempre at-
dotti seguendo antiche lavorazioni tribuito dalla Comunità
si trovano praticamente in ogni an- Europea, certifica che
golo d’Italia. E se un tempo, quan- quel particolare formaggio
do il mercato caseario era pratica- arriva, almeno per una parte della
mente solo locale, la libertà dei pro- sua lavorazione, da un determina-
duttori non creava nessun proble- to territorio. Anche in questo caso
ma, il passare degli anni e lo svilup- i produttori devono attenersi a un
po di un mercato via via sempre più particolare disciplinare di produzione
globale ha costretto il settore a do- che però, rispetto a quello dei pro-
tarsi di regole più restrittive. Esse dotti DOP, risulta meno stringente e
hanno il duplice scopo di garantire alcune fasi della lavorazione posso-
PRESSATURA di una forma la qualità e la salubrità del formag- no addirittura essere effettuate in un
di Bitto, formaggio valtellinese gio prodotto e quindi la salute dei luogo diverso da quello certificato.
(Sondrio) prodotto con latte munto consumatori, ma anche il rispetto
da mucche che pascolano in alta delle tradizioni locali e la salvaguar- Prodotti STG
quota. Può invecchiare anche 10 anni. dia dei prodotti di nicchia rispetto Specialità Tradizionale
alla contraffazione. Per far ciò sono Garantita: in questo
state create le cosiddette DOP (De- caso il marchio è pen-
è essenziale e influisce sul tipo di nominazioni di Origine Protetta) e sato per tutelare “pro-
prodotto che si ottiene. Durante la IGP (Indicazione Geografica Tipica) duzioni che siano caratterizzate da
maturazione, infatti, il formaggio con i relativi disciplinari di produzio- composizioni o metodi di produzio-
subisce dei cambiamenti sia a livello ne che impongono limiti e tecniche ne tradizionali”. In altre parole, diver-
chimico sia fisico. I cambiamenti più produttive ben precisi. Le prime samente dai marchi DOP e IGP, è
facili da notare sono quelli legati al DOP del mondo del formaggio pensato per tutelare i formaggi
italiano risalgono al 1955, addirit- che presentano specificità legate
colore e alla consistenza della pasta. tura prima della nascita delle al metodo di produzione, senza
In questa fase l’umidità dell’ambiente DOC del vino. Oggi, con le nuove che sia necessario che vengano
deve essere mantenuta costantemen- norme europee, la legislazione prodotti solo in una zona. In questa
te alta, attorno al 90 per cento. si è fatta ancora più complessa. categoria rientrano molti formaggi
La maturazione può dunque avve- Le categorie principali sono tre. italiani.
nire in una cantina di stagionatura,
ma anche in ambienti diversi, come Questo rigido sistema di classifica-
zione dei formaggi, perfetto per le
fosse scavate nel terreno o grotte. È
produzioni più grandi, non si adatta
talmente importante che richiede all’industria casearia italiana, fatta
professionisti esperti per seguire ogni di produzioni di nicchia. Perciò alle
passaggio. Non è sbagliato parago- classificazioni europee dal 2000 in
nare questi casari ai grandi enologi, Italia è stata introdotta anche una
capaci di produrre vini da invecchia- nuova categoria, quella dei PAT,
mento. Si parla di formaggio fresco Prodotti Agroalimentari Tradizio-
nali. Per essere riconosciuto come
per indicare quei prodotti a pasta
tale, un formaggio deve essere “ot-
molle (spesso cremosi) che non Prodotti DOP tenuto con metodi di lavorazione,
subiscono affinamento o maturano in Da un punto di vista conservazione e stagionatura con-
cantina per meno di 30 giorni. Nessu- formale, il marchio solidati nel tempo, omogenei per
no di essi ha la crosta. Al massimo si DOP viene riconosciu- tutto il territorio interessato, secondo
ricoprono di un sottile strato di pelle. to dalla Comunità Eu- regole tradizionali, per un periodo
Questi formaggi devono essere con- ropea ai formaggi le cui caratteristi- non inferiore ai 25 anni”. Il Ministero
che peculiari dipendono essenzial- delle Politiche agricole, alimentari e
sumati presto, entro poche settimane mente (o esclusivamente) dal territo- forestali, con la collaborazione delle
dalla loro produzione. Si parla invece rio in cui sono prodotti. In altre paro- Regioni, ha predisposto un apposito
di formaggi a stagionatura media le i formaggi DOP possono essere elenco dei PAT che viene regolar-
quando il periodo di maturazione prodotti solo all’interno di un’area mente aggiornato.
a cui vengono sottoposti è inferiore geografica ben delimitata e chi
li lavora deve attenersi a rigide Formaggio di
a 6 mesi. Chiudono questo gruppo Pietracatella
i cosiddetti formaggi a stagionatura regole produttive, stabilite dal
proprio disciplinare di produzione. PAT
lenta o lunga per i quali è richiesto un Uno specifico organismo di controllo
periodo di maturazione che varia da 6 ha il compito di vigilare sul rispetto
mesi per arrivare a oltre 3 anni. di queste regole.
53 ■
SPECIALE FORMAGGI
LA MAPPA DEI FORMAGGI D’ITALIA

Viaggio nelle nostre regioni tra prodotti tradizionali, protetti e certificati di Emanuele Vescovo
l nostro Paese gode di una situazione particolarmente fortunata da un punto di vista caseario grazie alla sua particolare conformazione geografica, che si sviluppa per oltre
1.500 chilometri da Nord a Sud, con le Alpi a proteggere la Pianura Padana dal freddo proveniente dal Nord Europa, gli Appennini che dividono il territorio in due versanti e un
I meridione caratterizzato da un clima decisamente mediterraneo. Così ogni regione, se non addirittura ogni provincia o comune, ha il suo formaggio, prodotto tradizionalmente
con il latte degli animali allevati e che si adatta meglio al clima locale per gusto e conservazione. Ecco, regione per regione, una mappa dei formaggi italiani più interessanti.
VALLE D’AOSTA LOMBARDIA TRENTINO ALTO ADIGE FRIULI VENEZIA GIULIA

Il Fromadzo è un formaggio DOP prodotto solo nei La leggenda vuole che il Gorgon- Il Puzzone di Moena è un for- Il Montasio si produce sia in Friuli sia in Veneto. Lavorato esclu-
confini della regione con latte di vacca Valdostana Pez- zola sia frutto di un errore: una ca- maggio DOP e presidio Slow sivamente con latte di vacca, può essere proposto in 4 tipologie: il fresco (stagionato per un
zata Rossa e Valdostana Pezzata Nera, a cui può essere gliata lasciata in cantina per una Food della Valle di Fassa e Valle periodo di circa 60 giorni), il semi stagionato (che deve riposare in cantina per un minimo di
aggiunta una piccola percentuale di latte di capra. Può notte fu aggiunta a una nuova ca- di Fiemme. È caratterizzato da 4 mesi), lo stagionato (che matura per almeno 10 mesi) e lo stravecchio (che riposa in canti-
essere mangiato fresco (stagionato per 2 mesi) o dopo gliata, dando vita a un formaggio un aroma intenso, che qualcuno na per un periodo minimo di 18 mesi prima di essere messo in vendita). Le varianti più sta-
un anno. Nel primo caso è dolce, nel secondo legger- dalle caratteristiche uniche. Oggi è definisce “puzza”. Prodotto con gionate possono anche essere utilizzate in cucina nella preparazione di piatti tipici del terri-
mente piccante. Viene anche aromatizzato con bacche uno dei formaggi italiani più cono- latte di vacca di alta qualità, su- torio o come fine pasto in abbinamento a un calice di Picolit del Collio.
di ginepro, semi di cumino o di finocchio selvatico. sciuti al mondo. Le sue venature bisce una particolare lavorazio-
di muffa verde-blu sono prodotte ne in fase di maturazione: la VENETO
inoculando nel prodotto fresco una crosta viene spazzolata e pulita L’Asiago si produce nelle province di Vicenza, Treviso e Padova, oltre che
PIEMONTE colonia di funghi Penicillium Ro- con una soluzione d’acqua e in parte di quella di Trento. Se le zone di produzione si trovano oltre i
Il Bra è un formaggio DOP queforti. Grazie a fori praticati nella sale. La stagionatura varia da 600 metri sul livello del mare, sull’etichetta può essere aggiunta la
prodotto per almeno il 90 per cento forma, questi funghi colonizzano la 90 a oltre 150 giorni. È un for- menzione “Prodotto della Montagna”. Esistono diverse qualità di Asiago
di latte vaccino. Il restante 10 può essere di latte di pe- pasta rendendola saporita. Si trova maggio grasso saporito. che si differenziano per la durata della stagionatura. Per il cosiddetto mezzano
cora o di capra. Il nome deriva dall’omonima cittadina in versione sia dolce sia piccante e sono previsti 4/6 mesi di stagionatura, per il vecchio oltre 10 mesi, per lo stravecchio ol-
piemontese. Può essere tenero o duro: nel primo caso si produce soprattutto a Gorgonzo- tre 15 mesi. Il punto di forza dell’Asiago è certamente la sua versatilità. Perfetto in cuci-
è poco stagionato (45 giorni), nell’altro la stagionatura la, cittadina che gli ha dato il nome, na, nella sua versione più dura può anche essere proposto grattugiato.
può superare i 180 giorni. In entrambe le versioni le alle porte di Milano.
forme di Bra si presentano con un diametro di 30/40
centimetri, per un peso complessivo che varia tra i 5
e i 9 chili.
EMILIA ROMAGNA
Regno incontrastato del Parmigiano Reggiano, l’Emilia Romagna è ricca di formag-
gi interessanti, perfetti compagni di gnocco fritto e salumi, meglio se accompagnati a
un buon calice di Lambrusco di Sorbara. Come non citare, ad esempio, il classico
LIGURIA
Squacquerone di Romagna, un formaggio fresco e cremoso che per molti è quasi
La Söla è una toma prodotta in alpeggio. Deve sinonimo di piadina e di estate? Il suo nome deriva dal termine “squacqueron”, che
il suo curioso nome alla particolare forma che in dialetto romagnolo indica un prodotto che tende a lasciarsi andare. Questo for-
può ricordare quella di una suola di scarpa. An- maggio ha questo “comportamento” a causa dell’alto contenuto d’acqua e per la sua
cora oggi lavorata rigorosamente a mano, si ri- maturazione molto rapida che non si protrae per oltre 4 o 5 giorni.
copre di una sottile crosta morbida e rugosa di
colore grigio. Al suo interno la pasta è morbida MARCHE
e untuosa e tende a scurirsi con la stagionatura. La Casciotta d’Urbino è caratterizzata da una crosta sottile e morbi-
È un formaggio molto particolare che si presta da e da una pasta compatta, di colore bianco o giallo paglierino. Otti-
benissimo alla tavola. In Liguria può essere mo formaggio da tavola, può essere condita con olio d’oliva, erbe
condito con olio d’oliva leggero. aromatiche e pepe fresco. Moderatamente intenso nel sapore, è uti-
lizzato anche come aperitivo.
TOSCANA ABRUZZO
Il Pecorino Toscano viene prodotto in un’ampia zona della regione, Il Caciofiore aquilano è prodotto senza utilizzare caglio animale, ma
in ambienti e climi diversi: dall’Appennino fino alle coste. Il latte deve sfruttando la capacità del fiore dei carciofo di coagulare il latte. Tradi-
essere di pecora, ma sono ammesse diverse razze. La stagionatura zionalmente veniva formato all’interno di fuscelle artigianali che gli
può variare: si trova infatti del Pecorino fresco, a pasta tenera, che conferivano una forma circolare e una crosta fine e rugosa. Ottimo
stagiona per meno di 20 giorni, e prodotti più piccanti che vengono in tavola, viene spesso utilizzato anche in cucina in diverse
messi in vendita dopo oltre 4 mesi di invecchiamento. Questi ultimi ricette tipiche abruzzesi.
possono anche essere grattugiati e utilizzati in cucina, ad esempio
per rifinire la classica ribollita toscana. MOLISE
UMBRIA Per conservare il burro una volta si usava
Nella provincia di Perugia non è raro imbattersi nel particolare LAZIO avvolgerlo con formaggio a pasta filata
Pecorino di Norcia. Prodotto con latte di pecora in purezza, è Il Pecorino Romano era alla base dell’ali- fresca. Oggi questo prodotto viene chia-
un formaggio dal carattere eclettico. mentazione degli antichi legionari impegnati mato Burrino ed è è stato inserito
A differenza degli altri Pecorino, nelle campagne militari. La sua particolarità è di nell’elenco dei PAT regionali.
infatti, quello di Norcia può es- essere prodotto con latte di pecora proveniente dal Ricco di grassi, è
sere fatto stagionare in am- Lazio o dalla Sardegna. Ricco di sale, e per questo perfetto in tavola
bienti diversi, comprese addi- adatto a essere conservato a lungo, può capitare e come ingre-
rittura le fosse o le grotte, il che venga fatto stagionare nelle grotte diente in cucina.
che gli conferisce caratteristi- di tufo. Ottimo da solo, me-
che differenti e lo rende adatto glio se accompagnato da
una fetta di pane senza sale, PUGLIA
a molti e diversi usi.
nelle sue versioni più stagio-
nate può anche essere grat-
SARDEGNA tugiato e utilizzato in cucina.
Della Sardegna è un simbolo: il Pecorino CAMPANIA
sardo è uno dei formaggi italiani più ap- La Mozzarella di Bufala Campana DOP è prodotta solo con latte di BASILICATA
prezzati al mondo. Prodotto in due versio- bufala in diversi tagli o formati. Si va dalla più classica mozzarella a glo- Il Canestrato di
ni, dolce e stagionato, è estremamente bo, con tagli da 100 e 200 grammi, ai bocconcini, le trecce e l’elegante Moliterno è fatto con
versatile. La versione più giovane viene nodino. Per chi cerca le emozioni più forti, però, sugge- latte misto di pecora La Burrata di Andria na-
fatta maturare per un periodo compreso riamo di spingersi fino a Battipaglia, in provincia di Sa- e capra. La sua parti- sce dall’assemblaggio di
tra i 20 e i 60 giorni. Si parla invece di lerno, dove nasce la famosa Zizzona, una mozzarella colarità è legata al una sacca di pasta filata ri-
Pecorino stagionato quando il periodo di di bufala extra large dalla caratteristica forma di seno. metodo di produzio- empita con straccetti della
maturazione viene prolungato per oltre Rispetto alla mozzarella classica, quella di bufala ha ne. Durante la stagio- stessa pasta e panna. Deve
due mesi. La versione invecchiata può un gusto più salato e una pasta più compatta. Perfetta natura, infatti, è trat- essere consumata entro
anche essere affumicata naturalmente. sulla pizza, con pomodori campani, un filo d’olio d’oliva e due foglioline CALABRIA tato con olio di oliva o due o tre giorni dalla sua
Ottimo mangiato solo, si sposa benissimo di basilico, è l’ingrediente principale della classica insalata caprese. Proposto in tre tipologie, fresco, semi duro e aceto di vino oppure produzione. Deriva quasi
al vino Vermentino di stagionato, il Pecorino Crotonese è un pro- con acqua di fuliggi- esclusivamente dal latte
Sardegna o di dotto DOP da latte di pecora. La sua produ- ne, ossia acqua bollita dalla comune vacca Friso-
Gallura nella zione risale al tardo 1700 e per tutto il secolo con nerofumo rana. Tecnicamente definita
sua versio- SICILIA
successivo fu la base dell’alimentazione dei schiato dai camini a un formaggio a doppia
ne più La Vastedda della Valle del Belice è un formaggio prodotto esclusivamen- contadini calabresi. Inizialmente prodotto so- legna. Ne deriva un panna, ha un gusto morbi-
fresca. te da latte di pecora. Ha una particolarità: è uno dei pochi formaggi a pasta lo nella versione fresca, iniziò a essere sta- formaggio con crosta do e dolce e per questo vie-
Lo stagio- filata da ovino. Presidio Slow Food, non richiede alcuna stagionatura. In ge- gionato per prolungarne la conservazione e dura e le rigature dei ne spesso proposta in abbi-
nato nere, infatti, viene portato in tavola dopo un paio di giorni dalla sua produzio- raggiungere il mercato di Napoli. Oggi è un canestri. La sua pasta namento a semplici verdure
richiede ne. Anche la sua forma è particolare: ricorda, infatti, una focaccia non troppo formaggio apprezzato so- è compatta, bianca di stagione.
invece spessa, con una superficie liscia ed elastica. È un for- prattutto come aperi- o giallo paglierino e il
un abbina- maggio poco intenso, da un punto di vista aro- tivo, meglio se abbi- suo aroma è intenso
mento più strutturato e può anche essere matico, che può essere proposto come ape- nato ai saporiti po- solo se la stagionatu-
grattugiato per rifinire i buoni piatti della ritivo in abbinamento a un calice di un modori secchi della ra viene protratta nel
tradizione sarda. buon vino bianco siciliano. tradizione regionale. tempo.
55 ■
SPECIALE FORMAGGI
DAVVERO
I FORMAGGI
SONO NEMICI
DELLA LINEA?
Alt agli allarmismi: i formaggi
sono alimenti di grande
valore nutritivo e hanno
un posto di rilievo nella
dieta mediterranea. Senza
contare che piacciono a
tutti e sempre più spesso
vengono proposti
nelle cene gourmet.
L’importante è non
esagerare: lo dicono
i nutrizionisti che ci
insegnano come evitare
che grassi, colesterolo
e sale producano effetti
indesiderati di Emanuele Vescovo
■ 56
U
n antico proverbio delle
valli bergamasche recita:
la bòca l’è mìa stràca se la sà
mìa de àca, la bocca non
è stanca finché non sa di vacca.
Cioè: non si è davvero sazi se non
dopo aver gustato anche un pezzo
di formaggio. Ma è proprio vero?
Oggi, rispetto al passato, il nostro
stile di vita è molto cambiato. Un
tempo la vita era più faticosa e spesso
il cibo portato in tavola era piuttosto
povero di nutrienti. Di conseguen-
za il formaggio rappresentava una
perfetta integrazione alla dieta quo-
tidiana. Ricco in proteine e grassi,
forniva l’energia necessaria a chi
doveva riprendere il lavoro, magari
nei campi. Ora, invece, la nostra
vita è generalmente più sedentaria,
mentre la nostra dieta è diventata
sempre più ricca e calorica. A rigore,
dunque, il formaggio è un alimento
sempre meno necessario.
Fa bene a piccoli e anziani

Detto questo, non se ne può negare
l’importante valore nutrizionale.
Studi scientifici, infatti, hanno ben
evidenziato gli effetti benefici del
latte, e soprattutto dei suoi derivati,
sulla salute dell’uomo. Le proteine
del formaggio sono infatti ricche
di aminoacidi essenziali e di conse-
guenza hanno un alto valore biologi-
co. In più il formaggio è una fonte di
minerali fondamentali, come calcio
e fosforo, oltre che di vitamina D,
potassio, zinco e vitamine A e B:
tutti nutrienti importanti per il cor-
retto sviluppo delle ossa, sia durante
la crescita sia in età adulta. In altre
parole, latte e formaggio fanno bene
soprattutto ai bambini e alle persone
anziane, che devono fare i conti con
la graduale perdita di massa ossea
legata all’avanzare dell’età e con
la frequente comparsa dell’osteo-
porosi, una patologia che colpisce
soprattutto le donne.
Troppi grassi e troppo sale

Da un punto di vista nutrizionale, il
vero limite dei formaggi è legato al
fatto che spesso contengono quan-
tità rilevanti di sale, aggiunto al latte
in fase di produzione o durante la
GETTY
stagionatura, di grassi saturi e so-
57 ■
FORMAGGI/Alimentazione
5 consigli per una cena a base di formaggi COME SCEGLIERE
Servire formaggio per cena tra 3 Ogni formaggio va porzionato
IL FORMAGGIO
amici può essere una buona idea. correttamente e, se la crosta non “GIUSTO” PER NOI
A condizione di seguire alcune è edibile, è buona regola eliminarla Lattosio, colesterolo e grassi varia-
semplici regole di comportamento. prima di portare in tavola il tagliere. no a seconda del livello di stagiona-
Il formaggio non va mai messo in tura del formaggio.
1 Per essere completo un taglie- tavola troppo freddo: quindi l’ideale
re di formaggi deve prevedere è preparare il piatto di portata Formaggi stagionati
sia formaggi freschi e morbidi mezz’ora prima di servire.
Meno umidità e pasta più dura
sia stagionati. Meglio ancora se si
scelgono prodotti di diverse regioni 4 Il pane va scelto con attenzio-
Meno lattosio
Più grassi saturi e colesterolo
di provenienza e origine del latte. ne. Una bella idea è quella di prepa-
I diversi pezzi vanno disposti sul rare cestini con diverse tipologie di Formaggi freschi
piatto di portata o sul tagliere con pane da abbinare ai formaggi, par-
una logica, partendo da quelli più tendo da quelli meno saporiti per Pasta molle ricca di acqua
freschi e meno saporiti e proceden- arrivare al classico pane casareccio Più lattosio
do, meglio se in senso orario, con con la crosta spessa. Meno grassi saturi e colesterolo
quelli via via più intensi. In questo
modo ogni commensale potrà facil- 5 È importante anche pensare prattutto di colesterolo. Il contenuto
mente orientarsi e servirsi dei for- al giusto abbinamento
maggi che preferisce. In ogni caso formaggio-vino. In ge- in grassi, in particolare, dipende
è buona norma che il padrone nere i formaggi più fre- dal livello di scrematura del latte di
di casa presenti, brevemente, schi e morbidi si abbi- partenza ma soprattutto dalla sua
la selezione prima di iniziare. nano bene ai vini bian- origine animale. I formaggi di capra,
chi giovani, dotati ad esempio, sono in proporzione
2 Buona regola è quella di una certa acidità meno grassi di quelli di pecora e di
di abbinare a ogni formaggio capace di contrastare
mucca. Tuttavia, anche nei formaggi
un diverso accompagnamen- i grassi del formaggio.
to. Si possono usare miele o Quando si sale con più leggeri la percentuale di grasso è
marmellate, che apportano un la stagionatura, però, comunque più alta rispetto a quella
po’ di dolcezza ai formaggi più sa- è bene scegliere un di pesci e carni magre.
poriti, ma anche frutta, fresca o sec- rosso di buona struttura. Per quanto riguarda il colesterolo,
ca: uva, pere, mele e pesche si spo- Con i formaggi erborinati, invece, la sua presenza nei formaggi
sano bene con i formaggi freschi, infine, l’abbinamento giusto è
mandorle, noci, pistacchi e casta- quello con i vini dolci, passiti o
gne sono perfetti per accompagnare liquorosi. Come sempre, quan-
i formaggi stagionati. Non so- do si ragiona in termini di abbi- È una preziosa
lo: i formaggi, specie quelli
più freschi e magari prodotti
namento, una buona tecnica è
quella di seguire la territorialità.
fonte di calcio,
con latte di capra o Se sul tagliere predominano proteine e minerali
di pecora, sono buo- i formaggi di una certa
ni anche conditi con regione, non si fa una Il formaggio fa parte di una
un filo d’olio extra- cosa sbagliata ad bilanciata dieta mediterranea.
vergine d’oliva e una abbinare un vino dello stesso È un’importante fonte di
grattata di pepe fresco. territorio. calcio, elemento necessario sia
ai ragazzi in fase di crescita sia
agli anziani che devono contrasta-
re l’osteoporosi.
È ricco in proteine. In partico-
lare i formaggi stagionati possono
arrivare a un contenuto di oltre
il 30 per cento di proteine.
È un’importante fonte
di fosforo che assieme al calcio
ha un effetto benefico sull’apparato
muscolo-scheletrico.
di potassio, utile in particolare
a chi fa attività sportiva.
GETTY (2)
di zinco e vitamine A, B e D.
■ 58
dipende, oltre che dall’origine ani-
male del latte e dal suo livello di scre- Per ogni formaggio c’è il coltello adatto
matura, anche dalla concentrazione
COLTELLO A FORMA DI
GETTY (3)
di acqua. Maggiore è il grado di
CUORE I formaggi più stagionati,
stagionatura del formaggio, minore a pasta dura e granulosa, come ad
sarà l’acqua presente e, in proporzio- esempio il Pecorino o il Parmigiano,
ne, maggiore sarà la concentrazione non vanno tagliati ma più semplice-
del colesterolo. Nei formaggi meno mente scheggiati, usando un parti-
stagionati, al contrario, maggiore colare coltello a forma di cuore. Si
sarà la percentuale di acqua e mino- infila la punta nella fetta e si fa ruota-
re il polso per staccare una scaglia
re quella di colesterolo.
per volta.
L’importante è non abusarne A LAMA LISCIA
Meglio quindi evitare il formaggio? Se invece la pasta è dura
Assolutamente no. Il problema, ma non granulosa, e
caso mai, è sapersi limitare. Anche quindi è compatta, il
i grassi del formaggio non devono coltello giusto è a la- SPATOLA O FILO
ma liscia e di una Per i formaggi molto morbidi e gli er-
essere considerati un problema
lunghezza sufficien- borinati il coltello non è necessario.
insormontabile: nella dieta medi- te a coprire almeno Meglio usare una spatola con cui se-
terranea (recentemente classificata la metà della forma. parare la porzione desiderata e poi
come migliore dieta al mondo nella In questo caso va appoggiato di sollevarla direttamente dal piatto.
classifica 2020 elaborata da U.S. piatto sulla superficie del formaggio Con i formaggi erborinati, però, si
News&World’s Report’s) è importante e poi fatto penetrare nella pasta aiu- può usare anche il classico filo da far
che siano presenti tutti i nutrimenti, tandosi con tutte e due mani. Scen- scorrere sotto alla forma e con cui
dendo di livello di durezza, con i for- tagliare fette molto precise che poi
grassi compresi. L’importante è che
maggi a pasta semi dura, si possono andranno sollevate dal piatto aiutan-
il bilancio complessivo sia equilibrato usare dei coltelli, sempre a lama li- dosi con la classica spatola.
in relazione al nostro fabbisogno scia, meglio se spessi e pesanti.
che cambia in virtù di diversi fattori,
come per esempio l’età, l’attività COLTELLO LEGGERO
fisica e soprattutto la presenza di Se la pasta è morbida, invece, si
malattie o intolleranze. possono usare dei coltelli più leggeri
e sottili che penetrano bene nel for-
maggio, senza opporre troppa resi-
Occhio al lattosio stenza sulla fetta.
Tra le intolleranze più comuni tra
gli adulti c’è quella al lattosio che
è lo zucchero contenuto nel latte. OCCHIO ALLA FORMA
Si tratta di uno zucchero complesso Se la forma originale è grande, si inizia dividendola in due parti uguali
che, per essere assorbito, deve essere e si procede tagliando delle fette che partono sempre dal centro, come
scomposto in due zuccheri semplici, se si trattasse di una torta (A).
il glucosio e il galattosio. Questo La stessa tecnica si può usare anche se il formaggio ha una forma
delicato processo avviene grazie quadrata o a globo (B e C). Chiaramente se le forme di partenza sono
a un enzima, chiamato lattasi, la cui piccole, le fette potranno essere più spesse.
Se invece la fetta risulta comunque troppo grande, andrà suddivisa
attività in alcuni casi può essere com- ulteriormente tagliando prima la punta e poi dividendo la parte restante
promessa o notevolmente ridotta. in porzioni regolari (D).
Ed è proprio in questi casi che il I formaggi freschi senza crosta vanno invece suddivisi in fette triangolari.
lattosio, giunto nell’intestino, può Si parte sempre dal centro del lato corto (E). In alternativa si possono creare
dar vita a un processo fermentativo anche delle fette rettangolari, effettuando dei tagli paralleli al lato corto (F).
che causa disturbi. L’incapacità Le forme più grandi vanno divise in due metà prima di essere porzionate
di digerire il lattosio può essere (G). Si fa così anche con quelle di Parmigiano Reggiano o di Grana Padano.
I formaggi a crosta fiorita, come il Brie, vanno invece porzionati cercando
genetica e quindi presente anche di riservare la stessa quantità di crosta a ogni pezzo (H).
nei bambini, ma in generale aumen-
ta con il passare degli anni. La buona
notizia è che molti formaggi stagio-
DISEGNI DI LUCIANO PARISI
nati contengono pochissimo lattosio, A B C D

addirittura solo piccole tracce.
Altri formaggi, come il Gorgonzola,
il Grana Padano e il Parmigiano
E F G H
Reggiano, possono essere definiti
59 ■
FORMAGGI/Alimentazione
5 norme per conservare bene il formaggio naturalmente privi di lattosio e quin-
di adatti anche a chi è intollerante
a questo zucchero.
GETTY (3)
Come degustare il formaggio

