(ITA) AllPLan Manuale2006
(ITA) AllPLan Manuale2006
(ITA) AllPLan Manuale2006
Tutorial
Architettura
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Le documentazioni di Nemetschek si riferiscono a tutte le modalità operative del programma, anche se alcune di queste non
sono state acquistate. Qualora descrizioni e programma non coincidessero, fanno fede i menu e le stringhe del programma.
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1. edizione, Marzo 2006
©Nemetschek Technology GmbH, 2006. Tutti i diritti riservati – All rights reserved.
Indice sintetico
Benvenuti.................................................................................. 1
Introduzione................................................................................... 2
Fonte informazioni....................................................................... 3
Documentazione disponibile in Allplan .........................................................3
Ulteriori aiuti sul programma ...........................................................................4
Ulteriori aiuti sul programma ...........................................................................4
Procedura ..................................................................................... 71
Che cosa fare in caso di errore? .................................................................... 71
Cosa fare se la rappresentazione a video è “incomprensibile”?.......... 71
Aperture..................................................................................... 155
Porte.....................................................................................................................155
Finestre................................................................................................................160
IV Indice sintetico Allplan
Controllo progettuale..............................................................175
Costruzioni aggiuntive............................................................176
Tettoia auto .......................................................................................................177
Arredamento .....................................................................................................179
Quotature e etichette..............................................................182
Quota pareti ......................................................................................................182
Altezza parapetto.............................................................................................185
Solaio...........................................................................................190
Foro solaio..........................................................................................................198
Esercizio 5: Scantinato............................................................225
Appendice............................................................................ 365
Organizzare il progetto solo con il layer “Standard”...... 365
Organizzazione dei quadri “senza layer” ..................................................365
Benvenuti
Benvenuti in Allplan, il CAD più potente per la
progettazione architettonica.
Grazie a questo tutorial apprenderete le funzionalità
principali di Allplan.
In breve tempo sarete in grado di utilizzare efficacemente
Allplan nel vostro lavoro.
In questo capitolo vengono illustrati:
• Una panoramica del contenuto di questo tutorial
• La documentazione disponibile su Allplan
• Ulteriori ausili disponibili in Allplan
• Informazioni sulla formazione e l’assistenza
2 Introduzione Allplan
Introduzione
In questo tutorial passo dopo passo realizzerete prima un semplice
disegno 2D e successivamente il progetto completo di una casa
unifamiliare 3D. Il tutorial comprende 18 esercizi suddivisi in 10
lezioni tematiche in cui si illustrata la filosofia di lavoro in Allplan.
Gli esercizi non hanno lo scopo di analizzare ogni singola funzione
ma di far comprendere il metodo di lavoro di Allplan. Per ottenere
informazioni dettagliate sulle funzioni premere il tasto F1 e
consultare la Guida in linea.
Gli esercizi del tutorial possono essere scaricati dalla nostra
homepage. Ulteriori dettagli sono disponibili nella lezione 2
“Organizzazione dei progetti".
Il tutorial presuppone che si disponga di una certa dimestichezza
nell’utilizzo dei programmi Microsoft® Windows®. Grazie a questo
tutorial, anche chi non ha mai utilizzato un CAD potrà imparare ad
utilizzare Allplan.
Fonte informazioni
Documentazione disponibile in Allplan
La documentazione di Allplan è così composta:
• La Guida in linea è la fonte di maggiori informazioni per lo
studio e il lavoro con Allplan.
Durante il lavoro con Allplan è possibile richiamare la guida in
linea della funzione attiva premendo il tasto F1. In alternativa è
possibile fare clic su Guida contestuale nella barra strumenti
Standard e indicare con il cursore l’icona su cui si desidera
ottenere informazioni.
• Il manuale è composto da due sezioni. La prima sezione descrive
l’installazione di Allplan. La seconda sezione illustra i concetti
base, i comandi e le modalità d’immissione generali di Allplan.
• Il Tutorial Architettura descrive passo passo la costruzione di un
edificio completo: costruzione, analisi nelle liste e stampa.
• Il Tutorial Ingegneria descrive passo passo come creare delle
tavole di posizionamenti, casseri e armature. Gli esercizi vengono
proposti con diversi gradi di difficoltà: si inizia disegnando dei
semplici elementi 2D e si procede costruendo tavole di armatura
3D in modo completamente automatico.
• L’opuscolo Novità Allplan informa sulle nuove funzioni e sugli
sviluppi nella nuova versione.
• I singoli manuali della serie Passo dopo passo approfondiscono
alcune tematiche specifiche di Allplan come ad esempio la
gestione dei dati, l’amministrazione del sistema, i programmi di
presentazione, territorio ecc. e sono acquistabili parallelamente ai
corsi di formazione Nemetschek:
Nemetschek Italia S.r.l.
Servizio Clienti
Via Brennero 322
I-38100 Trento
Tel: +39 0461 430 450
Fax: +39 0461 430 410
4 Formazione e assistenza Allplan
Nemetschek E-News
Nemetschek E-News è un periodico quindicinale di posta elettronica
che viene inviato gratuitamente a tutti i clienti. Nelle Nemetschek E-
News sono contenuti Tipps & Tricks pratici per tutti i prodotti
Nemetschek.
FAQ in Internet
Le FAQ (Frequently Asked Questions) correnti sono disponibili
all’indirizzo:
http://www.nemetschek.it/servizi/faqsw.html
Avvertenza: questo indirizzo può essere richiamato direttamente dal
programma. Fare clic su FAQ Software nel menu ? -> Nemetschek
nel Web.
Formazione e assistenza
Il tipo di formazione influisce in modo determinante sulla
produttività: una formazione professionale grazie ai seminari, ai
corsi collettivi o individuali consente infatti di ridurre fino al 35% i
tempi di lavoro!
Grazie al grande numero di collaboratori sparsi su tutto il territorio
(competence center), Nemetschek offre programmi di training di
gruppo o individuali:
• Seminari generali (Nemetschek Academy): rappresentano per il
professionista la via più veloce per conoscere il nuovo sistema.
All’indirizzo web
http://www.nemetschek.it/academy/training.htm è disponibile un
calendario di corsi costantemente aggiornato.
• Seminari speciali: sono adatti ai professionisti che desiderano
approfondire le loro conoscenze.
• Formazioni individuali: sono corsi di formazione che avvengono
direttamente nello studio tecnico (training on the job).
I corsi di formazione non hanno il solo scopo di insegnare a
utilizzare il programma, ma sopratutto quello di analizzare e
ottimizzare i processi e l’organizzazione del progetto.
Un invito:
Poiché diamo grande valore alle opinioni e ai suggerimenti dei nostri
utenti saremmo oltremodo grati di ricevere un vostro giudizio sul
manuale. Questo contributo sarà indispensabile per migliorare le
nostre future edizioni.
Scriveteci quindi e diteci cosa pensate di questo manuale, cosa vi è
piaciuto e cosa eventualmente avete trovato inadeguato. Per
contattarci rivolgetevi a:
Servizio Clienti
Nemetschek Italia S.r.l.
Via Brennero 322
I-38100 Trento
Costruzioni
Testo
Linee misura
• Disegnerete l’intestazione di una tavola con le relative
descrizioni salvando il tutto come simbolo per poterlo
riutilizzare più volte.
• Costruirete un dettaglio costruttivo con le relative
campiture e quotature.
Alla fine del capitolo sono riportati dei consigli pratici
per poter portare a termine senza problemi gli esercizi.
8 Premesse per gli esercizi 1 e 2 Allplan
Opzioni immissione
La barra Opzioni immissione è di norma “mobile” per averla sempre
nel campo visivo. Se, al contrario, è posizionata nella barra di stato
o nella riga di dialogo, dissociarla.
Configurazione architettura
In questo tutorial si lavora con la Configurazione -> Architettura.
Tutte le funzioni specifiche saranno così disponibili a video e allo
stesso tempo si disporrà di un’area grafica molto ampia.
(sempre disponibili)
flyout Costruzioni
flyout Testi
Funzioni base
flyout Linee di misura
flyout Tavole
flyout Modifica
CAD-Navigator
Modulo
Costruzioni
flyout Crea
flyout Crea II
flyout Edita
Tracciamento
La modalità di lavoro “tracciamento” semplifica notevolmente il
lavoro in modo intuitivo. Poiché negli esercizi riportati di seguito si
lavora con delle misure fisse, l’opzione predefinita del tracciamento
verrà disattivata.
Disattivare il tracciamento
1 Fare clic su Linea (flyout Costruzioni).
2 Fare clic con il tasto destro del mouse nell’area grafica e
selezionare Opzioni immissione punto nel menu contestuale.
3 Disattivare l’opzione Tracciamento nella scheda Tracciamento.
Suggerimento: durante
l’immissione dei punti,
premendo il tasto F11 è
possibile accendere/spegnere
la visualizzazione del
tracciamento.
Progetto e quadri
In Allplan è possibile lavorare con i quadri o con i file NDW. I
quadri sono organizzati per costruzione o progetto.
Se nel computer non sono presenti dei progetti, viene
automaticamente attivato il “Progetto senza nome” detto anche
“Progetto privato”.
Il primo esercizio verrà eseguito in questo progetto.
Selezionare un progetto
1 Fare clic nel menu File su Apri progetto… .
2 Fare clic sul progetto < > e confermare la finestra dialogo con
OK.
12 Premesse per gli esercizi 1 e 2 Allplan
Quadro 6000
Quadro 150
Quadro 15
Quadro 3
Quadro 2
Quadro 1
Status quadri
Informazioni Significato
200x
Suggerimento: un operazione
non ha avuto successo? Fare
clic su Annulla. In questo
modo è possibile annullare in Costruite le linee interne come parallele della cornice.
successione tutte le
operazioni eseguite prima Disegnare le linee parallele interne
dell’ultimo salvataggio. 1 Fare clic su Parallela (flyout Costruzioni).
2 Clic sull’elemento
Fare clic sulla linea inferiore della cornice.
Tutorial Architettura Lezione 1: Primi passi 21
12
22 Esercizio 1: Intestazione tavola Allplan
1 1
2 1
3
Tutorial Architettura Lezione 1: Primi passi 23
Copia e inserisci
Modifica testo
Dissocia blocco di testo
Modifica parametri testo
Blocco di testo
Se l’opzione Blocco di testo è attiva, le righe immesse
formano un blocco di testo. L’interlinea fra le righe del blocco è
indipendente dalla scala riferimento. Tutte le righe possono
essere attivate ed elaborate con un semplice clic.
Da un blocco di testo è possibile cancellare delle righe con
Cancella riga testo.
Con la funzione il blocco di testo viene esploso in singole
righe.
Interlinea:
La distanza fra le righe viene determinata dal fattore Interlinea *
Altezza testo. Ad ogni conferma con INVIO corrisponde un
cambio di riga.
Cattura punto e immissione distanza:
Per posizionare in modo esatto il testo utilizzare la cattura punti
con immissione distanza. Se il punto deve essere determinato in
modo relativo rispetto ad uno esistente, durante l’inserimento
viene sempre utilizzata la funzionalità d’immissione dei punti.
7 Da punto
Fare clic sul vertice superiore del campo.
8 Immettere 4 come numero di copie e confermare con INVIO.
9 A punto
Fare clic sul vertice superiore sinistro del campo sottostante.
200x
Tutorial Architettura Lezione 1: Primi passi 31
200x
Simboli
I simboli consentono di raggruppare più elementi in un’unica
entità costruttiva. I simboli si adattano automaticamente alla
scala del quadro e possono essere attivati velocemente con la
combinazione di tasti centrale + sinistro. I simboli possono
essere integrati, modificati e salvati nuovamente.
Essi consentono di completare rapidamente il progetto con gli
elementi che vengono utilizzati più frequentemente. Con il
passare del tempo creerete delle vaste biblioteche di simboli con
le intestazioni delle tavole, gli accessori, gli elementi di
collegamento da utilizzare in un secondo momento per i vostri
lavori.
