GRJTH
GRJTH
GRJTH
DA-65W
Manuale di riferimento
(per il) funzionamento
Versione VA 2 I
Il presente manuale descrive il funzionamento del Controllo Delem tipo DA-65W ed è desti-
nato agli operatori istruiti nell'uso dell'intera macchina.
Solo al personale autorizzato deve essere concessa la facoltà di creare nuovi programmi o di
modificare programmi esistenti, così come di quella di programmare o di modificare i dati
degli utensili.
Per tale ragione il controllo è stato munito di un interruttore a chiave che serve a prevenire la
programmazione non autorizzata. Con l'interruttore a chiave in posizione off l'operatore sarà
in grado di eseguire un programma selezionato ma non potrà cambiare i parametri, impostando
dati erronei o non desiderati.
V0505, 0.2
Delem
Indice
V0505, 0.3
• Assi asserviti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.16
• Elenco delle piegature del programma preparato . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.17
• Termine preparazione dati/editing dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.20
4.3. Funzioni speciali di editing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.20
4.4. Note sull'editing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.21
V0505, 0.4
Delem
9.1. Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9.1
• Parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9.2
• Funzione di zoom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9.5
9.2. Funzionamento manuale degli assi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9.6
• Teach In (Inserimento diretto) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9.7
V0505, 0.5
V0505, 0.6
Delem
1. Informazioni generali ed introduzione
schermo
tasti funzione
manopola jog
avvio/arresto
tastierino numerico
1.a
V0505, 1.1
1.2. Modi operativi
È possibile selezionare ogni modalità premendo il relativo pulsante. Una spia LED nel pul-
sante indica se questa modalità è attiva.
V0505, 1.2
Delem
1.3. Pannello frontale
Oltre ai 4 pulsanti dei modi operativi vi sono tasti con le seguenti funzioni:
Keyboard:
10 tasti numerici com-
prensivi degli input
alfanumeric
Funzione alterna
Punto decimale
Tasto d'aiuto:
V0505, 1.3
Volantino; Per il comando manuale di tutti gli assi (y +
assi del registro posteriore)
Tasti funzioni (Softkeys).Le funzioni di questi tasti sono visualizzate sul lato inferiore dello
schermo
V0505, 1.4
Delem
1.4. Modo di programmazione
1.b
V0505, 1.5
Per effettuare correzioni del prodotto e calcolare la
2 sequenza delle piegature (grafico).
V0505, 1.6
Delem
1.4.2. Testo di aiuto
Il controller è fornito di un testo di aiuto che occupa una riga. Il testo è disponibile se sullo
schermo compare il pittogramma del punto interrogativo '<?>' (angolo in basso a destra).
1.c
V0505, 1.7
1.d
V0505, 1.8
Delem
1.4.3. Riquadro lista delle funzionalità
Nel controllo vi sono diversi parametri il cui numero di valori possibili è limitato. Accanto a
tali parametri è visualizzato il segno .
Ciò significa che l'utilizzatore potrà premere il tasto per visualizzare un riquadro conte-
nente l'elenco dei possibili valori applicabili al parametro in oggetto.
È possibile aprire questa casella di riepilogo anche facendo clic con il mouse sul simbolo .
V0505, 1.9
1.5. Programmazione grafica
* Progettazione grafica delle forme del prodotto in 2D e 3D (Se è disponibile la modalità 3D)
* Riproduzione automatica in scala
* Possibilità di immissione delle dimensioni orizzontali e verticali progettate
* Calcolo della lunghezza di sviluppo lamiera
* Disegno utensile in scala reale
* 100 memorie di macchina differenti ognuna dotata di 10 forme di lato superiore diverse e 10
forme di lato inferiore diverse (piani)
* Cambio della lunghezza e degli angoli
* Raggiatura (Bumping)
* Aggiunta o cancellazione di angoli
* Prodotti esistenti possono essere copiati, modificati e archiviati come prodotti nuovi
* Indicazione dei tempi di produzione
* Selezione delle dimensioni primarie o di alta precisione
* Programmi di collegamento per produzione 3D
V0505, 1.10
Delem
- Posizione dell'asse Y
- Decompressione
- Posizione dell'asse X
- Retrazione dell'asse X
- Apertura dell'asse Y
- Assi R
- Assi Z
Per il funzionamento del software di disegno si utilizzano diversi tasti di funzione sul pannello
frontale. La funzionalità supportata dipende dal tipo di controller.
- I tasti S1 fino a S8
- Il cursore di comando disegno con i tasti:
- La funzione di zoom:
allargamento
riduzione
V0505, 1.11
allargamento
riduzione
Nel caso in cui si stia disegnando il profilo del prodotto o degli utensili i tasti del cursore pos-
sono venire usati per produrre direttamente gli angoli multipli di 45 gradi. per es.:
α = 135°
α = 45°
α = -90°
α = 90°
Dopo aver immesso la lunghezza dell'intervallo lineare si può specificare se questo intervallo
rappresenti sia la lunghezza nominale, che la proiezione orizzontale o quella verticale. La
dimensione della lunghezza data nel campo d'ingresso corrisponde alla lunghezza lineare L se
V0505, 1.12
Delem
il cursore si trova nella linea corrispondente.
1.6. Ethernet
1.e
V0505, 1.13
1.7. Versioni del software
La versione del software del controllo viene visualizzata nella parte superiore dello schermo,
nel menù del modo di programmazione.
Esempi del numero della versione sono:
VA 2.1
VA sta per versione
2 sta per il numero della versione
1 è il livello della versione
Il numero della versione aumenta quando si aggiungono nuove possibilità operative al soft-
ware, il numero del livello aumenta se è necessario un numero minore di correzioni nel numero
di versione esistente.
2 La Delem fornisce il libretto "così com'è", senza alcuna forma di garanzia sia essa esplic-
ita che implicita; la qualcosa vale per lo scopo specifico ma non si limita solo ad esso. La
Delem si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento miglioramenti o modifiche
ai prodotti o ai programmi descritti nel libretto.
ATTENZIONE:
Il prodotto, come descritto, è fornito di spina con collegamento a terra, per la sicurezza
dell'operatore.
Per evitare il pericolo di scosse elettriche si colleghi la spina solo ad una presa a sua volta for-
nita di una messa a terra appropriata.
V0505, 1.14
Delem
1.9. End user license agreement
License
- You have acquired a device ("DEVICE") that includes software licensed byDelem from
Microsoft Licensing Inc. or its affiliates ("MS"). Those installed software products of
MS origin, as well as associated media, printed materials, and "online" or electronic doc-
umentation ("SOFTWARE") are protected by international intellectual property laws and
treaties. The SOFTWARE is licensed, not sold. All rights reserved.
- IF YOU DO NOT AGREE TO THIS END USER LICENSE AGREEMENT ("EULA"),
DO NOT USE THE DEVICE OR COPY THE SOFTWARE. INSTEAD, PROMPTLY
CONTACT DELEM FOR INSTRUCTIONS ON RETURN OF THE UNUSED
DEVICE(S) FOR A REFUND. ANY USE OF THE SOFTWARE, INCLUDING BUT
NOT LIMITED TO USE ON THE DEVICE, WILL CONSTITUTE YOUR AGREE-
MENT TO THIS EULA (OR RATIFICATION OF ANY PREVIOUS CONSENT).
- GRANT OF SOFTWARE LICENSE. This EULA grants you the following license:
• You may use the SOFTWARE only on the DEVICE.
• NOT FAULT TOLERANT. THE SOFTWARE IS NOT FAULT TOLERANT. DELEM HAS
INDEPENDENTLY DETERMINED HOW TO USE THE SOFTWARE IN THE DEVICE, AND MS
HAS RELIED UPON DELEM TO CONDUCT SUFFICIENT TESTING TO DETERMINE THAT
THE SOFTWARE IS SUITABLE FOR SUCH USE.
• NO WARRANTIES FOR THE SOFTWARE. THE SOFTWARE is provided "AS IS" and with all
faults. THE ENTIRE RISK AS TO SATISFACTORY QUALITY, PERFORMANCE, ACCURACY,
AND EFFORT (INCLUDING LACK OF NEGLIGENCE) IS WITH YOU. ALSO, THERE IS NO
WARRANTY AGAINST INTERFERENCE WITH YOUR ENJOYMENT OF THE SOFTWARE OR
AGAINST INFRINGEMENT. IF YOU HAVE RECEIVED ANY WARRANTIES REGARDING
THE DEVICE OR THE SOFTWARE, THOSE WARRANTIES DO NOT ORIGINATE FROM, AND
ARE NOT BINDING ON, MS.
• Note on Java Support. The SOFTWARE may contain support for programs written in Java. Java
technology is not fault tolerant and is not designed, manufactured, or intended for use or resale as
online control equipment in hazardous environments requiring fail-safe performance, such as in the
operation of nuclear facilities, aircraft navigation or communication systems, air traffic control, direct
life support machines, or weapons systems, in which the failure of Java technology could lead directly
to death, personal injury, or severe physical or environmental damage. Sun Microsystems, Inc. has
contractually obligated MS to make this disclaimer.
• No Liability for Certain Damages. EXCEPT AS PROHIBITED BY LAW, MS SHALL HAVE NO
LIABILITY FOR ANY INDIRECT, SPECIAL, CONSEQUENTIAL OR INCIDENTAL DAMAGES
ARISING FROM OR IN CONNECTION WITH THE USE OR PERFORMANCE OF THE
SOFTWARE. THIS LIMITATION SHALL APPLY EVEN IF ANY REMEDY FAILS OF ITS
ESSENTIAL PURPOSE. IN NO EVENT SHALL MS BE LIABLE FOR ANY AMOUNT IN
EXCESS OF U.S. TWO HUNDRED FIFTY DOLLARS (U.S.$250.00).
• Limitations on Reverse Engineering, Decompilation, and Disassembly. You may not reverse engineer,
decompile, or disassemble the SOFTWARE, except and only to the extent that such activity is
expressly permitted by applicable law notwithstanding this limitation.
• SOFTWARE Transfer allowed but with restrictions. You may permanently transfer rights under this
EULA only as part of a permanent sale or transfer of the Device, and only if the recipient agrees to this
EULA. If the SOFTWARE is an upgrade, any transfer must also include all prior versions of the
SOFTWARE.
• EXPORT RESTRICTIONS. You acknowledge that SOFTWARE is of US-origin. You agree to comply
with all applicable international and national laws that apply to the SOFTWARE, including the U.S.
Export Administration Regulations, as well as end-user, end-use and country destination restrictions
issued by U.S. and other governments. For additional information on exporting the SOFTWARE, see
http://www.microsoft.com/exporting/.
V0505, 1.15
V0505, 1.16
Delem
2. Disegno/ edizione del prodotto in 2D
2.1. Introduzione
2.a
Se il controllo dispone della modalità 3D, si dovrà predisporre in fase iniziale l'alternativa rich-
iesta, cioè se si intende eseguire la programmazione del prodotto in modalità bidimensionale o
tridimensionale. L'esecuzione di un disegno tridimensionale viene esplicata nel capitolo 3.
Una volta terminata questa immissione comparirà la videta seguente nella quale bisognerà
immettere dati specifici del prodotto. Nella videata 1.3 si può iniziare a disegnare il prodotto.
Nel modo di editazione si ha la possibilità di creare una copia del prodotto attivo. A tale scopo
compare lo speciale tasto 'copia prodotto'.
V1104, 2.1
2.b
Tasti funzione:
copia pro- Per copiare il prodotto corrente. Una volta premuto, digi-
dotto tare il nuovo numero del prodotto per la nuova copia.
sel. n. dis- Per passare alla schermata con il numero del prodotto e il
egno numero del disegno per modificare quest'ultimo.
modif note Per aprire una finestra con le note sul prodotto corrente.
Una volta premuto il tasto funzione "modifica note", si apre una nuova finestra in cui è possi-
bile modificare il testo relativo al prodotto corrente. Fare riferimento al capitolo "Preparazione/
Modifica dei dati" per avere ulteriori informazioni sulle note relative ai prodotti.
V1104, 2.2
Delem
2.c
Spessore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .TH=
Spessore della lamiera in millimetri.
Materiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .M =
Selezione di uno dei seguenti materiali preprogrammati, per poter calcolare la profondità
della piegatura. Il controllo integra 4 tipi di materiale preprogrammati. In totale il con-
trollo permette la programmazione di 99 tipi di materiale. Per le modalità di program-
mazione dei materiali rimandiamo alla lettura del capitolo 8.
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
Lunghezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .L=
La lunghezza della dimensione Z del prodotto
Dimensioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .D1=
Inoltre si deve specificare se le dimensioni del disegno sono quelle interne od esterne. La
definizione delle dimensioni interne (B) e di quelle esterne (A) è riportata nella figura
2.d.