Come distinguere una toma da
alpeggio da una di pianura? Non è
facile come sembra, ma si può impa-
rare. È quanto sono in grado di fare,
gli assaggiatori professionisti che,
analogamente ai sommelier, sono in
possesso di una serie di competenze
fuori portata per i “comuni mortali”.
Per analizzare un formaggio, i
professionisti cominciano con un
esame visivo. In particolare osservano
Il formaggio è un prodotto delica- che in contatto con il grasso del for- la crosta (quando c’è), il suo colore
to che tende a deteriorarsi rapida- maggio. Per i formaggi a pasta semi
dura, come per esempio la Fontina, e la consistenza. Poi il colore della
mente se non viene conservato
in modo corretto. I suoi principali una buona soluzione è rappresenta- pasta, la presenza di eventuali bolle
nemici sono l’aria, il freddo e il caldo. ta dalla carta argentata che aderisce d’aria, o occhiature, e la consisten-
Un formaggio esposto all’aria, per bene alla fetta. Grana e Parmigiano, za dell’unghia, ossia della parte,
esempio, tenderà a perdere la natu- infine, andrebbero avvolti in una pez- generalmente più scura, che si trova
rale umidità e a rinsecchirsi. Il freddo zuola di cotone inumidita. In frigori- a diretto contatto con la buccia, tutti
provoca un calo delle sue caratteri- fero rischiano infatti di asciugarsi piccoli particolari che dovranno
stiche organolettiche. Il caldo, inve- troppo velocemente.
trovare conferma nelle fasi finali
ce, rischia di causarne una repentina
degenerazione, dovuta a una fer-
3 NO AI CONTATTI dell’assaggio. Dopo l’esame visivo
INDESIDERATI c’è quello “tattile”, che prevede di
mentazione indesiderata. Per chi Ogni formaggio va confezionato sin-
vuole gustare al meglio il formaggio golarmente per evitare le contamina-
toccare letteralmente con le mani il
e non dispone di una cantina fresca zioni incrociate tra le diverse fette. formaggio da analizzare. Questo esa-
e umida, il consiglio migliore è di ac- Per lo stesso motivo bisogna evitare me è fondamentale per un esperto
quistarne piccole porzioni da consu- anche il contatto tra i formaggi perché gli permette di verificare, ad
mare nel brevissimo periodo. Ecco e le verdure, specie se non lavate. esempio, la consistenza e la cosiddet-
ora alcuni consigli per conservare
bene il formaggio: 4 CONTENITORI CHIUSI ta texture della crosta e, soprattutto,
È buona regola conservare i forse la superficie del formaggio è liscia
1 VA TENUTO IN FRIGORIFERO maggi in frigorifero in contenitori o ruvida, untuosa o umida. Così si
Collochiamo i formaggi freschi nella chiusi che impediscano lo spargi- percepisce anche se la consistenza
zona più fredda del frigorifero, in ge- mento del loro aroma nel frigorifero
nere quella più in alto, mentre con-
del prodotto è dura o morbida ed
stesso, andando a intaccare gli altri
serviamo i formaggi stagionati, co- elastica. La terza fase della degusta-
cibi. Ricordiamo però, di tanto in
me il formaggio da grattugiare, nella tanto, di aprire il contenitore per ve- zione è quella dell’analisi olfattiva.
zona meno fredda. La temperatura rificare che non si sia formata della Prima di assaggiare il formaggio,
ideale di conservazione va dai 6 agli condensa sulle sue pareti interne. infatti, l’esperto lo annusa per
8 gradi. Evitiamo assolutamente di In frigorifero la mozzarella, in parti- carpirne gli ultimi segreti.
conservare il formaggio nel congela- colare, va conservata sempre nella Si comincia, ovviamente,
tore. Unica eccezione: il formaggio sua acqua di governo. I puristi
grattugiato, che, opportunamente
rilevando la quantità di
obietteranno che la mozzarella non
porzionato e congelato subito dopo odore che emana. In ge-
dovrebbe neppure vedere il frigorife-
essere grattugiato, si conserva bene ro. In realtà sarà sufficiente riportarla
per diverse settimane nel freezer. a temperatura ambiente mezz’ora
2 VA CONSERVATO L’INCARTO
prima di servirla.
Il formaggio andrebbe conservato 5 IL SOTTOVUOTO
nel suo incarto originale, possibil- È la soluzione ideale per i formaggi
mente intatto. Dopo averlo aperto, a pasta dura o stagionati. Eliminan-
è importante proteggere la fetta dal do tutta l’aria dal sacchetto e con-
contatto con l’ossigeno. L’ideale è servando il formaggio in frigorifero,
avvolgerla in un foglio di carta olea- si può prolungare la conservazione
ta, avendo cura che questo aderisca per oltre un mese. Il sottovuoto,
bene alla superficie tagliata. Meglio però, non è adatto ai formaggi
evitare la pellicola trasparente che freschi e, più in generale, a quelli
potrebbe rilasciare sostanze tossi- a pasta molle.
■ 60
nere i formaggi freschi, con le dovute l’assaggio che permette all’esperto
eccezioni, hanno un odore defini- di completare il quadro. Una volta
bile a bassa intensità, mentre quelli in bocca, infatti, con l’azione combi-
stagionati hanno in genere un odore nata della masticazione, della saliva,
più pungente. Il vero salto di qualità, del calore del corpo e dell’ossigeno,
però, avviene subito dopo, quando il formaggio rivela altre sensazioni
cioè il degustatore provvede a spezza- fisiche e gustative che indirizzano
re in due il campione di formaggio, l’esperto nel definirne la qualità.
e avvicina le due parti alle narici. Per Solo a quel punto il formaggio
rilevare tutte le sfumature odorose di non ha più segreti per lui.
un formaggio, specie se stagionato, è Anche se la tecnica degustativa si
richiesta molta esperienza. Le schede apprende abbastanza facilmente, è
di degustazione ufficiali usate dagli l’esperienza che fa la differenza tra
assaggiatori di formaggi prevedono un degustatore amatoriale e uno
diversi cluster (raggruppamenti) di professionista. Per raggiungere
profumi principali: lattico, vegetale, un buon livello bisogna assaggiare
floreale, fruttato, tostato, animale, centinaia di formaggi diversi.
speziato e altri. Ognuno di questi © RIPRODUZIONE RISERVATA
cluster viene ulteriormente suddiviso

in circa 80 descrittori, che individua- PER APPROFONDIRE:
no le vere caratteristiche odorose del
· Vi interessa diventare un
degustatore professionista
formaggio. Questa fase è considerata di formaggio? L’associazione
fondamentale perché permette ai che riunisce questi esperti si
veri esperti di fare parecchie osserva- chiama ONAF (Organizzazione
zioni sulla tecnica casearia utilizzata nazionale assaggiatori di
formaggi) e offre agli interessati
in fase di produzione e sulla corsi e seminari sui segreti
presenza di eventuali difetti. della degustazione.
La degustazione si conclude con Info: www.onaf.it
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a cura di
Sabina Mari
■ Non in tutto il mondo si

utilizza il calendario sola-
re gregoriano. Il calenda-
rio cinese adotta mesi lu-
nari di 29 giorni. Il 2020 è
l’anno del Topo di metallo
ì, il 2020 promette attorno al Sole, cioè 365 poi papa Gregorio XIII nel e il capodanno, che non
bene. Non solo per- giorni e 5 ore, 48 minuti, 1582 con l’introduzione ha data fissa perché se-
ché è un numero 45 secondi) e l’anno civile, del calendario gregoriano gue i cicli lunari, quest’an-
“tondo” ma anche che soprattutto in passato pensarono di aggiungere no si festeggia il 25 gen-
perché conta un giorno era importante per deter- un giorno in più ogni naio. Anche nel calenda-
in più: il 29 di febbraio. minare i mesi e le stagioni quattro anni. Grazie ai rio ebraico i mesi sono
lunari di 29 o 30 giorni e
Il 2020 è infatti un anno per la semina e il raccolto. calcoli degli astronomi poiché è in uso dal 3761
bisestile, un artificio messo Poiché quelle 5h, 48m, 45s bastava infatti moltiplicare a.C. questo è l’anno 5780
a punto nell’antichità per (arrotondabili a 6 ore) nel per quattro quelle 6 ore e il capodanno cade il 20
far coincidere l’anno sola- corso degli anni facevano eccedenti per ottenere di settembre. Si alternano
re (ovvero il tempo che ritardare le stagioni, prima una giornata di 24 ore. 12 mesi lunari di 29 e 30
la Terra impiega a girare Giulio Cesare nel 46 a.C. e Bella pensata, no? giorni anche nel calenda-
rio islamico, adottato dai
musulmani il 16 luglio 622
d.C. con L’Egira* di Ma-
ometto; secondo tale ca-
■ Certo che no! Negli anni “normali” può scegliere se festeg- lendario questo è l’anno
giare il 28 febbraio o il 1° marzo. Gli anglosassoni* chiamano 1441 e il Ramadan*
i bambini nati il 29 febbraio leapers, saltatori, in quanto nati cade dal 24 aprile
nel leap day, il giorno del salto, spesso indicato sui calen- al 23 maggio,
dari con una rana verde che salta. Di solito i leapers indica- mentre il capo-
no sui documenti ufficiali e sui social il 28 febbraio o il pri- danno islamico
mo marzo per non avere problemi di rinnovo o di ricono- il 20 agosto 2020.
scimento della maggiore età.
ANGLOSASSONI = antiche tribù

di origine germanica insediate
Sono bisestili gli anni divisibili per quattro, ma se in Britannia. Oggi la parola
finiscono per “00” (i cosiddetti anni secolari) devono indica chi parla inglese.
essere divisibili per 400. Infatti non sono bisestili EGIRA = deriva dall’arabo higra,
il 1900, 2100, 2200 mentre lo sono 2000 e 2300. emigrazione. L’Egira di Maometto
coincide con l’abbandono di La
Mecca verso Medina del profeta
avvenuto il 16 luglio del 622 d.C.,
data di inizio dell’era musulmana.
RAMADAN = nono mese del ca-
lendario islamico, la sua cadenza
varia di anno in anno secondo
le fasi lunari. In questo mese
i musulmani praticano il digiuno
dall’alba al tramonto: non possono
GETTY (2)
bere o mangiare e nemmeno fare

cattivi pensieri o peccare.
63 ■
ì la verità: quando ti consentirà di entrare
incroci per strada in amicizia con lui senza
un morbido cuc- correre rischi. Sì, perché
ciolo di cane, sei non tutti gli animali
tra quelli che non resistono gradiscono essere toccati,
alla tentazione di accarez- soprattutto nei punti in
zarlo? E quando vedi un cui sono molto sensibili.
gatto, non ti viene voglia Ecco allora alcuni
di prenderlo in braccio? semplici consigli
Sappi allora che per cocco- da tenere
lare un animale, specie in mente.
se non ti conosce, vanno
rispettate alcune semplici
regole: una sorta di manua-
le delle buone maniere che
Se per noi l’abbraccio è una

manifestazione d’affetto, al
cane non piace! I cani infatti si
alzano e si mettono le zampe
addosso a vicenda quando
si azzuffano e competono
tra loro.
CONTROPELO = termine PARASSITI = sono organi- TERMINAZIONI NERVOSE =

usato per indicare il senso smi che vivono a spese sono le parti in cui le cel-
contrario a quello naturale di altri, come le pulci o lule nervose, che inviano
del pelo. Nel linguaggio i pidocchi che succhiano segnali e comandi al cer-
figurato significa “fare il sangue degli animali vello, si collegano a un
critiche” a qualcuno. che hanno infestato. tessuto o a un muscolo.
■ 64
■ Tutti i cani, prima di essere toccati, vogliono conoscerti e vanno quindi avvicinati nel modo corret-
to. Niente salti o schiamazzi, che possono innervosirli, ma calma e serenità. Meglio che sia il cane
a cercare il contatto e comunque non devi mai avvicinarti senza aver chiesto prima il permesso
al padrone. Non metterti di fronte al cane perché potrebbe spaventarsi e reagire male. Ricorda poi
che i cani usano gli odori per fare conoscenza, quindi per dargli la possibilità di conoscere il tuo,
devi farti annusare, ad esempio sulla mano.
SÌ Sul collo Questa è una NO Sulla testa È una zona po’ come noi usiamo la vista.
parte del corpo in cui puoi in cui il cane non ama essere Per questo il cane non ama
fare le coccole al cane, toccato né accarezzato. Anzi, essere accarezzato sul naso,
ma solo dopo essere entrato sentire le mani sulla testa ma piuttosto vuole disporre
in confidenza e senza gli dà proprio fastidio perché del suo senso migliore mentre
mai stringerlo. lo interpreta quasi come se fa amicizia con un umano.
si volesse sopraffarlo o sotto-
SÌ Alla base della coda metterlo. Ciò potrebbe farlo NO Sulla coda I cani non
In questa parte del corpo i reagire male. amano che gliela si tocchi
cani vanno matti per i grattini. perché la usano per comuni-
Dal piacere che sentono, pos- NO Sul naso Questa parte del care il proprio stato d’animo.
sono persino mettersi a zam- corpo è molto sensibile, ricca Se scodinzola significa che
pettare, alzando alternativa- di terminazioni nervose perché è contento, se è portata alta
mente i piedi. il cane ha un olfatto assai svi- vuol dire che è in allerta, se è
luppato che usa per conoscere bassa e tra le gambe significa
SÌ Sulla pancia Se il cane è e orientarsi nell’ambiente, un che è agitato o impaurito.
in confidenza e si sdraia ai tuoi
piedi, allora gli piaceranno di NO Sui polpastrelli È una
sicuro le carezze sulla pancia. zona sensibile. Al cane non
Può addirittura sentire solleti- piace essere toccato qui.
co: lo capirai perché muoverà
una gamba a scatti.
NON TROPPO Sulla schiena

o sui fianchi Ai cani non piace
molto essere toccati in queste
zone, specie da chi non cono-
scono, perché potrebbero in-
terpretarlo come se si volesse
competere con lui.
■ Il gatto è per natura un animale solitario, che non conduce una vita da branco. Quindi non
bisogna rimanerci male se non vuole essere preso in braccio: è un tipo indipendente che accetta
le coccole solo quando e come vuole lui.
Ai gatti non piace essere
accarezzati contropelo*. Tengono SÌ Sulla testa A differenza SÌ Alla base della coda reagire graffiando. Da come
molto alla cura della loro pelliccia, a del cane, il gatto ama essere Questa è una zona molto sen- il gatto muove la coda, possia-
cui dedicano tanto tempo pulendola accarezzato sulla testa. Anzi, sibile in cui il gatto ama farsi mo capire cosa prova: se la
con la lingua per rimuovere polvere
quando si avvicina è lui stesso fare i grattini. Addirittura se tiene bassa e la agita sul pavi-
e parassiti*. I peli hanno speciali
che strofina il muso contro gli piacciono molto, potrebbe mento, significa che è nervo-
terminazioni nervose* che li
rendono molto sensibili le nostre gambe o sulle nostre mettersi a zampettare, alzan- so; se è bassa, che è preoccu-
al tatto. mani. In questo modo ci lascia do ritmicamente i piedi. pato, se è alta (e rivolta avanti),
addosso un po’ del suo odore, allora vuole fare amicizia.
come un segno di amicizia. NON TROPPO Sui fianchi
Le carezze in questa zona NO Sulla pancia Guai a toc-
sono tollerate, ma meglio solo cargli la pancia, potrebbe scal-
se fatte nella parte anteriore ciare e mordere. Questa zona
del corpo. Attenzione al con- è vulnerabile e il gatto, toccato
tropelo: non gli piace per nulla. lì, può sentirsi minacciato.
NON TROPPO Sulla coda NO Sulle zampe posteriori

Accetta qualche carezza sulla Poiché il gatto le usa per scap-
coda, ma non bisogna pren- pare e saltare, guai a toccar-
GETTY (3)
derla o immobilizzarla: si sen- gliele. Si sentirebbe in trappola

tirebbe bloccato e potrebbe e reagirebbe di conseguenza.
65 ■
In Sardegna la chiamano
bardunfula o barralliccu,
in Puglia curlo e a
Napoli strummulo. he meraviglia la trottola,
quando gira non smetteresti
mai di guardarla. E non passa
mai di moda. Ci giocavano
addirittura i bambini nell’Antica
Roma, che la chiamavano “turbo”,
anche se alcuni storici ritengono che
fosse nota già prima, in Mesopotamia.
Oggi è ancora popolare: in Sardegna
la chiamano bardunfula o barralliccu,
in Puglia curlo e a Napoli strummulo; la
trottola tirolese, invece, è usata in un
gioco simile alla roulette*. In Spagna
e in Messico spopola con il nome di
trompos ed è una coloratissima trottola
acrobatica che è fatta piroettare con
un cordino. Infine, dal Giappone ar-
rivano le beyblade, futuristiche trottole
metalliche ispirate a un manga* del
1999, con le quali forse anche tu hai
sfidato gli amici per aggiudicarti il tito-
lo di miglior lanciatore di trottole.
GETTY
■ La più grande Pesa ben 265

chili ed è stata ricavata da un
pezzo intero di legno di pioppo.
È stata realizzata da un appassio-
nato di Roccavignale, in provincia ■ Con un compasso (o con l’aiuto
di Savona, e inserita nel Libro di un bicchiere) traccia sul cartone tan- ROULETTE = gioco d’azzardo in cui
dei Guinness come la più grande ti cerchi quante trottole vuoi costruire. si scommette sulla casella numerata
trottola funzionante mai costruita. Ritagliali con precisione e con la matita dove si ferma una biglia fatta rotolare
Alta 158 centimetri per 98 centi- appuntita pratica un foro esattamente su un piatto girato a grande velocità.
metri di larghezza, per farla girare al centro di ciascun cerchio. Colora
occorre una corda lunga 20 metri il cartoncino a piacere e poi, una volta MANGA = sono chiamati così i fumetti
e spessa 3 centimetri. giapponesi in cui oltre alla storia di un
infilata la matita nel foro centrale e personaggio spesso vengono raccontati
bloccata con un po’ di colla, potrai far anche gli usi e costumi del Paese.
roteare la tua personalissima trottola.
Per le sfide con gli amici, scegli quella
che rimane più tempo in equilibrio.
- Un pezzo di cartone - Una matita di legno
- Un paio di forbici con punta temperata Nel prossimo numero parleremo
- Un compasso o un - Un pizzico di colla
bicchiere - Colori a piacere
di TENDE INDIANE! Inviaci una tua
foto o un tuo disegno: Redazione
di Airone, inserto Ragazzi,
Corso Magenta 55, 20123 Milano;
■ Quella che ha girato di più oppure [email protected]
È rimasta in piedi per 23 minuti
e 42 secondi. Questo è il record
per una trottola non meccanica
ottenuto dall’italiano Iacopo
Simonelli e riportato da
recordsetter.com nel 2015.
■ 66
LE PIÙ BELLE,
LE PIÙ SORPRENDENTI.
PREPARATI A SCOPRIRE LA GRECIA PIÙ VERA.

A febbraio inViaggio ti accompagna in una Grecia lontana dal turismo di massa, da prenotare adesso. Av-
venturati a Serifos la selvaggia e a Sifnos la golosa, due isole da vivere insieme, facendo un po’ di island
shopping. Immergiti nelle acque di Skyros, un mondo a parte di azzurro del mare e di verde delle pinete, sco-
pri Naxos e il suo cuore contadino, che sopravvive nei villaggi dell’entroterra, rilassati a Symi, tra eleganza
neoclassica e spiagge da cartolina, anche in un weekend. Prova le cantine di Cefalonia e lasciati stupire dalla
bellezza nascosta di Limnos oppure da quella di Chios tra acque cristalline e straordinari “villaggi dipinti”.
Pronto a partire? inViaggio Isole Greche è già in edicola.
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50 TITOLI
PIÙ DI 60 TITOLI DISPONIBILI
Società
LONDRA 29 aprile 2011: il principe

William bacia Catherine Middleton,
duchessa di Cambridge, sul balcone
di Buckingham Palace dopo la cerimonia
nuziale nell’Abbazia di Westminster.
■ 68
C’È BACIO
E BACIO
Da quello “reale” tra il principe William
e la sua sposa Kate Middleton alle
effusioni saffiche tra le cantanti Madonna
e Britney Spears; dal bacio “fraterno
comunista” tra gli ex capi di Stato
sovietico e tedesco dell’Est Breznev
e Honecker fino a quello presunto
tra Ronaldo e Dybala nell’ultimo match
Juventus-Parma di Antonio Lopez
GETTY
69 ■
Società
MILANO Coppia
partecipante al flash
mob promosso da
Intesa San Paolo e
Baci Perugina a
Milano nello spazio
espositivo
Waterstone (2015).
Decine di persone si
sono baciate sullo
sfondo del dipinto
Il bacio di Francesco
Hayez (1859).
IPA
REUTERS/CONTRASTO
WASHINGTON
L’ex presidente
degli USA Barack
Obama e la moglie
Michelle, entrambi
appassionati di
basket, sono
protagonisti di un
dolce siparietto
durante l’incontro
tra le nazionali
maschili degli USA
e del Brasile a
Washington.
■ 70
BERLINO
Il “simbolico bacio
fraterno comunista”
tra Leonid Breznev,
leader dell’ex URSS,
ed Erich Honecker,
il presidente della ex
Germania dell’Est,
opera dell’artista
russo Dmitri Vrubel.
Il graffito si trova
nella East Side
GETTY
Gallery di Berlino.
AP/ANSA
NEW YORK
Il famoso bacio tra
le cantanti Madonna
e Britney Spears agli
MTV Video Music
Awards 2003 al
Radio City Music
Hall. Pare che si
sia trattato di una
trovata pubblicitaria
di Madonna per
lanciare la sua hit
Like a Virgin.
71 ■
Società
VANCOUVER
Mentre infuria
la guerriglia urbana,
dopo la sconfitta
della locale
squadra di hockey
dei Canucks contro
i Bruins di Boston,
due giovani
si baciano distesi
per terra. Il bacio
tra gli scontri
fa il giro del mondo.
GETTY
TORINO Sembra
un vero bacio sulla
bocca – ma è
probabile che non
lo sia – quello tra
Cristiano Ronaldo e
Paulo Dybala, dopo
il gol di Cr7 nella
partita Juventus-
Parma il 19 gennaio
scorso che ha
riportato la Juve in
cima alla classifica.
■ 72
Tuo: marito, moglie, madre soffre di mal di schiena e articolazioni danneggiate?