Cataloghi simboli
I simboli vengono organizzati in appositi cataloghi. In un
catalogo possono essere inseriti più simboli. I simboli possono
essere copiati, cancellati e rinominati nel ProjectPilot.
I cataloghi vengono salvati in una cartella (path dati):
Ufficio: i cataloghi appartenenti a questo path fanno riferimento
allo standard ufficio e sono generalmente disponibili:
Posto di lavoro singolo: per tutti i progetti presenti sul
calcolatore.
Installazione di rete: per tutti i progetti presenti nella rete. La
gestione dei simboli è consentita solo all’amministratore della
rete.
Progetto: i cataloghi appartenenti a questo path sono disponibili
solo nel progetto.
Privato: i cataloghi appartenenti a questo path sono riservati
all’utente corrente e non sono disponibili per gli altri utenti della
rete.
Non è necessario personalizzare obbligatoriamente i vostri
cataloghi di simboli! Potete utilizzare semplicemente quelli messi
a disposizione della Nemetschek.
34 Esercizio 1: Intestazione tavola Allplan
Suggerimento: attivare la
casella di controllo
Anteprima per visualizzare
un’anteprima del simbolo.
Suggerimento: nelle opzioni 6 Selezionare nel file Intestazione tavole la registrazione Originale.
d’immissione è possibile 7 Confermare con OK.
modificare il punto
d’inserimento del simbolo e Viene nuovamente visualizzata l’area grafica. Il simbolo viene
indicare l’angolo delta per agganciato al puntatore rispetto al suo punto d’inserimento.
l’incremento dell’angolo.
8 Fare clic nell’area grafica per posizionare il simbolo nel quadro.
Per posizionare in modo
esatto il simbolo nel quadro, 9 Terminare l'immissione del simbolo con ESC.
nel menu contestuale sono
disponibili le funzionalità 10 Se l’intestazione è rappresentata troppo piccola, fare clic nella
d’immissione dei punti. cornice della finestra su Zoom esteso.
38 Esercizio 2: Dettaglio ringhiera Allplan
Funzioni: Obiettivo:
Rettangolo
Estendi
Parallela
Cancella tra punti di
intersezione
Linea
Coordinata X
Coordinata Y
Specchia con copia
Punto medio
Modifica punti
Inserisci nuovo punto
Suggerimento:
Suggerimento: se nella riga Durante l’immissione fare +y
+α
di dialogo il cursore è nel attenzione al sistema di +x
campo dX (focus coordinate e di angoli di
-x
immissione) ma si desidera riferimento! -α
immettere dei valori in dY -y
(o il contrario), è possibile
passare da un campo all’altro
con il tasto TAB.
Suggerimento: non è stato 2 Per posizionare il punto iniziale della linea, fare clic nell’area
raggiunto il risultato grafica.
auspicato? Interrompere la
Spostando il mouse è possibile vedere che la linea è agganciata al
funzione con ESC e fare clic
puntatore (effetto “elastico”).
su Annulla.
3 Immettere nella riga di dialogo le misure in dX e dY secondo
quanto riportato nell’immagine seguente.
# dX = 15
# dY = 25 # dY = -25
%
# dX = 0
$
Suggerimento: fare $ #
attenzione alla sequenza di
immissioni dei punti. Il primo
punto è quello fisso.
3 Fare clic sul punto destro della parallela.
La distanza fra i due punti viene visualizzata nella riga di
dialogo.
4 Immettere la nuova distanza: 21.
' &
& &
$ $
Costruzioni ausiliarie
Le linee di costruzione ausiliarie vengono rappresentate a video
con un colore diverso e non vengono stampate. L’impostazione
del colore può essere modificata nelle Opzioni generali.
Le costruzioni ausiliarie vengono accese/spente con
Costruzioni ausiliarie on/off nella barra strumenti Formato.
'
&
'
Modificare i punti
1 Fare clic su Modifica punti (flyout Modifica).
2 Quali punti modificare?
Fare clic sul vertice superiore sinistro.
$ (
#
6 Cosa modificare?
Fare clic sulle tre linee da modificare.
'
)
Tutorial Architettura Lezione 1: Primi passi 51
Text
52 Esercizio 2: Dettaglio ringhiera Allplan
$ +
Da punto
Cosa copiare
3 A punto/Quante volte?:
Immettere il numero delle copie: 1. Confermare con INVIO.
4 A punto
Immettere nella riga di dialogo come distanza ortogonale dY
il valore 4.
5 Interrompere la funzione con ESC.
6 Fare clic con il tasto destro del mouse sul secondo cerchio più
piccolo e selezionare dal menu contestuale Copia e inserisci.
7 Da punto
Fare clic sul centro.
8 A punto/Quante volte?:
Immettere il numero delle copie: 5. Confermare con INVIO.
9 A punto
Immettere nella riga di dialogo come distanza ortogonale dY
il valore 12.
11 Fare ora clic con il tasto destro del mouse sul cerchio più in alto
e selezionare dal menu contestuale Sposta.
11
12 Immettere i valori:
Da punto / dx: -1
A punto dY: 0,5
13 Interrompere la funzione con ESC.
14 Fare clic su Cancella tra punti intersezione (flyout
Costruzioni) e rimuovere le linee presenti nel cerchio.
Tratteggio
1 Fare clic su Tratteggio (flyout Costruzioni).
Suggerimento: è possibile
campire
contemporaneamente più
aree. Le campiture
sovrapposte vengono tagliate.
Nella riga di dialogo è
presente la funzione
Ricerca geometria
automatica on/off con cui è 3 Fare clic sui due punti in diagonale e premere ESC per campire
possibile riconoscere una superficie rettangolare.
automaticamente dei
contorni chiusi.
E’ sufficiente fare un clic #
all’interno del contorno.
#
12
& (
8 Fare clic con il tasto destro del mouse sul punto finale destro
della parallela creata,
selezionare dal menu contestuale Modifica distanza punti,
fare clic quindi sul punto finale sinistro e
immettere la nuova Distanza 92 cm.
2. Punto 1. Punto
Suggerimento: fare spesso 9 Fare nuovamente clic su Parallela (flyout Costruzioni) per
clic su Ridisegna per creare una parallela rispetto alla linea accorciata.
ottenere una corretta Distanza : 1,4 (direzione di sviluppo verso l’alto; numero 1).
rappresentazione a video.
10 Collegare entrambe le parallele con una Linea (flyout
Costruzioni) nel lato sinistro. È stata creata la prima barra della
ringhiera.
ATTENZIONE!
Da punto
Le fughe individuate con il
mouse non consentono di A punto (tasto centrale mouse)
effettuare costruzioni precise!
In questo esercizio è possibile
rilevare le fughe dei punti
normalmente difficili da 14 Modificare la posizione del cerchio copiato con Sposta (flyout
catturare. Per posizionare
Modifica) immettendo il valore dX 7,5 ( ).
esattamente i punti è anche
possibile utilizzare la funzione
Per attivare il cerchio, fare clic sullo stesso oppure fare doppio
Punto medio.
clic con il tasto centrale del mouse. In questo modo viene
riattivato l’ultimo elemento selezionato.
16 Fare clic con il tasto destro del mouse sulla parallela e selezionare
dal menu contestuale Estendi.
2. Elemento
1. Elemento
19 dY = -1
Quotare la ringhiera
Per quotare una costruzione è necessario impostare innanzitutto i
parametri delle linee di misura. La quotatura avviene in tre passaggi:
• Definire il tipo di linea misura (verticale, orizzontale, inclinata o
diretta)
• Stabilire la posizione della linea di misura.
• Fare clic sui punti da quotare.
Le linee di misura create possono essere modificate a posteriori. È
possibile aggiungere oppure cancellare dei punti, spostare la linea di
misura e modificare i parametri della stessa.
Obiettivo dell’esercizio:
Tutorial Architettura Lezione 1: Primi passi 63
Suggerimento: i parametri
salvati possono essere
facilmente modificati. Fare
clic a tal proposito sui nomi e
modificare i valori.
#
# ## #
&
'
* *
#
#
#
#
#
&
# $ &
&
#
Procedura
Durante le esercitazioni può accadere che non tutto proceda come
voi desiderate. La checklist di seguito riportata vi aiuterà a
completare le vostre esercitazioni.
Lezione 2: Organizzazione
del progetto
La struttura dei progetti, ossia l’organizzazione dei dati
CAD, è l’asse portante di tutte le fasi di progettazione.
Grazie ad essa è possibile accedere ai dati in qualsiasi
momento senza dover effettuare complicate ricerche.
Per questo motivo è importante analizzare questo tema
prima ancora di disegnare la prima linea.
L’organizzazione dei progetti con una struttura logica e
coerente vi consente di risparmiare tempo e denaro.
L’organizzazione dei dati all’interno di Allplan può essere
personalizzata liberamente al fine di creare uno standard
all’interno dell’ufficio ma può anche essere concepita per
risolvere le esigenze di singoli progetti specifici.
In questo capitolo vengono illustrati:
• La gestione dei dati con il ProjectPilot
• L’utilizzo dei layer e delle strutture dati
• Consigli per l’organizzazione del progetto
Avvertenza: per chi desidera saltare questo paragrafo
generico e andare direttamente al tutorial, passare al
paragrafo “Creare un progetto”.
74 Gestione dei dati con il ProjectPilot Allplan
Nella finestra dell’anteprima, viene visualizzata la preview dei documenti evidenziati. Per
spostare l’anteprima, fare clic e trascinare il tasto centrale del mouse. Trascinare il tasto
sinistro del mouse per zoomare l’anteprima. Attraverso un doppio clic con il tasto centrale
del mouse oppure premendo il tasto “*” dal tastierino numerico, viene effettuato uno zoom
esteso nella preview.
Per visualizzare delle viste isometriche nella vista, selezionare con un clic del mouse il
settore dell’anteprima e utilizzare i pulsanti del tastierino numerico. Attenzione: verificare
che il tasto NUMLOCK sia acceso.
76 Gestione dei dati con il ProjectPilot Allplan
Elenco disegni (freccia rivolta verso l’alto) Elenco disegni (freccia rivolta verso il basso)
ordinati in base al loro nome. ordinati in base al loro numero.
Cursore Significato
Utilizzo dell’anteprima
Nella finestra anteprima viene visualizzata la preview dei documenti
selezionati. Nell’anteprima è possibile effettuare degli zoom, delle
panoramiche e visualizzare gli elementi in una vista isometrica. Nel
menu Visualizza – Anteprima è possibile definire la posizione della
vista.
• Per spegnere l’anteprima: fare clic su Nessuna nel menu
Visualizza -> Anteprima.
• Per zoomare l’anteprima: trascinare il tasto sinistro del mouse e
definire il settore che deve essere zoomato. Il cursore si
trasforma in una croce.
• Per spostare l’anteprima: spostarsi nella vista con il tasto
centrale. Il cursore si trasforma in una mano. In alternativa è
possibile utilizzare i tasti direzionali della tastiera.
• Per ripristinare l’anteprima completa: fare doppio clic con il
tasto centrale del mouse oppure premere “*” nel tastierino
numerico.
• Per rappresentare una vista isometrica: utilizzare i tasti del
tastierino numerico.
Attenzione: verificare che il NUMLOCK sia attivo.
Avvertenza: l’anteprima viene visualizzata solo per determinati
documenti (quadri/tavole).
Tutorial Architettura Lezione 2: Organizzazione del progetto 79
Icona Utilizzo
Il colore inferiore del simbolo dei layer indica i diritti del gruppo di
lavoro corrente (giallo=diritti di modifica, grigio=diritti di sola
visualizzazione e quindi impossibilità di modifica).
Il colore superiore indica lo status di visibilità temporanea.