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
V1104, 2.3
2.d
Dopo aver immesso i dati generali del prodotto compare la videata del disegno. Nella riga
informativa in alto si troveranno le informazioni riguardanti il numero di prodotto, il numero
del disegno e le dimensioni interne ed esterne selezionate.
Ora si crea il profilo di piegatura del prodotto. Per prima cosa inserire il valore della lunghezza
di base del prodotto. Quindi inserire l'angolo del lato successivo, seguito dalla lunghezza di
quel lato. La procedura continua finché il prodotto non raggiunge il profilo desiderato. Un cer-
chio indica la posizione effettiva. Con i tasti di controllo del cursore si può spostare il cerchio
in un'altra posizione (angolo o lunghezza). Durante il disegno del profilo del prodotto il soft-
ware di grafica mostra sempre il prodotto nella scala corrispondente.
2.e
Per creare il disegno del prodotto si devono immettere la lunghezza di una linea e l'angolo di
curvatura in cifre o con l'aiuto del cursore per gli angoli multipli di 45 gradi.
In 'disegno prodotto' o 'editazione prodotto' di un prodotto 2D si possono programmare fino ad
un massimo di 99 pieghe per prodotto (programmazione grafica).
V1104, 2.4
Delem
Tasti funzione:
La spiegazione di queste funzioni avviene nei rispettivi paragrafi, il numero dei paragrafi è
riportato nello schema sopra menzionato.
La funzione svolta da questo tasto (S1) dipende dalla posizione in cui si trova il cursore.
- Se il cursore è entro il segmento della linea, si può inserire un nuovo angolo da piegare.
- Se il cursore è posizionato su un angolo è possibile cancellare l'angolo, in combinazione con
il tasto ENTER.
- Se il cursore si trova su una linea finale del prodotto, la linea si può cancellare.
Quando il cursore di disegno (il cerchio piccolo) si trova sul segmento di una linea, il tasto S2
permette di scegliere tra le seguenti due possibilità: alta precisione o quota di avvicinamento.
Con S2 queste funzioni si alternano dando 3 possibilità: (alta precisione - quota di avvicina-
mento - condizione normale)
V1104, 2.5
2.f
- Alta precisione:
Nel calcolo della sequenza di piegatura si sceglierà la posizione di riscontro del registro poste-
riore in modo tale da ottenere la precisione più alta possibile di questo intervallo della linea.
- Quota di avvicinamento:
Nel calcolo della sequenza di piegatura la posizione di riscontro del registro posteriore verrà
scelta in modo tale da ottenere la tolleranza risultante in questo intervallo.
Esempio:
V1104, 2.6
Delem
2.g
N.B.:
La specificazione degli intervalli delle linee con le funzioni di alta precisione e di quota di
avvicinamento può risultare in un aumento della durata dei tempi di produzione.
Inoltre ciò avrà priorità rispetto al "rapporto di estensione frontale", se esso viene selezionato
come opzione "da effettuarsi se possibile" (paragrafo 2.5).
Per realizzare una piega con un raggio ampio, il comando utilizza il metodo della raggiatura.
Questo metodo permette di ottenere un raggio ampio in un prodotto tramite una serie di piccole
pieghe in successione.
2.h
V1104, 2.7
pieghe utilizzate per ottenere il raggio programmato entro una tolleranza minima. Utilizzando
un gran numero di segmenti si renderà necessaria una minor apertura della matrice V per poter
realizzare una piegatura ottimale. Il valore massimo ammesso per l'apertura di V verrà quindi
calcolato e visualizzato sullo schermo.
Per la definizione delle lunghezze delle linee da programmare nella parte collegata al segmento
con piega a raggio maggiore si veda la figura 2.i.
2.i
2.j
V1104, 2.8
Delem
Specificazione delle voci:
Input raggio: valore min. = 0,1 mm
valore max. = 2500,0 mm
Nel menu degli 'assegnamenti', esiste la possibilità di modificare il modo in cui la piega su rag-
gio è suddivisa in segmenti. Si consulti la sezione 2.5 per ulteriori informazioni.
2.5. Attribuzioni
2.k
V1104, 2.9
Tasti funzione:
V1104, 2.10
Delem
frontale sia inferiore al rapporto specificato.
- In caso sia programmato 1 (eseguito sempre) :
Il calcolatore si adeguerà sempre al rapporto estensione frontale. Conseguenza di ciò
potrebbe essere che non è possibile trovare alcuna soluzione.
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
2.l
Specificare se il riscontro può essere posto contro un angolo di grado inferiore a 90º.
2.m
V1104, 2.11
Piega tra matrice e registro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .IB =
Si inserisce per permettere che vi sia una piega tra la matrice ed il riscontro posteriore.
2.n
Intermediate bend
Selezione delle possibilità:
0 = permesso
1 = evitare
tentativo di evitare, priorità bassa
2 = permesso se inevitabile
se risulta che non vi sono soluzioni da trovare, allora è permesso
3 = proibito
non ammesso in nessun caso
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
2.o
2.p
V1104, 2.12
Delem
(lay-on).
Se la lunghezza della lastra sul lato posteriore della macchina supera questo limite, la
posizione degli assi X ed R sarà corretta automaticamente in modo da permettere alla
lastra di poggiare sul dito del registro posteriore. (0 - 3200.0 mm)
Ciò avviene solo se la funzione automatica dell'asse R è attiva.
2.q
2.r
V1104, 2.13
Correzione calcolo sviluppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RF =
Il raggio interno calcolato viene moltiplicato per questo fattore per correggere la lung-
hezza complessiva di sviluppo del prodotto. Il valore inizale di RF è 1.
Il controllo calcola la posizione dell'asse X necessaria per avere L = 100 come mostrato nella
figura 2.q.
L'accuratezza della lunghezza di L dipende dalle caratteristiche del materiale quali lo spessore,
la resistenza ed il tipo di materiale. Questo calcolo può essere adesso ottimizzato per ottenere
una possibilità di correzione con il fattore di raggio AF.
RF ed AF non si influenzano reciprocamente. Si raccomanda di ottimizzare prima il fattore AF
del prodotto e poi di trovare il valore giusto per la correzione della lunghezza di sviluppo RF.
2.s
V1104, 2.14
Delem
una matrice in grado di piegare tali minuscoli segmenti. Per questa ragione il controllo è
in grado di calcolare una misura uguale per tutti i segmenti. Tale funzione può essere
definita grazie a questo parametro.
0 = disattivata
1 = attivata
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
Quando il parametro è impostato su 1, tutti i segmenti avranno misura uguale.
Se il parametro è impostato su 0, il calcolo rispetta i valori precedenti ed include i seg-
menti a mezza misura. Se, in questa circostanza, nel menu della sequenza di piegatura si
registra un problema che concerne la misura della matrice a V , il sistema chiede all'uti-
lizzatore se preferisce o meno ripetere il computo calcolando i segmenti come aventi
misura uguale.
Dopo aver completato la fase di disegno, si seleziona con il tasto S5 il modo "Sequenza di pie-
gatura".
Dovete inizialmente inserire il numero della parte bassa die macchina, della matrice, della
parte alta di macchina e del punzone. Quosto numero corrisponde al numero nella libreria dei
respettivi utensili (numero di menù 7, 8, 9 e 10).
Se il numero immesso non è conosciuto, il controllo produrrà il segnale "non programmato".
In questo caso bisogna programmare le parti della macchina e gli utensili prima di poter calco-
lare la sequenza di piegatura. La programmazione può avvenire tramite le selezioni corrispon-
denti nel menù di programmazione.
I vari utensili disponibili nelle rispettive librerie di utensili sono consultabili sullo schermo con
S3 (mostra libreria). Questa selezione fornisce una panoramica degli utensili, comprese le prin-
cipali proprietà di ciascuno di essi.
V1104, 2.15
2.t
Se questa panoramica non è sufficiente per selezionare un utensile, premere il tasto funzione
"visualizza" e il tasto "dir grafica" per avere una panoramica grafica degli utensili a disposiz-
ione.
2.u
V1104, 2.16
Delem
Nella libreria macchina ed in quella utensili si possono programmare 10 lati superiori diversi di
macchina, altrettanti lati inferiori diversi, 99 matrici diverse e 99 punzoni diversi. E'necessario
selezionare un elemento per ogni categoria. La selezione si può cambiare durante la determina-
zione della sequenza di piegatura. Nell'angolo in basso a sinistra dello schermo compaiono le
selezioni effettuate al momento. All'interno della schermata riservata alla sequenza delle
pieghe, il tasto softkey 'visualizza biblioteca' rimane disponibile sullo schermo per consentire
di ottenere una visualizzazione di riepilogo grafica della biblioteca utensili come esposta in
precedenza.
Dopo aver specificato le parti macchina e gli utensili, il pezzo e la macchina saranno disegnati
sullo schermo.
2.v
Il pezzo, così come è stato disegnato, viene posto direttamente sotto il punzone, in una delle
ultime posizioni di piegatura possibili.
La forma che il pezzo aveva prima di questa ultima piegatura è riportata alla sommità della
matrice. Un cerchio maggiore posto su un angolo indica che questa piegatura è affettuabile
anche senza collisione.
Un quadro completo dei tasti softkey disponibili con questa schermata è fornito a pagina 2.24.
Il tasto funzione "ancora>>" permette di passare dalla riga primaria a quella secondaria e vice-
versa con i tasti funzione.
V1104, 2.17
Con il tasto "S4" è possibile selezionare ognuna delle altre piegature
che si preferisce avere per ultima. Le pieghe possibili sono indicate
dal cursore circolare.
Se il prodotto entra in collisione con gli utensili o la macchina ciò verrà indicato tramite un
messaggio di avvertimento sullo schermo.
.
Dopo aver schiacciato "spiegatura" la posizione della piegatura viene indicata da un piccolo
cerchio, vedere la figura 2.u.
V1104, 2.18
Delem
2.w
N.B.:
Una raggiatura (bumping) viene mostrata durante il calcolo delle sequenze ma viene trattato
come una piegatura singola.
I dati CNC delle piegature che sono necessari per produrre il raggio sono calcolati durante la
postelaborazione.
La sequenza di calcolo può essere attivata iniziando dall'ultima piegatura e risalendo fino alla
prima, ma è anche possibile, per esempio, attivare manualmente le 2 ultime piegature e calco-
lare la sequenza ottimale per il resto delle piegature. Tale calcolo inizierà dalle piegature che
sono contrassegnate da un asterisco. Grazie a tale opportunità e con l'aiuto della funzione di
scambio (gira) si possono calcolare diverse possibilità.
V1104, 2.19
Apre una panoramica grafica della sequenza di curvatura per con-
sentire un controllo visivo.
2.x
Le immagini in questa vista d'insieme grafica possono essere ingrandite o ridotte con lo zoom,
usando i tasti cursore in su e cursore in giù. I tasti funzione S7 e S8 aumentano o riducono il
numero di immagini che compaiono sullo schermo simultaneamente (un minimo di 4 ed un
massimo di 25).
Tasti funzione:
muov pieg Sposta una data piega in un'altra posizione nella sequenza
delle pieghe.
V1104, 2.20
Delem
Tasti funzione:
Sposta piega
Nella panoramica offerta dalla riproduzione grafica delle sequenze di piega, è possibile modifi-
care l'ordine delle pieghe in modo molto semplice: è infatti sufficiente spostare la piega richi-
esta in un punto diverso. Premere il tasto 'Sposta piega': verrà evidenziato il numero della
prima piega. Usare i tasti freccia per spostare il cursore portandolo sulla piega che deve essere
dislocata. Dopo aver evidenziato il numero della piega richiesta, premere il tasto 'enter' per
selezionare questa piega. A questo punto avvalersi del tasto freccia per portare la piega nella
posizione voluta all'interno della sequenza. Allorché la piega è situata nella posizione richiesta,
premere 'enter' per confermare.
Cambia pieghe
Questo comando, offre la possibilità di scambiare posto a due pieghe nella sequenza. Premere
il tasto 'cambio pieghe'. Portare il cursore su una delle pieghe richieste e premere il tasto 'cam-
bia' o il tasto 'enter'. Muovere successivamente il cursore posizionandolo sulla piega a cui si
vuole cambiare posto e premere il tasto 'enter' o il tasto'cambia'. Adesso le pieghe sono state
scambiate. Se per qualsiasi ragione si deve cancellare l'operazione, premere il tasto softkey
'annulla cambio' durante la procedura.
2.y
V1104, 2.21
'continua' continua con la sequenza attuale
la sequenza (parziale) esistente è ripristinata e visualizzata sullo
schermo
Se si è disegnato un nuovo prodotto nel menù di "Disegno del prodotto" e la sequenza di pieg-
atura viene impostata per la prima volta, è chiaro che non vi sono nè una sequenza di piegatura
nè un programma postelaborato già esistenti, per cui le selezioni precedentemente menzionate
non sono mostrate.