Scoperto un metodo non chirurgico per
combattere il mal di schiena e ricostruire
Prof. Lars D. Lindberg,
dall’Università di Göteborg le articolazioni danneggiate rson e con problemi muscolo-schelet
rici:
Mario (61 anni) pensava che non avrebbe mai potuto eliminarequel dolore Progettata percapeso di problemi di mobilitàhio e altre
costante senza un intervento chirurgico e una lunga convalescenza! Svenuto per indicata in , del ginocc
co lare dell’anca ia
ar tr os i ar ti mbosciatalg
il dolore e ricoverato in un ospedale svedese. Scopre al risveglio che l’operazione o lombare, lo o, muscolare
dolore cronic e, os se
non era necessaria e che il dolore poteva scomparire per sempre!!! o tessutal
dolore cronic
erano giorni in cui mi svegliavo stante, inizia il processo di ricostruzione CINTURA DI
al mattino immobile, come un dei dischi intervertebrali. 600 RETE

TRAZIONE
0 GS MAGNETICA
riduce il dolore
e la pressione sul
morto in una bara. Usavo gli Durante il processo di ricostruzione i di- dalla potenza di
6000 Gauss
schi cambiano forma, espandono le vertebre elimina il dolore
avevano un effetto sempre più blando ed e riducono la pressione sul nervo sciatico
ero costretto a prenderne sempre di più... e il dolore passa. Questa cintura può essere
Il medico mi aveva avvertito che stavo di- utilizzata per qualsiasi tipo di dolore cronico:
struggendo il fegato, ma cosa potevo fare se alle anche, alle ginocchia, ai muscoli. Usando-
mi contorcevo come un serpente dal dolore? la dovrebbe riuscire ad evitare l’intervento”.
Due anni fa guardando la mia risonanza, Dopo 4 giorni ho iniziato a sentir-
l’ortopedico mi disse: „Le vertebre quasi si mi meglio e nei giorni a seguire che ci
toccano e i dischi intervertebrali che sono in crediate o no, il dolore era quasi scom-
uno stato tragico, esercitano una forte pres- parso! Dopo 20 giorni potevo allacciarmi
sione sul nervo sciatico, temo che l’interven- le scarpe e questo ha sorpreso non solo me
to chirurgico sia inevitabile, altrimenti rischi ma anche mia moglie.
di rimanere „immobilizzato” e amen.
Indossavo la cintura quasi tutto il giorno
Per risparmiare soldi mi autoconvince- e non mi dava alcun fastidio. Belteo non ha
vo che non c’era motivo di preoccuparsi, limitato i miei movimenti, era come un
ni ed
ed era la cosa più stupida che potessi fare. % : non provoca irritazio
- Belteo è sicura al 100 e e non inte rferisce con la
Ho aspettato così tanto che un giorno non na vertebrale ha smesso di „tormentarmi”, non opp rim
effetti collaterali il carico dalla
riuscii ad alzarmi dal letto. Fortunatamen- ora mi muovo e riesco ad inchinarmi come il dolore e trasferisce
circolazione elimina add om inal i si adatta per-
mu sco li
in gioventù! Sono rimasto davvero sorpreso!” colonna vertebrale ai e donne di
ra adatta per uomini
che vive in Svezia ormai da anni. Se mi
Abbiamo deciso di chiedere all’ideatore fettamente ad ogni figu ta 24 ore al gior no
ere utilizza
fosse accaduto in Italia probabilmente ora
del dispositivo, il prof. Lars D. Lindberg, qualsiasi età può ess
sarei un invalido.
sposizione particolare dei magneti, viene -
Il dolore fu talmente intenso che sven- creata una griglia, con una potenza ma-
Nel corso degli anni, tutto ciò che usia-
ni. Quando mi risvegliai ero in ospedale. gnetica da 6 o da 15 mila Gauss. Impedi-
mo si consuma e questo vale anche per
I risultati dei test mi furono presentati da sce agli impulsi del dolore di raggiungere l’87% delle persone che usano correttamen-
la nostra colonna vertebrale. A 50 anni,
un medico di nome Gerber. Poco dopo mi il cervello. Aumenta l’ossigenazione dei te Belteo evitano: il pericoloso intervento
i dischi intervertebrali presentano un
fece indossare una cintura. Pensavo stes- tessuti a livello cellulare, accellerando il -
consumo medio del 35%. Le vertebre
se scherzando! Come poteva una cintura - -
possono col tempo iniziare a comprime-
risolvere un problema grave come il mio?! zioni. Combinando questi due metodi è
re il nervo sciatico. Il dolore che ne deri-
Poi aggiunse – „Belteo è una cintura spe- va è equiparabile a quello di una donna stata creata Belteo – una cintura grazie le sue proprietà analgesiche e rigenerati-
ciale con una tecnologia innovativa e sicura durante il travaglio. L’uso degli antido- alla quale ci dimenticheremo del dove per 50 anni! La dimensione universale
che utilizziamo ormai da anni. L’uso della lorifici è efficace ma solo inizialmente, lore e degli effetti collaterali in modo
cintura permette di mettere in trazione le inoltre questi non possono migliorare le Non fa sudare è ela- forti chiusure in velcro, ne consentono
vertebre e di ridurre la pressione sui nervi. condizioni della colonna vertebrale. stica e comoda. Basta indossarla la notte -
Ho dedicato gli ultimi anni della mia per svegliarsi senza dolore dopo pochi
Grazie ai magneti incorporati nella cin- ricerca al problema delle degenerazioni giorni – ricorda il prof. Lars D. Lindberg La cintura magnetico-rigenerativa
tura che esercitano una trazione co- articolari di anca, ginocchio e tratto dell’Università di Göteborg. Belteo è stata introdotta sul mercato
inferiore della colonna vertebra- Liberati dalla sofferenza italiano nel 2018. La sua tecnologia bio-
„Avevo perso il le. - stimolante non è economica, ma grazie
controllo del mio corpo” zione di due metodi si otten-
gono risultati rilevanti: ginocchia o i muscoli ti fanno male. L’ope- della Fabbrica della Salute, un numero
La colonna vertebrale e le
razione non è piu’ l’unica soluzione! Indos-
anche erano ormai andate. Trazione della colonna versando la potente cintura magnetica per lun- limitato di persone potrà ottenere il
Dovevo attendere 10 mesi per – La speciale struttura go tempo, dimenticherai il dolore che provi dispositivo con uno
l’intervento chirurgico. Ho iniziato della cintura medica, consente durante quando lavori in giardino o sali le scale. solo attraverso
a cercare qualcosa che mi aiutasse e il trattamento di alleggerire le articola- -
ho trovato questa cintura. Per il so- Quando, grazie a Belteo, ti sarai sbarazza- -
vrappeso, l’età e la fase avanzata della e del ginocchio, trasferendo lo sforzo to della malattia e del dolore, conserva la cin-
malattia, mi hanno consigliato di usa-
Questo è ciò che
re Belteo Ultra che ha le fasce più lun-
chiamiamo trazione. La parte inferiore della
70% DI SCONTO PER LE PRIME 120 PERSONE! T REC
LAM
V
IZZA
ghe e una potenza magnetica doppia, TA IN
15 000 Gauss. Ho pagato di più, e non schiena si stende in modo sicuro e gli spazi
me ne sono pentito. Avevo dolori fortis- intervertebrali aumentano con una conse- IC
A d e l l a SA
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guente diminuzione della compressione
LU
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simi quando ho iniziato ad indossarla

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durante il giorno. Poi il dolore si è fer- dei nervi. La cartilagine articolare può ì
mato, e ho continuato ad usarla solo dunque rigenerarsi e la produzione
FA
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B
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la notte. Dopo 72 ore, ho avuto i primi
Tel.: 02 873 613 45

B
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questo modo ci si libera gradualmente dal SOL
effetti e dopo 4 settimane ho dimenti- O
cato i miei problemi di mobilità e tutta dolore in ognuno di questi luoghi. 29 FEfino al
BBR
quella sofferenza. Tecnologia Magnetotron – ha proprietà
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IPA
Salute
■ 74
PAPILLOMAVIRUS
COME PROTEGGERSI
È un virus che provoca lesioni all’apparato genitale,
alcune delle quali evolvono in tumori. Ma oggi è possibile
evitare questo rischio sottoponendo ragazzi e ragazze
a un vaccino. Purtroppo in Italia sono ancora pochi
i giovanissimi che aderiscono alla campagna di
vaccinazione e l’infezione resta molto diffusa di Barbara Merlo
O
gni anno in Italia sono cir- clinici effettuati hanno dimostrato
ca 3.700 le nuove diagnosi che non solo è efficace, ma è anche
di cancro al collo (cervi- molto sicuro e ben tollerato.
ce) dell’utero, un tumore
aggressivo – la terza neoplasia più Siamo in ritardo
frequente tra le donne, dopo quelle «Rispetto ad altri Paesi del mondo, l’I-
al seno e al colon-retto – che, se dia- talia purtroppo è ancora indietro con
gnosticato tardi, ha una probabilità di la copertura vaccinale contro l’HPV:
guarigione molto bassa. La principale per assicurare la cosiddetta “immuni-
causa di questa malattia è il papillo- tà di gregge” dovrebbero essere più
mavirus umano, conosciuto con la dell’80 per cento le ragazze e i ragazzi
sigla HPV (Human Papilloma Virus), vaccinati, mentre la percentuale si at-
che si trasmette per via sessuale e testa intorno al 75 per le femmine e al
può provocare anche tumori al cavo 60 per i maschi», commenta Fabrizio
orale, al pene, ai testicoli, alla vagina, Pregliasco, virologo dell’Università
all’ano. Prevenire il contagio si può e degli Studi di Milano e direttore
basta un vaccino, disponibile e gratu- sanitario dell’Istituto Galeazzi. Nei
ito per ragazze e ragazzi che abbiano Paesi ad alta copertura vaccinale
già compiuto 11 anni, secondo il pro- sono già crollate le infezioni, come
gramma di vaccinazione ministeriale. confermano gli ultimi studi. Ricerca-
tori canadesi della Laval University,
Protezione totale per esempio, hanno rielaborato i dati
Il vaccino infatti ha la massima effica- di 65 studi, per oltre 60 milioni di per-
cia (98 per cento) se somministrato sone vaccinate, dimostrando che la
prima che cominci l’attività sessuale, vaccinazione contro l’HPV ha ridotto
CASI cioè quando l’organismo non è an- le infezioni dell’83 per cento nelle
DIVERSI cora entrato in contatto con il virus. ragazze tra 15 e 19 anni, e del 66 per
Non tutte Quello più protettivo è il 9-valente cento in quelle tra 20 e 24 anni.
le lesioni causate
dal papillomavirus che previene il contagio con il mag-
evolvono in tumore. La gior numero di tipologie di HPV ad 200 tipi di virus
scienza ne sta studiando alto rischio, cioè di quei ceppi, detti Conosciamo più di 200 tipi di HPV e,
le caratteristiche, anche oncogeni, che hanno più probabilità tra questi, più di 80 possono infettare
genetiche, per individuare di provocare il cancro. Il vaccino aiu- l’essere umano, provocando lesioni
i biomarcatori, cioè
le molecole che “dicono” terà molto anche a prevenire i tumori dell’apparato genitale e di altre parti
se sono destinate del cavo orale causati dall’HPV, che del corpo o della cute, per esempio le
a progredire o regredire. sono in aumento. I risultati degli studi verruche delle mani e dei piedi: «Tra
75 ■
Salute
amente nel giro di qualche mese.
Come il papillomavirus colpisce In pochi casi, invece, queste modifi-
il collo dell’utero cazioni evolvono in lesioni del collo
dell’utero, chiamate CIN. Ma solo
quelle di gravità media o alta (CIN2
e CIN3), che sono statisticamente la
minima parte, possono progredire
ed evolvere in un tumore. Per questo
vanno rimosse, con un intervento
chirurgico ambulatoriale», continua
Tessuto l’esperta. Il DNA del papilloma virus è
canceroso infatti presente nel 99,7 per cento dei
tumori del collo uterino. Significa che
quasi tutte le donne che ricevono una
Papillomavirus diagnosi di tumore del collo dell’u-
tero hanno l’HPV nelle cellule del
tumore. «Tuttavia, non è detto che il
contagio con un HPV ad alto rischio
Collo Collo provochi il cancro. Non a caso, il
dell’utero dell’utero carcinoma della cervice uterina è
sano leso definito come la conseguenza rara
di un’infezione comune. Solo se il
GETTY (3)
virus persiste per molti anni nel collo

dell’utero può causare lesioni pretu-
morali e, successivamente, tumori».
i virus responsabili delle infezioni ge- unghie, nello sperma, ma non nel Capita a meno dell’1 per cento delle
nitali ci sono sia quelli a basso rischio sangue – dove non può circolare – né donne infettate con un tipo di HPV
di provocare tumori sia quelli ad alto nel latte materno. Non sono docu- ad alto rischio e non è ancora ben
rischio, come il tipo 16 e il tipo 18», mentati casi di trasmissione dai servizi chiaro come avvenga la progressione
spiega Pregliasco. igienici o dalla biancheria. Secondo i verso la malattia perché concorrono
dati dell’Istituto Superiore di Sanità, il più fattori, tra cui il fumo di sigaretta.
Come si trasmette 50-80 per cento dei soggetti sessual-
L’infezione si trasmette per via sessua- mente attivi si infetta nel corso della Le altre malattie
le, anche senza penetrazione, perché vita con un HPV, soprattutto nella L’infezione da papillomavirus può
può bastare il solo contatto pelle-pel- fascia d’età 25-35 anni, e di questi fino non dare sintomi, e di solito gli uo-
le o pelle-mucosa genitale od orale al 50 per cento si infetta con un tipo mini sono portatori sani, ma a volte si
(il virus può annidarsi nella bocca). di HPV oncogeno. manifesta attraverso i condilomi, pic-
L’HPV è stato trovato anche sotto le cole escrescenze, singole o raggruppa-
Cosa provoca te, pruriginose, biancastre o rosa che
«L’infezione può anche regre- si formano sulla superficie degli
dire e guarire spontanea- organi sessuali femminili e
mente: capita l’80 per maschili oppure nella
cento delle volte», BASTA IL zona anale e nella
dice Annarosa Del PRESERVATIVO? gola. I più diffusi
Mistro, oncologa sono i condilomi
Il preservativo riduce ma non
dell’Istituto Onco- elimina il rischio di trasmissione di acuminati, chia-
logico Veneto IOV- HPV al partner perché il virus può mati anche “creste
IRCCS e responsa- trovarsi anche sulla cute non di gallo” per il loro
bile di uno dei tre protetta dal profilattico aspetto: il virus
laboratori centraliz- e sulle mucose genitali HPV che li provoca
zati per lo screening e orali. è a basso rischio. Si
con HPV-test del Veneto. possono rimuovere alla
«Oppure può provocare delle radice con il laser, l’elettrocoa-
RIGUARDA ANCHE I MASCHI La
vaccinazione contro l’HPV riguarda anche lievi modificazioni alle cellule del gulazione o la crioterapia, la terapia
i maschi, che devono effettuarla prima di collo dell’utero, che nella maggior del freddo con azoto liquido.
iniziare ad avere rapporti sessuali. parte dei casi si risolvono spontane- L’HPV può essere coinvolto anche
■ 76
nello sviluppo di tumori di altri or-
gani: circa il 40 per cento dei tumori
di vagina, vulva e pene è correlato
all’HPV. Nei tumori dell’ano la
percentuale arriva anche all’80-90 per
cento, mentre nei tumori della regio-
ne testa-collo, in particolare quello
dell’orofaringe, in Italia si arriva al 25
per cento. Il virus coinvolto è quasi
sempre il tipo 16, trasmesso attraverso
i rapporti sessuali orali. Per ora non TEST Per la diagnosi precoce del tumore al collo dell’utero (anche in seguito
ci sono screening basati sulla ricerca a lesione da papillomavirus) le donne possono effettuare il Pap-test e l’HPV-test.
dell’HPV per questi tumori.
Georgios Papanicolaou che lo svilup- test è il test primario per le donne dai
Pap-test o HPV-test? pò a metà del secolo scorso. Inoltre 25 ai 29-34 anni, che devono effettua-
Per fortuna possiamo contare da ol- oggi, nel programma di scre- re l’HPV-test solo in caso di
tre 50 anni su un esame semplice ed ening per la prevenzione anomalie riscontrate con
efficace per individuare le lesioni nel del tumore, c’è anche DOVE il Pap-test, per verifi-
collo uterino: il Pap-test, da effettuare l’HPV-test: il prelievo care se le alterazioni
SI ANNIDA
ogni tre anni come misura di preven- è simile a quello del cellulari siano dovute
zione, quando non ci sono anomalie. Pap-test, ma anziché Il papillomavirus si annida di alla presenza
L’esame è indolore e si fa in ambu- valutare la morfolo- preferenza nel collo dell’utero, di papillomavirus.
latorio in pochi minuti prelevando gia delle cellule si fa quel segmento che collega il Viceversa, nelle
corpo dell’utero con la va-
dalla cervice uterina un campione un test genetico per donne dai 30-35 ai
gina, chiamato anche
di cellule che vengono analizzate la ricerca di HPV delle cervice. 64 anni, il test primario
in laboratorio per indagare sul loro tipologie di virus oncoge- è l’HPV-test: solo in caso
aspetto (morfologia). Il test prende il ne. Salvo anomalie, l’esame è di positività all’HPV si effettua
nome dal medico greco-statunitense da ripetere ogni cinque anni. Il Pap- anche un Pap-test per verificare se il
papilloma virus presente abbia pro-
Tutte le malattie trasmesse sessualmente vocato delle alterazioni cellulari e di
che grado. «Il più importante studio
MALATTIA MICRORGANISMO CHE LA PROVOCA
condotto sull’efficacia dell’HPV-test
CAUSATE DA BATTERI è italiano e ha coinvolto oltre 95.000
Infezione da clamidia Chlamydia trachomatis donne seguite per più di 10 anni»,
Gonorrea Neisseria gonorrhoeae sottolinea l’oncologa Del Mistro,
Sifilide Treponema pallidum
che spiega: «Assieme ai dati raccolti
da altri studi europei, la ricerca ha
Ulcera venerea o cancroide Haemophilus ducreyi
dimostrato che il test HPV è più sensi-
Donovanosi Klebsiella granulomatis bile e individua più precocemente le
Altre infezioni Streptococco gruppo B lesioni. Tuttavia non è indicato per le
(gardnerella, micoplasmi) donne con meno di 30 anni perché
CAUSATE DA VIRUS la maggior parte delle infezioni da
AIDS HIV HPV nella popolazione femminile si
verifica all’inizio dell’attività sessuale,
Herpes genitale Herpes simplex virus tipo 2 e tipo 1
poi il sistema immunitario impara
Condilomi ano-genitali HPV a riconoscere il virus e a reagire e le
Epatite B e C HBV e HCV donne vanno incontro facilmente alla
Mollusco contagioso Poxvirus risoluzione spontanea dell’infezione e
delle lesioni (anche di alto grado) nel
(FONTE: ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ)
Infezione da cytomegalovirus Cytomegalovirus

giro di uno o due anni. Sottoponen-
CAUSATE DA PROTOZOI do all’HPV-test le donne più giovani
Infezione da trichomonas Trichomonas vaginalis si rischia quindi di andare incontro
CAUSATE DA PARASSITI a diagnosi di lesioni regressive e a
eccessi di trattamento», conclude
Pediculosi del pube Pthirus pubis
l’oncologa.
Scabbia Sarcoptes scabiei © RIPRODUZIONE RISERVATA
77 ■
Storia
CLANDESTINI IN AMERICA?
I PRIMI FURONO I
PADRI PELLEGRINI
IN VIAGGIO ALLA TV Una scena

di Saints & Strangers, miniserie televisiva
americana che racconta la storia del viaggio
del Mayflower dall’Inghilterra all’America.
■ 78
Quattrocento anni fa, un gruppo di puritani radicali lasciò
l’Inghilterra a causa delle persecuzioni inflitte loro dalla chiesa
anglicana. Dopo un breve periodo in Olanda, si trasferirono
in Nordamerica a bordo del Mayflower. Arrivarono stremati
dal viaggio, ma il peggio doveva ancora arrivare di Martino Sacchi
N
ei primissimi anni del dalla maggiore o minore disponibilità i Separatisti reputavano essenziale
Seicento, l’unica colonia dei loro membri a scendere a patti mantenere la propria identità cultura-
britannica in America set- con la corona e la religione ufficiale. le inglese e diffondere il Vangelo alle
tentrionale era la Virginia, Uno dei rami più radicali era la con- popolazioni che non erano ancora
ufficialmente fondata nel 1607 da gregazione dei Separatisti, per i quali state raggiunte dal Cristianesimo.
re Giacomo I. Due compagnie com- i credenti dovevano essere organizzati
merciali, la London Company e la in comunità libere e democratiche Dall’Olanda in America
Plymouth Company, sfruttavano i ter- e quindi non potevano obbedire Si pensò così a un nuovo trasferimen-
ritori nordamericani allineati lungo la alla Chiesa ufficiale anglicana. Le to, scartando sulle prime l’America
costa atlantica, ma soltanto la prima persecuzioni contro di loro crebbero perché erano giunte voci sulle
aveva stabilito un insediamento stabi- al punto che nel 1607 un gruppo difficoltà in cui si dibatteva la colonia
le alla foce del fiume James (circa 200 consistente, guidato da John Smyth della Virginia. Solo in un secondo
km a sud della città di Washington). e William Brewster, lasciò l’Inghilter- tempo vennero inviati in Inghilterra
La situazione, tuttavia, era destinata ra e si trasferì nella città olandese di dei membri della comunità per strin-
a cambiare nel giro di pochi anni. Leida. Qui trovarono un’accoglienza gere accordi con la corona e con
benevola, ma nel giro di una decina la London Company, che deteneva
Dall’Inghilterra all’Olanda d’anni sorsero nuovi problemi: i diritti di sfruttamento della Virginia.
Ormai da decenni in Inghilterra i Separatisti ritenevano che i costumi Le trattative furono lunghe, anche
si era imposta la religione anglica- sessuali degli olandesi fossero troppo per la necessità di trovare i finanzia-
na, che riconosceva nel re il capo disinvolti e notavano che i più giovani tori che fornissero i capitali necessari
supremo della Chiesa: i cattolici e i del gruppo cominciavano ad assimi- all’acquisto delle vettovaglie e al
puritani (cioè i seguaci del riformato- lare lo stile di vita locale. Inoltre le noleggio delle navi. La prima imbar-
re Giovanni Calvino, vissuto nel XVI barriere linguistiche restavano difficili cazione scelta fu la Speedwell, di sole
secolo) erano ridotti a minoranze. da superare e le riserve economiche 60 tonnellate di stazza, ma si dimostrò
Inoltre, i puritani dei primi anni del con le quali erano partiti dalla ma- poco affidabile: l’equipaggiò scoprì
Seicento erano ulteriormente divisi drepatria si stavano riducendo. Infine presto che faceva acqua e qualcuno
CONTRASTO (2)
Del Mayflower non

è rimasta traccia
Come spesso capita, per quanto
il Mayflower sia una delle navi più
famose della storia, non è rimasto
nessun documento affidabile che
lo descriva. Si suppone fosse una
nave a vele quadre, lunga circa 27
metri, dotata di tre alberi. Potrebbe
essere stata costruita a Harwich,
in Inghilterra, intorno al 1608.
79 ■
Storia
CONTRASTO
VITA IN COLONIA Un’altra scena di Saints & Strangers che rappresenta come si viveva nella colonia fondata
dai Padri Pellegrini in America. Il primo anno fu durissimo e oltre la metà dei coloni morì di stenti e per il freddo.
ipotizzò che lo scafo fosse stato sabo- stivano il castello di prua, rendendo tuttavia la meta prevista, ossia la foce
tato. Venne quindi noleggiata una le condizioni a bordo quasi invivibili del fiume Hudson (dove in seguito sa-
seconda nave, il Mayflower, di circa per l’umidità e l’acqua. A metà strada rebbe sorta New York), perché i venti
180 tonnellate di stazza, sulla quale uno dei bagli (le travi orizzontali avevano trascinato la nave più a nord.
presero posto più di cento passeggeri che sostengono i ponti delle navi) I passeggeri però erano sconvolti
(tra cui 52 uomini, 18 donne e 32 cedette, mettendo a repentaglio dalla traversata e il Mayflower gettò
bambini: solo una trentina di loro la sicurezza della nave. Marinai e l’ancora nel porto naturale che si
erano Separatisti in senso stretto, gli passeggeri lavorarono fianco a fianco trova all’interno della punta, in quello
altri erano mercanti anglicani, soldati per sistemare un martinetto a vite che oggi è Provincetown. Il problema
e servi) oltre, naturalmente, a una (una specie di crick automobilistico) era che la zona si trovava fuori dalla
trentina di membri dell’equipaggio. sotto la trave incrinata per consentir- giurisdizione della London Company
Continui rinvii procrastinarono la le di resistere fino alla fine del viag- e quindi gli accordi presi prima della
data della partenza, che avvenne da gio. Un’altra onda trascinò in mare partenza perdevano molto del loro
Southampton il 16 settembre 1620. un passeggero, che però riuscì ad valore legale. Si creò subito una spac-
La stagione era molto avanzata: dopo afferrare un cavo e venne recuperato. catura tra il gruppo dei puritani e gli
un breve periodo iniziale di buon Durante la traversata nacque anche altri che minacciarono di andarsene.
vento, il Mayflower dovette affrontare un bambino, Oceanus Hopkins Lo stesso Bredford, assieme a John
una lunga serie di burrasche. (sarebbe poi morto in America a soli Carver e a William Brewster, redasse
Le pesanti onde dell’Atlantico inve- sei anni di età). allora, prima di sbarcare sulla terrafer-
ma, il Patto del Mayflower, un breve
Terra! documento (meno di 200 parole)
Dopo 65 giorni di navigazione il con il quale tutti, non solo il gruppo
Mayflower avvistò terra il 9 novembre dei Separatisti, si impegnavano a
1620. Era Capo Cod, una stretta peni- obbedire alle leggi che si sarebbero
sola sabbiosa dalla forma caratteristica dati una volta a terra, costituendosi in
che crea una vasta baia, grande un un “corpo politico civile”. Per questo
po’ più della provincia di Milano. il patto viene considerato dagli storici
William Bredford, uno dei capi, della politica come il primo contratto
descrisse così questo momento nel sociale della storia moderna e punto
suo diario personale: «Essendo così di riferimento essenziale per tutta la
IL CAPO DEI PELLEGRINI arrivati in un buon porto ed essendo tradizione democratica americana.
John Carver, nato nel 1576 circa, fu uno ormai al sicuro, i viaggiatori caddero
degli organizzatori della spedizione del in ginocchio e benedissero il Dio dei Nasce la colonia
Mayflower. Fu anche uno degli ispiratori
del Patto del Mayflower e venne eletto cieli, che li aveva portati attraverso Il Mayflower allora cominciò la ricerca
come primo governatore della colonia. il vasto e furioso oceano preservan- di un luogo adatto per costruire la
Morì a New Plymouth nel 1621. doli da tutti i suoi pericoli». Non era “nuova Canaan”, come i calvinisti
■ 80
INIZIÒ QUI LA TRADIZIONE DEL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO
Il giorno esatto in White), aiutate dalle
MONDADORI
cui i Padri Pellegrini so- loro figlie e da alcune
pravvissuti celebrarono serve. Fu probabil-
il loro primo raccolto mente in questa oc-
è sconosciuto, anche casione che i coloni
se gli storici lo colloca- conobbero i tacchini,
no tra il 21 settembre portati dai loro ospiti
e l’11 novembre 1621. indiani, che sarebbe-
Vi parteciparono una ro diventati il piatto
cinquantina di europei tipico della festa.
e un centinaio di indi- La tradizione del Gior-
geni e gli alimenti ven- no del Ringraziamento
nero cucinati da quat- era già nota sia in Euro-
tro donne di cui ci sono pa sia in Virginia, anche
stati tramandati i nomi se solo la celebrazione
(Eleanor Billington, Eli- di Plymouth viene ri-
zabeth Hopkins, Mary cordata come antenato
Brewster e Susanna della festa attuale.
volevano chiamare la loro colonia, glaciale, nota oggi come la Roccia controllava tutta la regione. I coloni
e lo trovò dall’altra parte della baia di Plymouth: qui venne fondato vennero particolarmente aiutati
di Capo Cod, a Plymouth. Secondo il primo nucleo della colonia. Dopo da un certo Squanto (Tisquantum),
la leggenda, lo sbarco fu reso più una veloce esplorazione dei dintorni, che insegnò loro a cacciare, a pescare
facile da una grande roccia di origine fu costruita una piccola capanna co- e a coltivare il mais (i coloni si accor-
mune per la fine di dicembre e ogni sero subito che i semi che avevano
singola famiglia cominciò a costruire portato dall’Europa non attecchivano
Nessuna la propria abitazione. bene), sfamandoli con i prodotti della
Il primo inverno fu durissimo. I viveri propria terra. L’anno successivo la
gratitudine erano scarsi, i coloni soffrivano di situazione era nettamente migliorata.
per gli indiani scorbuto (una malattia causata dalla Nel novembre del 1621 i coloni so-
mancanza di vitamine), il tempo era pravvissuti poterono festeggiare il loro
I discendenti dei Padri Pellegrini inclemente: circa metà dei coloni primo raccolto e ringraziare Dio: nac-
dimostrarono ben poca ricono-
scenza per gli indiani che aveva- morirono di stenti e di malattia, tanto que così la tradizione del Thanksgiving
no salvato da morte certa i pri- che nel marzo successivo erano vive Day (Giorno del Ringraziamento),
mi coloni. Le tensioni creb- solo 42 persone, che erano riuscite a che si celebra tuttora il quarto giovedì
bero verso la metà del Sei- sopravvivere solo grazie all’aiuto degli di novembre e rappresenta una delle
cento per sfociare in guerra indigeni Wampanoag, una potente festività più sentite negli USA.
aperta nel 1675-76. Dopo tribù guidata dal capo Massasoit che © RIPRODUZIONE RISERVATA
un primo momento
in cui i guerrieri indiani
colsero alcuni succes-
si, la superiorità pas-
sò agli inglesi, grazie
ai fucili e all’alleanza
con tribù nemiche dei
Wampanoag. Il 12 ago-
sto 1676 le truppe colo-
niali circondarono la pa-
lude dove si era rifugia-
to l’ultimo re indigeno
e lo uccisero.
IL CAPO INDIANO IL PATTO DEL MAYFLOWER

Massasoit era il capo Prima di sbarcare dalla nave il gruppo
dei Wampanoag, dei migranti stilò questo documento
BRITANNICA (2)
residenti nell’odierno nel quale si impegnava a rispettare

Massachusetts. le leggi che si sarebbe date a terra.
81 ■
Storia
AGENTI SEGRETI CON LA GONNA