Nella scheda Selezione layer/Visibilità è possibile limitare i diritti di
accesso e ad es. modificare lo status dei layer da Modificabile a
Visibile, bloccato.
I diritti di accesso ai layer dipendono però anche dal gruppo di
lavoro a cui vengono assegnati gli utenti. La gestione dei gruppi di
lavoro è necessaria ad esempio quando più utenti lavorano a livelli
gerarchici di layer diversi. È necessario garantire che i layer in cui
sono contenuti i riferimenti base della progettazione non possano
essere modificati se il gruppo di lavoro non dispone dei
corrispondenti diritti.
A tale scopo è possibile definire il diritto di accesso ai singoli layer
da parte dei gruppi lavoro (es. layer visibili ma bloccati).
Tutorial Architettura Lezione 2: Organizzazione del progetto 83
Suggerimento: dal menu Avvertenza: l’opzione Rappresenta con un colore fisso gli elementi
contestuale è possibile dei layer bloccati della finestra dialogo Layer consente di
spegnere tutti i layer diversi rappresentare con un colore unico gli elementi associati ai layer
da quello dell‘elemento bloccati.
selezionato mediante Isola
layer elemento da Modifica
status layer.
84 Utilizzo dei layer Allplan
Gerarchie layer
La gestione della struttura dei layer viene affidata normalmente
all'amministratore del sistema dell’ufficio. L’amministratore
determina su quali layer è possibile lavorare, i gruppi di lavoro e i
rispettivi diritti di accesso. I collaboratori vengono assegnati a dei
gruppi di lavoro e godono quindi dei diritti di accesso assegnati ai
singoli layer.
I layer non sono organizzati linearmente ma gerarchicamente in una
struttura ad albero. Un’eccezione è data dal layer Standard che non
prevede alcuna struttura gerarchica. La struttura dei layer è
organizzata su 3 livelli gerarchici:
• Il primo livello prevede una suddivisione di massima (es.
ARCHITETTURA, INGEGNERIA)
• Il secondo livello è organizzato in base al campo e al gruppo
incaricato (ad esempio costruzione, vani, ecc.).
• Il terzo livello è il layer vero e proprio. Per ogni layer è prevista
una descrizione breve e una descrizione estesa come commento
esauriente della prima (es. Superfici soffitto, VA_SSOF).
Layer
Quadro
Ulteriori layer
Michele
Layer per gruppo lavoro
architetti Architetti
Mario
Ulteriori layer
Creare un progetto
Per l’esercizio delle prossime lezioni è necessario creare innanzitutto
un progetto.
Creare un progetto
1 Fare clic nel menu File su ProjectPilot/Gestione dati… .
Viene visualizzato il ProjectPilot.
2 Fare clic nel ProjectPilot sul menu File e quindi su Nuovo
progetto….
Modello 1 Raster
2 Linee di sezione
100 Terreno
101 PI Modello
111 PT Modello
112 PT Tettoia auto
121 PST Modello
123 Tetto
Sezioni 200 A-A Rimozione superfici
nascoste
201 A-A Dettagli
202
210 B-B Rimozione superfici
nascoste
211 B-B Dettagli
212
Viste 300 Vista Sud
301 Dettagli vista Sud
302 Vista Ovest
303 Dettagli vista Ovest
Suggerimento: la procedura
per assegnare un nome ad un 8 Descrivere i quadri come riportato nella tabella.
quadro è già stata descritta
nella "Lezione 1". 9 Attivare un quadro qualsiasi e confermare con Chiudi.
Suggerimento: per i tipi di 5 Selezionare in Tipi tavola nell’elenco il tipo di tavola successiva
tavola successivi è possibile e definire la visibilità dei layer (vedi tabella riportata alla fine del
anche rilevare le impostazioni paragrafo).
da un tipo tavola esistente e
poi adattarle.
100 Impostazioni dei layer Allplan
Impostazioni
Quando si lavora con i moduli di architettura è necessario fare
attenzione ad alcune impostazioni come ad es. lo spessore penna con
cui rappresentare il tratteggio degli elementi costruttivi e il catalogo
dei materiali che si intende utilizzare.
Queste impostazioni si trovano nelle opzioni di architettura.
I livelli standard
Ogni documento in Allplan dispone di una coppia di livelli standard
non visibili. La quota di questi livelli può essere impostata per ogni
documento: il livello standard inferiore è normalmente posizionato a
0,00m, il livello superiore corrispondente all’altezza del piano è
posizionato a 2,50m (impostazioni standard). I livelli standard
(invisibili) si estendono per tutto il documento.
Si presentano nello spazio tridimensionale come due piani
orizzontali paralleli fra loro e con una quota differente l’uno
dall’atro. Facendo riferire l’altezza della parete a questi livelli, la
parete in Allplan si adatta (si estende) ai livelli in modo tale da
“tamponare” la distanza fra il livello superiore e quello inferiore. Se
si vuole è possibile prevedere una distanza fissa fra lo spigolo
inferiore/superiore della parete e i rispettivi livelli inferiore/superiore.
Il vantaggio di lavorare in questa modalità consiste nella velocità
con cui possono essere modificate le altezze degli elementi
architettonici ad essi riferiti.
Suggerimento: per
modificare la quota delle
altezze dei livelli standard,
utilizzare la funzione
Livelli standard del modulo
Generale: tetti, livelli,
sezioni.
106 Impostazioni Allplan
Suggerimento: con
Livelli standard è possibile
definire i livelli per i nuovi
quadri. Questo risulta
particolarmente utile se si
desidera suddividere un
edificio di grandi dimensioni
su più quadri.
Nel tutorial questa
impostazione non viene
utilizzata.
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 107
Pareti
Generale
La funzione Parete consente di disegnare:
• Parete-Diritta
L’immissione avviene in modo analogo alla funzione Linea del
modulo Costruzioni.
• Parete-Rettangolo
Vengono costruite quattro pareti. L'immissione dei punti avviene
analogamente all’immissione di un rettangolo dal modulo
Costruzioni.
• Parete-Cerchio
Accosta un cerchio ad un poligono: si creano corti spezzoni di
parete diritta che possono essere attivati come entità unica.
• Parete-Cerchio dal centro
Disegna una parete in modo analogo all’immissione di un cerchio
nel modulo Costruzioni. E' possibile immettere sia cerchi
completi che parziali.
• / Parete-Poligono regolare
Disegna, in modo analogo alla parete arco di cerchio, pareti con
un numero qualsiasi di vertici delimitati da un cerchio. Si
distingue fra “inscritto” e “circoscritto” in base alla posizione del
primo spezzone di parete.
Circoscritto significa che la parete iniziale e finale si trovano
all’interno del cerchio immaginario. Le suddivisione della parete è
tangente alla geometria del cerchio definita.
Inscritto significa che la parete iniziale e finale sono esterne
al cerchio immaginario. La suddivisione è secante alla geometria
del cerchio definita.
• Parete-Elemento
Disegna pareti sulla base di elementi 2D esistenti (es. linee,
poligoni, spline) oppure giunzioni di elementi. Le pareti “corrono”
lungo il contorno selezionato; l’elemento di riferimento rimane
inalterato.
108 Pareti Allplan
• Parete-Spline
Disegna le pareti in modo analogo all’immissione di una spline
nel modulo Costruzioni.
A Asse componente
B Punto raster laterale/centrale dello strato oppure della parete intera
C Numero degli strati
Esistono molteplici funzionalità per posizionare l’asse
componente:
• In modo intuitivo
Spostare l’asse con il mouse in modo intuitivo: il cursore diventa
una freccia doppia e l’asse componente “scatta” al nodo
evidenziato. Nei campi numerici a sinistra dell’anteprima grafica
vengono rappresentate le distanze dagli spigoli.
• Al centro oppure a lato dello strato oppure della parete/cordolo
intero
Fare clic nella colonna Posizione sul simbolo dello strato oppure
110 Pareti Allplan
Suggerimento: con l’ausilio La direzione di sviluppo viene contraddistinta da una freccia sul
della direzione di sviluppo è primo strato della parete; questa può essere accesa/spenta nelle
possibile passare velocemente Opzioni immissioni punti scheda Cerca, mostra.
durante l’immissione In base alla posizione dell’asse componente si delineano le
dall’interno all’esterno. seguenti possibilità:
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 111
Costruzione pareti
Il componente architettonico parete viene sostanzialmente definito
da quattro fattori:
• punto iniziale
• punto finale
• direzione di sviluppo determinate dalla posizione dell’asse
componente (= linea dal punto iniziale a quello finale) nella
parete.
• altezza oppure collegamento ai livelli standard.
La rappresentazione della parete in pianta avviene attraverso
l’immissione di uno spessore al quale può essere assegnata una
campitura (tratteggio, retino o riempimenti). Possono essere definiti
anche altri parametri come ad es. il materiale e l’opera.
Impostazione proprietà
! Nel CAD Navigator attivare il modulo
Base: pareti, aperture, componenti.
1 Fare clic su Parete (flyout Componenti architettura).
Suggerimento: consigliamo - Fare clic nella colonna Priorità, inserire nell’elenco il valore
di impostare una priorità 365 e selezionarlo (in modo analogo al materiale).
con un valore pari allo
spessore della parete espresso La Priorità influisce sull’intersezione di più componenti. I
in mm. componenti con priorità bassa vengono “tagliati”. Durante il
computo la stessa quantità non viene così analizzata due volte.
Suggerimento: i parametri 7 Fare clic sul pulsante Altezza e impostare i parametri dell’altezza.
impostati vengono Lo spigolo inferiore e superiore della parete vengono collegati ai
memorizzati dal sistema e livelli standard.
rimangono disponibili nella
finestra di dialogo fino alla • Spigolo superiore: fare clic su Riferimento dello spigolo
prossima modifica. superiore al livello superiore e immettere nel campo Distanza
il valore "-0,2". In questo modo la parete si interrompe sullo
spigolo inferiore del solaio posizionato a 20 cm dalla quota
del livello standard superiore.
Suggerimento: durante • Se non è così, nella barra strumenti dialogo Parete è possibile
l’immissione dell’elemento, con un clic su Capovolgi rispetto all'asse capovolgere
l’asse del componente può la parete rispetto alla linea d’immissione/asse componente.
essere modificato
4 Immettere la lunghezza dX: 1,25.
velocemente mediante un clic
su nella riga di dialogo. Avvertenza: se il focus d’immissione è è possibile cambiare il
campo d’immissione facendo clic su o premendo il tasto TAB.
118 Pareti Allplan
Parete circolare
Le pareti ancora “aperte” in pianta, devono essere chiuse con una
parete circolare. Disegnare con la funzione Parete circolare il
componente lineare circolare. Il cerchio passa per una polilinea: in
questo modo si creano corti spezzoni di componenti lineari diritti
che possono essere attivati come entità unica.
Nella costruzione delle pareti circolari, oltre a specificare il punto
iniziale, quello finale e la direzione di sviluppo (come avviene per le
pareti diritte) è necessario specificare la direzione di sviluppo
dell’arco e il suo raggio.
%Punto finale
$ Punto iniziale
Assegnazione layer
Per i punti singoli e altri elementi della costruzione come ad es. le
linee, i rettangoli, i cerchi, ecc. l'assegnazione del layer non avviene
• Aprire la funzione
• Selezionare il layer dalla barra strumenti Formato
• Disegnare
Quotare il centro
Anche le linee di misura devono essere assegnate a un layer speciale
al fine di poter spegnere a posteriori la loro rappresentazione.
Con le linee di misura l’assegnazione del layer e delle altre proprietà
formato come penna, riga e colore vengono effettuate nella finestra
mobile
Pareti interne
Per le pareti interne vengono dapprima rilevate tutte le proprietà
delle pareti esterne e successivamente vengono modificati lo
spessore, il tipo di computo e la priorità.
$ $
$ Sviluppo
% )
7 Parametri / a punto
Immettere la lunghezza della parete:
dX : 0
TAB
dY : 2,76;
direzione sviluppo verso destra.