La lunghezza minima possibile della piegatura viene calcolata sulla base del parametro
dell'apertura a V (1/2 V), ma dipende anche dall'angolo che si deve piegare e dallo spessore del
materiale da piegare, si veda la figura 2.x. Se il valore programmato per il prodotto richiesto
non corrisponde con la lunghezza minima possibile, apparirà sullo schermo un messaggio di
avvertimento.
2.z
• Selezione macchina/utensile
Ad ogni piega è possibile selezionare uno degli utensili o una delle forme di macchina che
sono presenti nella libreria. Il numero visualizzato è quello dello utensile o della parte della
macchina selezionata in quel momento.
Immettendo un altro numero si potrà selezionare un altro utensile o una nuova parte di
macchina, essi saranno visualizzati immediatamento sullo schermo.
Con il tasto "enter" ci si può spostare tra numero di punzone, numero di matrice, parte superi-
ore o inferiore della macchina.
E' inoltre possibile fare ruotare il punzone e la matrice rispetto alle forme della macchina. A tal
fine il numero dell'utensile deve essere programmato come numero negativo.
V1104, 2.22
Delem
2.aa
Per ottenere un riepilogo grafico degli utensili disponibili, mentre ci si trova nel menu della
sequenza di piega, premere il tasto funzione 'visualizza libreria' (S2). Se si preme suddetto
tasto compare il riepilogo degli utensili disponibili.
I tipi di utensili visualizzati dipendono dal tipo di utensile già evidenziato nella schermata della
sequenza di piegatura: punzone, matrice, sopramacchina o sottomacchina.
Nell'angolo sinistro in basso viene visualizzata l'indicazione della rotazione della piega o della
sequenza di piegatura.
2.ab
• Tempo di produzione
Alla sommità dell'informazione relativa alla rotazione (prima della prima piega) viene indicato
V1104, 2.23
la durata totale del tempo del ciclo di produzione. Questa durata viene calcolata sulla base
delle seguenti impostazioni:
- Velocità dell'asse X
- Velocità dell'apertura Y e dell'asse Y
- Velocità dell'asse R
- Tempo di rotazione programmato nello schema del tempo di rotazione dell'attribuzione
Con il calcolo automatico della sequenza di piegatura il controllo cerca di calcolare il tempo di
produzione minimo possibile.
• Dati schermo
Nella parte superiore dello schermo vengono visualizzati alcuni dati importanti di carattere
generale.
Tasti funzione:
V1104, 2.24
Delem
Tasti funzione:
Tasti di comando:
V1104, 2.25
Con il tasto 'calcolo' si può calcolare automaticamente la sequenza di piegatura.
Il calcolo viene eseguito solo con un set di utensile. Questi sono quelli selezionati nell'ultima
piegatura.
Il calcolo dell'ordine sequenziale della piegatura ha sempre inizio dalla piega contrassegnata
con un asterisco nell'angolo in basso a sinistra dello schermo.
2.ac
Nel primo esempio le pieghe n. 6 e 7 sono state scelte manualmente, quelle comprese dalla 5a
alla 1a sono state calcolate automaticamente.
Nel secondo esempio viene calcolata tutta la sequenza di piegatura (dalla 7 alla 1).
Durante il calcolo tutte le attribuzioni sono importanti; è perciò necessario assicurarsi prima di
avviare il calcolo dell'ordine della sequenza che tutte le attribuzioni siano state effettuate cor-
rettamente.
• Memorizzazione
Il termine 'Programmazione varianti' significa che l'operatore può apportare modifiche ai pro-
grammi esistenti nel menu grafico senza che sia necessario realizzare un nuovo programma a
CN partendo da zero. Un programma esistente può essere alterato senza la perdite delle correz-
ioni in precedenza apportate e della sequenza delle pieghe. Se un tale programma già esistente
contiene valori appropriati relativamente agli assi e alle posizioni del prodotto, questi dati
rimarranno inalterati e solo le ultime modifiche (angolo, lunghezza della lamiera) saranno
ricalcolate ed integrate nel programma.
Per esempio, se è stato modificato uno dei valori di lunghezza laterale nel riepilogo grafico
delle pieghe e dopo che l'operatore ha premuto il tasto 'store (memorizza)' sullo schermo com-
V1104, 2.26
Delem
pare un messaggio con il quale il sistema chiede in che modo effettuare il computo del pro-
gramma a CN.
2.ad
Se si seleziona l'aggiornamento (S4), il programma a CN già esistente verrà cambiato solo con
riguardo ai valori di modifica (angolo, lunghezza), ma gli altri valori rimarranno inalterati.
L'espressione 're-use corrections (riusa correzioni)' si richiama a correzioni che potrebbero
essere state apportate in uno dei modi di produzione. Questi modi di produzione sono spiegati
nel capitolo 10.
Se l'operatore sceglie (S5), il sistema procede al calcolo di un nuovo programma a CN. Le cor-
rezioni nel programma a CN esistenti andranno perdute.
Allo scopo di non perdere il programma esistente, verificare che l'indicazione 'Varianti On' sia
visibile nella barra del titolo.Quando si avvia una manovra o si lancia un comando che
potrebbe alterare il programma in modo significativo, il controllo genera un messaggio di
avvertimento.
V1104, 2.27
2.ae
Se si seleziona 'si' (S4), l'indicazione 'Varianti On' scompare dalla barra del titolo. Ciò significa
che la prossima volta che si avvia una procedura di postelaborazione mediante il comando
'postprocess', il sistema crea un nuovo programma a CN e le correzioni in precedenza apportate
andranno perdute. Se si seleziona 'No' (S5), la manovra è annullata e la funzione 'Varianti on '
rimane attiva.
Il messaggio "il programma a CN e le correzioni andranno perdute" non deve essere interpre-
tato alla lettera. Il programma a CN è sempre presente, ma in questa sede risulta impossibile
aggiornarlo partendo dal menu grafico. Se occorre memorizzare il programma a CN prece-
dente, vi è sempre la possibilità di attivare la modalità di editing dati (menu 4) e di memoriz-
zare il programma con un numero di prodotto diverso.
V1104, 2.28
Delem
4. Preparazione/Editing dei dati
4.1. Introduzione
Per creare un nuovo programma CNC, selezionare l'opzione "Preparazione dati" dal menu
principale.
Per modificare un programma CNC esistente, selezionare l'opzione "Modifica dati" dal menu
principale.
In entrambi i casi, dovrebbe comparire una schermata come quella mostrata sotto. La program-
mazione e la modifica dei dati avviene nello stesso modo per entrambe le modalità.
Per modificare un programma non attualmente caricato, selezionare l'opzione "Selezione pro-
dotto" dal menu principale. Nella lista che compare, selezionare il numero del programma
desiderato.
4.a
Questo schermo vi indica tutti I dati che sono identici per ogni piega del programma (dati prin-
cipali del programma).
V0505, 4.1
L'input può essere annullato per inserire dei nuovi dati. I dati devono
essere inseriti per poter continuare la programmazione.
Tasti funzione:
modif note Per aprire una finestra con le note sul prodotto corrente.
• Modifica note
È possibile aggiungere una nota al prodotto per inserire commenti o informazioni generali sul
prodotto corrente.
V0505, 4.2
Delem
4.b
Si tratta di un normale campo di testo, che non influisce in alcun modo sui valori del prodotto
o sui calcoli relativi alla sequenza di pieghe. La lunghezza massima permessa per la nota è di
1023 caratteri.
I caratteri utilizzabili nelle note sono i seguenti:
a-z
A-Z
0-9
?!%*/\+-:;,._
Per modificare una nota, è necessario utilizzare una tastiera. A seconda del tipo di comando, è
possibile collegare una tastiera USB esterna oppure utilizzare una soluzione con tastiera inte-
grata.
Per uscire dalla nota, premere il tasto funzione FINE. Se la nota è stata modificata, compare un
messaggio che chiede se salvare la nota modificata oppure lasciarla così com'era.
Sel. angolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .m =
Selezione del modo di programmazione per l'asse Y
0= Dimensione assoluta della posizione di piegatura asse Y
1= Programmazione diretta di un angolo per l'asse Y in gradi
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
Spessore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .TH =
Spessore della lamiera in millimetri.
V0505, 4.3
Materiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .M =
Selezione di uno dei seguenti materiali preprogrammati, per poter calcolare la profondità
della piegatura. Il controllo integra 4 tipi di materiale preprogrammati. In totale il con-
trollo permette la programmazione di 99 tipi di materiale. Vedere come programmare i
materiali al capitolo relativo alla programmazione delle costanti.
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
MODULO E RESISTENZA
(N/mm²) TRAZIONE
(N/mm²)
1 = Acciaio 210.000 400
2 = Alluminio 70.000 200
3 = Zinco 94.000 200
4 = Acciaio inox 210.000 700
Sviluppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .L =
La lunghezza richiesta della lastra originaria da cui viene curvato il prodotto. Se il pro-
gramma è stato elaborato a partire da un disegno 2D, questo valore è stato calcolato.
Questo parametro è necessario anche per la visualizzazione 2D in modalità di produzi-
one (Automatica o Passo passo).
Colleg. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CN =
Il parametro collegamento ("connect") serve a collegare i programmi l'uno all'altro. Tale
opzione serve anche a produrre prodotti tridimensionali. (Pagina prossima).
Ora ci sono due programmi di piegatura di un prodotto in due direzioni. Questi programmi
vengono collegati come segue:
Se volete eseguire più di due programmi in successione (non necessariamente per creare un
V0505, 4.4
Delem
prodotto tridimensionale) il secondo programma deve fare riferimento al terzo. Il terzo pro-
gramma deve fare riferimento al quarto e così via. Il programma finale del ciclo deve sempre
fare riferimento al primo.
Per creare prodotti con programmi collegati sono necessari i quattro passaggi successivi:
4.c
Il numero delle piegature, il numero del prodotto e quello del disegno sono visualizzati nella
riga superiore dello schermo, la funzione dei tasti ("softkeys") in quella inferiore.
V0505, 4.5
Tasti funzione:
• Funzioni asse
Attivare la funzione per programmare la velocità e distanza di rientro (retrazione) degli assi
sulla macchina. La funzione è correlata al tipo di macchina e dipende dalla stessa. La funzione
si attiva con il tasto S6 nella videata 'modifica di programma'.
V0505, 4.6
Delem
4.d
Compare una finestra pop-up, nella quale sono visualizzate tutte le grandezze programmabili.
Il tipo di assi esposti dipende dalla configurazione della macchina. Premere il tasto END per
chiudere la finestra.
Velocità assi
Velocità dell'asse selezionato nella piega attuale. La velocità viene programmata come percen-
tuale della velocità massima.
Retrazione
La distanza di rientro dell'asse selezionato nella piega attuale. La distanza viene programmata
sempre in mm. Se la distanza di rientro dell'asse X viene modificata in questa finestra, anche il
parametro 'Retract' sarà modificato automaticamente.
Punzone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .UP =
Numero di punzone in libreria (magazzino)
Matrice. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .UN =
Numero di matrice in libreria (magazzino)
Programmare l'utensile richiesto o premere il tasto per selezionarne uno dalla lista. Se nec-
essario, usare il tasto funzione "Mostra libreria" per controllare quali utensili sono disponibili.
V0505, 4.7
Metodo piega . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .BM =
Selezionare il metodo di piegatura richiesto. Il comando supporta 4 metodi:
0 = Piega in aria
1 = Coniatura
10 = Appiattimento
11 = Appiattimento abbinato alla coniatura.
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
N.B. 1:
Le pieghe di spianatura vengono mostrate qui con un punzone di spianatura speciale, ma ciò
non è necessario.
N.B. 2:
Se si seleziona l'operazione di coniatura, l'estremità di posizionamento della piega del pestone
dell'asse Y dipende dal tonnellaggio applicato. Se comunque la forza del pestone è sufficiente
per raggiungere l'estremità della posizione della piega dell'asse Y che è stata calcolata, la corsa
V0505, 4.8
Delem
del pestone sarà limitata dal valore della posizione.
Lunghezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .BL =
Lunghezza della lamiera tra gli utensili
Apertura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .DY =
La distanza dell'apertura sopra il punto di "miute" (cambio di velocità), risultante in
un'apertura tra il punzone e la matrice dopo questa piegatura. Questo parametro crea un
interspazio tra il punzone e la matrice dopo la piega. Un valore positivo dà luogo ad
un'apertura superiore a Mute, un valore negativo ad un'apertura inferiore a Mute. Se si
vuole limitare il tempo di manipolazione del prodotto si può programmare un basso
valore positivo o un valore negativo.
Cambio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .M =
Punto di una sequenza raggiunto il quale l'asse Y cambia velocità e passa dalla velocità
di avvicinamento rapida alla velocità di stampaggio. Il valore programmato in questa
sede si riferisce alla distanza del punto di cambio rispetto alla lastra di lamiera. Per il
parametro default, si usa il valore di cambio relativo alla matrice programmata (vedi il
capitolo 6).