L’attrice francese Jeanne Moreau nei panni
di Mata Hari nel film Agente segreto H21 diretto
da Jean-Louis Richard nel 1964. La celebre
MONDADORI
spia-ballerina olandese era contemporanea

di Louise de Bettignies: visse tra il 1876
e il 1917, mentre Louise tra il 1880 e il 1918.
■ 82
SI CHIAMAVA LOUISE
LA “MATA HARI” FRANCESE
Bionda, sofisticata e poliglotta,
Louise de Bettignies era una ragazza
francese che durante la Grande
Guerra non si limitò a fare attività
di intelligence in prima persona,
ma creò una rete di spie
IPA
al servizio dell’Inghilterra
che si rivelò cruciale. Finì male
ma ispirò altre donne che negli anni
Louise Marie
successivi la presero a modello Jeanne Henriette
de Bettignies
di Andrea Accorsi
L
ouise Marie Jeanne che annoverava tra i suoi clienti addi- ravia, dimorando nei castelli di conti
Henriette de Bettignies è rittura la famiglia reale. Pochi giorni e principi. Le fu anche offerto di fare
un personaggio poco cono- prima della nascita di Louise, settima da precettrice nientemeno che ai fi-
sciuto da noi, ma degno di di nove figli, i genitori si erano gli di Francesco Ferdinando d’Asbur-
un romanzo, come dimostra quello, trovati in gravi difficoltà finanziarie go, l’erede al trono d’Austria. Louise
vendutissimo negli Stati Uniti e ora e avevano dovuto cedere la proprietà però declinò l’offerta per patriotti-
uscito anche in Italia, intitolato Fiori della fabbrica; riuscirono comunque smo: per farlo, avrebbe dovuto pren-
dalla cenere (Nord, vedi box qui a lato): a darle un’istruzione secondaria, a dere la nazionalità austriaca. Preferì
passata alla storia come spia, per la Valenciennes, in un istituto religioso. allora tornare in Francia, giusto in
sua disinvoltura ricorda Mata Hari, Chi conobbe Louise da giovane la tempo per apprendere la notizia che
mentre per la fedeltà alla causa descrisse bionda, con occhi mobili l’arciduca Francesco Ferdinando era
la “collega” italiana Luisa Zeni. Ma e penetranti, fragile nell’aspetto ma
Louise fece addirittura di più: mise con un carattere forte e dotata di
in piedi nei territori francesi occupati grande intelligenza. Nel 1898 prose- Questo romanzo
dai tedeschi la rete di spionaggio guì gli studi superiori in Inghilterra è ispirato a lei
più efficiente della Grande Guerra. e dopo la morte del padre, avvenuta
In patria l’hanno paragonata a nel 1903, tornò a Lille, dove si laureò Pubblicato in 27 Paesi, è uscito
Giovanna d’Arco, in virtù del suo alla facoltà di lettere. Facendo leva anche in Italia Fiori dalla cenere di
patriottismo e del coraggio dimostra- sulla sua perfetta padronanza della Kate Quinn (Nord) ispirato alla rete
ti fino all’estremo sacrificio e l’hanno lingua inglese e sulla buona cono- di Alice e collocato temporalmente
celebrata con statue e film tra i due scenza del tedesco e dell’italiano, nel primo conflitto
mondiale e nell’imme-
conflitti mondiali. dopo aver terminato gli studi Louise diato Dopoguerra del
de Bettignies cominciò a girare l’Eu- secondo. Dalla vicen-
All’apparenza fragile ropa, lavorando come istitutrice in da storica, la scrittri-
Louise de Bettignies nacque nel alcune delle più importanti famiglie ce californiana ha
1880 nel nord della Francia da una del Vecchio Continente. Nel 1906 tratto una narrazione
nobile famiglia cattolica di origine si recò in Italia, a Milano, dove fu ricca di riferimenti
alla realtà e di dialo-
belga, le cui prime tracce risalgono ospite dell’imprenditore Giuseppe ghi, alcuni dei quali
al XIII secolo. Il suo bisnonno aveva Visconti di Modrone. In seguito si di pura fantasia.
fondato una fabbrica di ceramiche spostò in Galizia, in Boemia e in Mo-
83 ■
Storia
stato assassinato a Sarajevo, accen-
dendo la miccia che avrebbe fatto Mata Hari, madre di tutte le spie
scoppiare la Grande Guerra. Louise
Mata Hari, al secolo Margaretha Geertruida
andò a vivere dalla sorella Germaine Zelle, nacque nel 1876 in Olanda da un’agiata
a Lille, città al confine con il Belgio, famiglia borghese. Apprese in Indonesia le
ben presto esposta alla minaccia di danze esotiche, contaminate di ammiccamenti
GETTY (2)
un’occupazione tedesca. Dichiarata sessuali, con cui giovanissima incantò le platee
“città aperta”, Lille andò riempien- di mezza Europa, compresa quella del Teatro alla
dosi di rifugiati; in seguito passò più Scala di Milano. Prima del successo internaziona-
volte dal controllo militare francese le, però, la sua vita fu funestata dalla rovina eco-
nomica della famiglia d’origine, un matrimonio infelice e
a quello tedesco e viceversa. la morte di un figlio. Autentica icona sexy dei primi anni del
Novecento, annoverava fra le sue conoscenze molte fi-
Reclutata dagli inglesi gure militari e politiche di primo piano, da cui ricavò le pre-
Fu in questo periodo che Louise ziose informazioni che sfruttò durante la Prima Guerra
fu reclutata dal capitano britannico mondiale fornendole ora alla Francia, ora alla Ger-
Cecil Aylmer Cameron, responsabile mania. Nel gennaio del 1917 fu arrestata a Pa-
delle operazioni di spionaggio, rigi, accusata di aver rivelato segreti ai tedeschi
(che avevano deciso di “scaricarla”) e fucilata.
e addestrata a Dover, nel sud
dell’Inghilterra. Nell’ottobre 1914,
la strenua difesa di Lille portò alla Salvò oltre 1.000 soldati così da farle bombardare. Una delle
distruzione di più di 2.200 edifici. Nei nove mesi in cui Louise fu batterie tedesche, che era stata perfi-
Attraverso le rovine Louise, allora pienamente operativa, dal gennaio no mimetizzata, fu colpita dall’aviazio-
24enne, rifornì i soldati di munizio- al settembre del 1915, si stima che la ne inglese dopo soli otto giorni dalla
ni e di cibo, mentre negli ospedali rete di Alice abbia tratto in salvo più sua sistemazione.
scriveva lettere in tedesco dettate ai di mille soldati britannici dai territori La rete arrivò a scoprire un obiettivo
familiari dai soldati nemici ricoverati. occupati, rimpatriandoli in Inghil- ancora più importante, come la visita
Quando la città cadde definitiva- terra. Riuscì inoltre a far pervenire a al fronte del Kaiser Guglielmo II in
mente sotto i tedeschi, Louise capì Londra una mappa delle postazioni persona, teoricamente coperta dal se-
che per aiutare il suo Paese doveva nemiche nella regione intorno a Lille. greto assoluto. La data e perfino l’ora
intraprendere una rischiosa resi- L’efficacia della rete di spionaggio del passaggio del treno imperiale a
stenza. Così l’ex istitutrice assunse il non mancò di impressionare anche Lille non restarono un mistero per le
nome in codice di Alice Dubois e si i tedeschi, per l’estrema precisione spie della Bettignies: grazie a queste
mise a disposizione dei servizi segreti delle informazioni raccolte a loro informazioni, due aerei britannici
di Sua Maestà, creando nel tempo danno in quell’area, che risultò la bombardarono il convoglio, ma lo
una vera e propria rete, la “rete di più vulnerabile lungo gli oltre 700 mancarono. Un altro messaggio chia-
Alice” formata da un centinaio fra chilometri del fronte occidentale. Le ve riguardava la preparazione di un
informatori, falsari e corrieri sparsi spie al servizio della Bettignies, ad massiccio attacco che l’esercito tede-
in un’area di 40 chilometri a ovest e esempio, erano in grado di segnalare sco si accingeva a sferrare a Verdun: si
a est di Lille, lungo il fronte tenuto le posizioni dell’artiglieria nemica trattava della grande offensiva tedesca
dall’esercito inglese. Uno dei suoi
compiti era osservare e riferire i mo-
vimenti del nemico. Dalla casa in rue
d’Isly, tali informazioni passavano
attraverso il Belgio occupato fino ai
neutrali Paesi Bassi, dove si trovava il
collegamento con i servizi britannici.
La rete si dimostrò tanto affidabile
e tempestiva che Oltremanica ne
tessero le lodi: «I servizi resi da Lou-
ise de Bettignies hanno un valore
inestimabile. È la regina delle spie,
una vera e propria Giovanna d’Arco
moderna. Se le succedesse qualcosa,
sarebbe una calamità», riferirono gli
alti Comandi dell’esercito e dell’intel- SOTTO LE BOMBE Boulevard de Moselle a Lille devastato dalle bombe
tedesche l’11 gennaio 1916. Qui viveva Louise de Bettignies con la sorella Germaine.
ligence britannici.
■ 84
Anche l’Italia aveva il suo OO7: la trentina Luisa Zeni
Luisa Zeni era nata movimenti del nemico notizie preziose, che
nel 1896 ad Arco, in e rientrò nel territorio annotava in minuscoli
Trentino, allora parte dell’impero. Alle pattu- foglietti nascosti den-
dell’impero austriaco. glie austriache che tro i bottoni dei suoi
Cresciuta dal padre e la fermavano per vestiti. Per comunicarle
dal nonno garibaldino, identificarla, Luisa, in Italia, doveva portarle
che avevano alimentato che era bilingue, disse personalmente, supe-
i suoi sentimenti irre- di chiamarsi Josephi- rando nuovi controlli
dentisti, allo scoppio ne Müller e di essere alla frontiera con la
della Prima Guerra fuggita dall’Italia; i suoi Svizzera. Luisa Zeni
mondiale non ebbe documenti falsi furono fece poi la crocerossina
dubbi e si recò a Milano presi per validi e poté e, dopo la guerra,
con Cesare Battisti. Du- raggiunse Innsbruck. ricevette la medaglia Luisa
rante le “radiose giorna- Qui prese alloggio in d’argento al valor milita- Zeni
te” del maggio 1915 si un albergo frequentato re. Partecipò all’impresa
offrì volontaria per rac- da ufficiali dei Comandi di Fiume (1919-1920)
cogliere informazioni sui imperiali e raccolse e morì nel 1940.
che si sarebbe trascinata per quasi il sangue freddo e riuscì persino a per non avere denunciato nessuno»,
tutto il 1916, con centinaia di migliaia farsi dare un passaggio in auto. Era scrisse in una lettera miracolosamente
di perdite da ambo le parti. Tuttavia, un gioco pericolosissimo, condotto pervenutaci.
quando fu trasmessa al Comando sempre sul filo della morte. Al primo
francese, tale informazione non fu errore, non sarebbe seguita una prova Un modello da imitare
ritenuta fondata. d’appello. Louise ne era consapevole, Louise de Bettignies trascorse in
ma proseguì la sua missione fino a prigionia quasi tre anni a Siegburg,
Messaggi cifrati sotto le torte quando non fu scoperta. vicino Bonn. Anni durissimi, di fati-
A capo di questo formidabile sistema che e di abusi, che non la piegarono:
di intelligence c’era lei, la bella Louise, L’arrestarono in un caffè è attestato che incitò le altre detenute
che si spostava continuamente tra la Accadde il 20 ottobre 1915, in un a scioperare per non contribuire alla
Francia occupata e quella libera, il caffè vicino a Tournai, in Belgio. I produzione bellica per il nemico. Poi
Belgio e i Paesi Bassi. Louise/Alice tedeschi la arrestarono in un control- si ammalò: un ascesso polmonare
raccoglieva informazioni, consegna- lo assieme a un’altra giovane, che le mal curato all’ospedale di Colonia
va rapporti, verificava lo stato dei aveva prestato il suo salvacondotto. la condusse alla morte, a 38 anni, il
suoi agenti. Per non farsi arrestare, Le due donne furono spogliate e 27 settembre 1918. Dopo la guerra,
nascondeva i messaggi cifrati o scritti perquisite. La sorte peggiore toccò a il suo corpo fu rimpatriato e alle
con il succo di limone negli anelli Louise, che pure ingoiò un messag- esequie a Lille le furono asse-
o intorno alle forcine dei capelli, gio in codice e poi chiese candida- gnate postume onorificenze
sotto torte o tra le pagine di riviste, o mente un bicchiere di brandy. I francesi e britanniche, fra
ancora sotto la sottoveste. Varcava il diversi documenti d’identità che cui la Croce della Legione
confine nemico incurante delle senti- le furono trovati addosso non d’Onore. La sua eredità fu
nelle armate e dei corpi dilaniati dalle lasciavano dubbi sul suo ruolo. raccolta vent’anni dopo,
mine. Come ogni professionista del Processata a Bruxelles, si vide durante l’occupazione na-
doppiogioco, aveva una straordinaria condannare a morte, pena poi zista. Un’altra guerra, altre
capacità d’improvvisazione: superava commutata nei lavori forzati a violenze: a contrastarle,
i controlli ricorrendo a trucchi come vita. Non confessò mai. «Ho con- altre donne che, ispirate
far cadere pacchetti di continuo templato la morte con calma e dal coraggio e dalla
finché le guardie, esasperate, la face- senza timore; oggi aggiungo un risolutezza di Louise,
vano passare. «I tedeschi sono troppo sentimento di gioia e di orgoglio entrarono nelle file
stupidi. Gli puoi mettere sotto il naso della resistenza.
qualsiasi foglio, e se ti dimostri sicura MONUMENTO a Louise © RIPRODUZIONE RISERVATA
di te ti fanno passare comunque», de Bettignies nella città

ebbe a dire. E quando un generale francese di Lille dove
cominciò a esercitare
tedesco la riconobbe, ricordando di la sua
aver giocato a scacchi con lei ai tempi attività
in cui faceva l’istitutrice, lei mantenne di spia.
Storia
SANDRO PERTINI
IL PRESIDENTE PIÙ
AMATO DAGLI ITALIANI
Nato in una famiglia benestante, educato dai preti salesiani,
al fronte nella Prima Guerra mondiale, militante antifascista
e per questo incarcerato e confinato, partigiano nella
Resistenza: la vita del settimo presidente della
Repubblica italiana è come un romanzo a lieto
fine. Fondatore del Partito Socialista Italiano,
salì alla più alta carica dello stato voluto da
tutte le forze politiche, amiche e nemiche,
che riconoscevano il suo valore di Clara Svanera
T
rent’anni fa, il 24 febbraio dei salesiani Don Bosco di Varazze,
1990, si spegneva a Roma, si iscrisse al ginnasio Chiabrera di
novantaquattrenne, il Savona, dove fece un incontro che
settimo presidente della si sarebbe rivelato di fondamentale
Repubblica italiana, Sandro Pertini. importanza per il suo pensiero
Insediandosi al Quirinale il 9 luglio politico: quello con il professore di
1978, si era definito “il presidente filosofia Adelchi Baratono, socialista
di tutti” e così è rimasto nella me- riformista e collaboratore della rivi-
moria degli italiani: un uomo vicino sta Critica Sociale del politico Filippo
al popolo, di vibrante umanità, Turati (1857-1932). Si trasferì poi
che ha incarnato i valori del Partito a Genova per frequentare la facoltà
Socialista, di cui è stato fondatore di giurisprudenza. Nel 1917, in pie-
e dove ha militato per quasi 70 anni. na Prima Guerra mondiale, Pertini
venne chiamato alle armi come
Studiò in collegio sottotenente di complemento nella
Alessandro Giuseppe Pertini nac- mitraglieria e fu inviato sul fronte
que a Stella in provincia di Savona dell’Isonzo, dove si distinse per
il 25 settembre 1896 da papà atti eroici. Fu così proposto per la
Alberto, proprietario terriero, medaglia d’argento al valore mili-
e dall’amatissima madre Maria tare per avere guidato un assalto al
Muzio. Aveva quattro fratelli: Luigi, monte Jelenik nell’agosto di quello
pittore, Marion, Giuseppe, ufficiale, stesso anno.
ed Eugenio, deportato nel campo
di concentramento di Flossenbürg e Sotto il tiro degli squadristi
LAPRESSE
morto prematuramente il 25 aprile Fu nel 1918 che Sandro Pertini

1945. Dopo aver studiato al collegio iniziò a militare nelle fila del P.S.I.
■ 86
ANSA
SCOPONE IN AEREO Sandro Pertini

gioca a carte con Enzo Bearzot, CT della
nazionale di calcio (a destra) e i giocatori
Dino Zoff e Franco Causio sul volo di
ritorno da Madrid dove l’Italia ha vinto la
Coppa del Mondo (luglio 1982). Nella foto
grande: Pertini col calciatore Bruno Conti.
87 ■
Storia
(Partito Socialista Italiano). Nel frat-
CONTRASTO
tempo si trasferì a Firenze, dove s’i-
scrisse alla facoltà di scienze politiche,
laureandosi nel 1924. Risale a questo
periodo l’adesione al movimento di
opposizione al fascismo Italia Libera.
Così, dopo la marcia su Roma di
Mussolini (27 ottobre 1922), in piena
epoca fascista, Pertini entrò nel miri-
no degli squadristi (squadre d’azione
paramilitari armate che reprimevano
MILITARE Pertini viene chiamato alle con la violenza gli avversari politici del LA PRIGIONE di Santo Stefano (Isole
armi come sottotenente di complemento regime). All’indomani dell’omicidio Pontine) in cui Pertini è detenuto per
e nel 1917 inviato al fronte sull’Isonzo. 14 mesi, prima di essere trasferito altrove
di Giacomo Matteotti (1885-1924)
per mano fascista il 10 giugno 1924, per le sue precarie condizioni di salute.
Pertini entrò nel Partito Socialista
Unitario, una formazione politica leggi antifasciste. Ancora una volta
dove confluirono i vari partiti il giovane Sandro non si diede per
di ispirazione socialdemocratica. vinto e, in accordo con il suo partito,
decise di fuggire in esilio in Francia
Il primo arresto sia per sottrarsi al confino sia per aiu-
Sandro Pertini venne arrestato il 22 tare nella fuga l’anziano riformista
maggio 1925 per essersi reso respon- Filippo Turati (1857-1932).
LAPRESSE
sabile della realizzazione e distribuzio-

ne di un giornale clandestino contro Fuga in Francia
PARTIGIANO Tra i dirigenti della lotta le violenze e abusi fascisti (Sotto il bar- I due si imbarcarono da Savona con
partigiana in Italia, Pertini parla a Milano baro dominio fascista). Fu anche accusa- l’aiuto di Rosselli, Adriano Olivetti
dopo la liberazione (23 aprile 1945). to di “istigazione all’odio tra le classi (1901-1960) e altri antifascisti. Di qui
sociali” per i reati di stampa clan- raggiunsero la Corsica, poi Marsiglia,
destina e oltraggio alla Monarchia, Parigi e in seguito Nizza. In Francia,
avendo espresso un giudizio negativo Pertini si fece chiamare Jean Gauvin
sulla posizione di Vittorio Emanuele e si adattò a fare qualsiasi lavoro per
III di Savoia rispetto all’omicidio di sopravvivere. Grazie ai soldi ricevuti
Matteotti. In seguito fu condannato da un’eredità, nel 1928 installò
a 8 mesi di reclusione per due di una radio trasmittente vicino
questi capi di accusa, ma venne a Nizza, con la quale continuò
riconosciuto innocente per la sua attività propagandistica
GETTY (3)
l’istigazione all’odio. Ciò contro il fascismo. Venne

non lo fermò di certo. scoperto e condannato dal
PRESIDENTE Pertini presta Pertini continuò imper- Tribunale locale a un mese
giuramento il giorno della sua elezione a territo nelle sue azioni di reclusione (sospeso per
capo dello stato italiano: è il 9 luglio 1978. libertarie e antifasciste la condizionale) e al paga-
inneggiando a Matteotti mento di un’ammenda.
e ciò finì per costargli caro. Nel marzo 1929, utilizzan-
Fu infatti vittima di vio- do un passaporto falso, rientrò
lenze fisiche al punto da es- in Italia. Purtroppo fu ricono-
sere ricoverato in ospedale sciuto, arrestato il 14 aprile
nell’estate del 1926. Pochi 1929 e condannato a 10 anni
mesi dopo riparò a Milano, e 9 mesi di reclusione.
presso la casa dell’attivista,
storico, filosofo e giornalista Carcere duro
Carlo Rosselli (1899-1937), Poiché Pertini non rinne-
dove ai primi di dicembre fu gava la fede socialista
COMPAGNO Pertini rende omaggio raggiunto dalla condanna a e antifascista, venne trasfe-
a Enrico Berlinguer, capo dei comunisti cinque anni di confino a cau- rito al carcere di Regina Coeli a
italiani, morto l’11 giugno 1984. sa dell’entrata in vigore delle Roma, in regime di massima si-
■ 88
COMPAGNA DI BATTAGLIE E DI VITA: LA MOGLIE CARLA VOLTOLINA
Pertini fu legato gate Matteotti, forza incontrò Sandro Pertini
MONDADORI
tutta la vita a una sola della Resistenza intito- a Milano. Lo sposò l’8
donna, Carla Voltolina, lata a Giacomo Matte- giugno 1946. Quando
compagna di partito, otti (assassinato nel venne eletto alla presi-
partigiana e giornali- 1924) prima nella sua denza della Repubblica,
sta come lui. Nata città e poi nelle Marche. lei rifiutò di trasferirsi
a Torino il 14 giugno Arrestata dalle SS nazi- al Quirinale. La coppia
del 1921, figura discre- ste, riuscì a evadere continuò a vivere nel
ta, figlia di un ufficiale e dopo la liberazione suo appartamento pri-
dell’esercito italiano, di Roma, collaborò con vato a Roma, coltivan-
studiò scienze politiche l’antifascista Eugenio do l’intenso legame
e fu attiva nella Resi- Colorni nella stampa che li unì tutta la vita. IN CINA Pertini stringe la mano
stenza italiana. Dopo l’8 clandestina. Fu com- La Voltolina sopravvisse alla moglie Carla, seduta a fianco di
settembre 1943, all’età battendo nelle file della 15 anni al marito: morì Peng Zhen, alto funzionario del Partito
di 22 anni, aderì alle Bri- Resistenza che Carla il 6 dicembre 2005. Comunista cinese (Pechino, 1980).
curezza e poi mandato nella prigione tembre 1935 fu mandato al confino scere Giuseppe Saragat (1898-1988),
di Santo Stefano, nell’arcipelago delle a Ponza, poi alle Tremiti e a seguire a destinato a diventare leader storico
Pontine, riservato agli ergastolani, Ventotene. Tornò in libertà solo alla del Partito Socialista Democratico
dove ebbe la “fortuna” di ammalarsi fine del fascismo, nell’agosto 1943. Italiano e quinto Presidente della
seriamente. Per questo gli fu concesso Repubblica italiana. Con lui riuscì a
un regime detentivo meno duro e Protagonista della Resistenza fuggire, diventando il segretario del
nel 1930 un trasferimento nella casa Non appena libero, Pertini rico- Partito Socialista nei territori occu-
penale di Turi di Bari, destinata ai ma- struì il partito socialista con Pietro pati dai nazisti e iniziando a dirigere
lati cronici, dove conobbe il politico Nenni (1891-1980, leader storico del la lotta partigiana italiana. Nel 1944
Antonio Gramsci (1891-1937). Partito Socialista Italiano). Non solo: fu nominato responsabile dell’or-
Nell’aprile 1932 le sue condizioni partecipò all’insurrezione contro ganizzazione militare del partito.
di salute peggiorarono ancora e di l’occupazione nazista sia a Firenze Conclusa la lotta armata, nel 1945
nuovo fu trasferito: questa volta al sia a Milano, affermandosi come venne eletto segretario del Partito
sanatorio giudiziario di Pianosa. Visto uno dei principali protagonisti del Socialista Italiano di Unità Proletaria
che continuava ad aggravarsi, sua movimento di liberazione nazionale. e membro della Consulta nazionale,
madre decise di chiedere per lui la Per questo fu condannato a morte deputato all’Assemblea costituente
grazia. Irritato dalla decisione arbitra- dalle SS (Schutzstaffel, le squadracce nel 1946. Contemporaneamente
ria della madre, Pertini però rifiutò naziste) e nuovamente arrestato in tornò all’attività giornalistica come
di inoltrare la domanda in tribunale attesa dell’esecuzione capitale. direttore di Avanti!, organo di stampa
e decise di restare in carcere. Nel set- In carcere ebbe occasione di cono- socialista (dal 1945 al 1946) e poi nel
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A PETRA Sandro Pertini e re Hussein di Giordania seduti A ROMA Pertini bacia la mano della principessa Diana
sotto una tenda a Petra il 26 novembre 1983. nel corso di una serata ufficiale a Roma il 27 aprile 1985.
89 ■
Storia
1947 del quotidiano Il Lavoro e dal
1950 al 1952 di nuovo come direttore
di Avanti!. Nel 1953 fu decorato con
la medaglia al valore militare per
la sua partecipazione alla Resistenza.
Le tappe in Parlamento
Inizialmente eletto all’Assemblea
Costituente, Pertini sedette in Parla-
mento sin dal primo esecutivo nelle
fila del Partito Socialista Italiano.
CONTRASTO
Fu deputato anche nel 1953, 1958 e
1963, anno in cui ebbe anche il ruolo
di vicepresidente della Camera. Nel IN IRPINIA Pertini visita le zone devastate dal sisma che colpì la Campania
1968 ricevette invece l’incarico di centrale e la Basilicata centro-settentrionale il 23 novembre 1980.
presidente della Camera dei depu-
tati, che gli venne riconfermato a scopo della sua vita e si era sacrificato al risicato 52 per cento con il quale
fine mandato anche nel 1972. Restò con anni di carcere, esilio e confino il Presidente precedente, Giovanni
in carica fino al 1976, fine della sesta per dare all’Italia una Repubblica li- Leone, era salito alla più alta carica
legislatura. Il fallimento della riunifi- bera. Inoltre Pertini era uno dei padri dello stato, destando numerose
cazione del Partito Socialista Italiano fondatori della nostra Costituzione. polemiche. A plaudire l’incarico
e del Partito Social Democratico Il giorno della sua elezione, in Par- di Pertini, che aveva già 82 anni,
Italiano, lo spinse a rassegnare le di- lamento ci fu un tripudio di sorrisi arrivarono tutti i suoi compagni
missioni, che però vennero respinte e strette di mano. Anche i membri di battaglia, diventati padri della
da tutti i parlamentari, per l’estrema della Democrazia Cristiana, che fino Repubblica: dal socialista Pietro Nen-
stima che tutti riponevano in lui. ad allora avevano guidato il Paese, ni al socialdemocratico Giuseppe
gridavano “Lunga vita al Parlamen- Saragat; dal comunista Luigi Longo
Presidente di tutti gli italiani to”. Pertini insomma mise d’accordo al repubblicano Ugo La Malfa. Fu un
L’Italia lo volle presidente della tutti: era il presidente della svolta mandato vincente. Lo si capì sin dal
Repubblica mentre si trovava in uno e il primo socialista al Quirinale, discorso inaugurale basato sulla liber-
dei periodi più difficili della sua seppure fosse il quarto capo di tà e la giustizia sociale e lo si vide in
storia, i cosiddetti anni di piombo. stato laico dopo Enrico De Nicola, seguito. Pertini non si limitò a essere
Era il 1978 e quell’anno, il 9 maggio, Luigi Einaudi e Giuseppe Saragat. il capo dello stato, ma volle dimostra-
il leader democristiano Aldo Moro Pertini segnò un record anche per il re concretamente la sua vicinanza
era stato ucciso dalle Brigate Rosse. numero dei voti che raccolse a favore agli italiani: camminò tra la gente,
Tutti i partiti diedero fiducia a Pertini, della sua candidatura: fu eletto con più che nei cortei ufficiali. Nessuno
che aveva fatto della battaglia per l’84 per cento dei voti, una ha dimenticato la sua presenza tra
la liberazione cifra ancora più signi- i terremotati dell’Irpinia all’indoma-
nazionale lo ficativa se comparata ni del grave sisma che la colpì nel
1980, così come resta impressa nella
memoria di tutti la felicità quasi fan-
ciullesca che manifestò alla finale dei
Mondiali di calcio del 1982 vinti dal
nostro Paese o la visita a sorpresa che
fece al contingente italiano di stanza
a Beirut nel 1983. Riconosciuto da
amici e avversari come uomo retto
e coraggioso, grazie alla sua fran-
chezza e alla sua profonda umanità,
è stato il presidente della repubblica
più popolare nella nostra storia. Il
suo settennato si chiuse il 29 giugno
1985: Pertini assunse la carica di
ANSA
senatore a vita e la mantenne fino al

CON PAPA GIOVANNI PAOLO II Il presidente della repubblica Sandro 24 febbraio 1990, quando si spense.
Pertini con Papa Giovanni Paolo II in un’immagine del 2 dicembre 1992. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Una coppia italiana ha perso già
oltre 100 kg di peso riacquistando la gioia di vivere...