Suggerimento: in alternativa
al tasto ESC le funzioni
possono essere interrotte
facendo clic con il tasto
destro del mouse su una barra
strumenti.
600
A 500
400
Legenda:
1–4 Direzione parete diritta
B
500
400
A
300
200
C
200 300 200
Legenda:
A Priorità parete esterna:
Strato 1 = 500
Strato 2 = 400
Strato 3 = 300
Strato 4 = 200
B Lato esterno
C Priorità parete interna:
Strato 1 = 200
Strato 2 = 300
Strato 3 = 200
Figura: Priorità nei collegamenti a “T”
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 139
Pianta Sezione
! Modificare eventualmente l’esercizio riportato di seguito con le
impostazioni qui descritte.
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 143
Zoom indietro
Zoom avanti
Pianta
Allplan consente di visualizzare ed elaborare contemporaneamente
più proiezioni. Ogni finestra può visualizzare un dettaglio, l’intero
Isometria posteriore sinistra modello oppure una proiezione isometrica.
Vista posteriore È possibile selezionare una delle cinque suddivisioni finestra
predefinite e quindi modificarle a piacere.
Isometria posteriore destra
Vista da sinistra
Proiezione libera
Modalità movimento
Vista precedente
Vista successiva
Sempre in primo piano (on) Nella cornice inferiore di ogni finestra si trovano delle icone che
Sempre in primo piano (off)
consentono di navigare liberamente nel video. Queste funzioni sono
dette “trasparenti” in quanto possono essere utilizzate mentre le altre
Calcolo hidden on/off funzioni (es. Linea) sono attive.
Rappresentazione sezione
Copia contenuto
finestra negli Appunti
144 Proiezione e tecnica delle finestre Allplan
Assi di riferimento
Per poter posizionare facilmente i pilastri, nel seguente esercizio
verranno creati degli assi di riferimento.
Nr. assi 1 1 1 1 2
Distanza 1,25 1,375 6,615 1,375 1,25
Nr. assi 1 1 2
Distanza 9,4 2,5 2,755
Suggerimento: in alternativa
al raster è possibile disegnare
una linea e creare le sue
parallele.
Ora mancano ancora le linee raster per i pilastri rotondi dei vani
interni. La loro posizione viene determinata graficamente.
- -
Pilastri
Ora è possibile disegnare i pilastri: quelli rettangolari e quelli interni
sul quadro 111 e quelli per la tettoia delle auto sul quadro 112.
L’immissione avviene come per la parete: impostare le proprietà e
posizionare il pilastro nel quadro.
15 13
10
% %
% % % %
I pilastri esterni della tettoia per auto non sono più visibili in quanto
il quadro corrispondente è stato spento.
Aperture
Le aperture (porte, finestre, nicchie ed incavi) vengono sempre create
con lo stesso principio. L’unica differenza riguarda l’impostazione
delle proprietà.
In Allplan l’elemento costruttivo parete e l’apertura sono collegati
fra loro. Se quindi per esempio spostiamo oppure giriamo la parete,
anche l’apertura si comporterà di conseguenza.
Nell’apertura è possibile inoltre posizionare una macro.
Una macro è un simbolo intelligente (come ad es. una porta oppure
una finestra) che si adatta automaticamente alle dimensioni
dell’apertura.
Allplan offre inoltre la possibilità di gestire l’intradosso e l’estradosso
di porte e finestre e considerarli durante il computo.
Porte
Nel nostro progetto tutte le porte del piano terra sono ad un
battente. La porta d’ingresso è alta 2,135 m, le porte interne sono di
2,01 m.
Successivamente verrà disegnato solo il simbolo di apertura della
porta, la macro verrà posizionata in un secondo momento. Il
principio con cui vengono inserite le porte vale per tutte le aperture.
156 Aperture Allplan
Immissione aperture
• Fare clic sul primo punto dell’apertura
• Definire i parametri costruttivi e l’altezza
• Immettere la larghezza dell’apertura
I parametri impostati e le altezze delle aperture restano memorizzati
nella finestra dialogo di definizione fino a quando non vengono
modificati. In questo modo è possibile creare in successione più
aperture simili senza doverne definire ogni volta i loro parametri.
Disegnare porte
1 Fare clic su Porta (flyout Architettura).
2 Fare clic su Seleziona, imposta layer (menu Formato) e
attivare il layer AR_PORT.
3 Fare clic sulla linea inferiore della parete più o meno nella zona
in cui si dovrebbe trovare la porta.
Avvertenza: verificare che nella riga di dialogo in
Immissione distanza ci sia il valore 0.000. Solo così è possibile
immettere un punto di riferimento e una distanza. In alternativa
a questo è possibile immettere la distanza desiderata e fare clic
sul vertice della parete.
$
"
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 157
Suggerimento: il simbolo di
apertura della porta può
essere modificato in modo 10 Fare clic in Spigolo superiore su Riferimento al livello
semplice: attivare la inferiore e immettere le seguenti misure al grezzo:
funzione Porta e fare clic Altezza porta + finitura pavimento: 2,135 m + 0,11 m : 2,245 m.
sull’apertura porta. Nella
11 Fare clic in Spigolo inferiore su Riferimento al livello
finestra dialogo Simbolo
porta selezionare un nuovo inferiore (distanza: 0,00) e confermare con OK.
simbolo di apertura. Il 12 Disattivare eventualmente la casella di controllo Crea elemento
vecchio simbolo viene intradosso e Macro.
automaticamente
cancellato. La finestra di dialogo Porte dovrebbe apparire come segue:
Suggerimento: la larghezza
dell’apertura proposta nella
finestra di dialogo può essere
corretta. In questo modo è
possibile disegnare più porte
dello stesso tipo e con la
stessa altezza ma con
larghezza diversa.
Suggerimento: se devono 14 Immettere nella riga di dialogo Distanza punto finale apertura (la
essere create più porte con la larghezza dell’apertura): 1,135.
stessa larghezza è possibile
disattivare la richiesta della
larghezza apertura nella barra
strumenti di dialogo.
Finestre
Nella prossima esercitazione verranno definite delle aperture
comprensive di macro finestra. Fare attenzione a tal proposito alle
diverse larghezze delle aperture, all’altezza del parapetto, all’altezza
dell’apertura e all’intradosso.
Intradosso
Le: Intradosso esterno
B: Larghezza apertura
(al grezzo)
Macro
Una macro è un simbolo intelligente che si adatta automaticamente
all’apertura. La rappresentazione della macro può essere collegata
alla scala disegno.
In questo modo è possibile ad es. rappresentare una macro in scala
1:100 in modo schematico e in scala 1:10 in modo più dettagliato.
Le macro, così come i simboli, possono essere salvate e richiamate
successivamente per essere posizionate nel quadro.
Creare finestre
Suggerimento: se necessario 1 Fare clic su Scala (barra di stato) e impostare la scala di
correggere il punto riferimento 1:50.
d’inserimento nella barra
2 Fare clic su Finestra (flyout Aperture architettura) e attivare,
strumenti di dialogo con la
se necessario, il layer AR_PA.
stessa procedura con cui
viene posizionato il punto di 3 Parametri/Lato parete esterna
riferimento. Posizionare il primo punto dell’apertura sulla parete esterna e
correggere la distanza visualizzata rispetto al vertice: 0,615.
È importante aver selezionato la linea esterna della parete in
quanto la macro finestra si orienta rispetto ad essa.
Linea
esterna
parete
"
Suggerimento: selezionare
una delle proiezioni standard
per poter osservare
tridimensionalmente la
macro.
164 Aperture Allplan
17
18
19
20
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 167
#
"
3 Fare clic sulla linea interna della parete circolare (non sul
vertice).
Nell’ingrandimento video vedrete che la posizione del punto di
riferimento viene modificata.
Il vertice viene proiettato perpendicolarmente sulla linea esterna
della parete.
4 Immettere la distanza 0 e confermare con INVIO.
Inserire macro
! È attivo il quadro 111 PT Modello.
La scala di riferimento è ancora impostata su 1:50.
1 Fare clic su Inserisci macro nell’apertura (flyout Aperture
architettura).
2 Fare clic su Catalogo macro nelle opzioni d’immissione e
selezionare la macro finestra “Finestra 1 anta” (OK).
È eventualmente anche possibile rilevare una macro finestra già
posizionata.
Suggerimento: 3 Fare clic sulla prima apertura nella parete diritta, preferibilmente
nell’anteprima la macro può fra le linee dell’intradosso.
essere visualizzata da tutti i La macro viene posizionata.
lati semplicemente
4 Selezionare un dettaglio video e controllare la posizione della
selezionando la proiezione
corrispondente. macro. Con un clic sul lato esterno dell’apertura è possibile
stabilire il lato di apertura della finestra.
Il modellatore macro
consente di definire delle 5 Se la macro si trova nella posizione corretta, fare clic con il tasto
macro personalizzate, salvarle destro nell’area grafica per confermarla.
e poi inserirle nelle aperture La macro viene inserita nel layer dell’apertura, quindi AR_PA.
con la procedura qui
descritta.
) )
Canna fumaria
Per l’impianto di riscaldamento nella cantina è ora necessario
posizionare una canna fumaria. A tal proposito viene utilizzata una
funzione specifica.
Controllo progettuale
Grazie al menu contestuale è possibile passare direttamente al
controllo progettuale nell’animazione.
Costruzioni aggiuntive
La pianta deve essere completata con il contorno del solaio sui
pilastri, con la tettoia per l’auto e con l’arredamento. A tal proposito
verranno utilizzate delle costruzioni bidimensionali.
È consigliabile tenere separate le informazioni 2D da quelle degli
elementi costruttivi architettonici pertanto verrà utilizzato il layer
"CO_GEN01". Il contorno del solaio deve essere disegnato tenendo
conto dei pilastri in modo da sporgere dalla parete. A tal proposito
viene utilizzato un altro spessore penna e un altro tipo di riga. Il
contorno del solaio è contenuto nel layer CO_GEN01.
Tettoia auto
Il contorno del solaio della tettoia per le auto viene disegnato come
costruzione 2D sul layer CO_GEN01 del quadro 112.
$ $
&
) %
" "
Asse specchiatura
Arredamento
Arredate ora a vostro piacimento il piano terra.
I mobili devono essere disegnati con le funzioni del modulo
Costruzioni sul layer CO_ARR. I sanitari vengono assegnati
separatamente al layer CO_SAN. In questo modo è possibile
consegnare ai diversi reparti di progettazione i singoli layer di
competenza.
Nell’installazione sono stati caricati i cataloghi di simboli "Estratto
simboli" che possono essere utilizzati per arredare la pianta.
L’arredamento del piano terra potrebbe apparire in questo modo:
180 Costruzioni aggiuntive Allplan
Simboli e layer
Di norma i simboli sono assegnati al layer con cui sono stati
disegnati. Gli elementi di un simbolo possono appartenere a layer
diversi. Utilizzando i simboli del partner, il più delle volte i layer a
loro assegnati non vengono riconosciuti.
Per evitare di modificare il layer a posteriori, modificare le
impostazioni standard per i simboli nelle Opzioni generali
attivando l’opzione Assegna i simboli al layer corrente (durante la
loro posa). I simboli vengono così assegnati al layer corrente,
indipendentemente dal layer utilizzato durante la loro creazione.
Quotature e etichette
Gli strumenti per quotare ed etichettare, ossia i moduli Linee misura
e Testi, sono già stati illustrati nella lezione 1 “Primi passi”.
Per la quotatura degli elementi architettonici è disponibile una
funzione specifica con cui è possibile creare delle quote associative
in forma di blocco:
La funzione Quotatura pareti del modulo Base: pareti, aperture,
componenti. Il termine “associative” indica che la quotatura viene
aggiornata automaticamente al variare delle pareti e delle aperture.