La presenza o l'omissione di questo parametro dipende dai settaggi della macchina.
V0505, 4.9
4.e
Se si preme "gauge func" compare una finestra con tre parametri programmabili.
4.f
V0505, 4.10
Delem
posizione del calibro (GN) = 3)
posizione calibro= 3, con appoggio sul terzo livello (solo possibile se il numero della
posizione del calibro (GN) = 4)
4.g
Retraz. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .DX =
Posizione di apertura del registro durante la piegatura. La "ritrazione del registro" si ini-
zia al punto di presa della lamiera.
Codice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CX =
Parametro programmabile che determina quando saranno attivi i valori di parametro
della piegatura seguente. Le possibilità sono le seguenti:
0 = Il numero di piegatura cambia (cambio di fase) alla fine della decompressione (il
parametro della piega seguente è attivo).
1 = Cambio del movimento al punto mutevole quando il pestone si muove in direzione
apertura.
2 = Cambio del movimento al punto morto superiore.
3 = Cambio del movimento al punto morto superiore senza che vi sia alcun movimento
V0505, 4.11
degli assi, il controller si muove verso lo "stop".
4 = Cambio di movimento se il segnale di C-input (immissione) diviene attivo, senza
movimento del pestone.
5 = Cambio del passo qualora sia attivo il segnale di input di C ed il pestone si trovi nel
punto morto superiore. E' adesso possibile spostare il pestone e verrà effettuata la funzi-
one di retrazione del registro posteriore.
10 = Cambio di fase alla fine della decompressione con il pestone dell'asse Y in attesa al
punto di pressione fino a che il riscontro non raggiunge il punto di ritrazione.
11 = Cambio di fase al punto "mute" (cambio) quando il pestone si muove in direzione
apertura, con il pestone dell'asse Y in attesa al punto di pinzatura fino a che il riscontro
non raggiunge il punto di ritrazione.
12 = Cambio del movimento al punto morto superiore con il pestone dell'asse Y in attesa
al punto di pinzatura fino a che il riscontro non raggiunge il punto di ritrazione.
13= Cambio del passo al punto morto superiore senza movimento degli assi. Il pestone
dell'asse Y resta in attesa al posto di pinzatura della lastra fino al rientro del registro pos-
teriore nella posizione arretrata. Dopo la piegatura con questo codice, il controller si
porta in posizione di "Stop".
15 = Cambio del passo qualora sia attivo il segnale di input di C ed il pestone si trovi nel
punto morto superiore. Il pestone può essere spostato ma l'operazione non è necessaria. Il
pestone dell'asse Y resta in attesa al posto di pinzatura della lamiera fino al rientro del
registro posteriore nella posizione arretrata.
I valore CX non menzionati non hanno significato.
V0505, 4.12
Delem
4.h
Ripetizione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CY =
0 = piegatura saltata
1 = da 1 a 99 è il numero delle volte che la piegatura verrà ripetuta
Velocità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .V =
Velocità di esercizio (di pressatura). Inizialmente il valore di questo parametro viene
copiato dal parametro "velocità di stampaggio" nel menu delle costanti di programmazi-
one.
Forza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .P =
Max. tonnellaggio regolato durante la pressatura (calcolato automaticamente)
Tempo compress . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .T =
Sosta del punzone al punto della piegatura.
Vel. decompr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . BS =
La velocità di contropressione è la velocità programmabile attiva durante la corsa si
decompressione programmata. Durante la postelaborazione del menu 1 o 2, questa
velocità regolata alla velocità massima di pressione.
Corsa decompr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DC =
Corsa di decompressione dopo la piegatura per scaricare la pressione d'esercizio.
Delta parall.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Y2 =
Differenza tra i cilindri destro e sinistro (Y1 e Y2). Il valore positivo indica che il lato
destro è più basso, quello negativo che il lato destro è più alto. Il valore programmato è
V0505, 4.13
attivo al di sotto del punto di serraggio.
4.i
Assi ausiliari
Se ci sono uno o più assi ausiliari (per esempio un asse R, un asse Z o un supporto di pieg-
atura), i parametri di questi assi appaiono qui. Se si dispone di un asse R1 e R2 il valore pro-
grammato di R1 è trasferito automaticamente a R2. Il valore dell'asse R2 può essere cambiato
successivamente, se necessario.
N. angolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .AN =
Il numero di rango di tale angolo, se contato da sinistra a destra lungo il profilo del pro-
dotto (figura 4.j). La cifra prima del punto indica questo numero di rango, la cifra dopo il
punto indica il numero di rango di questa curva in caso di una sequenza di bombatura.
In caso di angolo normale, il numero di bombatura dovrà sempre essere 1. In caso di
curva radiale, tutte le curve della sequenza di bombatura dovranno avere lo stesso
numero di angolo ma un numero di bombatura diverso. Programmare una curva radiale
in questo modo permetterà di correggere la bombatura in modalità di produzione.
4.j
N. retrocalibro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .XN =
Il numero di retrocalibro si riferisce ad un certo punto del prodotto, che può essere posiz-
ionato contro il retrocalibro durante l'operazione di piegatura. Questo punto è l'estremità
del prodotto o un angolo. I numeri di retrocalibro del prodotto si contano da sinistra a
destra a partire dallo 0 (vedi la figura 4.k). Per ciascuna piega occorre programmare qui
quale punto posizionare contro il fermo posteriore. Se la lamiera deve poggiare sul guid-
alamiera del retrocalibro, si deve aggiungere 100 al valore XN. Per ogni posizione di lay-
on successiva, aggiungere 100 al valore del retrocalibro (200, 300 ecc.).
V0505, 4.14
Delem
4.k
Sopramacchina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .M1 =
Sottomacchina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .M2 =
Il numero della parte della macchina che viene usato per fare questo prodotto e che è
stato disegnato nella libreria delle parti macchina.
N.B:
Gli ultimi 4 parametri sono utilizzati nella simulazione grafica del prodotto in modalità di
produzione (Modalità automatica o Passo passo). Questa visualizzazione non necessita di un
disegno del prodotto: soltanto questi parametri devono essere programmati correttamente.
Inoltre per ottenere una visualizzazione occorre programmare correttamente anche il
parametro "Lunghezza vuota".
N.B:
Dopo aver selezionato una nuova piega questa saràuna copia della precedente; si devono per-
ciò solo programmare quei parametri che differiscono dalla piega precedente.
Esempio:
4.l
V0505, 4.15
4.m
Se, per esempio, per effettuare la prima piega la lamiera deve poggiare sul riscontro del regis-
tro posteriore, si veda la seguente tabella dei valori di programmazione.
• Assi asserviti
A seconda dei settaggi previsti sulla vostra macchina, esiste la possibilità che un asse ausiliare
sia accompagnato da uno o più assi asserviti (rapporto master-slave) che potranno essere pro-
V0505, 4.16
Delem
grammati individualmente.
Nella condizione default, ogni asse asservito segue la posizione del proprio asse master. Per
programmare una posizione diversa per un asse asservito, spostare il cursore portandolo
sull'asse interessato.Il tasto funzione 'visualizza asserviti' (S7) compare sullo schermo. Dopo
aver attivato il suddetto tasto ecco che compare una nuova finestra nella quale sono esposti i
valori dell'asse relativi agli assi asserviti.
4.n
Ciascun asse asservito potrà essere programmato con un diverso valore. Se non è stato pro-
grammato alcun valore, l'asse asservito seguirà l'asse master. Inoltre, gli stessi valori minimi e
massimi sono applicabili sia agli assi asserviti sia ai master.
Questa finestra pop-up viene attivata anche quando si sposta il cursore su un nuovo parametro
di asse e si digita un nuovo valore. Quando questo valore è diverso da quello degli asserviti, il
controller visualizzerà un avviso:
"Il valore sarà copiato agli assi asserviti. Sei sicuro?"
Scegliendo "sì", i valori saranno copiati negli asserviti. Scegliendo "no", si aprirà automatica-
mente la finestra pop-up. Una volta accettata questa azione di copia rispondendo "sì", in futuro
il valore sarà copiato automaticamente negli asserviti.
Premere END per uscire dalla finestra.
Schiacciando 'tutte pieghe' nel modo di editing dei dati compare un quadro completo delle pie-
gature programmate.
V0505, 4.17
4.o
Schiacciando il tasto "END" la videata viene ripristinata da dove era stata selezionata, con il
cursore posto sul parametro precedentemente selezionato.
Una piega specifica si può selezionare posizionando la barra accentuatrice sulla piega richi-
esta, quindi premendo END.
La schermata è suddivisa in due parti. In alto nella sezione che riproduce i parametri, sono
esposti i parametri generali del prodotto. Nella sezione principale dello schermo, sono esposti i
parametri della piega in un foglio elettronico.
Operando all'interno di questa schermata, è possibile modificare tutto il programma a CN. In
suddetto foglio elettronico sarà possibile realizzare la modifica (editing) di tutti i parametri
delle pieghe ed è possibile invertire, spostare, aggiungere e cancellare pieghe.
Tasti funzione:
inser. piega Inserimento di una piega. Per inserire una nuova piega tra
una delle pieghe esistenti. Selezionare inizialmente, con i
tasti cursore, la piega precedente a quella che deve essere
inserita. Sarà creata una nuova piega che sarà una copia
della precedente.
cancel Cancellazione della piega. Per cancellare una piega dal
piega programma bisogna prima selezionare la piega con il cur-
sore (barra evidenziatrice).
V0505, 4.18
Delem
Tasti funzione:
marca Contrassegna l'attuale piegatura per prepararla per
piega un'altra azione, come spostare o cambiare. Vedere la
descrizione qui sotto.
END Torna al piega.
Quando una piegatura è stata contrassegnata con il tasto funzione 'contrassegna piegatura'
diventano disponibili vari altri tasti funzione:
Tasti funzione:
Muov piega
Nella panoramica nel foglio di calcolo della sequenza di piegatura, è possibile cambiare
l'ordine delle piegature semplicemente spostando una piegatura in un altro punto. Avvalersi dei
tasti freccia per spostare il cursore in corrispondenza della piegatura da sostituire. Quindi pre-
mere il tasto "marca piega" per evidenziare la piegaturaA questo punto avvalersi del tasto frec-
cia per portare la piega nella posizione voluta all'interno della sequenza. Quando è evidenziato
il numero della piegatura corretta, premere "muov piega". La piegatura sarà inserita nel punto
corrente.
Cambia pieghe
Questo comando offre la possibilità di scambiare posto a due pieghe nella sequenza. Spostare
il cursore su una delle piegature richieste e premere il tasto "marca piega". Quindi spostare il
cursore sulla piegatura con cui deve essere cambiata e premere "cambia pieghe". Se, per
qualunque motivo, si deve annullare questa azione, premere il tasto funzione (softkey) "inter-
rompi marca" durante la procedura.
Una curva non è più contrassegnata quando viene annullato il contrassegno, quando un'azione
è terminata o quando si esce dal menu.
V0505, 4.19
• Termine preparazione dati/editing dati
Dopo aver premuto il tasto FINE nella schermata di Modifica dati, comparirà una nuova pag-
ina con numero di prodotto e di disegno.
4.p
Non è necessario immettere il numero di prodotto e di disegno. Infatti, nel momento in cui si
lascia il menu di edizione dei dati, esiste già un numero di prodotto. Se non si modifica il
numero di prodotto, tutte le modifiche verranno aggiunte ed i settaggi precedenti verranno
sovra scritti. Una seconda possibilità è quella di indicare un nuovo numero di prodotto.
Se diversamente il numero è stato sostituito con un numero assegnato ad un prodotto esistente,
il sistema genera un'avvertenza per segnalare che il prodotto esiste di già. Successivamente il
sistema chiede se occorre sostituire il prodotto esistente oppure no. Se si preme '1', il prodotto
esistente viene sostituito dal prodotto attuale. Se si preme '0', l'utente deve inserire un nuovo
numero.
Il prodotto originale non viene modificato ed il nuovo prodotto è una copia di quello originale
comprendente le modifiche possibili.
Dopo aver digitato il numero di prodotto, premere "invio" per confermarlo e ritornare al menu
principale.
Dopo che è stato creato un nuovo programma e dopo che si richiedono diversi test, l'operatore
può passare dal modo di "editing" direttamente a quello di "automatico" e vice versa schiacci-
ando il tasto del modo corrispondente.
Se una particolare piega viene selezionata nel modo di "editing", l'operatore può selezionare il
modo "automatico" o quello "passo a passo".
V0505, 4.20
Delem
Se si vuole effettuare l'editing del programma, il modo di editing si può selezionare diretta-
mente con il tasto di programmazione. In tal modo si risparmiano molte operazioni intermedie
facilitando il cambio dei programmi.
N.B.:
Questa funzione speciale di editing non si può usare con i programmi collegati.