Il rivoluzionario metodo per
bruciare i grassi è già in Italia!
Già disponibile sul mercato italiano dei dimagranti
una „Cura” per persone impazienti.
Succhia una media di 15, 21 kg di grasso ...
In Italia i primi a convincersene sono stati
Anna e Paolo Maddaloni di Caserta e la loro vita è
incredibilmente cambiata
I
l metodo innovativo sviluppato da è arrivato con i risultati delle analisi.
un dietologo di Manchester ha con- Eravamo sbalorditi e abbiamo tirato
tribuito a far perdere peso a migliaia un sospiro di sollievo, zucchero e co-
di persone in tutto il mondo. Tuttavia,
il record di dimagrimento è ora detenu-
lesterolo nella norma. Il dottore era
incredulo perché non aveva mai visto
Anna e Paolo M.
to da una coppia italiana Anna e Paolo miglioramenti così importanti! Tutto dimagriti di 21 e 17 kg
Maddaloni di Caserta che hanno perso grazie a Chlorogenic Power2020, che in un solo mese
rispettivamente 21 kg e 17 kg in 1 mese. probabilmente ha salvato le nostre vite e
Devono il loro spettacolare successo alla sicuramente le ha cambiate per sempre.
nuova formula bioattiva che brucia i gras- Con la formula brucia grassi e concentrate, racchiuse nella piccola TERZO: La formula funziona an-
si senza la necessità di contare le calorie completamente naturale del prof. compressa. Non devi fare esercizio che con i cosiddetti depositi di gras-
e di fare esercizio fisico. Malgrado il di- Timothy Jameson, ci ritroviamo in fisico versando ettolitri di sudore, ne so duro, i più difficili da bruciare (ad
magrimento da record non ci sono stati una situazione completamente di- morire di fame. Bruci costantemen- es. le famose maniglie dell’amore o il
effetti collaterali. Dopo oltre 5 mesi non versa rispetto agli altri metodi di te calorie, grazie alla stimolazione grasso addominale). Semplicemen-
hanno rimesso su neanche un grammo dimagrimento. La combustione dei bioattiva del metabolismo a riposo, te il formulato elimina le cellule di
e sono felici come non mai. La signora grassi avviene senza sosta a livel- ed è questo il punto di svolta ri- grasso superfluo e permette all’orga-
Anna ricorda: ,,Avevo l’impressione che il lo cellulare. È sufficiente che ogni voluzionario, è come se un uomo nismo di bruciare molto rapidamen-
grasso svanisse come per magia”. giorno prima di colazione e prima avesse appena corso una maratona, te i grassi, prendendo molta energia
Com’è possibile che in di cena, tu fornisca al corpo la giusta
dose di sostanze bioattive altamente
anche se in realtà è seduto dietro una direttamente dal tessuto.
scrivania.
così poco tempo ab- QUARTO: Il metabolismo viene
intensamente stimolato e il corpo svi-
biano perso rispettiva- Anche Cristina da Lodi ha per- Qual è la forza di luppa un meccanismo per bruciare
mente 21 e 17 kg? so peso con questo metodo questo metodo? calorie. Di conseguenza, il processo
La signora Anna racconta come tutto è Non ho mai lavorato professionalmente. Di PRIMO: La formula bioattiva agi- di combustione dei grassi inizia già
iniziato: „C’è sempre piaciuto mangiare durante il pasto ed è tre volte più ra-
sce a livello macro-molecolare por-
bene con mio marito. Ho sempre sofferto pido rispetto ad altri metodi di per-
tando l’organismo ad espellere l’acqua
di obesità, durante i primi anni di matri- dita di peso; inoltre è completamente
- in eccesso e ad eliminare depositi in-
monio pesavo quasi 150 kg! Con la nascita sicuro. Il metabolismo, sbloccato a li-
testinali e tossine.
di nostro figlio e tutto quello che comporta vello cellulare, mantiene il nuovo livel-
mettere su famiglia abbiamo iniziato a tra- SECONDO: In modo naturale lo d’efficienza raggiunto, anche dopo il
scurarci in modo allarmante. In appena un - inibisce gli attacchi di fame (spuntini trattamento. In altre parole ci si tra-
anno, ero arrivata a pesare 182 kg, mio notturni o la continua voglia di dolci), sforma in un brucia grassi!
marito invece 114. Parlando brutalmente, porta ad una sensazione di pienezza
entrambi eravamo diventati odiosamente - che viene percepita proprio in conco- La tecnologia produttiva non è eco-
obesi. Ma la cosa peggiore, furono i risulta- mitanza con l’inizio dei pasti (blocca la nomica, ma grazie ad un finanzia-
ti delle analisi. Si scoprì che Paolo era a ri- fame). Il processo di metabolizazzione mento speciale per la partecipazione
schio diabete e che io avevo la pre-sclerosi dei carboidrati viene riparato, e conse- al club della Fabbrica della Salute, un
alla gamba sinistra. In altre parole l’obesità - guetemente i carboidrati non vengono numero limitato di persone, potrà ot-
ci stava conducendo alla tomba. Fortuna- più accumulati sotto forma di tenere il formulato con uno sconto del
tamente, la sorella di Paolo che ha vissuto Cristina grassi ma convertiti dall’organi- 70%. Il numero di confezioni è limi-
in Inghilterra per molti anni ci ha aiutato, (52 anni) smo in energia pulita. tato, l’ordine delle domande decide.
segnalandoci la formula bioattiva brucia da Lodi
grassi del professor Jameson,
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qui in Italia quasi sconosciuta.”
LE PRIME 150 PERSONE!
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La formula bioattiva 79 nto
La formula bioattiva del prof. Jameson è ottenibile solo attraverso la
del prof. Jameson,
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vendita telefonica del club della Fabbrica della Salute. Non è dispo-
una svolta nella lotta nibile nei negozi o nelle farmacie. Ordinare è facile e sicuro, paghi
contro l’obesità solo alla consegna direttamente al corriere.
Grazie a questo metodo nel pri- Le prime 150 persone che chiameranno entro il 29 febbraio 2020,
mo mese ho perso 21 kg e mio avranno diritto ad uno sconto speciale del 70%
marito circa diciassette. In sei Otterrai così la formula dimagrante invece che a 92€ solo a 29€!
mesi, sono arriva ad 86 kg e conti-
nuavo a perdere peso, mio marito
invece, aveva già raggiunto il suo
peso forma – ricorda entusiasta
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Storia recente
FEDERICO FELLINI
ENTRÒ NEL MONDO DEL CINEMA
FACENDO RITRATTI ALLE STAR
F
uori da quell’atmosfera
che è un set cinematografico,
mi trovo immediatamen-
te in esilio». Così diceva
Federico Fellini (1920-1993), che il
20 gennaio scorso avrebbe compiuto
cent’anni, per sottolineare quanto
per lui il cinema fosse vita. Il cineasta
riminese ha incarnato infatti l’em-
blema del cinema italiano d’autore
dal Dopoguerra agli anni Settanta.
Fu un uomo che visse pienamente
la vita e la rappresentò in tutte le sue
sfaccettature, talvolta trasfigurata in
sogno o finzione. Definito dalla criti-
ca cinematografica internazionale un
“genio del grande schermo”, iniziò
come vignettista e sceneggiatore.
Innamorato, a volte ossessionato dalle
donne, nutrì una particolare passione
anche per il circo, che apparve spesso
nelle sue opere.
Nato in Romagna
Figlio della piccola borghesia roma-
gnola, Fellini nacque a Rimini il 20
gennaio 1920 da madre casalinga,
Ida, e da padre rappresentante di
commercio, Urbano. Ebbe un’in-
fanzia modesta ma tranquilla. Fin da
bambino rivelò la sua passione per
il mondo dello spettacolo: si divertiva
a inventare personaggi per il teatro
dei burattini e preferiva i giochi di
fantasia alle automobiline. Aveva una
vera e propria passione per il disegno
e per il circo, interessi che durarono
negli anni a venire, influenzando
significativamente la sua carriera. Fu IL PREMIO DI TUTTA UNA VITA
Federico Fellini (al centro) con Marcello
nel 1930 che conobbe uno dei suoi Mastroianni e Sophia Loren riceve
più cari amici d’infanzia, Luigi Benzi, l’Oscar alla carriera il 29 marzo 1993 al
detto il Titta, il quale sarebbe poi di- teatro Dorothy Pavillon di Los Angeles.
■ 92
Lo scorso 20 gennaio avrebbe compiuto VINSE 5 OSCAR
cent’anni uno dei registi italiani più ED EBBE INFINITE
acclamati, più premiati e più prolifici della NOMINATION
storia del cinema. Artista eclettico, prima Federico Fellini vinse 4 volte il
di approdare alla regia fu vignettista, Premio Oscar nella categoria “mi-
glior film straniero” con La strada
ritrattista e sceneggiatore di Clara Svanera (1957), Le notti di Cabiria (1958), 8½
(1964) e Amarcord (1975). Nel 1993
ricevette l’Oscar alla carriera a
riconoscimento dei suoi successi
mondiali cinematografici. Non solo.
Fece anche incetta di nomination
nel corso degli anni: nel 1950 rice-
vette la nomination per il “miglior
soggetto” e “migliore sceneggiatu-
ra” con Paisà (1946); nel 1957 fu
nominato per la “migliore sceneg-
giatura originale” con La strada
(1954); nel 1958 lo fu per la
“migliore sceneggiatura originale”
con I vitelloni; nel 1962 per la
“migliore sceneggiatura origina-
le” e “miglior regista” con La
dolce vita; nel 1964 come “mi-
glior regista” e per la “migliore
sceneggiatura originale” con
8 ½; nel 1971 come “miglior re-
gista” per Satyricon; nel 1976 come
“migliore sceneggiatura originale”
e “miglior regista” per Amarcord;
nel 1977 per la “migliore sceneggia-
tura non originale” con Il Casanova,
condivisa con Ber-
GETTY
nardino Zapponi.
93 ■
Storia recente
ventato uno dei protagonisti del film
GETTY
Amarcord (1973). Federico frequentò
il liceo classico della sua città, ma non
si può dire che lo studio fosse nelle
sue corde. Era molto più portato per
il lavoro e cominciò presto a procu-
rarsi i suoi primi piccoli ingaggi come
caricaturista: il gestore del cinema
Fulgor gli commissionava i ritratti di
attori celebri che lui eseguiva così be-
ne da poter trasformare questa occu-
pazione in un vero e proprio lavoro.
Nel 1937 Fellini, in società col pittore
Demos Bonini, fondò addirittura una
bottega dedita a quest’arte: la bottega
Febo. Nel 1938 intraprese una colla-
borazione con giornali e riviste come
vignettista: tra i suoi committenti fi- CIAK, SI GIRA! Il regista Federico Fellini sul set del film Fellini Satyricon (1969)
gurava anche La Domenica del Corriere, liberamente tratto dall’opera Satyricon dello scrittore latino Petronio Arbitro nel
per la quale fu autore di una rubrica I secolo dopo Cristo. Il film venne girato nell’isola di Ponza.
intitolata Cartoline dal pubblico.
più ed era alle prese con le sue prime Episcopo (1947), Senza pietà (1948) e Il
A Roma diventa sceneggiatore sceneggiature. Si sposarono il 30 ot- mulino del Po (1949). Sempre al fianco
Nel 1939 Fellini si trasferì a Roma per tobre 1943. Fu un grande e duraturo di Alberto Lattuada, esordì nella regia
iscriversi alla facoltà di giurisprudenza. amore il loro, nonostante le ripetute con il film Luci del varietà (1950).
Non terminò gli studi perché si dedi- infedeltà di lui. Di Giulietta Federico Dopo il debutto nel dramma neo-
cò alla sceneggiatura, traendo vantag- Fellini disse in seguito: «Mi prende realista, Fellini scelse però il registro
gio dall’incontro con i grandi maestri per mano e mi porta in zone dove della commedia per la prima opera
della comicità italiana: Aldo Fabrizi, da solo non sarei mai arrivato». che diresse da solo: Lo sceicco bianco
Erminio Macario e Marcello Marche- (1952), interpretato da Alberto Sordi.
si. Così iniziò a scrivere copioni comici Esordio alla regia Seguì la regia de I vitelloni l’anno
per il cinema. Nel 1942, nell’antica In questo periodo romano Fellini successivo. Da allora la sua carriera fu
sede della RAI a Botteghe Oscure, fece anche la conoscenza di Rober- punteggiata da un’escalation di suc-
incontrò Giulietta Masina, la donna to Rossellini e di Alberto Lattuada, cessi. La notorietà arrivò con La strada
della sua vita: lei aveva solo 21 anni ed registi già molto noti nel panorama (1954), opera neorealista nella quale
era iscritta all’università, pur recitando cinematografico nazionale e inter- per la prima volta lavorò a fianco della
già a teatro. Fellini ne aveva uno in nazionale. Per il primo scrisse la moglie Giulietta Masina. Nel 1955
sceneggiatura di Roma città aperta diresse Il bidone e nel 1957 Le notti di
CON ANNA MAGNANI Federico interpretato da Anna Magnani nel Cabiria che ne confermarono l’entrata
Fellini in una pausa della lavorazione 1945, Paisà nel 1946 e L’amore, inter- nell’olimpo dei registi più emblema-
del film Roma con l’attrice Anna pretato sempre da Anna Magnani tici di Cinecittà. In tutti questi film
Magnani (1972). nel 1948. Per Lattuada invece stese le dipinse sempre uomini e donne
sceneggiature di Il delitto di Giovanni alla deriva, in cerca di redenzione.
MONDADORI (2)
■ 94
La dolce vita
Nel 1960, all’apice della
sua carriera, Fellini di-
resse La dolce vita, inter-
pretata da Marcello Ma-
stroianni e dalla svedese
Anita Ekberg, forse il film
italiano più noto di tutti
i tempi. Se questo film
raggiunse presto la cele-
brità, affermandosi come
il capolavoro di Fellini, fu
però anche al centro di uno scandalo,
soprattutto negli ambienti vicini al
Vaticano. Lo si tacciava di presentare
situazioni erotiche senza filtri e di
raccontare in maniera troppo esplicita
la perdita dei valori della società.
Marcello Mastroianni interpretò il
ruolo del protagoni-
sta, un giornalista
disilluso dalle brut-
tezze dell’ambiente
in cui viveva. Roma fu
CONTRASTO
portata sul grande schermo
in tutta la sua bellezza.
La scena dell’attrice svede-
se immersa nella fontana LA SCENA CULT La celeberrima scena del bagno nella fontana di Trevi
di Trevi è rimasta nella me- dell’attrice svedese Anita Ekberg, protagonista del film La dolce vita (1960).
moria collettiva come una
delle immagini più iconiche 93). Pur non rappresentando per lui sivi fino alla fine degli Anni Sessanta.
del cinema italiano. Vinse una “novità”, tenne però particolar- Come dimostra anche Giulietta degli
la Palma d’oro a Cannes. mente ai riconoscimenti tributati spiriti (1965), in cui vengono narrati
a 8½, uscito nelle sale nel 1963 e pre- i sogni disillusi di una donna tradita.
Con 8½ iniziano i sogni miato con l’Oscar come miglior film Questo film vinse un Golden Globe
Federico Fellini è probabil- straniero e per i costumi, firmati da e Fellini fu proclamato ufficialmente
mente il regista italiano Piero Gherardi. In questo film Fellini “genio del cinema”.
più premiato dalla Aca- aveva messo in scena la storia di un
demy di Hollywood; nel regista che raccontava la sua crisi attra- Amarcord, la sua autobiografia
corso della sua carriera verso una versione quasi onirica della Con Amarcord, diretto nel 1973,
vinse cinque Oscar ed realtà e da questo momento in avanti Fellini regalò al suo pubblico un’au-
ebbe numerose nomi- l’elemento onirico divenne una delle tobiografia in cui ricordi e sogni si
nation (vedi box a pag. sue cifre, caratterizzando i film succes- sovrapponevano, confondendosi.
Questa parola in dialetto romagnolo
significa “mi ricordo” e in effetti il
film consiste in una rievocazione delle
memorie di infanzia del regista. Fu
un intermezzo nostalgico, un ritorno
quasi ossessionato al mondo in cui
Fellini era rimasto fino all’adolescenza
e dove tuttavia i personaggi appaiono
grotteschi e condannati a un destino
ineluttabile. Anche La città delle donne
(1980), film nel quale veniva esplorato
l’universo femminile, fu contrassegna-
to dall’elemento onirico. Seguirono
95 ■
Storia recente INNAMORATO
GETTY
DI GIULIETTA
nel 1986 la pellicola intitolata Ginger e E DI (TANTE) ALTRE
Fred, in cui ritrasse, in base a una sua
personale interpretazione, i ballerini
Fred Astaire e Ginger Rogers, e nel
1987 Intervista, dove Fellini stesso era
protagonista di un’intervista sulla sua
vita. Contemporaneamente portò in
CONTRASTO
scena una celebrazione degli studi di
Cinecittà, che erano stati aperti pro-
prio in concomitanza con il suo arrivo
a Roma alla fine degli anni Trenta ed Sandra Milo
erano destinati a chiara fama grazie
anche al suo contributo. LA MOGLIE
E L’AMANTE
Temi mai affrontati prima Giulietta Masina con
il marito Federico
Per la prima volta nel 1990 Fellini Fellini nel 1955 in
scelse di affrontare temi come la gondola a Venezia.
vecchiaia, la solitudine e la morte per Nel tondo, l’amante
il suo ultimo film La voce della luna, Sandra Milo.
nel quale attraverso personaggi e
Nonostante l’indiscutibile senti- (1933). La incontrò nell’estate 1962,
situazioni paradossali presenta una vi- presentatagli da Ennio Flaiano, in
mento che lo legava a sua moglie
sione del mondo disillusa e inquietan- Giulietta Masina, Fellini fu protago- una villa di Fregene. La Milo raccon-
te. L’azione non si svolge più in città, nista di diverse storie d’amore trata di esserne rimasta da subito stre-
ma negli ameni luoghi di campagna volgenti. Una delle più importanti gata. Il regista la scelse per il film
celebrati nelle sue prime opere. Am- della sua vita fu certamente quella 8½ e si legò a lei per ben 17 anni.
bientato nella Bassa Padana, il film ha con Anna Giovannini, una farmaci- La chiamava Sandrocchia. La loro fu
per protagonista Ivo Salvini (interpre- sta conosciuta sull’orlo di una de- una storia tormentata, vissuta negli
pressione, da lui soprannominata studi di Cinecittà e rimasta allo stato
tato da Roberto Benigni) la cui mente Paciocca. Pare che la relazione di rapporto extraconiugale, tenuto
altalena tra fantasia e realtà: Ivo crede sia durata 36 anni a partire dal 1957 conto che entrambi erano sposati.
di sentire delle voci provenienti dai e che fosse di dominio pubblico, Negli anni Settanta, Fellini intrecciò
pozzi della campagna illuminata dalla secondo la testimonianza della una breve ma intensa relazione con
luna. Le sue avventure e quelle degli stessa Giovannini all’indomani della Germaine Greer (1939) scrittrice
altri personaggi, altrettanto strambi morte del regista. Un’altra intensa e giornalista australiana, ugualmente
storia di Fellini fu quella vissuta con sposata. La loro passione fu vissuta
e folli, transitano continuamente tra Cinecittà e la Toscana.
la prorompente attrice Sandra Milo
tra la realtà e un mondo immagina-
rio, affrontando velatamente temi
profondi e cupi. La voce della luna
vuole anche essere una condanna
alla volgarità dell’epoca.
Muore poco dopo il 5° Oscar

Nella primavera del 1993 Federico
Fellini ricevette dalle mani dell’attri-
ce Sofia Loren il suo quinto Oscar,
quello alla carriera, ma pochi mesi
dopo, il 31 ottobre, si spense in
seguito a un ictus cerebrale. Un anno
più tardi il Comune di Rimini e la
sua famiglia, in particolare la sorella
Maddalena, istituirono una Fonda-
zione a lui dedicata per conservare
e valorizzarne la memoria storica.
Fu in seguito presieduta da Woody
Allen, Ettore Scola e Pupi Avati
e comprende anche un museo. SUL SET Fellini (a destra) con Roberto Benigni sul
ANSA
set di La voce della luna, di cui è protagonista, nel 1990.

■ 96
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Religione
AAA CHIESA
VENDESI
Il drastico calo delle vocazioni
e dei fedeli rende insostenibili
i costi di manutenzione delle chiese.
Così, quelle che per secoli sono
state “le case di Dio” vengono
trasformate in centri culturali,
supermercati, hotel di lusso,
ristoranti, fast food, discoteche,
palestre, abitazioni e chi più
ne ha più ne metta di Monica Morandi
M
onumenti di una Il fenomeno, di portata europea,
credenza dimenticata, riguarda sia i cattolici sia i protestanti
come le rovine romane, e si concentra nel Nord Europa.
le cattedrali sopravvi-
vono ormai dissacrate e mute. Non Maglia nera all’Olanda
celebrando più il sacrificio della car- L’Olanda, che nel 1960 vantava la più
ne e del sangue del Cristo, le chiese alta percentuale di partecipazione
sono ormai senza più vita». Queste alla Messa cattolica (90 per cento dei
parole profetiche dello scrittore fran- fedeli), ora è precipitata sotto il 10
cese Marcel Proust (1871-1922) sono per cento. Così, dal 2011, per 7 anni,
più attuali che mai. Le chiamano la chiesa cattolica di San Giuseppe ad
le “chiese morte” perché rimangono Arnheim è stata trasformata nell’Ar-
chiuse e abbandonate, destinate ad nheim Skate Hall, uno skatepark con
andare in rovina. Nessuno ci va più: rampe e ostacoli. A Doetinchem, per
il crollo delle vocazioni e dei fedeli concessione del pastore Klaas Bakker,
praticanti, e quindi delle offerte, l’ex-chiesa cattolica di Santa Caterina,
rendono insostenibili i costi di manu- già ceduta ai protestanti, nel 2012 ha
tenzione. Rimangono due possibilità: ospitato la cerimonia annuale della
GETTY
abbatterle o venderle e riconvertirle. Società del Carnevale, con fiumi di
MILANO La chiesa sconsacrata di San Paolo Converso

è oggi proprietà dello studio di architettura CLS Architects.
Nel 2017 ha ospitato un’installazione artistica firmata
dall’americano di origini pakistane Asad Raza: un campo
da tennis sul quale i visitatori potevano giocare.
99 ■
Religione
Fortunatamente, nel 2007 i cittadini
di Nancy sono riusciti a scongiurare
che la chiesa di San Francesco d’As-
sisi venisse trasformata in una filiale
del KFC (Kentucky Fried Chicken),
colosso statunitense del pollo fritto.
Oltre Manica
Secondo il Wall Street Journal, la Chie-
sa anglicana chiude in media 20 chie-
se all’anno. Oltre Manica prosperano
Ex cappella di Gesù, Poitiers (Francia): oggi è un hotel a 4 stelle. i locali notturni a tema ricavati da
ex-edifici religiosi, fra i quali spicca
cui vengono incoronati i re d’Olan- il Frankenstein Pub di Edimburgo,
da, è oggi sede di mostre e concerti. allestito in un’ex-chiesa luterana
Ci sono agenti e dedicato all’orrida creatura del
immobiliari Francia: vinerie e locali notturni romanzo di Mary Shelley (1818). A
specializzati In Francia, dal 2010 a oggi sono state Bristol, l’ex-chiesa di San Paolo è ora
vendute in media due o tre chiese usata per le esercitazioni dal gruppo
Quanto per secoli ha rappre- all’anno, ma il trend è in crescita Circomedia. La Church of England
sentato la fede cristiana è ora og- e si prevede che si arrivi a destinarne e la Church of Scotland hanno sul
getto di un lauto commercio da
oltre mille all’uso profano. Per esem- proprio sito una sezione dedicata agli
parte degli acquirenti più danarosi,
cinesi inclusi: lo dimostra Google, pio, l’ex-chiesa di Santa Teresa del edifici sacri messi sul mercato.
dove digitando Churches on sale, Bambin Gesù a Hirson, in Piccardia,
“chiese in vendita”, si trovano è stata acquistata dal pianista e com- Accade anche in Italia
siti internet e agenti immobiliari positore americano Kit Armstrong A Milano, l’antica ex-chiesa dei Santi
specializzati nella vendita e nel- e trasformata in una sala concerti con Simone e Giuda di via Cesare Cor-
la messa all’asta di chiese scon- pianoforte a coda Steinway, mentre renti ospita ora il Teatro Arsenale.
sacrate complete di arredi sacri,
nell’ex-chiesa di San Cristoforo de È inoltre sede dell’omonima scuola
fra cui opere d’arte, confessionali
e cieli rotanti con angeli e stelle. Meaux (Seine-et-Marne) anziché di teatro. A Siracusa, un ex-monaste-
servire per la Consacrazione, il vino ro benedettino circondato da agru-
è servito in tavola, in quanto l’ex- meti, palme, carrubi e ulivi è stato
birra e l’esibizione di una ballerina edificio sacro è diventato una vineria. trasformato nell’hotel a 5 stelle I Mo-
di lap dance. Per non parlare della L’ex-cappella di Gesù a Poitiers, un nasteri Golf & SPA Resort 5: offre 102
Oude Kerk, la più antica chiesa di tempo gestita dai gesuiti, dal 2010 fra camere e suite di lusso, ristorante,
Amsterdam, eretta nel 1213: si trova è divenuta un hotel a 4 stelle con tre bar, campo golf 18 buche par 71,
ora nel quartiere a luci rosse e ospita 50 stanze e ristorante allestito nella ampia SPA by Clarins, area fitness,
esposizioni e mostre. A segnare le fe- navata, mentre ad Angers, nella Valle piscina esterna con Jacuzzi, servizio
stività natalizie rimangono soltanto i della Loira, l’ex-chiesa dei Servantes banqueting per eventi, centro congres-
berretti da Babbo Natale delle prosti- du Saint-Sacrement dà ora spazio si e servizio Limousine. Al ristorante
tute. Anche la Nieuwe Kerk, chiesa in al locale notturno La Chapelle. Graal di Nocera Inferiore, ricavato
IPA
Ad Arnheim (Olanda), nella ex

chiesa di San Giuseppe c’è stata
una pista da skate.
A Bristol (Inghilterra), la chiesa di San