Le linee di misura, l’altezza del parapetto e la quotatura delle altezze
vengono assegnate a un layer diverso. L’associatività è garantita dal
fatto che tutti gli elementi sono posizionati sullo stesso quadro.
Le linee di misura dell’edificio sono posizionate sul quadro 111,
quelle della tettoia sul quadro 112.
Una figura sulla pianta quotata si trova alla fine di questo paragrafo.
Quota pareti
Nel seguente esercizio quoterete le pareti, le aperture e creerete una
quota associativa in forma di blocco.
Altezza parapetto
Per applicare le diciture alla tavola e controllare gli elementi
posizionati utilizzare le funzioni Altezza parapetto e Quota altezze.
Queste descrizioni sono dette "intelligenti" in quanto, modificando
gli elementi costruttivi, vengono aggiornate automaticamente.
Le aperture possono essere selezionate solamente in pianta.
Avvertenza: l’esponente nell’altezza parapetto viene rilevato dalle
impostazioni nei Parametri quotature, scheda Cifre.
Suggerimento: per riferire 4 Fare clic nella barra strumenti di dialogo nel campo Prim-T e
l’altezza parapetto al immettere: BRH (altezza parapetto). (Questo testo viene anteposto
pavimento comprensivo di al valore.)
finitura, immettere l’altezza
del pavimento finito nel
campo delta Sv.
Suggerimento: in caso di
aperture sovrapposte viene
identificata solamente quella
superiore.
Per inserire anche l’altezza del
parapetto inferiore è
necessario ricorrere alle
funzioni presenti nel flyout
Testi. Rilevare i parametri del
testo esistente con .
Suggerimento: fare
attenzione ad attivare
correttamente la
visualizzazione dei layer.
188 Quotature e etichette Allplan
TERRAZZO
SOGGIORNO/PRANZO
CUCINA
DISIMPEGNO
STUDIO DISPENSA
RIP.
WC
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 189
Solaio
Al piano terra manca ancora il solaio. Come per le pareti è
necessario innanzitutto impostare le proprietà e quindi immettere il
perimetro del solaio.
Rileva l’intero elemento: il punto iniziale determina la direzione. Per cerchi e curve è
possibile specificare un numero di suddivisioni.
Rileva parte di elemento: rileva in forma di poligono (poligonizza) solo una parte
dell’elemento (da punto, a punto).
Punto di riferimento: identifica sull’elemento una distanza rispetto ad un punto di
riferimento.
Rileva area chiusa: rileva un perimetro chiuso esistente attraverso l’immissione di un punto
ausiliario (il perimetro viene poligonizzato).
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 193
Da punto
% "
&A punto
/ /
'
' '
' '
12
12
Foro solaio
La canna fumaria è probabilmente già visibile perché il suo spigolo
superiore coincide con lo spigolo superiore del solaio del piano terra
(PT). Per accedere ai piani superiori (PS) è necessario inserire un foro
nel solaio.
Non è più necessario specificare l’altezza del solaio in quanto il foro
è passante rispetto a tutto lo spessore del solaio.
Obiettivo
Generalmente la costruzione dei piani superiori (PS) può avvenire
attraverso una:
• nuova costruzione: tutti gli elementi vengono nuovamente
disegnati, oppure
• copia e modifica: gli elementi costruttivi esistenti vengono
copiati su altri quadri e qui modificati.
Nel tutorial viene utilizzato il metodo “Copia e modifica”.
BAMBINI 2
BAMBINI 1
STUDIO
CAMERA DA LETTO
BAGNO
RIP.
RIP.
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 203
Pianta PS
Copiare quadri
! Vi trovate ancora nel modulo Base: pareti, aperture,
componenti.
1 Fare clic su Apri documenti progetto, attivare il quadro 111
PT Modello e disattivare tutti gli altri quadri.
2 Fare clic su Seleziona, imposta layer nel menu Formato e
rendere modificabili i seguenti layer:
CO_GEN02, AR_PORT, AR_PA, AR_PI e AR_FUM
e nascondere tutti gli altri layer (invisibile, bloccato).
3 Fare clic su Copia, sposta fra documenti... nel menu File.
Livello standard
superiore+ z
Livello standard
inferiore + z
Livello standard
superiore
Livello standard
inferiore
Spostare il quadro in Z
! Nel CAD Navigator attivare il modulo Generale: tetti,
livelli, sezioni e attivare il quadro 121, PST Modello in Apri
documenti progetto.
1 Fare clic nel menu Finestra su 3 Finestre, 2+1 per poter
visualizzare meglio la modifica dell’altezza.
2 Fare clic su Solleva/abbassa (flyout Edita).
3 Sposta in direzione Z
Immettere lo spostamento: 2,75 (differenza altezza fra il
pavimento al grezzo del piano terra e del piano superiore.)
Nelle vista isometrica e in quella laterale osservare lo
spostamento verso l’alto.
4 Fare clic nel menu Finestra su 1 Finestra.
206 Esercizio 4: Piani superiori Allplan
Cancellare innanzitutto tutti gli elementi che non sono più necessari.
Utilizzare a tal proposito i filtri di architettura.
Collegare pareti
1 Fare clic con il tasto destro del mouse sulla parete orizzontale
superiore e selezionare dal menu contestuale la funzione
Componente lineare con componente lineare.
2 Fare clic sulla parete esterna di sinistra.
Suggerimento: da tastiera 3 Fare clic sulla parete esterna inferiore e chiudere le pareti esterne
può essere immessa una di sinistra e di destra.
larghezza qualsiasi per la fuga
di collegamento.
"
"
" "
Ora alcune pareti non sono più esterne ma interne. Per modificare lo
spessore delle pareti utilizzerete la funzione Copia proprietà
componenti architettura.
Queste pareti vengono immesse lungo lo spigolo esterno con lo
sviluppo verso l’interno: l’asse parete è quindi sul lato esterno. Qui il
lato con l’asse rimane inalterato e il nuovo spessore si sviluppa verso
l’interno. A tal proposito l’asse di questa parete viene spostato
sull’altro lato della parete (lato interno).
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 211
Suggerimento: gli spessori 5 Le ex pareti esterne devono avere lo spessore delle pareti interne
parete possono essere 0,175.
modificati anche con Clic sul componente da rilevare
Modifica distanza parallele. Per rilevare questi parametri, fare semplicemente clic su una delle
due pareti che si desidera modificare.
Appare la finestra dialogo Parete con i parametri della parete
selezionata. Modificare qui lo spessore della parete su 0,175.
Avvertenza: verificare che nelle modalità di modifica sia accesa
l’opzione Ricrea parete partendo dall'asse.
6 Confermare la finestra dialogo con OK.
7 Fare clic in basso sulle due ex pareti verticali e confermare la
selezione con il tasto destro del mouse.
)
& &
) %
Spostare pareti
Suggerimento: se le pareti 1 Fare clic su Modifica punti (flyout Modifica).
vengono spostate con 2 Effettuare un campo di selezione sopra le pareti interne.
Modifica punti , non si deve
più lavorare con il puntatore 3 Immettere nella riga di dialogo lo spostamento:
ma sempre immettendo valori dX = 0 dY = 1,0 dZ = 0
esatti nella riga di dialogo.
4 Attivare la parete interna inferiore di sinistra.
5 La nuova posizione calcolata della parete viene mostrata e
immessa:
a) Da punto: fare clic sul vertice di collegamento della parete
b) A punto : sul vertice parete interna sottostante
i campi d’immissione sono con sfondo giallo
c) Immettere nella riga di dialogo Coordinata Y = 1,76
d) Confermare con il tasto INVIO
214 Esercizio 4: Piani superiori Allplan
# $
$ )a
#
)c
Spezzare parete
1 Fare clic con il tasto destro del mouse sulla parate da spezzare e
selezionare nel menu contestuale Spezza componente lineare.
Suggerimento: se il punto del 2 Fare clic sul primo punto del componente (vertice parete).
componente non viene 3 Fare clic sul secondo punto del componente (= vertice parete).
definito in modo corretto,
viene in aiuto il punto di
riferimento sia
nell’immissione del primo che -
del secondo punto. # "
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 215
Suggerimento: le Proprietà 2 Fare clic con il tasto destro del mouse sul pezzo di parete esterno di
possono essere richiamate sinistra e selezionare nel menu contestuale Proprietà.
anche con un doppio clic Compare la nota finestra di dialogo Parete con i parametri della
sull’elemento costruttivo parete selezionata.
corrispondente.
3 Fare clic su Altezza e modificare le impostazioni dello spigolo
superiore come visualizzato di seguito. Lo spigolo inferiore
rimane invariato.
Collega le pareti
Componente lineare con
componente lineare
4 Fare doppio clic con il tasto destro del mouse su una parete.
Viene attivata la funzione Parete.
Tutorial Architettura Lezione 3: Pianta edificio 221
5 Modificare le Proprietà,
nella scheda Rappresentazione campiture:
Tratteggio: spento
nella scheda Parametri, Attributi:
Materiale: MZ
Spessore: 0,15
Priorità: 150
Altezza: come raffigurato:
6 Disegnare il parapetto.
Fare attenzione allo sviluppo parete nell’anteprima ed
eventualmente modificarlo con Capovolgi rispetto
all'asse.
La funzione Parete rimane attiva!
7 Modificare le Proprietà,
nella scheda Parametri, attributi:
Materiale: B15
Priorità: 100
Altezza: Altezza assoluta componente: 0,25
Riferimento dello spigolo inferiore (Sv) al
livello inferiore: 0,00
222 Esercizio 4: Piani superiori Allplan
A punto
SA
SP
28
Punto-
iniziale
A punto A punto
Da punto
Da punto
BAMBINI 1 BAMBINI 2
STUDIO
CAMERA DA LETTO
BAGNO
NrA
RIP.
NrA
RIP.
224 Esercizio 4: Piani superiori Allplan
CORDOLO
0.25
QPF =
QPG =
NrA
NrA
Esercizio 5: Scantinato
Desiderate continuare ad esercitarvi da soli?
Per il piano dello scantinato è consigliabile procedere con le
metodologie note della nuova costruzione e del copia e modifica:
attivare il quadro 101, PI Modello, e posizionare passivamente sullo
sfondo il quadro 111, PT Modello.
Per fissare la quota delle altezze del quadro 101 utilizzare i livelli
standard:
Livello standard inferiore: -2,61 (corrisponde al pavimento al grezzo
QPG del piano terra PT),
Livello standard superiore: -0,11 (corrisponde alla QPG del PT).
Per procedere velocemente, al posto della modifica disegnare delle
nuove pareti esterne in Cls lungo lo spigolo interno delle pareti del
PT. Copiare con l’ausilio di Copia, sposta fra documenti… i
componenti necessari (parete circolare, pilastri, canne fumarie,
pianta scala, una parte delle pareti interne) dal quadro 111, PT
Modello nel quadro 101, PI Modello.
Con Aggiorna 3D adattare i componenti copiati alle impostazioni
modificate dei livelli. Ora è possibile modificare a piacimento i
componenti copiati.
226 Esercizio 5: Scantinato Allplan
CANTINA
HOBBY
CISTERNA
DEPOSITO
IMPIANTO
INGR. AERAZIONE
LAVAND.
Tutorial Architettura Lezione 4: Tecnica livelli 227
y
x
Per la definizione dei livelli standard non esiste una regola precisa
ma solo dei buoni consigli:
# Livello standard riferiti alla quota del pavimento al grezzo (QPG)
(impostazione utilizzata in questo tutorial)
230 Tecnica dei livelli Allplan
Livelli liberi
I livelli standard non consentono di creare elementi costruttivi con
altezze diverse (ad es. “salti” di altezza) oppure pareti inclinate. In
questi casi vengono impiegati i livelli liberi.