Dopo aver cambiato i dati del programma il controllo non calcola automaticamente i seguenti
dati:
1 Forza
2 Decompressione
3 Settaggio dispositivo di bombatura
4 Offset posizione asse Z
5 Correzione posizione asse X
C'è una sola eccezione: se è stato cambiato il parametro metodo di piegatura, le voci "Forza" e
"Decompressione" saranno regolate di conseguenza automaticamente.
Inoltre potrebbe darsi il caso che la simulazione non avvenga in modo debito dopo il cambio
degli utensili e/o delle dimensioni dell'asse X.
V0505, 4.21
V0505, 4.22
Delem
5. Selezione del prodotto
5.1. Introduzione
5.a
Nel quadro della "selezione prodotto", viene riportato un elenco di tutti i programmi che sono
presenti nella memoria principale. Nel campo delle impostazioni si può immettere un nuovo
numero di prodotto o di disegno per selezionare (caricare) un nuovo programma prelevato
dalla memoria principale. Il programma caricato può essere direttamente eseguito nel modo
operativo automatico. Ogni voce della lista è costituita da un simbolo e da un numero. Il
numero è semplicemente il numero di prodotto, il simbolo può avere i seguenti significati:
V0505, 5.1
Tasti funzione:
Dopo aver premuto il tasto funzione "Visualizza" comparirà una nuova barra dei pulsanti tem-
poranea con alcuni pulsanti supplementari:
5.b
V0505, 5.2
Delem
Tasti funzione:
Non è possibile selezionare gli altri tasti funzione finché non è stato scelto uno di questi tasti
funzione. La barra temporanea scomparirà di nuovo.
Dopo aver premuto il tasto funzione "filtro" comparirà una nuova barra dei pulsanti tempora-
nea con alcuni pulsanti supplementari:
5.c
Tasti funzione:
sel. n. dis- Se si preme il tasto funzione S5, 'dis. n.', in questa scher-
egno mata viene automaticamente visualizzata una lista di pro-
dotti esposti in ordine alfabetico secondo il numero di
disegno.
ricerca Avvia la funzione di ricerca, per reperire uno specifico
nome o numero.
V0505, 5.3
• Directory grafico
5.d
• Directory espansa
5.e
V0505, 5.4
Delem
Directory espansa, verra' visualizzato uno schema del prodotto contenente le seguenti infor-
mazioni per singolo prodotto:
• Numero del prodotto
• Numero del disegno
• Indicazione del tipo
• Programmi connessi (0 = non ci sono connessioni)
• Utensili selezionati (nella prima piega)
• Funzione di ricerca
Una volta selezionata la funzione di ricerca, l'utilizzatore può avviare la ricerca di prodotti des-
ignati da uno specifico numero o nome. Nella riga di fondo dello schermo il sistema visualizza
il messaggio contenente la richiesta "ricerca per caricare", la quale indica che potete inserire la
stringa che il sistema di controllo deve ricercare. Potete inserire un intero nome o un numero o
solo parte di esso. Premere il tasto 'enter' per dare inizio alla ricerca.
Se digitate la parte di un nome che ricorre in vari nominativi assegnati ai prodotti, il controllo
seleziona ed espone tutti i prodotti nel cui nome si trovano i caratteri che avete indicato. E'
inoltre possibile inserire una combinazione di nome e numero.
5.f
5.2. Directory
I programmi per la piegatura disponibili sul controllo possono essere archiviati in varie direc-
tory. La directory può essere usata per l'archiviazione dei prodotti. Il nome della directory
locale che è attiva viene esposto nella testata.
Una volta premuto il tasto funzione "directory locale" nel menu prodotti, si aprirà una nuova
finestra contenente una panoramica di directory sull'unità di controllo.
V0505, 5.5
5.g
Tasti funzione:
Avvalersi del tasto funzione "selez." per attivare una sottocartella. Premere INVIO per entrare
V0505, 5.6
Delem
dentro una sottocartella. Per salire di un livello, passare alla cartella <GENITORE> e premere
INVIO. Per selezionare la directory in cui ci si trova attualmente, passare a <cartella.> e pre-
mere "seleziona".
Anche in questo menu è possibile rimuovere le subdirectory esistenti (solo se vuote) e creare
nuove subdirectory. L'operazione si effettua premendo il tasto 'make subdir' (crea subdir) e
impostando il nuovo nome. Le subdirectory hanno questo nome in quanto sono directory situ-
ate sotto la locale directory '\PRODUCTS'.
5.h
Non è possibile copiare dei prodotti da una subdirectory ad un'altra subdirectory. Un file di
prodotto può essere riarchiviato in una subdirectory utilizzando il menu 6: 'product backup'
(copia di riserva del prodotto). Non è possibile modificare il nome della subdirectory.
Quando si abbandona il menu di selezione prodotti, l'unità di controllo si ricorda la subdirec-
tory attiva e il prodotto attivo (se è stato selezionato un prodotto) finché non si seleziona
un'altra directory o un altro prodotto.
V0505, 5.7
V0505, 5.8
Delem
6. Programmazione di forme di utensili e macchina
6.1. Introduzione
La programmazione dei punzoni si avvia scegliendo "Punzoni" dal menu principale. Il profilo
può essere creato con l'aiuto delle strutture di programmazione del controllo.
6.a
V0505, 6.1
Tasti funzione:
Dopo aver premuto il tasto funzione "Visualizza" comparirà una nuova barra dei pulsanti tem-
poranea con alcuni pulsanti supplementari:
6.b
Tasti funzione:
V0505, 6.2
Delem
Tasti funzione:
lista gra- Per ottenere una riproduzione grafica degli utensili dis-
fica ponibili in libreria ad inclusione delle quote principali del
punzone.
graf. dir Per ottenere una panoramica grafica dei punzoni pro-
piede grammati con una funzione tallone.
Non è possibile selezionare gli altri tasti funzione finché non è stato scelto uno di questi tasti
funzione. La barra temporanea scomparirà di nuovo.
• Directory grafico
6.c
• Edizione disegno
Il display inizia a produrre le dimensioni iniziali del punzone, nel caso di programmazione di
un nuovo punzone.
Adesso è possibile immettere le dimensioni dell'altezza e dell'angolo come dal disegno del pro-
dotto (Altezza punzone, angolo punzone).
V0505, 6.3
6.d
Tasti funzione:
V0505, 6.4
Delem
• Orientamento del disegno per il punzone sullo schermo
6.e
Codice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C:
nome alfanumerico dell'utensile con un massimo di 20 caratteri
Resistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .R:
La forza massima tollerabile del punzone espressa in kN/mm
Lunghezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .L:
Lunghezza del punzone che si usa
Posizione Z . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Z:
Posizione di offset della posizione intermedia del punzone rispetto al centro della piega-
trice (valore normale è 00 mm)
Nel caso in cui si usano assi Z automatici il valore degli assi Z si calcola per mezzo di:
lunghezza della lamiera, distanza di Z (menù ‘constanti di programma’) e posizione di Z.
Vista dall'alto
V0505, 6.5
6.f
Raggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RA:
Il raggio del punzone.
Questo parametro viene usato come criterio di selezionamento, il valore non viene usato
nelle formule di calcolo.
L'altezza programmabile viene utilizzata per calcolare il valore dell'asse Y in caso di "appiatti-
mento". Il valore di default per questo parametro è l'altezza standard dell'utensile, che è già
stato programmato. Ogni qualvolta che si modifica tale altezza standard, si adatterà automati-
camente l'altezza di appiattimento a quella dell'utensile rendendola uguale (per ragioni di
sicurezza). Vedere la figura 6.g.
L'altezza totale dell'utensile è usata per calcolare il punto di cambio della velocità e l'altezza di
appiattimento verrà utilizzata per calcolare la posizione finale del pestone dell'asse Y allo
scopo di appiattire il prodotto. Nel computo si terrà presente il doppio dello spessore della lam-
iera. Inoltre è possibile programmare un offset di appiattimento nel menu ‘constanti di pro-
gramma’. Tale valore sarà aggiunto a quello pari al doppio dello spessore della lamiera.
6.g
V0505, 6.6
Delem
Supporto tipo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ST:
Funzione di commutazione che tiene conto dei punzoni che sono stati montati in modo
diverso o anomalo. Tali punzoni possono causare imprecisioni nella quota di altezza del
punzone stesso e di conseguenza nella posizione risultante dell'asse Y.
Il sistema di controllo fa differenza tra due impostazioni, 'montaggio di testa' e 'montag-
gio di spalla'.
0 = montaggio di spalla (impostazione standard)
1 = montaggio di testa
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
6.h
6.i
La programmazione delle matrici si avvia scegliendo "Matrice inferiore" dal menu principale.
V0505, 6.7
6.j
Una matrice può essere selezionata per mezzo della barra evidenzia-
trice.
Tasti funzione:
V0505, 6.8
Delem
Tasti funzione:
Dopo aver premuto il tasto funzione "Visualizza" comparirà una nuova barra dei pulsanti tem-
poranea con alcuni pulsanti supplementari:
6.k
Tasti funzione:
lista gra- Per ottenere una riproduzione grafica degli utensili dis-
fica ponibili in libreria ad inclusione delle quote principali del
matrici.
Non è possibile selezionare gli altri tasti funzione finché non è stato scelto uno di questi tasti
funzione. La barra temporanea scomparirà di nuovo.
V0505, 6.9
• Riproduzione grafica della matrice.
6.l
Edizione disegno
Quando si inizia il disegno della matrice, sul display compaiono le dimensioni principali della
matrice:
6.m
V0505, 6.10
Delem
matrice. Il lato destro della matrice è la posizione del registro posteriore. La posizione centrale
dell'apertura a V verrà collocata sulla linea centrale della forma della pressa piegatrice (pun-
zone).
6.n
La lunghezza della sezione piatta sul lato destro della scanalatura a V verrà usata per calcolare
la posizione minima dell'asse X per la rilevazione di collisione dell'asse R con la matrice (X
protetto).
Tasti funzione:
Le funzioni dei tasti sono identiche a quelle per la programmazione del punzone (Vedi par.
6.2).
V0505, 6.11
6.3.2. Dati specifici della matrice
6.o
Codice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C=
Nome alfanumerico di utensile con un massimo di 20 caratteri.
Resistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .R:
La forza massima tollerabile della matrice espressa in kN/mm.
Sicurez X . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SN =
Zona di sicurezza calcolata (valore minimo dell'asse X), che verrà usata in caso sia mon-
tato un asse R.
Ciò ha lo scopo di prevenire collisione del dito con la matrice. Il valore minimo indicato
viene calcolato automaticamente per mezzo delle misure della matrice così come segue:
PROTEZIONE X = FS + 1/2 V in cui
FS = sezione piatta del lato destro della scanalatura a V
V = valore di apertura
In questa formula è stato aggiunto anche un piccolo valore di sicurezza.
V0505, 6.12
Delem
Camb.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M =
Distanza di cambio velocità
Distanza sopra la lamiera alla quale ha luogo il cambio di velocità.
6.p
6.q
L'altezza totale dell'utensile verra usata per calcolare il punto di cambio della velocità e
l'altezza di appiattimento verrà utilizzata per calcolare la posizione finale del pestone
dell'asse Y allo scopo di appiattire il prodotto. Nel computo si terrà presente il doppio
dello spessore della lamiera. Inoltre è possibile programmare un offset di appiattimento
nel menu “Constanti di programma”. Tale valore sarà aggiunto a quello pari al doppio
dello spessore della lamiera.
2 X sic. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SN =
V0505, 6.13
ogni qualvolta che cambia il disegno. Questi valori secondo-sicurez X non possono
essere modificati manualmente.
H2 è l'altezza relativa ai valori secondo sicurez X. H2 non è visibile sullo schermo. Per le
spiegazioni circa le zone di sicurezza fare riferimento al disegno esplicativo.
6.r
6.s
V0505, 6.14
Delem
Tasti funzione:
Dopo aver premuto il tasto funzione "Visualizza" comparirà una nuova barra dei pulsanti tem-
poranea con alcuni pulsanti supplementari:
6.t
Tasti funzione:
lista gra- Per ottenere una riproduzione grafica degli utensili dis-
fica ponibili in libreria ad inclusione delle quote principali del
punzone.
Non è possibile selezionare gli altri tasti funzione finché non è stato scelto uno di questi tasti
funzione. La barra temporanea scomparirà di nuovo.
Le forme della macchina sono disegnate nello stesso modo come avviene per i punzoni e le
matrici. Così come per gli utensili il lato destro del disegno è la posizione del registro posteri-
V0505, 6.15
ore della macchina.
Prima di iniziare il disegno della forma del lato superiore o inferiore della macchina, bisogna
inserire l'altezza del pestone della pressa della parte superiore, quando la parte mobile del lato
superiore si trova al centro del suo punto morto meccanico superiore.
La lunghezza esposta dopo l'immissione dell'altezza della forma di macchina è la distanza fra
la mezzeria ed il lato anteriore o posteriore della macchina.