Paolo è diventata una scuola di circo.
da una chiesa sconsacrata del 1080
e segnalato dal Touring Club Italia- Abitare in una chiesa è come stare in Paradiso
no, si cena in vista dell’ex-altare fra
navate e colonne con sottofondo Nell’Europa del di 50. Risalente al che conducono al
Nord è di moda ricon- 1870, nel 2007 l’ex- piano superiore. Fra
di musica live. chiesa è stata riconver- i problemi tecnici che
vertire le chiese in
abitazioni. Può così tita in residenza di si pongono agli archi-
Minareti al posto dei campanili accadere che dove lusso da Zecc Archi- tetti nella riconversione
In Europa gli islamici sono oggi prima c’erano l’altare tecten, un gruppo spe- delle chiese vi sono le
25,8 milioni, pari al 5 per cento della e il Tabernacolo trovino cializzato nella trasfor- classi energetiche, la
popolazione. Il Paese più islamizzato ora posto il bagno mazione delle chiese dispersione del riscal-
è l’Inghilterra, tanto che, dal 2001, o una camera da letto. vuote in edifici abitativi. damento per i soffitti
Un esempio di ricon- Ribattezzata Woon- altissimi e l’eco delle
circa 500 chiese cristiane di Londra kerkXL (Chiesa Resi- voci che si genera ne-
versione è l’ex-chiesa
sono state dismesse e trasformate, gotica di St. Jakobus denziale XL), presenta gli ampi spazi. “Vivere
mentre sono state aperte oltre 400 (San Giacomo) a ora pareti interne ridi- in una chiesa sconsa-
moschee. Per fare qualche esempio, Utrecht (nell’immagine pinte in bianco candi- crata è la tua idea di
la Hyatt United Church di Londra sotto), città in cui, in do, su cui la luce solare paradiso”: così recita-
è stata riconvertita in moschea una sessantina d’anni, riverbera attraverso le no gli annunci immobi-
dalla comunità egiziana; la moschea le parrocchie sono vetrate gotiche, e scale liari, confermando che
crollate da 300 a meno di legno color miele non c’è più religione.
Madina è l’ex-St.Peter’s Church di
Cobridge, Stoke-on-Trent; la Brick
Lane Mosque, a Londra, sorge al
posto di una chiesa cristiana. Anche
in Francia, nel 2013, con l’abbat-
timento della chiesa neogotica di
Saint-Jacques d’Abbeville, è iniziato
un piano per demolire centinaia
di chiese o trasformarle in moschee.
In Italia, la prima chiesa a divenire
moschea fu, nel novembre 1990,
quella tardocinquecentesca di San
Paolino dei Giardinieri a Palermo, Ex chiesa gotica di
St. Jakobus, Utrecht,
il cui altare a oriente serve ora ai Paesi Bassi.
musulmani per orientare i tappetini
verso la Mecca. Ad Agrigento, nel
2015 venne insediata una moschea zione Musulmani di Bergamo si era all’intervento del Governatore Attilio
negli spazi della comunità evangeli- aggiudicata all’asta la chiesa degli Fontana, la Regione Lombardia ha
ca della città, mentre l’associazione ex-Ospedali Riuniti, un tempo chiesa esercitato il diritto di prelazione riap-
islamica Nuova Generazione di dei Cappuccini, passata poi alla Co- propriandosi della chiesetta per farne
Lunetta, Mantova, ha acquistato una munità Ortodossa Rumena. Dopo il un progetto di dialogo interreligioso:
chiesetta cristiana attigua all’attuale polverone sollevatosi nelle comunità la diatriba è ancora in atto.
sede. Nell’ottobre 2018 l’Associa- cattoliche, nel maggio 2019, grazie © RIPRODUZIONE RISERVATA
AP/ANSA
ROMA La presentazione del film Angeli SIRACUSA Veduta aerea del resort I monasteri, un ex-monastero benedettino
e demoni (2009) nella chiesa sconsacrata che nel tempo è stato riconvertito prima in dimora di casate nobiliari e poi in un hotel
di Santa Marta al Collegio Romano. a 5 stelle con 102 stanze, una SPA, campo da golf e numerosi altri servizi.
101 ■
Arte
GEORGES
DE LA TOUR
DIMENTICATO PER
4 SECOLI, OGGI VIENE
CONSIDERATO UNA
STAR DEL SEICENTO
Figlio di un fornaio, abile coi pennelli e con
le pubbliche relazioni, divenne pittore di corte
e si arricchì. Ma dopo la sua morte cadde
nell’oblio. Oggi la sua grandezza è sotto gli
occhi di tutti. Anche i nostri. Le sue opere
sono infatti arrivate a Milano di Anissia Becerra
I
nusuale, nel pieno senso della Il pittore di corte di Luigi XIII spa-
parola, fu il destino artistico del risce letteralmente dalle cronache e
PRESTON PARK MUSEUM AND GROUNDS STOCKTON-ON-TEES
pittore francese Georges de La dalla storia dell’arte per oltre quattro

Tour (1593-1652). Di lui sappia- secoli, come se non fosse mai esistito.
mo poco, ma quel poco ci racconta la
storia di un pittore nato in una mode- Abile e accorto
sta famiglia e morto ricchissimo, con È una famiglia di fornai e panettieri
patente di nobiltà e annessi privilegi. residente in un paesino della Lore-
Ben pochi artisti possono vantare na, Vic-sur-Seille, quella di Georges.
un’affermazione così cospicua. Ma Non sappiamo null’altro se non che
a tanto successo fa da contraltare un tra il 1617 e il 1618 sposa Diane Le
oblio altrettanto veloce e annientante: Nerf, figlia del nobile amministratore
dopo la sua morte, nessuno si ricor- del duca di Lorena, e si trasferisce
derà più di lui e delle sue opere. nella cittadina di Lunéville. È la sua
fortuna. Il matrimonio e il trasloco un notevole successo personale. Gli
gli fruttano numerose commissioni, anni Trenta sono tuttavia turbolenti:
ricevute grazie alle entrature della la Guerra dei trent’anni colpisce
moglie. Il giovane artista è ambizioso, Lunéville, piagata da incendi ed epi-
accorto, molto abile col pennello e demie, e Georges, padre di 10 figli,
THE FRICK COLLECTION
con le persone “che contano”. Nel scappa con la famiglia a Nancy e poi
1619 si installa come pittore di corte a Parigi, dando prova di avvedutezza.
nel castello di Lunéville, nel 1620 vie- Nel 1639 è a corte, dove riceve un im-
ne nominato “Bourgeois de la ville” portante riconoscimento: è nominato
(importante carica amministrativa “Peintre ordinaire” del re Luigi XIII.
municipale) e premiato con privi- Nel 1641 ritorna a Lunéville presso
legi fiscali tipici dell’aristocrazia. In le sue proprietà, dove prosegue l’at-
CHIAROSCURO Dettaglio pochi anni diviene uno dei più ricchi tività artistica, e qui muore nel 1652
del dipinto L’educazione della Vergine abitanti della città, onorato da presti- assieme alla moglie, probabilmente
(1650 circa), olio su tela, 83,8 x 100,3 cm. giose commesse di lavoro e baciato da a causa di un’epidemia.
■ 102
I giocatori di dadi (1650-1651), Teesside Museum, Middlesbrough, Regno Unito.
MOSTRA A MILANO
Riscoperto nel Novecento di altri e lo inserisce tra i grandi pit-
Dopo la sua morte, nel giro di pochi tori francesi del Seicento, catturando Arriva a Palazzo Reale di Milano
anni, il suo nome cade nell’oblio e le così l’attenzione degli esperti. È però la prima mostra italiana dedicata
sue opere – quelle che almeno si con- soprattutto dal secondo Dopoguerra al maestro francese. S’intitola Ge-
orges de La Tour. L’Europa della lu-
servano – vengono attribuite ad altri che si moltiplicano gli studi su di lui, ce e apre il 7 febbraio (fino al 7 giu-
pittori europei (l’artista raramente le analisi scientifiche sulle sue tele e le gno 2020), promossa da Comune
firmava le sue tele). Con lui scompare ricerche sul suo lavoro. Attualmente di Milano, Palazzo Reale e Mondo-
anche la sua memoria “materiale”: gli sono attribuite con sicurezza solo Mostre Skira. Prevede una trentina
ignoriamo dove sia stato seppellito una trentina di opere. di opere (ottenute grazie a prestiti
e non abbiamo alcun ritratto, alcun eccezionali) provenienti dalle più
effetto personale e testimonianza. Fu un seguace di Caravaggio importanti istituzioni americane (co-
me il J. Paul Getty Museum di Los
Il primo a rompere l’oblio nel 1915 è Oggi tutti gli studiosi sono concordi Angeles) e da vari musei francesi,
lo storico dell’arte tedesco Hermann nel ritenere Georges de La Tour un tra cui il Musée Départemental Ge-
Voss che gli attribuisce - correttamen- virtuoso del chiaroscuro, la tecnica orges de La Tour di Vic-sur-Seille.
te - alcune tele ritenute in precedenza pittorica che riproduce sulla tela
103 ■
Arte
ANALISI DI UN CAPOLAVORO: LA BUONA VENTURA
Data: anni Trenta del 1600 Questo quadro intitolato La Diseuse (in italiano La buona ventura)
Tecnica: dipinto a olio fu dipinto attorno al 1630, dimenticato per quattro secoli e riscoperto
Dimensioni: 102 × 123 cm solo nel 1945. Nonostante sia stato al centro di aspre polemiche
Conservato presso il Metropolitan sulla sua autenticità, sollevate da alcuni studiosi nel 1970 e nel 1980,
Museum of Art, New York (USA) oggi è unanimemente considerato uno dei capolavori dell’artista.
LA COMPOSIZIONE LA PAROLA NASCOSTA PASSAGGIO DI CONSEGNA

Il quadro si compone di 5 personaggi, inqua- Sullo scialle della zingara in secondo piano La mano sinistra della zingara dai capelli
drati a metà corpo, vicini tra loro e ripartiti su si legge merde (merda). Per alcuni studiosi neri è coperta dal giovane, ma la mano
due piani, secondo una composizione d’ispi- si tratta dello sberleffo di un falsario. Oggi però, destra fa un gesto eloquente: sta aspettando
razione caravaggesca. Al centro della scena considerando le analisi scientifiche sui colori di ricevere la refurtiva che la complice
è un elegante giovanotto circondato da 4 zin- e la qualità del dipinto, si pensa si tratti di un’o- sta sfilando dalla tasca dell’ignara vittima.
gare: a sinistra, quella col capo coperto gli sta pera autentica; la parolaccia sarebbe stata ag- L’occhio dello spettatore è attirato da questa
sfilando il portafoglio da una tasca; a destra giunta da qualche restauratore a posteriori. Co- mano semi-nascosta perché è ciò su cui
quella più vecchia, dopo avergli letto la mano, munque, durante l’ultimo restauro commissio- converge lo sguardo attento della zingara
protesta per la scarsa ricompensa ottenuta. nato dal MET di New York, è stata cancellata. a sinistra.
LA BELLA RAGAZZA LA CHIROMANTE LO SPETTATORE

La bella ragazza dalla pelle di porcellana La chiromante rugosa all’estrema destra si sta L’artista chiama in causa noi che guardiamo
e dal corsetto riccamente decorato ha un ac- rivolgendo al giovanotto per chiedergli più soldi. il quadro in posizione di osservatori, coinvol-
cenno di sorriso (molto ambiguo) e lo sguar- Lui ha lo sguardo rivolto a destra, ma non su gendoci come se fossimo testimoni di quanto
do fisso al giovane: ne sta controllando le re- di lei: l’ascolta ma non la guarda. È un ragazzo sta avvenendo: resteremo zitti diventando ele-
azioni per evitare di essere scoperta; la sua di buona famiglia – lo rivelano il suo viso e i ric- menti passivi di questo teatrino di complicità
mano sinistra, infatti, sta sollevando delicata- chi abiti – già consapevole del proprio status: o attireremo l’attenzione del giovane per av-
mente la catena mentre la destra impugna la sua boria gli impedisce di volgere lo sguardo vertirlo di quanto sta avvenendo alle sue spal-
un tronchese per tagliare il medaglione d’oro. sulla vecchia al fondo della gerarchia sociale. le? La magia di de La Tour si gioca tutta qui.
■ 104
un gioco di luci e ombre per dare
l’illusione della tridimensionalità
e particolare risalto a forme, volumi,
materiali o dettagli della scena. Per
gli intensi effetti di contrasto tra luce
e ombra, de La Tour viene anche
ritenuto uno dei maestri del Caravag-
gismo: così viene chiamata la corrente
pittorica che si sviluppa a partire dal
Seicento sotto la potente influenza
NATIONAL GALLERY OF ART, WASHINGTON D.C.

del Caravaggio, l’artista italiano che
rivoluziona la storia dell’arte, rappre-
sentando le figure con estremo
e drammatico realismo grazie all’uso
di forti contrasti di luce e tenebra.
Nelle tele di Michelangelo Merisi (il
vero nome del Caravaggio), le figure La Madeleine au miroir (1635-40),
umane emergono con prepotenza National Gallery of Art, Washington.
da uno sfondo monocromo, pastoso
e bituminoso perché illuminate da
un violento squarcio di luce prove-
niente da un singola fonte, spesso
esterna al quadro. L’effetto teatrale
e drammatico che ne consegue è
notevole. La lezione di Caravaggio
diviene essenziale per de La Tour e
per i pittori spagnoli della corrente
La Madeleine aux deux
detta Tenebrismo (come de Zurbarán La Madeleine à la flamme La Madeleine à la veilleuse flammes (1640 circa),
e de Ribera), ai quali in passato – filante (1638-1640), Los (1642-1644), Louvre, Metropolitan Museum
non a caso – furono spesso attribuite Angeles Museum of Art. Parigi. of Art, New York.
alcune opere di de La Tour. Il pittore
francese fu dunque un seguace del
Caravaggio, ma lo fu a modo proprio, Maddalena fu dipinta diverse volte
con originalità. Lo scrittore francese
André Malraux ha detto con acutezza Quello della Madda- Maddalena Penitente to della donna, è pre-
che de La Tour «interpretò la parte lena penitente che di Tiziano, 1533) o sente solo in due qua-
serena delle tenebre». In effetti, se medita sull’inevitabilità estatica (come nella dri su quattro; in quello
si osservano le sue tele, soprattutto della morte nell’oscuri- Maddalena Penitente conservato al Louvre
tà notturna, rischiarata di Guido Reni, 1635). riflette la fiamma in una
quelle d’ispirazione religiosa, si resta
solo dalla debole luce Il suo corpo non tradi- complessa allusione
colpiti da un’atmosfera solenne e indi una candela, è un sce alcuna sensualità al rapporto tra verità
tensa eppure sempre misurata, priva tema che il pittore (a differenza della figu- (la vera luce) e illusione
di tensioni drammatiche e di pathos francese ha sviluppa- ra dipinta da Tiziano), (il riflesso). Al di là delle
esacerbato. Le Marie, le Maddalene to in diversi quadri. né esprime alcuna ten- varianti, tutti i dipinti
e i Santi di de La Tour non rivolgono Maddalena è sempre sione emotiva (com’è condividono un note-
gli occhi al cielo in un’attitudine me- ritratta in silenziosa il caso della Maddale- vole virtuosismo nella
meditazione, con il viso na Penitente dipinta da resa del rapporto tra
lodrammatica, non compiono gesti
di scorcio o di profilo, Caravaggio nel 1594- tenebre e luce e paio-
patetici, caricati, iper espressivi. Le assorto nella contem- 1595). Una mano o en- no immersi in un’atmo-
emozioni sono tutte interiori, appena plazione della fiamma, trambe toccano un te- sfera spirituale solen-
accennate, e le figure sono immerse simbolo di caducità schio, potente memen- ne, ben resa dalle om-
nei chiaroscuri della vita con una (ogni candela, come to mori, espressiva al- bre dense e pastose;
quieta consapevolezza. Solo un genio ogni vita, è destinata a lusione alla fragilità del- tutti i dipinti, inoltre,
come lui poteva coniugare la tensione spegnersi). I suoi occhi la vita umana e all’ine- appaiono privi di quella
non guardano lo spet- sorabilità della morte. tensione drammatica
interiore verso Dio con uno sguardo
tatore e non assumono Lo specchio da corti- ed emotiva che carat-
disincantato ma pur sempre positivo alcuna espressione giana, che rammemora terizza invece l’opera
nei confronti della vita. fervente (come nella allo spettatore il passa- di Caravaggio.
105 ■
NELL’ANNO DI RAFFAELLO,
UN VIAGGIO FRA I CAPOLAVORI.
REGALO
A 500 ANNI DALLA MORTE DI RAFFAELLO,

BELL’EUROPA VI ACCOMPAGNA TRA I SUOI CAPOLAVORI
Bell’Europa a febbraio vi apre le porte del Klementinum a Praga, un capolavoro barocco quasi sconosciuto a due passi
dal ponte Carlo. Vi racconta un itinerario da Nantes a Mont-St-Michel, 400 km nel cuore della Bretagna, e le ciaspolate
nel Parco degli Alti Tauri in Austria, a due passi da Kitzbühel. Vi fa scoprire le coltivazioni di quercia da tartufo nell’angolo
più meridionale dell’Aragona e degustazioni e show cooking nella prima Cité Internationale de la Gastronomie a Lione.
In più, questo mese, Bell’Europa celebra i 500 anni dalla morte di Raffaello regalando 72 pagine dedicate al maestro del
Rinascimento. Un percorso nella sua arte che parte da Urbino, la città natale, per toccare l’Umbria e Firenze e arrivare
ai grandi musei di Parigi, Londra, Dresda e Madrid. Un viaggio imperdibile sulle orme del “pittor divino”.
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PIÙ DI 60 TITOLI DISPONIBILI
D&R
SPECIALE 15 PAGINE
DOMANDE E RISPOSTE
a cura di Isabella Vergara
Sport
GETTY
QUAL È
IL SEGRETO
DEI SALTI DI
CRISTIANO
RONALDO?
U
na specie di “colpo
di coda”. Quando
infatti l’attaccante
della Juventus arriva al
punto di massima eleva-
zione, si dà una ulteriore
spinta con i piedi, prolun-
gando lo slancio: a svelarlo
è stato uno studio dell’U-
niversità di Chichester (Re-
gno Unito) che ha scom-
posto i suoi salti prodigiosi
in singoli fotogrammi. Con
questo metodo (e tanto al-
lenamento), il 18 dicembre
scorso Ronaldo è riuscito a
“volare” a 2,56 metri dopo
uno stacco da terra di ULTIMA IMPRESA
71 centimetri per segnare Il prodigioso salto
un gol di testa contro la di Cristiano Ronaldo
Sampdoria. Non è stata nella partita del 18
neanche l’impresa migliore dicembre 2019 contro
del campione portoghese la Sampdoria, quando
che nel 2013, con la maglia si elevò a 2,56 metri sul
difensore Nicola Murru
del Real Madrid, raggiunse
per colpire di testa la
la bellezza di 2,93 metri palla e buttarla in rete.
per infliggere una poderosa
rete al Manchester United
in Champions League.
107 ■
D&R Sport
CHI È IL PILOTA
DI MOTOGP CHE
HA FATTO PIÙ PUNTI
IN UNA STAGIONE?
M
arc Márquez, per il campione spa- in carriera, totalizzan- giorni, battendo il record
27 anni, nato gnolo: 12 vittorie su 19 do 78 vittorie (52 in di Giacomo Agostini che
a Cervera, in gli hanno fatto MotoGP, 16 in Moto2 aveva raggiunto lo stesso
Spagna: il pilota della conquistare e 10 nella 125) e traguardo nel 1971 a 29
Honda ha chiuso al primo il gradino 129 podi. Dal anni. Un’altra curiosità:
posto l’ultima stagione più alto del 2013 al 2019 Márquez deve il sopran-
di MotoGP con il record podio per ha vinto sei nome di “cabroncito”,
di 420 punti, superando il quarto volte il titolo che in spagnolo significa
il precedente primato di anno con- iridato della “testardo”, alla sua deter-
Jorge Lorenzo (383 punti) secutivo. Márquez ha MotoGP minazione e alla capacità
conquistato nel 2010. Una raggiunto anche un al- a soli 26 di battere gli avversari
LAPRESSE (3)
stagione da fuoriclasse tro traguardo: 200 GP anni e 231 agli ultimi giri.
CHE COSA FA ADESSO VALENTINA VEZZALI?
L a campionessa di fioretto si è ritirata dalle competizioni a 42 anni dopo i Mondiali

di Rio 2016 e oggi ora dirige il settore giovanile della Federazione italiana scherma
e delle Fiamme Oro. Con un medagliere di 26 medaglie vinte (9 alle Olimpiadi, di cui sei
Ori, un Argento, due Bronzi), Vezzali è l’atleta italiana più premiata di sempre. Ex poliziotta,
nata a Jesi nelle Marche, ha avuto una breve parentesi politica nel 2013 come deputata
alla Camera nella circoscrizione Marche per la lista Scelta Civica per l’Italia di Mario Monti.
In carriera, ha vinto 16 titoli mondiali, 13 europei, cinque Universiadi, due Giochi del Medi-
terraneo, 11 volte la Coppa del Mondo e 30 titoli nazionali.
■ 108
di Francesca Grillo e Isabella Vergara Caffarelli
AP/ANSA
QUAL È STATA LA PARTITA
PIÙ VISTA NELLA TV ITALIANA?
L a sconfitta dell’Ita-
lia nella semifinale
contro l’Argentina
Sky per il 13,2 per cento
di share salito a quasi
19 per cento nei minuti
ai Mondiali del 1990, finali. Anche il derby
trasmessa dalla RAI: d’Italia, che ha battuto
incollati alla tv c’erano il precedente record di
27,5 milioni di spettatori Italia-Germania degli
per uno share dell’87,2 Europei 2016 (tre milioni
per cento. Se invece 161mila spettatori), ha
si considerano i canali a ottenuto cifre da record:
pagamento, la partita più per assistere alla partita
Chi è Becky vista è stata trasmessa a San Siro sono stati
Hammon? da Sky il 6 ottobre 2019 venduti 75mila biglietti,
alle 20.45: Inter-Juventus, di cui 15mila provenienti
U na ex cestista
statunitense, na-
turalizzata russa, pri-
seguita da tre milioni
e 245mila spettatori,
ai quali si aggiungono
dall’estero (oltre 100
nazionalità diverse erano
rappresentate sugli spalti)
ma donna ad allenare 530mila accessi sulle con un incasso comples-
una squadra dell’NBA, piattaforme online di sivo di 6,5 milioni di euro.
il massimo campiona-
to del basket mon-
diale. A ingaggiarla nel
2014 fu il mitico coach
Gregg Popovich che
la volle al suo fianco
AP
come assistente sulla

MARC MÁRQUEZ panchina dei San Anto-
Il campione in carica nio Spurs, una squadra
di MotoGP corre su di basket del Texas
una Honda numero 93:
(USA). Nonostante la
è il numero del suo
anno di nascita, diventato
bravura e la determina-
anche il suo irrinunciabile zione dell’allora 37enne
portafortuna. Hammon, la decisione
suscitò scalpore nel
mondo del basket che
dovette però presto
QUIZ ricredersi: grazie al suo Chi è l’atleta italiano più “veloce”
Quant’è durata contributo, nel 2015 gli
Spurs conquistarono
nella maratona dei 10 km?
la finale di
Wimbledon
tra Federer
il titolo della Summer
League di Las Vegas.
Una bella soddisfazio-
I l pisano Daniele Meuc-
ci: con il tempo di 28
minuti e 8 secondi è stato
primo è arrivato il keniano
Rhonex Kipruto, 20 anni,
che ha segnato il record
e Djokovic? ne per la ex giocatrice l’italiano più rapido nella mondiale sulla distanza
statunitense che nel maratona dei 10 chilome- con un tempo di 26 minuti
a. 2 ore 35 minuti 2008 fu costretta a “mi- tri. Nella gara dello scorso e 24 secondi. Ingegnere
grare” nella Nazionale 12 gennaio a Valencia dell’Esercito e campione
b. 3 ore 45 minuti russa dopo che il team (Spagna), ha infatti battuto europeo nel 2014, Meucci
a stelle e strisce non di due secondi il preceden- si sta allenando per la ma-
c. 4 ore 55 minuti l’aveva convocata per te record conquistato nel ratona di
le Olimpiadi. Nel 2013 2002 da Stefano Baldini, marzo in
totalizzato 421 punti.
un grave infortunio classificandosi 13esimo; Kenya.
la costrinse a fermarsi:
al quinto set, dopo aver
Roger Federer per 13-12
ha battuto il rivale svizzero fu allora che Becky
Djokovic che cominciò seguire le
partite degli Spurs dalla
serbo Novak
5 ore dal
dopo quasi panchina, venendo
stata vinta chiamata a contribuire
con suggerimenti e opi-
2019 è
Wimbledon
La finale di nioni, fino all’ingaggio
come co-allenatrice.
ANSA
Risposta c
109 ■
D&R Alimentazione
QUANTA FRUTTA
DOVREMMO MANGIARE
OGNI GIORNO?
U
na porzione da termine dei pasti sia fuori (per esempio i diabetici). Da molti studi è infatti
150 grammi, equi- pasto, per esempio come La banana però è ricca emerso che i prodotti con-
valente a un frutto spuntino di metà mattina di sali minerali, come sumati nel corso della loro
medio (per esempio un’a- o pomeriggio. Alcuni frutti, il potassio, ed è perfetta naturale stagione di ma-
rancia o una mela) o a due come uva, fichi, cachi e per reintegrare i sali persi turazione hanno proprietà
frutti piccoli (prugne, albi- banana, sono più zucche- durante l’attività sportiva. nutritive superiori rispetto
cocche, mandarini, kiwi) rini di altri e meno adatti a I nutrizionisti raccoman- a un frutto maturato al
tre volte al giorno. La frutta chi deve mantenere sotto dano di mangiare sempre di fuori del proprio arco
può essere mangiata sia al controllo la glicemia frutta fresca di stagione. temporale ideale.
■ 110
di Barbara Merlo
Quali sono i benefici del tè?
S oprattutto quello
verde è ricco di
catechine, sostanze
Secondo alcuni studi,
sia il tè verde sia quello
nero contribuiscono a
antiossidanti della mantenere sotto controllo
classe dei flavonoidi, la pressione sanguigna
che contrastano gli e il colesterolo “cattivo”
effetti dell’invecchiamen- LDL. È però necessario
to e aiutano a prevenire che le foglie passino
malattie degenerative prima nell’acqua calda (a
e tumori. La pianta è una circa 80 °C per il tè verde
sola, ma a cambiare è e quasi a ebollizione per Le alghe
il processo di lavorazione il nero) per poter arrivare fanno bene?
delle foglie: nel tè verde nell’organismo, poiché
subiscono pochissime
trasformazioni, mentre
in quello nero vengono
tutti i flavonoidi sono
solubili in acqua: quanto
più lunga è l’infusione
S ì, essendo verdure
di mare, lago o
fiume, sono ricche di
macerate, essiccate (almeno 5 minuti) tanto vitamine e minerali tra
e tritate, il che ne riduce più la bevanda si arricchi- cui iodio, ferro, calcio,
le proprietà antiossidanti. sce di queste sostanze. potassio, fosforo, oltre
che di omega-3. Posso-
no quindi essere inserite
nei nostri menù, come
fanno i giapponesi.
• Alghe nori: sono
ricche di vitamine A, C,
tiamina e di calcio;
• Alghe arame: sono
ricche di iodio, calcio
e potassio;
• Alghe dulse: sono
ricche di ferro;
• Alghe hijiki: sono
ricche di ferro e calcio.
• L’alga kombu può
anche essere utilizzata
QUIZ Che cos’è l’umeboshi?
per ridurre i gonfiori
associati al consumo
a. Un condimento acido e salato. di legumi ma, assieme
della cucina un gusto accentuato all’alga bruna kelp,
giapponese
sale. L'umeboshi ha
è controindicata in
gravidanza, durante
mume, macerate nel
dell’albero Prunus
b. Una zuppa (ume) arancioni l’allattamento, nei
ungherese a base di prugne
bambini al di sotto dei
12 anni, nei cardiopatici
cucina giapponese
condimento della
c. Un fungo consumato È un popolare e ipertesi per l’elevato
in Finlandia Risposta a contenuto di iodio.
Chi segue una dieta vegana può bere il vino?