Anche i livelli liberi sono composti da una coppia di livelli ma, a
differenza da quelli standard, sono delimitati nello spazio. La pianta
dei livelli può essere definita liberamente e coincide per entrambi i
livelli (le proiezioni del livello inferiore e superiore in pianta
coincidono). Le quote e l’inclinazione della coppia di livelli (inferiore
e superiore) vengono definite separatamente.
I livelli liberi hanno priorità rispetto ai livelli standard. Questo
Suggerimento: i
significa che un elemento costruttivo può essere assegnato a coppie
componenti possono essere
di livelli diverse. Tutti gli elementi costruttivi riferiti ai livelli sono
assegnati anche ai livelli la
influenzati dal livello sotto cui sono posizionati. Se non sono stati
cui proiezione non include
definiti livelli liberi, come riferimento vengono rilevati i livelli
l’elemento.
standard.
Spigolo superiore
elemento costruttivo Livello libero superiore
con distanza fissa
rispetto al livello
superiore Livello standard superiore
Esercizio 6: Tetto
Suggerimento: leggere nella Il modulo Generale: tetti, livelli, sezioni contiene strumenti che
guida in linea il capitolo consentono di creare in modo semplice dei livelli liberi.
“Modulo Generale: tetti, Il corpo del tetto è costituito da coppie libere di livelli: per ogni falda
livelli, sezioni – Concetti del tetto viene generata una coppia libera di livelli. Il livello
base: superiore forma il tetto mentre il livello inferiore rimane invariato.
Questa possibilità consente di inserire fra i due livelli il muro di
tamponamento del timpano. Se le pareti (come nel nostro esempio)
sono già collegate al livello inferiore e superiore, si adeguano
automaticamente ai livelli del tetto.
Un tetto può essere composto da più corpi. A tal proposito vengono
costruiti altri corpi del tetto la cui proiezione in pianta (poligoni)
copre interamente oppure solamente in parte la pianta principale.
L’intersezione fra le falde del tetto avviene automaticamente.
Suggerimento: durante la Immettere ora il contorno rettangolare del tetto (linea di gronda):
definizione del perimetro
7 Fare clic con il tasto destro del mouse nell‘area grafica (non su
del tetto è possibile
un elemento) e quindi nel menu contestuale su Punto
prevedere una sporgenza
(distanza) come durante intersezione per determinare il primo punto del poligono.
l’immissione di una 8 Fare clic sul punto in diagonale e interrompere l’immissione con
parallela multipla. ESC.
Sono inoltre disponibili le In questo modo viene definito un rettangolo.
stesse possibilità offerte
nell’immissione generica di Punto diagonale
poligoni.
Spigolo
inclinato
Spigolo
inclinato
12 Interrompere la definizione del tetto con ESC oppure fare clic con
il tasto destro del mouse su una barra strumenti.
236 Esercizio 6: Tetto Allplan
Con altre due coppie di livelli viene ora creato un abbaino con la
stessa inclinazione. La posizione della falda viene stabilita
immettendo l’altezza della linea di gronda. La linea di gronda
dell’abbaino è posizionata a 4,48 m, ad una quota quindi superiore
rispetto a quella del tetto principale.
Creare abbaino
1 Fare clic su Abbaino (flyout Crea).
2 Fare clic su uno spigolo del tetto principale.
3 Verificare i parametri del tetto e modificare l’Altezza gronda:
4,48
Attenzione!
Se il modulo
Generale: tetti, livelli,
sezioni non è stato
acquistato, al posto della
4 Definire i punti diagonali del contorno dell’abbaino. Anche qui è
funzione Abbaino
d’aiuto la funzione avanzata Punto intersezione (ausili di
utilizzare la funzione
Livelli tetto (flyout Tetti e costruzione nel menu contestuale). Il contorno deve definire in
livelli). modo preciso il punto di partenza e la larghezza dell’abbaino. La
lunghezza verso il centro dell’edificio deve essere sufficiente per
consentire l’intersezione dei livelli del tetto.
2. Punto
diagonale
1. Punto
diagonale =
Intersezione
Tutorial Architettura Lezione 4: Tecnica livelli 237
Manto di copertura
Il manto di copertura del tetto viene creato con la funzione specifica
oppure con la funzione “Solaio”. Lo spigolo inferiore del manto di
copertura viene direttamente appoggiato (distanza = 0) al livello
superiore del corpo del tetto. Anche lo spigolo superiore del tetto
principale viene riferito al livello superiore ma con una distanza pari
allo spessore della copertura.
Collega
parete con
linea
Spezza
parete
Collega parete
Suggerimento: se le pareti 9 Fare clic allo stesso modo sulla canna fumaria e modificarne
non si adeguano l’altezza. Essa deve sporgere dai livelli del tetto per 1m. Attivare
completamente alla nuova anche l’opzione Camino (S^ orizzontale., misura spigolo
altezza, è necessario componente dall‘interno).
modificare la giunzione delle
pareti esterne con
Componente lineare con
componente lineare.
Verificare la linea di
giunzione delle pareti: nelle
Opzioni attivare
“Rappresenta linee
intersezione”.
246 Esercizio 6: Tetto Allplan
Disegnare cordolo
Suggerimento: per disegnare ! Attivare il quadro 123 e disattivare tutti gli altri quadri.
il cordolo esiste anche la 1 Copiare i livelli (del tetto) sul quadro 126 con Copia, sposta
funzione Cordolo (menu
fra documenti… (menu File) aiutandosi con il filtro di
Crea – Architettura –
architettura ( ).
Speciale: pareti, aperture,
componenti). 2 Nella finestra dialogo Apri documenti progetto trascinare il
Qui viene rilevato quadro 126 nel disegno Modello, attivarlo e posizionare sullo
automaticamente lo spigolo sfondo il quadro 121.
superiore della parete
sottostante come altezza da 3 Fare clic su Livelli standard e impostare anche per il nuovo
terra del cordolo. Questa quadro 126 la Quota inferiore su 2,64 m e la Quota superiore su
funzione tuttavia non è 5,39 m.
indicata per le pareti a
4 Fare clic su Parete (flyout Componenti architettura) oppure
timpano e per questo motivo
nel nostro esempio il cordolo fare doppio clic con il tasto destro del mouse su una parete
viene creato con la esistente.
Parete. 5 Impostare le Proprietà:
Spessore: 0,115 ; Materiale: B25
Altezza: collegare lo spigolo superiore ed inferiore al livello
inferiore e confermare con OK.
250 Esercizio 6: Tetto Allplan
$
%
Ora è possibile creare con pochi clic una variante della facciata del
balcone.
Copiare/spostare quadri
Copia, sposta fra ProjectPilot → Quadri
documenti…
# Solo nel progetto corrente # All’interno del progetto e
# Singoli elementi possono in altri progetti
essere copiati oppure spostati # Viene copiato/spostato
mantenendo dei quadri di l’intero contenuto del
riferimento sullo sfondo quadro
# I dati contenuti nel quadro # Con un operazione
di destinazione rimangono vengono copiati/spostati
inalterati più quadri
# Gli elementi possono essere # I dati contenuti nei quadri
posizionati liberamente di destinazione vengono
sostituiti (dopo aver
confermato un messaggio
di avviso)
Sul quadro copiato vengono creati per ogni tettoia una copia libera
di livelli. Il livello inferiore rimane orizzontale, la posizione del
livello superiore viene definita attraverso due punti e una
inclinazione.
Punti livello
8 Punto 2
Fare clic sul vertice in alto a destra e immettere l’altezza: 2,59.
Suggerimento: il primo
punto può anche essere &
rilevato facendo clic in una
isometria.
In questo modo è possibile
definire tutte le coordinate di
un punto con un clic! '
%
12
Tutorial Architettura Lezione 4: Tecnica livelli 257
Editazioni
Ingrandendo il dettaglio della tettoia in una vista laterale è possibile
notare come la sua copertura si sia ora “agganciata” al livello libero
superiore.
Nota bene: durante la creazione del tetto è stata prevista una
distanza di -0,05 rispetto al livello standard superiore. Il
Riferimento dello spigolo superiore al livello superiore deve essere
modificato impostando una distanza 0 con l’ausilio delle Proprietà
(menu contestuale) oppure con Modifica proprietà generali
architettura. La Altezza assoluta elemento costruttivo non viene
modificata (0,15 m).
Attivare la visualizzazione del layer AR_P con i pilastri. Anche
questi, come vedete, devono essere adeguati.
Con Modifica proprietà generali architettura modificare la
distanza dello spigolo superiore dei pilastri immettendo una distanza
di -0,15 rispetto al livello superiore.
258 Esercizio 7: Livelli liberi Allplan
Tutorial Architettura Lezione 5: Scala 259
Lezione 5: Scala
! Per procedere con l’esercizio di questa lezione è necessario il
modulo Scale. Verificare nel CAD-Navigator se questo
modulo è stato acquistato.
Suggerimento: se le misure
della profondità della pedata,
del corrimano oppure
dell’elemento libero vengono
modificate, è necessario
aggiornare i valori utilizzando
il pulsante Adatta.
Tutorial Architettura Lezione 5: Scala 271
Suggerimento: premere ESC 13 Fare clic nei campi d’immissione per definire come deve apparire
se non si desidera posizionare la descrizione.
alcun testo.
14 Selezionare il numero dei decimali.
15 Posizionare il testo vicino alla scala.
272 Esercizio 8: Scala a U con pianerottolo Allplan
Suggerimento: per definire il 2 Identificare la scala attraverso un clic sulla linea di sviluppo.
tipo di riga da utilizzare per 3 Nella finestra dialogo stabilire il tipo di riga per la metà al di
disegnare la scala fare clic sul
sopra oppure al di sotto delle linee di sezione.
pulsante Riga sotto. Come
registrazione per Riga sotto
compare “-“.
Suggerimento: per
nascondere una parte della 4 Immettere la distanza delle linee di sezione. La distanza dipende
scala fare clic su . dalla scala disegno e il valore viene immesso nell’unità di misura
corrente (m).
Suggerimento: se la scala 5 Fare clic sul punto iniziale e finale della linea di sezione
viene modificata a posteriori, (esternamente al perimetro della scala). La rappresentazione in
è necessario creare pianta viene modificata in modo corrispondente mentre quella
nuovamente le linee di nelle viste laterali e prospettiche rimane inalterata.
sezione per la
rappresentazione in pianta.
Tutorial Architettura Lezione 6: Macro 273
Lezione 6: Macro
! Per procedere con l’esercizio di questa lezione è necessario il
modulo Base: pareti, aperture, componenti. Verificare nel
CAD-Navigator se questo modulo è stato acquistato.
Modellare macro
Premessa: è stata disegnata un’apertura.
- Nel modulo Base: pareti, aperture, componenti attivare la
funzione Macro finestra, porta e fare clic su
un’apertura.
- Impostare le misure del telaio e rilevarle nella vista 3D con
.
- Per ogni settore della finestra definire il montante verticale,
la traversa e/o l’inglesina oppure l’anta e applicarle con .
- In alternativa alla definizione separata del telaio, del
montante verticale ecc. è possibile selezionare direttamente
da un catalogo il tipo di finestra adatta. Prima di rilevare i
singoli elementi devono essere immesse le misure.
- Stabilire la penna e il colore degli elementi e del vetro.
- Salvare la macro.
274 Esercizio 8: Scala a U con pianerottolo Allplan
Nella parete del piano terra priva di finestre verranno costruite tre
aperture in cui verrà inserita una macro finestra personalizzata.
Nel prossimo esercizio viene ripetuta la procedura di inserimento
delle finestre ma senza includere le macro.
Suggerimento: con è 2 Fare clic sul lato di una delle nuove aperture.
possibile annullare passo Compare una finestra dialogo in cui è possibile procedere con la
passo le operazioni modellazione della macro a partire dal telaio.
effettuate. 3 Immettere le dimensioni del telaio:
Larghezza: 56 / Profondità: 56
4 Fare clic su per rilevare il telaio nella Vista 3D.
276 Esercizio 9: Macro finestra, porta Allplan
Sostituire macro
1 Fare clic su Sostituisci macro (flyout Aperture architettura).
2 Selezionare nella finestra di dialogo l’impostazione Posa
(cambiare attraverso un clic).