6.u
Per quanto riguarda il lato inferiore della macchina l'altezza viene definita dalla superficie del
piano al livello del pavimento.
V0505, 6.16
Delem
6.v
Mediante il tasto funzione 'salvatore' (disponibile in qualsiasi menu utensili) si apre il riquadro
di dialogo 'Salvataggio punzone'. L'attivazione di questo menu consente il salvataggio degli
utensili in una sede assegnata per memorizzare le copie di riserva (backup). Questa procedura
funziona in modo simile per tutti gli utensili e le forme di macchina indipendentemente dalla
destinazione scelta per le copie di backup (floppy disk, altra destinazione in rete).
Dopo aver premuto il tasto funzione 'salvatore' sullo schermo dovrebbe comparire una videata
simile a quella che segue.
V0505, 6.17
6.w
Nella parte alta dello schermo viene indicata la sede in cui trovasi la copia di backup. Se questa
non è la dstinazione giusta, l'utilizzatore può modificare la subdirectory usando il tasto softkey
'directory di backup'.
Per salvare un utensile, inserire il numero corrispondente prelevato dalla lista e premere il tasto
'invio'.
Tasti funzione:
V0505, 6.18
Delem
Per operazioni di backup, si ha la possibilità di fare uso delle subdirectory. Le subdirectory
possono essere create in questo menu. Se si preme il tasto softkey 'directory di backup', com-
pare una nuova finestra che espone una lista delle directory disponibili ai fini della creazione di
copie di riserva. Una directory selezionata può contenere i file dei pezzi prodotti e degli uten-
sili, in modo che ogni utilizzatore avrà la possibilità di disporre di un proprio gruppo di pezzi e
di utensili, in caso di necessità.
6.x
Tasti funzione:
V0505, 6.19
ler. In caso contrario, l'utensile viene copiato automaticamente dal floppy al controller. Se il
numero dell'utensile esiste già, sussistono tre possibilità :
- cancella (premere S3), il numero dell'utensile non è caricato.
- sovrascrive (premere S4), l'utensile nel controller è sostituto dall'utensile caricato dal floppy.
- rinomina (premere S5), il numero dell'utensile sul floppy viene cambiato prima del carica-
mento.
Ciò significa (in caso di rinomina) che viene proposto un nuovo numero di utensile. Si tratta
del primo numero di utensile disponibile nella libreria utensili. Accettare il numero di utensile
proposto premendo il tasto d'invio o digitare uno degli altri numeri di utensile a disposizione e
premere il tasto d'invio.
6.y
Nota:
Gli utensili sono collegati al controllo mediante il numero di macchina. Se si avvia un'operazi-
one di 'ripristino', il controllo visualizza solo gli utensili il cui numero di macchina corrisponde
a quello del controllo. Se per qualche ragione il numero di macchina è stato modificato, l'utiliz-
zatore deve eseguire una nuova operazione di backup dell'utensile per salvare gli utensili ges-
titi dal controllo con il loro nuovo numero di macchina.
V0505, 6.20
Delem
7. Backup (riserva) pezzi prodotti e utensili
7.1. Introduzione
Questo capitolo descrive le procedure per la realizzazione di copie di riserva (backup) dei
pezzi in produzione e degli utensili. Le procedure per il salvataggio o la lettura dei dati sono
identiche a quelle utilizzate per qualsiasi altro supporto elettronico destinato al backup: floppy
disk, rete, disco USB.
L'effettiva directory di backup è composta da una periferica (disco USB, rete) e da una direc-
tory. La scelta delle periferiche dipende da quali periferiche sono collegate al controller. Se
necessario, è possibile creare e selezionare directory. Le posizioni di backup per la memorizza-
zione dei pezzi e degli utensili sono fissate indipendentemente.
7.a
V0505, 7.1
7.2. Navigazione all'interno delle directory
Se si preme il tasto softkey ‘directory di backup’, compare una nuova finestra che espone una
lista delle directory disponibili ai fini della creazione di copie di riserva.
7.b
In questa finestra è possibile navigare nella struttura delle directory della periferica di backup.
Premere INVIO per entrare in una sottocartella. Per salire di un livello, passare alla cartella
<PARENT> e premere INVIO. Per selezionare la directory in cui ci si trova attualmente, pas-
sare a <cartella.> e premere "seleziona".
Per passare da una periferica a un'altra, premere Invio sul simbolo <PARENT> ripetutamente
fino a raggiungere il livello più alto. Da qui selezionare l'apposita periferica e scegliere la sot-
tocartella corretta.
Se è disponibile una connessione di rete, selezionare prima "rete", quindi uno dei volumi di
rete disponibili. Dopodiché il funzionamento è simile a quello di altre periferiche.
L'utilizzatore ha la facoltà di creare nuove subdirectory o di cancellare quelle esistenti avvalen-
dosi dei tasti softkey ‘crea subdir’ e ‘elimina subdir’. Se vi sono subdirectory presenti, usare i
tasti freccia per scorrere e raggiungere la directory richiesta e successivamnte premere su
‘selez.’ per selezionarla.
Tasti funzione:
V0505, 7.2
Delem
Tasti funzione:
Per effettuare un backup dei programmi su disco, scegliere "Backup prodotto" dal menu princi-
pale.
7.c
Questa videata offre una funzione di backup o di ripristino. Inoltre viene indicata la sede in cui
archiviare la copia di riserva (floppy disk, rete, ecc.).
Tasti funzione:
carica pro- Apre il menu di ripristino per caricare i prodotti dal disco
dotti
V0505, 7.3
Se è stata selezionata la funzione ‘backup prodotti’, il sistema visualizza una videata simile a
quella esposta di seguito.
7.d
Nella parte alta dello schermo viene indicata la sede in cui trovasi la copia di backup. Se questa
non è la sede giusta, l'utilizzatore può modificare la subdirectory usando il tasto softkey ‘direc-
tory di backup’ oppure può portarsi al menu delle costanti di programma, per cambiare il dis-
positivo al quale assegnare gli utensili da salvare.
Per salvare un prodotto, inserire il numero corrispondente prelevato dalla lista e premere il
tasto ‘invio’.
Tasti funzione:
V0505, 7.4
Delem
Tasti funzione:
Per effettuare un backup degli utensili su disco, scegliere "Memorizzazione utensili" dal menu
principale.
7.e
Mediante questo menu l'utilizzatore ha la possibilità di creare un backup di tutti gli utensili
programmati nel controllo: punzoni, matrici e forme di macchina. Se si attiva la funzione, il
sistema genera un messaggio di avvertenza per notificare che un utensile esistente con lo stesso
numero sul disco di destinazione sarà rimpiazzato.
V0505, 7.5
Tasti funzione:
Per caricare o salvare solo un piccolo numero di utensili, portandosi ai menu specifici degli
utensili e salvando o caricando ogni utensile individualmente. Questo è spiegato in dettaglio
nel capitolo sugli utensili.
Un'operazione di ripristino si effettua in modo simile ad un'operazione di backup; al momento
dell'avvio, il sistema genera un messaggio, avvertendo che gli utensili esistenti nel controllo
saranno sostituiti da quelli successivamente importati.
Gli utensili sono collegati al controllo mediante il numero di macchina. Se si avvia un'operazi-
one di ‘ripristino’, il controllo visualizza solo gli utensili il cui numero di macchina corri-
sponde a quello del controllo. Se per qualche ragione il numero di macchina è stato modificato,
l'utilizzatore deve eseguire una nuova operazione di backup dell'utensile per salvare gli utensili
gestiti dal controllo con il loro nuovo numero di macchina. Se ciò non è avvenuto, il controllo
non rileva alcun utensile durante l'operazione di ripristino successiva.
V0505, 7.6
Delem
7.f
V0505, 7.7
V0505, 7.8
Delem
8. Constanti di programma
8.1. Introduzione
Scegliere "Costanti di programma" dal menu principale per programmare le costanti di pro-
gramma. Le costanti del programma sono suddivise su diverse pagine. Esse sono discusse nelle
sezioni seguenti.
8.2. Generale
8.a
Ton/kN-selezionare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .TS=
1 = Tonnellate
0 = kN
E' possibile selezionare le unità per tutti i dati di Forza esperimendoli in Tonnellate o in
kN.
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
V0505, 8.1
8.b
Lingua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .LA =
0 = GB (Inglese) 10 = P (Portoghese)
1=D (Tedesco) 11 = PL (Polacco)
2 = DK (danese) 12 = LI (Lituano)
3=F (Francese) 13 = SL (Slovenian)
4=I (Italiano) 14 = TR (Turco)
5 = NL (Olandese) 15 = RU (Russo)
6=S (Svedese) 16 = BR (Brasiliano)
7 = CS (Ceco/Sloveno) 21= CHI (Cinese)
8 = ESP (Spagnolo) 22= CHT (Cinese tradizionale)
9 = FI (Finlandese) 23= KO (Coreano)
24= J (Giapponese)
Facendo uso del tasto "enter" o del tasto "" si seleziona la videata seguente dei paramentri del
sistema. E' anche possibile continuare sulla videata seguente o precedente usando rispettiva-
mente i tasti S2 o S1.
V0505, 8.2
Delem
8.3. Materiali
8.c
In questa finestra è possibile programmare le proprietà dei materiali. E' possibile modificare le
programmazioni esistenti, aggiungerne delle nuove o cancellare quelle vecchie. Il controllo
offre la possibilità di programmare fino ad un massimo di 99 materiali.
Non appena si apre la videata per la prima volta, sullo schermo compare il materiale utilizzato
in quel momento per il prodotto da realizzare. Per ciascun materiale vi sono 3 caratteristiche
disponibili: queste possono essere visionate e modificate.
Nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .NA =
Nome del materiale. La lunghezza massima permessa per il nome del materiale è di 25
caratteri e il nome deve iniziare con un carattere (non con un numero).
Carico di rottura. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .S =
Carico di rottura del materiale selezionato.
Modulo E . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .E =
Modulo E del materiale selezionato.
V0505, 8.3
Tasti funzione:
I materiali sono elencati inizialmente a seconda del relativo numero materiale che appare nella
prima colonna (ID).
La lista può essere ordinata a seconda delle diverse proprietà. Se è disponibile un mouse, fare
clic sul titolo di una colonna. I materiali saranno ordinati in ordine ascendente o discendente
per quella proprietà.
Per cambiare un materiale già esistente, andare alla riga in questione e cambiare i valori nel
modo ritenuto più opportuno. Usare il tasto INVIO per confermare un valore digitato.
Per cancellare un materiale già esistente, portare il cursore sulla riga in questione e premere il
tasto funzione "elimina materiale" (S4) per cancellare i valori.
Per programmare un nuovo materiale, portare il cursore in uno spazio vuoto e iniziare a pro-
grammare i suoi valori.
8.d
V0505, 8.4
Delem
Numero macchina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .MN=
Se nell'opificio sono adottate diverse piegatrici, potrebbe essere utile inserire nel sistema
di controllo anche un numero di macchina individuale che distinguere ogni singola
macchina dalle altre.
Il numero di macchina selezionato verrà memorizzato insieme al programma di pieg-
atura. Il numero così assegnato verrà verificato quando si legge il programma dal floppy
o dalla rete. Se il numero di macchina non corrisponde, occorre confermare che si desid-
era procedere alla sua lettura o meno. Se l'utilizzatore non conferma in riscontro alla
domanda, l'operazione verrà annullata.
Il numero di macchina è anche salvato nei nomi di file degli utensili.Se si cambia il
numero di macchina in questa schermata, occorre effettuare nuove copie di riserva degli
utensili, in quanto i nomi dei file di tutti i documenti sono stati modificati in funzione dei
nuovi numeri di macchina.
Nell'effettuare la ricerca delle pieghe simili, il controllo individua le pieghe che hanno le stesse
proprietà della piega attiva. Il sistema confronta le seguenti proprietà della piega:
- Proprietà materiali
- Spessore
- Apertura matrice
- Raggio matrice
- Raggio punzone
- Angolo
Le prime cinque proprietà di una piega devono corrispondere esattamente a quella della piega
V0505, 8.5
attiva per poter attivare il confronto. Se l'angolo è lo stesso di quello della piega attiva, la cor-
rezione viene messa a disposizione. Se l'angolo della piega che è attiva ha una differenza
massima di 10° rispetto alle due pieghe adiacenti, la correzione sarà interpolata da queste due
pieghe. Se la correzione risultante presenta una differenza superiore al 5° rispetto ad una delle
due pieghe, la correzione non sarà resa disponibile.
1. Nel caso in cui si modifica il valore dei parametri 'materiale' o 'spessore' i seguenti
parametri verranno ricomputati automaticamente e modificati dal controller:
- Pressione
- Distanza di decompressione
- Settaggio dispositivo di bombatura
2. Nel caso in cui si modifica il valore del parametro 'lunghezza' i seguenti parametri ver-
ranno ricomputati automaticamente e modificati dal controller:
- Pressione
- Distanza di decompressione
- Settaggio dispositivo di bombatura
- Posizione asse Z
V0505, 8.6
Delem
mate la misura di proiezione.