ARANCE Ciascuna
contiene in media
S ì, a patto che per
produrlo non vengano
usate sostanze di origine
il vino, che stabilisce regole
molto precise per produrlo
e che prevede l’eliminazione
getali derivate dal pisello e
dal frumento; queste ultime
però contengono glutine
45 mg di vitamina C, animale, ammesse dalle di ogni sostanza di origine che, essendo un potenziale
circa la metà della dose normative per la chiarifi- animale nella lavorazione. allergene, deve essere in-
giornaliera consigliata.
cazione del vino, cioè per Per la chiarificazione si dicato in etichetta. Sull’eti-
Non vanno lasciate
in frigo per settimane,

renderlo limpido: albumina possono usare proteine ve- chetta di un vino certificato
ma mangiate prima dall’uovo, colla di pesce, come vegano è vietato ogni
possibile: nel tempo la gelatina animale, caseina riferimento ad abbinamenti
GETTY (3)
vitamina C si deteriora. dal latte. Esiste anche la con carni e salumi, pesci e
certificazione “vegan” per molluschi, formaggi e uova.
111 ■
D&R Animali
CANI DOMESTICI
A differenza dei cani
da lavoro o di quelli
che vivono all’aperto,
i cani da appartamento
non hanno la possibilità
di scavare nel terreno
consumandosi le unghie.
Ecco perché vanno
accorciate con regolarità.
LE UNGHIE
DEL CANE
VANNO
TAGLIATE?
S
ì, di tanto in tanto vanno
accorciate per evitare
che si spezzino o, peggio
ancora, che crescendo oltremi-
sura s’incarnino nei polpastrelli,
situazione dolorosa che può
verificarsi in quelle razze rustiche
provviste di sperone o doppio
sperone, l’unghia corrispondente
al quinto o sesto dito della zampa
posteriore che non poggia mai
a terra. A differenza dei cani da
lavoro o che vivono all’aperto,
i cani da appartamento non scava-
no nel terreno e non si consumano
le unghie. Di conseguenza bisogna
controllarle e accorciarle con un
apposito taglierino. L’operazione
è semplice ed è bene praticarla
fin da quando il cane è cucciolo
per abituarlo. Chi non si sentisse
in grado può rivolgersi al veteri-
nario o al toelettatore. Le unghie
del cane vanno spuntate facendo
attenzione a non recidere la parte
rosa (ben riconoscibile se l’unghia
è chiara a differenza di quelle scu-
re) dove vi sono i vasi sanguigni
GETTY (4)
e le terminazioni nervose.
■ 112
di Sabina Mari
I muscoli
dell’orso
si atrofizzano
quando va
in letargo?
N o, grazie alla pro-

duzione dei NEAA,
particolari aminoacidi
che sono rilasciati dai
muscoli dell’orso du-
rante il letargo. In uno
studio condotto da un
gruppo di ricercatori
dell’Università Charité
QUANTA STRADA
di Berlino, in Germania, PUÒ PERCORRERE
sembrerebbe che que- UN LUPO IN UN ANNO?
ste sostanze abbiano
un ruolo cruciale nello
stimolare il metabo-
lismo delle cellule
B en 7.247 chilometri.
Questa infatti è la di-
stanza percorsa nel 2019
sulla rivista specializzata
Scientific Reports. È una
distanza record, ma gli
le loro prede. Ora che
il loro territorio si è molto
frammentato e impoveri-
muscolari per evitare da un esemplare ma- esperti sono convinti che to a causa dell’avanzata
i rischi dati da un lungo schio di lupo grigio nella tale abilità dipenda dalla dell’uomo e del deterio-
periodo di immobilità e Mongolia sud occidentale considerevole resistenza ramento dell’ambiente,
mancanza di nutrimen- e riportata dai ricercatori dei lupi che, come tutti i lupi sarebbero costretti
to. I ricercatori tede- dell’Inventory and Mo- i grandi predatori, sono a coprire tragitti sempre
schi, in realtà, stanno nitoring Network dell’A- in grado di percorrere am- più estesi per trovare
studiando come preve- laska lo scorso ottobre pie distanze per cacciare prede a sufficienza.
nire l’atrofia muscolare
umana, che a volte
si manifesta in alcune
gravi malattie e spesso
colpisce gli anziani ob- È vero che esiste un animale immune ai tumori?
bligati a lunghi periodi
di degenza a letto. Ca-
pire come l’orso grizzly
riesca a mantenere
S ì, è la salamandra Axolotl che, secondo alcuni ricercatori, potrebbe celare il
segreto per sconfiggere i tumori, da cui pare essere immune. L’Axolotl, un anfi-
bio già venerato dal popolo Azteco che lo considerava una divinità capace di mille
tonici e attivi i propri trasformazioni, è oggi oggetto di pionieristici studi per comprendere i meccanismi
muscoli durante i 4-6 genetici e di mobilità cellulare alla base della sua capacità di rigenerare i tessuti
mesi di letargo senza e di resistere ai tumori. A differenza di altre salamandre, riesce infatti a rigenerare
subire danni potreb- parti del corpo (come intere zampe o vaste aree della testa)
be quindi essere un in pochissimo tempo. Inoltre è un animale che i biolo-
passo importante per gici definiscono “neotenico”, cioè in grado di vivere
curare alcune malattie senza diventare grande e di riprodursi senza aver
muscolari nell’uomo completato la metamorfosi in adulto. Oggi l’Axolotl
e in futuro anche per è praticamente estinto in natura (le acque del
studiarne l’ibernazione, Lago Xochimilco, nei pressi di città del Messi-
che implicherebbe co, dove viveva, sono ormai troppo inquina-
ovviamente lunghi te), ma si stanno attuando programmi per la
periodi di immobilità. sua salvaguardia e reintroduzione.
QUIZ Quanti litri di acqua può mare per catturare i pesci.

grandi quantità di acqua dal
contenere il becco di un pellicano? elastica, capace di raccogliere
ha una grossa tasca di pelle
a. 1-2 litri
nei maschi sfiora i 50 cm di lunghezza,
un’apertura alare di 3 m. Il becco, che

misurare fino a 170 cm di altezza e ha
b. 10-12 litri specie, tra le più grandi in grado di volare, può
contenere fino a 11-12 litri di acqua. Questa
c. 5-8 litri
Risposta b Il becco del Pellicano bianco può
113 ■
Misteri
QUALI SONO
LE PIÙ FAMOSE
NAVI FANTASMA?
Mary Celeste Resolven Carroll A. Deering Ourang Medan MV Joyita

L’imbarcazione venne Il brigantino Resolven Salpata da Rio De L’SOS venne captato Fino a quel momento
ritrovata alla deriva venne ritrovato alla Janeiro (Brasile) il 2 all’inizio del febbraio era famosa per essere
il 4 dicembre 1872 tra deriva il 29 agosto dicembre 1920, la nave 1948 da alcune navi in inaffondabile, ma poi
le coste del Portogallo 1884 al largo delle coste Carroll A. Deering, carica navigazione nelle acque il mercantile USA divenne
e le isole Azzorre: canadesi: nessuno degli di carbone, fece una bre- indonesiane. Diceva: una delle navi fantasma
era come se fosse stata 11 uomini che erano ve sosta nelle Barbados “Capitano e ufficiali morti. più famose: scomparve
abbandonata in fretta, ma stati visti salpare due prima di far perdere le Tutto l’equipaggio morto nel Sud Pacifico nel 1955.
non a causa di un perico- giorni prima era a bordo. tracce. Venne ritrovata o moribondo. La morte Dopo cinque settimane
lo esterno, considerando Il diario di bordo era stato solo alla fine del gennaio è vicina anche per me”. di ricerche fu ritrovata,
che le armi erano ancora aggiornato 6 ore prima 1921, arenata al largo Dopo tre ore di ricerche, il ma dei sedici membri
a bordo. Nessuna delle del ritrovamento, mentre di Cape Hatteras nella mercantile Ourang Medan dell’equipaggio e dei nove
diverse ipotesi, dall’am- il fuoco della cucina e le Carolina del Nord, ma a fu ritrovato alla deriva passeggeri non c’era
mutinamento dei marinai lampade a olio erano an- bordo non c’era nessuno. con a bordo i cadaveri dei traccia. Furono rinvenute
alla truffa ai danni delle cora accesi. Le ricerche Marinai e ufficiali erano membri dell’equipaggio. numerose bende insan-
assicurazioni, fu mai dell’equipaggio diedero scomparsi nel nulla Tutti morti con gli occhi guinate, mentre il carico
provata. E sul destino esito negativo e nessun assieme ai registri di na- sbarrati e il corpo già era scomparso. Nessuno
dell’equipaggio rimase riuscì mai a spiegarne vigazione che avrebbero irrigidito dal rigor mortis ha mai scoperto cosa
fitto il mistero. la scomparsa. potuto svelare il mistero. per cause sconosciute. fosse successo.
■ 114
di Fabio Dalmasso
ALLA DERIVA
La nave fantasma per
eccellenza è la mitica
Che cos’è tranne uno: il
Olandese Volante, condannata il “rotolo misterioso rotolo,
appunto, unico
a solcare i mari in eterno
senza una meta precisa.
di rame”? reperto di metallo,
La leggenda nasce da una costituito per il
superstizione diffusa tra i
marinai nel Settecento. È una mappa
del tesoro
di origine ignota.
99 per cento di
rame e per l’1 per
cento di stagno. Il
Fa parte dei rotolo contiene un
manoscritti di Qumran: semplice elenco di luoghi
980 documenti ritrovati dove, secondo gli stu- Che cos’è la
nei pressi del Mar Morto, diosi, potrebbero essere maledizione
datati tra il II sec. a.C. nascosti vari oggetti in
e il I sec. d.C. Scritti oro e argento che rappre- del diamante
in ebraico, aramaico senterebbero un inesti- Hope?
e greco, tali documenti mabile tesoro. Nessuno
contengono episodi di
storia locale e commenti
alla Bibbia ebraica. Sono
ha risolto l’arcano che si
cela dietro questo rotolo
di rame e quindi il tesoro
È il tragico destino
che accomuna tutti
coloro che sono entrati
tutti pergamene o papiri, per ora resta al sicuro. in possesso di questo
diamante, attualmente
conservato presso lo
Smithsonian Museum
di Washington (USA).
Chi era Fulcanelli? Tutto ebbe inizio nel
1688 quando il com-
È stato il più famoso alchimista

del XX secolo, ma rimane un
mistero chi si celasse dietro quello
merciante di preziosi
Jean-Baptiste Taver-
nier acquistò questa
pseudonimo. Divenuto famoso nei gemma proveniente
circoli esoterici della Parigi degli dall’India senza sapere
anni Venti, Fulcanelli raggiunse la che era stata sottratta
notorietà con due libri, Il mistero delle cattedrali, edito da una statua dell’ido-
nel 1926, e Le dimore filosofali, del 1931, nei quali ana- lo indiano Rama-Sitra
lizzava i simboli alchemici presenti nelle architetture e attirando così su
delle antiche cattedrali gotiche e di altre costruzioni. di sé una maledizione.
Secondo lui, tale simbologia era in realtà un codice La prima vittima fu
che, una volta decifrato, avrebbe fornito allo scopritore quindi lo stesso Taver-
le istruzioni necessarie per creare la Pietra filosofale nier che, in bancarotta,
permettendogli così il raggiungimento dell’immortalità, morì in viaggio. A lui
dell’onniscienza e rendendolo capace di tramutare seguirono i successivi
i metalli in oro. proprietari: Luigi XIV,
IPA (3)
deceduto dopo atroci

sofferenze per una
QUIZ gangrena; Luigi XV, uc-
Che cos’è la tavola Ouija? ciso dal vaiolo; Maria
Dove si sente Antonietta, decapitata
spesso il “Brusio
di Taos”? È una piccola tavola di
legno che pare serva
a comunicare con con
fornirebbero le risposte alle
domande loro sottoposte.
Sull’origine del nome, la te-
assieme al marito Luigi
XVI durante la Rivolu-
zione francese. Acqui-
gli spiriti. Vi sono stampate oria più accreditata è quella stato dal nobile Lord
a. Stati Uniti
le scritte Sì, No, Goodbye, che fa riferimento all’unio- Francis Hope nel 1830,
b. Messico le lettere dell’alfabeto e le ne di due parole, oui e ja, che, spaventato, se
cifre da 0 a 9: nelle sedute cioè “sì” in francese e in ne liberò subito, passò
c. Svezia spiritiche i partecipanti tedesco, senza però fornire a Jacques Colot, che
pongono una o più dita su una spiegazione del perché impazzì e si suicidò.
d’America.
un indicatore (una piccola vennero scelte. Il suo uso Prima di finire in una
pedina triangolare detta pare risalire all’inizio del teca nel museo di
l’ascolto in tutti gli Stati Uniti
(USA), ma ne è stato riportato
a una città del New Mexico planchette) che verrebbe XIX secolo, ma solo nel Washington, il diaman-
al minimo. Deve il suo nome mossa dagli spiriti invocati 1890 la tavola Ouija venne te “causò” ancora un
dalla brevettata omicidio, un incidente
di un motore di auto avviato
sconosciuta, simile al ronzio
Taos” è un rumore di origine medium. e messa d’auto, un suicidio
Risposta a ll “Brusio di Così gli in com- e tre morti.
spiriti mercio.
115 ■
D&R Storia
È VERO CHE I NAZISTI

TENTARONO DI INVADERE
GLI STATI UNITI?
P
iù che altro tenta- non lontano da Berlino, 12 giugno 1942, la seconda,
rono di sabotare le affinché potessero infiltrarsi guidata da Kerling, sbarcò
infrastrutture degli negli USA e sabotare alcuni in Florida il 17 giugno. Due
USA, ma si trattò di un’ope- obiettivi cruciali: le centrali giorni dopo, il 19, Dasch si
razione bislacca che franò in idroelettriche delle cascate consegnò all’FBI spifferando
breve tempo. L’Operazione del Niagara, gli stabilimenti ogni dettaglio del piano,
Pastorius, voluta da Hitler e produttivi dell’Alluminium di comune accordo con un
dall’intelligence militare, iniziò Company of America, lo sno- altro partecipante della sua
nell’aprile del 1942 con il do ferroviario di Horseshoe, squadra, tale Burger. Nel giro
reclutamento di otto tedeschi alcuni ponti, serbatoi d’ac- di 10 giorni, gli 8 furono tutti
che avevano anche la cittadi- qua dolce e depositi portuali. arrestati. Il 3 agosto furono
nanza americana o avevano Secondo i piani, avrebbero processati: 6 furono condan-
vissuto negli USA, parlavano dovuto giungere negli USA nati a morte (sedia elettrica),
bene l’inglese ed erano di in due gruppi separati, a Burger all’ergastolo e Dasch
provata fede nazista. Ven- bordo di due U-Boot; il primo a 30 anni di reclusione
nero addestrati nel centro di avrebbe dovuto arrivare (entrambi ottennero la grazia
formazione di Gut Quenzsee, presso Long Island, il secon- nel 1948). Dopo il misero
do presso Jacksonville, in fallimento dell’operazione,
Florida. La squadra di quattro il Terzo Reich non mise più
sabotatori guidata da George in cantiere alcun altro piano
Dasch arrivò a Long Island il di sabotaggio.
SERIE TV Intitolata L’uomo nell’alto castello e prodotta

da Amazon, immagina che a vincere la Seconda Guerra
siano stati i nazisti. È ispirata al romanzo La svastica sul sole
di P. K. Dick ed è ambientata negli anni Sessanta.
Che cosa è la “battaglia dei tre imperatori”?
L a battaglia di Austerlitz fu così definita perché vi presero parte tre imperatori: Napo-
leone I, imperatore di Francia, lo zar Alessandro I e Francesco d’Asburgo-Lorena,
imperatore del Sacro Romano Impero sino al 1806. Ebbe luogo il 2 dicembre 1805 nei
pressi di Austerlitz (oggi nella Repubblica Ceca) e vide fronteg-
giarsi la Grande Armée napoleonica con circa 73mila uomini
e l’esercito della coalizione anti-napoleonica formato da
truppe russe e austriache, 85mila uomini comandati dal
generale russo Michail Illarionovic Kutuzov in collabora-
zione con l’austriaco Franz von Weyrother. Napoleone
GETTY
ne uscì vittorioso.
■ 116
di Anissia Becerra
5 COSE SU...
MONDADORI
I Romani
fondarono LA REGINA
città anche CRISTINA
nel Nord Italia? DI SVEZIA
S ì, ma occorre pre-
cisare che quasi 1 Figlia di re Gustavo
Adolfo II Vasa, salì al
trono nel 1633 a soli 6
tutte pre-esistevano alla AOSTA Il teatro romano costruito intorno al 25 a.C.
conquista romana come anni e diede ben presto
insediamenti di tribù bar- Cesare. Brescia fu un Celt (Rocca dei Celti) fu segno di una vivace
bare. Aosta, per esempio, antichissimo insediamento ribattezzata dai Romani intelligenza e di una
era un antico insediamen- dei Liguri prima e dei Galli Vercellae nel II secolo scarsa affezione agli
to della tribù celto-ligure poi, e divenne pienamen- a.C.; Novara prima di stereotipi femminili.
dei Salassi e fu trasfor- te una città romana col diventare un importante
mata in una città fortifi-
cata, battezzata Augusta
nome di Brixia nel 41 a.C.
In Piemonte, Torino fu un
municipium romano con
il nome di Novaria, era 2 Pur essen-
do bassa
di statura, non
Praetoria Salassorum, antico insediamento dei un piccolo insediamento
al tempo di Giulio Cesare. Celti Taurini e divenne un di Galli. In Veneto storie portò le alte
Milano, invece, fu fondata castrum romano con il simili hanno Padova calzature delle
dagli Insubri intorno nome di Iulia Taurinorum; (l’antica Patavium), Verona dame di corte,
al 590 a.C. sotto il nome Vercelli, la celtica Wehr- (Verona), Treviso (antico ma solo scarpe
di Medhelan, alle porte villaggio paleo-veneto basse di foggia maschi-
di un importante santuario ribattezzato Tarvisium), le; la sua voce sapeva
celtico; fu conquistata dai Vicenza (Vicetia), Feltre essere dura e masco-
Romani nel 222 a.C., cam- (fondata dai Reti, divenne lina e sembra che gli
biò nome in Mediolanum un municipium romano col uomini le piacessero
e divenne un importante nome di Feltria) e Belluno più per andare a caccia
Milano che per divertirsi.
IPA
municipium sotto Giulio (Bellunum).
3 Dopo aver deciso

di non sposarsi
Come scrivevano i numeri gli Egizi? e dopo aver designato
come proprio succes-
I n modo analogo uno stesso numero può ha lasciato una traccia nella sore in caso di morte
ai Romani, cioè con indicare unità, decine, cen- misurazione degli angoli il cugino Carlo Gustavo,
un sistema poco adatto tinaia, migliaia, a seconda e del tempo (ore, minuti, prese la decisione di
a compiere calcoli com- della posizione che occupa secondi che sono di 60 uni- abdicare e di conver-
plessi. La loro notazione nella cifra complessiva. tà). I Maya, infine, avevano tirsi al cattolicesimo.
era infatti di tipo addizio- I Babilonesi utilizzavano sviluppato un sistema
nale: il valore della cifra era
ottenuto cioè sommando
i valori dei singoli numeri
un sistema sessagesi-
male, cioè un sistema
di numerazione
posizionale a base 20;
usavano un chicco di
mais (puntino) per
4 A 27 anni, abban-
donò il trono e
Stoccolma per essere
scritti uno a fianco dell’altro posizionale a base le unità, un paletto libera. Visse in esilio
(per esempio il numero 60, scritto a carat- di legno (barretta a Roma, dal 1654
latino XXXVII corrisponde a teri cuneiformi. Noi orizzontale) per fino alla morte: libera
37 perché è 10 + 10 + 10 + oggi usiamo un si- la mezza decina di sicuro, ma sempre
5 + 1 + 1). Il nostro sistema stema decimale a e una conchiglia inquieta e poco incline
di numerazione, di origine base 10; quello vuota per ad accettare l’ipocrisia
araba, è invece posizionale: babilonese lo zero. bigotta che regnava
in Vaticano.
IPA
QUANDO È FINITO IL MEDIOEVO? 5 Nella sua residenza

romana, Palazzo
Riario-Corsini, oggi
I l termine viene di solito individuato o nel 1453, anno in cui Costantinopoli fu con-
quistata dai musulmani turchi e cessò di esistere come capitale dell’Impero Romano
d’Oriente, o nel 1492, anno della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colom-
ha sede l’Accademia
dei Lincei. Il giardino
che lei stessa curò
bo. Con la parola “Medioevo”, si intende una sorta di “età di mezzo” tra l’antichità è adesso l’Orto Bota-
e l’era moderna. Alcuni storici assumono come anno di inizio il 410, la data del Sacco nico di Roma; la sua
di Roma, il violentissimo saccheggio condotto dai Visigoti di Alarico I sulla capitale e ricca biblioteca è ora
sugli stessi cittadini inermi. Altri storici preferiscono indicare come inizio del Medioevo parte della Biblioteca
il 476, l’anno della caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Vaticana.
117 ■
D&R Religione
COME SI VESTE
PAPA
RATZINGER
Come tutti i suoi
predecessori,
PAPA FRANCESCO?
indossa scarpe
rosse in morbida
pelle di vitello.
P
apa Francesco ha vestire di bianco. Porta lo sco la indossa sempre (nelle celebra-
compiuto delle scel- zucchetto bianco come perché, anche nelle oc- zioni di Natale
te originali che lo i predecessori, ma ne ha casioni speciali, rifiuta e Pasqua)
distanziano dai suoi pre- rivoluzionato l’uso rendendo la tradizionale mozzetta e lo ha scelto
decessori, incluso il Papa comune un antico e raro (di raso rosso dalla Penteco- in argento dorato
emerito Benedetto XVI. gesto di devozione: quando ste all’8 dicembre, di velluto e non d’oro. Due i gesti di
Ha rinunciato a tutte quelle scende tra la folla, c’è sem- rosso con bordo di ermellino rottura rispetto al passato:
che sono le componenti pre qualcuno che gli porge dall’8 dicembre a Pasqua, di il rifiuto di farsi baciare l’a-
rosse dell’abito tradizionale un nuovo zucchetto; il Papa damasco bianco con bordo nello in segno di deferenza
del Santo Padre, ovvero accetta l’offerta donando di ermellino da Pasqua a e la scelta di portare il suo
la mozzetta, le scarpe, la il suo in cambio. La pelle- Pentecoste). Ha inoltre scel- vecchio anello episcopale,
stola pastorale. Preferisce grina è la mantellina corta to di non portare i preziosi un anello in argento, molto
e bianca, così chiamata mocassini in vitello rosso semplice, con una croce
perché si ispira alla mantella come Ratzinger, ma sem- incisa. Quanto alla croce
dei pellegrini medievali che plici scarpe ortopediche pettorale, Bergoglio non
proteggeva dal freddo ma nere. Quanto al tradizionale la porta d’oro ma d’argento
lasciava libere le braccia anello piscatorio, il Papa (e non di ferro come errone-
e le mani. Papa France- lo indossa in rare occasioni amente è stato scritto).
Anello piscatorio Papalina (zucchetto) Croce pettorale

Lo indossa solo in La porta bianca, come Non è d’oro: è una
rare occasioni e lo i suoi predecessori. Ha vecchia croce
ha scelto d’argento l’abitudine di donarla ai d’argento che raffigura
dorato e non d’oro. fedeli nei bagni di folla. il Buon Pastore.
Fascia Non vi compare

lo stemma papale
che la tradizione voleva
ricamato a mano
in oro e argento.
Pellegrina Indossa
la mantellina bianca,
mai la mozzetta rossa
riportata in auge da
Benedetto XVI.
Scarpe Il Papa porta
scarpe ortopediche
nere da quando
era ragazzo per un
problema al metatarso.
LAPRESSE (2)
■ 118
di Anissia Becerra
QUIZ La regina Elisabetta è il “capo”

della Chiesa anglicana? La strage
QUAL È degli innocenti
LA CHIESA
PIÙ GRANDE
S ì, ma occorre pre-
cisare che l’arcive-
scovo di Canterbury (dal
competenza sulle que-
stioni spirituali, non può
interferire negli interessi
raccontata
dai Vangeli
DEL MONDO? 2013 Justin Welby, nella della Chiesa anglicana è accaduta
a. Notre Dame, a Parigi
foto sotto) è la massima e non partecipa alle di- davvero?
autorità spirituale della scussioni. La sua rappre-
b. San Pietro,
in Vaticano
Chiesa anglicana, cioè
il suo primate, nonché il
capo simbolico della Co-
sentanza serve a rendere
esecutive decisioni, leggi
e nomine: nomina infatti
C i sono molti
dubbi in merito,
e nessuna certezza.
c. La Cattedrale munione anglicana (l’insie- i vescovi e gli arcivescovi L’unico documento che
di Siviglia me delle chiese anglicane già scelti da una specifica racconta della strage
nel mondo). La commissione e dal capo è il Vangelo di Matteo
d. Il Duomo di Milano regina Elisabetta II del governo e concede il (2, 1-16), secondo cui
è invece il gover- proprio consen- re Erode il Grande (73-4
e. Nostra Signora natore supremo so alle decisioni a.C.) avrebbe ordinato
Aparecida, in Brasile della Chiesa della Chiesa, di uccidere tutti i bam-
anglicana. approvate bini maschi sotto i due
È dunque dal Par- anni nel territorio di Be-
non appare tra le prime dieci.
è settima, mentre Notre Dame
Milano. La cattedrale di Siviglia il capo lamento, tlemme per eliminare il
posto spetta al Duomo di secolare dal Primo pericolo di un futuro “Re
brasiliana di Aparecida e il terzo della Chie- Ministro dei Giudei”. La strage,
sa, con e da una che Giuseppe e Maria
al mondo. Segue la Basilica
un incarico com- evitarono fuggendo con

in Vaticano, il paese più piccolo
Pietro che curiosamente sorge
in assoluto è la Basilica di San formale: missione Gesù in Egitto, non è
GETTY (2)
Risposta b La più grande non ha religiosa. testimoniata da alcun

altro documento e per
questo motivo molti
PERCHÉ CRISTIANI, EBREI studiosi dubitano della
E MUSULMANI DIGIUNANO? sua storicità. Tuttavia,
il biblista e archeolo-
P er ragioni
diverse.
I cristiani
avere rapporti
sessuali. Un
altro digiuno
go italiano Giuseppe
Ricciotti ritiene che
l’assenza di testimo-
sono invitati completo nianze della strage non
a osservare è quello che significhi che non sia
il digiuno in giorni partico- cade il 9 del mese di Av avvenuta: Betlemme,
lari; per i cattolici, si tratta (Tisha beAv), giorno di lutto all’epoca della nascita
del Mercoledì delle Ceneri e di dolore che commemo- di Gesù, doveva con-
e del Venerdì di Quaresima ra la distruzione del Primo tare circa mille abitanti;
e prima di ogni Comu- Tempio nel 586 a.C., la considerando i dati sulla
nione. Il digiuno cattolico distruzione del Secondo natalità e la mortalità
non è totale: si può fare Tempio nel 70 d.C. e infine infantile dell’epoca,
un piccolo pasto durante la distruzione di Gerusa- i bambini maschi sotto
la giornata e bere. Quanto lemme nel 136 d.C. i due anni dovevano
al significato del digiuno I musulmani osservano il assommare a una ven-
cristiano, ha scritto Bene- Ramadan, il nono mese del tina. Una strage di venti
detto XVI: «Il digiuno serve calendario lunare, durante bambini non avrebbe
per aiutarci a mortificare il quale ogni fedele è chia- avuto una rilevanza tale
il nostro egoismo e ad mato a osservare il digiuno da interessare gli storici
aprire il cuore all’amore rituale, uno dei Cinque del tempo. La questione
di Dio e del prossimo». Pilastri dell’Islam. Durante il resta quindi aperta.
Gli ebrei digiunano per Ramadan i fedeli si asten-
esprimere pentimento o gono da cibo, acqua, fumo
VATICANO per supplicare il Signore. Il e rapporti sessuali dall’alba
Papa Francesco digiuno più sentito è quello al tramonto, dando prova
benedice i fedeli dello Yom Kippur, il Giorno di auto-controllo e discipli-
accorsi in Piazza dell’Espiazione: in queste na; di notte, il consumo di
San Pietro per 24 ore di pentimento cibo è consentito, ma
partecipare alla e penitenza è proibito si presta particolare
consueta udienza mangiare, bere, lavar- attenzione al modo
generale del si, truccarsi, indossa- in cui si mangia e alla
mercoledì mattina. re scarpe in pelle ed disposizione d’animo.
119 ■
D&R Economia
CONVIENE INVESTIRE
I PROPRI RISPARMI O TENERLI
“SOTTO IL MATERASSO”?
L
a scelta migliore remmo con soli 875 euro in di tempo maggiori o minori un “male” da evitare a tutti
è quella di investire termini di potere d’acquisto. dei dieci anni. Tuttavia, que- i costi. Investire i risparmi
in azioni, ma anche Gli stessi mille euro investiti sti dati vanno interpretati sui mercati con una buona
acquistare obbligazioni sulle Borse globali ammon- nella maniera corretta sen- diversificazione (ovvero
consente di ottenere un terebbero a 2.240 euro za concludere che i mercati evitando di puntare su un
rendimento, contrariamen- (1.155 euro se fossero stati finanziari non implichino unico titolo azionario e su
te alla diffusa convinzione investiti in obbligazioni rischi o garantiscano gua- un unico Paese) può offrire
che il modo migliore per globali). Il risultato dagni facili. Sempli- migliori opportunità rispetto
proteggere i risparmi sia non cambierebbe cemente non sono al caro materasso.
evitare i mercati finanziari. compiendo lo
Conservare il denaro liquido stesso eser-
è il modo migliore per cizio su
svalutare i risparmi a causa periodi
dell’inflazione, ossia dell’au-
mento del livello medio dei
prezzi di beni e servizi. Se
per esempio dieci anni fa
avessimo messo da parte
1.000 euro, oggi ci ritrove-
CHE COS’È LA “NUOVA VIA DELLA SETA”?