Sezione B-B
Per creare la sezione è innanzitutto necessario attivare tutti i quadri
sullo sfondo e rendere visibili i layer dei componenti che devono
essere rappresentati. La linea di sezione viene creata su un quadro a
parte, il quadro corrente. La direzione della sezione viene definita
attraverso l’impostazione di parametri specifici.
Tutorial Architettura Lezione 7: Viste e sezioni 283
Linea sezione
! Nel CAD Navigator attivare il modulo Generale: tetti,
livelli, sezioni.
Rendere corrente il quadro 2 Linee di sezione e
posizionare i quadri 100, 101, 111, 112, 121, 123 e 126 attivi
sullo sfondo.
1 Fare clic con il tasto destro del mouse nella lista dei layer e
selezionare nel menu contestuale Rileva visibilità dal tipo
tavola… . Nella finestra dialogo che viene visualizzata,
selezionare Modello (tutti i layer con elementi costruttivi 3D).
2 Fare clic nel menu Finestra su 1 Finestra.
3 Fare clic su Linea sezione (flyout Tetti e Livelli).
4 Attivare il layer CO_GEN01.
5 Fare clic su Proprietà e impostare i parametri visualizzati
nella figura. Confermare con OK.
284 Esercizio 10: Sezioni Allplan
Suggerimento: oltre alle 6 Fare clic sul primo e sull’ultimo punto della linea di sezione che
sezioni ortogonali possono attraversa l’edificio ed interrompere la procedura con ESC. Fare
essere definite anche delle attenzione a non sezionare le pareti in senso longitudinale.
sezione con un angolo
7 Profondità/Direzione
qualsiasi.
Fare clic su un punto posizionato sopra l’edificio.
La profondità determina il settore degli elementi costruttivi che
devono essere rappresentati nella sezione. Maggiore è la
profondità, maggiori saranno gli elementi considerati nella
sezione.
8 Ripetere i passaggi dal 3 al 7 e disegnare la sezione: B.
Tutorial Architettura Lezione 7: Viste e sezioni 285
Calcolare sezione
La sezione viene rappresentata innanzitutto tridimensionalmente in
modalità Wireframe (fil di ferro). Partendo da questo modello viene
effettuata una rimozione delle superfici nascoste (hidden) e il
risultato viene posizionato su un quadro separato. In questo modo si
ottiene una rappresentazione 2D che può essere elaborata con i
modulo Costruzioni, Testi e Linee di misura.
Suggerimento: per salvare il 8 Per salvare il risultato come quadro, chiudere la finestra con il
risultato del calcolo hidden calcolo hidden e selezionare il quadro in cui salvare il quadro.
come file NDW, fare clic su
Salva con nome... nel menu
File.
Sezione A-A
Quotatura quote
! Attivare solo il quadro 201 e posizionare il quadro 200 attivo
sullo sfondo.
Disegnare la finitura del pavimento.
Selezionare nel CAD-Navigator il modulo Linee di
misura.
1 Fare clic su Quota (flyout Crea).
2 Nella barra strumenti di dialogo selezionare Verticale verso
l’alto.
6 Punto riferimento
Questo è il punto a cui viene assegnato un valore noto.
Immettere nella barra strumenti di dialogo il valore base: 0,00
Fare clic su un punto che indica la quota al finito (QPF) del
pianoterra (PT).
7 Fare clic sul punto da quotare e
interrompere l’immissione delle quote con ESC.
# "
Procedura generale
Attivare tutti i quadri contenenti gli elementi costruttivi che
devono essere rappresentati nella vista.
Selezionare viste standard, proiezioni nella cornice della finestra
oppure nel menu Visualizza sotto Proiezione.
Procedere al calcolo hidden (barra strumenti Standard) su un
quadro vuoto.
Vista Sud
Vista Est
292 Esercizio 11: Viste Allplan
Tutorial Architettura Lezione 8: Computo quantità e superfici 293
Lezione 8: Computo
quantità e superfici
I vani vengono creati su un layer separato. Assicurarsi
che a video siano presenti tutti i componenti costruttivi
da considerare nel computo.
Esistono due possibilità per creare i vani:
$ Creare ogni singolo vano immettendo come poligono
il contorno del vano. Ai vani possono essere assegnati
una descrizione e delle finiture.
$ Rilevare automaticamente il perimetro dei vani dai
contorni chiusi formati dalle pareti che compongono
la pianta. Le descrizioni e le finiture dei vani devono
essere assegnate a posteriori.
294 Esercizio 12: Vani, finiture e superfici abitabili Allplan
BAMBINI 2
BAMBINI 1
STUDIO
DIS.
CAMERA DA LETTO
BAGNO
RIP.
RIP.
Creare un vano
! Attivare il disegno Modello e il quadro 121 in Apri
documenti progetto.
! Passare al tipo tavola VD_Vani con Seleziona, imposta layer.
! Nel CAD-Navigator attivare il modulo Quantità: vani,
superfici, piani.
1 Fare clic su Vano (flyout Crea) e attivare il layer VA_VANO
(barra strumenti Formato).
2 Selezionare la penna (3) 0.50 (barra strumenti Formato).
3 Fare clic su Proprietà.
Assegnare un nome al vano.
4 Immettere nel campo d’immissione la Descrizione breve piano
“PST” e nel campo Descrizione il numero del vano “R 201”.
296 Esercizio 12: Vani, finiture e superfici abitabili Allplan
Suggerimento: l’immissione
di un fattore per le superfici
come il balcone è interessante
in quanto è possibile
considerare solo una parte
specifica nel computo.
Tutorial Architettura Lezione 8: Computo quantità e superfici 297
Suggerimento: salvare le
definizioni come standard
con . E’ possibile salvare sia
le definizioni della singola
superficie che la definizioni
dell’intero vano.
La possibilità di salvare degli
standard è molto utile
soprattutto in presenza di
grandi progetti in cui
lavorano più utenti. I
vantaggi sono sia in termini
di tempo che di qualità. 9 Selezionare la scheda DIN277, Sup abit,
quindi nel campo Attributi sup. abitabile, opzione Tipo sup. di
base e il valore WO nel menu pulldown.
Tutorial Architettura Lezione 8: Computo quantità e superfici 299
Suggerimento: con è
possibile cambiare i
parametri del testo.
CAMERA DA LETTO
Superfici di finitura
Solo per i singoli vani sono già state definite le finiture laterali,
pavimento, soffitto e battiscopa.
Queste superfici hanno proprietà come il materiale, l’opera e lo
spessore degli strati. Le finiture e le quantità vengono considerate
nel computo e nel calcolo delle superfici abitabili.
I vani definiti con la procedura automatica sono sprovvisti di
superfici di finitura.
Fondamentalmente esistono due metodi per definire le superfici:
Suggerimento: con Vano • Definizione delle superfici di finitura complessive dell’intero vano
è possibile creare e - Le superfici di finitura vengono create con Vano, scheda
successivamente modificare Finiture contemporaneamente all’immissione del vano oppure
delle superfici di finitura.
a posteriori con la funzione Superfici finitura.
Anche la modifica dei vani con Modifica vani, superfici,
piani, scheda Finiture può definire oppure modificare le
finiture di un intero vano.
• Definizione superfici individuali (le cosiddette superfici
particolari) ad es. per le piastrelle fino ad una determinata altezza
che non interessano tutti i lati del vano.
- Le superfici particolari vengono immesse con la funzione
Superficie laterale, Superficie soffitto, Superficie
pavimento oppure Battiscopa.
I diversi metodi vengono studiati nei prossimi passaggi.
302 Esercizio 12: Vani, finiture e superfici abitabili Allplan
BAMBINI 2
BAMBINI 1
STUDIO
DIS.
CAMERA DA LETTO
BAGNO
RIP.
RIP.
Le superfici laterali e soffitto del bagno devono avere gli stessi strati
di intonaco degli altri vani; la finitura del pavimento si differenzia
tuttavia rispetto agli altri vani poiché non utilizza il parquet.
Inoltre tutte le pareti del bagno hanno fino ad un altezza di 2 metri
delle piastrelle. L’altezza delle piastrelle deve riferirsi al vano
immesso.
Superfici laterali
Suggerimento: selezionare 1 Fare clic su Superficie laterale (flyout Crea) e attivare il layer
una penna/colore diversi per VA_SLAT.
poter vedere le superfici (es.
2 Fare clic su Proprietà.
colore verde) nella pianta.
3 Immettere per ogni strato il materiale, lo spessore e l’opera.
Il sistema calcola le superfici laterali delle superfici finite senza
considerare l’intonaco immesso genericamente nel vano.
L’intonaco deve essere pertanto assegnato come primo strato
della superficie singola. Questa procedura consente di definire
completamente un nuovo settore.
308 Esercizio 12: Vani, finiture e superfici abitabili Allplan
% %
% %
% %
6 Selezionare l’operatore =.
Suggerimento: con
viene annullata 7 Immettere nella riga Criterio il valore dello spessore che deve
l’immissione di un criterio essere cercato: 0,115. Fare clic a tal proposito sui numeri nel
nella riga Criterio. campo Cifre.
Viene visualizzato il seguente criterio di selezione:
Tutorial Architettura Lezione 8: Computo quantità e superfici 317
Liste edificio
Le liste edificio consentono di effettuare il computo degli elementi
costruttivi con le liste utilizzate precedentemente. I quadri contenenti
i dati non devono essere caricati. In una struttura ad albero le liste
edificio vengono composte con Drag & Drop. Dopo aver selezionato i
quadri e le liste di computo da utilizzare viene avviata la procedura.
Assegnare attributi
1 Fare clic nel menu File su Apri progetto…. .
2 Fare clic su Seleziona attributi…. .
3 Evidenziare i seguenti attributi:
Committente, Località/Lotto, Architetto, Strutturista, Indirizzo
committente, Recapito architetto, Nome costruzione.
Tutorial Architettura Lezione 9: Stampa tavole 327
Gli attributi assegnati possono ora essere utilizzati con gli stili
etichetta per personalizzare l’intestazione della tavola.
Per non disegnare nuovamente l’intestazione, utilizzare l’intestazione
salvata nel catalogo dei simboli all’inizio di questo tutorial.
200x 200x
Definire tavola
! Passare all’editor tavole.
A tal proposito fare clic su Editor tavole nella barra strumenti
Standard o nel menu File. L’icona rimane premuta fino a che
non si passa dall’editor tavole a quello dei documenti.
Viene automaticamente attivato il modulo Tavole stampa.
1 Fare clic su Apri documenti progetto.
Suggerimento: la descrizione
qui immessa viene rilevata
nell’intestazione grazie
all’attributo Nome tavola!
200x
Stampare la tavola
1 Fare clic su Stampa tavole (flyout Crea).
2 Selezionare la periferica di stampa (stampante / plotter) nella
scheda Periferica.
Suggerimento: se in
Allmenu sono stati
configurati i driver vettoriali
Nemetschek, in questa
finestra di dialogo appare
un’ulteriore opzione.
Passepartout tavole
Il passepartout consente di posizionare nella tavola settori di
documento. In questo modo è possibile visualizzare settori dettagliati
oppure rimuovere elementi lontani dal modello. In questo esercizio
viene creato il passepartout di un singolo quadro.
Passepartout tavola
! Aprire una tavola vuota con Apri documenti progetto.
1 Fare clic su Passepartout tavola (flyout Crea).
La finestra che viene creata deve contenere il quadro selezionato.