Richiedete la descrizione dell'opzione al vostro fornitore se l'opzion è stata instituita.
Solo disponibile se l'opzione è stata installata.
8.e
V0505, 8.7
Tabella tolleranza piega attiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .BE =
0 = Interna
1 = bendallw.tab
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
Tolleranza di piegatura: correzione dell'asse X dovuta all'accorciamento della lamiera
dopo la piegatura. Il parametro summenzionato consente all'operatore la scelta del
metodo di calcolo per la tolleranza di piegatura. La voce "interna" significa che nel cal-
colo della tolleranza di piegatura il controllo utilizzerà la formula standard. La voce
"bendallw.tab" significa invece che è possibile adottare una tabella di tolleranza di pieg-
atura che comprende i valori di correzione. L'alternativa 'esterna' può essere presa in con-
siderazione solo se nel controllo è disponibile una tabella di tolleranza di piegatura.
Se è stata scelta la modalità che prevede l'uso della tabella, il nome della tabella (se
assegnato) è esposto sullo schermo.
Questa scelta non influisce sulla funzione di postprocessing nella modalità di disegno. Quando
il controllo usa un comando di postprocessing per calcolare un programma a CN in base ad un
disegno che include la sequenza di piegatura, il controllo terrà sempre in considerazione la tol-
leranza di piegatura.
Quando viene presentata la tabella per le tolleranze di piegatura e il cursore si trova sul
parametro 'tabella tolleranze di piegatura attiva' è disponibile un tasto funzione supplementare:
"modifica tabella". La tabella appare in una nuova finestra con il proprio set di tasti funzione.
V0505, 8.8
Delem
8.f
Ogni linea contiene una serie di dati di tabella, caratterizzati da diversi parametri. In questa
schermata sono rese disponibili le seguenti funzioni:
Tasti funzione:
Usare i tasti freccia per scorrere fino al campo che si desidera cambiare. Digitare quindi il
nuovo valore e premere ENTER. Non è possibile creare una tabella utilizzando questo menu.
Solo dopo aver caricato una tabella nel controllo sarà possibile modificarne il contenuto.
Per ulteriori informazioni in merito alle tabelle della tolleranza di piegatura rimandiamo al
manuale Delem relativo alla tabella di tolleranza di piegatura.
V0505, 8.9
Spostamento schiacc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .OF =
La profondità calcolata del pestone dell'asse y, qualora l'appiattimento del prodotto sia in
funzione dell'altezza di appiattimento programmata dello speciale utensile e dello spes-
sore della lamiera (2x) e dell'offset programmato in questa sede, per la realizzazione di
un prodotto appiattito.
Distanza Z . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ZD =
Se vengono istallati gli assi Z in automatico, la distanza dei riscontri sul registro posteri-
ore sono calcolate automaticamente in relazione all'estremità della lamiera.
8.g
8.h
V0505, 8.10
Delem
il valore originale.
Se si seleziona il conteggio crescente, il contapezzi aumenta di valore dopo ogni ciclo
della pressa.
Il conteggio decrescente (conto alla rovescia) può essere utile se la produzione prevede
un quantitativo prestabilito di pezzi. Il conteggio crescente può essere utilizzato per dare
un quadro dell'andamento della produzione.
8.i
V0505, 8.11
Correzione contatto lamiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CC =
Calcolo della posizione in cui la lamiera viene serrata o bloccata tra il punzone e la
matrice prima di iniziare la piegatura. Allo scopo di avere una lamiera ben serrata è pos-
sibile correggere il punto di presa calcolato con il valore qui programmato. Un valore
positivo risulterà in una posizione più arretrata, un valore negativo sarà posto in una
posizione più alta del pestone.
V0505, 8.12
Delem
8.j
Nel momento in cui il riscontro posteriore (retrocalibro) deve essere spostato in un'altra posiz-
ione dell'asse Z, si effettua il controllo della sicurezza dell'attuale posizione di X. Possono ver-
ificarsi le seguenti condizioni:
- Posizione precedente ed attuale di X fuori dalla zona di sicurezza: gli assi X e Z si muo-
vono simultaneamente, nessun cambiamento.
- Posizione precedente di X fuori dalla zona di sicurezza, posizione attuale entro la zona di
sicurezza: si posiziona prima il riscontro lungo l'asse Z, dopo di che si avvia il movi-
mento dell'asse X.
- Posizione precedente di X entro la zona di sicurezza, posizione precedente fuori dalla
zona di sicurezza: Il movimento dell'asse X inizia, il movimento dell'asse Z viene avvi-
ato non appena l'asse X si porta fuori dalla zona di sicurezza.
- Sia il valore precedente sia quello nuovo dell'asse X sono compresi nella zona di
sicurezza: Il riscontro si sposta lungo l'asse X e raggiunge la posizione provvisoria, dopo
di che l'asse Z inizia il movimento. Non appena raggiunta la posizione Z, il riscontro si
sposta nella nuova posizione dell'asse X (vedi figura 8.j).
8.k
V0505, 8.13
- infine il ricontro si porta nella nuova posizione dell'asse R.
8.l
V0505, 8.14
Delem
8.8. Calcolo tempo di produzione
8.m
V0505, 8.15
Velocita' asse R . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RS =
Velocità di lavoro dei riscontri ( dita) dell'asse R (solo nel caso in cui la macchina sia
equipaggiata con un asse R).
Il riscontro (dito) del registro posteriore può essere progettato secondo alcune dimensioni stan-
dard, quattro delle quali possono essere cambiate. Grazie a tali dimensioni è possibile calcolare
il movimento dell'asse R e la collisione lavoro/registro posteriore.
8.n
V0505, 8.16
Delem
Registro offset R . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .RO=
Un valore di offset dell'asse R può essere impostato se il registro posteriore è posizionato
contro il margine della lamiera e la posizione dell'asse X si trova fuori dalla zona di
sicurezza.
8.o
8.p
Quando si preme il tasto funzione "modifica disegno" si apre una nuova finestra in cui è possi-
bile programmare le dimensioni del dito del retrocalibro.
V0505, 8.17
8.q
H. battuta 0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .FH
L'altezza (o spessore) della punta del primo guidalamiera del retrocalibro.
L. battuta 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .FL
La lunghezza del primo guidalamiera.
Se è stato installato un supporto del pezzo, l'utilizzatore potrà usare questa pagina allo scopo di
programmare le dimensioni e la posizione delle unità di supporto pezzo. La pagina compare
solo se è installato il supporto del pezzo.
V0505, 8.18
Delem
8.r
8.s
V0505, 8.19
I settaggi possibili potrebbero essere i seguenti:
ASSENTE (il supporto pezzo manca o è disattivato)
ANTERIORE SINISTRA
POSTERIORE SINISTRA
ANTERIORE DESTRA
POSTERIORE DESTRA
E' possibile programmare fino ad un massimo di 4 unità di supporto pezzo. Il numero di
unità di supporto pezzo che effettivamente appare su questa pagina dipende dal numero
supportato dalla macchina.
8.11. Manutenzione
8.t
V0505, 8.20
Delem
9. Modo manuale
9.1. Introduzione
In modalità manuale si programmano i parametri di una curvatura. Questa modalità è utile per
i test e la calibrazione.
9.a
Tasti funzione:
V0404, 9.1
Tasti funzione:
Dopo aver premuto il tasto funzione "Visualizza" comparirà una nuova barra dei pulsanti tem-
poranea con alcuni pulsanti supplementari:
Tasti funzione:
• Parametri
Punzone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .UP =
Numero del punzone selezionato nella libreria/ archivio.
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
Matrice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .UN =
Numero della matrice selezionata nella libreria/ archivio.
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
V0404, 9.2
Delem
Materiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .MA =
Selezione di uno dei seguenti materiali programmati, usati per calcolare la profondità di
piegatura.
Premere il tasto per selezionare il settaggio richiesto.
Spessore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .TH =
Spessore della lamiera in millimetri.
Lunghezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .BL =
Lunghezza in millimetri della lamiera da piegare.
Corr. α . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Cα=
Correzione dell'angolo di una piega.
La correzione dell'angolo si imposta nel modo seguente:
- valore programmato di 90 gradi.
- valore misurato di 92 gradi.
In questo caso si deve programmare Corr. pari -2
- valore programmato di 90 gradi.
- valore misurato di 88 gradi.
In questo caso si deve programmare Corr. pari +2
Angolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .α=
Angolo da piegare.
Asse Y . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Y =
Il valore programmato o calcolato dell'asse Y per realizzare un dato angolo.
Cambio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .M =
Punto della sequenza in cui l'asse Y passa dalla velocità di avvicinamento rapido a quella
di stampaggio. Qui è programmato come valore di posizione nell'asse Y.
V0404, 9.3
9.b
Decompr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . BP =
Corsa di decompressione dopo la piegatura per allentare la pressione applicata. Lo stesso
parametro come DC nel modo preparazione dati.
Forza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .P =
Max. tonnellaggio regolato durante la pressatura.
Asse X . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .X =
Il valore programmato nella direzione X per posizionare il registro posteriore.
Retraz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .DX =
Posizione di apertura del registro durante la piegatura. La "ritrazione del registro" si ini-
zia al punto di presa della lamiera.
Assi ausiliari
Se ci sono uno o più assi ausiliari (per esempio un asse R, un asse Z o un supporto di pieg-
atura), i parametri di questi assi appaiono qui. Se si dispone di un asse R1 e R2 il valore pro-
grammato di R1 è trasferito automaticamente a R2. Il valore dell'asse R2 può essere cambiato
successivamente, se necessario.
Aperto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .DY =
La distanza di apertura sopra il punto di cambio, che risulta in un spazio tra il punzone e
la matrice dopo la piegatura. Questo parametro crea un interspazio tra il punzone e la
matrice dopo la piega. Un valore positivo dà luogo ad un'apertura superiore a Mute, un
valore negativo ad un'apertura inferiore a Mute. Se si vuole limitare il tempo di manipo-
lazione del prodotto si può programmare un basso valore positivo o un valore negativo.
Velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .S =
La velocità di pressatura
Vel. decompr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . BS =
La velocità di contropressione è la velocità programmata della pestone durante la corsa
di decompressione.
Tempo press. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . T =
Sosta del punzone al punto finale della piegatura.
V0404, 9.4
Delem
Delta parall.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Y2 =
Differenza tra i cilindri destro e sinistro (Y1 e Y2). Il valore positivo indica che il lato
destro è più basso, quello negativo che il lato destro è più alto. Il valore programmato è
attivo al di sotto del punto di serraggio.
9.c
Corr. G PS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Gp
Questa è una correzione generale della posizione angolare del supporto del pezzo. È val-
ida per tutte le curvature.
La correzione è programmata come valore angolare, rispetto all'angolo di supporto del
pezzo della curvatura attuale. La correzione viene memorizzata come percentuale
dell'angolo attuale. Se viene programmata un'altra curvatura o selezionata con un angolo
diverso, il valore di correzione sarà regolato di conseguenza.
È disponibile soltanto se è presente un supporto pezzo.
Dopo aver schiacciato il pulsante di avviamento tutti i parametri programmati saranno attivi.
• Funzione di zoom
Dopo aver premuto il tasto funzione "valori zumati", l'unità di controllo passa ad una nuova
visualizzazione in cui compaiono soltanto i valori degli assi.
V0404, 9.5
9.d
È possibile spostare un asse ruotando la manopola jog presente sul pannello anteriore dell'unità
di controllo. Dopo aver premuto il tasto funzione "pos. manuale" nella schermata principale
della modalità manuale, compare la seguente schermata:
V0404, 9.6
Delem
9.e
Posizionare la barra evidenziatrice sull'asse che si desidera spostare con la manopola jog.
Quindi è sufficiente ruotare la manopola jog e osservare il movimento dell'asse in questione.
La procedura di spostamento dell'asse dipende dall'asse che si desidera spostare.
- Assi ausiliari:
Agendo sul volantino è possibile posizionare manualmente il registro posteriore. Tale operazi-
one è solo possibile in "Stop" + "Modo manuale".
Prima selezionare il rispettivo asse del registro posteriore utilizzando il tasto " Posizionamento
manuale, in modo da portare la barra cursore sull'asse richiesto. E' quindi possibile spostare
l'asse con l'aiuto del volantino.
- Asse Y :
Agendo sul volantino è possibile posizionare manualmente il punzone proprio nello stesso
modo in cui si è operato per gli assi ausiliari. Tale operazione è solo possibile in "Start" +
"Modo manuale". Inoltre devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
- La funzione "regola" deve essere attiva, e deve essere indicata sullo schermo dalla parola
"Regola" nell'angolo in basso a destra.