GETTY (5)
È l’ambizioso program-
ma lanciato nel 2013
dal presidente cinese Xi
Asia, Africa ed Europa
via terra e via mare lungo
una sessantina di Paesi,
poi però dovranno restituire
con gli interessi. Il governo
italiano ha
Jinping (a destra con il pre- facilitando scambi e rap- siglato l’ac-
mier Giuseppe Conte) per porti commerciali tra le cordo nel
realizzare circa mille miliardi imprese cinesi e il resto marzo
di dollari di investimenti in- del mondo. L’iniziativa 2019.
frastrutturali: si tratta di pro- ha destato alcune
getti finalizzati alla realizza- perplessità per il
zione o al potenziamento di fatto che i Paesi
strade, porti, ponti, ferrovie, a corto di capitali
aeroporti, impianti energeti- potranno costruire
ci e sistemi di comunicazio- infrastrutture grazie
ne. L’obiettivo? Collegare ai prestiti cinesi, che
■ 120
di Giorgio Rizzo
QUANDO LE DONNE È vero che la Samsung

GUADAGNERANNO MEDIAMENTE all’inizio vendeva pesce?
QUANTO GLI UOMINI?
A ccadrà
entro
un uomo,
una donna
S ì. Samsung oggi
è un conglomerato
di 80 aziende che si occu-
biciclette e computer;
la telefonia mobile arrivò
solo nel 1979. C’è poi
il 2044 nei che svolge pano di elettronica, tele- Hasbro, uno dei più gran-
mercati l’identico comunicazioni, costruzio- di produttori di giocattoli
sviluppati lavoro ni, medicina e finanza, ma del mondo, che quando
IPA
ed entro il ne trova in quando fu fondata da fu fondato nel 1923

2066 in quelli busta paga Lee Byung-chul (nella si occupava di vendere
emergenti, solo a patto solo 90. In più, le donne foto) nel 1938 in Corea, rimanenze di tessuti:
che governi e imprese hanno minori probabilità era un negozio attivo cambiò settore solo
sostengano il cambia- di avere una professione nel commercio nel 1952 con
mento, secondo uno retribuita (50 per cento di pesce essic- l’acquisizione
studio realizzato dalla contro 76). In Italia le cato, vegetali del brevetto
società di consulenza donne raggiungeranno e noodles. di Mr Potato
Accenture. Oggi, a livello la parità retributiva nel Non è l’unica Head, un gio-
mondiale, per ogni 125 2049, con cinque anni grande azien- cattolo cele-
euro guadagnati da di ritardo rispetto alla da ad aver bre negli USA.
media degli altri mercati fatto fortuna mo- Infine Shell,
maturi. Da noi, tuttavia, dificando il focus del colosso del petrolio
il divario è inferiore che proprio business: un altro dall’insegna a forma di
in altri Paesi: per ogni 90 esempio è Nokia, nome conchiglia, nacque nel
euro guadagnati da una che un ingegnere finlan- 1833 a Londra impor-
donna, nel nostro Paese dese diede a una cartiera tando conchiglie per
un uomo ne guadagna nel 1870: con il tempo, arredamento dall’Estremo
117, mentre in Francia passò alla produzione Oriente: solo dopo esser-
121, in Germania 143 e di beni diversi, maschere si occupato di riso, seta,
in Inghilterra 144. antigas, energia elettrica, rame e porcellane, finì per
carta igienica, pneuma- focalizzarsi sul commer-
tici, scarpe di gomma, cio petrolifero.
Alcuni
degli oggetti
prodotti
dall’azienda
Samsung.
QUIZ Quanto guadagnano gli Stati dalla vendita del tabacco?

Per calcolare
la rata di un D i fatto nulla. La vendita
di tabacco non apporta
alcun beneficio economi-
14 anni prima dei non fuma-
tori: ogni anno, 6 milioni di
persone muoiono prematu-
mutuo si usa... co agli Stati perché i costi ramente a causa del fumo;
sanitari collegati alle malattie circa la metà dei decessi
a. Il TAEG provocate dal fumo supe- provocati dal tabacco sono
b. Il TAN rano di gran lunga i profitti: dovuti a malattie cardiova-
mentre infatti le entrate fiscali scolari, il 22 per cento a una
c. Il TIR sui prodotti del tabacco am- forma di cancro ai polmoni,
montano globalmente a circa il 17 per cento a malattie
270 miliardi di dollari (242 respiratorie e il 12 per cento
accessorie connesse al mutuo.
somma al TAN tutte le spese
(Tasso Annuo Effettivo Globale) miliardi di euro), secondo ad altri tipi di tumore. Il fumo,
da pagare ogni anno. Il TAEG
l’OMS i costi legati al fumo inoltre, pregiudica la fertilità
superano i mille miliardi di ed è il principale fattore di
che rappresenta gli interessi
Annuo Nominale), un valore
Risposta b II TAN (Tasso dollari (896 miliardi di euro). rischio per la degenerazione
In media, i fumatori muoiono della retina legata all’età.
121 ■
Allena la tua mente
Mantieniti in perfetta forma cercando le soluzioni
1. Aforisma cifrato Come in una normale frase crittografata, a numero uguale corrisponde lettera uguale e viceversa.
Scoprirai le prime 12 lettere da abbinare ai numeri rispondendo correttamente alle 12 domande sulla BARBA. Ricaverai invece
le successive lettere aiutandoti con il senso del testo. A gioco risolto, leggerai una frase del premio Nobel Dennis Gabor.
__ ____ ________ __ _______ __

1 2 3 4 2 2 5 3 6 1 3 7 8 3 5 3 9 2 10 6 7 10 7 11 1
_______ ______ __ ______ __ _ _ _ _ _.

5 11 12 12 3 10 7 5 2 10 12 8 2 5 3 13 11 14 14 3 7 1 11 15 11 8 15 11
__ _ _ _` ______ ___ ___ ______ ___ __

4 11 14 3 7 4 2 4 16 14 7 14 17 2 6 1 3 16 7 5 3 10 3 14 7 10 1 11
_____ ___ _______ _____ _____ _ _ _ _.

15 11 8 15 11 10 7 10 18 7 19 19 7 10 7 11 9 2 8 2 15 16 7 10 2 3 4 2 2
1. Proverbi 2. Rasature Esiste un 3. Animali 4. Religioni

Un proverbio taglio di barba che si Il barbagianni è un rapace? Quale religione prescrive
dice: «La barba... chiama come un animale: I - Sì, notturno di non tagliare la barba?
C - non si quale? S - Sì, diurno A - Mormonismo
taglia di sera» E - Mosca T - No D - Ebraismo
I - col tempo I - Lepre P - Cristianesimo
si annoda» O - Pantera ortodosso
L - non fa
UNSPLASH
UNSPLASH
VECTEEZY
il filosofo»
5. Fisiologia Quanto 6. Botanica Che cos’è 7. Fiabe Chi scrisse 8. Medioevo Che cos’è
velocemente cresce la “barba di capra”? (o trascrisse) la fiaba il barbacane?
la barba? G - Una pianta di Barbablù? A - Una frusta con
M - circa verde L - Hans Christian estremità uncinate
1 cm al mese O - Un tubero Andersen R - Una struttura
N - circa 2 cm V - Un fiore O - Charles muraria difensiva
al mese di campo Perrault U - Una
V - circa 5 T - I fratelli parte
cm al mese Grimm dell’elmo
9. Musica 10. Cartoni animati 11. Storia Quando 12. Italia Dove si trova
ANSA
Di che
nazionalità è Conchita In quale visse Federico Barba Ferrero?
Wurst, la cantante nazione è nato Barbarossa? B - Nei Campi Flegrei:
con la barba? Barbapapà? A - Nel XII è un cratere!
C - Danese E - Scozia secolo S - Sul Lago di Garda:
P - Olandese N - Francia N - Nel XIV è un’isola!
V - Austriaca P - Svezia secolo T - Sul Monte Rosa:
O - Nel XVI è un rifugio!
secolo
2. Cubo 3. Modi di dire Completa la griglia, inserendo le

LAPRESSE
di Ru-Vip lettere che trovi qui sotto. Otterrai un famoso modo di dire.
La foto di
un Vip è stata
rimescolata;
anche le lettere
del suo nome
e cognome,
ottenendo la
frase NOMINA
ESTERNA.
Di chi si tratta?
■ 122
Pagine a cura di
ai giochi che ti proponiamo: quiz, rompicapo, test...

4. Scala Partendo dall’alto, trova la risposta per ogni 6. Cruciconsonanti
definizione elencata sotto lo schema e inseriscila nella Rispondi alle definizioni scrivendo solo le consonanti.
riga che può contenerla (non sono in ordine successivo).
Ogni risposta può anche essere ricavata dalla parola
scritta nella riga sovrastante, aggiungendo una lettera
e anagrammando il tutto (per esempio se alla parola
NATE si aggiunge una D si ottiene NATED e l’anagramma
è TENDA). Le lettere aggiunte vanno messe nelle caselle
colorate; l’ultima riga si ottiene inserendo nelle caselle
le lettere corrispondenti per colore.
GETTY
Che mestiere
fanno queste
persone?
Scoprilo
giocando
ORIZZONTALI 1 La P dei chimici - 5 La specialità atletica

di Maurizio Damilano - 8 Provare ancora una volta - 10
Gianni che ha diretto Hammamet - 11 Così è anche detto
Marte (7, 5) - 13 Tagliato dal floricoltore - 14 Un dente a
scalpello - 16 Scrive libri per conto di altri - 18 Un surro-
gato del caffè - 19 Lesso - 20 È di fiducia in Parlamento -
O 22 Vi cade d’inverno il tasso - 24 Le agenzie che vendono
viaggi.
DEFINIZIONI Cemento usato nell’edilizia - Imprenditori della
navigazione - Dilazione, sospensione - In questo momento - VERTICALI 1 Numero non previsto in scaletta (5, 9) -
L’attuale Augusta Praetoria (sigla) - Mammifero simile 2 Per smaltirla bisogna riposare - 3 Pieno di estro - 4 Il
allo zibellino - Parte del corpo applicata al tronco - Si origina Benedetti Michelangeli famoso pianista - 6 Gioca il derby
dal ventricolo sinistro - Sottoposto a violenze fisiche e morali. con la Lazio - 7 Lavorare i campi - 9 Il regista di Quarto po-
tere (nome e cognome) - 12 Purpureo, rosso fiammante -
15 Assiste le gestanti - 17 Moralmente proibito - 21 Venu-
5. Jukebox Queste quattro immagini si riferiscono to al mondo - 23 Quelli delle siringhe sono cavi.
ai versi di una canzone: quale?
SOLUZIONI 16 Ghost-writer - 18 Orzo

13 Reciso - 14 Incisivo
Fare di tutta l’erba un fascio.
3. Modi di dire
11 Pianeta rosso
8 Ritentare - 10 Amelio
1 Fosforo - 5 Marcia
Orizzontali: Mannino
Teresa
6. Cruciconsonanti
di RuVip
che m’innamorerò… 2. Cubo
4. Ma è guardando le stelle
ti ricorderai… per la fisica nel 1971.
3. E guardando le foto ungherese, premio Nobel
1 2
questa poesia, e ridere…
2. E ridere, e ridere di
Dennis Gabor, inventore
possono avere buone idee.
sentire che… gli uomini con la barba non
3 17 Tabù - 21 Nato - 23 Aghi 1. Abbracciami e fammi
4
la barba. Da ciò deduco che
12 Scarlatto - 15 Ostetrica Vieni da me (Le Vibrazioni) al mattino mentre mi faccio
7 Coltivare - 9 Orson Welles 5. Jukebox Le idee migliori mi vengono
4 Arturo - 6 Roma 19=S.
2 Stanchezza - 3 Fantasioso motoaratori. 15=B, 16=U, 17=H, 18=P,
1 Fuori programma moratoria, martoriato, 11=A, 12=T, 13=F, 14=C,
Verticali: armato, martora, armatori, 6=G, 7=O, 8=R, 9=V, 10=N,
22 Letargo - 24 Turistiche A, AO, ora, arto, aorta, 1=L, 2=E, 3=I, 4=D, 5=M,
19 Bollito - 20 Mozione 4. Scala 1. Aforisma cifrato
123 ■
Libri
WISCONSIN
Paesaggio rurale del Wisconsin,
lo stato nordamericano dove
IPA
è ambientato l’ultimo romanzo

di Nickolas Butler.
ESSERE GENITORI
NON È MAI FACILE. A VOLTE
DIVENTA IMPOSSIBILE
Tra le letture di gennaio, l’ultimo romanzo
dello statunitense Nickolas Butler sulla fragilità
degli equilibri familiari e il fanatismo religioso
e la triste fine di Marina di Melilli, borgo siculo
cancellato per far posto a pozzi e raffinerie,
raccontata da Roselina Salemi di Manuela Stefani
I CICLI DEL FRUTTETO GLI DAVANO QUALCOSA

CHE GLI ERA MANCATO: UN SIGNIFICATO
Uomini donna aggressiva chiese, l’ospedale – che appaiono
di poca fede e irrisolta, madre di ancora più limitati rispetto all’immen-
Nickolas Butler, Isaac, un meraviglio- sità dell’universo circostante, una ter-
Marsilio, so bambino malato ra pianeggiante, poco popolata, dove
17 euro di diabete. Accanto i cieli sono bassi sui vasti terreni colti-
a questi personaggi vati a prato e i campi agricoli punteg-
Chi ama la letteratura americana si ruota una manciata di altre figure (i vi- giati da isolati fienili. Per quanto la no-
faccia un regalo post natalizio. Legga cini di casa, il ricattatorio pastore della stra storia e quella narrata da Butler
questo romanzo e faccia conoscenza chiesa locale e Hoot, amico del cuore siano lontane e divise da incolmabili
con Nickolas Butler, scrittore quaran- di Lyle, in fin di vita per un cancro) tut- differenze, non faticheremo a rappre-
tenne, che mentre racconta una sto- te credibili nella loro identità e appar- sentarci gli orizzonti del Wisconsin,
ria privata (quella dei suoi protagoni- tenenza a quell’America lontana anni le strade deserte, il freddo pungente,
sti) ne racconta il Paese: il Wisconsin, luce dal glamour di New York e Los i meli carichi di frutti lucidi come gem-
nel Midwest USA, dove lui stesso è Angeles, provinciale, arretrata e ruvi- me, e ci emozioneremo identificando-
cresciuto e ancora vive. La vicenda, da e nondimeno capace di autenticità ci in Lyle e Peg, un uomo e una don-
basata su una storia vera, si dipana e generosità. Le scene si susseguono na sospesi tra fede e dubbio, vincenti
attorno ai coniugi Lyle e Peg Hovde, calando i personaggi e le loro esisten- e perdenti nelle ardue sfide poste dal-
alla loro figlia adottiva Shiloh, che da ze nei limitati ambienti della vita quoti- la genitorialità, alternativamente felici
adolescente difficile è diventata una diana – la casa, gli orti, i negozi, le e disperati come chiunque di noi.
■ 124
Vivere in un buco del terreno Il ruolo prezioso delle comunità
Un pugno allo stomaco: è quanto si prova leggendo «Alla fine il buono salta fuori. Non bisogna disperare».
l’inizio di questo romanzo ambientato nella campagna Lo scrive con convinzione Valeria Benatti, popolare voce
toscana del 1918. Il bambino Bastiano è costretto a vivere di Radio RTL in questo suo delicato romanzo, verosimile
con i genitori in un buco scavato nel terreno perché suo al punto da sembrare una cronaca. La storia è quella di un
padre ha disertato la guerra. È un’e- bimbo di 5 anni e della sua mamma
sistenza allo stato animale quella poco più ventenne, separati a causa
che la famiglia conduce, segnata delle dipendenze di lei, vittima di vio-
da ogni genere di privazione. Un or- lenza da parte di suo padre. Entrambi
rore che finirà per marchiare a fuoco vengono inseriti in comunità dove
Bastiano e tutta la sua esistenza, di specialisti e volontari svolgono il diffi-
cui l’autore ci dà conto a tappe, as- cile compito di riparare le loro anime
sestandoci altri pugni allo stomaco danneggiate. Il filo narrativo segue
corrispondenti alle fughe, le rovine, sia il figlio sia la madre e tiene incollati
le sconfitte. Non c’è scampo per il noi lettori a ogni riga, a ogni pagina,
personaggio, che dopo le sue pere- a ogni parola. Perché senza retorica
grinazioni torna al punto di partenza, ci fa scendere negli inferni che para-
I cariolanti il buco nel bosco dove tutto Da oggi voglio essere lizzano le persone rendendole inca-
Sacha Naspini, è iniziato e finisce. Una condanna felice paci di vivere e senza mentire ci indi-
Edizioni e/o alla nascita, pienamente scontata, Valeria Benatti, ca l’unica via di uscita, gli unici rime-
16 euro ma impossibile da riscattare. Giunti, 16 euro di: la cura, l’attenzione e l’amore.
In memoria del paese che non c’è più La commissaria che vedremo in tv
Questo libro racconta un dramma sociale: quello causato In attesa di vedere in tv la commissaria di polizia Lolita
negli Anni Settanta dalla demolizione di un borgo vicino a Lobosco (interpretata da Luisa Ranieri), protagonista di que-
Siracusa (Marina di Melilli) per far posto a pozzi e raffinerie: sto e altri 7 romanzi di Gabriella Genisi, godiamoci I quattro
182 famiglie espropriate, il territorio un tempo fiorito di ole- cantoni, sicuri di trovarci tutti gli “ingredienti” tipici dell’autri-
andri, ibischi, gelsomini trasformato ce barese: la scorrevolezza della let-
in un deserto, il mare incontaminato tura, la sapiente costruzione dell’in-
e trasparente avvelenato. Molti si ar- treccio, il ritmo dell’azione e la simpa-
rendono, qualcuno resiste e ne paga tia della protagonista, un Montalbano
il prezzo: l’io narrante di queste pagi- al femminile che si esprime in una
ne, Salvatore Gurreri, non lascia la sua personalissima lingua oscillante
sua casa e muore assassinato nel tra italiano e pugliese, ha fiuto e pro-
1992. Un caso di cronaca, dunque, fessionalità, è pure bella e cucina be-
raccontato con partecipato dolore ne, come dimostrano le immancabili
dall’autrice che lo rende indimentica- ricette in appendice. In questo libro
bile con la bellezza della scrittura, la Genisi inserisce nell’ordito della tra-
passione che l’attraversa come una ma anche degli elementi di attualità
Il nome di Marina vena di sangue, le descrizioni incan- I quattro cantoni e ci parla -col cuore in mano, com’è
Roselina Salemi, tate di quel lembo di terra dove è im- Gabriella Genisi, da lei- di pregiudizi e integrazione,
Cairo, possibile non credere alla magia e Sonzogno, fotografando una realtà controversa
14 euro alle favole. Anche se finiscono male. 14 euro e dandoci l’occasione di riflettere.
IN PIÙ
Il pianeta cola Convivere con Una storia di
a picco e tocca la sindrome di amicizia maschi-
a noi salvarlo. Co- Asperger, un le, tra un avvoca-
me? Acquisendo disturbo dell’area to di estrazione
nozioni corrette dell’autismo: lo borghese e un
e intraprendendo descrive meglio di tossico di perife-
azioni costruttive un trattato scienti- ria, che si nutre
volte alla salva- fico questo leggi- delle differenze
guardia della “ca- bilissimo romanzo invece di morirne,
sa comune”. Ci in cui la protago- sfidando irricon-

Voglio una vita può aiutare que- La trasparenza nista trova nella Cavalieri di specchi ciliabili attese in-
100% green sto manuale, ric- del camaleonte consapevolezza Fabrizio Bartelloni e dividuali e l’inco-
J. Pichon e B. co di informazioni Anita Pulvirenti, la chiave per dare Giovanni Vannozzi, noscibile mistero
Moret, Edizioni allarmanti e pro- DeA Planeta, una svolta alla MdS Editore, racchiuso nel
Sonda, 18 euro poste concrete. 15 euro sua vita. 13 euro femminile.
125 ■
La foto
La tartaruga ferita torna a nuotare grazie a una protesi

Phuket, Thailandia. I ricer- naria marina. Goody è una thailandesi che le hanno appli-
catori dell’Università Chula- delle numerosissime tartaru- cato una protesi (qui a lato).
longkorn di Bangkok l’hanno ghe che ogni anno, in tutto ‹‹Funziona come se fosse
chiamata Goody: è una tarta- il mondo, rimangono acciden- un arto vero. Goody ha solo
ruga marina femmina della talmente ferite a causa delle dovuto imparare a “usarla”
specie Caretta caretta che reti e di altri attrezzi di pesca: nel nostro centro››, spiega
aveva perso una pinna e ora solo in Italia sono 50mila, delle Nantarika Chansue, veterinaria
è tornata felicemente a nuo- quali 10mila muoiono. Goody del progetto. ‹‹Applicata su va-
tare (qui sopra). È successo ha vagato per giorni nell’ocea- sta scala, potrebbe permette-
il 10 gennaio scorso e rappre- no usando solo tre delle sue re a molte altre tartarughe feri-
senta una svolta importante quattro pinne, poi per fortuna te di tornare in mare aperto››.
nel mondo della ricerca veteri- è stata raccolta dai ricercatori (Antonio Lopez)
■ 126
J. KUHAKAN/REUTERS/CONTRASTO (2)
127 ■
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LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO
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QUANTU JÈ INCREDIBILE L’ITALIA»
«Incredibile è l’Italia:
e bisogna andare in Sicilia per constatare
quanto è incredibile l’Italia.»
(LEONARDO SCIASCIA)

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Shimon suona la marimba e compone musica

Numerosi attuatori elet-

determinano il miglior modo

Spot, il cane poliziotto per le missioni più difficili BOSTON DYNAMICS

Arruolato il novembre porte, salire le scale e rial-

Niente e nessuno fa fuori questo insetto

È stato sviluppato crocontrollore e di foto- secondo e dai quali

colpi di uno scaccia- grazie a muscoli artifi- botici intelligenti per

IMPARARE A noi stessi. Non ne

PIACERSI siamo, visto che

Licenziando il nostro coach vivremo meglio

«CE L’HANNO TUTTI CON ME»

ansia persecutoria grave rientrano secutorie “in grande” sulle notizie

sconfinare nella paranoia di gelosia

I familiari non devono sottovalutare

L’uomo Peter Pan: 5 segnali che ci aiutano a smascherarlo

1 S’innamora facilmente. Ogni

psicologicamente dipendente. e permissività genitoriale: essere

2 È stato un bambino iperaccu-

psicologa all’università di Granada

prosegue Ghezzani, «e adopera

RICCARDO SELVATICO/CNR/UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI VENEZIA

«Nel corso dei secoli i ghiacci hanno studio dell’Università di Plymouth

Dormitori, infermerie, cucine per i soldati: nel Sulle montagne

ICON non è che l’ultimo dei satelliti

Per riqualificare lo stadio

LONDRA: la più antica del mondo

successo: iniziarono i lavori per l’am- mente in rifugi per

SHANGHAI: la più lunga di tutte. E la più futuristica

In più: la più nuova

nale si trova la metropolitana partenopea, Almaty tipici della tradizione kazaka.

Brescia: la metropolitana, lunga

Catania: ha una sola linea di 9 chilometri la Stockholms Tunnelbana

prolungate per 48 o addirittura

CINQUE FASI DELLA PRODUZIONE DEL FORMAGGIO

SI VERSA IL LATTE IN CALDAIA SI AGGIUNGE IL CAGLIO SI SEPARA LA CAGLIATA

nel formaggio durante la fase

di maturazione. In entrambi i casi la

LA MAPPA DEI FORMAGGI D’ITALIA