2 Fare clic su …e posiziona elementi tavola associati.
Il modulo “Colora”
Le funzioni del modulo Colori creano ed elaborano i colori, le
superfici colorate e gli schizzi a mano libera. Tutti gli elementi
creati in questo modulo vengono memorizzati in formato vettoriale;
questo significa che è possibile spostare, specchiare, deformare,
ingrandire gli elementi senza rovinare la qualità. È possibile colorare
velocemente le superfici presenti nel disegno con una particolare
tonalità di colore.
Si lavora con 256 colori predefiniti oppure con tonalità di colori
impostando i valori RGB (rosso-verde-blu) oppure la saturazione e la
luminosità.
Oltre alla palette dei colori standard di Allplan è possibile acquisire
altre palette di colori (ad es. RAL 840 HR, RAL Design System)
oppure creare delle palette RGB personalizzate.
Il modulo “Ombre”
Il modulo Ombre consente di generare automaticamente
rappresentazioni con superfici colorate di un modello 3D. Con
l’immissione della longitudine, della latitudine, della data e dell’ora
si imposta in modo realistico la posizione del sole per
l’ombreggiatura. In questo modo è possibile effettuare uno studio
degli effetti del sole, dell’illuminazione e delle ombre su un edificio
in qualsiasi momento della giornata.
L’ombreggiatura può essere utilizzata per modelli realizzati con i
moduli di Architettura oppure con il modulo Modellatore 3D.
L’ombreggiatura viene calcolata sulla base della prospettiva
impostata. È possibile eventualmente effettuare lo studio del sole con
più ombreggiature in un determinato arco di tempo durante la
giornata.
Contrariamente al modulo Animazione, dove è possibile creare
immagini, tutti gli elementi creati con il modulo Ombre vengono
Tutorial Architettura Lezione 10: Presentazione 343
Il modulo “Animazione”
Nel modulo Animazione si creano ed elaborano immagini.
Le pareti, le finestre, le linee 3D ecc. realizzate nei moduli
Architettura o Modellatore 3D vengono riprodotte in questo modulo
con ombreggiature fino a 16 milioni di colori.
Suggerimento: se si desidera Le singole camere possono essere definite in modo intuitivo nella
considerare solo un elemento finestra di animazione costruendole in pianta oppure immettendo le
nella finestra di animazione, loro coordinate.
La successione dei frame può essere salvata e caricata a video con
utilizzare Finestra
animazione selezione Registra film in forma di Show Pixel oppure di Film Avi.
elementi (menu Finestra Per trasformare a posteriori uno Show pixel in un film AVI utilizzare
oppure menu contestuale).
Apri, converti Show pixel. Questa funzione consente di
convertire uno oppure più Show pixel in un film AVI.
344 I moduli dell’ambito “Presentazione” Allplan
Nelle lezioni e negli esercizi svolti fino ad ora sono è stato costruito
il modello dell’edificio con i moduli base e i moduli di architettura.
Questi moduli e l’Animazione creano ed elaborano due tipi diversi e
fondamentali di dati: vettori e pixel.
Prima di procedere…
L’effetto realistico dell’animazione è strettamente legato alle
prestazioni del PC nell’eseguire tutte le complesse procedure di
calcolo. Per illustrare gli effetti ottenuti e ridurre i tempi di calcolo,
le esercitazioni qui descritte vengono eseguite solo con le pareti del
piano terra. Una volta apprese le nozioni base potrete procedere
utilizzando l’intero modello dell’edificio.
Terreno
Per meglio apprezzare l’effetto delle ombre e delle luci, posizionate
alla base dell’edificio una lastra pavimento che simuli il terreno.
Disegnare il terreno
! Nel CAD Navigator attivare il modulo
Base: pareti, aperture, componenti.
! Rendere corrente un quadro vuoto e posizionare i quadri 111 e
112 attivi sullo sfondo.
! Attivare la visualizzazione del layer AR_SOL e spegnere tutti gli
altri layer.
1 Fare clic su Zoom esteso (cornice finestra) e Zoom
indietro per visualizzare l’edificio al centro del video.
2 Selezionare la penna (8) 0.18 e il colore (4) verde.
3 Disegnare con Solaio (Flyout Componenti architettura) un
terreno sotto l’edificio con sufficiente spazio verde.
Impostare così le Proprietà del riferimento altezza:
Tutorial Architettura Lezione 10: Presentazione 347
Panoramica sull’animazione
In cinque tappe creerete ora un piccolo filmato. In questo modo
apprenderete le nozioni di base del modulo Animazione.
Occorre comunque ricordare che le animazioni complesse e gli effetti
ricercati richiedono un’esperienza maturabile solo dopo molti
tentativi e continui confronti. Vi preghiamo pertanto di considerare
quanto segue come un’introduzione e di cimentarvi di persona a
sperimentare nuove varianti.
Tappe dell’animazione:
• Impostare i parametri di animazione e fissare una prospettiva
• Definire l’illuminazione (luci)
• Definire i materiali e le proprietà di rappresentazione delle
superfici
• Elaborare un’immagine renderizzata
• Assemblare un filmato: posizionare le telecamere
348 Esercizio 15: Animare modello edificio Allplan
Suggerimento: per 2 Fare clic con il tasto destro del mouse nella finestra di
accelerare oppure rallentare animazione e quindi nel menu contestuale su Proprietà finestra
il movimento del mouse animazione….
modificare il valore
3 Attivare nel campo Movimento l’opzione Qualsiasi.
visualizzato nel campo
Sensibilità. Questa impostazione consente al mouse di compiere qualsiasi
movimento. Per spostarsi ad es. all’interno dell’edificio
mantenendo lo sguardo sempre alla stessa altezza, utilizzare
l’impostazione Orizzontale e Verticale.
Suggerimento: tenendo
premuto il tasto MAIUSC il
movimento viene accelerato.
350 Esercizio 15: Animare modello edificio Allplan
Definire colori
La finestra di dialogo “Palette colori” propone quattro possibilità
per definire il colore. Queste possibilità possono essere utilizzate
in modo combinato.
- Fare clic sul colore desiderato nel campo colore (selezione
spettro).
- Miscelare i colori mediante il modello RGB (aggiungere alla
miscela i colori rosso, verde e blu).
- Miscelare i colori con il modello CSL. A tal proposito
selezionare prima il colore (saturazione e luminosità = 255) e
miscelarlo con del bianco (saturazione) e del nero
(luminosità).
- Selezionare il colore dopo aver definito il colore di sistema e
la palette da cui deve essere rilevato. È possibile creare delle
palette di colori personalizzate.
Calcolare un rendering
Impostare nella finestra di animazione la prospettiva da renderizzare.
1 Premere il tasto F2.
Oppure:
Fare clic su Rendering (Flyout Crea).
Oppure:
Fare clic con il tasto destro del mouse nella finestra di
animazione e quindi nel menu contestuale su Rendering
2 Selezionare il tipo di rendering Ray-Tracing.
3 Definire le dimensioni di rappresentazione del rendering. Fare clic
sul pulsante Dimensione e immettere le dimensioni desiderate
(espresse in pixel) oppure rilevare le dimensioni della finestra di
animazione. Per un primo controllo 1/4 della superficie grafica è
più che sufficiente.
356 Esercizio 17: Rappresentazione renderizzata Allplan
Suggerimento: se il
Rendering è concluso,
mediante i menu della
finestra è possibile
modificare e o salvare
l‘immagine. Le possibilità 4 Confermare con OK.
di modifica corrispondono Viene avviata la procedura di Rendering.
a quelle disponibili nella
funzione Editor 5 Chiudere la finestra di Rendering.
immagini. (Dettagli nella Se si desidera è possibile salvare ora l‘immagine in una cartella
guida in linea).
qualsiasi.
Tutorial Architettura Lezione 10: Presentazione 357
Creare un film
! Dividere il video in modo da vedere contemporaneamente la
finestra della vista in pianta e la finestra di animazione ad es.
con 2+1 Finestra animazione.
1 Fare clic su Posiziona percorso camere (Flyout Elabora),
oppure fare clic con il tasto destro del mouse nella finestra di
animazione e quindi nel menu contestuale su Posiziona
percorso camere.
358 Esercizio 18: Percorso camere, modello film, film AVI Allplan
Suggerimento: nella finestra 4 La camera ora può essere liberamente ruotata e orientata
di animazione viene mediante un clic (punto destinazione).
rappresentato il punto di
osservazione di ogni vista
delle camere posizionate.
In questo modo si ha sempre
il controllo sul film!
Suggerimento: come
impostazione standard viene
sempre impostata la prima e
l’ultima camera.
Fare clic nel campo
d’immissione per selezionare,
come vista iniziale oppure
finale, una vista diversa.
Appendice
Organizzare il progetto solo con il layer
“Standard”
Allplan offre un sistema organizzativo estremamente
duttile che consente di risolvere le problematiche più
complesse. In questo tutorial vengono utilizzati i layer.
È possibile tuttavia strutturare i progetti anche senza
layer. I singoli elementi vengono suddivisi sui quadri.
La struttura standard di seguito riportata da un’idea di
come potrebbe essere strutturato un progetto di
medie/grandi dimensioni.
Panoramica funzioni
Nel tutorial si fa spesso riferimento ai Flyout e alle icone in essi
contenute.
Per lavorare meglio con questo tutorial e spostarsi rapidamente da
una funzione all’altra consigliamo di stampare/fotocopiare queste
pagine ed attaccarle al video.
Tecnica finestre
Zoom esteso Proiezione libera
Vista da sinistra
Vista da destra
Vista anteriore
(sempre disponibile)
Flyout Testi Flyout Filtro formato
Funzioni base
Flyout Quote Flyout Filtro elementi generali
Flyout Tavole Flyout Filtro architettura/Allfa
Flyout Modifica Flyout Filtro ingegneria
CAD-Navigator Flyout Ausili attivazione
Funzioni specifiche
Flyout Elabora
Flyout Vani
Flyout Scale
Flyout Travature
Flyout Modifiche 3D
370 Panoramica funzioni Allplan
Tutorial Architettura Note 371
Note
372 Note Allplan
Tutorial Architettura Note 373
374 Note Allplan
Tutorial Architettura Note 375
376 Note Allplan
Tutorial Architettura Note 377
378 Note Allplan
Tutorial Architettura Indice analitico i
Indice analitico
progetto; 326
A Attributi progetto; 326
Abbaino; 236
Altezza B
altezza elemento costruttivo; Barra strumenti
163 Architettura; 9; 369
finestra di dialogo; 368 Assistente filtri; 369
immissione parametri; 115 Funzioni base; 9; 369
modificare; 216 Barre ringhiera; 270
riferimento ai livelli standard;
115
C
riferimento livelli; 157; 162 Calcolo hidden; 285
Altezza davanzale; 185 Calcolo superfici abitabili; 310
Animazione Cancella
Finestra animazione modello Elementi tra due punti
intero; 348 d’intersezione; 22
Opzioni Finestra animazione; Catalogo simboli; 32
348 Cattura punto e immissione
panoramica; 347 distanza; 51
premesse; 175; 346 Cerchio; 52
Anteprima di stampa; 324 Computo metrico; 313
Apertura liste edificio; 320
in parete circolare; 167 Configurazione
quota altezze; 187 Architettura; 9
Aperture; 155 Configurazione architettura; 8
Immissione; 156 Copia
quotare altezza davanzale; 185 quadri; 252
Architettura Copiare
Barra strumenti; 369 livelli; 242
Aspetto; 353 Copiare e specchiare; 178
Asse componente; 109 asse di specchiatura; 178
Assegnazione layer ai simboli; Corrente
180 Quadro; 15
Assi di riferimento; 145 Corrimano; 269
Assistente filtri Costruzione
Barra strumenti; 369 ortogonale; 130
Attivare Criterio di selezione; 315
elementi; 178 D
Ripeti selezione; 59
Attributi Definire colori; 353
assegnare valori attributi; 327 Descrivi; 335
ii Indice analitico Allplan