- L'asse Y deve trovarsi al di sotto del punto di cambio.
- Inoltre deve essere dato un comando di pressatura al CNC.
Una posizione attuale dell'asse Y o dell'asse X può essere programmata direttamente nel
V0404, 9.7
campo del parametro su cui il cursore punta. La manovra è solo possibile nella selezione
"posizionamento manuale".
Dopo aver schiacciato il tasto d'invio "enter" il valore attuale dell'asse compare nel campo
d'ingresso (angolo destro in basso sullo schermo).
V0404, 9.8
Delem
10. Modo automatico / modo passo a passo
10.1. Introduzione
10.a
Tasti funzione:
V0505, 10.1
Tasti funzione:
tutto corr Per aprire una finestra che permette di modificare le cor-
rezioni di tutte le pieghe del prodotto. Fare riferimento
alla sezione relativa alle correzioni.
Dopo aver premuto il tasto funzione "Visualizza" comparirà una nuova barra dei pulsanti
temporanea con alcuni pulsanti supplementari:
10.b
Tasti funzione:
V0505, 10.2
Delem
Tasti funzione:
visual. note Per aprire una finestra con le note sul prodotto corrente.
• Parametri
Piega n.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . BN =
Selezionare una piega del programma visualizzato sullo schermo del monitor
Corr α1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Cα =
Corr α2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Cα =
Correzione dei valori degli angoli (C) nella presente piega.
Le correzioni dell'angolo possono essere programmate per entrambi i lati della
macchina, Y1 e Y2. Se si applica la correzione 1 ad uno dei lati, il valore di correzione è
rilevato automaticamente come valore di correzione 2 per l'altro lato della macchina.
Successivamente il valore di correzione dell'altro lato può essere modificato. Se sono
state inserite entrambe le correzioni dell'angolo, il sistema procederà al computo della
correzione risultante sull'asse Y e sul parallelismo. La correzione verrà memorizzata nel
programma di piegatura attivo.
La correzione dell'angolo si imposta nel modo seguente:
1) valore programmato di 90 gradi.
valore misurato di 92 gradi.
In questo caso si deve programmare Corr. pari -2
2) valore programmato di 90 gradi.
valore misurato di 88 gradi.
In questo caso si deve programmare Corr. pari +2
Nel caso in cui sia stato attivato il database per la correzione dell'angolo, il controllo verifica se
nella memoria del database esiste una correzione adatta al tipo di piega in esecuzione. Il risul-
tato di questa verifica viene esposto nel campo delle immissioni:
Correzione non memorizzata Non è stata trovata alcuna correzione per questo tipo di piega
Correzione memorizzata Il sistema ha individuato una correzione indicata per il tipo di piega
attuale
Correzione interpolazione Il sistema ha calcolato una correzione (mediante interpolazione)
basata su altre correzioni esistenti nella memoria del database
Se l'utilizzatore accetta la correzione premendo enter, la correzione viene memorizzata nel
database. La stessa correzione sarà proposta e resa disponibile ad ogni successiva piega che ha
le stesse proprietà. Fare riferimento al capitolo 8 per ulteriori informazioni e approfondimenti
sul database della correzione dell'angolo.
V0505, 10.3
Corr x . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Cx =
Correzioni della posizione dell'asse X (Cx) nella presente piega. Nel caso in cui sia stata
attivata la tolleranza di piegatura (vedi le COSTANTI DI PROGRAMMA) ed un pro-
gramma è stato inserito nel menu di preparazione dei dati (menu 3), i valori di correzione
dell'asse X sono quelli che risultano dal calcolo della tolleranza di piegatura. La correzi-
one verrà memorizzata nel programma di piegatura attivo.
La correzione della posizione dell'asse X si imposta nel modo seguente:
1) valore programmato di 200 millimetri.
valore misurato di 202 millimetri.
In questo caso si deve programmare Corr. x pari -2
2) valore programmato di 200 millimetri.
valore misurato di 298 millimetri.
In questo caso si deve programmare Corr. x pari +2
Pezzi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .ST =
Il numero di prodotti indicato dal contapezzi viene aumentato o diminuito alla fine di
ogni ciclo di programma.
G-corr α . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Gα
Correzione generale dell'angolo, valida per ogni curvatura del programma. Il valore deve
essere programmato secondo le stesse modalità utilizzate per la correzione per curvatura.
G-Corr X. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Gx =
Correzione generale della posizione dell'asse X, valida per ogni curvatura del pro-
gramma. Il valore deve essere programmato secondo le stesse modalità utilizzate per la
correzione per curvatura.
• Correzioni
Le correzioni degli angoli possono essere modificate in una finestra a parte, che è possibile
attivare premendo il tasto funzione 'tutte correzioni' nella schermata principale. Compare la
seguente finestra.
V0505, 10.4
Delem
10.c
In questa finestra sono visibili le correzioni relative a tutte le pieghe. È possibile passare in ras-
segna le varie correzioni e eventualmente modificarle. Se viene inserita una correzione per
l'angolo1, questo valore viene copiato per la correzione dell'angolo2. All'interno dello stesso
campo possono essere inserite correzioni diverse per l'angolo2.
Le colonne 'a1/2 misurato' sono presenti se sono abilitate tramite il parametro 'calcolo correzi-
one angolo' nelle costanti di programmazione.
Nelle colonne "a1/2 misurato" è possibile inserire l'angolo effettivo misurato della piegatura
completata. Durante l'inserimento dell'angolo misurato, il controllo calcolerà automaticamente
una correzione necessaria per raggiungere l'angolo programmato. Se è già presente una correz-
ione, il controller regolerà questa correzione per giustificare l'ultima discrepanza.
La colonna "Correzione memorizzata" è disponibile soltanto se è stato attivato il database rela-
tivo alle correzioni degli angoli. Una volta attivata, la colonna 'Correzione memorizzata' mos-
tra il valore della correzione presente nel database per ogni piega. Uno spazio vuoto in questa
colonna significa che il database non ha alcun valore di correzione per questo tipo di piega.
Quando viene inserita una nuova correzione, essa viene copiata nel database automaticamente.
Gli indicatori ">" indicano pieghe con lo stesso valore.
Il tasto funzione "tutte da database" serve a copiare le correzioni dal database al programma
corrente: le correzioni di tutte le pieghe vengono regolate in base ai valori presenti nel data-
base.
V0505, 10.5
• Funzioni
10.d
• Visualizzazione grafica
10.e
V0505, 10.6
Delem
• Valori di zoomato
10.f
V0505, 10.7
• Correzione imbutitura
Questa funzione consente di effettuare una correzione generale della piegatura a raggio. Questa
funzione potrà essere attivata se il cursore si trova sul parametro per la correzione dell'angolo
('corr. 1/2'). E' solo disponibile se è stato caricato un prodotto che contiene una piegatura su
raggio. Non appena la funzione è attivata, compare una nuova finestra nella quale è possibile
affettuare la correzione dei valori.
10.g
V0505, 10.8
Delem
• Posizionamento manuale degli assi
Nel modo di produzione automatico è possibile spostare a mano l'asse selezionato, avvalendosi
del volantino, e variare inoltre la posizione dell'asse mediante la funzione di teach-in come nel
modo manuale.
10.h
V0505, 10.9
10.2. Modalità Passo passo
Nel modo passo-passo, esistono le stesse possibilità del modo automatico. C`e solo una differ-
enza: dopo il comando della pressa, nel modo passo-passo il controller esegue solo una pieg-
atura del programma di piegatura per volta.
10.i
Dopo ogni fase di curvatura, l'unità di controllo può restare nella curvatura attuale o passare a
quella successiva. Ciò dipende da un parametro contenuto nelle costanti di programma:
10.j
Disattivato: al termine di una fase, l'unità di controllo si ferma e rimane nella curvatura attuale.
Attivato: al termine di una fase, l'unità di controllo carica la fase e successiva e si ferma. Ved-
ere anche il capitolo sulla programmazione delle costanti per ulteriori informazioni.
V0505, 10.10
Delem
A. Indice parametri Grado ottimizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.10
H. battuta 0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.18
H. battuta 1/2/3/4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.18
Questa appendice contiene un elenco di tutti i L battuta 2/3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.18
parametri descritti nel presente manuale in L. battuta 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.18
ordine alfabetico. Larghezza riscontro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.17
Limite 1/2/3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.16
2 X sic. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.13 Lingua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.2
2 X sic. turned (negative) . . . . . . . . . . . . . . . 6.13 Lunghezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.3
Accettazione rapporto sporgenza . . . . . . . . . 2.10 Lunghezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.9
Alt. appiattimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.13 Lunghezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.5
Alt. appiattimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.6 Lunghezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.3
Angolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.3 Lunghezza max su riscontro . . . . . . . . . . . . 2.12
Angolo extra supporto pezzo . . . . . . . . . . . . 8.12 Materiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.3
Angolo/Posizione di piega . . . . . . . . . . . . . . . 4.9 Materiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.4
Aperto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.4 Materiale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.3
Apertura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.9 Matrice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.7
Apertura per default Y . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.7 Matrice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.2
Apertura schiacc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.11 Metodo piega . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.8
Asse X . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.4 Metodo piega . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.3
Asse Y . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.3 Min. apertura Y . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.14
Calcolo angolo di correzione . . . . . . . . . . . . . 8.5 Modo contapezzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.10
Camb. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.13 Modulo E . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.3
Cambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.9 N. angolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.14
Cambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.3 N. battute del ricontro . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.16
Cambio piega autom. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.11 N. retrocalibro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.14
Carico di rottura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.3 Nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.3
Codice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.11 Numero macchina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.5
Codice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.12 Pezzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.4
Codice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.5 Piega n. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.3
Colleg . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.4 Piega tra matrice e registro . . . . . . . . . . . . . 2.12
Corr α1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.3 Porta seriale 1/2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.14
Corr α2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.3 Pos. appoggio default . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.16
Corr x . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.4 Pos. registro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.10
Corr. α . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.3 Posizione del registro . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.9
Corr. G PS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.4 Posizione dito X) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.11
Corr. G PS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.5 Posizione Z . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.5
Correzione calcolo sviluppo . . . . . . . . . . . . 2.14 Prepar. dati di tolleranza piega . . . . . . . . . . . 8.8
Correzione calcolo X . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.14 Programmazione differ. X1X2 . . . . . . . . . . . 8.6
Correzione contatto lamiera . . . . . . . . . . . . . 8.12 Punzone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.7
Correzione forza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.11 Punzone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.2
Correzione riferimento X . . . . . . . . . . . . . . . 8.12 R intermedio per il movimento X . . . . . . . . 8.13
Correzione riferimento X2 . . . . . . . . . . . . . . 8.12 Raggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.6
Corsa decompr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.13 Rapporto sporgenza anteriore . . . . . . . . . . . 2.10
Database correzione angolo . . . . . . . . . . . . . . 8.5 Registro offset R . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.17
Decompr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.4 Resistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.12
Default codice asse X . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.7 Resistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.5
Delta parall. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.13 Retraz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.11
Delta parall. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.5 Retraz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.4
Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.3 Ripetizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.13
Distanza Z . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.10 Riscontro su angulo acuto ammesso . . . . . . 2.11
Edit autom. calcoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.6 Ritardo X di default . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.7
Fattore coniatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.9 R-posizione dito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.11
Forza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.13 Scostam. dal parallelismo . . . . . . . . . . . . . . 8.11
Forza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.4 Segm. misura uguale imbutitura abilit . . . . . 2.14
G-corr α . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.4 Sel. angolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.3
G-Corr X . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.4 Selezione Poll/mm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8.1
Sicurez X . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.12
V0505, A.1
Sopramacchina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4.15
Sottomacchina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4.15
Spessore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2.3
Spessore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4.3
Spessore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9.3
Spostamento schiacc . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8.10
Supporto parte veloc. rit. . . . . . . . . . . . . . . . .8.12
Supporto pezzo altezza . . . . . . . . . . . . . . . . .8.19
Supporto pezzo lunghezza . . . . . . . . . . . . . . .8.19
Supporto pezzo Unità 1/2/3/4 . . . . . . . . . . . .8.19
Supporto tipo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6.7
Sviluppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4.4
Tabella tolleranza piega attiva . . . . . . . . . . . .8.8
Tempo attesa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4.12
Tempo compress . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4.13
Tempo press. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9.4
Tolleranza DIN su X . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2.14
Tolleranze di 180 gradi . . . . . . . . . . . . . . . . .2.12
Tolleranze su pieghe a 90° . . . . . . . . . . . . . .2.12
Ton/kN-selezionare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8.1
Vel. decompr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4.13
Vel. decompr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9.4
Velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4.13
Velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9.4
Velocità di apertura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8.15
Velocità di chiusura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8.15
Velocita' asse R . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8.16
Velocita' asse X . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8.15
X intermedio per il movimento Z . . . . . . . . .8.12
X-ritorno in sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . .6.12
V0505, A.2